Modalità di pulizia ambienti I_ PGS-DSA-7-01_16
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I_ PGS-DSA-7-01_16 Istruzione Operativa Modalità di pulizia della sala chemio, della S.A.S. personale e dei restanti locali dell’UFA originale X copia controllata informatica copia controllata cartacea _________ N.______ copia non controllata distribuzione interna a cura del RQ bozza La presente istruzione definisce le modalità di pulizia ordinaria e straordinaria dei locali dell’Unità Farmaci Antitumorali dell’Azienda. Redazione Loredana Matrascia, Farmacista responsabile UFA Maria Antonietta Cutuli, Farmacista, borsista Demetria Romeo, Farmacista, borsista Paolo Adorno, Dirigente Medico di Presidio Verifica Vincenzo Parrinello, Responsabile U.O. per la Qualità e Rischio Clinico Approvazione Francesca Lo Monaco, Direttore Farmacia Ratifica Antonio Lazzara, Direttore Sanitario Direzione Sanitaria Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico - Vittorio Emanuele” Catania ed. 0 rev. 00 17 giugno 2014 Azienda Ospedaliera Universitaria “Policlinico - Vittorio Emanuele” Catania Direzione Sanitaria INDICE 1. RIFERIMENTI ............................................................................ 3 2. TERMINI E DEFINIZIONI ............................................................... 3 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ ..................................................... 3 3.1 sanificazione giornaliera ............................................................ 4 3.2 sanificazione mensile della sala chemio e della SAS personale .............. 4 Istruzione Operativa “Modalità di pulizia della sala chemio, della S.A.S. personale e dei restanti locali dell’UFA” I_PGS-DSA-7-01_16 ed. 0 rev. 00 del 17 giugno 2014 Il presente documento è una copia controllata informatica. Ne è consentita la stampa solo a fini di consultazione personale. Il supporto cartaceo non costituisce copia controllata Pagina 2 di 7 Azienda Ospedaliera Universitaria “Policlinico - Vittorio Emanuele” Catania Direzione Sanitaria 1. Riferimenti GU n. 236 7/10/99: Provvedimento 5 agosto 1999: “Documento Linee Guida per la sicurezza e la salute dei lavoratori esposti a chemioterapici antiblastici in ambiente sanitario”. Farmacopea Ufficiale della Repubblica Italiana. XII edizione. Roma: Istituto Poligrafico dello Stato, 2008. Raccomandazione n. 7 del Ministero della Salute “raccomandazione per la prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica” Raccomandazione n. 14 del Ministero della Salute “Raccomandazione per la prevenzione degli errori in terapia con farmaci antineoplastici” Raccomandazione n. 12 del Ministero della Salute “Raccomandazione per la prevenzione degli errori in terapia con farmaci “look-alike_sound-alike” Legge 648/96: “farmaci la cui commercializzazione è autorizzata in altri stati ma non in italia, farmaci non ancora autorizzati ma sottoposti a sperimentazione clinica e farmaci da impiegare per indicazioni terapeutiche diverse da quelle già autorizzate”. Good Manufacturing Practice – European Commission (GMP). Vol. 4 all.1: “Manufacture of sterile medicine products” – 25/11/2008 D. Lsg.81/2008 “Sicurezza sul lavoro” ISPESL- Dipartimento di Igiene del Lavoro “Le indicazioni per la tutela dell’operatore sanitario per il rischio di esposizione ad antiblastici”, 2010 American Society of Hospital Pharmacists. ASHP guidelines on preventing errors with antineoplastic agents”. Am J Hosp. Pharm. 2002; 59: 1649-69. Codice di Galenica Clinica SIFO. Norma UNI EN ISO 9000:2005 “Sistemi di gestione per la qualità - Fondamenti e terminologia" Norma UNI EN ISO 9001:2008 ”Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti”. 2. Termini e definizioni Decontaminazione procedura atta a ridurre la carica microbica Mascherina FFP3 Maschera che assicura la protezione da livelli alti di polveri fini (fino a 20 x WEL) e nebulizzazioni a base d'olio o acqua riscontrabili solitamente durante l'uso di polveri pericolose nell'industria farmaceutica oppure durante la lavorazione di fibre e agenti biologici. 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ La pulizia della sala chemio, della S.A.S. personale e dei restanti locali dell’UFA è riservata a personale specializzato, che sia stato correttamente istruito sulle modalità operative da seguire. Il personale addetto alla pulizia dei locali deve indossare l’abbigliamento protettivo individuale (cuffia, mascherina facciale FFP3,copriscarpe). L’attrezzatura dedicata alla pulizia dell’area chemio non può essere impiegata nelle Istruzione Operativa “Modalità di pulizia della sala chemio, della S.A.S. personale e dei restanti locali dell’UFA” I_PGS-DSA-7-01_16 ed. 0 rev. 00 del 17 giugno 2014 Il presente documento è una copia controllata informatica. Ne è consentita la stampa solo a fini di consultazione personale. Il supporto cartaceo non costituisce copia controllata Pagina 3 di 7 Azienda Ospedaliera Universitaria “Policlinico - Vittorio Emanuele” Catania Direzione Sanitaria altre aree, deve essere conservata separatamente ed etichettata con la dicitura “sala chemio”, in modo da limitare le contaminazioni crociate. Per la pulizia della zona filtro andrà quindi impiegata attrezzatura separata ed etichettata. È prevista una pulizia ordinaria, con cadenza giornaliera, e una pulizia straordinaria o sanificazione, con cadenza mensile. 3.1 sanificazione giornaliera Per la pulizia dei carrelli, del piano di lavoro, delle cappe e degli arredi (di competenza del personale infermieristico o del farmacista) si rimanda alla istruzione operativa I_ PGS-DSA-7-01_14 “Modalità di pulizia della cappa, della S.A.S. materiali e del piano di lavoro”. Il pavimento della sala chemio deve essere spolverato con un panno antistatico monouso e lavato utilizzando solo acqua ed etanolo al 70% o ipoclorito di sodio al 5% (alternandoli ogni 15 giorni), quindi risciacquato con acqua semplice. Tutte le operazioni devono essere condotte a partire dalle aree meno contaminate verso quelle potenzialmente contaminate (“zone critiche” accanto alle cappe). La pulizia deve essere effettuata sempre solo in una stessa direzione, senza mai passare il panno utilizzando un movimento rotatorio. Per la pulizia delle altre aree (SAS personale, stanza di supporto, magazzino) usare normali detergenti compatibili con il materiale di cui sono composte le superfici e attrezzature diverse da quelle impiegate per la sala chemio. La pulizia dei lavandini deve essere effettuata con cadenza giornaliera, utilizzando un panno antistatico in microfibra pretrattata, che non rilasci in nessun caso filamenti. Il prodotto per la detersione e la disinfezione deve essere etanolo al 70% o ipoclorito di sodio al 5%. Tutte le operazioni di pulizia devono SEMPRE essere effettuate partendo dal locale più lontano, tenendo le porte chiuse e mai in simultaneità con altre stanze attigue. 3.2 sanificazione mensile della sala chemio e della SAS personale FASE 1: pulizia del tetto e delle griglie a flusso laminare La pulizia del tetto e delle griglie a flusso laminare deve essere fatta utilizzando un panno antistatico monouso in microfibra pretrattata, che non rilasci in nessun caso filamenti. Il prodotto per la detersione e la disinfezione deve essere etanolo al 70% o ipoclorito di sodio al 5%. La pulizia deve SEMPRE essere effettuata da personale provvisto di idonee attrezzature e deve indossare i dispositivi di protezione individuale: camice, copriscarpe e copricapo, mascherina e guanti. Tutte le parti in acciaio non devono MAI essere pulite con prodotti corrosivi per evitare che i vapori o eventuali residui possono in qualche modo compromettere la piena funzionalità dei filtri. FASE 2: pulizia delle pareti e degli infissi La pulizia delle pareti deve essere effettuata con cadenza mensile utilizzando un panno antistatico monouso in microfibra pretrattata, che non rilasci in nessun caso filamenti. Il prodotto per la detersione e la disinfezione deve essere etanolo al 70% o ipoclorito di sodio al 5%. La pulizia va effettuata dall’alto verso il basso e dalla zona a minor grado Istruzione Operativa “Modalità di pulizia della sala chemio, della S.A.S. personale e dei restanti locali dell’UFA” I_PGS-DSA-7-01_16 ed. 0 rev. 00 del 17 giugno 2014 Il presente documento è una copia controllata informatica. Ne è consentita la stampa solo a fini di consultazione personale. Il supporto cartaceo non costituisce copia controllata Pagina 4 di 7 Azienda Ospedaliera Universitaria “Policlinico - Vittorio Emanuele” Catania Direzione Sanitaria di contaminazione verso la zona più vicina alle cappe. I vetri delle pareti e della porta non devono Mai essere asciugati utilizzando carta o materiali compositi a base di cellulosa. Particolare attenzione va riposta nella pulizia delle maniglie e delle fessure delle cornici delle porte. FASE 3: pulizia delle cappe e degli arredi (armadio e frigorifero) La pulizia delle superfici esterne delle cappe, dell’armadio e del frigorifero deve essere effettuata con cadenza mensile utilizzando un panno antistatico monouso in microfibra pretrattata, che non rilasci in nessun caso filamenti. Il prodotto per la detersione e la disinfezione deve essere etanolo al 70% o ipoclorito di sodio al 5%. Le parti in vetro non devono Mai essere asciugate utilizzando carta o materiali compositi a base di cellulosa. La pulizia va effettuata partendo dal piano superiore e procedendo sulle pareti esterne dall’alto verso il basso, non tralasciando la parte poggiata al muro (quando possibile spostare l’oggetto). FASE 4: pulizia dei pavimenti La pulizia straordinaria dei pavimenti deve essere effettuata con cadenza mensile con la seguente procedura: spolverare con panno antistatico monouso lavaggio delle superfici con panno antistatico monouso impregnato di ipoclorito di sodio al 5% (o etanolo al 70%); Alla fine delle operazioni, l’operatore dovrà firmare il modulo M_PGS-DSA-7-01_04 “Modello registrazione pulizia”. Tutte le operazioni di pulizia devono SEMPRE essere effettuate partendo dal locale più lontano,tenendo le porte chiuse e mai in simultaneità con altre stanze attigue. La pulizia straordinaria della stanza di supporto e del magazzino può essere effettuata usando dei normali detergenti e dei panni monouso, procedendo sempre a partire dal tetto, proseguendo sulle pareti, gli arredi e infine lavando il pavimento. Alla fine delle operazioni, l’operatore dovrà firmare il modulo M_PGS-DSA-7-01_03 “Modello pulizia straordinaria”. Istruzione Operativa “Modalità di pulizia della sala chemio, della S.A.S. personale e dei restanti locali dell’UFA” I_PGS-DSA-7-01_16 ed. 0 rev. 00 del 17 giugno 2014 Il presente documento è una copia controllata informatica. Ne è consentita la stampa solo a fini di consultazione personale. Il supporto cartaceo non costituisce copia controllata Pagina 5 di 7 Azienda Ospedaliera Universitaria “Policlinico - Vittorio Emanuele” Catania Direzione Sanitaria Indice di revisione Motivo della revisione Istruzione Operativa “Modalità di pulizia della sala chemio, della S.A.S. personale e dei restanti locali dell’UFA” I_PGS-DSA-7-01_16 ed. 0 rev. 00 del 17 giugno 2014 Il presente documento è una copia controllata informatica. Ne è consentita la stampa solo a fini di consultazione personale. Il supporto cartaceo non costituisce copia controllata Data Pagina 6 di 7 Azienda Ospedaliera Universitaria “Policlinico - Vittorio Emanuele” Catania Direzione Sanitaria Redazione Data 17 giugno 2014 Loredana Matrascia Farmacista Responsabile UFA Maria Antonietta Cutuli, Farmacista, borsista Demetria Romeo, Farmacista, borsista Paolo Adorno, Dirigente Medico di Presidio Verifica Data 30 giugno 2014 Vincenzo Parrinello, Responsabile U.O. per la Qualità e Rischio Clinico Approvazione Data 30 giugno 2014 Francesca Lo Monaco Direttore Farmacia Ratifica Data 30 giugno 2014 Antonio Lazzara, Direttore Sanitario Istruzione Operativa “Modalità di pulizia della sala chemio, della S.A.S. personale e dei restanti locali dell’UFA” I_PGS-DSA-7-01_16 ed. 0 rev. 00 del 17 giugno 2014 Il presente documento è una copia controllata informatica. Ne è consentita la stampa solo a fini di consultazione personale. Il supporto cartaceo non costituisce copia controllata Pagina 7 di 7