Per un pugno di idee» Dal libro a Superquark

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Per un pugno di idee» Dal libro a Superquark
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TN
TEMPO LIBERO
VIVERE
LA
CITTÀ
Domenica 10 Luglio 2016 Corriere del Trentino
Il concerto
Vigo di Fassa, con Alma Swing il jazz ha l’aroma di Parigi. Appuntamento martedì al Ciampedìe
È un fenomeno curioso l’hot jazz francese degli anni Trenta
e Quaranta. Contaminato dalla cultura nomade manouche
dell’Europa continentale, dalla mondanità parigina e dalla
swing craze afro-americana, fu particolarmente peculiare
e pionieristico, soprattutto perché sviluppato in Europa
mentre pressoché tutto il resto del jazz veniva da
oltreoceano. Oggi lo si può ascoltare dappertutto, anche a
Ciampediè di Vigo di Fassa dove, martedì alle 13, si esibirà
il quartetto Alma Swing specializzato, appunto, in questo
tipo di repertorio. Il gruppo raccoglie le basi estetiche di un
«jazz a corde» legato al chitarrismo di Django Reinhardt e
alla finesse di Stéphane Grappelli, icone del jazz francese,
aprendo alla modernità attraverso una varietà di
programmi e di proposte di spettacolo con i contenuti più
peculiari di questa musica, a cominciare da repertorio,
prassi esecutiva, strumentazione tipica e sovrapposizione
dell’idioma jazzistico e gitano. Con la silhouette
dell’orchestra rétro e un organico acustico in cui
rimangono protagonisti le tipiche chitarre manouche ed il
violino, Alma Swing interpreta con personalità le
suggestioni di un’epoca impresse nel vinile e nella voce dei
grammofoni. Info: 0462-609700.
Lorenzo Sighel
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SCIENZA E TELEVISIONE
Il testo
Bucchi: otto storie diventano rubriche nel programma
«Per un pugno di idee»
Dal libro a Superquark
Esplorerà anche il fertile immaginario di Per un pugno di
idee. Storie di innovazioni che
hanno cambiato la nostra vita
(Bompiani, 2016, arrivato in poco tempo alla terza edizione) di
Massimiano Bucchi, il nuovo
ciclo di Superquark – l’apprezzato programma televisivo ideato e condotto da Piero Angela
– che inizierà mercoledì alle
21.30 su Rai Uno. E non c’è solo
questo. In una delle puntate
verrà dato spazio anche a
«Scienza Tecnologia e Società», il progetto interdisciplinare dell’Università di Trento che
mira a sviluppare una sensibilità per i temi del rapporto scienza-società tra i ricercatori, offrendo al contempo una piattaforma di discussione con i cittadini.
Professor Bucchi, a gennaio nella nostra pagina culturale abbiamo presentato il
suo libro ed ora è già uscita la
terza edizione.
«Devo dire che sono positivamente stupito dall’accoglienza del volume, nel senso che mi
aspettavo di aver proposto un
discorso abbastanza “eretico”
con l’obiettivo di dimostrare
fondamentalmente tre cose:
che l’innovazione è un percorso
non sempre lineare, spesso anzi tortuoso e imprevedibile; che
è un processo collettivo che
non coinvolge solo gli innovatori ma anche gli utilizzatori.
Infine, e questo è l’aspetto che
forse ha colpito di più, che innovazione è qualcosa di più e di
diverso da “nuova tecnologia”».
Come è avvenuto l’incontro
con Piero Angela?
«Uno degli autori di Superquark ha letto Per un pugno di
idee, gli è piaciuto, e ne ha parlato con Angela. Trattandosi di
storie diverse, legate però da un
filo conduttore, è scaturita
l’idea di confezionare una rubrica ad hoc, scegliendone otto
(sono una quarantina quelle
del libro, ndr), da presentare
una per puntata. Ad aprire la
rubrica mercoledì sarà la storia
di com’è nata la tavola periodica degli elementi».
Quale titolo avrà la rubrica?
Potrebbe entrare più nel vivo
dei temi che saranno trattati?
«Si intitolerà “Da dove viene”, e le altre storie di innovazione raccontate saranno il codice a barre, la trappola per topi, il mouse, il premio Nobel, le
cellule di una paziente che hanno cambiato la storia della me-
Domani
I Balcani sposano la Francia
Trento ospita i Lolomis,
la più grande novità folk
Prosegue domani la rassegna Itinerari Folk del Centro
Culturale Santa Chiara con un
viaggio attraverso la Francia e
i Balcani passando per la
Scandinavia.
In anteprima nazionale nel
cortile delle scuole Crispi ci
saranno i Lolomis, un gruppo
francese che saprà offrire uno
spettacolo fuori dal comune e
dalle sonorità coinvolgenti. I
Lolomis sono una band composta da due ragazzi e due ragazze di Strasburgo e rappresentano, a detta della critica
francese e non solo, una novità assoluta all’interno del panorama musicale folk europeo. Grazie a una strumentazione atipica, composta da arpa, violino, flauti e
percussioni, i Lolomis sono in
grado di regalare brani che
partendo dei repertori dell’est
Europa si rinnovano grazie a
varie influenze pop ed elettroniche; il tutto finalizzato a
supportare la prorompente e
seducente vocalità di Romane
Claudel Ferragui, la cantante e
leader del gruppo, che sul palco lascia che la sua voce si trasformi a sua volta in strumento musicale. Al suo fianco ci
saranno in palcoscenico Elo-
die Messmer (arpa e violino),
Stelios Lazarou (flauti e cromo) e Luois Delignon (percussioni).
Il risultato di questa alchimia sonora è uno spettacolo
ipnotico ed ammaliante, cha
spazia tra melodie zigane, finlandesi e sefardite; uno spettacolo che risulta difficile da
classificare e un genere che la
critica musicale azzarda a definire transe world.
Il loro ultimo lavoro in studio si intitola Balkan Pulse,
un chiaro omaggio alla madre
di tutta la musica dell’est e
centro Europa, quella musica
balcanica a cui anche i Lolomis sono debitori, ma che
hanno saputo sapientemente
superare e declinare in modo
nuovo e inaspettato grazie ai
differenti background dei
quattro musicisti, che spaziano dal jazz alla musica barocca, dal’ improvvisazione alla
musica classica.
Domani sera il concerto inizierà alle 21 nel Cortile «Crispi
– Bonporti» a Trento e, in caso
di pioggia, al Teatro Auditorium. Il prezzo del biglietto intero è di 5 euro.
Maddalena Vialli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
dicina, e due di ambito sportivo: il salto alla Fosbury e il contropiede».
In una delle puntate verrà
dato spazio anche al progetto
«Scienza Tecnologia e Società», che lei dirige presso
l’Università di Trento.
«Una troupe di Superquark è
venuta al Dipartimento di Sociologia per documentare alcune delle nostre attività di ricerca su percezione e atteggiamenti del pubblico verso la
scienza e la tecnologia. Con
Piero Angela commenteremo
in studio alcuni dei risultati più
interessanti. Da quest’anno, tra
l’altro, alle nostre attività si è
aggiunta la direzione della rivista internazionale Public Understanding of Science, la rivista più importante del settore».
Ci anticipa qualcuno degli
argomenti che verranno messi in luce?
Divulgazione
Piero Angela
nello studio di
Superquark; sotto
Massimiano
Bucchi
«Un tema nuovo di questi
anni riguarda l’alfabetismo
scientifico, che tradizionalmente si rileva facendo delle
domande agli intervistati. Negli ultimi anni, siamo stati tra i
primi a farlo, abbiamo iniziato
anche via web a mostrare delle
immagini legate alla scienza
per vedere se le persone le riconoscono. Parleremo anche di
come sia cambiata la percezione verso la scienza e di quanto
sia importante sviluppare un
rapporto equilibrato con scienza e tecnologia, evitando da un
lato la chiusura pregiudiziale,
dall’altro l’aspettativa miracolistica».
La prossima presentazione
di Per un pugno di idee sarà a
Roncegno Terme il 6 agosto alle 21 a Casa Raphael – Palace
Hotel. L’incontro è organizzato
da Piccola Libreria di Levico
Terme e Comune.
Gabriella Brugnara
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 «Per un
pugno di idee.
Storie di
innovazioni che
hanno
cambiato la
nostra vita»
(Bompiani,
2016) è il libro
di Massimiano
Bucchi,
docente
universitario
 Otto delle 40
idee illustrate
diventeranno
rubriche nella
trasmissione
Superquark, in
onda da
mercoledì su
Rai Uno