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Sempre più mobili !
Maggio 2005
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Sommario
PREMESSA..............................................................................................................................2
IL FUTURO NON CORRE PIÙ SUL FILO ............................................................................................3
SEMPRE PIÙ MOBILI ..................................................................................................................5
I NOTEBOOK SUPERERANNO I DESKTOP........................................................................................8
BIBLIOGRAFIA .......................................................................................................................10
1
Premessa
Il mondo in cui ci troviamo sta cambiando in fretta rendendo obsoleto ciò che era
moderno soltanto poche settimane fa.
Le telecomunicazioni stanno cambiando radicalmente:
il cavo, simbolo negli anni d'oro di benessere e tecnologia, è
diventato un ostacolo da abbattere per rendere l'uomo
finalmente libero nell'era dell'alta tecnologia.
Le tecnologie per raggiungere questo obiettivo esistono e molte di loro sono
diventate degli standard.
Tuttavia il mondo della tecnologia deve scontrarsi giorno per giorno con la logica
del business e del profitto. I successi del GSM in Europa e dell'I-mode in Giappone
hanno mostrato che, le comunicazioni wireless rappresentano un business senza
precedenti, quindi la scelta dell'infrastruttura e dei servizi è fondamentale.
2
Il futuro non corre più sul filo
Non tutte le reti utilizzano i cavi come mezzo per la connessione delle stazioni:
alcune reti sono wireless. Le Wireless LAN (WLAN) usano segnali radio ad alta
frequenza per far comunicare le apparecchiature connesse alla rete. Wi-Fi (Wireless
Fidelity è il nome comune dato alle reti wireless (W-Lan) realizzate seguendo lo
standard internazionale IEEE 802.11b. Le reti Wi-Fi sono pensate per estendere il
servizio di connessione in rete a larga banda per PC, solitamente fornito tramite
cablatura fissa, a dispositivi senza fili, eliminando così i vincoli fisici e garantendo
velocità di trasmissione di dati fino a 11 Mbps.
Il più recente standard 802.11g certificato dal IEEE (Istitute of Electrical and
Electronics Engineers) consente una migliorata velocità di trasferimento dati, che
può raggiungere i 54Mbps sulla frequenza dei 2.5GHz.
Le reti Wi-Fi - il cui utilizzo ottimale è all'interno di ambienti di dimensioni limitate
come uffici, aeroporti, centri congressi o alberghi - si compongono essenzialmente
di due elementi: gli Access Point, cioè dispositivi collegati alla rete fissa in grado di
irradiare la copertura Wi-Fi all'interno di un ambiente, e le schede ricetrasmittenti WiFi (esterne o integrate in un dispositivo portatile) che consentono l'accesso alla rete
wireless.
3
Le reti Wi-Fi possono essere utilizzate per collegare diversi dispositivi come personal
computer, stampanti, palmari, smartphone sia in ufficio che nella propria
abitazione, con il grande vantaggio di non dover realizzare appositi cablaggi di
rete.
I dispositivi possono essere spostati all'interno dei locali in un raggio di circa 50/100
metri dall'access point che garantisce l'accesso alla rete, senza perdere la
connessione.
La mobilità è uno degli aspetti cardine delle WLAN e che può farne una scelta
strategica in molti ambiti. Una Wireless LAN consente agli utenti di lavorare e
accedere ad Internet sempre e dovunque, eliminando tutte le limitazioni legate ad
una rete fisica. Portatili e desktop possono connettersi alla rete senza richiedere un
collegamento fisico. L´utente può scegliere se stare alla propria scrivania o spostarsi
liberamente in un´altra stanza o in garage il tutto rimanendo connesso alla rete.
Al contrario, la rete fissa richiede il collegamento fisico tra la workstation e le risorse
di rete ed un utente deve interrompere il suo collegamento alla rete e realizzarne
un altro quando vuole spostarsi da un ambiente ad una altro, non senza problemi.
4
Sempre più mobili
Un numero sempre maggiore di lavoratori operano fuori del proprio ufficio con
telefono e computer portatili.
Cresce anche il numero di reti wireless in grado di supportare il cambiamento.
Tutta l’Europa, e non solo, sostengono gli esperti, è attraversata da questo nuovo
modo di lavorare: più flessibile, più frenetico, più comodo.
Sono molte e variegate le definizioni di "mobile worker", ma diciamo che possiamo
considerare un dipendente come "nomade" quando passa almeno il 30% del suo
tempo lavorativo fuori della sede aziendale.
La ricerca Idc commissionata da Intel offre un panorama di quanto avviene in
Europa.
Oggi i lavoratori mobili sarebbero circa 80 milioni, ma le stime parlano di oltre cento
milioni entro il 2007. E l’Italia non è da meno: i dati delle ricerche dicono che nel
2004 la forza lavoro mobile era di circa nove milioni di lavoratori, con elevate (3238%) prospettive di crescita anno su anno sino al 2007.
Osservando in dettaglio i dati forniti da Idc, si nota come la parte del leone la
facciano le aziende legate ai servizi, che rappresentano circa il 40% del totale,
seguite dal commercio con il 33% , dal settore finanziario con il 28% e industria
manifatturiera al 23%.
5
Segna un po’ il passo la pubblica amministrazione. Eppur si muove, dicono gli
analisti, tanto che il 20% degli enti pubblici dichiara che il 10% dei propri dipendenti
è mobile.
Secondo le stime rilevate la richiesta di mobilità passerà dal 17% del 2004 all’89% del
2008.
Questa straordinaria crescita del lavoro mobile è legata al continuo flusso di
innovazioni. Le novità del 2004 sono almeno due:
•
La prima è la disponibilità commerciale di servizi di trasmissione ad alta
velocità
su rete
cellulare.
Come spesso accade un miglioramento
quantitativo si traduce in un salto qualitativo. Rispetto al GPRS e ai suoi 28
Kbit/secondo di velocità nei casi più favorevoli, infatti, l'UMTS dati da una
parte e l'EDGE dall'altra rappresentano un balzo di un ordine di grandezza.
La rete cellulare non è più una rete telefonica ma una rete universale digitale
che tra le altre cose trasporta pure la voce.
•
La seconda innovazione è quella che sta avvenendo nei “device” mobili.
Fino a poco tempo fa essi si dividevano in due grandi categorie: quelli di uso
generale, come laptop, palmari, telefoni cellulari, e quelli specializzati, come
terminali per il data entry, visualizzatori di documenti in formato e-book e
terminali di telecontrollo. Oggi, ormai, tutti i tipi di device mobili “nascono”
con la connettività in primo piano. Inoltre è apparsa una terza categoria di
terminali mobili, che potremmo definire a specializzazione flessibile, che
hanno caratteristiche comuni ad entrambe le categorie già esistenti (Tablet
PC e smartphone).
6
La disponibilità di questi nuovi terminali “terzi” consentirà notevoli risparmi e
riduzioni di costi nelle soluzioni di lavoro mobile, oltre che l'apparizione di
nuove
soluzioni
che,
con
la
connettività
al
centro
dell'equazione,
rappresentano il motore dell'ulteriore crescita del lavoro mobile.
Ad ogni modo vi sono due elementi chiave che le aziende devono tenere in
considerazione quando valutano la possibilità di adottare soluzioni mobili:
1. la frequenza con cui le informazioni sono aggiornate;
2. la frequenza di accesso alle informazioni stesse.
Non vanno, comunque, sottovalutate tecnologia e sicurezza.
7
I notebook supereranno i desktop
In gennaio le vendite di computer portatili hanno raggiunto quelle dei desktop negli
otto paesi europei presi in considerazioni dal rapporto. E per fine anno si attende il
sorpasso.
A guidare il cambiamento, una volta tanto, c’è l’Italia, dove i notebook già oggi
rappresentano il 62,5% delle vendite.
Anche la Germania sta seguendo la medesima strada con i portatili a quota 53,1%
del totale delle vendite di computer. Mentre Francia e Svezia sembrano puntare
ancora sul Pc fisso, con quote, rilevate a gennaio, rispettivamente del 58,4% e del
63%.
Una curiosità: l’IBM ha introdotto sul mercato il primo notebook dotato di lettore
integrato di impronte digitali (ThinkPad T42 con Fingeprint !).
In Italia, nel periodo 1995-2003, il numero di cellulari per ogni 100 abitanti è
aumentato da 6,9 a 96,4, con una crescita anche nel 2003 del 5,5%. Per contro il
numero di linee fisse per ogni 100 abitanti è passato da 43,4 ad appena 45,9 con
una flessione del 2%nell’ultimo anno.
8
Adesso si parla della possibilità di usare il cellulare come telefono non solo di rete
mobile ma anche fissa.
L’avanzata dei telefonini mobili a scapito dei fissi è un fenomeno che ha pervaso
tutta l’Europa.
9
Bibliografia
‘Sempre più mobili’ a cura di Marina Macri ;
‘Aziende senza fili’ a cura di Francesco Pignatelli;
‘La forza lavoro è sempre più mobile’ a cura di Federica Masera;
Fonte dati : da Economist Intelligence Unit 2005 e da Sirmi.
10
Speriamo di averVi fatto cosa gradita con questo nostro breve documento e
restiamo a disposizione per ogni eventuale Vostro chiarimento o approfondimento
in merito.
Distinti saluti .
Gep Informatica s.r.l.
Ufficio Marketing e Relazioni Esterne
(Boschi Sabrina)
Gestire ed orchestrare tutti i processi delle varie aree aziendali, oggi è
possibile grazie all’esperienza, alle tecnologie e alle soluzioni sviluppate
dal gruppo della Gep Informatica.
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