Indicazioni visite e viaggi - Istituto Alberghiero Montecatini
Transcript
Indicazioni visite e viaggi - Istituto Alberghiero Montecatini
Coordinamento visite d’istruzione e scambi culturali;percorsi di intercultura Sintesi delle procedure per l’organizzazione delle uscite sul territorio, i viaggi di istruzione e gli scambi educativi: 1. Proposta del/i docente/i al consiglio di classe nell’ambito del percorso didattico annuale. 2. Approvazione della proposta da parte del consiglio di classe con indicazione del/i docente/i referente/i. 3. Approvazione del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto. 4. Il/i docente/i referente/i della gita compila il modulo di richiesta e autorizzazione al Dirigente Scolastico e alla Funzione Strumentale (allegato 1) in tutte le sue parti e lo invia all’indirizzo [email protected], avendo avuto cura di prenotare per tempo eventuali visite a mostre, musei o attività professionali. 5. La FS trasmette il documento al DS, che approva, tenuto conto del funzionamento delle attività didattiche ordinarie e delega all’apposita FS l’iter successivo. 6. Il/i docente/i referente/i provvede a raccogliere le autorizzazioni delle famiglie, consegnando loro un dettagliato programma del viaggio, e la dichiarazione di responsabilità dei docenti accompagnatori. 7. Si procede al pagamento degli eventuali bollettini (Cfr. paragrafo dedicato). 8. Il docente referente definisce l’elenco degli alunni partecipanti e richiede copia con timbro della scuola e firma del Dirigente alla Segreteria amministrativa, inviando una e-mail alla Sig.ra Cecilia Taddei all’indirizzo [email protected] con almeno una settimana di anticipo rispetto alla partenza. 9. La documentazione completa viene consegnata alla FS. 10. La FS emette la disposizione pratica (circolare) e la invia all’indirizzo di posta elettronica della segreteria amministrativa. 11. Durante l’uscita o viaggio che abbia valenza professionale gli alunni firmano il foglio che attesti le ore di stage necessarie per le classi I - II e III, che viene inviato dalla FS al docente organizzatore per posta elettronica. 12. Al rientro l’insegnante organizzatore consegna il foglio firme degli stagisti alla FS insieme alla relazione del viaggio, dove vanno segnalati eventuali disagi riscontrati o positività da evidenziare. 13. Gli insegnanti accompagnatori al rientro comunicano tempestivamente alla Segreteria amministrativa le spese rimborsabili (Cfr. paragrafo dedicato). Dal “POF” Le visite d’istruzione, i viaggi di studio e gli scambi professionali sono funzionali all’attività scolastica e inseriti nel percorso didattico annuale della classe; le modalità di effettuazione sono previste dalle normative vigenti e nel Regolamento d’Istituto L’Istituto inoltre effettua visite di studio e scambi scolastici professionalizzanti, nazionali ed europei, e partecipa ad eventi e manifestazioni provinciali, regionali, nazionali ed internazionali per permettere agli studenti di conoscere fattivamente da vicino le diverse realtà lavorative e culturali globali. Si privilegiano uscite e viaggi che abbiano anche una effettiva valenza professionale, in particolare per le classi coinvolte nel progetto IeFP (prime, seconde, e terze) al fine del computo delle ore di stage. Si richiede, quindi,la fattiva collaborazione degli insegnanti coinvolti in tale progetto e segnatamente gli insegnati di Laboratorio. Dal “Regolamento di Istituto” 6.3 VIAGGI D’ISTRUZIONE VISITE GUIDATE e SCAMBI PROFESSIONALIZZANTI (modifiche: Consiglio di Istituto del 11/1/2013 e Consiglio di Istituto del 12/12/2013) Le proposte di viaggi di istruzione, di visite guidate e scambi professionalizzanti, previste nelle attività didattiche annuali della classe, saranno presentate nel primo Consiglio di classe utile e approvate dal Consiglio di Istituto. Saranno prese in considerazione a condizione che gli studenti aderenti rappresentino almeno 2/3 degli studenti iscritti alla classe o al corso di lingua straniera. Alla regola fanno eccezione i viaggi la cui programmazione contempli la partecipazione di studenti, appartenenti a classi diverse, ad attività teatrali, cinematografiche, musicali ecc., nonché i viaggi connessi ad attività sportive. I viaggi di istruzione, le visite guidate e gli scambi professionalizzanti proposti devono avere esclusive finalità formative. Le viaggi di istruzione e gli scambi professionalizzanti saranno effettuati di norma all’interno del territorio nazionale. I viaggi di istruzione nei Paesi europei saranno considerati eccezionali e interesseranno solo le classi IV e V, con particolare riferimento a precisi programmi di studio delle classi. I docenti accompagnatori dovranno essere insegnanti delle classi interessate, salvo casi eccezionali. Per le visite di istruzione eventuali eccezionali abbinamenti di due classi dovranno essere limitati a classi contigue o parallele. Gli scambi educativi professionali, di norma, devono riguardare una sola classe. Eccezionalmente possono interessare più classi, quando ciò sia giustificato dalla qualità dello scambio. I docenti proponenti lo scambio professionale devono possedere le necessarie competenze linguistiche e/o professionali per svolgere le attività previste. Il tempo dedicato all’attività didattica nei viaggi di istruzione deve risultare superiore al 50% del tempo impiegato. Il costo del viaggio o dello scambio dovrà essere ragionevole e sostenibile da ciascun studente della classe. I viaggi di istruzione e gli scambi professionalizzanti saranno sospesi e/o annullati in caso di scorretto comportamento della classe, di assenze rilevanti e di scarso profitto nelle discipline di studio. I viaggi di istruzione e gli scambi previsti nell’anno scolastico sono: Classi I e II: fino ad un massimo di 6 uscite sul territorio nazionale di cui almeno 1 visita ad attività professionali del comparto. Ammesso il pernottamento esterno per 1 notte al massimo. Classi III: fino ad un massimo di 6 uscite sul territorio nazionale, di cui almeno 2 visite ad attività professionali del comparto. Ammesso il pernottamento esterno per 3 notti al massimo. Fanno eccezione i soggiorni linguistici all’estero (o stage linguistici) che potranno avere una durata massima di una settimana e che dovranno privilegiare essenzialmente la 1^ lingua straniera. Classi IV e V: fino ad un massimo di 6 giornate (anche continuative) dedicate a visite guidate, a scambi professionalizzanti, a vacanze studio, a visite ad attività professionalizzanti o a viaggi di istruzione in Italia e all’estero. Allo scopo di incentivare e privilegiare gli stage linguistici rispetto ai semplici viaggi d’istruzione, si stabilisce che per le classi IV sia mantenuta la possibilità di effettuare viaggi all’estero solo se risulterà impossibile, per cause di forza maggiore, organizzare uno dei soggiorni dedicati allo studio intensivo delle lingue straniere di cui sopra. Sempre relativamente a questo tema, si stabilisce che nelle stesse classi IV sarà data la precedenza alle iniziative connesse con l’approfondimento della 2^ lingua straniera. Si stabilisce, infine, che i soggiorni linguistici (o stage linguistici) all’estero delle classi III e IV siano di fatto equiparati agli scambi culturali e che dunque sia possibile effettuarli anche formando gruppi di studenti di classi diverse, ma parallele. I gruppi così costituiti dovranno avere una consistenza compresa tra un minimo di 20 e un massimo di 30 alunni e coinvolgere non più di 3 classi parallele. Per quanto non previsto in questo regolamento, si rimanda alla normativa vigente, in particolare alla C.M.14/10/1992, n. 291 (“Visite guidate e viaggi di istruzione o connessi ad attività sportive”), e alla C.M.23/07/1996, n. 358 (“Scambi educativi di classe”). Limitazioni temporali Ai sensi della normativa vigente, non possono essere effettuati viaggi d’istruzione o visite guidate negli ultimi trenta giorni di lezione, ad eccezione dei viaggi connessi ad attività sportive (art. 7 comma 2 Circ. Min.le 14/10/92 n. 291). La data limite per le iniziative in oggetto è dunque il 10 maggio 2015. Essendo inopportuno e contraddittorio organizzare visite guidate e viaggi di istruzione nei periodi fissati per lo svolgimento dei corsi di recupero e per le relative verifiche, le uscite del presente anno scolastico non potranno di norma essere effettuate dal 1° febbraio al 7 marzo. Organizzazione e prenotazioni Affinché l’organizzazione risulti agevole per tutte le parti interessate, le richieste per le attività è bene che giungano con congruo anticipo rispetto alla data dell’evento: o 10 giorni per le uscite sul territorio; o 20 giorni per la realizzazione di visite guidate, professionalizzanti e viaggi di istruzione di 1 solo giorno; o 40 giorni per i viaggi di più giorni. Responsabilità degli accompagnatori I docenti accompagnatori raccolgono per tutti gli alunni partecipanti il consenso scritto dell'esercente la patria potestà o personale (nel caso di studenti maggiorenni) che costituisce il presupposto per la partecipazione al viaggio e che non esonera gli organizzatori e gli accompagnatori dalle responsabilità di ogni ordine previsto dal sistema legislativo. Per gli alunni minorenni è obbligatorio acquisire il consenso scritto di chi esercita la potestà familiare, già nella fase preparatoria ossia prima di presentare formale l'istanza scritta di effettuazione. L'autorizzazione non è richiesta nel caso di alunni maggiorenni, ma le famiglie dovranno comunque essere avvertite a mezzo di comunicazione scritta. Autorizzazioni famiglie: l'autorizzazione deve essere richiesta ai genitori, sulla base di un programma ben dettagliato ed analitico che dovrà contenere, giorno per giorno, le località da visitare, gli alberghi con relativi recapiti telefonici ed ogni altra notizia utile all'immediato recapito dello studente (allegato 4) Il Consiglio di classe può riservarsi di valutare l'adesione di alunni che abbiano gravi problemi di carattere disciplinare o di scarso rendimento imputabile a disinteresse, autorizzando o meno la loro partecipazione al viaggio. In gita scolastica gli insegnanti sono tenuti a controllare la sicurezza della struttura. Secondo la sentenza n. 1769 emessa l'8 febbraio 2012 dalla Corte di Cassazione, gli insegnanti che accompagnano in gita gli studenti hanno l'obbligo di verificare la sicurezza delle strutture alberghiere prescelte, cioè sono tenuti ad un “obbligo di diligenza preventivo” nel reperire la struttura alberghiera il più possibile sicura e sono anche tenuti ad effettuare “controlli preventivi” delle stanze in cui alloggiano i ragazzi. Documenti necessari Tutti i partecipanti a viaggi o visite debbono essere in possesso di un documento di identificazione nonché, per i viaggi all'estero, di un documento valido per l'espatrio. Tale ultimo documento può avere anche contenuto collettivo, purché ogni partecipante sia fornito di valido documento personale di identificazione. Per completezza, ai fini dei documenti necessari nelle gite scolastiche è utile riportare i chiarimenti forniti dalle Questure nei rispettivi siti istituzionali (es. Questura Piacenza; Pordenone etc) che vengono differenziati a seconda degli alunni partecipanti alla gita. Cittadini italiani: possono espatriare con la carta d'identità valida per l'espatrio (rilasciata dal comune di residenza) o con il passaporto individuale (rilasciato dalla Questura di residenza o domicilio). I minori di 15 anni eventualmente ancora in possesso del lasciapassare per l'espatrio rilasciato dal Comune e convalidato dalla Questura possono utilizzare anche questo documento, ma è sempre opportuno informarsi circa la sua validità per l'ingresso nel paese di destinazione o di transito, in quanto in alcune nazioni - in particolare quelle entrate nell'UE recentemente - potrebbe non essere accettato. Cittadini di altri paesi comunitari: possono viaggiare con un documento individuale valido per l'espatrio rilasciato dalle autorità del proprio paese. Cittadini stranieri (non comunitari) regolarmente soggiornanti: possono viaggiare se in possesso di permesso di soggiorno e passaporto individuali validi. In alternativa, l'insegnante accompagnatore potrà compilare un modulo indicando l'elenco dei cittadini stranieri partecipanti al viaggio. Tale documento, una volta vidimato dalla Questura, abilita all'espatrio in tutti gli stati dell'Unione Europea, essendo riconosciuto come valido titolo di viaggio da tutti i paesi membri. Il modulo recherà l'intestazione dell'istituto scolastico che organizza la gita e dovrà essere corredato di: 1) una richiesta in carta semplice del dirigente scolastico dell'istituto (è possibile utilizzare il modulo apposito, anch'esso allegato a questo articolo); 2) una foto tessera recente per ogni alunno straniero indicato nell'elenco; 3) copia del permesso di soggiorno di ciascun minore o del permesso di soggiorno del genitore sul quale è inserito ed eventuale ricevuta postale attestante la richiesta di rinnovo se questo fosse scaduto. Pagamento bollettini Il pagamento può essere effettuato: o dal docente accompagnatore/referente che preciserà nella causale il motivo del versamento (classe, luogo e data del viaggio istruzione) senza incorrere in nessun controllo antiriciclaggio; o dal singolo studente o genitore dello stesso sempre indicando nome, cognome, classe, data, luogo del viaggio d’istruzione. Poiché per la contabilità dello Stato è vietata la gestione di denaro fuori bilancio, non possono essere accettati depositi di somme nelle casseforti della scuola. I versamenti possono essere effettuati in n. 2 modalità: o c/c postale n. 10052512 o bonifico bancario Iban: IT 10 V 06260 70461 000800014C01C Cassa di risparmio di Pistoia e Lucchesia Al rientro della visita d’istruzione i docenti devono comunicare tempestivamente ulteriori spese sostenute e/o disagi riscontrati. Rimborsi per accompagnatori a) Viaggi di istruzione in Italia Ricordiamo che l'art. 1 comma 213 della Legge 23/12/2005 n. 266 ha soppresso l'indennità di trasferta sul territorio nazionale (diaria intera o ridotta, qualunque sia la durata della missione) e l'indennità supplementare pari al 10% del costo del biglietto ferroviario o al 5% del costo del biglietto aereo, per le missioni all'interno e all'estero. Tuttavia continuano ad essere rimborsate le spese di viaggio, albergo e vitto. Non sono invece ammesse a rimborso le spese per trasporti urbani e taxi (consentite invece ai Dirigenti Scolastici); Sono liquidabili: o le spese di albergo e pernottamento: per missioni di durata superiore alle 12 ore, da rimborsare in base alla qualifica dietro esibizione di ricevute fiscali o fatture, relative al soggiorno in albergo;- le spese di vitto: per le missioni di durata da 8 a 12 ore viene ammessa a rimborso la spesa di un solo pasto nella misura massima di euro 22,26 (30,55 per il D.S.). Per quelle superiori a 12 ore viene ammesso il rimborso di 2 pasti nel limite complessivo di euro 44,26 (61,10 per il D.S.). Sono rimborsabili: o le ricevute fiscali o fatture relative ai pasti consumati, contenenti nome, cognome e codice fiscale del fruitore, qualità e quantità dei beni forniti o, in alternativa, la dicitura “menù a prezzo fisso”. Sono ritenuti ammissibili gli scontrini fiscali, purché completi dell'elenco analitico delle portate servite e delle generalità del dipendente. Presupposto per riscuotere l'ammontare delle spese anzidette è la consegna degli originali dei giustificativi di spesa (biglietti, ricevute o fatturazioni). Il rimborso dei giustificativi compete solo se esibiti in originale (Nota Min. Tesoro n. 137828 del 30/03/1982). Si precisa tuttavia che (come disposto dalla Nota Min. Tesoro prot. 205876 del 14/05/1999) gli accompagnatori dei viaggi di istruzione in Italia che, in virtù degli accordi con le agenzie organizzatrici, fruiscono del trattamento di mezza pensione (prima colazione e pranzo), non hanno diritto di rimborso del costo dell'eventuale secondo pasto. b) Viaggi di istruzione all'estero Le diarie per le missioni all'estero sono state soppresse dall'articolo 6, comma 12 del Decreto-Legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito nella Legge 30 luglio 2010 n. 122, a partire dal 31/05/2010. Sono invece rimborsabili: o le spese di viaggio in ferrovia, in base alla qualifica; i mezzi marittimi, aerei, mezzi di trasporto noleggiati; o le spese di albergo e pernottamento possono essere rimborsate se debitamente documentate. La precedente normativa non prevedeva il rimborso dei pasti consumati, poiché ricompresi nella diaria che spettava per l'intera giornata. Al problema per come già detto è stata data soluzione dai ministeri competenti mediante emanazione di apposito decreto attuativo. Misure e limiti per il rimborso delle spese di vitto e alloggio per il personale inviato in missione all'estero (Decreto Ministero affari esteri 23 marzo 2011) Il Ministero degli Affari Esteri (MAE), di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) ha emanato il decreto sulle nuove norme per il trattamento economico per il personale delle pubbliche amministrazioni inviato in missione all'estero, come previsto dopo la soppressione delle diarie (art. 6, comma 12, del Decreto-Legge 31 maggio 2010, n. 78). Il decreto interministeriale 23 marzo 2011 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 132 del 9 giugno 2011. Rimborso delle spese relative al vitto nel limite giornaliero di euro 44,26. In applicazione dell'art. 5 del DPR 395/88 sono stati così rideterminati - a decorrere dall'1/1/1996 (G.U. 91 del 18/4/1996) - i limiti di spesa per i pasti da consumare per incarichi di missione aventi durata non inferiore ad otto ore: o da € 21,69 a € 22,26 per un pasto; o da € 43,18 a € 44,26 per due pasti. In proposito si evidenzia che nei casi di richiesta di rimborso di due pasti giornalieri va considerato il limite complessivo fissato per gli stessi a prescindere dal costo di ogni singolo pasto. Appare evidente che non può essere fatta valere la mancata “utilizzazione” della somma massima ammessa a rimborso, per un pasto o per due pasti giornalieri, in sede di richiesta di rimborso dei pasti delle successive giornate di missione. Riepilogo dei documenti da far pervenire alla FS Richiesta autorizzazione al Dirigente Scolastico e alla FS - allegato 1 Disponibilità e assunzione responsabilità docenti - allegato 2 Autorizzazioni famiglie - allegato 3 Bollettini di pagamento/bonifici Foglio firme ore di stage (se previsto per classi I-II-III) Relazione viaggio - allegato 4