Criteri di ammissione ai corsi ad indirizzo musicale

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Criteri di ammissione ai corsi ad indirizzo musicale
Criteri di ammissione ai corsi ad indirizzo musicale
- AGGIORNAMENTO GENNAIO 2016
Per accedere all’insegnamento di Strumento Musicale è necessaria l’iscrizione apposita con indicazione dell’ordine di
preferenza dei sei strumenti musicali, entro la data stabilita dalle norme vigenti.
L’indicazione dell’ordine di preferenza fornita all’atto dell’iscrizione ha valore informativo non vincolante. L’assegnazione
dello strumento è pertanto determinata dalla Commissione Esaminatrice sulla base della prova orientativo-attitudinale e
della disponibilità di posti per ogni classe di strumento.
Il corso a Indirizzo Musicale è
opzionale, ma una volta scelto diventa obbligatorio; l’obbligo di frequenza vale per l’intero triennio ed è parte integrante del
piano di studio, concorre alla valutazione dello studente ed é materia degli esami di stato al termine del primo ciclo di
istruzione ( “In sede di esame di licenza viene verificata, nell'ambito del previsto colloquio pluridisciplinare, anche la
competenza musicale raggiunta al termine del triennio sia sul versante della pratica esecutiva, individuale e/o d'insieme, sia
su quello teorico” - art.8 DM 201/99).
Fasi operative test orientativo - attitudinale
La commissione è composta dai docenti di strumento musicale ed è presieduta dal D.S. o da Suo delegato.
Per accedere ai corsi, gli allievi che optano per l’indirizzo musicale sono chiamati ad affrontare una semplice prova
attitudinale, utile per la formazione di una graduatoria prioritaria, e anche nel caso in cui le richieste di iscrizione fossero
superiori ai posti disponibili.
Rammentiamo ancora che è’ necessario esprimere le proprie preferenze strumentali, indicando tutti gli strumenti in ordine di
priorità. Qualora il candidato indichi soltanto uno o due strumenti, in sede di colloquio viene invitato a completare l’ordine di
preferenza per tutti e sei.
In base alla graduatoria redatta a seguito dei test e alla disponibilità dei posti, gli alunni vengono inseriti nelle classi a indirizzo
musicale, tenendo conto, ove possibile, dello strumento indicato per primo nella domanda d’iscrizione e passando via via alla
seconda o alle successive scelte.
Il test attitudinale può essere affrontato anche da coloro che non posseggono specifiche competenze musicali. Non sono né
necessarie né richieste competenze musicali o abilità esecutive acquisite in precedenza; E’ importante provare interesse
generale per la musica, entusiasmo e curiosità per una nuova esperienza
In totale, ogni anno, vengono ammessi 48 /50 allievi, ripartiti sulle 8 classi di strumento (2 di pianoforte, 2 di chitarra, 1 di
violino, 1 di violoncello, 1 di flauto traverso, 1 di percussioni).
Il protocollo di somministrazione del test prevede l’accoglienza dell’alunno/a attraverso un questionario standard
conoscitivo volto a mettere a proprio agio i candidati, a conoscerne la motivazione personale e le preferenze espresse in
sede di iscrizione (tale questionario non costituisce prova valutabile).
Il test vero e proprio viene effettuato, in genere, successivamente al termine delle iscrizioni e consiste di due prove:
1. la prova scritta: si basa su di un test di percezione dei suoni e dei ritmi e di memoria e attenzione uditiva; è
somministrato tramite l’ausilio di CD ad un gruppo di candidati.
2. la prova orale: consiste nella riproduzione per imitazione di brevi sequenze ritmiche e melodiche.
Tale prova è individuale (durata di circa 10 minuti per ogni alunno), verte a indagare e valutare le capacità premusicali di:
intonazione e riproduzione di sequenze melodiche e ritmiche, entrambe proposte in livelli graduati per difficoltà. Verrà
misurata anche la capacità di memoria e attenzione, oltre alla coordinazione motoria.
Gli alunni che hanno già compiuto periodi di studio di uno strumento musicale possono chiedere di effettuare una prova
esecutiva, che sarà ininfluente dal punto di vista della valutazione ma utile a stabilire una eventuale continuità di studi.
Al termine dei tests viene redatta una graduatoria in base alle due valutazioni numeriche riferite esclusivamente alle prove 1
e 2 ; lo scorrimento della graduatoria determina l’ammissione al corso musicale e l’assegnazione alla classe strumentale
espressa in prima scelta, fino a esaurimento dei posti disponibili;
Terminati i posti disponibili nella classe di strumento di prima scelta si procede all’inserimento nella specialità strumentale di
seconda scelta espressa; il numero di nuovi alunni accolti nelle classi prime a Indirizzo Musicale è di un massimo di 6/7 alunni
per ogni specialità, in modo da poter fornire tempi di insegnamento adeguati a ciascun alunno.
Gli alunni con disabilità certificate, data l’importanza dello studio di uno strumento musicale anche a fini riabilitativi, possono
essere orientati allo studio di uno strumento; per la scelta si considerano con priorità le indicazioni degli Insegnanti della
Scuola Primaria; a tal fine si stabilisce una riserva di posti indipendente dall’esito del test (max 2 posti per ogni classe)
A parità di punteggio e nel caso di esaurimento dei posti disponibili per lo strumento indicato in prima scelta, si procede
verificando:
- la sostanziale disponibilità verso lo studio di altri strumenti presenti nell’I.C,.in base all’ ordine di preferenza dichiarata;
- particolari attitudini rilevate;
- proporzione numerica dei nuovi iscritti per ogni specialità, utile a fini didattici per la costituzione di un organico strumentale
di classe adeguato dal punto di vista musicale.
Lo svolgimento del test viene verbalizzato e l’intera documentazione consegnata agli atti.
Consigli utili
Il principale strumento di apprendimento del musicista è il metodo di studio. La costanza sarà l’arma vincente!
E’ fondamentale che l’allievo studi tutti i giorni anche solo venti minuti (almeno inizialmente) e non solo il giorno prima della
lezione.
Questo metodo, non particolarmente impegnativo, ma sicuramente efficace, potrà produrre risultati soddisfacenti e
gratificanti soprattutto per i ragazzi stessi, che vedranno a poco a poco migliorare le proprie competenze strumentali e
diventeranno sempre più “esperti” nell’esecuzione.