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il Ponte
Le Relazioni
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Gli Affari
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Il Turismo
Rivista della Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria
www.cciu.com
Intervista a Izabella Zwack
Interjú Zwack Izabellával
N. 7 | Ottobre – Dicembre 2005
Sportello Europa
Flash affari economia politica
Eventi camerali
Turismo e cultura
SCEG LI ALITALIA
E “VI NCI CON STI LE”.
Per ulteriori informazioni potete visitare il nostro sito Internet: www. alitalia.it
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Indice
EDITORIALE
il Ponte
AZIENDE
5
INTERVISTA
Intervista a Izabella
Zwack 6
Interjú Zwack
Izabellával 8
AMBASCIATA
L’Ambasciatore d’Italia a Debrecen 10
ICE
Chemol Travel Kft 54
Segima Kft 54
ETS Kft 55
Domina Inn Fiesta 55
L’Enoteca 56
Gestim Kft 56
Alenis Hungary Kft 57
Il ruolo delle Pmi nell’economia
italiana 57
Karma Consulting Kft 58
Eventi e programmi 11
AFFARI
ECONOMIA
IMMOBILI
Sportello Europa 12
Il Transdanubio occidentale 14
Rimini Fiera Spa 17
Alberghi boutique e residence 18
Biotecnologie in Ungheria 19
Sólyom nuovo Presidente
ungherese 21
63
Edilizia pubblica/privata
FORMAZIONE
Motivazione e produttività
CURIOSITÀ
TURISMO E CULTURA
Dunakorzó 69
Gül Baba 69
Il Teatro del Castello 70
Sulle orme del passato 71
Istituto Italiano di Cultura 72
Arte e Cultura 73
EUROPA
TURISMO E CULTURA
FLASH
Affari-Economia-Politica 30
LA CAMERA
FLASH
Enogastronomia 75
Gita a Tokaj 76
Sopron 77
Sziget Festival 78
FLASH
I festival di Kozárd 43
Giro Pizza d’Europa
alla Fiera
Hoventa 43
Lo Staff della
Camera 44
EVENTI CAMERALI
66
68
Investire in Ungheria 22
Ungheria, una riforma per la
competitività 23
Acquisti online 25
Il settore dell’editoria ungherese 26
Notizie dall’Unione 27
64
Turismo e Curiosità 79
45
Copertina: Budapest, il Castello Vajdahunyad
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Ottobre – Dicembre 2005
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il Ponte
Il Ponte – bimestrale della Camera
di Commercio Italiana per
l’Ungheria in collaborazione con
Budapest Business Journal.
HU ISSN 1786-1152
Michele Orzan, direttore editoriale
Corinna Parravicini, redazione
Email: [email protected]
Comitato di redazione:
Orzan Michele
Farkas Filippo
Dallaporta Xydias Giuliano
Szabó Erzsébet Mária
Favale Flavio
Cocchioni Augusto
Fontanini Walter
Sisti Marco
Barbierato Luca
Sándor Lavinia
Redazione: Camera di Commercio
Italiana per l’Ungheria
1056 Budapest, Ungheria
Váci utca 81
Tel. (+36 1) 485 0200
Fax (+36 1) 486 1286
Email: [email protected]
Internet: www.cciu.com
Pietro Vacchiano nuovo
Vice Segretario
Generale CCIU
NELLE SCORSE
settimane il Presidente della CCIU
dott. Alessandro
Stricca e il Segretario Generale CCIU
dott.ssa Szabó Erzsébet Mária hanno
annunciato ufficialmente la nomina
del dott. Pietro Vacchiano a Vice Segretario Generale della CCIU.
Tale nomina è inserita in un disegno di una profonda riorganizzazione che è in atto all’interno della
struttura camerale, riorganizzazione
portata avanti dalla nuova Presidenza insieme al Segretario Generale. Il
dott. Vacchiano, che lavorerà fianco
a fianco con il Segretario Generale,
mantiene per il momento anche la
mansione di Responsabile Soci.
Responsabile pubblicazione:
Turi Caggegi
Distribuzione: Budapest Business Journal
Foto di copertina: Corinna Parravicini
Una pubblicazione di Új Világ Lapkiadó Kft
1055 Budapest, Ungheria
Szent István krt. 11. III. em.
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Editoriale
Un atto coraggioso
R I T O R N A T I D A L L A XIV Convention mondiale
dell’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’estero (Assocamerestero), che quest’anno
si è svolta a Pescara, abbiamo avuto la sensazione
che le cose stiano cambiando: innanzitutto i dati
macro che riguardano l’export del “made in Italy”
e il posizionamento dell’Italia nello scacchiere del
commercio mondiale stanno invertendo la tendenza; ad un aumento dell’export italiano nel mondo
corrisponde anche un avanzamento di posizione
nei dati del commercio internazionale e nella classifica degli investimenti nel mondo (in quest’ultimo
risultato parte essenziale della ripresa lo hanno i
paesi del centro - est Europa dove continuano ad affluire numerosi gli investimenti italiani). L’altro elemento doverosamente sottolineato nel corso della
Convention e che sta alla base del nostro ottimismo,
si poggia sull’assunto che l’iter del famoso progetto
dello Sportello unico all’Estero, la cui realizzazione
è prevista dalla legge approvata lo scorso marzo di
quest’anno dal Parlamento italiano, sarà completato a breve con la redazione da parte del Governo
del regolamento d’attuazione. Ciò significa che il
“Sistema Italia” all’estero si presenterà più coordinato, più razionale e quindi più efficiente; ci preme
però sottolineare che, sia dal testo legislativo che da
quello in preparazione del regolamento, è chiaro e
forte il riconoscimento al mondo camerale italiano
all’estero dello “status” a tutti gli effetti di attore fondamentale dello Sportello unico, alla stregua di altre
prestigiose istituzioni governative quali l’Ambasciata, l’ICE, l’ENIT, Sviluppo Italia ecc. Considerando
che le Camere estere sono associazioni private di
imprenditori ed imprese, ciò va letto come un atto
di grande coraggio e appunto di riconoscimento
verso l’opera che in tutti questi anni il mondo camerale estero ha svolto in favore del Sistema Italia
e quindi delle grandi potenzialità che possiamo ulteriormente offrire per una presenza economica italiana più efficiente ed efficace. A Budapest, volendo,
potremmo anche vantarci del fatto che lo Sportello
unico è già all’opera, in quanto la cabina di regia
tra Ambasciata, ICE e CCIU funziona con efficacia
e sinergia da molti anni e i risultati sono davanti agli
occhi di tutti; alcuni esempi tangibili sono l’organizzazione del convegno per le PMI, appuntamento
annuale giunto alla sua 6a edizione e che quest’anno ha avuto come tema i servizi alle PMI, convegno
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il Ponte
svolto sulla base di
un questionario congiunto distribuito capillarmente e che ha
raccolto le opinioni
ed esigenze delle PMI
italiane operanti in
Ungheria. Inoltre desidero a conclusione
segnalare la riunione
organizzata presso la
CCIU, sotto l’egida
sempre della cabina di regia, con numerosi operatori del settore agricolo e dell’allevamento, in seguito alla visita del Ministro Alemanno in Ungheria,
che ha aperto un nuovo tavolo di consultazione tra
istituzioni italiane in Ungheria e la categoria degli
imprenditori agricoli italiani operanti sul mercato.
Alessandro Stricca
Presidente Camera di Commercio
Italiana per l’Ungheria
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il Ponte
Intervista
Izabella Zwack
Alcuni suggerimenti su come migliorare il successo internazionale
del vino ungherese. Tratto da un’intervista del BBJ
D A L 2 0 0 4 Izabella Zwack è il capo del reparto
vini all’interno del colosso delle bevande alcoliche
Zwack Unicum Rt. È cresciuta in Italia, e girando
per il mondo ha acquisito l’esperienza necessaria
da famosi enologi, tra cui Robert Drouhin, Daniel
Schuster e Vanya Cullen.
D: Come descriverebbe l’opinione media che gli
ungheresi hanno del vino?
R: Gli ungheresi sono dei grandi amanti del vino,
e lo sono sempre stati. Stanno incominciando a conoscerlo meglio e a viaggiare con maggiore frequenza, e sempre più vini stranieri entrano nel Paese.
Le aziende vinicole straniere vengono in Ungheria
organizzando degustazioni per presentare i loro
prodotti. Pare che gli ungheresi siano sempre più
alla ricerca di vino di qualità, fenomeno che si sta
verificando nella maggior parte dei paesi europei.
Dieci anni fa, vi erano circa cinque grandi nomi
all’interno del mondo vinicolo ungherese.
Oggi ce ne sono molti di più, e il fenomeno “vins
de garage” �[per vins de garage si intendono piccolissime produzioni realizzate in locali che non sono vere e proprie cantine; spesso si tratta di garage,
appunto, e proprio in un garage è nato il vino che
ha dato il nome ai prodotti di questo genere] sta
prendendo piede anche qui.
D: In che
modo la fama
di Zwack come
migliore produttore sul mercato
dei superalcolici
influisce sul Suo
approccio al business del vino?
R: Solo perché
siamo un pezzo grosso nel mondo dei superalcolici
non vuol dire che utilizzeremo lo stesso approccio
per il vino. Con il mio background di produttore
di vino, sto cercando di portare il tocco familiare
anche all’interno del mio reparto.
Siamo interessati a vini pregiati, non a vendere
milioni di litri di vino da 300 fiorini a bottiglia negli
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Ottobre – Dicembre 2005
ipermercati. Il nostro scopo è quello di riportare i
vini ungheresi sullo scenario internazionale.
D: Secondo Lei i vini importati domineranno il
mercato locale? E quanti vini stranieri pensate di
tenere nel vostro portfolio?
R: I nostri vini importati provengono per la maggior parte da amici con cui sono cresciuta in Toscana. Nel settore dell’importazione di vini pregiati, i
vini stranieri costituiscono l’1 o il 2% del mercato
globale. È poco, ma una percentuale in crescita.
Gli ungheresi sono molto orgogliosi dei loro vini,
quindi è probabile che le importazioni non raggiungeranno più del 10% del nostro portfolio totale.
I paesi produttori di vino
solitamente
rimangono fedeli al proprio
vino. Tuttavia,
il rapporto qualità - prezzo in
Ungheria non è
competitivo se
confrontato con altri paesi, e ciò rende le esportazioni particolarmente difficili.
D: Come si può migliorare la posizione dell’Ungheria sul mercato internazionale del vino?
R: L’Ungheria non si pubblicizza in quanto paese
come ha fatto l’Australia. Non c’è alcun sostegno da
parte del governo e nessuna effettiva associazione
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Intervista
il Ponte
di produttori di vino che commerci esclusivamente
sentando la mia azienda vinicola. Per esempio, vacon i mercati stranieri.
do negli Stati Uniti e passo da un ristorante all’altro,
Per quanto riguarda il prezzo, l’Ungheria ha ini- organizzo degustazioni, incontro giornalisti e parlo
ziato a produrre vini molto costosi, e ha ottenuto
loro del Tokaji come categoria di vino, e naturaldegli ottimi risultati in occasione di concorsi inter- mente anche della mia cantina. Porto sempre con
nazionali. È decisamente compeme qualche bottiglia di buon vino
titiva in questo settore. Tuttavia,
rosso, e cerco di aiutare i produtIl nostro scopo è
riguardo i vini di prezzo medio,
tori ungheresi a stabilire dei connon lo è. Qualunque prodotto
tatti con importatori.
quello di riportare
italiano o francese batterebbe
D: Che ruolo ha il Festival del
i vini ungheresi
l’Ungheria.
Vino e dello Champagne di Budasullo scenario
I produttori ungheresi devono
pest per diffondere la conoscenza
dunque fare di tutto per rendere
del
vino ungherese?
internazionale
i vini di prezzo medio più comR: Tutti amano il Festival del
petitivi. Dopodiché potremo iniVino. Solitamente cerchiamo di
ziare a far conoscere l’Ungheria
introdurre qualche nuovo tipo
al mondo.
di vino che i visitatori non hanno
I paesi rinomati per la produmai provato prima. È un’opportuzione di vino sanno che i produttori e coloro che
nità per gustare insieme un buon bicchiere di vino
lavorano all’interno del commercio del vino devono
e soprattutto per fare incontri interessanti e capire
collaborare. Dobbiamo unire le forze e iniziare a
chi sono mediamente gli ungheresi amanti del vipresentarci come gruppo, non solo i singoli vini.
no. Pare che sempre più persone siano interessate
D: Qual’è il Suo ruolo all’interno della comuni- seriamente al vino.
cazione?
R: Trascorro tre mesi all’anno all’estero rappreRobert Smyth
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Interjú
Zwack Izabella
Hogyan növelhetnénk a magyar bor nemzetközi sikerét?
Részlet a Budapest Business Journal által készített interjúból
2 0 0 4 . Ó T A Zwack Izabella vezeti a Zwack Unicum
Rt. szeszesital gyártó cégóriás borágazatát. Zwack
Izabella Olaszországban nôtt fel, és a világot járva
olyan híres borászoktól tett szert a szükséges tapasztalatokra, mint Robert Drouhin, Daniel Schuster és
Vanya Cullen.
K: Hogyan fogalmazná meg a magyarok borokról kialakított általános véleményét?
V: A magyarok nagy borkedvelôk, mindig is azok
voltak. Kezdik jobban megismerni a borokat, többet utaznak, és egyre több külföldi bor kapható
Magyarországon. Külföldi borászati cégek érkeznek az országba, hogy termékeiket megismertessék a különféle kóstolókon. Úgy tûnik, hogy az
európai országok nagy részében jelentkezô tendenciához hasonlóan a magyarok is egyre inkább
keresik a minôségi bort. Tíz évvel ezelôtt mintegy
V: Importált boraink nagy része azoktól a
öt nagy név volt jelen a magyar borszakmában.
toszkán barátaimtól származik, akikkel együtt tölSzámuk immár jelentôsebb, és a „vins de garage” töttem a gyermekkoromat. A minôségi borok im[a „vins de garage” kifejezést akkor használjuk, ha
portjában a külföldi borok a teljes piac 1-2 %-át
a bortermelés nem pincészetben, hanem nagyon
teszik ki. Ez kicsi, de növekvôben lévô arány.
kis méretekben történik; egy garázsban született
A magyarok igen büszkék a boraikra, tehát
meg az a bor is, amelyrôl az ilyen típusú borok a
valószínû, hogy a portfóliónkban a borimport nem
nevüket kapták] jelenség itt is terjed.
éri majd el a 10%-ot. A bortermelô országok áltaK: Miként befolyásolja a borszegmensben alkalma- lában hûségesek maradnak saját boraikhoz. A mazott piacpolitikáját a legjobb rövidital-gyártóként is- gyar borok ugyanakkor drágák, és a bortermelôk
mert Zwack Unicum Rt hírneve?
az ár tekintetében nem versenyV: Bár „nagyhalnak” számíképesek. A minôség–ár viszony
A célunk az,
tunk a röviditalok piacán, ez nem
nem versenyképes a más orszájelenti, hogy ugyanazt a megkögokkal történô összehasonlításhogy a magyar
zelítést fogjuk használni a bor
ban, ami különösen megnehezíborokat újra beterén is. Bortermelôként az a céti az exportot.
vezessük a nemlom, hogy a saját részlegemnek
K: Miként lehetne javítani Mais családi jelleget kölcsönözzek.
gyarország
helyzetét a nemzetközetközi piacra
Minôségi borokat kívánunk érzi borpiacon?
tékesíteni, nem azt a célt tûztük
V: A reklám terén Magyarormagunk elé, hogy több millió liszág nem országként lép fel, mint
ternyi 300 forintos bort adjunk el
az Ausztrália tette. A kormány
a hipermarketekben. A célunk az, hogy a magyar
részérôl nincs semmiféle támogatás, és olyan
borokat újra bevezessük a nemzetközi piacra.
bortermelôi szövetség sincs, amely egy kézben
K: Ön szerint az importált borok uralják majd
összpontosítaná a külfölddel történô kereskedela helyi piacot? Mennyi külföldi bor lesz majd a
met.
portfóliójában?
Az ár tekintetében Magyarország nagyon költ-
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Interjú
il Ponte
K: Mi a Budapesti Nemzetközi Bor- és
Pezsgôfesztivál szerepe a magyar bor megismertetésében?
V: A Borfesztivált
mindenki szereti. Általában arra törekszünk,
hogy a látogatók elôtt
addig ismeretlen, újfajta borokat vezessünk be a piacra. Kiváló lehetôség arra, hogy
együtt ízleljünk meg
egy pohár jó bort.
Ugyanakkor a legjobb
alkalom arra, hogy
személyesen találkozzunk az emberekkel,
és megpróbáljuk megérteni, mely réteghez tartozó magyarok a bor szerelmesei. Úgy tûnik, hogy egyre többen kedvelik a
minôségi, nem pedig a mennyiségi borfogyasztást.
ségigényes borokat kezdett termelni, és kiváló
eredményeket ért el a nemzetközi megmérettetéseken. Ebben a szektorban kifejezetten versenyképes. Ugyanakkor a középkategóriás borok terén
bármelyik olasz vagy francia bor megelôzné Magyarországot.
A magyar termelôknek mindent meg kell tenniük középkategóriás boraik versenyképesebbé
tételéért. Csak ezt követôen kezdhetjük el megismertetni Magyarországot a világgal.
A híres bortermelô országok tudják, hogy milyen fontos a termelôk és kereskedôk közötti
együttmûködés. Egyesítenünk kell az erôinket és
együtt kell fellépnünk.
K: Mi az Ön szerepe a kommunikációban?
V: Évente három hónapot töltök külföldön a
borászati cégem képviseletében. Elutazok például az Egyesült Államokba, ahol járom az éttermeket, kóstolókat szervezek; újságírókkal találkozom,
és beszélek nekik Tokajról, a bor egyik különleges kategóriájának termelôhelyérôl, de természetesen a saját pincészetemet is bemutatom. Mindig viszek magammal néhány üveg vörösbort, és
megpróbálok segíteni a magyar termelôknek az
importôrökkel történô kapcsolatfelvételben.
Robert Smyth
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il Ponte
Ambasciata
L’Ambasciatore d’Italia a Debrecen
Missione congiunta Ambasciata - ICE - Camera di Commercio - Istituto Italiano di
Cultura nell’Ungheria orientale
L E M I S S I O N I congiunte, effettuate da Ambasciata,
Istituto Italiano di Cultura, Ufficio ICE e Camera di
Commercio nelle principali province del Paese allo
scopo di “monitorare” e promuovere la penetrazione culturale e commerciale italiana nelle varie regioni ungheresi, si stanno rivelando molto positive
per quanto riguarda un sempre migliore e più diretto contatto tra queste Istituzioni italiane e le nostre
imprese, nonchè con i cittadini ungheresi interessati alla cultura italiana e a commerciare con l’Italia. Per questa ragione, dopo Szeged, Pécs e Komló,
guidata da S.E. l’Ambasciatore Paolo Guido Spinelli,
il 16 settembre è stata effettuata una missione nella
città di Debrecen, la seconda città per grandezza e
numero di abitanti in Ungheria.
Si sono rivelati molto interessanti e proficui, innanzitutto, i contatti istituzionali con le Autorità
regionali e comunali. Il primo incontro è stato con
il Vice Presidente dell’Assemblea Generale della Provincia di Hajdu - Bihar, che ha illustrato alla delegazione le caratteristiche, soprattutto economiche, della zona e i continui sforzi per incrementare il livello
degli investimenti - anche stranieri - nella regione,
di cui ha sottolineato il potenziale sia nel settore
agricolo, sia in quello dei servizi. Egli ha auspicato inoltre un aumento della presenza economico
- commerciale italiana nella zona, già presente con
insediamenti produttivi di primissimo livello, quale
lo stabilimento della Tigáz, di proprietà del Gruppo ENI. Nella stessa sede della Provincia, inoltre, è
stata inaugurata l’interessante mostra del fotografo
italiano Smerilli, a cui era presente anche la sezione
bilingue italo - ungherese del Liceo di Debrecen.
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Ottobre – Dicembre 2005
Altrettanto proficuo è stato l’incontro con la Municipalità di Debrecen. Il Vice Sindaco della città
ha illustrato i caratteri tradizionali dell’area, dalla
vocazione agricola dell’economia locale al proposito di sviluppare dei parchi industriali nella regione,
alla cultura della Riforma, ancora piuttosto radicata
nella popolazione (Debrecen fu infatti la capitale
della Chiesa calvinista magiara), al rapporto storico privilegiato con la vicina città romena di Oradea,
fino al progetto di costituire - proprio in virtù degli
stretti rapporti con la contigua regione romena e
alle minoranze di nazionalità ungherese lì residenti
- una “macroregione” transnazionale.
In ambito culturale, la delegazione ha visitato
il Dipartimento d’Italianistica dell’Università di
Debrecen,e ha quindi incontrato il Capo del Dipartimento, il Prof. Madarasz, e un folto numero
di studenti iscritti.
La delegazione ha visitato inoltre la Camera di
Commercio ungherese di Debrecen, dove erano
presenti numerosi imprenditori italiani e ungheresi
interessati ad operare con l’Italia.
Infine è stato visitato lo stabilimento della Tigáz.
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ICE Budapest
il Ponte
Istituto nazionale per
il Commercio Estero (ICE)
Eventi e programmi
È successo:
• L’ufficio ICE di Budapest ha organizzato una
missione di operatori ungheresi alla Fiera ECOMONDO, importante appuntamento internazionale dedicato al recupero di materia ed energia e
allo sviluppo sostenibile, che si è svolto presso la
Fiera di Rimini dal 26 al 29 ottobre.
• Dal 27 al 30 ottobre ha avuto luogo a Cremona
la Fiera Internazionale del Bovino da Latte. Per l’occasione l’ICE ha organizzato una missione di operatori ungheresi del settore allevamento bovino ed
attrezzature per l’allevamento.
• Una delegazione di operatori ungheresi, organizzata dall’ufficio ICE di Budapest, ha partecipato
alla EIMA, Fiera internazionale specializzata per il
settore macchine agricole, che ha avuto luogo presso la Fiera di Bologna dal 14 al 18 novembre.
• L’ufficio ICE di Budapest ha organizzato una
missione di operatori ungheresi al Salone Triveneto del Mobile, che ha avuto luogo presso la Fiera di
Padova dal 30 settembre al 3 ottobre.
• Il 17 -18 ottobre l’ufficio ICE di Budapest, in collaborazione con Vicenza Qualità - Azienda Speciale
della CCIAA di Vicenza - ha organizzato a Budapest
un Workshop dedicato alla promozione del settore
orafo vicentino in Ungheria.
• Nell’ambito del Programma Promozionale 2005
l’ufficio ICE di Budapest ha organizzato, dal 14 al
18 novembre, una missione di operatori ungheresi
presso aziende italiane del settore microelettronica,
situate nei distretti più rappresentativi in Piemonte,
Emilia - Romagna e Lombardia.
La sede dell’Ice di Budapest
In programma
23 - 24 novembre, Torino. Nell’ambito dell’Accordo di Programma ICE - Regione Autonoma Valle
d’Aosta 2004, l’ufficio ICE di Budapest, in occasione
dell’Infomobility Telematics Forum (ITF), realizzerà
azioni promozionali fra operatori ungheresi operanti nello sviluppo ed erogazione di servizi telematici
veicolari (localizzazione satellitare, AVL/AVM).
24 novembre, Budapest. Nell’ambito della
Convenzione ICE - Regione Toscana, l’ufficio ICE
di Budapest organizzerà un Workshop dedicato ai
prodotti alimentari e ai vini della Toscana.
26 - 30 novembre, Rimini. Fiera SIA GUEST,
salone internazionale specializzato per
l’arredamento e le attrezzature alberghiere. L’ICE
organizzerà una missione di operatori ungheresi del
settore alberghiero.
2 - 4 dicembre, Padova. Una delegazione di operatori ungheresi, organizzata dall’ICE, prenderà parte alla TECNOHORTUS, manifestazione fieristica
del settore orticultura che si svolgerà presso la Fiera
di Padova dal 2 al 4 dicembre.
Informazioni:
ICE - Olasz Külkereskedelmi Intezét
1088 Budapest, Rákóczi út 1 - 3
Tel. (+ 36 1) 266 7555, fax (+ 36 1) 266 0171
Internet: www.ice.it/estero2/budapest
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il Ponte
Economia
Sportello Europa
Un nuovo servizio informativo offerto dalla CCIU
L A G E S T I O N E dei Fondi Strutturali - strumento
privilegiato dell’attuale politica di coesione economica europea - è demandata agli Stati membri EU
attraverso le amministrazioni centrali
e periferiche nazionali.
Lo Stato ungherese gestisce i Bandi
previsti dalla programmazione per
lo sviluppo e il miglioramento delle
condizioni sociali ed economiche del
Paese secondo le linee guida del Piano
di Sviluppo Nazionale per il periodo
2004 - 2006 e i cinque Programmi Operativi per la Competitività Economica
(GVOP), lo Sviluppo delle Risorse Umane (HEFOP), lo Sviluppo Agricolo e Rurale (AVOP), la Tutela dell’Ambiente e
lo Sviluppo delle Infrastrutture (KIOP)
e lo Sviluppo Regionale (ROP).
Sportello Europa, il punto informativo recentemente creato dalla CCIU in collaborazione con
l’Ufficio Commerciale dell’Ambasciata d’Italia a Budapest e l’ufficio ICE di Budapest e nato per venire
incontro alle esigenze delle imprese italiane che
hanno realizzato o che intendono effettuare investimenti in Ungheria, avrà come compito principale
quello di informare le aziende italiane delle possibilità di finanziamenti da parte dei fondi strutturali
e da parte dei progetti comunitari, elaborando una
serie di servizi e materiali informativi da mettere a
disposizione dei Soci e degli imprenditori italiani
interessati.
Questo nuovo servizio rappresenterà un importante punto di riferimento per le aziende, rivolgendosi in modo particolare alle piccole e medie imprese, alle quali desideriamo fornire informazioni sulle
opportunità di accesso ai finanziamenti comunitari
per l’Ungheria.
Le schede riassuntive sulle misure dei programmi
operativi per la competitività economica e lo sviluppo delle risorse umane (HEFOP e GVOP) sono già disponibili sul sito della Camera di Commercio (www.
cciu.com) e uno dei compiti più importanti per i
prossimi mesi è quello di aggiornare i Soci e i non
Soci sulle altre tipologie di fondi strutturali gestite
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Ottobre – Dicembre 2005
direttamente dallo Stato Ungherese e sui programmi
coordinati a livello europeo (Interreg, Equal e alcuni
programmi di stampo scientifico - culturale).
La materia è complessa e estremamente articolata, ma con il sostegno
del Comitato degli Esperti, professionisti associati alla Camera con una lunga
esperienza nel campo dell’utilizzo delle diverse forme di finanziamento, miriamo a rendere “patrimonio comune”
della comunità imprenditoriale italiana, ed in particolare dei Soci, tutte le
informazioni utili all’eventuale utilizzo
dei fondi disponibili.
Stiamo man mano ipotizzando, definendo e implementando diverse tipologie di servizi che possono essere forniti ai Soci della Camera e alle imprese
collegate al Sistema Italia.
Tra i primi servizi offerti ci sono:
• la presentazione delle varie linee di finanziamento
• la pubblicazione di schede riepilogative delle
singole misure di finanziamento
• un servizio di prima informazione, consulenza
ed orientamento, che andrà progressivamente
migliorando con la maggiore esperienza che
acquisiranno gli incaricati dello Sportello e con
l’aumentare delle informazioni raccolte
Si stanno inoltre studiando nuovi servizi che
mirino a divulgare quanto più possibile tutte le informazioni relative ai finanziamenti, come la realizzazione di una pubblicazione specifica di guida ai
finanziamenti, la creazione di database strutturati,
la realizzazione di una circolare periodica che veicoli tutte le informazioni inerenti i finanziamenti, e
altri servizi, tutti orientati a far diventare Sportello
Europa un catalizzatore di idee e progetti, ponendo
particolare attenzione alla trasparenza, all’efficacia
ed alla reale fattibilità.
Tiziana Del Viscio
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Economia
il Ponte
Sportello Europa
A MOKK új információs pontja
A S T R U K T U R Á L I S alapok a jelenlegi európai gazdaságkohéziós politika legfontosabb eszközét jelentik. Irányításukat az egyes EU tagállamok hatáskörébe
helyezték át, melyek a központi országos, valamint a
helyi irányítóhatóságokon keresztül kezelik a rendelkezésre álló alapokat.
A 2004-2006. évi Nemzeti Fejlesztési Terv szabja
meg a szociális és gazdasági körülmények fejlesztésére és javítására irányuló öt uniós operatív program,
a Gazdasági Versenyképesség Operatív Program
(GVOP), a Humánerôforrás-fejlesztési Operatív Program, az Agrár- és Vidékfejlesztés Operatív Program
(AVOP), a Környezetvédelmi és Infrastruktúra Operatív Program (KIOP) és a Regionális Operatív Program
(ROP) irányvonalait.
Sportello Europa, a MOKK által a Budapesti Olasz
Nagykövetség Kereskedelmi Irodájával és az ICE (Olasz
Kereskedelmi Intézet) budapesti irodájával közösen
nemrég létrehozott információs pont a Magyarországon befektetéseket eszközölt vagy megvalósítani szándékozó olasz vállalatok igényeinek kielégítése céljából
legfôbb feladatául az olasz cégeknek a strukturális alapok és az uniós programok által kínált finanszírozási
lehetôségekrôl való tájékoztatását tûzte ki. Emellett a
tagvállalatoknak és az érintett olasz cégeknek nyújt
információs anyagokat és szolgáltatásokat.
Ez az új szolgáltatás különösképpen a kis- és középvállalatok számára jelenthet fontos vonatkozási pontot, nekik szeretnénk segíteni a magyarországi úniós
finanszírozásokhoz való hozzájutás lehetôségeirôl
szóló tájékoztatást nyújtva.
A Gazdasági Versenyképesség és a Humánerôforrás-
fejlesztési Operatív Programok összefoglaló táblázatai
már most is letölthetôek a Magyarországi Olasz Kereskedelmi Kamara honlapjáról (www.olaszkamara.
hu) és a következô hónapokban az egyik legfontosabb
célunk lesz, hogy a tagvállalatoknak és a többi cégnek
is naprakész információkat szolgáltassunk a magyar
állam által kezelt struktúrális alapokról és az uniós
szinten koordinált programokról (az Interreg, az Equal,
és néhány, a tudományos-kultúrális tevákenységeket
támogató programról).
Munkánk tárgya sokrétû és összetett, de a Szakértôk
Bizottságának aktív közremûködésének köszönhetôen
szeretnénk az olasz vállalkozói szféra és különösen
tagvállalataink rendelkezésére bocsájtani minden
olyan információt, mely a strukturális alapok felhasználása szempontjából hasznos lehet. A Szakértôk Bizottságát ennek érdekében olyan több éves tapasztalattal rendelkezô szakemberek alkotják, akik a Kamara
bejegyzett tagjaként nagy tapasztalatra tettek szert a
különbözô finanszírozási formák felhasználásának
területén.
Folyamatosan szeretnénk bôvíteni a Kamara tagvállalatainak, illetve a Sistema Italia aktív résztvevôinek
biztosított szolgáltatások körét, többek között a
különbözô finanszírozási lehetôségek bemutatásával,
az operatív programok egyes intézkedéseit összefoglaló táblázatok közzétételével és az egyéb tájékoztatási
és tanácsadási szolgáltatásokkal.
A folyamatos információgyûjtés során arra fogunk
törekedni, hogy a tagvállalatoknak nyújtott szolgáltatások körét gazdagítsuk és hogy a lehetô legszélesebb
körben terjeszthessünk minden finanszírozással kapcsolatos információt. Ide tartozik többek között egy
specifikus tájékoztató anyag és egy olyan elektronikus
hírlevél rendszeres kiadása, mely szintén a finanszírozási lehetôségekhez kapcsolódó információkat fogja
tartalmazni.
Mindezen eszközök arra hivatottak, hogy a Sportello
Europát a különbözô ötletek és projektek katalizátorává tegyék, különös figyelmet fordítva az átláthatóságra,
a hatékonyságra és a kivitelezhetôségre.
Tiziana Del Viscio
Aktuális adatok a Strukturális Alapok felhasználásáról
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il Ponte
Economia
Il Transdanubio occidentale
Una regione ricca di iniziative
I L T R A N S D A N U B I O occidentale è una zona in cui
si mescolano diversi tipi di paesaggi, dalla pianura,
alle colline, ai corsi d’acqua. Vi sono diversi parchi
nazionali (Fertô - Hanság, Ôrség), ed è particolarmente ricca di acque termali e medicinali.
N O N O S T A N T E V I siano molti grandi centri industriali, la regione non è minacciata da seri rischi ambientali. Le maggiori attrazioni del Transdanubio
occidentale sono la sua “apertura” (si trova al confine con quattro paesi: Austria, Croazia, Slovenia
e Slovacchia, e le lingue parlate sono sette), il suo
dinamismo (grazie alla sua economia sviluppata e
ad una forza lavoro qualificata), la sua preparazione
(vanta un’ampia esperienza relativa ai programmi
europei, grazie alla sua posizione geografica) e
il fatto che venga considerato la porta di accesso
all’Europa.
La regione in breve
Area
11.328 kmq
Popolazione
1.003.000
Contee
Gyôr - Moson - Sopron,
Vas, Zala
PIL
6.852 milioni di euro
PIL pro capite
6,8 mila euro
Produzione
industriale
8.721 milioni di euro
In termini economici il Transdanubio occidentale è una delle parti maggiormente sviluppate del
Paese, avendo una struttura economica molto complessa. L’industria, il settore terziario e l’agricoltura
si sviluppano più o meno alla stesso modo.
Anche il tenore di vita è al di sopra del livello nazionale. Lo stesso vale per la proporzione degli investimenti industriali all’interno degli investimenti
esteri e l’orientamento delle esportazioni industriali.
Inoltre, questa regione ha la percentuale più elevata
di aziende a capitale straniero (11,3%) dopo la regione centrale dell’Ungheria. La vicinanza geografica e
culturale con l’Austria ha incrementato le relazioni
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Ottobre – Dicembre 2005
in molte aree (per esempio tra l’euroregione Pannonia occidentale e il Burgenland). La vicinanza con il
confine UE ha giocato un ruolo molto importante
nell’attrazione di investimenti stranieri.
Dati a confronto
Transdanubio
occidentale
Numero di aziende
straniere
Numero di aziende
operative
Valore rendimento
investimenti
(milioni di euro)
Ungheria
2.499
25.754
86.127
882.503
924.000
9.994
(Fonte: Ufficio Centrale Statistiche)
Industria
Il Transdanubio occidentale è l’area maggiormente
industrializzata del Paese in termini di proporzione
della popolazione impiegata nel settore. La regione
è inoltre una meta turistica molto ambita, soprattutto grazie alle acque termali e medicinali, le risorse
naturali, il vino e la gastronomia, i monumenti e le
tradizioni folcloristiche. Diverse aziende multinazionali del settore automotive ed elettronico hanno
degli stabilimenti in quest’area, e ciò ha dato un’opportunità alle piccole e medie imprese locali di divenire fornitori. In alcuni settori questo incentiva la
formazione di cluster produttivi, e le sinergie create
possono avere effetti positivi sullo sviluppo della
regione. La regione sta ora cercando di mantenere
la sua competitività, aspirando ad incrementare le
attività innovative delle aziende locali.
Formazione
La popolazione della regione vanta un certo livello
di formazione che, conseguentemente, porta a condizioni migliori del mercato del lavoro, rispetto alle
altre regioni ungheresi. Il Transdanubio occidentale
conta il maggior numero di adulti diplomati (33,2%)
e il maggior numero di laureati sopra i 25 anni di età
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Economia
il Ponte
Dati a confronto
Transdanubio
occidentale
Ungheria
Impiegati
261.700
2.784.200
Disocuppati
19.500
241.600
Tasso di disoccupazione (%)
4,4
5,8
Salario lordo medio
mensile (euro)
497
548
Vista sulla piazza principale di Sopron
(Fonte: Ufficio Centrale Statistiche)
(10,1%), dopo la regione centrale dell’Ungheria. Dispone anche di un ampio sistema di istituti e scuole superiori post - diploma, che offrono le seguenti
materie: business IT, legge, economia, ingegneria,
architettura, ingegneria ambientale, ingegneria industriale, ingegneria agricola e agrimensura.
Infrastrutture nella regione
Il Transdanubio occidentale è un caso particolare anche in termini europei, poichè confina con
W W W.CC I U .CO M
quattro paesi ed è quindi soggetto a un intensivo
traffico di trasporto internazionale. I corridoi no.
IV e VII di Helsinki attraversano la regione, quindi
col tempo potrebbe assumere una posizione molto
importante per i trasporti tra l’Europa occidentale
e quella sud - orientale. Il 60% del traffico frontaliero ungherese passa attraverso questa regione. Le
sue infrastrutture sono più sviluppate rispetto alla
media nazionale.
Fonte: ITD Hungary
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Economia
il Ponte
Rimini Fiera Spa
Négy kihagyhatatlan vásár
J Ú L I U S 1 4 - É N Alessandro Piccinini és Barbara
Padovan a Rimini Vásárközpont marketing igazgatói a Magyarországi Olasz Kereskedelmi Kamarával
együttmûködve, a Rimini Vásárközpont 2005-2006.
évi szakkiállításairól tartottak elôadást a budapesti
Andretti Gasztro Klubban.
A vásár
megnevezése
A Rimini Vásárközpont 14 pavilonja összesen
460.000 négyzetméteren helyezkedik el. A társaság
olyan jelentôs országos és nemzetközi szövetségek
tagja, mint az AEFI (Olasz Kiállítások és Vásárok
Szövetsége) és a nagy elismerésnek örvendô EMECA
(Nagy Európai Vásárközpontok Szövetsége).
SIA GUEST
Nemzetközi
Vendéglátóipari
Szakkiállítás és
Vásár
SIGEP
Nemzetközi
Kézmûves
Fagylaltipari,
Cukrászipari
és Sütôipari
Szakkiállítás
és Vásár
MIA
„A házon kívüli
étkezés” Nemzetközi Élelmiszer
Kiállítás
Idôpontja
2005.11.26-30.
2005.01.21-25.
Látogatói
Szállodák, éttermek és egyéb
vendéglátóhelyek
tulajdonosai és
üzemeltetôi;
szállodaláncok
beszerzési
vezetôi;
tervezôk,
építészek,
lakberendezôk;
mûszaki
berendezôk,
kereskedôk.
Fagylaltkészítôk, cukrászok,
pékek,
vendéglátóipari szakemberek.
Vendéglátóipari
nagykereskedôk
és disztribútorok;
kollektív étkeztetés beszerzési
vezetôi;
nagy áruházláncok beszerzési
vezetôi;
szakácsok.
Alkoholmentes italok nagykereskedôi,
disztribútorai,
importálói;
pubok és sörözôk
üzemeltetôi és alkalmazottai;
szállodák és éttermek tulajdonosai és
üzemeltetôi;
szállodaláncok
beszerzési vezetôi;
építészek,
lakberendezôk.
Kiállítók száma
2005
847
(2004. évi adat)
800
794
750
Látogatók
száma 2005
41.578
(2004. évi adat)
2006.02.4-7.
96.377
Magyar
kiállítók 2005
PIANETA BIRRA
Nemzetközi Szakkiállítás és Vásár
Sörök, alkoholmentes italok, snackek;
berendezések és felszerelések pubok és
pizzeriák számára
99.294
1
-
-
Magyar látogatók
2003
74
376
11
PIANETA
BIRRA
16
2004
117
347
17
18
2005
-
465
27
26
SIA
W W W.CC I U .CO M
SIGEP
MIA
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il Ponte
Economia
Alberghi boutique e residence
Nuove alternative di lusso sul mercato dei 5 stelle
L’Andrássy Hotel
A L B E R G H I D I lusso alternativi, come residence e
alberghi boutique, stanno emergendo in Ungheria
per competere con gli alberghi a quattro e cinque
stelle. Nonostante gli abitanti dell’Europa centro - orientale non siano ancora molto abituati al
concetto di residence, in Ungheria questi ultimi,
soprattutto al servizio di aziende straniere e turisti,
colmano quel gap che si trova tra le stanze d’albergo
tradizionali e gli appartamenti da affittare.
Kinga Engelbrecht, amministratore delegato del
Residence Izabella Apartment Hotel (4 stelle) conferma che i residence sono destinati a divenire sempre più popolari. Gli appartamenti sono più spaziosi
rispetto alle normali stanze d’albergo e, per quanto
riguarda il servizio, spesso i clienti prediligono un
servizio più personale rispetto a un tradizionale
albergo di lusso. Gli uomini d’affari sono la categoria di clienti dominante all’interno del Residence
Izabella, che nel mese di luglio ammontava all’84%
dei clienti.
Il fattore umano
Un’altra alternativa non ancora molto diffusa in
Ungheria sono gli alberghi boutique, conosciuti per
trasmettere una propria “personalità” o “identità”
tramite il design interiore. Mentre i grandi marchi
offrono un servizio standardizzato, che si focalizza
sulle esigenze dei clienti che viaggiano per affari, gli
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Ottobre – Dicembre 2005
alberghi boutique si occupano dei clienti aggiungendo un tocco personale, costruendo un rapporto
di familiarità con clienti che tornano abitualmente.
L’albergo a 5 stelle Andrássy Hotel sostiene di essere
il primo ed unico albergo boutique di Budapest. “I
clienti gradiscono questo trattamento personalizzato durante il soggiorno. È il fattore umano che
fa la differenza”, sostiene Raoul Gransier, direttore
generale dell’albergo. Nel 2002, l’Andrássy Hotel è
diventato membro dell’associazione “Piccoli alberghi di lusso nel mondo”, di cui fanno parte circa 320
alberghi di questo genere di tutto il mondo.
Un altro albergo fuori dagli schemi tradizionali è
Uhu Villa, membro della catena alberghiera tedesca
“Romantik Hotel”. Dotato di 11 stanze, piscina, sauna e massaggio, due saloni, ristorante e due terrazze
per la stagione estiva, non ha le caratteristiche del
classico albergo invaso dai turisti, come dimostra
anche la sua posizione: si trova infatti immerso nel
verde, lontano dal rumoroso centro della città.
Uhu Villa non solo è un albergo suggestivo e un
ottimo ristorante, ma anche un punto di ritrovo artistico. Organizza ogni anno eventi “Villa Art”, in cui,
a rotazione, si esibiscono artisti di diverse discipline,
tra cui pittori, scultori, stilisti, musicisti e orefici.
Fonte: BBJ
L’Hotel Uhu Villa
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Economia
il Ponte
Biotecnologie in Ungheria
Un settore in cui investire
I L T A L E N T O degli ungheresi per le scienze è uno dei
più famosi e risaputo a livello mondiale, soprattutto
per quanto riguarda le scienze naturali, tecniche e
mediche. Le scuole ungheresi possono vantare uno
scienziato incredibile come Albert Szentgyörgyi, premio Nobel per la Vitamina C.
Tra i 10 nuovi stati membri l’Ungheria è il Paese
con il settore farmaceutico e biotecnologico più sviluppato, e rappresenta quindi una base ideale per
società scientifiche che hanno puntato mercati più
distanti o che pianificano un’ulteriore espansione in
Europa Centro - Orientale. L’Ungheria è una porta
naturale per almeno tre dei paesi che aderiranno
all’UE nei prossimi anni - quindi un vantaggio enorme per quelle società che cercano nuovi mercati e
nuovi orizzonti. Questa posizione strategica è supportata da un eccellente settore R&D (Ricerca e Sviluppo), operativo in molte grandi società farmaceutiche, in una rete crescente di piccole e medie imprese
del settore della biotecnologia nonchè in istituti di
ricerca rinomati, che fornisce un’opportunità unica
per la commercializzazione di idee brillanti.
Perché investire nel settore delle
scienze naturali ungherese
• rinomate accademie ed università, alta competenza nelle scienze biologiche
• scienziati altamente qualificati e manodopera di
laboratorio a costi ragionevoli, forte collaborazione con università e società europee, americane e giapponesi
• elevato numero di diplomati di alto livello
• notevoli risultati nella ricerca: l’Ungheria ha ottenuto parecchi premi Nobel per la scienza
• alta percentuale di PIL investito nello studio
• significativi investimenti nel settore R&D farmaceutico
• più di 50 società biotech
Il settore delle biotecnologie è stato scelto dal governo ungherese come uno dei primi cinque settori
prioritari all’interno del piano di sviluppo del Paese.
Punti strategici per gli anni 2005 - 2010
• creazione di 100 - 200 nuove società biotech
• 2 - 5 nuovi grandi investimenti diretti esteri nel
settore R&D da parte di multinazionali del settore
farmaceutico o biotecnologico
• migliaia di posti di lavoro con dipendenti altamente qualificati e ben retribuiti
• effetto positivo sull’economia ungherese
• riconoscimento a livello globale dell’Ungheria
come Paese biotech emergente
Le scienze naturali sono sempre state un settore
importante in Ungheria, infatti l’industria farmaceutica del Paese è molto forte. Inoltre, vi è una consistente presenza di società internazionali farmaceutiche e biotecnologiche che investono non solo nelle
vendite e nel marketing, ma anche nell’R&D nonchè
nella manifattura.
Nel 2002 le società leader ungheresi nel campo
della biotecnologia umana hanno fondato l’Associazione Biotecnologica Ungherese (HBA), con lo scopo
di promuovere lo sviluppo e la rappresentanza del
settore delle biotecnologie ungherese. Oggi la HBA
rappresenta più di 40 società.
L’Ungheria è il Paese leader per quanto riguarda
il numero di pubblicazioni scientifiche, ed è competitiva a livello internazionale nel brevettare risultati
scientifici.
In tutto il Paese vi sono inoltre 13 istituti di ricerca
che si dedicano alla ricerca e allo sviluppo nel campo
delle biotecnologie.
Fonte: ITD Hungary
W W W.CC I U .CO M
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Economia
il Ponte
Sólyom nuovo Presidente ungherese
Le elezioni presidenziali del 2005 hanno presentato delle peculiarità
rispetto al passato
L Á S Z L Ó S Ó L Y O M , 63 anni, è stato uno dei membri
di spicco dell’opposizione al regime comunista. Dopo la svolta democratica del 1989 ha presieduto la
Corte costituzionale per quasi un decennio, caratterizzandola per un orientamento liberale che ha portato all’abolizione della pena
di morte e alla legalizzazione
dell’aborto.
Professore di diritto e
uno dei fondatori del Foro
democratico (partito moderato, vicino ai democristiani
dell’Europa occidentale), è
da sempre un noto ambientalista ed è stato tra i fondatori negli anni ‘80, del Circolo
del Danubio, un’organizzazione che ha lottato contro i
progetti per una diga sul secondo fiume d’Europa.
Martedì 7 giugno il Parlamento ungherese lo ha eletto nuovo presidente della
Repubblica, il terzo dopo il
cambio di regime.
L’Ungheria elegge il presidente attraverso un voto
parlamentare a maggioranza
qualificata dei 2/3, ma dopo due votazioni senza
risultato è sufficiente una maggioranza semplice.
Le elezioni presidenziali del 2005 hanno però presentato delle differenze rispetto al passato. Il nome
del nuovo presidente non è stato infatti suggerito
dai partiti presenti in Parlamento, ma dall’ONG
indipendente Védegyelet (organizzazione non governativa secondo cui un candidato presidenziale
eletto al di fuori degli schieramenti parlamentari
avrebbe avuto più possibilità di successo nelle prime due votazioni, la quale promuove la rappresentanza dei diritti delle generazioni future e la difesa
dell’ambiente. Il fondatore, Lányi András, è già fondatore del Partito dei Verdi).
La seconda e più importante peculiarità di que-
W W W.CC I U .CO M
ste elezioni è dovuta al fatto che l’opposizione, e
non la maggioranza governativa, ha sostenuto la
candidatura vincente di Sólyom. La coalizione di
governo, formata da socialisti e liberali, si è presentata infatti divisa. Il candidato socialista, Katalin Szili, non ha ricevuto
il sostegno dei liberali, che
invocavano una seconda
candidatura. Una soluzione
di compromesso sembrava
essere rappresentata dall’ex
presidente dell’Accademia
delle Scienze Ferenc Glatz,
ma anche questa opzione
ha avuto vita breve. Senza
un accordo, i socialisti hanno proseguito per la loro
strada sostenendo Katalin
Szili, mentre i liberali si sono astenuti in tutte e tre le
votazioni, lasciando così in
maggioranza l’opposizione,
che alla terza votazione ha
potuto eleggere Sólyom.
L’elezione di Sólyom non
è pertanto avvenuta secondo gli schemi prefigurati dal
Védegylet.
Nel mese di agosto László Sólyom si è insediato a Budapest nel suo ufficio a palazzo Sándor nel
Castello di Buda. In un’intervista Sólyom ha detto
di ritenere suo dovere rappresentare i valori democratici e costituzionali in un momento in cui nella
società si assiste ad una perdita di valori. Ha detto
anche di voler contribuire alla soluzione del problema della doppia cittadinanza per gli ungheresi d’oltre frontiera, “un desiderio legittimo” di quest’ultimi, ma sempre nell’ambito della politica estera
governativa, perché il presidente della Repubblica
“non può esprimere una politica diversa da quella
del governo.”
Fonte: Ansa
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21
Economia
il Ponte
Investire in Ungheria
Una scelta che comporta molti vantaggi
Q U A N D O L ’ U N G H E R I A ha aderito all’UE nel maggio 2004, ha spostato l’attenzione sulla sua forte crescita economica e stabilità politica. Per 600 milioni
di potenziali consumatori l’entrata dell’Ungheria
nell’UE ha significato l’accesso a un mercato esente da dazio beneficiando di una forza lavoro a basso
costo e di un solido ambiente operativo dove poter
produrre.
500 società, un numero peraltro in crescita, hanno
ottenuto dei ritorni impressionanti investendo in Ungheria, beneficiando di 6 anni consecutivi di crescita
sostenuta del PIL, che mediamente è di 4,5% all’anno.
Vi è una politica ambientale stabile e trasparente, che
protegge sia i diritti umani che i diritti di proprietà
intellettuale. Gli investitori possono godere delle aliquote delle imposte sui redditi delle società più basse
di tutta l’Europa continentale, oltre che di significativi
sgravi d’imposta.
Inoltre, il Paese ha negoziato diversi accordi di libero commercio oltre ai confini UE.
La competitività della forza lavoro, plurilingue,
istruita, qualificata e motivata, è tra le migliori in tutta
Distribuzione degli
IDE nei vari settori
Europa, e l’incremento medio della produzione totale
annuale è pari al 13%. Il governo continua ad investire
e ad incoraggiare il perfezionamento delle infrastrutture, tra cui: il miglioramento del sistema dei trasporti,
della tecnologia, dei servizi finanziari e di supporto
e dell’istruzione. Tra i numerosi benefici che gli investitori stranieri possono trarre dall’appartenenza
dell’Ungheria all’UE figurano per esempio amministrazione doganale e passaggi frontalieri semplificati,
nonchè sistemi legali e fiscali più trasparenti.
Fonte: FDI
Gli investimenti diretti esteri in Ungheria
Numero di progetti (gen. – sett. 2004)
382
I 3 maggiori settori di destinazione
alimentare, componenti per auto, tessile
Le 3 maggiori funzioni commerciali
manifattura, vendita al dettaglio, servizi
I 3 maggiori investitori
Robert Bosch, General Electric, Samsung
I SERVIZI DI GROUPAGE DI SAIMA AVANDERO
SAIMA AVANDERO ALTAVILLA
VICENTINA(VI)
servizio bisettimanale con partenze martedì/venerdì
SAIMA AVANDERO PRATO
servizio settimanale con partenza venerdì
22
Ottobre – Dicembre 2005
SAIMA AVANDERO BOLOGNA
servizio settimanale con partenza venerdì
SAIMA AVANDERO MILANO
servizio trisettimanale con partenza martedì/giovedì e venerdì,
in importazione partenza da Budapest venerdì con
arrivo a Limito di Pioltello
CORRISPONDENTE UNGHERESE
LOGMASTER KFT.
Keleti Márton u. 12., 2151 Fót
Tel. 0036-27-538800, fax 0036-27-538820
W W W.CC I U .CO M
Economia
il Ponte
Ungheria, una riforma per
la competitività
La proposta fiscale presentata dal governo ungherese
Entro la fine di novembre il governo ungherese
dovrebbe approvare una nuova riforma fiscale, il
cui scopo sarebbe quello di portare incentivi e facilitazioni alle imprese.
Per il momento è stata presentata una proposta
contenente diverse modifiche rispetto all’attuale
regolamentazione.
Modifiche previste
• riduzione dell’aliquota massima dell’IVA, a partire dal 2006 , dal 25% al 20%
• abbassamento dell’imposta massima sui redditi
delle persone fisiche dal 38% al 36%.
• L’aliquota relativa alla tassa sulle società resterà
invariata al 16%. Tuttavia, per redditi fino a 5
milioni di fiorini (20.000 euro), le imprese che
erogano ai propri dipendenti un salario almeno
doppio rispetto a quello minimo e che non richiedano altri benefici fiscali, potranno optare
per un’aliquota del 10%
• Riduzione dei contributi mensili per il sistema sanitario pagati dalle imprese a favore dei
propri dipendenti, a partire dal novembre di
quest’anno
previdenziali e sanitari per i dipendenti). Per quanto riguarda il settore dei servizi, maggiori sono gli
investimenti italiani, anche in questo caso l’impatto
della riforma sembra essere minimo (l’aliquota fiscale applicabile alle imprese del settore bancario,
peraltro, è già stata aumentata con un provvedimento ad hoc del Governo, all’inizio dell’anno in
corso). Per attrarre nuovi capitali è un passo avanti,
ma il sistema fiscale rimane rigido e complesso e
bisognerà che si provveda al più presto a snellirlo.”
La proposta di abbassare l’IVA al 20% è quella che
più piace agli analisti e agli esperti. “Si tratta di una
componente che ha sempre inciso molto, specie
per alcuni settori”, commenta il dott. Alessandro
Farina, amministratore unico di ITL Group, studio
professionale di consulenza agli investimenti attivo
in Ungheria dal 1994. “Specie le ditte che operano
in catene al dettaglio ne saranno molto avvantaggiate, vedendo incrementati i loro margini.”
È da molto che in Ungheria si attendeva questa
riforma. “Non credo che arriverà a spostare gli investimenti che ora sono nei Paesi limitrofi”, prosegue
Farina, “ma qualora una società tricolore dovesse
decidere ora dove dirigersi, troverebbe questo Paese decisamente concorrenziale.”
“Questa riforma è ancora al vaglio delle competenti istituzioni ungheresi, qui in Ungheria c’è un
Secondo alcuni tuttavia, questa proposta avrà un
grosso dibattito su questi temi”,
impatto limitato sulla consistenza
spiega il dott. Sergio Strozzi, Cadegli investimenti italiani in UnBisogna dare
po dell’Ufficio Economico – Comgheria. “Non ritengo possa cammerciale dell’Ambasciata d’Italia
biare molto la situazione degli
particolare
di Budapest, “è un procedimento
investimenti italiani”, sostiene il
attenzione alle
che presenta molti aspetti positidott. Alessio Ponz de Leon Pisani,
piccole e
vi, che va inquadrato in un prodirettore dell’Istituto per il Comgetto di maggiore competitività
mercio Estero (ICE) di Budapest.
medie imprese
nei confronti dei Paesi limitrofi.”
“Siamo al terzo posto tra i partner
L’impatto per le aziende italiacommerciali dell’Ungheria, con
ne, secondo il dott. Strozzi, sarà
Austria e Russia, ma per ciò che
limitato. “La presenza italiana in
concerne gli investimenti siamo
Ungheria è costituita perlopiù da
ancora indietro.”
PMI e i benefici che l’attuale riforma introdurrebbe
sembrano essere limitati (quelli più significativi si
Tra le varie proposte di riforma che il governo ha
riferiscono soprattutto alla riduzione dei contributi
ricevuto, figura anche quella della Camera di ComW W W.CC I U .CO M
Ottobre – Dicembre 2005
23
il Ponte
Economia
fiscali e semplificazioni burocratiche, pensate appositamente: solo così si aumenterebbe la competitività dell’Ungheria.” Le PMI sono sempre
state viste come “fornitori delle multinazionali,
ma non è mai stata fatta una vera politica per
agevolarle: è ora che ciò avvenga.”
“Ogni anno”, prosegue Farina, “si ascoltano
tante proposte, ma sono più che altro di studio.
La proposta ufficiale del 2005 è il risultato delle
migliori richieste degli ultimi anni, quindi non è
escluso che l’idea italiana venga tenuta in considerazione nel futuro.”
Il Parlamento Ungherese
mercio italiana per l’Ungheria (CCIU). “Secondo il
nostro progetto”, spiega il dott. Alessandro Stricca,
Presidente della CCIU e Presidente delle Camere
di Commercio Europee presenti a Budapest (EUChambers), “bisogna dare particolare attenzione
alle piccole e medie imprese. Vorremmo riduzioni
Per le società italiane i settori di maggiore interesse sono “sicuramente quelli ad alto contenuto
tecnologico, oltre al turistico e all’agricolo”, rivela
ancora Stricca, “Se un’azienda vuole avere semplice manodopera a basso costo, non verrà qui, i
prezzi non sono abbastanza bassi. Ma se vogliono
una preparazione adeguata, un’elevata produttività,
devono dirigersi in Ungheria.”
Fonte: News
ITALIA PRESS
ASSOCIAZIONE CULTURALE ITALO–UNGHERESE DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D’AOSTA
PIEMONTI ÉS VALLE D’AOSTA-I OLASZ-MAGYAR KULTURÁLIS TÁRSASÁG
(O.N.L.U.S.) – Codice Fiscale: 97663350011
Siamo lieti di annunciarVi la nascita dell’Associazione Culturale Italo - Ungherese del Piemonte e della
Valle d’Aosta che si prefigge lo scopo di favorire la reciproca conoscenza della realtà sociale storica culturale
dell’Italia e dell’Ungheria attraverso iniziative culturali, educative, ricreative e sportive.
La nostra Associazione non ha scopo di lucro ed è analoga a quelle di Bologna, Firenze e Venezia, patrocinate dall’Accademia di Ungheria in Roma.
Il nostro intento è collaborare con Enti, Istituzioni e le altre Associazioni presenti sul territorio nazionale
ed estero per perseguire anche scopi sociali ed umanitari.
Örömmel értesítjük Önöket a Piemonti és Valle d’Aosta-i Olasz–Magyar Kulturális Társaság megalapításáról. A társaság célja a két ország kölcsönös megismerése a kultúra, a történelem és a mindennapi
élet terén, kulturális, oktató és szórakoztató rendezvényeken keresztül.
E nonprofit társaság hasonló a Római Magyar Akadémia támogatásával m�köd� bolonyai, firenzei és velencei kulturális társaságokhoz. Szándékunkban áll együttm�ködni külföldi és helyi intézményekkel, társaságokkal céljaink elérése érdekében.
Per informazioni/Kapcsolatfelvétel:
24
Ottobre – Dicembre 2005
Ildikó Tátos
Presidente
Cell. (+39) 3334452592
Email: [email protected]
Mauro Scabola
Tesoriere
Cell. (+39) 3492612335
Email: [email protected]
W W W.CC I U .CO M
Economia
il Ponte
Acquisti online
Crescita del mercato al dettaglio online in Ungheria
Un nuovo studio relativo al mercato al dettaglio
online in Ungheria prevede che le entrate in questo
settore cresceranno da un totale di 12 miliardi di fiorini del 2004 (49,1 milioni di euro) a 18 miliardi del
2005.
Secondo lo studio, a causa dell’enorme boom previsto per lo shopping online, investire in questo settore
può essere una buona mossa per gli ipermercati, poi-
una crescente varietà di negozi di diverso tipo, che
rende difficile la distinzione fra quelli esistenti solamente online e i negozi tradizionali.
Tra i nuovi modelli di business che sono comparsi
su internet ci sono le “piazze del mercato online” e “gli
ipermercati online”.
Lo studio inoltre rivela che i negozi con un background di vendita al dettaglio convenzionale che vendono con successo tramite internet tendono a dare le
loro attività online in appalto a diverse aziende.
Economico e conveniente
ché può offrire loro un serio vantaggio competitivo, in
Ungheria come ovunque nel mondo, anche se i primi
3 - 4 anni non si dovessero rivelare vantaggiosi. Da
un altro rapporto pubblicato a giugno emerge che nel
2004 il mercato globale online si è espanso del 25%.
Negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e Francia, diverse
catene di supermercati hanno lanciato lo shopping on
line. In Italia numerosi operatori commerciali hanno
aperto siti in cui vendono anche prodotti agroalimentari, ma è ancora prematuro delineare un andamento
generale degli acquisti online in questo settore e prevederne le effettive possibilità di sviluppo.
Questa dinamica tendenza internazionale degli ultimi anni sta per essere riprodotta anche sul mercato
al dettaglio online ungherese, e i servizi ungheresi in
questo settore sono ancora lontani dall’offrire una
buona opportunità per i nuovi clienti.
Secondo lo studio ungherese, attualmente il 35%
dei negozi ungheresi online vende i prodotti a un
prezzo più economico rispetto ai loro tradizionali
competitori.
Più dell’86% dei rivenditori ungheresi vende le merci online con uno sconto tra l’1% e il 10%.
Tra le tendenze della vendita al dettaglio online, c’è
W W W.CC I U .CO M
Nonostante chi acquista online in Ungheria tenda ad
essere meno “sensibile al prezzo” rispetto ai tradizionali consumatori, i punti di forza di questo business
rimangono i prezzi scontati e la convenienza.
Citando altri vantaggi, gli osservatori hanno notato
che per una famiglia fare acquisti in un normale ipermercato può essere molto più costoso che online, se
si calcola il costo della benzina necessario per andare
a fare la spesa e la perdita di tempo.
D’altro lato, uno degli svantaggi principali che sono
emersi dai negozi online è che i clienti non possono
vedere, toccare o annusare le merci che comprano,
fattori molto importanti per i consumatori ungheresi.
Nonostante ciò, la stampa ha rivelato che in autunno apriranno nuovi megastores al dettaglio online.
L’associazione per il Commercio Elettronico si è
posta come obbiettivo quello di rafforzare il business
e il background legale degli acquisti online, facilitando
un’ulteriore crescita e incrementando la confidenza
del cliente.
TRA I SOCI CCIU
www.lavazzablue.biz
www.zwackunicum.hu
www.alitalia.com
www.catonegroup.com
Ottobre – Dicembre 2005
25
Economia
il Ponte
Il settore dell’editoria ungherese
La diffusione dei giornali nel Paese
I N S E G U I T O alla pacifica transizione dal regime
comunista ad un sistema democratico nel 1989, in
Ungheria i giornali esistenti hanno gradualmente mutato il proprio aspetto grafico ed i propri
contenuti, portando il pubblico verso una nuova
concezione non solo del sistema giornalistico, ma
di tutto il complesso dei mass media nazionali. La
proprietà privata nel settore dell’editoria è stata
legalizzata nel 1989 e la gran parte dei giornali nazionali sono al momento almeno parzialmente di
proprietà straniera. I quotidiani locali godono di
una sorta di monopolio virtuale nelle aree in cui
vengono pubblicati; nonostante ci siano stati numerosi lanci e promozioni di alternative editoriali
a livello locale o regionale, i tentativi di ingresso sul
mercato di nuovi operatori sono stati infatti vanificati dalla scarsa apertura del mercato locale alle
novità. Spesso la sottoscrizione ad abbonamenti o
l’acquisto di un particolare quotidiano è infatti il
risultato di anni di abitudini familiari difficilmente
mutabili. In alcuni casi, comunque, una stessa con-
tea può avere due quotidiani, facenti capo però allo
stesso editore. Per quanto concerne il mercato dei
quotidiani nazionali, (24 giornali locali pubblicati in
oltre un milione di copie, tra cui il Délmagyarország
della città di Szeged, il Kisalföld di Gyôr, il Heves
Megyei Hirlap di Eger, l’Új Néplap di Szolnok e il 24
ora di Tatabánya) la situazione appare differente:
tra i quotidiani politici, la testata del vecchio partito
comunista, Népszabadság, è riuscita a mantenere la
leadership di mercato tra i quotidiani di qualità. Il
secondo quotidiano più diffuso è Magyar Nemzet.
Queste testate erano già presenti sul mercato prima
del 1989, mentre nessun nuovo quotidiano è riuscito a sopravvivere nell’arena competitiva nazionale
dopo il cambio di regime. Se si esclude il Magyar
Nemzet, di stampo conservativo, tutti i quotidiani
politici hanno orientamenti liberali e di sinistra. Il
segmento dei tabloid in Ungheria ha iniziato ad avere un successo rilevante solo con l’avvento di un
sistema democratico. Questo segmento è caratterizzato da un’elevata volatilità e competitività tra i concorrenti. Attualmente l’arena competitiva è animata
essenzialmente da due testate: Blikk e Mai Nap. I
lettori ungheresi possono inoltre scegliere tra due
quotidiani finanziari, controllati da un gruppo di investitori ungheresi e da case editrici. Il quotidiano
sportivo più diffuso presente sul mercato è Nemzeti
Sport. Un altro segmento che ha fatto registrare un
notevole successo in seguito alla caduta del regime
comunista è quello dei magazine: dai primi anni ‘90
iniziarono infatti ad affacciarsi sul mercato riviste
di moda, lifestyle, gossip e le edizioni nazionali dei
magazine distribuiti in tutto il mondo.
Situazione dell’editoria nei due Paesi
Genere
Giornali Ungheresi
Tiratura
Giornali Italiani
Quotidiano
Quotidiano
Economico
Economico
Economico
Economico
Sportivo
Magyar Nemzet
Népszabadság
Világgazdaság
Napi Gazdaság
BBJ
Hvg
Nemzeti Sport
97.644
185.080
16.913
n.d.
10.000
130.000
93.000
Il Giornale
La Repubblica
Il Sole 24 ore
Finanza & Mercati
Britaly
Economy
La Gazzetta dello Sport
Tiratura
820.000
920.000
520.000
65.000
1.000
144.000
566.000
Fonte: Mercati aperti, Economy, Britaly
26
Ottobre – Dicembre 2005
W W W.CC I U .CO M
Europa
il Ponte
Notizie dall’Unione Europea
Bruxelles: bando concorsi in tutte le
lingue
In futuro la Commissione europea pubblicherà un
breve annuncio delle posizioni vacanti degli alti
funzionari nella Gazzetta ufficiale dell’UE in tutte
le lingue dell’Unione e non solo in inglese, francese
e tedesco. È quanto ha assicurato il Commissario
Europeo alla Cultura Jan Figel, in risposta ad una interrogazione di Alfredo Antoniozzi (Fi). La Commissione Europea ha deciso di lanciare una proposta
sul multilinguismo e sull’utilizzo delle lingue nella
società europea e sul plurilinguismo dei cittadini
europei. ‘‘La questione dell’insegnamento dell’italiano all’estero e della sua tutela e promozione è
dunque finalmente all’ordine del giorno della Com-
Produzione nel settore edile
Variazioni in % rispetto al trimestre precedente (T)
Costruzioni
T3 2004
T4 2004
T1 2005
T2 2005
Zona Euro
UE 25
-0,1
-0,2
0,0
0,0
-1,9
-1,3
1,6
1,7
Belgio
Rep. Ceca
1,0
-1,7
1,5
-1,1
-6,6
-3,1
5,7
2,1
n.d.
Danimarca
0,8
0,4
0,7
Germania
-0,8
-0,3
-8,4
1,9
Estonia
-5,4
2,8
8,4
11,7
Grecia
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Spagna
0,9
0,5
1,1
0,5
Francia
-0,7
-0,1
-0,3
0,4
Irlanda
1,8
2,4
n.d.
n.d.
Italia
2,1
-1,7
0,7
Cipro
3,3
4,9
-5,8
n.d.
Lettonia
3,6
3,8
0,9
0,9
Lituania
riservato
0,0
3,6
2,0
4,9
-1,1
-2,9
0,7
0,5
Ungheria
1,9
3,2
6,5
Malta
2,0
1,9
4,6
Lussemburgo
Paesi Bassi
3,7
riservato
-0,2
0,9
-2,2
2,4
Austria
3,3
0,9
-3,0
4,2
Polonia
-5,1
4,7
-1,3
8,9
Portogallo
-0,6
-5,3
-0,2
-0,6
Slovenia
10,1
10,1
-6,5
-0,3
Slovacchia
5,5
11,1
-5,4
Finlandia
-0,5
0,6
0,7
0,6
0,8
1,5
-0,7
n.d.
-0,1
Svezia
Gran Bretagna
W W W.CC I U .CO M
8,1
riservato
n.d.
0,8
Ottobre – Dicembre 2005
27
Europa
il Ponte
missione dopo l’allarme che avevo lanciato al commissario in seguito alla pubblicazione del Rapporto
Ue Eurydice, che vedeva l’italiano quasi all’ultimo
posto in Europa’’, ha osservato Antoniozzi.
Paese
Percentuale
Austria
89 (la più alta)
Italia
49
Ungheria
12 (la più bassa)
anche semplicemente programmi educativi alla
televisione o alla radio. L’Ufficio statistico dell’UE
segnala che nel 2003 il 42% degli europei tra i 25
e i 64 anni ha seguito corsi di apprendimento nel
corso dell’anno.
La media italiana è più elevata di quella dell’Unione a 25, con circa il 49% della popolazione impegnata in qualche attività di apprendimento. E
tuttavia in Italia soltanto il 2% dei disoccupati, e
cioè la fascia di cittadini con più bisogno di svolgere attività del genere, e in particolare di formazione,
prende parte a qualche tipo di apprendimento, la
percentuale più bassa tra tutti gli stati UE, e a fronte
di una media del 14% tra i 25.
UE: Formazione
Fonte: Ansa
Quasi la metà dei cittadini dell’Unione europea
svolge attività di apprendimento seguendo corsi
di formazione specifici o lezioni all’università, o
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28
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Ottobre – Dicembre 2005
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W W W.CC I U .CO M
il Ponte
Flash
Affari Economia Politica
Andamento edilizia residenziale
Rappresentano un piccolo boom i nuovi 15.000 permessi per abitazioni residenziali, l’11% in più rispetto al 2004. Dati differenziati (come del resto in tutta
l’economia) per la regione di Budapest e il resto del
paese: la capitale continua a crescere nonostante la
provincia retroceda nel 2005. Un dato significativo
è che in media le nuove abitazioni hanno una metratura di 62 mq ( 16 mq in meno rispetto all’anno
precedente), mentre in provincia (costi minori) si è
su una metratura media di 95 mq.
è quello di favorire l’internazionalizzazione delle
PMI italiane nei mercati dell’UE e di sviluppare
nuove opportunità di business tra aziende italiane
e aziende europee. Per ogni impresa partecipante
al progetto è prevista l’organizzazione di almeno
cinque incontri settoriali mirati con aziende, opportunamente selezionate, provenienti da tredici
Paesi europei.
Sempre più popolare l’acqua minerale
Dati congiunturali
Secondo i dati pubblicati congiuntamente dal Ministero delle Finanze e dalla Banca Centrale Ungherese questi sono i principali indici economici relativi
al terzo semestre 2005 (luglio - settembre).
Percentuale
PIL*
4,1
Produzione industriale*
8,9
Edilizia*
24,8
Investimenti*
8,3
Costi al consumo*
3,7
Salari reali*
7,6
Export*
11,4
Import*
5,4
Tasso disoccupazione
7,3
*Crescita
Eventi di partenariato in Polonia e in
Ungheria
Informest intende realizzare, nell’ambito del progetto “Bon Courage”, due eventi di partenariato
economico e commerciale, della durata di due giornate ciascuno, il primo a Danzica, in Polonia (24 e
25 novembre), il secondo in Ungheria, previsto per
l’8 maggio 2006. L’obiettivo del progetto, cofinanziato dalla Commissione Europea DG Allargamento,
30
Ottobre – Dicembre 2005
Produttori e commercianti ungheresi contano su un
notevole aumento del consumo di acque minerali.
Quest’estate le ordinazioni giornaliere si sono triplicate rispetto alla media invernale.
Secondo l’AC - Nielsen, fra giugno dello scorso
anno e maggio di quest’anno le vendite al dettaglio
dell’acqua minerale hanno superato i 640 milioni
di litri e il fatturato i 30 miliardi fiorini. Nel 2004 il
consumo medio annuale per persona era stato di 60
litri. Secondo stime nel 2010 la media annuale sarà
di 85 litri per persona.
Presto nove milioni di cellulari
Nel mese di giugno è cresciuto dello 0,6% (52mila
unità) il numero degli abbonamenti cellulari, ha comunicato l’Autorità Nazionale di Telecomunicazione. Alla fine del primo semestre le compagnie TLC
avevano 8.946 milioni di contratti validi, la quota di
W W W.CC I U .CO M
Flash
utilizzazione è passata dall’88,1% all’88,6% dal mese precedente. La quota di mercato della Vodafone
è passata dal 20,1% al 20,2%, quella della Pannon
GSM dal 34,1% al 34,2%, mentre quella della T-Mobile è diminuita dal 45,7% al 45,6%.
il Ponte
Introduzione di successo del Fondo IE
Hunnia “Hozamtermelô” in euro
IVA solo nel proprio paese?
È stata approvata durante la seduta plenaria del
Parlamento europeo la relazione dell’eurodeputato Becsey sul progetto di riordino delle questioni
legate al pagamento dell’IVA. Nel corso delle consultazioni sono state avanzate proposte per sostenere lo sviluppo delle operazioni IVA transnazionali.
Secondo la Commissione europea, le aziende che
operano a livello internazionale dovrebbero poter
pagare l’IVA solo nel proprio paese, nel quale hanno
diritto al rimborso.
Pordenone: nuovi investimenti per lo
sviluppo dell’Ungheria centrale
Il 6 ottobre Informest ha organizzato a Pordenone
una conferenza bilaterale di alto livello dal titolo
“Un ponte sul Danubio: i nuovi investimenti per
lo sviluppo dell’area di Dunaújváros (Ungheria
centrale) e il Corridoio V”. L’obiettivo della conferenza, organizzata in stretta collaborazione con la
società ungherese specializzata in progetti di sviluppo regionale HAZAI, era quello di presentare
le opportunità offerte dal nuovo piano di sviluppo
della Municipalità di Dunaújváros, la capitale ungherese della produzione di acciaio sul Danubio,
e di illustrare i progetti statali e locali connessi al
piano. Il programma di sviluppo di Dunaújváros
si inquadra nel progetto del Governo ungherese
denominato ACEL - HID (“Legame d’Acciaio”)
che prevede la realizzazione entro l’anno 2006
del nuovo ponte multimodale sul Danubio, 70 km
a sud di Budapest.
Scomparirà nel 2008 l’imposta locale
Il Ministro delle Finanze Veres ha dichiarato che il
governo sta valutando se imporre una tassa del 10%
sui redditi da capitale per le operazioni in borsa e
sugli interessi maturati sui depositi bancari a partire dal 2008, oppure imposte di tipo patrimoniale
personale, per sostituire il gettito fiscale che andrà
perduto quando l’imposta locale sulle attività produttive verrà eliminata.
W W W.CC I U .CO M
L’IE Befektetési Alapkezelô Rt (denominazione
precedente Europool Befektetési Alapkezelô Rt) ha
introdotto con grande successo sul mercato ungherese degli investimenti il nuovo fondo in euro, sostenuto dal distributore Inter-Európa Bank Rt (del
Gruppo San Paolo IMI), anche con una campagna
pubblicitaria a livello nazionale. È stata decisa anche l’attribuzione del nome IE Hunnia a tutti i prodotti distribuiti dal gestore di fondi.
Cresce la produzione industriale
Nel mese di luglio la produzione industriale ha registrato un incremento del 5,8% rispetto all’anno
precedente.
PIL ungherese in crescita
In Ungheria, nel secondo trimestre 2005, il PIL è
cresciuto del 4,1% rispetto all’anno precedente in
termini di volume. L’Ecostat ha previsto una crescita del PIL del 3,7% per la fine del 2005, e del 4% per il
2006. Si stima che il deficit di bilancio raggiungerà
il 5% del PIL entro quest’anno.
Nuovo centro commerciale a Gyôr
La Strabag Construction Rt ha vinto una gara d’appalto per la costruzione di un centro commerciale
a Gyôr, per un costo di oltre 20 miliardi di fiorini.
Ottobre – Dicembre 2005
31
il Ponte
Flash
L’Árkád Shopping Center, un edificio di 26.000 mq
di due piani, aprirà nel 2006 e ospiterà 125 negozi
al dettaglio.
Nuovo impianto eolico a Szápár
L’impianto eolico più grande d’Ungheria, che produce 1,8 MW di elettricità, è stato ultimato nelle
vicinanze di Szápár, nell’Ungheria occidentale.
L’impianto fornirà circa 3.000 case di elettricità.
L’investimento costa più di 300 milioni di fiorini.
mento da 3,5 milioni di euro per la costruzione di
un complesso logistico nella zona industriale di
Salgótarján, a nord-est di Budapest. La prima fase
dell’investimento, che si prevede sarà terminato
entro la fine dell’anno, vedrà la costruzione di un
centro logistico di 10.000 mq, strutture per i servizi
e un garage.
Si espande lo stabilimento della
Creaton Ag
Nuovo stabilimento per la lavorazione
di pietre calcaree
La Omya Ag, società svizzera produttrice di sostanze minerali, ha aperto un nuovo stabilimento per la
lavorazione di pietre calcaree a Eger, nell’Ungheria settentrionale, per un costo pari a 10 miliardi
di fiorini. Lo stato ha sovvenzionato la costruzione
con 150 milioni di fiorini. Metà della produzione di
carbonato di calcio verrà utilizzata per la desolforazione all’impianto elettrico di Mátra, mentre l’altra
metà sarà venduta sul libero mercato.
Új MiZo Rt trasferisce la produzione di
latte
Nel mese di ottobre la Új MiZo Rt ha chiuso il suo
caseificio di Pécs e ha trasferito la sua produzione di
latte fresco e formaggio alla società Sole Rt di Szeged.
I prezzi al dettaglio bassi hanno costretto la società
a prendere provvedimenti con la speranza di risparmiare spostando la produzione di prodotti semplici.
Nuovo centro logistico per il settore
tessile a Pápa
La società Europa Divat Kft, proprietà di investitori
tedeschi e israeliani, ha annunciato la costruzione
di un centro logistico per il settore tessile a Pápa,
nell’Ungheria occidentale. Il nuovo centro, che
secondo le previsioni sarà pronto per luglio 2006,
costerà 13 miliardi di fiorini e porterà lavoro a 600
persone.
Nuovo complesso logistico a
Salgótarján
La società tedesca Creaton Ag, leader europeo tra i
produttori di tegole, espanderà il suo stabilimento
ungherese tramite un investimento greenfield da 25
milioni di euro, per aumentare la capacità. Il nuovo
stabilimento permetterà un aumento di personale
da 45 a 100 dipendenti.
Possibile vendita dell’attività petrolifera della MOL Rt
L’Ufficio ungherese per la concorrenza economica
(GVH) ha proposto che la Commissione Europea
BREVI IN CIFRE
42% - la percentuale di ungheresi che supporta l’adesione all’UE
1,9 miliardi di dollari - il totale degli investimenti in Slovacchia da parte di società ungheresi nel 2004
2.000 - il numero di ungheresi che ogni anno lascia l’Ungheria per trasferirsi all’estero
3,8 km - la lunghezza totale di piste ciclabili
costruite quest’anno a Budapest
La Speralux Sa, società di trasporti e logistica con
base in Lussemburgo, sta per lanciare un investi-
32
Ottobre – Dicembre 2005
W W W.CC I U .CO M
Flash
approvi la vendita dell’attività petrolifera della MOL
Rt alla potente società tedesca E.On Ruhrgas, a condizione che il nuovo proprietario permetta l’accesso
al petrolio prodotto in Ungheria.
L’impianto nucleare di Paks
L’impianto nucleare di Paks può rimanere operativo
per altri 20 anni, secondo quanto deciso dal governo. Conseguentemente all’elevato numero di test e
controlli, il governo ha dichiarato tutte le misure di
sicurezza adeguate per tale estensione di tempo, e
che il progetto è attuabile sia a livello tecnico che
economico.
Cresce la produzione automobilistica
il Ponte
TRA LE RIGHE...
“Qualora una società tricolore dovesse decidere ora dove dirigersi, troverebbe questo Paese
decisamente concorrenziale”
Alessandro Farina, amministratore unico di
ITL Group
Produzione di plastica a Tiszaújváros
La società produttrice di plastica Karsai Holding
Rt sta costruendo uno stabilimento da 1 miliardo
di fiorini in una zona industriale nelle vicinanze di
Tiszaújváros, nell’Ungheria orientale. La società
spenderà 500 milioni di fiorini in un centro di produzione da 10.000 mq e il resto per i macchinari. La
produzione partirà nel 2006.
Nuovo centro logistico a Zalalövô
La società Universal Group Ltd, con base negli USA,
sta sviluppando un nuovo centro logistico nelle vicinanze di Zalalövô, nell’Ungheria sud - occidentale.
L’investimento supererà i 4,5 miliardi di fiorini. La società creerà inoltre uno spazio industriale di 7.500 mq
presso il porto sloveno di Koper per imballare pezzi
di elettronica da consumo che arrivano dagli USA.
La produzione dell’industria automobilistica ungherese è aumentata di oltre il 7% nel primo semestre,
rispetto all’anno precedente. Il settore automobilistico ungherese rappresenta il 14% della produzione
industriale totale del paese, per un quarto destinata
alle esportazioni. L’anno scorso, aziende operanti
nel settore hanno investito 158 miliardi di fiorini, il
40% in più rispetto al 2003.
Nuovo centro di uffici e servizi a Gyôr
La società finanziaria austriaca Leier ha acquistato
la proprietà delle caserme di Frigyes di Gyôr per una
somma non rivelata. L’idea è quella di trasformarla
in un centro di uffici e servizi. Degli edifici storici
che componevano l’ex complesso militare, quattro
su sei verranno ricostruiti con un investimento pari
a 100 milioni di euro.
Crescono le esportazioni e le
importazioni
Calzature francesi a Bonyhád
Nel primo semestre 2005 le esportazioni ungheresi
hanno registrato un incremento dell’8,9% rispetto all’anno precedente, mentre le importazioni
dell’1,8%, secondo alcuni dati dell’Ufficio KSH. La
crescita delle esportazioni è passata dal 6,7% del primo trimestre (sempre rispetto all’anno precedente)
al 10,9% nel secondo trimestre, mentre il volume
delle importazioni è calato dal 3,5% del primo trimestre allo 0,2% (rispetto al 2004).
La rinomata e lussuosa società calzaturiera francese
Heschung Holding sta pianificando di aggiungere
un nuovo stabilimento e un centro logistico al sito
già esistente di Bonyhád, nell’Ungheria meridionale. Le intenzioni sono quelle di spostare tutta la
produzione in Ungheria entro i prossimi 1 - 2 anni
per tagliare i costi. Si stima che l’investimento ammonterà a diversi miliardi di fiorini, e sarà completato entro il 2007.
W W W.CC I U .CO M
Ottobre – Dicembre 2005
33
il Ponte
Flash
Impianto biogas a Tatabánya
La Biogas - Energy Kft sta pianificando di investire
più di 3 miliardi di fiorini in un impianto biogas a
Tatabánya, nell’Ungheria nord - occidentale, a cui
seguiranno altri 20 sparsi in tutta l’Ungheria. L’impianto elaborerà 350 - 400 tonnellate di rifiuti organici al giorno, producendo 3 MW di elettricità e 3,5
MW di energia termica.
Riapre il Terminal 1 all’aeroporto di
Budapest
nese ha riscontrato qualche difficoltà nel soddisfare
le scadenze europee di consegna e gli standard di
qualità.
Privatizzazione dell’aeroporto
Secondo il Primo Ministro Ferenc Gyurcsány l’aeroporto di Ferihegy deve essere privatizzato perché
il suo sviluppo futuro sia garantito. I 100 miliardi di
fiorini di cui l’aeroporto ha bisogno (407 milioni di
euro) sarebbero un peso per il bilancio. Ha aggiunto che se l’aeroporto di Ferihegy dovesse rimanere
in mano statale, gli aeroporti di Praga, Bratislava
e Zagabria avrebbero più possibilità di diventare i
centri regionali.
140 miliardi di fiorini messi da parte
per l’acqua
Ha riaperto al pubblico il Terminal 1 dell’aeroporto
di Ferihegy, dopo un restauro da 10,5 miliardi di fiorini che ha raddoppiato la capacità di passeggeri fino a 2,5 milioni all’anno. I lavori sono iniziati l’anno
scorso nel mese di ottobre, e sono costati 1,8 miliardi di fiorini in più di quanto previsto. Dal Terminal 1
partiranno soprattutto compagnie aeree low cost.
Produzione di telefoni cordless a Gyôr
Soltanto qualche mese dopo aver trasferito la produzione di telefoni cordless in Cina, la Sagem Sa,
colosso francese della tecnologia digitale, ha cambiato rotta e ha nuovamente firmato un contratto
con la Robust Plastik Assembling Kft di Gyôr. La
decisione è avvenuta dopo che lo stabilimento ci-
TRA LE RIGHE...
“I lavoratori rumeni sono ansiosi di imparare
qualunque cosa che provenga dall’UE. È stata
una bella sorpresa per noi”
Attila Kriaszter, direttore della comunicazione della Develor Rt, società di formazione
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Ottobre – Dicembre 2005
Nei prossimi cinque anni il governo spenderà 140
miliardi di fiorini (570 milioni di euro) per migliorare la qualità dell’acqua. Un quarto dell’approvigionamento d’acqua della popolazione contiene una
certa quantità di sostanze chimiche al di sopra dei
livelli raccomandati dall’UE. Il progetto maggiore
è già iniziato, e costerà 100 miliardi di fiorini (40
milioni di euro). Migliorerà la qualità dell’acqua in
225 città e paesi, esclusa la capitale.
La legge anti-fumo potrebbe colpire i
pub
Questo autunno verrà presentata una bozza di legge al governo che vieta il fumo nelle scuole e negli
ospedali. Tale legge entrerebbe in vigore il primo
gennaio 2006. Nel caso in cui venisse approvata,
potrebbe anche proibire il fumo nei ristoranti e nei
pub. Su una classifica mondiale di fumatori l’Ungheria si colloca al sesto posto. Il 34% degli adulti è
un fumatore e ogni anno 28.000 persone muoiono
per problemi cardiaci e tumore ai polmoni provocato dal fumo.
Carte di identità speciali per la minoranza etnica ungherese
Il governo sta pensando di dare alla minoranza etnica ungherese che vive nei paesi confinanti una
carta di identità speciale che possa permettergli
di viaggiare normalmente all’interno dell’UE. A tal
proposito l’UE ha dato un permesso particolare.
W W W.CC I U .CO M
Flash
il Ponte
BREVI IN CIFRE
Crescita dei salari ungheresi
Giugno 2005
Incremento
rispetto al 2004
Salario netto
medio
101.700 HUF
al mese
+ 8,5%
Salario netto
impiegati
132.557 HUF
al mese
+ 8%
Salario netto
operai
75.434 HUF
al mese
+ 7,8%
I maggiori incrementi si sono visti nel settore di
intermediazione finanziaria, dove il salario medio
lordo è aumentato del 12,8%, arrivando a 352.968
fiorini (1.437,9 euro), nonstante l’anno scorso in
questo settore l’incremento sia stato del 22,8% rispetto all’anno precedente.
Misure per salvare la MÁV Rt (ferrovie
dello stato ungheresi)
Il Ministro dell’Economia János Kóka ha sollevato il
capoufficio della MÁV Rt Zoltán Mándoki dalla sua
carica nominando l’amministratore delegato della
Siemens Rt István Heinzinger vice direttore. I compiti di Mándoki passeranno all’attuale presidente
Gyula Gaál. Kóka ha detto che il provvedimento è
stato parte di un piano di gestione di crisi a lungo
termine che mira a salvare dal collasso finanziario la
compagnia ferroviaria altamente indebitata.
Euro nel 2010?
135 - il numero odierno di società di proprietà
dello stato, rispetto alle 1.859 del 1990
3,5 miliardi di fiorini - le multe elevate alle
aziende nel 2004 per avere danneggiato l’ambiente
783.879 - il numero di abbonamenti a Internet nel secondo trimestre 2005
4 - 5 miliardi di fiorini - la somma spesa
ogni anno dalla MÁV Rt per la manutenzione
di stazioni, treni e binari
4% - la percentuale di ungheresi tra i 15 e i 29
anni che regolarmente vanno in chiesa, mentre
il 58% degli ungheresi nella stessa fascia d’età si
considera religioso
Nuovo aeroporto a Székesfehérvár
La società costruttrice Biggeorge’s NV Rt sta pianificando di investire 15 miliardi di fiorini per convertire un aeroporto militare fuori Székesfehérvár
in un aeroporto civile. La Biggeorge’s costruirà una
pista per i voli commerciali entro il 2008 o 2009. Si
auspica che l’aeroporto attragga 1 milione di passeggeri di voli low cost durante il primo anno di
attività.
Nuovo shopping center a Cluj-Napoca
Un consorzio bancario ungherese fornirà un prestito di 85 milioni di euro alla società edilizia TriGránit Rt per il suo progetto recentemente lanciato
relativo alla creazione di uno shopping center a Cluj
- Napoca, in Romania. La TriGránit Rt spenderà un
totale di 140 milioni di fiorini per il progetto, che si
prevede terminerà nel mese di novembre del prossimo anno.
Engel & Völkers sul mercato ungherese
Entro la fine di quest’anno il governo deciderà se
rispettare o meno la meta prefissata di aderire alla
zona euro nel 2010, ha dichiarato il Primo Ministro
Ferenc Gyurcsány. Ha inoltre promesso che le costruzioni autostradali proseguiranno, indipendentemente delle implicazioni finanziarie per il deficit
di bilancio.
W W W.CC I U .CO M
La società tedesca Engel & Völkers, gruppo immobiliare di livello internazionale, è pronta per entrare
nel mercato ungherese. Il suo primo ufficio dovrebbe aprire entro breve a Szombathely, nell’Ungheria occidentale. Altri due o tre uffici apriranno più
avanti nel corso di quest’anno. L’unità ungherese
avrà il compito di supervisionare l’espansione regionale del gruppo.
Ottobre – Dicembre 2005
35
il Ponte
Flash
Nuova fabbrica Audi a Gyôr
L’Audi ha inaugurato una nuova fabbrica di componenti per macchine presso il proprio stabilimento
di Gyôr. L’investimento costa 40 milioni di dollari, e
creerà inizialmente 170 nuovi posti lavoro, a cui se
ne aggiungeranno altri 150 entro il 2008.
Nuovo centro servizi per telefonia
La società con sede negli USA Jabil Global Service
ha inaugurato un nuovo centro servizi di 17.500 mq
a Szombathely, il secondo più grande al mondo.
Presso il nuovo centro, la Jabil ospiterà soprattutto
servizi per telefoni fissi e cellulari.
Visita in Cina del Primo Ministro
Piattaforma di gestione elettronica a
Hódmezôvásárhely
La Albacomp Rt ha vinto un contratto da 328 milioni
di fiorini per fornire hardware, sviluppare un portale
di servizio e creare una piattaforma di gestione elettronica per la città di Hódmezôvásárhely, nell’Ungheria sud - orientale, entro la fine del 2006.
Centro commerciale a Tatabánya
Il fondo per investimenti immobiliari “Europa” ha
firmato un contratto con l’ente locale di Tatabánya, Ungheria occidentale, per la costruzione di
un centro commerciale da 4 miliardi di fiorini. Gli
investitori si sono anche accordati sulla spesa di 100
milioni di fiorini per rinnovare un sottopassaggio
pedonale che dovrebbe collegarsi al centro.
Granaglie ungheresi in Cina
La Cina ha rimosso il suo bando durato 35 anni sulle
importazioni di granaglie ungheresi. Ciò permetterà
all’Ungheria di spedire ogni anno 500.000 - 1 milione di tonnellate di grano in Asia.
Tasso base sceso al 6%
Come previsto dagli esperti, il Consiglio Monetario della Banca Nazionale d’Ungheria ha tagliato il
tasso base di riferimento di 25 punti base fino al
6%. Si tratta del più basso tasso base mai raggiunto
in Ungheria.
Durante una visita ufficiale in Cina il Primo Ministro Ferenc Gyurcsány ha incontrato trenta aziende
leader di Hong Kong. Durante l’incontro ha sottolineato le opportunità che l’Ungheria può offrire agli
investitori e alle aziende di Hong Kong.
Sviluppo della zona industriale di
Veszprém
Il Gruppo Nelson pianifica lo sviluppo di una zona
industriale di 11.000 mq nelle vicinanze di Veszprém, nell’Ungheria occidentale. L’investimento
da 300 milioni di fiorini, che dovrebbe essere completato entro la primavera 2006, verrà coordinato
da un’altra società di progetto.
36
Ottobre – Dicembre 2005
Industria edilizia in crescita
Nel mese di luglio la produzione dell’industria delle
costruzioni registrava una crescita del 19,6% rispetto all’anno precedente.
TRA LE RIGHE...
“Le PMI sono sempre state viste come ‘fornitori delle multinazionali’, ma non è mai stata
fatta una vera politica per agevolarle: è ora che
ciò avvenga”
Alessandro Stricca, presidente della Camera
di Commercio Italiana per l’Ungheria e di EUChambers
W W W.CC I U .CO M
il Ponte
Flash
BREVI IN CIFRE
La Interfruct Kft gestisce 22 negozi all’ingrosso in
tutto il Paese.
22, 3 miliardi - i fiorini spesi fin’ora quest’anno per la produzione di nuovi film, rispetto ai
7,4 miliardi del 2004
281 milioni di fiorini - il valore di vestiti di
contrabbando bloccati alla dogana a fine settembre
20.000 - i ciclisti che hanno preso parte alla
giornata “senza macchine” di Budapest
60% - la percentuale di residenti a Budapest
che usa i mezzi pubblici
A Fonyód l’impianto di produzione di
guanti più grande d’Europa
Cambio fiorino - euro
La società produttrice di guanti Eska - Leder - handschuh Fabrik Gmbh sta pianificando la costruzione
di uno degli impianti di produzione più grande e
moderno d’Europa. L’impianto sarà a Fonyód, a sud
del lago Balaton. Secondo i piani il progetto partirà
quest’anno e sarà terminato entro l’autunno 2006.
Nuova centrale elettrica a
Dunaújváros
La Ema - Energy Kft ha intenzione di investire 32
miliardi di fiorini per costruire una centrale elettrica con una capacità pari a 200MW a Dunaújváros,
a sud di Budapest. La società statunitense El Paso
Corp detiene il 50% delle azioni della Ema - Energy,
mentre il 49,99% è di proprietà della Dunaferr.
Maxon Motor Ag in Ungheria
L’anno venturo la Maxon Motor Ag, produttore svizzero di sistemi di precisione, sposterà una parte della produzione di motori elettrici in Ungheria. L’anno
scorso, con un investimento di 300 milioni di fiorini, la Maxon ha creato una sala di assemblaggio di
1.600 mq a Veszprém, nell’Ungheria occidentale.
Produzione di accessori per automobili
Il governo non modificherà l’attuale regime di
cambio, nonstante la raccomandazione del Fondo
Monetario Internazionale (FMI) di passare a una
moneta più fluttuante. Il FMI ha suggerito al Paese
di considerare la modifica dell’attuale sistema per
permettere al fiorino di fluttuare del +/- 15% rispetto al tasso medio dell’euro del 282,36%.
Investitore britannico acquista la
Interfruct Kft
Il Gruppo britannico SCD, grande investitore nel
settore immobiliare, delle costruzioni e turistico, ha
ampliato il suo portafoglio ungherese acquistando
la Interfruct Kft dal Gruppo tedesco Tengelmann.
38
Ottobre – Dicembre 2005
La società spagnola produttrice di metallo Metasint
- Fersint costruirà un nuovo centro produttivo nella
zona industriale di Szentgotthárd, nell’Ungheria occidentale. Spenderà 2 miliardi di fiorini per il nuovo stabilimento destinato alla produzione di parti e
accessori per automobili. Si stima che la prima fase
della costruzione inizierà ancora quest’anno.
Nuovo magazzino frigorifero a
Székesfehérvár
La Alföldi Tej Kft, il gruppo di fornitori che recentemente ha acquistato la Parmalat Hungária Rt, investirà 700 milioni di fiorini in un nuovo magazzino
frigorifero a Székesfehérvár. Si prevede che il nuovo
stabilimento, che assumerà almeno 25-30 impiegati,
frenerà i costi in modo decisivo.
W W W.CC I U .CO M
Flash
La Zeiss sposterà parte della produzione in Ungheria
il Ponte
Nuovo centro per lo sviluppo della
concorrenza
L’ufficio Ungherese per la Concorrenza (GVH) e
l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) hanno comunemente
aperto un centro per sviluppare la politica della
concorrenza e la legislazione nell’Europa centro sudorientale. Il centro, con sede a Budapest, è stato
nominato Centro Regionale di Formazione per la
Concorrenza.
Nuovo stabilimento Michelin in
Ungheria
Il colosso tedesco dell’ottica Carl Zeiss ha intenzione di tagliare 400 posti nel suo stabilimento di Aalen,
in Germania, entro la fine del 2007, e di spostare
una parte della produzione in Ungheria al fine di
ridurre i costi di produzione.
Farmaci confezionati in Ucraina
La Richter Gedeon Rt, la maggiore produttrice
di farmaci ungherese, ha investito 6 milioni di
dollari in uno stabilimento di confezionamento
a Kiev, che inizierà la produzione l’anno venturo.
Un’indefinita quantità di farmaci prodotti in Ungheria verranno confezionati nello stabilimento
ucraino.
BREVI IN CIFRE
75 miliardi di fiorini - il costo annuale del
commercio di sigarette sul mercato nero
6.875 fiorini - il nuovo prezzo dell’abbonamento mensile BKV (Società di Trasporti di
Budapest)
1 miliardo di fiorini - il valore stimato del
mercato alimentare kosher ungherese
778 milioni di fiorini - la somma accantonata dal governo per mitigare i danni provocati
dalle pioggie di settembre
W W W.CC I U .CO M
La Michelin Sa, il maggiore produttore di pneumatici in Europa, ha inaugurato un nuovo stabilimento da 14,5 miliardi di fiorini per la produzione
di pneumatici ad alta prestazione a Nyíregyháza,
nell’Ungheria orientale. La produzione annuale
ammonterà a 800.000 pneumatici e impiegherà
217 lavoratori.
Nuovo aeroporto a Szeged
Nel 2006 a Szeged, nell’Ungheria meridionale, aprirà un nuovo aeroporto internazionale e regionale.
Attingendo dalle casse dello stato e da fonti locali
e regionali del governo, lo sviluppo dell’aeroporto,
che costerà 1,5 miliardi di fiorini, sarà compreso di
una pista di 1.185m x 30m.
Tokaj Trading House Rt
La Società ungherese per la privatizzazione e le partecipazioni statali (ÁPV) sta cercando un acquirente
per l’unità in perdita di produzione di superalcolici
della Tokaj Trading House Rt, società produttrice di
vino che per legge deve essere di proprietà statale.
L’unità ha un valore di 600 milioni di fiorini.
Ottobre – Dicembre 2005
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il Ponte
Flash
Domanda di locali per uso ufficio in
crescita
Secondo una relazione del Foro dei Consulenti
Immobiliari di Budapest, nel terzo trimestre 2005
la domanda di locali per uso ufficio a Budapest ha
registrato una crescita decisamente più rapida rispetto all’offerta disponibile. Ciò ha portato a un
calo dell’indice delle disponibilità abitative di 1,25
punti percentuali portandolo al 13%.
Nuovo progetto di drenaggio al Lago
di Velence
BREVI IN CIFRE
39 - il posto in cui si colloca l’Ungheria per
competitività all’interno della lista del Forum
Economico Mondiale di quest’anno
29% - percentuale della popolazione ungherese che parla almeno una lingua straniera. Si
tratta della percentuale più bassa in tutta l’UE
16 - il numero di procedure formali contro
l’Ungheria per non aver adottato diverse direttive UE
Il Ministro dell’Ambiente Miklós Persányi ha posto
la prima pietra per un progetto di drenaggio da 6
miliardi di fiorini destinato a sei comunità situate
nei dintorni del Lago di Velence, a sud-ovest di Budapest. Poichè l’area è parte di una riserva naturale,
i fondi europei copriranno il 70% dei costi del progetto, mentre il 25% sarà finanziato dal governo.
sanitario di Ungheria con il supporto dei fondi dell’Unione Europea. Il progetto include la costruzione
di un complesso medico di 13.000 mq, destinato a
fornire servizi sanitari completi nell’intera area, per
malattie cardiovascolari e tumorali. Il costo del progetto ammonta a oltre 12 miliardi di fiorini, di cui 9
miliardi saranno finanziati dai fondi europei.
Firmato accordo contro la pirateria
Cresce l’industria turistica ungherese
L’Ufficio delle Imposte (APEH) e la Fondazione
Pubblica per la Protezione del Copyright dei Prodotti Audiovisivi (ASVA) hanno firmato un accordo
di cooperazione per incrementare le misure contro la pirateria. La collaborazione sarà soprattutto
incentrata sullo scambio di informazioni tra i due
organi di controllo.
Parte il più grande progetto sanitario
d’Ungheria
È stato avviato a Debrecen il più grande progetto
BREVI IN CIFRE
11.200 - i progetti che quest’anno hanno ottenuto sovvenzioni europee
14% - l’incremento del valore aggiunto lordo
delle società “top 100” nel 2004
1.294.000 - il numero di aziende registrate
in Ungheria alla fine di settembre
30% - la percentuale di aziende ungheresi
che pianificano di assumere nuovo personale
entro il prossimo anno
42
Ottobre – Dicembre 2005
Nei primi otto mesi del 2005 l’industria turistica
ungherese ha ottenuto i migliori risultati dal 1999,
con una crescita del numero dei visitatori del 4%.
L’incremento maggiore è stato registrato nella capitale, nell’Ungheria centrale e settentrionale.
W W W.CC I U .CO M
La Camera
I festival di Kozárd
Kozárd è un paesino di appena 190 abitanti, situato
fra le colline in prossimità di Cserhát, a nord - ovest
di Budapest.
Nel 2005 alle manifestazioni di Kozárd, organizzate
dal socio della CCIU Hajas Pál, direttore della società
EurAgro Kft, hanno partecipato non soltanto i paesi
vicini ma anche visitatori provenienti da altre parti
del Paese, nonchè l’Ambasciata d’Italia e la CCIU.
L’ultima festa per l’anno 2005, il Festival “Sapori e
Colori d’Ungheria”, ha avuto luogo il 17 settembre.
Il Festival è stato organizzato per la seconda volta
e, con le sue degustazioni, mele e marmellate locali
ha richiamato più di 2000 visitatori. Nel menù, tra le
specialità figurava la mangalica (razza di suino tipica
ungherese). Inoltre goulasch di cervo, Székelykáposzta (cavolo ripieno di ragout di carne), una vasta scelta
di formaggi di pecora e di capra, dolci, la grappa di
mele di Kozárd e altri 15 tipi di grappa di frutta di
Pásitó.
Il festival è stato inoltre arricchito da esposizioni
di pittori e artigiani, musica, spettacoli con le bandiere, sfilate di carri e danze folcloristiche, nonchè
spettacoli di magia e cabaret. Il tutto è stato coronato
da fuochi d’artificio.
Programma 2006
29 - 30 aprile: “Festival Almavirág” (Festival dei fiori
di melo), in cui i produttori ortofrutticoli ungheresi
hanno la possibilità di incontrare partner italiani
2 - 8 luglio: settimana artistica di Kozárd, esposizione del pittore romano Rojanni
9 luglio: workshop musicale, Kozárd è lieta di ospitare studenti italiani di musica
16 settembre: Festival gastronomico “Sapori e Colori d’Ungheria”
W W W.CC I U .CO M
il Ponte
Giro Pizza d’Europa alla
Fiera Hoventa
A L L A F I E R A Hoventa di Budapest, tenutasi dal 2 al
6 ottobre, lo stand della Pizzeria Etna ha ospitato il
“Giro Pizza d’Europa”. La gara ha richiamato molti
spettatori: anzitutto era possibile gustare le pizze
che concorrevano e inoltre, tra un assaggio e l’altro,
il pubblico è stato allietato dalle esibizioni di pizza
acrobatica. Ai primi tre posti si sono classificati pizzaioli delle Pizzerie Etna 1 e 2. La pizza vincitrice,
con crema di porcini, mozzarella di bufala, porcini,
grana a scaglie e uova di quaglia, si potrà gustare
d’ora in avanti anche alla pizzeria Etna 1.
Il “Giro Pizza d’Europa” è un concorso nato per
offrire una vera “pizza della casa”, in cui le migliori pizze sono in competizione tra di loro. I migliori
dieci pizzaioli continueranno a gareggiare nella finale, che si terrà a Parigi a giugno del 2006.
Sono loro della Pizzeria Etna che hanno portato
questo tipo di esibizione in Ungheria, nonché le prime farine italiane per le pizze. Per Paolino Bucca,
campione mondiale di pizza acrobatica nel ’98, 2001
e 2002, sarebbe un onore poter preparare uno show
per l’Ambasciatore d’Italia in Ungheria, nonché una
pizza speciale per lui.
Maria Fida Moro, figlia di Aldo Moro, è stata per
tre giorni ospite del ristorante pizzeria Etna. Molto
soddisfatta del servizio e della qualità del ristorante,
ha scritto loro una lettera di ringraziamento. Inoltre,
durante la sua permanenza a Budapest, la signora Moro ha avuto un piccolo incidente, e i gestori
dell’Etna l’hanno sostenuta e aiutata.
“A Matteo che mi ha ‘salvata’, ed ai suoi amici della pizzeria Etna. Il mio augurio è che la felicità sia
vostra compagna lungo lo scorrere dei giorni e che la
gioiosa speranza sia con voi sempre […]. Sempre con
gratitudine, Maria Fida Moro”
Ottobre – Dicembre 2005
43
il Ponte
La Camera
Lo Staff della Camera
Tiziana del Viscio
Entrata in CCIU nel 2004 come
addetto relazioni esterne. Attualmente è responsabile dello
Sportello Europa, il nuovo servizio di informazione sulle linee di
finanziamento comunitarie, un
incarico estremamente coinvolgente, che tuttavia non le impedisce di dedicare ulteriori energie a lunghe sedute di spinning e ciclismo
nel senso tradizionale.
Péter Gerzsenyi
Ha frequentato il liceo bilingue
tedesco - ungherese di Nyíregyháza. Laureato all’Istituto Superiore per il Commercio con
l’Estero e all’Università di Economia e Amministrazione Pubblica di Budapest. Nel 2004 è
arrivato al terzo posto alla competizione nazionale
“L’Oreal Marketing Award 2004”. Ha fatto uno stage
presso il Ministero di Protezione Ambientale, alla Direzione Generale per Sovvenzioni Internazionali e dal
2004 è responsabile dei rapporti commerciali con gli
Enti alla CCIU.
Zsófia Konja
Laureata in Lingua e Letteratura italiana presso la facoltà di
Lettere dell’università ELTE. Ha
frequentato un corso di critiche
teatrali. Ha lavorato nel campo
delle risorse umane. Dal 2004
lavora alla CCIU come responsabile segreteria e da poco anche come responsabile
stampa e pubbliche relazioni. Da gennaio frequenterà
un corso universitario di PR.
Marco Piovano
Laureato in Lingue e in Letterature Comparate. Dal
‘93 è in Ungheria, ha insegnato e collaborato alle prime newsletter economiche italo - ungheresi. Dal 2000
alla CCIU, si occupa dell’informazione (Circolare,
44
Ottobre – Dicembre 2005
web, Reminder), di Progetti internazionali e workshops. Contribuisce all’elaborazione dei
programmi camerali annuali e
alla loro rendicontazione. Cura
la rete di computer della Camera.
Sposato, due bimbe (4 e 8 anni).
Éva Miliczki Sófalviné
Dal 2000 è alla CCIU come contabile. Dal ‘73 nel campo finanziario, oggi continua a sviluppare
la sua esperienza professionale
tramite aggiornamenti regolari
e seguendo i cambiamenti delle
leggi e norme. Ama viaggiare, il
teatro, leggere e la musica. Ha due figli (19 e 17 anni).
Erzsébet Mária Szabó
Laureata in lingue ed interpretazione e traduzione, ha conseguito il dottorato di ricerca in
linguistica comparata italo - ungherese. Già docente dell’Università Corvinus di Budapest
(linguaggio economico italiano),
autrice di quattro libri di lingua italiana, ha lavorato
anche su progetti con l’UE e delle Nazioni Unite. È
Segretario Generale della CCIU dal 1° settembre 2003.
La figlia Noemi - bilingue - ha 7 anni.
Pietro Vacchiano
Laureato in Lingue e Letterature
Straniere presso l’Università
degli Studi di Udine, Master in
Scienze Politiche dell’Università
Cattolica di Milano in collaborazione con l’Università Pázmány
Péter di Budapest. Giunto in
Ungheria come Coordinatore ufficio vendite per Slovenia e Croazia presso la WebServices Kft, dal 2004
è responsabile soci alla CCIU. Recentemente è stato
nominato Vice Segretario Generale. Lingue: italiano,
croato, sloveno, tedesco, inglese, ungherese.
W W W.CC I U .CO M
Eventi Camerali
Multifiera 2005
Si è tenuta a Pordenone, dal 3 all’11 settembre scorso,
in occasione della 59a Fiera Campionaria Internazionale, la Manifestazione Fieristica Multifiera 2005.
All’evento la Camera di Commercio Italiana per
l’Ungheria ha presentato prodotti tipici dell’artigianato locale, nello stand offerto dal Socio Pordenone
Fiere Spa.
Nemzetközi Vásár Pordenónéban
Szeptember 3-a és 11-e között az 59-ik Nemzetközi
Bemutató Vásár keretén belül került megrendezésre
a „2005 MultiFiera” elnevezésû Vásári rendezvény
Pordenónéban. A Pordenon Fiera Spa tagvállalat
jóvoltából a MOKK saját standdal rendelkezett a
vásáron, ahol jellegzetes magyar kézmûves termékek
kerültek kiállításra.
Presentazione progetto
I-LOG a Szeged
il Ponte
Workshop agro-alimentare
(Toscana promozione)
Dal 4 al 9 settembre scorso la CCIU ha partecipato insieme alle CCIE di Bratislava, Monaco, Praga
e Vienna ad un progetto di rete, atto a trovare dei
buyer nel settore agro-alimentare. Tale workshop,
organizzato e finanziato dall’Ente Toscana Promozione si è svolto nelle sedi di Lucca, Livorno, Siena
e Grosseto in collaborazione con le CCIAA locali.
Per la CCIU hanno partecipato il Responsabile Soci, Pietro Vacchiano, e i Sigg. Balli e Baccilieri, in
rappresentanza rispettivamente di Euromarket Kft
e Segima Kft.
Élelmiszeripai üzleti találkozó
Toszkánában
Szeptember 4 – 6. között a MOKK delegációja
üzleti körúton vett részt az „Olasz élelmiszeripari temékek Közép-Európában” hálózati projekt
keretében, a pozsonyi, a müncheni, a prágai és a
bécsi Olasz Kereskedelmi Kamarákkal Az esemény,
melyet a Toszkán Promóciós Hivatal szervezett és
társfinanszírozott, a következô olasz városokat
érintette: Lucca, Livorno, Siena, és Grosseto. A
körút megszervezésében a helyi kereskedelmi és
iparkamarák is együttmûködtek. A Kamarát két
tagvállalata, a Segima Kft és az Euromarket Kft.
képviselte a tagvállallati referens, Pietro Vacchiano
kíséretében.
Inaugurazione punto vendita
“Product in Italy”
Il Segretario Generale Erzsébet Mária Szabó e il
Project Manager Marco Piovano hanno partecipato
alla conferenza di chiusura del progetto I-LOG presentando il lavoro svolto dalla Camera. Il progetto fa
parte della linea Phare-Interreg della regione CADSES e riguarda la logistica e i trasporti nell’area.
I-LOG Projekt zárókonferencia
Szegeden
A Kamara fôtitkára, Dr. Szabó Erzsébet Mária és
Marco Piovano projektmanager vettek részt az I-LOG
projekt zárókonferenciáján, ahol bemutatásra került
a Kamara munkája is. A projekt a Phare-Interreg keretén belül a CADSES részét képezô régiók logisztikai
és közlekedési szektorait érinti.
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Il 10 settembre i signori Piero e Andrea Giarrizzo
(Product in Italy) hanno inaugurato il loro primo
punto vendita a Budapest con una festa a cui hanno partecipato numerosi ospiti. L’azienda si occupa
della vendita di vini italiani.
“Product in Italy” üzlet megnyitója
A MOKK egyik új tagvállalata Piero és Andrea
Giarrizzo személyében, szeptember 10-én szép megnyitóünnepséggel avatta fel elsô magyarországi üzletét, a „Product in Italy”-t. Jelen volt a MOKK elnöke,
Dr. Alessandro Stricca is. Az üzletben olasz borokat
árulnak.
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il Ponte
Eventi Camerali
Visita Ministro Alemanno a stand ICE/
CCIU a Fiera OMÉK
Eurodomus Padova
La CCIU, in collaborazione con il Centro Estero
Veneto e la CNA di Padova, ha organizzato una delegazione di buyers ungheresi presso la Fiera Eurodomus (settore casa e arredamento), che si è tenuta
a Padova dal 30 settembre al 1° ottobre.
Padova Eurodomus
A MOKK, a Venetói Külkereskedelmi Központ és a
Padovai Kézmûvesek Szövetségének köszönhetôen
magyar lakberendezési cégek is bemutatkozhatnak
a szeptember 30-a és október 1-e között megrendezett
padovai Eurodomus vásáron.
Nel corso della sua visita all’apertura della 74a Fiera
Agricola ed Agroalimentare Nazionale di Budapest
“OMÉK” (27 agosto - 4 settembre), il Ministro delle
Politiche Agricole Alemanno ha visitato lo Stand
dell’Ufficio ICE di Budapest, che ha offerto uno spazio espositivo alla Camera di Commercio. Il Ministro ha avuto un colloquio con il Direttore dell’ICE
e con il Presidente della Camera, durante il quale
sono state affrontate le questioni del Tokaji/Tocai
Friulano e della collaborazione tra il sistema agricolo italiano e ungherese. Tra i soci che hanno avuto
proficui incontri con il Ministro citiamo tra gli altri
Bernardino Pusceddu, titolare della Comagro Sardo
Kft e Ádám Jenô della Ádám és Társa Kft. Numerose
aziende ungheresi hanno dimostrato interesse ad
allacciare rapporti con l’Italia.
Az olasz mezôgazdasági miniszter
látogatása az OMÉK-on
A 74. OMÉK kiállításon (aug. 27-szept. 4.) Alemanno
olasz mezôgazdasági miniszter meglátogatta a budapesti ICE iroda standját, amelyre az ICE a Kamarát is meghívta. A miniszter megbeszélést folytatott
az ICE igazgatójával, A. Ponz De Leon Pisani-val
és a Kamara elnökével, A. Striccaval, mely során
elôkerült a sokat vitatott Tokaji/Tocai Friulano kérdés és az olasz és magyar mezôgazdasági szisztéma
közötti együttmûködés is. A Kamara tagvállalatainak is lehetôsége nyílt a miniszterrel való személyes
találkozóra , többek között Bernardino Pusceddu,
a Comagro Sardo Kft ügyvezetôjének és Ádám
Jenônek a Ádám és Társa Kft-tôl. Számos magyar
cég érdeklôdött az olasz kereskedelmi kapcsolatok
iránt.
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Missione CNA Rovigo
Dal 13 al 15 settembre il CNA (Associazione degli
Artigiani) di Rovigo ha organizzato con la CCIU una
missione esplorativa per la promozione dell’area del
Polesine e per l’avvio di rapporti commerciali con
l’Ungheria. I partecipanti italiani hanno incontrato rappresentanti istituzionali italiani ed ungheresi,
soci dei settori di interesse, associazioni di categoria
e aziende.
A Rovigo Megyei CNA
budapesti látogatása
A Kamara a Rovigoi CNA (Kézmûvesek és KKV-k
Szövetsége) delegációjának kétnapos budapest látogatást szervezett, amelynek célja volt többek közt
a Pó-menti települések fejlesztési konzorciumának
bemutatása. Az olasz delegáció magyar szakmai
szervezetekkel és szövetségek képviselôivel találkozott.
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Eventi Camerali
Workshop Padova Estense
il Ponte
rült megrendezésre a “BOSS” Projekt 2. rendezvénye.
A projekt irányítója az Eurosportello Veneto. Az üzleti találkozó több területet érintett: élelmiszeripar,
bútoripar, gépipar, fémfeldolgozás, ruhaipar, üzleti
tanácsadás, ipari automatizálás. Magyarországot
a Magyarországi Olasz Kereskedelmi Kamara képviselte 7 résztvevô céggel (közülük 3 tagvállalattal),
akik a kétnapos üzleti találkozó alatt 60 tárgyalást
bonyolítottak le.
Esposizione e fiera Elektroexpo
Il 16 settembre un gruppo di imprese della zona meridionale della provincia di Padova, da loro denominato territorio “Euroestense”, è venuto a Budapest
per incontrare rappresentanti istituzionali, tra cui
ICE e Ambasciata d’Italia, la Camera di Commercio
e alcuni soci. Durante l’incontro sono stati presentati i settori di punta del territorio estense nonchè
un progetto che mira a creare dei rapporti o addirittura un gemellaggio con un territorio ungherese.
„Padova Estense” üzleti találkozó
A MOKK szeptember 16-án vendégül látott néhány Padova környékérôl érkezô vállalatot, melyek a látogatás során közintézmények, szervezetek
képviselôivel, valamint az együttmûködés iránt
érdeklôdô tagvállalatokkal találkozott. A jövôbeni
együttmûködés egyik valószínû formája testvérvárosi
kapcsolat kialakítása Magyarországon.
Progetto BOSS: seconda fase,
Salonicco (Grecia)
Il 15 e 16 settembre ha avuto luogo a Salonicco
(nell’ambito di HelExpo) la seconda fase del Progetto BOSS, il cui capofila è l’Eurosportello Veneto
e al quale ha partecipato anche la CCIU. Le imprese coinvolte, circa 300, erano dei settori alimentare,
immobiliare, meccanico, lavorazione dei metalli,
abbigliamento, consulenza e automazione industriale, e il numero totale di incontri bilaterali che
hanno avuto luogo si aggira intorno a 1000. La CCIU
ha organizzato una delegazione di 7 aziende che ha
realizzato più di 60 incontri.
BOSS Projekt: lezárult a 2. szakasz
Szeptember 15-16-a között Thessalonikiben a
„HelExpo 2005” Nemzetközi Vásár keretén belül keW W W.CC I U .CO M
Venerdì 16 e sabato 17 settembre, presso il parco
storico delle ferrovie di Budapest, si è tenuto il
primo “Elektroexpo” organizzato dal nostro socio
Marchiol Kft.
Erano presenti ben 43 espositori di cui una buona
parte provenienti dall’Italia.
Elektroexpo szakkiállítás és vásár
A Marchiol Kft. 2005. szeptember 16-17-én rendezte
meg elsô magyarországi az ELEKTROEXPO kiállítást,
a Vasúttörténeti Parkban. A 43 kiállító cég között sok
olasz cég is volt.
Workshop Cantine Sette Soli
Il 15 settembre l’azienda vinicola siciliana Cantine
Sette Soli è stata ospite presso la CCIU per incontrare potenziali partners importatori, distributori o
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Eventi Camerali
acquirenti. Gli incontri sono stati otto, con tanto di
degustazione dei vini dell’azienda.
A „Sette Soli” Borászat üzleti
találkozója
A szicíliai „Sette Soli” borászat a MOKK szervezésében tartott szeptember 15-én üzleti találkozót,
melynek során 8 magyarországi viszonteladó és
importôrcéggel találkozott.
Missione Ambasciata - ICE - CCIU Istituto Italiano di Cultura a Debrecen
Il 13 settembre l’Ambasciatore d’Italia in Ungheria
Paolo Guido Spinelli ha guidato una missione congiunta con CCIU, ICE e Istituto Italiano di Cultura
nella città di Debrecen.
Nel corso della visita è stato organizzato un incontro presso la Camera di Commercio di Hajdu
– Bihar, al quale hanno partecipato più di 35 aziende.
Il Segretario Generale della Camera di Commercio
Eva Skultéti e il Presidente della CCIU Alessandro
Stricca hanno esaminato la possibilità di collaborazione tra le due camere, visto il notevole interesse di
molte aziende del territorio verso l’Italia. Tra i partecipanti ricordiamo il Tesoriere CCIU Massimiliano
Trivellin, i Revisori dei Conti Luigi Mastrapasqua e
Augusto Cocchioni, i soci Alessandro Boccaletti della Hungarica.com Kft, Balogh Norbert della Nelson
Assicurazioni Srl, Ádám Jenô della Ádám és Társa
Kft, il rappresentante della Debreceni Nyari Egyetem e Giovanni di Nappo, direttore della Tigáz Kft.
Az Olasz Nagykövetség, az ICE és a
MOKK látogatása Debrecenbe
Paolo Guido Spinelli, Olaszország magyarországi
nagykövete a MOKK, az Olasz Kultúrintézet és az ICE
képviselôivel Debrecenbe látogatott, ahol alkalmuk
nyilt megismerkedni a helyi in-tézményekkel, a me-
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Ottobre – Dicembre 2005
gye olasz cégeivel és ott élô olasz állampolgárokkal. A
találkozókon elhanfzott, hogy a Hajdú-Bihar megyei
magyar cégek is rendkívül nyitottak az Olaszországgal történô kapcsolatok kialakítására és elmélyítésére,
mint ahogy a debreceni kéttannynelvû olasz-magyar
gimnázium és a Debreceni Egyetem Olasz Tanszéke
is. A küldöttség tagjai vol-tak: a MOKK elnöke, Dr.
Alessandro Stricca, Dr. Sergio Strozzi, az Olasz Nagykövetség keres-kedelmi attaséja, Dr. Alessio Ponz de
Leon Pisani, az ICE budapesti irodájának igazgatója,
az Olasz Kultúrinézet igazgatója Prof. Arnaldo Dante Marianacci.
Seminario Mind Consulting
Il 20 settembre, presso la CCIU, il nostro socio
Mind Consulting ha tenuto un seminario intitolato “Strategie avanzate per la riduzione dei costi del
personale”, relativo alle problematiche di gestione
del personale. Il seminario è stato aperto dal Vicepresidente della CCIU Michele Orzan, con la presenza anche del Consigliere Alessandro Farina (ITL
Group).
Mind Consulting szeminárium a személyzeti költségek csökkentésérôl
A MOKK és a Mind Consulting tagvállalat közösen szervezett szemináriumát, melynek címe:
„Kidolgozott stratégiák a személyzeti költségek
csökkentésésére” volt, Dr. Michele Orzan alelnök
nyitotta meg. A szemináriumon több tagvállalat is
részt vett, illetve a Ka-mara igazgatótanácsi tagja,
Dr. Alessandro Farina (ITL Group). Az elôadást vita
követte a munkaerô-optimalizálás lehetôségeirôl, és
bemutattak egy, a Mind Consulting által ki-dolgozott tesztet.
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Eventi Camerali
Inaugurazione “L’Enoteca Winebar”
il Ponte
Buybrand Show Budapest 2005
A Buybrand Show Budapest 2005 - a franchise szektor kiemelkedô hazai bemutatóján a MOKK saját
standdal vett részt. A rendezvény alkalmával a Kamara fôtitkára dr. Szabó Erzsébet Mária megbeszélést tartott Dr. Giuseppe Bonanival, a Quadrante
nevû franchise-tanácsadó cég igazgatójával. A kiállítás megnyitóján részt vett a Kamara elnöke dr.
Stricca, az Olasz Nagykövetség kereskedelmi attaséja
dr. Strozzi és az Olasz Külkereskedelmi Intézet igazgatója dr. Ponz de Leon Pisani is.
Il 16 settembre è stata inaugurata l’enoteca del nostro socio “Trattoria Toscana”. All’evento hanno
partecipato molte persone, soci della Camera e non,
a cui sono stati offerti dei pregiati vini ungheresi
e italiani da accompagnare a salumi e formaggi di
ottima qualità.
Fiera Hortus Hungaricus a
Szigetszentmiklós
„Winebar Borház” felavatása
Szeptember 16-án pénteken avatták fel a Kamara
tagvállalatának, a „Trattoria Toscana” Étteremnek
az új borházát.. Az eseményen számos cég képviseltette magát, kamarai és nem kamarai vállalatok,
akik a kiváló minôségû szalámik és sajtok mellé a
legjobb magyar és olasz borokat kóstolták meg.
Buybrand Show
Dal 26 al 30 settembre la CCIU ha partecipato con
un proprio stand alla fiera del franchising “Buybrand Show”, principale fiera ungherese del settore. Nell’occasione il Segretario Generale della CCIU
dott.ssa Szabó ha avuto un incontro con il Direttore
di “Quadrante” dott. Giuseppe Bonani. All’evento
erano presenti anche il Presidente della Camera
dott. Stricca, l’Addetto Commerciale dell’Ambasciata d’Italia dott. Strozzi e il Direttore dell’ICE di
Budapest dott. Ponz de Leon Pisani.
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Dal 23 al 25 settembre un gruppo di aziende della
provincia di Padova ha partecipato come espositore alla fiera “Hortus Hungaricus”, la principale del
settore di floricoltura e orticoltura, che si è tenuta a
Szigetszentmiklós. Le aziende italiane hanno avuto
l’occasione di incontrare in fiera partner ungheresi
interessati a collaborazioni. I prodotti esposti erano
fiori recisi, abeti di natale ed altri alberi e arbusti,
azalee, rododendri, camelie, piante ornamentali da
interno a foglia e fiorite, nonché piante da esterno.
Hortus Hungaricus Vásár
Szigetszentmiklóson
Padova és San Remo környéki cégek csoportja kiállítóként vett részt a „Hortus Hungaricus” Vásáron, a
kertészeti szektor legjelentôsebb magyarországi kiállításán. A kiállító olasz cégek több magyar céggel is
folytattak tárgyalásokat.
Bemutatott termékek: vágott virág, azáleák, kaméliák, rhododendronok stb.
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Eventi Camerali
Fiera dell’informatica “Il V Corridoio
Intelligente”
Business breakfast ING Bank
Il 6 ottobre, presso il Grand Hotel Corinthia Royal, il
nostro socio ING Bank in collaborazione con le Camere Europee (EU Chambers) ha organizzato un
business breakfast con tema il futuro della politica
monetaria ungherese.
ING Bank üzleti reggeli
Október 6-án a Grand Hotel Corinthia Royal-ban
tagvállalatunk, az ING Bank az Európai Kamarákkal (EU-Chambers) együtt-mûködve üzleti reggelit
szervezett „A magyar monetáris politika jövôje” címmel.
Workshop settore abbigliamento
La CCIU ha partecipato alla seconda edizione della
Fiera “Il V Corridoio Intelligente”, tenutasi a Nagykanizsa dal 30 settembre al 2 ottobre scorso, con
un proprio stand, gentilmente messo a disposizione
dall’Ente Fiera stesso.
Durante l’inaugurazione sono intervenuti il Sindaco di Nagykanizsa, Litter Nándor, e il Ministro
dell’informatica e delle Telecomunicazioni, Kovács
Kálmán (nella foto con il Segretario Generale CCIU,
Dott.ssa Szabó Erzsébet Mária).
Il Ministro, salutando la CCIU, ha ribadito al
Segretario Generale il ruolo chiave della Contea
di Zala come centro logistico tra Ungheria, Italia e
Slovenia.
MOKK stand az „V. Intelligens Folyosó”
Vásáron
A szeptember 30. és október 2. között Nagykanizsán
2. alkalommal megrendezett „Intelligens V. folyosó”
Vásáron a MOKK saját standdal rendelkezett, melyet a szervezô Kanizsa Vásár, biztosított nekünk. A
megnyitón beszédet mondott Nagykanizsa polgármestere, Litter Nándor és Kovács Kálmán Informatikai és Hírközlési Miniszter, akivel a Kamara
fôtitkára, Dr. Szabó Erzsébet Mária rövid megbeszélést folytatott. A beszélgetés során a Miniszter
kiemelte Zala Megye kulcsszerepét, mint logisztikai
központot Magyarország, Olaszország és Szlovénia
között.
L’11 ottobre, presso la CCIU, quattro aziende italiane hanno incontrato potenziali partner ungheresi
per l’importazione e la distribuzione dei seguenti
capi d’abbigliamento: taglie forti per uomo (linea
completa); t-shirts e polo in cotone per uomo,
biancheria intima donna (pigiami, camicie da notte, sottovesti); maglieria esterna donna (cashmere,
alta qualità).
Ruhaipari Üzleti találkozó
Október 11-én 4 olasz cég üzleti találkozón vett
részt a Kamarában magyar importôr és forgalmazó cégekkel, az alábbi termékek értékesítésére: férfi
nagyméretû ruházat, férfi pamuttrikók és pólók, nôi
alsónemû (pizsama, hálóing, fehérnemû), nôi kasmír pulóverek.
Stand Tekno Point a fiera “Portál”
Dal 6 al 9 ottobre, il nostro socio Tekno Point ha
partecipato alla fiera specialistica “Portál” di serramenti ed automazioni per porte e cancelli.
Tekno Point stand a “Portál” Vásáron
Tagvállalatunk, a Tekno Point Kft. 2005. október 6tól 9-ig kiállítóként részt vett a PORTÁL Nyílászáró-,
Kapu-, és Árnyékolástechnikai Szakkiállításon.
Workshop IC&Partners a Castelfranco
L’8 ottobre, a Castelbrando (Cison di Valmarino -
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Eventi Camerali
Tv), il nostro socio IC&Partners ha organizzato il
suo annuale workshop “Internazionalizzazione e
industria, idee ed esperienze a confronto”, il cui
argomento è stato lo sviluppo della presenza produttiva e commerciale nei Balcani e nella Federazione Russa.
IC&Partners találkozó Castelfranco
Veneto-ban
Tagvállalatunk, az IC& Partners az idén is megrendezette “Az ipar és a nemzetközi piacok, elképzelések
és tapasztalatok” címû éves üzleti találkozóját, melynek témája: a gyártókapacitás és a kereskedelmi kapcsolatok fejlesztésének lehetôségei a Balkánon és az
Orosz Föderációban.
Cremona a Budapest
Nel corso degli incontri commerciali organizzati dalla CCIU e dal Centro Estero delle Camere di
Commercio Lombarde, 16 aziende italiane (settori
alimentare, regali, impianti ed accessori per la protezione sul lavoro e tessuti) hanno incontrato 30
partner commerciali ungheresi. Hanno partecipato
all’evento anche i presidenti dei consorzi Grana Padano, Salame di Cremona e Provolone Valpadana.
La delegazione italiana era guidata dal Presidente
della Provincia di Cremona On. Giuseppe Torchio
ed il Segretario Generale della Camera di Commercio di Cremona Dott. Massimo Dester.
Cremona Budapesten
A Lombardiai Kereskedelmi Kamarák Szövetsége
és a MOKK által közöse szervezett üzleti találkozón 16 olasz cég (élelmiszeripar, ajándéktárgyak,
munkavédelmi felszerelések, textilipar) 30 magyar
kereskedelmi partnerekkel találkozott. Jelen voltak a Grana Padano sajt, a Cremonai Szalami és a
Provolone Valpadana sajt konzorciumok elnökei is.
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il Ponte
Az olasz küldöttséget Giuseppe Torchio országgyûlési
képviselô, a Cremona Megyei Közigazgatás elnöke
és dr. Massimo Dester, a cremonai Ker. Kamara
fôtitkára vezette.
Pescara: XIV Convention mondiale
delle CCIE
Si è svolta a Pescara la Convention Mondiale delle
Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE), dal
15 al 21 ottobre. Nel corso della riunione i Presidenti
e i Segretari Generali delle 71 CCIE hanno parlato
anche del ruolo importantissimo che le CCIE svolgono a favore dell’internazionalizzazione delle PMI
italiane.
I partecipanti hanno avuto modo di definire le
linee di sviluppo per le attività del 2006 e di discutere di futuri progetti di “rete”, segno tangibile di
una collaborazione sempre più intensa fra le Camere italiane di diversi Paesi. La CCIU ha ottenuto
il rinnovo dell’“Upgrade Network” di Assocamerestero – attestato che garantisce la massima qualità
di servizi nella rete delle Camere Italiane all’Estero.
Nell’ambito della Convention si è svolto il Convegno dal titolo “Sistema Italia al bivio: come vincere
la sfida dell’economia globale”, al quale sono intervenuti alcuni dei massimi rappresentanti del sistema camerale e del mondo politico italiano (www.
cciepescara2005.com). Alla Convention hanno partecipato il presidente A. Stricca, l’ex presidente A. Felice, il vicepresidente S. Negri, il segretario generale
E. M. Szabó, il vicesegretario generale P. Vacchiano.
Pescara: XIV. Külföldi Olasz Kamarák
világtalálkozója
Pescara-ban rendezték a Külföldi Olasz Kereskdelmi
Kamarák Világtalálkozóját (2005. október 15-21.).
A találkozón a 71 külföldi Olasz Kamara elnökei
és fôtitkárai többek közt hangsúlyozták a Kamarák
rendkivül fontos szerepét az olasz KKV-k nemzetközi
piacokra juttatásában. A résztvevôk beszéltek a 2006ra tervezett tevékenységekrôl, és megvitattak néhány
új “hálózati” projektet, amelyek konkrét bizonyitékai
a külföldi olasz Kamarák közötti egyre szorosabb
együttmûködésnek.
A plenáris ülésen a MOKK megkapta az „Upgrade
Network” tanúsítványt, mely a külföldi olasz kamarák által nyújtott szolgáltatások magas színvonalát
tanúsítja. A világtalálkozó keretében rendezték “Az
olasz gazdaság választás elôtt áll - hogyan nézzünk
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Eventi Camerali
szembe sikerrel a globális gazdaság kihivásaival” c.
konferenciát, amelyen az olasz kamarai rendszer és
a politikai élet prominens képviselôi is felszólaltak
(www.cciepescara2005.com).
Az eseményen részt vettek A. Stricca elnök, A.
Felice, az Assocamerestero elnökségi tagja, S. Negri
alelnök, Szabó E. M. fôtitkár, P. Vacchiano fôtitkárhelyettes.
Padovai Ízek Budapesten
Fiera Mobile, arredo ZOW a
Pordenone
Dal 19 al 22 ottobre a Pordenone ha avuto luogo il
“Salone dei Componenti, Semilavorati ed accessori
per l’Industria del Mobile”, che rappresenta una
delle più prestigiose occiasioni di incontro e scambio per le imprese del settore, in particolare per la
sua vicinanza ai nuovi mercati dell’Europa Centrale
ed Orientale.
Nemzetközi Bútoripari vásár
Pordenonéban
A szeptember 19-e és 22-e között került megrendezésre a „Bútoripari alkatrészek, félkész termékek és kiegészítôk Szakvására”, a szektor egyik
legjelentôsebb kiállítása, különösen a közép és keleteurópai új piacokhoz való földrajzi közelsége miatt.
A MOKK együttmûködésben a Confesercenti-vel
(Kereskedôk Szövetsége) a “Pomo D’Oro” étteremben,
4 estén keresztül, október 27-e és 30-a között padovai
termékbemutatóval egybekötött vacsorasorozatot
rendezett. A rendezvény az alábbi programokra
tagolódik: október 27-én, csütörtökön ünnepélyes
megnyitó, sajtótájé-koztató, illetve a MOKK tagvállalati vacsorája; október 28-án, pénteken szakmai
vacsora; október 29-én, szombaton zöldségfélék
bemutatása; október 30-án, vasárnap szalámi- és
sajtféleségek estje.
Sapori Padovani a Budapest
In collaborazione con la CCIAA e Confesercenti di
Padova, la CCIU ha organizzato una settimana, dal
27 al 30 ottobre, per promuovere i prodotti padovani del settore agroalimentare presso il ristorante
nostro socio Pomo D’Oro. L’evento è stato così articolato: giovedì 27 ottobre apertura ufficiale, conferenza stampa e cena sociale della CCIU; venerdì 28
ottobre pranzo di lavoro; sabato 29 ottobre presentazione dei prodotti orticoli; domenica 30 ottobre
serata dedicata ai prodotti caseari ed ai salumi.
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termékeket fejlesztett ki a munkavédelmi szektorban, mindig szem előtt
tartva az aktuális előírásokat, normákat.
A katalógusban szereplő termékeink a Ferrara-ban felépített, 10.000 m²
területű, fedett logisztikai központunkban és a budaörsi központi telephelyünkön állnak rendelkezésre.
Katalógusunkban mindent megtalálnak, amire szükségük lehet alkalmazottjaik biztonsága érdekében, figyelmbe véve az előírásokat, a piacképes
árakat és a gyors kiszolgálást.
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Ottobre – Dicembre 2005
• Organizzazione di viaggi incentive in Ungheria e all’estero
• Organizzazione di eventi aziendali, formazione e cene di gala
• Prenotazioni alberghiere individuali a tariffa ridotta in Ungheria e
all’estero
• Assicurazione viaggio e autonoleggio
• Vasta gamma di viaggi e vacanze individuali e di gruppo in Europa e
nei Paesi esotici
• Ottimizzazione dei costi ed elaborazione di statistiche
• Qualità, flessibilità, affidabilità: Chemol Travel, la Vostra agenzia di
viaggi!
További információ/informazioni:
Chemol Travel Kft - RADIUS
Budapest
1051 József Nádor tér 8
Tel. (+36 1) 2667030
Internet: www.chemoltravel.hu
La SEGIMA Munkavédelmi Eszközök Kft ha iniziato l’attività di vendita di prodotti antinfortunistici quest’anno con lo scopo di fornire, oltre ad un’ampia
gamma di prodotti necessari alla protezione dai rischi individuali previsti
dalle normative, anche un’adeguata consulenza al fine di individuare i prodotti che meglio garantiscono la sicurezza dei propri dipendenti.
Attraverso le esperienze maturate la Segima ha selezionato centinaia di
prodotti delle migliori marche per permettere al cliente di scegliere quanto
di meglio oggi il mercato propone.
Il partner principale è la SEBA Protezione Srl, presente in Italia da oltre 40
anni, durante i quali ha sviluppato esprienza e linee proprie adeguate alle
normative più recenti.
Gli articoli presenti nel catalogo, interamente dedicati al mondo antinfortunistico, sono disponibili presso il nuovo Centro logistico di Ferrara con una
superficie coperta di 10.000 m² e nel magazzino di Budaörs.
Sul catalogo si può trovare tutto quanto necessario per la sicurezza dei dipendenti nel rispetto delle normative, a prezzi in linea con il mercato e con
rapidi tempi di consegna.
Baráth Barbara, cell. (+36 30) 678 5719
Email: [email protected]
Tel. (+36 23) 415501, Fax (+36 23) 414144
W W W.CC I U .CO M
Aziende
il Ponte
ETS Kft
ETS, società leader nella commercializzazione di veicoli IVECO e nei servizi di manutenzione, ricambi, finanziamenti, sistemi satellitari applicati
a veicoli commerciali in Ungheria, Romania e Bulgaria, il 16 settembre
ha consegnato 25 veicoli Stralis Iveco a Rynart Kft, già cliente ETS dal
1999 per i furgoni Daily.
La consegna ufficiale dei veicoli Stralis Iveco completi di semirimorchi
Schmitz ha avuto luogo presso la sede della Rynart Kft a Biátorbagy, alla
presenza del Sig. Frank Rynart, CEO e presidente della Rynart Group,
il Sig. Stefano Albarosa, direttore generale della ETS, Luca Barbierato,
direttore commerciale, e il Sig. Natale Rigano, General Manager della
IVECO per l’Europa centro-orientale.
IVECO è uno dei leader a livello europeo nella produzione di veicoli
commerciali. Direttamente presente in Ungheria da più di 18 anni, attua
la propria distribuzione attraverso 5 rivenditori indipendenti che garantiscono anche il servizio post - vendita ai clienti di questo mercato.
Con questa importante fornitura il Gruppo conferma la sua posizione di
leader nella vendita della Gamma Pesante dei veicoli IVECO.
www.cefin.com
Domina Inn Fiesta ****
A Domina Inn Fiesta**** Budapest történelmi belvárosában, a főváros
egykori főutcájában, a Király utcában található. A gyönyörűen helyreállított műemlék jellegű épülettől néhány perces sétával elérhetőek a város
főbb történelmi nevezetességei és a legismertebb sétálóutca, a Váci utca.
A szálloda üzemeltetését 2004-ben vette át Olaszország legnagyobb
szállodalánca, a Domina Hotels & Resorts.
A szálloda 112 kényelmesen berendezett, fürdőszobás, légkondicionált
szobával rendelkezik.
Az alagsorban található a 150 fős műemlék pinceéttermünk, amely a
magyar és a nemzetközi konyha remekeivel, és a legjobb egri borokkal
várja a vendégeket. Esténként élő cigányzene, pénteken és szombaton
pedig a „Csillagszemű” Gyermek Néptánc Együttes folklórműsora nyújt
felejthetetlen élményt.
La sera la musica zingara dal vivo, e durante il fine settimana gli spettacoli folcloristici garantiscono divertimento di qualità.
Domina Inn Fiesta ****
1061 Budapest Király utca 20
Tel. (+36 1) 328 3000, fax (+36 1) 266 6024
Internet: www.dominafiesta.com, email: fi[email protected]
Il Domina Fiesta è un nuovo hotel a 4 stelle nel centro della città di
Budapest. L’hotel dispone di camere e suites confortevoli, con un arredamento moderno; è ideale per clientela d’affari e turistica. Il Domina
Fiesta si trova nel centro storico di Budapest in un magnifico edificio, che
fa parte del patrimonio architettonico della capitale. È a pochi passi dai
monumenti storici ed artistici e dal centro commerciale.
Il Ristorante Káldy Pince, una cantina protetta, ha un’atmosfera particolare e offre ai suoi clienti i piatti squisiti della cucina ungherese e
internazionale, nonchè i vini di Eger.
W W W.CC I U .CO M
Ottobre – Dicembre 2005
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il Ponte
Aziende
L’Enoteca
L’Enoteca offre 500 tipi di vino da comprare e assaggiare sul posto. Ogni mese selezioniamo 50 vini da
degustare presso “L’Enoteca” a decilitro, tra cui Brunello,
Amarone e Valpolicella. Il nostro menù prevede soprattutto piatti freddi, come il Culatello Zibello e prodotti di
selvaggina del Bossi & Turchi, tra cui la spianata d’oca,
di cinghiale, lombo di cinghiale stagionato, prosciutto
di cervo e salsiccia di cinghiale. Per gli ospiti vi è anche
la possibilità di consumare una cena calda composta
di arrosto di struzzo, tacchino e suino. Se richiesto, è
anche possibilie gustare arrosto di cinghiale e cervo.
Abbiamo una vasta offerta di formaggi: mozzarella di
bufala, Asiago, Parmigiano reggiano, Montasio, Fiore
sardo, Pecorino e Crucolo.
Il negozio è aperto tutta la settimana dal lunedì alla
domenica, dalle 12.00 alle 23.00.
1056 Budapest, Belgrád rkp. 13-15
Tel. (+36 1) 486 1665
Internet: www.lenoteca.hu
Email: [email protected]
Gestim Kft
Intervista a Eszter Havasi, Sales Assistant
La Gestim Kft è una società specializzata nella gestione di patrimoni immobiliari. La sua attività si concentra su Budapest dove gestisce 65 società
immobiliari.
D: Cosa vi ha spinto ad operare in Ungheria?
R: In primo luogo l’opportunità di business. Nel 1997, anno in cui la società
è stata costituita, i prezzi degli immobili a Budapest erano molto interessanti, il Paese era in crescita e investitori stranieri investivano fortemente
in questo mercato. Inoltre, la stabilità del sistema politico e la prospettiva
dell’ingresso nell’UE rendevano il Paese attraente dal punto di vista del
rischio.
D: Quali sono le difficoltà che avete incontrato per inserirvi sul mercato?
R: Direi nessuna. Forse l’unico problema è stato creare un team di persone
affiatate, e oggi posso dire che ci siamo riusciti. Il nostro gruppo è composto da sette persone, sei donne e un uomo, e il nostro Managing Director,
Marco Novali. Forse è proprio la forte presenza femminile che ha permesso
di costruire quel rapporto di fiducia e grande collaborazione che c’è tra noi.
D: Qual’è la tipologia della vostra clientela?
R: I clienti, con cui abbiamo un rapporto di massima fiducia e correttezza,
sono soprattutto investitori irlandesi e inglesi. Attualmente stiamo
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Ottobre – Dicembre 2005
puntando anche verso investitori spagnoli. Si tratta di piccoli e grossi investitori rappresentati da società immobiliari in cerca di terreni da edificare
o palazzi da ristrutturare. Gli investitori italiani sono invece in numero
molto limitato. Sembrano poco motivati, ma speriamo che in futuro il loro
interesse possa aumentare.
D: Quali sono le potenzialità del mercato ungherese anche rispetto ad altri
Paesi centro - europei?
R: Le potenzialità sono ottime, a patto che gli investimenti vengano
selezionati con cura. I prezzi sono destinati a salire ancora e il mercato è in
crescita. Per quando riguarda il confronto con altri Paesi, la nostra esperienza è focalizzata sulla realtà locale, comunque i prezzi degli immobili a
Budapest sono competitivi rispetto per esempio a quelli di Bucarest.
Ombretta Lazzeretti
GESTIM Kft.
1054 Budapest, Báthory utca 6
Tel. (+36 1) 374 0031, fax (+36 1) 374 0032
www.gestimhungary.com
W W W.CC I U .CO M
Aziende
il Ponte
Alenis Hungary Kft
Designed by
La Alenis Hungary fa parte del gruppo internazionale di aziende Yoppi e Alenis, presenti
in Italia, Ungheria, Romania e Croazia, tutte
nel settore del caffé e dei distributori automatici di bevande, facenti capo a Michele
Orzan.
Sebbene Michele Orzan abbia passato tutta
la vita tra caffé e cappuccini, sia da tecnico che da commerciale, fino a una
decina di anni fa curiosamente non consumava la bevanda di cui l’Italia
è orgogliosa. Per compensare, ora ne assapora in quantità industriali, apprezzandone in particolare le doti che tutti conosciamo...
Negli anni ‘80 ha aiutato il padre a costituire e gestire nel Triveneto la più
grossa concessionaria Lavazza in Europa del tempo. Oggi presenta in Ungheria l’esclusivo programma Lavazza BLUE.
Alenis vende per uso domestico le macchine dal design più ricercato,
progettate da Pininfarina (il famoso designer Ferrari e Maserati), mentre
per le aziende le fornisce gratuitamente in comodato, con un minimo di
acquisto mensile di 150/200 caffé.
Il successo è stato clamoroso fin dall’inizio, con le prime macchine che
fanno bella mostra di sé nei più eleganti uffici e residenze di Budapest.
www.lavazzablue.biz
Dóra Czakó (Kroki), tel. (+36 20) 449 6741
Sconti per soci CCIU
Il ruolo delle Pmi
nell’economia italiana
Dal 26 settembre, presso l’Università Corvinus di Budapest (università di
scienze economiche), nella sezione italiana all’interno del centro per la
didattica e la ricerca delle lingue straniere viene organizzato un corso dal
titolo “Il ruolo delle Pmi nell’economia italiana”.
Di seguito riportiamo i titoli delle lezioni passate e quelle programmate,
inoltre i nomi dei relatori:
• La nascita e la diffusione delle Pmi (condizioni economiche e sociali; caratteristiche principali) - dott.ssa Mariarosaria Sciglitano, PhD, Università BCE
• Le aree geografiche e i settori in cui operano; i distretti industriali - dott.
ssa Erzsébet Németh, Università BCE
• Le Pmi: lo Stato e le banche (aiuti, agevolazioni) in Italia - dott. Luigi
Mastrapasqua, amministratore delegato Inter-Európa Bank; dott. Marco
Sisti, responsabile Pmi, Inter-Európa Bank
• Le Pmi: il passaggio generazionale; l’evoluzione delle risorse umane - dott.
Graziano Troletti, Mind Consulting
• Esperienze di Pmi italiane sul mercato ungherese - dott. Alessandro Farina,
ITL Group
• Le Pmi: ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica - dott. Sergio Strozzi,
W W W.CC I U .CO M
addetto commerciale Ambasciata d’Italia
• L’utilizzo dei nuovi modelli di marketing delle imprese italiane - dott.
Luigino Bottega, Movingbrain
In programma:
21 novembre: Evoluzione da micro impresa a piccola e media impresa;
organizzazione aziendale - dott. Augusto Cocchioni, consulente economico
- aziendale
28 novembre: Le Pmi come indotto; le Pmi e le grandi società - dott. Alessio Ponz de Leon Pisani, direttore Istituto per il Commercio con l’Estero
5 dicembre: Le Pmi nell’export italiano: i consorzi; la globalizzazione - dott.
Michele Orzan, Yoppi Hungary Kft
12 dicembre: Conclusioni e valutazioni complessive
Ottobre – Dicembre 2005
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il Ponte
Aziende
Karma Consulting Kft
Commercialisti Italiani in Ungheria…
… È I L nostro slogan ed è certamente un’efficace
sintesi della realtà della Karma Consulting.
Sembra quasi inutile aggiungere altro! La figura e
l’attività del commercialista, infatti, sono familiari
all’imprenditore italiano, ma l’esercizio di questa
professione rivolto ad imprenditori italiani che
operano in un paese straniero, e nel caso specifico
in Ungheria, dà al nostro lavoro una connotazione
particolare che vale la pena precisare.
L’imprenditore italiano che inizia la propria attività in un altro Paese è normalmente accompagnato dai professionisti italiani di sua fiducia, quali
commercialisti, ragionieri e direttori amministrativi,
e tende a ricreare all’estero la struttura, l’organizzazione e le modalità gestionali che si sono dimostrate
“vincenti” in Italia. In Ungheria si confronta con un
contesto culturale e normativo che, benché in rapida evoluzione verso standard europei, presenta
molteplici e significative specificità.
Di qui il nostro obiettivo primario: far sentire
l’imprenditore “a casa” fornendogli informazioni
e supporto in relazione agli adempimenti nuovi e
inusuali e mettendo a sua disposizione supporti
informativi in lingua italiana e in una forma direttamente fruibile. Destinatari del nostro intervento
sono, accanto al cliente, i suoi consulenti italiani,
con i quali operiamo in un rapporto di stretta collaborazione e continuo coordinamento al fine di
soddisfare al meglio le esigenze derivanti dall’appartenenza delle società ungheresi a gruppi aziendali internazionali.
Per assistere al meglio l’imprenditore italiano
che opera in Ungheria, abbiamo creato una struttura più ampia e complessa rispetto a quella di uno
studio di commercialisti italiano. Presso la Karma
Consulting sono presenti traduttori ed interpreti per
superare l’ostacolo linguistico, ma anche impiegati
addetti al disbrigo di pratiche che, pur non essendo
proprie dell’attività del commercialista, risultano
indispensabili per chi intende esercitare un’attività
o anche solo effettuare investimenti in Ungheria.
La complessità della struttura è inoltre legata
ad una scelta fondamentale, quella di non esternalizzare i servizi accessori alla consulenza, quali
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Ottobre – Dicembre 2005
la contabilità ed il calcolo degli stipendi. La scelta
deriva dall’esigenza di monitorare sin dal principio
e di rappresentare nella maniera più adeguata i dati
necessari per fornire all’imprenditore informazioni
di immediato utilizzo.
Ricordiamo poi che la figura del commercialista è del tutto estranea alla realtà ungherese: non
esiste infatti in Ungheria una figura professionale
corrispondente ed è necessario l’apporto di vari
professionisti - in primo luogo l’esperto contabile,
l’esperto fiscale, il revisore dei conti e il giurista - per
raccogliere le competenze tipiche del consulente
italiano. Lo studio annovera tra i propri collaboratori tutte queste figure.
Ma non potremmo definirci studio di commercialisti senza la fondamentale presenza di un
commercialista italiano. Il dott. Caracciolo, che ha
maturato un’esperienza pluriennale e continua ad
esercitare la professione in Italia, all’interno dello
Studio Perissinotto - Caracciolo e Associati, conosce in maniera altrettanto approfondita e diretta la
realtà economica ed aziendale ungherese.
Alla Karma Consulting, quindi, il cliente ritrova
il professionista al quale è abituato a rivolgersi con
piena fiducia, in grado di fornirgli la stessa assistenza qualificata che in Italia: ecco perché si sente “a
casa” e affronta con maggiore tranquillità l’esperienza ungherese.
KARMA CONSULTING Kft
Commercialisti Italiani Associati
Gerlóczy utca 5 - 1052 Budapest, Ungheria
Tel. (+36 1) 2355000, fax (+36 1) 4830018
Email: [email protected]
www.karmaconsulting.hu
STUDIO PERISSINOTTO CARACCIOLO & Associati
Sede di Treviso: Via Alzaia n° 5 - 31100 Treviso
Tel. (+39 0422) 412315 - 56189 - 574413
Fax (+39 0422) 544953, Email: [email protected]
Ufficio di Roncade: Via Cà Morelli 10 - 31056
Roncade (TV) - Tel. (+39 0422) 842117
Fax (+39 0422) 707031, Email: [email protected]
W W W.CC I U .CO M
Aziende
il Ponte
Karma Consulting Kft
Olasz közgazdászok Magyarországon…
… E Z A mottónk, ami egyben összefoglalja a Karma
Consulting tevékenységének lényegét.
Feleslegesnek is tûnhet ehhez bármit hozzátenni!
A “Commercialista” (leegyszerûsítve: közgazdász)
fogalma ismerôsen hangzik az olasz vállalkozóknak,
de ritkaságszámba megy egy olasz ügyfeleket kiszolgáló hasonló iroda külföldön, esetünkben Magyarországon.
Az olasz vállalkozó, aki külföldön szeretne gazdasági tevékenységet folytatni, általában saját szakembereinek segítségét veszi igénybe, akik közt találunk
közgazdászokat, könyvelôket, ügyvezetôket, ezáltal
a vállalkozás külföldön is ugyanazokkal az eszközökkel tud mûködni, amelyek már Olaszországban
is bizonyították hatékonyságukat. Az olasz vállalkozó Magyarországon olyan környezetben találja magát, amely gyors fejlôdésének ellenére, még mindig
rengeteg és jelentôs specifikus ismeretet igényel.
Ehhez kapcsolódik irodánk elsôdleges célja, mégpedig, hogy a vállalkozó “otthon” érezhesse magát.
Irodánk olasz nyelven nyújt minden szükséges támogatást és eszközt a magyar környezetben történô
mûködéshez és eligazodáshoz. A Magyarországon
mûködô ügyféllel történô közvetlen kapcsolattartáson kívül irodánk különös hangsúlyt helyez az olasz
anyavállalatokkal vagy tulajdonosokkal való állandó
konzultációra és együttmûködésre.
Irodánk tevékenysége sokkal széleskörûbb, mint
az Olaszországban megszokott hasonló irodáké.
Munkatársaink közé tartoznak fordítók, tolmácsok
és ügyintézôk is, tevékenységük nélkülözhetetlen
irodánk mûködésében.
Hasonlóan jelentôs az a döntésünk, hogy a kapcsolódó szolgáltatásokat, így a könyvelést és a bérszámfejtést is saját hatáskörben végezzük. Ez a választás abból az igénybôl ered, hogy a gazdasági
tevékenység minden részletét nyomon tudjuk követni, ezáltal is a lehetô leghatékonyabb tanácsokkal segítve az olasz vállalkozók magyarországi tevékenységét.
Szeretnénk kiemelni, hogy a “Commercialista”,
mint szakember Magyarországon teljesen ismeretlen fogalom: több szakma képviselôinek munkáját végzi, így például egy személyben könyvelô,
W W W.CC I U .CO M
Az igazgató, dr. Giuseppe Caracciolo
adószakértô, könyvvizsgáló és jogász, munkatársaink közt mindezen szakemberek megtalálhatók. Irodánk vezetôje azonban egy valódi olasz
“Commercialista”, Dr Giuseppe Caracciolo személyében, aki évtizedek óta gyakorolja szakmáját mind
Olaszországban, a Studio Perissinotto – Caracciolo
e Associati irodán belül, mind Magyarországon.
A Karma Consulting-nál az ügyfél megtalálja
mindazt a biztonságot, amit egy hasonló olasz irodánál: ezért érzi magát “otthon” és ezért vállalkozik
teljes magabiztossággal a magyarországi gazdasági
tevékenységre.
KARMA CONSULTING Kft
Commercialisti Italiani Associati
Gerlóczy utca 5 - 1052 Budapest, Ungheria
Tel. (+36 1) 2355000, fax (+36 1) 4830018
Email: [email protected]
www.karmaconsulting.hu
STUDIO PERISSINOTTO CARACCIOLO & Associati
Sede di Treviso: Via Alzaia n° 5 - 31100 Treviso
Tel. (+39 0422) 412315 - 56189 - 574413
Fax (+39 0422) 544953, Email: [email protected]
Ufficio di Roncade: Via Cà Morelli 10 - 31056
Roncade (TV) - Tel. (+39 0422) 842117
Fax (+39 0422) 707031, Email: [email protected]
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il Ponte
La Camera
AFFILIAZIONE
Oltre alla possibilità offerta alle aziende
di associarsi alla CCIU, è prevista anche una
nuova forma di partecipazione alle attività
Camerali riservata alle persone fisiche.
L’affiliazione è consigliata a tutti coloro
che, pur non rappresentando la loro azienda, intendono comunque essere coinvolti
nella vita Camerale: s’intende perciò mirata ad interpreti e traduttori, a giovani
universitari attratti da interessi nel settore
economico italo-ungherese, nonché ad
ogni cittadino che desideri ricevere informazioni e/o incontrare personaggi legati al
mondo imprenditoriale dei due Paesi.
Lo status di “affiliato” ha le seguenti
caratteristiche:
– Quota associativa annuale: EUR 50
(oppure EUR 40 con addebito aut. su
carta di credito), per studenti 50% di
sconto
– Presenza su „Elenco Affiliati” con solo
nome e cognome
– Eventuale presenza su elenchi di interpreti e traduttori (che è riservata a soci
e affiliati della CCIU)
– Presentazione nella rubrica „Nuovi
Affiliati” su „Il Ponte”
– Presentazione nella rubrica „Nuovi
Affiliati” su „La Circolare”
– Diritto partecipazione ad attività sociali (con precedenza a soci effettivi)
– Sconti sui servizi a pagamento (dal 25
al 40%)
– Abbonamento a „Il Ponte”
– Abbonamento a „La Circolare” (via
email)
Per ulteriori informazioni rivolgersi al Responsabile Soci (email p.vacchiano@cciu.
com).
PUBBLICITÀ SU “IL PONTE”
Tramite la rivista bimestrale “Il Ponte”,
la CCIU offre la possibilità di presentare
la Vostra attività all’interno della rubrica
“Aziende”.
La rivista viene stampata in 8.000 copie, distribuita a tutte le aziende socie
della Camera, nei ristoranti, negli alberghi a tre, quattro e cinque stelle di
Budapest, alle maggiori e più importanti
istituzioni ungheresi e italiane, nonché
sui voli ALITALIA tra Ungheria e Italia e
all’aeroporto di Ferihegy presso l’ufficio
Malév. La presentazione è gratis per i soci della CCIU.
Caratteristiche dell’articolo: caratteri
(spazi inclusi): fino a 3.900 ca. almeno 3
elementi grafici, quali foto, tabelle, logo
etc.
Prezzi pubblicità
AREA
1/1 pagina interna
1/2 pagina interna
1/4 pagina interna
1/8 pagina interna
Retro copertina
Seconda di copertina
Terza di copertina
Articolo redazionale
Lista ristoranti
Vetrina delle Aziende (1 anno)
Vetrina delle Aziende (2 anni)
PREZZO
SOCI
750
500
300
200
950
800
800
800
35
200
300
NON
SOCI
1400
1000
600
400
1900
1600
1600
1600
70
400
600
Prezzi in Euro ed al netto di IVA (25%)
60
Ottobre – Dicembre 2005
W W W.CC I U .CO M
Alla Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria
A Magyarországi Olasz Kereskedelmi Kamara részére
Fax +36 1 4861286 (da inviare anche in originale – eredeti is küldendő)
RICHIESTA DI ASSOCIAZIONE – CSATLAKOZÁSI KÉRELEM
Denominazione e forma giuridica – Név és társasági forma
Indirizzo – Cím
Lingua corrisp. (ita/ung) Levelezés nyelve
Rappresentante legale – Törvényes képviselő
Tel
Responsabile per Camera – Kamarai kontakt személy
Fax
Email
Socio presentatore – Ajánló tagvállalat
N. addetti – Alkalmazottak száma
Attività - Tevékenységi kör
Con questo modulo chiedo l’iscrizione dell’azienda da me rappresentata
alla Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria (CCIU). Accetto
inoltre in pieno quanto dettato dallo Statuto della Camera ed autorizzo
la CCIU a conservare i dati riguardanti l’azienda da me rappresentata e a
pubblicarli per usi che rientrino negli scopi illustrati nello Statuto.
Vogliate pertanto inviarci fattura (eventualmente per l’equivalente in
HUF) per:
Jelen nyilatkozat aláirásával kérem az általam képviselt vállalat
felvételét a Magyarországi Olasz Kereskedelmi Kamara (MOKK) tagjainak
sorába. Egyidejűleg kijelentem, hogy a Kamara alapszabályának
rendelkezéseit ismerem, és elfogadom. Hozzájárulok ahhoz, hogy
az általam képviselt vállalkozás adatai a MOKK nyilvántatásában
megőrzésre kerüljenek illetve, hogy az Alapszabályba foglalt célok
elérese érdekében nyílvánosságra hozzák azokat.
A tagdíjról, amely:
® 1.200 Euro Imprese con oltre 200 dipendenti
® 600 Euro da 20 a 199 dipendenti, Enti, Camere di Commercio
® 300 Euro persone fisiche e società con 1-19 dipendenti
che provvederemo a pagarVi al ricevimento.
® 1.200 Euro 200 alkalmazott esetén és a felett
® 600 Euro 20–199 alkalmazottig, intézmények és Kamarák esetében
® 300 Euro magánszemélyek és 1-19 alkalmazottat foglalkoztató
cégek esetében
kérjük, küldjék el a számlát részünkre (a napi árfolyamon számított
forint összegről), melynek befizetéséről haladéktalanul intézkedünk.
Data - Dátum
A s soci ata
ASSOCA M ER ESTERO
( d e c r . 15 9 0 3 del 16/9/1998)
Timbro e firma del Rappresentante Legale
Törvényes Képviselő Aláírása és cégbélyegző
Cert i fic ata
I S O 9 0 01
Affari/Ajánlatok
SOCIETÀ ITALIANE
– OLASZ CÉGEK
SOCIETÀ UNGHERESI
– MAGYAR CÉGEK
Tecnoblend Srl
Attività/prodotti: produzione
semilavorati per gelateria artigianale ed industriale, (ingredienti base, topping)
Ricerca partner: importatore,
grossista, rappresentante
Tevékenység/termékek: fagylaltalapanyagok, ostyák gyártása
Keresett partner: importôrök,
nagykereskedôk, képviselô
Kompass Hungaria Kft
Attività/prodotti: società di
consulenza aziendale
Ricerca: cliente
Tevékenység/termékek: céges tanácsadó cég
Keresett partner: kliens
L&PM Sas
Attività/prodotti: società di servizi import - export
Ricerca partner: corrispondente
Tevékenység/termékek: export
- import szolgáltatások
Keresett partner: külföldi kapcsolattartó
Imprenditore nel settore logistica e trasporti (associato a
Confindustria ASSIND)
Attività/prodotti: azienda di trasporti e di logistica
Ricerca partner: interessati a
rilevare l’impresa
Tevékenység/termékek: szállítmányozó és logisztika cég
Keresett partner: a céget megvásárló partner
Edit Permay
Attività/prodotti: coordinamento e aiuto negli acquisti (settore
tessile, gioielliero, pelletteria,
abbigliamento, accessori) per
aziende ungheresi
Ricerca partner: importatori,
grossisti, produttori
Tevékenység/termékek: export
- import ügyintézés (az alábbi
szektorkban kiemelten: textil,
fonal, ékszer, táskák, kiegészítôk)
Keresett partner: importôr,
nagykereskedô, gyártók
W W W.CC I U .CO M
Feldhoffer Bt
Attività/prodotti: distribuzione
di piante ornamentali
Ricerca partner: esportatore
Tevékenység/termékek: cserepes
növény nagykereskedelem
Keresett partner: export partner
Agrosector Kft
Attività/prodotti: coltura e
distribuzione di frutta e verdura,
commercializzazione di
prodotti antiparassitari
Ricerca partner: importatore,
grossista
Tevékenység/termékek: zöldség gyümölcs termesztés, értékesítés,
növényvédôszer kereskedelem
Keresett partner: importôr,
nagykereskedô
Fruitweb Kft
Attività/prodotti:
commercializzazione di frutta e
verdura su internet
Ricerca partner: importatori,
grossisti, produttori,
rappresentanti
Tevékenység/termékek: internetes zöldség - gyümölcs piactér
Keresett partner: importôr,
nagykereskedô, gyártó, képviselô
il Ponte
Ócsai István, Mûanyagfeldolgozó (lavorazione di plastica)
Attività/prodotti: produzione e
commercializzazione di tappi e
accessori vari
Ricerca partner: produttori
Tevékenység/termékek: mûanyag
kupakok és kiegészítôk gyártása,
forgalmazása
Keresett partner: gyártó
Pulykavarázs Bt
Attività/prodotti: produzione di
carne di pollame (prodotti grill,
gyros)
Ricerca partner: importatori,
grossisti
Tevékenység/termékek: húsüzem,
baromfiból elôállított grilltermékek, gyros
Keresett partner: importôr,
nagykereskedô
Mirold Rt
Attività/prodotti: produzione di
specchi, vetri, porte e finestre
Ricerca partner: importatori,
grossisti, produttori
Tevékenység/termékek: tükör,
üveg és nyílászáró gyártás
Keresett partner: importôr,
nagykereskedô, gyártó
Informazioni
Camera di Commercio
Italiana per l’Ungheria
Magyarországi Olasz
Kereskedelmi Kamara
Tel. (+36 1) 485 0200
Fax (+36 1) 486 1286
Email: [email protected]
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il Ponte
Immobili
Edilizia pubblica/privata
Panoramica sul settore
S E C O N D O L A relazione dell’Ufficio Centrale di Statistica, nel 2004 il volume della produzione edilizia è
aumentato del 6,8%, rispetto al livello del 2003.
Gli esperti prevedono un aumento simile anche
per il 2005. Il ramo più grande del settore edile - edifici strutturalmente pronti ed altre costruzioni - è
cresciuto del 13,3% dopo la flessione dell’anno precedente. La crescita del settore è dovuta principalmente ad un aumento del 40% delle opere stradali
effettuati da grandi imprese. È stata rilevata una
crescita anche tra le piccole e medie imprese.
Gli ultimi anni hanno portato dei cambiamenti di
fondo nel settore edile: gli ordini statali e quelli privati sono diventati più importanti rispetto agli ordini
del settore aziendale e finanziario. La disponibilità
del credito con la tassa statale sovvenzionata, l’ampliamento continuo della richiesta e l’avviamento
di costruzioni degli appartamenti da affittare avevano un effetto stimolante sul mercato delle abitazioni.
La concentrazione del mercato è diventata ancora
più forte: nella capitale e nelle altre grandi città è
aumentato il numero dei cantieri, mentre nelle città piccole ed in provincia le possibilità di costruire
sono diminuite. Come conseguenza dell’adesione
all’UE si attende un aumento degli investimenti di
capitale circolante e l’impiego dei fondi comunitari,
perciò gli esperti prevedono uno sviluppo dinamico
del settore dal 2005. Il numero delle costruzioni di
case nuove in futuro non potrà crescere con il ritmo
attuale, ma l’attività di ristrutturazione ed ammodernamento continuerà a svilupparsi.
L’edilizia delle abitazioni
I ricercatori affermano che almeno un milione di
famiglie ungheresi è interessato, in qualche modo,
al mercato immobiliare ed edilizio. Più del 70% delle
persone è insoddisfatto della propria sistemazione
e, potendo migliorare le proprie disponibilità economiche ed accedere a finanziamenti bancari, vorrebbe cambiare in meglio. I fattori storici e le peculiarità emotive degli ungheresi spiegano il fatto che
la gente preferisce acquistare una casa piuttosto che
prenderla in affitto. Agli inizi degli anni ‘50 e verso
metà degli anni ‘60, l’industrializzazione raccolse
la forza lavoro dalla società agricola e rurale. Per
tradizione, queste persone avrebbero voluto avere
case indipendenti con giardino. Quando il sistema
socialista fece enormi sforzi per creare l’industria
pesante e costruì grandi stabilimenti industriali in
aree prive di sufficiente forza lavoro, abitazioni, infrastrutture e materie prime, dovette trovare subito
dei metodi di costruzione veloci e di massa. Queste sono le ragioni che condussero all’edificazione
di grandi caseggiati con migliaia di appartamenti
(32 - 66 mq) situati sui terreni che avrebbero potuto ospitare un numero infinitamente inferiore
di abitazioni residenziali. Da qui si sviluppò un
Dati importanti dell’industria edile ungherese
2003
2004
2005
81,4
88,0
95,0
Costruzione nazionale*
1893,0
2070,0
2250,0
Produzione dell’edilizia*
1539,8
1730,0
1960,0
35,5
36,0
33,0
357,6
380,0
415,0
Investimenti nel
settore edile*
Costruzioni di case nuove
(in migliaia di unità)
Vendita*
* in miliardi di fiorini
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Ottobre – Dicembre 2005
W W W.CC I U .CO M
Immobili
il Ponte
Numero di case nuove costruite in
Ungheria e nella capitale
Anno
Ungheria
Budapest
2000
21.593
3.113 (14,5%)
2001
28.054
4.434 (16%)
2002
31.511
6.473 (20,5%)
2003
35.543
6.313 (18%)
2004
22.339
5.080 (23%)
fenomeno tipico che sopravvisse anche al cambio
del sistema: quartieri di grandi caseggiati ad alta
densità abitativa e conglomerati di giardini piccoli
situati lontano dal domicilio dei proprietari. Questi
giardini, o meglio orti, nei quali si coltivano frutta,
ortaggi o semplicemente ci si riposa, sono collocati
nelle cosiddette “aree verdi chiuse” nelle periferie
delle grandi città, nei pressi dei paesi o nelle zone
di villeggiatura più vicine. I proprietari erano soliti
passare i weekend in questi giardini dove, verso la
fine degli anni ‘70, negli anni ‘80 e nei primi anni ‘90,
furono costruite anche abitazioni temporanee, con
una superficie non superiore ai 30 mq (secondo le
disposizioni legali). Molte di queste aree verdi sono
ora nel mirino dei governatorati locali che hanno
deciso di indirizzare qui i loro investimenti. Queste
aree sono infatti state dichiarate interne al territorio
cittadino dove è lecito avere abitazioni permanenti
e in cui è dunque possibile costruire. La maggior
parte dei villaggi e delle cittadine nei dintorni di Budapest si sono comportati in questo modo per dare
una sistemazione ai 240.000 ex residenti di Budapest
che hanno recentemente deciso di abbandonare la
capitale e trasferirsi nella cintura urbana.
Per quanto riguarda la qualità delle soluzioni
abitative a disposizione l’Ungheria si colloca al di
sotto della media europea, è comunque in corso un
miglioramento significativo. Oggi l’effettivo totale
delle abitazioni è superiore a 4 milioni di unità ed
il numero delle case nuove costruite dimostra una
tendenza in crescita.
Fonte: Mercati aperti
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W W W.CC I U .CO M
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il Ponte
Formazione
Motivazione e produttività
Il miglioramento progressivo della qualità delle risorse umane in azienda
Quanto valgono i beni della nostra
azienda
I L S U C C E S S O commerciale: un imprenditore con
un’idea che ha un qualche valore commerciale,
qualche soldo, molti uomini validi.
Fatta eccezione per pochi settori nei quali servono enormi investimenti prima di poter operare,
gli immobili, i macchinari, le grandi organizzazioni
e i clienti acquisiti tendono ad andare sempre più
in secondo piano dal punto di vista competitivo rispetto alla qualità e alla motivazione degli uomini
presenti in azienda. Quante aziende possono dire
con certezza che riuscirebbero a far fronte ad un
assalto competitivo di un manipolo di uomini altamente motivati e organizzati?
Prendiamo il macchinario più costoso che abbiamo.
Per un imprenditore il valore di tale macchinario è
determinato dagli utili che crea in un dato periodo
di tempo. Ora immaginatevi di perdere, a vantaggio
della concorrenza, i vostri due migliori venditori. Il
macchinario ha lo stesso valore di prima?
Morale 1: macchinari, immobili e centri commerciali senza uomini validi che li facciano fruttare
diventano solo strumenti materiali che non danno
utili, a meno che un imprenditore non si metta nel
business del noleggio o del leasing.
Equazione che mostra il valore dell’azienda:
VA = Valore aggiunto creato dagli uomini, produttività.
VBM = Valore dei Beni Materiali (immobili, macchinari, magazzini, muletti, mezzi di trasporto,
I due principali fattori di competitività aziendale del 21° secolo
Nel 20° secolo ci sono stati vari fattori competitivi
quali macchinari, tecnologie, sistemi di trasporto,
immobili. Nel 21° secolo esisteranno due principali
fattori competitivi:
• La conoscenza (o Know How)
• La qualità degli uomini in azienda
Il primo fattore è intimamente legato al secondo.
Nella maggior parte dei casi il Know How è detenuto da persone.
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Ottobre – Dicembre 2005
W W W.CC I U .CO M
Formazione
il Ponte
Morale 2: l’inserimento di persone valide in azienda aumenta il valore di tutta l’azienda e di tutti i
beni che l’azienda possiede.
Morale 3: la perdita di persone valide diminuisce
il valore di tutti i beni materiali presenti in azienda.
Come incrementare il valore e la competitività della propria azienda
Un’analisi effettuata tra gli imprenditori che nel giro
di pochi anni sono diventati imprenditori “stellari”
ha permesso di individuare una caratteristica che
li accomunava: erano grandi motivatori di uomini.
Inoltre “trovavano sempre posto all’interno della loro struttura per persone più valide e capaci”. Una
terza caratteristica era che “cercavano attivamente
come dovere instancabile persone più valide e produttive”. Questi imprenditori avevano compreso
che il loro ruolo era quello di avere idee, di sognare
mete nuove e di avere persone che le materializzassero. A causa dell’afflusso di personale molto
valido, l’azienda acquistava un’immagine vincente
e di conseguenza attirava un maggior numero di
persone valide.
IL RUOLO DELL’IMPRENDITORE:
Avere idee e sognare mete nuove e
inserire persone che le materializzeranno
centri commerciali, stabilimenti, ecc.) definito come utili che tali Beni Materiali creano in un dato
periodo di tempo.
Il VBM aumenta con l’aumentare del VA degli
uomini in azienda. Più il VA tende verso 0 più diminuisce il VBM, non importa quanti investimenti
si facciano. Con il VA a 0 il VBM sarebbe 0 (l’unico
valore dei beni materiali aziendali sarebbe il prezzo
ottenuto in un’eventuale rivendita del macchinario).
Possiamo quindi dire che il valore di ogni singolo
strumento che c’è in azienda, dalla penna al computer, dalla stampante al muletto, è direttamente
proporzionale al valore degli uomini che lo gestiscono. Quando assumiamo una persona valida o
una persona di qualità, aumentiamo il valore del
computer che tale persona andrà a gestire. Il valore dei beni aziendali aumenta quando inseriamo in
azienda persone con un alto valore aggiunto o con
un valore aggiunto superiore alla media del valore
aggiunto umano aziendale.
W W W.CC I U .CO M
Ottobre – Dicembre 2005
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il Ponte
Curiosità
I L 6 ottobre 1849, dopo la repressione da parte degli Austriaci della rivoluzione ungherese e della lotta
per l’indipendenza, vennero fucilati 13 generali e
ufficiali ad Arad (nell’attuale Transilvania). Tra loro
vi era anche il Primo Ministro Batthyányi, che però
venne fucilato a Pest. Pare che in tale occasione gli
Austriaci abbiano brindato con boccali di birra, e
da allora gli ungheresi si erano ripromessi di non
brindare con la birra per i successivi 150 anni. I 150
anni sono ormai scaduti, ma molti ungheresi tutt’ora non osano farlo.
Natale
I L N A T A L E nelle famiglie ungheresi tradizionalmente viene festeggiato la sera del 24 dicembre.
L’albero viene addobbato con tipiche caramelle
rivestite di carta colorata (szaloncukor), con noci dorate, candele, fiocchi ecc. In tante famiglie è
d’usanza mangiare il pesce, naturalmente pesce
di lago, soprattutto luccio e carpa. La cena viene
completata con i tipici dolci natalizi ungheresi, il
più rinomato è il “bejgli” alle noci o ai semi di papavero. A mezzanotte si va tutti insieme alla messa.
La meta preferita dei budapestini è la Chiesa Mattia
al Castello. Mentre in quasi tutte le chiese viene allestito un presepe, nelle case non si usa molto. Tradizionalmente, il giorno di Natale e quello di Santo
Stefano sono dedicati alle visite familiari ed è raro
che il Natale dia occasione a grandi feste tra amici
e conoscenti.
68
Ottobre – Dicembre 2005
Il Bejgli
Nel panorama gastronomico ungherese un posto
speciale, nella categoria
dolci, merita il Pandolce
di noci e semi di papavero
(Diós és Mákos kalács o più
semplicemente Bejgli).
Questa ghiottoneria viene preparata e consumata
soprattutto durante le feste di Natale, magari accompagnato da un bel bicchiere di Balatoni Rizling
o di Tokaji édes Szamorodni.
RICETTA
Ingredienti per la pastella
400 gr di farina, 150 gr. di burro, 15 gr di lievito, 1
cucchiaio di latte, un pizzico di sale, 100 ml di crema acida
Ingredienti per il ripieno di noci
150 gr di zucchero, 2 - 3 cucchiai di latte, 200 gr di
noci, 80 gr di uva sultanina spezzettata, 2 cucchiai di
marmellata di albicocche o di mele, 1 - 2 mele sbucciate e grattugiate, scorza di limone grattugiata
Ingredienti per il ripieno di semi di papavero
200 gr di semi di papavero, 150 gr di zucchero, 100
- 200 ml di latte, 80 - 100 gr di uva sultanina, marmellata di mele o 1 - 2 mele sbucciate e grattugiate
Preparazione
Sciogliere il lievito nel latte tiepido. Amalgamare
il burro, la farina setacciata, il sale e aggiungere la
crema acida. Impastare bene, poi dividere l’impasto
in due e lasciare riposare per 15 minuti. Stendere
l’impasto in quadrati sottili e distribuire su uno il
ripieno di noci e sull’altro il ripieno di semi di papavero.
Per preparare il ripieno di noci, fare uno sciroppo con latte e zucchero, poi aggiungere le noci e
gli ingredienti rimanenti, per preparare il ripieno
di semi di papavero, fare uno sciroppo con latte e
zucchero, aggiungere i semi di papavero e cuocere
per pochi minuti. Togliere dal fuoco, aggiungere gli
altri ingredienti e mescolare il composto.
Dopo aver farcito l’impasto, arrotolare e lasciare
riposare per 10 minuti. Spennellare con il bianco
d’uovo e bucherellare la superficie con una forchetta. Disporre in una teglia e lasciare riposare per altri
10 minuti. Da ultimo spennellare nuovamente con
il tuorlo d’uovo e far cuocere in forno a bassa temperatura fino a che i rotoli non diventino marroni
dorati.
W W W.CC I U .CO M
Turismo e cultura
il Ponte
Dunakorzó
Gül Baba
Il Lungodanubio dove passeggiavano i ricchi
La Collina delle Rose che ispirò un’operetta
L A Z O N A pedonale che costeggia il Danubio dalla
parte di Pest, tra il Ponte delle Catene e il Ponte Elisabetta, viene tradizionalmente chiamata Dunakorzó - brevemente, Korzó. Più che una semplice passeggiata panoramica, è diventata un’istituzione.
Il termine Korzó, e l’abitudine stessa di passeggiarvi, deriva dagli Italiani (precisamente dalla parola “corso”) e gli ungheresi hanno rapidamente adottato questa abitudine sudeuropea di passeggiare nei
pomeriggi di sole. Le domeniche mattina erano particolarmente ambite per le passeggiate, soprattutto
dopo la “messa profumata” - così chiamata a causa
dell’incenso o perchè le donne per l’occasione si
profumavano abbondantemente.
Nel periodo antecedente la Prima, e fino alla Seconda Guerra Mondiale, il Dunakorzó fungeva da
passerella per i cittadini eleganti. Le donne portavano i loro abiti più alla moda, mentre gli uomini
esibivano bombette, Borsalino (rinomata marca
italiana di cappelli) oppure cappelli di paglia.
Di fianco al Korzó sorgevano numerosi caffè elegantissimi, nonchè alberghi costosi che hanno però
subìto dei gravi danni durante la Seconda Guerra
Mondiale. Durante il regime socialista, in piazza
Vigadó, fu eretto un obelisco di granito in memoria
di tutti gli eroi sovietici, che venne poi rimosso per
ragioni politiche.
Un successo maggiore ha avuto la delicata statuetta di bronzo “Piccola Principessa”, di László
Marton. È seduta sull’inferriata che separa i binari
del tram dal Korzó e quotidianamente viene ammirata da turisti e fotografi. Negli ultimi anni si sono
compiuti grandi sforzi per rivitalizzare il
corso. Gli alberghi
hanno riattivato le
loro terrazze, il corso
è stato pavimentato
e vi sono delle sedie
che invitano a sostare un po’ per godersi
il panorama sul Castello e sulle Colline
di Buda, nonchè
sulla Cittadella e sul
Ponte delle Catene.
W W W.CC I U .CO M
L A C O L L I N A delle Rose (Rózsadomb) era ed è tutt’ora uno dei distretti più eleganti di Budapest. Il
nome risale ai tempi dell’occupazione turca, quando un devoto musulmano, il cui nome è ignoto, vi
piantò le prime rose e prese dunque il nome di Gül
Baba, il padre delle rose. L’Ungheria è rimasta sotto
il dominio turco per ben 150 anni (1541 - 1686), e
durante quel periodo i pascià governavano la provincia di Buda. Gül Baba arrivò con le sue forze
d’occupazione. Si dice che sia morto in occasione
di una celebrazione di vittoria avvenuta nella moschea che oggi è la Chiesa di Mattia. Fu bruciato
sulla Collina delle Rose, e il terzo pascià di Buda
fece costruire una cappella proprio sulla sua tomba. Nel corso dei secoli il monumento funse sia da
cappella gesuita che da luogo di culto musulmano.
Oggi è un museo finanziato in parte dal governo
turco e dai pellegrini. È raggiungibile risalendo la
via Gül Baba e la via Mecset. Questo per quanto
riguarda la storia. La leggenda invece narra di un
devoto turco che si ritirò sulla Collina e vi piantò un
bellissimo giardino di rose. La storia ha ispirato un
compositore ungherese, Jenö Huszka, che ha scritto un’operetta intitolata appunto “Gül Baba”, dalla
musica accattivante e melodiosa.
Fonte: Budapest Then & Now
Ottobre – Dicembre 2005
69
il Ponte
Turismo e cultura
Il Teatro del Castello
Il Várszinház, oggi Teatro Nazionale di Balletto
P R E N D E T E U N qualsiasi vecchio edificio in Ungheria e scoprirete che nel corso della storia ha “rivestito”
un’enorme varietà di ruoli: da convento a magazzino, da chiesa a teatro. Inoltre, ogni palazzo è stato
distrutto, bruciato, demolito e ricostruito più volte. Il
Várszinház (Teatro del Castello) non fa eccezione.
Il più antico e duraturo teatro della capitale - ora
un monumento storico ufficiale - è stato costruito
intorno al 1270 come chiesa francescana denominata San Giovanni. Durante l’occupazione turca
dei secoli 16° e 17°, è stato utilizzato come djami
(moschea) dai Pascià di Buda. Quando la città venne liberata dall’invasione turca nel 1686, il palazzo
cadde in rovina, per essere successivamente ricostruito dai Carmelitani come monastero. Più tardi
l’imperatore Giuseppe II sciolse l’ordine dei monaci
(assieme alla maggior parte degli ordini religiosi del
suo regno). L’edificio, per suo volere, venne convertito in un teatro. A quell’epoca la maggioranza dei
cittadini di Buda parlava tedesco, per cui gli spettacoli erano in quella lingua.
Il 25 ottobre 1790, Lázsló Kelemen e la sua troupe
diedero il primo spettacolo teatrale in lingua ungherese. Mentre il 7 maggio del 1800 il teatro ospitò
il concerto del grande Ludwig van Beethoven. Dal
1870, per circa mezzo secolo, il Teatro del Castello
servì come succursale del Teatro Nazionale. Diverse
70
Ottobre – Dicembre 2005
orchestre tentarono il successo con una serie di performance colorite, che andavano dal melodramma
alla tragedia greca, alla commedia moderna fino alla farsa. Nella Seconda Guerra Mondiale, il palazzo
venne ancora seriamente danneggiato e il suo interno completamente distrutto. Rimase chiuso fino
al 1977. Il regime dominante assegnò all’edificio il
ruolo di “Teatro della gente” - un termine più facile
da tradurre in tedesco (Volkstheater). La compagnia
continuò comunque ad operare per lo più nelle province, con lo scopo di diffondere la cultura tra la
gente comune. Le loro opere non ebbero grande
successo nella città, a causa delle ridotte dimensioni del palco, troppo piccolo anche per provare.
Dal 1982 il teatro è tornato alla sua funzione di
succursale del Teatro Nazionale, e oggi, dal 2001,
ospita il Teatro Nazionale di Balletto, sul cui palco
si esibiscono compagnie di diversi generi di danza, da quella classica a quella moderna e a quella
folkloristica.
Indirizzo:
Várszinház
1014 Budapest, Színház utca 1-3
Tel./Fax (+36 1) 2014407
Orari biglietteria:
lunedì - giovedì, 10.00 - 18.00,
venerdì fino alle 17.00
www.nemzetitancszinhaz.hu
Fonte: Budapest Then & Now
W W W.CC I U .CO M
Turismo e cultura
il Ponte
Sulle orme del passato
Budapest, 23 ottobre 1956
negli anni ‘40 fu sede del Partito delle Croci Frecciate, stretti collaboratori della Germania nazista,
e successivamente, fino al 1956, dei servizi segreti
ungheresi. Informazioni: www.terrorhaza.hu
Alla periferia di Budapest - appena 15 minuti
d’auto dal centro della città - si trova il Museo
del Parco delle statue, collezione all’aperto unica
al mondo dove sono ospitati diversi grandi
monumenti storici dell’epoca comunista, per la
precisione 42 pezzi tra statue, busti e targhe, molti
dei quali ancora fino a una decina d’anni fa collocati
al centro di qualche piazza cittadina.
Informazioni: www.szoborpark.hu
Il Parco delle Statue
L U O G O E data suscitano, nelle generazioni più anziane di tutta Europa, ricordi e impressioni ancora
molto vivi. Fu infatti quella la prima delle grandi rivolte con le quali la popolazione dei Paesi europei
relegati dall’accordo di Yalta alla sfera di influenza
dell’Unione Sovietica, rendeva esplicito davanti a
tutto il mondo il rifiuto del regime comunista. Il 23
ottobre 1956 scoppiò per le strade di Budapest e di
altre città una rivolta popolare che vide intellettuali,
studenti e operai uniti in grandi manifestazioni di
massa.
Il 23 ottobre 1989, anniversario dei tragici eventi
della rivoluzione del 1956, fu proclamata la terza Repubblica Ungherese, evento fondatore cui seguirono, nella primavera del 1990, le prime elezioni libere
e multipartitiche. Così il 23 ottobre è diventato festa
nazionale dell’Ungheria e in questo giorno vengono
commemorati gli eroi del ‘56, che diedero la vita per
la libertà del Paese.
Bar, cinema e ristoranti: va di moda
lo stile dell’epoca socialista
L’ultima moda dei trentenni di Budapest è far
mattino in locali che rievocano l’atmosfera del
periodo socialista e andare a caccia di oggetti feticcio di quegli anni. C’è addirittura chi ha pensato
di rimettere in circolazione un soft - drink chiamato
Bambi, che dissetò più di una generazione di giovani
comunisti, e mentre anche l’editoria pubblica testi
dedicati ad aspetti di costume e moda degli anni ‘50
- ‘70, pure cinema e tv contribuiscono all’operazione
-nostalgia: in televisione un nuovo canale via cavo,
“Film Múzeum”, trasmette solo film del periodo
socialista.
Viaggio nella memoria: ricordando
l’era comunista in Ungheria
Nel febbraio 2002 fu inagurata a Budapest La Casa
del Terrore, allestita nel palazzo che fra il 1944 e il
1956 ospitò il carcere comunista o, per dirla più appropriatamente, un vero e proprio centro di tortura.
Come sede della Casa del Terrore è stato scelto infatti il palazzo sito al numero 60 di Via Andrássy, che
W W W.CC I U .CO M
La Casa del Terrore
Ottobre – Dicembre 2005
71
il Ponte
Turismo e cultura
Istituto Italiano di Cultura
Programma
canti natalizi dei Paesi dell’UE
20: Concerto di Natale del gruppo Harmonia
Consort all’Istituto Italiano di Cultura di Szeged
Fashion Italia 2005
Novembre
21: Concerto dell’Orchestra Sinfonica della Telecom Ungherese
24: Tavola rotonda organizzata in collaborazione
con il Comitato di Budapest della Società Dante Alighieri, in occasione della presentazione del volume
di Ilona Fried, Fiume, città della memoria. Interverranno esperti italiani e ungheresi
29: L’Italia del Belcanto, terzo concerto
Dicembre
1: Mostra di pittura di Rudolf e Rudino Bér. Breve
concerto della cantante Kornélia Pérchy
5: Eduardo De Filippo e la drammaturgia italiana
del Novecento. Conferenza di Maurizio Giammusso
8: Lingua, letteratura e semiotica. Tavola rotonda
organizzata in memoria di Ferruccio Rossi Landi, per
il ventennale della morte. In collaborazione con il
Dipartimento di Filosofia dell’Università ELTE, con
la partecipazione di studiosi ungheresi e italiani
9: Concerto dell’Orchestra Sinfonica della Telecom Ungherese
14: L’Italia del Belcanto, quarto concerto
16: Concerto di Natale per l’Europa. Venticinque
72
Ottobre – Dicembre 2005
Il Fashion Italia, organizzato dalla società Fashion
Models, nasce con l’idea di creare degli avvenimenti
annuali di moda italiana a Budapest, sul prestigioso
palcoscenico dell’Istituto Italiano di Cultura di Budapest. Al Fashion Italia parteciperanno venti modelle
e modelli professionisti che presenteranno le Nuove
Collezioni “Primavera - Estate 2006” di tutti gli stilisti
e aziende italiane presenti all’evento. Fashion Italia
è una sfida alla ricerca della bellezza del “Made in
Italy” a Budapest, dove gusto, arte e cultura da sempre affondano le loro radici. Tra una sfilata e l’altra si
esibiranno inoltre artisti dello spettacolo. All’evento,
che si terrà i primi di dicembre, saranno presenti tutti gli operatori, rappresentanti e commercianti del
settore moda ungheresi, tutte le istituzioni italiane
e le aziende italiane del settore moda residenti in
Ungheria nonché i mass media ungheresi.
CINEMA ITALIANO
Novembre
22: Volevo solo dormirle addosso (2004), di Eugenio Cappuccio
30: Ingannevole è il cuore più di ogni cosa (2004),
di Asia Argento
Dicembre
6: Roma città aperta, di Roberto Rossellini. La
proiezione del film sarà preceduta dalla presentazione che Maurizio Giammusso farà della sua recente biografia di Rossellini.
13: Tu la conosci Claudia? (2004), di Massimo
Venier
Istituto Italiano di Cultura Olasz Kulturális Intézet
1088 Budapest, Bródy Sándor utca 8
Tel. (+36 1) 483 2040, fax (+36 1) 317 6653
Internet: www.italcultbudapest.hu
W W W.CC I U .CO M
Flash
il Ponte
Arte e cultura
Festival autunnale di Budapest
Festival d’autunno a Szolnok
Fino al 5 dicembre, SZOLNOK
Il programma del festival d’autunno a Szolnok è
molto ricco. Gli artisti e le orchestre provenienti
dall’Ungheria e dai Paesi confinanti intrattengono
il pubblico per settimane.
Informazioni: www.arsinkom.hu
Giornate di avvento al Castello
Dal 14 al 23 ottobre si è svolto a Budapest il festival
delle arti contemporanee, un’importante occasione
offerta alle nuove tendenze artistiche di farsi conoscere da un più ampio pubblico, mentre uno spazio
particolare era riservato anche alle più recenti opere
e alle maggiori produzioni dell’arte contemporanea
ungherese ed europea. Affermati artisti, provenienti da tutte le parti del mondo, hanno partecipato a
questo festival, offrendo una preziosa occasione per
conoscere meglio la cultura del nostro secolo.
Il 26 ottobre, presso l’Istituto Italiano di Cultura, in
occasione della fine del 3° Festival Centro - Europeo
del Cinema Italiano, Susanna Tamaro ha presentato
il romanzo e il film “Nel mio amore”.
10 - 18 dicembre, GÖDÖLLÔ
Nella sontuosa dimora di Sissi, che diventa ancora
più bella grazie alle decorazioni natalizie, il pubblico
può divertirsi imparando gli antichi mestieri o ascoltando bella musica. Nel parco invece sarà allestito un
enorme presepe con gli animali in carne e ossa per
la gioia di grandi e piccini. Gli eventi si terranno il 10,
11, 17 e 18 dicembre.
Informazioni: www.kiralyikastely.hu
Concerto festivo
Capodanno in musica
Susanna Tamaro presenta il suo film
a Budapest
30 dicembre, BUDAPEST
Al Centro Congressi di Budapest si danno appuntamento, la vigilia dell’ultimo dell’anno, tutti coloro
che amano la musica popolare e la grande musica
classica. La serata inizia con l’esibizione dei gruppi
di ballo popolare, cui segue la cena durante il concerto. Non mancano degustazioni degli eccellenti
vini ungheresi e specialità gastronomiche.
Informazioni: www.viparts.hu
W W W.CC I U .CO M
30 - 31 dicembre, BUDAPEST
Musica in piazza nella capitale dal 30 al 31 dicembre
in attesa del nuovo anno. Nelle piazze Vörösmarty,
Oktogon e Nyugati vi aspetta un foltissimo programma di musica di tutti i generi, dal rock al jazz, dal latino
- americano al ballo liscio, dalla disco muisc a quella
gitana, per ballare tutta la notte in attesa del 2006.
Informazioni: www.art-mobil.hu
Ottobre – Dicembre 2005
73
il Ponte
Flash
DA NON PERDERE
OPERAHÁZ
TEATRO DELL’OPERA DI STATO
Puccini, Tosca, opera
25, 27 novembre
Concerto dell’orchestra filarmonica di
Budapest
12 dicembre
Puccini, Madama Butterfly, opera
26 novembre, 3, 9, 11, 14 dicembre
Ciaikovski, Lo Schiaccianoci, balletto
6, 7, 8, 10, 11, 15, 16, 18, 20, 25, 27, 29 dicembre
Händel, Xerxes, opera
17, 18, 21, 25, 28, 30 dicembre
Mozart, Così fan tutte, opera
23, 27 dicembre
Informazioni
Indirizzo: 1061 Budapest, Andrássy út 22
Tel. (+36 1) 353 0170
www.opera.hu
ERKEL SZÍNHÁZ
TEATRO ERKEL
Harangozó/Kocsák, Biancaneve e i sette nani, balletto, 30 novembre, 1 - 3 dicembre
Kacsóh, János vitéz, opera
27 novembre, 9, 10, 17 dicembre
Verdi, La Traviata, opera
23, 25, 30 dicembre
Erkel, Hunyadi László, opera
26 novembre, 7 dicembre
Verdi, Aida, opera
11, 13 dicembre
Verdi, Il Trovatore, opera
8, 14, 22 dicembre
Bizet, Carmen, opera
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Ottobre – Dicembre 2005
16, 21, 26, 28 dicembre
Puccini, Turandot, opera
17, 20, 27 dicembre
Strauss, Il pipistrello, operetta
29, 31 dicembre
Informazioni
Indirizzo: 1081 Budapest, Kôztársaság tér 10
Tel. (+36 1) 333 0540
www.opera.hu
IPARMÛVÉSZETI MÚZEUM
MUSEO D’ARTE APPLICATA
1091 Budapest, Üllôi út 33 - 37
Tel. (+36 1) 456 5100
“Orologi - dal 17° secolo ad oggi”, fino al
31 dicembre
Orari: martedì - venerdì 10 - 18
DREHER SÖRMÚZEUM
MUSEO DELLA BIRRA DREHER
1106 Budapest, Jászberényi utca 7 - 11
Tel. (+36 1) 432 9700
“Mostra della storia della birra”, fino al 31
dicembre
Orari: lunedì - venerdì 9 - 18, sabato domenica 10 - 16
NÉPRAJZI MÚZEUM
MUSEO ETNOGRAFICO
1055 Budapest, Kossuth tér 12
Tel. (+36 1) 473 2441
“La cultura tradizionale popolare ungherese”, fino al 31 dicembre
Orari: martedì - venerdì 10 - 18
SZÉPMÛVÉSZETI MÚZEUM
MUSEO DELLE BELLE ARTI
1146 Budapest, Hôsök tere
Tel. (+36 1) 469 7100
“Collezione della stagione - autunno
2005”
“La donna. L’arte di Gaston Lachaise”, fino
al 6 gennaio
W W W.CC I U .CO M
Turismo e cultura
il Ponte
Enogastronomia
Viaggio d’autunno tra i vini ungheresi: strade ed eventi
Il cosiddetto turismo del
vino conosce oggi una
crescente diffusione e
apprezzamento. Numerosi sono i vini certificati, mentre addirittura 22
sono le regioni vitivinicole ungheresi, territori
interessanti non solo per
gli amanti del buon bere,
ma anche per i turisti che
vogliono scoprire le tradizioni locali. Degustare
i vini ungheresi, infatti, significa anche conoscere più
da vicino la vita delle campagne e della gente del luogo. Eccellente modo per conoscere l’Ungheria sono le
cosiddette “Strade del vino”, percorsi eno-gastronomici tra cantine, vigneti, musei, edifici storici, strutture ricettive, botteghe artigianali e ristoranti tipici.
Strada del vino TOKAJ
Il vino più celebre dell’Ungheria è il Tokaji, “re dei
vini, vino dei re”, secondo la eloquente definizione
che ricevette alla corte di re Luigi XIV in Francia.
L’omonima area vinicola dove il Tokaji viene prodotto,
estesa su ben 6.600 ettari di vigne e con 27 località,
si trova nella parte nord - orientale dell’Ungheria, vicino ai confini con la Slovacchia e l’Ucraina,
sulle chine meridionali e orientali dei monti Zemplén. L’Associazione della Strada del vino di Tokaj
-Hegyaljai (Tokaj - Hegyaljai Borút Egyesület) è stata
costituita nel 1997 a Tarcal con l’obiettivo anzitutto di
realizzare su questo percorso infrastrutture turistiche
secondo le normative e gli standard europei.
Informazioni: www.tokaji-borut.hu/en/menu.html
di sole. Le chine meridionali e orientali dei Monti
Villány, con i loro poderi magnificamente coltivati
e i numerosi filari carichi di grappoli, accolgono il
visitatore nel vivo di una spettacolare festa della
natura. Il vitigno coltivato in questa zona è il Kékfrankos, da cui proviene un vino oggi noto come
“Villány burgundi”. La strada del vino Villány - Siklós,
inaugurata nell’autunno 1994, è la prima del genere
istituita in Ungheria. Informazioni: www.borut.hu
Strada del vino del lago BALATON
Questa zona vinicola si estende ai piedi delle alture
di Keszthely e di Bakony. Le condizioni climatiche
tipiche delle aree che si affacciano sul lago Balaton
sono miti: in questo territorio, caratterizzato dalla
presenza di vari rilievi collinosi e da un terreno ricco
di diversi minerali, vigono abitualmente condizioni
microclimatiche favorevoli. I vini qui prodotti hanno un contenuto di acidità moderato, sono ricchi di
sapori, corposi, eleganti, armonici. Tra i vini bianchi
troviamo l’Olasz Rizling, il Chardonnay, il Rizlingszilváni, il Szürkebarát; tra i migliori vini rossi figurano
invece lo Zweigelt, il Furmint e il Moscato Giallo.
Informazioni: www.dabibere.hu
Fonte: Ufficio Turistico Ungherese
Strada del vino VILLÁNY-SIKLÓS
La regione vinicola di Villány e Siklós, famosa per i
suoi eccellenti vini rossi, è ubicata nella parte più
meridionale del Transdanubio, a sud di Pécs e vicino al confine con la Croazia. Comprende 16 località
e gode di un clima submediterraneo, con molte ore
W W W.CC I U .CO M
Il Festival del Vino di Budapest
Ottobre – Dicembre 2005
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il Ponte
Turismo e cultura
Gita a Tokaj
D A L 3 0 settembre al 2 ottobre si sono svolti a Tokaj
i Giorni della Vendemmia e noi il 1° ottobre siamo
andati a curiosare.
Attorno alla piazza principale della graziosa cittadina sono dislocati gli stands dei produttori partecipanti. Non è facile scegliere quale vino assaggiare,
ma dopo aver degustato il prezioso nettare si riesce
a capire perché i vini di Tokaj - Hegyalja erano apprezzati da grandi personaggi quali Luigi XIV, lo zar
Pietro il Grande e la zarina Caterina.
Visitando due delle numerose cantine, ascoltiamo la storia dei vini di Tokaj - Hegyalja. Dopo un
periodo di abbandono, all’inizio degli anni novanta,
grazie al flusso di capitale francese, giappone, tedesco, spagnolo, inglese e americano, questa zona
vinicola è risorta. Ciò che rende questi vitigni così
speciali è il suolo vulcanico, il clima soleggiato, la
vicinanza dei fiumi Tisza e Bodrog, ma soprattutto una muffa nobile: la “Botrytis Cinerea”. Questa
muffa, nelle fredde albe di ottobre, attacca i grappoli d’uva, successivamente con il calore del sole l’acqua evapora e negli acini rimane solo lo zucchero e
gli aromi (tale processo è chiamato botrizzazione).
I grappoli, selezionati e raccolti manualmente in
vari momenti, vengono messi dentro contenitori
particolari (le bigonce).
I vini che vengono prodotti sono:
• il Szamorodni dolce o secco, che si ottiene utilizzando grappoli parzialmente botrizzati
• il Tokaji Aszú che, a seconda del rapporto tra acini botrizzati e vino base usato per la macerazione, può variare da 3 a 6 bigonce (“puttonyos”).
• l’Eszencia, dolcissimo nettare che cola dagli
acini botrizzati
I vitigni coltivati in questa zona sono: il Furmint,
lo Hárslevelû e il Muscat Lunel.
Tutto a Tokaj ci parla di antiche tradizioni: la
pazienza con la quale sono stati ripiantati i vigneti,
la cura con cui viene effettuata la vendemmia, ma
anche la musica e la danza.
Sulla piazza principale è allestito un palco sul
quale, nel corso della giornata, si alternano gruppi
folcloristici. Nel pomeriggio ecco la sfilata. Tra due
ali di folla sfilano gruppi da tutti i paesi della zona,
uomini, donne e bambini con gli abiti della festa,
a piedi o su carri trainati da cavalli da tiro. Oltre a
degustare i vini di Tokaj è anche possibile mangiare tipici piatti ungheresi negli stands gastronomici
e per la gioia di grandi e piccini ecco lo zucchero
filato, la mela caramellata e il kürtöskalács.
Ombretta Lazzeretti
La regione vinicola Tokaj - Hegyalja
Area totale dei vigneti della regione
Area dei vigneti registrati
76
11.251 ha
5.446 ha
Numero delle cantine della regione
27
Vini prodotti
Szamorodni, Tokaj Aszú, Eszencia
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W W W.CC I U .CO M
Turismo e cultura
il Ponte
Sopron
La città e i dintorni
S O P R O N È la città più occidentale dell’Ungheria,
sito di villeggiatura con clima subalpino, tra le pendici delle Alpi Austriache e il lago Fertô. Si trova a 8
km dal confine austriaco e nel 1975 ha vinto il premio “Europa Nostra”. Sette secoli di storia l’hanno
arricchita di monumenti che, rimasti intatti, creano
un’atmosfera d’altri tempi. La Scrabantia dell’impero romano era una stazione importante sulla strada
dell’ambra che attraversava da nord a sud l’Europa.
I residui di statue e le rovine del suo ricco foro sono
i simboli della città.
Il centro storico ha conservato la forma a ferro
di cavallo che segue il percorso delle mura antiche.
Tra le bellezze della città figura la Torre d’Incendio,
alta 61 metri, da cui si può godere di uno splendido
panorama su tutta la città e sulla piazza principale, Fô tér. La romantica piazza barocca è dominata
dalla chiesa benedettina, chiamata nel linguaggio
popolare quella della “Capra” (Kecske - templom)
con arcata gotica.
Uno dei monumenti neogotici più belli della città
è la chiesa delle Orsoline, in Orsolya tér.
Alla fine del 18° secolo fu costruita la vecchia
Sinagoga medievale che custodisce i ricordi degli
ebrei di Sopron. La chiesa gotica di Szent György
ha invece 600 anni ed è stata ricostruita in stile barocco.
Il quartiere con le viuzze e piazzette che abbraccia il centro è ricco di piccole botteghe medievali,
ma non mancano lussuosi negozi moderni.
La via della città in cui si trovano più musei è
Templom utca, dove una dopo l’altra si susseguono
le collezioni più prestigiose.
Gli oggetti dell’esposizione etnografica (Déak
Ferenc tér) illustrano l’arte popolare e 23 settori artigiani, mestieri della vecchia provincia di Sopron.
Nello stesso luogo vi è il museo Liszt Ferenc, con
esposizioni sulla storia della città, comprese quelle
etnografiche e artistiche.
I monti Lövérek, sovrastanti la città, appartengono alla zona protetta di Sopron, e sono un ideale
luogo di villeggiatura ricco di boschi. La cima più
alta è il monte Károly (398 m), con un belvedere alto
23 metri da dove si ha un bellissimo panorama sulW W W.CC I U .CO M
La Torre d’Incendio
la campagna. Con le corriere si raggiunge il bagno
Tómalom, che è molto popolare.
Nel sobborgo di Sopronbánfalva, sulla collina,
si staglia l’imponente chiesa barocca carmelitana.
La piccola comunità di Fertôrákos, con la colonia
acquatica e la pietraia che ricorda le chiese di pietra egiziane, fa parte del paradiso ornitologico del
Parco nazionale Fertô - Hanság: dalla cava di pietra
risalente all’epoca romana proviene gran parte del
materiale usato per costruire alcuni palazzi di Vienna. Ora lì è funzionante il Barlangszínház (Teatro
nella caverna). Assistere ad uno spettacolo lirico
estivo tra le sue pareti gigantesche è un’esperienza
indimenticabile.
Fonte: Ufficio Turistico Ungherese
Ottobre – Dicembre 2005
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il Ponte
Turismo e cultura
Sziget Festival
Tra cultura e divertimento
Notevole è stato sia l´interesse da parte del pubblico
straniero che quello della stampa internazionale.
Nella zona nord dell’isola si poteva percepire un’atmosfera mediterranea, ascoltando le persone parlare
ci si rendeva immediatamente conto di essere entrati
nel “distretto” italiano, che era situato in una bellissima area ricca di vegetazione lussureggiante, un posto
accogliente e confortevole.
Lo “Sziget Festival” è da considerarsi una delle bellezze che offre la città al pari di altre attrazioni che ornano Budapest. Questo evento rende unica e speciale
la visita alla capitale.
Restiamo in trepida attesa per l’edizione del prossimo anno.
Arrivederci ad agosto 2006.
Leonardo Pieralisi
L O S Z I G E T Festival è un festival estivo di fama mondiale, della durata di una settimana, al quale ogni anno partecipano migliaia di giovani da tutto il mondo
che, attrezzati con tenda e sacco a pelo, approdano
a Budapest per seguire un’infinita varietà di artisti
ungheresi e internazionali. Oltre a eventi musicali,
il Festival offre anche workshop, spettacoli di danza,
cinema e bancarelle con prodotti tipici.
Quest’anno, i rappresentanti italiani che si sono
esibiti sui palchi dello Sziget Festival erano Enzo Avitabile & Bottari e Prozac+, gruppo punk melodico da
Udine, con i loro ritmi serrati hanno travolto il pubblico e innescato danze travolgenti.
Enzo Avitabile si è imposto e affermato a livello
internazionale grazie al suo sound curato e ricercato,
creando un’atmosfera unica nel suo genere.
Tutti e due gli spettacoli sono stati seguiti con grande interesse e partecipazione dal popolo del festival,
naturalmente con una forte concentrazione di spettatori provenienti dalla penisola italiana.
78
Ottobre – Dicembre 2005
W W W.CC I U .CO M
Flash
il Ponte
Turismo e Curiosità
Festival della Salsiccia di Békéscsaba
Dal 20 al 23 ottobre
si è svolto un appuntamento imperdibile per gli amanti
della buona cucina
e dei piatti tipici: il
Festival della Salsiccia di Békéscsaba, durante il quale
hanno avuto luogo
gare di preparazione della salsiccia,
una fiera alimentare
e la sagra del vino.
Mercatini di Natale a Budapest
Settimana di San Martino
10 - 20 novembre, SZOMBATHELY
Nella città romana di Savaria, l’attuale Szombathely,
nacque San Martino. Nel corso della settimana in
suo onore si tengono sia commemorazioni ecclesiastiche, sia manifestazioni di arte figurativa, musica
e spettacoli di burattini. La grande fiera che si tiene nel giorno di San Martino riserva spazio anche
all’arte popolare, mentre i ristoranti della città si
dilettano nella preparazione di piatti a base d’oca.
Informazioni: www.muveszetekhaza.hu
Esposizione termale
2 - 4 dicembre, KECSKEMÉT
La manifestazione dà un’ampia panoramica dell’offerta termale di Kecskemét e dei dintorni.
Informazioni: [email protected]
Festa della Repubblica
24 novembre - 24 dicembre, BUDAPEST
In piazza Vörösmarty, una delle piazze più belle
di Budapest, decoratori e artigiani vendono le loro
creazioni, esclusivamente di carattere natalizio, realizzate con tecniche tradizionali e materiali naturali.
La fiera di Natale della capitale assicura un’atmosfera davvero particolare, con programmi di alto livello,
tra cui il calendario d’avvento della casa Gerbeaud,
mostre ed eventi particolari.
Informazioni: www.budapestinfo.hu
W W W.CC I U .CO M
Il 23 ottobre 1989, anniversario dei tragici eventi
della rivoluzione del 1956, fu proclamata la terza
Repubblica Ungherese e nella primavera del 1990 si
svolsero le prime elezioni libere e multipartitiche. In
memoria dei tragici eventi del ‘56, in questo giorno
vengono commemorati gli eroi che diedero la vita
per la libertà dell’Ungheria e si svolgono ovunque
le celebrazioni della libera ed indipendente Repubblica Ungherese.
Ottobre – Dicembre 2005
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il Ponte
Indirizzi utili
In Ungheria
CCIU – Camera di Commercio Italiana per
l’Ungheria
MOKK – Magyarországi Olasz Kereskedelmi
Kamara
Váci utca 81, 1056 Budapest
Tel. (+36 1) 485 0200 • Fax (+36 1) 486 1286
Email: [email protected]
Internet: www.cciu.com
Presidente • Elnök: Alessandro Stricca
Vicepresidente • Alelnökök: Michele Orzan, Sebastiano
Negri Di Montenegro, Sándor Zwack
Tesoriere • Kincstárnok: Massimiliano Trivellin
Segretario generale • Fôtitkár: Szabó Erzsébet Mária
Ambasciata d’Italia • Olasz Nagykövetség
Stefánia út 95, 1143 Budapest
Tel. (+36 1) 460 6200 • Fax (+36 1) 460 6260
Email: [email protected]
Internet: www.ambitalia.hu
Ambasciatore • Nagykövet: Paolo Guido Spinelli
Ufficio Economico-Commerciale • Sergio Strozzi
Consolato Italiano • Olasz Konzulátus
Jávor utca 4, 1143 Budapest
Tel. (+36 1) 460 6201 • Fax (+36 1) 384 0097
Email: [email protected]
Internet: www.ambitalia.hu
Console • Konzul: Leonardo Leonardi
I.C.E. • Olasz Külkereskedelmi Intézet
Rákóczi út 1-3, 1088 Budapest
Tel. (+36 1) 266 7555 • Fax (+36 1) 266 0171
Email: [email protected]
Internet: www.ice.it/estero2/budapest
Direttore • Igazgató: Alessio Ponz de Leon Pisani
Istituto Italiano di Cultura
Olasz Kulturális Intézet
Bródy Sándor utca 8, 1088 Budapest
Tel. (+36 1) 483 2040 • Fax (+36 1) 317 6653
Email: [email protected]
Internet: www.italcultbudapest.hu
Direttore • Igazgató: Arnaldo Dante Marianacci
Consolato Onorario
Tiszteletbeli Konzulátus
Megye utca 21, 7621 Pécs
Tel./fax (+36 72) 224 548
Console onorario • Tiszteletbeli konzul:
Marco Altan
Centro Italiano di Cultura
Olasz Kultúrális Központ
Dugonics tér 3, 6724 Szeged
Tel./fax (+36 62) 544 375
Responsabile • Felelôs: Ezio Bernardelli
Email: [email protected]
Corrispondente consolare
Konzuli levelezô: Roberto Sarcià
Szabolcs-Szatmár-Bereg Megye,
Tékisz út 1, 4623 Tuzsér
Tel. (+36 45) 541 161 • Fax (+36 45) 541 150
Email: [email protected]
In Italia
Ambasciata d’Ungheria • Magyar Nagykövetség
Via dei Villini 16, 00161 Roma
Tel. (+39) 06 440 2032
Fax (+39) 06 440 3270
Email: [email protected]
Internet: www.huembit.it
Ambasciatore • Nagykövet: István Kovács
Consolato Ungherese • Magyar Konzuli Osztály
Via Messina 15, 00198 Roma
Tel. (+39) 06 4424 9938, (+39) 06 4424 9939
Fax (+39) 06 4424 9908
Email: [email protected]
Addetto Economico e Commerciale
Nagykövetség gazdasági és
kereskedelmi tanácsosa: Mirtill Mátyás
Via dei Villini 16, 00161 Roma
Tel. (+39) 06 4423 0567
Fax (+39) 06 440 3270, (+39) 06 442 51112
Email: [email protected]
[email protected]
Scuola Italiana/Sezione bilingue
italo-ungherese
Lovag Utcai Általános Iskola
Lovag utca 9/11, 1066 Budapest
Tel. (+36 1) 311 8891
Fax (+36 1) 331 0723
80
Ottobre – Dicembre 2005
W W W.CC I U .CO M
Indirizzi utili
Accademia d’Ungheria in Roma
Római Magyar Akadémia
Via Giulia 1 (Palazzo Falconieri), 00186 Roma
Tel. (+39) 06 688 9671
Fax (+39) 06 6880 5292
Email: [email protected]
[email protected]
Internet: www.magyarintezet.hu/roma
Direttore • Igazgató: László Csorba
Consolato Ungherese • Magyar Konzulátus
Console Generale
Fôkonzul: Korsós Tamás
Via Gasparotto 1, 20124 Milano
Tel. (+39) 02 6738 2924, Fax (+39) 02 6738 1555
Email: [email protected]
Consigliere Commerciale
Kereskedelmi tanácsos: Soltész Magdolna
Via V. Monti 15, 20123 Milano
Tel. (+39) 02 498 4731, Fax (+39) 02 498 4471
Email: [email protected]
Internet: www.itd.hu
Consolati onorari:
Carmine Arena
Via F. Turati 12, 70100 Bari
Tel. (+39) 080 501 7067, Fax (+39) 080 524 1704
Erzsébet Miliczky
Via S. Caterina 55, 40123 Bologna
Tel. (+39) 051 331 708, Fax (+39) 051 644 8197
Email: [email protected]
Ferenc Ungar
Via Belgio 2, 50126 Firenze
Tel./fax (+39) 055 653 1817
il Ponte
Renato Martorelli
Via dei Sonnez 11, 10121 Torino
Tel. (+39) 011 562 9698, (+39) 011 516 5111
Fax (+39) 011 546 378, (+39) 011 562 6238
Email: [email protected]
Anna Rossi Illy
Via Francesco Parisi 14, 34147 Trieste
Tel. (+39) 040 833 0477, Fax (+39) 040 389 0492
Email: [email protected]
Enrico R. Zoppas
S. Croce, 510, 30135 Venezia
Tel. (+39) 041 523 9408, Fax (+39) 041 522 5632
Email: [email protected]
Lajos Pintér
Via Monte Cimone 7, 37124 Verona
Tel. (+39) 045 595 885, Fax (+39) 045 807 4093
CCIU - EVENTI IN AGENDA
22 novembre: Convegno PMI
24 novembre: Fiere Lombarde in Ungheria
13 dicembre: CENA di NATALE al Ristorante Akadémia Klub (Accademia
delle Scienze)
CCIU - ESEMÉNYNAPTÁR
Albert Frank
Via Roccatagliata Ceccardi 4/20, 16121 Genova
Tel. (+39) 010 570 2210, Fax (+39) 010 586 083
Email: [email protected]
November 22-én: KKV Konferencia
Andrea Amatucci
Via Toledo 156, 80132 Napoli
Tel. (+39) 081 551 1115, Fax (+39) 081 552 3953
December 13-án: Karácsonyi vacsora az
Adelaide Sotyi Santamarina
Viale delle Alpi 30, 90144 Palermo
Tel./fax (+39) 091 685 0947
Per ulteriori informazioni consul-
Cav. Gr. Croce Giuseppe Piria
Piazzale Giotto 8, 06121 Perugia
Tel. (+39) 075 58221, Fax (+39) 075 30859
Email: [email protected]
W W W.CC I U .CO M
November 24-én: Lombardiai Vásárok
bemutatkozása Magyarországon
Akadémia Klub Étteremben
tare il nostro sito www.cciu.com
oppure iscriversi a “La Circolare”
([email protected])
Ottobre – Dicembre 2005
81
La vetrina delle aziende
il Ponte
LO SPAZIO
DELLA VOSTRA
PUBBLICITÀ
CAFFÈ • COCA-COLA • SNACKS
Budapest • Tel. +36 1 339-0006 • Fax +36 1 339-0016
Internet: www.yoppi.com • Email: [email protected]
A Magyarországi Olasz Kereskedelmi Kamara
munkatársai szeretettel várják Önöket
hétfôtôl csütörtökig 8:30 és 17:00,
pénteken 8:30 és 15:00 között az
V. Váci utca 81. VI. emeletén
EZ AZ ÖN
HIRDETÉSÉNEK
A HELYE
Assicurazione
aziendale e personale
Per informazioni:
[email protected]
Fax: 301-7103
EZ AZ ÖN
HIRDETÉSÉNEK
A HELYE
La CCIU Vi ricorda che si accettano brevi
annunci da pubblicare gratuitamente sulla
newsletter “la Circolare”.
Per informazioni: segreteria camerale
tel. (+36 1) 485 0200 • fax (+36 1) 486 1286
Email [email protected]
82
Ottobre – Dicembre 2005
DR. AUGUSTO COCCHIONI
CONSULENZE AZIENDALI - CONTABILITÀ
ASSISTENZA PER INVESTIMENTI
E MAIL: [email protected]
Il personale della Camera di Commercio
Italiana per lʼUngheria è lieto di accoglierVi
presso la sede di Váci utca 81, VI piano,
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