Sorveglianza sanitaria della fauna selvatica in Brasile
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Sorveglianza sanitaria della fauna selvatica in Brasile
Sorveglianza sanitaria della fauna selvatica in Brasile Dott.ssa Zaira Clemente Medico Veterinario Biodiversità Specie catalogate: Uccelli Mammiferi Anfibi Rettili Pesci d’acqua dolce 1822 658 849 708 3000 Numero di specie presenti in Brasile inserite nella lista rossa delle specie a rischio di estinzione (IBAMA/IUCN) Ara arauna Callithrix jacchus Tupinambis teguixin Tapirus terrestris nel 2003: 395 Geophagus brasiliensis Puma concolor Minacce alla fauna • Distruzione degli ambienti naturali • Incendi • Caccia • Commercio illegale • Introduzione di specie alloctone • Malattie • Avvelenamenti • Incidenti stradali Legislazione 1967 – Legge n. 5197 - Regolamenta la caccia 1988 - Costituzione del Brasile 1998 - Legge sui crimini ambientali Vietato uccidere, perseguitare, cacciare, prendere, utilizzare individui appartenenti a specie selvatiche, stanziali o di passaggio durante le migrazioni, senza il dovuto permesso. Non é considerato un crimine l’uccisione di un animale quando: - si tratta di abbattimento per scopo alimentare - per proteggere le coltivazioni e gli allevamenti dai predatori - quando l’animale é pericoloso per le persone (difesa) 2005 – rilascio dell’ultimo permesso di caccia in Brasile per Rio Grande do Sul, perché il MPF (Ministero Pubblico Federal) ritiene che la Legge n.5197 contraddica la Costituzione Federale Zoonosi importanti in Brasile Brucellosi Leptospirosi – 3600 nuovi casi/anno (DATASUS, 2003) Rabbia – 26 casi/anno dal 1996 al 1999 (Istituto Pasteur de Sao Paulo) Leishmaniosi – 28.568 casi/anno (forma cutanea) dal 1985-2005, 3.100 casi nel 2002 (forma viscerale) Tubercolosi – 92.000 nuovi casi/anno (OMS, 2007) Febbre gialla – 42 casi/anno dal 2000 -2004 (OMS) Hantavirosi – 55 nuovi casi nel 2007 (MS, 2007) Febbre Maculosa - 47 casi nel 2008 (MS 2009). Peste – ultimo caso nel 2005 (MS, 2008) Sorveglianza sanitaria della fauna selvatica Istituti di ricerca/ Università ONG (Organizzazioni non governative) Governi: del Brasile, dei singoli Stati federali, e comunali Manuale di sorveglianza delle epizoozie dei primati non umani Alouatta fusca Febbre gialla Leptospirosi Dengue Klebsiellosi Yersiniosi Toxoplasmosi Epatite virale A Rabbia Cebus apella Callithrix jacchus Manuale di sorveglianza delle epizoozie dei primati non umani Obiettivo: fornire indicazioni agli stati e ai comuni finalizzate all’identificazione precoce della circolazione del virus tra i primati Strategia: sorveglianza deve essere passiva; attiva solo nel RS dal 2002. Notificazione: è tenuta a notificare qualsiasi persona che trovi un primate morto o malato. Indagini: - ricerca dell’agente eziologico nei primati: necroscopia, sierologia, isolamento virale e istopatologia. - ricerca entomologica Febbre maculosa Agente: Ricketsia ricketsii Vettore: zecche Amblyomma Hydrochoerus hydrochoeris Serbatoio: uccelli e mammiferi – principalmente Capibara. Importanti focolai nello Stato di San Paolo Strategia di controllo: - Educazione sanitaria della popolazione (prevenzione del contatto con le zecche) - Sorveglianza passiva attraverso la notifica dei casi umani - Lo Stato di San Paolo incentiva la ricerca scientifica finalizzata a monitoraggio e controllo del vettore e dei serbatoi Rabbia Desmodus rotundus Endemica in Brasile – 29.969 casi notificati negli animali dal 1996-2004. Programma di controllo della rabbia: - cani e gatti Chrysocyon brachyurus - erbivori (Gruppo di lavoro formato da MAPA, PANAFTOSA e OMS): Strategia: Sorveglianza passiva: notificazione obbligatoria dei casi. Vaccinazione degli erbivori domestici in caso di focolaio. Cerdocyon thous Educazione sanitaria. Monitoraggio nei pipistrelli: identificare e monitorare la presenza di pipistrelli e del virus in queste specie. Leopardus tigrinus Peste Agente: Yersinia pestis Vettore: pulci Serbatoi: principalmente roditori, ma anche altri mammiferi Programma nazionale di sorveglianza e controllo della peste: • Sorveglianza passiva • Sorveglianza attiva: • Cattura di roditori e pulci presso le abitazioni private ed in campagna • Raccolta di campioni di sangue di roditori, carnivori e marsupiali • Lotta alle pulci e derattizzazione Galea spixii Monodelphis domestica Aree di focolai di peste umana ed animale dal 1935 al 2005 (MS, 2008). Influenza Aviaria Piano di prevenzione dell’influenza aviaria negli uccelli selvatici Strategia: • Sorveglianza attiva presso i siti migratori: Cattura degli uccelli - biometria - inanellamento - raccolta di campioni (sangue, tamponi nasali, feci) – liberazione dell’animale • Sorveglianza passiva: notifica obbligatoria dei casi di mortalità anomala di uccelli presso siti migratori, parchi zoologici e pubblici, riserve. Programmi nazionali di controllo delle malattie negli animali domestici • Sorveglianza della Leishmaniosi viscerale • Programma nazionale di controllo della brucellosi e tubercolosi animale • Programma nazionale di eradicazione della febbre aftosa • Programma nazionale di sanità suina • Programma nazionale di sanità equina • Progranma nazionale di sanità ovina e caprina • Programma nazionale di sanità avicola Grazie! Bibliografia Relatorio final do programa de pesquisa e monitoramento de fauna cinegética do Rio Grande do Sul, periodo 2006-2007. Fundaçao Zoobotanica e Museo de Ciencias Naturais, 2007. Almeida, MAB. Captura de primatas para a detecçao de febre amarela: a experiencia da secretaria de estado da saude do Rio Grande do Sul. ABRAVAS, 2005. Situaçao da prevençao e controle das doenças transmissiveis no Brasil. Secretaria de Vigilancia em Saude, ano? Manual de vigilancia de epizootias em primatas nao humanos. Ministerio da Saude, 2005. Nota do Ministerio da Saude. Ocorrencia de mortes de macacos (Epizootias) no Brasil, 2007. Plano de açao para emergencia de saude publica de importancia nacional (ESPIN) de febre amarela – Rio Grande do Sul. 2008-2009. Secretaria da saude e Ministerio da Saude. Menezes, T.V., Pereira, S.F., Costa, Z.G. A. FEBRE AMARELA SILVESTRE NO BRASIL: UM DESAFIO NOS ÚLTIMOS ANOS. HYGEIA, Revista Brasileira de Geografia Médica e da Saúde. ISSN: 1980-1726 Vianna, M.S.R. Legislaçao de apoio ao controle de zoonoses, 2003. Protocolo de Consenso na gestão e manejo do risco de transmissão de febre maculosa na relação entre populações humanas e áreas de risco para a infecção. Comitês de Bacia Hidrográfica dos Rios Piracicaba, Capivari e Jundiaí Aspectos Gerais e Epidemiológicos da Febre Maculosa Brasileira -FMB http://www.saude.df.gov.br/sites/300/373/00000029.doc Curso de controle da raiva silvestre (D. rotundus) no Brasil. Unidade de saude publica veterinaria. Centro Pan-Americano de Febre Aftosa, 2007. Instruçao Normativa nº 005 , de 1º de março de 2002. Normas tecnicas para o controle da raiva dos herbivoros domesticos. Ministerio da Agricultura, Pecuaria e Abastecimento. Manual de Vigilancia da Leishmaniose Tegumentar Americana. Ministerio da Saude, 2007. Manual de Vigilancia e Controle da Leishmaniose Visceral. Ministerio da Saude, 2003. Manual de vigilancia e controle da peste. Ministerio da saude, 2008. Programa nacional de controle da brucelose e tuberculose animal. MAPA Programa nacional de controle da raiva e outras encefalopatias em herbivoros. MAPA Programa nacional de sanidade suidea. MAPA Programa nacional de sanidade de equideos. MAPA Programa nacional de sanidade de caprideos e ovideos. MAPA Programa nacional de erradicaçao da febre aftosa. MAPA. Plano de prevençao à influenza aviaria em aves silvestres e de subsistencia. Grupo executivo interministerial para implantaçao do plano brasileiro de preparaçao para uma pandemia de influenza.