Post 8 - Due proposte per attaccare una linea

Metodo Castello di Massimo De Paoli
Post 8 - Due proposte per attaccare una linea difensiva bassa
PREMESSA – In questo post, che prosegue sul filone dell’esercitazione a 3 porte legata alla
collaborazione in fase offensiva e difensiva, vedremo delle possibili combinazioni di gioco per
superare una linea difensiva schierata molto a ridosso della porta.
Le soluzioni analizzate sono di due tipi: in una la sequenza di passaggi è favorita dal giocatore più
avanzato (boa o riferimento) che con i suoi movimenti permette di creare spazi entro cui i propri
compagni si muovono, nell'altra vi è un interscambio ripetuto fra giocatori, favorito da una tecnica
individuale di buon livello. Le immagini sono tratte da un’esercitazione realizzata la scorsa stagione
dai Giovanissimi '98 del Brescia Calcio, allenati , al tempo del filmato, da Mister Sergio Volpi e in
questa stagione da Mister Davide Possanzini.
IN CAMPO – La prima proposta vede una sequenza di movimenti di questo tipo: giocata in
ampiezza per l’esterno, taglio palla al piede verso il centro del campo di quest’ultimo con
interscambio col giocatore di riferimento in area (boa), seconda giocata in ampiezza e secondo
interscambio (il giocatore al limite dell’area si inserisce in profondità ed effettua un uno/due col
giocatore in possesso palla (corto-corto), il quale riceve e va a concludere. Da notare come in
questo caso i tre giocatori in ampiezza dalla parte opposta all’azione non attaccano la porta e
rimangono statici. Viene, con la grafica, indicata una possibile, e opportuna, combinazione di
movimenti come soluzione a tale staticità.
Anche la seconda proposta si apre con una giocata in ampiezza sull’esterno, il quale riceve e
scarica sul giocatore abbassatosi dietro la linea della palla (vertice), questi a sua volta fa una
giocata corto-corto sull’attaccante che gli viene incontro e sul passaggio di ritorno effettua un
cambio di gioco per l’esterno opposto che nel frattempo si è inserito alle spalle del difensore.
Sempre la grafica sottolinea due possibili interpretazioni della parola chiave "corto": una legata al
movimento del giocatore, l'altra al tipo di passaggio.
Massimo De Paoli