La Fondazione R. M. Santilli annuncia una conferma sperimentale

Transcript

La Fondazione R. M. Santilli annuncia una conferma sperimentale
La Fondazione R. M. Santilli annuncia una conferma sperimentale del fatto che l'Universo non è in espansione.
PALM HARBOR, Florida, Stati Uniti, 10, Giugno 2013.
Sono stati recentemente pubblicati dei risultati sperimentali, basati sui misure indipendenti fatte in Europa e negli Stati Uniti, che hanno confermato il cosiddetto “IsoRedShift della luce solare all'alba ed al tramonto”, previsto dalla ricerca teorica dello scienziato italo-­‐americano Ruggero M. Santilli, ed hanno falsificato la congettura del fatto che l'Universo si stia espandendo. La Fondazione R. M. Santilli ha infatti annunciato le conseguenze di tale ricerca, che permettono di “impedire il ritorno al Medioevo con la credenza che la Terra sia al centro dell'Universo”.
Santilli fece originariamente la sua scoperta in una serie di pubblicazioni scientifiche, sia matematiche che teoriche e sperimentali, in un programma di ricerca, iniziato nel 1978 all'Università di Harvard e finanziato dal Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti. Delle nuove misure, condotte da Santilli, confermano che, nella transizione dallo Zenith all'orizzonte, la luce del sole mostra uno spostamento di 100 nanometri verso il rosso per tutte le frequenze, in mancanza di qualsivoglia apprezzabile moto relativo tra il sole, l'atmosfera e l'osservatore. Ciò conferma che la luce perde energia, rilasciandola ai mezzi freddi e dunque sperimentando un abbassamento della sua frequenza in accordo ad un nuovo meccanismo che risulta essere indipendente dagli urti e dall'assorbimento. La scoperta è costruita su precedenti misure astrofisiche che permettono di ottenere la legge fisica approssimata sulla base di cui lo spostamento verso il rosso (redshift) cosmologico della luce galattica è proporzionale alla distanza delle galassie in “tutte” le direzioni radiali dalla Terra ed il redshift è essenzialmente verificato per “tutte” le frequenze della luce galattica stessa.
Per approfondimenti sull'argomento di questa ricerca cliccare su: http://www.santilli-­‐
foundation.org/Confirm-­‐No-­‐Exp-­‐ITALIAN.php
"Hubble, Fritz, de Broglie ed altri famosi scienziati morirono senza accettare l'espansione dell'Universo in quanto essa implica un ritorno al Medioevo con la Terra necessariamente al centro dell'Universo” -­‐ sostiene Santilli-­‐ “per via dell'accelerazione radiale dell'espansione dalla Terra. Al di là di ciò, le congetture connesse all'espansione dell'Universo sono afflitte da insufficienze od inconsistenze molto serie identificate in dettagli nella letteratura di riferimento." Santilli iniziò gli studi che stanno dietro a questo annuncio quando era al MIT (1974-­‐1977) ed in seguito al Dipartimento di Matematica dell'Università di Harvard (1977-­‐ 1981) con la costruzione di una nuova matematica detta Isomatematica di Santilli. Questa scoperta e la matematica che la sostiene saranno esplorate e discusse in un convegno che si terrà il 23 Settembre 2013 al Rhodes Palace Hotel in Grecia, cliccare su: 2013 Workshop. Un documentario della durata di un'ora sui contenuti di questo annuncio può esser visto cliccando su questo link: A new Renaissance in Cosmology.
Per oltre due decenni, Santilli ha proposto a tantissimi laboratori di fisica in tutto il mondo la verifica delle leggi isotopiche tramite la misura degli attesi redshift della luce solare dallo Zenith all'orizzonte, al momento in cui la luce diventa rossa nello stesso orizzonte. Nel 2010, Santilli ha costruito la Stazione di Verifica dell'IsoShift, nella quale ha sperimentato per la prima volta che un laser blu che si propaga lungo un tubo lungo 60 piedi mostra un Isoredshift di circa mezzo nanometro nella transizione dal vuoto ad un psi di pressione, quando viaggia in un'aria avente una temperatura inferiore ad 80 gradi Fahrenheit. Misure indipendenti, fatte nella stessa stazione, hanno confermato l'esistenza, per la luce dello stesso laser blu, di un Isoredshift in un'aria avente una temperatura inferiore ad 80 gradi Fahrenheit e di un Isoblushift (spostamento verso il blu) in un'aria avente una temperatura superiore a 120 gradi Fahrenheit.
In seguito alla conferma sperimentale della legge isotopica per frequenze individuali di luce, Santilli ha anche ottenuto nel 2011 la prima misura sistematica conosciuta in grado di stabilire che, nella transizione dallo Zenith all'orizzonte, l'intero spettro della luce solare mostra un Isoredshift di circa 100 nanometri.
"Albert Einstein è uno degli scienziati più strumentalizzati nella storia poiché le sue teorie sono state estese dal moto nel vuoto, dove hanno mostrato delle maestose conferme sperimentali, al moto nei mezzi materiali, dove non possono essere propriamente enunciate, e figuriamoci sperimentalmente verificate, per via della mancanza di sistemi di riferimento inerziali, per l' incapacità di confermare la costanza della velocità della luce, e per altre note ragioni." – dice ancora Santilli-­‐ "In contrasto, il modo in cui io onoro Albert Einstein è tramite il preservare i suoi assiomi e l'introdurre realizzazioni più generali, all'interno dei mezzi materiali, che sono permesse dalla nuova Isomatematica."
Questi risultati hanno recentemente ricevuto delle ulteriori, indipendenti e sistematiche conferme sperimentali tramite degli esperimenti, sia all'alba che al tramonto, sia in Europa che negli Stati Uniti, che hanno confermato l'esistenza di un Isoredshift di circa 100 nanometri nella luce solare durante la transizione dallo Zenith all'orizzonte, stabilendo che l'Universo non è in espansione. In accordo agli studi di Santilli, l'energia viene infatti riemessa dai mezzi intergalattici come radiazione di fondo, che, se si fosse invece originata al tempo del cosiddetto "big bang," sarebbe dovuta venire riassorbita dall'Universo miliardi di anni fa.
Notizie sulla Fondazione R. M. Santilli La Fondazione R. M. Santilli supporta lo scienziato Ruggero Maria Santilli ed i suoi sforzi verso the il perseguimento di fondamentali avanzamenti scientifici ed il supporto dell'etica scientifica come condizione necessaria ad un corretto avanzare della Scienza. La Fondazione Santilli si è assicurata una significativa sovvenzione dalle corporazioni che correntemente usano i processi industriali scoperti dal Professor Santilli, ossia l'Istituto per la Ricerca di Base ed i filantropi che hanno capito l'importanza per l'Umanità di contenere il decadimento dell'etica scientifica. La Fondazione Santilli è governata dal suo Comitato dei Direttori, comprendente cinque eminenti scienziati, amministratori e filantropi. Il Comitato chiede abitualmente consulenze di scienziati esterni su precisi argomenti. La responsabilità di tutte le azioni della Fondazione Santilli ricade sul suo Comitato. Per domande e/o richieste pertinenti al Comitato si prega di contattare il suo Presidente alla email board@santilli-­‐
foundation.org.
CONTATTARE Alison Crisci 1-­‐212-­‐896-­‐1252 [email protected] FONTE Fondazione R. M. Santilli LINK CORRELATI http://www.santilli-­‐foundation.org