Sentieri tra Becetto, Rore, Frassino

Transcript

Sentieri tra Becetto, Rore, Frassino
Sentieri tra Becetto, Rore, Frassino
I tre anelli proposti utilizzano antichi sentieri, recuperati e segnati a cura dei volontari delle tre associazioni (Pro loco Becetto,
Associazione Culturale Lu Rure, Pro loco Frassino) che hanno
promosso l’iniziativa.
Essi si svolgono a quote modeste, comprese tra gli 800 e i 1500
m, nella fascia inferiore dell’adrec (il versante solatìo) della valle,
dove, a differenza delle terre alte, dominano le latifoglie.
Non a caso i nomi dei tre centri, punto di partenza e arrivo dei
vari percorsi, sono, nella parlata locale*, nomi di alberi: Fraisse
(Frassino) e Rure (Rore) sono il frassino e la quercia (rovere),
mentre Lu Bessé (Becetto) significa il luogo delle betulle. Le stesse
specie arboree che, insieme a rovi ed arbusti, sono tornate negli
ultimi decenni ad occupare prati e campi già faticosamente sottratti all’espansione del bosco.
Così, a fronte dello spopolamento e dell’abbandono di molte
terre, è aumentata notevolmente la fauna selvatica (cinghiali ,
caprioli, cervi e persino camosci, nonostante la vicinanza al fondovalle) di cui si scorgono facilmente le tracce, e che non è raro
avvistare nelle prime e ultime ore del giorno.
Ma questi percorsi svelano anche le residue testimonianze, ormai
storiche, di una secolare opera di colonizzazione agricola.
Come i piccoli campi terrazzati, e i sentieri stessi, spesso sostenuti
da muri a secco sapientemente costruiti su pendii ripidi e rocciosi;
o come le essenziali architetture in pietra di antichi insediamenti,
in parte abbandonati; o, ancora, come le cappelle campestri e i numerosi piloni votivi, affrescati con ingenue figure di santi invocati a
protezione degli uomini, degli animali e dei raccolti.
Ogni anello – andata e ritorno – non richiede più di due ore e mezza,
anche nel senso contrario a quello descritto; sono possibili collegamenti e varianti con altre strade e sentieri segnati in cartina.
I tempi indicati sono di marcia effettiva (escluse quindi le soste), e sono
calcolati su un passo tranquillo che consenta di guardarsi attorno.
Anche per questo gli itinerari proposti non sempre coincidono con
la via più diretta, preferendo i sentieri a mezza costa, che, oltre ad
essere meno faticosi, offrono una gran varietà di ambienti e paesaggi.
E potranno essere ripetuti di stagione in stagione, offrendo sempre
nuove emozioni e spunti curiosi.
Ricettività, ristoro, prodotti locali
* Si tratta di una variante dell’antica lingua d’Oc dei trovatori medievali,
che nella media e alta Valle Varaita è ancora in uso come lingua parlata. Ad
essa appartengono anche i toponimi riportati nella cartina, nella descrizione
degli itinerari e nella segnaletica sul terreno, trascritti, e quindi da leggere,
secondo le regole con cui si legge e si scrive l’italiano.
Agriturismo “Ciambun” tel. 0175 977 312
Ristorazione, allevamento e passeggiate (cavalli Mérens)
www.agriturismociambun.com
A Becetto
Albergo Bar Ristorante “del Becetto” ** tel. 0175 977 120
Negozio alimentari
Campeggio “Cianabie” *** tel. 0175 979 973
Piscina Bar Ristorante www.cianabie.com
Azienda Agricola “dal Bessé” tel. 0175 979 995
Allevamento con produzione e vendita diretta formaggi
“L’artigiano del rustico” – F.lli Boerio tel. 0175 977 164
Affitto alloggi a settimane
C. & D. di Carlo e Danilo Pettinotti tel. 0175 977 508
Ristrutturazione e manutenzioni edili cell. 338 379 60 89
A Rore
“Albergo degli amici” tel. 0175 977 119 Bar Ristorante
Negozio alimentari, prodotti locali, di Beppe Garnero
“La Butiéo” tel. 0175 979 907 Laboratorio di Ceramica
A Frassino
Ristorante “L’albero fiorito” tel. 0175 976 241
Agriturismo “Crusetin e Fischirol” tel. 0175 976 928
Ristoro cell. 349 45 20 630
Bed & breakfast “Barba Bertu” tel. 0175 976 102
cell. 347 58 25 566 www.barbabertu.com
Campeggio Bar “I tigli” - località Isola tel. 0175 976154
Alimentari Tabacchi di eredi Danna S. s.a.s.
“Bottega della carne” di Annunziata K. Macelleria, alimentari
Birra Boero tel. 340 820 46 39 Produzione artigianale
Qui a sinistra: le case del Ciaruntu; in copertina: il Pilun Saliretto.
Questo depliant è stato stampato con il contributo dei commercianti,
produttori, operatori turistici locali, e della Cassa di Risparmio di Saluzzo.
Testi e foto di Piero Dematteis; grafica di Marco Bailone.
Stampa Tipografia Subalpina - Cuneo.
Draguniere
‘Co d’Grasian
Bia
lC
ian
‘Co di Paro 1222
1258
BECETTO
1388
Pilun
Riund
106
I Tampe
1172
0
rìe
1205 dal Mu
et
Cul
Fort
dal Bessé Colonia
Santa
Delibera
La Miretto
de Rure
1088
1231
Murìe d’amun
1141
Stentivi
Tumpi
la Pisso
1040
Sentiero
dei
t
Sarvano
re
Cianabìe
Lu Grapun
1110
Ru
Percorso
culturale
l de
‘Co d’Dürand
tor
an
e
Lu Bessé
S.Stefano
Valun
Rustagn
iran
Pram
Pilun
d’la Gardeto
1290
S. Antonio
1319
Bia
Percorso
botanico
di Crosa
Valun
Richiardi
Culet
- Curdun
Malauro
Murìe d’aval
1081
can
a
Sam le
Bro peyre
ssa
sco
966
La Ruero de Sampeyr
e
to
bet
Cum
La
Burgiun
903
I Giaras
1 km
ntu
La Casso
Randulìere
I Cup de Rure
ino
ria
ton
N
Pilun
La Biaccio
Saliretto
Funt
Cumbal Brùiro
S. Ma
Ciaruntu
1007
An
Roure
883
1140
Blagardo
aru
S. Trinità 948
RORE
Strade
Strade sterrate
Percorsi ad anello: Becetto - Rore - Frassino
Altri percorsi (collegamenti e varianti)
Percorsi naturalistici e culturali
Piloni votivi
Cappelle e Chiese
Dorsali
arslin
S.
torrente V
araita
La Ruero de Rure
1170
Serre M
Püi d’aval
La Ressio
Bivio
circonvallazione
1096
l Ci
l da
Ruà dal Punt
Püi
d’amun
Culet
Malauro
Curdun
Meiro
Giuan Caire
1046
Bia
Sampeyre
S. Bernardo
Lu Ciastel
Mad.
degli Angeli
825
Cianfuran
925 ‘Co d’Lüvìe ‘Co di Brüno
‘Co di Caire
‘Co di Fasi
Acò
d’Simand
La Tur
e
Acò
d’Piracio
Punt di Cros
Percorso Biodiversità
Ressio dl’Espianà
progetto Interreg “Boschi & Fôrets”
ANELLO DA FRASSINO (Fraisse)
B.ta Ciaruntu di Frassino 1007 m – La Ruero de Rure 1170 m – Rure
883 m – I Cup de Rure – Ciaruntu (o in senso inverso) h. 2,20.
La borgata Ciaruntu si raggiunge da Frassino, 750 m, con 3,5 km di strada
asfaltata (h. 1,10 a piedi). O, con percorso più escursionistico, dalla borgata
La Ture (a circa 1 km dal Capoluogo) per la vecchia via delle borgate ‘Co
di Brüno, ‘Co d’Lüvie e ‘Co di Caire, fino al santuario di Madonna degli
Angeli 825 m, e poi per la mulattiera piuttosto ripida che sale da Burgiun
(vedi itinerario in cartina, h. 1,30). Per chi sale in auto è consigliabile parcheggiare presso l’ultima curva della carrozzabile.
Dal parcheggio si prosegue a piedi per 100 m, passando per la Cappella
di S. Antonino, fino alla borgata, che si attraversa verso destra (N). Raggiunta la fontana, e un antico pilone votivo, si prende a sinistra (W),
per una ripida mulattiera. A un primo bivio si sale a sinistra mentre
a un secondo si può scegliere. A destra si sale alle case de La Ruero (h.
0,30), ormai in completo abbandono. Superata la prima casa si svolta
decisamente a sinistra passando presso un bel pilone votivo datato 1773.
Subito dopo si lascia sulla destra il sentiero che sale alle Meire del Culet, e
si inizia la discesa raggiungendo il breve il belvedere di Rocio Blagardo.
Si può raggiungere questo punto, senza passare per La Ruero, utilizzando la
scorciatoia che dall’ultimo bivio sale a mezza costa sulla sinistra (W).
Di qui il sentiero prosegue con un lungo e panoramico percorso a mezza
costa, con poco dislivello e, superata la cresta rocciosa del Serre Marslin,
scende più decisamente all’avvallamento della Cumbetto.
Da questo punto è possibile collegarsi, in un’ora circa, con l’anello di Becetto,
proseguendo sulla destra (E), per il Püi d’amun, per poi scendere ad attraversare il Bial de Rure, e risalire alla Miretto, ed alla località I Tampe
(vedi cartina).
Il percorso ad anello prosegue invece a sinistra scendendo per una pista
sterrata al Püi d’aval. Di qui si segue per un breve tratto la carrozzabile,
poi si svolta a sinistra, presso una moderna stalla-fienile, raggiungendo
in breve le case di Rure, 883 m (h 0,50 - 1,20).
Proseguendo a destra (W) si raggiungono in breve il negozio di alimentari e
l’albergo-bar-ristorante, punto di partenza dell’Anello da Rore.
Per ritornare al Ciaruntu si prende invece a sinistra (E) per la stretta via
centrale dell’abitato che raggiunge la Cappella di S. Maria, e si inoltra
tra le terre coltivate fino alla Cumbetta. Di qui il sentiero raggiunge con
breve salita il pilone votivo di Saliretto; prosegue poi a mezza costa, passando per la Meiro Biaccio e la sorgente del Cumbal Brùiro, fino ad uno
sperone roccioso da cui si scende all’attacco della palestra di arrampicata
dei Cup de Rure, imponente salto di roccia a strapiombo. Ancora una
breve ripida risalita, e poi un tratto a mezza costa, conducono al punto
di partenza presso la curva - parcheggio (h 1,00 - 2,20).
Come arrivare in
Valle Varaita
La Reis
Lu Sartin
Fraisse
FRASSINO
750
tto
Sav
zo
sco
ce
Verzuolo
Costigliole
yre
Sa
e
mp
no
iglia
Saluz
Pia
Be
Colle
dell’
Agnello
(Francia)
Torino
Pinerolo
autostrada A6
TO - SV
Cuneo (Colle di Tenda - Francia)
a
Alb
ano
s
Fos
R
Fr ore
as
sin
o
Pilun
Misun Vieio
Serre d’amun
1419
ANELLO DA RORE (Rure)
Rure 883m – (Tumpi la Pisso) – Lu Grapun – Ciantorane q. 1060 m – Culet
dal Murìe 1205 m – Santa Delibera – Lu Murìe – La Ruero de Sampeyre 966
m – Rure (o in senso inverso) h 2,10.
Dall’Albergo Amici si prende, a sinistra (W), una stradetta che poco oltre,
presso una fontana, incrocia una mulattiera che si segue in salita sulla destra, fino ad incontrare una sterrata a monte delle ultime case. La si risale per
breve tratto, svoltando poi a destra per il sentiero che, superato il Ciastel e
l’omonimo pilone, aggira sulla destra (E) il crestone roccioso tra i due valloni
del Ciantorane e del Bial de Rure, sbucando sulle rocce del Grapun 1110 m.
Di qui si sale ancora brevemente sul versante di Ciantorane e, lasciato a destra
il percorso per Draguniere, si giunge al punto d’incontro con il sentierino che
sale dal Tumpi la Pisso (h 0,45).
A questo punto si può giungere, più o meno nello stesso tempo, proseguen-do per
la sterrata a monte delle ultime case, e per il successivo comodo “Sentiero dei Sarvanot”, fino al Tumpi la Pisso (possibile deviare a metà percorso per Lu Ciastel);
quindi per un più ripido sentiero che sale tra le rocce sovrastanti il Tumpi fino ad
incontrare il percorso principale.
Di qui l’itinerario percorre in senso inverso un tratto dell’anello di Becetto,
scendendo brevemente ad attraversare il Ciantorane a quota 1060 m, per poi
risalire al Culet dal Murìe, 1205 m (h. 0,35 - 1,20).
Dal Culet, volendo abbreviare la discesa, si può salire in pochi minuti sulla sinistra (E) al Bric dal Murìe, 1231m, scendendo poi direttamente per sentiero e
mulattiera a Rure (h. 0,40 - 2,00).
L’anello prosegue invece per l’ampia mulattiera che dal colletto scende verso
S alla Cappella di Santa Delibera ed al Murìe d’amun. Quindi si scende lungo
la carrozzabile per Sampeyre, per circa 250 m, svoltando poi a sinistra per la
strada che raggiunge e attraversa il Murìe d’aval (Morero inferiore). Oltre le
ultime case, si lascia l’asfalto e si scende a sinistra per la vecchia militare che
raggiunge La Ruero de Sampeyre presso una fontana con pilone votivo, 966 m
(h 0,30 – 1,50).
Di qui una strada asfaltata si dirige decisamente a destra (W), in leggera salita:
per questa via si può raggiungere la carrozzabile di fondovalle ed il bivio con la
circonvallazione di Sampeyre (1 km).
L’itinerario ad anello prosegue invece nella direzione opposta (E), e, con percorso pianeggiante passa tra le case e i prati della borgata, supera un valloncello e si inoltra nel bosco. Di qui un sentiero a mezza costa scende lentamente
e, passando sopra alle balze rocciose che incombono sul fondovalle, raggiunge
il ponte sul Ciantorane presso il Burg de Rure a poca distanza dal punto di
partenza (h. 0,25 – 2,15).
Bial dla Reis
ANELLO DA BECETTO (Lu Bessé)
Lu Bessé 1388 m – Culet dal Murìe 1205 m – Bial Ciantorane q. 1060 m
– Lu Grapun – Draguniere 1319 m – Lu Bessé (o in senso inverso) h 2,10.
Dalla piazzetta di Becetto si segue la strada sterrata, verso E, fino al Campeggio Cianabìe e al pilone votivo sulla sua destra . Di qui si svolta a sinistra
per la vecchia mulattiera , in parte ridotta a sentiero, che, attraversando due
volte la carrozzabile asfaltata, scende al Culet dal Murìe, 1205 m, (h 0,30),
antico crocevia pedonale, con pilone votivo.
Volendo è possibile inserirsi nell’anello di Becetto parcheggiando al bivio della
carrozzabile per “Morero inf.” e salendo al Culet in 20 minuti.
Dal Culet si scende a sinistra (N) per una mulattiera che quasi subito si abbandona, prendendo a destra un ampio tratturo che, con alcuni tornanti,
scende ad attraversare il Bial Ciantorane a quota 1060 m, punto più basso
di questo anello (h. 0,15 – 0,45).
Il percorso prosegue a mezza costa, sull’opposto versante, fino ad incontrare
il sentiero che risale dalla profonda gola rocciosa del Tumpi la Pisso. Poco
oltre, sulla sinistra, una scorciatoia si collega, alla mulattiera del Grapun che
sale alla località I Tampe, 1172 m. Qui si lascia a sinistra il sentiero per ‘Co
di Paro (possibile variante), proseguendo per quello che sale al Pilun dla
Gardetto e, svoltando a sinistra (W), raggiunge la parrocchiale di Draguniere dedicata a S. Antonio, 1319 m (h 0,50 – 1,35). Raggiunta la piazzetta
del paese si percorre verso W la carrozzabile che si abbandona al bivio per
“Serre sup.”, svoltando a destra, e poi subito a sinistra, per il sentiero che,
costeggiando il cimitero, scende ad attraversare il Bial Ciantorane. Di qui
risale decisamente fino alla conca prativa che si estende a N di Becetto, oltre la
quale si raggiungono le prime case e la piazzetta del paese ( h. 0,35 – 2,10 ).
La Grangio
i
Ast