BOLIVIA e CILE - La Compagnia del Mar Rosso

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BOLIVIA e CILE - La Compagnia del Mar Rosso
BOLIVIA e CILE
viaggio tra gli Altipiani Andini
in collaborazione con FOCUS Himalaya TRavel
dal 15 al 28 agosto
quota 12 partecipanti 3.480 euro
quota 6 partecipanti 3.550 euro
L'inconsueto ambiente naturale degli altipiani andini allinea imponenti vulcani, che
varcano i 6.000 metri d'altezza, grandi distese di "salares" punteggiati da lagune habitat
di rare specie d'uccelli e deserti d'alta quota dai mille colori, abitati da branchi di vigogne
e alpaca. L'immensità immobile, arida e silenziosa del deserto cileno di Atacama, è
interrotta dai pochi villaggi e dalle inaspettate pozze cristalline dove si alimentano
migliaia di fenicotteri. Il più grande deserto salato del mondo è a Uyuni, in Bolivia, una
pianura infinita di un bianco assoluto chiusa tra vulcani. Altri emozionanti momenti di
questo viaggio si ritrovano nell'incanto irreale della Valle della Luna, dove si stagliano le
rocce di arenaria dalle forme inverosimili e nell’esplosione spumeggiante dei geyser che,
a quattromila metri di quota, squarcia la terra della conca del Tatio.
Il viaggio si svolge tra gli altipiani andini del Cile e della Bolivia, abitati da piccole
comunità' indios che all'ombra dei più alti vulcani attivi della terra e sotto un cielo azzurro
e diafano, lasciano scorrere il ritmo lento delle stagioni interrotto solamente dal
carnevale, dai mercati indigeni e dal culto alla " pachamama ", la madre terra, che offre il
mais e l'erba dove pascolano lama e guanacos. Per questo si dice che è qui dove
l’America parla con il cielo. La povera Bolivia è nota per il suo colore, il suo folclore: è la
parte più viva delle Ande. Poco nota è forse la sua incredibile geografia. Questa parte di
altipiano disabitata dall'uomo ha incredibili aspetti naturalistici ma è nel grande deserto
salato di Oyuni che l’immaginazione non ha frontiere. A Sucre e a Potosi, città
patrimonio mondiale, si ritrova il calore del popolo andino e la cultura di un impero del
passato.
LA QUOTA COMPRENDE
Trasporto aereo internazionale in classe economica
Volo aereo Santa Cruz/Sucre e Calama/Santiago
Trasferimenti da/per gli aeroporti
Trasferimenti via terra con mezzi privati
Jeep 4x4 Toyota da Uyuni al confine con il Cile
Sistemazione in camera doppia in hotel 3/4 stelle in Bolivia e Cile
Pernottamento in rifugio a Uyuni e alla Laguna Colorada
Trattamento di pernottamento e prima colazione, salvo ove diversamente indicato
Trattamento di pensione completa a San Juan e alla Laguna Colorada
Pranzo a Oyuni il 7° giorno
Guide locali parlante spagnolo a Sucre-Potosi e a San Pedro de Atacama
Visite ed escursioni come da programma
Entrate ai siti
Accompagnatore dall’ Italia con minimo 12 partecipanti
Assicurazione annullamento/interruzione viaggio, rimborso spese mediche e bagaglio.
LA QUOTA NON COMPRENDE
Tasse aeroportuali circa 490 euro
Bevande e pasti non menzionati
Mance
Extra di carattere personale
Visti
Tutto quanto non menzionato alla voce “La quota comprende”.
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA 330 euro
DA SAPERE I servizi sono stati quotati al cambio del dollaro e tariffe aeree al 25.01.2013.
Eventuale adeguamento sarà comunicato 21 giorni prima della partenza.
PROGRAMMA VIAGGIO
15/16 agosto 1°/2° giorno Roma – Santa Cruz
Partenza da Milano per la Bolivia in accordo al piano di volo scelto. L’arrivo è
nella cittadina di Santa Cruz la città commerciale per eccellenza della Bolivia.
17 agosto 3° giorno Sucre
Trasferimento in aeroporto e volo per Sucre. Sucre è una città ideale per un graduale
acclimatamento in quanto si trova ad un’altitudine intermedia di circa 2.700 metri e ha un
piacevolissimo clima tutto l’anno. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e
Monumento delle Americhe è la capitale storica della Bolivia. Pomeriggio dedicato alla visita
della città che conserva intatto il fascino coloniale: La Plaza 25 de Mayo con la Cattedrale e il
museo che custodisce gioielli di alto valore, la Casa della Libertà dove è stata dichiarata
l’indipendenza della Bolivia nel 1825, le chiese dell’epoca coloniale e la Recoleta con il
museo annesso.
18 agosto 4° giorno Sucre
Dopo la prima colazione, partenza per l'escursione che occupa la maggior parte della giornata
al caratteristico mercato domenicale di Tarabuco a circa sessanta chilometri dalla città. E’
forse il mercato più caratteristico del sud America ed è il regno degli indios Yampara. Nel
pomeriggio rientro a Sucre e pomeriggio libero.
19 agosto 5° giorno Potosi
Sono necessarie circa tre ore di viaggio su strade non sempre ottimali per raggiungere. Il
percorso si svolge attraverso maestose vallate e sconfinati altopiani. Potosì rappresenta il più
antico e uno dei più importanti centri minerari della Bolivia. Nel pomeriggio visita alla miniera
del Cerro Rico diventata famosa in seguito alla scoperta di ricchi giacimenti di argento dalla
quale era estratto l’argento per coniare le monete spagnole. Da visitare l’annesso Museo della
Moneda.
20 agosto 6° giorno Potosì
Potosì, con i suoi 4.079 metri di altezza, è una delle città più alte al mondo e sorge al centro di un
arido altopiano. Fondata nel 1545 ai piedi del Rico Cerro, è stata per secoli la città dell'argento e
la Casa della Moneda ne testimonia tutto il grandioso periodo. Dei 120.000 abitanti ancor oggi
30.000 lavorano nelle viscere del Rico Cerro, la miniera boliviana per eccellenza. Le oltre 30
chiese coloniali, alcune con portali finemente decorati, testimoniano un passato di grandezza che
ha pochi eguali in Sud America.
21 agosto 7° giorno Potosì - Oyuni
Lungo una strada dagli scorci inaspettati, con colori e scenari cangianti, si sale e scende
all’interno di un paesaggio arido, che non è altro che la premessa alle grandi distese semidesertiche degli altipiani. Arrivo a Oyuni che è la porta d’entrata del salar omonimo. (B,L,)
22 agosto 8° giorno Salar de Oyuni – San Juan
Da Oyuni ci si dirige verso una delle isole poste al suo centro, che come immerse in un mare di
ghiaccio, galleggiano surreali. Il salar de Oyuni ha un'estensione di circa 10.500 kmq ed è il più
grande deserto di sale del mondo, situato a una quota media di 3653 metri. E' formato da undici
strati il cui spessore varia da 2 a 20 metri; lo strato superficiale di sale bianchissimo ha uno
spessore di 10 metri. Ci s’inoltra nel salar fino a giungere all'Isla del Pescado con pernottamento
a San Juan, villaggio posto sulle “rive” meridionali del salar. Pernottamento in rifugio nei pressi di
San Juan. (B,L,D)
23 agosto 9° giorno San Juan - Laguna Colorada
Chiguana è il primo avamposto militare boliviano dove sono svolte le formalità di frontiera per
l'uscita dalla Bolivia. Tutt'intorno il bianco dei salares e le vette dei vulcani che accerchiano
questo universo di solitudine. Poco dopo si entra in un anfiteatro sabbioso da ambiente sahariano
e, superando alcuni passi poco accennati, si raggiungono varie lagune Seca, Canapa, Hedionda,
Ramadita tra le più belle di tutto l’itinerario, ricche di uccelli e fenicotteri. Questa parte del viaggio
è la più faticosa e disagiata per la quota, la polvere e le sistemazioni. Di sera la temperatura è
piuttosto bassa, si consiglia un abbigliamento caldo e pesante. Pernottamento in rifugio. (B,L,D)
24 agosto 10° giorno Laguna Verde - San Pedro de Atacama
Di buon mattino si scende verso il Cile. Si prosegue lungo l'altopiano per raggiungere un'area
vulcanica ancora attiva chiamata il “Sol de Manzana”, che rappresenta il punto più elevato del
viaggio, 4.800 metri. L'ambiente è spettacolare e del tutto particolare: l’area vulcanica presenta
aspetti da inferno dantesco. Si prosegue sino ai piedi del gigantesco vulcano Licancabur, alto
quasi seimila metri, che si eleva dalla laguna Verde. Passaggio della frontiera a Hito Cajon,
cambio macchina e autista e proseguimento per San Pedro in Cile. (B)
25 agosto 11° giorno San Pedro de Atacama
San Pedro de Atacama è una cittadina di origine india, ma con influenze spagnole e sorge ai
bordi del grande, omonimo deserto salato. Dopo colazione, incontro con la guida locale per la
visita della città e dei dintorni. Si inizia con la visita della fortezza di Quitor, risalente al XII secolo
per continuare con il museo archeologico Padre Gustave Le Paige. In questo museo, voluto dal
missionario belga di cui porta il nome, sono raccolte molte vestigia della società atacamena tra le
quali troneggia una mummia di donna, Miss Cile. In una serie di bacheche sono ben illustrati gli
aspetti primitivi degli abitanti che colonizzarono l'oasi di San Pedro e alcuni manufatti
testimoniano l'importanza dell'influenza della cultura tiwanaku su quella atacamena.
Indubbiamente, sono gli aspetti naturali del tutto fuori dal comune che rendono San Pedro
famosa in tutto il mondo. Al pomeriggio, visita della Cordigliera del Sale, risalente a 23 milioni di
anni fa, per godere di una vista panoramica sulla Valle di San Pedro e del Salar di Atacama e
ammirare delle impressionanti sculture naturali di sale e argilla, modellate dal vento e dalla
pioggia. Sul bordo del Salar, si trova la Valle della Luna, un universo di desolazione fatto di
canyon, valli, dune, laghi di sale, un deserto pietrificato che il vento modella e rimodella
continuamente. Lì potremo osservare il magnifico tramonto, prima di rientrare in città. (B)
26 agosto 12° giorno San Pedro de Atacama - Tatio - Calama - Santiago
Bisogna partire di notte per raggiungere l’altopiano del Tatio, posto a 4.500 metri e ricco di geyser
alti fino a 10 metri, perché acquista un fascino particolare all’alba, quando il vapore è illuminato
dai primi raggi del sole. Si prosegue per Calama, attraversando alcuni villaggi della Puna come
Caspana, Ayquina e Chiu Chiu, che vantano interessanti chiesette, alcune del 1600, e resti
preincaici. Sosta e visita al villaggio di Caspana, circondato da fertili vallate e coltivazioni a
terrazza, è caratterizzato da abitazioni costruite nella tipica pietra locale, detta liparita. Il villaggio
è particolarmente noto per la produzione di fiori e verdura. Si continuerà poi con la visita di
Lasana e della sua fortezza Pukara e il villaggio di Chiu-Chiu, che vanta una delle chiese più
antiche di tutto il Cile. Da Calama imbarco sul volo che porta a Santiago in serata. Arrivo e
trasferimento in hotel. (B)
27/28 agosto 13°/14° giorno Santiago - Roma
Di primo mattino imbarco sul volo intercontinentale di rientro in Italia con arrivo nella giornata
successiva come da piano di volo scelto. (B)