che fanno bene
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160 oli essenziali che fanno bene Sommario Prefazione Le acque floreali 7 Acquistare gli oli essenziali 51 Le origini degli oli essenziali 10 L’uso millenario delle piante medicinali Come giudicare la qualità 10 Il prezzo Le origini dell’aromaterapia: la distillazione a vapore 12 Verso la moderna aromaterapia 12 Produzione e caratteristiche degli oli essenziali 15 Come estrarre gli oli essenziali 48 15 Le piante da cui si ricavano gli oli essenziali 17 Le proprietà degli oli essenziali 19 51 52 Come scegliere un buon olio essenziale 54 Alcuni principi semplici per i principianti 54 L’approccio ippocratico all’aromaterapia 55 Altri approcci della moderna aromaterapia 58 I principi attivi degli oli essenziali 19 I PRINCIPALI OLI ESSENZIALI I luoghi di produzione degli oli essenziali 34 ALTRI OLI ESSENZIALI 167 Curarsi con gli oli essenziali 37 DISTURBI E MALATTIE 261 Perché curarsi con gli oli essenziali Le precauzioni da prendere Preparare un rimedio naturale con oli essenziali Gli oli vegetali 37 39 Bibliografia 40 42 Indice dei disturbi e delle malattie 61 393 Indice degli oli essenziali 394 5 398 Prefazione Le piante e gli oli essenziali ri- puntura, yoga, tai ji quan e qi gong scuotono un interesse sempre hanno sempre più seguaci nelle maggiore. Non si contano più gli nostre società, dove le condizioni articoli, le trasmissioni, le confe- di vita, lo stress e l’inquinamento renze, i libri, sul tema delle piante mettono a rischio la nostra salute. medicinali, sull’aromaterapia e Ora che siamo sempre più diffi- sugli oli essenziali. denti nei confronti della medici- Per definizione, l’aromaterapia na convenzionale, a seguito degli fa parte della “medicina delle scandali riguardanti certi farmaci piante” altrimenti nota come fi- i cui effetti collaterali sono stati toterapia. Spesso usiamo anche il deliberatamente minimizzati o na- termine “fito-aromaterapia”. L’a- scosti dai produttori, le medicine romaterapia è la branca della fito- non convenzionali devono trovare terapia che impiega i costituenti il loro posto e dimostrare la loro ef- chimici più sottili delle piante me- ficacia e la loro innocuità grazie a dicinali, spesso volatili ed estre- ricerche scientifiche, a studi clini- mamente potenti. ci, attraverso il concetto di medici- Perché tanto entusiasmo? Perché na basata sulle evidenze, secondo riflette il crescente interesse del- l’espressione inglese evidence ba- le persone per una medicina più sed medicine. Questo è il caso delle vicina alla natura e all’ambiente, piante e degli oli essenziali poiché più vicina al concetto di “terreno” sono stati fatti notevoli progres- come diceva Claude Bernard: “Il si per capire la loro composizione microbo è nulla, il terreno è tutto”. chimica e le loro proprietà, anche Naturopatia, fitoterapia, erboriste- se non tutto è sempre spiegabile ria, aromaterapia, omeopatia, me- con la sola chimica... dicina tradizionale cinese e ago- L’aromaterapia non è solo una me- 7 PREFAZIONE dicina di terreno perché il potere PREFAZIONE dire che quantità anche solo lieve- conoscenza delle loro proprietà mente superiori a quelle consiglia- da parte delle persone che li usa- te possono essere potenzialmente no, come da parte di coloro che li molto pericolose. vendono. Occorre identificare con Occorre, infatti, sapere che gli oli precisione l’olio essenziale grazie essenziali hanno effetti potenti, al suo nome latino, individuare la molto più intensi di quelli delle parte della pianta utilizzata, cono- piante da cui derivano, utilizzate scerne la composizione chimica, sotto forma di tisane o di integra- il suo chemiotipo se necessario, le tori alimentari. L’automedicazione sue proprietà e soprattutto le sue deve sempre essere considerata controindicazioni nell’uso interno con cautela. In caso di dubbio, so- ed esterno. prattutto riguardo all’uso interno, A questo scopo abbiamo deciso è sempre necessario rivolgersi a un di segnalare gli oli essenziali che medico. vanno utilizzati con cautela, con- del paziente, per quanto possibile Il loro uso richiede, comunque, traddistinguendoli con il seguente con effetti collaterali minimi. alcune precauzioni e una buona CHE COS’È UN OLIO ESSENZIALE? degli oli essenziali – se usati a ragion veduta da medici e professio- L’olio essenziale è la frazione odorosa volatile estratta dalle piante. È un concentrato di molte molecole sintetizzate dalle piante per difendersi dalle aggressioni ambientali, dagli agenti fisici (in particolare il calore del sole), dagli agenti biologici (batteri, virus, funghi, insetti, vermi ecc.). Odore e volatilità spesso sono associati. Perché una molecola abbia un odore, è infatti necessario che possa diffonderlo debolmente nell’aria. L’aromaterapia utilizza le proprietà naturali degli oli essenziali per un uso terapeutico. nisti competenti – può e deve anche consentire di curare una grave infezione, un grave squilibrio del sistema nervoso vegetativo (spasmi) o psichico, un’infiammazione cronica, che la medicina convenzionale può non essere riuscita a trattare con successo. In questo senso non è una “medicina dolce”, ma una medicina potente che, se ben gestita, deve portare a una guarigione completa e definitiva In Italia la vendita degli oli essen- se sono le uniche che studiano siste- ziali si effettua in erboristeria, nel- maticamente gli oli essenziali e loro le farmacie con reparto erboristico applicazioni. e anche nelle parafarmacie. L’Italia è in ritardo rispetto alla de- Spesso i farmacisti non hanno una finizione di un quadro normativo reale competenza in questo campo, che conferisca un riconoscimento mentre nelle rivendite di erboriste- giuridico alle discipline bionatura- ria è difficile che sia presente un li, tuttavia esiste una regolamenta- erborista che abbia regolarmente zione dei prodotti naturali che cir- completato un corso di laurea spe- coscrive i prodotti vendibili in er- cialistico in Scienza e tecnica delle boristeria a quelli con scarsa o nul- piante officinali. Più spesso può ac- la tossicità. Questo non toglie che cadere di trovarsi davanti persone l’uso improprio degli oli essenziali che si connotano come erboristi o non possa arrecare danni perché come naturopati, figure professio- il loro indice terapeutico, ovvero il nali che non sono ancora state suffi- rapporto tra la dose terapeutica e cientemente regolamentate, anche quella tossica, è molto basso: vale a 8 simbolo: • 9 LE ORIGINI DEGLI OLI ESSENZIALI un punto di riferimento. Negli ha introdotto la nozione fonda- anni 1970-1990, i discepoli di Val- mentale di chemiotipo), ma anche net, come il dottor Paul Belaiche, Sommerard Michel e Dominique il dottor Christian Duraffourd e Baudoux. La qualità delle ricer- Jean-Claude Lapraz, hanno con- che e la determinazione di questi tinuato le ricerche. Oggi i più im- appassionati studiosi hanno per- portanti studiosi di aromaterapia messo il riconoscimento di una in Francia sono il dottor Daniel nuova disciplina, vale a dire la Pénoël, Pierre Franchomme (che medicina degli oli essenziali. Produzione e caratteristiche degli oli essenziali preziosi dalla composizione com- L’estrazione in corrente di vapore plessa. Come si estraggono? Quali Ampiamente usata nell’industria piante li contengono? Quali sono dei profumi, l’idrodistillazione con- le proprietà degli oli essenziali? siste nell’ottenere, per mezzo di un Quali sono i principi attivi? Dove alambicco, una miscela di acqua e di vengono prodotti? In queste pagine liquido organico, costituito dai mol- ci proponiamo di rispondere a tutte teplici componenti, solubili in ac- queste domande. qua o in olio, contenuti nelle cellule Gli oli essenziali sono degli estratti delle parti della pianta sottoposta a distillazione. Tale distillazione è ef- COME ESTRARRE GLI OLI ESSENZIALI fettuata grazie al vapore dell’acqua. Elevandosi, il vapore trasporta i co- 14 Gli oli essenziali una volta erano stituenti volatili dei prodotti vegetali chiamati “essenze”, termine che grezzi; carico dell’essenza di questa si riferisce in realtà alla sostan- materia distillata, esso si condensa za presente nella pianta, di solito nella serpentina dell’alambicco e estratta con idrodistillazione, cioè viene raccolto in un vaso di decanta- mediante distillazione a corrente zione, chiamato “essenziere”. di vapore. Si ottiene così una miscela formata L’olio essenziale contiene i compo- da due strati. Lo strato più super- nenti più sottili – spesso volatili – del- ficiale, “il surnatante” costituisce la pianta, a volte centinaia di mole- l’olio essenziale, che contiene i cole diverse. Ci sono diversi processi composti insolubili nell’acqua di di distillazione. condensazione (ma solubili in olio) 15 PRODUZIONE E CARATTERISTICHE DEGLI OLI ESSENZIALI PRODUZIONE E CARATTERISTICHE DEGLI OLI ESSENZIALI e meno densi dell’acqua (con la no- è la parte che contiene i composti tevole eccezione dell’olio essenzia- solubili in acqua. L’idrolato ha un le di chiodi di garofano). Nello stra- numero inferiore di principi attivi to inferiore, si trova l’acqua di distil- odorosi rispetto all’olio essenziale. lazione, chiamata anche “idrolato” Lo schema che segue descrive il (o “acqua floreale” quando sono processo di estrazione degli oli es- i fiori a essere distillati). Questa senziali tramite il vapore. Altri processi di estrazione zione con solventi chimici. Spesso >L’estrazione degli oli essenziali si utilizza l’etere di petrolio, che può avvenire, oltre che attraverso permette di ottenere, dopo evaporazione del solvente, un residuo la distillazione in corrente di vapo- semisolido detto “concreta”, che re, anche mediante la spremitura viene disciolto in alcol e in segui- a freddo. Questo metodo riguarda to distillato sotto vuoto. Ciò che si soprattutto la scorza degli agrumi ottiene è “l’assoluta”. L’assoluta (limone, arancia, pompelmo, man- dei fiori si può ottenere anche con darino, bergamotto). Per i prodotti Il metodo della distillazione a vapore un’altra tecnica di estrazione de- ottenuti con tale processo di estraCollo di cigno Vapore aqueo carico d’olio Scambiatore Acqua di fonte nominata “CO2 supercritica”. L’a- zione si parla di “essenze” piutto7 Acqua calda nidride carbonica, a una pressione sto che di oli essenziali. di 150 bar e a una temperatura di >Un’altra tecnica tradizionale è 3 Olio essenziale 5 4 1 3 Vapore acqueo metodo industriale che ha un rendimento migliore rispetto a quello consiste nella macerazione di parti dell’enfleurage, ma che è ancora di piante (per esempio i petali dei 8 Acqua floreale Acqua floreale + olio essenziale Il vapore acqueo (3) passa attraverso una griglia sulla quale sono depositate le piante aromatiche (4). Esso trascina con sé le sostanze aromatiche volatili (5). Questo vapore carico di olio essenziale viene raffreddato. Si condensa (8) e fluisce nell’essenziere (chiamato anche vaso florentino o vaso di decantazione). L’olio essenziale, in generale più leggero, perché idrofobo, galleggia (9). L’acqua floreale, più densa, viene raccolta separatamente (9). Le frazioni più volatili appaiono per prime. Nella maggior parte dei casi, una mezz’ora è sufficiente per raccogliere il 95% delle molecole volatili. Ma in aromaterapia si impone di prolungare il processo per tutto il tempo necessario al fine di recuperare tutti i componenti aromatici volatili: fino a 20 ore per la distillazione dell’ylang-ylang (vedi p. 34). Quando la resa è bassa, l’olio essenziale è caro. Per esempio, distillando 50 kg di piante fresche, otteniamo 500 g di olio essenziale di lavanda, ma solo 3 g di melissa. 16 vere gli oli essenziali. È questo un ti alle alte temperature richieste dalla distillazione classica. Essa 6 Acqua fredda Calore vente nel quale si possono dissol- oli essenziali non sono resisten9 Piante aromatiche liquido/gassoso e diventa un sol- lare in profumeria per i fiori, i cui Essenziere 2 34 °C, assume uno stato intermedio l’enfleurage, utilizzata in partico- costoso. fiori di gelsomino e di rosa) in una materia grassa (burro, grasso). Il LE PIANTE DA CUI SI RICAVANO GLI OLI ESSENZIALI grasso, che ha incorporato “il profumo”, viene poi disciolto in alcol a 35°. Tale soluzione alcolica viene distillata in seguito sotto vuoto Delle 280 famiglie delle piante da (dunque a bassa temperatura) per fiore, solo un piccolo numero for- ottenere quello che viene chiama- nisce gli oli essenziali sfruttabili. to un “assoluto”. Questo processo Una famiglia, le Lamiaceae (timo, è più lungo, più costoso, e ha una lavanda ecc.), fa la parte del leone resa molto inferiore a quello della in quanto include la maggior parte idrodistillazione. delle piante aromatiche e spezie >Dalle industrie è usata l’estra- della regione del Mediterraneo, 17 PRODUZIONE E CARATTERISTICHE DEGLI OLI ESSENZIALI chezza del pianeta. La distruzione e spaventose. Purtroppo, possiamo irreversibile di tale ricchezza per essere solo afflitti per l’inerzia dei sviluppare la monocultura di pal- politici, per il fallimento dei grandi me per fornire l’olio di palma per conferenzieri internazionali, per la le industrie cosmetiche e alimen- mancanza di una profonda messa tari, o la coltivazione della soia su in discussione dei nostri stili di vita larga scala per nutrire il bestiame e per l’inutilità di grandi proclami del nord del pianeta sono assurde che non vengono mai seguiti. Curarsi con gli oli essenziali A condizione di seguire alcune ti estremamente resistenti anche precauzioni, soprattutto per le pre- ai più potenti trattamenti allopa- parazioni per uso interno, gli oli es- tici sul mercato. Ci sono ceppi di senziali sono facili da utilizzare. In stafilococco aureo o di colibacilli queste pagine potremo imparare (Escherichia coli) di una virulenza a preparare alcuni rimedi da soli. sorprendente che hanno riempito Non esitiamo, tuttavia, a chiedere i giornali, senza tuttavia dar adito, il parere di un medico esperto in fino a ora, a vere epidemie. aromaterapia. Diverse false allerta sanitarie sono, invece, riuscite a scatenare delle vere psicosi e hanno scatena- PERCHÉ CURARSI CON GLI OLI ESSENZIALI to delle campagne di vaccinazione a priori del tutto inutili. Ma c’è il 36 La cura con gli oli essenziali ha rischio che un’epidemia batteri- molti vantaggi. L’uso degli an- ca o soprattutto virale (influenza tibiotici, dopo la scoperta della aviaria, influenza suina), la cui penicillina da parte di Alexander natura contagiosa è favorita dalla Fleming (Premio Nobel 1945), globalizzazione (viaggi internazio- aveva lasciato pensare che le ma- nali), possa provocare la contami- lattie infettive potessero essere nazione di gran parte dell’umanità rapidamente sradicate. Oggi, l’ot- con un tasso alto di mortalità. Ri- timismo è venuto meno. Si sono cordiamo che l’influenza spagnola sviluppate molte resistenze agli del 1919 fece oltre 20 milioni di antibiotici: attraverso la mutazio- morti in Europa, circa il doppio ri- ne genetica, i pochi germi soprav- spetto ai militari morti durante la vissuti al trattamento sono divenu- prima guerra mondiale. 37 CURARSI CON GLI OLI ESSENZIALI Oltre al suo uso esterno contro le contrariamente al suo olio essen- irritazioni della pelle, è consiglia- ziale che è neurotossico. È utile ta sul piano psicoemotivo per su- per far diminuire la sudorazione, perare un lutto o la rottura di un ridurre le vampate di calore in rapporto. Aiuta a ritrovare la gioia menopausa, alleviare i disturbi di vivere. premestruali quando il mestruo Acquistare gli oli essenziali tarda a venire; tratta le gengiviti e >Acqua floreale di salvia (Salvia le afte e combatte le bronchiti. Sul officinalis). Può essere utilizzata piano emotivo, modera l’appetito per uso interno senza pericolo, ed equilibra l’umore. È possibile acquistare gli oli es- Occorre, però, essere pienamente senziali nelle erboristerie e nelle consapevoli dei rischi. farmacie, ma anche in Internet. >I siti seri non sono tanti. Occorre assicurarsi che l’olio es- >Le informazioni sulle proprietà senziale sia chiaramente identi- e l’uso degli oli essenziali non sono ficato sull’etichetta del flacone, sempre molto affidabili. sia preferibilmente biologico e >Se il prezzo è basso, la qualità che sia scritta la composizione può essere scadente. chimica almeno dei componenti >C’è sempre il rischio di contraf- principali. fazione. È meglio evitare gli acquisti sul > Nessuno web, perché chi vende deve essere sull’uso, a volte pericoloso, di alcu- competente e poter consigliare l’o- ni oli essenziali. potrà consigliarci lio essenziale necessario e questo, purtroppo, non è sempre il caso, COME GIUDICARE LA QUALITÀ nemmeno in farmacia. Tuttavia, un farmacista sarà almeno in gra- 50 do di orientare le scelte di chi lo Il luogo di produzione, le condizio- richiede. ni di coltura delle piante, il tempo Esistono molti siti web che per- della raccolta e la qualità dell’ac- mettono di rintracciare gli oli es- qua di distillazione sono dei para- senziali più difficili da trovare e metri molto importanti per ottene- di solito a un costo inferiore, per- re oli essenziali di qualità. ché questi siti online non hanno Alcuni fornitori difendono il prin- le spese di commercializzazione. cipio che un olio essenziale debba 51 COME SCEGLIERE UN BUON OLIO ESSENZIALE Come scegliere un buon olio essenziale una persona in termini di salute o di Kos (V secolo a.C.), che segue la malattia) può essere riequilibrato struttura dei quattro elementi di dal suo opposto complementare, base sulle coppie caldo/freddo sec- presente nell’olio essenziale ap- co/umido. propriato; è sufficiente conoscere le proprietà delle famiglie chimi- I quattro elementi che dei principi attivi o dell’olio es- Umido Acqua Aria senziale che li contiene. In breve, Secco Terra Fuoco per usare i principi della medicina cinese, un terreno yin, freddo e Sulla base delle proprietà della Consideriamo tre esempi. umido, è tenuto in equilibrio da un Ippocrate, che può essere conside- famiglia chimica predominante in >Per una persona soggetta ad al- olio essenziale yang, caldo e secco. rato il padre della medicina occi- un olio essenziale o, se ne esistono lergie, occorre scegliere l’olio es- Questa logica, che può sembrare dentale (i medici ancora oggi fanno diverse, sulla base delle proprietà senziale di dragoncello (Artemisia binaria, ha costituito il fondamen- il giuramento di Ippocrate, prima della combinazione di famiglie dracunculus), di camomilla (Matri- to della medicina medievale, della di esercitare) si era forse ispirato presenti caria recutita) o di tanaceto (Tana- medicina orientale (cinese dun- alla filosofia orientale dei Cinque ecc.), è possibile conoscere le pro- (monoterpeni, aldeidi cetum vulgare). que, ma anche ayurvedica e tibe- elementi della medicina cinese prietà di questo olio. Per esempio, >Per una persona soggetta a in- tana) e delle medicine aborigene (legno, fuoco, terra, metallo, ac- le aldeidi o i monoterpenali sono fiammazioni, a tendiniti (terreno dell’America del Sud e del Nord, qua) o ai Tre dosha (elementi) del- antinfiammatori, i monoterpeni infiammatorio), la scelta deve ca- dell’Australia e dell’Africa, spesso la medicina ayurvedica (Vata: aria/ sono tonici e stimolanti delle sur- dere su un olio essenziale ricco in basate su un concetto di riferimen- etere - Pitta: fuoco/acqua - Kapha: renali. aldeidi to di questo tipo, sull’opposizione acqua/terra). di principi complementari. Egli ha così definito quattro tem- antinfiammatorie come l’eucalipto limoncino (Eucalyptus citriodora) e la citronella (Cymbo- ALCUNI PRINCIPI SEMPLICI PER I PRINCIPIANTI pogon nardus). >Per il trattamento di una perso- na iperattiva o ansiosa, scegliere- peramenti chiamati “ippocratici”, L’APPROCCIO IPPOCRATICO ALL’AROMATERAPIA vale a dire quattro “terreni” fisiologici, sulla base dei quattro elementi che sono propri della nostra Per chi inizia a interessarsi agli oli mo un olio essenziale ricco in esteri essenziali è possibile partire da al- e in sesquiterpeni, o in monoterpe- Gli aromaterapeuti moderni, come acqua, terra. Questi elementi sono cuni principi semplici, basandosi noli che la calmeranno: petitgrain i naturopati, spesso utilizzano un stati fondamentali per tutta la cul- sulle principali proprietà dell’olio (Citrus aurantium, foglie), lavanda referenziale un po’ più elaborato, tura medievale e per la medicina essenziale, e correlandole alle esi- vera (Lavandula angustifolia) ecc. basato su una logica “quaternaria” fino al XVIII secolo. genze della persona da trattare o, Ogni terreno (il terreno è costituito che è ripresa dalla medicina greca Per ciascuno dei quattro elementi, più precisamente, al suo “terreno”. dalle predisposizioni fisiologiche di classica di Ippocrate e della scuola Ippocrate associò un umore e una 54 cultura occidentale: aria, fuoco, 55 COME SCEGLIERE UN BUON OLIO ESSENZIALE “qualità” a un terreno particolare, >Il sanguigno è una persona gio- cioè a una tipologia temperamen- viale, cordiale, fisicamente forte, tale o personalità. Alla terra associò con una buona capacità polmona- la bile nera; al fuoco la bile gialla; re, ma che prende facilmente peso all’acqua la linfa (o flegma); all’aria e tratta male il suo cuore se non si il sangue. controlla. Le attività sportive lo A tali associazioni fece corri- aiutano a eliminare le tossine e gli spondere quattro temperamenti acidi attraverso i polmoni. È di co- (nervoso o melanconico; bilioso; lorito rosso e la sua pelle è calda e linfatico o flegmatico; sanguigno) umida. e quattro qualità elementari (fred- >Il bilioso è muscoloso e attivo ma do-secco; caldo-secco; freddo-u- anche collerico. Rimugina, soffre mido; caldo-umido). di frustrazioni e di collera repressa; A ogni temperamento attribuì degli ha una spiccata tendenza all’aci- organi deboli e degli organi forti. I dosi a causa dello stress per cui sof- “sistemi deboli” sono costituiti da- fre di tendiniti ricorrenti e di dolori gli organi che, in una certa persona, muscolari. La sua costituzione è sono deboli. Se uno ha un sistema piuttosto armoniosa; la sua pelle è debole, ha però gli “emuntori” (gli calda e secca. emuntori sono gli organi responsa- >Il nervoso è una persona ango- bili dell’eliminazione) forti. sciata, incline alla malinconia e COME SCEGLIERE UN BUON OLIO ESSENZIALE Struttura dei quattro temperamenti Elemento Umore Qualità Emuntore Sistema debole Sanguigno Aria Sangue Caldo e umido Polmone Cardiovascolare Bilioso Fuoco Bile gialla Caldo e secco Fegato/vescica biliare Osteomuscolare Nervoso Terra Bile nera (malinconia) Freddo e secco Pelle Sistema nervoso centrale Linfatico Acqua Linfa Freddo e umido Reni Digestivo + ritenzione di liquidi Equilibrio e correzione dei quattro temperamenti Emuntore Olio essenziale Sanguigno Polmone OE ricchi di sesquiterpeni e di Attività fisica e respiratoria, esteri (ylang-ylang, petitgrain, dieta, assunzione di limone gaultheria, alloro, lavanda, (disintossicazione). pepe, zenzero); OE ricchi di ossidi (eucalipto, canfora bianca). Bilioso Fegato/ vescica biliare OE ricchi di aldeidi (citronella, cedrina, verbena esotica); di esteri (gaultheria) o (solo per uso esterno) di chetoni. Attività fisica e respiratoria, relax, sauna, drenaggio acidi (disintossicazione). Nervoso Pelle OE ricchi di monoterpenoli (lavanda, legno di rosa, melaleuca ecc.), di eteri (basilico), di fenoli, di sesquiterpenoli (menta piperita, cannella). Gestione dello stress: rilassamento, yoga, lasciar andare, massaggi rilassanti, bagni caldi (rivitalizzazione). Linfatico Reni OE ricchi di terpeni (pino, abete balsamico, pino nero del Canada) o di eteri (dragoncello, cumino ecc.), scorze di agrumi. Attività fisica dolce, dieta (disintossicazione/ rivitalizzazione) persino alla depressione. Poiché I quattro temperamenti Freddo Caldo Umido Secco Linfatico o flegmatico Nervoso o melanconico la pelle e il sistema nervoso sono interdipendenti (questi due tessu- Sanguigno ti hanno la stessa origine embrionale, derivano cioè dal medesimo Bilioso foglietto embrionale), somatizza spesso con la comparsa di malattie In seguito, il medico Galeno (131- della pelle: eczema, psoriasi ecc. 201) riprese questo sistema, appro- Ha la pelle fredda e secca; costitu- fondendo la definizione dei quattro zionalmente è magro. temperamenti, precisando anche >Il linfatico ha un viso ovale, lu- gli aspetti che oggi definiremmo nare, con una pelle molto bianca, “psicologici”. fredda e umida. I suoi reni sono 56 57 Consigli COME SCEGLIERE UN BUON OLIO ESSENZIALE I principali oli essenziali 61 ~ Alloro ~ • Antinfettivo e antivirale • Antinfiammatorio • Espettorante • Ansiolitico L ’olio essenziale di alloro meriterebbe di essere meglio conosciuto, tenuto conto dell’abbondanza delle sue proprietà: è antinfiammatorio (contro la gengivite o l’artrite) antinfettivo, antivirale, digestivo ed espettorante. ONE CLASSIFICAZI us nobilis : Laur ›› Nome latino uraceae ›› Famiglia: La uro la ›› Altri nomi: lce, alloro do o ur la , le bi no mediterraneo PROPRIETÀ > L’olio essenziale di alloro ha potenti proprietà antinfettive. È efficace contro i batteri (stafilococco, streptococco ecc.), i virus (influenza, morbillo, varicella) e i funghi (micosi o candidosi). Sulla pelle, agisce sulle micosi, l’acne, la psoriasi, le cicatrici e i foruncoli; combatte anche la candidosi vaginale, le fermentazioni intestinali, i gonfiori e le coliti. > È anche espettorante e fluidificante, in caso di bronchite, sinusite o influenza. Mostra anche un’elevata efficacia per le patologie della bocca (afte, gengiviti, parodontiti e stomatiti). CARATTERISTICHE Parti distillate: rami frondosi. Principi attivi: ossidi (1,8 cineolo 35-45%), monoterpenoli (linalolo 5-10%, α-terpineolo 2%, 1-terpinene-4-olo 3%), esteri (acetato di terpenile 10%), monoterpeni (α- e β-pinene dal 10 al 15% in totale, α-tuiene, sabinene 7%), fenoli (eugenolo), metil eteri fenoli (eugenolo metil-etere). Paesi produttori: area del Mediterraneo (Bosnia, Albania). Colore: incolore. Odore: fresco, morbido, leggermente speziato. Prezzo: €€. 62 > Ha proprietà antinfiammatorie, è ASSOCIAZIONI POSSIBILI molto efficace sia contro i dolori articolari e muscolari, i crampi, l’artrite e i reumatismi, sia contro le nevriti e le nevralgie. Riassorbe anche molto bene gli ematomi, senza tuttavia eguagliare l’elicriso italiano. > Sul piano emotivo lenisce la depressione o l’affaticamento e regolarizza il sistema neurovegetativo. Aiuta anche a riequilibrarsi e a ritrovare la fiducia in se stessi. Per la cavità boccale, può essere associato agli OE di chiodi di garofano (Syzygium aromaticum), di limone (Citrus limon), di tea tree (Melaleuca alternifolia), di spigo (Lavandula spica) e di menta piperita (Mentha x piperita), diluiti in olio vegetale di iperico (Hypericum perforatum). CONTROINDICAZIONI È sconsigliato in gravidanza e allattamento. Se applicato puro può dare una reazione allergica cutanea. UTILIZZO Per uso interno: prendere 1 o 2 gocce con un cucchiaino di miele, di olio d’oliva o di pasta di mandorle, sulla mollica di pane o su una compressa di acerola, 3 volte al giorno per 7 giorni. Per uso esterno: diluire in un olio vegetale (5% al massimo per il viso, 20% per il corpo) per un’applicazione topica o per un massaggio. Può essere applicato lungo la colonna vertebrale. LA PIANTA E LA SUA STORIA L’alloro è una pianta tipica della flora mediterranea, che raggiunge i 10 metri di altezza. Ha foglie verde brillante, sempreverdi, lanceolate, aromatiche. I fiori bianchi a grappolo appaiono nel mese di aprile. Il frutto è una bacca di colore nero. Esistono diverse varietà di alloro, da non confondere tra loro, poiché alcune sono tossiche. Le sue virtù antireumatiche erano conosciute già nell’antica Grecia: la pianta era dedicata al dio Apollo. I vincitori ai giochi o in battaglia ricevevano una corona di alloro, da qui l’etimologia della parola “laureato”. ALTRI USI Prendere 1 goccia in un cucchiaino di olio d’oliva in caso di gengivite o di periodontite. Sciacquare bene la bocca e poi sputare o massaggiare le gengive doloranti. 63 ~ Angelica ~ • Digestivo, aperitivo (semi) • Sedativo, equilibrante, rilassante (radice) I l suo frutto dalla forma alata le conferisce il nome di angelo protettore; infatti, un tempo le venivano attribuite virtù contro la magia nera e le epidemie. Le sue proprietà calmanti e antispastiche confermano oggi il suo ruolo protettivo nei confronti dei nostri organi digestivi e del nostro sistema nervoso. ONE CLASSIFICAZI gelica : An ›› Nome latino archangelica piaceae ›› Famiglia: A cangelica, ar i: m no ri ›› Alt cieri, erba o ic st angelica dei pa irito Santo radice dello Sp PROPRIETÀ > Grazie alla sua azione antispastica > L’olio essenziale della radice ha sul sistema nervoso vegetativo, può calmare i disturbi mestruali. > Per uso esterno, ha effetti antinfiammatori e favorisce la circolazione. Sul piano emotivo può avere un impatto positivo sulle persone poco pazienti e può aiutare quelle molto emotive a radicarsi, a riacquistare fiducia in se stesse e a prendere le giuste decisioni. > L’olio essenziale dei semi è aperitivo e digestivo: calma i disturbi digestivi e intestinali con la sua azione antispastica e carminativa (contro i gas e i gonfiori). Riduce le infiammazioni del colon (colite, enterite o diarree). Sul piano emotivo, a dosi elevate, ha un’azione rilassante e ansiolitica, indicata in casi di disturbi del sonno e o in caso di surmenage. un’azione equilibrante e calmante, re- golatrice del sistema nervoso. Combatte efficacemente gli stati di stress, d’angoscia e di fatica, come i disturbi del sonno legati all’ansia. >Tonico dell’organismo è indicato nella convalescenza. 64 CARATTERISTICHE Parti distillate: radice e semi. Principi attivi: • radice: monoterpeni (α-pinene, sabinene, δ-3 carene, α- e β-fellandrene, mircene, limonene), esteri, furanocumarine (bergaptene). • semi: monoterpeni (α-pinene, β-fellandrene), cumarine. Paesi produttori: Europa settentrionale (Francia, Germania, Olanda), nord dell’India (Himalaya). Colore: OE di radice: giallo chiaro. OE di semi: incolore. Odore: OE di radice: legnoso, speziato, con una nota di torba. OE di semi: odore di anice. Prezzo: €€€. RICETTA Per facilitare la digestione, versare in un cucchiaio di olio d’oliva: • 1 goccia di OE di semi di angelica • 1 goccia di OE di menta piperita • 1 goccia di OE di basilico. Con questa miscela è possibile condire le verdure crude per 7 giorni. CONTROINDICAZIONI L’olio essenziale di angelica è del tutto controindicato durante la gravidanza e l’allattamento. Non esporsi al sole dopo averlo ingerito o dopo aver fatto un trattamento locale perché le furanocumarine in esso contenute sono fotosensibilizzanti. Applicare con attenzione esclusivamente sulla volta plantare e all’interno dei polsi. UTILIZZO Per uso interno: prima dei pasti pren- dere 1 o 2 gocce in un cucchiaino di olio d’oliva, di miele, di pasta di mandorle o di sesamo o sulla mollica di pane, 3 volte al giorno per 7 giorni. Per uso esterno: applicare localmente in caso di stress sul plesso solare o all’interno dei polsi e massaggiare per qualche secondo. Nei periodi di convalescenza, applicare 1 o 2 gocce, 1 o 2 volte al giorno, sulla pianta dei piedi e massaggiare; ripetere per 7 giorni. LA PIANTA E LA SUA STORIA Riconoscibile dai suoi piccoli fiori bianchi disposti in grandi ombrelle, l’Angelica era coltivata nei giardini officinali dei monasteri nel XIII secolo. Nel XVI secolo fu soprannominata “erba dello Spirito Santo”, poiché le venivano attribuite particolari virtù nel prevenire le epidemie, la peste in particolare. I medici la portavano intorno al collo per evitare il contagio. ASSOCIAZIONI POSSIBILI Con gli OE di basilico (Ocimum basilicum), di cumino (Cuminum cyminum), di menta piperita (Mentha x piperita), di maggiorana (Origanum majorana) e di dragoncello (Artemisia dracunculus). 65 ~ Arancio amaro ~ • Lenitivo, ansiolitico, rilassante; antispastico, antinfiammatorio (petitgrain) • Antidepressivo (neroli) • Tonico epatico e digestivo; tonico venoso (scorza) I fiori, le foglie e la scorza di arancio amaro producono tre differenti oli essenziali. L’olio essenziale estratto dalle foglie (petitgrain) e dalla scor- za è molto rilassante, mentre quello proveniente dai fiori, chiamato neroli, possiede anche proprietà antidepressive. PROPRIETÀ CARATTERISTICHE > L’olio essenziale estratto dalla Parti distillate: foglie e fiori per distillazione, la scorza per spremitura a freddo. Principi attivi: • Scorza: monoterpeni (limonene più del 90%, mircene), esteri, aldeidi, furanocumarine. • Petitgrain (foglie): esteri (50% di acetato di linalile, estere di geranile) monoterpenoli (linalolo 20-30%, geraniolo, α-terpineolo, nerolo), monoterpeni (mircene ecc.). • Neroli (fiori): monoterpenoli (30% linalolo, α-terpineolo, geraniolo), alcoli sesquiterpenici (trans-nerolidolo), monoterpeni (limonene, β-pinene ecc.) esteri (acetato di linalile), aldeidi. Paesi produttori: Europa meridionale, Africa settentrionale (Egitto, Marocco, Tunisia), Paraguay. Colore: OE di scorza: giallo. OE di petitgrain: giallo pallido. OE di neroli: giallo pallido. Odore: OE di scorza: leggermente acidulo, tipico degli agrumi. OE di petitgrain: tocco floreale. OE di neroli: fiorito, soave. Prezzo: OE di scorza: € - OE di petitgrain: € - OE di neroli: €€€. scorza è rilassante, ma è anche un to- nico digestivo che riduce gonfiori e flatulenze causati dalla dispepsia o dall’aerofagia. Stimola la circolazione venosa, è calmante e sedativo, efficace contro i tic compulsivi. > L’olio essenziale di petitgrain ha un’azione antinfiammatoria (utile pertanto contro i reumatismi), antinfettiva cutanea (utile nei casi di acne infetta o di foruncoli) e antisettica delle vie respiratorie, ma soprattutto è un notevole antispastico e un potente rilassante. Regolarizza il sistema nervoso autonomo (il ritmo cardiaco in particolare) ed è consigliato nei casi di ansia, di insonnia o di affaticamento nervoso. È indicato anche in caso di disturbi epatici cronici (epatopatie). > L’olio essenziale estratto dai fiori è un tonico digestivo, anch’esso indicato in caso di epatopatie. Ma è soprattutto un riequilibrante nervoso e un antidepressivo, consigliato in caso d’insonnia o di stanchezza psichica. Agisce anche sulle coliti spastiche di origine nervosa e come antinfettivo per bronchiti e otiti. È infine un buon tonico della pelle e, in particolare, un antisettico cutaneo in caso di acne. ONE CLASSIFICAZI s aurantium : Citru ›› Nome latino ara var. am taceae ›› Famiglia: Ru rain (se ti pe tg ›› Altri nomi: o e fiori) aranci (s li foglie), nero o ic at lv se o ci an di Siviglia, ar ALTRI USI L’acqua floreale di neroli, o di fiori d’arancio, è utilizzata in pasticceria come aromatizzante e favorisce il sonno dei bambini (in spray sul torace, in caso di irrequietezza o di nervosismo). UTILIZZO LA PIANTA E LA SUA STORIA Per uso interno: prendere 2 gocce a sto- Albero nativo del Sudest asiatico, con foglie verdi, fiori bianchi e profumati, l’arancio amaro è stato introdotto in Europa nel XI secolo. Boccioli, fiori e frutti sono spesso presenti contemporaneamente sullo stesso albero. In Italia, l’olio essenziale è stato distillato per la prima volta nel XVI secolo. Al giorno d’oggi è coltivato in tutta la regione del Mediterraneo e nelle zone tropicali. maco vuoto con un cucchiaino di miele, di olio d’oliva, di pasta di mandorle o sulla mollica di pane, soprattutto per problemi di sonno, 3 volte al giorno per 7 giorni. Per uso esterno: applicare 1 o 2 gocce di olio essenziale puro sul plesso solare e all’interno dei polsi. In caso di traumi o di stress, versare 1 goccia di olio essenziale di neroli sulla lingua o sulla piega dei gomiti. CONTROINDICAZIONI ASSOCIAZIONI POSSIBILI È controindicato in gravidanza. Non esporsi al sole dopo averlo ingerito o dopo averlo applicato sulla pelle (l’olio essenziale estratto dalla scorza è fotosensibiliz zante). 66 Con altri oli essenziali calmanti come gli OE di basilico (Ocimum basilicum), di ylang-ylang (Cananga odorata), di incenso (Boswellia carteri) e di camomilla romana (Anthemis nobilis). Essi possono essere mescolati in parti uguali e diluiti al 20% in un olio da massaggio, come quello di jojoba (Simmondsia chinensis). 67