carta di comunità - MASCI Regione Calabria
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carta di comunità - MASCI Regione Calabria
M.A.S.C.I. Movimento Adulti Scouts Cattolici Italiani Comunità “Pasqualino Pizzimenti” Villa San Giovanni CARTA DI COMUNITÀ SOMMARIO La Carta di Comunità Dedica Il nome della Comunità Richiamo alle origini della Comunità Richiamo ai principi del M.A.S.C.I. Obiettivi – Impegni – Mezzi Obiettivo Spirituale Obiettivo “Socio-politico” Obiettivo “Vita all’aperto” Obiettivo “Rapporti con altri” Vita Associativa Il Magistero Sulle Pattuglie Conclusioni 1 La carta di comunità è il documento che esprime la fisionomia della comunità stessa, è il documento nel quale si riconoscono tutti i componenti della comunità, è l’espressione di tutti gli adulti scouts che la sottoscrivono. A Pasqualino, nostro caro fratello Egli è stato: tra i primi nello scautismo giovanile; tra i primi nello scautismo per adulti; tra i primi a precederci nella Casa del Padre! Ora più che mai Egli è vicino a noi, vive con noi, prega con noi! IL NOME DELLA COMUNITA’ Al momento della costituzione della Comunità, non si pensò di darle un nome particolare. Fu chiamata semplicemente: “Comunità di Villa San Giovanni”. Questo nome doveva però durare solo ventuno mesi. Infatti, fu proprio ventuno mesi più tardi, e precisamente il 15 Novembre 1985, che uno dei nostri fratelli, colui che era stato fra i promotori della nascita della nostra Comunità Masci, è tornato alla Casa del Padre. Pasqualino Pizzimenti, l’Akela per eccellenza, lo scout sincero ed onesto, l’uomo sempre disponibile, che ha dato sempre senza mai chiedere nulla, il fratello che ha costantemente tenuto fede al motto dello scautismo: “Estote parati!” proprio lui è stato prescelto dal Signore per occupare anzitempo il posto assegnatogli in cielo. Così, come l’amò da vivo, Egli ancora oggi l’ama: ama e protegge questa Comunità che a Lui si affida e da Lui ora prende il nome per divenire per sempre COMUNITA’ “Pasqualino Pizzimenti” RICHIAMO ALLE ORIGINI DELLA COMUNITA’ Una Comunità M.A.S.C.I. era sicuramente auspicabile in una cittadina come la nostra, forte di una tradizione di Scautismo Cattolico. Già al dopoguerra, infatti, risalgono le primissime esperienze di Scautismo a Villa e definitivamente verso la fine degli anni 50. 2 …Era una sera fredda e rigida del Gennaio 1984, e precisamente il giorno due, quando Pasqualino Pizzimenti, Enzo Latella, Mimmo Curatola, Enzo Pettinato,Totò Calabrò, Totuccio Catanese, vecchi capi scout di Villa San Giovanni, elevando i calici verso il cielo, inaugurarono questa nuova ed entusiasmante avventura, dando vita al “M.A.S.C.I. VILLESE”. Toccò ad Enzo Latella l’entusiastico ed arduo compito di avviare la nascente Comunità. Bastarono pochi giorni perché questa Comunità richiamasse l’attenzione di tanti altri adulti. Ed infatti il 22 Gennaio, alla seconda riunione, eravamo già in sedici. Dopo ancora un mese, il 26 Febbraio dello stesso anno, tutti i componenti della novella Comunità, rinnovarono la loro Promessa scout, nella Chiesa del Rosario, alla presenza dell’allora Segretario Regionale del Movimento, Mario Laganà. Seguirono i primi incontri che si tennero a turno presso le abitazioni dei Soci, per mancanza di una Sede stabile (la prima Sede, infatti, la Comunità riuscì ad averla il 31 Ottobre 1984, un piccolo locale della Parrocchia del Rosario, sito in via Monte Cimone, fino ad arrivare all’incontro del 6 Maggio in cui la Comunità elegge il suo primo “Magistero” che risultò così composto: Magister: Enzo Latella Assistente Ecclesiastico: Padre Aldo Gazzano Vice Magister: Totò Calabrò Segretario-Tesoriere: Enzo Pettinato Ed eccoci, ancora una volta, tutti insieme, forti della nostra esperienza vissuta nell’A.S.C.I., nell’A.G.I. e nell’AGESCI e rafforzati dalla presenza di tanti altri amici che hanno vissuto la loro esperienza giovanile in altri ambienti, per dare vita ad una “Comunità” che, mentre vuole crescere" essa stessa, vuole contribuire anche alla crescita del proprio Paese. Richiamo ai principi del M.A.S.C.I. Il MASCI Villese non è una Comunità isolata, ma è inserita in un Movimento Nazionale ed Internazionale ed in quanto tale si rifà ai principi dettati dal “Patto Comunitario” del Movimento che vuole che ogni suo appartenente,proveniente o non dallo Scautismo giovanile,condivida le motivazioni, gli ideali e gli impegni che scaturiscono dalla Legge e dalla Promessa Scout, che contengonovalori universali e proposte di stile e di vita. Il MASCI è altresì un Movimento impegnato costantemente nel servizio in seno alla Comunità civile, contribuisce a sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi più importanti della Società e dell’ambiente in cui vive ed opera, è un movimento di educazione permanente ed è palestra spirituale per la crescita nella Fede Cristiana. Inoltre, il Masci 3 Villese, fa propri il “Patto Comunitario”, lo “Statuto” ed il “Regolamento” del Movimento Nazionale, ritenendoli strumenti di crescita personali e della Comunità. Gli Adulti Scouts che aderiscono al MASCI Villese, accettano di vivere in una “Comunità”, cellula primaria del Movimento che è e deve essere:Comunione di Fede e di Speranze Cristiane; Centro di educazione permanente e come tale, luogo di formazione e di crescita dei suoi componenti, di confronto e di verifica tra le diverse esperienze di vita e di servizio, di impulso e di carica personale. Centro attivo e dinamico di vita e di servizio. Luogo dove uomini e donne testimoniano i valori e gli ideali dello scautismo. Luogo di promozione e di impegni sociali proiettati sia in campo nazionale, sia in campo locale. OBIETTIVI – IMPEGNI – MEZZI La Comunità MASCI “Pasqualino Pizzimenti” di Villa San Giovanni, cosciente dei propri limiti, ma convinta di dover dare ai propri Soci la possibilità di vivere una serie di esperienze personali e comunitarie, ecclesiali e sociali, associative e familiari, si è posta degli “Obiettivi” e degli “Impegni”, prediligendo quelli di “Servizio” e chiedendo ad ogni Socio uno sforzo coerente e progressivo per il raggiungimento degli stessi. Inoltre, la Comunità ha appositamente individuato e scelto alcuni “Mezzi” ritenuti idonei, necessari ed utili per il raggiungimento degli obiettivi e per facilitare gli impegni personali e comunitari dei Soci. I Mezzi scelti, sono allo stato attuale quelli ritenuti più congeniali ed appropriati alle possibilità realizzative della Comunità stessa e nascono da una esperienza acquisita in questi primi anni di attività, ma molti ancora se ne potranno individuare ed aggiungere in un secondo tempo. I mezzi servono alla Comunità ed ai Soci stessi per rendere più credibili e meglio realizzabili gli obiettivi scelti e gli impegni assunti da ciascuno. OBIETTIVO SPIRITUALE (Personale, Comunitario, Familiare) Il MASCI, a livello Nazionale, è un movimento riconosciuto dalla CEI, pertanto la nostra Comunità è anche una “Comunità di Fede”. Lo spirito Scout, al quale si ispira la nostra Comunità, fa degli Adulti Scout dei portatori di uno stile ecclesiale attento ai segni dei tempi. Da parte sua, l’adulto Scout che appartiene alla Comunità MASCI Villese: deve tendere ad una crescita spirituale personale con l’approfondimento delle Sacre Scritture e dei Documenti del Magistero della Chiesa; deve adoperarsi affinché la sua famiglia cresca nella Fede della Chiesa di Cristo; deve cercare di operare nella società, nel proprio ambiente di lavoro e nella vita quotidiana, in modo da essere “Faro per le 4 genti” e Testimone di una fede sempre viva” deve adoperarsi per collaborare, nella maniera che più ritiene consona, con gli Organi Ecclesiali, mettendo a disposizione le proprie capacità e la propria esperienza. I Mezzi per raggiungere l’Obiettivo Spirituale La Comunità, per aiutare i propri componenti al raggiungimento degli Obiettivi e Impegni inerenti la vita spirituale, organizzerà, per quanto possibile, una serie di attività che possono essere così sintetizzate: Incontri di catechesi per un cammino comunitario; Liturgie comunitarie,Incontri e campi di preghiera, Ritiri spirituali e veglie, Attività spirituali in Parrocchia, Attività spirituali con altri gruppi affini. Inoltre, la Comunità cercherà di dotarsi di una serie di testi e pubblicazioni adatti allo scopo. OBIETTIVO SOCIO-POLITICO Il servizio dell’Adulto Scout è rivolto all’uomo, alla sua promozione, alla realizzazione ed allo sviluppo di tutto l’uomo” Per questo la Comunità MASCI Villese non può fare a meno di “volgere lo sguardo” verso la Società in cui vive, chiedendo ai propri componenti un impegno reale e concreto su determinati obiettivi. Gli impegni, scelti accuratamente da tutta la Comunità,di comune accordo, relativamente all’obiettivo Socio-Politico, possono riassumersi così come di seguito: 1) Impegno nell’Ambiente e Territorio 2) Impegno nella Protezione Civile 3) Impegno di servizio nel mondo degli emarginati 4) Impegno nella scuola 5) Impegno di compartecipazione con le organizzazioni di solidarietà 6) Impegno di organizzazione di attività ed imprese cittadine. 1) IMPEGNO NELL’AMBIENTE E TERRITORIO Questo settore della vita sociale è alquanto carente nel nostro paese. Essendo questo settore molto ampio, abbiamo ristretto il nostro campo di azione. La Comunità MASCI Villese deve adoperarsi affinché a Villa San Giovanni si incrementi il verde pubblico e privato, si creino parchi per anziani e bambini, si moltiplichino campi di gioco e palestre per i giovani, si renda più pulita e vivibile la nostra cittadina. Ogni Socio della Comunità deve sentirsi impegnato di persona a collaborare il più possibile con la Comunità per il raggiungimento di questo obiettivo. 5 2) IMPEGNO NELLA “PROTEZIONE CIVILE” E’ questo un settore di impegno sociale scelto quasi dall’inizio dalla Comunità, anche a causa della natura particolare del nostro territorio, soggetto a frequenti terremoti, alluvioni, catastrofi di ogni genere. Suo compito primario è quello di sensibilizzare le Istituzioni al fine di realizzare un “Ufficio di Emergenza” (C.C.E.), coinvolgendo tutti i cittadini e le Associazioni del paese, per la formazione di un nucleo di “Volontari di Protezione Civile”. La Comunità inoltre cercherà di dare un maggiore apporto in questo settore mediante opportune specializzazioni che le permetteranno di operare con maggiore competenza e capacità in caso di eventi calamitosi. 3) IMPEGNO DI SERVIZIO NEL “ MONDO DEGLI EMARGINATI” Il mondo di oggi corre troppo in fretta. I poveri, i disoccupati, coloro che non hanno avuto il tempo o la voglia o la capacità di “Inquadrarsi in certi schemi” restano indietro e sono emarginati da tutti. Ciò avviene non per la cattiveria dell’uomo, ma per la sua indifferenza, la sua corsa sfrenata, le sue debolezze, le sue paure. E’ necessario soffermarsi un poco, guardarsi intorno, scoprire le vere necessità del mondo, degli altri. Non saremmo dei buoni Cristiani se non facessimo uno sforzo concreto e reale per soffermarci ad aiutare questi fratelli più sfortunati di noi. La Comunità MASCI Villese “sente” questo impegno di servizio, costantemente e continuamente e lo trasmette ad ogni Adulto Scout, perché crede nella persona umana, in ogni uomo. Solo aiutando i meno fortunati, noi possiamo essere soddisfatti della nostra vita terrena e possiamo presentarci davanti al Signore dicendo fiduciosi: “Eccomi !” 4) IMPEGNO NEL MONDO DELLA “SCUOLA” La scuola di oggi, attraverso le sue strutture, ci permette di partecipare attivamente al suo stesso miglioramento. Nella scuola ci sono i nostri figli, i figli dei nostri amici, tutti i giovani della nostra Villa San Giovanni. E se è vero, come è vero, che il nostro Movimento volge lo sguardo preferenziale verso il mondo giovanile, allora collaborare concretamente e fattivamente con gli Organi scolastici, non è solo un dovere di genitore, ma vuole anche dire dare una mano ai giovani per offrire loro la possibilità di utilizzare al meglio la scuola. 6 5) IMPEGNO DI COMPARTECIPAZIONE CON LE “ORGANIZZAZIONI DI SOLIDARIETA’ VILLESI” L’Adulto Scout della Comunità, sempre fedele allo spirito dello Scautismo che vuole ”lasciare il mondo un poco migliore di come si è trovato”, non può non porsi il problema di valutare con la sua partecipazione personale alle “Organizzazioni di solidarietà”, come Avis, Aido, Caritas, Comunità terapeutiche, Case famiglia etc. che esistono sul territorio. Queste Organizzazioni svolgono un compito così importante nella Società, che il non interessarsi e il non collaborare con essi, equivale a tradire i nostri principi di Cristiani e di scouts. Ogni Adulto Scout della nostra Comunità è pertanto invitato a non sottovalutare questo problema e a non lasciare soli questi nostri amici impegnati in queste organizzazioni umanitarie. 6) IMPEGNO DI ORGANIZZAZIONE DI: “ATTIVITA’ ED IMPRESE CITTADINE” La Comunità MASCI Villese , convinta di dover essere “Movimento di annuncio e di opinione attraverso un’opera di promozione”; convinta di dover essere “Un Movimento che impegna gli aderenti sia in forma personale che comunitaria, in un concreto servizio in seno alla comunità ecclesiale e civile”; convinta che la nostra cittadina necessita di un Gruppo di persone che stimoli nei propri concittadini un concreto interesse sui vari aspetti della vita sociale: Certa di dover testimoniare nella propria Città i valori di un Cristianesimo e di uno Scautismo attivi e dinamici: certa, altresì, di avere le forze e le capacità di fare quanto sopra, Si pone come obiettivo ed impegno: di organizzare, quando è possibile, attività ed imprese a livello cittadino utili sia alla nostra Comunità che ad ogni singolo Adulto Scout, in quanto validi strumenti di coesione e di crescita. I Mezzi per raggiungere l’obiettivo Socio-Politico I mezzi che la Comunità ha individuato per raggiungere questo obiettivo sono: Il raggruppamento dei Soci in Pattuglie o Gruppi di interesse, ad ognuna delle quali viene affidato un settore di impegno. Sarebbe arduo, infatti, per la Comunità, interessarsi simultaneamente di tutti gli obiettivi. E’ comunque auspicabile che ogni Adulto Scout faccia parte di almeno una Pattuglia o Gruppo di interesse. Un approfondito studio dei problemi da risolvere attraverso ricerche ed analisi. Una partecipazione attiva alla vita delle Istituzioni. 7 Il coinvolgimento di altri cittadini, di altre Associazioni e Gruppi nei nostri programmi. L’organizzazione, ove e quando necessita, di incontri, dibattiti, conferenze, tavole rotonde etc. Un serio programma di autofinanziamento della Comunità, La nostra adesione a manifestazioni o attività inerenti problemi sociali congeniali e vicini alle nostre posizioni, organizzate da altre Associazioni o Gruppi cittadini. OBIETTIVO DI “VITA ALL’APERTO” La pedagogia scout è basata principalmente sull’acquisizione di quei valori che proprio in un ambiente schietto e sincero come quello della Natura, si sviluppano e si concretizzano: Spirito di osservazione; Rispetto e difesa della Natura e dell’Ambiente; Scambio di esperienze concrete;Semplicità, sobrietà, precarietà; Spirito di avventura; Rapporto più diretto con il Creatore. Il MASCI Villese, al pari del Movimento Nazionale, fa propri i valori della “Vita all’aperto” e principalmente quelli della “Strada”, convinto della loro validità anche per gli adulti. La “Strada” infatti è: Palestra di formazione e di crescita continua. Mezzo per apprendere il senso di libertà, di uguaglianza, di povertà e di umiltà. Concreto stimolo per capire l’importanza dell’ascolto del fratello, del dialogo, del silenzio. L’Adulto Scout deve impegnarsi ad approfondire questi valori che comunque meglio si acquisiscono durante la vita all’aria aperta. I Mezzi per raggiungere l’obiettivo di vita all’aperto I Mezzi scelti dalla Comunità per il raggiungimento di questo obiettivo, sono quelli classici dello scautismo: Pernottamenti e accantonamenti; Campi estivi o invernali; Passeggiate nei boschi; Uscite, possibilmente con “Strada”. Ovviamente la Comunità si rende conto che ogni Adulto Scout, già impegnato con la professione, con la famiglia o con altre attività sociali, ha delle difficoltà per vivere una buona vita all’aperto, ma stimola ognuno perché cerchi di realizzare il più possibile questo obiettivo secondo le proprie possibilità. OBIETTIVO “RAPPORTO CON GLI ALTRI” La Comunità MASCI di Villa San Giovanni è cosciente che “Nessun uomo è un’isola” e che nessuna Comunità, in particolare di adulti, può operare da sola. Viviamo in un’epoca fatta di egoismi, di chiusure, di barriere e non possiamo permetterci, a nostra volta, di chiuderci nel nostro guscio. E’ opportuno il contatto con gli altri per realizzare la “Chiesa di Dio” Cosciente di tutto ciò, la Comunità MASCI Villese, si pone l’obiettivo dei “Rapporti con gli altri” e, nello 8 spirito di Servizio che la contraddistingue, aspira ad essere punto di aggregazione, riferimento ed equilibrio nei confronti di tutte le Associazioni ed i Gruppi che operano nella nostra città. Con gli altri Gruppi, con le Istituzioni e gli Enti cittadini, la Comunità vuole realizzare: Un dialogo aperto e costruttivo. Incontri periodici per scambi di esperienze, idee ed analisi della realtà locale. Individuazione dei problemi locali e progetti per la loro risoluzione. Attività ed Imprese cittadine. Iniziative di solidarietà, Iniziative sociali. Il MASCI Villese guarderà con attenzione alle Associazioni ed ai Gruppi giovanili ai quali cercherà di dare tutto il sostegno fisico e morale necessari. In particolare, curerà i legami con l’Agesci intrecciando con essa rapporti di collaborazione e di proficui scambi. Ogni Adulto Scout di questa Comunità si impegnerà a sostenere i giovani nel loro sforzo di crescita e nella loro volontà di inserimento nel mondo del lavoro. La Comunità lascia ad ogni Adulto Scout la possibilità di valutare un suo possibile inserimento in altre Associazioni, Gruppi, Istituzioni ed Enti della nostra città, con la speranza che essi portino un valido contributo in armonia con lo spirito Scout che tanto ci caratterizza. I mezzi per l’obiettivo “rapporti con gli altri” I mezzi che la Comunità ha a disposizione per raggiungere questo obiettivo, si confondono facilmente con gli altri obiettivi. Si tratta infatti, Di prendere contatti con altri Gruppi, Associazioni, Istituzioni o Enti esistenti nella nostra città, collaborare con loro, avere scambievoli incontri ed avviare attività in comune per la risoluzione di vari problemi cittadini. VITA ASSOCIATIVA Tra tutti i mezzi atti a raggiungere gli obiettivi e gli impegni che questa Comunità si è posti, particolare importanza riveste la “Vita associativa”. Essendo la Comunità inserita in un contesto Regionale e Nazionale, ogni Adulto Scout deve sforzarsi a partecipare attivamente, per quanto gli è possibile, alle attività organizzate dal Movimento ed in particolare alle Assemblee, ai Convegni ed ai Seminari di Animazione. La “cellula” del Movimento è la Comunità nella quale li Adulti Scout realizzano insieme il progetto di Servizio, che va vissuto concretamente, con metodo e stile scout, sia in forma personale che comunitaria. Ogni Adulto Scout pertanto, deve sforzarsi di partecipare il più attivamente possibile alla vita della Comunità, aderendo a tutte le attività da essa programmate. 9 SUL MAGISTERO La Comunità Masci “Pasqualino Pizzimenti” è retta da un “Magistero” così composto: 1) Un Magister 2) Un Assistente ecclesiastico 3) Un consigliere ogni 10 Soci o frazioni di Soci 4) Il Magister uscente Il Magistero, nel suo seno, nomina, ove lo ritiene opportuno, un Vice Magister e sceglie altresì, il Segretario della Comunità. Il Magistero può, inoltre, affidare alcuni incarichi associativi scegliendo i responsabili fra tutti i Soci. Il magister ed i Consiglieri vengono eletti direttamente dai Soci della Comunità, secondo le norme che la Comunità stessa si da di volta in volta. L’Assistente Ecclesiastico invece, viene proposto dagli Organi associativi e nominato dalle competenti autorità ecclesiastiche. SULLE PATTUGLIE O GRUPPI DI INTERESSE La Comunità Masci di Villa San Giovanni, come già detto tra le righe di questa “Carta”, opera per progetti che nascono dall’adesione e dal consenso di tutti i Soci. Poiché la Comunità può programmare più progetti contemporaneamente, questi verranno di volta in volta affidati alle Pattuglie. Le Pattuglie sono formate da Soci che spontaneamente vi aderiscono e lavorano insieme. Ogni Socio si impegna a far parte di almeno una Pattuglia. Le Pattuglie hanno il compito di elaborare il “Progetto” attraverso studi, ricerche e analisi e di programmare eventuali attività o impegni, dopodiché dovranno presentare il programma di attività al Magistero che, dopo attenta valutazione, lo porterà all’Assemblea del Soci, per la necessaria e definitiva approvazione. In nessun caso, comunque, le Pattuglie sono autorizzate a prendere impegni per la Comunità. CONCLUSIONI SU NORME E REGOLAMENTI La Comunità, per meglio realizzare se stessa, per instaurare rapporti armonici tra i Soci e per poter agire sempre meglio, potrà darsi delle Norme e Regolamenti interni che dovranno essere discussi, elaborati ed approvati dalla stessa Comunità riunita in Assemblea. 10 SULLA FIRMA DELLA CARTA DI COMUNITA’ La copia originale di questa “Carta di Comunità” potrà essere sottoscritta dai Soci Ordinari dopo almeno sei mesi di appartenenza alla Comunità e comunque non più tardi di due anni dal loro ingresso.Sarà il Socio stesso a richiedere al Magistero la possibilità di “Firma”, non appena si sentirà di aver preso coscienza degli impegni che andrà ad assumersi con la sottoscrizione. Il Socio, con la suddetta firma si impegna ad accettare integralmente e senza alcuna riserva, il contenuto e lo spirito della “Carta di Comunità”. SULLE MODIFICHE ALLA CARTA DI COMUNITA’ La presente Carta di Comunità potrà essere modificata, integrata e migliorata nel corso degli anni, per renderla sempre più attuale e più consona alle necessità ed alla capacità operativa della Comunità stessa. Poiché la “Carta di Comunità” è il documento nel quale si riconoscono tutti gli Adulti Scout di Villa San Giovanni, ed anche di coloro che per motivi diversi,hanno dovuto, nel tempo, lasciare il Movimento. le eventuali proposte di variazioni, modifiche e integrazioni, dovranno essere ben studiate e ponderate. Tali proposte dovranno essere motivate e presentate al Magistero che avrà cura di presentarle entro la fine dell’anno scout in corso, all’Assemblea di Comunità per l’eventuale approvazione, che avverrà con l’adesione di almeno i due terzi dei Soci. Questa “Carta di Comunità” è stata elaborata dai Soci del Masci di Villa San Giovanni nell’anno 1987. 11