Rango dei Centri nella Struttura Territoriale Insieme alla descrizione

Transcript

Rango dei Centri nella Struttura Territoriale Insieme alla descrizione
Rango dei Centri nella Struttura Territoriale
Insieme alla descrizione dell’assetto territoriale della Provincia, sono state condotte valutazioni
sintetiche sul ruolo territoriale dei centri urbani cercando di individuare, per ciascuno di essi, il peso
che esprime nel sistema delle relazioni territoriali o nei sottosistemi locali e, in particolare, la
capacità di attrazione e l'ambito di servizio, rilevabili, attraverso la concentrazione e la qualità delle
funzioni.
E' stato così possibile classificare la capacità di offerta e prestazione di servizi attribuendo ai centri
vari ruoli a seconda dell'influenza di essi sul territorio circostante:
ƒ
Centri Ordinatori
Centri che, nel loro insieme costituiscono l’armatura urbana portante del territorio provinciale cui
sono assegnati ruoli di polarizzazione dell’offerta e di strutturazione delle relazioni a livello
territoriale.
Conurbazione Cosenza- Rende – Montalto
In essi andranno perseguiti:
- Lo sviluppo delle funzioni terziarie e di servizio specializzate di rango regionale
(direzionali, di ricerca, commerciali, culturali. di scambio, sanitarie), purché a basso
consumo di suolo se ricadenti nel perimetro dell’area urbana;
- Il miglioramento dell’offerta localizzativa per imprese produttrici di beni e servizi ad alto
valore aggiunto (potenziamento delle strutture universitarie, potenziamento della dotazione
di idonee aree commerciali e direzionali, creazione di centri di ricerca integrata UniversitàImpresa, creazione di un “parco attrezzato” tecnologico e produttivo;
- Il miglioramento dell’offerta di funzioni urbane complementari ai fini di una più elevata
qualità insediativa (verde urbano attrezzato per attività sportive e ricreative, attrezzature
socio-culturali e per lo spettacolo, spazi collettivi);
- Il miglioramento dell’accessibilità e della mobilità interna (disimpegno traffico extraurbano,
adeguamento rete urbana, potenziamento trasporto pubblico intermodale, pedonalizzazioni,
parcheggi).
ƒ
Centri comprensoriali
Polarità insediative che costituiscono il riferimento di vaste aree all’intorno per servizi di livelli
medio-alto, da potenziare in questo ruolo e di cui integrare le funzioni con quelle dei centri con
valenza territoriale
- Corigliano-Rossano
- Castrovillari
- Cassano
Per questi centri andranno perseguiti, in via prioritaria, i seguenti indirizzi:
- Potenziamento delle economie di relazione sia esterna, entro la rete provinciale, che interna
al sottosistema di riferimento, attraverso il miglioramento dell’accessibilità e dei sistemi
infrastrutturali per la mobilità e le comunicazioni;
- Qualificazione e potenziamento dei servizi settoriali di scala provinciale sanitari, scolastici
superiori all’obbligo, di formazione professionale, di offerta culturale;
- Qualificazione come riferimenti del decentramento amministrativo;
- Ristrutturazione e ammodernamento della rete di commercializzazione finale a livello di
sottosistema e di qualificazione dell’artigianato di servizio ( centri di attrazione commerciale
di livello sub provinciale): qualificazione finalizzata a creare un riferimento per la
commercializzazione intermedia;
ƒ
Centri sovracomunali
Polarità urbane locali da rafforzare e potenziare al fine di evitare le tendenze destrutturanti verso
poli maggiori e/o extraprovinciali e in cui favorire rapporti di specializzazione e complementarietà
di tipo reticolare.
- Rogliano
- Paola
- Cetraro
- Belvedere
- Praia a Mare
- Acri
- S. Demetrio Corone
- San Giovanni in Fiore
- Amantea
- S. Marco Argentano
- Trebisacce
- Longobucco
- Scalea
- Roggiano Gravina
- Cariati
Questi centri dovranno svolgere un ruolo di integrazione e complementarità relativamente ai
seguenti indirizzi:
- Qualificazione e potenziamento dei servizi settoriali di scala provinciale sanitari, scolastici
superiori all’obbligo, di formazione professionale, di offerta culturale;
- Qualificazione come riferimenti del decentramento amministrativo;
- Ristrutturazione e ammodernamento della rete di commercializzazione finale a livello di
sottosistema e di qualificazione dell’artigianato di servizio (centri di attrazione commerciale
di livello sub provinciale).
ƒ
Centri di valenza locale
Centri e sequenze di centri che forniscono livelli di servizio medio-bassi, con capacità attrattiva di
portata locale, di cui ampliare la dotazione e l'integrazione perché assumano il ruolo di presidi di
territorio a debole armatura urbana.
- Amendolara
- San Sosti
- Malvito
- Rocca Imperiale
- Oriolo
- Mormanno
- Morano
- Diamante
- Campana
- Bocchigliero
Questi centri dovranno costituire la massima articolazione spaziale prospettabile per le funzioni non
di base: sanitarie, scolastiche, culturali, di attrazione per la commercializzazione finale a livello
intercomunale.
ƒ
Centri minori
Centri con dotazioni a livelli minimi, da potenziare al fine di costruire una rete di riferimenti di base
per l'armatura urbana provinciale.
Bonifati, Fagnano Castello, Altomonte, Spezzano Albanese, Saracena, Verbicaro, Mangone, Tarsia,
Guardia Piemontese
Questi centri dovranno costituire la massima articolazione spaziale prospettabile per le funzioni non
di base: sanitarie, scolastiche, culturali, di attrazione per la commercializzazione finale a livello
comunale.
Centri interni e montani
Centri interessati dal Parco del Pollino da qualificare sotto il profilo dell’offerta turistica e
ricreativa.
Per questi centri andranno perseguiti in via prioritaria i seguenti indirizzi:
- Rafforzamento servizi per l’utenza turistica, sia accentrata che sparsa, stanziale ed
itinerante;
- Miglioramento della qualità morfologica degli insediamenti e recupero delle forme
insediative storiche (centri storici, borghi e nuclei rurali);
- Recupero del patrimonio edilizio esistente per la ricettività turistica, stanziale e d’appoggio
al turismo itinerante (ostelli, rifugi, ecc.);
- Qualificazione e rafforzamento della dotazione della attrezzature turistiche culturali
/osservatori, laboratori di scienze naturali, centri di documentazione), ricreative e sportive.
ƒ