sciacqualina 2 lav 7 bis - Istituto Comprensivo Europa

nella famiglia in cui mi ritrovo nessuno si preoccupa dei vostri problemi, e proprio questo è il
problema! Vi prometto che chiederò a tutti i miei Compari Litri Putiti di accorre in vostro
aiuto, nel frattempo vi lascio questo litro di acqua cristallina."
Dopo questa brutta notizia pensò di fare visita a un ghiacciaio per trovare un po'
d'acqua pura, ma al. suo arrivo nel Regno dei ehiacci si accorse che quelli si stavano
sciogliendo a causa del riscaldamento globale. ll Generale Inverno, informato dal suo esercito
di Candeloffi della generosità di Sciacqualina,le disse:
"Tra poco non ci saranno più ghiacci,
dacci tu un litro in più;
se anche gli alri faran così,
non avremo più questo problema qui."
Dopo tutto quel gelo Ia Signorina Sciacqualina sentì il bisogno di scaldare un po' i suoi
atomi di idrogeno e di ossigeno e si diresse verso il Vilaggio del Senza Tutto dove i bambini
noR avevano niente, né da mangiare, né da bere. Lei gli donò il suo terzultimo litro d'acqua e
chiarnò sua Sorella Pozzerella che riempiva pozzi che in men che non si dica giunse in quella
povera terra.
Le erano rimasti due litri da donare e decise di portarne uno ai suoi amici della IriAù
dei Cumulonembi, che sbadati come erano, sempre con la testa tra le nuvole, potevano
dimenticare di far piovere. La Signorina Sciacqualina fu accolta con gioia e per festeggiare il
suo arrivo le nuvole fecero piovere acqua purificatrice che scese fin giù nelle falde a poftare
un po'di pulizia.
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Sciacqualina capì che da sola non avrebbe risolto gli spaventosi drammi acquatici
scoperti quel giorno, decise allora di tornare a casa e parlare con i Signori Buttavia.
Li minacciò di allargare la sua rivolta a tutti gli Sciacquerelli della città se non avessero
smesso di inquinare e sciupare acqua. I Signori Buttavia dopo un giorno inte{o senza di lei,
avevano capito quanto fosse importante, si scusarono per la loro indifferenza e si
impegnarono a considerare lei, e tutti i suoi amici e amiche, Ie vere autorità della città che per
questo sarebbero di lì innanzi state onorate, rispettate e risparmiate a come mai prima.
Mattia Casadio
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Mikael Geminiani
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Giovanni Ghetti Lama
Classe II D Istituto Comprensivo Europa, Via degli Insorti, no2. Faenza [RA).