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IL BARBERA IN CALIFORNIA
Glenn T. McGourty
Wine Growing and Plant Science Advisor, Cooperative Extension, Mendocino and Lake Counties, University of
California, USA
Articolo tratto dalla relazione presentata dall’autore al 1° Convegno Internazionale sul Barbera, 2-3 dicembre 2005,
Alessandria, Italy
Il Barbera è coltivato nella maggior parte delle principali regioni di produzione di uva, ed è considerata
una varietà che produce uva con buon colore ed acidità. Nel 2004 la superficie californiana totale a
Barbera risultava essere di 3.340 ettari.
Il Barbera è stato portato in California dagli immigrati piemontesi che si stabilirono nel nostro paese alla
fine del 19° secolo. Molti italiani vennero in California cercando lavoro come boscaioli o nelle segherie
della California, ma anche nella pesca ed in agricoltura (luppolo, pere, allevamento bovino ed altre
attività). All’inizio molte vigne vennero piantate dagli immigrati per il consumo familiare, e solo una
piccola parte era commercializzata localmente. Spesso i segmenti di tralcio venivano piantate nelle
patate per potere resistere al viaggio dall’Italia alla California ed arrivare ancora in buone condizioni per
essere utilizzate. Probabilmente anche il Barbera è stato introdotto nel nostro paese con questa
rudimentale tecnica.
La prima introduzione documentata di Barbera in California è quella della Italian Swiss Colony, una
cooperativa agricola e di vinificazione situata 110 chilometri a nord di San Francisco nella Sonoma
County. Dr. Giuseppe Ollino ricevette un incarico ufficiale dalla Italian Swiss Colony per introdurre
alcune varietà di uva italiane tra cui Sangiovese, Nebbiolo, Barbera e Grignolino (Firenze, 1999).
Il Barbera è sempre stata una delle varietà favorite dalla comunità di immigrati italiani che produceva
vino per l’autoconsumo, ma ebbe anche un certo sviluppo come vino commerciale essendo stato
prodotto dalle cantine Martini, Seghesio, Mondavi e Sebastiani. Ciò nonostante, l’area coltivata a
Barbera non è mai stata molto vasta nella North Coast. In molti casi, il Barbera era miscelato con altre
varietà per ottenere vino da tavola.
Nel 1944, Amerine e Winkler pubblicarono il documento “Composizione e qualità dei mosti e dei vini”
(Composition and Quality of Musts and Wines) in seno ad Hilgardia, una pubblicazione scientifica
dell’Università della California. Essi valutarono campioni di mosto ottenuti da diverse varietà d’uva ed in
varie regioni di produzione, e li descrissero insieme ai rispettivi vini.
Riguardo al Barbera, che campionarono in tre regioni per diversi anni, essi scrissero:
“Il Barbera è ben al di sopra della media in vigoria e produce abbastanza bene … I mosti hanno
mostrato costantemente un’acidità relativamente elevata … come nel paese d’origine, i vini Barbera
della California si sono rivelati robusti e con una certa struttura … Di regola i vini si sono distinti per
l’aroma fruttato, acidità da media ad elevata, un carattere da medio a buono, corposi, e normalmente
buoni in colore e retrogusto … A causa della tendenza generale alla struttura importante, all’alta acidità
e ad un contenuto in tannino almeno medio, il Barbera richiede affinamento e ne ricava grande
miglioramento. Dopo aver raggiunto il pieno sviluppo, I vini Barbera mantengono le loro caratteristiche
e qualità se conservati in buone condizioni … è tra le migliori varietà studiate per la produzione di vini
da tavola secchi di qualità medio-alta nella regione V (clima caldo), ma la sua coltivazione è meno
indicata per le regioni III e IV”
Negli anni ’70, Gallo Winery iniziò ad offrire contratti di acquisto di uva Barbera ai produttori della San
Joaquin Valley, con il progetto di utilizzare questo vino come componente dei tagli per i vini rossi da
tavola. Per questo motivo l’area coltivata a Barbera aumentò considerevolmente, fino a raggiungere un
picco di 8.100 ettari nel 1980.
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10 000
8 1 69
80 00
60 00
45 3 1
40 00
4 51 3
33 62
30 1 2
33 4 0
20 00
5 48
0
92
19 59 19 66 19 71 19 80 19 88 19 95 20 00 20 04
Figura 1: Area coltivata a Barbera in California - in ettari, dal 1959 al 2004 (fonte: California
Agricultural Statistical Service, 2005)
Il gruppo Gallo sperava che, nelle calda San Joaquin Valley, questi impianti potessero produrre uva
con buona acidità e colore intenso, garantendo nel contempo una resa elevate ed un buon patrimonio
aromatico. Purtroppo, la maggior parte del materiale propagato era affetto da virosi, e ne risultarono in
generale vini con colore scarico, basse rese in vigneto ed una tendenza alla maturità molto tardiva. Nel
frattempo, l’incremento del consumo di vino si rivelò inferiore al ritmo di crescita della produzione, ed
all’inizio degli anni 80 si verificò un surplus di uva (P. Christensen, comunicazione personale). Così,
molti vigneti a Barbera furono spiantati ed oggi la superficie complessiva californiana è all’incirca 3.300
ettari.
Il Barbera è presente anche in altre regioni della California, ma con superfici inferiori. La tabella 1
riassume i dati regionali.
Regione
North Coast
Central Coast
San Joaquin
Valley
Sierra Foot hills
Ettari
75
30
3344
93
% del totale
2.5%
1%
92%
5.1%
Prezzo medio/ ton
$2204
$1289
$196
$1153
Valore
$604,000
$382,000
$13,360,000
$1,267,000
% tot. valore Calif.
3.9%
2.5%
85.5%
8.1%
Tabella 1: superfici a Barbera in California, per regione (fonte: California Agricultural Statistics
Service, 2004)
La maggioranza dei vigneti piantati a Barbera nella San Juoquin Valley si trovano nella Contea di
Fresno. Tipicamente il terreno è pianeggiante, la densità d’impianto è 2,5 x 3,7 metri, il sistema
d’allevamento è il cordone “California sprawl” a tre fili, con irrigazione goccia a goccia e la vendemmia
è meccanica. Le vigne mostrano una forte vigoria. I viticoltori esercitano una gestione minima della
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chioma, ridotta in pratica alla sola cimatura meccanica. Le rese variano tipicamente da 200 a 300
quintali / ettaro. La maggior parte del vino prodotto da queste uve è di qualità scarsa, ed è utilizzato
per tagli con altre varietà. Una parte minima del vino prodotto in questa regione è identificato con il
nome Barbera.
Nelle regioni costiere e nella Sierra Foothills il Barbera è coltivato con maggiore attenzione: l’uva ed i
vini sono di maggiore qualità rispetto a quelli provenienti dalla San Joaquin Valley. Le vecchie vigne
sono simili a quelle della San Joaquin Valley, ma gli impianti nuovi sono fatti con densità maggiori (1,8
x 2,5 m), normalmente a spalliera e cordone. In queste regioni i terreni sono meno fertili, il clima è più
fresco, ma il Barbera tende comunque ad essere una varietà vigorosa. Le rese vanno da 90 a 120
quintali per ettaro. I vini Barbera provenienti da queste zone sono di qualità medio-alta, con punte di
eccellenza, e sono normalmente imbottigliate come vino varietale e solo occasionalmente utilizzati per I
tagli.
In una prova sperimentale condotta dall’autore, il Barbera ha mostrato un buon comportamento nelle
condizioni della North Coast. I dati sono stati raccolti da 60 piante in un vigneto con sesto d’impianto
2,15 x 3,1 m, portinnesto 5C (Roumiguire Vineyard, area Red Hills, Lake County vicino a Kelseyville,
California). Il terreno era vulcanico, il clima corrisponde a quello delle regioni III di Winkler. Il sistema
d’allevamento era a cordone, allevato a spalliera.
La tabella 2 mostra i dati ottenuti.
Data di
vendemmia
Resa
(kg / m di
cordone)
Grappoli
( n. / m di
cordone)
Peso medio dei
grappoli (g)
Rapporto
uva / legno di
potatura
1998
11 / 10
3.4
31
89
8.3
1999
27 / 9
1.8
22
82
2.9
2000
15 / 9
4.5
45
102
8.4
3.2
33
89
6.5
Anno
Media 3 anni
Tabella 2: comportamento del Barbera, prova Red Hills, 1998-2000, Kelseyville, California
Le scarse rese del 1999 erano dovute al cambiamento del sistema di potatura invernale, nel quale ogni
sperone è stato limitato ad un massimo di 2 gemme. Prima di questo intervento, alcune piante avevano
un tralcio corto per spingere la produzione ed aiutare a togliere vigoria. Queste piante sono state
eliminate nel 1999.
La tabella 3 mostra la composizione chimica delle uve.
Anno
Peso medio degli
acini (g)
° Brix
pH
Acidità titolabile
(g/l)
1998
1.68
25.9
2.98
9.4
1999
1.63
26.3
3.15
11.9
2000
1.82
25.6
3.26
9.6
Media dei 3 anni
1.71
25.9
3.13
10.3
Tabella 3: Composizione delle uve, prova Red Hills, 1998-2000, Kelseyville, California
Ci sono circa 60 produttori di vino Barbera in California, ma tutti insieme rappresentano un segmento di
mercato abbastanza piccolo. La maggior parte dei produttori sono localizzati nelle aree costiere e nella
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Sierra Foothills. Normalmente questi vini sono venduti direttamente in cantina, nei ristoranti e nelle
enoteche specializzate, e solo in parte attraverso la grande distribuzione.
Nel 2004, i dati Nielsen Scan rilevano 76.000 bottiglie di Barbera prodotte in USA, vendute nei
supermercati e nelle enoteche, con un prezzo medio di $10.13. Nello stesso periodo e sugli stessi
canali distributivi, le bottiglie di Barbera italiano vendute in US ammontavano a 39.336, con un prezzo
medio di $10.76.
Il Barbera è apprezzato da molti operatori e consumatori americani come un vino con buon colore,
acidità sostenuta, ed aroma fruttato. Viene inoltre considerato un vino che si abbina bene con il cibo.
L’attenzione su questa varietà continua ad essere elevata.
Bibliografia
Amerine, M., A.J. Winkler, 1944: Composition and Quality of Musts and Wines. Hilgardia Vol.15, No. 6, pp. 530,
551-3.
California Agricultural Statistics Services, 2004: Grape Crush Report 2003 Crop., California Department of
Food and Agriculture, Sacramento, California.
California Agricultural Statistics Services, 2005: California Grape Acreage Report. California Department of
Food and Agriculture, Sacramento, California.
Florence, J. 1999: Legacy of a Village, The Italian Swiss Colony Winery and the People of Asti, California.
Raymond Court Press, Phoenix, Arizona. Pg. 87.
McGourty, G. et al. , 2001: Evaluation of 10 Wine Grape Cultivars in the Red Hills Region of Lake County.
http://ucce.ucdavis.edu/files/filelibrary/1271/7654.pdf
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