I Vincitori della settima edizione del Premio Giornalismo per il

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I Vincitori della settima edizione del Premio Giornalismo per il
I Vincitori della settima edizione del Premio Giornalismo per il sociale
Paolo Berizzi (Primo Premio Categoria Stampa)
36 anni, è nato a Bergamo ed è laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Milano. È inviato
di “la Repubblica”. Scrive di cronaca e politica ed è autore di numerose inchieste: con quella sul
lavoro nero e il caporalato nell’edilizia, poi confluita nel volume Morte a 3 euro. Nuovi schiavi
nell’Italia del lavoro (Baldini Castoldi Dalai 2008), ha vinto il “Premio Guido Vergani – cronista
dell’anno” 2007.
Gaia Chiti Strigelli (Primo Premio Categoria Tv)
Gaia Chiti Strigelli è una giornalista e producer radio/televisiva con oltre 10 anni di esperienza nella
produzione di contenuti multimediali.
Attualmente è responsabile dei contenuti pro-social di MTV Italia. Nei suoi compiti: definire e
sviluppare strategie di comunicazione, scrivere e produrre programmi televisivi e contenuti multimedia, coordinare attività on the ground, creare partnership con istituzioni quali la Commissione
Europea, le Nazioni Unite, le autorità locali e le organizzazioni non governative. E' attualmente
impegnata nella coordinazione di una campagna di comunicazione MTV International in 27 paesi
sul tema dell'identità europea in vista delle elezioni europee del giugno 2009. Dal 2005 pianifica,
sviluppata e produce contenuti per la partnership tra MTV Italia e le Nazioni Unite a sostegno della
campagna No Excuse 2015 per il raggiungimento degli obiettivi del millennio. Dal 2002 è
consulente di ONG quali Care, Danish Refugee Council, ActionAid International, UCODEP e
AMANI.
Come giornalista ha collaborato inoltre con MISNA (Missionary International Service News
Agency, Roma), GLOBALVISION (Full-service, independent, international media company, New
York), CHTV (Habana City Tv Channel, Avana), RAI, Radio Popolare, TVLanguage (Stream) e
Medialogo.
Nel corso della sua formazione ha conseguito una laurea in scienze politiche presso l'Università
Statale di Milano con una tesi sulla storia del Sudafrica vista attraverso l'analisi di autobiografie di
donne nere; un diploma in chitarra classica presso il Conservatorio G. Verdi di Milano e un diploma
di tecnico della cinematografia e della televisione presso l'I.T.S.O.S. di Milano.
Nel 2007 vince il Premio Ilaria Alpi come miglior documentario della durata superiore a 15 minuti
con No Excuse Speciale: I capitani al World Social Forum.
In collaborazione con
Maria Piera Ceci (Primo Premio Categoria Radio)
40 anni, nata e cresciuta ad Ascoli Piceno, Maria Piera Ceci ha un marito, due figli, una laurea in
lettere e troppi capelli. Dopo la scuola di giornalismo Ifg di Milano, ha collezionato varie
esperienze in quotidiani e periodici, prima di approdare definitivamente alla radio con Cnr. ha visto
nascere e crescere Radio24 e si occupa del coordinamento dei giornali radio come
vicecaporedattore. Da anni segue da vicino i problemi e i cambiamenti del mondo della scuola,
raccontandoli nel programma Obbligo di frequenza.
Lorenzo Muscoso (Primo Premio Categoria Web)
Giornalista e filmmaker siciliano laureato in "Scienze della comunicazione", presso L'università di
Catania e attualmente è iscritto alla laurea specialistica in “Cinema e New Media” presso il Dams
Uniroma3.
Durante gli universitari, realizza diversi videoclip, tra cui un cortometraggio dedicato a Wim
Wenders e uno speciale su una band. Il giornalista televisivo Mimmo Patti gli propose una
collaborazione in una redazione presso l’ emittente televisiva Antenna Sicilia. Accetta l’offerta e
per 2 anni produce quasi 40 servizi televisivi, curando personalmente le riprese, interviste e
montaggio.
Nel frattempo realizza da freelance altri 60 servizi televisivi e ne pubblica una parte su internet sui
vari siti di video sharing, tra i quali youtube, che gli hanno permesso di ottenere una buona
visibilità tanto da ricevere continue proposte collaborative su più fronti.
Gilberto Mastromatteo (Primo Premio Categoria Giovani Giornalisti)
30 anni da Ancona, è laureato in Scienze della Comunicazione. Negli anni ha lavorato per le
redazioni di Rai International, Rai Marche e dei quotidiani “Corriere Adriatico” e QN, gruppo
Monti-Rieffeser. Nel 2006 ha pubblicato il libro “Quando i media staccano la spina”, sul rapporto
tra mass media e Brigate Rosse, durante gli anni di piombo.
Giuseppe Bucca, 26 anni da Barcellona Pozzo di Gotto (Me), è laureato in Scienze Politiche. Si è
formato in varie realtà giornalistiche, dalla Gazzetta del Sud a Il Secolo XIX di Genova, quindi il
Giornale Radio Rai, Il Sole 24ore Nord Est e il Corriere del Veneto. Attualmente lavora come
addetto stampa per Ance Veneto e collabora con Adnkronos Nord Est.
Enzo Dimasi è nato a Terranova di Pollino (Pz) 27 anni fa ed è laureato in Scienze della
Comunicazione. Ha avuto esperienze professionali con varie testate, tra le quali il quotidiano “La
Nuova Ferrara”, l’emittente televisiva “Tele Nordest”, il mensile “Campus”, nella sezione “Bologna
e Padova” e il sito www.ideapadova.it
Loris Zamparelli è nato 31 anni fa a Pescara ed è laureato in Scienze Politiche. Negli anni ha
lavorato per la Rai Molise i quotidiani “Abruzzo Oggi” e “Il Piccolo” di Trieste. Attualmente lavora
per l’emittente abruzzese Tvq e scrive per il sito di informazione www.pagineabruzzo.it. Ha
pubblicato un libro sulla storia del sindacato Ugl in Abruzzo.
Tutti e quattro provengono dal Master in giornalismo “Giorgio Lago” dell’Università degli studi di
Padova. Sempre nel 2008, assieme al collega Marco de’ Francesco, hanno realizzato il videoreportage “Sales Macaroni”, sull’emigrazione italiana in Belgio, che si è aggiudicato la medaglia
d’argento al XXXII Premio Internazionale Emigrazione di Pratola Peligna ed è stato finalista al
Premio “Memorie migranti” di Gualdo Tadino.
In collaborazione con
Daniela Orsello (Menzione Speciale Categoria Tv)
Nata a Roma nel 1966
Laureata in scienze politiche alla LUISS di Roma con una tesi sul Watergate e sull' Irangate
Master biennale alla scuola di giornalismo di Perugia
Giornalista professionista dal 1995
Dal 1995 in Rai; prima al Tg1 e al Giornale Radio, poi al Tg2, dove ha seguito come inviata
i principali fatti di cronaca degli ultimi anni, occupandosi soprattutto di nera, giudiziaria.e
criminalita' organizzata
(G8 di Genova, il delitto di Cogne, l'omicidio del piccolo Tommaso Onofri, l'emergenza rifiuti a
Napoli, il giallo di Perugia, la strage di camorra a Castelvolturno)
Premio Ilaria Alpi 1996
Premio cronista 2003 - Riconoscimento Speciale
Premio cronista 2009 - Vincitrice Sezione Radiotelevisiva
Ermanno Lucchini (Menzione Speciale Sostenibilità)
Caporedattore a Io donna, femminile del Corriere della Sera.
Nasce sulla riva sinistra del Po (52 anni fa), vive con la moglie e un figlio quindicenne sulla riva
sinistra dell'Adda, a Lodi, da dove si reca ogni giorno a Milano. Perché lì, sulla riva destra del
Lambro, lavora: alla Rcs, redazione di Io donna.
Per spostarsi variando però il micidiale trantran, al posto dell'auto usa appena può la bicicletta: la
carica sul treno, scende a Lambrate, pedala. Mobilità sostenibile. Molto praticata a Berlino, Basilea,
Parigi, Barcellona, perfino a Londra. Ma la città della 6 Giorni, della mitica Bianchi e del Vigorelli,
ha riscoperto la bicicletta solo da pochi mesi.
Inizia a muovere i primi passi nel giornalismo come corrispondente del quotidiano Libertà di
Piacenza; frequenta poi l'Istituto Formazione al Giornalismo "Carlo De Martino" dove svolge il
praticantato; 5 anni di libera professione come consulente editoriale e poi viene assunto da
Altroconsumo, da dove passa alla Rizzoli. Per la Bur ha scritto il manuale Euro, istruzioni per l'uso.
Gianfranco Corino (Menzione Speciale Sostenibilità)
39 anni, albese, una laurea in scienze naturali “sospesa” ad un solo esame dal traguardo. Per molti
anni ha lavorato come free lance collaborando con varie testate, L'Espresso, Libero, La Padania, ma
soprattutto La Stampa. Specializzato nei reportage di viaggio, legati in particolar modo
all'antropologia. Per i suoi articoli ha trascorso parecchio tempo insieme ad alcune tra le etnie
primitive del pianeta, dall'Africa all'Asia all'Amazzonia. Dal 2005 sono caporedattore e inviato del
mensile di scienze e natura OASIS.
In collaborazione con