ING DIRECT innova più rapidamente grazie a NetApp, Cisco e

Storia di successo
ING DIRECT innova
più rapidamente grazie a
NetApp, Cisco e Microsoft
Private Cloud
Un'altra soluzione NetApp
fornita in collaborazione con:
PUNTI CHIAVE
Settore
Servizi finanziari
La sfida
• Accelerare le operazioni di
delivery con il provisioning
rapido di copie dell'ambiente IT
della banca.
• Migliorare la produttività degli
sviluppatori.
• Accelerare il time-to-market
per nuovi prodotti e servizi.
La soluzione
Una nuova architettura di test e
sviluppo pienamente integrata
che comprende hardware,
software e servizi professionali.
Vantaggi
• Tempi di provisioning ridotti da
12 settimane a 10 minuti.
• Maggiore produttività per gli
sviluppatori con provisioning
self-service, a sostituzione di
un processo che in precedenza
richiedeva tre mesi e il lavoro di
otto persone.
• Sviluppo, test e fasi di delivery
ottimizzate in un'unica
soluzione integrata end-to-end,
che consente a ING DIRECT
di implementare i progetti più
rapidamente.
Profilo del cliente
ING DIRECT è la banca diretta
più grande al mondo, totalmente
controllata dal gruppo internazionale
ING Group. Avviata nel 1999, è
stata la prima a concepire l'idea di
una banca priva di filiali in Australia,
reinventando il sistema bancario
locale. In seguito ha rivoluzionato
il mercato dei mutui con prestiti
semplici per l'acquisto di immobili,
fino a diventare il quinto istituto di
credito del paese. Ora ha più di
1,5 milioni di clienti con 27 miliardi
di dollari USA in depositi e 39
miliardi in mutui. Il pluripremiato
team, composto da 950 persone, è
orgoglioso di portare avanti una storia
all'insegna dell'innovazione con un IT
interno di 150 dipendenti che gestisce
lo sviluppo del software e degli
applicativi.
La sfida
Creare un'architettura di test e
sviluppo più agile
Per via di un ingente accumulo di
progetti arretrati, l'infrastruttura
di sviluppo e test di ING DIRECT
Australia non era più in grado di
sostenere la spinta all'innovazione.
Il team interno della banca, composto
da 49 sviluppatori e 18 tester,
necessitava di un metodo più rapido
per creare nuove copie dell'ambiente,
per accelerare il time-to-market di
nuovi prodotti e servizi.
"Siamo una banca molto innovativa",
dichiara Ben Issa, Head of IT Strategy,
ING DIRECT Australia. "Le persone
venivano a chiedere al nostro team
di collaudare l'impatto delle loro
idee sul nostro complesso ambiente
bancario. Non potevamo testare molti
progetti contemporaneamente, con
conseguenti tempi di gestione estesi.
La nostra priorità strategica era quindi
innovare più velocemente".
Poiché il provisioning di una copia
dell'ambiente bancario per il test
richiedeva otto persone e tre mesi
di lavoro, ING DIRECT aspirava
all'automazione end-to-end del
provisioning, rendendo lo staff più
produttivo e focalizzato su attività più
strategiche. "Il nostro team è agile ed
efficiente, oltre che molto motivato,
ma il nostro modello di delivery
limitava pesantemente il numero
di progetti e modifiche concorrenti
gestibili", dichiara Andrew Henderson,
CIO, ING DIRECT Australia. "Ci siamo
chiesti: come velocizzare le cose in
maniera intelligente?"
Il team ING DIRECT aveva una vision:
fornire una copia dell'ambiente
bancario a chiunque, in qualsiasi
momento, per qualsiasi scopo, al
minor costo possibile. L'ambiente
include il set completo di applicazioni,
servizi e configurazioni, inclusi i 5,5
terabyte di dati.
"Il nostro staff è ora in grado di
eseguire il provisioning di ambienti
completi in minuti e non più mesi, per
testare le nuove idee più rapidamente.
Indubbiamente questo per noi
costituisce un vantaggio competitivo".
Andrew Henderson
CIO, ING DIRECT Australia
"Cercavamo qualcosa che potremmo
definire Bank in a Box, ovvero un
ambiente subito pronto in grado
di riprodurre il nostro ambiente in
tutta la sua complessità", spiega
Henderson. "Ci rendevamo conto
che il raggiungimento di tale obiettivo
sarebbe stato un tassello importante
per la trasformazione dell'IT in un
enabler strategico".
La soluzione
Bank in a Box: una soluzione del
tutto nuova
ING DIRECT ha sviluppato l'idea di
Bank in a Box, soluzione pienamente
integrata che permette il rapido
provisioning di interi ambienti,
accelerando il time-to-market
delle nuove idee. Per individuare la
soluzione migliore che contemplasse
hardware, software e servizi,
la banca ha consultato diversi
fornitori. "Cercavamo un approccio
architetturale e da subito ci è
sembrato chiaro che nessuna azienda
sarebbe riuscita da sola a soddisfare
le nostre esigenze", commenta
Henderson.
Gli ingegneri NetApp hanno lavorato
per sei mesi con i system integrator
di Dimension Data e ING DIRECT
per comprenderne gli obiettivi.
"ING DIRECT intendeva utilizzare
le tecnologie di virtualizzazione
Microsoft® in modo da poterle
integrare con Microsoft Visual Studio"
spiega Corey Adolphus, consulting
systems engineer e Microsoft
Solution Specialist in NetApp. "Ma la
possibilità di arrivare fino a 90 copie
simultanee dell'ambiente bancario,
ognuna di 5,5 terabyte di storage,
avrebbe generato un'attività molto
intensa su reti, server e array di
storage. Ci hanno chiesto di aiutarli a
far funzionare il sistema".
La soluzione si è rivelata
rivoluzionaria. "La nostra idea
era unica: una tecnologia che
unisse mercati trasversali e che ci
permettesse di innovare e differenziare
più velocemente e meglio", spiega
Issa. "Per quanto ne sappiamo, era la
prima volta al mondo".
Quando si crea una sola copia di
un ambiente, si parla di risparmio,
ma quando le copie simultanee
dell'ambiente sono molte, si tratta di
un'attività di importanza critica.
Sviluppata da NetApp, Cisco e
Microsoft in collaborazione con
Dimension Data e ING DIRECT,
la soluzione include applicazioni
Microsoft basate sulla piattaforma
NetApp FlexPod®, soluzione per il
data center pre-convalidata altamente
scalabile che si integra strettamente
con Cisco® Unified Computing
System™, lo switching Cisco Nexus® e
componenti del sistema storage FAS
NetApp®. Questa soluzione permette
agli sviluppatori di ING DIRECT di
eseguire facilmente il provisioning di
ambienti durante il normale flusso di
lavoro utilizzando Microsoft Visual
Studio con Team Foundation Server
e Virtual Lab Management. Dietro
le quinte, Microsoft System Center
orchestra i processi di provisioning
per loro.
"Le tecnologie NetApp permettono
di eseguire il provisioning di copie
dell'ambiente bancario in modo
efficiente e rapido. Attualmente, la
tecnologia amplifica lo storage del
4.000%", racconta Issa. "NetApp
FlexPod garantisce efficienti cicli di
vita del processo di delivery, rendendo
possibile creare ed eliminare copie
dell'ambiente bancario in modo
più rapido su tutte le macchine
virtuali che ci servono. Con NetApp
Snapshot™ e la deduplica, riusciamo
a creare copie snapshot del nostro
ambiente e a montarle sui nostri blade
server. Al tempo stesso rimuoviamo
i dati duplicati liberando fino al 20%
di spazio in più. NetApp FlexClone®
garantisce che queste copie multiple
dell'ambiente bancario vengano
create rapidamente e occupino
uno spazio trascurabile sull'array
di storage. In più, visto che NetApp
si integra con tecnologie standard
Microsoft, i componenti della
soluzione comunicano tra di loro con
estrema facilità, generando un flusso
di lavoro IT lineare".
"L'infrastruttura server Cisco è
stata utile per eliminare i silos dai
data center e definire una singola
piattaforma di calcolo integrata con
quelle di altri vendor", afferma Issa.
"La soluzione è integrata con le
tecnologie NetApp, che ci aiutano
a ridurre il carico sullo storage
senza affatticare l'infrastruttura,
risparmiando molta banda, spazio
storage e potenza di elaborazione.
Il progetto della soluzione ha
richiesto una piccola parte di codice
personalizzato per permettere alla
tecnologia NetApp FlexClone di
intercettare il flusso di lavoro di
Microsoft Visual Studio, creare una
replica istantanea dei dati di origine
che non occupa spazio e aggiungerli
nuovamente al flusso di lavoro, il tutto
senza sovraccaricare i sistemi ING
DIRECT. "Era questo il collante che
ha reso l'intera idea di self-service
possibile per il team ING DIRECT",
dice Adolphus. "Sapevamo di poterlo
fare in qualche modo, ma iniziando
a lavorare sul progetto non eravamo
sicuri di come intercettare il flusso di
lavoro".
Dopo aver identificato i componenti
della Bank in a Box, ING DIRECT
doveva avere la certezza che l'idea
avrebbe funzionato prima di investire
sulla soluzione. Lavorando a stretto
contatto con NetApp, Cisco e
Microsoft, che hanno contribuito
con la loro ampia esperienza
sull'hardware, sul software e sugli
aspetti tecnici, Dimension Data ha
mostrato la soluzione in funzione
presso il proprio laboratorio a The
Rocks, Sydney.
Henderson è rimasto colpito dal
modo in cui i vendor hanno superato
la sfida e collaborato per dimostrare
l'effettivo funzionamento della
soluzione. "Questo progetto non è
stato gestito come al solito: abbiamo
lasciato spazio a tutti per darci prova
di quello che ci serviva", spiega. "Il
modo in cui NetApp e gli altri vendor
hanno collaborato per una soluzione
realizzabile è stato impressionante".
"Non siamo riusciti a trovare
riferimenti o case study relativi alle
nostre esigenze, non era mai stato
fatto prima", racconta Issa. "Ma i
vendor ci hanno trasmesso fiducia.
Sedendoci al tavolo con loro, siamo
rimasti sorpresi dalla loro reattività.
Ognuno di loro contribuiva con
la propria passione e le proprie
idee, alimentando l'entusiasmo e
l'innovazione degli altri. La soluzione
era una combinazione di tutte queste
idee".
Il progetto pilota è stato un successo.
"Durante la dimostrazione alla
dirigenza, sono rimasti impressionati
da come questa tecnologia riduca
a pochi minuti un processo che
solitamente dura mesi", si entusiasma
Henderson. "Hanno capito subito che
avrebbe ridotto drasticamente i tempi
di sviluppo per lanciare nuovi prodotti
e servizi sul mercato".
ING DIRECT ha commissionato
a Dimension Data la consegna
dell'intera soluzione. Ciò prevedeva
l'integrazione end-to-end dei sistemi
hardware, software e dei servizi
professionali, nonché la gestione dei
servizi tra tutti i tre vendor.
"Integrando le tecnologie NetApp
con altri componenti della soluzione,
ING DIRECT è in grado di eseguire
molte copie dell'ambiente bancario
in parallelo, senza sovraccaricare i
propri sistemi", dice Pero Radosevic,
account executive for ING DIRECT,
NetApp. "Abbiamo lavorato a stretto
contatto con Dimension Data e altri
vendor, in particolare con Microsoft,
per rendere possibile un'integrazione
molto complessa. Si è trattato di un
processo molto collaborativo".
Vantaggi per il business
Provisioning più rapido e
conveniente degli ambienti di test
"Grazie a un modello self-service
molto semplice, la soluzione permette
di semplificare processi che prima
richiedevano otto persone e tre mesi
di lavoro", spiega Henderson. "Ora
il nostro staff è in grado di eseguire
il provisioning di copie dell'ambiente
bancario in minuti e non più mesi, per
testare le nuove idee più rapidamente.
Indubbiamente questo per noi
costituisce un vantaggio competitivo".
"Adesso forniamo una copia
dell'ambiente a chiunque in banca
in qualsiasi momento: tutto in 10
minuti", racconta Issa. "Premendo un
pulsante, gli sviluppatori ottengono
ogni dato necessario, ogni server,
applicazione, configurazione, test e
qualsiasi altro elemento correlato,
tutto verificato e pronto all'uso. E
poi possono svolgere qualsiasi test.
Eccezionale".
"Sfruttiamo questa soluzione in
molti scenari e riscontriamo sempre
nuovi casi d'uso", aggiunge Issa.
"Ad esempio, possiamo fornire a
un rappresentante dell'assistenza
clienti accesso a tutte le nostre
applicazioni per scopi di formazione.
Oppure, fornire a uno sviluppatore
una versione completa dell'ambiente
bancario in fase di insediamento.
E quando si verificano problemi
operativi o per i clienti, è molto più
semplice studiarli e risolverli. Infatti
tutte le nostre operazioni sono molto
più rapide: le nostre possibilità
ora sostengono il desiderio di
cambiamento e ci consentono di
offrire nuovi servizi più rapidamente ai
nostri clienti".
Innovazione più semplice con una
piattaforma efficiente per testare le
idee
La soluzione ha consentito al team di
sviluppo ING DIRECT di concentrarsi
maggiormente sulla differenziazione
dell'offerta con una piattaforma
efficiente e accessibile per provare sul
campo le nuove idee. "Ora possiamo
"Le tecnologie NetApp riducono il
carico sullo storage senza
sovraccaricare la nostra infrastruttura.
Quando si crea una sola copia di un
ambiente, si parla di risparmio, ma
quando le copie simultanee
dell'ambiente sono molte, si tratta di
un'attività di importanza critica".
Ben Issa
Head of IT Strategy, ING DIRECT Australia
orientare il personale qualificato e gli
investimenti sull'innovazione", dichiara
Henderson. "Abbiamo detto a tutti:
se hai una buona idea, forza! Provala.
L'unico limite è ora semmai la velocità
con cui riusciamo a formulare nuove
idee".
Un modello operativo abilitato per
il cloud
ING DIRECT ha anche gettato le basi
per la costante trasformazione IT
della banca, definendo un modello
operativo abilitato per il cloud e
preparando la strada per futuri e più
efficienti processi di business basati
sul cloud. "Un enorme vantaggio
deriva dal fatto che ci siamo abilitati al
cloud in termini di modello operativo
e di strategia IT", dice Henderson.
"Non si tratta solo di tecnologia: la
soluzione porta con sé un intero set di
nuovi processi di lavoro più efficienti".
COMPONENTI DELLA SOLUZIONE
Prodotti NetApp
Sistema storage NetApp FAS3270
Prodotti di terze parti
Cisco Nexus
Tecnologia SnapMirror®
Unified Computing System di Cisco
FlexClone
Windows Server® 2008 R2 Hyper-V™
Deduplica
Microsoft System Center
Tecnologia MetroCluster®
Microsoft Visual Studio
Tecnologia NearStore
Tecnologia SyncMirror®
Microsoft Visual Studio Team
Foundation Server
SupportEdge Premium
Microsoft Virtual Lab Management
Protocolli
iSCSI, FCP, CIFS, NFS, FCoE
integrator
Dimension Data
www.dimensiondata.com.au
®
Partner che ha implementato la soluzione:
www.netapp.com/it
NetApp crea innovative soluzioni di storage
e di gestione dei dati, che favoriscono il
progresso delle aziende, garantendo
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