Saluto del Presidente uscente ai soci Cari soci I numerosi, e spesso
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Saluto del Presidente uscente ai soci Cari soci I numerosi, e spesso
Saluto del Presidente uscente ai soci Cari soci I numerosi, e spesso gravosi, impegni in campo nazionale, correlati alla mia funzione di vice presidente nazionale dell’Associazione con funzioni vicarie, mi hanno indotto a non presentare la candidatura alla Presidenza della Sezione in occasione delle elezioni per il rinnovo delle cariche sociali sezionali, che si sono svolte lo scorso 18 maggio. La stragrande maggioranza degli elettori ha conferito il delicato incarico al dr. Maurizio Marinelli al quale porgo il mio più fervido augurio con la certezza che, con le sue spiccate doti culturali, professionali ed umane, saprà dare alla Sezione gli opportuni stimoli per la conquista di maggiore visibilità in sede associativa e presso la comunità civile. Dopo 14 anni lascio, quindi, la presidenza della Sezione con l’orgoglio di aver svolto, con il vostro sostegno, un proficuo lavoro per mantenere vivo lo spirito di appartenenza e di colleganza degli associati e per promuovere l’immagine della Polizia di Stato e della nostra Associazione ed i valori che ne costituiscono la loro ragione d’essere. Quando ne ho assunto la presidenza, la Sezione contava circa trecento soci. Oggi la sua base associativa ha superato le settecento unità, ed è annoverata tra le più qualificate Strutture periferiche dell’A.N.P.S. Durante tre mandati alla guida della Sezione, il mio lavoro è stato assistito dal vostro costante e convinto sostegno. Non sono, comunque, mancate azioni dissacranti e disgreganti di taluni soggetti i quali, animati da obiettivi che collidono con la natura e le finalità della nostra Associazione, hanno utilizzato le strutture associative come vetrine per affrancarsi dallo squallido anonimato in cui, nella pregressa attività, erano stati relegati dalla loro crassa mediocrità. Qualcuno ha, addirittura, messo in discussione il monumento eretto in città, con il vostro contributo economico, per onorare l’azione quotidiana svolta, con impegno, e spesso grandi sacrifici, da uomini e donne della Polizia di Stato per la sicurezza e la pacifica convivenza della comunità. In questa lettera di saluto non posso non rimarcare che, nel mio difficile lavoro, ho avuto il privilegio di potermi avvalere della costante e disinteressata collaborazione di tre soci che sento il dovere di ringraziare pubblicamente. Parlo dei soci Cornoldi Alceste, Dordoni Ermanno e Dalena Stefano. Il commendatore Cornoldi Alceste, nella sua veste di vice presidente, oltre ad assicurare, con la sua presenza, costante continuità all’operatività della Segreteria, è stato sempre puntuale nel segnalarmi le varie criticità gestionali; il maestro Dordoni Ermanno ha gestito la complessa attività contabile con grande professionalità e puntuale applicazione delle direttive ricevute e aggiornato il nostro sito web, da lui ideato e creato; il Cav. Stefano Dalena ha assicurato, con grande impegno, professionalità e umanità, la corretta gestione amministrativa della Struttura. A loro il mio vivo plauso con l’auspicio che possano continuare a fornire il loro prezioso contributo per il bene della Struttura. Un vivo plauso anche a voi soci che, con il vostro voto, nella stragrande maggioranza, avete saputo conferire gli incarichi a persone dotate delle necessarie capacità e degli adeguati stimoli per una più incisiva attività promozionale dell’A.N.P.S. e della Sezione in particolare. Si è trattato di una scelta non facile in considerazione delle pressioni, in vari modi esercitate, di taluni soggetti che, offuscati dalla spasmodica, e spesso addirittura paranoica, aspirazione alla conquista di un incarico, hanno cercato di blandirvi con populistiche proposte e che sono arrivati, anche, a porre in essere azioni di vera delegittimazione del Presidente della Sezione in carica, soltanto perché indisponibile a sovvertire le procedure elettorali consacrate nelle norme ordinamentali che disciplinano la vita associativa. L’occasione mi è gradita per stringere voi ed i vostri cari in un ideale affettuoso abbraccio, assicurandovi che, pur non facendo più parte degli Organi sezionali, sarò sempre vicino alle esigenze della Sezione alla quale rimango collegato in qualità di socio. f.to Dr. Giuseppe DONISI