Padre Generale Dalla Curia Nomine

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Padre Generale Dalla Curia Nomine
Servizio Digitale d'Informazione SJ
Vol. XIII, N. 8, 20 aprile 2009
Padre Generale
Dal 15 aprile il Padre Generale è in Africa. Scopo principale della visita è la partecipazione all'incontro del JESAM, la
Conferenza dei Superiori dei Gesuiti dell'Africa e del Madagascar, in programma a Cape Coast, in Ghana, dal 20 al 24 aprile.
Oltre al Ghana il P. Nicolás visiterà anche la Costa d'Avorio e la Nigeria, rientrando a Roma il 2 maggio.
La prima tappa del viaggio è stata Abidjan. Tra i numerosi incontri sono da sottolineare quello all'ITJC, il teologato
panafricano di lingua francese, dove sono presenti oltre trenta giovani gesuiti in formazione di varie Province dell'Africa;
quello con il CERAP (Centre de Recherche et d'Action pour la Paix), un "Centro di educazione allo sviluppo e alla pace che
intende in primo luogo promuovere la dignità della persona umana e la sana gestione dei conflitti tra tutti i settori della
società"; e ancora, la visita alla parrocchia di Saint Philippe d'Abobo-Sagbé, in un quartiere povero alla periferia della città;
qui nel 1994 il P. Michel Guéry ha cominciato l'ASMU (Action Sociale en Milieu Urbain), un'opera sociale per andare
incontro ai bisogni materiali e spirituali di questo agglomerato che conta circa 1.500.000 persone. Ad Abidjan il Padre
Generale si è anche incontrato con i gruppi che appartengono alla "Famiglia Ignaziana": Movimento Eucaristico Giovanile
(MEJ), le Comunità di Vita Cristiana (CVX) e altri gruppi di simpatizzanti. Un'altra visita interessante, sempre ad Abidjan, è
stata alla Communauté du Chemin Neuf, una comunità cattolica a vocazione ecumenica che trae ispirazione dalla spiritualità
di sant'Ignazio di Loyola e da quella del movimento carismatico: vi si incontrano uomini e donne di diverse confessioni
cristiane (cattolici, ortodossi, anglicani, Chiese riformata, luterana, evangelica, e altre) che scelgono di vivere, pregare ed
evangelizzare insieme, senza rinunciare alla propria identità e alla comunione con le rispettive Chiese di appartenenza. Di
questo primo viaggio africano del P. Nicolás daremo più ampie notizie nel prossimo bollettino.
Dalla Curia
Chiusura del Jesuit Guest Bureau. Il 12 maggio 1969 il P. Generale Pedro Arrupe, con una lettera del P. Correia-Afonso,
segretario della Compagnia di Gesù, istituiva presso la Curia Generalizia di Roma il Jesuit Guest Bureau per aiutare i gesuiti
che venivano a Roma durante le vacanze estive. Con il passare degli anni questo ufficio ha cambiato le sue finalità e negli
ultimi tempi è stato al servizio dei parenti, amici e persone vicine alla Compagnia che chiedevano di essere aiutati nelle loro
visite a Roma. In seguito si è anche assunto altri servizi "romani", come il provvedere biglietti per le udienze pontificie,
benedizioni papali, gestione di alloggi e altre informazioni turistiche. Nel processo di ristrutturazione della Curia Generalizia e
dopo numerose consultazioni a vario livello, il Padre Generale ha deciso di chiudere questo ufficio, tenuto anche conto che
molti dei servizi offerti dal Jesuit Guest Bureau possono oggi essere usufruiti tramite internet. La chiusura sarà effettiva a
partire dal 1° di agosto. Nel frattempo si provvederà a potenziare il "servizio agli ospiti" sulla pagina web della Curia
(www.sjweb.info), con indicazioni concrete riguardo a hotel, pensioni, biglietti per udienze papali, prenotazioni di visite ai
Musei Vaticani e altre informazioni utili.
Nomine
Il Padre Generale ha nominato:
- P. E. Agbonkhianmeghe Orobator Provinciale della Provincia dell'Africa Orientale. P. Agbonkhianmeghe è nato nel
1967, è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1986 ed è stato ordinato sacerdote nel 1998. Attualmente era rettore e professore
di teologia sistematica all'Hekima College di Nairobi.
- P. José Antonio Yoldi direttore "ad interim" dell'ARSI (Archivium Romanum Societatis Iesu), in sostituzione del P. Robert
Danieluk.
Dalle province
LE 100 ORE DELL'ASTRONOMIA
Nell'ambito dell'Anno internazionale dell'Astronomia 2009 si sono svolte all'inizio di aprile le "100 ore dell'Astronomia", una
maratona celeste che ha coinvolto per quattro giorni scienziati, astrofili e il pubblico di ogni età in osservatori e luoghi di
ricerca del mondo intero; l'iniziativa ha incluso una serie di trasmissioni audio-video on-line su attività di osservazione
condotte dai più grandi osservatori astronomici del globo. Uno degli obiettivi centrali dell'evento è stato quello di rendere
accessibile ad un vasto numero di persone l'osservazione al telescopio inaugurata da Galileo 400 anni fa. Il periodo scelto per
l'evento era favorevole all'osservazione nelle prime ore della sera, un momento propizio anche per la visione di Saturno. I due
più importanti eventi inaugurali si sono tenuti al Franklin Institute di Philadelphia e all'Istituto e Museo della Storia della
Scienza di Firenze; in questi ultimi sono stati mostrati i telescopi usati da Galileo, con l'illustrazione delle scoperte compiute
dal genio pisano. La Specola Vaticana ha partecipato all'avvenimento dall'Arizona, presentando le osservazioni fatte con il
telescopio vaticano di Mount Graham.
CINA: TRASMISSIONE TELEVISIVA SU ADAM SCHALL
Il 22 marzo sera (ritrasmesso poi al mattino e al pomeriggio del 23) la CCTV (China Central Television), una rete televisiva
statale, ha mandato in onda un documentario sul missionario gesuita tedesco Adam Schall von Bell (1591-1666), conosciuto
in Cina come Tang Ruowang, che oltre a predicare il Vangelo, ha dato anche un grande contributo alla ricerca astronomica e
scientifica in Cina dopo Matteo Ricci. Il programma, della durata di 36 minuti, ha messo in risalto la sua funzione di ponte
promuovendo una migliore comprensione tra la cultura occidentale e la cultura cinese. Un'altra importante novità è che il
documentario è stato prodotto in collaborazione tra il Kuangchi Program Service dei gesuiti di Taipei (Taiwan) e la Jiangsu
Broadcasting Corporation di Nanjing, nella Cina continentale. La notizia dell'evento si è diffusa rapidamente attraverso i siti
cattolici e la posta elettronica, suscitando entusiasmo nella comunità cattolica cinese. Molti hanno visto il programma
direttamente alla televisione. Una signora cattolica dell'Hebei, Mary Sun, ha detto che prima non conosceva nemmeno
l'esistenza di Adam Schall, ma che era orgogliosa che la Chiesa avesse un così grande missionario; ed ha aggiunto che l'aver
mandato in onda un documentario di un personaggio religioso in un paese comunista dove i cristiani sono una minoranza, è
senza dubbio uno sviluppo positivo. E uno studente universitario ha aggiunto che la cosa non fa meraviglia in quanto la
Chiesa insegna cose buone alla gente e il governo deve incoraggiare questo. Il programma su P. Schall fa parte di una serie di
documentari dal titolo "Esplorando".
STATI UNITI: LA VISITA DI OBAMA ALLA GEORGETOWN UNIVERSITY
1l 14 aprile scorso il presidente americano Obama ha tenuto un importante discorso sulla situazione economica presso
l'università dei gesuiti di Georgetown. La richiesta è venuta direttamente dalla Casa Bianca e all'università c'è stato molto
entusiasmo e solo qualche protesta. Non essendoci posto per tutti coloro che volevano essere presenti, sono stati estratti a
sorte i nomi dei "fortunati" partecipanti. "L'entusiasmo e la speranza dei giovani per Obama è qualcosa che non si era più
vista dai tempi di John Kennedy. E i sondaggi mostrano che il consenso anche tra la popolazione è andato aumentando dal
momento della sua elezione", scrive il P. Thomas Reese. Il discorso del presidente è stato lungo, complesso e articolato. Passo
dopo passo egli ha analizzato le cause della presente crisi economica mondiale, ha illustrato le misure adottate dalla sua
amministrazione per fronteggiarla e ha parlato delle sfide che bisogna affrontare nel prossimo futuro. Il suo parlare è stato
chiaro e conciso. "Persone intelligenti e oneste - commenta il P. Reese - possono non essere d'accordo con lui e in alcuni
argomenti possono anche avere ragione, ma Obama ha fatto un discorso politico serio che non è semplicemente un appello
ideologico per avere il consenso della base".
Gesuitica
Nel numero scorso del nostro bollettino davamo la notizia della partecipazione del P. Leopold Slaninka alla Maratona di
Roma. Ma ci segnalano che tra i maratoneti c'era anche il P. Terrance Walsh, della Provincia del New England, applicato alla
Provincia inglese, che in quei giorni si trovava a Roma di passaggio. Da parte sua Ged Clapson, dell'Ufficio delle
Comunicazioni dei gesuiti inglesi, ci scrive: "Qui in Inghilterra i gesuiti partecipano regolarmente alla Maratona di Londra e
raccolgono fondi per le opere dei gesuiti, per le loro Missioni, le scuole e il servizio ai rifugiati attraverso le sponsorizzazioni.
Quest'anno, per esempio, saranno quattro a partecipare alla Maratona che si svolgerà il 26 aprile".
Anniversari
AUSTRIA: DA CENTO ANNI A LINZ.
A fine aprile ricorrono cento anni della rinnovata presenza della Compagnia di Gesù a Linz, in Austria, una delle capitali
culturali d'Europa. I primi gesuiti giunsero nella città nel 1600 e nel 1669 cominciarono la costruzione della chiesa di
Sant'Ignazio. Dopo la soppressione della Compagnia nel 1773, la chiesa rimase abbandonata per 12 anni prima di diventare
la cattedrale della nuova diocesi di Linz. Il 30 aprile 1909 il Capitolo della cattedrale celebrò gli ultimi vespri in questa chiesa
fino allora chiamataAlter Dom ("la vecchia cattedrale"), riconsegnandola ai gesuiti. Una serie di manifestazioni ricorderanno
questo evento fino al 10 maggio, giorno in cui il vescovo celebrerà una solenne messa di ringraziamento e sarà pubblicato un
libro che presenta il lavoro dei gesuiti ieri e oggi.
IL PONTIFICIO ISTITUTO BIBLICO.
Cento anni fa il Papa Pio X fondò il Pontificio Istituto Biblico con la Costituzione Apostolica Vinea Electa del 7 maggio
1909. Per commemorare l'evento, il prossimo 7 maggio ci sarà una solenne celebrazione eucaristica nella Chiesa di
Sant'Ignazio, a Roma, presieduta dal Gran Cancelliere dell'Istituto, il card. Zenon Grocholewski. Seguirà un solenne Atto
Accademico nell'Aula Magna della Pontificia Università Gregoriana, durante il quale sarà presentato il volume di Maurice
Gilbert sulla storia di questi cento anni dell'Istituto. I festeggiamenti dureranno un anno e saranno animati da numerosi
incontri e convegni accademici tra cui quello della Biblical Literature Society e della Catholic Biblical Association degli Stati
Uniti.
LA RIVISTA AMERICA.
Con il numero del 13 aprile scorso la rivista America ha commemorato i suoi primi cento anni di vita: vi si trovano articoli sul
futuro della Chiesa scritto dal domenicano P. Timothy Radcliffe; su una "Cristologia ecologica" di Elisabeth Johnson; su 50
anni di esperienza ecumenica di Martin Marty; e anche una selezione dei momenti più significativi della storia della rivista,
oltre a numerosi altri contributi. Il 18 aprile, nella chiesa di Sant'Ignazio di Loyola, a Manhattan, è stata celebrata la Messa
del centenario, presieduta da mons. Celestino Migliore, osservatore permanente del Vaticano presso le Nazioni Unite, con
l'omelia del card. Theodore McCarrick, già arcivescovo di Washington. Per consultarla: www.americamagazine.org
LA RIVISTA JESUITAS.
Anche la Rivista Jesuitas dei gesuiti spagnoli ha raggiunto il centesimo numero della nuova serie, iniziata nel gennaio-marzo
del 1984. Il numero di questa primavera 2009 esordisce con una lettera augurale del Padre Generale, Adolfo Nicolás S.J.,
che tra le altre cose afferma: "I 100 numeri della rivista Jesuitas ci aprono all'oggi e all'immediato domani, con quel rinnovato
impulso e fervore al quale ci invita la 35ª Congregazione Generale, nella quale abbiamo raccolto le profonde intuizioni delle
Congregazioni precedenti e le abbiamo tradotte in un linguaggio carico di proposte ed ispirazione, che ci esorta, con
creatività, a ravvivare il fuoco che arde dentro di noi e che desidera accendere altri fuochi". La rivista, che si pubblica quattro
volte l'anno, vuole essere il ponte che unisce la Compagnia di Gesù in Spagna ai familiari, amici e collaboratori. Il periodico
ha conosciuto tre tappe di vita ben distinte: è iniziata con una pubblicazione bimestrale a partire dal 1948 fino al 1955,
destinata ai familiari e benefattori, come supplemento a Noticias de la Provincia Tarraconense; dopo un'interruzione di due
anni, è ripresa nel 1957 con il titolo attuale e con scadenza trimestrale fino al 1983. A partire dal 1969 viene pubblicata a
Madrid come rivista di tutte le Province spagnole della Compagnia di Gesù. Può essere consultata su: www.jesuitas.es
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Per visitare il portale dei Gesuiti: www.sjweb.info
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