TFA Esame finale di abilitazione - Indicazioni
Transcript
TFA Esame finale di abilitazione - Indicazioni
TFA 2015 – ESAME FINALE DI ABILITAZIONE Riferimenti normativi: DM 249/10 Art. 10 comma 8. Al termine dell’anno di tirocinio si svolge l’esame di abilitazione all’insegnamento che ne costituisce parte integrante e che consiste: a) nella valutazione dell’attività svolta durante il tirocinio; b) nell’esposizione orale di un percorso didattico su un tema scelto dalla commissione; c) nella discussione della relazione finale di tirocinio. Art. 10 comma 10. La commissione assegna fino a un massimo di 30 punti all’attività svolta durante il tirocinio; fino a un massimo di 30 punti alla prova di cui al comma 8 lettera b) ; fino a un massimo di 10 punti alla relazione finale di tirocinio. L’esame di tirocinio è superato se il candidato consegue una votazione maggiore o uguale a 50/70. Art. 10 comma 11. La commissione aggiunge al punteggio conseguito il punteggio risultante dalla media ponderata dei voti conseguiti negli esami di profitto della laurea magistrale o del diploma accademico di secondo livello e degli esami di profitto sostenuti nel corso dell’anno di tirocinio, fino a un massimo di 30 punti. Il punteggio complessivo, espresso in centesimi, è il voto di abilitazione all’insegnamento. Art. 10 comma 12. La valutazione finale complessiva effettuata dalla commissione secondo le modalità previste dal presente articolo costituisce, unitariamente, esame avente valore abilitante all’insegnamento e che dà luogo, ove superato, al rilascio del relativo diploma. INDICAZIONI TFA UniVdA a) Criteri di ammissione all’esame finale Sono ammessi a sostenere la prova finale del TFA i corsisti che abbiano maturato i crediti previsti dal D.M. n. 249/2010 sia mediante il superamento dei relativi esami di profitto, sia mediante lo svolgimento dell’attività di tirocinio, secondo lo schema seguente: Insegnamenti di Scienze dell’Educazione 18 CFU Tirocinio diretto e indiretto di 475 ore 19 CFU Insegnamenti di didattiche disciplinari e laboratori pedagogico-didattici 18 CFU Relazione finale di Tirocinio 5 CFU Ai fini dell’ammissione all’esame finale i corsisti dovranno presentare apposita domanda secondo le modalità rese note mediante avviso pubblicato sul sito di Ateneo. b) Definizione criteri di assegnazione del punteggio e prova d’esame finale La prova d’esame finale si compone di tre parti: 1. Valutazione dell’ attività di tirocinio (max. 30 punti) Una volta registrato e verificato, attraverso il libretto elettronico, lo svolgimento di tutte le attività previste nel piano individualizzato di tirocinio, il punteggio verrà attribuito sulla base delle relazioni dei tutor accoglienti e dell'esame da parte dei tutor coordinatori dei prodotti realizzati dal corsista nel corso della sua azione didattica osservativa o attiva, secondo modalità concordate. La valutazione sarà effettuata in sede di esame finale. 2. Valutazione della prova orale (max. 30 punti) La prova orale consiste nell’esposizione di un percorso didattico su un tema scelto dalla commissione. Gli argomenti che potranno essere oggetto del percorso didattico sono i temi trattati nel corso degli Insegnamenti di didattiche disciplinari e laboratori pedagogico-didattici del TFA. L’elenco completo di tali temi è indicato nel punto b). Il candidato, in sede d’esame finale, estrae a sorte tre argomenti fra quelli scelti dalla commissione e ne sceglie uno da trattare nella prova. a) L’esposizione (durata: 10 – 12 minuti) seguirà la seguente traccia: Strutturazione del percorso didattico (Unità di apprendimento) da presentare: • descrizione del contesto • definizione degli obiettivi di apprendimento in termini di competenze e conoscenze disciplinari e trasversali da acquisire/consolidare • durata complessiva dell’intervento • sviluppo dei contenuti e delle attività previste: tempi e fasi • descrizione delle strategie didattiche e delle attività: modi, strumenti, tempi, gestione del gruppo classe con riferimento alle scelte metodologico/didattiche in una prospettiva di inclusione • criteri di valutazione, modalità e strumenti di verifica Criteri per la valutazione del percorso didattico e della sua presentazione in sede di esame: − rispondenza della struttura del percorso rispetto alla traccia indicata − coerenza esterna del progetto: il tipo di percorso scelto in coerenza con le caratteristiche del tipo di utenza prefigurato, del contesto di riferimento ecc. − coerenza interna del progetto: l’esplicitazione delle scelte metodologiche, dei contenuti, delle modalità di verifica e valutazione in coerenza con gli obiettivi formativi prefigurati − chiarezza e concretezza nella definizione degli obiettivi da perseguire − presenza di specifiche strategie che assicurino compatibilità con i diversi modi di apprendere degli alunni della classe; indicazione di particolari strategie rivolte ad eventuali studenti con bisogni educativi speciali o con disabilità, in un’ottica inclusiva − pertinenza delle strategie didattiche proposte rispetto all’efficacia potenziale dell’intervento − capacità del corsista di descrivere e rappresentare oralmente in modo chiaro il progetto e di darne una valutazione critica argomentata b) Elenco dei 12 temi Classi 245/A e 246/A Langue 1. La prononciation des voyelles. 2. Le passé composé: morphologie et modes d’emploi. 3. Apprendre à utiliser les dictionnaires bilingues et monolingues. 4. Du résumé à la composition libre. Culture 5. La Francophonie dans le monde et en Vallée d’Aoste. 6. Le cinéma miroir de la société française. 7. Géographie culinaire : le tour de la France à travers ses plats. 8. Du stéréotype au racisme. Littérature 9. Paris dans la littérature française du XXe siècle. 10. Les légendes valdotaines. 11. Jouer avec la littérature : Raymond Queneau et Georges Perec. 12. La BD franco-belge pour rire et réfléchir. Classi A043/A050 Lingua italiana 1. ITA-LING01 La didattica dei testi argomentativi (scritti e/o orali). 2. ITA-LING02 Le preposizioni: funzione, tipologie, usi. 3. ITA-LING03 Lessico e varietà linguistiche: microlingue e linguaggi speciali. Letteratura italiana 4. ITA-LETT01 Raccontare la realtà: Naturalismo e Verismo. 5. ITA-LETT02 Il rapporto con il passato: Classicismo e Romanticismo. 6. ITA-LETT03 Alle radici delle forme della poesia europea: Petrarca e il Petrarchismo. Storia 7. STO-01 Il Feudalesimo: storia di un’istituzione medievale. 8. STO-02 Le cause, lo svolgimento, gli esiti della Grande Guerra. 9. STO-03 Il fenomeno dell’urbanizzazione, nell’antichità, nel medioevo, in età moderna, in età contemporanea. Geografia 10. GEO-01 Le dinamiche demografiche, su scala globale e locale. 11. GEO-02 L'Africa: le condizioni economiche e politiche alla base dello squilibrio territoriale e dei conflitti etnici e religiosi. 12. GEO-03 Presentare uno Stato dell'Asia, operando confronti con altri Stati e con l'Italia, utilizzando soprattutto carte, dati statistici, grafici e immagini. 3. Valutazione della relazione finale e sua discussione (max. 10 punti) Il candidato illustra la relazione finale e la discute criticamente, anche in risposta a sollecitazioni della commissione. Durata: 8 - 10 minuti circa. La prova d’esame finale si intende superata con una votazione maggiore o uguale a 50/70 e permette l’acquisizione dei 5 CFU relativi (D.M. n. 249/2010, tabella 11). Successivamente, la Commissione aggiunge al punteggio conseguito nella prova di esame finale il punteggio (fino ad un massimo di 30 punti) risultante dalla media* degli esami di profitto della carriera universitaria e del TFA. Il punteggio complessivo, espresso in centesimi, è il voto di abilitazione all’insegnamento. * Media arrotondata a un decimale (es: 27,16 = 27,2), della media aritmetica (laurea Ante Riforma) o della media ponderata (LS o LM) degli esami di profitto con votazione numerica della carriera universitaria (inclusi esami integrativi sostenuti per accedere al TFA) = 50% e media, arrotondata a un decimale (es: 28,62 = 28,6), della media ponderata degli esami di profitto e dei laboratori del TFA = 50% . Il voto delle attività didattiche superate con lode è 31. Il punteggio da aggiungere risulta dalla media delle due medie, arrotondate a un punteggio senza decimali (es: media di 27,2 e 28,6 = 27,9 28/30; media di 27 e 28 = 27,5 28/30; media di 27 e 27,5 = 27,2 27/30 )