Distribuire iPhone e iPad Network Privati Virtuali (VPN)

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Distribuire iPhone e iPad Network Privati Virtuali (VPN)
Distribuire iPhone e iPad
Network Privati Virtuali (VPN)
I protocolli VPN standard di settore consentono l’accesso sicuro alle reti aziendali
dagli iPhone e iPad. Gli utenti possono connettersi facilmente ai sistemi aziendali con il
client VPN integrato in iOS o tramite applicazioni di Juniper Networks, Cisco, SonicWALL,
Check Point, Aruba Networks e F5 Networks.
iOS supporta fin da subito Cisco IPSec, L2TP su IPSec e PPTP. Se la tua organizzazione
utilizza uno di questi protocolli, non servono altre configurazioni di rete o applicazioni
aggiuntive di terze parti per collegare iPhone e iPad alla VPN.
Inoltre iOS supporta VPN SSL, consentendo l’accesso ai server VPN SSL Juniper Networks,
Cisco, SonicWALL, Check Point, Aruba Networks e F5 Networks. Gli utenti devono
semplicemente scaricare dall’App Store un’applicazione client VPN sviluppata da una di
queste società. Come altri protocolli VPN supportati da iOS, anche VPN SSL può essere
configurato manualmente sul telefono o tramite un profilo di configurazione.
iOS supporta le tecnologie standard di settore come IPv6, i server proxy e lo split
tunneling, assicurando la disponibilità di tutte le funzioni VPN durante il collegamento alle
reti aziendali. Inoltre iOS è compatibile con un’ampia gamma di metodi di autenticazione,
tra cui password, token a due fattori e certificati digitali. Per semplificare il collegamento
negli ambienti dove si usa l’autenticazione basata su certificati, iOS include la funzione
“VPN su richiesta”, che avvia dinamicamente una sessione VPN quando ci si collega a
domini specificati.
Protocolli e metodi di autenticazione supportati
VPN SSL
Supporta l’autenticazione utente tramite password, token a due fattori e certificati.
Cisco IPSec
Supporta l’autenticazione utente tramite password, token a due fattori e l’autenticazione
automatica mediante segreto condiviso e certificati.
L2TP su IPSec
Supporta l’autenticazione utente tramite password MS-CHAP v2, token a due fattori
e l’autenticazione automatica mediante segreto condiviso.
PPTP
Supporta l’autenticazione utente mediante password MS-CHAP v2 e token a due fattori.
2
VPN su richiesta
Per l’autenticazione basata su certificati, iOS offre la funzione “VPN su richiesta”, che
stabilisce automaticamente una connessione quando si accede a domini predefiniti
fornendo un’immediata connettività VPN.
Questa funzione di iOS non richiede impostazioni particolari sul server. La “VPN su
richiesta” viene impostata tramite un profilo di configurazione oppure manualmente
sul dispositivo.
“VPN su richiesta” offre le seguenti opzioni.
Sempre
Viene stabilita una connessione VPN per gli indirizzi che corrispondono al dominio
specificato.
Mai
Non viene stabilita una connessione VPN per gli indirizzi che corrispondono al dominio
specificato, ma se la funzione VPN è già attiva verrà utilizzata.
Stabilisci se necessario
Viene stabilita una connessione VPN per gli indirizzi che corrispondono al dominio
specificato solo dopo che si è verificato un errore di ricerca DNS.
Configurazione VPN
•iOS si integra con la maggior parte delle reti VPN esistenti, quindi dovrebbe bastare
una configurazione minima per abilitare l’accesso alla tua rete. Il modo migliore per
prepararsi alla distribuzione consiste nel verificare che iOS supporti i protocolli VPN
e i metodi di autenticazione in uso nella tua azienda.
• È consigliabile rivedere il percorso di autenticazione al tuo server di autenticazione
per verificare che gli standard supportati da iOS siano abilitati all’interno della tua
implementazione.
• Se prevedi di utilizzare l’autenticazione con certificati, assicurati che la tua infrastruttura
per le chiavi pubbliche sia configurata in modo da supportare i certificati utente
e dispositivo con il relativo processo di distribuzione delle chiavi.
• Se desideri configurare il proxy con impostazioni specifiche per determinati URL, metti
un file PAC su un server web al quale si possa accedere con le normali impostazioni
VPN, assicurandoti che sia del tipo MIME application/x-ns-proxy-autoconfig.
Configurazione proxy
Per tutte le configurazioni è anche possibile specificare un proxy VPN. Per configurare
un solo proxy per tutte le connessioni, utilizza l’impostazione manuale e, se necessario,
fornisci i dati relativi a indirizzo, porta e autenticazione. Per fornire al dispositivo
un file di configurazione proxy automatico mediante PAC e WPAD, puoi utilizzare
l’impostazione automatica. Per PAC, indica l’URL del file corrispondente. Per WPAD,
iPhone e iPad ottengono le necessarie impostazioni dai server DHCP e DNS.
3
Scenario di distribuzione
L’esempio illustra una distribuzione tipica con un server/concentratore VPN oltre a un server di autenticazione che controlla l’accesso
ai servizi di rete aziendali.
Firewall
Firewall
3a
3b
Certificato o token
di autenticazione
Server di autenticazione VPN
Generazione token o autenticazione certificato
Servizio di directory
2
1
4
Server/Concentratore VPN
Rete privata
5
Internet pubblico
Server proxy
1
iPhone e iPad richiedono l’accesso ai servizi di rete.
2
Il server/concentratore VPN riceve la richiesta e la passa in seguito al server di autenticazione.
3
In un ambiente a due fattori il server di autenticazione gestisce quindi una generazione di codici token sincronizzata con il key server. Se si
utilizza un metodo di autenticazione con certificati, prima dell’autenticazione è necessario distribuire un certificato di identità. Se si utilizza un
metodo con password, il processo di autenticazione procede con la convalida dell’utente.
4
Dopo che l’utente è stato autenticato, il server di autenticazione convalida i criteri degli utenti e dei gruppi.
5
Dopo che i criteri degli utenti e dei gruppi sono stati validati, il server VPN fornisce l’accesso criptato e via tunnel ai servizi di rete.
Se viene utilizzato un server proxy, iPhone e iPad accedono alle informazioni al di fuori del firewall collegandosi tramite il server proxy.
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