La Festa della mela diventa maggiorenne La Festa della mela

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La Festa della mela diventa maggiorenne La Festa della mela
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progetto grafico: SE Servizi Editoriali s.r.l. - Tricesimo (Ud) - stampa: Tipografia Moro - Tolmezzo (Ud)
La Festa
della mela
diventa
maggiorenne
L’
accoppiata, ormai divenuta granitica, tra il frutto del peccato e la letteratura d’alta quota, con in più l’obiettivo di un gustoso Tiramisù da Guinness
per rivendicare la paternità carnica del dessert al cucchiaio. Per l’edizione 2013 promette di stupire ancora una volta la Festa della
Mela di Tolmezzo, giunta alla sua 18a edizione, in programma da venerdì 20 a domenica
22 settembre tra vie e piazze cittadine, con
una tre giorni di eventi e manifestazioni,
come sempre variegate ed attraenti, grazie
all’organizzazione della Nuova Pro Loco
Tolmezzo, dell’Amministrazione Comunale,
del Bim Tagliamento, di Asca, della Comunità
Montana della Carnia e degli sponsor privati.
Si partirà venerdì 20 con la cerimonia di
apertura di Leggimontagna, il premio internazionale di letteratura e filmati audio-video
giunto alla sua 11a edizione, ed alle ore 10,
presso il Museo Carnico “M. Gortani”, le premiazioni della sezione
Audiovisivi Scuole, con proiezioni di estratti dei video in concorso; alle
ore 21 spazio invece alla consegna dei premi per la sezione filmati
video. Sempre venerdì 20, a Palazzo Frisacco alle ore 18, l’inaugurazione della mostra “100 anni di calcio a Tolmezzo”, mentre alle 20.45,
presso il “rialzo” di Via Linussio, ci saranno l’esposizione delle vignette sull’abuso di alcool e lo spettacolo “Tra musica e danza” di Giulio
Venier e Debora Di Centa. Infine alle ore 21 spazio alla musica celtica
con i “Figli di Puff”, grazie al sostegno della Camera di Commercio di
Udine (in caso di maltempo sarà spostato al Teatro “Candoni”).
Sabato 21, dalle 10 alle 19, il via alla Festa della Mela vera e propria,
con la prima giornata della Mostra Mercato delle Mele e
dell’Agroalimentare, grazie alla presenza in piazza XX settembre di
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pag. 19
pag. 20
pag. 21
pag. 22
• La Festa della mela diventa maggiorenne
• Riforma Enti Locali, nuovo stop dalla Regione
• Gli auguri del Sindaco a Dante Spinotti
• Valter Marcon: «Tanti i traguardi raggiunti»
• Tolmezzo si conferma “Comune Riciclone”
• Il Procuratore Buonocore ha salutato Tolmezzo
• Il progetto “Bullismo” va avanti
• Al vaglio il serviziodi ristorazione scolastica
• Betania, incontro Fontanini-Pascolo
• Moto, a Tolmezzo gli esami di guida
• A Cazzaso due giornate dedicate alla memoria
• Calcio benefico in favore dell’Emilia
• Nonni vigili sempre presenti
• Servizi manutentivi, la parola ai cittadini
• A Simbach una via intitolata a Tolmezzo
• Cristiana Gallizia: «Assistenza garantita per tutti»
• Mammografia gratuitafino al 26 settembre
• “Carnevale e dintorni” in favore della scuola
• Passi carrai esistenti da adeguare
• L’arte di Michelangelo raccontata ai detenuti
• Pracastello, gli scavi raccontano la storia
• Una stagione teatrale sempre più ricca
• Quattro serate di risate in marilenghe
• L’Avvocato Vanino esempio per i giovani
• I Cuaders di Culture Cjargnele
• La pagina delle Minoranze
• I Puars trionfano alla “Festa del Borgat”
• “E-pocale” ha già conquistato Tolmezzo
• Quasi in 1000 per la “Carnia Classic”
• Spettacolo e record al Trofeo “Modena”
QUI EDIZIONI edizione locale di Tolmezzo - settembre 2013, periodicità: quadrimestrale
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Tel. 0432.797462 - Fax 0432.883623
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Finito di stampare: maggio 2013 - Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001
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A cura di: Bruno Tavosanis
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La collaborazione è libera e per invito: articoli, lettere e proposte possono essere
recapitati presso lo Sportello del Cittadino del Comune.
Nessuna parte della pubblicazione è riproducibile senza il consenso dell’editore.
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produttori ed agricoltori locali, con l’esposizione e vendita poi
della Mela Dop del Friuli Venezia Giulia, la “Julia”; quindi la
degustazione di mele e prodotti derivati da parte dell’azienda
Pomis e le dimostrazioni di innesto su mele a cura dell’Azienda
Podrecca di Terzo di Tolmezzo.
Nell’arco dell’intera giornata, in tutto il centro storico si alterneranno dimostrazioni canine, esibizioni di fitness, arti marziali, corsi di guida sicura presso l’Impianto di Via Val
Tagliamento.
Tre i momenti di spicco:
• alle ore 15, presso il Museo Carnico, le premiazioni dei libri a
concorso di Leggimontagna, per le sezioni saggistica, narrativa, inediti, con a chiusura lo spettacolo “Seduta psicanalitica
di una guida valdostana” di Andrea Zannini, con Claudia
Grimaz e Massimo Somaglino.
• Alle ore 17 la sfida in piazza per il “Tiramisù da Guinness”,
con la partecipazione delle pasticcerie tolmezzine, in onore di
Norma Pielli, l’inventrice del dessert, e poi degustazione per il
pubblico.
• Alle ore 21 il concerto di Elsa Martin, Bande Tzingare e Arbe
Garbe presso il “rialzato” di Via Linussio (in caso di maltempo
sarà spostato al Teatro “Candoni”), con lancio finale delle
Lanterne Cinesi.
Domenica 22 altra giornata densa di eventi, sempre iniziando
dalla Mostra Mercato delle Mele e dell’Agroalimentare. E
ancora le esibizioni dei gruppi di danza e ballo della città, le
arti marziali, la seconda edizione di “Pompieropoli” dedicata
ai bambini grazie ai Vigili del Fuoco. Non mancheranno il soft
air, la lotteria, i canti e balli tradizionali, gli spettacoli teatrali
per i bambini, i laboratori olistici, i racconti sulla speleologia e
le grotte in Carnia. Gran finale alle 20.45 al Museo Carnico con
il concerto di Maurizio Giammarco-Renato Strukeli Trio nell’ambito di Carniarmonie.
Per tutta la due giorni in funzione stand enogastronomici, bancarelle di hobbisti ed associazioni di volontariato, sportive e
sociali della città di Tolmezzo e di tutta la Carnia, animazione
di strada e quindi Shopping Day, con negozi aperti e promozioni particolari per i turisti.
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
Riforma Enti Locali,
nuovo stop dalla Regione
Valter Marcon: «Tanti i traguardi raggiunti»
l 31 luglio è stata approvata dal Consiglio
regionale la legge n.6 “legge di assestamento del bilancio 2013”, che di fatto,
come previsto all’art.10, stoppa la legge 14
del 11 novembre 2011, che in pratica interrompe il procedimento di costituzione delle
Unioni montane, Unioni che dovevano sostituirsi alle attuali Comunità Montane. Il tutto
mentre l’assemblea dei Sindaci della Carnia
stava per approvare (dopo diciotto mesi) lo
Statuto del nuovo ente, Statuto già in dirittura d’arrivo anche nelle altre Comunità.
La Giunta Serracchiani ha deciso di interrompere questo processo di costituzione
delle Unioni Montane per procedere ad una
riforma complessiva delle Autonomie locali
della nostra Regione.
L’articolato, tra l’altro, prevede che entro
trenta giorni dall’entrata in vigore di questa
legge, con decreto del Presidente della
Regione, previa deliberazione della Giunta
regionale
adottata
su
proposta
dell’Assessore competente in materia,
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venga nominato un ennesimo Commissario
straordinario per ciascuna Comunità
Montana. Questi, sentita la conferenza dei
Sindaci, nominerà poi un Collegio di indirizzo (una specie di Giunta con poteri solo consultivi) e gestirà l’Ente in attesa della riforma
globale del sistema delle autonomie, che
dovrebbe vedere la luce entro il 30 giugno
del 2015.
In considerazione che detta legge non indica
lo status o le caratteristiche del soggetto che
potrà essere nominato Commissario, l’attuale Amministratore temporaneo Dario
Zearo ha indetto il 19 agosto una Conferenza
dei Sindaci della Carnia al fine di sollecitare
la Presidente Serracchiani a voler effettuare
detta scelta tra uno dei ventotto Sindaci
della Carnia, scartando eventuali ipotesi
esterne.
La conferenza, alla quale purtroppo hanno
partecipato solo ventuno sindaci, ha deliberato con quindici voti a favore e una astensione di chiedere che la scelta venga fatta
sul nominativo di un Sindaco, indicando
altresì il proprio gradimento sul nominativo
dell’attuale Amministratore temporaneo
Dario Zearo, Sindaco della nostra Città, il
tutto in una logica di continuità e nel convincimento che nella fase transitoria della riforma delle Autonomie locali la gestione della
Comunità Montana non può essere affidata
a un Commissario indicato dalla Regione,
ma debba essere espressione dei Sindaci
della Carnia.
Al momento della stesura di questo articolo
(fine agosto) la Presidente Serracchiani non
ha ancora deciso il da farsi; quindi bisognerà attendere ancora. L’augurio è che il lavoro
svolto in questi ultimi tre anni per giungere
alla costituzione delle Unioni non vada totalmente sprecato, quindi non ripartendo da
zero ma dai principi di cui all’intesa siglata il
1 dicembre 2010 tra i Comuni e la Regione,
poiché si ritiene sbagliato che questa nuova
riforma consideri i Comuni montani e quelli
non montani alla stessa stregua.
Gli auguri del Sindaco a Dante Spinotti
ato a Tolmezzo il 24 agosto 1943,
Dante Spinotti, universalmente
riconosciuto come uno dei migliori
direttori della fotografia del cinema, ha
compiuto 70 anni. La stampa internazionale ne ha parlato, omaggiando con gli
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auguri uno dei tolmezzini più conosciuti
nel mondo. Il Sindaco Dario Zearo ha
inviato con forza i suoi più sentiti auguri a
Dante: «È con enorme piacere che porgo i
miei più cari auguri a Spinotti che, 70 anni
fa, nacque proprio nella nostra Tolmezzo.
Inutile ripercorrere la sua storia professionale piena di successi e riconoscimenti
internazionali, di un tolmezzino per nascita illustre. Auguro a Dante altrettanti successi nel lavoro e nella vita, e come si dice,
altri 100 di questi giorni».
opo oltre 4 anni di governo del
nostro Comune, avvicinandosi alla
naturale scadenza del mandato, è
giunto il momento di trarre i bilanci per
quanto attinente il mio assessorato
all’Urbanistica ed Edilizia Privata, considerato che nei pochi mesi che rimangono difficilmente si potranno portare a termine
nuovi progetti, a fronte dei complessi iter
burocratici che questa disciplina impone.
Grande fervore, dal punto di vista della pianificazione urbanistica, ha accompagnato il
percorso di questa Amministrazione, che
per non incorrere in errori di valutazione
superficiali (facili in questo campo) ha cercato fin dal suo insediamento di condividere con l’Ufficio, al quale vanno i miei ringraziamenti, “analisi-valutazioni-strategie”
per il raggiungimento dell’obiettivo finale,
sempre e comunque nell’interesse della
collettività, disconoscendo qualsiasi interesse “privato” e/o speculativo.
I principali traguardi raggiunti si possono
così riassumere:
> approvazione della variante al PRGC di
revisione dei vincoli preordinati all’esproprio delle zone “S” (determinante per le
casse comunali) istituiti in sede di variante
generale del piano nel lontano 1999, che
per una serie di motivi erano decaduti
senza essere stati reiterati e che potevano
esporre il Comune, in caso di contenzioso,
a pesanti risarcimenti;
> approvazione della variante del PRGC,
denominata “dei Cittadini”, per venire
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incontro alle esigenze di alcuni concittadini per la costruzione o l’ampliamento
della loro “prima casa”, soprattutto nell’ambito delle frazioni, senza mai alcuna
speculazione;
> approvazione della variante relativa al
piano particolareggiato del “Quartiere
delle Valli”, ormai anacronistico risalendo
ad oltre 25 anni fa, ridefinendo nuovi comparti tutti a carattere residenziale, il cui iter
per l’edificazione è stato semplificato con
l’introduzione delle nuove zone omogenee
“BC”;
> approvazione di alcune varianti zonizzative all’interno del piano particolareggiato del Centro Storico, al fine di definire la
riqualificazione di alcuni ambiti degradati
che purtroppo continuano a far brutta
mostra di se all’interno della cintura del
Centro Storico;
> approvazione del Piano di Classificazione Acustica, che va a definire le
zone omogenee, le classi e le prescrizioni a
cui riferirsi in termini di inquinamento acustico all’interno del territorio comunale;
> approvazione della variante denominata “Piano Colore”, strumento urbanistico
che prevede, nel caso di lavori di tinteggiatura delle facciate degli edifici attestati
sulle vie del Centro Storico, l’obbligo dell’utilizzo di colori prestabiliti, nella speranza
che l’elemento cromatico (fino ad oggi
quasi sconosciuto per le facciate) possa
contribuire a togliere quell’alone di “grigiore”, non solo fisico, che sta “opprimendo”
soprattutto il nostro centro cittadino. Per
favorire l’attuazione in tempi brevi del citato piano, l’Amministrazione ha introdotto
per i proprietari degli edifici alcuni benefici
ed agevolazioni in termini di sgravio sia
della tassa di occupazione suolo pubblico
per l’installazione dei ponteggi, sia dei
diritti di Segreteria, che vanno a sommarsi
alla possibilità di fruire della detrazione
fiscale del 50% (per ristrutturazione edilizia) fino a fine anno e poi 36% per gli edifici a prevalente destinazione residenziale,
che prima del Piano Colore era preclusa;
> adozione da parte del Consiglio
Comunale della variante n.2 al Piano del
Traffico Urbano. Il piano proposto si interfaccia pienamente con il Piano di
Classificazione Acustica sopracitato (riduzione velocità da 50 a 30 km) per abbassare i livelli di emissione sonora e tiene conto
di tutta una serie di esigenze volte a migliorare la qualità della vita del pedone, cercando di differenziarla il più possibile dall’interferenza con la viabilità meccanica,
proponendo per quest’ultima la riorganizzazione dei vari flussi all’interno della viabilità cittadina. Particolare risalto assumerà
la riorganizzazione della viabilità al contorno dei nodi strategici del centro studi e
della stazione della autocorriere, dove
saranno creati anelli a senso unico che
andranno a ridefinire la viabilità per i mezzi
pesanti e il trasporto pubblico per l’entrata
ed uscita dal capoluogo.
Valter Marcon
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
Tolmezzo si conferma “Comune Riciclone”
Il progetto “Bullismo” va avanti
nche quest’anno Tolmezzo ha ricevuto l’importante riconoscimento
che Legambiente, tramite l'iniziativa “Comuni Ricicloni”, attribuisce alle
comunità locali, agli amministratori e ai
cittadini che hanno ottenuto i migliori
risultati nella gestione dei rifiuti.
La distribuzione dei riconoscimenti avviene per classi di grandezza demografica dei
comuni e sulla base di macro-fasce geografiche: le regioni del nord, quelle del
centro e del sud Italia. Scorrendo la classifica dei comuni sopra i 10 mila abitantiarea nord, Tolmezzo ha raggiunto il 30°
posto su 172 comuni, confermandosi
primo della Regione Friuli Venezia Giulia.
Da segnalare anche la Comunità Montana
della Carnia, che si è piazzata nona tra i
gestori del servizio (al secondo posto in
regione dopo “Ambiente e Servizi” di
Pordenone). “Comuni Ricicloni” è un'iniziativa di Legambiente, giunta alla sua XX
edizione e patrocinata dal Ministero per
prossimi mesi, con l’avvio dell’anno scolastico 2013-2014, vedranno concretizzarsi alcune fasi del Progetto formativo
per l’Istituto Comprensivo di Tolmezzo che
ha come tema la realizzazione di percorsi di
promozione del benessere e di prevenzione del disagio sul territorio carnico, con
particolare riguardo ai progetti rivolti alle
scuole. Si tratta di un percorso triennale
promosso dall’Amministrazione comunale
ed elaborato dal Servizio Sociale dei
Comuni della Carnia, rivolto agli insegnanti
dell’Istituto comprensivo e ai genitori degli
studenti dello stesso. Con la referente del
progetto, dott.ssa Gaia Pecile, e con il gruppo di lavoro dei docenti dell’I.C. di
Tolmezzo, è già intervenuto, per la fase passata, il prof. Fedeli dell’Università di Udine,
che ha tracciato le linee operative per il
A
l'Ambiente. Per stilare questa particolare
classifica, oltre alla percentuale di raccolta differenziata, vengono presi in considerazione diversi aspetti della gestione dei
rifiuti. Il riferimento principale è infatti
l’Indice di Buona Gestione, che attribuisce un voto alla gestione dei rifiuti urbani
in base ai valori di una lista di 23 indicatori, tra i quali la percentuale di raccolta differenziata (che a Tolmezzo è migliorata
rispetto al 2012, raggiungendo il 79,5%),
la produzione pro capite totale di rifiuti
urbani, il numero di servizi di raccolta differenziata attivati eccetera. Questo
importante risultato è una prova tangibile
della validità del sistema di gestione dei
rifiuti e premia l’impegno e il senso civico
dei cittadini, elementi fondamentali per
l’incremento della percentuale di differenziazione e del conseguente controllo dei
costi. È singolare che questo risultato sia
stato comunicato proprio a ridosso della
scadenza di luglio scorso della prima rata
del nuovo Tributo sui Rifiuti e sui Servizi
(TARES), il cui ammontare è direttamente
proporzionale al costo del servizio rifiuti
ma che quest’anno comprende anche una
maggiorazione da versare allo Stato.
Questa “tassa sulla tassa” era inizialmente destinata dalla legge alla copertura dei
costi relativi ai servizi indivisibili, ovvero a
servizi comunali quali sicurezza, illuminazione, manutenzione strade eccetera, ma
successivamente, con un ulteriore intervento normativo, è stata destinata interamente allo Stato.
La maggiorazione, obbligatoria e calcolata sulla superficie degli immobili, è pari a
0,30 euro al metro quadrato.
Di fronte a queste amare sorprese, i comportamenti virtuosi dei cittadini del nostro
Comune sono quindi più che mai importanti e nel corso del tempo permetteranno
di continuare a tenere sotto controllo il
costo del servizio e di conseguenza quello
dei tributi ad esso correlati.
Il Procuratore Buonocore
ha salutato Tolmezzo
o scorso 9 agosto il dott. Giancarlo
Buonocore ha lasciato la Procura della
Repubblica di Tolmezzo per prendere
servizio alla Corte d’Appello di Venezia; aveva
preso servizio, in qualità di Procuratore della
Repubblica, cinque anni fa. L’amministrazione
comunale ha voluto salutare il magistrato
durante un incontro che si è tenuto in
L
Municipio alla presenza di tutti gli assessori
(nella foto). Il sindaco Dario Zearo ha ricordato
in particolare l’impegno che il magistrato ha
profuso a difesa del locale Tribunale. Il
Procuratore Buonocore, che era accompagnato dal luogotenente dei carabinieri Tullio
Cappelletti, da parte sua ha ringraziato gli
amministratori per l’accoglienza ricevuta.
I
prossimo futuro. Riguarderanno la formazione agli insegnanti (tecniche di gestione
del gruppo classe, la gestione della relazione educativa, strategie per prevenire e
gestire il bullismo, per un totale di 7 ore e
mezza articolate in tre incontri), formazione
ai genitori con una serie di interventi monotematici di due ore ciascuno (L’educazione
dei bambini tra regole ed emozioni, I mille
volti dell’aggressività in età evolutiva, Le
sfide della preadolescenza, identità, conflitto, corporeità, Cadere nella rete? Rischi
ed opportunità delle nuove tecnologie, Il
codice paterno in educazione, Riconoscere
le difficoltà di apprendimento a casa e a
scuola, Il corpo, l’alimentazione, l’amore di
sè ). Il progetto nel suo insieme ha una
durata triennale per la scuola secondaria di
primo grado, ed è scandito sulle tre classi in
tematiche, obiettivi, metodologia, tempi e
valutazione. I docenti sono chiamati a far
propri i punti e i termini progettuali per
investire tutta l’azione educativa del triennio. Accanto a questo livello scolastico, l’interesse sarà rivolto anche alla scuola dell’infanzia e primaria, dove l’attività formativa per docenti sarà svolta con cadenza
bimestrale per analizzare insieme eventuali situazioni di criticità sul piano delle dinamiche di gruppo o educative, suggerire
strategie di intervento sul gruppo-classe
(metodi e tecniche), valutare l’opportunità
di aiutare genitori in difficoltà con i propri
figli ad accedere ai Servizi specialistici,
pubblici o privati.
Mario Cuder
Assessore alla Pubblica Istruzione
e Problematiche della Famiglia
Al vaglio il servizio
di ristorazione scolastica
el mese di giugno si è tenuta una
serie di incontri tra l’Amministrazione comunale, i genitori
rappresentanti della Commissione mense
e i responsabili della ditta appaltatrice del
servizio di ristorazione, alla presenza e
supervisione del Servizio di prevenzione
dell’Azienda Sanitaria N° 3 Alto Friuli, nonché dell’Università degli Studi di Udine.
L’obiettivo primario era quello di chiarire a
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tutte le componenti presenti, il senso e la
natura delle linee-guida regionali per la
gestione del servizio di ristorazione scolastica. Gli incontri, che hanno sempre
preso le mosse dalla valutazione del gradimento del menù basato sulle linee
guida, hanno previsto una serie di interventi del personale addetto al servizio
(cottura e distribuzione), che ha avuto
modo di evidenziare le eventuali difficoltà
o le ragioni di soddisfazione. I genitori ed
i docenti rappresentanti hanno formulato
le loro proposte di miglioramento nella
composizione del menù settimanale e i
rappresentanti della ditta appaltatrice
hanno assunto l’impegno di tradurre in
concreto tali proposte. Tutte le discussioni
si sono svolte in un clima di fattiva collaborazione.
Mario Cuder
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
Betania, incontro Fontanini-Pascolo
A Cazzaso due giornate dedicate alla memoria
o scorso mese, presso la sede
dell’Amministrazione Provinciale di
Udine, ho incontrato il Presidente
Pietro Fontanini per affrontare alcune problematiche legate al territorio del nostro
Comune. La discussione si è incentrata su
alcune richieste di contributo e sul nuovo
percorso dei bus che la consulta frazionale di Betania ha richiesto. Per quanto
riguarda le richieste di contributo, ho fatto
notare al Presidente la necessità di sistemare il campetto polivalente “campo
rosso” di Betania. È un’opera che, assieme all’Assessore Martini, stiamo cercando di realizzare e che è partita con il contributo che lo stesso Assessore ha con-
i sono svolte a Cazzaso due bellissime
giornate nel segno
dell'amicizia e della memoria: il 1° giugno una giornata
ecologica ed il 18 agosto l'inaugurazione di una mostra
fotografica, alle quali il sottoscritto ha partecipato molto
volentieri, sempre accompagnato dal sindaco Dario
Zearo.
Sabato 1° giugno tutto il
paese in festa per una manifestazione
davvero riuscita, dove ogni famiglia di
Cazzaso e di Cazzaso Nuova ha piantato
un albero a ricordo delle proprie origini.
L'iniziativa è nata da un'idea dell'associazione “Amis di Cjaças” ed ha visto la collaborazione del Comune di Tolmezzo, il
quale ha offerto un contributo economico
per le spese vive, e del vivaio regionale,
che ha fornito le circa 70 piante di varie
essenze. La giornata si è sviluppata in tre
momenti: la pulizia del sottobosco e della
zona dove piantumare gli alberi, la piantumazione vera e propria, ed il pranzo, al
quale hanno partecipato praticamente
tutti i residenti dei due paesi. Con questo
simbolico gesto, i residenti hanno voluto
ricordare le loro origini, i loro antenati ed
il loro paese, dimostrando un attaccamento alla propria comunità davvero encomiabile; quel giorno si respirava davvero
un'aria di festa e di allegria, e si vedeva
L
cesso per il posizionamento di due porte
da calcetto e di due canestri.
Ora l’obiettivo è ripristinare l’impianto di
illuminazione come era in origine, sistemare le gradinate e la pavimentazione. È
necessario inoltre provvedere al più presto alla sostituzione della recinzione in
legno e optare per una più idonea. Altro
argomento affrontato, è l’aggiunta di alcune fermate “a chiamata” che la consulta
ha sollecitato: infatti Betania ormai da
tempo ha superato quota mille abitanti ed
essendo in continua crescita ha la necessità di alcuni servizi aggiuntivi. La richiesta è di fare “un percorso a S” con tre fermate: una in via Venzone, una tra via
Aquileia e via Betania , una tra via Betania
e via Illegio.
Le nuove fermate non hanno bisogno di
infrastrutture o pensiline, perchè è sufficiente istituirne a richiesta.
Ivan Pascolo
Assessore all'Ambiente,
Energia e Patrimonio
Moto, a Tolmezzo gli esami di guida
oche settimane fa nella pista di
guida sicura di Tolmezzo è stata
inaugurata un’area che verrà utilizzata per gli esami di guida delle moto. Una
recente normativa prevede che per il rilascio delle patenti A1 (motocicli, 16 anni),
A2 (motocicli fino a 35 chilowatt, 18 anni)
e A (senza limitazioni, 24 anni), alcuni
esami debbano essere svolti all’interno di
aree chiuse e con percorsi prestabiliti. Su
richiesta delle autoscuole di Tolmezzo, mi
sono subito attivato al fine di fornire in
tempi brevi un’area opportunamente
attrezzata. La scelta quasi scontata è ricaduta sulla locale pista e, grazie ad un
P
egregio lavoro di squadra tra Amministrazione Comunale, uffici comunali,
motorizzazione civile, la Carnia Racing e le
autoscuole, è stato possibile realizzare il
nuovo spazio nell’arco di una sola settimana. I nuovi percorsi per le moto potranno essere utilizzati dalle tre autoscuole di
Tolmezzo, a cui potrebbero però aggiungersi anche gli utenti dalla zona di
Sappada, di Tarvisio ma anche di Gemona.
Questo nuovo spazio rappresenta un’ulteriore tassello per mettere in evidenza che
la pista non serve solo, come molti potrebbero pensare, a sfogare la voglia di correre, ma assieme ai corsi che la Carnia
Racing organizza regolarmente, l’obiettivo
è trasmettere una cultura della guida sicura, lasciando però lo spazio per momenti
di sfogo in luoghi preposti e senza mettere a rischio la propria l’incolumità e quella
altrui.
Ivan Pascolo
S
negli occhi delle persone l'orgoglio delle
loro origini, che giustamente sono state
così ricordate.
Domenica 18 agosto, invece, si è svolta la
cerimonia di inaugurazione della mostra
fotografica, organizzata sempre dall'associazione “Amis di Cjaças”, con tema sempre il ricordo; sono state esposte nella
sede della consulta frazionale e dell'associazione stessa (la ex latteria) le foto degli
antenati dei residenti di Cazzaso e di
Cazzaso Nuova suddivise, anche in questa
occasione, per famiglie; davvero suggestive ed a volte emozionanti le oltre 50 fotografie raccolte. Subito dopo la Santa
Messa, celebrata dal monsignor Zanello,
si è svolta la cerimonia di inaugurazione,
con i toccanti discorsi del professor Igino
Piutti, originario di Cazzaso e già sindaco
di Tolmezzo per 15 anni, e dell’attuale
primo cittadino Dario Zearo, che si è soffermato sulle origini del nome di Cazzaso
ed ha voluto rimarcare
ancora una volta il grande
attaccamento dei residenti
ai due piccoli paesi. Subito
dopo il taglio del nastro è
stata aperta la mostra ed a
seguire un ottimo buffet
preparato sempre dall'associazione.
Voglio ringraziare personalmente l'associazione “Amis di Cjaças” e la consulta
frazionale, nelle persone di
Celestino D'Orlando, Armando D'Orlando
e Angelo De Giudici, quest'ultimo davvero
encomiabile per lo spirito dimostrato e la
voglia di tenere vivo il paese; però il grazie
non va solo a queste tre persone, ma a
tutti i residenti che, organizzando e partecipando a manifestazioni come queste,
dimostrano ancora una volta che si può
tenere unito e vivo un paese di montagna,
con i suoi oggettivi problemi e difficoltà,
ma se c'è questo spirito tutto diventa
superabile, e si gode ancora di più la bellezza di vivere in piccole comunità.
Complimenti ancora a Cazzaso e Cazzaso
Nuova, e l'augurio finale è che queste due
giornate, organizzate e riuscite nel migliore dei modi possibile, siano le prime di
una lunga serie!
Gianalberto Riolino
Vicesindaco
Assessore alle Manutenzioni,
Frazioni e Politiche Comunitarie
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
Calcio benefico in favore dell’Emilia
Servizi manutentivi, la parola ai cittadini
artedì 20 agosto la solidarietà era di scena allo
Stadio
Comunale
di
Tolmezzo per la seconda edizione di
"Tolmezzo per l'Emilia", torneo di
calcio di beneficenza in favore delle
popolazioni colpite dal sisma nel
2012. Quest'anno si sono affrontate
la Nazionale DJ, la Protezione Civile,
i musicisti della Carnia (Roc Team)
e, novità di quest’anno, una rappresentativa delle Forze di Polizia
(Commissariato e Carabinieri). La squadra dei musicisti si è aggiudicata il torneo, ma i veri vincitori sono stati i presenti, in una bella sera d'estate, che con
il loro piccolo e personale contributo
hanno aiutato ad alimentare la ricostruzione in Emilia. All'assessorato per le
attività giovanili del comune di
rosegue l'indagine di soddisfazione sui servizi manutentivi che
il Comune di Tolmezzo ha deciso
di svolgere assieme ai Comuni di
Amaro, Cavazzo Carnico e Verzegnis.
L’Amministrazione, attraverso un questionario anonimo, chiede l'opinione
dei cittadini in merito alla pulizia delle
strade e all'illuminazione pubblica,
due servizi sui quali chiunque, vivendo
quotidianamente la città, ha avuto
modo di “farsi un’idea”.
Un'opportunità, quindi, per esprimere
il proprio giudizio incidendo così sul
M
Mirandola (Modena) quest'anno sono
stati devoluti 2130 euro, il netto dell'incasso di ingresso e bar, 90 euro più della
scorsa edizione, segnale evidente che,
nonostante la crisi, la Carnia ha un grande cuore e in occasioni come questa non
si risparmia, anzi, partecipa e contribuisce. "Camuffare" in festa una serata il
cui fine è aiutare chi è in difficoltà, ha
facilitato l'afflusso ed ha permesso ai presenti di godersi delle partite tecnicamente mediocri, ma
giocate con impegno da molti
non-professionisti, ed allietata
dalla simpatia della cronaca diretta gestita dal Kissene Kleb, di
nuovo insieme dopo 15 anni. Un
anno dopo il sisma, quando è più
difficile ricordare quanto successo, perché l'attenzione dei media
pian piano va scemando, ha forse un'importanza ancora maggiore, evidenziata
anche dal Sindaco di Mirandola Maino
Benatti in una sua lettera indirizzata ai
carnici, in cui ringrazia per non aver
dimenticato il suo Comune. Presente
alla manifestazione anche l’Assessore
allo Sport del Comune di Tolmezzo,
Francesco Martini.
Nonni vigili sempre presenti
ssere nonno vigile a Tolmezzo:
un impegno portato avanti con
viva soddisfazione delle famiglie
e dei bimbi da parte di un gruppo di
una quindicina di collaboratori volontari, che ogni giorno sono presenti ai
E
cancelli delle scuole. Un’attenzione
che produce sicurezza e serenità, con
il coordinamento dei vigili urbani, ma
anche un’occasione preziosa per
esprimere il volontariato in modo
organizzato. A loro vada la più viva
gratitudine da parte dell’Amministrazione Comunale, che invita quanto
volessero far parte di questo prezioso
gruppo a contattare il numero 0433487948 (Comandante A.Tomat) del
Comune di Tolmezzo.
P
miglioramento di questi servizi o confermandone l'attuale organizzazione.
Il questionario si può compilare on line
collegandosi
al
sito
internet
www.comune.tolmezzo.ud.it oppure si
può reperire, nella versione cartacea,
presso lo Sportello del Cittadino di
Tolmezzo in piazza XX Settembre, 1 –
piano terra, e presso l’Ufficio comune
per i Servizi Tecnici Manutentivi, che ha
sede in via Linussio, 1 al primo piano.
Questa nuova indagine di soddisfazione dell’utenza si pone l’obiettivo di
verificare quali aspetti del servizio
rispondano alle attese dei cittadini e
quali invece debbano essere eventualmente potenziati.
Una volta conclusa l'elaborazione dei
dati, le valutazioni espresse dagli utenti saranno rese pubbliche nel sito internet del Comune e attraverso gli organi
di stampa.
L’auspicio dell’Amministrazione è che
la partecipazione sia la più ampia possibile: so potrà così costruire un concreto percorso di miglioramento basato
sulle reali esigenze dei cittadini.
A Simbach una via intitolata a Tolmezzo
o scorso mese di aprile
il Sindaco Dario Zearo,
accompagnato dal Consigliere delegato per i gemellaggi Gabriele Ioannone, dall’ex Sindaco Sergio Cuzzi e
dalla Presidente dell’Associazione “Amici di Simbach” Giovanna Filippi, si è
recato nella cittadina tedesca di Simbach am Inn per
uno storico evento, la celebrazione dei 30 anni di
gemellaggio di Simbach con
la cittadina inglese di
Skipton. La circostanza ha offerto l’occasione per convalidare anche il gemellaggio tra Tolmezzo e Simbach, portato
L
avanti da 12 anni con molte soddisfazioni per entrambi i partner.
L’appuntamento internazionale ha
lasciato una impronta indelebile anche sulla pavimentazione in porfido di una piazza
della città tedesca, dove sono
stati incastonati i nomi e gli
stemmi delle tre città, accanto
a un quarto spazio dove la
scritta recita “piazza dei
gemellaggi”. Chi percorre il
centro di Simbach però, oltre a
muovere i propri passi su una
sorta di “documento ufficiale”, potrà imbattersi in un
ulteriore “segnale” che sancisce il legame con la nostra
città: nello stesso giorno, infatti, una
via del centro è stata intitolata a
Tolmezzo (Tolmezzoweg).
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CRONACHE tolmezzine
Cristiana Gallizia:
«Assistenza garantita per tutti»
assessorato alle Politiche sociosanitarie ed assistenziali si occupa in prevalenza di gestire le
situazioni di disagio socio-economico,
nonché di presidiare la garanzia di salute pubblica, ospedaliera o distrettuale,
nel territorio comunale. I fondi a disposizione di tale referato sono inoltre abbastanza “blindati” e, in questo periodo,
non tali da poter fare voli pindarici.
L’aspetto in assoluto più importante è
però che si sta continuando a garantire
assistenza e diritti sociali a tutte le fasce
della popolazione, soprattutto alle più
deboli, anche in periodo di crisi. Fatta
questa premessa, che non lascerebbe
presagire iniziative innovative o originali, sono contenta di informare che vi
sono degli interessanti lavori messi “in
cantiere” per quest’ultimo scorcio del
mio incarico politico ed amministrativo.
Prenderà il via in settembre il progetto
pilota di “primo soccorso” nelle scuole
di secondo grado: grazie all’entusiasmante sollecitazione dell’Associazione
“Carnevale e dintorni”, specialmente
nella persona di Paolo Dalla Rosa, l’Amministrazione Comunale ha preso contatti col Direttore della Medicina
d’Urgenza dell’Ospedale di Tolmezzo,
dott. Pierpaolo Pillinini, col quale la sottoscritta e l’assessore Mario Cuder
L’
hanno definito un progetto iniziale di
corso di rianimazione cardiopolmonare
“Basic Life Support” (BLS), che prevede
anche la formazione per l’uso del defibrillatore. Alcune classi quarte delle
Scuole ISIS Paschini, Solari e Linussio
effettueranno il corso BLS-D, che comprenderà una sessione teorica con lezione frontale, ed una seconda parte applicativa, con rilascio di certificazione finale per la frequenza ed il superamento del
test di apprendimento.
Il corso, nelle prospettive di proseguimento, dovrebbe essere in futuro proposto a tutte le classi terze, con un refresh
in classe quinta. Da sottolineare il grande sforzo organizzativo che l’Azienda
per i Servizi Sanitari dovrà compiere con
il proprio personale per l’addestramento, e colgo l’occasione per ringraziare il
Direttore Generale dr. Beppino Colle per
aver dimostrato ancora una volta il suo
interesse per l’aspetto preventivo dell’
“universo salute”, proposto alla popolazione giovane, che potrà essere utile
anche in occasione di eventi sportivi,
quando ormai il defibrillatore sarà un
indispensabile strumento salva vita (se
c’è chi sa quando e come usarlo…).
Splendida inoltre è la collaborazione
della signora Marina Bellina dell’Ufficio
Istruzione comunale, che di questo pro-
getto è co-protagonista, per entusiasmo
e “senso materno” nei confronti degli
studenti. Da rimarcare, inoltre, che il
progetto non potrebbe avere luogo
senza la partecipazione organizzativa
dei Dirigenti scolastici e, in questa prima
fase, degli Insegnanti Caterina Polettini,
Anna Stella Novello, Enrico Marquardi e
Gabriella Zanier, che ancora ringrazio.
In parallelo col BLS-D inizierà il corso
“anti soffocamento” per il personale
addetto alla sorveglianza durante i
pasti, ai cuochi ed agli insegnanti; imparando alcune semplici manovre, come
quella di Heimlich, si potrà intervenire
precocemente in caso di ostruzione
acuta da cibo delle prime vie aeree, per
non perdere minuti preziosi in attesa dei
soccorsi; si riproporrà ad ogni inizio di
anno scolastico. Altro progetto che si è
rivelato di scottante e drammatica attualità è quello dal titolo “Ti Amo da
Morire”, a contrasto della violenza nei
confronti delle donne. È iniziato nel
2011, in partnership con l’Ordine degli
Avvocati di Tolmezzo, e si sta rivelando
un interessante lavoro “in progress”,
anche per gli sviluppi legati al coinvolgimento del Personale del nostro Pronto
Soccorso. Sabato 23 novembre prossimo avrà luogo al Teatro “Candoni” l’evento “La Voce del Lupo” che, con voci
narranti, danze dell’associazione
GioDanza, interventi di medici di pronto
soccorso e di avvocati, racconteranno il
fenomeno della violenza sulle donne
anche dal punto di vista dell’altra metà
del cielo. Anche in questo caso porgo
ringraziamenti, non di rito ma di cuore,
agli Avvocati Barbara Comparetti, Silvia
Fantinel e Sonia Cacitti, nonché all’instancabile donna carnica Luisa Spiluttini
dell’Ufficio Cultura comunale, che avrà il
prezioso ruolo di mantenere vivo il pro-
getto anche nei prossimi anni.
Io ed il collega Mario Cuder auspichiamo
di aver posto in terra dei semi che, se la
bontà dei progetti sarà tale, daranno
frutti anche dopo di noi.
Cristiana Gallizia
Mammografia gratuita
fino al 26 settembre
icordiamo che le donne residenti, di età compresa tra i 50 e i 69
anni, stanno ricevendo via posta
una lettera-invito, a firma del direttore
generale dell’ASS n. 3 “Alto Friuli” e del
proprio Medico curante, con un appuntamento prefissato per effettuare gratuitamente una mammografia. L’esame
R
viene eseguito all’interno di un’unità
mobile a tale scopo predisposta.
Quest’ultima, dal 14 al 26 settembre
compreso, stazionerà a Tolmezzo per le
donne di Tolmezzo, Amaro, Cavazzo
Carnico, Verzegnis, Villa Santina,
Raveo, Preone, Lauco, Enemonzo,
Zuglio, Arta e Paularo.
“Carnevale e dintorni” in favore della scuola
nche quest’anno l’associazione di
genitori “Carnevale e dintorni” farà
una cospicua donazione al mondo
della scuola. Si tradurrà in concreto la
generosa attività di questi genitori che da
anni ormai colgono l’occasione delle principali manifestazioni cittadine, attraverso il
loro stand gastronomico, per sostenere le
attività didattiche dei vari plessi scolastici.
Ora l’impegno, che per gli anni passati si è
tradotto in sussidi e ausili, materiale di
cancelleria ed altro, riguarda l’acquisto di
attrezzatura informatica portatile touchscreen e relativo software. Servirà ad aiu-
A
tare i ragazzi affetti da disabilità specifiche
di apprendimento. La Legge 8 ottobre
2010, nº 170 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali
disturbi specifici di apprendimento, denominati "DSA".
L’Amministrazione Comunale, con il sostegno dell’ASS. N° 3 Alto Friuli, ha promosso
durante gli ultimi due anni scolastici un
corso di formazione ed un’attività di sportello a favore dei docenti e delle famiglie
interessate da queste problematiche. Ora
l’occasione pare particolarmente propizia
e i tempi maturi per mettere in pratica gli
ausili didattici più opportuni. Le reali
necessità richiedono uno sforzo notevole
da parte delle Amministrazioni e la dotazione economica disponibile è ancora
molto limitata. Perciò, come sottolinea
l’Assessore Mario Cuder, è particolarmente gradito l’impegno di questi genitori, che
con il volontariato sanno supplire alle
carenze istituzionali. La donazione avrà
luogo sabato 21 settembre in occasione
della “Festa della Mela” nel corso di una
significativa cerimonia alla quale presenzierà la dirigente dell’Istituto Comprensivo
di Tolmezzo, che ne sarà il beneficiario.
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
Passi carrai esistenti da adeguare
Pracastello, gli scavi raccontano la storia
Amministrazione Comunale di
Tolmezzo ricorda che entro il 31
dicembre 2013 i passi carrai esistenti dovranno essere adeguati alle
norme previste dal Codice della strada e
provvisti di autorizzazione e tabella.
Per regolarizzarli è necessario presentare
una richiesta compilando il modulo per il
“mantenimento del passo carraio esistente” disponibile nel sito internet
www.comune.tolmezzo.ud.it (sezione
Procedimenti), presso lo Sportello del
li scavi archeologici nel sito di
Pracastello di Tolmezzo, luogo
che ospitava un poderoso
maniero di epoca feudale, sono tornati alla ribalta in occasione di una conferenza curata da Fabio Piuzzi e
Massimiliano Francescutto, rispettivamente coordinatore e curatore delle
ricerche nel sito fortificato.
Il sito di Pracastello, posto su un pianoro immediatamente a nord del centro storico di Tolmezzo, è stato oggetto di indagini dal 12 ottobre 2011 alla
tarda primavera del 2012. La Direzione
scientifica dello scavo è stato della
dott.ssa Serena Vitri (Soprintendenza
per i Beni Archeologici del Friuli
Venezia Giulia). I lavori erano parte
integrante del progetto di “conservazione e restauro dell’area Castello”,
finanziato dal Comune di Tolmezzo
con fondi erogati dalla Regione FVG ai
sensi della L.R. 10/2000. La progettazione è stata a cura dell’arch. Franco
D’Orlando, mentre le opere di restauro
sono state appaltate alla Società
Cooperativa L’Unione di Enemonzo.
Dai primi dati si desume che la struttura fortificata esisteva già nel XIII
secolo e, verosimilmente, anche in
quello precedente. Dalla documentazione scritta si sa che all’interno della
fortificazione viveva stabilmente il
rappresentante del patriarca (il
gastaldo).
L’
Cittadino oppure presso l’Ufficio Urbanistica. Questa prescrizione non interessa coloro che possiedono un’autorizzazione rilasciata dopo il 1992 (anno di
entrata in vigore del Nuovo Codice della
Strada). In questo caso, infatti, bisogna
solo verificare di aver esposto in corrispondenza del passo carraio l’apposito
cartello omologato e di aver riportato
sullo stesso gli estremi dell’autorizzazione. Precisiamo che fino al 31-12-2013
resteranno consentiti le occupazioni, le
installazioni e gli accessi al momento esistenti: successivamente a tale data chiunque mantenga in esercizio accessi preesistenti privi di autorizzazione, sarà soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 159,00 a
euro 639,00 e al ripristino dei luoghi.
L’Ufficio Comune per il Servizio
dell’Urbanistica ed Edilizia privata, situato
in Via Battisti n. 1/b – 1° piano – tel. 0433
487927, è a disposizione per eventuali
informazioni.
L’arte di Michelangelo raccontata ai detenuti
el mese di giugno il dott. Pasquale
Gianfagna, appassionato e studioso
dell’arte di Michelangelo, ha illustrato ai detenuti della Casa Circondariale di
Tolmezzo i risultati dei suoi studi e delle proprie riflessioni sull’arte del pittore, scultore e
architetto rinascimentale. Memoria, volontà
e intelletto hanno guidato il dott. Gianfagna
nel corso dell’esposizione, che ha incontrato
l’apprezzamento dei detenuti ristretti, letteralmente incantati dalla trattazione, originale
nei contenuti e appassionante nella modalità scelta. A conclusione della conferenza,
prevalentemente incentrata sulle caratteristiche della Cappella Sistina, si sono succedute
numerose domande, “a dimostrazione di
come la carcerazione possa rappresentare
anche occasione per fermarsi a riflettere, per
interrogarsi, per apprezzare”, ha sottolineato
N
Silvia Della Branca, direttore del carcere, che
ha poi aggiunto: “L’approccio del Dott.
Gianfagna, la semplicità con la quale ha illustrato le idee, il modo di esprimersi di
Michelangelo ed il contesto storico–culturale
nel quale le sue opere sono state concepite,
hanno creato all’interno della sala polivalente del Carcere un’atmosfera appassionata e
silenziosa, quasi religiosamente attenta e
impegnata a “leggere” e a capire gli affreschi
della Cappella Sistina. L’uomo è al centro del-
l’arte di Michelangelo. L’uomo è al centro
della funzione rieducativa del carcere. La
speranza ed il futuro hanno varcato il muro”.
Questa profonda esperienza è stata possibile grazie al patrocinio del Comune di
Tolmezzo, che ha collaborato per la buona
riuscita dell’evento anche tra le mura del carcere. Oltre al direttore Silvia Della Branca,
all’incontro erano presenti il Sindaco Dario
Zearo, gli Assessori Aurelia Bubisutti,
Francesco Martini e Mario Cuder, il
Consigliere Gabriele Ioannone e la Dott.ssa
Paola Dario, a rappresentare il Servizio
Sociale dei Comuni (insieme nella foto).
Hanno partecipato, inoltre, tutti coloro che
hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, a testimonianza della costante e proficua collaborazione inter-istituzionale tra
Comune di Tolmezzo e carcere.
G
Nel sito di Pracastello le strutture
murarie più antiche identificate con
scavo archeologico sono quelle relative alla torre-mastio. Si tratta di un edificio maestoso, costruito probabilmente nell’ambito del XIII secolo in
maniera esemplare da sofisticate
maestranze. Che fosse una costruzione di prestigio lo attestano i numerosi
frammenti di intonaco affrescato che
doveva abbellire gli interni della torre.
Nel febbraio del 1511 in Friuli scoppia
una rivolta contadina che alla storia
passerà col nome di “Zobia grassa” e
che sfocerà in assedi e distruzione di
molti luoghi fortificati appartenuti alla
nobiltà. Alla base della torre mastio
del castello di Tolmezzo, un consistente strato di bruciato corrisponde all’esito di un devastante incendio e testimonia la fine dell’insediamento. Lo
strato di materiale combusto è stato
intercettato anche a est, all’esterno
della torre, in una zona non intaccata
dagli spianamenti come l’ambito a
ovest. Gran parte dei reperti rinvenuti
nello strato combusto datano alla
prima metà del XVI secolo e non ve ne
sono di più recenti. Si ipotizza, pertan-
to, che il maniero possa essere stato
coinvolto nella rivolta popolare del
“Giovedì grasso” del 1511, quando i
contadini assalirono i palazzi e le torri
dove si era rinserrata la nobiltà feudale. Ma si tratta di un’ipotesi che va
verificata con l’analisi della documentazione archivistica.
Sebbene vi siano ancora zone da indagare, i dati stratigrafici finora acquisiti
hanno permesso di venire a conoscenza di inedite vicende strutturali del
castello e di aspetti della vita materiale vissuta al suo interno.
I lavori, completati all’interno dell’ambito del cosiddetto “ridotto”, hanno
fornito una così consistente mole di
dati da ipotizzare la realizzazione di
una mostra che possa spiegare modalità ed esiti della ricerca e del progetto, al fine di far conoscere i risultati di
questa entusiasmante esperienza al
più vasto pubblico possibile, sia nel
territorio carnico sia nel resto della
regione.
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CRONACHE tolmezzine
Una stagione teatrale sempre più ricca
aranno gli esilaranti Oblivion,
vero e proprio fenomeno teatrale
degli ultimi anni, ad inaugurare
la “Stagione di Prosa della Carnia”,
all’insegna della contaminazione tra
musica e teatro. Gli Oblivion tornano al
Teatro “Candoni”, dopo l’applauditissimo esordio di un paio d’anni fa, con la
nuova proposta “Othello. L’H è muta”,
divertente viaggio musicale alla scoperta dell’Otello di Verdi e di
Shakespeare. L’appuntamento è per il 6
novembre.
Seguirà, il 25 dello stesso mese, una
commedia
ormai
leggendaria,
“Trappola per topi” di Agatha Christie:
è lo spettacolo che detiene il record
mondiale di repliche, a Londra per 55
anni, ogni sera. Questa edizione italiana ricrea le atmosfere dei gialli inglesi e
si fa ammirare per un congegno teatrale perfetto.
Il 17 dicembre tornerà a Tolmezzo un
grande del teatro, Paolo Poli, con
“Aquiloni”, dedicato a Giovanni
Pascoli: un omaggio personalissimo
alla poesia, intrecciato con la godibilissima perfidia con la quale Poli distrugge la retorica pascoliana del fanciullino.
Il mondo scintillante della ‘belle époque’ rivivrà tra romanze e canzonette di
varietà.
Il nuovo anno riprenderà alla grande, il
21 gennaio, con lo splendido “Schiac-
S
Comune di Tolmezzo ed Ente Regionale
Teatrale in primo luogo, si augurano
che i grandi numeri ed i maggiori consensi premino l’intera rassegna, dopo
tre anni di costante aumento del nume-
cianoci”, una serata magica con il
Balletto di Mosca “La Classique”, le
coreografie di Marius Petipa e le celeberrime musiche di Ciajkovskij. Dal
“Valzer dei fiori” alla “Danza dei fiocchi
di neve”, un susseguirsi di ‘quadri’
emozionanti, romanticissimi.
Il 31 gennaio torneremo al teatro divertente, di gran classe ed ai grandi interpreti: “Prigioniero della seconda strada” di Neil Simon, con Maurizio
Casagrande e Tosca D’Aquino.
Una commedia brillante con battute
strepitose, di sorprendente attualità.
L’11 febbraio faremo un doveroso
omaggio a Svevo con “La coscienza di
Zeno”, riduzione teatrale di Tullio
Kezich, regia di Scaparro ed un protagonista di primo piano, Giuseppe
Pambieri. La versione teatrale acquista
in leggerezza e godibilità, raccontando
le manie, i vizi (il fumo!), i tradimenti di
un uomo inetto. Una grande serata.
L’indimenticato pre Toni, col suo “La
fabriche dai predis”, è il riferimento
dello spettacolo di Giuliana Musso il 13
marzo, “La fabbrica dei preti”, che racconta la dimensione umana di una
generazione di sacerdoti formati, con
don Antonio Bellina, nei seminari degli
anni ’50 e ’60.
Chiuderemo il 28 marzo con la formidabile coppia comica Ale e Franz, che in
“Lavori in corso” avranno modo di
riproporre cavalli di battaglia, come “la
panchina”, pezzi nuovi ed improvvisazioni. Una serata all’insegna della
comicità che sarà senz’altro premiata
da gran pubblico.
Gli organizzatori della stagione,
ro degli abbonati.
Non sono tempi
facili, né per le
famiglie né per gli
organizzatori, questo si sa. I prezzi
rimarranno inalterati, sono stati possibili risparmi sui
costi complessivi
ma la qualità degli spettacoli ed il livello degli interpreti non subirà cali: nei
vari e diversissimi generi teatrali, dal
grande repertorio al cabaret, dal balletto alla commedia brillante, dal teatro di
narrazione a quello comico, ci siamo
sforzati di presentare proposte tra le
più interessanti su piazza.
Confermeremo pure la rassegna di
“Piccoli palchi”, con tre proposte per i
più piccoli, in tre pomeriggi domenicali,
che arriveranno da Gorizia, Jesi e
Brindisi, tra le migliori nel settore.
Ci attendiamo dal pubblico di Tolmezzo
e della Carnia intera giunga la conferma
che la Stagione di Prosa, giunta alla
44a edizione, è una splendida realtà
del nostro territorio, capace di rinnovarsi ogni anno.
Sergio Cuzzi
Quattro serate di risate in marilenghe
opo il successo di pubblico e di critica degli scorsi anni, torna “Serate
di Risate”, terza rassegna di teatro
brillante in lingua friulana, organizzata dal
Comune di Tolmezzo in collaborazione con
ATF-Associazione Teatrale Friulana e
l’Accademia sperimentale spettacolo
Carnia.
Questa edizione vedrà coinvolte 4 compagnie del territorio con una crescita continua di qualità che garantisce il tanto richiesto divertimento al pubblico, e in seconda
battuta un continuo sostegno e salvaguardia delle tradizioni le storie e i modi di dire
di casa nostra. Attraverso questa attività
teatrale il Comune di Tolmezzo permette
una diffusione culturale anche alla lingua
Friulana che così può e vuole viaggiare in
parallelo alla Stagione di Prosa, acconten-
D
tando tutti gli appassionati.
La rassegna si terrà al Teatro “Candoni"
dal 6 al 25 ottobre in concomitanza proprio alla campagna abbonamenti della
Stagione di Prosa.
CALENDARIO
Domenica 6 ottobre, ore 17.30: il Gruppo
Teatrale Drin e Delaide di Rivignano con il
nuovo lavoro, “La Cjamare dai Matez”,
regia di Claudio Mezzelani, presidente
dell'ATF .
Sabato 12 ottobre, ore 21: il Gruppo teatrale riunito dell'UTE di Tolmezzo e Paluzza,
sotto la direzione di Franca Delli Zotti, con
la rivisitazione liberamente tratta da
William Shakespeare “Insumiansi a
Madone d’Avost”.
Sabato 19 ottobre, ore 21: La Prime Lus di
Colugna, la compagnia più vecchia della
provincia, attiva dal 1912 grazie alla passione di generazioni di teatranti, porta in
scena “Tè ae mente tè al limon”, commedia di ritmo e divertenti gag con la regia di
Arianna Zani.
Sabato 25 ottobre, ore 21: il Gruppo
Teatrale La Loggia di Udine, nato nel 1983
dagli allievi della civica scuola di recitazione per il teatro friulano diretta da Nico
Pepe, presenterà “Veduis”, quando un
lutto fa ridere, regia di Paolo Baron.
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
L’Avvocato Vanino esempio per i giovani
I Cuaders di Culture Cjargnele
avvocato Renato Vanino è nato a
Paluzza nel 1930, quarto di cinque
fratelli, famiglia di piccoli imprenditori locali (il padre, un dirigente forestale, militò nell'aviazione durante la Prima
Guerra Mondiale e conobbe Francesco
Baracca e Gabriele D'Annunzio) i quali
ritenevano, già ai tempi, che far studiare i
figli, specialmente se come i loro versati,
fosse un doveroso e utile investimento. I
genitori ebbero presto soddisfazioni
anche da Renato, che dimostrò fin dalle
elementari un'intelligenza riflessiva e
impegnata e un temperamento affabile e
maturo, tanto da essere fin da ragazzo un
riferimento per i coetanei, che a lui si rivolgevano per consigli o per i compiti.
Frequentò le scuole medie e il Ginnasio
presso il Collegio Salesiano di Tolmezzo,
dove si distinse non solo come studente
dotato, ma anche come abile giocatore di
calcio; non a caso gli fu proposta una carriera professionista che egli rifiutò, ritenendo di non doversi distrarre dagli amati
studi, che continuò al prestigioso Liceo
“Jacopo Stellini” di Udine, dimostrando
capacità in tutte le materie. Ottenuta con
successo la maturità, indugiò incerto se
iscriversi alla facoltà di Medicina e
Chirurgia, ma decise infine, consigliato
dal giudice Poiani (marito della sorella
Armida), di immatricolarsi alla facoltà di
Giurisprudenza. Fu allievo del prof.
Crisafulli e di Aldo Moro; ebbe dunque
al an academic 2000/2001, il cors
di Lenghe e Culture Furlane de
Universitât de Tierce Etât de
Cjargne, par memoreâ i dîs che al jere
muart il poete e scritôr Siro Angeli (dal
cuâl chest an a colin i cent agns de sô nassince) al veve tradusût par furlan la sô
conte “L’angelo del castello”. Chest lavôr,
insiemit a un pocjis di poesiis dal poete
dal Cjanâl di Prât Bepo Rupil, al jere stât
publicât intun piçul volum che al jere
deventât il prin “Quaderno di Cultura
Carnica / Cuader di Culture Cjargnele”. Di
chê volte a vuê chel progjet al è lât indenant, soredut cul fin di promovi e valorizâ
i poetis e i scritôrs cjargnei e lis lôr oparis.
Vâl a dî che o son stât publicâts undis
Cuaders, mentri il numar 12 dal 2013 al è
pront par sei mandât a stampâ.
O vin dite che i Cuaders a son realizâts cul
fin di valorizâ e fâ cognossi i nestri autôrs,
cussì a son stadis publicadis prosis e poesiis, tra lis altris, di Gina Marpillero, Silvia
Marcolini, Tiziano Dalla Marta, Igino
Piutti, Giorgio Ferigo, Stefano Marchi,
Luigi Gonano, Ermes Dorigo, Mario Rigoni
Stern, Marco Marra, Giovanna Nieddu,
Marina Di Ronco, Pier Arrigo Carnier,
Amelia Artico, Sandro Naiaretti, Gemma
Nodale Chiapolino, Casimiro De Colle,
Gjso Fior, Donato Vergendo.
Al merte inmò ricuardât che si trade di un
cuader di traduzions: inte prime part si
publichin tescj par talian cun a front la tra-
L’
illustri maestri che incisero sulla sua formazione intellettuale, civile e umana. Si
laureò a Ferrara nel 1957 e svolse la pratica forense nello Studio dell'avvocato
Alberto Cosattini di Udine, che ne apprezzava “la vivacità culturale, la finezza mentale, la versatilità di appassionato di storia, arte letteratura”. Conseguì inoltre la
specializzazione in diritto del lavoro e
sicurezza sociale; il diploma del Centro
Informazioni sulle Comunità Europee
(CISCE), dopo aver discusso la tesi con il
prof. Feliciano Benvenuti a Venezia; l'abilitazione all'insegnamento di Diritto ed
Economia prima e, ancora, alla cattedra di
Lettere, Storia e Filosofia. Fu insegnante
per molti anni nelle Scuole Superiori di
Tolmezzo e fu spesso chiamato come
componente e presidente nelle Commissioni d'esame di maturità presso l'Istituto
Malignani di Udine e quale proboviro in
varie società della Carnia. È stato soprattutto per oltre cinquant'anni avvocato,
con studio a Tolmezzo. I numerosi colleghi e magistrati presenti al saluto per il
suo pensionamento, hanno con affetto e
stima testimoniato del suo valore e della
sua correttezza professionale, espressa
sempre scrupolosamente; un modello di
deontologia e sobrietà, specialmente per
i più giovani colleghi. Posso riferire di una
persona arguta, serena, discreta.
Particolarmente leale e sensibile nell'amicizia, rispettoso delle istituzioni e del
prossimo, un gentiluomo e galantuomo
d'altri tempi. Renato Vanino ha una bella
famiglia, composta dalle figlie Patrizia,
pure avvocato, e Chiara, laureata in
Pedagogia e insegnante come la madre,
signora Luciana Dassi. La nipotina
Martina, cinque anni, pare preoccupata
vedendo ora il nonno spesso per casa,
temendo sia stato licenziato! A riposo, in
buona salute certamente anche grazie a
un morigerato costume di vita, si dedica
anzitutto agli affetti domestici, rilegge con
passione i classici e si dedica a ricerche
storiche relative ad antiche famiglie di
Paluzza e alla tradizione religiosa in Friuli,
con specifico riferimento alla liturgia
patriarchina. L'avvocato Vanino rimane
molto considerato a Tolmezzo e nella
Carnia, dove il suo ruolo di cittadino e professionista, esercitato senza inutili clamori, è unanimemente riconosciuto come un
esemplare contributo comunitario.
Maria Rosa Rinoldi
T
duzion par furlan. Inte seconde part tescj
par furlan-cjargnel cun a front la traduzion par talian. Inte tierce part invezit a
vegnin publicadis lis poesiis e lis prosis
dai arlêfs che a frecuentin il cors di furlan
dal UTE. Ancje in chest câs si trate di
lavôrs di bon livel co a ’nd è arlêfs che a àn
vinçût dai premis leteraris, come par
esempli Maria Grazia Dereatti, Mario
Linussio e Eugenia Monego Ceiner. In
sumis chel cors di furlan alì al deventât
une scuele di scritôrs.
O vin dite che il Cuader 12/2013 al è bielzà pront par sei puartât in stamparie, e si
trate verementri inmò di un bon lavôr. La
prime part, chê des traduzions dal talian
al furlan, e je dedicade aes contis (“Fiabe
e leggende del Tagliamento”) de innomenade scritore di Davian Luigina
Battistutta, oltri che a une prose, che e
conte cemût che si davuelzevin une volte
lis fiestis de fin dal an in Cjargne, di
Michele Gortani.
La seconde part, chê des traduzions dal
furlan-cjargnel par talian, e je naturalmentri dedicade al grant Siro Angeli, tal
ricuart dai cent agns de sô nassince. Di
Siro a vegnin publicadis siet poesiis e
tescj che lu ricuardin di Luzian Verone e
Gianfranco D’Aronco, plui une interviste
di Renzo Balzan realizade tal 1990. La
tierce part e je come simpri riservade aes
contis aes poesiis dai corsiscj de UTE:
Giovanni Anziutti, Renzo Balzan (che al è
il docent dal cors), Ada Daniela
Brovedani, Ettore Carbone, Maria Luisa
Dario, Lucia Deotto, Mario Linussio,
Fausta Micoli, Eugenia Monego Ceiner,
Maria Caterina Pascoli e Iride Troyero.
In conclusion si trate di une iniziative
cetant impuartant, che e je rivade ancje a
coinvolzi lis scuelis (la nestre scuele
medie Zuan Francesc di Tumieç) parcè che
i Cuaders a àn ancje une funzion didatiche. Al reste un sôl probleme: la dificoltât
di otignî finanziaments publics par puartâ
indenant il progjet. Par cumò si è rivâts a
lâ indenant graziis al sostegn dai sponsor
privâts, e a lôr si scugne jessi une vore
agrâts.
Renzo Balzan
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>>> LA PAGINA DELLE MINORANZE
I Puars trionfano alla “Festa del Borgat”
Un giovane e un uomo “normale”
ono tempi in cui è assolutamente doveroso fare una seria
vigilanza poiché la tentazione
fascista è sempre latente, come dimostrano le svastiche e altri simboli di un passato odioso che infettano i muri della città e
dei paesi del Friuli, i volantini diffusi con
insulti alla Resistenza e con l’esaltazione
del fascismo. Questa non è l’Italia che noi
sognavamo con la Liberazione! Occorre
risvegliare la volontà di battersi per una
nuova Resistenza: contro gli attacchi
all’Unità d’Italia, le offese al tricolore, le
continue proposte di secessionismo, le
ingenti ruberie di denaro pubblico da parte
di certi eletti, che, oltre ad essere dei ladroni, offendono la miseria, la povertà e la disoccupazione dei tempi odierni. Vogliamo
“S
un Paese dal volto nuovo, civile, democratico, non degradato, antifascista, antirazzista, in cui si rispettino le Istituzioni, con
una nuova Amministrazione animata dalla
forte volontà di ritornare ai valori di fondo
su cui si basano la nostra convivenza civile
e la Costituzione”.
Queste sono le parole di Federico Vincenti,
presidente del comitato provinciale di
Udine e del coordinamento regionale FVG
dell’Associazione partigiani d’Italia (Anpi),
spentosi a 91 anni il 25 agosto a Udine. Un
partigiano, nella vita e nelle azioni quotidiane, che non ha mai dimenticato da che
parte stare, esempio di quel parteggiare
gramsciano che era ed è pensiero etico e
morale di quella cittadinanza che, i combattenti per la libertà, hanno poi tracciato
all'interno degli articoli della nostra costituzione. Un partigiano, per sempre, convinto che la coerenza nelle proprie idee,
nelle proprie azioni, nel proprio vivere,
senza mediazioni di sorta, sia l'essenza
principale per essere giovani, uomini e
donne “normali”. Passaggio essenziale
per essere: cittadini leali ai principi costituzionali, attenti nei confronti delle istituzioni democratiche, sempre pronti e vigili di
fronte ad ogni tentativo revisionista e antidemocratico; amministratori capaci, efficaci e onesti, custodi del ruolo di soggetti
politici al servizio dei bisogni della gente,
del territorio e del vivere civile.
Stefano Nonino
Consigliere comunale
“La Sinistra per Tolmezzo
Un nuovo sviluppo per la montagna
gruppi di opposizione della “Nuova
Tolmezzo” e del "Partito Democratico",
presenti in Consiglio Comunale, unitamente all’“Italia dei Valori”, comunicano ai
cittadini di aver predisposto un volantino
informativo autonomo chiamato “L’Opposizione Informa”, che ha lo scopo di
spiegare l'attività dei Consiglieri di opposizione all'interno del Consiglio Comunale.
Non potendo raggiungere capillarmente
tutte le famiglie del Comune segnaliamo
gli indirizzi e-mail dei consiglieri a cui si
possono richiedere, per via informatica, le
edizioni sino ad ora preparate:
I
[email protected] (Mauro Saro); [email protected] (Alfonso Fasolino);
[email protected] (Adriano Rainis);
[email protected]
(Franco
D'Orlando); [email protected]
(Mario Mazzolini); [email protected]
(Andrea Plazzotta); [email protected]
(Venanzio Manfreda). Le successive edizioni saranno inviate automaticamente alle
famiglie che ne faranno richiesta. Continua
ogni lunedì, in occasione del mercato cittadino, la presenza (di fronte al Bancomat
della Cassa di Risparmio del FVG in via
Ermacora) del gazebo dove la cittadinanza
CRONACHE tolmezzine
può chiedere informazioni, ricevere le edizioni di “L’Opposizione Informa” e/o
dibattere con i rappresentanti dell'opposizione sugli argomenti di attualità e di interesse. Negli ultimi numeri ci siamo occupati di: Polveriera di Illegio, divieto di pubblicità del gioco d'azzardo, Tares, piano del
traffico, bilancio di previsione 2013, istituzione di un tavolo di crisi, occupazione di
suolo pubblico.
Inoltre abbiamo presentato e consegnato
alla Presidente della Regione FVG Debora
Serracchiani un programma politico per un
nuovo sviluppo della montagna.
opo una sfida “all’ultimo sangue”, i
Puars hanno sconfitto i Siôrs, portandosi a casa la Chiave di Porta di
Sotto ed il Privilegio sul Mercato sino al
prossimo anno. Questo l’esito della disfida
del Borgat andata in scena a luglio a
Tolmezzo, al culmine di una tre giorni dedicata alla memoria medioevale del capoluogo carnico. In un pomeriggio assolato e
partecipato la disfida tra le due storiche
borgate si è giocata sul filo del rasoio,
dopo un costante equilibrio risoltosi solo
sul finale. Ad aprire il pomeriggio la sfilata
del Patriarca Nicolò di Luxenburgo, impersonificato da Julius Astorius, che dal pianoro di Prà Castello è sceso scortato dagli
armigeri (figuranti giunti da Milano e
Bologna) sin nel Borgat, dando il via ai giochi che hanno opposto i rappresentanti cittadini dei benestanti e dei contadini;
donne e uomini si sono sfidati in diverse
prove pratiche, dalla stenditura dei panni
D
al lancio delle mele nel
sacco, dagli addobbi
floreali al singolar tenzone sul tronco di
legno, sino alla prova
finale, ovvero l’accatastamento delle legna,
con i Siôrs a primeggiare in velocità ma i Puars
a trionfare per volere
del popolo. Si è chiusa
così l’edizione numero 79 della Sagra del
Borgat e della Madonna del Carmine, che
ha visto per tre giorni Tolmezzo riavvolgere
il nastro della sua storia. Il venerdì è stato
dedicato al concerto degli Inti-Illimani,
ospitati nel pianoro di Prà Castello, con la
collaborazione di Folkest; un esperimento,
quello di portare la musica di qualità nel
pianoro che sovrasta il capoluogo carnico,
riqualificato di recente con i lavori del
Castello e la pulizia dei prati, promosso a
pieni voti dai presenti, oltre
800 persone, provenienti
da tutto il Friuli Venezia
Giulia e non solo. Sabato e
domenica c’è stato spazio
per le gastronomie medievali ed i giochi medievali
per i bambini tra cui tiro con
l’arco, lancio dei coltelli e
musiche a tema. Quindi la
processione della Beata
Vergine del Carmine portata a spalla da
alcuni fedeli del borgo, le esibizioni in strada e la rievocazione storica. Il tutto è stato
reso possibile dalla Nuova Pro Loco
Tolmezzo, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, il gruppo di animazione Econoise, Artu Servizi Creativi, gli
Amici di Sant’Ilario, l’Accademia dello
Spettacolo della Carnia, ARLEF, il circolo
culturale l’Antica Quercia, il Gruppo
Shanghai.
“E-pocale” ha già conquistato Tolmezzo
uto, moto e bici d’epoca, ricambi,
vetture storiche. E la novità del
raduno “50teens” (cinquanteens)
riservato ai motorini e scooters di piccola
cilindrata (cinquantini e derivati) provenienti da tutto il Nordest, dall’Austria e
dalla Slovenia. Riuniti in un fine settimana
baciato dal sole, per un evento che sempre più sta facendo affezionare appassio-
A
nati dell’automobilia di tutte le età. Si può
riassumere così l’edizione 2013 di “Epocale”, la fiera promossa dall’appassionato gruppo di soci “Classic” che si occupa degli eventi storici per la Carnia Racing
di Tolmezzo, con il sostegno della Nuova
pro Loco Tolmezzo e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. Una manifestazione ospitata presso l’impianto poliva-
lente di guida sicura di Via Val
Tagliamento, che dopo l’edizione zero dell’agosto 2012, ha saputo riproporsi rinnovata e migliorata. Per gli appassionati
delle 4 ruote c’è stato poi il transito e la
visita alla Mostra Scambio dei partecipanti al giro del Friuli in 500 con i soci del
500ClubItalia, evento che ha visto
Tolmezzo come base di partenza.
22
CRONACHE tolmezzine
Quasi in 1000 per la “Carnia Classic”
erfetta riuscita della manifestazione cicloturistica Granfondo
“Carnia Classic Crostis Zoncolan”, con partenza ed arrivo nel centro di di Tolmezzo. Circa 950 gli iscritti,
di cui 800 arrivati, che si sono cimentati sulle impegnative salite delle
montagne carniche. La ricaduta su
Tolmezzo e su tutto il territorio è stata
ottima: infatti i concorrenti sono arrivati in Carnia da quasi tutte le regioni
italiane, ma anche da diversi paesi
stranieri. Tra i protagonisti anche due
P
grandi sportivi carnici: il bicampione
olimpico di sci di fondo Giorgio Di
Centa e la medaglia di bronzo alle
Olimpiadi 2010 nella combinata nordica Alessandro Pittin. Nella Granfondo
il vincitore è risultato il bassanese
Enrico Zen, che ha preceduto
Alessandro Beruola e Roberto Cunico.
Tra le donne si è imposta nettamente
la romagnola Daria Morganti, con alle
sue spalle Martina Arsiè e Angela
Perin. Ottima l’organizzazione curata
dall’ASD Carnia Bike, che ha gestito
oltre 400 volontari in grado di assicurare la sicurezza sull’intero percorso
percorso.
Spettacolo e record al Trofeo “Modena”
on la partecipazione di oltre 300 giovani atleti, in rappresentanza di 27
società provenienti da Friuli, Veneto e
Croazia, si è tenuto a Tolmezzo il Meeting
giovanile di atletica leggera dedicato alla
memoria di Gigi Modena, organizzato dalla
locale Libertas con il patrocinio della Città di
Tolmezzo. Si è trattato di un grande successo, sia per la folta e qualificata partecipazione di atleti, che per gli ottimi risultati tecnici
ottenuti. Davanti ad un folto pubblico che
ha assiepato le gradinate del nuovissimo
stadio tolmezzino, sono stati stabiliti ben
due record regionali: nel lancio del martello
Allieve con Nadia Maffo (Studentesca
Malignani Udine), capace di ottenere la
misura di 56.37 metri; negli 80 metri Cadetti
C
con il carnico Sebastian Simonetti (Libertas
Tolmezzo), che ha fermato il crono sul
tempo di 9”10. È stato l’ennesimo grande
risultato per il ragazzo di Cabia di Arta
Terme, per la grande soddisfazione della
Libertas tolmezzina, che ha avuto nella
segretaria Angela Longo la vera regista di
tutto l’evento. L’assessore comunale allo
Sport Francesco Martini ha espresso vivo
compiacimento per l’andamento della
manifestazione, sottolineando la validità
delle scelte fatte dall’Amministrazione
Comunale, che ha fortemente voluto la
ristrutturazione dell’impianto di atletica.
Presenti alle premiazioni il sindaco Zearo
con gli assessori Martini, Marcon, Bubisutti,
Cuder e il consigliere Mazzolini. Per la Fidal
il fiduciario tecnico regionale Giuseppe
Verdeoliva e Mario Gasparetto. La Libertas
era rappresentata dal suo presidente regionale Bernardino Ceccarelli e dal vice presidente provinciale Stefano Secco.