Informazioni generali

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Informazioni generali
La collezione di Viburni a Vezzanelli (Zignago, La Spezia)
Nell’ ambito di obiettivi di programmi di valorizzazione e salvaguardia del
germoplasma vegetale (Programma FAO-RGV) da parte del CRA-FSO di
Sanremo è stata avviata alcuni anni fa la realizzazione di una collezione di
Viburni in ambiente di alta collina. Allo scopo il Comune di Zignago (La Spezia)
ha messo a disposizione terreno, mano d’opera e mezzi per la realizzazione di
un “Giardino dei Viburni” in località Vezzanelli (zona preappenninica, 800 m
s.l.m.). Per il Comune di Zignago si tratta di disporre di un punto di richiamo
turistico in una zona già di suo ricca di potenziale naturalistico.
La collezione è stata dotata di un impianto di irrigazione localizzato che può
essere attivato attraverso messaggistica SMS, previa valutazione di
opportunità di intervento a partire dall’ informazione sull’ entità delle
precipitazioni naturali desunte dalle stazioni meteo circostanti il sito dei
Vezzanelli stesso (stazioni di Sesta Godano, Serò, Casoni, Cuccarello).
Le quattro stazioni meteo monitorate per le precipitazioni (in rosso);
il Giardino dei Viburni è situato al centro del rombo, corrispondente alla
localizzazione "Vezzanelli di Zignago"
Un giardino montano da scoprire
Nel contesto della natura, per la gioia dei locali e dei turisti, l’ampio prato dei
Vezzanelli, appena sotto il Monte Dragnone, si colloca lungo la vecchia strada
che da Levanto portava a Pontremoli incrociando l’ Alta Via dei Monti liguri. La
via di comunicazione ha storicamente collegato le attività sociali, economiche
rurali fra i territori rivieraschi del Levante Ligure (dalle Cinque Terre sino a
Sestri Levante) a quelle dei territori più interni verso la pianura Padana,
coinvolgendo anche quelle del comune di Zignago come zona di transizione fra
le precedenti.
Il Comune ligure di Zignago, al confine con la Toscana e con l’ Emilia
Sulla direttrice Levanto-Pontremoli, incrociando l’ Alta Via dei Monti
Liguri (porzione da La Spezia, traccia in rosso)
Oggi questi luoghi di significato storico, come testimoniato dai reperti di antichi
insediamenti, sono frequentemente meta di escursionisti, attirati dai santuari
dislocati lungo l’antico sentiero, dalle fonti, dalle espressioni della natura; si
possono con facilità riscoprire luoghi sereni e spaziosi di una bellezza senza
tempo, profumi di erbe, suoni antichi e oasi di silenzi, impressioni ormai quasi
dimenticate ma che la Liguria interna sa ancora offrire.
Il Giardino dei Viburni (segnalino giallo), alle pendici del Monte Dragnone
(immagine Google Earth)
Un suggestivo panorama dai Vezzanelli, a circa 800 m s.l.m.. Il Monte
Dragnone è fuori quadro, sulla destra
Il progetto di fare proprio a Vezzanelli di Zignago un giardino montano è nato
per rafforzare questi vincoli fra uomo e paesaggio e non a caso come specie
principe sono stati scelti i Viburni. Specie rustiche, ma anche capaci di offrire
bellezza, genuinità e generosità. La specie a fioritura più spettacolare è
Viburnum opulus Sterile, conosciuto più comunemente come “Palla di Neve” o
“Pallon di Maggio”, nome che richiama il periodo di fioritura e la forma globosa
dell’infiorescenza. La specie spontanea (V. opulus) è a fioritura più modesta,
fiori fertili piccoli, ma in grado di regalare in estate frutti a grappolo rossi di
grande impatto ornamentale. Viburnum tinus, la lentaggine, è noto per le sue
fioriture che, nei climi più miti, si protraggono dall’autunno fino a primavera
inoltrata, per il fogliame lucido e per i frutti blu intenso, quasi metallici che la
specie e qualche cultivar portano in abbondanza.
V. opulus sterile “Palla di neve”
V. tinus (sec. piano); in primo piano V. lucidum
Infine V. lantana, forse il più selvatico, con i suoi steli usati anticamente per
legare fascine, la fioritura abbondante e poi le infruttescenze dense con drupe
verdi immature, rosse e infine nere a fine ciclo. Proprio da questi tre Viburni,
specie che sono diffuse in natura nei boschi e zone collinari dell’Europa, è nata
l’idea di realizzare il giardino in tre settori: il settore delle fioriture primaverili
spettacolari; il settore dei frutti ornamentali estivi-autunnali; il settore della
collezione di cultivar e di altre specie di Viburno anche di provenienza non
strettamente europea. Per motivi tecnici quali garantire ombra alle piante di
viburno più esigenti o per realizzare siepi sono state inserite nel giardino altre
essenze , scelte anche per la rusticità e l’adattabilità al luogo ma tutte
contraddistinte dalla presenza di frutti ornamentali godibili dalla tarda estate
(Photinia serrulata, Idesia policarpa, Callicarpa japonica, Cydonia oblonga,
Cotoneaster sp., Pyracantha sp. e cultivar, Melia azedarach, Diospyros sp.).
V. opulus, infruttescenze
V. tinus, infruttescenze
Pyracantha sp.
Cotoneaster lacteus
Callicarpa japonica
INFRUTTESCENZE
Sono presenti nella collezione molte specie e varietà commerciali di Viburno:
V. tinus anche nelle cultivar Variegatum, Compactum e Eve Price, V. lantana
anche nella varietà Mohican, V. dentatum Autumn Jazz e Moon Glow, V.
sargentii Onondaga, V. harryanum, V. lucidum, V. rhytidophyllum (anche nella
varietà Green Trump), V. x Burkwoodii (alcune varietà), V. x Carlcephalum, V.
x juddii, V.setigerum, V. macrocephalum, V. opulus Xanthocarpum, V.
bracteatum, V. globosum, V. chingii, V. odoratissimum Awabuki, V. hillieri, V.
lobophyllum Huron, V. x pragense, V. dilatatum Erie, V. nudum Winthertur, V.
buddleifolium, V. plicatum in numerose varietà, V. x bodnantense nelle varietà
Dawn e Charles Lamont, V. cinnamomifolium e molte altre ancora.
Le fioritura più spettacolari dei Viburni si verificano da Marzo a Maggio,
disperse nel tempo secondo i comportamenti tipici della specie o della varietà.
Da Maggio in poi si verificano le fioriture dei Pyracantha e dei Cotoneaster,
seguite nei mesi estivi dalla crescita dei frutti e dalla maturazione degli stessi:
un lungo periodo complessivo durante il quale è possibile godere degli aspetti
molteplici della natura circostante e di quella specificamente introdotta nel
giardino. A riguardo di quest' ultima sono presenti anche alcune specie a
fioritura spettacolare di taglia medio alta o bassa, arbustive o erbacee.
Orchidee spontanee nel prato antistante il giardino
V. burkwoodii, infiorescenza
V. plicatum plicatum, infiorescenze
V. macrocephalum, infiorescenze
V. x juddii, infiorescenze
Il Giardino dei Viburni si sviluppa in due fasce di terreno adiacenti circondate in
parte da un bosco ove si trovano le specie arboree tipiche della zona, fra le
quali castagni, sambuchi e cornus; a breve distanza pinete e prati.
Schema di realizzazione del Giardino dei Viburni (anno 2012)
Parte superiore -I settore: fioriture primaverili (entrata)- II settore: frutti ornamentali autunnali
(centrale) - III settore: germoplasma di viburno (a destra). Parte inferiore: germoplasma di viburno
1 V. x juddii; 2 V. x burkwoodii; 3, 4, 5 V. x burkwoodii Anna Russel, Annika, Park Farm;
6 V. x bodnantense Charles Lamont; 7 V. plicatum plicatum; 8 Idesia polycarpa;
9, 10, 11 V. plicatum Pink Beauty, Igloo, Shasta; 12 V. buddleifolium; 13 Photinia serrulata;
14 V. lantana Mohican; 15 V. lantana; 16, 17, 18, 19 V. tinus macrophylla, Variegatum,
Compactum, Eve Price; 20 V. suspensum; 21 V. lucidum; 22 V. tinus; 23 V. parvifolium;
24 V. harryanum; 25 V. x carlcephalum; 26, 27 V. x burkwoodii Conoy, Chenaultii;
28 V. x hillieri Winton; 29 Diospyros sp.; 30 V. x bodnantense Dawn; 31 V. Eskimo;
32 V. dilatatum Erie; 33 V. dentatum Autumn Jazz; 34 V. setigerum; 35 V. cinnamomifolium;
36 V. nudum Winterthur; 37 V. bracteatum; 38 V. Huron; 39 V. davidii; 40 V. x pragense;
41 V. dentatum Moonglow; 42 V. odoratissum Awabuki; 43, 44 Callicarpa japonica frutti viola,
fr.bianchi; 45, 46, 47, 48 Cotoneaster salicifolius, nitens, lacteus, pannosus; 49, 50 V. opulus;
51 V. opulus Sterile; 52 Melia azedarach; 53 Cryptomeria japonica; 54 Paulownia tomentosa;
55, 56 Pyracantha coccinea, SR; 57 Cydonia oblonga; 58, 59 V. opulus Compactum,
Xanthocarpum; 60 V. propinquum; 61 V. rhytidophyllum Green Trump; 62 V. rhytidophyllum;
63 V. carlesi Aurora; 64 V. macrocephalum; 65 V. globosum; 66 V. sargentii Onondaga;
67 V. chingii; 68, 70, 71 V. plicatum Pop Corn, Newport, Watanabe; 69 Catalpa sp.;
72 V. bitchiuense; 73 V. foetidum var. ceanothoides; 74 V. grandiflorum; 75 V. erubescens;
76 V. dilatatum Ineke; 77V. cassinoides Sear Charm; 78 V. ichangense; 79 V. rufidulum;
80 Aesculus hippocastanum; 81 V. sp; 82 Chaenomeles cv.; 83, 84 Spirea fiore rosa, bianco;
85, 86 Syringa vulgaris fiore rosa, bianco; 87 Pyracantha cvs.; 88 Hypericum androsaemum;
89, 90 V. dentatum Scabrellum, Longifolium; 91 V. rugosum; 92 V. rhytidophylloides Willwood;
93 V. sieboldi Seneca; 94 Cornus nuttallii; 95,96,97 V. plicatum Mariesii, Rowallane, Lanarth;
98 V. plicatum f. tomentosum; 99 Pyracantha sp. e cvs.; 100 V. cassinoides Bullatus;
101-109 V. varie specie da seme.
Informazioni utili
Il Giardino dei Viburni è raggiungibile in automobile uscendo dall' autostrada
A12 a Brugnato (fra La Spezia e Sestri Levante) e dirigendosi da Brugnato in
direzione di Zignago oltrepassando i paesi di Rocchetta Vara, Pieve di Zignago
e Debbio. La deviazione per Vezzanelli si trova poche centinaia di metri dopo
quest' ultima località. Sono disponibili servizi di ristorazione nei paesi
circostanti, a breve distanza dal Giardino stesso.
Visitatori interessati ad approfondimenti tecnici o scientifici ante o post-visita al
Giardino dei Viburni possono rivolgersi al personale del Comune a Pieve di
Zignago o direttamente oppure tramite servizio di e-mail istituzionale al
seguente indirizzo: [email protected] oppure [email protected]
dichiarando opportunamente (anche nel messaggio) se i richiedenti sono
operatori alla produzione ornamentale, studiosi, insegnanti oppure semplici
amatori del verde e specificando in modo adeguato i motivi della richiesta.