Scarti elettronici, bidoni intelligenti per il recupero: via al
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Scarti elettronici, bidoni intelligenti per il recupero: via al
Prima Pagina IL FATTO DEL GIORNO | 5 23/07/2014 - pag. 5 RAEE Si comincia alla Rotonda e al Conforama con i contenitori di Hera Scarti elettronici, bidoni intelligenti per il recupero: via al progetto europeo O ffrire ai cittadini un servizio comodo e innovativo, recuperare materiali preziosi per le filiere produttive dell’elettronica e prevenire la dispersione nell’ambiente di rifiuti potenzialmente pericolosi; sono questi gli obiettivi del progetto Identis Weee per il recupero dei Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed rlettroniche) che aggiunge Modena ai territori in cui è già avviata una sperimentazione unica in Europa. In questi giorni Hera, capofila del progetto, ha posizionato due Raee-shop: cassonetti smart in cui è possibile conferire vari tipi di piccoli Raee. I contenitori si trovano rispettivamente nei centri commerciali La Rotonda di Modena e Conforama di Campogalliano. I primi Raee-shop sono stati realizzati lo scorso anno nell’ambito del progetto europeo Identis weee e sperimentati con successo presso alcuni punti vendita della grande distribuzione, a Bologna oltre che a Ravenna, Casalecchio di Reno, Ferrara, Rimini e in Spagna (Paese europeo partner del progetto), a Saragozza. Partito nell’aprile 2013, in un anno di attività il progetto Identis weee ha permesso di raccogliere complessivamente oltre 29mila tonnellate di Raee, grazie all’uso dei suoi contenitori «intelligenti». Ora anche il contenitore Raee-shop si rinnova, con l’estensione di Identis weee. Il nuovo modello realizzato dal consorzio ra dei contenitori stradali e manuale e meccanizzato. ti predisposti servizi straorin occasione di feste e a intensificata la vuotatura stradali. In tutti i comuni addoppiata la vuotatura dei Ecolight in collaborazione con Hera, dispone di una bocchetta in più rispetto al modello precedente, per permettere il conferimento differenziato delle lampade a risparmio energetico. L’ampliamento dei punti di raccolta e il rinnovo dei contenitori sono fra gli obiettivi del progetto, che mira all’utilizzo e alla diffusione di un sistema che renda completamente tracciabili i Raee. Si utilizzano strumenti per la raccolta tecnologicamente all’avanguardia, utili a monitorare il percorso del rifiuto fin dal suo diretto conferimento. I nuovi contenitori contribuiranno a far crescere anche il dato modenese di raccolta Raee che lo scorso anno, nel territorio servito da Hera, ha raggiunto le 2.443 tonnellate. Per supportare ogni fase di Identis weee, che coinvolge vari attori (cittadini, grande distribuzione, gestori servizio raccolta), Hera ha ideato alcuni tipi di contenitori intelligenti, voluti come oggetti semplici da utilizzare, per rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini. In realtà si tratta di congegni complessi pensati per garantire la piena tracciabilità del rifiuto, da chi lo butta fino alla destinazione finale. I contenitori sono dotati di sistema di riconoscimento dell’utente e di sensori che indicano il livello di riempimento, così da programmarne con precisione gli svuotamenti; possono avere sistemi di controllo e allarme per contrastare atti vandalici e aperture improprie. cassonetti per la raccolta di carta e cartone e per la raccolta della plastica ed è aumentato il numero di passaggi per la vuotatura dei restanti contenitori. A Pavullo e Serramazzoni è stato potenziato anche il servizio di raccolta di sfalci e potature, mentre a Pievepelago, Fiumalbo e Sestola è stato intensificato il servizio di raccolta di carta e cartone rivolto ai commercianti. Le frequenze di spazzamento sono state raddoppiate a Pavullo, Montecreto, Sestola, Lama Mocogno. Sono stati previsti interventi aggiuntivi al normale servizio anche a Palagano.