Perché si Dona (staminali) - Home Avis Montefiore dell`Aso
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Cosa si Dona (sangue da cordone ombelicale) Perché si Dona (staminali) È il sangue che rimane nella placenta e nei vasi cordonali dopo la nascita del neonato e il taglio del cordone ombelicale. È generalmente considerato un prodotto di scarto e viene eliminato tra i rifiuti sanitari, ma studi recenti hanno evidenziato nel sangue di cordone ombelicale una preziosa fonte di cellule staminali emopoietiche del tutto simili a quelle del midollo osseo. Per questo motivo, alcuni ricercatori hanno prospettato la possibilità di raccogliere e conservare il sangue cordonale come fonte di cellule staminali emopoietiche per uso clinico ai fini di trapianto, in alternativa al midollo osseo. Si è scoperto che nel corpo umano sono presenti cellule indifferenziate, capaci di auto-rinnovarsi, proliferare, differenziarsi in diversi tipi di cellule mature e ricostituire tessuti irreparabilmente danneggiati; nel midollo osseo, nel sangue che circola nell'organismo e nel sangue presente nel cordone ombelicale sono presenti cellule staminali emopoietiche - cellule che danno vita alle cellule del sangue - e quindi, dicendolo in maniera grossolana, possiamo ricreare il sangue se ne avessimo bisogno. Come per il trapianto di midollo osseo, il sangue di cordone ombelicale viene utilizzato in patologie potenzialmente curabili con il trapianto emopoietico, malattie tumorali come leucemie, linfomi e non tumorali come gravi forme di anemie, ad esempio la talassemia e l'aplasia midollare, e, ancora, deficit immunitari ed errori congeniti del metabolismo cellulare (deficit enzimatici). L’Avis regionale Marche ringrazia Giovanna Trillini, campionessa nella scherma e campionessa nella vita, che ha voluto donare il sangue di cordone ombelicale del suo secondogenito e soprattutto ha voluto affiancare l’Avis marchigiana nella diffusione della cultura della donazione e della sensibilità. La campionessa invita tutte le future mamme a fare un gesto di alta umanità donando il sangue da cordone ombelicale che normalmente viene mandato all’incenerimento e che invece può essere un tesoro di vita. Come si Dona (percorso) Il sangue di cordone ombelicale viene donato in base a criteri di idoneità molto restrittivi per evitare la trasmissione di eventuali malattie al ricevente, generalmente di tipo genetico e/o infettivologico; il personale medico e ostetrico valuterà l'idoneità alla donazione mediante un colloquio assolutamente riservato per valutare eventuali condizioni patologiche e/o comportamentali di non idoneità. La raccolta del sangue di cordone ombelicale è tecnicamente semplice e assolutamente indolore, sicura e non invasiva né per la mamma né per il neonato. Non sono mai stati registrati incidenti né per la madre né per il neonato durante una raccolta. Come viene conservato il Sangue di Cordone Ombelicale (banca) Il sangue di cordone ombelicale raccolto viene trasportato entro 36 ore presso una banca di riferimento e viene sottoposto a lavorazione, tipizzazione, caratterizzazione e controlli di qualità. Entro 48 ore dalla raccolta le unità di sangue di cordone ombelicale vengono congelate mediante l'aggiunta di sostanze atte a prevenire i danni legati al congelamento; vengono poi conservate in contenitori di stoccaggio a temperature bassissime, in azoto liquido (a -196°C) costantemente monitorate tramite un sistema di registrazione e impianti di allarme. Tutte le procedure sono rigorosamente registrate e gestite con appositi programmi informatici, per mantenere la tracciabilità dei processi. Per quanto tempo è conservato il Sangue di Cordone Ombelicale (ora e per sempre?) Dove si Dona (attuali luoghi e reparti) Cosa bisogna fare (impegno) I punti nascita (sedi ostetriche ospedaliere) della Regione Marche abilitati sono: Le donne interessate alla donazione del sangue di cordone ombelicale possono rivolgersi al reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale in cui partoriranno per manifestare la propria volontà alla donazione. La donazione è volontaria, anonima e gratuita. Una volta espresso il proprio consenso alla donazione presso la struttura abilitata alla raccolta, saranno gli operatori stessi ad introdurre la mamma nel percorso completamente a carico del Servizio Sanitario Nazionale. o o o o o o o Ancona (divisione clinica) Ascoli Piceno Civitanova Marche Fano Fermo Macerata S. Benedetto del Tronto Entro dicembre 2010 tutti i punti nascita delle Marche saranno accreditati per ricevere ed operare le donazioni di sangue da cordone ombelicale. Fano Ancona Attualmente non esistono studi scientifici esaustivi in merito ai tempi di conservazione che forniscano garanzie di sicurezza e di utilizzabilità oltre i 15 anni. Le previsioni lasciano supporre che si possa conservare per periodi ancora maggiori. Macerata Civitanova Marche Fermo San Benedetto d.T. Ascoli Piceno Perché si deve Donare (solidarietà) Con la donazione del sangue e dei suoi derivati siamo riusciti ad assicurare alla popolazione marchigiana il sangue di cui la sanità regionale ha giornalmente bisogno. Lo stesso vogliamo che avvenga con la donazione delle cellule staminali del cordone ombelicale da parte delle famiglie marchigiane. Non costa alcunché ma si possono salvare vite e allora perché no! Qualcuna vuole restare fuori?