VERBALE n. 07 del 18.12.2002_I parte

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VERBALE n. 07 del 18.12.2002_I parte
COPIA NON VALIDA
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Verbale n. 7
Adunanza del giorno 18 Dicembre 2002
Presso la sede del Rettorato in Via Duomo 6 in Vercelli, nell’adunanza del 18 Dicembre
2002, si è riunito il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi del Piemonte
Orientale “A. Avogadro, con l’intervento dei componenti di seguito indicati:
Il Rettore-Presidente
Prof. Ilario VIANO
Presente
Il Direttore Amministrativo-Segretario
Dott. Enzo FRAGAPANE
Presente
I Rappresentanti dei Professori di ruolo di I
fascia
Presente
Prof. Domenico OSELLA
Presente
Prof. Maurizio VAUDAGNA
Presente
Prof.ssa Elisa MONGIANO
I Rappresentanti dei Professori di ruolo di II
fascia
Prof. Andrea TUROLLA
Presente
Prof. Marco KRENGLI
Presente
Presente
Prof. Daniele PANZIERI
I Rappresentanti dei Ricercatori
Dott.ssa Germana GANDINO
Assente giustificata
Dott.ssa Marina MARENA
Presente
Dott. Paolo ALUFFI VALLETTI
Presente
I rappresentanti del Personale tecnicoamministrativo
Sig. Luca TENCONI
Presente
Dott. Carlo MUZIO
Presente
Sig. Valerio MARINUCCI
Presente
Via Duomo, 6 – 13100 Vercelli
Tel. 0161/261541 Fax 0161/210729
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I Rappresentanti degli Studenti
Sig. Antonio POGGI STEFFANINA
Sig. Diego MALAGRINO
Sig.ra Francesca ADA BABINI
Il Rappresentante del Comune di Vercelli
Prof. Gianni MENTIGAZZI
Il Rappresentante del Comune di Novara
Avv. Massimo GIORDANO
Il Rappresentante del Comune di Alessandria
Dott.ssa Mara SCAGNI
Il Rappresentante della Provincia di Novara
Dott.ssa Silvia ROMAGNOLI
Il Rappresentante della Provincia di
Alessandria
Prof. Ennio NEGRI
Presente
Presente
Presente
Presente
Assente giustificato
Presente
Presente
Presente
Partecipa alla seduta il Pro-Rettore, Prof. Alberto CASSONE.
Partecipano all’adunanza il Dott. Ferruccio ARALDI ed il Rag. Gianfranco MERONI,
componenti del Collegio dei Revisori dei Conti.
Assiste alla riunione la Sig.ra Simona Imeneo, dipendente dell’Ateneo categoria C1, al fine
di aiutare il Segretario a raccogliere i dati per la stesura del verbale.
Constatata la presenza del numero legale alle ore 15.15 il Presidente dichiara aperta la
seduta.
Alle ore 15.25 entra a far parte del Consiglio il Dott. Paolo ALUFFI VALLETTI.
Alle ore 15.30 entra a far parte del Consiglio il Prof. Ennio NEGRI.
Alle ore 16.45 entra a far parte del Consiglio la Dott.ssa Mara SCAGNI.
Alle ore 17.45 lascia la seduta la Dott.ssa Mara SCAGNI.
Alle ore 17.50 lascia la seduta il Prof. Maurizio VAUDAGNA.
Alle ore 17.55 lascia la seduta il Prof. Ennio NEGRI.
Alle ore 18.00 lascia la seduta la Prof.ssa Elisa MONGIANO.
Alle ore 18.10 lascia la seduta il Prof. Gianni MENTIGAZZI.
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La riunione è stata convocata con la lettera che si riporta:
“Prot. n. 8244del 06.12.2002
Oggetto: Convocazione adunanza del Consiglio di Amministrazione 18.12.2002.
Si invitano le SS.LL a partecipare alla adunanza del Consiglio di Amministrazione che si terrà
il giorno Mercoledì 18 Dicembre 2002 alle ore 15,00 , Salone del Consiglio – 1° piano - presso la
sede dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Via Duomo 6 in
Vercelli con il seguente ordine del giorno:
1. Comunicazioni del Rettore-Presidente;
2. Approvazione verbale seduta 03/12/2002;
3. Parere su Regolamento generale di Ateneo;
4 Ragioneria:
4.1 Bilancio di previsione per l’anno 2003;
4.2 Bilancio pluriennale 2003/2005;
4.3 Variazione di bilancio;
4.4 Variazione di bilancio;
4.5 Variazione di bilancio;
4.6 Variazione di bilancio;
4.7 Variazione di bilancio;
4.8 Assegnazioni ai Dipartimenti di contributi al funzionamento dei dottorati;
4.9 Nomina del consulente fiscale
-………………………………………………………………………………………………….….
5. Personale:
5.1 Comunicazione assunzioni personale tecnico-amministrativo;
5.2 Dotazione organica del personale;
5.3 Contratto collettivo decentrato personale tecnico-amministrativo;
5.4 Linee Guida per il conferimento degli incarichi di insegnamento;
-………………………………………………………………………………………………….….
6. Studenti e Diritto allo Studio:
6.1 Protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino e l’Università
degli studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro per le scuole di specializzazione (anno
accademico 2002/2003);
6.2 Protocollo d'intesa tra la Regione Piemonte, l'Università degli Studi di Torino e l’Università
degli studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” per l'attivazione di corsi di laurea delle
professioni sanitarie (anno accademico 2002/2003);
6.3 Protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, la regione autonoma Valle d’Aosta e l’Universita’
degli studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” per l’inserimento di n. 10 unità nel
corso di laurea della professione sanitaria di fisioterapista;
6.4 Convenzione con l’azienda U.S.L. valle d’Aosta per l’utilizzazione delle strutture sanitarie da
parte della scuola di specializzazione in otorinolaringoiatria della Facoltà di medicina e
chirurgia per l’anno accademico 2002/2003;
6.5 Convenzione con l’A.I.A.S. per l’assistenza agli studenti disabili della sede di Alessandria;
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6.6 Convenzione con l’A.N.T.I.C.A. Italia per l’assistenza agli studenti disabili della sede di
Novara;
6.7 Convenzione con l’A.N.F.F.A.S. per l’assistenza agli studenti disabili della sede di Vercelli;
-………………………………………………………………………………………………….….
7. Didattica:
-……………………………………………………………………….……………………………
8. Edilizia e Patrimonio:
8.1 Regolamento di custodia;
8.2 Approvazione modifiche progetto definitivo Lotto A “Ex Foro Bovario”;
8.3 Approvazione programma triennale 2003/2005 ed elenco annuale 2003;
8.4 Approvazione progetto definitivo II° piano Ex Wild, in Novara;
8.5 Approvazione progettazione locali via Mondovì, in Alessandria;
8.6 Approvazione progettazione area esterna Ex Ospedaletto, in Vercelli;
8.7 Incarico di progettazione e d.l. all’ A.T.C. di Novara;
-………………………………………………………………………………….………………….
9. Accordi Convenzioni e Contratti per la Ricerca Scientifica:
-……………………………………………………………………………………………………..
10. Forniture e Servizi:
-………………………………………………………………………………………………….….
11. Centri e Consorzi:
-…………………………………………………………………………………...……………...…
12. Servizio Prevenzione e Protezione:
12.1Convenzione per Medico Competente Azienda Ospedaliera di Alessandria - anno 2003;
12.2Convenzione per Medico Competente Azienda Ospedaliera di Novara - anno 2003;
-……………………………………………………………………………………………………..
13. Ratifica Decreti Rettorali d’urgenza:
-……………………………………………………………………………………………………..
14. Varie ed eventuali:
-…………………………………………………………………………………………..…………
L’occasione è gradita per porgere distinti saluti.
IL RETTORE
(Prof. Ilario VIANO)
f.to Ilario VIANO”
Successivamente integrata dalla successiva:
“Prot. n. 8406 del 13.12.2002
Oggetto: Integrazione ordine del giorno Consiglio di Amministrazione del 18.12.2002.
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Il Consiglio di Amministrazione convocato con lettera prot. n. 8244 del 06.12.2002
discuterà e delibererà sui seguenti ulteriori argomenti ad integrazione di quelli già indicati nella
stessa lettera di convocazione:
4. Ragioneria:
4.10
Contributi al Circolo Cultura, Sport e Tempo libero
8. Edilizia e Patrimonio:
8.8
Compravendita edificio n. 11 complesso denominato ex Wild in Novara;
Distinti saluti.
IL RETTORE
(Prof. Ilario VIANO)
f.to Ilario VIANO”
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INDICE
1. Comunicazioni del Rettore-Presidente
pag. 8
2. Approvazione verbale seduta 03/12/2002
pag. 8
3. Parere su Regolamento generale di Ateneo
pag. 8
4 Ragioneria:
4.1 Bilancio di previsione per l’anno 2003
4.2 Bilancio pluriennale 2003/2005
4.3 Variazione di bilancio
4.4 Variazione di bilancio
4.5 Variazione di bilancio
4.6 Variazione di bilancio
4.7 Variazione di bilancio
4.8 Assegnazioni ai Dipartimenti di contributi al funzionamento dei dottorati
4.9 Nomina del consulente fiscale
4.10 Contributi al Circolo Cultura, Sport e Tempo libero
pag. 19
pag. 46
pag. 48
pag. 49
pag. 50
pag. 52
pag. 54
pag. 55
pag. 57
pag. 58
5. Personale:
5.1 Comunicazione assunzioni personale tecnico-amministrativo
5.2 Dotazione organica del personale
5.3 Contratto collettivo decentrato personale tecnico-amministrativo
5.4 Linee Guida per il conferimento degli incarichi di insegnamento
pag. 60
pag. 63
pag. 69
pag. 82
6. Studenti e Diritto allo Studio:
6.1 Protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di
Torino e l’Università degli studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro
per le scuole di specializzazione (anno accademico 2002/2003)
6.2 Protocollo d'intesa tra la Regione Piemonte, l'Università degli Studi di Torino
e l’Università degli studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” per
l'attivazione di corsi di laurea delle professioni sanitarie (anno accademico
2002/2003)
6.3 Protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, la regione autonoma Valle
d’Aosta e l’Universita’ degli studi del Piemonte Orientale “Amedeo
Avogadro” per l’inserimento di n. 10 unità nel corso di laurea della
professione sanitaria di fisioterapista
6.4 Convenzione con l’azienda U.S.L. valle d’Aosta per l’utilizzazione delle
strutture sanitarie da parte della scuola di specializzazione in
otorinolaringoiatria della Facoltà di medicina e chirurgia per l’anno
accademico 2002/2003
6.5 Convenzione con l’A.I.A.S. per l’assistenza agli studenti disabili della sede di
Alessandria
6.6 Convenzione con l’A.N.T.I.C.A. Italia per l’assistenza agli studenti disabili
della sede di Novara
6.7 Convenzione con l’A.N.F.F.A.S. per l’assistenza agli studenti disabili della
sede di Vercelli
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pag. 89
pag. 97
pag.108
pag.114
pag.118
pag.121
pag.124
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8. Edilizia e Patrimonio:
8.1 Regolamento di custodia
8.2 Approvazione modifiche progetto definitivo Lotto A “Ex Foro Bovario”
8.3 Approvazione programma triennale 2003/2005 ed elenco annuale 2003
8.4 Approvazione progetto definitivo II° piano Ex Wild, in Novara
8.5 Approvazione progettazione locali via Mondovì, in Alessandria
8.6 Approvazione progettazione area esterna Ex Ospedaletto, in Vercelli
8.7 Incarico di progettazione e d.l. all’ A.T.C. di Novara
8.8 Compravendita edificio n. 11 complesso denominato ex Wild in Novara
pag.127
pag.127
pag.130
pag.144
pag.145
pag.145
pag.146
pag.147
12. Servizio Prevenzione e Protezione:
12.1Convenzione per Medico Competente Azienda Ospedaliera di Alessandria anno 2003
pag.149
12.2Convenzione per Medico Competente Azienda Ospedaliera di Novara - anno 2003 pag.155
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1. Comunicazioni del Rettore-Presidente
Il Presidente rivolge il saluto a tutti i Consiglieri ed illustra la delicata situazione nazionale
che vede tutti i Rettori delle Università italiane dimissionari e l’incertezza sul contenuto della Legge
Finanziaria, all’esame del Senato.
******************
2. Approvazione verbale seduta 03/12/2002:
7/2002/2
Il verbale viene approvato all’unanimità dei presenti alla seduta del Consiglio di
Amministrazione del 03/12/2002.
Il Dott. Paolo ALUFFI VALLETTI entra a far parte del Consiglio alle ore 15.25.
******************
3. Parere su Regolamento generale di Ateneo:
7/2002/3
DIVISIONE AFFARI GENERALI E DEL PERSONALE
Ufficio Affari Generali
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale all’art. 46 comma 1 prevede
“Entro un anno dalla entrata in vigore del presente Statuto è emanato il Regolamento Generale di
Ateneo”.
Al fine di dare esecuzione alla citata norma statutaria è stata predisposta la bozza di
regolamento nella versione sottoriportata. Il testo regolamentare vuole essere: in parte strumento di
attuazione delle previsioni statutarie che ad esso espressamente rinviano o che sono state ritenute
necessarie (disciplina delle modalità di costituzione, disattivazione ed accorpamento dei
Dipartimenti, dell’istituzione dei Centri Interdipartimentali di Ricerca, dell’istituzione,
organizzazione e funzionamento dei Centri di Servizio e del Sistema Bibliotecario di Ateneo); in
parte, laddove si ripropone la disciplina degli organi dell’Ateneo, strumento di facile consultazione
delle norme che regolano l’organizzazione dell’Università.
Il testo del suddetto Regolamento, in ossequio alle previsioni statutarie, è stato inviato alle
organizzazioni sindacali per le osservazioni di competenza.
Tanto premesso si chiede a Codesto Consiglio di Amministrazione di esprimere il proprio
parere sul testo del Regolamento Generale di Ateneo.
IL DIRIGENTE
(Dott.ssa Loretta Molari Nannini)
f.to Loretta Molari Nannini
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTO
lo Statuto dell’Università emanato con Decreto Rettorale n.539 del 12/12/2001 e
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 3 del 04/01/2002 – Serie generale, in
particolare gli articoli 10 comma 1 lett a) e 2 e 46 comma 1;
CONSIDERATO che le disposizioni statutarie prevedono l’adozione del Regolamento Generale di
Ateneo entro un anno dall’entrata in vigore del testo statutario (avvenuta il
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quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta UfficialeSerie generale del 4/01/2002;
CONSIDERATO che il testo del Regolamento Generale di Ateneo è stato inviato alle
organizzazioni sindacali del personale per le osservazioni di competenza;
VISTA
la delibera del Senato Accademico 12/2002/3 del 16/12/2002
Con voto espresso nella forma di legge, a maggioranza
DELIBERA
1) di esprimere parere favorevole al testo del Regolamento Generale di Ateneo sottoriportato;
REGOLAMENTO GENERALE DI ATENEO
TITOLO I
PRINCIPI GENERALI
Art. 1
Oggetto
Il presente regolamento, adottato ai sensi dell’art.10 comma 2 dello Statuto di autonomia,
contiene le norme attuative di quanto stabilito dallo Statuto e le disposizioni necessarie all’assetto
funzionale dell’Ateneo.
Art. 2
Validità delle elezioni ed elettorato
Le elezioni dei rappresentanti dei professori e dei ricercatori e del personale tecnico-amministrativo
sono da considerarsi valide qualora vi abbia preso parte almeno il 50% degli aventi diritto al voto.
Per l’elezione dei rappresentanti del personale tecnico-amministrativo l’elettorato attivo e passivo
spetta a tutto il personale dell’Università assunto a tempo indeterminato ed in servizio alla data di
svolgimento delle votazioni.
Per l’elezione dei rappresentanti dei professori e ricercatori l’elettorato passivo spetta ai professori
di I fascia e II fascia, di ruolo, e ai ricercatori; l’elettorato attivo spetta ai professori di ruolo e fuori
ruolo e ai ricercatori.
Per le elezioni dei rappresentanti degli studenti negli organi collegiali centrali e negli organi
collegiali delle strutture didattiche l’elettorato passivo spetta agli studenti regolarmente iscritti e che
non siano ripetenti o fuori corso da più di due anni. L’elettorato attivo spetta a tutti gli studenti
regolarmente iscritti. Nell’accezione studenti sono da ricomprendere gli specializzandi e i
dottorandi.
Art. 3
Valida costituzione degli organi collegiali
Gli organi collegiali centrali e delle strutture didattiche e scientifiche sono validamente costituiti
quando sono nominati tutti i componenti elettivi e sono state indette le elezioni per la
rappresentanza studentesca.
Le dimissioni dagli organi collegiali di singoli componenti o di categorie di personale eletto non
inficiano la regolarità e validità dell’organo e devono essere accettate dal Consiglio.
I dimissionari sono sostituiti secondo i criteri fissati nel regolamento elettorale.
Se le dimissioni sono presentate da un numero di componenti tale da non permettere il regolare
funzionamento dell’organo ovvero riguardano almeno il 50% dei componenti dell’organo stesso si
procede allo scioglimento dell’organo collegiale medesimo.
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Lo scioglimento è disposto con Decreto Rettorale.
Le funzioni dell’organo sono svolte in via straordinaria dal Rettore.
Le elezioni di tutte le componenti elettive dell’organo devono essere indette immediatamente.
Art. 4
Validità delle riunioni
Le assemblee sono validamente costituite se è presente la maggioranza degli aventi diritto detratti
gli assenti giustificati.
Il numero dei presenti non può comunque essere inferiore ad 1/3 degli aventi diritto.
Art. 5
Incompatibilità
La carica di Rettore e pro-Rettore vicario non è cumulabile con alcuna delle cariche elettive previste
dallo Statuto. Il Rettore e il pro-Rettore vicario non possono essere altresì membri del Nucleo di
Valutazione.
Sono incompatibili tra di loro le cariche di Preside di Facoltà, Consigliere di Amministrazione,
Direttore di Dipartimento.
La medesima incompatibilità è prevista per il Vice-Preside di Facoltà e per il vice-Direttore di
Dipartimento.
Sono altresì incompatibili tra di loro le cariche di componente del Senato Accademico e del
Consiglio di Amministrazione.
I rappresentanti del personale tecnico-amministrativo e degli studenti possono far parte di un solo
organo.
Art. 6
Composizione commissioni di gara e di concorso
Non possono far parte di commissioni di gara e di commissioni di concorso il Rettore, il ProRettore, i Presidi di Facoltà, i Vice-Presidi, i Direttori di Dipartimento, i Vice-Direttori, i
componenti del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico.
Non possono altresì essere membri di commissioni di gara e di concorso coloro che hanno interessi
personali coinvolti nello svolgimento della procedura di gara e di concorso ai sensi degli artt. 51 e
52 del c.p.c.
TITOLO II
ORGANI CENTRALI
Art. 7
Il Rettore
Il Rettore rappresenta l’Ateneo ad ogni effetto di legge. Svolge tutte le attività indicate nello
Statuto; in particolare adotta, in situazioni di necessità ed indifferibile urgenza,provvedimenti di
competenza degli organi di governo da lui presieduti, sottoponendoli per la ratifica all’organo
relativo nella seduta immediatamente successiva.
Il Rettore è un professore di ruolo di prima fascia con regime di impegno a tempo pieno o che abbia
optato per il regime di impegno a tempo pieno.
Il Rettore è nominato con decreto del Ministro competente.
Le modalità di svolgimento delle elezioni rettorali sono demandate ad apposito regolamento.
Art. 8
Il Pro-Rettore
Il Pro-Rettore supplisce il Rettore in caso di assenza o di temporaneo impedimento.
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Il Pro- Rettore è un professore di ruolo di prima fascia in regime di impegno a tempo pieno o che ha
optato, al momento della nomina, per l’ impegno orario a tempo pieno.
Il Pro-Rettore è nominato con decreto del Rettore.
Art. 9
Il Senato Accademico
Il Senato Accademico ha compiti di programmazione e di governo dell’Ateneo, ne determina la
politica di sviluppo e coordina le attività universitarie in campo didattico e di ricerca.
Ai membri del Senato Accademico non spetta alcuna indennità.
Art. 10
Il Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione sovrintende alla gestione amministrativa, finanziaria ed economico
patrimoniale dell’Ateneo, sulla base delle linee programmatiche di sviluppo formulate dal Senato
Accademico, fatte salve le autonomie delle Facoltà, dei Dipartimenti e degli eventuali altri centri di
gestione autonoma relativamente alla gestione delle risorse di loro competenza.
Ai membri del Consiglio di Amministrazione, esclusi i membri di diritto ed i membri non aventi
diritto di voto, è attribuito un gettone di presenza di ammontare pari ad Euro 150 oltre oneri a carico
dell’Ente.
TITOLO III
ALTRI ORGANI
Art. 11
Il Direttore amministrativo
Il Direttore Amministrativo è un dirigente amministrativo dell’Università, di altre Università ovvero
di Enti pubblici e privati.
È nominato dal Rettore, dura in carica cinque anni e può essere confermato. Il Senato propone al
Rettore le candidature alla carica di Direttore amministrativo almeno tre mesi prima dello scadere
del termine previsto dal contratto con il Direttore amministrativo.
Al Direttore Amministrativo compete il trattamento economico fondamentale e accessorio e ogni
altro beneficio previsti dalle disposizioni normative vigenti.
Il contratto di lavoro subordinato è stipulato con il Rettore.
Il Direttore Amministrativo è a capo degli uffici e dei servizi centrali dell’Ateneo, esercita una
generale attività di indirizzo, direzione, controllo.
Coordina l’attività gestionale dell’Ateneo e svolge tutte le altre funzioni previste dallo statuto e
dalla normativa vigente.
Art. 12
I Dirigenti
I dirigenti sono nominati dal Direttore Amministrativo con le modalità e nel rispetto delle
prescrizioni per l’accesso alla Dirigenza di cui all’apposito Regolamento.
Essi sono posti al vertice dei singoli settori dell’Amministrazione individuati dal direttore
amministrativo, sentito il Consiglio di Amministrazione e sono responsabili della gestione e del
risultato dell’attività degli uffici cui sono preposti attraverso appositi criteri di valutazione.
Il contratto di lavoro subordinato è stipulato con il Direttore Amministrativo.
I diritti, doveri, il trattamento economico sono stabiliti in conformità al Contratto Collettivo
Nazionale di Lavoro di categoria.
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Art. 13
Organi sussidiari
Sono organi sussidiari dell’Ateneo: la Commissione paritetica di Ateneo per la didattica, il Nucleo
di valutazione ed il Collegio dei Revisori dei Conti.
Ai membri del nucleo di valutazione e del collegio dei revisori dei Conti è assegnata un’indennità la
cui entità è determinata dal Consiglio di Amministrazione.
Articolo 14
Comitato per le pari opportunità
1. E’ costituito presso l’Università un Comitato per dare concreta attuazione ai principi di parità di
trattamento e di uguaglianza sostanziale di opportunità tra lavoratrici e lavoratori dell’ateneo.
Compete al Comitato per le pari opportunità operare per promuovere il pieno superamento delle
situazioni di eventuale disparità o discriminazione, con particolare riguardo all’accesso e alle
condizioni di lavoro, al riconoscimento delle professionalità, alle progressioni di carriera,
all’attribuzione di funzioni, all’inserimento in posizioni e in qualifiche che vedano le donne
sottorappresentate.
TITOLO IV
STRUTTURE DIDATTICHE E SCIENTIFICHE
Art. 15
Facoltà
Le Facoltà sono le strutture per l’organizzazione e lo svolgimento dell’attività didattica dell’Ateneo.
Le Facoltà sono Centri di gestione Autonoma.
Sono organi della Facoltà: il Consiglio della Facoltà; il Preside, la Giunta di Facoltà.
Il funzionamento della Facoltà è disciplinato dal regolamento di Facoltà.
Art. 16
Il Preside della Facoltà
Il Preside è eletto tra i professori di ruolo di prima fascia della Facoltà secondo le modalità indicate
nel Regolamento di Facolta' ovvero, in mancanza, nello schema tipo di Regolamento emanato dal
Rettore.
Il Preside è nominato dal Rettore.
Il Preside rappresenta la Facoltà, convoca e presiede il Consiglio di facoltà e la Giunta di Facoltà,
attuandone le deliberazioni.
Al Preside spettano tutte le altre funzioni indicate dallo Statuto e dal regolamento di Facoltà.
Art. 17
Il Vicepreside
Il Vice Preside è nominato dal Rettore su designazione del Preside della Facoltà ed il suo mandato
coincide con quello del Preside.
Il Vice Preside è designato tra i professori di prima fascia che abbiano optato per il regime di
impegno a tempo pieno o abbiano presentato una dichiarazione da far valere in tal senso in caso di
nomina.
Il Vice Preside sostituisce il Preside in caso di assenza o impedimento.
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Art. 18
Dipartimenti
I Dipartimenti sono le strutture scientifiche per l’organizzazione e la gestione dell’attività di ricerca
dell’Ateneo; promuovono, coordinano, verificano e pubblicizzano tali attività, ferma restando
l’autonomia di ogni singolo docente.
I Dipartimenti sono centri di gestione autonoma.
Sono organi del Dipartimento: il Consiglio, la Giunta ed il Direttore.
Il funzionamento dei Dipartimenti è disciplinato dal Regolamento di Dipartimento.
Art. 19
Il Direttore di Dipartimento
Il Direttore rappresenta il Dipartimento, convoca e presiede il Consiglio e la giunta di Dipartimento,
attuandone le deliberazioni.
Al Direttore spettano tutte le altre funzioni indicate dallo Statuto e dal regolamento di Dipartimento.
Il Direttore è un professore di ruolo di prima fascia che abbia optato per il regime di impegno a
tempo pieno o abbia presentato una preventiva dichiarazione di opzione in tal senso, da far valere in
caso di nomina. Nel caso di situazioni eccezionali di mancanza o di impossibilità dei professori di
ruolo di prima fascia, l’elettorato passivo per la carica di Direttore è esteso ai professori di seconda
fascia che abbiano optato per il regime di impegno a tempo pieno o abbiano presentato una
preventiva dichiarazione di opzione in tal senso, da far valere in caso di nomina.
Il Direttore è eletto, tra tutti i docenti che afferiscono al Dipartimento, da tutti i componenti del
Consiglio di Dipartimento secondo le modalità indicate nel Regolamento di Dipartimento ovvero, in
mancanza, nello schema tipo di Regolamento emanato dal Rettore.
Il Direttore di Dipartimento è nominato dal Rettore.
Art. 20
Il Vice Direttore
Il Direttore designa, fra i membri della Giunta, un Vice Direttore, che lo sostituisce in caso di
assenza e di legittimo impedimento ed è nominato dal Rettore.
Il mandato del vice - direttore coincide con quello del Direttore.
Il Vice-Direttore deve essere un professore con regime di impegno a tempo pieno o che abbia
presentato una dichiarazione di impegno a tempo pieno da far valere in caso di nomina.
Art. 21
Costituzione ed accorpamento di dipartimenti
L’istituzione di nuovi Dipartimenti è deliberata dal Senato Accademico entro il mese di settembre
di ogni anno, sentito il Consiglio di Amministrazione, su proposta motivata dei professori di ruolo e
ricercatori interessati. I Dipartimenti sono attivati a partire dal mese di gennaio successivo alla
proposta di istituzione.
La proposta di costituzione di nuovi Dipartimenti deve essere corredata da un progetto scientifico e
dall’indicazione delle risorse necessarie per avviarne l’attività.
In particolare, tale proposta deve contenere le seguenti indicazioni:
a)
le motivazioni scientifiche della proposta con l’indicazione dei settori scientifico-disciplinari
e di ricerca coinvolti;
b)
le esigenze di personale tecnico-amministrativo ed eventuali richieste di trasferimenti alla
nuova struttura;
c)
le esigenze di spazi e attrezzature e le eventuali indicazioni per reperirli concordate con i
Dipartimenti già esistenti;
d)
le adesioni firmate dei docenti.
La richiesta di istituzione di nuovi Dipartimenti deve ispirarsi ai seguenti principi:
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a) favorire il lavoro di gruppi già operanti in attività scientifico-didattiche e lo sviluppo delle aree
scientifico-disciplinari e di ricerca, realizzando in tal modo economie di gestione;
b) privilegiare l’affinità di scopi e di metodi.
Per l’istituzione dei Dipartimenti è richiesto il concorso di un numero pari ad almeno il 5% tra
professori e ricercatori presenti nell’Ateneo nel momento in cui viene presentata la proposta.
Il Senato Accademico per comprovate ragioni di ricerca può derogare al limite minimo di afferenza
Il decreto del Rettore di costituzione del Dipartimento deve contenere l’indicazione dei docenti
afferenti, del personale tecnico-amministrativo assegnato, della sede e dei termini per l’elezione del
Direttore.
Su proposta dei Consigli di Dipartimento interessati, il Senato accademico può deliberare, sentito il
Consiglio di Amministrazione, l’accorpamento di quei dipartimenti che svolgono attività di ricerca
affini.
Il decreto Rettorale di costituzione deve contenere le stesse indicazioni prima riportate.
Art. 22
Disattivazione
La disattivazione del Dipartimento è deliberata dal Senato Accademico su iniziativa del Rettore
quando sussista almeno una delle seguenti condizioni:
a)
il numero complessivo dei professori di ruolo e fuori ruolo e ricercatori risulta inferiore a
cinque o il numero dei professori di ruolo e fuori ruolo risulti inferiore a due.
b)
è formulata una proposta in tal senso dal Consiglio di Dipartimento, approvata da almeno i
due terzi degli aventi diritto.
Art. 23
Articolazione in sezioni
Il Dipartimento può costituire al suo interno sezioni per esigenze di coordinamento scientifico.
Tale organizzazione per sezioni è deliberata dal Consiglio di Dipartimento a maggioranza assoluta
degli aventi diritto.
Art. 24
Composizione del Consiglio di Dipartimento
Il Consiglio di Dipartimento è composto da:
a) il Direttore, che lo convoca e lo presiede;
b) i professori e Ricercatori afferenti al Dipartimento;
c) il segretario amministrativo, con funzione di segretario verbalizzante e con voto consultivo;
d) una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo pari a 1/3 del personale formalmente
afferente ai fini elettorali e comunque in numero non inferiore a due. Le modalità di elezione di
tale rappresentanza sono disciplinate dal Regolamento per le elezioni dei rappresentanti dei
professori e ricercatori e del personale tecnico-amministrativo.
ART. 25
Segretario Amministrativo
Le Facoltà e i Dipartimenti sono Centri di gestione autonoma.
L’ufficio di segreteria amministrativa può provvedere alla gestione di più centri di gestione
autonoma.
Il Segretario Amministrativo è responsabile dell’ufficio di segreteria amministrativa.
L’ufficio di segreteria amministrativa è ufficio dell’Amministrazione centrale per quanto riguarda
in particolare l'osservanza delle norme di contabilità e si rapporta con il Presidente del Centro di
Gestione Autonoma per le attività relative al Centro stesso.
COPIA NON VALIDA
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COPIA NON VALIDA
I Presidenti dei Centri di gestione autonoma (Presidi di Facoltà e Direttori di Dipartimento)
individuano d’intesa tra loro il Presidente a cui il Segretario Amministrativo dovrà riferirsi
funzionalmente.
TITOLO V
CENTRI
Art. 26
Centri interdipartimentali di ricerca
Per attività di ricerca di rilevante impegno, connesse a specifici progetti di durata pluriennale,
in cui siano coinvolti più Dipartimenti possono essere istituiti centri di ricerca interdipartimentali.
L’attivazione di un centro di ricerca interdipartimentale può essere richiesto dai Dipartimenti
interessati tramite l’adozione di apposite delibere da parte dei relativi consigli.
La proposta di istituzione presentata dai Dipartimenti interessati, è approvata dal Senato
Accademico e dal Consiglio di Amministrazione che deliberano ciascuno per la parte di propria
competenza .
La proposta costitutiva indica le strutture organizzative, il personale aderente, le risorse
assicurate dai Dipartimenti promotori e quelle complessivamente necessarie per il funzionamento
del centro, l’afferenza contabile ad un centro di gestione autonoma, la durata e le condizioni per il
rinnovo.
Il decreto del Rettore di costituzione deve espressamente indicare i termini per l’elezione
degli organi.
Il funzionamento è disciplinato dal Regolamento interno in conformità al Regolamento - tipo
approvato dal Consiglio di Amministrazione.
Art. 27
Centri di servizio
Possono essere costituiti centri di servizio, di Ateneo, interdipartimentali, o interdisciplinari, le cui
finalità specifiche saranno di volta in volta definite nell’atto costitutivo, per attività strumentali alla
didattica, alla ricerca e all’Amministrazione.
La proposta di istituzione presentata dalle strutture interessate, è approvata dal Senato
Accademico e dal Consiglio di Amministrazione che deliberano ciascuno per la parte di propria
competenza .
Nella proposta costitutiva del centro di servizio devono essere indicate: le finalità, le risorse di
personale, finanziarie e di spazio necessarie per il suo funzionamento, i destinatari dei servizi e la
previsione di possibili ampliamenti dell’utenza oltre all’afferenza contabile ad un Centro di
Gestione Autonoma.
Il decreto di costituzione del Rettore deve espressamente indicare i termini per le elezioni degli
organi.
Il funzionamento del Centro è disciplinato dal Regolamento interno in conformità allo schema - tipo
approvato dal Consiglio di Amministrazione.
Art. 28
Organi dei Centri
Organi dei Centri sono il Presidente e il Comitato Tecnico Scientifico.
Entrambi durano in carica un triennio; non possono essere nominati per un terzo mandato
consecutivo.
Il Presidente è un Professore eletto tra i membri del Comitato Tecnico Scientifico nella prima
seduta dello stesso ed è nominato con decreto rettorale.
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COPIA NON VALIDA
Il Presidente ha la rappresentanza del centro, presiede il comitato e ne rende esecutive le
deliberazioni.
Il Comitato Tecnico Scientifico è l’organo rappresentativo delle strutture partecipanti ed è composto
da due rappresentanti per ciascuna struttura, eletti dai rispettivi organi preposti entro tre mesi dalla
delibera istitutiva del centro.
TITOLO VI
SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO
Art. 29
Commissione di Ateneo per le biblioteche
La Commissione di Ateneo per le biblioteche è organo collegiale di indirizzo del Sistema
Bibliotecario d’Ateneo.
In particolare la commissione:
- elabora la Carta dei Servizi al pubblico per le biblioteche; la Carta è emanata dal Rettore
sentiti il Consiglio di Amministrazione ed il Senato Accademico;
- elabora il piano di sviluppo pluriennale e la relazione annuale sullo stato del Sistema
Bibliotecario predisposta dal Coordinatore, d’intesa con il Presidente, e li trasmette al
Rettore;
- può formulare proposte agli organi di governo competenti riguardo ad assegnazione di
risorse e criteri di ripartizione delle stesse, costituzione, disattivazione e accorpamento di
biblioteche, coordinamento di servizi tra biblioteche, creazione di servizi centralizzati e di
centri di documentazione;
- propone iniziative di formazione e di aggiornamento professionale del personale
bibliotecario;
- propone in ordine alla razionalizzazione della politica degli acquisti delle singole biblioteche
in base a criteri di economicità, efficienza ed efficacia;
- propone al consiglio di Amministrazione l’approvazione di eventuali tariffe dei servizi
all’utenza;
- esprime parere sui Regolamenti dei servizi proposti dalle biblioteche;
- esprime parere su convenzioni e proposte di collaborazione con altri Enti.
La Commissione d’Ateneo per le Biblioteche è composta da:
- il Presidente, professore di ruolo, nominato dal Rettore sentito il Senato Accademico;
- i presidenti dei Consigli di biblioteca;
- i Responsabili delle Biblioteche;
- due rappresentanti degli studenti designati dagli studenti eletti nel Consiglio di
Amministrazione e nel Senato Accademico.
Il Presidente convoca la Commissione almeno due volte all’anno o su richiesta motivata di un terzo
dei suoi componenti e sovrintende all’attuazione degli indirizzi approvati dalla Commissione stessa.
Affianca il Presidente il Coordinatore del Sistema Bibliotecario di Ateneo eletto tra i Responsabili
di Biblioteca. Viene nominato con Decreto del Direttore Amministrativo, dura in carica tre anni e
può essere riconfermato.
Il Coordinatore in particolare:
- cura la verifica periodica dei carichi di lavoro, della produttività e della qualità dei servizi
bibliotecari, anche predisponendo procedure specifiche per l’area biblioteche;
- predispone, d’intesa con il Presidente, il piano di sviluppo pluriennale e il rapporto annuale
sullo stato del Sistema Bibliotecario di Ateneo.
La Commissione dispone di risorse finanziarie e di personale.
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Art. 30
Istituzione sistema bibliotecario di Ateneo
Ai sensi dell’art. 40 dello Statuto dell’Ateneo, è istituito un Sistema Bibliotecario di Ateneo con lo
scopo di razionalizzare e coordinare l’attività delle biblioteche esistenti ai fini dell’accrescimento,
della conservazione e della miglior fruizione del patrimonio librario e documentale dell’Università,
adottando standard adeguati per il trattamento e la diffusione dell’informazione e promuovendo la
sperimentazione e l’adozione di tutte le opportunità tecnologiche e organizzative più avanzate in
materia.
Il Sistema Bibliotecario di Ateneo si pone inoltre come interlocutore istituzionale nei rapporti con i
Sistemi Bibliotecari degli altri Atenei.
Le unità di base del Sistema Bibliotecario di Ateneo sono le biblioteche.
Art. 31
Biblioteche: definizione, modi di costituzione, funzioni
Le biblioteche sono unità amministrative costituite per realizzare le finalità di cui all’art. 28 in
riferimento ad un’area di utenza didattica e scientifica di dimensioni tali da rendere opportuna
l’esistenza di un’istituzione bibliotecaria autonoma.
Possono essere costituite biblioteche di facoltà, di dipartimenti, interfacoltà ed interdipartimentali.
La costituzione di nuove biblioteche o la disattivazione di quelle esistenti è deliberata dal Senato
Accademico e dal Consiglio di Amministrazione, sentite le strutture interessate e la Commissione
d’Ateneo per le Biblioteche di cui all’art. 30, quando sussistano ragioni di efficienza e di
economicità valutate sulla base dei seguenti parametri:
- dimensioni dell’area di utenza;
- ampiezza dei settori scientifici di riferimento;
- ottimizzazione delle risorse necessarie per far fronte alle esigenze di gestione.
L’attivazione di una nuova biblioteca può essere differita dal Consiglio di Amministrazione, in
relazione alla disponibilità di risorse finanziarie, di locali e di personale.
Ogni biblioteca deve adottare un regolamento interno per l’attuazione delle finalità di cui all’art. 28,
nel rispetto di quanto previsto dalla Carta dei Servizi al Pubblico.
Art. 32
Il Responsabile della Biblioteca
Il Responsabile della Biblioteca:
- è responsabile della qualità dei servizi erogati dalla biblioteca;
- coordina e dirige il personale della biblioteca;
- collabora per la parte di competenza al bilancio preventivo annuale e pluriennale ed al conto
consuntivo;
- è responsabile della gestione e della conservazione del patrimonio librario e dell’uso dei
locali e delle attrezzature di cui ogni biblioteca dispone;
- predispone annualmente un progetto di attività per la Biblioteca e una relazione consuntiva
da presentare al Consiglio di Biblioteca;
Il Responsabile della Biblioteca è nominato dal Direttore Amministrativo tra il personale della
categoria D appartenente all’area biblioteche, sentito il Direttore del Dipartimento o il Preside della
Facoltà di afferenza della Biblioteca e il Coordinatore del Sistema Bibliotecario. In assenza di
personale della categoria D, la direzione del personale della biblioteca spetta al Preside della
Facoltà o al Direttore del Dipartimento coadiuvato da una unità di personale della categoria C
appartenente all’area biblioteche a cui vengono attribuiti compiti di coordinamento. Tale personale
partecipa di diritto alla Commissione d’Ateneo per le Biblioteche e al Consiglio di Biblioteca.
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Art. 33
Il Consiglio di Biblioteca
Il Consiglio di Biblioteca:
- determina le linee di indirizzo scientifico della biblioteca e ne verifica l’attuazione;
- elabora proposte di sviluppo delle attività della biblioteca;
- approva annualmente il progetto di attività e la relazione consuntiva presentata dal
Presidente;
- sottopone le proposte di scarico inventariale di materiale librario al Responsabile del Centro
di Gestione Autonoma di competenza.
Il Consiglio di Biblioteca è costituito da:
- tre professori o ricercatori designati dalle Facoltà o Dipartimenti di riferimento;
- il responsabile della Biblioteca;
- un rappresentante del personale della biblioteca designato dal personale stesso;
- un rappresentante degli studenti designato tra gli eletti nei Consiglio delle Facoltà
interessate.
Il Consiglio dura in carica tre anni ed è rinnovabile.
Il Presidente è un docente designato dal Consiglio stesso tra i suoi componenti e nominato con
decreto rettorale.
Il Presidente convoca il Consiglio almeno due volte all’anno e su richiesta motivata di un terzo dei
suoi componenti.
TITOLO VII
NORME COMUNI
Art. 34
Incarichi
Il personale docente e tecnico-amministrativo può svolgere, previa autorizzazione rispettivamente
del Rettore e del Direttore Amministrativo, incarichi conferiti dall’Università ovvero da Enti o
organismi pubblici e privati.
Gli incarichi devono essere di natura occasionale, non devono compromettere il regolare
svolgimento delle funzioni e mansioni, devono essere svolti oltre l’orario di lavoro, non devono
porsi in conflitto di interesse con l’Università.
L’autorizzazione deve essere richiesta di norma trenta giorni prima dell’inizio dell’attività.
L’autorizzazione deve essere rilasciata entro trenta giorni dalla richiesta.
E’ obbligo del personale che ha richiesto l'autorizzazione allo svolgimento di incarichi accertarsi
che l’autorizzazione sia stata disposta.
Lo svolgimento dell’incarico senza aver ottenuto preventivamente l’autorizzazione comporta il
versamento del corrispettivo dell’incarico al bilancio dell’Università; se l’incarico è a titolo gratuito
l’Amministrazione può avviare il procedimento disciplinare.
Sono fatte salve le particolari disposizioni per il personale docente a tempo definito e per il
personale tecnico-amministrativo con rapporto di lavoro a tempo parziale.
L’affidamento di incarichi di docenza è regolato da apposite disposizioni, fermo restando il
principio della autorizzazione e le conseguenze sopra indicate.
Il compenso degli incarichi conferiti ai dirigenti in ragione del loro ufficio è versato per il 70% al
bilancio universitario, alimentando apposito fondo, e per il 30% al dirigente stesso.
Art. 35
Indennità
Ai dirigenti e funzionari che ricoprono funzioni di responsabilità formalmente attribuite dal
Direttore Amministrativo può essere attribuita apposita indennità di carica la cui misura è stabilita
COPIA NON VALIDA
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COPIA NON VALIDA
dal Consiglio di Amministrazione su proposta dello stesso Direttore Amministrativo nei limiti degli
stanziamenti di bilancio.
Le funzioni di responsabilità sono da individuare nella direzione di uffici, nel coordinamento di
unità di personale ovvero nell’attribuzione di incarichi speciali di particolare rilevanza e delicatezza
ovvero di direzione e partecipazione a progetti finalizzati di rilievo e dichiarati imprescindibili
anche in forza di disposizioni normative.
L’indennità è dovuta, nei limiti degli stanziamenti di bilancio, qualora non sia raggiunto l’accordo
per il contratto integrativo del personale.
TITOLO VIII
NORME FINALI
Art. 36
Approvazione del regolamento
Il presente regolamento è deliberato dal Senato Accademico, sentito il Consiglio di
Amministrazione e consultate le organizzazioni sindacali del personale per le parti di competenza.
Art. 37
Entrata in vigore e pubblicità
Il presente regolamento è emanato con decreto rettorale ed è immediatamente esecutivo.
Lo stesso è reso pubblico mediante affissione all’Albo dell’Università ed è pubblicato sul sito web
dell’Ateneo.
2) non vi sono oneri per il bilancio.
Il Prof. Ennio NEGRI entra a far parte del Consiglio alle ore 15.30.
******************
4. Ragioneria:
7/2002/4.1 Bilancio di previsione per l’anno 2003
DIVISIONE GESTIONE RISORSE ECONOMICHE E CONTROLLO
Oggetto: Approvazione bilancio di previsione per l’Anno Finanziario 2003
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Il Bilancio di previsione per l’Anno Finanziario 2003 è redatto in conformità agli artt. 20 e 22
del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità dell’Università degli
Studi di Torino, adottato ai sensi dell’art. 1 comma 2 del Decreto MURST in data 30/7/1998 di
istituzione dell’Ateneo.
Le Entrate sono state articolate in 7 Titoli e le spese in 4 Titoli.
Rispetto all’art. 22 del Regolamento di Ateneo il Titolo di spesa relativo alle spese correnti è
stato suddiviso in Titolo I sez. I “Spese per il personale” e Titolo I sez. II “Spese di funzionamento
e altre spese correnti”.
Nel bilancio di previsione sono state raffrontate le previsioni iniziali e definitive, a tutt’oggi,
dell’Esercizio Finanziario 2002, con le previsioni iniziali dell’Esercizio Finanziario 2003.
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COPIA NON VALIDA
A tutt’oggi l’Avanzo di Amministrazione dell’Esercizio in corso viene stimato
presuntivamente e prudenzialmente in € 20.736.221,41 di cui € 18.571.560,63 interamente libero da
vincoli e destinati per la maggior parte alla copertura finanziaria di spese di edilizia e €
2.164.660,78 vincolato secondo la tabella riportata nella relazione al bilancio di previsione.
Con riferimento ai trasferimenti statali si deve osservare che nella Legge 28/12/2001 (Legge
Finanziaria 2002) e nel Disegno di Legge Finanziaria 2003 sono previste riduzioni del Fondo per il
Finanziamento Ordinario complessivo degli Atenei e delle altre assegnazioni statali, per cui nel
bilancio di previsione è stato previsto, prudenzialmente, lo stesso importo assegnato, quale FFO
consolidato per il 2002, di € 34.190.000.
Il bilancio di previsione è redatto secondo i piani di sviluppo approvati dal senato
Accademico in date 21/10, 18/11 e 26/11/2002.
Con esso vengono finanziate tutte le opere ricomprese nel primo anno del Piano Triennale per
l’edilizia (anni 2003/2005) per complessive € 11.150.000,00.
Nel complessivo, a fronte di Entrate (al netto delle partite di giro) previste per €
72.828.117,08 (comprensive dell’Avanzo di Amministrazione presunto di € 20.736.221,41) sono
state previste spese (sempre al netto delle partite di giro) per € 72.828.117,08.
Per quanto concerne le spese di personale relativamente agli stipendi e ad altri assegni fissi
del personale di ruolo, è opportuno evidenziare che sono contenute nei limiti del 85%, al di sotto del
limite del 90% del Fondo di Finanziamento Ordinario stabilito dall’art. 51 legge 27/12/1997 n. 449
ed in conformità a quanto stabilito dal Senato Accademico.
Il budget assegnato ai Centri di Gestione Autonoma ammonta a € 4.500.000, oltre ad €
110.334,19 per il finanziamento dei corsi di laurea compresi nel progetto Campus One ed €
535.991,39 pari all’80% dei finanziamenti erogati dalla Regione Piemonte per il 2003 per i corsi di
laurea ricompresi nel progetto “Lauree Professionalizzanti”.
La ripartizione dell’assegnazione tra i Dipartimenti e le Facoltà è stata determinata in
funzione ai seguenti parametri approvati dal Senato Accademico in data 26/11/2002:
• le spese di gestione degli immobili sono assegnate alle Facoltà o al Dipartimento che verrà
individuato quale gestore dell’immobile stesso e sono quantificate nella somma rilevata
dagli Uffici dell’Amministrazione;
somma stanziata € 1.500.000
• il criterio per la determinazione delle spese per il funzionamento delle Facoltà è individuato
per l’80% nel rapporto tra il numero degli studenti regolari al 15/11/2002 pesati secondo i
parametri individuati dal Senato Accademico e il numero dei professori e ricercatori
afferenti alla Facoltà e per il rimanente 20% sulla base del numero dei professori e
ricercatori di ogni Facoltà;
somma stanziata € 1.500.000
• i corsi interfacoltà verranno finanziati sulla base del numero degli studenti iscritti e le
somme verranno assegnate con vincolo di destinazione alla Facoltà che si occupa della
gestione del corso di studi;
somma stanziata € 150.000;
• la dotazione delle biblioteche è determinata per l’80% sulla base del numero degli studenti
al 31/07/2002 (gli studenti non regolare vengono pesati per 1/3) e per il 20% sulla base del
numero di professori e ricercatori della relativa Facoltà. La dotazione verrà assegnata alla
Facoltà o al Dipartimento che si occupa concretamente della gestione della biblioteca;
somma stanziata € 450.000;
• il criterio per determinare la quota di funzionamento dei Dipartimenti è individuato
nell’assegnazione di una quota pro-capite per docente afferente allo stesso Dipartimento. In
merito si ritiene che le attività di ricerca del Dipartimento possano essere sostenute con
l’utilizzo di una parte dei fondi assegnati per la ricerca scientifica e con i fondi provenienti
dai contratti di consulenza e conto terzi: somma stanziata € 800.000.
COPIA NON VALIDA
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COPIA NON VALIDA
Si rende inoltre necessario prevedere un’assegnazione straordinaria alla Facoltà di Economia
per la gestione dei servizi ausiliari in quanto l’istruttoria relativa al servizio di gestione integrata
degli stabili universitari è ancora in corso. La somma stanziata di € 100.000,00 corrisponde
indicativamente al costo di n° 5 unità di personale di categoria B1.
E’ stato inoltre redatto in via sperimentale, per il secondo anno consecutivo, il bilancio di
previsione pluriennale per gli Esercizi Finanziari 2003/2005 nel quale sono stati previsti consistenti
incrementi dei finanziamenti ministeriali per l’edilizia per ciascuno degli anni 2004 e 2005.
Si chiede pertanto a codesto Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
Vercelli 3 dicembre 2002
IL DIRIGENTE
(Paolo PASQUINI)
f.to Paolo Pasquini
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Preso atto
Considerato
Considerato
Preso atto
Considerato
Considerato
Considerato
Preso atto
Considerato
che il Bilancio di previsione per l’Anno Finanziario 2003 è redatto in conformità
agli artt. 20 e 22 del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la
contabilità dell’Università degli Studi di Torino, adottato ai sensi dell’art. 1 comma
2 del Decreto MURST in data 30/7/1998 di istituzione dell’Ateneo;
che le Entrate sono state articolate in 7 Titoli e le Spese in 4 Titoli e che rispetto
all’art. 22 del Regolamento di Ateneo il Titolo di spesa relativo alle spese correnti è
stato suddiviso in “Spese per il personale” e “Spese di funzionamento e altre spese
correnti”;
che nel bilancio di previsione sono state raffrontate le previsioni iniziali e definitive,
a tutt’oggi, dell’Esercizio Finanziario 2002, con le previsioni iniziali dell’Esercizio
Finanziario 2003;
che, a tutt’oggi, l’Avanzo di Amministrazione dell’Esercizio in corso viene quindi
stimato presuntivamente e prudenzialmente in € 20.736.221,41, di cui €
18.571.560,63 interamente libero da vincoli e destinati per la maggior parte alla
copertura finanziaria di spese di edilizia e € 2.164.660,78 vincolato secondo la
tabella riportata nella relazione al bilancio di previsione;
che, con riferimento ai trasferimenti statali, si deve osservare che nella Legge
28/12/2001 (Legge Finanziaria 2002) e nel Disegno di Legge Finanziaria 2003 sono
previste riduzioni del Fondo per il Finanziamento Ordinario complessivo degli
Atenei e delle altre assegnazioni statali;
Il bilancio di previsione è redatto secondo i piani di sviluppo approvati dal senato
Accademico in date 21/10, 18/11 e 26/11/2002;
che con il presente bilancio vengono finanziate tutte le opere ricomprese nel primo
anno del Piano Triennale per l’edilizia (anni 2003/2005) per complessive €
11.150.000;
che nel complessivo, a fronte di Entrate (al netto delle partite di giro) previste per €
72.828.117,08 (comprensive dell’Avanzo di Amministrazione presunto di €
20.736.221,41) sono state previste spese (sempre al netto delle partite di giro) per €
72.828.117,08;
che le spese di personale, relativamente agli stipendi e ad altri assegni fissi del
personale di ruolo, sono contenute nei limiti del 85%, al di sotto del limite del 90%
COPIA NON VALIDA
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COPIA NON VALIDA
del Fondo di Finanziamento Ordinario, come stabilito dall’art. 51 legge 27/12/1997
ed in conformità alla deliberazione del Senato Accademico del 21/10/2002;
Preso atto
che il budget assegnato ai Centri di gestione Autonoma ammonta a € 4.500.000, oltre
ad € 110.334,19 per il finanziamento dei corsi di laurea compresi nel progetto
Campus One ed € 535.991,39 pari all’80% dei finanziamenti erogati dalla Regione
Piemonte per il 2003 per i corsi di laurea ricompresi nel progetto “Lauree
Professionalizzanti”;
Considerato che la ripartizione dell’assegnazione tra i Dipartimenti e le Facoltà è stata
determinata in funzione ai seguenti parametri approvati dal Senato Accademico in
data 26/11/2002:
• le spese di gestione degli immobili sono assegnate alle Facoltà o al Dipartimento che verrà
individuato quale gestore dell’immobile stesso e sono quantificate nella somma rilevata
dagli Uffici dell’Amministrazione;
somma stanziata € 1.500.000;
• il criterio per la determinazione delle spese per il funzionamento delle Facoltà è individuato
per l’80% nel rapporto tra il numero degli studenti regolari al 15/11/2002 pesati secondo i
parametri individuati dal Senato Accademico e il numero dei professori e ricercatori
afferenti alla Facoltà e per il rimanente 20% sulla base del numero dei professori e
ricercatori di ogni Facoltà;
somma stanziata € 1.500.000;
• i corsi interfacoltà verranno finanziati sulla base del numero degli studenti iscritti e le
somme verranno assegnate con vincolo di destinazione alla Facoltà che si occupa della
gestione del corso di studi;
somma stanziata € 150.000;
• la dotazione delle biblioteche è determinata per l’80% sulla base del numero degli studenti
al 31/07/2002 (gli studenti non regolare vengono pesati per 1/3) e per il 20% sulla base del
numero di professori e ricercatori della relativa Facoltà. La dotazione verrà assegnata alla
Facoltà o al Dipartimento che si occupa concretamente della gestione della biblioteca;
somma stanziata € 450.000;
• il criterio per determinare la quota di funzionamento dei Dipartimenti è individuato
nell’assegnazione di una quota pro-capite per docente afferente allo stesso Dipartimento. In
merito si ritiene che le attività di ricerca del Dipartimento possano essere sostenute con
l’utilizzo di una parte dei fondi assegnati per la ricerca scientifica e con i fondi provenienti
dai contratti di consulenza e conto terzi: somma stanziata € 800.000;
Preso atto
che si rende necessario disporre un’assegnazione straordinaria alla Facoltà di
Economia per la gestione dei servizi ausiliari in quanto l’istruttoria relativa al
servizio di gestione integrata degli stabili universitari è ancora in corso. La somma
stanziata di € 100.000, corrisponde indicativamente al costo di n° 5 unità di
personale di categoria B1.
Visto
il progetto di bilancio;
Visto
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale emanato con Decreto
Rettorale n. 539 del 12 dicembre 2001;
Visto
il Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità
dell’Università degli Studi di Torino emanato con D.R. 22 dicembre 1997 n. 6720,
adottato ai sensi dell’art. 9 del Decreto Murst 30 luglio 1998 di istituzione
dell’Università;
Vista
la relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
Con voto espresso nella forma di legge, a maggioranza
DELIBERA
COPIA NON VALIDA
22
COPIA NON VALIDA
1) Di approvare il bilancio di previsione per l’Esercizio Finanziario 2003 redatto in termini di
competenza allegato alla presente deliberazione e composto da:
• bilancio finanziario di previsione
• relazione al bilancio di previsione
• quadro generale riassuntivo
• tabella dimostrativa dell’Avanzo di Amministrazione presunto
2) Di confermare l’autorizzazione al Direttore Amministrativo ad indire procedure concorsuali
per l’assunzione di personale tecnico ed amministrativo secondo la pianta organica di
Ateneo e nei limiti degli stanziamenti di Bilancio, nonché di assumere personale a tempo
determinato secondo le necessità e nei limiti degli stanziamenti di bilancio.
3) Di autorizzare il Rettore alle assunzioni di personale docente e ricercatore tramite
valutazioni comparative, trasferimenti, ecc. nei limiti degli stanziamenti di Bilancio.
4) Di autorizzare il Rettore a disporre direttamente delle spese per:
• congressi convegni e seminari di cui al Tit. II Cat. 15 Cap. 2 sulla base delle
deliberazioni del Senato Accademico di concessione del patrocinio dell’Università;
• rappresentanza di cui al Tit. II cat. 10 Cap. 5.
5) Di invitare i Dipartimenti a procedere al finanziamento delle spese di funzionamento
utilizzando una quota delle somme provenienti per la ricerca.
RELAZIONE
Il 2003 rappresenta per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale il quinto anno di vita. Nei
primi quattro anni gli sforzi fatti sono stati prevalentemente indirizzati alla creazione di
infrastrutture e servizi funzionali allo svolgimento delle attività didattiche e di ricerca. Anche il
prossimo anno sarà dedicato alla prosecuzione di quanto è stato precedentemente avviato, al fine di
poter portare a regime le attività in un breve periodo di tempo. Il bilancio di previsione per
l’esercizio 2003 è stato redatto in quest’ottica, sebbene risenta dei problemi che attualmente
coinvolgono il Sistema Universitario Nazionale.
Le spese di investimento, come di consuetudine da quando è stato istituito l’Ateneo, superano di
gran lunga le entrate corrispondenti e verranno interamente finanziate con l’utilizzo di una quota
dell’Avanzo di Amministrazione libero. Sicuramente una congrua parte degli stanziamenti per
l’anno 2003 sarà ancora destinata all’edilizia, come peraltro si prevede anche nel bilancio
pluriennale per gli anni 2003/2004/2005. Negli anni successivi però gli investimenti edilizi
dovranno essere necessariamente supportati da adeguati finanziamenti statali, in quanto le risorse
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a disposizione dell’Ateneo saranno state interamente utilizzate, anche a causa della mancata
assegnazione di adeguati fondi da parte dello Stato per l’edilizia, risalendo gli ultimi ai piani
triennali di sviluppo dell’Università degli Studi di Torino.
Sotto la voce generica edilizia vanno considerati i capitoli di bilancio che raggruppano sia gli
stanziamenti destinati alle opere edili, siano esse opere di ristrutturazione che di costruzione, sia le
forniture di arredi e di impianti tecnologici per le nuove sedi. Nell’anno 2003 in particolare sono
previste ulteriori spese per arredi in relazione alla ristrutturazione di immobili e costruzioni già
avviate.
Gli sforzi compiuti dall’Ateneo nel 2002 sono stati acuiti dai tagli alla spesa pubblica operati a
livello nazionale. La riduzione presunta dell’importo nel bilancio statale delle somme destinate al
Fondo di Finanziamento Ordinario delle Università, unitamente alle disposizioni che addossano al
bilancio universitario le somme necessarie al pagamento degli aumenti annuali del personale
docente e degli aumenti contrattuali al personale tecnico amministrativo, sta creando gravi
difficoltà, creando in prospettiva i presupposti di un insostenibile aggravio di bilancio. L’irrisorio
incremento dei finanziamenti statali nel 2002 ed i tagli previsti per il 2003 contrastano la volontà e
la necessità di crescita e di sviluppo dell’Ateneo. In particolare la vigente normativa richiede, per il
2002 una temporanea limitazione del 15% delle spese di funzionamento rispetto alle previsioni in
corso e, per il 2003 una riduzione del 10% rispetto alle spese per consumi intermedi del 2001. Tali
restrizioni impongono economie forzate che in una realtà giovane e in crescita rischiano di
diventare paralizzanti oltre che altamente controproducenti.
Nonostante la situazione finanziaria del sistema universitario italiano non sia tra le più rosee,
l’Ateneo è orientato al raggiungimento di un buon tasso di crescita sia nella didattica sia nella
ricerca, grazie all’oculata gestione degli anni precedenti. Con l’avvio della riforma didattica è stato
inoltre riscontrato un aumento rilevante del numero degli iscritti e dei finanziamenti esterni per la
ricerca, il che ha permesso, per ora, di lasciare invariata l’entità della contribuzione studentesca. Mi
preme inoltre sottolineare come, nell’impostazione di bilancio dall’istituzione dell’Ateneo, la
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contribuzione studentesca comprenda sia le tasse sia ogni forma di contributo per tutti i servizi resi
dall’Ateneo agli studenti.
In considerazione della peculiare caratteristica plurisede dell'Ateneo, dell'attuazione già dal 2002
del finanziamento con il meccanismo del budget dei Centri autonomi di spesa, e del graduale
trasferimento di Facoltà e Dipartimenti nelle sedi definitive, a partire dal 2003, si è già in grado di
individuare con un buon margine di precisione ed oggettività rispetto agli esercizi precedenti, gli
stanziamenti necessari al funzionamento dei Centri autonomi di spesa, in modo che i Centri stessi
possano esercitare responsabilmente l’autonomia di cui sono dotati e siano indirizzati verso una
gestione efficiente ed efficace delle risorse assegnate. Queste ultime sono state pertanto distribuite
tra i Centri di Gestione Autonoma per il 2003 con il meccanismo del budget, per la quantificazione
del quale però sono stati, per la prima volta, utilizzati criteri innovativi deliberati dal Senato
Accademico e volti ad incentivare comportamenti economicamente virtuosi nell’utilizzo delle
risorse e nella gestione delle attività didattiche e di ricerca.
Tra le attività istituzionalmente affidate ai Dipartimenti, la ricerca è sicuramente quella prevalente.
Il bilancio preventivo per l’esercizio 2003 prevede che la quota del Fondo locale di Ateneo,
compresa la
parte di cofinanziamento delle ricerche di interesse nazionale, oltre alla quota
derivante dall'accordo di programma con la Regione Piemonte per la dotazione di infrastrutture di
ricerca, si attesti sui valori dell'anno precedente e rimanendo comunque a un livello
percentualmente elevato. La politica di sostegno alla ricerca si basa su scelte motivate da diversi
ordini di considerazioni: la prima riguarda il ruolo che la ricerca deve avere nel giustificare la
funzione dell'università come motore dello sviluppo economico e imprenditoriale del territorio in
cui ha sede; la seconda riguarda la necessità di consolidare le strutture di ricerca nei primi anni di
vita dell'Ateneo, in modo da offrire la possibilità ai ricercatori ed alle strutture di ricerca di
partecipare competitivamente ai bandi di finanziamento pubblici e privati. Queste scelte hanno
consentito di ottenere finanziamenti pubblici e privati di notevole rilevanza, la cui entità è meglio
ricavabile nei bilanci consuntivi dei dipartimenti. Il rapporto sempre più capillare con il territorio,
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sia per quel che riguarda la ricerca che la formazione è testimoniato dall’incremento di convenzioni
e prestazioni conto terzi.
Le borse di studio e gli interventi a favore degli studenti prevederanno stanziamenti di notevole
importo in forza del permanere della convenzione con l'Ente Regionale per il Diritto allo Studio e
della quota di cofinanziamento sul bilancio dell'Ateneo ancora per il 2003. In quest’area l’Ateneo
non è ovviamente primo attore e, nonostante il cofinanziamento, esso non può che affiancarsi alle
azioni istituzionali dell’Ente Regionale per il Diritto allo Studio. Per l’Anno Accademico
2003/2004 non si prevede più il rinnovo della convenzione con l’Ente Regionale per il Diritto allo
Studio, in quanto tale Ente dovrebbe assumere nuovamente in prima persona la gestione dei servizi
per gli studenti.
Anche l'attività di orientamento portata avanti con successo nel 2002 sarà sostenuta per tutto il
2003.
Le direttrici principali che anche nel 2003 caratterizzano le linee di investimento dell'ateneo si
possono riassumere, a parte quelle legate alla fase di insediamento, nella progressiva
razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse disponibili; nel potenziamento della ricerca sia tramite
l’ampliamento delle strutture di ricerca sia tramite un adeguato supporto finanziario; infine
nell'adeguamento, di concerto con l'Ente Regionale per il Diritto allo Studio dei servizi generali per
gli studenti.
Nell’obiettivo di migliorare da un lato la qualità della didattica e dall’altro di migliorare le
interazione con il territorio, l’università è aperta alle iniziative che si presenteranno, avendo già
ritenuto di partecipare con propri progetti a iniziative attualmente in fase di svolgimento.
Il Rettore
Prof. Ilario Viano
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Relazione al Bilancio di Previsione per l’Esercizio 2003
PREMESSE
Il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2003 è redatto in conformità agli art. 20 e 22 del
Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la finanza e la contabilità dell’Università degli
Studi di Torino, adottato ai sensi dell’art. 9, comma 2, del Decreto del Ministro dell’Università e
della Ricerca Scientifica e Tecnologica in data 30 luglio 1998 di istituzione dell’Ateneo.
L’art. 20 prevede la formulazione del Bilancio annuale di previsione in termini di competenza e
con carattere autorizzatorio.
Il Bilancio di competenza è adottato anche dai Centri di Gestione Autonoma (Facoltà e
Dipartimenti) istituiti nell’Ateneo.
L’art. 22 espone la classificazione delle entrate e delle spese. Rispetto a tale classificazione anche
quest’anno il Titolo “Spese correnti” è stato suddiviso in Titolo I Sezione 1“Spese per il
personale” ed in Titolo I Sezione 2 “Spese di funzionamento e altre spese correnti”, al fine di
rappresentare in un modo più evidente l’incidenza delle spese di personale sul bilancio.
Il Bilancio redatto in modo da evidenziare i flussi delle entrate e delle spese secondo i criteri di
classificazione enunciati nel Decreto M.U.R.S.T. in data 9/2/1996 che ha dettato i criteri per la
redazione dei conti consuntivi delle Università, si compone dei seguenti titoli:
ENTRATE
TITOLO I Entrate contributive
TITOLO II Entrate derivanti da trasferimenti correnti
TITOLO III Entrate diverse
TITOLO IV Entrate per l’alienazione di beni patrimoniali
TITOLO V Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale
TITOLO VI Entrate derivanti da accensione di prestiti
TITOLO VII Partite di giro
SPESE
TITOLO I Spese correnti
Sezione 1 Spese di personale
Sezione 2 Spese di funzionamento e altre spese correnti
TITOLO II Spese in conto capitale
TITOLO III Spese per estinzione di mutui e rimborso prestiti
TITOLO IV Partite di giro
Il bilancio è redatto in conformità ai piani di sviluppo dell’Ateneo approvati dal Senato
Accademico in date 21/10, 18/11 e 26/11/2002.
Le spese di personale incidono per un ammontare inferiore al 90% del F.F.O., anche in previsione
delle assunzioni di personale a tempo determinato già programmate per il 2003.
Per il terzo anno è stato avviato il sistema di finanziamento dei Centri di Gestione Autonoma
secondo il criterio del budget.
Il sistema, ancora in via sperimentale, si caratterizza per l’individuazione di un fondo per il
finanziamento dei Centri di Gestione Autonoma e per la ripartizione del medesimo tra Dipartimenti
e Facoltà, in funzione di tre parametri fondamentali:
• rapporto tra studenti regolari e docenti;
• unità di personale docente;
• oneri per la gestione degli edifici utilizzati dai diversi Centri di Gestione Autonoma.
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Le spese di gestione degli immobili adibiti a sede delle Strutture ed in particolar modo, le spese di
riscaldamento, raffrescamento, energia, acqua e gas verranno sopportati direttamente dalle singole
Strutture.
In particolare i budget assegnati ai Centri di Gestione Autonoma per il 2003 dovranno essere
utilizzati per coprire tutte le esigenze della Struttura, sia di didattica per l’Anno Accademico
2003/2004, sia di funzionamento, sia di investimento. Per quanto concerne la didattica è stato
inoltre stanziato sul capitolo di spesa relativo all’incentivazione dell’impegno dei professori e
ricercatori universitari una somma apposita e non di poco conto.
Rimangono elevate le somme destinate ai servizi e alle attività che interessano gli studenti e il
diritto allo studio universitario.
Le spese di investimento, come di consuetudine da quando è stato istituito l’Ateneo, superano di
gran lunga le entrate corrispondenti, quali trasferimenti in conto capitale e accensione di mutui e
verranno interamente finanziate con l’utilizzo di una quota dell’Avanzo di Amministrazione
libero.
Le spese destinate all’edilizia, come si desumono dal piano edilizio triennale si inseriscono nel
programma a medio termine di insediamento delle strutture universitarie.
Nell’anno 2003 sono previste ulteriori spese per arredi in relazione alla ristrutturazione di
immobili e costruzioni già avviate.
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO
Quale prima posta delle entrate, in ottemperanza all’art.20 del Regolamento di Ateneo per
l’Amministrazione, la finanza e la contabilità, viene inserito l’Avanzo di Amministrazione presunto
al 31 dicembre 2002. Questo si compone di una quota vincolata e di una quota libera ed ammonta
complessivamente ad € 20.736.221,41, determinato come di seguito:
Fondo di cassa al 3/12/2002
Incassi presunti dal 3/12/2002 al 31/12/2002
Pagamenti presunti dal 3/12/2002 al 31/12/2002
Fondo di cassa presunto al 31/12/2002
€ 5.072.273,96
€ 7.202.945,46
€ 9.871.000,00
€ 2.404.219,42
Residui attivi di esercizi precedenti non riscossi al 3/12/2002
Accertamenti dell'esercizio in corso non riscossi al 3/12/2002
Accertamenti presunti dal 3/12/2002 al 31/12/2002
Incassi presunti dal 3/12/2002 al 31/12/2002
Residui attivi da non riaccertare
Residui attivi presunti al 31/12/2002
€ 27.322.833,50
€ 37.982.247,32
€ 5.200.000,00
€ 7.202.945,46
€ 8.766,07
€ 63.293.369,29
Residui passivi di esercizi precedenti non pagati al 3/12/2002
Impegni dell'esercizio in corso non pagati al 3/12/2002
Impegni presunti dal 3/12/2002 al 31/12/2002
Pagamenti presunti dal 3/12/2002 al 31/12/2002
Residui passivi da non riaccertare
Residui passivi presunti al 31/12/2002
€ 24.680.832,15
€ 22.531.091,02
€ 8.161.838,93
€ 9.871.000,00
€ 541.394,80
€ 44.961.367,30
Avanzo di Amministrazione presunto al 31/12/2002
€ 20.736.221,41
La quota vincolata dell’Avanzo di Amministrazione ammonta ad € 2.164.660,78 e risulta composta
dai seguenti vincoli:
• € 150.091,30 per il finanziamento di n° 12 posti aggiunti alle Scuole di Specializzazione
medica per l’A.A. 2002/2003 versati entro il 31/12/2002 da Enti del settore pubblico e
privato, riportati al tit 1 cat 8 cap 3 “Borse di studio per medici specializzandi ex D.Lgs.
257/91”
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•
•
•
•
€ 446.298,80 per il finanziamento di n° 75 assegni di ricerca già attivati cofinanziati
dall’Amministrazione ed € 742.026,80 per il cofinanziamento di 75 assegni di ricerca e il
finanziamento di ulteriori 35 assegni già attivati il cui costo è a carico dei Dipartimenti,
riportati al tit 1 cat 8 cap 4 “Assegni per la collaborazione all’attività di ricerca”
€ 189.809,29 per il finanziamento di 13 borse per posti aggiunti ai corsi di Dottorato di
Ricerca da Enti del settore pubblico e privato, € 199.146,24 per il finanziamento di 16 borse
per posti aggiunti ai corsi di Dottorato di Ricerca da Dipartimenti, riportati al tit 1 cat 8 cap
1 “Borse di studio per la frequenza ai corsi di Dottorato di Ricerca e Postdottorato.”
€ 26.955,84 introitati da Indena S.p.A. per il finanziamento di n° 2 borse di studio per posti
aggiunti ai corsi di Dottorato di Ricerca, III anno di corso per l’A.A. 2003/2004, di cui €
24.890,02 riportati al tit 1 cat 8 cap 1 “Borse di studio per la frequenza ai corsi di Dottorato
di Ricerca e Postdottorato” ed € 2.065,82 riportati al tit i cat 15 cap 3 “Contributo per il
funzionamento dei corsi di Dottorato di Ricerca”.
€ 410.332,51 di finanziamenti per l’edilizia sportiva relativi agli esercizi 1999, 2000, 2001 e
2002 ad oggi non ancora utilizzati, riportati al tit 2 cat 16 cap 6 “Edilizia sportiva finanziata
dal MIUR”
La quota libera dell’Avanzo di Amministrazione presunto ammonta ad € 18.571.560,63 ed è
destinato alla copertura delle seguenti spese:
• Acquisto immobili: € 1.200.000,00
• Ricostruzione ripristino e trasformazioni immobili: € 3.645.000,00
• Manutenzione straordinaria immobili: € 1.415.000,00
• Spese per nuove costruzioni: € 6.090.000,00
• Acquisto impianti, attrezzature e macchinari: € 625.000,00
• Acquisto arredi, mobili e macchine per ufficio: € 1.500.000,00
• Budget CGA: € 4.096.560,63
ENTRATE
TITOLO I: Entrate contributive
Il TITOLO I è suddiviso in due categorie: “Tasse e contributi studenti corsi di laurea” e “tasse e
contributi studenti altri corsi universitari”.
Quest’ultima categoria ricomprende i capitoli di entrata relativi a tasse e contributi delle scuole di
specializzazione, dei master e dei servizi didattici integrativi ex art. 6 Legge 19/11/1990 n° 341, a
contributi per esami di preselezione e per esami di stato.
La previsione delle entrate contributive per corsi di laurea e di diploma ammonta a € 5.700.000,00.
Tale previsione tiene conto del numero di studenti iscritti all’Anno Accademico 2002/2003.
L’attuale normativa, D.P.C.M. 09/4/2001, prevede la determinazione della tassa di iscrizione e dei
contributi sulla base della natura e dell’ammontare del reddito, della situazione patrimoniale e del
nucleo familiare dello studente.
Occorre rimarcare che l’art. 5 D.P.R. 25/7/1997 n° 306 stabilisce nel 20% dell’importo del
finanziamento ordinario annuale dello Stato, il limite massimo della contribuzione studentesca per
i corsi di diploma e di laurea.
A fronte di detto introito sono stati previsti rimborsi tasse agli studenti per complessivi €
222.000,00 (cat. 13 delle uscite).
TITOLO II: Entrate derivanti da trasferimenti correnti
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CAT.3 - TRASFERIMENTI DA PARTE DELLO STATO
In questa categoria rientra il fondo di finanziamento ordinario delle Università, previsto dall’art. 5
legge 24/12/1993 n° 537, relativo alla quota a carico del bilancio statale per il funzionamento e le
attività istituzionali delle Università, ivi comprese le spese per il personale, per l’ordinaria
manutenzione degli edifici e per la ricerca scientifica, ad eccezione delle quote destinate ai progetti
di ricerca di interesse nazionale di cui all’art. 65 D.P.R. 11/7/80 n° 382 ed ai finanziamenti per
l’edilizia generale dipartimentale.
Detto fondo è stato determinato dal M.I.U.R. per il 2002, in € 34.304.766, di cui consolidati €
34.190.000.
Nel 2002, per la prima volta dall’istituzione dell’Ateneo, il FFO complessivo (quota consolidata e
incentivi) è stato incrementato in misura minima (incremento del 3,08% rispetto al FFO 2001
assegnazione complessiva): tale incremento non risulta sufficiente a coprire i costi derivanti dagli
aumenti stipendiali del personale docente. Peraltro su scala nazionale il FFO 2002 è aumentato di
una percentuale inferiore all’1% rispetto al FFO 2001.
Sempre nel 2002 si è anche avuta una forte diminuzione dell’importo del finanziamento degli
assegni per la collaborazione ad attività di ricerca, passato da € 837.434 per il 2001 a € 482.513.
La Legge 28 dicembre 2001 n. 448 (Legge Finanziaria per il 2002) ha previsto, per il triennio
2002/2004), i seguenti stanziamenti per il Fondo di Finanziamento Ordinario per le Università:
FFO (in migliaia)
2002
2003
2004
€ 6.189.150
€ 5.923.972
€ 5.812.929
Diminuzione
rispetto
all’esercizio
precedente (in
migliaia)
Diminuzione
rispetto
all’esercizio
precedente in %
Diminuzione
rispetto al 2002
precedente in %
€ 265.178
€ 111.043
4,28
1,87
4,28
6,07
A questo si deve aggiungere che l’art. 12 “Razionalizzazione delle spese e flessibilità del bilancio”
del Disegno di Legge Finanziaria per il 2003 sembra operare una ulteriore riduzione del 2,5% degli
importi già stanziati per il 2003 e per il 2004.
Allo stato attuale si è pertanto in presenza di una situazione assolutamente incerta sull’entità dei
finanziamenti statali per il 2003, per cui nel bilancio di previsione è stato previsto per il FFO lo
stesso importo assegnato, quale FFO consolidato, per il 2002 di € 34.190.000, di cui € 608.000 che
occorre rendicontare.
Nella categoria rientrano anche i trasferimenti da parte dello Stato per:
1. borse di studio per dottorati di ricerca e post dottorato;
2. cofinanziamento assegni per la collaborazione all’attività di ricerca ex L. 449/97, art.51, comma
6;
3. borse di studio per scuole di specializzazione;
4. borse di studio per medici specializzandi;
5. incentivi a favore della mobilità docenti (contratto Prof. Vogliotti)
6. quota 2003 Programmazione Sistema Universitario 2001/2003 – Innovazione Didattica;
7. quota 2003 Progetto Campus One.
Sono stati previsti in Entrata gli importi di:
a) € 668.989,7 per l’istituzione di borse di studio per la frequenza dei corsi di perfezionamento e
delle scuole di specializzazione, per la frequenza dei corsi di dottorato di ricerca e per attività di
ricerca post laurea e post dottorato; l’importo è stato determinato tenendo presente il numero di
dottorati di ricerca attivati;
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b) € 2.555.000,00 per il finanziamento delle borse di studio per la frequenza dei corsi di
specializzazione di cui al D.Lgs. 8/8/1991 n° 257; l’importo è stato determinato tenendo
presente il numero di posti previsti per le Scuole di Specializzazione in area medica.
La previsione per il primo anno di corso tiene conto dei posti previsti nello Statuto delle
singole Scuole di Specializzazione per complessive 203 borse di studio.
c) € 400.000,00 per il cofinanziamento di assegni per la collaborazione all’attività di ricerca ex L.
449/97, art.51, comma 6;
d) € 25.888,67 per il finanziamento del contratto del Prof. Vogliotti nell’ambito del progetto
incentivi a favore della mobilità di docenti italiani e stranieri impegnati all’estero ex D.M. n.13
del 26/01/2001;
e) € 194.375,00 quale quota 2003 per l’innovazione didattica nell’ambito della Programmazione
triennale del Sistema Universitario 2001/2003;
f) € 300.984,55 per il finanziamento 2003 del progetto Campus One, di cui € 110.334,19 da
destinare alle Facoltà di Economia e Lettere e Filosofia per il pagamento della docenza dei
Corsi di Laurea finanziati nell’ambito del progetto ed € 190.650,36 da destinare a spese generali
di progetto a carico dell’Amministrazione.
Non viene prevista alcuna entrata per il finanziamento di borse di mobilità Socrates relative
all’Anno Accademico 2003/2004, in quanto non è stimabile con sufficiente precisione il numero di
flussi di mobilità studenti e docenti per l’anno accademico 2003/2004.
CAT.4 – ENTRATE CORRENTI DALL’UNIONE EUROPEA
In questa categoria vengono inserite le assegnazioni da parte della Commissione Europea per
l’organizzazione del Programma Socrates e per altre iniziative comunitarie di natura corrente. Non
si ritiene opportuno ipotizzare delle previsioni, in quanto non è stimabile con sufficiente precisione
l’importo del Contratto Istituzionale per l’anno accademico 2003/2004.
CAT.5 – ENTRATE PER ATTIVITA’ ISTITUZIONALE
La categoria include le previsioni di entrata dei contributi di parte corrente previsti nell’Accordo
di Programma per l’istituzione dell’Università (D.M.U.R.S.T. 30/7/1998), dovuti da Enti Pubblici
e Privati, ogni anno per cinque anni:
Ente
Regione Piemonte
Provincia di Alessandria
Provincia di Novara
Provincia di Vercelli
Comune di Alessandria
Comune di Novara
Comune di Vercelli
Società per l’insediamento
e lo sviluppo universitario
Alessandia-Asti S.p.A.
Consorzio per lo sviluppo
degli studi universitari in
Novara
Fondazione Cassa di
Risparmio
di Alessandria
Camera di Commercio
di Alessandria
Trasferimenti
correnti
Contributo tot.
€
€
€
€
€
€
€
1.549.370,70
77.468,53
258.228,45
113.620,52
77.468,53
258.228,45
123.949,66
€
€
€
€
€
€
€
51.645,69
258.228,45
87.797,67
51.645,69
258.228,45
98.126,81
Trasferimenti
in c/capitale
€
€
€
€
€
€
€
1.549.370,70
25.822,84
25.822,84
25.822,84
25.822,84
€
51.645,69 €
51.645,69 €
-
€
258.228,45 €
258.228,45 €
-
€
77.468,53 €
51.645,69 €
25.822,84
€
77.468,53 €
51.645,69 €
25.822,84
COPIA NON VALIDA
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La Società per l’Insediamento e lo Sviluppo Universitario Alessandria-Asti S.p.a. oltre al contributo
di € 51.645,69 ha messo a disposizione alcune unità di personale per complessivi € 154.937,07.
Per la Provincia di Alessandria, il Comune di Alessandria, la Società per l’Insediamento e lo
Sviluppo Universitario Alessandria-Asti S.p.A. e la Camera di Commercio di Alessandria
l’Accordo di Programma si è concluso nell’esercizio 2002 in quanto il versamento dei contributi
era iniziato nell’esercizio 1998.
Nel corso del 2003, pertanto le entrate derivanti dall’Accordo di Programma saranno inferiori a
quelle del 2002 di € 284.051,28.
Gli altri Enti cesseranno il versamento dei contributi durante l’esercizio 2003, in quanto hanno
iniziato le erogazioni a partire dal 1999, ad esclusione della Fondazione Cassa di Risparmio di
Alessandria per la quale l’Accordo di Programma si concluderà nell’esercizio 2004.
I contributi della Provincia di Novara di € 258.228,45 e del Comune di Novara di € 258.228,45,
verranno trasferiti tramite il Consorzio per lo Sviluppo degli Studi Universitari in Novara e sono
pertanto previsti nel capitolo 6 della categoria.
Nel Capitolo 1 sono previste le somme che devono essere versate alle Università, ai sensi dell’art.
31 del D.P.R. 20/12/1979 n° 761, per la corresponsione al personale universitario che presta
servizio presso cliniche ed istituti universitari di ricovero e cura convenzionati con Aziende
Ospedaliere delle indennità previste dal citato art. 31.
La previsione per il 2003 è stata formulata sulla base delle somme accertate per l’anno 2002.
Nel Capitolo 2 è prevista la somma che l’Ateneo deve introitare dalle Aziende Sanitarie Locali di
Alessandria e di Omegna per il finanziamento delle borse di studio per n° 2 posti aggiunti nella
Scuola di Specializzazione ex D.Lgs.257/91.
Nel Capitolo 3 è prevista la somma che l’Ateneo deve introitare dalla Regione Piemonte per il
finanziamento relativo all’esercizio 2003 del progetto “Lauree Professionalizzanti”, pari a €
669.989,21, di cui una quota pari al 20% viene destinata al bilancio dell’Amministrazione per spese
generali di gestione del progetto, mentre l’80% verrà destinato alle Facoltà di Scienze Politiche,
Scienze MFN e Lettere e Filosofia per spese inerenti la didattica secondo il seguente prospetto:
Facoltà di Scienze Politiche
Facoltà di Scienze MFN
Facoltà di Lettere e Filosofia
TOTALE
€ 175.512,72
€ 189.287,66
€ 171.191,01
€ 535.991,39
Nel Capitolo 4 sono previsti contributi di parte corrente a carico della Provincia e del Comune di
Vercelli indicati nell’Accordo di Programma per l’istituzione dell’Università (D.M.U.R.S.T.
30/7/1998) per complessivi € 185.924,48.
I contributi della Provincia di Alessandria (€ 51.645,69) e del Comune di Alessandria (€
51.645,69) non vengono più previsti in quanti tali Enti hanno già versate tutte le quote previste
dal citato Accordo di Programma.
Nel Capitolo 5 non è più previsto il contributo di parte corrente a carico della Camera di
Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Alessandria di € 51.645,69 indicato
nell’Accordo di Programma per l’istituzione dell’Università (D.M.U.R.S.T. 30/7/1998), in quanto
detto Ente ha già versato tutte le quote previste. Sono stati invece inseriti il Contributo dell’Ente
per il Diritto allo Studio, determinato cautelativamente in € 500.000,00 per l’anno accademico
2002/2003 e le somme che l’Ateneo introiterà dall’Università degli Studi di Siena per il
finanziamento di n° 1 borsa di studio per un posto aggiunto ai corsi di Dottorato di Ricerca la cui
convenzione è in corso di stipula.
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COPIA NON VALIDA
Nel Capitolo 6 non è stati previsto il contributo di parte corrente a carico della Società per
l’Insediamento e lo Sviluppo Universitario Alessandria-Asti S.p.A. indicato nell’Accordo di
Programma per l’istituzione dell’Università, in quanto detto Ente, come già indicato, ha già versato
tutte le quote previste.
Sono invece stati previsti il contributo di € 51.645,69 della Fondazione Cassa di Risparmio di
Alessandria e il contributo del Consorzio per lo Sviluppo degli Studi Universitari in Novara
comprensivo delle quote della Provincia e del Comune di Novara per complessivi € 774.685,35.
Nel capitolo è inoltre stato inserito il Contributo di € 64.557 della Banca Sanpaolo Imi S.p.A., che
effettua il servizio di cassa per l’Ateneo, i contributi del Consorzio per la Gestione del Polo
Universitario di Acqui Terme di € 103.291,38 per il finanziamento della didattica del Corso di
Laurea di Scienza e Tecnologia dei Prodotti Cosmetici oltre alle somme che l’Ateneo introiterà per
il finanziamento di n° 4 borse di studio per posti aggiunti alle Scuole di Specializzazione medica ex
D.Lgs.257/91 dall’Istituto Auxologico Italiano, dalla Casa di Cura S.Giorgio S.r.l. e
dall’Associazione Sil.
CAT.6 – ENTRATE PER ATTIVITA’ COMMERCIALE
Nella categoria vengono inserite esclusivamente le entrate per l’attività commerciale svolta in linea
di massima dai Centri di Gestione Autonoma.
L’unica attività di natura commerciale attualmente operativa di competenza dell’Amministrazione
è riferita alla convenzione con la Novamont S.p.A. per la quale non è però possibile effettuare
alcuna previsione di entrata né di spesa in quanto non è quantificabile a priori la quota di attività
che verrà svolta nel corso dell’esercizio 2003.
CAT.7 - TRASFERIMENTI CORRENTI DA PARTE DEI CENTRI DI GESTIONE
In questa categoria sono previsti trasferimenti da parte dei Centri di Gestione Autonoma
relativamente all'attività conto terzi per la quota a favore dell’Amministrazione per spese generali,
per il fondo comune di ateneo e per l’Iva da versare all’Erario. In merito a quest’ultima voce si
ritiene opportuno distinguere tra Iva su prestazioni c/terzi e Iva intracomunitaria su acquisti di
natura anche istituzionale: il Capitolo “Trasferimenti per rimborsi Iva” è stato pertanto scisso nei
capitoli “Trasferimenti per rimborsi Iva su prestazioni c/terzi” e “Trasferimenti per rimborsi Iva
intracomunitaria”. Le previsioni di entrata di questi ultimi due capitoli sono state effettuate sulla
base dell’Iva versata nel corso del 2002.
Gli assegni per la collaborazione ad attività di ricerca sono finanziati in parte dall’Amministrazione
ed in parte dal Dipartimento interessato. Alcuni sono finanziati interamente dalla Struttura
interessata.
In particolare si ritiene opportuno distinguere i trasferimenti per didattica dai trasferimenti per borse
di studio istituendo per memoria specifici capitoli, nei quali non sono state effettuate previsioni di
spesa in quanto rimesse alle decisione delle Facoltà e dei Dipartimenti che saranno pertanto oggetto
di apposite variazioni di bilancio nel corso dell’esercizio. I capitoli “Trasferimenti per il
finanziamento di assegni di ricerca e altre borse di studio” e “ Trasferimenti per il finanziamento
della didattica” sono in correlazione con i capitoli di spesa “Spese per affidamenti e supplenze”,
“Borse di studio per diplomati e laureati e sussidi agli studenti per tirocinii” e “Assegni per la
collaborazione all’attività di ricerca”.
TITOLO III: Entrate diverse
CAT.8 – REDDITI E PROVENTI PATRIMONIALI
E’ stato previsto in entrata l’importo di € 20.000,00 al capitolo 2 “Interessi attivi”.
CAT.9 – POSTE CORRETTIVE E COMPENSATIVE DI SPESE CORRENTI
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COPIA NON VALIDA
E’ stato previsto in entrata l’importo di € 10.000,00 al capitolo 1 “Recuperi e rimborsi diversi”, in
quanto tale capitolo è utilizzato per introitare i premi assicurativi su borse di studio e compensi
per prestazioni coordinate e continuative a carico dei percipienti. Tale capitolo è correlato al Tit. 1
Cat. 10 Cap. 21 “Premi di assicurazione”. E’ stato inoltre previsto l’importo di € 50.000,00 al
capitolo 2 “Recuperi e rimborsi emolumenti erogati al personale” in quanto tale capitolo viene
annualmente utilizzato per i recuperi di emolumenti risultanti da conguaglio fiscale o di
emolumenti erroneamente erogati.
CAT.10 – ENTRATE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI
Nel capitolo 1 “Servizio mensa” sono stati previsti introiti per un importo di € 120.000,00. Tale
capitolo è in diretta correlazione con il Tit. 1 Cat. 5 Cap. 8 “Spese per il servizio mensa” dove
sono previste spese per un importo di € 360.000,00. Le previsioni tengono conto del fatto che la
spesa per i buoni pasto è posta per un terzo a carico del dipendente che ne usufruisce e per due
terzi a carico dell’Amministrazione.
TITOLO IV: Entrate per l’alienazione di beni patrimoniali e riscossione di crediti
Non si prevedono entrate alla categoria 11 “Alienazione di beni e diritti patrimoniali”. La categoria
viene inserita per memoria.
TITOLO V: Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale
CAT.12 - TRASFERIMENTI DALLO STATO IN CONTO CAPITALE
Nel capitolo 1 relativo al cofinanziamento da parte del M.I.U.R di progetti di ricerca scientifica non
è stato previsto alcun importo. L’assegnazione per il finanziamento della ricerca di interesse
nazionale per l’anno 2003 ammonta ad € 814.200.
Nel capitolo 3, relativo alle assegnazioni da parte del M.I.U.R per edilizia generale e dipartimentale
è stato prudenzialmente previsto l’ importo di € 300.000,00, mentre nel cap. 4, relativo alle
assegnazioni da parte del M.I.U.R per edilizia sportiva è stato previsto l’importo di € 20.000,00.
CAT. 13 – TRASFERIMENTI DALL’UNIONE EUROPEA IN CONTO CAPITALE
Non sono previsti trasferimenti in conto capitale dall’Unione Europea. La categoria viene inserita
per memoria.
CAT.14 – ENTRATE DA ENTI DEL SETTORE PUBBLICO E PRIVATO PER RICERCA A
FINI ISTITUZIONALI
Non sono previsti trasferimenti per ricerca scientifica, in quanto i finanziamenti vengono introitati
direttamente dai Centri di Gestione Autonoma interessati. La categoria viene inserita per memoria.
CAT.15 –ALTRE ENTRATE PER SPESE DI INVESTIMENTO
Nella categoria rientrano, tra l’altro, i finanziamenti in conto capitale indicati nell’Accordo di
Programma per l’istituzione dell’Ateneo (D.MURST 30/71998) e riportati nella categoria 5.
I contributi della Provincia di Alessandria (€ 25.822,84), del Comune di Alessandria (€
25.822,84), della Società per l’Insediamento e lo Sviluppo Universitario Alessandria-Asti S.p.A.
(€ 51.645,69) e della Camera di Commercio di Alessandria (€ 25.822,24) non vengono più
previsti in quanto tali Enti hanno già versato tutte le quote previste dal citato Accordo di
Programma.
Vengono pertanto inseriti solamente il contributo della Regione Piemonte di € 1.497.725,00, i
contributi della Provincia e del Comune di Vercelli per € 51.645,68 e il contributo della
Fondazione cassa di Risparmio di Alessandria di € 25.822,84.
TITOLO VI: Entrate derivanti da accensione di prestiti
COPIA NON VALIDA
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COPIA NON VALIDA
CAT.16 – ACCENSIONE PRESTITI
Non sono previste accensioni di mutui e prestiti per l’esercizio 2003. La categoria viene inserita per
memoria.
TITOLO VII: Partite di giro
CAT. 17 – ENTRATE AVENTI NATURA DI PARTITE DI GIRO
Le Partite di giro comprendono le entrate e le spese che si effettuano per conto di terzi (ritenute
sulle retribuzioni) ed i depositi cauzionali.
SPESE
TITOLO I: Spese correnti
Sezione 1: Spese per il personale
La Sezione è articolata in 5 categorie che individuano nella sostanza le spese che dovrà sostenere
l’Ateneo per il pagamento delle competenze fisse ed accessorie al personale:
1. Spese per i professori universitari
2. Spese per il personale ricercatore
3. Spese per il personale amministrativo e tecnico
4. Spese per altre tipologie di personale
5. Altre spese per il personale
Le spese per gli stipendi ed altri assegni fissi del personale di ruolo sono contenute nei limiti del
90% del Fondo di Finanziamento Ordinario previsto in entrata al tit II cat 3 cap 1, come stabilito
dall’art.51 legge 27/12/97 n° 449.
Personale docente (stip. ed altri assegni fissi)
Personale ricercatore (stip. ed altri assegni fissi)
Personale amministrativo e tecnico (stip. ed altri assegni fissi)
Totale
€
€
€
€
16.240.000,00
4.375.000,00
6.140.000,00
26.755.000,00
Il Senato Accademico ha indicato nell’85% del FFO la quota destinata agli stipendi e agli altri
assegni fissi del personale.
La spesa complessiva massima prevista per gli stipendi ed altri assegni fissi per il personale di
ruolo, per il personale amministrativo e tecnico a tempo determinato per i collaboratori ed esperti
linguistici la risulta essere dell’83,75 % del FFO.
CAT. 1 – SPESE PER IL PERSONALE DOCENTE
Nei primi due capitoli rientrano le spese per stipendi ed altri assegni fissi per complessivi €
16.240.000,00. Nella previsione è stato tenuto presente l’attuale numero di personale docente in
servizio (n° 107 professori ordinari e straordinari e n° 110 professori associati).
Nel capitolo 5 “Spese per affidamenti e supplenze”, dove rientrano sia le spese per affidamenti e
supplenze dei docenti e ricercatori dell’Ateneo, non sono state effettuate previsioni di spesa in
quanto rimesse alle decisioni delle Facoltà nell’ambito del budget assegnato. Le somme
necessarie a retribuire gli affidamenti e le supplenze per tutti gli altri Corsi di Laurea dovranno
essere trasferite dalle Facoltà nel corso del 2003 e saranno oggetto di apposita variazione di
bilancio.
Nel cap. 8 “Ind. L. 761/79 …” rientra la corresponsione al personale docente che presta servizio
presso cliniche ed istituti universitari di ricovero e cura convenzionati con Aziende Ospedaliere
COPIA NON VALIDA
35
COPIA NON VALIDA
delle indennità previste dall’art. 31 L.761/79 e dal successivo Accordo con la Regione Piemonte
stipulato in data 02/04/2001.
Tale capitolo, come quello analogo per i ricercatori, è strettamente correlato al capitolo di entrata
Tit.2 Cat.05 Cap.01 in quanto gli importi di cui sopra erogati dall’università sono effettivamente a
carico dell’Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità di Novara.
La spesa complessiva della categoria ammonta a € 18.440.000,00 di cui
• € 16.240.000,00 per stipendi ed altri assegni fissi
• € 1.800.000,00 (su fondi erogati dall’Azienda Ospedaliera) per l’indennità c.d. De Maria
• € 400.000,00 per indennità di carica per Rettore, Prorettore, Presidi di Facoltà e Direttori di
Dipartimento (trattasi di Organi Accademici ai quali lo Statuto dell’Ateneo attribuisce
un’indennità di carica)
CAT. 2 – SPESE PER I RICERCATORI
Nei primi due capitoli rientrano le spese per stipendi ed altri assegni fissi per complessivi €
4.375.000,00 Nella previsione è stato tenuto presente l’attuale numero di personale ricercatore in
servizio (n° 108 ricercatori).
La spesa complessiva della categoria ammonta a € 4.875.000,00 di cui
• € 4.375.000,00 per stipendi ed altri assegni fissi
• € 500.000,00 (su fondi erogati dall’Azienda Ospedaliera) per l’indennità c.d. De Maria
Le spese per supplenze e gli affidamenti per i ricercatori sono da ricomprendersi, nella categoria
precedente.
CAT. 3 – SPESE PER IL PERSONALE AMMINISTRATIVO E TECNICO
Nei primi due capitoli rientrano le spese per stipendi ed altri assegni fissi del personale di ruolo
per complessivi € 6.140.000,00. Nella previsione è stato tenuto presente l’attuale numero di
personale amministrativo e tecnico a tempo indeterminato in servizio (n° 217 unità), oltre al fatto
che nel 2003 verrà presumibilmente concluso il nuovo CCNL di categoria con prevedibili
aumenti stipendiali.
Viene inoltre previsto uno stanziamento di € 720.000,00 per il capitolo 3 “Trattamento accessorio
ex art. 68 CCNL” per il finanziamento degli istituti contrattuali ricompresi nel citato art. 68 del
CCNL che saranno oggetto di contrattazione decentrata a livello di Ateneo.
Il trattamento accessorio del personale tecnico ed amministrativo è complessivamente finanziato da
somme in applicazione dei criteri previsti dal Ccnl di comparto, da somme messe a disposizione
dall’Amministrazione Universitaria e dal fondo comune di Ateneo. Gli importi previsti per il
trattamento accessorio verranno pertanto interamente anticipati dall’Amministrazione e l’importo
stanziato in bilancio assorbe gli importi che potranno essere introitati quale fondo comune di
Ateneo, i quali verranno successivamente recuperati dall’Amministrazione.
Per quanto concerne il personale a tempo determinato viene stanziato l’importo di € 1.600.000,00
(cap. 12 € 1.140.000,00 e cap 13 € 460.000,00).
La spesa complessiva della categoria ammonta a € 8.510.000,00 di cui:
• € 6.140.000,00 per stipendi ed altri assegni fissi per il personale di ruolo;
• € 720.000,00 per il finanziamento degli istituti contrattuali previsti dall’art. 68 del CCNL
(contrattazione decentrata)
• € 1.600.000,00 per stipendi ed altri assegni fissi per il personale a tempo determinato
• € 50.000,00 per missioni, ecc.
CAT. 4 – SPESE PER ALTRE TIPOLOGIE DI PERSONALE
Nella categoria sono previste le spese per i collaboratori ed esperti linguistici.
Attualmente sono in servizio n° 6 collaboratori ed esperti linguistici con un impegno di n°
500/800 ore annuali cad. presso la Facoltà di Lettere e Filosofia e n° 1 con un impegno di 870 ore
COPIA NON VALIDA
36
COPIA NON VALIDA
annuali presso la Facoltà di Scienze Politiche. Nel 2003 è prevista l’assunzione di n° 2 ulteriori
collaboratori per la Facoltà di Lettere e Filosofia.
La spesa complessivamente prevista ammonta ad € 256.000,00.
CAT. 5 – ALTRE SPESE PER IL PERSONALE
La categoria ricomprende stanziamenti per l’incentivazione del personale docente e ricercatore ex
art. 4 L. 370/1999 per € 1.103.291,38 di cui € 103.291,38 per il Corso di Laurea in Scienza e
Tecnologia dei Prodotti Cosmetici, per il quale il Consorzio per la Gestione del Polo Universitario
di Acqui Terme versa direttamente il finanziamento all’Amministrazione previsto al tit 2 cat. 5
cap 6 delle entrate.
La categoria ricomprende inoltre stanziamenti per corsi di aggiornamento e di formazione €
86.000,00, per concorsi e per commissioni giudicatrici di gare e commissioni di collaudo per €
45.000,00, spese per il servizio mensa € 360.000,00 e spese per il vestiario € 15.000,00.
TITOLO I: Spese correnti
Sezione 2: Spese di funzionamento e altre spese correnti
La Sezione è stata articolata in 10 categorie che individuano nella sostanza le spese di
funzionamento e le altre spese correnti che dovrà sostenere l’Ateneo.
CAT. 6 – SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI
Sono previste spese per indennità di missione, gettoni di presenza, rimborsi spese e compensi per
componenti di Organi amministrativi, Collegio dei Revisori dei Conti e Nucleo di valutazione
interno, oltre ad altre spese per il funzionamento degli Organi per complessivi € 230.000,00.
CAT. 7 – SPESE PER ATTIVITA’ CULTURALI
Sono previste spese per convegni e congressi, scambi culturali, cooperazione interuniversitaria,
partecipazione Consorzi interuniversitari e ad altri Enti del Settore Pubblico, per complessivi €
102.000,00.
Nel capitolo “Partecipazioni a Consorzi e ad altri Enti del Settore Pubblico” sono previste le quote
annuali di partecipazione a Unioncamere, S.I.S.S., C.R.U.I. e C.O.D.A.U.
Nel capitolo “Spese per il funzionamento dei corsi per dottorato di ricerca, specializzazione e per
servizi didattici integrativi” non sono previste uscite in quanto trattasi di spese demandate alla
competenza dei Centri di Gestione Autonoma.
Nel capitolo “Spese per professori a contratto” è previsto l’importo di € 25.888,67 per il
pagamento del compenso al Prof. Vogliotti, titolare di un contratto di insegnamento presso la
Facoltà di Giurisprudenza e oggetto di uno specifico progetto finanziato dal M.I.U.R., il cui
importo è stato previsto in entrata tra i trasferimenti dallo Stato. Nel capitolo “Esercitazioni
integrative per la didattica”è stato stanziato l’importo di € 75.000,00 per il Corso di laurea in
Informatica sede formativa di Novara.
Nel capitolo “Spese per esami di Stato” è stato previsto l’importo di € 165.000,00 per le spese dei
seguenti esami di Stato:
Assistente Sociale
Biologo
Dottore Commercialista
Farmacista
Medico Chirurgo
Ragioniere e Perito Commerciale
Infermiere
Fisioterapista
Tecnico di laboratorio biomedico
Igienista dentale
Ostetrica/o
Nel capitolo “Compensi ai docenti per corsi di specializzazione per insegnanti di sostegno” non
sono previste spese poichè non si prevede che verranno tenuti corsi di specializzazione per
insegnanti di sostegno.
COPIA NON VALIDA
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COPIA NON VALIDA
Nel capitolo 12 sono previste le integrazioni dell’Ateneo alle borse di mobilità docenti erogate
nell’ambito del Programma Socrates per l’A.A. 2002/2003 per € 1.200,00, oltre all’importo di
16.694,00 per il finanziamento del Programma di mobilità docenti Fullbright.
CAT. 8 – SPESE PER BORSE DI STUDIO E INT. A FAVORE DEGLI STUDENTI
Nella categoria sono previste spese per complessivi € 7.172.547,21. In particolare sono previste
spese per:
• € 1.098.391,52 per l’attribuzione di borse di studio per la frequenza dei corsi di dottorato di
ricerca e per attività di ricerca post laurea e post dottorato. E’ prevista l’attribuzione di circa 73
borse di studio per dottorato di ricerca, di cui 16 finanziate dai Dipartimenti, 14 finanziate da
Enti Pubblici e Privati, di cui 2 finanziate anche per l’A.A. 2003/2004. A tale previsione di
spesa si deve aggiungere l’importo di € 205.319,31 per il finanziamento di borse di studio per la
frequenza dei corsi di dottorato di ricerca finanziate dall’Ateneo in consorzio con altre
Università;
• € 174.833,28 per l’attribuzione di 24 borse di studio per la frequenza ai corsi della scuola di
specializzazione di Patologia Clinica;
• € 2.777.673,10 per il finanziamento di borse di studio per la frequenza alle scuole di
specializzazione di cui al D.Lgs. 8/8/1991 n.257 (medici specializzandi). La previsione tiene
conto del fatto che, prevedibilmente, il prossimo anno saranno attribuite 221 borse di studio, di
cui 203 finanziate con fondi statali e 18 finanziate da Enti Pubblici e Privati.
• € 86.000,00 per integrazioni alle borse di mobilità studenti per periodi di studio all’estero.
• € 1.588.330,00 per il finanziamento di Assegni per la collaborazione ad attività di ricerca.
Ciascun assegno ammonta ad un importo di € 14.544 comprensivo della quota di IRAP a carico
dell’Amministrazione.
Attualmente sono attivati 110 assegni per un importo complessivo di € 1.188.325,60; sono
inoltre state previste attivazioni e rinnovi di assegni nel corso del 2003 per un importo massimo
di € 400.000,00. Detti assegni sono finanziati in parte dall’Amministrazione ed in parte o in toto
dalle Facoltà e Dipartimenti interessati.
• € 100.000,00 per l’organizzazione dei Saloni dell’orientamento per il 2003.
• € 1.110.000,00 per spese per il diritto allo studio, di cui € 610.000,00 stanziati dall’Ateneo e €
500.000,00 finanziati dall’Ente per il Diritto allo Studio.
• € 32.000,00 per l’organizzazione di un corso di italiano per studenti stranieri, per per la
realizzazione del Programma di Tirocinio Ministero Affari Esteri-Università e per la
costituzione di una Scuola Estiva in Economia, Politica e Diritto del Farmaco.
Non sono previsti importi per il finanziamento di borse di studio per giovani laureati attribuite
direttamente dalle Facoltà, in quanto le somme necessarie ad erogare le borse per l’anno
accademico 2002/2003 verranno rientrano nel budget per il 2003 assegnato alle Facoltà.
CAT. 9 – SPESE PER ATTIVITA’ COMMERCIALE
Nella categoria vengono inserite le spese per l’attività del consulente fiscale per lo svolgimento
degli adempimenti fiscali inerenti l’attività commerciale dell’Ateneo.
CAT. 10 – SPESE DI FUNZIONAMENTO
Le previsioni della Categoria tengono conto che il Governo, con direttiva del Presidente del
Consiglio dei Ministri in data 30 settembre 2002, al fine di promuovere il contenimento delle spese
per consumi intermedi, ha dato indicazioni ai singoli Enti Pubblici istituzionali, tra cui rientrano
anche le Università, di impostare il bilancio di previsione per l’Esercizio Finanziario 2003 con una
riduzione degli stanziamenti per consumi intermedi non inferiore al 10% rispetto al consuntivo
2001. I capitoli interessati dalla riduzione sono i seguenti:
Capitolo
Importo impegnato nel 2001 Stanziamento 2003
COPIA NON VALIDA
% Riduzione
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COPIA NON VALIDA
Acquisto libri, riviste e
giornali
non
inventariabili
Spese
per
acquisto
cancelleria e materiale di
consumo
Spese
per
acquisto
materiale di modico
valore
Spese
per
acquisto
stampati
Spese di rappresentanza
Manutenzione
mobili,
attrezzature e macchine
Spese telefoniche
Spese manutenzione ed
esercizio automezzi
Spese
trasporto
e
facchinaggio
Spese vigilanza locali e
impianti
Spese per servizi vari
Noleggio apparecchiature
Pubblicazioni e stampe
universitarie
Consulenze tecniche ed
amministrative
Spese per software e
procedure informatiche
(acquisto, sviluppo e
consulenza)
Spese
manutenzione
sistemi elaborazione dati
Spese
per
la
valorizzazione
del
patrimonio
storico
museale
Spese per servizi e
materiale audio, video,
fotografico
Spese per ripristino,
manutenzione
e
rilegatura di materiale
bibliografico
Spese per promozione
pubblicitaria
Spese
per
servizi
informativi e ausiliari
Totale
96.651,09
75.000,00
-22,4
97.303,21
65.000,00
-33,2
18.964,08
10.000,00
-47,3
118.545,06
105.300,00
-11,2
57.633,96
5.482,87
48.000,00
6.500,00
-16,7
18,6
84.302,52
13.387,15
64.000,00
15.000,00
-24,1
12,0
10.265,51
5.000,00
-51-3
2.838,45
8.000,00
181,8
30.679,44
46.015,82
51.728,95
3.800,00
35.000,00
120.000,00
-87,6
-23,9
132,0
243.936,67
50.000,00
-79,5
193.079,90
300.407,00
55,6
1.010,19
1.000,00
-1,0
0
0
0
3.809,77
10.000,00
162,5
0
0
0
84.080,69
135.000,00
60,6
17.352,95
0
-100,0
1.177.068,28
1.057.007,00
-10,2
COPIA NON VALIDA
39
COPIA NON VALIDA
Vengono previste spese per l’acquisizione di beni e servizi per complessive € 4.049.307,00 a fronte
di una previsione in corso per l’anno 2002 di € 6.270.418,17.
Nell’ambito del capitolo “Acquisto libri, riviste e giornali non inventariabili” vengono previsti €
75.000,00 di cui € 50.000,00 per banche dati on line per la realizzazione di una biblioteca telematica
in rete.
Nel capitolo “Spese per promozione pubblicitaria” viene previsto l’importo di € 135.000,00 di cui €
75.000,00 per la campagna promozionale per l’Anno Accademico 2003/2004 e € 60.000,00 per la
pubblicazione dei dati dell’Ateneo su Seat Pagine Gialle.
Nel capitolo “Manutenzione ordinaria locali ed aree verdi” è stato previsto l’importo di €
700.000,00 per le esigenze dell’edificio ex Collegio Dal Pozzo (Vercelli) adibito a sede del
Rettorato e per le esigenze di tutti gli altri edifici di importo superiore a € 10.000 oltre Iva, in
quanto gli interventi di manutenzione ordinaria di importo inferiore verranno sostenuti direttamente
dalle Strutture interessate.
Particolare rilevanza ha il capitolo 5 “Spese per affitto locali”, dove vengono previste le spese, per
gli attuali contratti di locazione in essere per i locali siti in Alessandria per le Facoltà di
Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze M.F.N., per la locazione dell’ex Collegio Dal Pozzo
(Vercelli) adibito a sede del Rettorato, dei locali presso l’Istituto Salesiano in Novara per la facoltà
di Farmacia e dei locali ex Alcoa (Novara) per il Dipartimento Scienze Chimiche, Alimentari,
Farmaceutiche e Farmacologiche.
Nel capitolo “Spese per miglioramento servizi agli studenti” viene riconfermato l’importo stanziato
nell’esercizio 2002, circa € 130.000.
E’ stato inoltre inserito il capitolo 44 per le spese per la realizzazione del sistema di contabilità
integrata economico-patrimoniale, finanziaria ed analitica previsto dall’attuale normativa. La
realizzazione è prevista nel periodo di due anni e l’importo stanziato di € 50.000,00 è relativo al
finanziamento del primo anno.
CAT. 11 – ONERI FINANZIARI
Vengono previste spese per € 40.000,00 per il pagamento di spese e commissioni bancarie e postali
ed € 460.000,00 per il pagamento di interessi passivi sul mutuo contratto nel corso del 2001 per
l’acquisto delle stabile denominato Ex Wild in Novara.
CAT. 12 – ONERI TRIBUTARI
Vengono previste spese per € 150.000,00, per il pagamento delle imposte e tasse oltre ad €
108.000,00 per i versamenti Iva.
Si ritiene opportuno distinguere tra Iva su prestazioni c/terzi e Iva intracomunitaria su acquisti di
natura anche istituzionale: il Capitolo “Versamenti Iva” è stato pertanto scisso nei capitoli
“Versamenti Iva su prestazioni c/terzi” e “Versamenti Iva intracomunitaria”. Le previsioni di spesa
di questi ultimi due capitoli sono state effettuate sulla base dell’Iva versata nel corso del 2002 e
sono collegate ai capitoli di entrata “Trasferimenti per rimborsi Iva su prestazioni c/terzi” e
“Trasferimenti per rimborsi Iva intracomunitaria”.
CAT. 13 – POSTE CORRETTIVE E COMPENSATIVE DI ENTRATE CORRENTI
Viene stanziata la somma di € 222.000,00 per il rimborso delle tasse e dei contributi agli studenti.
La previsione tiene conto del fatto che è stato istituito un premio per i migliori studenti laureati in
ogni sessione di laurea.
CAT. 14 – SPESE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI
Viene stanziata la somma di € 1.290.000,00 per il Fondo di riserva.
Il fondo di riserva è quantificato in misura inferiore al 2% delle spese correnti e in conto capitale
previste in bilancio, ad esclusione delle partite di giro, secondo quanto previsto dall’art. 24 del
regolamento di Ateneo.
COPIA NON VALIDA
40
COPIA NON VALIDA
Nel capitolo “Somme dovute per sanzioni amministrative viene stanziato l’importo di € 10.000.
Nel capitolo “Trasferimenti di varia natura” è stata prevista l’erogazione di un contributo di €
25.000,00 per il finanziamento del Circolo Ricreativo dipendenti universitari, oltre all’importo di €
25.000,00 per il trasferimento all’Università degli Studi di Torino dell’importo necessario a
rimborsare la spesa per assegni fissi di n° 1 unità di personale comandata presso l’Ateneo nella sede
universitaria di Alessandria.
CAT.15 – TRASFERIMENTI CORRENTI PER IL FUNZIONAMENTO DEI CENTRI DI
GESTIONE
Nel capitolo 1 “Contributo di funzionamento” è stato stanziato l’importo di € 5.146.325,58, di cui:
• € 150.000,00 per il finanziamento dei corsi interfacoltà;
• € 450.000,00 per il finanziamento delle biblioteche;
• € 110.334,19 per il finanziamento dei Corsi di Laurea del progetto Campus One;
• € 535.991,39 pari all’80% dei finanziamenti che verranno erogati dalla Regione Piemonte per
il 2003 per i Corsi di Laurea del progetto Lauree Professionalizzanti.
• € 3.900.000,00 per il budget da assegnare ai Centri di Gestione Autonoma.
I corsi interfacoltà vengono finanziati sulla base del numero degli studenti iscritti e le somme sono
assegnate con vincolo di destinazione alle Facoltà che si occupano della gestione del corso di studi:
Corso di Laurea
Biotecnologie
Educatore professionale
Consulente del lavoro
TOTALE
Facoltà che si occupa della
Gestione
Farmacia
Lettere e Filosofia
Scienze Politiche
Assegnazione
€ 104.184,00
€ 30.126,00
€ 15.690,00
€ 150.000,00
La dotazione delle biblioteche è determinata per l’80% sulla base del numero degli studenti al
31/07/2002 e per il 20% sulla base del numero di professori e ricercatori della relativa Facoltà; nel
determinare la quota relativa all’80% gli studenti non regolari vengono considerati per un terzo. La
dotazione verrà assegnata alla Facoltà o al Dipartimento che si occupa concretamente della gestione
della biblioteca:
Assegnazione
Biblioteca
Economia
€ 88.853,00
Farmacia
€ 37.353,00
Giurisprudenza
€ 60.410,00
Lettere e Filosofia
€ 68.306,00
Medicina e Chirurgia
€ 81.465,00
Scienze M.F.N.
€ 63.492,00
Scienze Politiche
€ 50.121,00
TOTALE
€ 450.000,00
La ripartizione del budget tra Dipartimenti e Facoltà è stata determinata in funzione dei parametri
approvati dal Senato Accademico in data 26/11/2002:
•
il criterio per la determinazione delle spese per il funzionamento delle Facoltà è individuato
per l’80% nel rapporto tra il numero degli studenti regolari al 15/11/2002 pesati secondo i
parametri individuati dal Senato Accademico e il numero dei professori e ricercatori
COPIA NON VALIDA
41
COPIA NON VALIDA
afferenti alla Facoltà e per il rimanente 20% sulla base del numero dei professori e
ricercatori di ogni Facoltà:
Facoltà
Assegnazione
€ 269.498,00
€ 231.763,00
€ 163.150,00
€ 149.042,00
€ 299.403,00
€ 182.952,00
€ 204.191,00
€ 1.500.000,00
Economia
Farmacia
Giurisprudenza
Lettere e Filosofia
Medicina e Chirurgia
Scienze M.F.N.
Scienze Politiche
TOTALE
E’ stata inoltre prevista un’assegnazione straordinaria alla Facoltà di Economia per la gestione
dei servizi ausiliari in quanto l’istruttoria relativa al servizio di gestione integrata degli stabili
universitari è ancora in corso. La somma stanziata di € 100.000,00 corrisponde indicativamente
al costo di n° 5 unità di personale di categoria B1.
•
il criterio per determinare la quota di funzionamento dei Dipartimenti è individuato
nell’assegnazione di una quota pro-capite per docente afferente allo stesso Dipartimento. In
merito si ritiene che una parte delle spese generali del Dipartimento possano essere
sostenute con l’utilizzo di una minima quota dei fondi assegnati per la ricerca scientifica e
con i fondi provenienti dai contratti di consulenza e conto terzi:
Dipartimento
Studi Umanistici
Scienze e Tecnologie Avanzate
Scienze Giuridiche ed Economiche
Scienze Mediche
Politiche Pubbliche e Scelte Collettive
Ricerca Sociale
Scienze
Chimiche,
Alimentari,
Farmaceutiche e Farmacologiche
Scienze Economiche e Metodi Quantitativi
Studi per l’Impresa e il Territorio
Informatica
TOTALE
•
Assegnazione
€ 130.462,00
€ 150.154,00
€ 76.308,00
€ 167.385,00
€ 46.769,00
€ 24.615,00
€ 66.462,00
€ 36.923,00
€ 66.462,00
€ 34.462,00
€ 800.000,00
le spese di gestione degli immobili sono assegnate alla Facoltà o al Dipartimento che verrà
individuato quale gestore dell’immobile stesso e sono quantificate nella somma rilevata
dagli Uffici dell’Amministrazione: somma stanziata € 1.500.000,00
Le spese di gestione degli immobili adibiti a sede delle Strutture ed in particolar modo, le
spese di riscaldamento, raffrescamento, energia, acqua e gas, comprensive della
manutenzione dei relativi impianti, verranno sopportati direttamente dalle singole
Strutture.
In particolare i budget dei Centri di Gestione Autonoma per il 2003 dovranno essere utilizzati per
le seguenti spese:
COPIA NON VALIDA
42
COPIA NON VALIDA
•
•
•
•
esigenze di funzionamento della Struttura, utenze e altre spese di gestione degli edifici con
esclusione della tassa di smaltimento rifiuti per tutto l’esercizio finanziario 2003 e delle
spese di manutenzione ordinaria di importo superiore a € 10.000 oltre iva.
didattica per l’Anno Accademico 2003/2004 (è stata inoltre stanziata sul capitolo di spesa
relativo all’incentivazione dell’impegno didattico dei professori e ricercatori universitari la
somma di € 1.000.000);
esigenze di investimento della Struttura per tutto l’esercizio finanziario 2003;
contributi di funzionamento dei Dottorati di Ricerca.
I trasferimenti relativi ai contributi per congressi, seminari, convegni, ecc. sono tradizionalmente
disposti dal Rettore sulla base dei criteri di massima stabiliti dal Senato Accademico. L’importo
previsto nel cap “Contributi per congressi, convegni, seminari, scambi culturali e cooperazioni
internazionali” ammonta ad € 50.000,00
Nel capitolo “Contributo per il funzionamento dei corsi di Dottorato di Ricerca” sono stati previsti
solamente i contributi dell’Università degli Studi di Siena per il finanziamento di un posto aggiunto
ai corsi di Dottorato di Ricerca per l’A.A. 2002/2003 e della Indena S.p.A. per il finanziamento di
n° 2 posti aggiunti per l’A.A. 2003/2004.
I contributi di funzionamento dei corsi di dottorato di ricerca, a partire dall’A.A. 2002/2003, ad
esclusione di quelli relativi ai posti aggiunti, sono inclusi nel budget dei Dipartimenti 2003, ad
eccezione dei contributi di funzionamento versati da Enti esterni finanziatori del dottorato.
Gli importi relativi alle tasse per scuole di specializzazione e contributi per esami di preselezione
verranno assegnati ai Centri di Gestione Autonoma competenti nella misura dell’80% ad incasso
avvenuto e sono previsti nel capitolo 4, oltre ad € 95.000,00 da assegnare al Dipartimento di
Scienze Mediche per l’espletamento del servizio di counseling.
TITOLO II: Spese in conto capitale
CAT. 16 – ACQUISIZIONE DI BENI DI USO DUREVOLE ED OPERE IMMOBILIARI
Nella categoria sono previsti interventi per circa € 11.150.000,00. secondo il programma edilizio
riportato nel primo anno del Piano triennale 2003/2005:
• Ricostruzione, ripristino e trasformazione immobili
! Recupero Lotto B – aule complesso in via Perrone 18 in Novara - € 614.027,51
! Progettazione edificio ed area esterna Manica delle Donne in Vercelli - € 514.390,00
! Recupero Palazzo Tartara- via G.Ferraris 109 in Vercelli - € 2.514.628,64
• Manutenzione straordinaria immobili
! Lavori Palazzo Bellini in Novara - € 568.102,00
! Manutenzione straordinaria aule Ex Ospizio di Carità in Vercelli - € 242.000,00
! Manutenzione straordinaria tetto Ex Ospizio di Carità in Vercelli - € 75.000,00
! Manutenzione straordinaria area esterna Ex Ospedaletto in Vercelli - € 356.000,00
! Manutenzione straordinario edificio via Mondovì in Alessandria - € 170.616,00
• Spese per nuove costruzioni
! Nuova costruzione aule Lotto A – via Perrone 18 in Novara - € 1.289.755,80
! Nuova costruzione lotto A – ex Foro Boario in Alessandria - € 4.800.000,00
Il recupero dell’edificio n° 13, II piano dell’area Ex Wild, in Novara, del costo di € 2.048.400,06
previsto nel piano triennale per l’edilizia 2003/2005 non viene previsto a bilancio in quanto
l’importo è stato stanziato nel 2002, con Decreto Rettorale d’Urgenza n° 27 del 19/11/2002 e verrà
riportato nel 2003 in forma di residuo di stanziamento.
COPIA NON VALIDA
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COPIA NON VALIDA
Nella categoria è previsto anche l’importo di € 1.200.000,00 per l’acquisto di una ulteriore porzione
dell’edificio denominato “Ex Wild n. 11” in Novara, oltre all’importo di € 100.000 per la
sistemazione straordinaria di locali per garantire la sicurezza e l’agibilità.
Vengono inoltre vincolati in Avanzo di Amministrazione e riportati in competenza nel 2003 i
finanziamenti per l’edilizia sportiva relativi agli esercizi 1999, 2000, 2001 e 2002, per un importo
complessivo di € 410.332,51 ad oggi non ancora utilizzati, oltre al finanziamento previsto per
l’esercizio 2003 di € 20.000,00.
CAT. 17 – ACQUISIZIONE DI IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE
Nella categoria vengono previste acquisizioni di beni di investimento per € 2.525.000,00, di cui €
625.000,00 per impianti attrezzature e macchinari, € 1.500.000,00 per arredi ed € 400.000,00 per
apparecchiature e strumenti per l’informatizzazione di cui € 97.188,00 a valere sui fondi per la
Programmazione per il Sistema Universitario 2001/2003 ed € 11.600 a valere sui fondi Campus
One.
Si ritiene inoltre opportuno inserire nella Categoria un capitolo per memoria, per l’acquisto di beni
durevoli da effettuarsi nell’ambito dell’Attività commerciale.
CAT. 18 – SPESE PER LA RICERCA SCIENTIFICA
Non vengono previste spese, in quanto le spese per la Ricerca scientifica vengono effettuate
direttamente dai Centri di Gestione Autonoma. La categoria viene comunque inserita per la stesura
del bilancio consolidato.
CAT. 19 – TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE AI CENTRI DI GESTIONE
AUTONOMA
Non sono previste assegnazioni in conto capitale ai Centri di Gestione Autonoma in quanto il
budget deve intendersi come assegnazione onnicomprensiva.
CAT. 20 – TRASFERIMENTI AI CENTRI DI GESTIONE PER LA RICERCA SCIENTIFICA
I trasferimenti previsti per il finanziamento della ricerca scientifica di interesse nazionale per
l’esercizio 2003 ammontano ad € 814.200.
Sono inoltre incluse le assegnazioni 2003 per i progetti scientifici di eccellenza per complessivi €
1.380.932,00 e l’importo di € 1.300.000,00 stanziato dall’Ateneo per finanziare la ricerca locale.
TITOLO III Spese per l’estinzione di mutui e prestiti
CAT. 21 – SPESE PER L’ESTINZIONE DI MUTUI E PRESTITI
Nel capitolo “Rimborso mutui” viene prevista la restituzione della prima quota capitale del mutuo
contratto per l’acquisto dell’edificio denominato “Ex Wild” in Novara, per l’importo di €
562.000,00.
TITOLO IV Partite di giro
CAT. 25 – SPESE AVENTI NATURA DI PARTITE DI GIRO
Le Partite di giro comprendono le entrate e le spese che si effettuano per conto di terzi (ritenute
sulle retribuzioni) ed i depositi cauzionali.
IL DIRIGENTE
( Dott. Paolo PASQUINI)
f.to Paolo PASQUINI
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
(Dott. Enzo FRAGAPANE)
f.to Enzo FRAGAPANE
COPIA NON VALIDA
44
COPIA NON VALIDA
COPIA NON VALIDA
45
COPIA NON VALIDA
******************
7/2002/4.2 Bilancio pluriennale 2003/2005
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTO
VISTO
RILEVATO
RITENUTO
RITENUTO
RITENUTO
VISTO
DATO ATTO
DATO ALTRESI’ ATTO
VISTO
VISTO
l’art.19 del regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza
e la Contabilità;
il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2003 approvato con
la deliberazione n. 7/2002/4.1 di questa stessa adunanza;
che l’Università, di nuova istituzione, è in fase di assestamento in
ordine al sistema sia di finanziamento che di investimento da parte
del MIUR;
che per le spese di investimento ed in particolare per le spese di
edilizia è utile oltre che necessario programmare con un respiro più
ampio l’azione dell’Università;
di dover procedere, per il secondo anno consecutivo, alla
formulazione del bilancio pluriennale in via sperimentale;
che il bilancio pluriennale per le motivazioni sopraddette dovrà
necessariamente avere natura programmatoria e non autorizzatoria;
il progetto di bilancio;
che nelle previsioni di entrate si è privilegiata una linea di cautela;
che nelle spese si è dato preminenza alle spese per investimento;
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale emanato
con Decreto Rettorale n. 539 del 12 dicembre 2001;
il Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la
contabilità dell’Università degli Studi di Torino emanato con D.R. 22
dicembre 1997 n. 6720, adottato ai sensi dell’art. 9 del decreto
MURST di istituzione dell’Università.
Con voto espresso nella forma di legge, a maggioranza
DELIBERA
di approvare il bilancio pluriennale di previsione per gli Esercizi Finanziari 2003/2005 che verrà
aggiornato ogni anno. Lo stesso bilancio pluriennale ha natura programmatoria e non autorizzatoria
almeno fino a quando è redatto in via sperimentale .
Relazione al Bilancio di Previsione Triennale
Il Bilancio Triennale previsto dall’attuale Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la finanza
e la contabilità, è un utile strumento ai fini della programmazione degli interventi dell’Università
nel triennio considerati.
Impegna gli organi direttivi a porre in essere ogni azione ai fini di rispettare le previsioni di
entrata e in maniera più pregnante ad attuare le attività indicate reperendo nuovi fondi per
finanziare le attività non previste, ovvero le maggiori spese per gli interventi indicati.
COPIA NON VALIDA
46
COPIA NON VALIDA
Le previsioni di Entrate e Spese per l’anno 2003 ovviamente corrispondono integralmente alle
previsioni del progetto di bilancio annuale predetto per l’anno 2003.
Le previsioni di Entrata per gli anni 2004 e 2005 prevedono un sostanziale aumento delle
assegnazioni da parte del M.I.U.R. in conto capitale per edilizia correlata all’esaurimento delle
somme assegnate negli anni 1995 e 1996 e al verificarsi del finanziamento di molte opere in
questi anni di vita dell’Ateneo con propri fondi del Bilancio. Sono altresì previsti importi per
contribuzione studentesca coerenti con il numero di studenti e nei limiti normativi del 20% del
F.F.O..
I finanziamenti per il funzionamento dei Centri di Gestione Autonoma tendono ad una progressiva
riduzione sulla scorta di un pressante invito agli stessi Centri di autofinanziarsi con contratti e
convenzioni per conto terzi, in campo didattico e di ricerca.
Per quanto concerne gli interventi in favore degli studenti e del diritto allo studio la riduzione di
spesa che si riscontra negli anni 2004 e 2005 è motivata dal fatto che nel 2003 avrà scadenza la
convenzione stipulata con l’Ente per il Diritto allo Studio Universitario per la fornitura di servizi
collegati al “diritto allo studio” per gli studenti dell’Ateneo.
Tra le spese di investimento acquistano particolare rilevanza le spese connesse alla realizzazione
del piano triennale di edilizia e le conseguenti spese per arredi mobili e tecnici.
Da ultimo sembra opportuno rilevare la contraddizione teorica che presenta il Bilancio Triennale,
e precisamente di non poter considerare gli eventuali risparmi dell’anno precedente (ovvero
avanzo di amministrazione).
COPIA NON VALIDA
47
COPIA NON VALIDA
******************
7/2002/4.3 Variazione di bilancio
DIVISIONE GESTIONE RISORSE ECONOMICHE E CONTROLLO
Vercelli, 09/12/2002
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
La Convenzione Finanziaria con la Comunità Europea n. 64298-IC-4-IT-ERASMUS-EPS1, relativa al Contratto Istituzionale ERASMUS 2002/2003, approvata con Decreto Rettorale
d’Urgenza n. 24 del 13 Novembre 2002, ha previsto l’assegnazione all’Università degli Studi del
Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” di un contributo comunitario di € 7.600 per
l’organizzazione ed il coordinamento del progetto di Mobilità SOCRATES ERASMUS inerente
all’A.A. 2002/2003.
Tale assegnazione non era stata prevista in sede di predisposizione del Bilancio di
Previsione dell’anno finanziario 2002, è , pertanto, opportuno incrementare la previsione di entrata
al tit. 2 cat. 04 cap. 01 “Trasferimenti per l’organizzazione dei progetti Socrates” e la previsione di
spesa al tit. 1 sez. 2 cat. 08 cap. 06 “Spese per l’organizzazione dei progetti Socrates”.
Si richiede pertanto a codesto Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
IL DIRIGENTE
( Dott. Paolo Pasquini)
f.to Paolo Pasquini
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Visto
il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2002 approvato con delibera del
Consiglio di Amministrazione del 29/11/2001;
Vista
la Convenzione Finanziaria con la Comunità Europea n. 64298-IC-4-IT- ERASMUSEPS-1, relativa al Contratto Istituzionale Erasmus 2002/2003 che stabilisce
l’assegnazione all’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” di un
contributo comunitario di € 7.600 per l’organizzazione del progetto di Mobilità
SOCRATES-ERASMUS inerente all’A.A. 2002/2003;
Preso atto
che con Decreto Rettorale d’Urgenza n. 24 del 13 Novembre 2002 si è proceduto
all’approvazione ed alla sottoscrizione della Convenzione Finanziaria con la
Comunità Europea;
Considerato che tali Fondi non erano previsti in sede di predisposizione del Bilancio e che occorre
variare le previsioni di entrata al tit. 2 cat. 04 cap. 01 “Trasferimenti per
l’organizzazione dei Progetti Socrates” e le previsioni di spesa al tit. 1 sez. 2 cat. 08
cap. 06 “Spese per l’organizzazione dei Progetti Socrates” di € 7.600;
Visto
l’art. 27 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità dell’Università degli Studi di Torino adottato da questo Ateneo ai sensi
dell’art. 9 del decreto M.U.R.S.T. in data 30/7/1998 di istituzione dell’Ateneo del
Piemonte Orientale;
Visto
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”
emanato con Decreto Rettorale n° 539 del 12/12/2001.
Con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
COPIA NON VALIDA
48
COPIA NON VALIDA
DELIBERA
1. Di autorizzare la seguente variazione al Bilancio dell’esercizio 2002:
MAGGIORI ENTRATE
•
Tit. 2 cat. 04 Cap. 01 “Trasferimenti per l’organizzazione dei progetti Socrates” € 7.600
MAGGIORI SPESE
•
Tit. 1 sez. 2 cat. 08 cap. 06 “ Spese per l’organizzazione dei progetti Socrates” € 7.600
******************
7/2002/4.4 Variazione di bilancio
DIVISIONE GESTIONE RISORSE ECONOMICHE E CONTROLLO
Vercelli, 09/12/2002
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
La Convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” e
la Società Consortile a responsabilità limitata per la Gestione del Polo Universitario di Acqui
Terme, stipulata in data 25/09/2002, ha disciplinato l’istituzione del “Corso di Laurea in Scienza e
Tecnologia dei Prodotti della salute (curriculum termale, cosmetologico, erboristico)” – classe 24 della Facoltà di Farmacia, di durata triennale, a decorrere dall’Anno Accademico 2002/2003.
Il Corso di Laurea si tiene nella città di Acqui Terme in locali idonei messi a disposizione
dal Consorzio stesso.
La Convenzione, all’art. 4, ha stabilito che la Società Consortile, al fine di contribuire alle
attività didattiche del “Corso di Laurea in Scienza e Tecnologia dei Prodotti della Salute” verserà a
favore dell’Ateneo l’importo di € 20.660 all’atto della stipula della Convenzione per il primo anno
di corso, A.A. 2002/2003.
Tale contributo rientra nei progetti speciali previsti dal “Regolamento recante le modalità di
accesso all’incentivazione dell’impegno didattico dei professori e dei ricercatori universitari, di cui
all’art. 4 della legge 19/10/1999 n. 370” emanato con Decreto Rettorale n. 269 del 27/06/2002.
E’ necessario, pertanto, variare la previsione di entrata al tit. 2 cat. 05 cap. 06 “Contributi da
Enti del settore Privato” e la previsione di spesa al tit. 1 sez. 1 cat. 05 cap. 01 “Incentivazione ex art.
4 L. 370/99” dell’importo di € 20.660.
Si richiede pertanto a codesto Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
IL DIRIGENTE
( Dott. Paolo Pasquini)
f.to Paolo Pasquini
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Visto
Vista
il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2002 approvato con delibera del
Consiglio di Amministrazione del 29/11/2001;
la Convenzione tra l’Università degli studi del Piemonte Orientale “Amedeo
Avogadro” e la Società Consortile a responsabilità limitata per la Gestione del Polo
Universitario di Acqui Terme stipulata in data 25/09/2002 per lo svolgimento del
COPIA NON VALIDA
49
COPIA NON VALIDA
“Corso di Laurea in Scienza e Tecnologia dei Prodotti della Salute (curriculum
termale, cosmetologico,erboristico)” – classe 24 – della Facoltà di Farmacia nella
città di Acqui Terme ( A.A. 2002/2003, 2003/2004, 2004/2005 );
Preso atto
che verrà introitato l’importo di € 20.660 relativo al finanziamento del primo anno
del “Corso di Laurea in Scienza e Tecnologia dei Prodotti della Salute” per l’A.A.
2002/2003;
Visto
il “Regolamento recante le modalità di accesso all’incentivazione dell’impegno
didattico dei professori e dei ricercatori universitari, di cui all’art. 4 della legge
19/10/1999 n. 370” emanato con Decreto Rettorale n. 269 del 27/06/2002, in
sostituzione del testo di cui al Decreto Rettorale n. 237 del 31/05/2001;
Considerato che tale importo viene utilizzato per il pagamento dell’attività didattica svolta
nell’ambito del medesimo Corso di Laurea, occorre, pertanto, variare la previsione di
entrata al tit. 2 cat. 05 cap. 06 “Contributi da Enti del settore Privato” e la previsione
di spesa al tit. 1 sez. 1 cat. 05 cap. 01 “Incentivazione ex art. 4 L. 370/99” di € 20.660
per gli insegnamenti relativi all’Anno Accademico 2002/2003;
Visto
l’art. 27 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità dell’Università degli Studi di Torino adottato da questo Ateneo ai sensi
dell’art. 9 del decreto M.U.R.S.T. in data 30/7/1998 di istituzione dell’Ateneo del
Piemonte Orientale;
Visto
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”
emanato con Decreto Rettorale n° 539 del 12/12/2001.
Con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. Di autorizzare la seguente variazione al bilancio dell’esercizio 2002:
MAGGIORI ENTRATE
•
Tit. 2 cat. 05 cap. 06 “Contributi da Enti del settore Privato” € 20.660
MAGGIORI SPESE
•
Tit. 1 sez. 1 cat. 05 cap. 01 “Incentivazione ex art. 4 L. 370/99” € 20.660
******************
7/2002/4.5 Variazione di bilancio
DIVISIONE GESTIONE RISORSE ECONOMICHE E CONTROLLO
Vercelli, 12/12/2002
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
In data 11/06/2002 Università degli Studi del Piemonte Orientale ha stipulato una
convenzione con l’Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari avente sede in Corso Regina Margherita
n. 153 bis Torino.
L’oggetto di tale accordo è l’affidamento dell’incarico di supporto logistico ed organizzativo
allo svolgimento del corso di formazione manageriale per i soggetti compresi nell’elenco di idonei
alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale allegato alle deliberazioni di Giunta
Regionale n. 39 – 1874 del 28/12/2000 e n. 54- 5238 del 04/02/2002, per quanto riguarda la sede di
Novara. Tali corsi si sono svolti presso la Facoltà di Economia e la Facoltà di Medicina alla
Caserma Perrone in Novara.
COPIA NON VALIDA
50
COPIA NON VALIDA
Per lo svolgimento dell’attività sopradescritta l’Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari ha
riconosciuto all’Università degli Studi del Piemonte Orientale un corrispettivo pari ad € 19.200,00
iva compresa
Poiché tale attività è inquadrata nell’ambito dell’attività conto terzi così come definita dal
“Regolamento delle prestazioni, dei contratti di ricerca, di consulenza e delle convenzioni di ricerca
per conto terzi” all’art. 2 è necessario accertare la maggiore entrata e ripartire il finanziamento
ricevuto secondo le percentuali previste dal suddetto Regolamento all’art. 3 comma a.
Considerato che in tale convenzione è previsto l’utilizzo dei locali e delle Strutture della
Facoltà di Economia e della Facoltà di Medicina e Chirurgia, la quota relativa al rimborso spese alle
strutture interessate, pari ad € 1.920,00, è ripartita in misura proporzionale alle ore di utilizzo delle
aule delle Facoltà in oggetto, pertanto la suddivisione è la seguente:
- Facoltà di Economia ore di utilizzo delle aule 32, pari al 27% di € 1.920,00: €
518,40;
- Facoltà di Medicina e Chirurgia ore di utilizzo delle aule 91, pari al 73% di €
1.920,00: € 1.401,60.
La Facoltà di Economia ha fornito inoltre il materiale per i corsi e sostenuto le spese
relative, pertanto si propone un rimborso spese aggiuntivo, pari ad € 2.028,00.
L’Amministrazione ha sostenuto le spese di assicurazione dei partecipanti al corso indicate
al tit. 1 sez. 2 cat. 09 cap. 01 “Spese vive su prestazioni c/terzi” per l’importo di € 480,00, oltre a
spese generali di € 100,00.
L’importo di € 9.512,00 è assegnato al personale tecnico amministrativo che ha partecipato
alla convenzione in oggetto.
Si propone pertanto la seguente variazione al bilancio per l’esercizio 2002:
Maggiori Entrate:
- tit 2 cat 06 cap 04 “Proventi da altri Enti del Settore Pubblico” € 19.200,00;
Maggiori Spese:
- tit. 1 sez. 2 cat. 12 cap. 02 “Versamenti iva” € 3.200,00;
- tit. 1 sez. 1 cat. 03 cap. 04 ”Fondo Comune di Ateneo” € 800,00;
- tit. 1 sez. 2 cat. 15 cap. 04 “Altre Assegnazioni” € 3.948,00;
- tit. 1 sez. 2 cat. 14 cap. 01 “Fondo di riserva” € 1.220,00;
- tit. 1 sez. 2 cat. 09 cap. 01 “Spese vive su prestazioni c/terzi” € 480,00;
- tit. 1 sez. 2 cat. 09 cap. 04 “Compensi al personale tecnico amministrativo per prestazioni
c/terzi” € 9.552,00
Si prega pertanto codesto Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
IL DIRIGENTE
(Dott. Paolo Pasquini)
f.to Paolo Pasquini
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Visto
il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2002 approvato con delibera del
Consiglio di Amministrazione del 19/12/2001;
Vista
la convenzione stipulata in data 11/06/2002 tra l’Agenzia Regionale per i Servizi
Sanitari con sede in Corso Regina Margherita n. 153 bis Torino e l’Università degli
Studi del Piemonte Orientale;
Considerato che tale contratto prevede che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale
fornisca il supporto logistico ed organizzativo all’Agenzia Regionale per i Servizi
Sanitari, al fine dello svolgimento del corso di formazione manageriale per i soggetti
COPIA NON VALIDA
51
COPIA NON VALIDA
compresi nell’elenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria
regionale allegato alle deliberazioni di Giunta Regionale n. 39 – 1874 del 28/12/2000
e n. 54- 5238 del 04/02/2002, per quanto riguarda la sede di Novara;
Considerato che in forza della sopradescritta convenzione l’Agenzia Regionale per i Servizi
Sanitari, verserà all’Università degli Studi del Piemonte Orientale l’importo di €
19.200,00 (Iva compresa) quale corrispettivo per la prestazione svolta;
Visto
lo Statuto dell’Università degli Studi Piemonte Orientale emanato con Decreto
Rettorale n. 539 del 12/12/2001;
Visto
il “Regolamento delle prestazioni, dei contratti di ricerca, di consulenza e delle
convenzioni di ricerca per conto terzi” di questo Ateneo, emanato con Decreto
Rettorale n. 13 del 15/01/2002, ed in particolare gli art. 2 e art 3 comma a;
Con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
Di autorizzare la seguente variazione al bilancio preventivo per l’anno 2002:
Maggiori Entrate:
- tit 2 cat 06 cap 04 “Proventi da altri Enti del Settore Pubblico” € 19.200,00;
Maggiori Spese:
- tit. 1 sez. 2 cat. 12 cap. 02 “Versamenti iva” € 3.200,00;
- tit. 1 sez. 1 cat. 03 cap. 04 ”Fondo Comune di Ateneo” € 800,00;
- tit. 1 sez. 2 cat. 15 cap. 04 “Altre Assegnazioni” € 3.948,00;
- tit. 1 sez. 2 cat. 14 cap. 01 “Fondo di riserva” € 1.220,00;
- tit. 1 sez. 2 cat. 09 cap. 01 “Spese vive su prestazioni c/terzi” € 480,00;
- tit. 1 sez. 2 cat. 09 cap. 04 “Compensi al personale tecnico amministrativo per prestazioni
c/terzi” € 9.552,00
Disponibilità residua sul fondo di riserva: € 1.701.608,90.
******************
7/2002/4.6 Variazione di bilancio
DIVISIONE GESTIONE RISORSE ECONOMICHE E CONTROLLO
Vercelli, 11/12/2002
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
In data 22/01/2001 il Senato Accademico ha deliberato l’adesione dell’Università degli
Studi del Piemonte Orientale al Consorzio EuroQualità Società Cooperativa a Responsabilità
Limitata avente sede in Via della Cittadella 10/e Torino. Tale ente è nato con lo scopo di contribuire
allo sviluppo e al coordinamento dell’attività imprenditoriale, attraverso la formazione delle risorse
umane, l’attività di consulenza e gestione diretta nei settori dell’organizzazione e gestione
aziendale, della produzione e della commercializzazione, della contabilità, della ricerca e sviluppo.
In particolare il Consorzio promuove e coordina attività di formazione ed aggiornamento
professionale, svolge attività di ricerca aziendale, socio-economica, statistica e di mercato, partecipa
a programmi di cooperazione con Paesi esteri per formazione e ricerca applicata.
Durante l’anno accademico 2001/2002 il Consorzio ha organizzato il corso di Istruzione e
Formazione Tecnico Superiore in “Tecnico commerciale marketing indirizzo Promozione servizi ebusiness” presso il Liceo Scientifico “Cocito” con sede in Via Vittorio Emanuele, 19 Alba (CN).
L’Università degli Studi Piemonte Orientale ha partecipato all’organizzazione didattica del
corso, attraverso i propri docenti che hanno svolto le lezioni, preparato il materiale per i corsi,
COPIA NON VALIDA
52
COPIA NON VALIDA
tenuto gli esami e per tali servizi il Consorzio ha riconosciuto all’Università un corrispettivo pari ad
€ 14.426,37 (iva compresa).
Poiché tale attività, svolta a favore del Consorzio, è inquadrata nell’ambito dell’attività
conto terzi così come definita dal “Regolamento delle prestazioni, dei contratti di ricerca, di
consulenza e delle convenzioni di ricerca per conto terzi” all’art. 2 è pertanto necessario accertare la
maggiore entrata e ripartire il finanziamento ricevuto secondo le percentuali previste dal suddetto
Regolamento all’art. 3 comma b.
Considerato che tale convenzione è stata gestita dal personale tecnico amministrativo
dell’Amministrazione centrale, nel prospetto di ripartizione dei suddetti fondi una quota è destinata
al pagamento dell’attività svolta dagli stessi. L’importo di € 3.071,95, corrispondente al rimborso
spese per le strutture interessate e utile della convenzione in oggetto, sarà suddiviso in parti uguali
tra la Facoltà di Scienze Politiche e la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali.
Si propone pertanto la seguente variazione al bilancio per l’esercizio 2002:
Maggiori Entrate:
- tit 2 cat 06 cap 04 “Proventi da altri Enti del Settore Pubblico” € 14.426,37;
Maggiori Spese:
- tit. 1 sez. 2 cat. 12 cap. 02 “Versamenti iva” € 1.239,50;
- tit. 1 sez. 1 cat. 03 cap. 04 ”Fondo Comune di Ateneo” € 659,28;
- tit. 1 sez. 2 cat. 14 cap. 01 “Fondo di riserva” € 924,28;
- tit. 1 sez. 2 cat. 15 cap. 04 “Altre Assegnazioni” € 3.071,95;
- tit. 1 sez. 2 cat. 09 cap. 02 “Compensi al personale docente per prestazioni c/terzi” €
7.212,80;
- tit. 1 sez. 2 cat. 09 cap. 04 “Compensi al personale tecnico amministrativo per prestazioni
c/terzi” € 1.318,56.
Si prega pertanto codesto Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
IL DIRIGENTE
(Dott. Paolo Pasquini)
f.to Paolo Pasquini
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Visto
il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2002 approvato con delibera del
Consiglio di Amministrazione del 19/12/2001;
Vista
la delibera del Senato Accademico del 22/01/2001 di adesione, quale Socio
Accademico, al Consorzio Euroqualità Società Cooperativa a Responsabilità
Limitata;
Considerato che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, nel corso dell’anno accademico
2001/2002, ha partecipato all’organizzazione didattica del corso di Istruzione
Tecnica e Scientifica Superiore in “Tecnico commerciale marketing indirizzo
Promozione servizi e-business”, presso il Liceo Scientifico “Cocito”, con sede in Via
Vittorio Emanuele, 19 Alba (CN), attraverso i propri docenti che hanno svolto le
lezioni, preparato il materiale per i corsi e tenuto gli esami;
Vista
la fattura n. 2 emessa dall’Amministrazione Centrale in data 31/10/2002 dell’importo
di € 14.426,37 (iva compresa) relativa al corso sopradescritto;
Visto
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale emanato con Decreto
Rettorale n. 539 del 12/12/2001;
COPIA NON VALIDA
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COPIA NON VALIDA
Visto
il “Regolamento delle prestazioni, dei contratti di ricerca, di consulenza e delle
convenzioni di ricerca per conto terzi” di questo Ateneo, emanato con Decreto
Rettorale n. 13 del 15/01/2002, ed in particolare gli art. 2 e art 3 comma b;
Con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
Di autorizzare la seguente variazione al bilancio preventivo per l’anno 2002:
Maggiori Entrate:
- tit 2 cat 06 cap 04 “Proventi da altri Enti del Settore Pubblico” € 14.426,37;
Maggiori Spese:
- tit. 1 sez. 2 cat. 12 cap. 02 “Versamenti iva” € 1.239,50;
- tit. 1 sez. 1 cat. 03 cap. 04 ”Fondo Comune di Ateneo” € 659,28;
- tit. 1 sez. 2 cat. 14 cap. 01 “Fondo di riserva” € 924,28;
- tit. 1 sez. 2 cat. 15 cap. 04 “Altre Assegnazioni” € 3.071,95;
- tit. 1 sez. 2 cat. 09 cap. 02 “Compensi al personale docente per prestazioni c/terzi” €
7.212,80;
- tit. 1 sez. 2 cat. 09 cap. 04 “Compensi al personale tecnico amministrativo per prestazioni
c/terzi” € 1.318,56.
Disponibilità residua sul fondo di riserva: € 1.700.388,90.
******************
7/2002/4.7 Variazione di bilancio
DIVISIONE GESTIONE RISORSE ECONOMICHE E CONTROLLO
Vercelli, 09/12/2002
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Il Regolamento di Ateneo in materia di borse di studio, perfezionamento e sostegno alla
didattica, emanato con il Decreto Rettorale n. 157 del 29/04/2002, stabilisce che il pagamento di tali
borse sia effettuato dall’Amministrazione e sia subordinato al trasferimento dei fondi da parte delle
Facoltà.
Nel corso dell’anno 2002, si sono riscontrate le rinunce di n. 2 borsisti della Facoltà di
Giurisprudenza e di n. 1 borsista della Facoltà di Scienze M.f.N, le cui borse di studio erano state
interamente trasferite all’Amministrazione. Si ritiene, pertanto, necessario restituire i relativi fondi
non utilizzati alle Facoltà medesime, incrementando le previsioni di spesa al tit. 1 sez. 2 cat. 13 cap.
01 “Restituzione e rimborsi diversi” con prelievo dal fondo di Riserva.
Si sono inoltre riscontrate n. 8 rinunce di assegni per la collaborazione ad attività di
ricerca, per i quali i Dipartimenti avevano trasferito all’Amministrazione la parte di loro
competenza. Contestualmente, un assegno cofinanziato dal Dipartimento di Politiche Pubbliche e
Scelte Collettive non è stato assegnato ed il Dipartimento ha richiesto l’annullamento del bando.
Si propone, quindi, di procedere alla restituzione ai Centri di Gestione Autonoma
interessati delle quote di assegni versate all’Amministrazione e non utilizzate a seguito di rinunce o
di mancata assegnazione dell’assegno stesso con prelievo dal Fondo di Riserva.
Si richiede pertanto a codesto Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
IL DIRIGENTE
( Dott. Paolo Pasquini)
f.to Paolo Pasquini
COPIA NON VALIDA
54
COPIA NON VALIDA
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Visto
il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2002 approvato con delibera del
Consiglio di Amministrazione del 29/11/2001;
Visto
il Regolamento di Ateneo in materia di borse di studio, perfezionamento e sostegno
alla didattica emanato con Decreto Rettorale n. 157 del 29/04/2002;
Preso atto
che n. 2 borsisti della Facoltà di Giurisprudenza e n. 1 borsista della Facoltà di
Scienze M.f.N. hanno rinunciato ad una parte delle borse di studio vinte;
Considerato che si ritiene opportuno restituire tali Fondi alle Facoltà medesime, occorre
incrementare le previsioni di spesa al tit. 1 sez. 2 cat. 13 cap. 01 “Restituzioni e
rimborsi diversi” di € 1.008,90 con prelievo dal Fondo di Riserva;
Premesso
che, nel corso dell’anno 2002, hanno rinunciato n. 5 assegni per la collaborazione ad
attività di ricerca, il cui costo è cofinanziato per il 50% dai Dipartimenti e per il
restante 50% dall’Amministrazione e, n. 3 assegni per la collaborazione ad attività di
ricerca, il cui costo è a totale carico dei Dipartimenti;
Preso atto
che n. 1 nuovo assegno per la collaborazione ad attività di ricerca cofinanziato dal
Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte collettive è stato trasferito
all’Amministrazione, non è stato assegnato ed il Dipartimento ha richiesto
l’annullamento del bando;
Ritenuto
opportuno restituire ai Centri di Gestione Autonoma le quote di assegno trasferite
all’Amministrazione e non utilizzate, è necessario variare le previsioni di spesa al tit.
1 sez. 2 cat. 13 cap. 01 “Restituzioni e rimborsi diversi” di € 36.319,60 con prelievo
dal Fondo di Riserva;
Vista
l’art. 27 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità dell’Università degli Studi di Torino adottato da questo Ateneo ai sensi
dell’art. 9 del decreto M.U.R.S.T. in data 30/7/1998 di istituzione dell’Ateneo del
Piemonte Orientale;
Visto
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”
emanato con Decreto Rettorale n° 539 del 12/12/2001;
Con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1.
Di autorizzare il seguente storno di bilancio
•
•
dal tit. 1 sez. 2 cat. 14 cap. 01 “Fondo di Riserva” 37.328,50
al tit. 1 sez. 2 cat. 13 cap. 01 “Restituzioni e rimborsi diversi” € 37.328,50
Disponibilità residua sul Fondo di Riserva € 1.699.464,62
******************
7/2002/4.8 Assegnazioni ai Dipartimenti di contributi al funzionamento dei dottorati
DIVISIONE GESTIONE RISORSE ECONOMICHE E CONTROLLO
Vercelli, 09/12/2002
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione, nell’adunanza del giorno 19 Dicembre 2001, ha deliberato
di assegnare ai Dipartimenti sedi amministrative e consorziate dei corsi di Dottorato di Ricerca
COPIA NON VALIDA
55
COPIA NON VALIDA
dell’A.A. 2000/2001 un contributo di funzionamento dell’importo di € 1.032,91 per ogni iscritto
presente all’interno della struttura e di escludere dal contributo di funzionamento i Dottorati di
Ricerca in consorzio con altre sedi, per i quali il contributo viene già versato alla relativa sede
amministrativa.
Per l’A.A. 2001/2002 risultano n.° 71 iscritti ai corsi di Dottorato di Ricerca con sede
amministrativa presso l’Ateneo, di cui n.° 6 usufruiscono di un assegno per la collaborazione ad
attività di ricerca, n. 8 sono finanziati dai Dipartimenti e dalle Facoltà di questo Ateneo, n.° 9 sono
finanziati da Enti esterni. Inoltre, sono presenti n.° 7 iscritti ai corsi di Dottorato di Ricerca in
consorzio con altri Atenei e con sede amministrativa presso i Dipartimenti di questo Ateneo.
Vi sono, pertanto, n. 55 Dottorati iscritti ai corsi che non usufruiscono di alcun contributo
di funzionamento. La spesa complessiva per assicurare anche a questi ultimi tale contributo
ammonta ad € 56.810,05.
Il capitolo al tit. 1 sez. 2 cat. 13 cap. 03 “Contributo per il funzionamento dei corsi di
dottorato di ricerca e per servizi didattici integrativi” non presenta la necessaria disponibilità e,
pertanto, si rende necessario uno storno con prelievo dal Fondo di Riserva per integrare il relativo
stanziamento di spesa dell’importo di € 21.690,70.
Per l’A.A. 2002/2003, il contributo di funzionamento dei corsi di Dottorato di Ricerca
rientrerà nel Budget assegnato ai Centri di Gestione Autonoma per l’Anno Finanziario 2003.
Si richiede pertanto a codesto Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
IL DIRIGENTE
( Dott. Paolo Pasquini)
f.to Paolo Pasquini
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Visto
il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2002 approvato con delibera del
Consiglio di Amministrazione del 29/11/2001;
Visto
che la delibera n. 8/2001/4.2 del Consiglio di Amministrazione ha previsto, per A.A.
2000/2001, l’assegnazione ai Dipartimenti, sedi amministrative e consorziate dei
corsi di Dottorato di Ricerca, di un contributo di funzionamento dell’importo di €
1.032,91 per ogni iscritto presente all’interno della struttura;
Dato
che tale delibera, ha previsto di escludere dal contributo di funzionamento i Dottorati
di Ricerca in consorzio con altre sedi, per i quali il contributo viene già versato alla
relativa sede amministrativa;
Preso atto
che, nell’A.A. 2001/2002, risultano n.° 71 iscritti ai corsi di Dottorato di Ricerca con
sede amministrativa presso l’Ateneo, di cui n.° 6 usufruiscono di un assegno per la
collaborazione ad attività di ricerca, n.° 8 sono finanziati dai Dipartimenti e dalle
Facoltà di questo Ateneo, n.° 9 sono finanziati da Enti esterni. Inoltre, sono presenti
n.° 7 iscritti ai corsi di Dottorato di Ricerca in consorzio con altri Atenei e con sede
amministrativa presso i Dipartimenti di questo Ateneo;
Preso atto
che n.° 55 Dottorati iscritti ai corsi non usufruiscono di alcun contributo di
funzionamento;
Preso atto
la spesa complessiva per assicurare anche a questi ultimi tale contributo ammonta ad
€ 56.810,05;
Considerato che la previsione di entrata al tit. 1 sez. 2 cat. 13 cap. 03 “Contributo per il
funzionamento dei corsi di dottorato di ricerca e per servizi didattici integrativi” non
presenta la necessaria disponibilità e, pertanto, si rende necessario uno storno con
COPIA NON VALIDA
56
COPIA NON VALIDA
prelievo dal Fondo di Riserva per integrare il relativo stanziamento di spesa
dell’importo di € 21.690,70;
l’art. 27 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità dell’Università degli Studi di Torino adottato da questo Ateneo ai sensi
dell’art. 9 del decreto M.U.R.S.T. in data 30/7/1998 di istituzione dell’Ateneo del
Piemonte Orientale;
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”
emanato con Decreto Rettorale n° 539 del 12/12/2001.
Vista
Visto
Con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. Di autorizzare il seguente storno al bilancio dell’esercizio 2002 con prelievo dal Fondo di
Riserva:
•
•
dal tit. 1 sez. 2 cat. 14 cap. 01 “Fondo di Riserva” € 21.690,70
al tit. 1 sez. 2 cat. 15 cap. 03 “Contributo per il funzionamento dei corsi di dottorato
di ricerca e per servizi didattici integrativi ” € 21.690,70
Disponibilità residua sul Fondo di Riserva € 1.679.918,20
Il Prof. Maurizio VAUDAGNA lascia momentaneamente la seduta alle ore 17.20.
******************
7/2002/4.9 Nomina del consulente fiscale
DIVISIONE GESTIONE RISORSE ECONOMICHE E CONTROLLO Vercelli, 10 dicembre 2002
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
L’Università degli Studi del Piemonte Orientale nel corso dell’anno 2002 ha fruito della
consulenza fiscale, in materia di imposte dirette ed indirette, dello “Studio Tributario e
Commerciale Roberto Lama e Riccardo Ranghino – Dottori Commercialisti Associati e Revisori
Contabili” con sede in Vercelli (VC) Corso Libertà, 55 e relativamente all’attività commerciale
posta in essere.
Si prevede che anche nel corso dell’anno 2003 sarà necessario disporre di un consulente
fiscale esterno, per adempiere a tutti gli obblighi di legge in materia quali dichiarazione mod. Unico
composto da dichiarazione annuale IVA, dichiarazione dei redditi, dichiarazione IRAP, verifica
delle liquidazioni mensili iva riferita all’attività commerciale e dell’imposta sul valore aggiunto da
versare sugli acquisti intracomunitari con le conseguenti dichiarazioni presso gli uffici doganali
competenti.
La consulenza prestata dallo “Studio Tributario e Commerciale Roberto Lama e Riccardo
Ranghino – Dottori Commercialisti Associati e Revisori Contabili” è stata eseguita con la massima
disponibilità e rapidità nella soluzione dei problemi che di volta in volta si sono presentati, pertanto
si prega codesto Consiglio di Amministrazione di voler deliberare il rinnovo dell’incarico per la
consulenza fiscale anche per l’anno 2003 allo studio sopra indicato.
Si prega pertanto codesto Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
IL DIRIGENTE
(Dott. Paolo Pasquini)
f.to Paolo Pasquini
COPIA NON VALIDA
57
COPIA NON VALIDA
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Considerato che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, nel corso dell’anno 2002 ha
affidato l’incarico di consulenza fiscale allo “Studio Tributario e Commerciale
Roberto Lama e Riccardo Ranghino – Dottori Commercialisti Associati e Revisori
Contabili” con sede in Vercelli (VC) Corso Libertà, 55 P.I.: 01788230025 per
l’attività commerciale posta in essere;
Considerato che la consulenza prestata dallo studio sopra indicato è stata svolta con la massima
precisione e puntualità;
Considerato che anche nel corso dell’anno 2003 sarà necessario disporre di un consulente fiscale
esterno per l’adempimento di tutti gli obblighi fiscali di legge;
Visto
lo Statuto dell’Università del Piemonte Orientale emanato con Decreto Rettorale n.
535 del 12/12/2001;
Con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. Di conferire per l’anno solare 2003 l’incarico di consulenza fiscale, riferito all’attività
commerciale, per l’Università allo “Studio Tributario e Commerciale Roberto Lama e
Riccardo Ranghino – Dottori Commercialisti Associati e Revisori Contabili” con sede in
Vercelli (VC) Corso Libertà, 55 P.I.: 01788230025.
2. Di impegnare l’importo di € 7.344,00 comprensivo di iva ed oneri di legge al tit. 1 sez. 2 cat.
09 cap. 01 “Spese vive su prestazioni c/terzi” nel bilancio dell’anno 2003.
Il Prof. Daniele PANZIERI lascia momentaneamente la seduta alle ore 17.25.
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7/2002/4.10 Contributi al Circolo Cultura, Sport e Tempo libero
Al Presidente Del Consiglio Di Amministrazione
Il Circolo Cultura Sport e Tempo Libero dell’Ateneo ha svolto molteplici iniziative che hanno
portato il Circolo stesso ad ottenere un accreditamento presso l’Associazione Nazionale dei Circoli
Universitari Italiani. L’Università, con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 8/2001/4.7 del
19.12.2001, aveva contribuito al funzionamento del Circolo nell’anno 2002 assegnando € 37.000=.
Tenendo in considerazione il Bilancio provvisorio consuntivo dell’anno 2002 e il Bilancio
preventivo per l’anno 2003 allegati alla presente, si richiede al Consiglio di Amministrazione di
deliberare in merito al contributo da concedere al Circolo per l’anno 2003.
La Segreteria del Direttore Amministrativo
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTO
il protocollo d’intenti sottoscritto tra la Conferenza dei Rettori delle Università
Italiane e l’Associazione Nazionale Circoli Italiani Universitari;
COPIA NON VALIDA
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COPIA NON VALIDA
VISTA
VISTA
VISTA
VISTA
VISTO
VISTA
VISTO
VISTA
VISTO
RILEVATO
CONSIDERATO
RITENUTO
RITENUTO
la delibera del 13.12.1999 con la quale si prendeva atto della costituzione del
Circolo ricreativo di questo Ateneo denominato C.S.T.: Cultura Sport e Tempo
libero;
la delibera n. 3/2000/4.2 del 10.07.2000 di approvazione della Convenzione tra
il Circolo C.S.T. e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale;
la delibera n. 8/2001/4.7 del 19.12.2001 con la quale il Consiglio di
Amministrazione ha assegnato € 37.000= al C.S.T. per l’anno 2002;
la bozza del Bilancio provvisorio consuntivo al 14.11.2002 presentato dal
Circolo C.S.T., in attesa del Bilancio consuntivo nel mese di gennaio;
il Bilancio preventivo presentato dal C.S.T. per l’anno 2003, nel quale sono
specificate tutte le attività in programma per l’anno 2003;
la Legge 29.01.1986, n. 23;
il C.C.N.L. sottoscritto in data 09.08.2000;
la Legge 09.05.1989, n. 168;
il Regolamento di Ateneo per la Contabilità, l’Amministrazione e la Finanza
dell’Università degli Studi di Torino adottato ai sensi dell’art. 9 del D.M.
30.07.1998 di istituzione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale;
che il Circolo Cultura Sport e Tempo libero svolge la propria attività a
beneficio del personale universitario;
di voler contribuire alle attività del Circolo attraverso somme disponibili nel
Bilancio 2003 tra le voci non a carico dello Stato;
di dover favorire lo svolgimento delle attività sportive, culturali e ricreative
destinate al personale universitario;
che la partecipazione dell’Università non deve coprire integralmente i costi per
tutte le attività preventivate per l’anno 2003;
Con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. Di determinare in € 25.000= il contributo a favore del Circolo Cultura Sport e Tempo libero per
l’anno 2003, per permettere lo svolgimento delle attività meglio specificate nel Bilancio
preventivo, in allegato alla presente deliberazione.
2. Di impegnare la somma di €. 25.000=, al Tit. 1, Cat. 14, cap. 4, del Bilancio dell’Esercizio
Finanziario 2003.
La Prof.ssa Elisa MONGIANO lascia momentaneamente la seduta alle ore 17.30.
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COPIA NON VALIDA
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