Ordine dei morfemi
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Ordine dei morfemi
Ordine dei morfemi In italiano e nelle lingue indoeuropee in generale, i morfemi grammaticali si collocano di norma nella parte destra della parola; in sostanza, seguono i morfemi lessicali: Esempio gatto+o, gatt+i mangi+a+bil+e Lingue prevalentemente suffissali: Es. Turco sev- ‘amare’ sev-in-mek ‘rallegrarsi’ sev-iş-mek ‘amarsi a vicenda’ sev-dir-mek ‘far amare’ sev-dir-t-mek ‘far far amare’ sev-me-mek sev-eme-mek sev-in-dir-mek ‘non amare’ ‘non poter amare’ ‘far rallegrarsi’ sev-il-mek sev-ebil-mek ‘essere amato’ ‘poter amare’ (riflessivo) (reciproco) (causativo) (causativo del causativo) (negativo) (impotenziale) (causativo del riflessivo) (passivo) (potenziale) Lingue prevalentemente prefissali: Es. Shona (lingua bantu centro-orientale) komana ‘ragazzo’ mu-komana ‘ragazzo’ va-komana ‘ragazzi’ ka-komana ‘ragazzino’ tu-komana ‘ragazzini’ ru-komana ‘ragazzo alto e magro’ ci-komana ‘ragazzo grassottello’ zi-komana ‘ragazzi grassottelli’ Lingue prevalentemente infissali: Es. Arabo KTB ‘scrivere’ kataba ‘egli scrisse’ yaktubu ‘egli scrive’, kitāb ‘libro’ (e kutub ‘libri’) kutayyib ‘librino’ kātib ‘scrittore’ kutubī ‘venditore di libri’ kitābī ‘scritto’ maktaba ‘biblioteca’ miktāb ‘macchina da scrivere’ (nelle ultime due parole compare un prefisso m- che forma, tra gli altri, nomi di luogo e strumento) Allomorfia Allomorfia: uno stesso morfema può variare la propria configurazione in base al contesto di occorrenza; le sue diverse realizzazioni sono dette allomorfi. Morfema > allomorfo Fonema > allofono /n / [n] [N] [M] naso incontro anfora ['n nazo] [iNN'kontro] ['aM Mfora] Condizioni per l’identificazione di allomorfi: a. devono esprimere lo stesso significato; b. la variazione non è arbitraria, ma deve essere giustificata in base a regole della lingua Esempi: a. in+utile b. il+logico c. ir+razionale d. im+probabile negativo negativo negativo negativo La variazione è giustificata dall’azione di processi di assimilazione allomorfia condizionata fonologicamente Turco declinazione del plurale adam ‘uomo’ ev ‘casa’ NOM GEN DAT ACC ABL LOC ev-ler ev-ler-in ev-ler-e ev-ler-i ev-ler-den ev-ler-de adam-lar adam-lar-in adam-lar-a adam-lar-i adam-lar-dan adam-lar-da Inglese • rock[s], rat[s], hip[s], cliff[s] • head[z], toy[z], cow[z], shoe[z] • loss[Iz], dish[Iz], ass[Iz], edg[Iz] a) dopo consonanti sorde b) dopo consonanti sonore e vocali c) dopo [s], [S], [tS], [dZ] Allomorfia condizionata lessicalmente ox > oxen (*oxes) ma box > fox > boxes (*boxen) foxes (*foxen) Allomorfia condizionata paradigmaticamente Gr. ant. presente aoristo II perfetto gi/gnomai e)geno/mhn ge/gona e)/tekon te/toka ei)¤don oi)¤da ‘nascere, diventare’ (ti/ktw ‘generare’ o(ra/w ‘vedere’ Presente Composto spei/rw ‘seminare’ sito/sporoj ‘seminato a grano’ le/gw ‘raccogliere’ sitologe¢w ‘raccogliere grano’ Cfr. antologia ktei/nw ‘uccidere’ a)ndrokto/noj ‘che uccide uomini’ Allomorfia diacronicamente condizionata (o alternanza o suppletivismo debole) mutamenti in una parte della forma base: buono > bontà suono > sonoro oro > aureo toro > taurino Arezzo > aretino Allomorfia semanticamente condizionata (o suppletivismo forte) E’ il caso estremo dell’alternanza. In una serie morfologicamente omogenea (cioè in un paradigma) si trovano radicali diversi che intrattengono evidenti rapporti semantici senza evidenti rapporti formali: (io) vado (tu) vai (egli) va (noi) andiamo (voi) andate (essi) vanno Italiano: • acqua • cavallo • maiale idrico equestre suino Lat. fero, fers, tuli, latum, ferre Gr. ant. o(ra/w / ei)¤don / oi)¤da Casi problematici Morfi senza significato desistere consistere insistere resistere +sist+? dedurre condurre indurre ridurre produrre +durre+? Zero Latino puer ‘ragazzo’ Nom puer* Gen puer-i Dat puer-o Acc puer-um Voc puer Abl puer-o *Nom Pl puer-i lup-us lup-i lup-o lup-um lup-e lup-o Morfi discontinui Berbero t-a-fus-t DIM:F-SL:SG-mano-DIM:F ‘manina’ Francese Jean ne mange J. NEG mangia ‘J. non mangia pesce’ Bretone ar paotr ne pas de poisson NEG PREP pesce an nor ART porta zigor ket ART ragazzo NEG apre ‘il ragazzo non apre la porta’ NEG Emiliano sta dona ki, la nem pyaz miga Lombardo orientale kwela funna li, no me pyas miga Tedesco (ich) sehe ‘vedo’ gesehen ‘visto’ Morfi non del tutto specificati Samoano (Austronesian, Malayo-Polynesian) Verbo singolare plurale taa tataa ‘colpire’ nofo nonofo ‘sedersi’ moe momoe ‘dormire’ Ebraico moderno batsal > betsaltsal ‘cipolla’ ‘cipollina’ hatul > hataltul ‘gatto’ ‘gattino’ “Morfi che acquisiscono la loro forma solo in relazione a ogni specifico morfo lessicale con cui si combinano” (Thornton, A.M. (2005),Morfologia, Roma, Carocci, p. 73) Morfi soprasegmentali Cinese mandarino Parola yī yí yǐ yì trascrizione fonetica [i]55 [i]35 [i]214 [i]51 significato ‘abito’ ‘sospettare’ ‘poltrona/sedia’ ‘significato’ Parole esistenti semplici complesse memorizzate città bar con per il … costruite con regole gatti correvano belli capostazione immangibile lavatore inutile … possibili ?tesuro ?prepio ?viglia … impossibili *grazfrtico *rumoratore *dormoso … memorizzate uomini andavano migliore pomodoro passeggiare prevenire …