A pagina 2 e 6-7 - Professione Calcio
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ANNO 8 - N° 23 - 09 GIUGNO 2016 CAMPIONATO SAMMARINESE pag.23 GIAMPIERO NAZIONALE VENTURA SARÀ IL SUCCESSORE DI ANTONIO CONTE DUE CARATTERI E DUE FILOSOFIE DI GIOCO SIMILI TAVECCHIO: “MIA PRIMA SCELTA, MAI DUBITATO E AVUTO PRESSIONI” A pagina 2 e 6-7 771593 630059 CALCIO FEMMINILE pag.15-18 ISSN 1593-6309 SCOMMETTI CON NOI pag.4 80023 LE NOSTRE RUBRICHE 9 Settimanale di A, B, Lega Pro, Serie D, Calcio Femminile, Calcio a 5 e Politica Sportiva numero 23 - 09 giugno 2016 2 EDITORIALE LA NAZIONALE A VENTURA DUE ANNI E POI ANCORA IN FIGC? di FLAVIO GRISOLI [email protected] @FlavioGrisoli Classe 1948, esperienza da vendere, carattere da sergente e una “garra” (termine sudamericano per definire la cattiveria agonistica) da trentenne: Giampiero Ventura sarà il nuovo CT della Nazionale a partire dalla fine del prossimo Europeo che ci accingiamo a vivere in Francia. Sarà presentato il 18 luglio e sicuramente porterà con sé parecchi interrogativi. Non ha un pedigree vincente, né da giocatore (ha militato praticamente sempre in Serie D) né da allenatore (ha vinto un campionato in Serie C con il Lecce, particolare che la BBC (Foto Archivio) TIM_ilcalcioèdichiloama_220x40.indd 1 ha immediatamente sottolineato, dimenticando però che il loro CT Hodgson non è che abbia raccolto chissà quali trofei in giro per l’Europa, anzi...), però ha un profilo sia caratteriale che tecnico molto simile ad Antonio Conte. E’ uno che non molla, uno che insiste sui particolari, uno che ha avuto a che fare con i giovani e non ha avuto paura di farli giocare. Chi pensa che sia un difensivista vada a rivedere le partite del suo Pisa nella stagione 2007-2008 in Serie B: una squadra spettacolare, votata all’attacco (il trio delle meraviglie era formato da Cerci, Kutuzov e Castillo), che sfiorò la clamorosa promozione in Serie A. Anche con il Toro ha dimostrato soprattutto capacità di adattarsi alle situazioni della partita con diversi moduli tattici, sposando alla fine il 3-5-2 (modulo utilizzato da Conte), versatile e camaleontico. Soprattutto un allenatore che tra due anni (scadenza del suo contratto dopo il Mondiale in Russia) arriverà a toccare i 70 anni: non ci sarebbe da stupirsi se potrà (e/o vorrà) continuare la sua avventura all’interno della Federazione come direttore tecnico (ruolo che per il momento rimane scoperto, come spiegato a pagina 6), nell’ottica della ristrutturazione del Settore Tecnico e del Club Italia voluta dal presidente Tavecchio. Quindi, perché no, per Ventura quello da CT potrebbe essere il primo passo di un percorso molto più articolato. Sarà l’uomo giusto? Lo scopriremo presto, la qualificazione mondiale oltretutto si presenta molto complicata (siamo nel girone con Spagna, Albania, Israele, Macedonia e Liechtenstein), visto che si qualifica solo la prima del girone, mentre le seconde dovranno spareggiare. Sicuramente Ventura dovrà avere coraggio nel fare scelte difficili in un momento nel quale non brilliamo per talento, anche se dall’Under 21 qualcosa sta finalmente venendo fuori. 27/01/16 09:30 4 numero 23 - 09 giugno 2016 SCOMMETTI CON NOI MATCHPOINT LANCIA SUPERCOMBO E QUOTA PAZZA di VERONICA BRESCIA [email protected] È tutto pronto per l’inizio di un’entusiasmante estate calcistica, con gli attesissimi Europei di Francia 2016 pronti a catalizzare l’attenzione degli amanti del calcio, e non solo. Sisal Matchpoint accompagnerà gli appassionati di scommesse per tutta la durata della manifestazione europea con tante novità, scommesse accattivanti e promozioni da non perdere. La Supercombo è una di queste, e rappresenta anche una sfida interessante per gli scommettitori: si tratta di indovinare la giusta combinazione di chi segna per primo, come e quando per vincere fino a 50 volte in più la propria giocata. La Supercombo è infatti una combo a 3 esiti composta da 1° marcatore, fascia minuto del 1° goal e modalità del 1° goal: indovinando tutti e tre questi esiti, si vince fino a 50 volte in più di quanto puntato. Ma chi non indovina non resta a bocca asciutta. La promo infatti, prevede il rimborso, dal giorno successivo, del 50% (fino ad un massimo di 20€) nel caso non si verifichi uno dei 2 esiti scommessi diversi dal 1° Marcatore. Le promo di Sisal Matchpoint non finiscono qui, durante Francia 2016 si gioca anche con la Quota Pazza: scommettendo sulla classe d’esito “Marcatore Sì”, dalle ore 17 alle 17:30 del giorno precedente al match oggetto della scommessa, e il giorno stesso dalle ore 12 alle 12:30, le quote saranno maggiorate fino al 50%. L’offerta di Sisal Matchpoint per Euro 2016 si arricchisce inoltre di tante nuove scommesse con cui sbizzarrirsi, che vanno ad aggiungersi ai classici pronostici. Dalla Possibile finale - che secondo i bookmaker Matchpoint sarà Francia - Germania, offerta a 12 – al Capocannoniere per ciascuna squadra – per l’Italia sugli scudi c’è Pellè, a 5, seguito da Zaza a 6 – fino al Trio in ordine nei vari gruppi – nel gruppo E dell’Italia la graduatoria più probabile è Belgio – Italia – Svezia a 6, mentre gli Azzurri primi, davanti a Belgio e Svezia è di poco superiore, a 6.50. Per la prima fase a gironi di Francia 2016, si gioca inoltre sulla accoppiata in ordine, sulle prime due, sull’ultima classificata e sul miglior attacco e la migliore difesa per ciascun gruppo. Senza dimenticare l’offerta Live che, nel corso degli Europei, con gli Speciali Live, sarà ancora più ricca per un’esperienza di gioco ancora più allettante. A poco meno di 24 ore dall’inizio della manifestazione, sono due le squadre favorite a vincere questo Europeo: Francia e Germania sono entrambe proposte a 4.25, con la Spagna subito dietro, a 6. Gli Azzurri di Conte non godono della fiducia dei bookie, la loro eventuale vittoria pagherebbe infatti ben 16 volte la posta. Tra gli scommettitori invece, sembra prevalere il tifo e la squadra più giocata è proprio l’Italia, con il 28% delle puntate. A seguire, la Francia, con il 18% e il Belgio, con il 15%. BUFFON TI ASPETTA CON LA COLLEZIONE UFFICIALE DI FIGURINE UEFA EURO 2016 TM The UEFA and EURO 2016 words, the UEFA EURO 2016 Logo and Mascot and the UEFA EURO Trophy are protected by trademarks and/or copyright of UEFA. All rights reserved. LA COLLEZIONE UFFICIALE DI FIGURINE IN TUTTE LE EDICOLE 6 numero 23 - 09 giugno 2016 CONSIGLIO FEDERALE VENTURA NUOVO CT RIPESCAGGI MENO COSTOSI Tavecchio va incontro alle richieste di Gravina: si torna a 60 squadre Dimezzata quota a fondo perduto, ma ci sono molti più paletti di FLAVIO GRISOLI [email protected] Gremita in ogni ordine di posti la sala del Consiglio Federale al momento della conferenza stampa del presidente Tavecchio: l’attenzione della stampa era tutta per l’ufficializzazione del nuovo Commissario Tecnico, che prenderà il posto di Antonio Conte al termine del Campionato Europeo, che inizierà il prossimo 10 giugno. Sarà quindi Giampiero Ventura, esperto ex tecnico del Torino tra le altre, il nuovo CT. Contratto biennale a 1,25 milioni di Euro a stagione: «I criteri che mi hanno portato a scegliere Ventura sono molteplici - dice Tavecchio - è un maestro di calcio, ha lanciato diversi giocatori che hanno giocato in Nazionale, ha esperienza nel settore giovanile, e ha sempre avuto un sano concetto di appartenenza alle società da cui ha avuto l’incarico. Ha lo stesso concetto di sacrificio e perseveranza che ha Conte nel guidare la nostra squadra, e quindi sarà pienamente all’altezza. Lo conoscevo da tempo, ho avuto modo di parlarci più volte e ho ascoltato i consigli degli addetti ai lavori. E’ stata la mia prima scelta, e non ho mai avuto pressioni per cambiare idea». La presentazione è prevista per il 18 luglio. A chi gli ha chiesto se l’annuncio prima dell’avventura in Francia possa essere demotivante per la squadra, Tavecchio ha risposto: «Sono stato tartassato da settimane sul nome del nuovo CT, portarci questo interrogativo anche nel ritiro di Montpellier credo sarebbe stato controproducente. Sappiamo già da tempo che Conte sarebbe andato via, quindi non vedo questo gran problema». Grande attesa anche per l’altra figura tecnica che nei piani del presidente federale sarebbe dovuta essere annunciata oggi, quella del direttore tecnico. La scelta sarebbe ricaduta su Marcello Lippi, ma nel momento in cui ci si è accorti che il ruolo confligge con il lavoro del figlio (procuratore), c’è stata una frenata: «E’ un argomento su cui c’è Da sinistra: Antonio Di Sebastiano (segretario FIGC), Carlo Tavecchio (presidente FIGC) e Michele Uva (direttore generale FIGC) (Foto Archivio) 7 www.professionecalcio.eu Carlo Tavecchio con Gabriele Gravina, presidente Lega Pro (Foto Archivio) bisogno di ulteriori approfondimenti - conferma il presidente della FIGC - sia dal punto di vista giuridico e regolamentare. Ma non c’è fretta, abbiamo tutto il tempo per verificare». Per quanto riguarda la Giustizia Sportiva, è stato introdotto il ruolo del procuratore aggiunto interregionale, che avrà specifiche competenze per la trattazione dei casi relativi ai campionati regionali. C’era attesa per capire anche come il consiglio federale avrebbe affrontato la tematica relativa ai ripescaggi, argomento tanto caro soprattutto alla Lega Pro. Già all’uscita dei protagonisti dal palazzo federale, il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina ha espresso la sua soddisfazione per il risultato: «Da 500mila Euro a fondo perduto siamo passati a 250mila. Mi sembra un atto di fiducia da parte del presidente Tavecchio e del consiglio federale di cui non posso che essere contento. Ora sta a noi ricambiare questa fiducia». Gli fa eco proprio Tavecchio in conferenza stampa: «Tenendo conto della delibera della Lega Pro con il format a 60, e considerata la situazione economica nazionale, abbiamo ridotto le tasse di ripescaggio da 500 a 250mila per la Lega Pro, da 300mila a 150mila per la Serie D e da 100mila a 50mila per l’Eccellenza. Rimangono 5mln per la A e 1mln per la B. Abbiamo però ristretto i margini: non ci sarà spazio nelle graduatorie per i ripescaggi per le società che non avranno gli impianti sportivi a norma e non avranno saldato tutte le pendenze verso la Federazione e verso i tesserati. Ho avuto una valutazione molto positiva del progetto portato dal presidente Gravina su argomenti di difficile controllo. Ho considerato notevole il fatto che in mancanza di pagamenti degli stipendi si alzi automaticamente la fideiussione. Sono paletti importanti, che comunque devono essere confermati in itinere, con controlli sistematici. Ho aderito, abbassando la tassa di ripescaggio. Aggiungo anche che la garanzia fideiussioria non deve più necessariamente essere bancaria. Adesso dobbiamo verificare che ci siano anche istituti assicurativi che diano le stesse garanzie». Tavecchio ha anche annunciato che presenterà autonomamente la sua riforma dei campionati, visto che fino ad ora non ha avuto risposte da parte delle società, e che è stata rinnovata la deroga per il campionato di Serie A femminile per quanto riguarda le maglie personalizzate. Ancora nulla, sempre per quanto riguarda il campionato femminile, sulla deroga per promozioni e retrocessioni. Interrogato in merito, il delegato della LND Sandro Morgana ha detto: «L’ufficio legale della FIGC sta ancora valutando la questione - in merito si tratterebbe di creare playoff in Serie B e play-out in Serie A ma entro il 27 giugno, giorno in cui è prevista la riunione programmaticoorganizzativa con le società - voglio una risposta definitiva. Comunque, per la stagione 2017-2018, si passerà alle due retrocessioni dalla Serie A, con sole due promozioni”. Il direttore generale Michele Uva ha informato che per quanto riguarda la VAR (Video Assistenza per gli Arbitri) si è a buon punto: la Serie A è praticamente pronta per la sperimentazione, e la Serie B potrebbe aderire a breve. Inoltre, la FIFA, ha chiesto alla FIGC di mettere a disposizione la Nazionale per un’amichevole per testare il nuovo sistema: «Un grande attestato di stima», dichiarano in coro Tavecchio e Uva. www.professionecalcio.eu 9 APPROVATI I NUOVI PLAY-OFF C’È SPAZIO PER TUTTI Come anticipato da Gravina, via alla nuova post-season 24 squadre impegnate dal secondo al decimo posto in classifica di FLAVIO GRISOLI [email protected] Ecco allora come ci aveva mostrato in anteprima il presidente Gravina a Firenze in occasione della conferenza stampa con l’Università di Macerata (foto sotto), il nuovo format dei playoff di Lega Pro, approvato martedì pomeriggio dal Consiglio Federale. La formula lascia spazio davvero a tutti: si va dal secondo al decimo posto in classifica, con una prima fase di intergirone e poi una seconda fase eliminatoria su base nazionale. Sarà inclusa anche la vincitrice della Coppa Italia di Lega Pro, per dare un “senso” anche a questa competizione e non solo (non si vuole essere troppo riduttivi, ma è così purtroppo) una competizione fine a sé stessa. La final eight in stile basket sarà anche un modo per creare attenzione mediatica e seguito di pubblico sempre maggiore. www.professionecalcio.eu 11 LA POST-SEASON DI LEGA PRO PLAY-OFF PLAY-OUT Roberto De Zerbi, Foggia (Foto Archivio) Gennaro Gattuso, Pisa (Foto Archivio) numero 23 - 09 giugno 2016 12 IL SUDTIROL CAMBIA ECCO WILLIAM VIALI Il tecnico che ha conquistato la salvezza col Pro Piacenza per il rilancio con i bolzanini. Baumgartner: “E’ il profilo che cercavamo” di MAURIZIO ELVIRETTI [email protected] Il decimo posto appena conquistato dal suo Sudtirol, non è esattamente quello che aveva chiesto ad inizio stagione il presidente Walter Baumgartner. Un campionato difficile, pieno di brusche frenate inaspettate e risultati altalenanti. Da tutto questo nasce il mancato rinnovo a mister Giovanni Stroppa, lasciato libero dal club tirolese. La panchina biancorossa è stata affidata a William Viali, tecnico che ha appena conquistato un’importante salvezza con il Pro Piacenza. «Non posso essere soddisfatto dal campionato disputato dalla squadra, è stata una stagione strana, giocata a dovere solamente nel girone d’andata». Sono le prime dichiarazioni di patron Baumgartner che, Il numero uno del Sudtirol Walter Baumgartner (Foto Archivio) raggiunto ai nostri microfoni, ha spiegato: «Purtroppo non sempre è possibile confermarsi nelle zone alte della classifica, e quest’anno ne abbiamo avuto conferma. Adesso ci stiamo riposando, prima di catapultarci nella prossima stagione. Ci saranno diverse novità – afferma il numero uno tirolese - sia a livello di rosa, ma anche in quello societario. Abbiamo già dato l’ufficialità del nuovo mister. Abbiamo affidato la guida della prima squadra a William Viali, un tecnico che rispecchia a pieno l’identikit di ciò che cercavamo. Un giovane promettente, ambizioso e finora vincente, il mix adatto alle qualità della squadra che andremo a costruire. Inoltre ha appena raggiunto la salvezza con il Pro Piacenza, con una squadra piena di ragazzini». In chiusura chiediamo al presidente quali saranno gli obiettivi futuri del Sudtirol: «Noi non abbiamo un obiettivo stagionale, ma vogliamo e puntiamo ad una crescita costante nel corso delle stagioni. Negli ultimi cinque anni abbiamo scalato ben settanta posizioni nella classifica dei club italiani, passando dalla 120esima alla 70esima. Questo non può che renderci orgogliosi, e ci sprona a fare sempre meglio». 13 www.professionecalcio.eu IL VENEZIA “SCARICA” FAVARIN E SCEGLIE PIPPO INZAGHI Non c’è rinnovo con il tecnico della promozione “Arrabbiato? No, più che altro deluso” di MAURIZIO ELVIRETTI [email protected] La vittoria del campionato di Serie D, con la conseguente promozione in Lega Pro, e un gioco brillante e divertente in ogni occasione non sono bastati, evidentemente, al Venezia per riconfermare Giancarlo Favarin al timone della squadra. Un vero fulmine a ciel sereno quello abbattutosi su quel tecnico che, a questo punto, potrebbe veder sfumare la terza categoria professionistica per il secondo anno consecutivo. «Non me l’aspettavo, pensavo fosse la volta buona per salire in Lega Pro ed invece…», sono le prime parole di un amareggiatissimo Giancarlo Favarin che, raggiunto ai nostri microfoni, ha proseguito: «Purtroppo sono cose che capitano nel mondo del calcio, sono deluso, ma non arrabbiato. Le società sono libere di prendere le decisioni che meglio credono, evidentemente c’è stato un cambio di strategia. Dispiace perchè mi sarebbe piaciuto portare avanti questo progetto, ma va bene così. Ringrazio il Venezia per avermi dato la possibilità di vincere il secondo campionato di Serie D consecutivo». Poi chiediamo al tecnico i motivi di questo “arrivederci e grazie”: «Le motivazioni ancora non le conosco nemmeno io, i risultati arrivati dal campo sono sotto gli occhi di tutti. Ho raggiunto l’obiettivo prefissato ad inizio stagione – afferma Favarin - ma evidentemente non è bastato». In chiusura chiediamo al mister se ha già avuto contatti con altri club: «No ancora nessuno, anche perchè il mancato rinnovo è notizia fresca. Adesso mi riposo un po’, poi si vedrà il da farsi. Logico però che a questo punto valuterò solamente proposte “professionistiche”». I motivi del mancato rinnovo, come Giancarlo Favarin (Foto Archivio) afferma il tecnico, non sono ancora chiari, ma ormai è ufficiale l’arrivo sulla panchina lagunare di Pippo Inzaghi. All’ex bomber e allenatore del Milan è stata prospettata l’idea di essere il tecnico del grande rilancio del Venezia, che nei programmi del presidente americano mira al rapido ritorno in Serie A. 15 www.professionecalcio.eu COPPA ITALIA, ATTO FINALE VERONA IN PIENA EMERGENZA La formazione di mister Longega devastata dagli infortuni “Non so ancora come ci presenteremo, ma daremo tutto” di DELFINA MARIA D’AMBROSIO [email protected] Domenica 12 giugno riflettori puntati sul campo Gino Bozzi dove andrà in scena la finalissima di Coppa Italia Femminile tra Brescia e AGSM Verona. Ad incrociare le spade sono quindi le due formazioni che, sul campo, hanno dimostrato di essere le più forti del calcio italiano: le Leonesse campionesse d’Italia, e le gialloblu che hanno chiuso la stagione in seconda posizione. A pochi giorni dall’importante appuntamento abbiamo contattato il tecnico delle venete Renato Longega per sapere come si stanno preparando alla sfida, non senza prima tracciare un bilancio del campionato appena concluso: «Sono soddisfatto, siamo andate oltre ogni più rosea aspettativa anche perché ci eravamo ridimensionati e abbiamo avuto molti infortuni, adesso ci chiediamo senza questi problemi dove saremmo potuti arrivare. Abbiamo comunque superato concorrenti più attrezzate come Mozzanica e Firenze, quanto alla Coppa siamo felici di essere arrivati a questa finale, raggiunta facendo giocare moltissime ragazze della Primavera visto le diverse emergenze. Questo ci fa capire che abbiamo alle spalle un ottimo settore giovanile che ci fa dormire sonni tranquilli in chiave futura». Le assenze domenica saranno davvero tante: «L’unica che abbiamo impegnata con la Nazionale è Di Criscio, le altre sono tutte infortunate, parlo di Salvai, Ohrstrom, Ledri, Harrison. Purtroppo pur avendo una Primavera forte è anche molto giovane e possiamo schierare solo una calciatrice sotto i 16 anni. Non Renato Longega (Foto Archivio) so ancora come ci presenteremo, ma chiunque andrà in campo sono certo che dimostrerà la nostra voglia di lottare, come abbiamo fatto in campionato, e di tirare fuori gli artigli nelle difficoltà». 16 numero 23 - 09 giugno 2016 VISTE DA VICINO LA DELUSIONE DI SANDY IANNELLA “FINALE DI STAGIONE AMARO” L’attaccante del Mozzanica prova a spiegare i motivi del crollo “Forse più mentale che fisico. Poi inesperienza e un po’ di sfortuna” di FILIPPO GHERARDI [email protected] A poco più di due settimane dalla fine del campionato, e in attesa che la finale di Coppa Italia tra Brescia e Verona faccia calare i definitivi titoli di coda sulla stagione, a tenere banco rimane innanzitutto l’idea di “quello che poteva essere, ed invece non è stato”. Un ritornello destinato a diventare un autentico tormentone dell’estate del Mozzanica, colpevole di aver gettato alle or tiche un’intera stagione proprio nel momento più bello. Un harakiri calcistico che esce da ogni logica interpretazione e che lascia scorie evidenti nella mente di chi, come Sandy Iannella, già pregustava di aggiungere nella sua personalissima bacheca un’altra annata da incorniciare: «Cosa è successo? Ce lo stiamo ancora chiedendo. Molte persone ce l’hanno domandato in queste settimane, ed onestamente non saprei cos’altro dire se non che abbiamo avuto un evidente calo mentale. Ci è venuta meno la testa prima ancora che le gambe, ed inoltre abbiamo pagato un po di sfortuna ed un pizzico di inesperienza di un gruppo composto da giovani ragazze ancora poco abituate ad esprimersi a certi livelli. E’ anche vero, però, che se si vuol vincere qualcosa serve crescere in fretta. Mi porto dietro amarezza e rimpianti per come si è conclusa la stagione, abbiamo chiuso con la miglior difesa del torneo e con il capocannoniere assoluto, tuttavia non siamo riuscite a 17 www.professionecalcio.eu vincere nulla». Un epilogo contraddittorio nella forma e che lascia più di un dubbio su quali saranno i contorni del futuro, immediato, della formazione bergamasca: «Il calcio è fatto anche di delusioni. Siamo deluse noi ragazze, figuriamoci il presidente che ha fatto tanti sacrifici. Non so quali saranno le mosse della società in previsione del prossimo c a m p i o n a t o , alcune giocatrici saranno sicuramente corteggiate nel prossimo mercato e spetterà a loro decidere cosa fare e dove andare. Per quel che mi riguarda, sono ancora con la testa alla fine di questo campionato. L’amarezza come detto è tanta, e non ho voglia di pensare quale sarà il mio futuro. Qualche mese fa non avrei esitato a dirti che mi vedevo ancora con la maglia del Mozzanica a d d o s s o , ora, però, subentrano a l t r e riflessioni. Deciderò con calma, valutando le situazioni migliori per me e per la mia considerazione, più generale e meno specifica, sull’ultima Serie A appena andata in archivio: «E’ stata la migliore degli ultimi 5 anni, senza ombra di dubbio. Incerta fino alla fine e molto livellata. E’ stato un campionato molto avvincente e mi sono divertita molto a giocarlo. Il Brescia, a giochi fatti, ha meritato di vincere lo scudetto perché si è dimostrata la squadra più organizzata ed esperta». LA SCHEDA DI SANDY IANNELLA Data di nascita: 6 aprile 1987 Luogo di nascita: Livorno Ruolo: Centrocampista-Attaccante Carriera 2004-2006 Livorno (Serie B) 2006-2014 Torres (Serie A) 2014-oggi Mozzanica (Serie A) carriera. Ma in questo m o m e n t o p r e c i s o , r i b a d i s c o , p r e f e r i s c o staccare da tutto e godermi le vacanze». Prima di farlo, prima di lasciare Sandy Iannella alle sue riflessioni di inizio estate, le rubiamo un’ulteriore Palmarès 4 Scudetti Torres (2010-2011-2012-2013) 2 Coppe Italia Torres (2008-2011) 5 Supercoppe Italiane Torres (2009-2010-2011-2012-2013) 11 presenze in Nazionale - 1 gol 18 numero 23 - 09 giugno 2016 IL BRESCIA E BERTOLINI PROSEGUONO INSIEME Squadra che vince, non si cambia: le Leonesse ripartono dal tecnico emiliano Il presidente Cesari: “Mai avuto tentennamenti”. Il tecnico: “Sempre più in alto” dalla REDAZIONE [email protected] Dopo una stagione esaltante conclusa con lo scudetto e con una finalissima di Coppa Italia ancora da giocare (il 12 giugno contro l’AGSM Verona) non poteva che proseguire la storia d’amore tra Milena Bertolini e il Brescia. La società ha infatti comunicato il rinnovo di quel rapporto che dura ormai da quattro anni. Il presidente Cesari ha spiegato: «Sono felice di annunciare l’accordo con Bertolini da parte nostra non vi sono mai stati tentennamenti riguardo la sua conferma. La squadra ha l’opportunità domenica di conquistare l’ultimo trofeo che manca alla nostra stagione, ma nel corso di tutta l’annata ha sempre espresso un ottimo gioco e lottato sempre per gli obiettivi prefissati, scrivendo una bellissima pagina della storia societaria in Europa». Grande entusiasmo anche da parte di Milena Bertolini: «Ho accettato con piacere la proposta di rinnovo da parte del presidente Cesari, ora siamo concentrate sulla finale di Coppa Italia, ma da lunedì inizieremo a programmare la prossima stagione nel dettaglio. Il valore aggiunto di questa stagione è stata sicuramente l’empatia e la fiducia che si è instaurata tra i componenti dello staff, e non mi riferisco solo ai miei collaboratori tecnici sul campo, ma alla Team Manager Elisa Zizioli, figura importantissima,allo staff medico e a quello della comunicazione. Di conseguenza si è creata una grande intesa anche con le calciatrici ed i risultati ne sono la diretta conseguenza. Continuare a lavorare con tutti loro sarà un vero piacere,con l’obiettivo di portare sempre più in alto il nome di questa società attraverso il bel calcio». «La conferma di Bertolini – dichiara il direttore sportivo Cristian Peri – rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di crescita avviato insieme quattro stagioni fa. Adesso pensiamo alla Coppa Italia, poi ci dedicheremo alla prossima stagione e ai prossimi obiettivi». «Un rinnovo importante – commenta la Team Manager Elisa Zizioli – che lancia un segnale forte di programmazione e continuità; Milena è la persona giusta per portare ancora più in alto i colori del Brescia e valorizzare le calciatrici in rosa». Il presidente Cesari con Milena Bertolini (Foto Brescia Calcio Femminile) 20 numero 23 - 09 giugno 2016 COPPA ITALIA BEACH SOCCER VINCE VIAREGGIO È LA SECONDA COCCARDA TRICOLORE La 13a edizione della manifestazione ha visto la vittoria dei toscani Battuta la Sambenedettese. Minetti: “Manifestazione bella e intensa” dalla REDAZIONE [email protected] Il calore della Sicilia ha riscaldato la finale Coppa Italia di Beach Soccer giunta alla 13^ edizione. Gli spettatori della DomusBet Arena di Catania si sono goduti una sfida emozionante e spettacolare, la fotografia migliore di questa disciplina. Il Viareggio strappa letteralmente dalle mani della Sambenedettese la coccarda tricolore al termine di un match ricco di colpi di scena. Tra due squadre di qualità ed equilibrate non poteva che finire ai tempi supplementari. Giusto che il gol vittoria del 7-6 al 2’ dell’extra time l’abbia segnato Gabriele Gori, protagonista indiscusso della competizione. Viareggio torna ad alzare la coppa dopo quattro anni di attesa pochi giorni dopo essersi fregiato del titolo di campione d’Europa per club La festa dei giocatori del Viareggio (Foto Archivio) sempre a Catania. La Sicilia porta bene ai ragazzi di mister Stefano Santini. Onore alla Samb che ha accarezzato il trofeo più di una volta durante la gara. Dieci gol al termine di due tempi è raro vederlo anche nel beach soccer, figurarsi in una finale, segno che le squadre hanno pensato più ad attaccare che difendere esaltando questo sport. La Samb ha chiuso la prima frazione in vantaggio grazie alla doppietta del portoghese campione del mondo Bruno Novo, sempre decisivo nelle gare che contano, insieme al centro del giovane brasiliano Lucas. Viareggio ha risposto con il solito Gori e capitan Marinai. Quattro dei cinque gol sono stati segnati in soli due minuti, spettacolo puro. Il secondo tempo è stato ancora più bello con la squadra di mister Oliviero Di Lorenzo che ha provato ad allungare con Addarii a cui ha risposto uno strepitoso Gori (doppietta). Il solito Lucas e un eterno Francois hanno ristabilito la parità. Equilibrio che non si è rotto neanche nell’ultima frazione dopo il botta e risposta in apertura del fromboliere viareggino e del folletto brasiliano. Quando tutti si stavano preparando ai calci di rigore è arrivato il colpo d’artiglio di Gori che ha consegnato il trofeo ai suoi orfani tra l’altro di Ramacciotti fuori per squalifica. L’attaccante azzurro ha marchiato a fuoco la competizione con 10 reti. Ottimo l’esordio in Italia del brasiliano della Samb Lucas anche lui andato a segno dieci volte in questa coppa. Pisa e Villafranca sono le soprese di questa prima competizione, entrambe hanno sfiorato la loro prima finale dopo pochi anni di partecipazione al campionato LND. Il Coordinatore del Dipartimento Bs LND Maurizio Minetti ha fatto un plauso a tutti i partecipanti: «Abbiamo assistito a una manifestazione intensa. Un ringraziamento va a tutte le persone che hanno lavorato affinché la manifestazione fosse così bella». Presenti in tappa il ct della nazionale Massimo Agostini e l’allenatore in 2^ Emiliano Del Duca, i Componenti del Consiglio del Dipartimento BS LND Ferdinando Arcopinto, Roberto Caretto e Vincenzo Perri. La Università Il Campus Unicusano di Roma WWW.UNICUSANO.IT www.professionecalcio.eu 23 UEFA REGION’S CUP SAN MARINO SUGLI SCUDI Con il pareggio contro la Grecia la formazione titana accede al turno intermedio Se la vedrà ora con Spagna, Bosnia e Bulgaria di FLAVIO GRISOLI [email protected] Grande impresa della Nazionale B Sammarinese impegnata alla Uefa Region’s Cup, che ha superato il primo turno preliminare con 7 punti in tre partite, frutto delle vittorie contro Kazakistan e Galles, e il pareggio nell’ultima partita contro la Grecia per 1-1. Il commento del capitano Muccini ai microfoni di San Marino RTV: «I greci sono stati quelli che ci hanno messo più in difficoltà, lo sapevamo già da prima, ma abbiamo saputo recuperare la partita e soffrire fino alla fine. Siamo stati bravi». Nelle nove edizioni precedenti, San Marino non era mai riuscita a superare la prima Il capitano Manuel Muccini (Foto Archivio) Mister Costantini (Foto Archivio) fase: «Abbiamo fatto un’impresa, anche perché siamo una squadra molto giovane». Il CT Costantini è ovviamente soddisfatto: «Abbiamo fatto delle buone partite, anche questa contro la Grecia abbiamo avuto le nostre occasioni, abbiamo preso un altro gol un po’ strano, su un traversone un po’ così, però alla fine credo che abbiamo meritato». C’è stata anche un po’ di paura nel finale contro gli ellenici per l’inferiorità numerica dovuta dall’espulsione di Angelini:«Sì, era un mezzo fallo... però negli altri Stati si gioca in maniera diversa, urlano tutti. Mentre noi non voglio dire che siamo più buoni, però sicuramente più corretti, ma è il nostro modo di giocare. Gli altri quando subiscono un fallo urlano tutti, quindi pure per l’arbitro diventa complicata da gestire la situazione, però credo che se la sia cavata alla grande». Ora l’appuntamento per la seconda fase (sempre girone all’italiana con concentramento unico) è a fine ottobre con sede da stabilirsi. La formazione titana se la dovrà vedere con la Spagna, la Bosnia e la Bulgaria. Direttore Responsabile Flavio Grisoli [email protected] [email protected] Caporedattore Filippo Gherardi [email protected] Reg. del Tribunale di Roma n° 44/2013 Amministrazione Via Carlo Emery, 47 - 00188 Roma Tel./Fax 06.5000975 email: [email protected] In redazione Delfina Maria D’Ambrosio [email protected] Maurizio Elviretti [email protected] Federico Gianandrea De Angelis [email protected] Hanno collaborato Veronica Brescia Patrizia Panico [email protected] [email protected] [email protected] Realizzazione grafica Elisabetta Di Paolo - [email protected] Impaginazione e creatività Professione Calcio Stampa Copisteria Giannotti Via C.Beccaria 9/D - Roma