La Festa della mela diventa maggiorenne La Festa della mela
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La Festa della mela diventa maggiorenne La Festa della mela
n° 27 progetto grafico: SE Servizi Editoriali s.r.l. - Tricesimo (Ud) - stampa: Tipografia Moro - Tolmezzo (Ud) La Festa della mela diventa maggiorenne L’ accoppiata, ormai divenuta granitica, tra il frutto del peccato e la letteratura d’alta quota, con in più l’obiettivo di un gustoso Tiramisù da Guinness per rivendicare la paternità carnica del dessert al cucchiaio. Per l’edizione 2013 promette di stupire ancora una volta la Festa della Mela di Tolmezzo, giunta alla sua 18a edizione, in programma da venerdì 20 a domenica 22 settembre tra vie e piazze cittadine, con una tre giorni di eventi e manifestazioni, come sempre variegate ed attraenti, grazie all’organizzazione della Nuova Pro Loco Tolmezzo, dell’Amministrazione Comunale, del Bim Tagliamento, di Asca, della Comunità Montana della Carnia e degli sponsor privati. Si partirà venerdì 20 con la cerimonia di apertura di Leggimontagna, il premio internazionale di letteratura e filmati audio-video giunto alla sua 11a edizione, ed alle ore 10, presso il Museo Carnico “M. Gortani”, le premiazioni della sezione Audiovisivi Scuole, con proiezioni di estratti dei video in concorso; alle ore 21 spazio invece alla consegna dei premi per la sezione filmati video. Sempre venerdì 20, a Palazzo Frisacco alle ore 18, l’inaugurazione della mostra “100 anni di calcio a Tolmezzo”, mentre alle 20.45, presso il “rialzo” di Via Linussio, ci saranno l’esposizione delle vignette sull’abuso di alcool e lo spettacolo “Tra musica e danza” di Giulio Venier e Debora Di Centa. Infine alle ore 21 spazio alla musica celtica con i “Figli di Puff”, grazie al sostegno della Camera di Commercio di Udine (in caso di maltempo sarà spostato al Teatro “Candoni”). Sabato 21, dalle 10 alle 19, il via alla Festa della Mela vera e propria, con la prima giornata della Mostra Mercato delle Mele e dell’Agroalimentare, grazie alla presenza in piazza XX settembre di >> continua a pag. 3 3 sommario pag. 1-3 pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 7 pag. 8 pag. 9 pag. 10 pag. 11 pag. 12 pag. 13 pag. 14 pag. 15 pag. 16 pag. 17 pag. 18 pag. 19 pag. 20 pag. 21 pag. 22 • La Festa della mela diventa maggiorenne • Riforma Enti Locali, nuovo stop dalla Regione • Gli auguri del Sindaco a Dante Spinotti • Valter Marcon: «Tanti i traguardi raggiunti» • Tolmezzo si conferma “Comune Riciclone” • Il Procuratore Buonocore ha salutato Tolmezzo • Il progetto “Bullismo” va avanti • Al vaglio il serviziodi ristorazione scolastica • Betania, incontro Fontanini-Pascolo • Moto, a Tolmezzo gli esami di guida • A Cazzaso due giornate dedicate alla memoria • Calcio benefico in favore dell’Emilia • Nonni vigili sempre presenti • Servizi manutentivi, la parola ai cittadini • A Simbach una via intitolata a Tolmezzo • Cristiana Gallizia: «Assistenza garantita per tutti» • Mammografia gratuitafino al 26 settembre • “Carnevale e dintorni” in favore della scuola • Passi carrai esistenti da adeguare • L’arte di Michelangelo raccontata ai detenuti • Pracastello, gli scavi raccontano la storia • Una stagione teatrale sempre più ricca • Quattro serate di risate in marilenghe • L’Avvocato Vanino esempio per i giovani • I Cuaders di Culture Cjargnele • La pagina delle Minoranze • I Puars trionfano alla “Festa del Borgat” • “E-pocale” ha già conquistato Tolmezzo • Quasi in 1000 per la “Carnia Classic” • Spettacolo e record al Trofeo “Modena” QUI EDIZIONI edizione locale di Tolmezzo - settembre 2013, periodicità: quadrimestrale Progetto grafico: SE Servizi Editoriali - Via Roma, 246 - 33019 Tricesimo (Ud) Tel. 0432.797462 - Fax 0432.883623 Direttore responsabile: Silvano Bertossi - tiratura: 5.300 copie Finito di stampare: maggio 2013 - Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001 www.quiedizioni.it E-mail: [email protected] A cura di: Bruno Tavosanis Segreteria: Comune di Tolmezzo, p.zza XX Settembre - Sportello del Cittadino Numero Verde 800 225130 E-mail: [email protected] La collaborazione è libera e per invito: articoli, lettere e proposte possono essere recapitati presso lo Sportello del Cittadino del Comune. Nessuna parte della pubblicazione è riproducibile senza il consenso dell’editore. >> segue da pag. 1 produttori ed agricoltori locali, con l’esposizione e vendita poi della Mela Dop del Friuli Venezia Giulia, la “Julia”; quindi la degustazione di mele e prodotti derivati da parte dell’azienda Pomis e le dimostrazioni di innesto su mele a cura dell’Azienda Podrecca di Terzo di Tolmezzo. Nell’arco dell’intera giornata, in tutto il centro storico si alterneranno dimostrazioni canine, esibizioni di fitness, arti marziali, corsi di guida sicura presso l’Impianto di Via Val Tagliamento. Tre i momenti di spicco: • alle ore 15, presso il Museo Carnico, le premiazioni dei libri a concorso di Leggimontagna, per le sezioni saggistica, narrativa, inediti, con a chiusura lo spettacolo “Seduta psicanalitica di una guida valdostana” di Andrea Zannini, con Claudia Grimaz e Massimo Somaglino. • Alle ore 17 la sfida in piazza per il “Tiramisù da Guinness”, con la partecipazione delle pasticcerie tolmezzine, in onore di Norma Pielli, l’inventrice del dessert, e poi degustazione per il pubblico. • Alle ore 21 il concerto di Elsa Martin, Bande Tzingare e Arbe Garbe presso il “rialzato” di Via Linussio (in caso di maltempo sarà spostato al Teatro “Candoni”), con lancio finale delle Lanterne Cinesi. Domenica 22 altra giornata densa di eventi, sempre iniziando dalla Mostra Mercato delle Mele e dell’Agroalimentare. E ancora le esibizioni dei gruppi di danza e ballo della città, le arti marziali, la seconda edizione di “Pompieropoli” dedicata ai bambini grazie ai Vigili del Fuoco. Non mancheranno il soft air, la lotteria, i canti e balli tradizionali, gli spettacoli teatrali per i bambini, i laboratori olistici, i racconti sulla speleologia e le grotte in Carnia. Gran finale alle 20.45 al Museo Carnico con il concerto di Maurizio Giammarco-Renato Strukeli Trio nell’ambito di Carniarmonie. Per tutta la due giorni in funzione stand enogastronomici, bancarelle di hobbisti ed associazioni di volontariato, sportive e sociali della città di Tolmezzo e di tutta la Carnia, animazione di strada e quindi Shopping Day, con negozi aperti e promozioni particolari per i turisti. 4 5 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine Riforma Enti Locali, nuovo stop dalla Regione Valter Marcon: «Tanti i traguardi raggiunti» l 31 luglio è stata approvata dal Consiglio regionale la legge n.6 “legge di assestamento del bilancio 2013”, che di fatto, come previsto all’art.10, stoppa la legge 14 del 11 novembre 2011, che in pratica interrompe il procedimento di costituzione delle Unioni montane, Unioni che dovevano sostituirsi alle attuali Comunità Montane. Il tutto mentre l’assemblea dei Sindaci della Carnia stava per approvare (dopo diciotto mesi) lo Statuto del nuovo ente, Statuto già in dirittura d’arrivo anche nelle altre Comunità. La Giunta Serracchiani ha deciso di interrompere questo processo di costituzione delle Unioni Montane per procedere ad una riforma complessiva delle Autonomie locali della nostra Regione. L’articolato, tra l’altro, prevede che entro trenta giorni dall’entrata in vigore di questa legge, con decreto del Presidente della Regione, previa deliberazione della Giunta regionale adottata su proposta dell’Assessore competente in materia, I venga nominato un ennesimo Commissario straordinario per ciascuna Comunità Montana. Questi, sentita la conferenza dei Sindaci, nominerà poi un Collegio di indirizzo (una specie di Giunta con poteri solo consultivi) e gestirà l’Ente in attesa della riforma globale del sistema delle autonomie, che dovrebbe vedere la luce entro il 30 giugno del 2015. In considerazione che detta legge non indica lo status o le caratteristiche del soggetto che potrà essere nominato Commissario, l’attuale Amministratore temporaneo Dario Zearo ha indetto il 19 agosto una Conferenza dei Sindaci della Carnia al fine di sollecitare la Presidente Serracchiani a voler effettuare detta scelta tra uno dei ventotto Sindaci della Carnia, scartando eventuali ipotesi esterne. La conferenza, alla quale purtroppo hanno partecipato solo ventuno sindaci, ha deliberato con quindici voti a favore e una astensione di chiedere che la scelta venga fatta sul nominativo di un Sindaco, indicando altresì il proprio gradimento sul nominativo dell’attuale Amministratore temporaneo Dario Zearo, Sindaco della nostra Città, il tutto in una logica di continuità e nel convincimento che nella fase transitoria della riforma delle Autonomie locali la gestione della Comunità Montana non può essere affidata a un Commissario indicato dalla Regione, ma debba essere espressione dei Sindaci della Carnia. Al momento della stesura di questo articolo (fine agosto) la Presidente Serracchiani non ha ancora deciso il da farsi; quindi bisognerà attendere ancora. L’augurio è che il lavoro svolto in questi ultimi tre anni per giungere alla costituzione delle Unioni non vada totalmente sprecato, quindi non ripartendo da zero ma dai principi di cui all’intesa siglata il 1 dicembre 2010 tra i Comuni e la Regione, poiché si ritiene sbagliato che questa nuova riforma consideri i Comuni montani e quelli non montani alla stessa stregua. Gli auguri del Sindaco a Dante Spinotti ato a Tolmezzo il 24 agosto 1943, Dante Spinotti, universalmente riconosciuto come uno dei migliori direttori della fotografia del cinema, ha compiuto 70 anni. La stampa internazionale ne ha parlato, omaggiando con gli N auguri uno dei tolmezzini più conosciuti nel mondo. Il Sindaco Dario Zearo ha inviato con forza i suoi più sentiti auguri a Dante: «È con enorme piacere che porgo i miei più cari auguri a Spinotti che, 70 anni fa, nacque proprio nella nostra Tolmezzo. Inutile ripercorrere la sua storia professionale piena di successi e riconoscimenti internazionali, di un tolmezzino per nascita illustre. Auguro a Dante altrettanti successi nel lavoro e nella vita, e come si dice, altri 100 di questi giorni». opo oltre 4 anni di governo del nostro Comune, avvicinandosi alla naturale scadenza del mandato, è giunto il momento di trarre i bilanci per quanto attinente il mio assessorato all’Urbanistica ed Edilizia Privata, considerato che nei pochi mesi che rimangono difficilmente si potranno portare a termine nuovi progetti, a fronte dei complessi iter burocratici che questa disciplina impone. Grande fervore, dal punto di vista della pianificazione urbanistica, ha accompagnato il percorso di questa Amministrazione, che per non incorrere in errori di valutazione superficiali (facili in questo campo) ha cercato fin dal suo insediamento di condividere con l’Ufficio, al quale vanno i miei ringraziamenti, “analisi-valutazioni-strategie” per il raggiungimento dell’obiettivo finale, sempre e comunque nell’interesse della collettività, disconoscendo qualsiasi interesse “privato” e/o speculativo. I principali traguardi raggiunti si possono così riassumere: > approvazione della variante al PRGC di revisione dei vincoli preordinati all’esproprio delle zone “S” (determinante per le casse comunali) istituiti in sede di variante generale del piano nel lontano 1999, che per una serie di motivi erano decaduti senza essere stati reiterati e che potevano esporre il Comune, in caso di contenzioso, a pesanti risarcimenti; > approvazione della variante del PRGC, denominata “dei Cittadini”, per venire D incontro alle esigenze di alcuni concittadini per la costruzione o l’ampliamento della loro “prima casa”, soprattutto nell’ambito delle frazioni, senza mai alcuna speculazione; > approvazione della variante relativa al piano particolareggiato del “Quartiere delle Valli”, ormai anacronistico risalendo ad oltre 25 anni fa, ridefinendo nuovi comparti tutti a carattere residenziale, il cui iter per l’edificazione è stato semplificato con l’introduzione delle nuove zone omogenee “BC”; > approvazione di alcune varianti zonizzative all’interno del piano particolareggiato del Centro Storico, al fine di definire la riqualificazione di alcuni ambiti degradati che purtroppo continuano a far brutta mostra di se all’interno della cintura del Centro Storico; > approvazione del Piano di Classificazione Acustica, che va a definire le zone omogenee, le classi e le prescrizioni a cui riferirsi in termini di inquinamento acustico all’interno del territorio comunale; > approvazione della variante denominata “Piano Colore”, strumento urbanistico che prevede, nel caso di lavori di tinteggiatura delle facciate degli edifici attestati sulle vie del Centro Storico, l’obbligo dell’utilizzo di colori prestabiliti, nella speranza che l’elemento cromatico (fino ad oggi quasi sconosciuto per le facciate) possa contribuire a togliere quell’alone di “grigiore”, non solo fisico, che sta “opprimendo” soprattutto il nostro centro cittadino. Per favorire l’attuazione in tempi brevi del citato piano, l’Amministrazione ha introdotto per i proprietari degli edifici alcuni benefici ed agevolazioni in termini di sgravio sia della tassa di occupazione suolo pubblico per l’installazione dei ponteggi, sia dei diritti di Segreteria, che vanno a sommarsi alla possibilità di fruire della detrazione fiscale del 50% (per ristrutturazione edilizia) fino a fine anno e poi 36% per gli edifici a prevalente destinazione residenziale, che prima del Piano Colore era preclusa; > adozione da parte del Consiglio Comunale della variante n.2 al Piano del Traffico Urbano. Il piano proposto si interfaccia pienamente con il Piano di Classificazione Acustica sopracitato (riduzione velocità da 50 a 30 km) per abbassare i livelli di emissione sonora e tiene conto di tutta una serie di esigenze volte a migliorare la qualità della vita del pedone, cercando di differenziarla il più possibile dall’interferenza con la viabilità meccanica, proponendo per quest’ultima la riorganizzazione dei vari flussi all’interno della viabilità cittadina. Particolare risalto assumerà la riorganizzazione della viabilità al contorno dei nodi strategici del centro studi e della stazione della autocorriere, dove saranno creati anelli a senso unico che andranno a ridefinire la viabilità per i mezzi pesanti e il trasporto pubblico per l’entrata ed uscita dal capoluogo. Valter Marcon 6 7 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine Tolmezzo si conferma “Comune Riciclone” Il progetto “Bullismo” va avanti nche quest’anno Tolmezzo ha ricevuto l’importante riconoscimento che Legambiente, tramite l'iniziativa “Comuni Ricicloni”, attribuisce alle comunità locali, agli amministratori e ai cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti. La distribuzione dei riconoscimenti avviene per classi di grandezza demografica dei comuni e sulla base di macro-fasce geografiche: le regioni del nord, quelle del centro e del sud Italia. Scorrendo la classifica dei comuni sopra i 10 mila abitantiarea nord, Tolmezzo ha raggiunto il 30° posto su 172 comuni, confermandosi primo della Regione Friuli Venezia Giulia. Da segnalare anche la Comunità Montana della Carnia, che si è piazzata nona tra i gestori del servizio (al secondo posto in regione dopo “Ambiente e Servizi” di Pordenone). “Comuni Ricicloni” è un'iniziativa di Legambiente, giunta alla sua XX edizione e patrocinata dal Ministero per prossimi mesi, con l’avvio dell’anno scolastico 2013-2014, vedranno concretizzarsi alcune fasi del Progetto formativo per l’Istituto Comprensivo di Tolmezzo che ha come tema la realizzazione di percorsi di promozione del benessere e di prevenzione del disagio sul territorio carnico, con particolare riguardo ai progetti rivolti alle scuole. Si tratta di un percorso triennale promosso dall’Amministrazione comunale ed elaborato dal Servizio Sociale dei Comuni della Carnia, rivolto agli insegnanti dell’Istituto comprensivo e ai genitori degli studenti dello stesso. Con la referente del progetto, dott.ssa Gaia Pecile, e con il gruppo di lavoro dei docenti dell’I.C. di Tolmezzo, è già intervenuto, per la fase passata, il prof. Fedeli dell’Università di Udine, che ha tracciato le linee operative per il A l'Ambiente. Per stilare questa particolare classifica, oltre alla percentuale di raccolta differenziata, vengono presi in considerazione diversi aspetti della gestione dei rifiuti. Il riferimento principale è infatti l’Indice di Buona Gestione, che attribuisce un voto alla gestione dei rifiuti urbani in base ai valori di una lista di 23 indicatori, tra i quali la percentuale di raccolta differenziata (che a Tolmezzo è migliorata rispetto al 2012, raggiungendo il 79,5%), la produzione pro capite totale di rifiuti urbani, il numero di servizi di raccolta differenziata attivati eccetera. Questo importante risultato è una prova tangibile della validità del sistema di gestione dei rifiuti e premia l’impegno e il senso civico dei cittadini, elementi fondamentali per l’incremento della percentuale di differenziazione e del conseguente controllo dei costi. È singolare che questo risultato sia stato comunicato proprio a ridosso della scadenza di luglio scorso della prima rata del nuovo Tributo sui Rifiuti e sui Servizi (TARES), il cui ammontare è direttamente proporzionale al costo del servizio rifiuti ma che quest’anno comprende anche una maggiorazione da versare allo Stato. Questa “tassa sulla tassa” era inizialmente destinata dalla legge alla copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili, ovvero a servizi comunali quali sicurezza, illuminazione, manutenzione strade eccetera, ma successivamente, con un ulteriore intervento normativo, è stata destinata interamente allo Stato. La maggiorazione, obbligatoria e calcolata sulla superficie degli immobili, è pari a 0,30 euro al metro quadrato. Di fronte a queste amare sorprese, i comportamenti virtuosi dei cittadini del nostro Comune sono quindi più che mai importanti e nel corso del tempo permetteranno di continuare a tenere sotto controllo il costo del servizio e di conseguenza quello dei tributi ad esso correlati. Il Procuratore Buonocore ha salutato Tolmezzo o scorso 9 agosto il dott. Giancarlo Buonocore ha lasciato la Procura della Repubblica di Tolmezzo per prendere servizio alla Corte d’Appello di Venezia; aveva preso servizio, in qualità di Procuratore della Repubblica, cinque anni fa. L’amministrazione comunale ha voluto salutare il magistrato durante un incontro che si è tenuto in L Municipio alla presenza di tutti gli assessori (nella foto). Il sindaco Dario Zearo ha ricordato in particolare l’impegno che il magistrato ha profuso a difesa del locale Tribunale. Il Procuratore Buonocore, che era accompagnato dal luogotenente dei carabinieri Tullio Cappelletti, da parte sua ha ringraziato gli amministratori per l’accoglienza ricevuta. I prossimo futuro. Riguarderanno la formazione agli insegnanti (tecniche di gestione del gruppo classe, la gestione della relazione educativa, strategie per prevenire e gestire il bullismo, per un totale di 7 ore e mezza articolate in tre incontri), formazione ai genitori con una serie di interventi monotematici di due ore ciascuno (L’educazione dei bambini tra regole ed emozioni, I mille volti dell’aggressività in età evolutiva, Le sfide della preadolescenza, identità, conflitto, corporeità, Cadere nella rete? Rischi ed opportunità delle nuove tecnologie, Il codice paterno in educazione, Riconoscere le difficoltà di apprendimento a casa e a scuola, Il corpo, l’alimentazione, l’amore di sè ). Il progetto nel suo insieme ha una durata triennale per la scuola secondaria di primo grado, ed è scandito sulle tre classi in tematiche, obiettivi, metodologia, tempi e valutazione. I docenti sono chiamati a far propri i punti e i termini progettuali per investire tutta l’azione educativa del triennio. Accanto a questo livello scolastico, l’interesse sarà rivolto anche alla scuola dell’infanzia e primaria, dove l’attività formativa per docenti sarà svolta con cadenza bimestrale per analizzare insieme eventuali situazioni di criticità sul piano delle dinamiche di gruppo o educative, suggerire strategie di intervento sul gruppo-classe (metodi e tecniche), valutare l’opportunità di aiutare genitori in difficoltà con i propri figli ad accedere ai Servizi specialistici, pubblici o privati. Mario Cuder Assessore alla Pubblica Istruzione e Problematiche della Famiglia Al vaglio il servizio di ristorazione scolastica el mese di giugno si è tenuta una serie di incontri tra l’Amministrazione comunale, i genitori rappresentanti della Commissione mense e i responsabili della ditta appaltatrice del servizio di ristorazione, alla presenza e supervisione del Servizio di prevenzione dell’Azienda Sanitaria N° 3 Alto Friuli, nonché dell’Università degli Studi di Udine. L’obiettivo primario era quello di chiarire a N tutte le componenti presenti, il senso e la natura delle linee-guida regionali per la gestione del servizio di ristorazione scolastica. Gli incontri, che hanno sempre preso le mosse dalla valutazione del gradimento del menù basato sulle linee guida, hanno previsto una serie di interventi del personale addetto al servizio (cottura e distribuzione), che ha avuto modo di evidenziare le eventuali difficoltà o le ragioni di soddisfazione. I genitori ed i docenti rappresentanti hanno formulato le loro proposte di miglioramento nella composizione del menù settimanale e i rappresentanti della ditta appaltatrice hanno assunto l’impegno di tradurre in concreto tali proposte. Tutte le discussioni si sono svolte in un clima di fattiva collaborazione. Mario Cuder 8 9 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine Betania, incontro Fontanini-Pascolo A Cazzaso due giornate dedicate alla memoria o scorso mese, presso la sede dell’Amministrazione Provinciale di Udine, ho incontrato il Presidente Pietro Fontanini per affrontare alcune problematiche legate al territorio del nostro Comune. La discussione si è incentrata su alcune richieste di contributo e sul nuovo percorso dei bus che la consulta frazionale di Betania ha richiesto. Per quanto riguarda le richieste di contributo, ho fatto notare al Presidente la necessità di sistemare il campetto polivalente “campo rosso” di Betania. È un’opera che, assieme all’Assessore Martini, stiamo cercando di realizzare e che è partita con il contributo che lo stesso Assessore ha con- i sono svolte a Cazzaso due bellissime giornate nel segno dell'amicizia e della memoria: il 1° giugno una giornata ecologica ed il 18 agosto l'inaugurazione di una mostra fotografica, alle quali il sottoscritto ha partecipato molto volentieri, sempre accompagnato dal sindaco Dario Zearo. Sabato 1° giugno tutto il paese in festa per una manifestazione davvero riuscita, dove ogni famiglia di Cazzaso e di Cazzaso Nuova ha piantato un albero a ricordo delle proprie origini. L'iniziativa è nata da un'idea dell'associazione “Amis di Cjaças” ed ha visto la collaborazione del Comune di Tolmezzo, il quale ha offerto un contributo economico per le spese vive, e del vivaio regionale, che ha fornito le circa 70 piante di varie essenze. La giornata si è sviluppata in tre momenti: la pulizia del sottobosco e della zona dove piantumare gli alberi, la piantumazione vera e propria, ed il pranzo, al quale hanno partecipato praticamente tutti i residenti dei due paesi. Con questo simbolico gesto, i residenti hanno voluto ricordare le loro origini, i loro antenati ed il loro paese, dimostrando un attaccamento alla propria comunità davvero encomiabile; quel giorno si respirava davvero un'aria di festa e di allegria, e si vedeva L cesso per il posizionamento di due porte da calcetto e di due canestri. Ora l’obiettivo è ripristinare l’impianto di illuminazione come era in origine, sistemare le gradinate e la pavimentazione. È necessario inoltre provvedere al più presto alla sostituzione della recinzione in legno e optare per una più idonea. Altro argomento affrontato, è l’aggiunta di alcune fermate “a chiamata” che la consulta ha sollecitato: infatti Betania ormai da tempo ha superato quota mille abitanti ed essendo in continua crescita ha la necessità di alcuni servizi aggiuntivi. La richiesta è di fare “un percorso a S” con tre fermate: una in via Venzone, una tra via Aquileia e via Betania , una tra via Betania e via Illegio. Le nuove fermate non hanno bisogno di infrastrutture o pensiline, perchè è sufficiente istituirne a richiesta. Ivan Pascolo Assessore all'Ambiente, Energia e Patrimonio Moto, a Tolmezzo gli esami di guida oche settimane fa nella pista di guida sicura di Tolmezzo è stata inaugurata un’area che verrà utilizzata per gli esami di guida delle moto. Una recente normativa prevede che per il rilascio delle patenti A1 (motocicli, 16 anni), A2 (motocicli fino a 35 chilowatt, 18 anni) e A (senza limitazioni, 24 anni), alcuni esami debbano essere svolti all’interno di aree chiuse e con percorsi prestabiliti. Su richiesta delle autoscuole di Tolmezzo, mi sono subito attivato al fine di fornire in tempi brevi un’area opportunamente attrezzata. La scelta quasi scontata è ricaduta sulla locale pista e, grazie ad un P egregio lavoro di squadra tra Amministrazione Comunale, uffici comunali, motorizzazione civile, la Carnia Racing e le autoscuole, è stato possibile realizzare il nuovo spazio nell’arco di una sola settimana. I nuovi percorsi per le moto potranno essere utilizzati dalle tre autoscuole di Tolmezzo, a cui potrebbero però aggiungersi anche gli utenti dalla zona di Sappada, di Tarvisio ma anche di Gemona. Questo nuovo spazio rappresenta un’ulteriore tassello per mettere in evidenza che la pista non serve solo, come molti potrebbero pensare, a sfogare la voglia di correre, ma assieme ai corsi che la Carnia Racing organizza regolarmente, l’obiettivo è trasmettere una cultura della guida sicura, lasciando però lo spazio per momenti di sfogo in luoghi preposti e senza mettere a rischio la propria l’incolumità e quella altrui. Ivan Pascolo S negli occhi delle persone l'orgoglio delle loro origini, che giustamente sono state così ricordate. Domenica 18 agosto, invece, si è svolta la cerimonia di inaugurazione della mostra fotografica, organizzata sempre dall'associazione “Amis di Cjaças”, con tema sempre il ricordo; sono state esposte nella sede della consulta frazionale e dell'associazione stessa (la ex latteria) le foto degli antenati dei residenti di Cazzaso e di Cazzaso Nuova suddivise, anche in questa occasione, per famiglie; davvero suggestive ed a volte emozionanti le oltre 50 fotografie raccolte. Subito dopo la Santa Messa, celebrata dal monsignor Zanello, si è svolta la cerimonia di inaugurazione, con i toccanti discorsi del professor Igino Piutti, originario di Cazzaso e già sindaco di Tolmezzo per 15 anni, e dell’attuale primo cittadino Dario Zearo, che si è soffermato sulle origini del nome di Cazzaso ed ha voluto rimarcare ancora una volta il grande attaccamento dei residenti ai due piccoli paesi. Subito dopo il taglio del nastro è stata aperta la mostra ed a seguire un ottimo buffet preparato sempre dall'associazione. Voglio ringraziare personalmente l'associazione “Amis di Cjaças” e la consulta frazionale, nelle persone di Celestino D'Orlando, Armando D'Orlando e Angelo De Giudici, quest'ultimo davvero encomiabile per lo spirito dimostrato e la voglia di tenere vivo il paese; però il grazie non va solo a queste tre persone, ma a tutti i residenti che, organizzando e partecipando a manifestazioni come queste, dimostrano ancora una volta che si può tenere unito e vivo un paese di montagna, con i suoi oggettivi problemi e difficoltà, ma se c'è questo spirito tutto diventa superabile, e si gode ancora di più la bellezza di vivere in piccole comunità. Complimenti ancora a Cazzaso e Cazzaso Nuova, e l'augurio finale è che queste due giornate, organizzate e riuscite nel migliore dei modi possibile, siano le prime di una lunga serie! Gianalberto Riolino Vicesindaco Assessore alle Manutenzioni, Frazioni e Politiche Comunitarie 10 11 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine Calcio benefico in favore dell’Emilia Servizi manutentivi, la parola ai cittadini artedì 20 agosto la solidarietà era di scena allo Stadio Comunale di Tolmezzo per la seconda edizione di "Tolmezzo per l'Emilia", torneo di calcio di beneficenza in favore delle popolazioni colpite dal sisma nel 2012. Quest'anno si sono affrontate la Nazionale DJ, la Protezione Civile, i musicisti della Carnia (Roc Team) e, novità di quest’anno, una rappresentativa delle Forze di Polizia (Commissariato e Carabinieri). La squadra dei musicisti si è aggiudicata il torneo, ma i veri vincitori sono stati i presenti, in una bella sera d'estate, che con il loro piccolo e personale contributo hanno aiutato ad alimentare la ricostruzione in Emilia. All'assessorato per le attività giovanili del comune di rosegue l'indagine di soddisfazione sui servizi manutentivi che il Comune di Tolmezzo ha deciso di svolgere assieme ai Comuni di Amaro, Cavazzo Carnico e Verzegnis. L’Amministrazione, attraverso un questionario anonimo, chiede l'opinione dei cittadini in merito alla pulizia delle strade e all'illuminazione pubblica, due servizi sui quali chiunque, vivendo quotidianamente la città, ha avuto modo di “farsi un’idea”. Un'opportunità, quindi, per esprimere il proprio giudizio incidendo così sul M Mirandola (Modena) quest'anno sono stati devoluti 2130 euro, il netto dell'incasso di ingresso e bar, 90 euro più della scorsa edizione, segnale evidente che, nonostante la crisi, la Carnia ha un grande cuore e in occasioni come questa non si risparmia, anzi, partecipa e contribuisce. "Camuffare" in festa una serata il cui fine è aiutare chi è in difficoltà, ha facilitato l'afflusso ed ha permesso ai presenti di godersi delle partite tecnicamente mediocri, ma giocate con impegno da molti non-professionisti, ed allietata dalla simpatia della cronaca diretta gestita dal Kissene Kleb, di nuovo insieme dopo 15 anni. Un anno dopo il sisma, quando è più difficile ricordare quanto successo, perché l'attenzione dei media pian piano va scemando, ha forse un'importanza ancora maggiore, evidenziata anche dal Sindaco di Mirandola Maino Benatti in una sua lettera indirizzata ai carnici, in cui ringrazia per non aver dimenticato il suo Comune. Presente alla manifestazione anche l’Assessore allo Sport del Comune di Tolmezzo, Francesco Martini. Nonni vigili sempre presenti ssere nonno vigile a Tolmezzo: un impegno portato avanti con viva soddisfazione delle famiglie e dei bimbi da parte di un gruppo di una quindicina di collaboratori volontari, che ogni giorno sono presenti ai E cancelli delle scuole. Un’attenzione che produce sicurezza e serenità, con il coordinamento dei vigili urbani, ma anche un’occasione preziosa per esprimere il volontariato in modo organizzato. A loro vada la più viva gratitudine da parte dell’Amministrazione Comunale, che invita quanto volessero far parte di questo prezioso gruppo a contattare il numero 0433487948 (Comandante A.Tomat) del Comune di Tolmezzo. P miglioramento di questi servizi o confermandone l'attuale organizzazione. Il questionario si può compilare on line collegandosi al sito internet www.comune.tolmezzo.ud.it oppure si può reperire, nella versione cartacea, presso lo Sportello del Cittadino di Tolmezzo in piazza XX Settembre, 1 – piano terra, e presso l’Ufficio comune per i Servizi Tecnici Manutentivi, che ha sede in via Linussio, 1 al primo piano. Questa nuova indagine di soddisfazione dell’utenza si pone l’obiettivo di verificare quali aspetti del servizio rispondano alle attese dei cittadini e quali invece debbano essere eventualmente potenziati. Una volta conclusa l'elaborazione dei dati, le valutazioni espresse dagli utenti saranno rese pubbliche nel sito internet del Comune e attraverso gli organi di stampa. L’auspicio dell’Amministrazione è che la partecipazione sia la più ampia possibile: so potrà così costruire un concreto percorso di miglioramento basato sulle reali esigenze dei cittadini. A Simbach una via intitolata a Tolmezzo o scorso mese di aprile il Sindaco Dario Zearo, accompagnato dal Consigliere delegato per i gemellaggi Gabriele Ioannone, dall’ex Sindaco Sergio Cuzzi e dalla Presidente dell’Associazione “Amici di Simbach” Giovanna Filippi, si è recato nella cittadina tedesca di Simbach am Inn per uno storico evento, la celebrazione dei 30 anni di gemellaggio di Simbach con la cittadina inglese di Skipton. La circostanza ha offerto l’occasione per convalidare anche il gemellaggio tra Tolmezzo e Simbach, portato L avanti da 12 anni con molte soddisfazioni per entrambi i partner. L’appuntamento internazionale ha lasciato una impronta indelebile anche sulla pavimentazione in porfido di una piazza della città tedesca, dove sono stati incastonati i nomi e gli stemmi delle tre città, accanto a un quarto spazio dove la scritta recita “piazza dei gemellaggi”. Chi percorre il centro di Simbach però, oltre a muovere i propri passi su una sorta di “documento ufficiale”, potrà imbattersi in un ulteriore “segnale” che sancisce il legame con la nostra città: nello stesso giorno, infatti, una via del centro è stata intitolata a Tolmezzo (Tolmezzoweg). 12 13 CRONACHE tolmezzine Cristiana Gallizia: «Assistenza garantita per tutti» assessorato alle Politiche sociosanitarie ed assistenziali si occupa in prevalenza di gestire le situazioni di disagio socio-economico, nonché di presidiare la garanzia di salute pubblica, ospedaliera o distrettuale, nel territorio comunale. I fondi a disposizione di tale referato sono inoltre abbastanza “blindati” e, in questo periodo, non tali da poter fare voli pindarici. L’aspetto in assoluto più importante è però che si sta continuando a garantire assistenza e diritti sociali a tutte le fasce della popolazione, soprattutto alle più deboli, anche in periodo di crisi. Fatta questa premessa, che non lascerebbe presagire iniziative innovative o originali, sono contenta di informare che vi sono degli interessanti lavori messi “in cantiere” per quest’ultimo scorcio del mio incarico politico ed amministrativo. Prenderà il via in settembre il progetto pilota di “primo soccorso” nelle scuole di secondo grado: grazie all’entusiasmante sollecitazione dell’Associazione “Carnevale e dintorni”, specialmente nella persona di Paolo Dalla Rosa, l’Amministrazione Comunale ha preso contatti col Direttore della Medicina d’Urgenza dell’Ospedale di Tolmezzo, dott. Pierpaolo Pillinini, col quale la sottoscritta e l’assessore Mario Cuder L’ hanno definito un progetto iniziale di corso di rianimazione cardiopolmonare “Basic Life Support” (BLS), che prevede anche la formazione per l’uso del defibrillatore. Alcune classi quarte delle Scuole ISIS Paschini, Solari e Linussio effettueranno il corso BLS-D, che comprenderà una sessione teorica con lezione frontale, ed una seconda parte applicativa, con rilascio di certificazione finale per la frequenza ed il superamento del test di apprendimento. Il corso, nelle prospettive di proseguimento, dovrebbe essere in futuro proposto a tutte le classi terze, con un refresh in classe quinta. Da sottolineare il grande sforzo organizzativo che l’Azienda per i Servizi Sanitari dovrà compiere con il proprio personale per l’addestramento, e colgo l’occasione per ringraziare il Direttore Generale dr. Beppino Colle per aver dimostrato ancora una volta il suo interesse per l’aspetto preventivo dell’ “universo salute”, proposto alla popolazione giovane, che potrà essere utile anche in occasione di eventi sportivi, quando ormai il defibrillatore sarà un indispensabile strumento salva vita (se c’è chi sa quando e come usarlo…). Splendida inoltre è la collaborazione della signora Marina Bellina dell’Ufficio Istruzione comunale, che di questo pro- getto è co-protagonista, per entusiasmo e “senso materno” nei confronti degli studenti. Da rimarcare, inoltre, che il progetto non potrebbe avere luogo senza la partecipazione organizzativa dei Dirigenti scolastici e, in questa prima fase, degli Insegnanti Caterina Polettini, Anna Stella Novello, Enrico Marquardi e Gabriella Zanier, che ancora ringrazio. In parallelo col BLS-D inizierà il corso “anti soffocamento” per il personale addetto alla sorveglianza durante i pasti, ai cuochi ed agli insegnanti; imparando alcune semplici manovre, come quella di Heimlich, si potrà intervenire precocemente in caso di ostruzione acuta da cibo delle prime vie aeree, per non perdere minuti preziosi in attesa dei soccorsi; si riproporrà ad ogni inizio di anno scolastico. Altro progetto che si è rivelato di scottante e drammatica attualità è quello dal titolo “Ti Amo da Morire”, a contrasto della violenza nei confronti delle donne. È iniziato nel 2011, in partnership con l’Ordine degli Avvocati di Tolmezzo, e si sta rivelando un interessante lavoro “in progress”, anche per gli sviluppi legati al coinvolgimento del Personale del nostro Pronto Soccorso. Sabato 23 novembre prossimo avrà luogo al Teatro “Candoni” l’evento “La Voce del Lupo” che, con voci narranti, danze dell’associazione GioDanza, interventi di medici di pronto soccorso e di avvocati, racconteranno il fenomeno della violenza sulle donne anche dal punto di vista dell’altra metà del cielo. Anche in questo caso porgo ringraziamenti, non di rito ma di cuore, agli Avvocati Barbara Comparetti, Silvia Fantinel e Sonia Cacitti, nonché all’instancabile donna carnica Luisa Spiluttini dell’Ufficio Cultura comunale, che avrà il prezioso ruolo di mantenere vivo il pro- getto anche nei prossimi anni. Io ed il collega Mario Cuder auspichiamo di aver posto in terra dei semi che, se la bontà dei progetti sarà tale, daranno frutti anche dopo di noi. Cristiana Gallizia Mammografia gratuita fino al 26 settembre icordiamo che le donne residenti, di età compresa tra i 50 e i 69 anni, stanno ricevendo via posta una lettera-invito, a firma del direttore generale dell’ASS n. 3 “Alto Friuli” e del proprio Medico curante, con un appuntamento prefissato per effettuare gratuitamente una mammografia. L’esame R viene eseguito all’interno di un’unità mobile a tale scopo predisposta. Quest’ultima, dal 14 al 26 settembre compreso, stazionerà a Tolmezzo per le donne di Tolmezzo, Amaro, Cavazzo Carnico, Verzegnis, Villa Santina, Raveo, Preone, Lauco, Enemonzo, Zuglio, Arta e Paularo. “Carnevale e dintorni” in favore della scuola nche quest’anno l’associazione di genitori “Carnevale e dintorni” farà una cospicua donazione al mondo della scuola. Si tradurrà in concreto la generosa attività di questi genitori che da anni ormai colgono l’occasione delle principali manifestazioni cittadine, attraverso il loro stand gastronomico, per sostenere le attività didattiche dei vari plessi scolastici. Ora l’impegno, che per gli anni passati si è tradotto in sussidi e ausili, materiale di cancelleria ed altro, riguarda l’acquisto di attrezzatura informatica portatile touchscreen e relativo software. Servirà ad aiu- A tare i ragazzi affetti da disabilità specifiche di apprendimento. La Legge 8 ottobre 2010, nº 170 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati "DSA". L’Amministrazione Comunale, con il sostegno dell’ASS. N° 3 Alto Friuli, ha promosso durante gli ultimi due anni scolastici un corso di formazione ed un’attività di sportello a favore dei docenti e delle famiglie interessate da queste problematiche. Ora l’occasione pare particolarmente propizia e i tempi maturi per mettere in pratica gli ausili didattici più opportuni. Le reali necessità richiedono uno sforzo notevole da parte delle Amministrazioni e la dotazione economica disponibile è ancora molto limitata. Perciò, come sottolinea l’Assessore Mario Cuder, è particolarmente gradito l’impegno di questi genitori, che con il volontariato sanno supplire alle carenze istituzionali. La donazione avrà luogo sabato 21 settembre in occasione della “Festa della Mela” nel corso di una significativa cerimonia alla quale presenzierà la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Tolmezzo, che ne sarà il beneficiario. 14 15 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine Passi carrai esistenti da adeguare Pracastello, gli scavi raccontano la storia Amministrazione Comunale di Tolmezzo ricorda che entro il 31 dicembre 2013 i passi carrai esistenti dovranno essere adeguati alle norme previste dal Codice della strada e provvisti di autorizzazione e tabella. Per regolarizzarli è necessario presentare una richiesta compilando il modulo per il “mantenimento del passo carraio esistente” disponibile nel sito internet www.comune.tolmezzo.ud.it (sezione Procedimenti), presso lo Sportello del li scavi archeologici nel sito di Pracastello di Tolmezzo, luogo che ospitava un poderoso maniero di epoca feudale, sono tornati alla ribalta in occasione di una conferenza curata da Fabio Piuzzi e Massimiliano Francescutto, rispettivamente coordinatore e curatore delle ricerche nel sito fortificato. Il sito di Pracastello, posto su un pianoro immediatamente a nord del centro storico di Tolmezzo, è stato oggetto di indagini dal 12 ottobre 2011 alla tarda primavera del 2012. La Direzione scientifica dello scavo è stato della dott.ssa Serena Vitri (Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia). I lavori erano parte integrante del progetto di “conservazione e restauro dell’area Castello”, finanziato dal Comune di Tolmezzo con fondi erogati dalla Regione FVG ai sensi della L.R. 10/2000. La progettazione è stata a cura dell’arch. Franco D’Orlando, mentre le opere di restauro sono state appaltate alla Società Cooperativa L’Unione di Enemonzo. Dai primi dati si desume che la struttura fortificata esisteva già nel XIII secolo e, verosimilmente, anche in quello precedente. Dalla documentazione scritta si sa che all’interno della fortificazione viveva stabilmente il rappresentante del patriarca (il gastaldo). L’ Cittadino oppure presso l’Ufficio Urbanistica. Questa prescrizione non interessa coloro che possiedono un’autorizzazione rilasciata dopo il 1992 (anno di entrata in vigore del Nuovo Codice della Strada). In questo caso, infatti, bisogna solo verificare di aver esposto in corrispondenza del passo carraio l’apposito cartello omologato e di aver riportato sullo stesso gli estremi dell’autorizzazione. Precisiamo che fino al 31-12-2013 resteranno consentiti le occupazioni, le installazioni e gli accessi al momento esistenti: successivamente a tale data chiunque mantenga in esercizio accessi preesistenti privi di autorizzazione, sarà soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 159,00 a euro 639,00 e al ripristino dei luoghi. L’Ufficio Comune per il Servizio dell’Urbanistica ed Edilizia privata, situato in Via Battisti n. 1/b – 1° piano – tel. 0433 487927, è a disposizione per eventuali informazioni. L’arte di Michelangelo raccontata ai detenuti el mese di giugno il dott. Pasquale Gianfagna, appassionato e studioso dell’arte di Michelangelo, ha illustrato ai detenuti della Casa Circondariale di Tolmezzo i risultati dei suoi studi e delle proprie riflessioni sull’arte del pittore, scultore e architetto rinascimentale. Memoria, volontà e intelletto hanno guidato il dott. Gianfagna nel corso dell’esposizione, che ha incontrato l’apprezzamento dei detenuti ristretti, letteralmente incantati dalla trattazione, originale nei contenuti e appassionante nella modalità scelta. A conclusione della conferenza, prevalentemente incentrata sulle caratteristiche della Cappella Sistina, si sono succedute numerose domande, “a dimostrazione di come la carcerazione possa rappresentare anche occasione per fermarsi a riflettere, per interrogarsi, per apprezzare”, ha sottolineato N Silvia Della Branca, direttore del carcere, che ha poi aggiunto: “L’approccio del Dott. Gianfagna, la semplicità con la quale ha illustrato le idee, il modo di esprimersi di Michelangelo ed il contesto storico–culturale nel quale le sue opere sono state concepite, hanno creato all’interno della sala polivalente del Carcere un’atmosfera appassionata e silenziosa, quasi religiosamente attenta e impegnata a “leggere” e a capire gli affreschi della Cappella Sistina. L’uomo è al centro del- l’arte di Michelangelo. L’uomo è al centro della funzione rieducativa del carcere. La speranza ed il futuro hanno varcato il muro”. Questa profonda esperienza è stata possibile grazie al patrocinio del Comune di Tolmezzo, che ha collaborato per la buona riuscita dell’evento anche tra le mura del carcere. Oltre al direttore Silvia Della Branca, all’incontro erano presenti il Sindaco Dario Zearo, gli Assessori Aurelia Bubisutti, Francesco Martini e Mario Cuder, il Consigliere Gabriele Ioannone e la Dott.ssa Paola Dario, a rappresentare il Servizio Sociale dei Comuni (insieme nella foto). Hanno partecipato, inoltre, tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, a testimonianza della costante e proficua collaborazione inter-istituzionale tra Comune di Tolmezzo e carcere. G Nel sito di Pracastello le strutture murarie più antiche identificate con scavo archeologico sono quelle relative alla torre-mastio. Si tratta di un edificio maestoso, costruito probabilmente nell’ambito del XIII secolo in maniera esemplare da sofisticate maestranze. Che fosse una costruzione di prestigio lo attestano i numerosi frammenti di intonaco affrescato che doveva abbellire gli interni della torre. Nel febbraio del 1511 in Friuli scoppia una rivolta contadina che alla storia passerà col nome di “Zobia grassa” e che sfocerà in assedi e distruzione di molti luoghi fortificati appartenuti alla nobiltà. Alla base della torre mastio del castello di Tolmezzo, un consistente strato di bruciato corrisponde all’esito di un devastante incendio e testimonia la fine dell’insediamento. Lo strato di materiale combusto è stato intercettato anche a est, all’esterno della torre, in una zona non intaccata dagli spianamenti come l’ambito a ovest. Gran parte dei reperti rinvenuti nello strato combusto datano alla prima metà del XVI secolo e non ve ne sono di più recenti. Si ipotizza, pertan- to, che il maniero possa essere stato coinvolto nella rivolta popolare del “Giovedì grasso” del 1511, quando i contadini assalirono i palazzi e le torri dove si era rinserrata la nobiltà feudale. Ma si tratta di un’ipotesi che va verificata con l’analisi della documentazione archivistica. Sebbene vi siano ancora zone da indagare, i dati stratigrafici finora acquisiti hanno permesso di venire a conoscenza di inedite vicende strutturali del castello e di aspetti della vita materiale vissuta al suo interno. I lavori, completati all’interno dell’ambito del cosiddetto “ridotto”, hanno fornito una così consistente mole di dati da ipotizzare la realizzazione di una mostra che possa spiegare modalità ed esiti della ricerca e del progetto, al fine di far conoscere i risultati di questa entusiasmante esperienza al più vasto pubblico possibile, sia nel territorio carnico sia nel resto della regione. 16 17 CRONACHE tolmezzine Una stagione teatrale sempre più ricca aranno gli esilaranti Oblivion, vero e proprio fenomeno teatrale degli ultimi anni, ad inaugurare la “Stagione di Prosa della Carnia”, all’insegna della contaminazione tra musica e teatro. Gli Oblivion tornano al Teatro “Candoni”, dopo l’applauditissimo esordio di un paio d’anni fa, con la nuova proposta “Othello. L’H è muta”, divertente viaggio musicale alla scoperta dell’Otello di Verdi e di Shakespeare. L’appuntamento è per il 6 novembre. Seguirà, il 25 dello stesso mese, una commedia ormai leggendaria, “Trappola per topi” di Agatha Christie: è lo spettacolo che detiene il record mondiale di repliche, a Londra per 55 anni, ogni sera. Questa edizione italiana ricrea le atmosfere dei gialli inglesi e si fa ammirare per un congegno teatrale perfetto. Il 17 dicembre tornerà a Tolmezzo un grande del teatro, Paolo Poli, con “Aquiloni”, dedicato a Giovanni Pascoli: un omaggio personalissimo alla poesia, intrecciato con la godibilissima perfidia con la quale Poli distrugge la retorica pascoliana del fanciullino. Il mondo scintillante della ‘belle époque’ rivivrà tra romanze e canzonette di varietà. Il nuovo anno riprenderà alla grande, il 21 gennaio, con lo splendido “Schiac- S Comune di Tolmezzo ed Ente Regionale Teatrale in primo luogo, si augurano che i grandi numeri ed i maggiori consensi premino l’intera rassegna, dopo tre anni di costante aumento del nume- cianoci”, una serata magica con il Balletto di Mosca “La Classique”, le coreografie di Marius Petipa e le celeberrime musiche di Ciajkovskij. Dal “Valzer dei fiori” alla “Danza dei fiocchi di neve”, un susseguirsi di ‘quadri’ emozionanti, romanticissimi. Il 31 gennaio torneremo al teatro divertente, di gran classe ed ai grandi interpreti: “Prigioniero della seconda strada” di Neil Simon, con Maurizio Casagrande e Tosca D’Aquino. Una commedia brillante con battute strepitose, di sorprendente attualità. L’11 febbraio faremo un doveroso omaggio a Svevo con “La coscienza di Zeno”, riduzione teatrale di Tullio Kezich, regia di Scaparro ed un protagonista di primo piano, Giuseppe Pambieri. La versione teatrale acquista in leggerezza e godibilità, raccontando le manie, i vizi (il fumo!), i tradimenti di un uomo inetto. Una grande serata. L’indimenticato pre Toni, col suo “La fabriche dai predis”, è il riferimento dello spettacolo di Giuliana Musso il 13 marzo, “La fabbrica dei preti”, che racconta la dimensione umana di una generazione di sacerdoti formati, con don Antonio Bellina, nei seminari degli anni ’50 e ’60. Chiuderemo il 28 marzo con la formidabile coppia comica Ale e Franz, che in “Lavori in corso” avranno modo di riproporre cavalli di battaglia, come “la panchina”, pezzi nuovi ed improvvisazioni. Una serata all’insegna della comicità che sarà senz’altro premiata da gran pubblico. Gli organizzatori della stagione, ro degli abbonati. Non sono tempi facili, né per le famiglie né per gli organizzatori, questo si sa. I prezzi rimarranno inalterati, sono stati possibili risparmi sui costi complessivi ma la qualità degli spettacoli ed il livello degli interpreti non subirà cali: nei vari e diversissimi generi teatrali, dal grande repertorio al cabaret, dal balletto alla commedia brillante, dal teatro di narrazione a quello comico, ci siamo sforzati di presentare proposte tra le più interessanti su piazza. Confermeremo pure la rassegna di “Piccoli palchi”, con tre proposte per i più piccoli, in tre pomeriggi domenicali, che arriveranno da Gorizia, Jesi e Brindisi, tra le migliori nel settore. Ci attendiamo dal pubblico di Tolmezzo e della Carnia intera giunga la conferma che la Stagione di Prosa, giunta alla 44a edizione, è una splendida realtà del nostro territorio, capace di rinnovarsi ogni anno. Sergio Cuzzi Quattro serate di risate in marilenghe opo il successo di pubblico e di critica degli scorsi anni, torna “Serate di Risate”, terza rassegna di teatro brillante in lingua friulana, organizzata dal Comune di Tolmezzo in collaborazione con ATF-Associazione Teatrale Friulana e l’Accademia sperimentale spettacolo Carnia. Questa edizione vedrà coinvolte 4 compagnie del territorio con una crescita continua di qualità che garantisce il tanto richiesto divertimento al pubblico, e in seconda battuta un continuo sostegno e salvaguardia delle tradizioni le storie e i modi di dire di casa nostra. Attraverso questa attività teatrale il Comune di Tolmezzo permette una diffusione culturale anche alla lingua Friulana che così può e vuole viaggiare in parallelo alla Stagione di Prosa, acconten- D tando tutti gli appassionati. La rassegna si terrà al Teatro “Candoni" dal 6 al 25 ottobre in concomitanza proprio alla campagna abbonamenti della Stagione di Prosa. CALENDARIO Domenica 6 ottobre, ore 17.30: il Gruppo Teatrale Drin e Delaide di Rivignano con il nuovo lavoro, “La Cjamare dai Matez”, regia di Claudio Mezzelani, presidente dell'ATF . Sabato 12 ottobre, ore 21: il Gruppo teatrale riunito dell'UTE di Tolmezzo e Paluzza, sotto la direzione di Franca Delli Zotti, con la rivisitazione liberamente tratta da William Shakespeare “Insumiansi a Madone d’Avost”. Sabato 19 ottobre, ore 21: La Prime Lus di Colugna, la compagnia più vecchia della provincia, attiva dal 1912 grazie alla passione di generazioni di teatranti, porta in scena “Tè ae mente tè al limon”, commedia di ritmo e divertenti gag con la regia di Arianna Zani. Sabato 25 ottobre, ore 21: il Gruppo Teatrale La Loggia di Udine, nato nel 1983 dagli allievi della civica scuola di recitazione per il teatro friulano diretta da Nico Pepe, presenterà “Veduis”, quando un lutto fa ridere, regia di Paolo Baron. 18 19 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine L’Avvocato Vanino esempio per i giovani I Cuaders di Culture Cjargnele avvocato Renato Vanino è nato a Paluzza nel 1930, quarto di cinque fratelli, famiglia di piccoli imprenditori locali (il padre, un dirigente forestale, militò nell'aviazione durante la Prima Guerra Mondiale e conobbe Francesco Baracca e Gabriele D'Annunzio) i quali ritenevano, già ai tempi, che far studiare i figli, specialmente se come i loro versati, fosse un doveroso e utile investimento. I genitori ebbero presto soddisfazioni anche da Renato, che dimostrò fin dalle elementari un'intelligenza riflessiva e impegnata e un temperamento affabile e maturo, tanto da essere fin da ragazzo un riferimento per i coetanei, che a lui si rivolgevano per consigli o per i compiti. Frequentò le scuole medie e il Ginnasio presso il Collegio Salesiano di Tolmezzo, dove si distinse non solo come studente dotato, ma anche come abile giocatore di calcio; non a caso gli fu proposta una carriera professionista che egli rifiutò, ritenendo di non doversi distrarre dagli amati studi, che continuò al prestigioso Liceo “Jacopo Stellini” di Udine, dimostrando capacità in tutte le materie. Ottenuta con successo la maturità, indugiò incerto se iscriversi alla facoltà di Medicina e Chirurgia, ma decise infine, consigliato dal giudice Poiani (marito della sorella Armida), di immatricolarsi alla facoltà di Giurisprudenza. Fu allievo del prof. Crisafulli e di Aldo Moro; ebbe dunque al an academic 2000/2001, il cors di Lenghe e Culture Furlane de Universitât de Tierce Etât de Cjargne, par memoreâ i dîs che al jere muart il poete e scritôr Siro Angeli (dal cuâl chest an a colin i cent agns de sô nassince) al veve tradusût par furlan la sô conte “L’angelo del castello”. Chest lavôr, insiemit a un pocjis di poesiis dal poete dal Cjanâl di Prât Bepo Rupil, al jere stât publicât intun piçul volum che al jere deventât il prin “Quaderno di Cultura Carnica / Cuader di Culture Cjargnele”. Di chê volte a vuê chel progjet al è lât indenant, soredut cul fin di promovi e valorizâ i poetis e i scritôrs cjargnei e lis lôr oparis. Vâl a dî che o son stât publicâts undis Cuaders, mentri il numar 12 dal 2013 al è pront par sei mandât a stampâ. O vin dite che i Cuaders a son realizâts cul fin di valorizâ e fâ cognossi i nestri autôrs, cussì a son stadis publicadis prosis e poesiis, tra lis altris, di Gina Marpillero, Silvia Marcolini, Tiziano Dalla Marta, Igino Piutti, Giorgio Ferigo, Stefano Marchi, Luigi Gonano, Ermes Dorigo, Mario Rigoni Stern, Marco Marra, Giovanna Nieddu, Marina Di Ronco, Pier Arrigo Carnier, Amelia Artico, Sandro Naiaretti, Gemma Nodale Chiapolino, Casimiro De Colle, Gjso Fior, Donato Vergendo. Al merte inmò ricuardât che si trade di un cuader di traduzions: inte prime part si publichin tescj par talian cun a front la tra- L’ illustri maestri che incisero sulla sua formazione intellettuale, civile e umana. Si laureò a Ferrara nel 1957 e svolse la pratica forense nello Studio dell'avvocato Alberto Cosattini di Udine, che ne apprezzava “la vivacità culturale, la finezza mentale, la versatilità di appassionato di storia, arte letteratura”. Conseguì inoltre la specializzazione in diritto del lavoro e sicurezza sociale; il diploma del Centro Informazioni sulle Comunità Europee (CISCE), dopo aver discusso la tesi con il prof. Feliciano Benvenuti a Venezia; l'abilitazione all'insegnamento di Diritto ed Economia prima e, ancora, alla cattedra di Lettere, Storia e Filosofia. Fu insegnante per molti anni nelle Scuole Superiori di Tolmezzo e fu spesso chiamato come componente e presidente nelle Commissioni d'esame di maturità presso l'Istituto Malignani di Udine e quale proboviro in varie società della Carnia. È stato soprattutto per oltre cinquant'anni avvocato, con studio a Tolmezzo. I numerosi colleghi e magistrati presenti al saluto per il suo pensionamento, hanno con affetto e stima testimoniato del suo valore e della sua correttezza professionale, espressa sempre scrupolosamente; un modello di deontologia e sobrietà, specialmente per i più giovani colleghi. Posso riferire di una persona arguta, serena, discreta. Particolarmente leale e sensibile nell'amicizia, rispettoso delle istituzioni e del prossimo, un gentiluomo e galantuomo d'altri tempi. Renato Vanino ha una bella famiglia, composta dalle figlie Patrizia, pure avvocato, e Chiara, laureata in Pedagogia e insegnante come la madre, signora Luciana Dassi. La nipotina Martina, cinque anni, pare preoccupata vedendo ora il nonno spesso per casa, temendo sia stato licenziato! A riposo, in buona salute certamente anche grazie a un morigerato costume di vita, si dedica anzitutto agli affetti domestici, rilegge con passione i classici e si dedica a ricerche storiche relative ad antiche famiglie di Paluzza e alla tradizione religiosa in Friuli, con specifico riferimento alla liturgia patriarchina. L'avvocato Vanino rimane molto considerato a Tolmezzo e nella Carnia, dove il suo ruolo di cittadino e professionista, esercitato senza inutili clamori, è unanimemente riconosciuto come un esemplare contributo comunitario. Maria Rosa Rinoldi T duzion par furlan. Inte seconde part tescj par furlan-cjargnel cun a front la traduzion par talian. Inte tierce part invezit a vegnin publicadis lis poesiis e lis prosis dai arlêfs che a frecuentin il cors di furlan dal UTE. Ancje in chest câs si trate di lavôrs di bon livel co a ’nd è arlêfs che a àn vinçût dai premis leteraris, come par esempli Maria Grazia Dereatti, Mario Linussio e Eugenia Monego Ceiner. In sumis chel cors di furlan alì al deventât une scuele di scritôrs. O vin dite che il Cuader 12/2013 al è bielzà pront par sei puartât in stamparie, e si trate verementri inmò di un bon lavôr. La prime part, chê des traduzions dal talian al furlan, e je dedicade aes contis (“Fiabe e leggende del Tagliamento”) de innomenade scritore di Davian Luigina Battistutta, oltri che a une prose, che e conte cemût che si davuelzevin une volte lis fiestis de fin dal an in Cjargne, di Michele Gortani. La seconde part, chê des traduzions dal furlan-cjargnel par talian, e je naturalmentri dedicade al grant Siro Angeli, tal ricuart dai cent agns de sô nassince. Di Siro a vegnin publicadis siet poesiis e tescj che lu ricuardin di Luzian Verone e Gianfranco D’Aronco, plui une interviste di Renzo Balzan realizade tal 1990. La tierce part e je come simpri riservade aes contis aes poesiis dai corsiscj de UTE: Giovanni Anziutti, Renzo Balzan (che al è il docent dal cors), Ada Daniela Brovedani, Ettore Carbone, Maria Luisa Dario, Lucia Deotto, Mario Linussio, Fausta Micoli, Eugenia Monego Ceiner, Maria Caterina Pascoli e Iride Troyero. In conclusion si trate di une iniziative cetant impuartant, che e je rivade ancje a coinvolzi lis scuelis (la nestre scuele medie Zuan Francesc di Tumieç) parcè che i Cuaders a àn ancje une funzion didatiche. Al reste un sôl probleme: la dificoltât di otignî finanziaments publics par puartâ indenant il progjet. Par cumò si è rivâts a lâ indenant graziis al sostegn dai sponsor privâts, e a lôr si scugne jessi une vore agrâts. Renzo Balzan 20 21 >>> LA PAGINA DELLE MINORANZE I Puars trionfano alla “Festa del Borgat” Un giovane e un uomo “normale” ono tempi in cui è assolutamente doveroso fare una seria vigilanza poiché la tentazione fascista è sempre latente, come dimostrano le svastiche e altri simboli di un passato odioso che infettano i muri della città e dei paesi del Friuli, i volantini diffusi con insulti alla Resistenza e con l’esaltazione del fascismo. Questa non è l’Italia che noi sognavamo con la Liberazione! Occorre risvegliare la volontà di battersi per una nuova Resistenza: contro gli attacchi all’Unità d’Italia, le offese al tricolore, le continue proposte di secessionismo, le ingenti ruberie di denaro pubblico da parte di certi eletti, che, oltre ad essere dei ladroni, offendono la miseria, la povertà e la disoccupazione dei tempi odierni. Vogliamo “S un Paese dal volto nuovo, civile, democratico, non degradato, antifascista, antirazzista, in cui si rispettino le Istituzioni, con una nuova Amministrazione animata dalla forte volontà di ritornare ai valori di fondo su cui si basano la nostra convivenza civile e la Costituzione”. Queste sono le parole di Federico Vincenti, presidente del comitato provinciale di Udine e del coordinamento regionale FVG dell’Associazione partigiani d’Italia (Anpi), spentosi a 91 anni il 25 agosto a Udine. Un partigiano, nella vita e nelle azioni quotidiane, che non ha mai dimenticato da che parte stare, esempio di quel parteggiare gramsciano che era ed è pensiero etico e morale di quella cittadinanza che, i combattenti per la libertà, hanno poi tracciato all'interno degli articoli della nostra costituzione. Un partigiano, per sempre, convinto che la coerenza nelle proprie idee, nelle proprie azioni, nel proprio vivere, senza mediazioni di sorta, sia l'essenza principale per essere giovani, uomini e donne “normali”. Passaggio essenziale per essere: cittadini leali ai principi costituzionali, attenti nei confronti delle istituzioni democratiche, sempre pronti e vigili di fronte ad ogni tentativo revisionista e antidemocratico; amministratori capaci, efficaci e onesti, custodi del ruolo di soggetti politici al servizio dei bisogni della gente, del territorio e del vivere civile. Stefano Nonino Consigliere comunale “La Sinistra per Tolmezzo Un nuovo sviluppo per la montagna gruppi di opposizione della “Nuova Tolmezzo” e del "Partito Democratico", presenti in Consiglio Comunale, unitamente all’“Italia dei Valori”, comunicano ai cittadini di aver predisposto un volantino informativo autonomo chiamato “L’Opposizione Informa”, che ha lo scopo di spiegare l'attività dei Consiglieri di opposizione all'interno del Consiglio Comunale. Non potendo raggiungere capillarmente tutte le famiglie del Comune segnaliamo gli indirizzi e-mail dei consiglieri a cui si possono richiedere, per via informatica, le edizioni sino ad ora preparate: I [email protected] (Mauro Saro); [email protected] (Alfonso Fasolino); [email protected] (Adriano Rainis); [email protected] (Franco D'Orlando); [email protected] (Mario Mazzolini); [email protected] (Andrea Plazzotta); [email protected] (Venanzio Manfreda). Le successive edizioni saranno inviate automaticamente alle famiglie che ne faranno richiesta. Continua ogni lunedì, in occasione del mercato cittadino, la presenza (di fronte al Bancomat della Cassa di Risparmio del FVG in via Ermacora) del gazebo dove la cittadinanza CRONACHE tolmezzine può chiedere informazioni, ricevere le edizioni di “L’Opposizione Informa” e/o dibattere con i rappresentanti dell'opposizione sugli argomenti di attualità e di interesse. Negli ultimi numeri ci siamo occupati di: Polveriera di Illegio, divieto di pubblicità del gioco d'azzardo, Tares, piano del traffico, bilancio di previsione 2013, istituzione di un tavolo di crisi, occupazione di suolo pubblico. Inoltre abbiamo presentato e consegnato alla Presidente della Regione FVG Debora Serracchiani un programma politico per un nuovo sviluppo della montagna. opo una sfida “all’ultimo sangue”, i Puars hanno sconfitto i Siôrs, portandosi a casa la Chiave di Porta di Sotto ed il Privilegio sul Mercato sino al prossimo anno. Questo l’esito della disfida del Borgat andata in scena a luglio a Tolmezzo, al culmine di una tre giorni dedicata alla memoria medioevale del capoluogo carnico. In un pomeriggio assolato e partecipato la disfida tra le due storiche borgate si è giocata sul filo del rasoio, dopo un costante equilibrio risoltosi solo sul finale. Ad aprire il pomeriggio la sfilata del Patriarca Nicolò di Luxenburgo, impersonificato da Julius Astorius, che dal pianoro di Prà Castello è sceso scortato dagli armigeri (figuranti giunti da Milano e Bologna) sin nel Borgat, dando il via ai giochi che hanno opposto i rappresentanti cittadini dei benestanti e dei contadini; donne e uomini si sono sfidati in diverse prove pratiche, dalla stenditura dei panni D al lancio delle mele nel sacco, dagli addobbi floreali al singolar tenzone sul tronco di legno, sino alla prova finale, ovvero l’accatastamento delle legna, con i Siôrs a primeggiare in velocità ma i Puars a trionfare per volere del popolo. Si è chiusa così l’edizione numero 79 della Sagra del Borgat e della Madonna del Carmine, che ha visto per tre giorni Tolmezzo riavvolgere il nastro della sua storia. Il venerdì è stato dedicato al concerto degli Inti-Illimani, ospitati nel pianoro di Prà Castello, con la collaborazione di Folkest; un esperimento, quello di portare la musica di qualità nel pianoro che sovrasta il capoluogo carnico, riqualificato di recente con i lavori del Castello e la pulizia dei prati, promosso a pieni voti dai presenti, oltre 800 persone, provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia e non solo. Sabato e domenica c’è stato spazio per le gastronomie medievali ed i giochi medievali per i bambini tra cui tiro con l’arco, lancio dei coltelli e musiche a tema. Quindi la processione della Beata Vergine del Carmine portata a spalla da alcuni fedeli del borgo, le esibizioni in strada e la rievocazione storica. Il tutto è stato reso possibile dalla Nuova Pro Loco Tolmezzo, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, il gruppo di animazione Econoise, Artu Servizi Creativi, gli Amici di Sant’Ilario, l’Accademia dello Spettacolo della Carnia, ARLEF, il circolo culturale l’Antica Quercia, il Gruppo Shanghai. “E-pocale” ha già conquistato Tolmezzo uto, moto e bici d’epoca, ricambi, vetture storiche. E la novità del raduno “50teens” (cinquanteens) riservato ai motorini e scooters di piccola cilindrata (cinquantini e derivati) provenienti da tutto il Nordest, dall’Austria e dalla Slovenia. Riuniti in un fine settimana baciato dal sole, per un evento che sempre più sta facendo affezionare appassio- A nati dell’automobilia di tutte le età. Si può riassumere così l’edizione 2013 di “Epocale”, la fiera promossa dall’appassionato gruppo di soci “Classic” che si occupa degli eventi storici per la Carnia Racing di Tolmezzo, con il sostegno della Nuova pro Loco Tolmezzo e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. Una manifestazione ospitata presso l’impianto poliva- lente di guida sicura di Via Val Tagliamento, che dopo l’edizione zero dell’agosto 2012, ha saputo riproporsi rinnovata e migliorata. Per gli appassionati delle 4 ruote c’è stato poi il transito e la visita alla Mostra Scambio dei partecipanti al giro del Friuli in 500 con i soci del 500ClubItalia, evento che ha visto Tolmezzo come base di partenza. 22 CRONACHE tolmezzine Quasi in 1000 per la “Carnia Classic” erfetta riuscita della manifestazione cicloturistica Granfondo “Carnia Classic Crostis Zoncolan”, con partenza ed arrivo nel centro di di Tolmezzo. Circa 950 gli iscritti, di cui 800 arrivati, che si sono cimentati sulle impegnative salite delle montagne carniche. La ricaduta su Tolmezzo e su tutto il territorio è stata ottima: infatti i concorrenti sono arrivati in Carnia da quasi tutte le regioni italiane, ma anche da diversi paesi stranieri. Tra i protagonisti anche due P grandi sportivi carnici: il bicampione olimpico di sci di fondo Giorgio Di Centa e la medaglia di bronzo alle Olimpiadi 2010 nella combinata nordica Alessandro Pittin. Nella Granfondo il vincitore è risultato il bassanese Enrico Zen, che ha preceduto Alessandro Beruola e Roberto Cunico. Tra le donne si è imposta nettamente la romagnola Daria Morganti, con alle sue spalle Martina Arsiè e Angela Perin. Ottima l’organizzazione curata dall’ASD Carnia Bike, che ha gestito oltre 400 volontari in grado di assicurare la sicurezza sull’intero percorso percorso. Spettacolo e record al Trofeo “Modena” on la partecipazione di oltre 300 giovani atleti, in rappresentanza di 27 società provenienti da Friuli, Veneto e Croazia, si è tenuto a Tolmezzo il Meeting giovanile di atletica leggera dedicato alla memoria di Gigi Modena, organizzato dalla locale Libertas con il patrocinio della Città di Tolmezzo. Si è trattato di un grande successo, sia per la folta e qualificata partecipazione di atleti, che per gli ottimi risultati tecnici ottenuti. Davanti ad un folto pubblico che ha assiepato le gradinate del nuovissimo stadio tolmezzino, sono stati stabiliti ben due record regionali: nel lancio del martello Allieve con Nadia Maffo (Studentesca Malignani Udine), capace di ottenere la misura di 56.37 metri; negli 80 metri Cadetti C con il carnico Sebastian Simonetti (Libertas Tolmezzo), che ha fermato il crono sul tempo di 9”10. È stato l’ennesimo grande risultato per il ragazzo di Cabia di Arta Terme, per la grande soddisfazione della Libertas tolmezzina, che ha avuto nella segretaria Angela Longo la vera regista di tutto l’evento. L’assessore comunale allo Sport Francesco Martini ha espresso vivo compiacimento per l’andamento della manifestazione, sottolineando la validità delle scelte fatte dall’Amministrazione Comunale, che ha fortemente voluto la ristrutturazione dell’impianto di atletica. Presenti alle premiazioni il sindaco Zearo con gli assessori Martini, Marcon, Bubisutti, Cuder e il consigliere Mazzolini. Per la Fidal il fiduciario tecnico regionale Giuseppe Verdeoliva e Mario Gasparetto. La Libertas era rappresentata dal suo presidente regionale Bernardino Ceccarelli e dal vice presidente provinciale Stefano Secco.