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anno IX • n. 9 maggio 2009 Periodico quindicinale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine - Bollettino degli Organi direttivi di Associazione Sindacale NOTIZIARIO TECNICO DI CONFARTIGIANATO IMPRESE FRIULI VENEZIA GIULIA Facoltà di pagare l’IVA dopo l’incasso della fattura Confartigianato FVG 3 Gli artigiani a Cantine Aperte 2009 Fiscale 4 Telematizzazione delle accise 5 Possibilità di pagare l’IVA dopo l’incasso della fattura 7 Rivenditori di autovetture 7 Norme UNI per gli impianti idrici 8 Scadenze contrattuali del mese di maggio 2009 8 Fondo regionale di categoria legno 9 Riduzione del 2% sui premi INAIL 2008 9 Autotrasporto conto terzi, recupero premi INAIL 9 Nuovi coefficienti rateazione INAIL Categorie Lavoro e Previdenza Autotrasporto: nuova riduzione premi INAIL per i componenti il nucleo artigiano 10 Autotrasporto conto terzi 10 Permessi elettorali per il 6 e 7 giugno 2009 Ambiente 11 Comunicazione del nominativo e Sicurezza del RLS Va fatta solo per il rappresentante interno la comunicazione del nominativo del RLS 11 Documento di valutazione dei rischi: dal 16 maggio obbligatoria la data certa 11 In arrivo il correttivo del TU sicurezza Dalle 12 Gorizia province 14 Pordenone 16 17 Trieste Udine Annunci LICENZE CEDO VENDO autorizzazione al trasporto merci c/terzi causa cessazione attività. 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Per informazioni 329.8171634. Periodico quindicinale di Confartigianato Imprese F.V.G. Autorizzazione del Tribunale di Trieste n. 1020 del 08/03/2001 Anno IX - N. 9 - MAGGIO 2009 Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine Bollettino degli Organi Direttivi di Associazione Sindacale Direttore responsabile: BRUNO GAZULLI Comitato di redazione: Enrico Eva, Bruno Gazulli, Gian Luca Gortani, Gianfranco Trebbi Hanno collaborato a questo numero: Alfredo Cappellini, Flavio Cumer, Ketty Downey, Alessandro Ferreghini, Elena Del Giudice, Luca Matelich, Oliviero Pevere, Raffaella Pompei, Tiziana Sabadelli, Fabio Veronese Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Coroneo, 6 - 34133 Trieste - Tel. 040 363938 Editore: Confartigianato Imprese del Friuli Venezia Giulia - Via Coroneo, 6 34133 Trieste - Tel. 040 363938 Stampa: Cartostampa Chiandetti srl 33010 Reana del Rojale - Via Vittorio Veneto Confartigianato FVG Movimento Turismo del Vino e Confartigianato Fvg a Cantine Aperte 2009 n occasione di Cantine Aperte, – che si svolgerà il 30 e 31 maggio –, il Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia ha invitato la Confartigianato Fvg a prendere parte all’evento per dare vita ad interessanti iniziative nell’ambito delle aziende vitivinicole associate al Movimento. I La collaborazione riafferma e rilancia un sodalizio già avviato lo scorso anno come progetto pilota nell’ambito della Provincia di Gorizia – sempre in occasione di Cantine Aperte – ed ora esteso a livello regionale. Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia e Confartigianato Fvg si stringono oggi più forte la mano, per coinvolgere tutta la regione sotto il denominatore comune di una produzione locale, artigianale e vinicola, di alto calibro. Entrambi gli enti sono riferimento per numerosissime aziende del nostro territorio, che unite sotto l’ala di Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia e Confartigianato Fvg vanno a costituire una grande ricchezza per la nostra regione, custodendo quell’immenso bagaglio di know-how professionale che le rende uniche. Grazie ad un evento molto atteso ed ormai tradizionale come Cantine Aperte, il Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia e la Confartigianato offriranno al pubblico un grande momento di incontro, che ci condurrà sia a godere dei piaceri della buona degustazione sia a conoscere meglio il variegato panorama dell’artigianato regionale. “Sono molto soddisfatta di questo sodalizio che ha mosso i primi passi con la Confartigianato di Gorizia e che oggi vede coinvolte tutte le entità provinciali” – dichiara Elda Felluga, presidente del Movimento Turismo del Vino Fvg – “Cantine Aperte, oltre ad essere un momento importante di confronto con il produttore e il consumatore, ci permette di comunicare la cultura del vino e la valorizzazione del territorio. Questa opportunità di collaborazione ci darà la possibilità di far conoscere il grande patrimonio artigianale di questa bellissima regione. Una testimonianza di ciò è il libro “Artisti & Artigiani nella Terra dell’Oro”, da noi promosso e sostenuto oltre che dalla Regione e da diverse Istituzioni, anche dalla Confartigianato di Udine”. “Questo sodalizio rappresenta un esempio di come due enti, all’apparenza diversi, si possano unire in sinergia per un obbiettivo comune – afferma Graziano Tilatti presidente di Confartigianato Fvg –. Confartigianato Fvg e Movimento Turismo del Vino Fvg, indicano un percorso che a livello regionale rappresenta un’aggregazione d’eccellenza, creando un evento di immagine transfrontaliera, ma rafforzando le forti caratteristiche del territorio.” In occasione di Cantine Aperte le cantine apriranno le loro porte al pubblico, proponendo ai propri ospiti due giornate piacevoli ed interessanti al tempo stesso, grazie ad una ricca gamma di iniziative variegate ed accattivanti. La panoramica di eventi offerta sarà infatti molto ampia, tanto quanto lo scenario del Friuli Venezia Giulia – che nella sua grande varietà territoriale potrà essere valorizzato e conosciuto più profondamente. Il raggio d’azione della collaborazione infatti si estende a tutte le province della nostra regione, offrendoci una copertura territoriale ben articolata ed arricchita da progetti di valore. L’obiettivo primario di Confartigianato e Movimento Turismo del Vino Fvg è infatti quello di promuovere un’iniziativa di pregio, sposando la più grande festa dell’enoturismo friulano alla celebrazione dell’artigianato, delle sue espressioni artistiche e della produzione che caratterizza la regione. Non è quindi solo l’innegabile passione per la qualità a legare in modo così forte i due enti, ma soprattutto un comune amore per il Friuli Venezia Giulia. Informimpresa • n. 9/maggio 2009 3 Fiscale Telematizzazione delle accise A partire dal 1° Maggio 2009 per gli operatori sottoposti ad accisa è stata avviata la progressiva introduzione dell’obbligo, previsto dal DL 262/2006, di inviare esclusivamente per via telematica i dati contabili contenuti nei prospetti riepilogativi. L’attuazione di tale obbligo prevede le seguenti fasi: Decorrenza Operatori obbligati all’invio telematico dei prospetti riepilogativi Dal 1° maggio 2009 - operatori esercenti depositi commerciali ed operatori nel settore degli oli lubrificanti e bitumi di petrolio - depositari autorizzati nel settore degli alcoli e delle bevande alcoliche - depositari autorizzati nel settore della fabbricazione di aromi - depositari autorizzati nel settore del vino - depositari autorizzati nel settore delle altre bevande fermentate diverse dal vino e dalla birra - operatori registrati e rappresentanti fiscali nel settore dell’alcole Dal 1° giugno 2009 - operatori esercenti depositi commerciali nel settore dell’alcole e bevande alcoliche. Dal 1° gennaio 2010 - depositari autorizzati settore della fabbricazione della birra. Al fine di poter fornire un supporto informativo diretto agli operatori, l’Agenzia delle Dogane ha istituito i seguenti team locali di riferimento composti da funzionari esperti nel settore delle Accise e del processo di telematizzazione. Uffici delle Dogane Gorizia Pordenone Trieste Udine Team di riferimento Gianna Leone, Giuliana Appia, Giuseppe di Ferro Loredana Aulenta, Gabriella Pancotto, Giuseppina Greco Daniela Pecchiar, Antonio Lo Russo Alessandro De Marco, Letterio Currò, Paola Cardella e Andrea Silverio Informazioni di dettaglio e di supporto, sono disponibili sul sito dell’Agenzia all’indirizzo http://www.agenziadogane.gov.it M 2009 Una squadra per vincere Confartigianato: una grande squadra per affermare le ragioni dell’artigianato, delle piccole imprese, dello sviluppo. 4 n. 9/maggio 2009 • Informimpresa Fiscale Facoltà di pagare l’IVA solo dopo l’incasso della fattura Dal 28 aprile 2009, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 96 del 27 aprile 2009 del DM 26 marzo 2009, è entrato in vigore l’art. 7 del DL 185/2008 che prevede “l’IVA per cassa” (vedi Informimpresa 22/2008). Si tratta della possibilità di rendere esigibile l’IVA al momento dell’incasso della fattura riportando sulla fattura stessa la seguente annotazione: “operazione con imposta ad esigibilità differita ai sensi dell’art. 7 del DL 185/2008”. Ciò comporta per chi emette la fattura la possibilità di pagare l’IVA solo dopo aver incassato il compenso e, per il cliente che riceve la fattura contenente tale annotazione, la possibilità di detrarre l’IVA solo dopo aver provveduto al pagamento dell’importo dovuto. Per avvalersi di tale possibilità non occorre alcuna comunicazione all’Agenzia delle Entrate ma è sufficiente riportare l’annotazione sopra citata in quelle fatture per le quali si vuole posticipare il pagamento dell’iva al momento dell’incasso del corrispettivo. Tranne nel caso in cui il debitore sia assoggettato a procedure concorsuali o esecutive, l’IVA diviene comunque esigibile decorso un anno dal momento di effettuazione dell’operazione. La disciplina dell’IVA per cassa è stata recentemente oggetto della circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 20 del 30/4/2009 con cui sono stati forniti importanti chiarimenti di cui si è tenuto conto nel presente articolo. Chi può avvalersi dell’IVA per cassa? Possono avvalersi dell’IVA per cassa i soggetti IVA che nell’anno solare precedente hanno realizzato o, nel caso di inizio attività, prevedano di realizzare – un volume d’affari non superiore a 200.000 euro. Così nel 2009 può essere utilizzata da chi nel 2008 ha avuto un volume d’affari inferiore o uguale a 200.000 euro, o da chi inizia l’attività nel 2009 presumendo di non superare tale limite. Chi non può avvalersi dell’IVA per cassa? Non possono avvalersi del regime di cassa i soggetti che nell’anno precedente o nell’anno in corso hanno superato 200.000 euro di volume d’affari. Quando è possibile avvalersi dell’IVA per cassa? È possibile avvalersi dell’IVA per cassa per le operazioni effettuate dal 28 aprile in poi nei confronti di professionisti e imprese, compresi gli enti non commerciali dotati di partita IVA che operano nell’esercizio d’impresa, anche per beni e servizi destinati ad essere promiscuamente adibiti all’esercizio d’impresa e di attività non commerciali. Per le operazioni effettuate verso imprenditori individuali e professionisti è possibile avvalersi dell’IVA per cassa solo se questi agiscono non in qualità di privati consumatori ma nell’esercizio di impresa o dell’attività professionale. È possibile avvalersi dell’IVA per cassa anche per le operazioni effettuate a favore di soggetti passivi non residenti, se tali operazioni sono rilevanti territorialmente in Italia e richiedono quindi la fatturazione con IVA. L’IVA per cassa può essere adottata finchè nell’anno solare non viene superata la soglia complessiva 200.000 euro di volume d’affari, tenendo conto sia delle fatture normali che di quelle emesse con esigibilità differita (l’operazione che determina il superamento del predetto limite può ancora beneficiare dell’agevolazione). Quando non è possibile avvalersi dell’IVA per cassa? Non è possibile avvalersi dell’IVA per cassa: • nei confronti di clienti privati ossia di soggetti che non agiscono nell’esercizio di impresa, arti o professioni, sia se residenti in Italia sia se residenti all’estero; • per le operazioni successive a quella con cui si è superata la soglia dei 200.000 euro di volume d’affari; • per le operazioni in va applicato il reverse charge, ossia nei casi in cui la fattura viene emessa senza iva perché è il cliente che deve assolverla mediante l’applicazione del meccanismo dell’inversione contabile (per esempio fatture emesse da edili subappaltatori). • per le operazioni soggette ai seguenti regimi speciali IVA: - regime “monofase” (articolo 74, primo comma, del DPR. 633/1972); - regime del margine per beni usati (articolo 36 del DL 41/1995); - regime delle agenzie di viaggi e turismo (articolo 74-ter, del DPR 633/1972). L’esclusione della possibilità di applicare il regime dell’IVA differita riguarda esclusivamente le singole operazioni soggette ad un regime speciale o al meccanismo del reverse charge, mentre la presenza di tali operazioni non preclude la possibilità di avvalersi dell’IVA per cassa per le altre operazioni in cui l’iva venga normalmente addebitata in fattura. Come “differire” l’esigibilità dell’IVA? La fattura relativa all’operazione per cui si vuole fruire dell’IVA per cassa deve necessariamente riportare la seguente annotazione “operazione con imposta a esigibilità differita ai sensi dell’articolo 7 del Dl 185/2008”. In mancanza di tale annotazione l’IVA addebitata in fattura concorrerà normalmente alla liquidazione del mese o trimestre di fatturazione. È quindi possibile selezionare le singole operazioni per cui avvalersi di tale possibilità. Quali sono le conseguenze dell’applicazione dell’IVA per cassa? Le fatture con l’annotazione relativa all’esigibilità differita prevista dal DL 185/2008 sono registrate Informimpresa • n. 9/maggio 2009 5 Fiscale normalmente nei registri IVA, ma la relativa IVA rimane sospesa perché non concorre nella liquidazione trimestrale, come IVA a debito per chi ha emesso la fattura, o per chi l’ha ricevuta come IVA a credito, finchè non avviene il pagamento o comunque finchè non sia trascorso un anno dal momento di effettuazione dell’operazione, salvo che il cliente prima del decorso di un anno sia assoggettato a procedure concorsuali od esecutive, perché in tal caso, finchè la fattura non viene pagata l’IVA continua a restare sospesa anche dopo il decorso di un anno. Per le fatture differite emesse sulla base di documenti di trasporto, il termine di un anno decorre dalla data di effettuazione delle singole operazioni riepilogate nella fattura differita. In caso di procedure esecutive l’esigibilità dell’IVA rimane sospesa se prima del decorso dell’anno viene emanato l’atto di pignoramento e la sospensione permane solo per quelle operazioni per cui sia stata avviata l’esecuzione forzata, così come risulta dalle fatture indicate nel titolo esecutivo. L’IVA diventa esigibile per il fornitore e detraibile per il cliente con il pagamento del corrispettivo ed assume perciò rilevanza nella liquidazione del mese o trimestre in cui la fattura viene pagata o comunque nel mese o trimestre in cui scade il termine di un anno dal momento dell’effettuazione dell’operazione. Per tale, ragione con riferimento alle fatture con esigibilità differita, anche per i soggetti in contabilità semplificata, diventa essenziale documentare gli incassi e i pagamenti, segnalando quelli che avvengono in contanti con un’annotazione datata riportata nella stessa fattura. Se il pagamento non avviene in contanti per individuare il momento in cui, con il pagamento l’IVA diventa esigibile, occorre fare riferimento alle risultanze dei conti dai quali risulta l’accreditamento del corrispettivo (es. assegni bancari, RI.BA, RID, bonifico bancario). In caso di pagamento parziale, l’esigibilità si verifica pro-quota, nella proporzione esistente fra la somma incassata e il corrispettivo complessivo. Cosa accade in caso di erroneo differimento dell’esigibilità IVA? In caso di erroneo differimento dell’esigibilità dell’IVA ad esempio per avvenuto superamento della soglia di 200.000 euro, occorre comunque tener conto dell’IVA nella liquidazione periodica relativa al mese o trimestre nel corso del quale l’operazione si considera effettuata perché altrimenti si configura un’ipotesi di omesso versamento, sanabile con ravvedimento. Cosa accade in caso di successiva emissione di note di variazione? Se entro un anno dall’effettuazione dell’operazione viene emessa nota di variazione in aumento anche per il nuovo ammontare dell’imponibile o dell’IVA l’anno si calcola a decorrere dalla effettuazione dell’operazione originaria. Per quanto riguarda invece le variazioni in diminuzione (note d’accredito) quelle effettuabili senza limiti di tempo, non sono influenzate dalla disciplina dell’IVA 6 n. 9/maggio 2009 • Informimpresa per cassa, mentre per le altre, per poter recuperare l’IVA a credito permane la necessità effettuare la variazione in diminuzione entro il termine di un anno dall’effettuazione dell’originaria operazione. Rapporti della nuova disciplina con l’IVA ad esigibilità differita nei confronti degli enti pubblici La nuova disciplina dell’IVA per cassa non interferisce con la disciplina prevista, senza limiti temporali e di volume d’affari, per le operazioni effettuate nei confronti di Stato, enti pubblici territoriali e loro consorzi, CCIAA, istituti universitari, unità sanitarie locali, enti ospedalieri, agli enti pubblici di ricovero e cura con prevalente carattere scientifico, enti pubblici di assistenza e beneficenza o di previdenza. Si ricorda che per tali operazioni previste dall’articolo 6, quinto comma, secondo periodo, del DPR 633/1972 l’esigibilità differita rappresenta il regime ordinario e trova applicazione senza che occorra alcuna annotazione in fattura; al contrario se il cedente o prestatore intende applicare il regime dell’esigibilità immediata deve apporre sulla fattura la specifica annotazione “IVA ad esigibilità immediata”. Vantaggi dell’applicazione dell’IVA per cassa L’IVA per cassa è una facoltà introdotta in risposta alle difficoltà dei soggetti IVA di minore dimensione costretti a versare all’Erario l’IVA addebitata ai clienti sulle fatture anche se non incassate, difficoltà che si è recentemente aggravata in seguito all’allungamento dei tempi di pagamento. Tale facoltà migliora la liquidità del soggetto IVA nei casi in cui è prevista una dilazione o comunque un ritardo nell’incasso delle fatture, soprattutto in relazione alla vendita di beni, operazioni che vanno fatturate alla consegna. Per le prestazioni di servizi, infatti, ferma restano la possibilità di avvalersi dell’IVA per cassa, è comunque possibile evitare di pagare l’IVA prima dell’incasso della fattura emettendo la fattura solo al momento dell’incasso, momento in cui l’IVA diviene esigibile per le prestazioni di servizi (chi è tenuto all’emissione di ricevuta fiscale dovrà comunque emettere tale documento al momento dell’ultimazione della prestazione ma potrà rinviare l’esigibilità dell’IVA al momento dell’incasso specificando nella ricevuta che il corrispettivo non è stato incassato e provvedendo ad emettere al momento dell’incasso un’altra ricevuta o una fattura che richiama la ricevuta precedentemente emessa). Svantaggi dell’applicazione dell’IVA per cassa Per le fatture che riportano l’annotazione di operazione ad esigibilità differita è necessario documentare e segnalare la data dell’avvenuto incasso/pagamento o comunque monitorare il decorso del termine di un anno, per far concorrere l’IVA nel relativo periodo di liquidazione Chi adotta, anche saltuariamente, l’IVA per cassa dovrà inoltre monitorare il volume d’affari raggiunto in corso d’anno per non emettere fatture ad esigibilità differita dopo che è stata superata la soglia di 200.000 euro. Categorie Rivenditori di autovetture Informazioni obbligatorie ai clienti Il Ministero dello Sviluppo Economico ha realizzato la “Guida al risparmio di carburante e alla emissioni di CO2 delle autovetture” come previsto dalla direttiva europea 1999/94/CE e dal D.P.R. n. 84 del 17 febbraio 2003. La normativa prevede l’obbligo per i costruttori e rivenditori di autovetture nuove, di informare i potenziali clienti circa le caratteristiche in termini di consumo di carburante e di emissione di CO2 delle autovetture esposte od offerte in vendita o leasing. Le autovetture alle quali si applica il regolamento sono tutti i veicoli a motore di categoria internazionale M1, cioè quelli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre il sedile del conducente. Sono esclusi i veicoli a motore a 2 o 3 ruote e i veicoli speciali. Gli adempimenti da espletare per la vendita di autovetture nuove (comprese le c.d. “km 0”) sono i seguenti: 1. È obbligo del responsabile del punto vendita, che espone od offre in vendita o in leasing le autovetture nuove, apporre in modo visibile su ciascun modello di autovettura (o nelle immediate vicinanze) un’etichetta relativa al consumo di carburante ed alle emissioni di CO2, conforme ai requisiti di cui all’allegato I del regolamento suddetto. 2. Il responsabile del punto vendita, su richiesta del consumatore, rende disponibile gratuitamente presso il punto vendita, la guida redatta dal Ministero dello Sviluppo Economico. Copia della guida può essere scaricata in formato pdf dal sito ministeriale: http://www.sviluppoeconomico.gov.it. 3. Il responsabile ha l’obbligo di esporre un manifesto o schermo di visualizzazione contenente l’elenco dei dati ufficiali relativi al consumo di carburante e alle emissioni specifiche di CO2 di tutte le autovetture nuove esposte o messe in vendita o in leasing. Il manifesto deve essere collocato in posizione evidente e rispettare il formato di cui all’allegato 111 del regolamento suddetto. 4. Il materiale promozionale divulgato (inteso non solo come pubblicità, ma anche i manuali tecnici ecc.) deve contenere alcune indicazioni obbligatorie, come previsto dal citato D.P.R. 84/03. 5. È espressamente vietato utilizzare, sugli strumenti informativi indicati dal decreto, marchi, simboli o diciture relativi al consumo di carburante o alle emissioni di CO2, non conformi a quanto disposto dal regolamento stesso. Il D.P.R. 84/2003 affida alle Camere di Commercio competenti per territorio la vigilanza sugli adempimenti descritti; di tale attività le Camere di Commercio riferiranno periodicamente al Ministero dello Sviluppo Economico, responsabile dell’attuazione del programma di informazione ai consumatori. In attuazione a quanto disposto dal regolamento, funzionari addetti alle attività di vigilanza ed ispettive della Camera di Commercio potranno presentarsi presso i punti vendita per accertare che le disposizioni del D.P.R. 84/2003 siano applicate. Si informa inoltre che a chiunque ometta di adempiere o adempia in modo incompleto o erroneo gli obblighi sopra esposti, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria prevista dalla citata normativa. Norme UNI per gli impianti idrici La Direttiva 98/83CE ha definito come “acque destinate al consumo umano” tutte le acque utilizzate nelle nostre case per la cottura dei cibi, la preparazione di bevande, il lavaggio delle verdure e gli altri usi sanitari in genere. Considerati i quesiti che vengono rivolti dalle imprese installatrici, riteniamo utile riportare le norme Uni di riferimento per tale tipologia di impianti, che ricordiamo devono essere citate nella dichiarazione di conformità DM 37/08. Il quadro oggi vigente è pertanto il seguente: * UNI EN 806 - Specifiche relative agli impianti all’interno di edifici per il convogliamento di acque destinate al consumo umano Parte 1:2008: Generalità Parte 2:2008: Progettazione Parte 3:2008: Dimensionamento delle tubazioni Metodo semplificato * UNI 9182:2008 Impianti di alimentazione e distribuzione d’acqua fredda e calda - Criteri di progettazione, collaudo e gestione. Le norme UNI 9182 e UNI EN 806 non hanno sovrapposizioni: la norma guida è quella europea, l’utilizzo di quella nazionale avviene per le parti non trattate: ad esempio, posa in opera e manutenzione non sono trattati, temporaneamente, dalla 806 (in attesa della pubblicazione delle parti 4 e 5). Per completezza ricordiamo che lo scarico delle acque reflue all’interno degli edifici è regolato dalla UNI EN 12056 - Sistemi di scarico funzionanti a gravità all’interno degli edifici, nelle sue 5 parti: Parte 1:2001 - Requisiti generali e prestazioni. Parte 2:2001 - Impianti per acque reflue, progettazione e calcolo Parte 3:2001 - Sistemi per l’evacuazione delle acque meteoriche, progettazione e calcolo Parte 4:2001 - Stazioni di pompaggio di acque reflue - Progettazione e calcolo Parte 5:2001 - Installazione e prove, istruzioni per l’esercizio, la manutenzione e l’uso (OP). Informimpresa • n. 9/maggio 2009 7 Lavoro e previdenza Scadenze contrattuali del mese di maggio 2009 Legno - Tessile Abbigliamento Calzaturiero LEGNO Quota adesione contrattuale - Contratto regionale Il versamento delle quote di adesione contrattuale pari a € 20 per lavoratore, già trattenute sulla retribuzione del mese di marzo 2009, sarà effettuato sul conto corrente bancario comunicato dalle OO.SS.: Banca FRIULADRIA sede centrale di Pordenone Piazza XX Settembre 33170 PORDENONE Intestazione: Fondo Settore Legno FeNEAL-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL Numero Conto Corrente 000040415335 IBAN IT 44 O 0533612500000040415335 TESSILE ABBIGLIAMENTO CALZATURIERO Seconda tranche una tantum L’accordo di rinnovo del 10.01.08 ha previsto la corresponsione di un importo forfetario di “una tantum”, a copertura del periodo dal 01.01.2005 al 31.01.2008, da erogarsi in due rate con le retribuzioni relative ai mesi di aprile 2008 e maggio 2009. Con la retribuzione del mese di maggio 2009 viene corrisposta la seconda tranche ai soli lavoratori in forza alla data del 10 gennaio 2008 nelle seguenti misure: • € 200,00 per tutti i livelli di classificazione, • € 140,00 per gli apprendisti (pari al 70% dell’importo di cui sopra). Dagli importi sopra indicati dovrà essere detratto il 50% degli importi erogati a titolo di anticipo sui futuri aumenti contrattuali (ad esempio gli importi a titolo di AFAC erogati a decorrere dal mese di febbraio 2007 a gennaio 2008). La misura restante del 50% è già stata detratta in occasione dell’erogazione della prima tranche di una tantum. L’una tantum è suddivisibile in quote mensili, o frazioni, in relazione alla durata del rapporto nel periodo interessato. L’importo sarà inoltre ridotto proporzionalmente per i casi di servizio militare, assenza facoltativa post-partum, part time, sospensioni per mancanza lavoro concordate. L’importo è stato quantificato considerando anche i riflessi sugli istituti di retribuzione diretta ed indiretta, di origine legale o contrattuale, ed è quindi comprensivo degli stessi; è escluso dalla base di calcolo del TFR. Fondo regionale di categoria legno Versamento anticipato al 15 giugno Il nuovo Contratto Collettivo Regionale di Lavoro del settore Legno ha modificato i termini di versamento del Fondo Regionale di categoria e i relativi importi. Il versamento dell’importo complessivo sarà effettuato entro il 15 giugno 2009, considerando: • a carico delle aziende una quota annuale di Euro 36,00 per ogni lavoratore dipendente in forza al 31 maggio • a carico del lavoratore in forza al 31 maggio una quota annuale di Euro 6,00 da trattenersi a cura del datore di lavoro dalla retribuzione del mese di maggio. Si indicano le coordinate del bonifico: IBAN IT 77 G0533612304 000035405767 intestato ad EBIART Fondo Regionale di categoria Legno Arredamento - Largo dei Cappuccini, 1/C - 33100 Udine acceso presso la FRIULADRIA Crèdit Agricole - Filiale di Udine, via Vittorio Veneto 21, 33100 Udine. Il versamento deve essere effettuato anche per i dipendenti assunti con contratto di apprendistato e con contratto di inserimento-reinserimento, e gli importi non vengono riproporzionati per i contratti a tempo parziale. (Fonti: art. 3 CCRL settore Legno Arredamento dd. 01.10.2008) PERSONA RSONALIZZA IZZA IL TUO TUO CON ONTRATT ATTO TELE ELEFONI FONICO E RISPARM RISPARMIA! A! Per gli associati a Confartigianato, TIM offre diversi profili per rispondere a tutte le esigenze di comunicazione, con tariffe semplici e convenienti. E per le linee provenienti da altro operatore mobile, tante offerte interessanti! Informazioni negli uffici di Confartigianato. 8 n. 9/maggio 2009 • Informimpresa Lavoro e previdenza Riduzione del 2% sui premi INAIL 2008 La Finanziaria 2007 ha stabilito una riduzione dei premi INAIL a favore dell’intera categoria delle imprese artigiane a decorrere dall’anno 2008, ma la sua applicazione era demandata a quanto stabilito da un apposito decreto interministeriale. Il decreto 27 marzo 2009 stabilisce che la riduzione dei premi INAIL per le imprese artigiane è pari al 2% dell’ammontare complessivo per l’anno 2008. La riduzione ha effetto sul premio dovuto dall’autoliquidazione 2008/2009 per la regolazione 2008: l’Inail comunica di aver già applicato d’ufficio la riduzione dei premi dovuti (è possibile verificarlo sul sito www.inail.it - Punto Cliente) tenendo conto: • del premio speciale unitario dei componenti del nucleo artigiano (titolari, soci, collaboratori familiari, associati in partecipazione) • del premio ordinario per dipendenti e assimilati • purché abbiano maturato il biennio di attività 2006 e 2007 e nel biennio 2006 e 2007 non siano registrati infortuni. L’INAIL comunica con la circolare in commento (pubblicata sul sito www.inail.it – normativa e atti ufficiali – istruzioni operative) le modalità di recupero del maggior premio versato e fornisce alcuni esemplificazioni del conteggio da effettuare. Poiché la riduzione è subordinata all’attuazione dei piani pluriennali di prevenzione per l’eliminazione delle fonti di rischio e per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, verranno forniti successivamente gli approfondimenti della materia. (Fonti: Circolare INAIL prot. n. 5489 del 29 aprile 2009 – decreto 27 marzo 2009 in corso di pubblicazione) Autotrasporto conto terzi Le istruzioni per il recupero dei premi INAIL L’INAIL ha fornito le attese istruzioni per il recupero del premio INAIL pagato dalle imprese di autotrasporto in occasione dell’autoliquidazione 2008/ 2009, a seguito delle riduzioni dei tassi medi di tariffa INAIL previste per le gestioni industria, artigianato e terziario (come anticipato sul notiziario Informimpresa n. 6/2009). Alle imprese classificate alle voci 9121 e 9123 l’INAIL ha già provveduto a comunicare i nuovi tassi da applicare per la rata 2009 alle retribuzioni dei lavoratori tramite l’invio del nuovo modello 20SM. Poiché il termine per il versamento dei premi è sta- to prorogato al 16 maggio 2009, le rate previste per il pagamento dei premi derivanti da autoliquidazione da 4 sono state ridotte a 3. Questo comporta nuove modalità di calcolo delle somme da versare in occasione delle rate (la maggiorazione degli interessi si applica solo alle rate con scadenza 16 agosto e 16 novembre): si rimanda al testo della circolare INAIL in commento (pubblicata sul sito http://www.inail.it – normativa e atti ufficiali – istruzioni operative) nella quale sono previsti diversi esempi del conteggio da effettuare. (Fonti: circolare INAIL n. 5489 del 29 aprile 2009) Autotrasporto conto terzi Nuova riduzione dei premi INAIL per i componenti il nucleo artigiano Anche per i componenti del nucleo artigiano delle imprese di autotrasporto in conto terzi è prevista una riduzione dei premi: è quanto stabilito da una recente delibera dell’INAIL. Per l’anno 2009 è stata stabilita una riduzione del 14,01% del “premio speciale unitario” dei componenti del nucleo artigiano (titolari, soci, collaboratori familiari, associati in partecipazione) per le voci 9123 (classe di rischio 5a ) e 9121 (classe di rischio 8a ), determinato in base alle percentuali di incidenza La riduzione ha effetto sul premio dovuto dall’au- toliquidazione 2008/2009 per la rata 2009: l’INAIL comunica di aver già applicato d’ufficio la riduzione dei premi dovuti (è possibile verificarlo sul sito www.inail.it - Punto Cliente). L’INAIL comunica con la circolare in commento le modalità di recupero del maggior premio versato e fornisce alcuni esemplificazioni del conteggio da effettuare a seguito della riduzione del numero di rate. (Fonti: Delibera del Commissario Straordinario INAIL n. 78 del 22 aprile 2009 - circolare INAIL n. 5489 del 29 aprile 2009) Informimpresa • n. 9/maggio 2009 9 Lavoro e previdenza Autotrasporto conto terzi Determinati i nuovi coefficienti di rateazione INAIL A seguito della riduzione da 4 a 3 rate per il solo settore autotrasporto in conto terzi, l’Inail comunica i coefficienti da utilizzare per il calcolo degli interessi dovuti sulla seconda rata con scadenza 16 agosto e sulla terza rata con scadenza 16 novembre 2009, determinati sulla base del tasso d’interesse fissato al 4,09%. Note: poiché il giorno 16 agosto cade di domenica il pagamento può essere effettuato entro lunedì 17 agosto. Numero rata Data scadenza Coefficiente Seconda rata 16 agosto 2009 0,010084932 Terza rata 16 novembre 2009 0,020393973 (Fonti: Nota INAIL n. 5627 dd. 06.05.2009 - art. 2 comma 1-bi, legge n. 14/2009, modificato dalla legge n. 33/2009) Permessi elettorali per il 6 e 7 giugno 2009 In prossimità delle elezioni europee ed amministrative del 6 e 7 giugno 2009, si ricordano gli obblighi dei datori di lavoro nei confronti dei dipendenti che partecipano alle operazioni di voto. I datori di lavori sono tenuti a riconoscere ai propri dipendenti che partecipano alle operazioni di voto (presidente di seggio, segretario, scrutatore, rappresentante di lista o di gruppi di candidati) quanto segue: Sabato 6 giugno nell’ipotesi di settimana lunga su 6 giorni: normale retribuzione anche se l’attività ai seggi è di entità ridotta e non concomitante con l’orario di lavoro nell’ipotesi di settimana corta su 5 giorni: una giornata di retribuzione in aggiunta alla retribuzione normalmente percepita, oppure in alternativa una giornata di riposo compensativo, da concordare tra datore di lavoro e lavoratore Domenica 7 giugno una giornata di retribuzione in aggiunta alla normale retribuzione normalmente percepita, oppure in alternativa una giornata di riposo compensativo da fruirsi immediatamente dopo le elezioni Lunedì 8 giugno (e martedì 9 qualora le operazioni di scrutinio abbiano termine dopo le ore 24 del lunedì) Obblighi del lavoratore normale retribuzione anche se l’attività ai seggi è di entità ridotta e non concomitante con l’orario di lavoro informare preventivamente il datore di lavoro dell’assenza per le operazioni di voto, presentando copia della comunicazione di convocazione pervenuta dall’ufficio elettorale del Comune al termine delle operazioni presentare idonea documentazione attestante i giorni di presenza al seggio sottoscritta dal Presidente di seggio e recante il timbro della Sezione elettorale Non sono previsti permessi retribuiti per i lavoratori che debbano recarsi, per votare, fuori dal comune in cui lavorano. Trattandosi tuttavia di un diritto costituzionale, l’azienda è comunque obbligata a concedere l’utilizzo delle ferie o, eventualmente, permessi non retribuiti. 10 n. 9/maggio 2009 • Informimpresa Ambiente e Sicurezza Comunicazione del nominativo del RLS L’INAIL ribadisce che va fatta esclusivamente per il rappresentante interno A seguito delle numerose richieste di chiarimento in merito all’obbligo di comunicare il nominativo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza entro il 16 maggio, l’INAIL ha ribadito con un comunicato congiunto INAIL Direzione Centrale Prevenzione – OO.DD. che la comunicazione riguarda solamente i RLS eletti internamente all’azienda. Si riporta di seguito il testo del comunicato: “In seguito ai dubbi interpretativi sorti in merito alla pubblicazione della Circolare INAIL n. 11 del 12 marzo 2009 – Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: comunicazione nominativi, D.Lgs. 81/ 2008, articolo 18, comma 1, lett. aa) – si specifica che la circolare e la procedura on-line riguardano esclusivamente la comunicazione dei dati del rappresentante aziendale dei lavoratori per la sicurezza. Per quanto riguarda altre fattispecie (es. rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali o di comparto) non va effettuata alcuna comunicazione; saranno fornite successive istruzioni anche in relazione all’evoluzione del Testo Unico in materia. Si precisa infine che anche le Associazioni, attraverso i legali rappresentanti titolari della autorizzazione per l’accesso ai servizi dell’INAIL, possono effettuare la comunicazione dei dati del rappresentante aziendale dei lavoratori per la sicurezza”. Per completezza si ricorda che vanno comunicati entro il 16 maggio esclusivamente i nominativi dei rappresentanti eletti ed in carica al 31 dicembre 2008; per i rappresentanti eletti successivamente a tale data la comunicazione andrà effettuata entro il 31 marzo 2010. Documento di valutazione dei rischi: dal 16 maggio obbligatoria la data certa Ricordiamo a tutti gli associati che a partire dal 16 maggio 2009, salvo ulteriori proroghe o modifiche da parte del legislatore, entreranno in vigore le disposizioni del D.Lgs. 81/2008 congelate dalla Finanziaria 2009, ovvero: • l’obbligo di valutare, nell’ambito dell’attività lavorativa, i rischi da stress lavoro-correlato (art. 28, comma 1, D.Lgs. 81/2008); • l’obbligo di apporre data certa sul Documento di Valutazione dei Rischi (art. 28, comma 2, D.Lgs. 81/2008); • l’obbligo di inviare all’INAIL (o all’IPSEMA per i casi di competenza) i dati relativi agli infortuni superiori ad 1 giorno (art. 18, comma 1, lettera r, D.Lgs. 81/2008); • il divieto di effettuare visite mediche ai lavoratori in fase preassuntiva (art. 41, comma 3, lettera a, D.Lgs. 81/2008). Lo schema di decreto correttivo del TU di sicurezza, attualmente in discussione presso le sedi competenti, introduce modifiche e/o proroghe alle disposizioni sopra riportate ma ne conferma, fatta eccezione per le visite mediche preassuntive, la sostanzialità. In particolare sembra non venir me- no l’obbligo di apporre data certa sul Documento di Valutazione dei Rischi, motivo per cui, in attesa del testo definitivo, si invitano le imprese che non vi avessero già provveduto ad ottemperare a tale adempimento entro i tempi previsti e con una delle modalità in precedenza indicate, ovvero: • ricorso alla «autoprestazione» presso uffici postali con apposizione del timbro direttamente sul documento avente corpo unico, anziché sull’involucro che lo contiene; • apposizione della marca temporale sui documenti informatici; • apposizione di autentica, deposito del documento o vidimazione di un verbale, in conformità alla legge notarile; formazione di un atto pubblico; • registrazione o produzione del documento a norma di legge presso un ufficio pubblico. In relazione all’obbligo di inviare all’INAIL (o all’IPSEMA per i casi di competenza) i dati relativi agli infortuni superiori ad 1 giorno si ritiene che lo stesso non possa essere soddisfatto fino a che non saranno definite, con decreto interministeriale, le regole di funzionamento del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP). In arrivo il correttivo del TU sicurezza È al vaglio delle parti interessate il provvedimento recante disposizioni integrative e correttive al D.Lgs. 81/2008, Testo Unico della sicurezza sul lavoro. Lo schema del decreto, approvato dal Consiglio dei Ministri in data 27 marzo 2009, apporta al corpo normativo in vigore numerose modifiche che recepiscono le criticità emerse durante i primi mesi di applicazione e pongono rimedio a diversi errori formali. Di particolare rilevanza la rimodulazione di alcuni obblighi del da- tore di lavoro, la parziale revisione delle disposizioni relative ai cantieri temporanei o mobili e alla gestione della sicurezza negli appalti, il potenziamento del ruolo della bilateralità, la rivisitazione del sistema sanzionatorio e nell’ambito di questa una sostanziale riduzione degli importi delle sanzioni. In attesa della pubblicazione del testo definitivo si invitano tutti gli associati a seguire con attenzione le novità al riguardo sui prossimi numeri di Informimpresa. Informimpresa • n. 9/maggio 2009 11 Dalle province GORIZIA Corso ponteggiatori Si è concluso a dicembre con esito positivo il terzo corso ponteggiatori organizzato da Confartigianato Gorizia, che ha consentito a circa 30 imprese associate di adempiere agli obblighi di Legge stabiliti dal D.Lgs. 235/2003 e le ha quindi abilitate a svolgere mansioni di ponteggiatori. Al fine di soddisfare le ulteriori richieste di imprese interessate a svolgere il corso in oggetto, la Confartigianato di Gorizia, organizza una nuova sessione di corsi per ponteggiatori, rivolti a preposti e addetti, della durata complessiva di 32 ore (16 di parte teorica e 16 di pratica). Al termine del modulo teorico si svolgerà una prima prova di verifica costituita da un questionario a risposta multipla ed al termine del successivo modulo pratico seguirà una prova di verifica finale consistente in: • montaggio, smontaggio e trasformazione di parti di ponteggi; • realizzazione di ancoraggi. L’esito positivo delle prove di verifica intermedia e finale, unitamente ad una presenza pari al 90% delle ore complessive del corso, consentirà il rilascio, al termine del percorso formativo, dell’attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento. La frequenza al corso, conformemente a quanto stabilito dal D. Lgs. 81/2008, deve avvenire in orario di lavoro. La parte teorica si svolgerà presso la sede di Confartigianato Gorizia, Viale XXIV Maggio 1, prevedibilmente nei mesi di maggio/giugno 2009; la parte pratica si svolgerà successivamente presso un cantiere esterno, grazie all’ausilio di un’impresa specializzata nel montaggio/smontaggio ponteggi. Il calendario delle lezioni con l’indicazione dei relativi docenti sarà comunque trasmesso tempestivamente a tutti gli iscritti. Il costo del corso è di € 300,00 + IVA pro-capite per i Soci Confartigianato, mentre per le imprese non associate il costo pro-capite è di € 400,00 + IVA. Ricordiamo infine che dal 23 febbraio 2008, le imprese che non hanno adempiuto agli obblighi di Legge stabiliti dal D.Lgs. 235/2003, non potranno svolgere mansioni di ponteggiatori. Le imprese interessate sono pregate di compilare e restituire anche tramite fax al n. 0481.537959 la scheda di iscrizione allegata o di contattare l’ufficio categorie della Confartigianato di Gorizia (0481-82100 rif. Michele Feresin – int. 580) ENTRO E NON OLTRE venerdì 29 maggio 2009. SCHEDA di ISCRIZIONE (da restituire presso la sede di Confartigianato Gorizia o inviare tramite fax al n. 0481.537959) “Corso di formazione teorico-pratico per lavoratori e preposti addetti al montaggio, smontaggio e trasformazione di ponteggi” Ditta Indirizzo Cod. fisc / p. Iva Tel. Cognome e nome partecipante: Cognome e nome partecipante: Cognome e nome partecipante: Cognome e nome partecipante: Ai sensi della L. n.196/2003 Tutela della Privacy Condizioni generali di adesione: • Confartigianato si riserva di non attivare i corsi, qualora non venisse raggiunto il numero minimo di partecipanti previsto per ciascun corso; • Nel caso in cui le adesioni superassero il numero massimo stabilito per ciascun corso si farà riferimento all’ordine cronologico di arrivo delle schede di iscrizione; • Per accedere al test di valutazione finale e conseguire l’attestato di partecipazione al corso, è obbligatoria la frequenza pari al 90% delle ore complessive del corso; alla fine del corso verrà rilasciato, a chi è in regola con le frequenze, l’attestato di partecipazione; • In caso di rinuncia scritta, pervenuta 5 giorni lavorativi prima dell’inizio corso, NON verrà addebitata alcuna quota; per rinunce successivamente o per mancata partecipazione, verrà addebitato il 50% della quota stessa. • La partecipazione al corso è subordinata al preventivo pagamento della relativa quota che dovrà essere versata prima dell’inizio della prima lezione. È possibile pagare tramite RID, RIBA;bancomat, contanti ed assegno. Si invitano pertanto gli interessati a presentarsi con un po’ di anticipo al primo incontro. • L’abbandono del corso dopo l’inizio delle lezioni non da diritto al rimborso della quota. Data 12 n. 9/maggio 2009 • Informimpresa Firma Dalle province GORIZIA Corso per responsabile tecnico operazioni di revisione periodica veicoli a motore e loro rimorchi Confartigianato Gorizia, in collaborazione con Enfap F.V.G., intende organizzare un corso di formazione per responsabile tecnico operazioni di revisione periodica veicoli a motore e loro rimorchi (compresi motoveicoli e motocicli). L’iniziativa formativa, permetterà alle aziende, Autorizzate dal Dipartimento Trasporti Terrestri (D.T.T.), di effettuare le Revisioni Periodiche e di ottenere per i propri Responsabili Tecnici l’attestato di frequenza con esito positivo rilasciato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, così come previsto dal D.P.R. 495/92 e dalla L.R. 23/2007. Durata del corso: 32 ore (30 ore di teoria + 2 ore di esame finale) (luogo, date ed orari di svolgimento saranno stabiliti a seguito del raggiungimento del numero minimo di 12 partecipanti). Programma: in base alla Delibera Stato Regioni del 12/06/2003 e il Decreto 771/LAVFOR Regione F.V.G., il corso si articola in 5 moduli obbligatori: • La disciplina giuridica del servizio di revisione • Teoria applicata al processo di revisione • Formazione pratica all’uso ed alla interpretazione dei dati e degli strumenti diagnostici • La certificazione • L’ambiente e la sicurezza nei centri di revisione Quota iscrizione: aziende associate Confartigianato € 500,00 a partecipante*, aziende non associate Confartigianato € 700,00 a partecipante* * le quote di adesione di cui sopra sono indicative e potrebbero variare a seconda del numero di partecipanti. N. partecipanti: i corsi saranno attivati con un numero minimo di 12 e con numero massimo di 20 partecipanti. Ulteriori precisazioni: Il responsabile tecnico deve possedere i requisiti richiesti dall’art. 240 del DPR 495 del 16/12/1992, ovvero: maggiore età, integrità morale (non aver riportato condanne, ecc.), idoneità fisica all’esercizio dell’attività, titolo di studio (perito industriale, geometra, maturità scientifica, laurea in ingegneria). Si consiglia la partecipazione di almeno due tecnici (con i requisiti previsti) per ogni azienda, in modo da consentire la regolare attività di revisione anche in assenza del Titolare/Responsabile Tecnico. Si precisa inoltre che, ai sensi del D.M. 30/04/ 2003, la frequenza al corso e l’ottenimento dell’attestato consente (senza ulteriori requisiti) a qualsiasi altro collaboratore di sostituire il/i Responsabile/i fino a 30 giorni all’anno (previa comunicazione tempestiva alla Provincia e all’Ufficio della Motorizzazione). Invitiamo gli interessati a compilare e restituire la scheda di pre-adesione di seguito riportata entro e non oltre venerdì 29 maggio 2009. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Categorie di Confartigianato Gorizia (rif. Michele Feresin tel. 048182100 – int. 580. SCHEDA DI PRE-ISCRIZIONE AL CORSO DA RESTITUIRE VIA FAX AL N. 0481537959 ENTRO IL 29/05/2009 “Responsabile tecnico operazioni di revisione periodica veicoli a motore e loro rimorchi” DATI ANAGRAFICI PARTECIPANTE (compilare una scheda per ogni partecipante) Cognome Nome Luogo di nascita Data di nascita Codice fiscale Residenza: Città Prov Cap Via/Piazza/Loc. Telefono N. civico Cell. Fax Indirizzo mail DATI ANAGRAFICI AZIENDA Denominazione azienda Partita IVA Codice fiscale Iscrizione Ed. A (Gorizia) K Iscrizione Ed. B (Monfalcone) K Data, Firma Informimpresa • n. 9/maggio 2009 13 Dalle province PORDENONE Imprese artigiane, un’opportunità dai bandi straordinari della Camera di Commercio In questo momento di recessione economica la Camera di Commercio di Pordenone è particolarmente sensibile alle esigenze concrete delle aziende del territorio, prima tra tutte la necessità di liquidità. L’ ente ha così deciso di stanziare 1 milione e 360 mila euro, come interventi straordinari a favore delle imprese, distribuendoli in tre bandi: 1. Contributi in conto capitale per investimenti e patrimonializzazione aziendali 2. Contributi per il rafforzamento della competitività delle imprese della provincia di Pordenone 3. Contributi per la garanzia nei contratti di affitto delle aziende. Il primo di questi bandi è finalizzato a sostenere gli interventi di capitalizzazione, gli investimenti finalizzati all’ampliamento e allo sviluppo dell’attività aziendale e il consolidamento dei debiti da breve a medio termine ed è rivolto alle microimprese, alle piccole e medie imprese iscritte al Registro Imprese e al REA della Camera di Commercio di Pordenone aventi la sede legale o unità operativa in provincia di Pordenone. Lo stesso prevede l’assegnazione di un contributo in conto capitale a fondo perduto pari a 5% dell’importo del finanziamento (che dovrà essere compreso tra un minimo di € 12.000 ed un massimo di € 150.000), elevato di 2,5 punti percentuali se il finanziamento è garantito da Consorzi e Cooperative di garanzia fidi con sede nel territorio nazionale e di 0,5 punti percentuali per le imprese a prevalente partecipazione femminile. La presentazione delle domande di contributo viene effettuata dal 1° aprile 2009 fino al 31 dicembre 2009. Il secondo bando, rivolto alle piccole e medie imprese iscritte all’albo delle imprese artigiane con sede legale e/o unità locale in provincia di Pordenone, si pone come obiettivo quello di sostenere gli interventi finalizzati all’aumento della competitività delle imprese sul mercato nazionale ed internazio- nale al fine di contrastare gli effetti della grave crisi economica in atto. Gli investimenti ammissibili sono l’acquisto di consulenze e servizi formativi mirati a: 1. start up delle imprese; 2. imprenditoria femminile; 3. gestione aziendale (marketing, commercio estero, innovazione etc.); 4. alta formazione; 5. tutela ambientale, sviluppo eco-sostenibile, risparmio energetico, tutela igienico sanitaria e sicurezza sul lavoro; 6. sicurezza nell’ambiente di lavoro. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto – attraverso un voucher - sulle spese sostenute per servizi di consulenza e formazione, forniti dal sistema camerale e associativo provinciale. La presentazione delle domande di contributo viene effettuata dal 1 aprile 2009 fino al 31 ottobre 2009. L’ultimo bando è rivolto alle piccole e medie imprese con sede legale o unità locale nel territorio della provincia di Pordenone che hanno già stipulato regolari contratti di affitto non abitativo relativi a locali situati in provincia di Pordenone. L’obiettivo è quello di agevolare l’incontro tra imprenditori e proprietari immobiliari, tutelare imprenditori e proprietari immobiliari, sostenere i titolari d’impresa che hanno stipulato contratti di affitto che possono tornare in possesso della liquidità pari alle tre mensilità depositate a garanzia. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al costo della garanzia (fidejussione) dovuta ai proprietari dell’immobile. Il contributo camerale non potrà essere inferiore a € 250,00 e superiore a € 10.000,00 e verrà concesso a fronte di fideiussioni stipulate successivamente alla data di pubblicazione del presente bando (19.03.2009). La presentazione delle domande viene effettuata a partire dal 2 maggio e fino al 30 giugno 2009. L’Ufficio Credito provinciale di Confartigianato Pordenone è a disposizione per qualsiasi informazione, nonché per la presentazione delle domande alla Camera di Commercio. Salone dell’Artigianato Alpe-Adria 2009 Come ogni anno, Confartigianato Imprese Pordenone, con il sostegno della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e la Regione Friuli Venezia Giulia, sta organizzando l’importante appuntamento d’autunno con Multifiera e il Salone dell’artigianato, la vetrina dell’imprenditoria artigiana del Friuli occidentale, e non solo. Con questo annuncio, inizia anche la raccolta preventiva delle adesioni all’iniziativa. Le imprese che intendono raccogliere informazioni sull’evento, se- 14 n. 9/maggio 2009 • Informimpresa guire da vicino la sua organizzazione in vista di una partecipazione al Salone 2009, sono invitate a compilare la scheda che proponiamo di seguito e saranno contattate dagli esperti di Confartigianato Pordenone. È possibile anche telefonare all’Ufficio fiere dell’Unione, signora Teresa Bomben, ai numeri 0434/5091 – 0434/509233. La scheda andrà spedita via fax al numero 0434/553639. Dalle province PORDENONE Nuovo corso Autocad 2009 AutoCAD è attualmente il programma che costituisce lo standard di riferimento mondiale nel campo del disegno tecnico assistito da computer. La precisione, potenza e dotazione dei nuovi strumenti del software consentono al progettista di raggiungere risultati altamente professionali, nel formato di disegno elettronico più diffuso al mondo, ottenendo così un valido supporto nell’attività lavorativa. La Confartigianato Imprese di Pordenone per far fronte alle molteplici richieste da parte degli imprenditori organizza corsi di AutoCAD 2009 della durata di 56 ore articolati in 7 lezioni secondo le modalità di seguito indicate. DESCRIZIONE CORSO Il corso è indirizzato a chi intende acquisire le conoscenze di base su AutoCAD 2009. I partecipanti saranno in grado di affrontare i comandi per la creazione di un disegno 2D e la visualizzazione dello stesso, per disegnare e modificare i vari tipi di oggetti, per creare simboli personalizzati, per aggiungere quote e per stampare in scala. Il corso è supportato da esercitazioni pratiche, che permettono ai partecipanti di applicare immediatamente le conoscenze apprese e acquisire sin dall’inizio dimestichezza con il programma. In particolare verrà utilizzato AutoCAD per redigere un Pi.M.U.S. al fine di mettere a frutto le competenze acquisite nell’ambito del corso ponteggi. REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE Conoscenza di Microsoft Windows ARGOMENTI TRATTATI 1. Nozioni preliminari Il disegno modello e la creazione di nuovi disegni; aprire, salvare e chiudere un disegno; Importare ed esportare disegni; menu e menu contestuali, barre degli strumenti; riga di comando, input dinamico e tastiera; tavolozze degli strumenti. 2. Visualizzazione del disegno Il controllo della visualizzazione: Zoom e Pan; altri comandi per la visualizzazione; i comandi Ridisegna e Rigenera. 3. Precisione nel disegno Le coordinate relative, assolute, polari; l’immissione diretta della distanza: Polare e Orto; gli Snap ad oggetti sui punti notevoli; il Puntamento Snap ad oggetto e Temporaneo. 4. Le basi del disegno Disegnare linee, cerchi, archi, ellissi, polilinee, poligoni, spline, anelli, punti; i tratteggi e le sfumature. 5. Impostazione dell’ambiente di disegno Utilizzare i Layer; caricare e utilizzare i Tipi di linea; utilizzare e visualizzare gli spessori di linea; le principali opzioni di impostazione di AutoCAD; il salvataggio automatico e il recupero di disegni. 6. Modifica degli oggetti I comandi Cancella, Copia, Sposta, Offset, Estendi, Taglia, Ruota, Allinea, Stira, Specchio, Serie, Spezza, Scala, Unisci, Cima, Raccordo; le opzioni specifiche per il copia e incolla; l’ordine di visualizzazione. 7. Testi e quote Inserire righe singole di testo e testi multilinea; impostare gli stili di quota; inserire le quote e modificarle localmente. 8. Blocchi La creazione di simboli utente; il DesignCenter. 9. Uso dei layout Impostare il foglio per la stampa; impostare il cartiglio, le finestre e la scala; lavorare nella carta con quote, testi e geometrie. 10. La stampa con AutoCAD Impostare gli stili di stampa e il plotter; anteprima di Stampa e Stampa; il formato DWF e la stampa raster. Chi desideri iscriversi o ottenere ulteriori informazioni, può compilare la scheda e inviarla al n. di fax 0434.553639. Sono inoltre disponibili ad offrire chiarimenti il geom. Franchi, ufficio Edilizia 0434/509251, oppure l’ufficio formazione 0434/ 509250/260/269). SCHEDA DI ADESIONE - CORSO AUTOCAD da inviare via fax - Att.ne Uff. Formazione - 0434-553639 Ditta: Attività Indirizzo Località: Tel. P.I. Cell. Fax E-mail C.F. Nome partecipante: Legge n. 196/2003 – Tutela della privacy. I Dati trasmessi che Lei ci autorizza a trattare, saranno utilizzati dall’Associazione ai fini dell’organizzazione della presente iniziativa e per l’eventuale trattamento a mezzo di sistemi informatici nonché per la diffusione a scopo istituzionale, nel pieno rispetto delle norme della legge n. 196/2003. Informimpresa • n. 9/maggio 2009 15 Dalle province PORDENONE In gita con l’Anap Le proposte dell’associazione artigiani pensionati di Confartigianato Pordenone Nuovamente in viaggio per una gita al lago d’Iseo. La data prescelta è quella del 31 maggio, con partenza sempre dal parcheggio dell’ospedale di Pordenone in via Montereale in pullman gran turismo diretti al lago d’Iseo; arrivo in mattinata e giro panoramico. Pranzo in ristorante con menù tipico; passeggiata libera ad Iseo, luogo di splendidi paesaggi. Percorribile il lungolago, affascinante la piazza principale, interessanti i negozi nei quali fare shopping. Alla fine del pomeriggio, rientro a Pordenone. Le quote: per i soci Anap euro 60; per i simpatizzanti 70 euro. Altro itinerario molto interessante il 14 giugno, quando la meta saranno le ex città italiane di Fiume e Abbazia. Partenza dal parcheggio dell’ospedale di Pordenone in via Montereale in pullman gran turismo diretti a Fiume, seconda città della Croazia con in- tensa attività di cantieristica navale. Visita alla chiesa di San Vito, San Girolamo con lo sfondo il castello di Trasat del 13° secolo; al termine pranzo in ristorante a base di pesce. Nel pomeriggio passeggiata libera ad Abbazia, Opatjia, bel centro di villeggiatura, e quindi rientro. Le quote: per i soci Anap euro 60; per i simpatizzanti 75 euro da versarsi in pullman. Le quote comprendono: viaggio in pullman gran turismo, guida, pranzo (bevande incluse), assicurazione. La prenotazione, anche telefonica, andrà fatta i lunedì e i giovedì nella sede di Pordenone dalle 9 alle 12 (tel. 0434.509264, o al signor Pasul (368. 7727862). Considerando che si raccolgono le prenotazioni sino ad esaurimento dei posti in pullman, si invita ad effettuare la segnalazione il prima possibile. TRIESTE Corsi di formazione - Responsabili Tecnici per l’iscrizione all’Albo Gestori Rifiuti Si informano i Signori Soci che Edilmaster - la Scuola Edile di Trieste intende organizzare ulteriori corsi di abilitazione per operare nell’ambito della suddetta attività. In particolare il corso da attivare sarà quello per: – RESPONSABILI TECNICI PER L’ISCRIZIONE ALBO GESTIONE RIFIUTI D.M. 28/04/98: durata di 42 ore, esami compresi, frequenza pomeridiana (una o due volte la settimana). I suddetti corsi potranno essere parzialmente finanziati dall’ente regionale oppure potranno esse- 16 n. 9/maggio 2009 • Informimpresa re non finanziati ma autorizzati: in tal caso, a seconda del numero di iscritti, verrà stabilita una quota di iscrizione che dovrà essere versata interamente dai partecipanti. Considerato inoltre che il numero massimo di iscritti al corso non potrà superare le 25 persone, invitiamo gli interessati a contattare la Scuola Edile di Trieste Edilmaster. La Segreteria della Scuola (sig.ra Varin tel. 040 2822422) rimane a disposizione per ogni ulteriore necessità di chiarimento dalle 09.00 alle 13.00 dal lunedì al venerdì. Dalle province UDINE Serate informatiche Maggio - giugno 2009 Presso la sede centrale di Confartigianato (sala riunioni 1° piano) in via del Pozzo, 8 – Udine, si svolgeranno tre serate gratuite dedicate agli associati, con il seguente calendario e programma: L’INFORMATICA CHE AVVICINA I CLIENTI Mercoledì 20 maggio ore 20.15 - 22.00 Usare internet e il computer per acquisire nuovi clienti e per rafforzare il rapporto con quelli esistenti. Siti web e strumenti per contattare i clienti. - Acquisire nuovi clienti tramite internet. - Costruire/migliorare il proprio sito web: quali sono le opzioni disponibili? Vari esempi. - Come farsi trovare su Internet. - Rafforzare il rapporto con i clienti esistenti, rafforzando la comunicazione ed il passaparola. - Come informare i propri in clienti in modo gradito ed efficace, usando il computer, la carta e la posta elettronica. AGGIORNARSI con INTERNET Mercoledì 27 maggio ore 20.15 - 22.00 La globalizzazione: Internet - il mercato locale è diventato mondiale - Usare Internet per conoscere i propri concorrenti (con Google, Yahoo, etc.) - Conoscere i propri fornitori tramite il sito www.infocamere.it (sedi,rappresentanti...) - Conoscere i propri clienti tramite www.cerved. com (protesti...) - Vendere i propri prodotti anche all’estero tramite Internet - Pagare in totale sicurezza con la carta di credito (carte prepagate) su Internet - Cercare informazioni su Internet per migliorare la propria azienda (novità, leggi...) COMUNICARE CON INTERNET Mercoledì 10 giugno ore 20.15 - 22.00 Nell’era dell’informazione in tempo reale, qualcuno si spinge a suggerire addirittura che l’impresa è ciò che comunica. Forse, in prima battuta, l’azienda rimane sempre e comunque ciò che produce, beni o prodotti, servizi o informazione. Però, è indubitabile che subito dopo la qualità del prodotto (o servizio), il secondo fattore caratterizzante di un’impresa sia proprio la sua comunicazione. Se questo aspetto, fino a pochi anni fa, era ancora appannaggio delle grandi (e medie) imprese, con la diffusione di Internet si è avuto un livellamento verso il basso (in termini di grandezza, non di qualità) di questa esigenza. Oggi, per tutte le aziende la comunicazione è fondamentale. Comunicare utilizzando Internet permette di: - Ridurre drasticamente i costi - Non perdere mai nessuna chiamata dei clienti anche se non si è fisicamente in azienda - Essere reperibili dove, come e quando si preferisce. Per informazioni contattare l’Ufficio Categorie di Confartigianato Udine – rif. Alessandro Ferreghini tel. 0432.516736 e-mail [email protected] Corsi sicurezza Per permettere ai datori di lavoro delle imprese associate di assolvere agli obblighi formativi in materia di sicurezza, Confartigianato Udine organizza i Corso Aggiornamento Primo Soccorso Antincendio CPA - Conduttore piattaforme aeree Primo Soccorso RLS RSPP corsi sotto indicati. Per informazioni e adesioni contattare gli uffici Confartigianato Udine presenti sul territorio. Maggio Manzano Giugno Udine Udine Gemona, Latisana Manzano Udine Tolmezzo Donne Impresa incontra il Presidente della CCIAA di Udine Il Movimento Donne Impresa di Confartigianato Udine incontra il Presidente della CCIAA Giovanni Da Pozzo. L’appuntamento a cui sono invitate tutte le imprenditrici è previsto per lunedì 25 maggio alle 18.30 presso l’Azienda “Vigneti Pittaro”, Strada Statale Udine - Pordenone, Via Udine 67, Zompicchia, Codroipo. Per informazioni rivolgersi alla segreteria del Movimento 0432.516756 e-mail: [email protected]. È gradita la conferma della presenza entro il 22 maggio. Informimpresa • n. 9/maggio 2009 17 Dalle province UDINE I nostri viaggi di gruppo MAGGIO 2009 POLA E LE ISOLE BRIONI Viaggio in pullman/visita guidata di Pola e dell’Isola Brioni Maggiore/Pranzo a base di pesce comprese le bevande € 95,00 29/05-02/06 COSTIERA AMALFITANA Viaggio in pullman/Hotel 4 stelle/Pensione completa con bevande visite guidate € 550,00 30/05-02/06 PRAGA Viaggio in pullman/hotel 4 stelle/pensione completa visite guidate/escursione sulla Moldava € 385,00 30/05-02/06 VIENNA E BRATISLAVA Viaggio in pullman/ hotel 4 stelle/pensione completa/visite guidate € 440,00 30/05-02/06 BUDAPEST Viaggio in pullman/hotel 4 stelle/ Pensione completa con bevande Navigazione sul Danubio/Visite guidate € 385,00 30/05-03/06 ROMA Viaggio in pullman/Hotel 3 stelle/Pensione completa con le bevande/Ingressi e visite guidate da programma € 550,00 31 FERRARA Viaggio in pullman/Pranzo con bevande/Visita guidata della città ingresso al palazzo Schifanoia € 80,00 02 NAVIGAZIONE SUL BRENTA E VILLE VENETE Viaggio in pullman/navigazione sul Brenta/pranzo con bevande visite guidate € 90,00 07-13 BELGIO E LA VALLE DEL RENO Viaggio in pullman / Hotel 3 stelle sup. - 4 stelle/Pensione completa visite guidate/navigazione sul Reno € 880,00 08-14 LIGURIA E COSTA AZZURRA Viaggio in pullman/ Hotel 3 stelle sup. - 4 stelle/pensione completa con bevande/visite guidate € 740,00 08-15 IRLANDA - TOUR Voli/Pensione completa/Hotel 4 stelle/trattamento di mezza pensione/Visite guidate € 1.275,00 11-14 MONACO Viaggio in pullman/hotel 3 stelle sup. - 4 stelle/Pensione completa visite guidate € 500,00 DELTA DEL PO Viaggio in pullman/escursione in motonave/pranzo con bevande € 90,00 16-23 ANDALUSIA Trasferimenti/Voli di linea/Hotel 3 stelle sup. - 4 stelle visite guidate/pensione completa € 1.290,00 18-25 TOUR MOSCA E SAN PIETROBURGO Voli/pensione completa con bevande/Visite guidate e ingressi da programma/visto d’ingresso € 1.660,00 19-28 TOUR DELLA CINA Trasferimenti/Voli/Tour in pullman/Hotel 4 stelle/Pensione completa con bevande/visite guidate: Shanghai, Xi’an, Pechino/ingressi da programma € 2.150,00 24 GIUGNO 2009 14 Sconto del 5% sulla quota base per i soci di Confartigianato Udine e gli iscritti all’ANCOS di Udine - Via Ronchi 20, tel 0432-510659. 18 n. 9/maggio 2009 • Informimpresa Dalle province UDINE Osservatorio regionale del credito Nei giorni scorsi è stata adottata la direttiva del Ministro dell’economia e del Ministro dell’interno, che disciplina la costituzione e l’attività degli osservatori previsti dal decreto anticrisi n. 185/2008 nonché le modalità per la presentazione alle Prefetture di istanze e reclami delle singole imprese relativi all’erogazione del credito. La nota del Ministero dell’economia e delle finanze illustra le modalità operative dell’osservatorio e le procedure per l’invio alle Prefetture delle istanze e dei reclami della clientela che si vede danneg- giata nelle condizioni di erogazione del credito. Al riguardo, sul sito www.interno.it (sezione “notizie”) è disponibile il modulo, distinto per imprese e per famiglia, che deve essere utilizzato per l’invio dei reclami, debitamente compilati, per quanto riguarda la provincia di Udine, esclusivamente o al seguente indirizzo e-mail: specialiosservatori. [email protected] o via posta. Gli uffici di Confartigianato sono a disposizione delle imprese associate per fornire la documentazione ed ulteriori informazioni. Eventi internazionali nel settore arredo Confartigianato Udine intende organizzare, con il supporto della Regione FVG, della Camera di Commercio di Udine e della Provincia di Udine, le seguenti visite e/o partecipazioni con stand istituzionali gratuiti per aziende artigiane a: EVENTO V = VISITA E = ESPOSIZIONE La Camera di Commercio Italo-Ellenica organizzerà, in occasione della festa della Repubblica Italiana, in data Lunedì 1 e Martedì 2 Giugno 2009 degli incontri imprenditoriali plurisettoriali tra aziende italiane produttrici di eno-agrolimentare, moda, arredamento, prodotti industriali, ecc. e tra i più importanti buyers Greci tra cui importatori, distributori, commercianti all’ ingrosso e al dettaglio, catene di negozi ecc., selezionati in anticipo dalla Camera sulla base del proprio prodotto. Il costo richiesto dalla ca me ra di Commercio per la partecipazione all’evento è di 1.620 euro per ogni azienda (anziché 1.800 euro); I costi di volo e hotel saranno quantificati a parte in base alle adesioni. 17° SALONE INTERNAZIONALE DELL’ARREDAMENTO D’INTERNI “DECOREX” DI JOHANNESBURG (SUD AFRICA, 3-11 AGSTO 2009) VoE NB: nel 2010 in Sud Africa si svolgeranno i mondiali di calcio. È questa Costo di volo e hotel 1.880 € una buona occasione di business considerati i numerosi hotel, (suppl. singola 520 €) ca. ristoranti, alberghi, strutture ricettive, ecc. in fase di costruzione. Descrizione: Mobile, Illuminazione, Tessili, Complementi d’arredo, Decorazione d’Interni, Componenti e Subfornitura per l’Industria. FIERA DEL MOBILE “I SALONI WORLD WIDE - FURNISHING IDEAS MADE IN ITALY” DI MOSCA (5-11 OTTOBRE 2009). La terza edizione del 2008 ha registrato 408 espositori italiani e anche l’afflusso dei visitatori è stato sinonimo di successo con oltre 25.000 presenze…… VoE Nuovo costo 860 € : hotel con prima colazione e volo Austrian Airlines (con cambio a Vienna) ca. (suppl. singola 490 €; suppl. volo diretto Aeroflot 300 €) ca. FIERA INTERNAZIONALE DEL MOBILE “MEBEL” DI MOSCA (21-28 NOVEMBRE 2009). L’intera fiera, nel 2008, ha raggruppato 1.200 aziende provenienti da 36 Paesi ed oltre 60.000 visitatori. L’ICE probabilmente deciderà a breve un ribasso dei prezzi al mq degli stand. Vi sarà la possibilità di ottenere anche stand da 12mq. VoE Nuovo costo 940 € : hotel con prima colazione e volo Austrian Airlines (con cambio a Vienna) ca. (suppl. singola 570 €; suppl. volo diretto Aeroflot 300 €) ca. Le adesioni vanno inoltrate entro il 25 maggio 2009 all’Ufficio Affari Comunitari (ref. Flavio Cumer, tel. 0432.516743 - fax 0432.516765) utilizzando la scheda di adesione pubblicata a pag 17 di Informimpresa n.8/aprile 2009. Informimpresa • n. 9/maggio 2009 19 Dalle province UDINE La comunicazione aziendale efficace Serata di presentazione, venerdì 5 giugno a Udine Fornire un panorama sintetico, ma completo, del sistema che governa il mondo della comunicazione aziendale: quali sono i soggetti che operano, come operano, quali le connessioni tra i vari attori. Dal valore del marchio alla costruzione e al governo delle relazioni - reali e virtuali. E poi, comunicare in modo efficace. Sono questi gli obiettivi del percorso per imprenditori di aziende artigiane, piccole e medie imprese, che Confartigianato Udine presenterà venerdì 5 giugno alle 17.00 nella sede sociale di Via del Pozzo, 8 a Udine. Attraverso il supporto di docenti della “Palestra della scrittura” di Milano, verrà offerta la possibilità di analizzare in maniera concreta ed efficace il legame tra comunicazione, marketing e strategia aziendale da cui scaturisce il successo di business. In particolare il percorso proposto permetterà di: • avere un panorama del sistema che governa il mondo della comunicazione d’impresa • conoscere gli strumenti di base ed i mezzi della comunicazione integrata • riflettere su come raggiungere i propri obiettivi attraverso la qualità delle relazioni • capire con quali media mettersi in relazione e scoprire come rivolgersi a un pubblico eterogeneo • conoscere le tecnologie della comunicazione e le nuove opportunità offerte dall’informatica • sviluppare la sensibilità comunicativa con attenzione agli aspetti strutturali e a quelli emotivi • potenziare le tecniche creative e la varietà di scelta stilistica • acquisire consapevolezza sulle competenze fondamentali della comunicazione scritta e parlata • sperimentare la collaborazione all’interno di un team Durante la serata alcuni imprenditori locali che hanno partecipato alla precedente edizione di questo percorso formativo, presenteranno i risultati concreti ottenuti nella propria azienda. La partecipazione all’incontro del 5 giugno è gratuita. È sufficiente confermare la propria presenza (fino ad esaurimento dei posti disponibili) entro venerdì 29 maggio all’Ufficio Comunicazione di Confartigianato Udine (riferimento Tiziana Sabadelli email: [email protected] - tel 0432.516770). Incontri sulla crisi del credito La crisi in atto ha pesanti riflessi sull’accesso al credito da parte delle imprese. Vengono segnalate restrizioni negli affidamenti e nell’erogazione dei finanziamenti. Per condividere “sul campo” le situazioni, esporre i provvedimenti adottati e fornire indirizzi per concrete azioni di alleggerimento della pressione sulla situazione finanziaria aziendale, Confartigianato Udine organizza una serie di incontri sul territorio provinciale con il seguente programma: • Lunedì 18 maggio nella sede di Confartigianato a San Daniele • Martedì 26 maggio nella sede di Confartigianato a Cividale • Giovedì 28 maggio nella sede di Confartigianato a Cervignano • Mercoledì 3 giugno nella sede di Confartigianato a Palmanova • Giovedì 4 giugno a Manzano (sede da definire) • Lunedì 8 giugno nella sede di Confartigianato a Tarcento • Mercoledì 10 giugno nella sede di Confartigianato a Udine Tutti gli incontri inizieranno alle 18.30. Saranno trattati i seguenti temi: • La crisi finanziaria e le imprese • Il credito agevolato a breve e a medio-lungo termine • Provvedimentianti-crisi per agevolare l’accesso al credito • Le garanzie ed il ruolo di Confidimprese F.V.G. Interverranno funzionari di Confartigianato Udine e di Confidimprese F.V.G. e verrà dato ampio spazio al dibattito. Per ulteriori informazioni tel. 0432 516774 mail [email protected] IMPRESADIRETTA il notiziario di Confartigianato Udine è in onda su tutti i LUNEDÌ alle 21.00 ed in replica il mercoledì alle 23.00 circa 20 n. 9/maggio 2009 • Informimpresa Antenna3 VideoTeleCarnia Radio Spazio 103 il martedì alle 19.00 ed in replica il giovedì alle 23.00 circa il mercoledì alle 20.35 ed in replica il sabato alle 21.00 ogni martedì alle 13.30