Ali di Donna sull`anoressi a

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Ali di Donna sull`anoressi a
EVENTI
IL GIORNALE DI LATINA
ARTE
MERCOLEDÌ 21 GENNAIO 2015
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L’artista americano racconta l’isola lunata nella mostra alla Alexander and Bonin di New York
Ponza negli occhi di Thek
Nei ricordi di Enzo Di Giovanni la figura tanto contestata quanto emarginata del pittore, scultore e performer
di FABRIZIO GIONA
P
onza ancora una
volta protagonista
della scena internazionale. Ad accendere i riflettori sull’isola
lunata è l’opera dell’artista
americano Paul Thek, protagonista fino al 21 febbraio
di una esposizione presso
l’Alexander and Bonin Gallery, rinomato art space del
quartiere Chelsea di New
York
specializzato
nell’esposizione e valorizzazione di artisti d’avanguardia.
Nella mostra “Paul Thek:
Ponza-Roma”
verranno
esposti studi e disegni a matita, dipinti ad olio di Ponza e
lavori realizzati sui quotidiani dell'International Herald
Tribune, nonché altre opere
prodotte da Thek nel suo
studio romano. Un viaggio
nel cuore dell’estro creativo
di uno tra gli artisti più discussi del secolo scorso, molto poco considerato per il suo
essere “unpolitically correct”
ma dall’intuizione e dalla genialità artistica come poche.
Thek, pittore prima e scultore ed artista di installazioni
poi – nato nella Grande Mela
nel 1933 e morto per Aids a
soli 55 anni – trascorse molto
tempo nel vecchio continente ed in particolare in Italia,
rimanendo affascinato dei
suggestivi scorci e delle atmosfere “lunate” dell’isola
pontina. Così come racconta
Enzo Di Giovanni, già assessore alla cultura del Comune
di Ponza, tra le pagine web
del sito Ponza Racconta. Di
Giovanni ricorda il “suo”
Thek, conosciuto durante i
soggiorni ponzesi del postSessantotto: la prima visita è
del 1968, l'ultima del '79.
“Paul non è solo uno dei tanti
visitatori di una Ponza che sta
cambiando: Ponza diventa
g A sinistra l’artista
americano Paul Thek.
Sopra una delle opere
esposte a New York che
ritraggono gli scenari
ponziani
per anni la patria d'adozione
dell'artista. Gli allestimenti
delle sue opere in progress
nelle principali città europee, dove più forte è il fermento culturale, vengono
pensati e organizzati 'sugli
Scotti'. Esiste una fitta corri-
spondenza tra Paul e i suoi referenti, che indirizzano le loro missive a Mr. Paul Thek Via Scotti – Ponza”. Ma perché Ponza? ci si chiede. “Forse perché un'isola rappresenta un rifugio, nella sua essenzialità. E nessuna isola è più
POESIA AL “DA VINCI” DI TERRACINA
Secondo incontro con la
poesia
contemporanea
nell’Aula Magna del liceo
“Leonardo Da Vinci” di
Terracina. Domani alle
15.30 un nuovo appuntamento con la rassegna “L’albero della poesia – Incontri
con la poesia contemporanea” che vedrà ospite d’eccezione il poeta, scrittore e
saggista italiano Rodolfo Di
Biasio, rappresentante di
una scrittura poetica e narrativa che ha saputo imporsi
nonostante il passare delle
mode e delle neoavanguardie.
L’iniziativa, giunta alla
sua seconda edizione, nasce
dalla collaborazione tra docenti e studenti del Liceo
Da Vinci e l’Associazione
culturale “Libero de Libe-
autentica, lo sappiamo bene,
di questo lembo di terra partorito dal fuoco, modellato
dal vento, aspro come la vita
di una comunità tenace che
per secoli è sopravvissuta avvinghiata su se stessa, anche
quando il destino portava
lontano: spesso, ironia della
sorte, proprio in quella New
York da cui era fuggito Paul”.
Ma alla mente riaffiorano
anche i ricordi casalinghi di
quando l’artista americano
approdò in una stanza della
casa de Di Giovanni, allestita
in maniera spartana con
qualche sedia, un tavolo, una
chitarra e un vecchio letto in
ferro battuto. E poi colori ad
olio, giornali, sigarette, carta
igienica colorata – era di moda nei primi anni Settanta –
pezzi di legno levigati dal mare e plastilina. “Era questo
l'armamentario di Paul in
quegli anni – continua Di
Giovanni – solo dopo ho scoperto che questi oggetti, con
cui ricordo addobbammo un
vecchio pero sul terrazzo di
casa, non rappresentavano
solo un gioco, ma erano l’eco
delle realizzazioni mitteleuropee. Mostre povere, a-temporali, utilizzabili e ri-utilizzabili in esposizioni volutamente non durature, fugaci,
apparenti. Come i dipinti su
vecchi fogli di giornale. Come le tele raffiguranti scorci
degli Scotti. Come i letti, gli
armadi, i tavoli dipinti con le
tonalità di blu di cui era capace Ponza, che Paul disseminò
nelle abitazioni in cui abitò
in quegli anni”
Momenti intimi e di
grande impatto emotivo che
delineano in modo impeccabile quella figura di Thek
considerata per molto tempo
“ambigua” e non catalogabile: ma era un corpo che nascondeva la vitalità di un uomo che faceva della sua arte
una ragione di vita, un uomo
alla continua ricerca del suo
essere, “con le contraddizioni irrisolte che ne hanno fatto
un cronista lucido, un occhio
sul mondo assolutamente
moderno”.
Dopo la parentesi newyorkese, l’esposizione approderà a Zurigo presso la
Mai 36 Galerie, dal 17 marzo
al 25 aprile. E chissà se un
giorno non si potrà ospitare
proprio su quell’Isola tanto
amata da Thek le sue opere
che ancora oggi molto raccontano di Ponza?
FUORI PORTA
Ali di Donna sull’anoressia
Oggi l’incontro alla Camera dei Deputati
ro”, con l'intento di sfatare
il luogo comune che la poesia sia un genere letterario
difficile, persuadere del
contrario e soprattutto trasmettere il valore educativo,
salvifico e conoscitivo della
poesia.
L'incontro di domani è
aperto a tutti gli amanti dei
versi e a semplici curiosi,
nello spirito della condivisione e della promozione
dell’arte poetica.
La rassegna proseguirà
in compagnia di Biancamaria Frabotta, Adelelmo
Ruggieri e Mario Mastrangelo, mentre il primo incontro ha visto la
partecipazione del poeta
Roberto Maggiani, letteralmente estasiato dal lavoro di studio – e dalla
passione – dei ragazzi del
liceo.
Un tema molto delicato sarà alla base dell’incontro in
programma per oggi presso
la Sala del Cenacolo della
Camera dei Deputati di
Roma. “Mai più violenza
infinita” ha organizzato,
per le ore 16, la presentazione del libro di Ursula
Vaniglia Orelli dal titolo
“Mela amara” (Iris 4 Edizioni), un romanzo-verità
sull’anoressia nervosa, patologia molto diffusa soprattutto tra le donne che
dilania letteralmente anima e corpo.
Durante la presentazione interverrà l’associazione
di Latina “Ali di Donna” da
tempo presente sul territorio con attività culturali e
di divulgazione volte a sensibilizzare sui temi della
violenza sulle donne e affini. Anche in questa occasione, dunque, la sua voce
sarà a sostegno della figura
della donna, spesso vittima
inconsapevole di se stessa e
delle patologie che la affliggono. Come l’anoressia
nervosa, tema spinoso ed
attuale, effetto e simbolo di
una società ossessionata
dall’apparenza.
“Mela amara” racconta
infatti sviluppo e conse-
guenze del disturbo alimentare, insegue le cause
più profonde rievocando
spettri e traumi pregressi
per risolvere l’angoscia alla
radice. Oltre alla rappresentanza di “Ali di Donna”,
se ne discuterà con la Presidente di “Mai più violenza
infinita”, la psicocriminologa Virginia Ciaravolo,
con la giornalista Eliana
Forciglianò e la scrittrice
Ursula Vaniglia Orelli. Saranno presenti figure istituzionali quali, la senatrice
Laura Puppato e gli onorevoli Teresa Bellanovo e Salvatore Capone.