i rifiuti - Valle Camonica Servizi

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i rifiuti - Valle Camonica Servizi
GRUPPO Valle Camonica Servizi per la Scuola
Estratto dal progetto Ambientiamoci
I RIFIUTI
Scheda docenti
GIOCHIAMO CON LE PAROLE E CON
I MATERIALI RIUTILIZZABILI
In questa scheda riportiamo alcuni suggerimenti dai quali
gli insegnanti potranno trarre spunto per generare
momenti di svago e gioco senza dimenticare che quello
che consideriamo un RIFIUTO può talvolta assumere
un’utilità come oggetto o addirittura come strumento per
creare gioco e divertimento.
Basta guardare alle cose con occhi nuovi.
Dividiamo i suggerimenti in due sezioni:
la prima chiamata GIOCHI IN AULA riferisce di alcune
possibilità ludiche da condurre in ambiente chiuso;
la seconda riporta alcune possibilità ludiche da
condurre in ambiente aperto.
Giochi suggeriti e relativi disegni sono tratti da
“Riciclingioco” di P. Santoni reperibile in rete al link
http://www.ingegneriadelsollazzo.it/
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Estratto dal progetto Ambientiamoci
I RIFIUTI
GIOCHI IN AULA
LABORATORIO CREATIVO
Gioco della più libera creatività ricavato con i più svariati materiali di scarto. Si mettono a
disposizione dei partecipanti in contenitori o scatole i più vari materiali separati per tipo.
Il gioco consiste nel creare le più varie, simpatiche, buffe e fantasiose figure utilizzando i più
svariati oggetti: in questo contesto possono essere allestiti laboratori di falegnameria, sartoria,
cartotecnica o di bricolage vario con i più diversi materiali possibili.
Le figure create in classe possono poi essere utilizzate per una rappresentazione da svolgersi
anche all’aperto.
CARTE FIABESCHE
In questo caso si suggerisce di realizzare delle carte – tipo quelle da gioco ma un poco più
grandi – in cui siano rappresentati alcuni degli elementi tipici della composizione fiabesca
che in questo caso dovranno riferirsi al tema del RICICLO.
Un esempio:
uno o più luoghi (montagna, caverna, discarica, camino di un inceneritore, forno di
un termovalorizzatore ecc.)
i protagonisti (bambini, adulti, animali ecc.)
i cattivi (drago, strega, orco ecc.)
gli elementi magici (fata, cappello magico, il gigante buono ecc.)
un lieto fine (vittoria, liberazione dal malvagio ecc.)
E’ importante realizzare molte carte di diverso tipo.
Mischiare il mazzo disporre le carte a caso e selezionarne una per ogni elemento fisso della
fiaba.
Da qui di inizia l’invenzione di una storia che naturalmente avrà a che fare con i RIFIUTI sia nel
senso di scarto che nel senso di risorsa.
ARRAMPICHIAMOCI………….ALLE METAFORE
Il gioco andrebbe svolto in coppia: uno scrive su un biglietto una parola che abbia a che
fare con i RIFIUTI, l’altro scrive su un bigliettino una parola libera, cioè che non abbia a che
fare con il tema dei rifiuti.
Si scoprono di bigliettini e si cerca di mettere in relazione una parola con l’altra.
Ad esempio:
CASSONETTO
LUNA
La prima parola si riferisce ai Rifiuti, la seconda no.
a) metto in relazione la parola cassonetto alla parola luna:
Il cassonetto, pieno dei suoi materiali, dopo la cena guarda la luna prima di addormentarsi.
b) metto in relazione la parola luna alla parola cassonetto:
La luna sta nel buio della notte come la custodia del CD-ROOM sta nel buio del cassonetto
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I RIFIUTI
Recupero di CARTA e CARTONE
Le palle di carta si ottengono prendendo una pagina doppia di giornale (a
due facciate), si rappalla stretta e si fascia con del nastro adesivo di carta
comunemente detto da carrozzieri: occorre trovare una giusta misura nello
stringere la carta col nastro perché se la palla è troppo lenta non vola bene
e non ha consistenza, se è troppo stretta e dura può fare male. Una
precauzione per certi giochi può essere quella di parare gli occhi tramite
mascherine di carnevale che, se scelte di più colori determinano pure
l’appartenenza dei giocatori ad eventuali varie squadre.
SALVABIRILLI con le palle di carta
Materiali: palle di carta e pezzi di costruzioni.
Due squadre si fronteggiano e combattono a pallate; ogni squadra ha alle spalle i propri birilli
che deve salvare parando le palle avversarie e contemporaneamente deve cercare di
abbattere a pallate quelli degli altri.
Vince chi abbatte per primo i birilli avversari o chi dopo un dato tempo ha più birilli in piedi.
VARIANTI:
- Si tirano le palle solo con i piedi.
- Si para e si tira con racchette.
- Si para e si tira con tutto il corpo.
BATTAGLIE MEDIOEVALI con le palle di carta
Si costruiscono con delle scatole aperte dei castelli,case e fortini.
Due squadre si fronteggiano cercando di gettare le palle nelle scatole avversarie che
appresentano il proprio castello o paese. Vince chi dopo un dato tempo getta più palle
nelle scatole avversarie. Questo gioco si presta a notevoli animazioni perché case e castelli
possono avere porte e finestre e essere animati da fantasmi, vampiri, uccellacci e guerrieri,
nonché possono essere utilizzati nel gioco vari strumenti quali catapulte, scudi, rustiche
fionde, racchette, ecc. E’ un gioco bello e creativo nella sua preparazione di case e castelli
con le scatole di cartone e nell’invenzione di strumenti di offesa e difesa vari, inoltre è molto
coinvolgente nel suo svolgimento.
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I RIFIUTI
TIRO AL BERSAGLIO con le palle di carta
Il tiro al bersaglio è un gioco che piace sempre ai bambini (e ai grandi): si esercitano e
perfezionano con questa attività varie abilità manuali.Si disegnano varie sagome, si
dipingono, si ritagliano e poi si mettono su dei basamenti di cartone o legno. Un altro metodo
è quello di legare le sagome ad un elastico con alternati bubboli e campanine o legarle a
fili, molle o elastici; infine si possono applicare i bersagli su molle in maniera tale che oscillino
quando sono colpiti.
TIPI di BERSAGLI
Barattoli - Birilli e Costruzioni - Bersagli ribaltabili - Bersagli oscillanti- Bersagli sempre-ritti Bersagli penzolanti -Fantocci mangiapalle - Figure mobili tipo orso - Soldatini in castelli e
fortini.
AEREI DI CARTA
Si parte dalla carta per giungere ad aerei più o meno sofisticati (chiedere ai padri e ai nonni
perché vi sono tanti modi per costruire aerei di carta con i fogli normalmente scartati di
formato A4 creando varie e vaste flotte aeree da utilizzare nei seguenti giochi.
Gare di Lanci in Lontananza – Gara a chi riesce a mandare più lontano il proprio aereo.
Gare di Volo – Gara a chi riesce a far stare più in aria il proprio aereo.
Gare di Precisione – Gara a chi riesce a centrare un obbiettivo o a far passare l’aereo in un
cerchio.
Gare di Evoluzioni – Gara a chi riesce a far fare le più belle evoluzioni al proprio aereo.
Battaglie Aeree - due squadre cercano di mandare più aerei possibili nel campo avversario
facendoli passare per un buco fatto in un grande cartone posto nel mezzo a separare i due
campi di gioco.
VENTAGLI DI CARTONE
Con del grosso cartone si costruiscono ventagli di dimensioni adeguate al gioco che
vogliamo fare.
Corsa di Palloncini. Si mettono i palloncini alla partenza e si giunge all’arrivo spingendo i
palloncini agitando i ventagli.
Calcio Ventaglio. Si pongono vari palloncini al centro del campo e ogni squadra cerca coi
ventagli di mandare più palloncini possibili nella porta avversaria che può essere costituita
da una scatola di cartone o da un cesto posto in alto tipo basket. Una regola da rispettare è
quella di non colpire i palloncini coi ventagli, ma solo spingerli col vento.
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I RIFIUTI
Bolle di Sapone. Un giocatore al centro fa le bolle di sapone e si cerca di farle scoppiare in
campo avversario, mentre in versione collettiva e collaborativa si cerca di tenere le bolle in
aria il più possibile.
Recupero SACCHETTI DI PLASTICA
Da un sacchetto di plastica tipo da spesa tagliato a spirale, si ottiene una
striscia di plastica lunga x m e alta x cm.: con queste strisce si possono fare
diversi giochi e laboratori oltre ai ben noti aquiloni ed alle comete già
descritte.
VOLANO DI PLASTICA
Se applichiamo le strisce lunghe circa 20 cm ad una palla di carta si ottiene lo ja-zi e cioè un
gioco che a volte si vede al mare, dove con le racchette si lancia un cono nel nostro caso
sostituito dalla palla con code: le racchette possono essere quelle già descritte. Queste palle
con code si prestano pure a giochi di abilità che consistono nel tenerle in aria con i piedi o
con tutte le parti del corpo, oppure lanciarle ad altri giocatori e riprenderle al volo.
RAGNATELA LABIRINO
Sempre con i lunghi nastri di plastica se abbiamo a disposizione spazio e vari punti di
aggancio quali alberi o mobili, possiamo costruire una ragnatela-labirinto da attraversare
senza toccare i nastri: per evidenziare gli errori e rendere più divertente il gioco, si possono
applicare ai nastri bubboli e campanelli. Il labirinto può essere tridimensionale oppure piano
e si possono mettere degli elastici per tendere meglio i nastri.
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I RIFIUTI
PESTA CODA
Si appuntano le strisce tipo code a dei fili che applicheremo poi alla vita dei giocatori : vince
chi salva la propria coda senza farsela strappare dagli avversari (la coda deve essere non
fissata forte). Se applichiamo le strisce a degli elastici che calzeremo alle caviglie faremo il
gioco Pestacode che consiste nel pestare e strappare le code dei giocatori avversari: questo
gioco è bello pure se al posto dei nastri sono messi dei palloncini da scoppiare con i piedi.
PELAORSO
L’animatore è un orso con tanti peli fatti di strisce di stoffa, plastica o carta crespa, che i
bambini cercano di strappargli dal corpo e portare nel proprio gruzzolo di peli strappati. In
questo gioco l’orso deve avere uno spazio tana dove non può essere pelato e occorre far
valere la regola di strappare e portare nel proprio gruzzolo (magari distante dalla zona devo
l’orso di aggira) un solo pelo alla volta: questo per non finire subito il gioco con una grande
ammucchiata sull’orso.
Recupero STOFFE, ABITI, CENCI
SFILATA DI MODA
Si allestisce un camerino dove dentro ci stanno gli “stilisti” con una vasta rassegna di
indumenti, occhiali, cappelli, parrucche, trucchi, ecc.; i bambini (ma questa animazione è
notevole anche per gli adulti) entrano nel camerino e ne escono trasformati, perché dentro
saranno truccati, pettinati e travestiti, per cui è simpatico vedere entrare le persone in un
modo e vederle uscire trasformate e magari messe bene in mostra su una improvvisata
passerella di moda.
Per il gioco si possono utilizzare vecchi indumenti “fuori moda” ma anche sacchetti di
plastica, carta, barattoli e ogni altro tipo di materiale “rifiutato” che in questo modo rientra
creativamente in scena.
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I RIFIUTI
Recupero BOTTIGLIE DI PLASTICA
Si usano per questo gioco le bottiglie di plastica da ½ litro e si cerca di dare ad esse le
sembianze di un topo dipingendole o applicandogli gli orecchi e la coda, quindi si fora il
tappo, vi si passa un filo annodato e si riavvita alla bottiglia. I topi sono 5 e devono avere i
colori corrispondenti a quelli di un dado che otterremo dipingendo un dado normale. Il gatto
si otterrà tramite una scatola di cartone con manico o vaso da fiori di plastica o
sturalavandini. Gioco molto semplice che consiste nel non farsi acchiappare dal gatto.
Altre simpatiche idee per riutilizzare giocando tubi, elettrici e di cartone, gomme di auto ed altri “rifiuti”
le trovate sempre su RICICLINGIOCO al link http://www.ingegneriadelsollazzo.it/
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