25.10-03.11.2010 - Dipartimento per il coordinamento dell`azione
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S.A. 25.10/03.11.2010 ******* Verbale del Senato Accademico, costituito ai sensi dell’art. 24 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 del 12.11.2005 ed emanato ai sensi della Legge 09.05.1989 n. 168. VERBALE N° 10/2010 Seduta del 25.10/03.11.2010 Il giorno 25.10.2010 si riunisce alle ore 10,15. P = Presente A = Assente AG = Assente giustificato P - Il Magnifico Rettore, prof. Corrado PETROCELLI, Presidente; - il prof. Augusto GARUCCIO, Pro-Rettore; - il prof. Vito Nicola SAVINO, Preside della Facoltà di Agraria; - il prof. Giuseppe PATRUNO, Preside della Facoltà di Economia; - il prof. Bruno NOTARNICOLA, Preside della II Facoltà di Economia; - il prof. Roberto PERRONE, Preside della Facoltà di Farmacia; - il prof. Mario Giovanni GAROFALO, Preside della Facoltà di Giurisprudenza; - il prof. Antonio Felice URICCHIO, Preside della II Facoltà di Giurisprudenza - la prof.ssa Grazia DISTASO, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia; - il prof. Pasquale GUARAGNELLA, Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere; - il prof. Antonio QUARANTA, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia; - il prof. Canio BUONAVOGLIA, Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria; 1 A AG x x x x x x x x x x x x S.A. 25.10/03.11.2010 P - il prof. Luigi PALMIERI, Preside della Facoltà di Scienze Biotecnologiche; - il prof. Cosimo LANEVE, Preside della Facoltà di Scienze della Formazione; - il prof. Paolo SPINELLI, Preside della Facoltà di Scienze MM.FF.NN.; - la prof.ssa Silvia ROMANELLI, Preside della II Facoltà di Scienze MM.FF.NN.; - il prof. Ennio TRIGGIANI, Preside della Facoltà di Scienze Politiche; - il prof. Nicola CUFARO PETRONI, in rappresentanza dell’area scientifica n. 1 “Matematica - Informatica”; - il prof. Vittorio PICCIARELLI, in rappresentanza dell’area scientifica n. 2 “Fisica; - il prof. Saverio FLORIO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 3 “Chimica”; - il prof. Rocco LAVIANO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 4 “Scienze della terra”; - la prof.ssa Grazia Maria LIUZZI, in rappresentanza dell’area scientifica n. 5 “Scienze Biologiche” - il prof. Francesco RESTA, in rappresentanza dell’area scientifica n. 6 “Scienze mediche”; - la prof.ssa Diana CONTE CAMERINO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 7 “Scienze farmaceutiche e veterinarie”; - il prof. Giuseppe DE MASTRO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 8 “Agraria”; - il prof. Stefano BRONZINI, in rappresentanza dell’area scientifica n. 9 “Scienze letterarie linguistiche e artistiche”; - il prof. Giuseppe MASTROMARCO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 10 “Scienze dell’antichità”; - il prof. Paolo PONZIO, in rappresentanza dell'area scientifica n. 11 "Scienze filosofiche, pedagogiche e psicologiche"; - il prof. Pierdomenico LOGROSCINO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 12 “Scienze giuridiche”; - il prof. Ennio CORVAGLIA, in rappresentanza dell’area scientifica n. 13 “Scienze storiche, politiche e sociologiche”; - la prof.ssa Angela Stefania BERGANTINO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 14 “Scienze economiche e statistiche”; - il dott. Gianfranco BERARDI, in rappresentanza del personale tecnicoamministrativo; 2 A x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x AG S.A. 25.10/03.11.2010 P - il sig. Rocco CAMPOBASSO, in rappresentanza del personale tecnico- - amministrativo; il sig. Guido DE SANTIS, in rappresentanza del personale tecnicoamministrativo; il sig. Michele BOTTALICO, in rappresentanza degli studenti; il sig. Claudio RICCIO, in rappresentanza degli studenti; il sig. Giuseppe BELVEDERE, in rappresentanza degli studenti; il sig. Marco OTTOMANO PALMISANO, in rappresentanza degli studenti; il sig. Rocco GUERRA, in rappresentanza degli studenti; la sig.ra Laura DE MARZO, in rappresentanza degli studenti; il dott. Giorgio DE SANTIS, Direttore Amministrativo, Segretario. A AG x x x x x x x x x Dalle ore 12,05 alle ore 12,25 le funzioni di Presidente della seduta sono state assunte dal ProRettore, prof. A. Garuccio. Il Presidente, constatata la validità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta. L’ordine del giorno è il seguente: Approvazione verbale riunione del 17.09.2010 Comunicazioni del Rettore I. AMMINISTRAZIONE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Designazione rappresentanti Università degli Studi di Bari Aldo Moro nel Consiglio Scientifico del Centro Interuniversitario di Studio, Ricerca e Formazione in Alcologia Proposta conferimento titolo di prof. Emerito: Prof. Mario Giuseppe Salerno – Facoltà di Agraria Prof.ssa Cecilia Saccone – Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Proposta di modifica al Regolamento per l’assegnazione di borse di studio da conferire a studenti Regolamento della Facoltà di Medicina e Chirurgia Elezione Presidenti Consigli di Classe in Scienze e Tecnologie Farmaceutiche (L29) e Farmacia e Farmacia Industriale (LM-13): proposta apposita Commissione Elezioni suppletive del rappresentante del personale docente (I fascia) nel Senato Accademico per l’Area Scientifico-Disciplinare n. 03 “Chimica” per lo scorcio del triennio accademico 2008/2011: individuazione data e nomina componenti la Commissione Elettorale Centrale Modifica artt. 48 e 51 dello Statuto di Ateneo e relative norme di adeguamento e scadenze temporali 3 S.A. 25.10/03.11.2010 II. ORGANI DI GOVERNO, GESTIONE, CONTROLLO, CONSULENZA E GARANZIA 8. Costituzione Gruppo di lavoro per definizione criteri determinazione compensi da corrispondere per l’affidamento di contratti di diritto privato per l’insegnamento III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO 9. 10. 11. 12. 13. 14. Convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Centro didattico sperimentale E. Pantanelli) e la Lombardi Ecologia srl ed il Centro Studi Americani di Roma: rinnovo (Dipartimento di produzione animale) e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia “A. Mirri”: ratifica Decreto Rettorale (II Facoltà di Giurisprudenza) e la Società Sinergica srl per finanziamento insegnamento di “Finanza pubblica comunitaria” (II Facoltà di Economia) e l’Agenzia Marittima raccomandataria V. Gennarini srl ai fini dell’attivazione dell’insegnamento di “Diritto della navigazione” Accordo di collaborazione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Facoltà di Medicina e Chirurgia – Corso di Laurea in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro) e l’Istituto per l’ambiente marino costiero del CNR (IAMC – CNR), per la gestione di attività previste nel Corso di Laurea triennale abilitante alla professione sanitaria di tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro e l’Associazione ItaliaCamp per la partecipazione al Progetto ItaliaCamp ed al Concorso “La tua idea per il Paese” - Designazione referente di cui all’art. 5 Protocollo d’Intesa tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ed Enti vari per la realizzazione del progetto “Risch-io! Sostanze leggere nuove droghe e poliassunzione fra i giovani: prevenzione e trattamento dei comportamenti a rischio”: ratifica Decreto Rettorale la Regione Puglia e le Università della Puglia per la definizione degli indirizzi strategici e l’implementazione delle politiche regionali di valorizzazione nel settore dei beni culturali: ratifica Decreto Rettorale e l’Università Sophia del Giappone e designazione coordinatore Accordo di partenariato tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (II Facoltà di Scienze MM.FF.NN.) e la Scuola secondaria di I grado “Colombo” di Taranto per realizzazione progetto nell’ambito dell’Azione C.3 del Programma Operativo Nazionale 2007/2013: ratifica Decreto Rettorale (II Facoltà di Giurisprudenza) e la Scuola secondaria di I grado “A. Manzoni” di Massafra (TA) per realizzazione progetto nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Obiettivo C – FSE 2007/2013: ratifica Decreto Rettorale Istituzione n. 1 premio di laurea in memoria della prof.ssa Ottilia De Marco, professore emerito di Scienze Merceologiche, per l’A.A. 2009/2010 Istituzione n. 1 borsa di studio per svolgimento programma di ricerca presso il 4 S.A. 25.10/03.11.2010 Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche 15. Concorso per l’attribuzione di n. 18 borse di studio per attività di perfezionamento all’estero (D.R. n. 12942 del 10.11.2008 L. n. 398/89): richiesta differimento inizio attività di perfezionamento dott.ssa Sabrina Saulle – Area Scienze Economiche e Statistiche 16. Proposta di modifica Regolamento Didattico di Ateneo: Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia – Inserimento nuovi Settori Scientifico-Disciplinari: ratifica Decreto Rettorale Scuola di Specializzazione in Medicina D’Emergenza-Urgenza – Ampliamento numero iscrivibili: ratifica Decreto Rettorale 17. Istituzione ed attivazione di Corsi di Alta formazione permanente e ricorrente, Master Universitari di I e II livello e Corsi di Perfezionamento – A.A. 2010/2011 18. DM n. 198 del 23.10.2003, art. 2 - Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti: adempimenti 19. Scuole di dottorato di ricerca: Proroga termine di presentazione delle richieste concernenti le proposte per il XXVI ciclo Schemi tipo di convenzione per il finanziamento di borse di studio Ratifica Decreto Rettorale V. STUDENTI E LAUREATI 20. Problematica iscrizione corsi di laurea magistrale da parte di studenti che conseguiranno la laurea triennale nella sessione straordinaria VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO 21. Ritiri di opzione di docenti da un Dipartimento e passaggio ad altro Dipartimento VII. PERSONALE 22. Richiesta autorizzazione per proroga contratto di lavoro a tempo determinato relativa a n. 1 Collaboratore ed esperto linguistico di madre lingua neogreca per le esigenze della Facoltà di Lingue e letterature straniere 23. Prof. Francesco Silvestris, professore ordinario presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia: richiesta di passaggio dal SSD MED/09 – Medicina Interna al SSD MED/06 – Oncologia Medica 24. Nulla osta insegnamenti fuori sede 25. Autorizzazioni a risiedere fuori sede 26. Trasferimento per mobilità interna del prof. Francesco Moliterni – Professore associato – dalla I alla II Facoltà di Giurisprudenza e della dott.ssa Angela Patrizia Tavani – ricercatrice confermata – dalla II alla I Facoltà di Giurisprudenza 27. Stipula contratti di diritto privato per attività didattica e di ricerca a tempo determinato a personale docente e ricercatore che sarà collocato in quiescenza 28. D.M. 24 novembre 2009 n. 212 “Criteri per la ripartizione tra le Università statali delle risorse destinate a garantire una più ampia assunzione di ricercatori” – anno 2009”: riparto tra le Facoltà dei posti di ricercatore in regime di cofinanziamento 5 S.A. 25.10/03.11.2010 VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO 29. Linee programmatiche per la formazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011 IX. EDILIZIA E TERRITORIO 30. Adempimenti connessi con l’adozione del programma triennale di interventi edilizi – Esercizi 2011-2012-2013 Varie ed eventuali Nel corso della seduta alcuni componenti sono entrati nella sala di riunione, altri se ne sono allontanati senza che sia mai venuto a mancare il numero legale ai fini della validità dell'adunanza. 6 S.A. 25.10/03.11.2010/apprverb APPROVAZIONE VERBALE RELATIVO ALLA SEDUTA DEL 17.09.2010 Il Rettore sottopone all’approvazione del Senato Accademico il verbale relativo alla seduta del 17.09.2010, informando che, in relazione all’argomento inserito al punto 11 dell’ordine del giorno della medesima seduta - Dottorato di ricerca XXVI ciclo: definizione linee guida in materia di dottorato di ricerca – Scuole di Dottorato - si è reso necessario sostituire l’allegato A alle Linee guida, che costituisce l’allegato n. 7 al relativo verbale, in quanto quello precedentemente trasmesso conteneva meri errori materiali circa la produzione scientifica dei docenti e ricercatori afferenti all’Area scientifica 08 – Agraria. Il Senato Accademico, con l’astensione degli assenti alla suddetta riunione, approva il verbale relativo alla succitata seduta. 7 S.A. 25.10/03.11.2010/saluto SALUTO SENATORI USCENTI In apertura di seduta, il Rettore porge, anche a nome del Senato Accademico, un caloroso saluto e sentiti ringraziamenti ai senatori uscenti ed in particolare al Preside Cosimo Laneve ed al prof. Saverio Florio, che cessano dal servizio, al Preside Giuseppe Patruno ed ai sigg. Rocco Guerra (che a brevissimo si laureerà) e Claudio Riccio (che ha preannunciato le sue dimissioni), le cui professionalità e competenza si sono rivelate preziose anche per il buon funzionamento di questo Consesso in un periodo di governo delicato e complesso, affrontato con grande senso di responsabilità, collaborazione ed equilibrio, talvolta con discussioni anche accese ma sempre riscontrando la volontà di superare insieme i momenti difficili attraverso confronti costruttivi, dando prova di grande unità e resistenza nella prospettiva di rilancio dell’Ateneo barese. In particolare, Egli ringrazia il Preside Laneve, per il grande impegno profuso nella direzione della Facoltà di Scienze della Formazione, che ha dovuto far fronte ad una serie di difficoltà, tra cui cita il considerevole aumento del numero di studenti a fronte di risorse umane e strumentali limitate, nonché per la collaborazione offerta ai fini della definizione della problematica inerente gli immobili ex Manifattura Tabacchi ed ex Enel, oltre che nell’ambito della realtà jonica; il Preside Patruno, per il grande impegno elargito nella direzione della Facoltà di Economia, segnalando e cercando di risolvere le innumerevoli problematiche riscontrate e testimoniando, da un lato, una presa di posizione netta della Facoltà contro chi ha procurato danni a questa Università per vicende del passato e, dall’altro, una solidarietà piena nei confronti di persone che la Facoltà reputa estranee a dette vicende, sempre pronto a compiere un passo indietro con spirito di sacrificio e solidarietà per il bene comune; il prof. Florio, anche per l’equilibrio dimostrato nel coordinamento della commissione che si è occupata della delicata problematica della permanenza in servizio e per l’atteggiamento di correttezza sempre tenuto nei confronti dell’Istituzione; gli studenti Guerra e Riccio, i quali, anche se talvolta in disaccordo su posizioni prese ovvero sulle modalità con le quali le stesse sono state espresse, sono stati sempre in prima linea nella difesa di questa Università, consapevoli della linea di rigore 8 S.A. 25.10/03.11.2010/saluto dalla stessa intrapresa, evidenziando come si possa oggi citare con orgoglio tra i meriti dell’Ateneo lo Statuto dei diritti e dei doveri degli studenti universitari, frutto di un’azione degli studenti condivisa da questo Consesso e come la segnalazione delle disfunzioni abbia consentito di intervenire in varie direzioni, quale quella di dare maggior peso alla Commissione Didattica di Ateneo, anche se molto resta ancora da fare. Dette parole, prosegue il Rettore, sicuramente insufficienti per i meriti di ciascuno, vogliono testimoniare sincera gratitudine ai succitati senatori, con l’augurio di poter utilmente contare sulla loro esperienza anche nel futuro a prescindere dall’età anagrafica e dal rapporto formale con l’Istituzione. Il Senato Accademico si unisce al saluto ai senatori uscenti con un plauso. Intervengono i senatori Laneve, Florio e Guerra, i quali rilasciano a verbale le seguenti dichiarazioni: Prof. Cosimo Laneve: “Secondo un rituale che ripeto volentieri, in poche parole devo tirare un bilancio di questi sei anni. Dico subito che è stato assai positivo su più piani e sovrattutto su quello relazionale e istituzionale. Conoscere da vicino colleghi, riceverne le confidenze, le attestazioni di affetto e di stima non può non esser ascritto ad una stagione straordinaria della mia vita. Avere poi l’opportunità di scoprirne qualità nascoste è stato per me un privilegio, sempre convinto che c’è un’umanità alquanto smarrita che solo alcuni colgono o hanno la possibilità di intercettare. La conoscenza con gli altri senatori e la frequentazione con i componenti della amministrazione, vere belle persone, è stato un ulteriore elemento di gratificazione. Una stagione che ha visto non pochi cambiamenti sotto la gestione del Magnifico Rettore, prof. Corrado Petrocelli, dal Codice etico alla significativa presenza a livello di Crui, nonché la prospettiva della Confederazione delle università meridionali. Le attese all’inizio non erano quelle connesse alle mie capacità di governance, che - come ognuno ormai sa - non sono un uomo di apparato né di amministrazione. Le mie energie in questi sei anni sono state incanalate verso una rilegittimazione della mia Facoltà ed in una prospettiva di valorizzazione sul piano culturale e accademico. Molti gli elementi di estrema positività. Ovvero le cose che ho imparato. Questi sei anni: mi hanno impedito la resa alla banalità quotidiana rendendomi ancora più propenso di quanto in realtà già non fossi ad esperienze intellettuali ed emotive profonde; mi hanno consentito di entrare nelle pieghe di una più vasta famiglia di strategie educative elaborate in un contesto macro; mi hanno insegnato ad accettare l’inevitabile, voltando pagina; 9 S.A. 25.10/03.11.2010/saluto mi hanno insegnato a non sopravvalutare l’esperienza negativa minimizzando quella positiva; mi hanno insegnato il consenso che, però, va costruito attraverso l’ascolto e non già con gli infingimenti. Il mio impegno istituzionale credo che abbia sortito un esito non secondario: il Palazzo dell’Enel per la sede di Bari e l’ex caserma Rossarol per la mia Facoltà (con quelle di Giurisprudenza e di Lettere). Fedele al diritto-dovere della essenzialità (brevità, laconicità,..) ho tenuto la postazione senza arretrare e ho continuato ad esercitare il pragmatismo disincantato definito in una celebre pagina delle Città invisibili: ‘…L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio…’ Lascio dando l’addio alla sinecura universitaria barese, non per diventare un San Gerolamo amanuense nel deserto, bensì’ per guardare le cose della vita, ma anche quelle della ricerca, con altri occhi e certo lasciando ad altri le batracomiomachie accademiche. Oggi guardare il mondo con gli stessi occhi non ti evita il rischio dell’appiattimento. Proprio per questo cerco e cercherò, ancora, occasioni di lavoro in comune perché questa piccola société savant che ho costruito con non pochi allievi non si disperda. Grazie a tutti in generale: ed in particolare al Magnifico Rettore, con il quale, quando era Preside, ho vissuto i primi anni in questo Consesso da apprendista-senatore, al dott.De Santis, ai colleghi Presidi, a tutti i senatori. Un grosso augurio a tutti per un buon lavoro ed in particolare al mio successore, prof Giuseppe Elia”. Prof. Saverio Florio: “Con la riunione di oggi si conclude la mia partecipazione alle attività del Senato Accademico come rappresentante dell’Area Chimica. Era previsto che la mia carica durasse tre anni ma i nuovi limiti di età adottati dalla Nostra Università mi portano a lasciare dopo solo due anni. Sono stati, comunque, due anni molto interessanti, vissuti, tra l’altro, in tempi molto difficili per la nostra università. Ho avuto la possibilità di conoscere presidi, colleghi rappresentanti di aree diverse dalla mia, i rappresentanti del personale tecnico amministrativo e la componente studentesca. Da tutti ho appreso qualcosa e di tutti ho apprezzato l’impegno, la serietà e gli sforzi nell’affrontare e tentare di portare a soluzione le varie problematiche, non soltanto finanziarie, sofferte dalla nostra università. Naturalmente non posso non esprimere parole di ammirazione per il lavoro appassionato e competente del capitano della nave che naviga fra tante difficoltà, come del resto tutte le università italiane, il magnifico Rettore Petrocelli. Penso che pochi altri Rettori prima di lui si sono trovati a fronteggiare situazioni molto difficili come quelle che stiamo vivendo oggi. Era ben consapevole di cosa l’aspettasse al momento in cui si è candidato. Eletto, si è rimboccato le maniche e con grande coraggio, impegno, acume ed 10 S.A. 25.10/03.11.2010/saluto equilibrio si è impegnato e si sta impegnando a portare in porto tutti i suoi programmi, tutti mirati al superamento delle attuali difficoltà. Sono sicuro che con l’aiuto di tutti, presidi, senatori e studenti nonché del Direttore Amministrativo e del Pro-Rettore, nell’immediato futuro porterà la nostra Università ad una situazione di efficienza ed all’altezza delle migliori università italiane. Questo vuole essere il mio sincero augurio diretto a tutti i componenti del Senato Accademico e a tutti quelli che hanno a cuore il futuro della nostra Università di Bari”. Sig. Rocco Guerra: “”Magnifico Rettore, Amplissimi Presidi, Colleghi Senatori; annunciando la brevità del mio intervento, vorrei attraverso queste poche righe, esprimere tutta la mia soddisfazione nell’aver fatto parte di questo Consesso. E’ aspirazione comune di tutti gli studenti universitari che intraprendono il percorso di studi formarsi e realizzarsi nella vita professionale, ma anche formarsi a livello umano per la scuola più importante che è quella della vita di tutti i giorni. Sono arrivato alla conclusione del mio percorso di studi, arricchito senza dubbio da questa esperienza Accademica ma anche di vita. Contribuire, infatti, alla gestione della propria Università, ha rappresentato per me motivo di grande orgoglio consentendo di sentirmi davvero parte di un mondo universitario, tanto complesso quanto affascinante nonostante la congiuntura particolare che ha caratterizzato lo scorcio del mio mandato. Non nascondo le difficoltà incontrate nei primi momenti del mio mandato, dato dalla normale fase di ambientamento e che ho superato grazie al prezioso aiuto dei miei colleghi studenti rappresentanti che colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente avendo guidato i miei primi passi all’interno di quest’organo, e grazie alla preziosa collaborazione del personale tecnico-amministrativo degli uffici che con dedizione e professionalità ma anche con grande disponibilità hanno contribuito a dirimere i miei dubbi e a fugare le mie incertezze. Ringrazio i Presidi per il confronto sempre costruttivo che ha animato le nostre discussioni, contribuendo alla mia formazione e allo scambio fondamentale di opinioni. A tale proposito colgo l’occasione per ringraziare colui che mi ha preceduto per il lavoro svolto con grande entusiasmo e dedizione. Ringrazio tutti quanti voi per aver reso questa esperienza fondamentale nella mia formazione e per aver contribuito a renderla di gran lunga un’esperienza positiva. Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente l’associazione studentesca che mi fregio di rappresentare, l’Associazione “Studenti per…Medicina” per aver creduto in me e per aver reso possibile la mia elezione e colgo, in questa sede, l’occasione per formulare il mio augurio e il mio in bocca al lupo al mio successore perché possa affrontare con la passione e l’entusiasmo che hanno animato il sottoscritto nella sua esperienza, questa nuova possibilità e possa essere di notevole aiuto ai lavori di questo Consesso. Vorrei, altresì, sottolineare l’importanza che la partecipazione alle commissioni miste SA-CA, hanno avuto nella mia formazione dandomi la possibilità di arricchire le mie competenze con quelle dei miei colleghi del consiglio di amministrazione, fornendomi una più ampia e completa visione del quadro in questione. Concludendo, pur consapevole della migliorabilità del mio essere rappresentante, spero di aver espletato al meglio il ruolo che gli studenti attraverso le consultazioni 11 S.A. 25.10/03.11.2010/saluto elettorali hanno convenuto di attribuirmi e colgo l’occasione per formulare a Lei, Magnifico Rettore ed al Senato Accademico tutto, i miei più sinceri saluti carichi di una profonda stima nei Suoi confronti e nei confronti dell’intera Comunità Accademica e nel contempo formulare i miei più sinceri auguri per un buon lavoro””. Il sig. Riccio, nel preannunciare le proprie dimissioni quale rappresentante degli studenti in Senato Accademico, per il triennio 2008/2011, pur avendo scelto di continuare il proprio percorso formativo nell’Università di Bari, alla quale ha offerto il proprio contributo per il miglioramento, soprattutto in favore di tanti studenti, ritiene estremamente positiva l’esperienza vissuta nel Senato Accademico, invitando i componenti il Consesso, che ringrazia, ad affrontare il momento di difficoltà attuale con maggior forza e vigore, se necessario, anche attraverso discussioni accese, così come avvenuto in passato. Entra, alle ore 10,55, il prof. Ponzio e si allontana il prof. Mastromarco. Il Preside Patruno, nel ringraziare il Rettore per le parole di stima e apprezzamento rivoltegli, evidenzia come nell’espletamento del proprio mandato abbia cercato di fare il proprio dovere, partecipando ai lavori dell’Organo, da cui ha imparato molto, stringendo e rafforzando rapporti con ottime persone. Egli, pertanto, ringrazia il Rettore ed il Senato Accademico per l’esperienza estremamente positiva vissuta, formulando agli stessi ed in particolare al proprio successore, prof. Vittorio Dell’Atti, i migliori auguri di un sereno e proficuo lavoro. Il Rettore, dopo aver ringraziato nuovamente i succitati senatori e formulato nei confronti del senatore Guerra sentiti voti augurali per il prossimo conseguimento del Diploma di Laurea, evidenzia lo spirito di gruppo e la comunione di intenti dell’Organo, facendo proprio l’invito del senatore Riccio a proseguire i lavori con forza e rinnovato vigore. 12 S.A. 25.10/03.11.2010/com. COMUNICAZIONI DEL RETTORE Il Rettore dà lettura delle seguenti comunicazioni, allegate al presente verbale con il numero 1, già poste a disposizione dei senatori: A) Nota e-mail del 15.09.2010, pervenuta da parte della Segreteria CRUI, di trasmissione della lettera del Presidente della CRUI, Prof. Enrico Decleva, in ordine alla conclusione dei contratti Scopus e Web of Science; B) Relazione del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne – Area Progetti - Settore III, concernente: “Legge 6/2000. Regole e modalità per la presentazione delle richieste di concessione dei contributi per progetti intesi a favorire la diffusione della cultura scientifica. Progetti annuali”; C) Relazione del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne – Area Progetti - Settore III, in ordine ai progetti cofinanziati università-impresa; D) Relazione del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne – Area Progetti, concernente: “Life+2010- Nature & Biodiversity”; E) Relazione del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne – Area Progetti, concernente: “Programma Comunitario PROGRESS”; F) Relazione del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne – Area Trasferimento Tecnologico, in ordine alla “Start Cup Puglia 2010” nell’ambito del Progetto “Creare impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca – ILO2”; G) Nota e-mail del 27.09.2010, in ordine al comunicato stampa del CRUP (Coordinamento Ricercatori Universitari Pugliesi), rivolto a tutti i docenti delle Università pugliesi e nota e-mail del 13.10.2010, di trasmissione ai Rettori delle Università di Bari, Foggia, Lecce, del Politecnico di Bari e, per 13 S.A. 25.10/03.11.2010/com. conoscenza, del Molise e della Basilicata, del comunicato del CRUP in pari data; H) Nota e-mail del 23.09.2010, pervenuta da parte della Segreteria CRUI, concernente “Mozione CRUI sui ricercatori – Roma, 23 settembre 2010”; I) Nota e-mail del 24.09.2010, pervenuta da parte della Segreteria CRUI, concernente “Parere CRUI su FFO delle Università per l’anno 2010”; J) Nota e-mail del 22.09.2010, pervenuta da parte della Segreteria CRUI, concernente “Comunicato della Giunta della CRUI”; K) Nota MIUR, pervenuta via e-mail in data 12.10.2010, di trasmissione della “Ordinanza Ministeriale elezioni rinnovo CUN” del 06.10.2010; L) Nota MIUR prot. n. 3540/A del 11.10.2010, concernente “Elezione delle Commissioni giudicatrici per le procedure di valutazione comparativa per posti di ricercatore universitario – Indizione della I sessione 2010 ai sensi dell’art. 1, del decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito con modificazioni dalla legge 9 gennaio 2009, n. 1 e del DM 27 marzo 2009, n. 139”; M) Relazione del SeCoPs (Servizio di Consultazione Psicologica ORI 05), a firma del responsabile, prof. Amedeo Stella, concernente le attività svolte dal SeCoPs dell’Università degli Studi di Bari nel biennio 2008/09 e 2009/10; N) Relazione della Direzione delle attività riguardanti la Sanità ed i rapporti con il SSN e SSR, in data 20.10.2010, concernente: “Nota ministeriale prot. n. 1634 del 17.09.2010 – Programmazione Corso di Laurea specialistica/magistrale in Medicina e Chirurgia a.a. 2010/2011 – Richiesta disponibilità ampliamento; O) Nota MIUR prot. n. 1154 del 21.10.2010, concernente: “Scambio di personale per mobilità compartimentale” P) Nota e-mail del 14.10.2010, pervenuta da parte della Segreteria CRUI, di trasmissione della lettera inviata al Presidente della Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici 14 S.A. 25.10/03.11.2010/com. essenziali in merito alla questione concernente lo Stato di agitazione dei ricercatori e dei professori delle Università italiane. Il Rettore informa, quindi, circa le risultanze dell’incontro con il Presidente della Camera dei Deputati del giorno 22.10 u.s., cui erano presenti, tra gli altri, i Rettori del Politecnico di Bari e dell’Università del Salento, nel corso del quale è stato manifestato il disagio per la situazione contingente ma anche la speranza che si cominci a parlare di Università e di sistema universitario nei termini giusti, trovando anche lo spazio per un colloquio con i ricercatori che hanno avuto modo di esplicitare le proprie ragioni anche attraverso la consegna all’On. Fini di un apposito documento. Egli, soffermandosi sulla “Mozione CRUI sui ricercatori – Roma, 23 settembre 2010” (Comunicazione H), fa presente di aver sottolineato l’impegno della CRUI “…a richiedere un piano pluriennale di attribuzione di posti di professore associato con tempi, modi e finanziamenti certi fondati su criteri esclusivamente meritocratici (duemila concorsi all’anno di professore associato per gli anni a venire) e a sostenere soluzioni coerenti con la valorizzazione della funzione dei ricercatori che in questi anni hanno ampiamente contribuito a garantire la qualità e il funzionamento degli Atenei …” e gli sforzi posti in essere da questa Università, alla quale sono state formulate 10 proposte di finanziamento per posti di professore di ruolo da parte di Enti esterni, che in mancanza dei “tagli” avrebbe già recuperato il proprio disallineamento di bilancio e tuttavia ciò verrà fatto non in cinque ma in tre anni. Nell’ambito della Federazione delle Università pubbliche pugliesi, del Molise e della Basilicata si cercherà di portare avanti un discorso che favorisca innanzi tutto l’offerta formativa, con corsi di studio che contemplino un numero sufficiente di docenti di ruolo, ma anche sull’ipotesi di dottorati di ricerca in comune, di una scuola di eccellenza e di centri di ricerca, evidenziando la disponibilità di mettere in comune anche alcune realtà di questa Università e ricordando la risoluzione dell’annosa vicenda inerente Tecnopolis s.c.r.l., senza accollo di debiti né oneri di personale mantenendone il marchio e la proprietà. Egli nell’esprimere perplessità sulla mancata comunicazione a fine ottobre della quota di FFO relativa all’anno 2010, evidenzia il rilevante numero di docenti di questa Università che ottiene l’idoneità presso altre Università, tra cui cita il prof. Farinola quale 15 S.A. 25.10/03.11.2010/com. docente più giovane nel settore chimico, che è testimonianza della validità della scuola da cui provengono. Da questo punto di vista egli esprime compiacimento per la nota MIUR prot. n. 1154 del 21.10.2010, concernente: “Scambio di personale per mobilità compartimentale” (Comunicazione O), fornendo ulteriori chiarimenti in merito, così come per il risultato della “Start Cup Puglia 2010” (Comunicazione F), che ha visto tra i primi dieci Piani di impresa finalisti, n. 4 proposti da docenti o ricercatori afferenti a questa Università e la vincita del primo premio dal Piano di impresa Biofordrug, avente ad oggetto la diagnosi precoce dell’Alzheimer attraverso l’uso della PET, presentato dai proff. Nicola Colabufo e Roberto Perrone, nei cui confronti esprime, anche a nome del Senato, le più sentite congratulazioni, oltre che al Preside Guaragnella per il conseguimento del Premio letterario Carlo Muscetta per la categoria Saggistica – Città di Leonforte. Egli infine informa circa una nota pervenutagli in data odierna da parte del prof. Antonio Dell’Atti in ordine al contenuto di un articolo pubblicato su un Quotidiano nel mese di aprile 2008, secondo il quale il prof. Antonio Dell’Atti avrebbe copiato un lavoro di Francesco Ramunni su Lineamenti di gestione bancaria, nella quale lo stesso docente informa che il TAR ha rigettato in toto la posizione del sig. Ramunni, condannandolo al rimborso delle spese e dei danni nei confronti della Casa Editrice Cacucci, anche se sarà difficile pretendere che a distanza di due anni ne venga data notizia e con la stessa eco. Entra, alle ore 11,20, la prof.ssa Liuzzi. Interviene il Preside Quaranta, il quale, nel ringraziare il Rettore, pone il problema della Facoltà Medica che è a rischio chiusura per il numero di docenti che diventa sempre più esiguo e, nonostante la chiusura negli ultimi anni di diversi corsi di laurea delle professioni sanitarie, sono evidenti le notevoli difficoltà di gestione degli oltre trenta corsi attivi, per cui egli ha coerentemente dichiarato che ove la situazione resti quella attuale la Facoltà non potrà sopportare, per l’ a.a. 2011/2012, più di tre o quattro dei citati corsi. Egli, nell’evidenziare in particolare la situazione del SSD MED/07 a seguito del pensionamento del prof. Troccoli, nonché di quello di Nefrologia a seguito del pensionamento dei proff. Schena e Coratelli, anche per quanto attiene all’attività assistenziale, ritiene che questo Senato debba prendere coscienza di detta problematica, condividendo le riflessioni del Rettore sui ricercatori, in numero di circa 200 nella Facoltà Medica, pur rilevando 16 S.A. 25.10/03.11.2010/com. l’esigenza di una riflessione in sede CRUI sulla previsione dell’art. 32 della L. 382/80 che recita “..attività didattica integrativa..” al fine di pervenire alla possibilità di svolgimento di attività didattica frontale seppure in termini temporali ridotti. Il Preside Spinelli, in relazione alla mobilitazione dei ricercatori, che negli ultimi tempi si è manifestata in maniera ancora più evidente sia dal punto di vista mediatico che nell’ambito delle Facoltà, nel trovare estremamente equilibrato il documento consegnato all’On. Fini, fa presente che nonostante gli innumerevoli sforzi posti in essere in molte Facoltà, tra cui quella di Scienze MM.FF.NN., l’offerta didattica non risulta ancora normalizzata, in quanto aleggia tra i ricercatori un comprensibile pessimismo riguardo le prospettive future contenute nel DDL attualmente in fase di discussione soprattutto perché in questo, tra gli altri aspetti non condivisibili, non si pone sufficiente accento sull’attività didattica, oltre quella prevista per legge, in termini di incarichi di insegnamento, che potrebbe non essere adeguatamente considerata ai fini dell’accesso al ruolo di professore associato, invitando i colleghi Presidi a sostenere detta richiesta, che ritiene corretta, attraverso apposita regolamentazione, auspicando altresì che i ricercatori, con lo spirito di responsabilità istituzionale che hanno sempre dimostrato, vogliano riprendere gli incarichi su cui hanno manifestato astensione. Ciò sarebbe prezioso ai fini della normalizzazione dell’offerta formativa, che non può prescindere dal loro contributo che è sempre risultato altamente qualificato ed essenziale. Il sig. Riccio pone la questione della drastica riduzione dei fondi sul diritto allo studio da circa € 246.000.000 nell’anno 2009, a 96.000.000 nell’anno 2010 a 26.000.000 programmati per l’anno 2011, di cui 13.000.000 vincolati sulle Provincie autonome, che tecnicamente significa la cancellazione delle relative borse di studio, ritenendo che la CRUI possa assumere una posizione al riguardo. Il Rettore invita gli studenti a formulare uno specifico comunicato sulla questione testè sollevata dal senatore Riccio che potrebbe sottoporre alla Giunta della CRUI nella prossima riunione prevista per il giorno 27.10 p.v.. Il prof. Resta, dopo aver ringraziato il Rettore per la presa di posizione rispetto alla problematica dei ricercatori, oltre che il Preside Spinelli per l’invito testè rivolto ai Presidi ed ai ricercatori, riassume gli aspetti salienti della vicenda, evidenziando 17 S.A. 25.10/03.11.2010/com. l’insufficienza dei posti riservati che spetterebbe in particolare alla Facoltà Medica (circa 30 rispetto agli attuali 200), pur apprezzando l’entità dello sforzo posto in essere, per il quale ringrazia nuovamente il Rettore, auspicando che non venga intaccato il finanziamento ministeriale destinato ai ricercatori. Il Rettore fornisce ulteriori chiarimenti sul nuovo meccanismo che farà riferimento prioritariamente alle idoneità nazionali, sottolineando come il principio per cui ci debba essere un numero di posti che costituisca uno sbocco di carriera per gli attuali ricercatori e che questi debbano essere destinatari di una manovra straordinaria con finanziamento ministeriale ad hoc costituisca una svolta oggettiva di rilevante importanza. Egli, altresì, richiama l’attenzione sul dramma del prossimo anno, che ha radici lontane, in termini di risorse finanziarie, con rischio di collasso dell’intero sistema universitario, evidenziando la necessità di difesa, in questo momento, dell’Università che non può essere più destinataria di “tagli”, avendo da tempo intrapreso un cammino virtuoso, da Tecnopolis al Policlinico, all’ex Palazzo delle Poste, allo Student Center. Egli, nel ricordare che i pensionamenti in atto determineranno la perdita di circa 340 persone senza alcuna sostituzione, lamenta la mancanza di finanziamenti anche da parte della Regione Puglia, nonostante gli impegni assunti, a differenza di quanto avviene in altre Regioni, quale l’Emilia Romagna, che ha destinato all’Università circa 110 milioni di euro. Egli, infine, nel ricordare il processo di riorganizzazione dipartimentale in fase di definizione, evidenzia l’intollerabilità della situazione precedente, che costituiva una nota di demerito per l’Università, esprimendo perplessità su taluni pareri espressi sulla proposta di modifica degli artt. 48 e 51 dello Statuto di cui si avrà modo discutere in sede di trattazione dell’apposito punto all’odg dell’odierna riunione. Il Senato Accademico prende nota. 18 S.A. 25.10/03.11.2010/p.1 I. AMMINISTRAZIONE DESIGNAZIONE RAPPRESENTANTI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO NEL INTERUNIVERSITARIO CONSIGLIO DI STUDIO, SCIENTIFICO RICERCA E DEL CENTRO FORMAZIONE IN ALCOLOGIA Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione – Settore Pianificazione Organizzativa ed invita il Senato a pronunciarsi in merito: ““L’Università degli Studi di Bari “A. Moro” e l’Università degli Studi di Foggia, hanno sottoscritto in data 8.06.2010 la convenzione istitutiva del Centro Interuniversitario di “Studio, Ricerca e Formazione in Alcologia” con sede amministrativa presso l’Università degli Studi di Bari – Dipartimento di Medicina Interna e Medicina Pubblica. L’art. 7 della convenzione in parola prevede che: “Il Consiglio Scientifico è composto da: 1 rappresentante per ciascuna Unità – della quale diventa il Coordinatore – designato dal personale universitario di ricerca, afferente all’Unità stessa, fra i propri membri; 3 rappresentanti per ciascuna Università, designati dal Rettore, e scelti tra il personale docente e ricercatore; Il Direttore di ciascuna struttura di riferimento, ovvero un suo delegato, scelto tra il personale docente afferente al Centro”. Con nota del 21 giugno 2010, il prof. Giuseppe Palasciano in qualità di rappresentante per l’Università di Bari dell’Unità di Alcologia della Prima Clinica Medica “Augusto Murri”, ha proposto quali componenti del Consiglio Scientifico del Centro in parola i proff.ri: Vincenzo Ostilio Palmieri, Piero Portincasa e Antonio Moschetta.”” Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTO l’atto convenzionale del Centro Interuniversitario di Studio, Ricerca e Formazione in Alcologia, in particolare, l’art. 7; VISTA la nota in data 21.06.2010, a firma del prof. Giuseppe Palasciano, DELIBERA 19 S.A. 25.10/03.11.2010/p.1 di designare i proff.ri Vincenzo Ostilio Palmieri, Piero Portincasa ed il dott. Antonio Moschetta quali rappresentanti dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro nel Consiglio Scientifico del Centro Interuniversitario di Studio, Ricerca e Formazione in Alcologia. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 20 S.A. 25.10/03.11.2010/p.2A I. AMMINISTRAZIONE PROPOSTA CONFERIMENTO TITOLO DI PROF. EMERITO PROF. MARIO GIUSEPPE SALERNO – FACOLTÀ DI AGRARIA Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione – Direzione Risorse Umane – Personale Docente – Area Docenti – Settore I ed invita il Senato a pronunciarsi in merito: ““Il Prof. Mario Giuseppe SALERNO, Professore di ruolo di Prima fascia dal 16 gennaio 1968 nella Facoltà di Agraria di questa Università, è stato collocato a riposo per raggiunti limiti di età a decorrere dal 1° novembre 2008. In ottemperanza al “Regolamento per il conferimento dei titoli di Professore emerito e di Professore onorario”, emanato con D.R. n. 2889 del 01.04.2010, i Proff. Antonio IPPOLITO, Giorgio NUZZACI e Pacifico RUGGIERO, docenti della medesima Facoltà, hanno presentato proposta di conferimento del titolo di “Professore Emerito” al Prof. Mario Giuseppe SALERNO. Successivamente il Collegio dei Presidi, in data 30 giugno 2010 ed il Consiglio della Facoltà di Agraria di questa Università, nella seduta del 22 luglio 2010, esaminata la documentazione trasmessa hanno espresso parere favorevole.”” Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTO il D. Lgs. 30.7.1999, n. 300; VISTA la deliberazione del Collegio dei Presidi, adottata nella riunione del 30.06.2010; VISTO il verbale del Consiglio della Facoltà di Agraria, relativo alla seduta del 22 luglio 2010; VISTI il curriculum vitae, l’elenco delle attività didattiche istituzionali e scientifiche e delle pubblicazioni del prof. Mario Giuseppe SALERNO; VISTO l’art. 111 del T.U. delle leggi sull’istruzione universitaria, approvato con R.D. 31.8.1933, n. 1592; VISTO l’art. 3 del “Regolamento per il conferimento dei titoli di Professore emerito e di Professore onorario”, emanato con D.R. n. 2889 del 01.04.2010, 21 S.A. 25.10/03.11.2010/p.2A APPROVA la delibera del Consiglio della Facoltà di Agraria, adottata nella riunione del 22.07.2010, in ordine al conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Mario Giuseppe SALERNO. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 22 S.A. 25.10/03.11.2010/p.2B I. AMMINISTRAZIONE PROPOSTA CONFERIMENTO TITOLO DI PROF. EMERITO ALLA PROF.SSA CECILIA SACCONE – FACOLTÀ DI SCIENZE MM.FF.NN. Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione – Direzione Risorse Umane – Personale Docente – Area Docenti – Settore I ed invita il Senato a pronunciarsi in merito: ““La Prof.ssa Cecilia SACCONE, Professore di ruolo di Prima fascia dal 1° novembre 1973 nella Facoltà di Scienze MM.FF.NN. di questa Università, è stato collocata a riposo per raggiunti limiti di età a decorrere dal 1° luglio 2010. In ottemperanza al “Regolamento per il conferimento dei titoli di Professore emerito e di Professore onorario”, emanato con D.R. n. 2889 del 1.4.2010, i Proff. Elio LOFRUMENTO, Giuseppe PARADIES e Palmiro CANTATORE, docenti della medesima Facoltà, hanno presentato proposta di conferimento del titolo di “Professore Emerito” alla Prof.ssa Cecilia SACCONE. Successivamente il Collegio dei Presidi, in data 10 settembre 2010 ed il Consiglio della Facoltà di Scienze MM.FF.NN di questa Università, nella seduta del 23 settembre 2010, esaminata la documentazione trasmessa hanno espresso parere favorevole.”” Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTO il D. Lgs. 30.07.1999, n. 300; VISTA la deliberazione del Collegio dei Presidi, adottata nella riunione del 10.9.2010; VISTO il verbale del Consiglio della Facoltà di Scienze MM.FF.NN, relativo alla seduta del 23 settembre 2010; VISTI il curriculum vitae, l’elenco delle attività didattiche istituzionali e scientifiche e delle pubblicazioni della Prof.ssa Cecilia SACCONE; VISTO l’art. 111 del T.U. delle leggi sull’istruzione universitaria, approvato con R.D. 31.8.1933, n. 1592; VISTO l’art. 3 del “Regolamento per il conferimento dei titoli di Professore emerito e di Professore onorario”, emanato con D.R. n. 2889 del 01.04.2010, APPROVA 23 S.A. 25.10/03.11.2010/p.2B la delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze MM.FF.NN, adottata nella riunione del 23.09.2010, in ordine al conferimento del titolo di Professore Emerito alla Prof.ssa Cecilia SACCONE. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 24 S.A. 25.10/03.11.2010/p.3 I. AMMINISTRAZIONE PROPOSTA DI MODIFICA AL REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO DA CONFERIRE A STUDENTI A causa di un inderogabile e concomitante impegno si allontana, alle ore 12,05, il Rettore ed assume la Presidenza il Pro-Rettore, prof. A. Garuccio. Il Presidente apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento per gli Studenti, le Innovazioni Didattiche, Diritto allo Studio e Servizi agli Studenti – Area Provvidenze agli Studenti – Settore I, che illustra nel dettaglio ed invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito: ““Il Settore I dell’Area Provvidenze agli Studenti, competente, tra l’altro, nell’assegnazione delle borse di studio destinate a coprire i costi di mantenimento agli studenti capaci e meritevoli privi di mezzi, attingendo in via prioritaria alle graduatorie degli idonei non beneficiari delle borse di studio concesse dalla Regione Puglia, ha ravvisato la necessità di procedere ad una revisione del vigente regolamento disciplinante l’assegnazione delle suddette borse di studio, emanato con D.R. n.1245 dell’1/02/2005, al fine di uniformarlo al bando di concorso per l’accesso ai benefici e servizi dell’A.DISU Puglia a partire dall’anno accademico in corso. Pertanto, alla luce di quanto su esposto, il testo del regolamento riportato di fianco al testo originale e con le proposte di modifica indicate in corsivo, è sottoposto all’attenzione di questo Consesso e se ne dà integrale lettura. TESTO ORIGINALE TESTO CON PROPOSTE DI MODIFICA REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO DA CONFERIRE A STUDENTI. (D.P.C.M. 9/4/2001) Emanato con D.R. n. 1245 dell’1/02/2005 REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO DA CONFERIRE A STUDENTI. (D.P.C.M. 9/4/2001) ART. 1 L’Università degli Studi di Bari, in attuazione dell’art. 33 del proprio Statuto con oneri a carico del proprio bilancio oppure con fondi provenienti da contratti o convenzioni con enti pubblici e privati ovvero da atti di liberalità, istituisce borse di studio destinate a coprire i costi di mantenimento agli studi degli studenti capaci e meritevoli privi di mezzi. ART. 1 L’Università degli Studi di Bari, in attuazione dell’art. 33 del proprio Statuto con oneri a carico del proprio bilancio oppure con fondi provenienti da contratti o convenzioni con enti pubblici e privati ovvero da atti di liberalità, istituisce borse di studio destinate a coprire i costi di mantenimento agli studi degli studenti capaci e meritevoli privi di mezzi. ART. 2 ART. 2 25 S.A. 25.10/03.11.2010/p.3 Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Senato Accademico, stabilisce annualmente l’importo da destinare al finanziamento delle borse di studio. L’atto di concessione del finanziamento non deve contenere disposizioni in contrasto con quanto previsto dal presente Regolamento. L’ammontare di ciascuna borsa, variabile annualmente secondo il numero delle fasce stabilite dall’E.DI.S.U. e gli aumenti ISTAT fissati dal M.I.U.R., distinto per fasce di reddito e per le singole categorie di beneficiari, per l’anno accademico 2004/05 è il seguente: Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Senato Accademico, stabilisce annualmente l’importo da destinare al finanziamento delle borse di studio. L’atto di concessione del finanziamento non deve contenere disposizioni in contrasto con quanto previsto dal presente Regolamento. L’importo di ciascuna borsa, variabile secondo il numero delle fasce di reddito stabilite dall’ADISU e gli aumenti ISTAT distinto per categorie, è pari alla quota in denaro assegnata annualmente dall’ADISU Puglia Sede di Bari – Università. CATEGORIA IMPORTO Prima fascia studente fuori sede € 2.226,00 “ “ “ pendolare € 1.725,00 “ “ “ residente nel comune dove ha sede il proprio corso di laurea € 1.585,00 Seconda fascia studente fuori sede “ “ “ pendolare “ “ “ residente nel comune dove ha sede il proprio corso di laurea € 1.526,00 € 1.339,00 € 1.221,00 Terza fascia studente fuori sede € 1.184,00 “ “ “ pendolare € 1.185,00 “ “ “ residente nel comune dove ha sede il proprio corso di laurea € 1.105,00 ART. 3 Le borse di cui al precedente art. 2 sono concesse, attingendo in via prioritaria alle graduatorie degli idonei non beneficiari delle borse di studio attribuite, per lo stesso anno accademico, dall’E.DI.S.U. – Università di Bari, secondo l’ordine delle stesse graduatorie formulate ai sensi del D.P.C.M. 9/4/2001. ART. 3 Le borse di cui al precedente art. 2 sono concesse, attingendo in via prioritaria alle graduatorie degli idonei non beneficiari delle borse di studio attribuite, per lo stesso anno accademico, dall’A.DI.S.U. Puglia Sede di Bari – Università, secondo l’ordine delle stesse graduatorie formulate ai sensi del D.P.C.M. 9/4/2001. ART. 4 Al bando, predisposto in comune con l’E.DI.S.U. – Università di Bari, sarà data la più ampia pubblicità mediante affissione all’albo dell’Università e dell’E.DI.S.U., inserimento sui rispettivi siti web e pubblicazione su quotidiani ed emittenti televisive locali, nonché televideo. ART. 4 Al bando, predisposto dall’A.DI.S.U. Puglia Sede di Bari – Università, sarà data la più ampia pubblicità mediante affissione all’albo dell’Università e dell’A.DI.S.U., inserimento sui rispettivi siti web e pubblicazione su quotidiani ed emittenti televisive locali, nonché televideo. ART. 5 La domanda di partecipazione al concorso per le borse di studio, indirizzata a E.DI.S.U. – UNIVERSITA’ DI BARI dovrà essere redatta sul modulo predisposto dall’E.DI.S.U. barrando la casella riportata nel frontespizio dello stesso modulo in cui si chiede di ART. 5 La domanda di partecipazione al concorso per le borse di studio, indirizzata a A.DI.S.U. PUGLIA SEDE DI BARI - UNIVERSITA’ dovrà essere compilata sul sito on-line dell’A.DI.S.U. e stampata.. Il cartaceo definitivo dovrà essere 26 S.A. 25.10/03.11.2010/p.3 partecipare al concorso indetto dall’Università di Bari. La stessa dovrà essere consegnata all’Ente per il Diritto allo Studio Universitario, Via Einstein, 39 – 70124 BARI, nei termini disposti dal bando dello stesso Ente. consegnato all’Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario, Via G. Fortunato, 4/G – 70125 BARI, nei termini disposti dal bando della stessa Agenzia. ART. 6 Una apposita Commissione, composta da: - Magnifico Rettore, o suo delegato, Presidente; - Direttore Amministrativo o suo delegato; - Un componente designato dal Consiglio di Amministrazione e un componente designato dal Senato Accademico; - Un Funzionario almeno di categoria D dell’Area Diritto allo Studio; - Un Segretario di categoria C dell’Area Diritto allo Studio; ART. 6 Una apposita Commissione, composta da: - Magnifico Rettore, o suo delegato, Presidente; - Direttore Amministrativo o suo delegato; - Un componente designato dal Consiglio di Amministrazione e un componente designato dal Senato Accademico; - Un Funzionario almeno di categoria D dell’Area Diritto allo Studio; - Un Segretario di categoria C dell’Area Diritto allo Studio; provvederà a quantificare il numero delle borse assegnando il 50% del fondo totale disponibile, agli studenti in sede e pendolari e il 50% agli studenti fuori sede, iscritti dal 2° anno al 1° fuori corso. Da ogni 50% sarà riservato un quarto (12,5%) destinato alle borse di studio per le matricole, inserite in un’unica graduatoria comprensiva di tutti i corsi di laurea, con la riserva di n. 20 borse per gli studenti stranieri non appartenenti all’Unione Europea e n. 15 borse per i portatori di handicap con invalidità non inferiore al 66%. La ripartizione delle due quote (37,5 + 37,5%) riservate agli iscritti agli anni successivi in sede/pendolari e fuori sede, avverrà per corso di studio in misura proporzionale agli iscritti nell’anno accademico precedente e poi per anno di corso e comunque assicurando almeno una borsa ad ogni anno di corso previsto da ciascun corso di laurea. Per ciascuna delle due suddette quote n. 10 borse saranno riservate agli iscritti ai corsi di specializzazione non medica obbligatori per l’esercizio della professione e ai corsi di dottorato entrambi senza borsa di studio. Eventuali borse disponibili, per rinuncia, decadenza e mancata assegnazione, saranno assegnate possibilmente nello stesso corso di laurea, allo studente idoneo con coefficiente di merito più alto. Eventuali borse non attribuite nell’ambito di una graduatoria, per mancanza di idonei, saranno assegnate agli idonei di altra graduatoria. provvederà ad assegnare annualmente le borse di studio sino all’esaurimento del fondo totale disponibile agli studenti idonei non vincitori A.DI.S.U. iscritti dal 1° anno al 1° fuori corso, secondo i criteri riportati nel bando A.DI.S.U. dell’anno accademico di riferimento. ART. 7 Le borse saranno attribuite con Decreto Rettorale secondo l’ordine di ciascuna graduatoria in sede pendolari e fuori sede elaborate dall’E.DI.S.U.. Nel perentorio termine di quindici giorni dalla data di ricevimento della lettera raccomandata con la quale sarà data notizia formale del conferimento della borsa, l’assegnatario deve far pervenire all’Amministrazione ART. 7 Le borse saranno attribuite con Decreto Rettorale secondo l’ordine di ciascuna graduatoria elaborata dall’A.DI.S.U.. Nel perentorio termine di quindici giorni dalla data di ricevimento della lettera raccomandata con la quale sarà data notizia formale del conferimento della borsa, l’assegnatario deve far 27 S.A. 25.10/03.11.2010/p.3 universitaria, pena la decadenza, la dichiarazione di accettare, senza riserve, la borsa medesima. Si considereranno presentate in tempo utile le dichiarazioni di accettazione spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine farà fede la data del timbro postale accettante la raccomandata. Il pagamento sarà effettuato in un’unica rata. pervenire all’Amministrazione universitaria, pena la decadenza, la dichiarazione di accettare, senza riserve, la borsa medesima. Si considereranno presentate in tempo utile le dichiarazioni di accettazione spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine farà fede la data del timbro postale accettante la raccomandata. Il pagamento sarà effettuato in un’unica rata. ART. 8 Le borse di studio di cui al presente Regolamento non possono essere cumulate con altre borse o forme di assistenza erogate dall’Università, dall’E.DI.S.U. o da altri Enti pubblici o privati. Agli studenti che, nel frattempo, avessero fruito del beneficio della collaborazione part-time o del sussidio straordinario concesso dall’Università, per lo stesso anno accademico, sarà liquidata, d’ufficio, la differenza tra l’ammontare della borsa e quello del beneficio già fruito. L’Università effettuerà controlli incrociati al fine di evitare eventuali cumuli di due o più benefici, coloro che risultassero fruitori di più benefici, saranno tenuti a restituire le relative somme e perderanno il diritto ad ottenere altre erogazioni per tutta la durata del corso di studi. ART. 8 Le borse di studio di cui al presente Regolamento non possono essere cumulate con altre borse o forme di assistenza erogate dall’Università, dall’A.DI.S.U. o da altri Enti pubblici o privati, fatte salve quelle per le quali la normativa vigente ne prevede il cumulo. Gli studenti che, eventualmente, nello stesso anno accademico avessero fruito di altre forme di assistenza o provvidenza economica ( borsa di studio, sussidio straordinario, ecc…) saranno ammessi a godere del beneficio economicamente più vantaggioso. Agli studenti che, nel frattempo, avessero fruito parzialmente o completamente del beneficio dell’attività di collaborazione a tempo parziale per lo stesso anno accademico, non si procederà a sottrarre dall’importo della borsa quanto già percepito per il part-time. ART. 9 La pubblicità è garantita con le modalità ed i tempi di cui all’Art. 24 della Legge 390/91. ART. 9 La pubblicità è garantita con le modalità ed i tempi di cui all’Art. 24 della Legge 390/91. “” Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTO il Regolamento per l’assegnazione di borse di studio da conferire agli studenti, emanato con D.R. n.1245 del 01.02.2005; CONDIVISE le proposte di modifica formulate dal competente Settore I dell’Area Provvidenze agli Studenti – Dipartimento per gli Studenti, le Innovazioni Didattiche, Diritto allo Studio e Servizi agli Studenti, al fine di uniformare il suddetto Regolamento al bando di concorso per l’accesso ai benefici e servizi dell’ADISU Puglia; UDITA l’illustrazione del Pro-Rettore, DELIBERA 28 S.A. 25.10/03.11.2010/p.3 di riformulare il testo del Regolamento per l’assegnazione di borse di studio da conferire a studenti, come di seguito riportato: ““REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO DA CONFERIRE A STUDENTI. (D.P.C.M. 9/4/2001) ART. 1 L’Università degli Studi di Bari, in attuazione dell’art. 33 del proprio Statuto con oneri a carico del proprio bilancio oppure con fondi provenienti da contratti o convenzioni con enti pubblici e privati ovvero da atti di liberalità, istituisce borse di studio destinate a coprire i costi di mantenimento agli studi degli studenti capaci e meritevoli privi di mezzi. ART. 2 Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Senato Accademico, stabilisce annualmente l’importo da destinare al finanziamento delle borse di studio. L’atto di concessione del finanziamento non deve contenere disposizioni in contrasto con quanto previsto dal presente Regolamento. L’importo di ciascuna borsa, variabile secondo il numero delle fasce di reddito stabilite dall’ADISU e gli aumenti ISTAT distinto per categorie, è pari alla quota in denaro assegnata annualmente dall’ADISU Puglia Sede di Bari – Università. ART. 3 Le borse di cui al precedente art. 2 sono concesse, attingendo in via prioritaria alle graduatorie degli idonei non beneficiari delle borse di studio attribuite, per lo stesso anno accademico, dall’A.DI.S.U. Puglia Sede di Bari – Università, secondo l’ordine delle stesse graduatorie formulate ai sensi del D.P.C.M. 9/4/2001. ART. 4 Al bando, predisposto dall’A.DI.S.U. Puglia Sede di Bari – Università, sarà data la più ampia pubblicità mediante affissione all’albo dell’Università e dell’A.DI.S.U., inserimento sui rispettivi siti web e pubblicazione su quotidiani ed emittenti televisive locali, nonché televideo. ART. 5 La domanda di partecipazione al concorso per le borse di studio, indirizzata a A.DI.S.U. PUGLIA SEDE DI BARI - UNIVERSITA’ dovrà essere compilata sul sito on-line dell’A.DI.S.U. e stampata.. Il cartaceo definitivo dovrà essere consegnato all’Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario, Via G. Fortunato, 4/G – 70125 BARI, nei termini disposti dal bando della stessa Agenzia. ART. 6 Una apposita Commissione, composta da: Magnifico Rettore, o suo delegato, Presidente; 29 S.A. 25.10/03.11.2010/p.3 Direttore Amministrativo o suo delegato; Un componente designato dal Consiglio di Amministrazione e un componente designato dal Senato Accademico; Un Funzionario almeno di categoria D dell’Area Diritto allo Studio; Un Segretario di categoria C dell’Area Diritto allo Studio; provvederà ad assegnare annualmente le borse di studio sino all’esaurimento del fondo totale disponibile agli studenti idonei non vincitori A.DI.S.U. iscritti dal 1° anno al 1° fuori corso, secondo i criteri riportati nel bando A.DI.S.U. dell’anno accademico di riferimento. ART. 7 Le borse saranno attribuite con Decreto Rettorale secondo l’ordine di ciascuna graduatoria elaborata dall’A.DI.S.U.. Nel perentorio termine di quindici giorni dalla data di ricevimento della lettera raccomandata con la quale sarà data notizia formale del conferimento della borsa, l’assegnatario deve far pervenire all’Amministrazione universitaria, pena la decadenza, la dichiarazione di accettare, senza riserve, la borsa medesima. Si considereranno presentate in tempo utile le dichiarazioni di accettazione spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine farà fede la data del timbro postale accettante la raccomandata. Il pagamento sarà effettuato in un’unica rata. ART. 8 Le borse di studio di cui al presente Regolamento non possono essere cumulate con altre borse o forme di assistenza erogate dall’Università, dall’A.DI.S.U. o da altri Enti pubblici o privati, fatte salve quelle per le quali la normativa vigente ne prevede il cumulo. Gli studenti che, eventualmente, nello stesso anno accademico avessero fruito di altre forme di assistenza o provvidenza economica ( borsa di studio, sussidio straordinario, ecc…) saranno ammessi a godere del beneficio economicamente più vantaggioso. Agli studenti che, nel frattempo, avessero fruito parzialmente o completamente del beneficio dell’attività di collaborazione a tempo parziale per lo stesso anno accademico, non si procederà a sottrarre dall’importo della borsa quanto già percepito per il part-time. ART. 9 La pubblicità è garantita con le modalità ed i tempi di cui all’Art. 24 della Legge 390/91.”” Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 30 S.A. 25.10/03.11.2010/p.4rinvio I. AMMINISTRAZIONE REGOLAMENTO DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Entra, alle ore 12,15, il prof. Corvaglia. Il Presidente, nel rilevare l’esigenza di un ulteriore approfondimento, propone di rinviare l’esame della questione in oggetto alla prossima riunione, con invito ai senatori a trasmettere eventuali suggerimenti, osservazioni e/o proposte di modifica alla Commissione Didattica di Ateneo, che dovrà esprimere il proprio parere in merito. Interviene il Preside Quaranta, il quale nel ringraziare gli uffici per il lavoro svolto e nell’evidenziare l’urgenza di pervenire all’approvazione del Regolamento de quo, chiede l’inserimento dell’argomento all’odg della prossima riunione del Senato Accademico. Il Presidente assicura che si terrà conto della richiesta testè formulata dal Preside Quaranta. Il Senato Accademico, all’unanimità, approva. 31 S.A. 25.10/03.11.2010/p.5 I. AMMINISTRAZIONE ELEZIONE PRESIDENTI CONSIGLI DI CLASSE IN SCIENZE E TECNOLOGIE FARMACEUTICHE (L-29) E FARMACIA E FARMACIA INDUSTRIALE (LM13): PROPOSTA APPOSITA COMMISSIONE Il Presidente, dopo aver ricordato che questo Consesso, nella riunione del 17.09.2010, in relazione alla questione in oggetto, deliberò di costituire una Commissione, composta dai Presidi Roberto Perrone, Silvia Romanelli e Paolo Spinelli, con il compito di approfondire la problematica concernente l’elezione dei Presidenti dei Consigli di Classe in Scienze e Tecnologie Farmaceutiche (L-29) e Farmacia e Farmacia Industriale (LM13) e di formulare una proposta da sottoporre all’esame di questo Consesso nella riunione odierna, apre il dibattito sulla seguente proposta della Commissione, che il Preside Perrone, su invito del Presidente, illustra nel dettaglio, fornendo ulteriori delucidazioni in merito: “”La commissione nominata dal Senato Accademico del 17/9/2010 avente il compito di approfondire la problematica concernente le elezioni dei Presidenti dei Consigli di Classe L 29 ed LM 13, riunitasi in data 6 /10/2010 ha formulato la seguente proposta: avendo esaminato i due casi de quibus ed avendo riscontrato l’esistenza di problematiche analoghe in altre Facoltà che hanno comportato la sospensione delle procedure concernenti le elezioni di diversi presidenti dei Consigli di Classe, ribadisce, visto anche quanto previsto dallo Statuto, il principio della non rieleggibilità di candidati che abbiano svolto due mandati nei medesimi. Comunque poiché, durante il secondo mandato, si sono verificati nei corsi di studio afferenti alla stessa classe o interclasse adeguamenti o trasformazioni ai sensi del DM 270 che hanno mutato in maniera spesso significativa la struttura didattica della classe per la quale i presidenti erano stati eletti per il I mandato, si ravvisa l’opportunità di prorogare in via del tutto eccezionale sino al 31/10/2011 i mandati di presidenza di Consigli di Classe o Interclasse (limitatamente per quelli in cui non sono state ancora portate a compimento le procedure elettorali) affinché si possano gestire con continuità le ulteriori profonde trasformazioni in atto nell’organizzazione didattica dei corsi di studio, vedi ad esempio il DM 17. I Presidi: Prof. R. Perrone Prof.ssa S. Romanelli Prof.P.Spinelli””. Al termine dell’illustrazione del Preside Perrone, il Presidente invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito. 32 S.A. 25.10/03.11.2010/p.5 Rientra, alle ore 12,25, il Rettore che riassume la Presidenza. Interviene sull’argomento il Preside Palmieri, per preannunciare il proprio voto contrario alla succitata proposta, non ritenendo convincenti le esigenze prospettate ai fini della proroga del secondo mandato dei Presidenti di Consigli di Classe o Interclasse, che potrebbe innescare futuri contenziosi. La prof.ssa Conte Camerino ritiene che la succitata proroga, della durata di un anno, non possa danneggiare nessuno, rivelandosi invece utile a fronteggiare i drastici cambiamenti cui sta andando incontro l’Università negli ultimi tempi. Il Rettore, pur comprendendo le preoccupazioni del Preside Palmieri, nell’evidenziare il D.M. n. 17/2010, che ha recepito la nota ministeriale di indirizzo n. 160/2009, rileva l’opportunità di prorogare in via del tutto eccezionale sino al 31.10.2011 il secondo mandato dei Presidenti di Consigli di Classe o Interclasse, laddove le procedure elettorali non siano state ancora portate a compimento, al fine di gestire con continuità le ulteriori profonde trasformazioni in atto nell’organizzazione didattica dei corsi di studio, fermo restando, così come evidenziato dalla Commissione, il principio della non rieleggibilità dei candidati che abbiano svolto due mandati consecutivi nei succitati Consigli. Al termine, il Senato Accademico, con il voto contrario del Preside Palmieri, VISTA la propria delibera del 17.09.2010; VISTA la proposta dell’apposita Commissione, composta dai Presidi Roberto Perrone, Silvia Romanelli e Paolo Spinelli, con il compito di approfondire la problematica concernente l’elezione dei Presidenti dei Consigli di Classe in Scienze e Tecnologie Farmaceutiche (L-29) e Farmacia e Farmacia Industriale (LM- 13), e di formulare una proposta da sottoporre all’esame di questo Consesso nell’odierna riunione; VISTO l’art. 43, comma 8 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro; VISTO il D.M. n. 17/2010 che ha recepito la nota ministeriale di indirizzo 160/2009; 33 S.A. 25.10/03.11.2010/p.5 TENUTO CONTO della natura giuridica dei Consigli di Classe sopra indicati scaturente dalla trasformazione ai sensi del D.M. n. 270/2004 dei Corsi di laurea che agli stessi afferiscono; CONDIVISA l’opportunità di prorogare in via del tutto eccezionale sino al 31.10.2011 il secondo mandato dei Presidenti di Consigli di Classe o Interclasse, laddove le procedure elettorali non siano state ancora portate a compimento, al fine di gestire con continuità le ulteriori profonde trasformazioni in atto nell’organizzazione didattica dei corsi di studio; SENTITO l’orientamento emerso dal dibattito; FERMO RESTANDO il principio della non rieleggibilità dei candidati che abbiano svolto due mandati consecutivi nei succitati Consigli, DELIBERA di prorogare, in via del tutto eccezionale, sino al 31.10.2011 il secondo mandato dei Presidenti di Consigli di Classe o Interclasse laddove le procedure elettorali non siano state ancora portate a compimento. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 34 S.A. 25.10/03.11.2010/p.6 III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ELEZIONI SUPPLETIVE DEL RAPPRESENTANTE DEL PERSONALE DOCENTE (I FASCIA) NEL SENATO ACCADEMICO PER L’AREA SCIENTIFICO-DISCIPLINARE N. 03 “CHIMICA” PER LO SCORCIO DEL TRIENNIO ACCADEMICO 2008/2011: INDIVIDUAZIONE DATA E NOMINA COMPONENTI LA COMMISSIONE ELETTORALE CENTRALE Rientra, alle ore 12,35, il prof. Mastromarco. Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento amministrativo per il coordinamento dell’Azione amministrativa con le Funzioni di Governo – Area per le Attività degli Organi di Governo – Settore Costituzione e Composizione degli Organi di Governo ed invita il Senato a pronunciarsi in merito: ““Si ricorda che, in occasione delle elezioni dei rappresentanti del personale docente negli Organi di Governo di questa Università, per il triennio accademico 2008/2011, è stato proclamato eletto, con D.R. n. 12778 del 31 ottobre 2008, tra gli altri, il prof. Saverio Florio, quale rappresentante del personale docente (I fascia) nel Senato Accademico per l’Area scientifica 03 – Chimica. Si fa presente che il medesimo docente sarà collocato in quiescenza a decorrere dal 01.11.2010, decadendo, pertanto, dal mandato nel Senato Accademico, a far tempo dalla medesima data. Al fine di completare la composizione delle componenti elettive nel Senato Accademico per lo scorcio del triennio accademico 2008/2011 si rende necessario, ai sensi del combinato disposto degli artt. 16 e 25 del vigente Regolamento Generale di Ateneo, procedere a nuova operazione elettorale per la elezione del rappresentante del personale docente (I fascia) nel Senato Accademico per l’Area scientifica 03 – Chimica, nonché, per le finalità di organizzazione elettorale di cui all’art. 18 del suddetto Regolamento, alla costituzione della Commissione Elettorale Centrale. Tanto premesso, si rappresenta l’esigenza: di individuare una data in cui fissare le operazioni di voto per la elezione della suddetta rappresentanza. A tal riguardo, in considerazione della tempistica prescritta per le procedure elettorali (art.7 del RGA – votazione effettuata almeno trenta giorni dopo l’emanazione del bando di indizione) si ritiene che una prima data utile possa essere il 14 dicembre 2010; di designare i componenti la Commissione Elettorale Centrale. Si ricorda, a tal fine, che l’art. 20, comma 4 del RGA dispone che “La Commissione Elettorale Centrale è 35 S.A. 25.10/03.11.2010/p.6 composta da tre docenti (uno di I fascia, uno di II fascia, un ricercatore), di cui almeno uno esperto in materie giuridiche e due unità di personale tecnico-amministrativo, designati dal Senato Accademico, che individua fra gli stessi il Presidente”; e che la Commissione Elettorale Centrale costituita per le elezioni delle rappresentanze del personale docente e tecnico-amministrativo negli Organi di Governo di questa Università, per il triennio accademico 2008/2011, risultava composta, per la componente docente, dai proff. Aldo Loiodice, Bruno Brunetti ed Anna Maria Latilla.”” Il Senato Accademico, all’unanimità, PRESO ATTO che il prof. Saverio Florio sarà collocato in quiescenza, a decorrere dal 01.11.2010, decadendo pertanto dal mandato di rappresentante del personale docente (I fascia) nel Senato Accademico per l’Area scientifica 03 – Chimica; VISTI gli artt. 16, 18, 20 e 25 del vigente Regolamento Generale di Ateneo; RITENUTO di dover procedere a nuova operazione elettorale per la elezione del rappresentante del personale docente (I fascia) relativamente all’Area scientifica 03 – Chimica, al fine di completare la composizione delle componenti elettive nel Senato Accademico, per lo scorcio del triennio accademico 2008/2011; CONDIVISA l’opportunità di procedere in tempi celeri alle suddette elezioni suppletive, al fine di garantire la continuità della rappresentanza dell’Area scientifica di che trattasi; TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal competente Ufficio del Dipartimento amministrativo per il coordinamento dell’Azione amministrativa con le Funzioni di Governo, DELIBERA di fissare al giorno 30 novembre 2010 la data per la elezione del rappresentante del personale docente (I fascia) nel Senato Accademico, relativamente all’Area 03 – Chimica, per lo scorcio del triennio accademico 2008/2011; di confermare, per il personale docente, i proff. Aldo Loiodice, Bruno Brunetti, Anna Maria Latilla quali componenti la Commissione Elettorale Centrale; di designare, per il personale tecnico-amministrativo, i dott. Franco Pasotti e Maria Cristina Bruno quali componenti la predetta Commissione. 36 S.A. 25.10/03.11.2010/p.6 Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 37 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 I. AMMINISTRAZIONE MODIFICA ARTT. 48 E 51 DELLO STATUTO DI ATENEO E RELATIVE NORME DI ADEGUAMENTO E SCADENZE TEMPORALI Il Rettore, dopo aver ricordato che questo Consesso, nella riunione del 17.09.2010, ravvisando l’opportunità di consentire una approfondita discussione delle modifiche statutarie in oggetto, anche in considerazione dell’iter parlamentare del Disegno di Legge S-1905 di riforma dell’Università, deliberò di prorogare al giorno 20.10.2010, il termine ultimo, già fissato per il giorno 30.09.2010, ai fini dell’acquisizione dei pareri degli Organi di cui all’art. 11, punto 2 dello Statuto, oltre che del Consiglio degli Studenti, loda lo sforzo profuso dal competente Ufficio del Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione, che nell’apposita relazione, già posta a disposizione dei senatori, ha raccolto i suddetti pareri, sintetizzando le diverse posizioni delineatesi in materia, tra strutture favorevoli e contrarie in toto alle modifiche di che trattasi ed altre che all’accoglimento di massima associano proposte di emendamento, ovvero ritengono preferibile attendere la conclusione dell’iter parlamentare di approvazione del succitato Disegno di Legge. Egli, quindi, stigmatizza alcune opinioni intese a ravvisare nella proposta di modifica statutaria motivazioni di mero risparmio economico, ovvero una certa frettolosità, dovuta al concomitante esame parlamentare della normativa di riforma dell’Università, sottolineando come, invece, sia stato dato avvio da più di due anni ai lavori di revisione dello Statuto da parte del Comitato per la revisione dello Statuto e dei Regolamenti di questa Università. Chiede ed ottiene la parola il Preside Guaragnella, il quale sottolinea l’opportunità di definire regole procedurali e competenze nella fase istruttoria intesa all’esame ed alla valutazione delle proposte di riorganizzazione dipartimentale, prima della discussione da parte di questo Consesso. Il Rettore fornisce ulteriori delucidazioni in merito, illustrando gli adempimenti procedurali di competenza del Senato Accademico - all’esito del perfezionamento, attraverso l’esercizio del controllo di legittimità e di merito da parte del Ministero, dell’iter 38 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 di modifica dello Statuto -, per quanto attiene, in particolare, la definizione delle modalità e della tempistica di adeguamento, dando atto, altresì, dell’avvio già da tempo da parte di alcune strutture del processo virtuoso di riassetto dipartimentale. Egli, quindi, nel ravvisare l’opportunità di un ampio ed approfondito dibattito nella materia de qua, alla presenza e con l’ausilio del prof. Pacifico Ruggiero, quale Coordinatore del summenzionato Comitato e, nel preannunciare l’aggiornamento dell’odierna seduta al giorno 03.11.2010, propone di rinviare alla medesima data la trattazione dell’argomento in oggetto, invitando i senatori uscenti a far pervenire in forma scritta le proprie eventuali osservazioni in merito. Il Senato Accademico, all’unanimità, approva la proposta del Rettore. 39 S.A. 25.10/03.11.2010/p.8 II. ORGANI DI GOVERNO, GESTIONE, CONTROLLO, CONSULENZA E GARANZIA COSTITUZIONE GRUPPO DI LAVORO PER DEFINIZIONE CRITERI DETERMINAZIONE L’AFFIDAMENTO COMPENSI DI CONTRATTI DA DI CORRISPONDERE DIRITTO PRIVATO PER PER L’INSEGNAMENTO Il Rettore, informa che il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 30.09.2010, in occasione della trattazione dell’argomento concernente: “Costituzione Gruppo di lavoro per definizione criteri determinazione compensi da corrispondere per l’affidamento di contratti di diritto privato per l’insegnamento” ha deliberato, tra l’altro di costituire un gruppo di lavoro, composto dai consiglieri Da Molin, Di Rienzo e Spataro, e da tre Presidi di Facoltà da individuarsi da parte di questo Senato Accademico, con il compito di formulare una proposta per la definizione di appositi criteri per la determinazione dei compensi da corrispondere per l’affidamento di contratti di diritto privato per l’insegnamento. Egli invita quindi il Senato Accademico a pronunciarsi in merito. Interviene sull’argomento il Preside Guaragnella, il quale propone i nominativi dei Presidi Spinelli e Distaso. Il Preside Quaranta dichiara la propria disponibilità a far parte del suddetto gruppo di lavoro. Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 30.09.2010 in ordine alla costituzione di “un gruppo di lavoro, composto dai consiglieri Da Molin, Di Rienzo e Spataro, e da tre Presidi di Facoltà che saranno individuati dal Senato Accademico, con il compito di formulare una proposta per la definizione di appositi criteri per la determinazione dei compensi da corrispondere per l’affidamento di contratti di diritto privato per l’insegnamento”, 40 S.A. 25.10/03.11.2010/p.8 DELIBERA di nominare, per quanto di propria competenza, nel suddetto gruppo di lavoro, i Presidi Antonio Quaranta, Grazia Distaso e Paolo Spinelli. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 41 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9A III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (CENTRO DIDATTICO SPERIMENTALE E. PANTANELLI) E LA LOMBARDI ECOLOGIA SRL Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne – Area Partecipazioni e Convenzioni di Ricerca – Settore II: ““L’Ufficio informa che il Prof. Giuseppe De Mastro, con nota dell’11 settembre 2010, ha trasmesso la documentazione relativa alla convenzione da stipularsi tra il Centro Didattico Sperimentale “E.Pantanelli” e Lombardi Ecologia s.r.l. avente sede legale in Triggiano (BA), al fine di acquisire l’approvazione dello schema nonché della stipula da parte degli Organi di governo di questa Università. L’Ufficio passa ad illustrare la convenzione in questione nella cui premesse è riportato quanto segue: il Committente (Lombardi Ecologia s.r.l.) è proprietaria di una discarica per r.s.u. in agro di Conversano (Ba) alla c.da Martucci, di cui è autorizzata per l’esercizio secondo quanto stabilito dal provvedimento A.I.A. della Regione Puglia n. 599 del 11/12/2009; il Committente (Lombardi Ecologia s.r.l.) è obbligata ad adempiere a quanto stabilito dal penultimo comma delle prescrizioni operative di chiusura e post chiusura di cui al paragrafo 5.3 del provvedimento della Regione Puglia n. 599 del 11/12/2009; il CDS ha tra le sue finalità quella di fornire servizi nell’ambito delle attività sperimentali in agricoltura e svolge attività di ricerca nei settori delle produzioni vegetali sia per usi alimentari che per usi industriali Tanto premesso, all’art. 1, è evidenziato che Il C.D.S. mette a disposizione mezzi, superfici e personale per la conduzione delle attività di sperimentazione e divulgazione prova. La Lombardi Ecologia s.r.l. versa a favore del C.D.S. la somma complessiva di € 18.000,00 (cinquemila/00) + IVA 20%, quale rimborso forfettario per le attività di monitoraggio per la caratterizzazione vegetale delle specie presenti nell’immediata prossimità della discarica anche a livello di rizosfera. All’art. 2 è indicato Il compenso per le attività riconosciuto dalla Ditta Lombardi Ecologia s.r.l. al Dipartimento pari a euro 18.000,00 (diciottomila/00) da corrispondersi secondo le seguenti modalità: il 40 % all’atto della firma della presente convenzione; il 40% del totale a chiusura della attività di monitoraggio in campo; il 20% alla consegna della relazione finale. 42 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9A Tali quote di contributo saranno erogate dalla Ditta Lombardi Ecologia s.r.l. a seguito di presentazione, da parte del Dipartimento, dello stato di avanzamento delle attività programmate e a chiusura della convenzione della relazione conclusiva dell’attività svolta. All’art. 3 è evidenziato che l’attività di monitoraggio sarà realizzata sotto la responsabilità scientifica del prof. Giuseppe De Mastro che si avvarrà della collaborazione di personale tecnico in servizio presso il CDS. Il CDS si assume la responsabilità del rispetto delle norme contrattuali di legge del proprio personale, dei lavoratori assunti a tempo determinato ed indeterminato, e delle opportune forme assicurative. La durata della convenzione, come indicato all’art. 4, è annuale, dalla data della stipula con possibilità di essere rinnovata previo accordo scritto delle parti almeno tre mesi prima della scadenza. All’art. 5 è evidenziato che la presente convenzione entrerà in vigore dopo la firma delle parti ed avrà efficacia fino alle scadenze previste dall’art. 4 della stessa. Viene attribuita all’autorità Giuridica di Bari competenza esclusiva per territorio per qualsiasi controversia in relazione alla presente convenzione, alla sua validità ed interpretazione. L’Ufficio competente, per completezza d’informazioni, evidenzia in merito che il Prof. De Mastro, con nota del 22 settembre 2010, ha inviato la seguente ripartizione dell’introito di cui all’art.1 nel seguente modo: 70% spese, 30% ripartibile Lo stesso Ufficio, dopo aver illustrato l’articolato dell’atto convenzionale in questione, fa presente che lo stesso viene sottoposto all’attenzione di questo Consesso in considerazione della tipologia di struttura proponente, non annoverata tra i “Centri di Spesa di cui all’art 21 dello Statuto ed 80 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità e quindi rientrante tra le cosiddette “Altre strutture “ di cui al titolo VI dello stesso Regolamento. Per quanto attiene la disciplina cui far riferimento al fine di inquadrare l’atto convenzionale, l’Ufficio ritiene che lo stesso possa rientrare nelle disposizioni contenute nell’art. 69 del già citato Regolamento per l’Amministrazione, Finanza e Contabilità e, tenuto conto altresì della predisposizione del piano di spesa da parte del prof. De Mastro, nell’art. 8 del Regolamento c/terzi e correlate tabelle di ripartizione.”” Il Rettore, nell’informare che il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 30.09.2010, ha espresso parere favorevole sulla Convenzione de qua, invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito. Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTA la nota dell’11.09.2010 trasmessa dal prof .G. De Mastro, Direttore del Centro didattico Sperimentale “E. Pantanelli”; 43 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9A VISTO lo schema di convenzione da stipularsi tra il Centro didattico Sperimentale “E. Pantanelli” e la Lombardi Ecologia s.r.l.; VISTA la nota trasmessa a mezzo e-mail in data 22.09.2010 dal prof. Giuseppe De Mastro; CONSIDERATO quanto rappresentato dal competente Settore II dell’Area Partecipazioni e Convenzioni di Ricerca del Dipartimento Ricerca, Didattica e Relazioni Esterne; VISTO il parere espresso dal Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 30.09.2010, DELIBERA di approvare, per quanto di propria competenza, la Convenzione, che costituisce l’allegato n. 2 al presente verbale, da stipularsi tra il Centro Didattico Sperimentale “E.Pantanelli” e Lombardi Ecologia s.r.l. finalizzata alla realizzazione di attività di monitoraggio per la caratterizzazione vegetale delle specie, anche a livello di rizosfera, presenti nell’immediata prossimità della discarica gestita dalla Lombardi Ecologia in contrada Martucci a Conversano. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 44 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9B III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO ED IL CENTRO STUDI AMERICANI DI ROMA: RINNOVO Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne: ““L’Ufficio ricorda che in data 01.04.2004 è stata sottoscritta la Convenzione, biennale, tra l’Università di Bari e il Centro Studi Americani di Roma, ricorda altresì che, la stessa è stata rinnovata tacitamente per ulteriori due anni, dal 01.04.2006 al 01.04.2008. L’Ufficio riferisce, inoltre che, ai fini del rinnovo, dopo verifica presso le Facoltà per addivenire a detto rinnovo, solo la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere espresse il desiderio di continuare la collaborazione con il suddetto Centro. L’Ufficio ricorda, altresì, che questo Consesso nella seduta del 22.07.2008, ha deliberato: “” – di richiedere al Centro Studi Americani di Roma la seguente modifica dell’art. 5 della Convenzione stipulata in data 01.04.2004: “La presente Convenzione ha durata biennale a decorrere dalla stipula e potrà essere rinnovata previa formale richiesta dell’Università, trasmessa a mezzo raccomandata entro i tre mesi precedenti la data di scadenza del biennio”; di richiedere, altresì al medesimo Centro la riduzione al 50% del corrispettivo annuale di € 7.000,00, in considerazione dell’utilizzo dei servizi messi a disposizione del Centro in parola limitato alla sola Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, stabilendo fin da ora di non rinnovare la Convenzione in casi di mancato accoglimento della proposta di riduzione dell’importo annuale a suo tempo stabilito;“” L’Ufficio prosegue evidenziando che, con nota del 16.10.2008, ha reso noto al Centro Studi Americani quanto richiesto da questo Consesso. Il suddetto Centro con nota del 10.11.2008, ha accolto le modifiche contrattuali che riguardano precisamente gli articoli 4 e 5 della Convenzione di cui trattasi. Successivamente questo Consesso nella seduta del 16.12.2008, ha deliberato: “di esprimere parere favorevole al rinnovo della Convenzione tra l’Università di Bari e il Centro Studi Americani di Roma con decorrenza dal 01.01.2009 al 31.12. 2010; di esprimere parere favorevole alle modifiche degli articoli 4 e 5 di seguito riportati: ARTICOLO 4 – Impegno dell’Università: L’Università si impegna a corrispondere al Centro Studi Americani l’importo complessivo di € 7.000,00, da corrispondere in due tranche annuali di € 3.500,00: la prima entro 30 giorni dalla data di decorrenza della presente convenzione (1 gennaio 2009, rif. ART. 5) e la successiva alla scadenza del primo anno di decorrenza (1 gennaio 2010, rif. ART. 5). ARTICOLO 5 – Durata: La presente convenzione ha la durata biennale da decorrere dal 1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2010. La Convenzione potrà essere rinnovata previa formale richiesta dell’Università, trasmessa a mezzo raccomandata entro i tre mesi precedenti la data di scadenza del biennio.” 45 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9B L’Ufficio prosegue evidenziando che, con note prot. 20331 e 20345 del 12.03.2009, ha informato le Facoltà scientifiche ed umanistiche dell’avvenuta stipula della Convenzione, nonché dei servizi messi a disposizione del Centro, ha altresì invitato i Presidi di dette Facoltà, di comunicare allo stesso, ai fini del rinnovo per il prossimo biennio, il perdurare dell’interesse alla adesione al Centro. L’Ufficio, in merito, rappresenta che le Facoltà di Medicina e Chirurgia, Scienze mm.ff.nn, I e II Fac. di Giurisprudenza, Farmacia, Lingue Letterature Straniere e Scienze Politiche hanno espresso la volontà di non avvalersi della collaborazione con il suddetto Centro, mentre le Facoltà di Sc. della Formazione e di Lettere e Filosofia hanno espresso il desiderio di continuare ad avvalersi della collaborazione. L’Ufficio, infine, rappresenta che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 3.08.2010 ha deliberato di: “esprimere parere favorevole al rinnovo della Convenzione tra il Centro Studi Americani in Roma e l’Università di Bari, con decorrenza dal 01.01.2011 al 31.12.2012 a condizione che le Facoltà interessate al rinnovo de quo partecipino, in misura non inferiore al 50% complessivo, al cofinanziamento delle spese ammontanti ad € 7.000,00; di far gravare sul pertinente capitolo di bilancio riferito agli esercizi finanziari 2011 e 2012, la quota parte delle spese a carico del bilancio di Ateneo pari ad € 3.500,00 da erogare in due tranche annuali di cui € 1.750,00 entro 30 giorni dalla data di decorrenza della presente convenzione (31 gennaio 2011) ed € 1.750,00 alla scadenza del primo anno di decorrenza (01 gennaio 2012).” L’Ufficio con nota del 28.09.2010, ha altresì invitato i Presidi delle Facoltà di Lettere e Filosofia e di Scienze della Formazione a comunicare la disponibilità a condividere l’impegno finanziario, come richiesto dal Consiglio di Amministrazione nella suddetta seduta.”” Al termine dell’illustrazione, il Rettore, nel ribadire la necessità che le relazioni istruttorie dei competenti uffici sugli argomenti inseriti all’odg delle riunioni degli Organi di Governo siano sempre corredate della relativa proposta di delibera motivata, evitando che esse contemplino soluzioni alternative, invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito. Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTA la Convenzione tra il Centro Studi Americani in Roma e l’Università di Bari, di durata biennale, stipulata in data 01.04.2004, rinnovata tacitamente per ulteriori due anni; VISTE le delibere del Consiglio di Amministrazione, assunte in data 22.07.2008 e 16.12.2008; 46 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9B VISTA la propria delibera, assunta in data 22.12.2008; VISTA la Convenzione tra il Centro Studi Americani in Roma e questa Università, rinnovata, con decorrenza dal 01.01.2009 al 31.12. 2010; VISTA la nota del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne, prot. n. 87317-III/13, datata 16.10.2008 ed indirizzata al Direttore del Centro Studi Americani; VISTA la nota del 04.11.2008 del Centro Studi Americani, assunta al protocollo generale al n. 95417 in data 10.11.2008; VISTE le note prot. 20331 e 20345 del 12.03.2009, con le quali si informano le Facoltà scientifiche ed umanistiche dell’avvenuta stipula della Convenzione; VISTE le note inviate dalle Facoltà di Facoltà Medicina e Chirurgia, Scienze MM.FF.NN., I e II Fac. di Giurisprudenza, Farmacia, Lingue e Letterature Straniere e Scienze Politiche con le quali le stesse hanno espresso la volontà di non avvalersi della collaborazione del suddetto Centro; VISTE le note delle Facoltà di Scienze della Formazione e Lettere e Filosofia, con le quali le stesse Facoltà hanno espresso il desiderio di continuare ad avvalersi della collaborazione del Centro; VISTO l’art. 5 della suddetta Convenzione, per il quale “La presente convenzione ha la durata biennale a decorrere dal 1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2010. La Convenzione potrà essere rinnovata previa formale richiesta dell’Università, trasmessa a mezzo raccomandata entro i tre mesi precedenti la data di scadenza del biennio”; VISTA la delibera assunta dal Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 03.08.2010; VALUTATA l’opportunità di procedere al rinnovo della suddetta Convenzione, DELIBERA di approvare il rinnovo della Convezione tra il Centro Studi Americani in Roma e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, con decorrenza dal 01.01.2011 al 31.12.2012, a 47 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9B condizione che le Facoltà interessate al rinnovo de quo partecipino, in misura non inferiore al 50% complessivo, al cofinanziamento delle spese ammontanti ad euro 7.000,00. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 48 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9C III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (DIPARTIMENTO ZOOPROFILATTICO DI PRODUZIONE SPERIMENTALE ANIMALE) DELLA E SICILIA L’ISTITUTO “A. MIRRI”: RATIFICA DECRETO RETTORALE Il Rettore sottopone alla ratifica del Senato Accademico il seguente Decreto Rettorale: DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE RELAZIONI ESTERNE – AREA PARTECIPAZIONI E CONVENZIONI ALLA RICERCA – SETTORE II D. R. n. 8488 del 5 ottobre 2010 approvazione dello schema e della stipula della convenzione tra l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia “A.Mirri” e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento di Produzione Animale) per l’esecuzione della Ricerca corrente 2009 IZS SI 11/09 dal titolo “Randagismo: applicazione e valutazione di metodi innovativi per il controllo delle nascite” Il Senato Accademico, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale. 49 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9D III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (II FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA) E LA SOCIETÀ SINERGICA SRL PER FINANZIAMENTO INSEGNAMENTO DI “FINANZA PUBBLICA COMUNITARIA” Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Ricerca Didattica e Relazioni Esterne – Area Convenzioni per la Didattica – Settore I: ““L’Ufficio riferisce che la II Facoltà di Giurisprudenza, con nota prot. 945/2010 del 20.07.2010 a firma del Preside prof. A. Uricchio, ha trasmesso l’estratto del verbale del Consiglio del 09.09.2009 inerente la stipula della convezione tra l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (II Facoltà di Giurisprudenza di Taranto) e la società Sinergica srl per il finanziamento dell’insegnamento di Finanza Pubblica Comunitaria. Dall’estratto in questione si evince che la società Sinergica srl con nota prot. n. 138 del 03.02.2009 a firma del Legale Rappresentante ha manifestato il proprio interesse a finanziare il predetto insegnamento ed a formalizzare il proprio impegno attraverso la sottoscrizione di un atto negoziale. La bozza di convenzione, allegata all’estratto, è diretta a finanziare un contratto di durata biennale (A.A. 2009/2010 e A.A. 2010/2011) per l’insegnamento di Finanza Pubblica Comunitaria per un importo di € 3.000,00 per ciascun anno accademico per un totale complessivo di € 6.000,00 (Euro seimila). A seguito del ricevimento della suddetta documentazione, l’Ufficio scrivente con note prot. n. 58813 III/12 del 04.08.2010 e prot. n. 62557 III/12 del 07.09 u.s. ha chiesto sia al Dipartimento Risorse Umane sia alla II Facoltà di Giurisprudenza chiarimenti in ordine all’attivazione dell’insegnamento ed alla copertura finanziaria. La II Facoltà di Giurisprudenza, con nota prot. 1033/10 pervenuta all’Ufficio scrivente in data 30.09.2010 a firma del Preside A. Uricchio, ha comunicato che l’insegnamento di Finanza Pubblica Comunitaria è stato attivato per l’A.A. 2009/2010 e A.A. 2010/2011 nel Consiglio di Interfacoltà n. 05 del 20.04.2009 e nel Consiglio di Facoltà n. 04 del 21.04.2010. Inoltre, l’importo di € 6.000,00 risulta sufficiente alla copertura finanziaria dei contratti del suddetto insegnamento. In particolare, l’Ufficio fa presente che dall’estratto del verbale n. 04 del 21.04.2010, si evince che il Consiglio di Facoltà “sulla scorta di quanto già deliberato dal Consiglio di Interclasse, per l’a.a. 2010/2011 nella Facoltà saranno attivati: il primo, il secondo e il terzo anno di Corso di laurea triennale in Operatore dei Servizi Giuridici (classe L-14) e il quinquennio della Laurea Magistrale in Giurisprudenza (classe LMG/01)”. OMISSIS Pertanto, ultimati gli insegnamenti per i quali vi è la disponibilità di docenti interni alla Facoltà a ricoprirli per affidamento gratuito, il Consiglio di Facoltà su proposta del Consiglio di Interclasse, delibera all’unanimità di bandire la vacanza, ai sensi dell’art. 1, comma 10 L. 230/2005 e D.M. del MIUR 08.07.2008; dell’art. 44, comma 50 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9D 5, lett. b) dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari; ai sensi del Regolamento di Ateneo per la disciplina degli incarichi di insegnamento pubblicato con D.R. n. 6457 del 29.05.2009, per la copertura dei seguenti insegnamenti opzionali relativi all’A.A. 2010/2011 per i corsi di laurea in Operatore dei Servizi Giuridici (classe L-14: 1° e 2° anno e 3°) e Magistrale in Giurisprudenza (Classe LMG/01): OMISSIS Finanza Pubblica Comunitaria Per quanto concerne gli insegnamenti … “Finanza Pubblica Comunitaria”… il Consiglio di Facoltà propone che in assenza di richiesta da parte di docenti universitari, si proceda all’attribuzione degli insegnamenti suddetti per contratto, ai sensi della relativa disciplina di legge”. Di seguito si riporta il testo integrale della bozza di convezione a stipularsi: “CONVENZIONE AI SENSI DELL’ART. 4, V C., d.m. 25/03/1998, n.142 TRA L’Università degli Studi di Bari (II Facoltà di Giurisprudenza di Taranto), con sede in P.zza Umberto I n.1 – 70124 Bari, codice fiscale n. 80002170720, rappresentata dal Rettore pro tempore Prof. Corrado Petrocelli, nato a Bari il 25 settembre 1952, ivi domiciliato per la carica E La Società SINERGICA S.r.l., prodotti petroliferi ed edilizia, con sede legale in Lecce, alla via Cavour n° 33, partita IVA n. 03493800753, rappresentata, ai fini del presente atto dal Legale Rappresentante, Arch. Ruggeri Fazzi Vito nato a Lecce il 22 luglio 1967. PREMESSO CHE La II Facoltà di Giurisprudenza di Taranto ha istituito l’insegnamento di Finanza Pubblica Comunitaria da affidare con contratto di diritto privato a tempo determinato (ai sensi dell’art. 1 lett. A), così come previsto dal regolamento per la disciplina dei contratti di diritto privato per insegnamento ai sensi del D.M. 21.05.1998 n.142; L’art. 8 della Legge 341/90 prevede, per la realizzazione dei corsi di studio nonché elle attività culturali e formative dell’art. 6, che le Università possono avvalersi, secondo modalità definite dalle singole sedi, della collaborazione dei soggetti pubblici e privati, con facoltà di prevedere la costituzione di consorzi, anche di diritto privato e la stipulazione di apposite convenzioni; L’art. 40 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari prevede, tra l’altro, che l’Università, nel rispetto della legislazione vigente e dei criteri soggettivi e oggettivi fissati in apposite norme regolamentari, nonché nei limiti delle disponibilità finanziarie, possa altresì stipulare, con personale adeguatamente qualificato, contratti di collaborazione autonoma che abbiano ad oggetto la responsabilità di un corso ufficiale. Tali contratti possono essere stipulati solo quando non sia possibile provvedere con personale docente dell’Università di Bari o di altra Università. I contratti possono essere finanziati su fondi propri dell’Università oppure su fondi provenienti da convenzioni o contratti o soggetti pubblici o privati; il Consiglio della II 51 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9D Facoltà di Giurisprudenza, nella seduta del 9 settembre 2009, ha approvato la stipula della suddetta convenzione; Che la Sinergica S.r.l., con nota del 2 febbraio 2009 – prot. della II Facoltà di Giurisprudenza n. 138 del 3 febbraio 2009 – ha manifestato la volontà di finanziare per l’anno accademico 2009/2010 e 2010/2011, un contratto esterno per l’insegnamento di Finanza Pubblica Comunitaria, rivolto agli studenti iscritti ai corsi di laurea attivi presso la II Facoltà di Giurisprudenza. SI CONVIENE QUANTO SEGUE Art. 1 La Società SINERGICA S.r.l. prodotti petroliferi ed edilizia – Lecce, si obbliga a provvedere alla provvista di fondi necessari per l’attivazione del corso di Finanza Pubblica Comunitaria (9 CFU) rivolto agli studenti dei corsi di laurea attivi nella II Facoltà di Giurisprudenza di Taranto per gli anni accademici 2009/2010 e 2010/2011, con l’erogazione di Euro 6.000,00 (seimila/00), che verranno versati all’Università degli Studi di Bari, sul C/C Bancario n. 000010561739 cin Z – Codice Abi 2008 – cod. CAB 04000; entro il 31/12/2009 Art. 2 I Corsi di Laurea Magistrale, Scienze Giuridiche ed Operatori dei Servizi Giuridici, si impegnano a tenere un corso di Finanza Pubblica Comunitaria rivolto agli studenti dei medesimi corsi. Art. 3 Il predetto insegnamento si svolgerà presso i locali della II Facoltà di Giurisprudenza di Taranto dove hanno sede i predetti corsi di Laurea. Art. 4 L’Università, su proposta della II Facoltà di Giurisprudenza di Bari – sede di Taranto – affiderà le funzioni didattiche ai sensi della normativa vigente. Art. 5 La presente convenzione ha la durata di due anni, a partire dalla data di sottoscrizione della stessa. Art. 6 In caso di controversie nell’interpretazione della presente convenzione è competente in via elusiva il Foro di Bari”. Tanto premesso, l’Ufficio propone in primis la eliminazione dell’intestazione della convenzione “CONVENZIONE AI SENSI DELL’ART. 4, V C., D.M. 25/03/1998, n.142” poiché viene richiamata la normativa relativa ai tirocini formativi e di orientamento. Inoltre, al primo punto delle premesse è richiamato “l’art. 1 lett. a) così come previsto dal regolamento per la disciplina dei contratti di diritto privato per l’insegnamento ai sensi del D.M. 21.05.1998 n. 242” l’Ufficio suggerisce di sostituire la richiamata normativa con quella attualmente in vigore ovvero il “ai sensi del Regolamento 52 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9D di Ateneo per la disciplina degli incarichi di insegnamento art. 1, comma 10, della legge 04.11.2005 n. 230” emanato con D.R. n.6457 del 29.05.2009. L’ufficio inoltre propone di modificare l’articolo 1 del testo convenzionale in ordine agli estremi del conto corrente di questa Università e al termine ultimo per effettuare il versamento del finanziamento di € 6.000,00 come segue:. “La Società SINERGICA S.r.l. prodotti petroliferi ed edilizia – Lecce, si obbliga a provvedere alla provvista di fondi necessari per l’attivazione del corso di Finanza Pubblica Comunitaria (9 CFU) rivolto agli studenti dei corsi di laurea attivi nella II Facoltà di Giurisprudenza di Taranto per gli anni accademici 2009/2010 e 2010/2011, con l’erogazione di Euro 6.000,00 (seimila/00), che verranno versati all’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” c/o UNICREDIT BANCA DI ROMA SPA – sede di Bari, Via Putignani, 98 ang. Via R. da Bari - IBAN IT35S0300204030000010561739 entro il 31/12/2010”. L’Ufficio suggerisce, inoltre, di riformulare l’articolo 4 eliminando le parole “… di Bari – sede di ”. Infine, l’Ufficio propone di modificare l’articolo 5 che recita: “La presente convenzione ha la durata di due anni, a partire dalla data di sottoscrizione della stessa.” riformulandolo nella seguente maniera: “La presente convenzione ha la durata di due anni, a decorrere dall’anno accademico 2009/2010.”” Al termine dell’illustrazione, il Rettore, congratulandosi con il Preside Uricchio per la Convenzione de qua, invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito. Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTA la nota prot. n. 136 del 03.02.2009 della società Sinergica srl, a firma del Legale Rappresentante Arch. Vito Ruggeri Fazzi; VISTE le deliberazioni adottate dal Consiglio della II Facoltà di Giurisprudenza, in data 09.09.2009 e 21.04.2010; VISTA la deliberazione adottata del Consiglio di interclasse della II Facoltà di Giurisprudenza, in data 20.04.2009; VISTE le note prot. 945/2010 del 20.07.2010, pervenuta il 23.07.2010 e prot. n. 1033/10 del 17.09.2010, pervenuta il 30.09.2010, a firma del Preside della II Facoltà di Giurisprudenza, prof. Antonio Felice Uricchio; VISTA la bozza di convenzione da stipularsi; VISTO il Regolamento per la disciplina dei contratti di diritto privato per l’insegnamento di cui al D.M. 21.05.1988 n.242; 53 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9D VISTO il Regolamento di Ateneo per la disciplina degli incarichi di insegnamento ai sensi dell’art. 1, comma 10, della legge 04.11.2005 n.230; VISTA la legge 341/90; VISTO l’art. 40 dello Statuto di questa Università; CONSIDERATO quanto fatto presente dal competente Settore I dell’Area Convenzioni per la Didattica – Dipartimento Ricerca, Didattica e Relazioni Esterne, DELIBERA di approvare la Convenzione, da stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (II Facoltà di Giurisprudenza) e la società Sinergica srl per il finanziamento dell’insegnamento di finanza pubblica comunitaria, previa: - eliminazione del frontespizio del testo negoziale: “Convenzione ai sensi dell’art. 4, v° c., d.m. 25/03/1998 n.142”; - modifica parziale come segue del primo punto delle premesse “ai sensi del Regolamento di Ateneo per la disciplina degli incarichi di insegnamento art. 1, comma 10, della legge 04.11.2005 n. 230”; - modifica come segue dell’articolo 1. “La Società SINERGICA S.r.l. prodotti petroliferi ed edilizia – Lecce, si obbliga a provvedere alla provvista di fondi necessari per l’attivazione del corso di Finanza Pubblica Comunitaria (9 CFU) rivolto agli studenti dei corsi di laurea attivi nella II Facoltà di Giurisprudenza di Taranto per gli anni accademici 2009/2010 e 2010/2011, con l’erogazione di Euro 6.000,00 (Seimila/00), che verranno versati all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro c/o UNICREDIT BANCA DI ROMA SPA – sede di Bari, Via Putignani, 98 ang. Via R. da Bari – IBAN IT35S0300204030000010561739 entro il 31/12/2010”; - eliminazione all’articolo 4 delle parole “…di Bari – sede di Taranto”; - riformulazione dell’articolo 5 nella seguente maniera: “La presente convenzione ha la durata di due anni, a decorrere dall’anno accademico 2009/2010”. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 54 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9E III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (II FACOLTÀ DI ECONOMIA) E L’AGENZIA MARITTIMA RACCOMANDATARIA V. GENNARINI SRL AI FINI DELL’ATTIVAZIONE DELL’INSEGNAMENTO DI “DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE” Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Ricerca Didattica e Relazioni Esterne Area Convenzioni per la Didattica – Settore I Convenzioni per la Didattica Istituzionale ed invita il Senato a pronunciarsi in merito: ““L’Ufficio riferisce che la II Facoltà di Economia, con nota prot. 5393/10 del 20.07.2010 a firma del Preside prof. B. Notarnicola, pervenuta all’Ufficio il 03.08.2010, ha trasmesso l’estratto del verbale del Consiglio del 30.04.2010 inerente il rinnovo della convenzione tra l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (II Facoltà di Economia) e l’Agenzia Marittima raccomandataria Valentino Gennarini srl per il finanziamento dell’insegnamento di “Diritto della Navigazione” per gli anni 2010/2011-2011/2012. In particolare nel predetto verbale si legge che: “con nota prot. 4868/10 del 28.04.2010 il sig. Valentino Gennarini, institore dell’Agenzia marittima Valentino Gennarini srl comunica che … in ragione degli apprezzabili risultati conseguiti dalla pregressa esperienza e del persistente interesse professionale di questa azienda alla realizzazione degli studi accademici in materia di navigazione marittima e portuale che interpretino e valorizzino le esperienze operative del porto Jonico e del suo Hinterland, esprime la sua volontà al rinnovo, alle medesime condizioni, della convenzione stipulata con l’Università degli Studi di Bari (II Facoltà di Economia) per il finanziamento di un contratto esterno per l’insegnamento di diritto della navigazione presso la sede di Taranto per gli anni accademici 2010/2011 e 2011/2012”. Inoltre, “sebbene vi sia la volontà, da parte della II Facoltà di Economia, di ridurre il numero dei contratti dati all’esterno, quello in parola, che prevedeva gli anni accademici 2006/2007 e 2007/2008, data questa della prima stipula, nonché per gli anni 2008/2009 e 2009/2010, data questa del primo rinnovo, così come lo sarà per gli anni accademici 2010/2011 e 2011/2012, un finanziamento esterno da parte dell’Agenzia Marittima Gennarini, relativo all’insegnamento di “Diritto della Navigazione”, il cui corso è stato tenuto dal prof. Sergio Prete, professore a contratto presso la facoltà in parola, in maniera egregia e con estrema puntualità”. L’ufficio fa presente che il rinnovo della convenzione in oggetto, per gli anni accademici 2008/2009 e 2009/2010, purtroppo, non è stato portato all’attenzione degli Organi di Governo di questa Università, poiché sembrerebbe che la documentazione prodotta in quell’occasione non sia mai arrivata al competente Ufficio per il rinnovo. Per tale motivo, l’Ufficio scrivente ha chiesto, per le vie brevi, di ricevere tutta la documentazione necessaria al fine di poter “sanare” il biennio 2008/2009 e 2009/2010 e rinnovare la convenzione per gli AA. AA. 2010/2011-2011/2012. 55 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9E La Facoltà in questione, con nota prot. n. 5497/10 del 31.08.2010, pervenuta all’Ufficio il 06.09 u.s., ha trasmesso copia degli avvisi di vacanza per gli AA. AA. 2008/2009, 2009/2010 e 2010/2011che sono stati esperiti, estratto del verbale del 27.06.2008 a firma del Preside prof. Luigi Notarnicola, relativo alla proposta di rinnovo per gli AA. AA. 2008/2009 - 2009/2010 e le due note dell’Agenzia Gennarini srl con le quali la stessa manifesta l’interesse a rinnovare l’atto in questione. Inoltre, la Facoltà, con nota fax prot. n. 5797/10 del 13.10.2010, ha comunicato che “l’insegnamento di Diritto della Navigazione, ai sensi del D.M. 21.05.1998 n. 242, è stato attivato presso la II Facoltà di Economia – sede di Taranto per gli AA. AA. 2008/2009, 2009/2010 2010/2011. Al contempo si comunica, altresì, che l’importo previsto dall’art. 1 dell’Atto negoziale, pari a Euro 1.000,00 per ciascun anno accademico risulta sufficiente alla copertura finanziaria dei contratti per l’insegnamento di cui trattasi”. La convenzione iniziale, infatti, prevedeva una durata di 2 anni accademici (AA.AA. 2006/2007-2007/2008) ed un finanziamento di € 1.000,00 per ogni anno accademico. A fronte della richiesta di rinnovo, l’Ufficio evidenzia che occorre comunque in occasione del rinnovo il nuovo conto corrente dell’Università: “IBAN UNICREDIT BANCA DI ROMA SPA – sede di Bari, Via Putignani, 98 ang. Via R. da Bari - IBAN IT35S0300204030000010561739”. Inoltre, l’Ufficio fa presente che, solo per quanto attiene l’A.A. 2011/2012, occorre subordinare necessariamente il finanziamento da parte dell’Agenzia Marittima all’esperimento delle procedure degli avvisi di vacanza, ai sensi delle disposizioni di legge, regolamentari e statutarie. A tal fine l’Ufficio suggerisce di predisporre una nota di formalizzazione del rinnovo in questione contenente la seguente precisazione: “limitatamente all’A.A. 2011/2012, l’ulteriore finanziamento di 1.000,00 euro da parte dell’Agenzia Marittima è subordinato all’esperimento delle procedure degli avvisi di vacanza, ai sensi delle disposizioni di legge, regolamentari e statutarie. Unicamente, in tal caso, potrà essere utilizzata l’ulteriore somma di € 1.000,00 messa a disposizione dell’Agenzia Marittima Valentino Gennarini srl”.”” Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTE le note dell’Agenzia Marittima Valentino Gennarini srl, datate 06.06.2008 e 22.04.2010, VISTE le deliberazioni adottate dal Consiglio della II Facoltà di Economia, in data 27.06.2008 e 30.04.2010; VISTE le note prot. n.5393/10 del 20.07.2010 e prot.n.5497/10 del 31.08.2010 a firma del Preside della II Facoltà di Economia di Taranto prof. Bruno Notarnicola; VISTA la convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro(II Facoltà di Economia di Taranto) Raccomandataria Valentino Gennarini srl; 56 e l’Agenzia Marittima S.A. 25.10/03.11.2010/p.9E VISTO il Regolamento di Ateneo per la disciplina degli incarichi di insegnamento ai sensi dell’art.1, comma 10, della legge 04.11.2005 n. 230; VISTA la Legge n.341/90; VISTO l’art.40 dello Statuto di questa Università; CONSIDERATO quanto fatto presente dal competente Settore I dell’Area Convenzioni per la Didattica – Dipartimento Ricerca, Didattica e Relazioni Esterne, DELIBERA di approvare, per quanto di propria competenza, il rinnovo della convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (II Facoltà di Economia) e l’Agenzia Marittima Raccomandataria Valentino Gennarini srl, ai fini dell’attivazione dell’insegnamento di “Diritto della navigazione”, a decorrere dall’a.a. 2008/2009 e fino all’a.a. 2011/2012; di precisare, nella nota di formalizzazione del rinnovo da inviarsi alla società “Valentino Gennarini srl”, che: a) i futuri versamenti dovranno essere effettuati sul nuovo conto corrente dell’Università: “UNICREDIT BANCA DI ROMA SPA – sede di Bari, Via Putignani, 98 ang. Via R. da Bari – IBAN IT35S0300204030000010561739” b)”limitatamente all’A.A. 2011/2012, il contratto per l’insegnamento di Diritto della navigazione potrà essere attivato, previo esperimento delle procedure degli avvisi di vacanza, ai sensi delle disposizioni di legge, regolamentari e statutarie. Solo in caso di attivazione di detto contratto potrà essere utilizzata l’ulteriore somma di € 1.000,00 messa a disposizione dell’Agenzia Marittima Valentino Gennarini srl”. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 57 S.A. 25.10/03.11.2010/analogia Il Rettore propone al Senato Accademico di esaminare, in analogia al punto testè esaminato, il seguente argomento. CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI (II FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA) FRASCOLLA DI E TARANTO, L’ISTITUTO PER LA COMPRENSIVO RENATO COSTITUZIONE DI UN PARTENARIATO VOLTO ALLA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO NELL’AMBITO DELL’AZIONE C.3 DEL NAZIONALE Il Senato Accademico, all’unanimità, approva. 58 PROGRAMMA OPERATIVO S.A. 25.10/03.11.2010/punto9analogia CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI (II FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA) FRASCOLLA DI E TARANTO, L’ISTITUTO PER LA COMPRENSIVO RENATO COSTITUZIONE DI UN PARTENARIATO VOLTO ALLA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO NELL’AMBITO DELL’AZIONE C.3 DEL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne – Area Convenzioni per la Didattica Settore I ed invita il Senato a pronunciarsi in merito: “”L’Ufficio riferisce che in data 21.10.2010 è pervenuta nota fax prot. 1111/2010, contenente l’estratto del verbale del Consiglio di Facoltà del 19.07.2010 relativo alla proposta da parte dell’Istituto Comprensivo “R. Frascolla” di costituire un partenariato per la realizzazione di un progetto nell’ambito dell’iniziativa Azione C3 “Le(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITA’ IN OGNI SCUOLA”. L’Ufficio sottolinea che dal predetto verbale si evince che la Facoltà, da qualche tempo, ha in corso una collaborazione con l’Istituto “R. Frascolla” che vede alcuni dei suoi docenti impegnati nella realizzazione di iniziative piuttosto interessanti. Sulla base di tali rapporti il Consiglio di Facoltà ha deliberato di aderire alla richiesta di partenariato pervenuta dall’Istituto in questione. L’iniziativa scaturisce dall’Azione C.3 la quale si inserisce nell’ambito del più generale Obiettivo C - PON “Competenze per lo sviluppo” attraverso la Programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013. In particolare, la Circolare ministeriale Prot. n. AOODGAI/7215Il del 04.06.2010 precisa che: “Il Programma Operativo Nazionale ‘Competenze per lo Sviluppo’ cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo ha, infatti, invitato le istituzioni scolastiche statali delle Regioni dell'Obiettivo ‘Convergenza’ a partecipare alla iniziativa presentando, nell’ambito dell'Obiettivo C: ‘Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani’ Azione C.3 Interventi sulla legalità, i diritti umani, l’educazione ambientale e interculturale, anche attraverso modalità di apprendimento ‘informale’ uno specifico progetto”. Il Programma Operativo Nazionale, con l’Azione C.3, prevede la realizzazione di interventi sulla legalità, di educazione ambientale, interculturale, sui diritti umani e sul lavoro, anche attraverso modalità di apprendimento ”informale”, presso pubbliche istituzioni, enti e soggetti culturali e di informazione (musei, centri della scienza, orti botanici e parchi, università e centri di ricerca, tribunali, questure, prefetture, centri di accoglienza, sedi di emittenti televisive e radiofoniche, redazioni di giornali, ecc..) al fine di favorire l’apertura della scuola alle sollecitazioni del territorio. Tale Azione risponde alla necessità di diffondere nella società, ed in particolare tra i giovani, un concreto e consapevole esercizio della cittadinanza, intesa come 59 S.A. 25.10/03.11.2010/punto9analogia conoscenza delle regole del vivere civile, del funzionamento delle istituzioni dello Stato e delle istituzioni civili e come partecipazione attiva e responsabile alle scelte ed alle decisioni della comunità, in interazione con gli altri. Inoltre, dalla stessa Circolare ministeriale si evince che: “il progetto a realizzarsi potrà essere approvato solo a condizione che l’istituzione scolastica si impegni a stipulare o abbia già stipulato, all’atto della presentazione, un’apposita convenzione di partenariato con una o più istituzioni pubbliche, o enti privati, che perseguono alte finalità nel campo della legalità, della tutela dell’ambiente, dei diritti umani, dell’intercultura per il coinvolgimento in situazione degli alunni e per la realizzazione di una specifica attività”. La costituzione del predetto partenariato, dunque, si concretizza attraverso la sottoscrizione di apposita convenzione che è stata già approvata dal Consiglio di Facoltà del 19.07 u.s. e di cui si risposta il testo: “CONVENZIONE DI PARTENARIATO - VISTA la legge n. 169 del 30/10/2008 che prevede l’istituzione di una disciplina denominata Cittadinanza e Costituzione, individuata nelle aree storico-geografica e storico-sociale; - VISTA la C.M. n. AOODGAI/7215 del 4 giugno dell’Autorità di Gestione PON con la quale si promuove un’iniziativa progettuale di particolare rilievo – Azione C3 – finalizzata alla realizzazione di interventi formativi sulle tematiche della legalità, dei Diritti Umani, del rispetto dell’ambiente, dell’educazione interculturale, anche attraverso modalità di apprendimento “informale” cooperativo; - VISTA la circolare USR Puglia prot. n. AOODRPU/6052 del 21-06-2010; - VISTA la C.M. n. AOODGAI – 3760 del 31 marzo 2010 relativa alla presentazione dei Piani integrati finanziati con il FSE nell’ambito del PON “Competenze per lo Sviluppo” per l’annualità 2010/2011 e all’iniziativa “LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITA’ IN OGNI SCUOLA” promossa dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito della manifestazione “Un patto per la Legalità” del 23 maggio 2010; - CONSIDERATO che l’iniziativa è stata presentata in occasione del “Percorso di Educazione alla Legalità” promosso dal MIUR e dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, in tutte le scuole d’Italia, per sensibilizzare i giovani al rispetto dei valori in cui i magistrati Falcone e Borsellino hanno creduto: il valore delle regole, il rispetto delle leggi, l’importanza della giustizia, il senso della cittadinanza e l’amore verso la Costituzione; - CONSIDERATO che la medesima circolare prevede che nel progettare e realizzare le azioni le istituzioni dovranno prestare particolare attenzione a “costituire partenariati” per stabilizzare, nel tempo il coinvolgimento dei giovani sui temi dell’approccio alla legalità; - VISTO l’invito rivolto al Preside della “II Facoltà di Giurisprudenza – Università degli Studi di Bari” – a sottoscrivere un accordo di partenariato biennale con questo istituto; - CONSIDERATO che il medesimo ha aderito al suddetto progetto; - TENENDO presenti che le vigenti normative che consentono di promuovere soluzioni in rete ed accordi con scuole, enti ed associazioni, di attività culturali e formative: - Attività di studio e ricerca sulla Costituzione, sulle leggi, sui diritti e sui doveri 60 S.A. 25.10/03.11.2010/punto9analogia - Attività di collaborazione con le Forse dell’ordine e con enti pubblici e privati nelle campagne di sensibilizzazione sull’educazione civica, sull’educazione alla salute, sull’educazione stradale ecc. TRA L’I.C. “R. Frascolla” di Taranto, rappresentato dal Dirigente Scolastico Dott.ssa Antonietta D’Onchia L’Università degli Studi Bari – II Facoltà di Giurisprudenza sede di Taranto, rappresentata dal Preside SI STIPULA LA SEGUENTE CONVENZIONE in PARTENARIATO 1. L’I.C. “R. Frascolla” di Taranto e L’Università degli Studi Bari – II Facoltà di Giurisprudenza realizzeranno negli aa.ss. 2010/2011 e 2011/2012 congiuntamente il Progetto: Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 – Iniziativa “LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITA’ IN OGNI SCUOLA” – Obiettivo “Convergenza” ambito Obiettivo C: “Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani” Azione C.3 “Interventi sulla legalità, i diritti umani, l’educazione ambientale,e interculturale anche attraverso modalità di apprendimento “informale” del programma Operativo Nazionale: “Competenze per lo Sviluppo” – 2007IT051PO007 – finanziato con il Fondo Sociale Europeo Annualità 2010/2011. Per la realizzazione del Progetto la Scuola e l’Università: 1. si confrontano, attraverso le figure di tutor interni (della scuola beneficiaria), di tutor esterni (dell’Ente Partner), di esperti esterni di chiara fama in funzione dei risultati da conseguire; 2. collaborano con Enti pubblici dell’Amministrazione statale (Polizia di Stato e Guardia di Finanza), Enti di informazione (emittenti televisive e stampa), Enti del terzo settore (ONG, ONLUS, Associazione di volontariato, culturali, IPAB …) che perseguono alte finalità nel campo della legalità e della Cittadinanza attiva; 3. realizzano iniziative finalizzate all’acquisizione delle conoscenze e competenze sociali e civiche definite nell’ambito delle otto competenze chiave per l’apprendimenti permanente indicate nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, requisito fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Conferenza di Lisbona per il 2010, successivamente riformulati con il traguardo del 2020; 4. attivano percorsi educativo – didattici, innovativi finalizzati a promuovere uno sviluppo integrale dei Giovani e della Scuola come istituzione, attraverso un’educazione ispirata ai principi di legalità e rispetto delle regole di convivenza civile; 5. attuano un sistema organizzato e pianificato di realizzazione di materiali e prodotti, nonché di acquisizione dei comportamenti auspicati. L’attività teorica e lo svolgimento di attività di ricerca e di produzione di materiali sarà ispirato ai principi del cooperativismo (cooperative-learning). Sarà privilegiata, comunque, la metodologia di apprendimento non formale del learning by doing (apprendere dal fare) che prevede il coinvolgimento degli alunni in situazioni concrete, come mezzo per fissare e rendere operative le 61 S.A. 25.10/03.11.2010/punto9analogia conoscenze, le abilità e le competenze teoriche in modi di agire e di essere ispirati alla cultura della legalità. 6. definiscono indicatori e criteri per la verifica e la valutazione dell’attuazione del presente accordo. 7. La presente convenzione, stipulata nell’interesse delle parti viene redatto in carta semplice e viene sottoscritta, ha durata biennale e pertanto le attività dovranno essere concluse entro il 31/08/2012. L’ufficio suggerisce di modificare il nome del sottoscrittore dell’Atto negoziale inserendo i dati del Legale Rappresentante dell’Università degli Studi di Bari, prof. Corrado Petrocelli, al posto di quelli del prof. Antonio Uricchio, Preside della II Facoltà di Giurisprudenza. Infine, l’Ufficio, per completezza d’informazione, fa presente che nell’ambito della stessa Azione C.3 del PON, questa Università ha già sottoscritto due convenzioni di partenariato con gli Istituti di Istruzione Secondario di I grado “C. Colombo” di Massafra e “A. Manzoni” di Taranto.”” Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTA la nota fax prot. n.1111/2010 del 21.10.2010 di trasmissione dell’estratto del verbale del Consiglio della II Facoltà di Giurisprudenza, a firma del Preside, prof. Antonio Uricchio; VISTA la deliberazione adottata dal Consiglio della II Facoltà di Giurisprudenza, in data 19.07.2010; VISTA la Circolare ministeriale Prot. n. AOODGAI/7215II del 04.06.2010; VISTA la bozza di convenzione a stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari (II Facoltà di Giurisprudenza) e l’Istituto “R. Frascolla” di Taranto; CONSIDERATO quanto proposto dal competente Settore I dell’Area Convenzioni per la Didattica del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne, DELIBERA di approvare la Convenzione da stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari (II Facoltà di Giurisprudenza) e l’Istituto “R. Frascolla” di Taranto per la costituzione di un partenariato volto alla realizzazione di un Progetto nell’ambito del PON Azione C.3, previa modifica del nome del sottoscrittore dell’Atto negoziale, inserendo i dati del Legale Rappresentante dell’Università degli Studi di Bari, prof. Corrado Petrocelli. 62 S.A. 25.10/03.11.2010/punto9analogia Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 63 S.A. 25.10/03.11.2010/p.10a III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA – CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL’AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO) E L’ISTITUTO PER L’AMBIENTE MARINO COSTIERO DEL CNR (IAMC – CNR), PER LA GESTIONE DI ATTIVITÀ PREVISTE NEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE NELL’AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne: ““L’Ufficio riferisce che è pervenuta nota prot. 3820/II-2-B del 25.06.2010 da parte della Facoltà di Medicina e Chirurgia con la quale è stato inviato l’estratto del verbale del Consiglio di Facoltà del 08.03.2010, avente ad oggetto la proposta di un Accordo di Collaborazione tra l’Università degli Studi di Bari (Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro della Facoltà di Medicina e Chirurgia) e l’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero del C.N.R (IAMCCNR). L’Ufficio fa presente che, con nota prot. 28106 del 07.04.2009, lo stesso aveva inviato alla suddetta Facoltà la bozza del testo negoziale al fine di acquisirne il parere in merito. La Facoltà di Medicina e Chirurgia, prima di pronunciarsi, ha ritenuto necessario richiedere il parere del Consiglio di interclasse dei Corsi di Laurea nelle professioni sanitarie ASL TA. Il Consiglio di Interclasse dei Corsi di Laurea nelle Professioni Sanitarie ASL TA, in data 25.02.2010, ha espresso parere favorevole alla stipula del suddetto accordo di collaborazione “facendo proprie le note dell’amministrazione centrale “. Anche il Consiglio di Facoltà nella seduta del 08.03.2010 ha espresso parere favorevole alla proposta di stipula dell’Atto in questione. Di seguito si riporta integralmente il testo convenzionale: ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI E CNR - ISTITUTO PER L’AMBIENTE MARINO COSTIERO (IAMC) 64 S.A. 25.10/03.11.2010/p.10a L’istituto per l’Ambiente Marino Costiero del CNR U.O.S. di Taranto (nel seguito IAMC) con sede a domicilio fiscale a Napoli, Calata Porta di Massa, codice fiscale 80054330586, partita IVA 02118311006, rappresentato ai fini del presente atto del Direttore Dr. Salvatore Mazzola nato a Palermo il 28.07.1953 e domicilio per la sua carica presso l’ IAMC di Napoli e L’Università degli Studi di Bari, nel proseguo denominata semplicemente università, in persona del legale rappresentante Prof. Corrado Petrocelli nato a Bari il 25/09/1952, domiciliato per la carica in Bari, alla piazza Umberto I°, n. 1 – Palazzo Ateneo, in qualità di Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari ( c.f. 80002170720 ). Premesso che A partire dall’ A.A. 2002/2003 è stato attivato presso l’Università degli Studi di Bari il Corso di Laurea nella professione sanitaria di Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, con sedi presso l’ azienda ospedaliera Policlinico e l’azienda ospedaliera S.S. Annunziata di Taranto; ai sensi del Decreto Ministeriale del Ministro della Sanità 17/1/1997, n.58, i laureati presso il suddetto Corso di Laurea sono operatori sanitari responsabili, nell’ambito delle loro competenze, di tutte le attività di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene di sanità pubblica e veterinaria; in particolare, nell’ambito dell’esercizio della professione, essi vigilano e controllano, tra l’altro, la rispondenza delle strutture e degli ambienti in relazione alle attività ad esse connesse e le condizioni di sicurezza degli impianti; il Corso di Laurea in questione prevede una serie di insegnamenti relativi a settori scientifico disciplinari per i quali la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari (in particolare quella di Taranto presso cui è decentrato un canale del Corso di Laurea) non ha figure professionali idonee; le suddette necessarie figure possono essere identificate nei ricercatori del CNR – IAMC, che possiede le necessarie competenze, personale esperto e laboratori specifici in materia ambientale, così da poter fornire il necessario supporto per tirocini pratici degli studenti; il Corso di Laurea prevede numerosi insegnamenti a carattere “ambientale” e, in particolare, nel settore delle Scienze chimiche e tossicologiche; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Articolo 1 L’Università e l’IAMC U.O.S. di Taranto convengono di voler collaborare alla gestione di attività previste nel Corso di Laurea triennale abilitante alla professione 65 S.A. 25.10/03.11.2010/p.10a sanitaria di Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, attivato dall’Università di Bari, con sedi presso l’Azienda – Universitaria Policlinico di Bari e il P.O. SS Annunziata di Taranto della ASL TA/1. A tal fine, a fronte della rilevanza di insegnamenti previsti dal piano di studi del suddetto Corso di Laurea, il CNR – IAMC potrà mettere a disposizione proprio personale che ne faccia richiesta. L’affidamento degli incarichi seguirà la normativa in vigore presso l’Università e il CNR. In ogni caso, l’Università potrà affidare le funzioni di professore a contratto, su proposta della Facoltà interessata, a ricercatori del CNR – IAMC, in quanto Ente convenzionato, ai sensi dell’ art.10, II comma, del regolamento per la disciplina dei contratti di diritto privato per l’insegnamento ai sensi del D.M. 21.5.1998 n.242. Il CNR-IAMC metterà a disposizione degli studenti del Corso di Laurea in parola, le strutture (laboratori ecc.) necessarie per lo svolgimento di attività didattiche integrative professionalizzanti. Tali attività, previo accordo tra due Enti, potranno sostanziarsi in: visite di gruppo, stage, seminari, svolgimento di tesi, ecc. Articolo 2 Il CNR-IAMC mette a disposizione degli studenti del Corso di Laurea in parola, le risorse bibliografiche presenti in Istituto; i dipendenti del CNR–IAMC potranno accedere alle risorse bibliografiche dell’Università senza oneri per l’Ente stesso. Articolo 3 Per la programmazione di stages o tirocini, l’Università comunicherà preventivamente al CNR–IAMC i nominativi degli studenti, per i quali viene richiesto un progetto formativo. Articolo 4 Durante lo svolgimento del tirocinio formativo e di orientamento il tirocinante è tenuto a: Svolgere le attività previste dal progetto formativo e di orientamento; Rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro; Mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati informazioni o conoscenze in merito a processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento del tirocinio. Articolo 5 Gli studenti in stage o tirocinio presso le strutture del CNR-IAMC usufruiranno della copertura assicurativa, a carico dell’Università contro gli infortuni sul lavoro presso l’INAIL (DPR: 30/06/1965, n. 1124), nonché della copertura per la responsabilità civile verso terzi, mediante polizza idonea compagnia operante nel settore. Ciascuna delle parti contraenti provvederà alla copertura assicurativa del proprio personale che in virtù della presente Convenzione frequenterà la sede di esecuzione delle attività oggetto della medesima. Articolo 6 66 S.A. 25.10/03.11.2010/p.10a Per studi e ricerche in materia di igiene ambientale, l’Università e il CNR–IAMC collaboreranno tra loro. Eventuali lavori scientifici frutto di collaborazione, porteranno la duplice intestazione Università e CNR-IAMC. Articolo 7 Il presente accordo ha la durata di tre anni e si intende tacitamente rinnovata salvo disdetta di una delle parti. I responsabili scientifici dell’accordo sono: per l’Università: prof.ssa Marina Musti per il CNR: Dr. Nicola Cardellicchio Articolo 8 La presente scrittura privata sarà registrata in caso d’uso. L’ufficio fa presente che il 2° e 3° capoverso delle premesse evidenziano che: “il Corso di Laurea in questione prevede una serie di insegnamenti relativi a settori scientifico disciplinari per i quali la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari (in particolare quella di Taranto presso cui è decentrato un canale del Corso di Laurea) non ha figure professionali idonee; le suddette necessarie figure possono essere identificate nei ricercatori del CNR – IAMC, che possiede le necessarie competenze, personale esperto e laboratori specifici in materia ambientale, così da poter fornire il necessario supporto per tirocini pratici degli studenti;”. L’Ufficio ritiene opportuno proporre di modificare il 2° e 3° capoverso delle premesse come segue: “il Corso di Laurea in questione prevede una serie di insegnamenti relativi a settori scientifico disciplinari (in particolare quella di Taranto presso cui è decentrato un canale del Corso di Laurea) per i quali il CNR-IAMC possiede personale esperto e laboratori specifici in materia ambientale, così da poter fornire il necessario supporto per tirocini pratici degli studenti;”. Si fa presente che sembrerebbe opportuno integrare il comma 4 dell’articolo 1, dopo le parole: “In ogni caso, l’Università potrà affidare le funzioni di professore a contratto, su proposta della Facoltà interessata”, il seguente inciso: “… e senza oneri per l’Università”. Nel testo della convezione occorre anche modificare il refuso di cui al comma 4 dell’art. 1 alla seguente frase: “ai sensi dell’art. 10 II comma del regolamento per la disciplina dei contratti di diritto privato per l’insegnamento ai sensi del D.M. 21.5.1998 n.242”.” con “ai sensi dell’art. 10 III comma del regolamento per la disciplina dei contratti di diritto privato per l’insegnamento ai sensi del D.M. 21.5.1998 n.242”. L’Ufficio inoltre suggerisce di inserire all’art. 1 dell’accordo di collaborazione, attualmente, composto da 6 commi, un ulteriore comma in ordine all’affidamento degli incarichi di insegnamento per il personale del CNR-IAMC; in particolare l’Ufficio propone di inserire il seguente comma 5: “Qualora gli incarichi prevedano in impegno superiore alle 160 ore annue, sarà necessaria la preventiva autorizzazione dell’Ente” così come previsto dalla convezione quadro precedentemente sottoscritta con il Consiglio Nazionale delle Ricerche. L’Ufficio sottolinea che nel testo negoziale in questione, in particolare agli artt. 3, 4 e 5, è prevista la programmazione di stage e tirocini del suddetto Corso di Laurea, con 67 S.A. 25.10/03.11.2010/p.10a relativa descrizione degli impegni che i tirocinanti assumerebbero durante lo svolgimento degli stessi. L’Ufficio evidenzia che, nel rispetto del D.M. del 25.03.1998, n.142, “Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all’art.18 della L.196/97 sui tirocini formativi e di orientamento”, l’art. 3 del testo dell’accordo de quo dovrebbe essere integrato con i seguenti punti: Il tirocinio formativo e di orientamento,ai sensi dell’art.18,comma 1, lettera d), della legge n. 196 del 1997 non costituisce rapporto di lavoro. Durante lo svolgimento del tirocinio l’attività di formazione ed orientamento è seguita e verificata da un tutore designato dal soggetto promotore in veste di responsabile didattico – organizzativo, e da un responsabile indicato dal soggetto ospitante. Per ciascun tirocinante inserito nell’impresa ospitante in base al presente Accordo viene predisposto un progetto formativo e di orientamento contenente: il nominativo del tirocinante; i nominativi del tutore e del responsabile indicato dal soggetto ospitante; obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio, con l’indicazione dei tempi di presenza in azienda; le strutture aziendali (stabilimenti, sedi,reparti, uffici) presso cui si svolge il tirocinio; gli estremi identificativi delle assicurazioni Inail per la responsabilità civile. Inoltre, l’art. 5 andrebbe integrato con la seguente previsione: “in caso di incidente durante lo svolgimento del tirocinio, il soggetto ospitante si impegna a segnalare l’evento entro i tempi previsti dalla normativa vigente, agli Istituti assicurativi ed al soggetto promotore”. L’Ufficio evidenzia altresì che l’art. 7 dell’accordo individua la prof.ssa Marina Musti quale Responsabile della collaborazione. Infine, l’Ufficio riferisce che l’Atto configura un accordo di collaborazione che trova fondamento nell’art.39, comma 2, del vigente Statuto ed è disciplinato dall’art.68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità specifico per gli accordi di collaborazione.”” Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTA la nota prot. 3820/II-2-B, datata 25.06.2010 della Facoltà di Medicina e Chirurgia di trasmissione dell’estratto del verbale del 08.03.2010; VISTA la deliberazione adottata dal Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, in data 08.03.2010; VISTO l’estratto del verbale del Consiglio di Interclasse ASL TA, relativo alla riunione del 28.01.2010; VISTO il testo dell’accordo di collaborazione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Corso di laurea in Tecniche della Prevenzione 68 S.A. 25.10/03.11.2010/p.10a nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro della Facoltà di Medicina e Chirurgia) e l’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero del C.N.R.; VISTI l’art.39, comma 2, del vigente Statuto e l’art.68 del Regolamento di Ateneo per l’ Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; CONSIDERATO quanto fatto presente dal competente Settore I dell’Area Convenzioni – Dipartimento Ricerca, Didattica e Relazioni Esterne, DELIBERA di approvare, per quanto di propria competenza, l’accordo di collaborazione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Corso di laurea in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro della Facoltà di Medicina e Chirurgia) e l’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero del C.N.R., per la gestione di attività previste nel Corso di Laurea Triennale abilitante alla professione sanitaria di tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, previa modifica/integrazione delle premesse e dei seguenti articoli: Premesse: 2° e 3°capoverso: “il Corso di Laurea in questione prevede una serie di insegnamenti relativi a settori scientifico disciplinari (in particolare quella di Taranto presso cui è decentrato un canale del Corso di Laurea) per i quali il CNR-IAMC IAMC possiede personale esperto e laboratori specifici in materia ambientale, così da poter fornire il necessario supporto per tirocini pratici degli studenti;”. Articolo 1: comma 4: dopo le parole: “In ogni caso, l’Università potrà affidare le funzioni di professore a contratto, su proposta della Facoltà interessata”, inserire il seguente inciso: “… e senza oneri per l’Università”. modifica del refuso: “ai sensi dell’art. 10 II comma del regolamento per la disciplina dei contratti di diritto privato per l’insegnamento ai sensi del D.M. 21.5.1998 n.242”.” con “ai sensi dell’art. 10 III comma del regolamento per la disciplina dei contratti di diritto privato per l’insegnamento ai sensi del D.M. 21.5.1998 n.242”. comma 5: aggiungere “Qualora gli incarichi prevedano in impegno superiore alle 160 ore annue, sarà necessaria la preventiva autorizzazione dell’Ente”; Articolo 3: 69 S.A. 25.10/03.11.2010/p.10a comma 2: il tirocinio formativo e di orientamento, ai sensi dell’art.18, comma 1, lettera d), della legge n. 196 del 1997 non costituisce rapporto di lavoro. comma 3: durante lo svolgimento del tirocinio l’attività di formazione ed orientamento è seguita e verificata da un tutore designato dal soggetto promotore in veste di responsabile didattico – organizzativo, e da un responsabile indicato dal soggetto ospitante. comma 4: per ciascun tirocinante inserito nell’impresa ospitante in base al presente Accordo viene predisposto un progetto formativo e di orientamento contenente: il nominativo del tirocinante; i nominativi del tutore e del responsabile indicato dal soggetto ospitante; obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio, con l’indicazione dei tempi di presenza in azienda; le strutture aziendali (stabilimenti, sedi,reparti, uffici) presso cui si svolge il tirocinio; gli estremi identificativi delle assicurazioni Inail per la responsabilità civile. Articolo 5: aggiungere : “in caso di incidente durante lo svolgimento del tirocinio, il soggetto ospitante si impegna a segnalare l’evento entro i tempi previsti dalla normativa vigente, agli Istituti assicurativi ed al soggetto promotore”. - di nominare, quale Responsabile del succitato accordo di collaborazione, la prof.ssa Marina Musti. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 70 S.A. 25.10/03.11.2010/p.10B III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO E L’ASSOCIAZIONE ITALIACAMP PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO ITALIACAMP ED AL CONCORSO “LA TUA IDEA PER IL PAESE” - DESIGNAZIONE REFERENTE DI CUI ALL’ART. 5 Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Senato a pronunciarsi in merito: ““L’Ufficio comunica che l’Associazione Italia-Camp, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, organizza e promuove a livello nazionale ed internazionale, il progetto “ItaliaCamp” e il concorso “La Tua idea per il Paese”. Con nota datata 14/09/2010, l’Associazione Italia Camp ha invitato l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” a partecipare al suddetto progetto, la cui sintesi si riporta integralmente: Il progetto in sintesi “”L’Associazione ItaliaCamp, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri,organizza e promuove ‐ a livello nazionale e internazionale ‐ il progetto “ItaliaCamp” e il concorso“La tua idea per il Paese”. L’iniziativa nasce dall’idea di un gruppo di giovani, che ha promosso e coordinato l’organizzazione del LUISS BarCamp 2009, registrando la partecipazione di un considerevole numero di qualificati esponenti delle istituzioni, dell’università, dell’impresa e della società civile. L’intento è di raccogliere e realizzare le migliori 10 idee per avviare un processo di democratizzazione e condivisione dell’innovazione applicando la metodologia del BarCamp. L’Associazione ItaliaCamp ed il progetto sono stati presentati, il 22 giugno 2010, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha assegnato il premio di Alta Rappresentanza all’ItaliaCamp e al concorso “La tua Idea per il Paese”, per l’alto valore sociale ed innovativo del progetto. Metodologia BarCamp Il BarCamp e una metodologia innovativa di confronto che mutua nel reale le più innovative logiche della rete. Viene definita come una non‐conferenza collaborativa (un‐conference) in cui nessuno e spettatore e tutti contribuiscono alla riuscita 71 S.A. 25.10/03.11.2010/p.10B dell'evento, esponendo la propria idea e ascoltando l’opinione degli altri partecipanti, con la finalità di promuovere e valorizzare le migliori progettualità presentate. Il concorso Il tema del concorso e “NEOS”, acronimo con cui dare avvio alla ricerca del “nuovo” ‐ mediante un processo di integrazione e condivisione di progettualità individuali e collettive che coinvolgano le persone e consegnino alla collettività benefici tangibili e concreti. Con il Patrocinio: Come si svolge Il processo di raccolta e discussione delle idee si svilupperà attraverso quattro BarCamp (uno al nord, uno al centro, uno al sud, uno all’estero) che saranno organizzati presso 4 città universitarie (da ottobre 2010 a gennaio 2011). A conclusione di ogni BarCamp, si riunirà un qualificato Comitato Scientifico che selezionerà 10 idee vincitrici nelle seguenti aree di interesse: 1. Ricerca, Scienza e Tecnologia 2. Lavoro e Impresa 3. Energie, Infrastrutture e Ambiente 4. Cultura e Societa 5. Economia, Finanza e Mercati 6. Politica, Istituzioni e Pubblica Amministrazione Le 10 Idee vincitrici di ogni BarCamp Tra le 10 Idee vincitrici: 6 Idee avranno ad oggetto una delle sopradescritte aree di interesse e saranno selezionate secondo criteri di concretezza e sostenibilità economica e sociale. 4 Idee riceveranno una “speciale menzione” per la trasversalità contenutistica delle suddette aree di interesse. A conclusione dei BarCamp, saranno presentate al Comitato Strategico del progetto le 40 idee vincitrici. Il Comitato sceglierà le 10 Idee da realizzare. La cura e lo sviluppo delle 10 idee sarà affidato ad appositi gruppi di progetto “Italia Units” che saranno composti dai soggetti ritenuti più idonei a facilitare la realizzazione delle Idee e dai potenziali soggetti finanziatori e/o investitori interessati alle idee medesime. Timing Avvio concorso: 22 giugno 2010 (conferenza stampa d’avvio del progetto a Palazzo Chigi) Chiusura concorso: aprile 2011 Evento conclusivo: ItaliaCamp, Palazzo Chigi (maggio 2011) Calendario BarCamp: 72 S.A. 25.10/03.11.2010/p.10B ___________________________________________________________ 1° BarCamp ‐ Centro Roma Ott. 2010 2° BarCamp ‐ Sud Lecce Nov. 2010 3° BarCamp ‐ Internazionale Bruxelles Gen. 2011 4° BarCamp ‐ Nord Milano Mar. 2011 ___________________________________________________________”” L’Ufficio rappresenta che, ai fini della partecipazione dell’Università degli Studi di Bari al succitato progetto, si rende necessaria la sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione, che qui di seguito si riporta integralmente: ACCORDO DI COLLABORAZIONE Tra “”l’Università degli Studi di , con sede in , Via n. , codice fiscale e partita IVA n. , nella persona del Prof. , in qualità di , munito dei necessari poteri in virtù della delibera , che ai fini del presente accordo opererà tramite , sito in , Via n. (di seguito l’“Università”) e l’Associazione ItaliaCamp, con sede in Roma, Viale Pola, 12, codice fiscale 97611580586 e partita IVA n. 11064471003, in persona di Dott. Pier Luigi Celli, in qualità di Presidente, munito dei necessari poteri in virtù dello Statuto Sociale (di seguito l’“Associazione” e, congiuntamente all’Università, le “Parti”). Premesso che l’Associazione promuove, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il progetto denominato “ItaliaCamp” (il “Progetto”, la cui presentazione è allegata al presente accordo sub “A”) e il concorso “La tua Idea per il Paese” (il “Concorso”, il cui regolamento è allegato al presente accordo sub “B”) volto a raccogliere, e successivamente realizzare, le migliori idee per la crescita e lo sviluppo dell’innovazione in Italia e per il miglioramento della qualità della vita del cittadino, nel contesto in cui esso vive; l’ItaliaCamp e il Concorso hanno l’obiettivo di avviare un processo di coinvolgimento di tutta la società civile nella cura del bene comune, anche mediante la più ampia partecipazione delle università nazionali e internazionali, al fine di creare una visione comune di intenti nello sviluppo di una nuova piattaforma progettuale, permanente e intergenerazionale, di idee per la crescita del Paese; Il processo di selezione delle idee, articolato in appositi eventi denominati “BarCamp” (ispirati al modello dell’Università di Stanford negli Stati Uniti d’America), che formano parte integrante del Concorso, coinvolgerà qualificati esponenti del mondo accademico e della ricerca, delle istituzioni, delle professioni, dell’impresa, della 73 S.A. 25.10/03.11.2010/p.10B politica e della società civile tutta, cui sarà affidato il compito di valutare le idee pervenute, al fine di selezionare quelle meritevoli di realizzazione e rispondenti agli obiettivi del Progetto; le idee selezionate, che saranno premiate in un evento denominato “ItaliaCamp”, saranno successivamente affidate ad apposite “unità di consegna” (cd. “Italia Units”) incaricate della loro concreta realizzazione; è interesse dell’Associazione sviluppare sinergie con la comunità accademica nazionale e internazionale per il migliore sviluppo qualitativo del Progetto e del Concorso; è interesse dell’Università prendere parte al Progetto e al Concorso promuovendone la massima diffusione e partecipazione all’interno del proprio Ateneo, prendendovi parte mediante propri esponenti; con la presente scrittura privata, redatta in duplice originale, che sostituisce ogni altro eventuale accordo, scritto e/o orale intercorso tra le Parti, si conviene e si stipula quanto segue: Articolo 1 – Disposizioni generali Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo (l’“Accordo”). Articolo 2 – Oggetto L’Associazione, allo scopo di assicurare il successo del Progetto e del Concorso, propone all’Università, che accetta mediante la sottoscrizione del presente Accordo, lo sviluppo congiunto di sinergie organizzative per la diffusione del concorso nell’ambito della propria comunità accademica e studentesca di riferimento e per la definizione di forme partecipative dell'università al Concorso e/o al Progetto. L’Accordo si intende stipulato a titolo gratuito e non comporta pertanto oneri finanziari a carico delle Parti, fatti salvi eventuali separati accordi aventi ad oggetto la concessione di contributi e/o finanziamenti all'Associazione da parte dell'Università. In ogni caso, l’Università si impegna a prestare all’Associazione – mediante l’impiego di proprie risorse – la necessaria collaborazione per la realizzazione delle finalità del Progetto e del Concorso, in esecuzione del presente Accordo. L’Associazione si impegna a fornire tutto il supporto utile per la più efficace condivisione degli sviluppi organizzativi in merito. Articolo 3 – Durata L’Accordo entra in vigore alla data di sottoscrizione delle Parti e avrà durata sino alla chiusura del Progetto e alla definizione delle Italia Units, come definite nel regolamento allegato. Il presente Accordo si intenderà automaticamente risolto, senza necessità di alcuna formalità, nel caso in cui il Progetto e il Concorso vengano annullati da parte dell’Associazione. Quest'ultima si impegna a comunicare tempestivamente l’annullamento all’Università. 74 S.A. 25.10/03.11.2010/p.10B Articolo 4 – Contenuti della collaborazione La collaborazione tra l’Università e l’Associazione, per il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 2, avrà ad oggetto i seguenti contenuti essenziali: l'Università potrà proporre all’Associazione, secondo modalità e tempistiche che verranno concordate tra le Parti, la presenza di propri rappresentanti, istituzionali o accademici, nei vari BarCamp organizzati, anche al fine di valutare la replicabilità del modello nel proprio contesto di riferimento; l’Università potrà, inoltre, prevedere la partecipazione di una propria rappresentanza di docenti, ricercatori, dottorandi e studenti nelle sessioni di dibattito interessate; il regolamento del Concorso e il materiale promozionale saranno diffusi mediante i canali di comunicazione interna all’Università, secondo modalità condivise con l’Associazione, al fine di assicurarne la massima diffusione. L’Università avrà la facoltà di qualificarsi soggetto co‐promotore del Concorso; il logo dell’Università sarà inserito nel materiale promozionale, di comunicazione e stampa dell’iniziativa; l’Università potrà promuovere la partecipazione al Concorso dei propri centri di ricerca, docenti, dottorandi e studenti, in tal modo creando ulteriori opportunità per la realizzazione dei propri progetti di ricerca scientifica; l’Università potrà proporsi come soggetto organizzatore di eventi collegati allo sviluppo del progetto ItaliaCamp in maniera contestuale o differita ‐ anche secondo modalità “virtuali” con l’utilizzo delle nuove tecnologie ‐ rispetto alle date previste dell’organizzazione complessiva dell’ItaliaCamp; l'Università potrà proporre il coinvolgimento diretto o indiretto di soggetti pubblici e/o privati, collegati all’Università stessa, di cui ritenga utile e/o opportuna la partecipazione. Articolo 5 – Modalità della collaborazione Ai fini di consentire la corretta e proficua esecuzione del presente Accordo, l’Associazione si impegna ad informare costantemente l’Università circa l’andamento del Concorso, in forma orale o scritta. L’Università si impegna ad indicare un proprio referente, che riceverà le informazioni dall’Associazione e provvederà a divulgarle all’interno della comunità accademica, nella forma più opportuna, eventualmente avvalendosi della collaborazione dell’Associazione, secondo modalità da concordare di volta in volta. 75 S.A. 25.10/03.11.2010/p.10B Articolo 6 – Riservatezza Tutti i dati, documenti o altri materiali che verranno scambiati tra le Parti in esecuzione del presente Accordo dovranno essere considerati come “informazioni riservate” ove qualificati come tali dalla Parte che li comunica. Le Parti concordano di utilizzare tali informazioni riservate solo in relazione all’esecuzione del presente Accordo, salvo diverso accordo, da formalizzarsi per iscritto. Ciascuna delle Parti adotterà tutte le misure ragionevolmente necessarie per tutelare la riservatezza delle informazioni e della documentazione di cui essa disponga in virtù del presente Accordo. Roma, lì 16/06/2010 l’Associazione ItaliaCamp ________________________ L’Università degli Studi di ________________________ Il Presidente Dott. Pier Luigi Celli Il Rettore”” L’Ufficio evidenzia che, come esplicitato all’art.2 dell’Accordo di collaborazione de quo, la sottoscrizione dello stesso si intende a titolo gratuito e non comporta alcun onere finanziario a carico delle Parti. L’Ufficio inoltre, precisa che, ai fini di consentire la corretta e proficua esecuzione del presente Accordo, l’Università deve indicare un proprio referente, che riceverà le informazioni dall’Associazione e provvederà a divulgarle all’interno della comunità accademica, nella forma più opportuna, eventualmente avvalendosi della collaborazione dell’Associazione, secondo modalità da concordare di volta in volta.”” Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTO il Progetto di collaborazione Italia-Camp 2010, trasmesso dall’Associazione Italia-Camp; VISTO il Regolamento del concorso con allegato l’accordo di collaborazione; VISTO lo schema del suddetto Accordo da stipularsi tra la l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e l’Associazione Italia-Camp, DELIBERA di approvare, per gli aspetti di competenza, l’Accordo di Collaborazione da stipularsi tra L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e l’Associazione Italia-Camp per la partecipazione al Progetto Italia-Camp ed al concorso: “La tua idea per il paese”; 76 S.A. 25.10/03.11.2010/p.10B di nominare, quale referente dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, ai sensi dell’art. 5 del succitato Accordo, la prof.ssa Angela Stefania Bergantino. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 77 S.A. 25.10/03.11.2010/p.11A III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO ED ENTI VARI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO “RISCH-IO! SOSTANZE LEGGERE NUOVE DROGHE E POLIASSUNZIONE FRA I GIOVANI: PREVENZIONE E TRATTAMENTO DEI COMPORTAMENTI A RISCHIO”: RATIFICA DECRETO RETTORALE Il Rettore sottopone alla ratifica del Senato Accademico il seguente Decreto Rettorale: DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE RELAZIONI ESTERNE D.R. n. 8282 del 21.09.2010 Approvazione dello schema e della relativa stipula del Protocollo di Intesa tra Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e Comune di Bari, ASL Bari, CIASU, Istituto Industriale ITIS G. Marconi di Bari, Istituto Tecnico Industriale D. Romanazzi di Bari, Liceo artistico G. De Nittis di Bari, Questura di Bari, Comando Privinciale Guardia di Finanza di Bari, Comando Provinciale Carabinieri di Bari, Associazione l’Albero dei Sogni, Cooperativa C.a.p.s., Associazione Lorusso Cipparoli, Ufficio Servizio Sociale per i Minorenni di Bari del Ministero della Giustizia, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria di Bari, Istituto Penale per i Minorenni Nicola Fornelli e Comunità di Prima Accoglienza di Bari, ai fini della realizzazione del progetto “Risch-io! Sostanze leggere nuove droghe e poliassunzione fra i giovani: prevenzione e trattamento dei comportamenti a rischio”; delega alla prof.ssa Angela Mongelli, afferente al Dipartimento di Psicologia, alla stipula del succitato Protocollo di Intesa. Il Senato Accademico, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale. 78 S.A. 25.10/03.11.2010/p.11B III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO LA REGIONE PUGLIA E LE UNIVERSITÀ DELLA PUGLIA PER LA DEFINIZIONE L’IMPLEMENTAZIONE DEGLI DELLE INDIRIZZI POLITICHE STRATEGICI REGIONALI E DI VALORIZZAZIONE NEL SETTORE DEI BENI CULTURALI: RATIFICA DECRETO RETTORALE Il Rettore sottopone alla ratifica del Senato Accademico il seguente Decreto Rettorale: DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE RELAZIONI ESTERNE - AGENZIA PER I RAPPORTI CON L’ESTERNO D.R. n. 7464 del 08.09.2010 Approvazione dello schema e della stipula del Protocollo d’Intesa tra la Regione Puglia e le Università della Puglia e precisamente: Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Politecnico di Bari, Università degli Studi di Foggia, Università LUM e Università degli Studi del Salento – Lecce, per la definizione degli indirizzi strategici e l’implementazione delle politiche regionali di valorizzazione nel settore dei beni culturali; delega alla prof.ssa Maria Raffaella Cassano alla stipula del Protocollo di Intesa intervenendo in rappresentanza dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Il Senato Accademico, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale. 79 S.A. 25.10/03.11.2010/p.11C III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO E L’UNIVERSITÀ SOPHIA DEL GIAPPONE E DESIGNAZIONE COORDINATORE Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Ricerca, Didattica e Relazioni Esterne ed invita il Senato a pronunciarsi in merito: ““L’Ufficio riferisce che il Consiglio di Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, nella seduta del 5.07.2010, ha approvato il Protocollo d’Accordo tra l’Università Sophia del Giappone e l’Università di Bari, che viene di seguito riportato: “Protocollo d’Accordo tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e L’università Sophia del Giappone 1. L’Università Degli Studi di Bari “Aldo Moro” e l’Università Sophia del Giappone accettano di cooperare nei programmi internazionali basati sul principio di reciprocità. 2. Questo protocollo d’accordo funge da documento legale per L’Università di Bari “Aldo Moro” e l’Università Sophia del Giappone per stabilire e sviluppare le proprie relazioni bilaterali. Aiuterà inoltre ad aumentare la ricerca e i processi didattici in entrambe le istituzioni, espandendo in tal modo l’orizzonte accademico e la consapevolezza culturale tra il corpo docente e gli studenti delle rispettive istituzioni. 3. Si conviene che l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e l’Università Sophia del Giappone lavoreranno insieme per sviluppare accordi scientifici finalizzati ad una cooperazione che si basi sui rispettivi bisogni accademici, scientifici e didattici. Gli ambiti in cui si possono sviluppare accordi specifici includono: Scambio del corpo docente universitario e studenti a tutti i livelli; Scambio di informazioni, materiali e programmi accademici; Sviluppo e realizzazione di programmi di ricerca comuni, compreso lo sviluppo di proposte per finanziamenti L’organizzazione congiunta di conferenze e seminari comuni e di programmi di tirocinio internazionali all’Università degli Studi di Bari e L’Università Sophia del Giappone Sostegno al corpo docente ed agli studenti dei due istituti per programmi con o senza titolo accademico Queste attività comprendono, ma non sono limitate alla collaborazione in Settori scientifici e Ingegneria Questioni ambientali globali Scienze sociali e studi umanistici Discipline politiche e aziendali Sistemi legali Formazione linguistica 80 S.A. 25.10/03.11.2010/p.11C Sviluppo economico Altri ambiti interessanti 4. Lo sviluppo e la realizzazione di ogni scambio/attività che si basi su questo accordo sarà discusso disgiuntamente e sarà definito da entrambe le università e quando sarà firmato da entrambi le parti formerà un’appendice a questo accordo. Entrambe le università si impegneranno al massimo per trovare risorse finanziarie per portare a termine le attività. 5. Nulla presente in questo protocollo potrà ridurre la piena autonomia di entrambe le istituzioni o imporre delle limitazioni per entrambe le parti durante l’esecuzione dell’accordo. 6. Questo protocollo d’accordo sarà effettivo per un periodo di cinque anni a partire dalla data della firma. Potrà essere prolungato con un accordo scritto delle due parti e può essere sottoposto a modifica con mutuo consenso. 7. Qualsiasi necessaria modifica al protocollo d’intesa o anticipata rescissione di questo accordo richiede una comunicazione scritta con sei mesi di anticipo. 8. In prima istanza L’Università di Bari e l’Università Sophia del Giappone nominerà Padre Jean-Claude Hollerich ([email protected], vice presidente dello scambio accademico) e XXXXXXX per perfezionare le clausole di questo accordo. Per l’Università Sophia del Giappone Per l’Università di Bari “Aldo Moro” L’Ufficio in merito alla suddetto Protocollo d’Accordo rappresenta che la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere collabora ad attività di ricerca sui temi “Scienze sociali e studi umanistici” e “Formazione linguistica:” e che le specifiche attività verranno definite e disciplinate in appositi accordi attuativi. L’Ufficio, infine, evidenzia la necessità di designare un responsabile per l’Università di Bari, rappresentando che il Prof. Guaragnella, con nota del 7.10.2010, ha manifestato la disponibilità a ricoprire tale incarico.”” Interviene il Preside Guaragnella per proporre il nominativo del prof. Saverio Pascazio, oltre allo stesso Preside, quale coordinatore del Protocollo de quo. Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, adottata nella seduta del 05.07.2010; VISTO il Protocollo d’Accordo tra l’Università Sophia del Giappone e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, della durata di cinque anni; 81 S.A. 25.10/03.11.2010/p.11C VISTA la nota e-mail del 07.10.2010, trasmessa dalla Presidenza della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, in ordine alla disponibilità del prof. Pasquale Guaragnella quale Coordinatore del Protocollo de quo; TENUTO CONTO quanto rappresentato dal competente Settore II dell’Area Relazioni Internazionali del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; CONDIVISA la proposta del Preside Guaragnella in ordine alla designazione anche del prof. Saverio Pascazio quale Coordinatore del succitato Protocollo, DELIBERA di approvare, per gli aspetti di competenza, il Protocollo d’Accordo da stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e l’Università Sophia del Giappone; di designare, i proff. Pasquale Guaragnella e Saverio Pascazio quali Coordinatori del suddetto Protocollo d’Accordo. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 82 S.A. 25.10/03.11.2010/p.12A III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ACCORDO DI PARTENARIATO TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (II FACOLTÀ DI SCIENZE MM.FF.NN.) E LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “COLOMBO” DI TARANTO PER REALIZZAZIONE PROGETTO NELL’AMBITO DELL’AZIONE C.3 DEL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007/2013: RATIFICA DECRETO RETTORALE Il Rettore sottopone alla ratifica del Senato Accademico il seguente Decreto Rettorale: DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE RELAZIONI ESTERNE D.R. n. 8406 del 29.09.2010 approvazione dello schema e della stipula dell’Accordo di Partenariato tra l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” – II Facoltà di Scienze Matematiche e Fisiche e la Scuola Secondaria di I grado “Colombo” di Taranto per la realizzazione del progetto “Rifiuta il rifiuto – La scuola adotta una spiaggia” nell’ambito dell’Azione C.3 del Programma Operativo Nazionale 2007/2013. Il Senato Accademico, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale. 83 S.A. 25.10/03.11.2010/p.12B III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ACCORDO DI PARTENARIATO TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (II FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA) E LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “A. MANZONI” DI MASSAFRA (TA) PER REALIZZAZIONE PROGETTO NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE OBIETTIVO C – FSE 2007/2013: RATIFICA DECRETO RETTORALE Il Rettore sottopone alla ratifica del Senato Accademico il seguente Decreto Rettorale: DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE RELAZIONI ESTERNE – AREA CONVENZIONI PER LA DIDATTICA – SETTORE I D.R. n. 8436 del 04.10.2010 approvazione dello schema e della stipula dell’Accordo di Partenariato tra l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” – II Facoltà di Giurisprudenza e la Scuola Secondaria di I grado “A. Manzoni” di Massafra (TA) per la realizzazione di un progetto nell’ambito dell’iniziativa “Le(g)ali al Sud: un progetto per la legalità in ogni Scuola” del Programma Operativo Nazionale Obiettivo C – FSE 2007/2013. Il Senato Accademico, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale. 84 S.A. 25.10/03.11.2010/p.13 III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ISTITUZIONE N. 1 PREMIO DI LAUREA IN MEMORIA DELLA PROF.SSA OTTILIA DE MARCO, PROFESSORE EMERITO DI SCIENZE MERCEOLOGICHE, PER L’A.A. 2009/2010 Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento per gli Studenti, le Innovazioni Didattiche, Diritto allo Studio e Servizi agli Studenti – Area Provvidenze agli studenti – Settore I ed invita il Senato a pronunciarsi in merito: ““L’Ufficio riferisce che la prof.ssa Teresa Pazienza Pignataro, Presidente dell’associazione Soroptimist International – Club di Bari, ha presentato richiesta di promuovere e finanziare interamente, per il solo anno accademico 2009/2010, l’istituzione di un premio di laurea intitolato alla memoria della prof.ssa Ottilia De Marco, professore emerito di Scienze Merceologiche presso la I Facoltà di Economia di questa Università, destinato ad una laureata (laurea triennale o laurea magistrale) in Economia presso la I Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro che abbia svolto una tesi in “Merceologia ”. Il Soroptimist è un’associazione internazionale nata negli USA e diffusasi in Europa dal 1924. Le sue finalità sono l’avanzamento della condizione femminile, la difesa dei diritti umani per tutti, l’uguaglianza, lo sviluppo e la pace, a servizio delle comunità locali, nazionali ed internazionali. Il premio di laurea consisterà in una somma di € 2.000,00 (duemilaeuro), a totale carico del Soroptimist, e destinato ad una laureata in possesso del diploma di laurea triennale o magistrale in uno dei corsi di studio della I Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, conseguito in uno dei seguenti anni accademici: 2006/2007, 2007/2008 e 2008/2009. Le aspiranti, inoltre, dovranno aver svolto la propria tesi di laurea in una disciplina afferente alle Scienze Merceologiche. A parità di merito universitario, prevarranno le condizioni di reddito più disagiate individuate in base all’ammontare del reddito imponibile e dell’ampiezza del nucleo familiare. Secondo quanto previsto dall’apposito regolamento per l’assegnazione di premi di studio e di laurea, emanato con D.R. n. 4149 del 13/05/2002, il concorso per il conferimento del suddetto premio di laurea, del cui bando viene data integrale lettura, verrà bandito da questa Università: Art.1 Al fine di ricordare ed onorare la memoria della prof.ssa Ottilia De Marco, professore emerito di Scienze Merceologiche presso la I Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari, dove la professoressa ha insegnato per lunghi anni, è istituito per un solo anno accademico un premio di laurea destinato ad una laureata presso la I Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. La candidata deve 85 S.A. 25.10/03.11.2010/p.13 aver conseguito il diploma di laurea in Economia triennale o la laurea magistrale, discutendo la tesi in una disciplina afferente alle Scienze Merceologiche. L’ammontare del premio è pari a € 2.000,00 (duemilaeuro) ed è finanziato interamente dal Soroptimist International – Club di Bari, associazione internazionale nata negli USA e diffusasi in Europa dal 1924, con le finalità di favorire l’avanzamento della condizione femminile, la difesa dei diritti umani per tutti, l’uguaglianza, lo sviluppo e la pace, a servizio delle comunità locali, nazionali ed internazionali. Art.2 E’ indetto per l’anno accademico 2009/2010 il concorso pubblico, per titoli, per il conferimento del premio di laurea, intitolato alla memoria della prof.ssa Ottilia De Marco, volto a selezionare le aspiranti secondo il criterio della migliore tesi di laurea in Scienze Merceologiche. A parità di merito, prevarranno le condizioni di reddito più disagiate individuate in base all’ammontare del reddito e all’ampiezza del nucleo familiare. Art.3 Al concorso possono partecipare le laureate che abbiano conseguito la laurea triennale o magistrale in uno dei corsi di studio della I Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro dall’anno accademico 2006/07 all’anno accademico 2008/2009 e che abbiano svolto la tesi di laurea in una disciplina afferente alle Scienze Merceologiche. Art.4 La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta libera, secondo il facsimile allegato al presente bando (ALLEGATO A), indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Dipartimento per gli Studenti, Le Innovazioni Didattiche, Diritto allo Studio e Servizi agli Studenti - Area Provvidenze agli Studenti Settore I – Piazza Umberto I, 1 – 70121 Bari, va consegnata a mano dal lunedì al venerdì, dalle ore 10,00 alle ore 12,00, al Settore I Protocollo Servizio Archivistico del Palazzo Ateneo – Bari ovvero spedita a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento entro e non oltre trenta giorni dalla data di emanazione del presente bando. Nel caso di spedizione, farà fede il timbro e data dell’Ufficio postale accettante la raccomandata. Nella domanda ciascuna candidata dovrà indicare: cognome e nome, luogo e data di nascita, residenza, cittadinanza; l’anno accademico in cui è stato conseguito il diploma di laurea triennale o di laurea magistrale; il recapito eletto ai fini del concorso con il C.A.P. e il numero telefonico. Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti e/o autocertificazioni: certificato di laurea con data e votazione, esami superati con data e votazione; copia della tesi di laurea; MOD. I.S.E.E.U. (indicatore della situazione economica equivalente universitaria) del nucleo familiare relativo all’ultima dichiarazione dei redditi; fotocopia del proprio documento d’identità. 86 S.A. 25.10/03.11.2010/p.13 I documenti allegati alla domanda potranno essere ritirati entro un anno dalla data del decreto rettorale di conferimento del premio. Art.5 Con successivo decreto rettorale sarà nominata la Commissione giudicatrice che sarà composta da due docenti universitari nominati dal Rettore d’intesa con il Preside della Facoltà interessata e da un rappresentante dell’associazione Soroptimist, promotrice e finanziatrice del premio. Art.6 Il premio sarà conferito con decreto rettorale secondo la graduatoria di merito formulata dalla Commissione giudicatrice. Il giudizio della Commissione è insindacabile nel merito. Art.7 Per quanto non specificato nel presente bando si fa riferimento alle norme contenute nelle leggi sulla Istruzione Universitaria, al regolamento per l’assegnazione dei premi di studio e di laurea, nonché alla normativa vigente.”” Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTO lo Statuto di Ateneo di questa Università; VISTO l’art. 74 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; VISTO il Regolamento per l’assegnazione di premi di studio e di laurea emanato con D.R. n. 4149 del 13.05.2002; VISTA la richiesta a firma della prof.ssa Teresa Pazienza Pignataro, Presidente dell’associazione Soroptimist International – Club di Bari, intesa a promuovere e finanziare interamente, per il solo anno accademico 2009/2010, un premio di laurea intitolato alla memoria della prof.ssa Ottilia De Marco, professore emerito di Scienze Merceologiche presso la I Facoltà di Economia di questa Università; ACQUISITO il parere favorevole del Dipartimento per gli Studenti, le Innovazioni Didattiche, Diritto allo Studio e Servizi agli Studenti – Area Provvidenze agli Studenti – Settore I; VISTO lo schema di bando elaborato dal competente Settore; nel manifestare vivo compiacimento per l’istituzione del suddetto premio, DELIBERA 87 S.A. 25.10/03.11.2010/p.13 in accoglimento della richiesta avanzata dall’Associazione Soroptimist International – Club di Bari, di approvare l’istituzione di n. 1 premio di laurea in memoria della prof.ssa Ottilia De Marco, professore emerito di Scienze Merceologiche presso la I Facoltà di Economia di questa Università, dell’importo di € 2.000,00 (duemilaeuro), a totale carico del Soroptimist, destinato ad una laureata (laurea triennale o laurea magistrale) in Economia presso la I Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro che abbia svolto una tesi in una disciplina afferente alle Scienze Merceologiche. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 88 S.A. 25.10/03.11.2010/p.14 III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ISTITUZIONE N. 1 BORSA DI STUDIO PER SVOLGIMENTO PROGRAMMA DI RICERCA PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE NEUROLOGICHE E PSICHIATRICHE Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento per gli Studenti, le Innovazioni Didattiche, Diritto allo Studio e Servizi agli Studenti – Area Provvidenze agli studenti – Settore I ed invita il Senato a pronunciarsi in merito: “”L’Ufficio riferisce che il Consiglio del Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche di questa Università, con delibera del 16/06/2010, ha approvato la proposta di istituzione e relativo schema di bando di una borsa di studio della durata di tre mesi (eventualmente prorogabile per altri tre mesi) da svolgersi presso lo stesso Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche. Il titolo del programma di ricerca della borsa di studio è “Analisi epidemiologica sulle variazioni nel tempo del rapporto Femmine/Maschi (F/M) in casi incidenti di Sclerosi Multipla. Valutazione su dati raccolti dal 1980 al 2008, appartenenti ad una popolazione italiana di circa 10.000 pazienti”. Il corrispettivo lordo della borsa sarà di € 7.210,20 (settemiladuecentodieci/20) e graverà sui fondi di cui è titolare la prof.ssa Maria Trojano, responsabile scientifico del progetto e coordinatore della ricerca. La borsa di studio è destinata ad un laureato in possesso del diploma di laurea in Medicina e Chirurgia e con esperienza in studi ed attività di ricerca nel campo della sclerosi multipla, che costituirà titolo preferenziale nella graduatoria di merito formulata dalla Commissione giudicatrice. Secondo quanto previsto dal regolamento per l’assegnazione di borse di studio per il completamento della formazione scientifica di laureati e dall’art. 74 del regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, prosegue l’Ufficio, il concorso per il conferimento della borsa di studio, del cui bando viene data integrale lettura, verrà bandito da questa Università: Art. 1 E’ indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di una borsa di studio, offerta dal Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, per lo svolgimento di un programma finalizzato alla ricerca dal titolo:“Analisi epidemiologica sulle variazioni nel tempo del rapporto Femmine/Maschi (F/M) in casi incidenti di Sclerosi Multipla. Valutazione su dati raccolti dal 1980 al 2008, appartenenti ad una popolazione italiana di circa 10.000 pazienti”, della durata di tre mesi, eventualmente prorogabile per altri tre mesi, da svolgersi presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. L’importo totale lordo della borsa è di € 7.210,20 (settemiladuecentodieci/20). Art. 2 89 S.A. 25.10/03.11.2010/p.14 Al concorso possono partecipare coloro che hanno conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia. Costituirà titolo preferenziale l’aver conseguito esperienza in studi ed attività di ricerca nel campo della Sclerosi Multipla. Art. 3 La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta libera, secondo il fac-simile allegato al presente bando (ALLEGATO A), indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari – Dipartimento per gli Studenti, le Innovazioni didattiche, il Diritto allo studio e Servizi agli studenti – Area Provvidenze agli Studenti Settore I, Piazza Umberto I, 1 – 70121 Bari, va consegnata a mano dal lunedì al venerdì, dalle ore 10,00 alle ore 12,00, al Settore I Protocollo Servizio Archivistico del Palazzo Ateneo – Bari ovvero spedita a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento, entro e non oltre trenta giorni dalla data di emanazione del presente bando. Nella domanda ciascun candidato dovrà indicare: cognome e nome, luogo e data di nascita, residenza e cittadinanza; titolo di studio richiesto con data, votazione e sede di conseguimento; il recapito eletto ai fini del concorso con il C.A.P. e numero di telefono. Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati i seguenti documenti e/o autocertificazioni in carta libera: curriculum Vitae; certificato di laurea con data, esami superati e votazione; eventuali attestati utili a comprovare il conseguimento da parte del candidato di esperienza in studi ed attività di ricerca nel campo della sclerosi multipla. I documenti allegati alla domanda potranno essere ritirati entro un anno dalla data del decreto rettorale di conferimento della borsa di studio. Art. 4 Con successivo Decreto Rettorale sarà nominata la Commissione Giudicatrice, che sarà composta da: il responsabile della ricerca oggetto di finanziamento; il responsabile della struttura presso cui sarà utilizzata la borsa di studio o suo delegato; un professore di ruolo o un ricercatore confermato designato dalla struttura interessata; le funzioni di segretario saranno svolte da un’unità di personale tecnico e/o amministrativo in servizio presso la struttura. Il giudizio della Commissione è insindacabile nel merito. Art. 5 Il concorso è per titoli ed esami. La Commissione dispone per la valutazione di ciascun candidato di 100 punti, di cui 40 per la valutazione dei titoli e 60 per le prove, di cui 30 per la prova scritta e 30 per quella orale. La valutazione dei titoli precede lo svolgimento delle prove. Le prove di esame si svolgeranno presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e consisteranno in: una prova scritta relativa al campo della Sclerosi Multipla; una prova orale nella quale saranno approfondite le tematiche affrontate nella prova scritta. Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno riportato nella prova scritta un punteggio non inferiore a 21/30. La prova orale non s’intenderà superata se il candidato non avrà riportato la votazione di almeno 21/30. 90 S.A. 25.10/03.11.2010/p.14 Il diario delle prove d’esame, con l’indicazione del luogo, del giorno, del mese e dell’ora in cui le medesime avranno luogo, sarà comunicato agli interessati tramite raccomandata con avviso di ricevimento inviata almeno quindici giorni prima della data fissata per ogni prova. Per sostenere le prove, i candidati dovranno esibire un documento di riconoscimento. Espletate le prove d’esame, la Commissione, con motivata relazione, compila la graduatoria generale di merito. Art. 6 Le borse vengono conferite con Decreto Rettorale secondo la graduatoria di merito formulata dalla Commissione giudicatrice. Entro il termine perentorio di quindici giorni dalla data di comunicazione di conferimento della borsa, il vincitore è tenuto a presentare i seguenti documenti: dichiarazione d’accettazione, senza riserve, della borsa di studio alle condizioni del bando di concorso; autocertificazione resa ai sensi della D.P.R. n.445 del 28/12/2000, con cui il vincitore della borsa dovrà dare esplicita assicurazione di non aver mai fruito di una borsa di studio conferita allo stesso titolo e che, per tutto il periodo di godimento della borsa non usufruirà di altri analoghi assegni o sovvenzioni e che non ricopre alcun impiego alle dipendenze dello Stato, di altri enti pubblici o di privati; fotocopia del codice fiscale. La borsa resasi disponibile per rinuncia dell’assegnatario, prima che lo stesso abbia iniziato l’attività di ricerca, sarà attribuita secondo l’ordine di graduatoria. La borsa di studio non dà luogo a trattamenti previdenziali ed a riconoscimenti automatici ai fini della carriera giuridica ed economica. Il godimento della borsa non integra un rapporto di lavoro, essendo finalizzato alla sola formazione scientifica del borsista. Art. 7 La borsa ha decorrenza dalla data di notificazione dell’inizio formulata dal responsabile d ella ricerca. L’importo della stessa verrà corrisposto a conclusione dei tre mesi previsti per la ricerca ed è subordinato alla verifica della regolare frequenza della struttura da parte del borsista ed al suo impegno nella ricerca. A tal fine il docente responsabile della ricerca dovrà far pervenire al direttore della struttura un’attestazione di regolare svolgimento dell’attività di ricerca da parte del beneficiario della borsa di studio. Il borsista che non conclude, per qualsiasi motivo, l’anno di attività di ricerca sarà dichiarato decaduto dal godimento della borsa con provvedimento del Rettore. In tal caso il borsista perderà il diritto a percepire il rateo di borsa non concluso. La prosecuzione dell’attività di ricerca potrà essere affidata per il restante periodo al candidato successivo nella graduatoria di merito. L’Università provvede alla copertura assicurativa contro gli infortuni e la responsabilità civile verso terzi attingendo dallo stesso finanziamento erogato per la borsa. Art. 8 Per quanto non specificato nel presente bando si fa riferimento alle norme contenute nelle leggi sulla Istruzione Universitaria, nel “Regolamento per l’assegnazione di Borse di Studio da conferire per il completamento della Formazione Scientifica di Laureati”, nonché 91 S.A. 25.10/03.11.2010/p.14 alle altre disposizioni ministeriali impartite in materia di borse di studio e comunque alla normativa vigente.”” Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTO l’art. 74 del Regolamento d’Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; VISTO il Regolamento per l’assegnazione di borse di studio da conferire per il completamento della Formazione Scientifica di Laureati; VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche, assunta nella riunione del 16.06.2010, in ordine all’istituzione di n. 1 borsa di studio della durata di tre mesi (eventualmente prorogabile per altri tre mesi) da svolgersi presso lo stesso Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche, per un programma di ricerca dal titolo “Analisi epidemiologica sulle variazioni nel tempo del rapporto Femmine/Maschi (F/M) in casi incidenti di Sclerosi Multipla. Valutazione su dati raccolti dal 1980 al 2008, appartenenti ad una popolazione italiana di circa 10.000 pazienti”, per un corrispettivo lordo di € 7.210,20 (settemiladuecentodieci/20), che graverà sui fondi di cui è titolare la prof.ssa Maria Trojano, responsabile scientifico del progetto e coordinatore della ricerca; VISTO lo schema di bando per il conferimento della suddetta borsa di studio; ACQUISITO il parere favorevole del competente Settore del Dipartimento per gli Studenti, le Innovazioni Didattiche, Diritto allo Studio e Servizi agli Studenti, nel manifestare vivo compiacimento per l’istituzione della suddetta borsa, DELIBERA in accoglimento della richiesta avanzata dal Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche ed in deroga all’apposito regolamento per quanto attiene le modalità di pagamento, di esprimere parere favorevole in ordine all’istituzione di n. 1 borsa di studio, della durata di tre mesi (eventualmente prorogabile per altri tre mesi), da svolgersi presso 92 S.A. 25.10/03.11.2010/p.14 lo stesso Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche, per un programma di ricerca dal titolo “Analisi epidemiologica sulle variazioni nel tempo del rapporto Femmine/Maschi (F/M) in casi incidenti di Sclerosi Multipla. Valutazione su dati raccolti dal 1980 al 2008, appartenenti ad una popolazione italiana di circa 10.000 pazienti”, per un corrispettivo lordo di € 7.210,20 (settemiladuecentodieci/20), autorizzando sin d’ora il Rettore all’accettazione dell’importo suddetto, in presenza dell’accreditamento dello stesso. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 93 S.A. 25.10/03.11.2010/p.15 III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO CONCORSO PER L’ATTRIBUZIONE DI N. 18 BORSE DI STUDIO PER ATTIVITÀ DI PERFEZIONAMENTO ALL’ESTERO (D.R. N. 12942 DEL 10.11.2008 L. N. 398/89): RICHIESTA DIFFERIMENTO INIZIO ATTIVITÀ DI PERFEZIONAMENTO DOTT.SSA SABRINA SAULLE – AREA SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne – Area Relazioni Internazionali – Settore II ed invita il Senato a pronunciarsi in merito: ““L’Ufficio riferisce che, a seguito dell’espletamento del Concorso a n. 18 mensilità di borse di studio per attività di perfezionamento all’estero attribuite all’area Scienze Economiche e Statistiche, bandito con D. R. n. 12942 del 10.11.2008, con assegnazione di n. 12 mensilità alla vincitrice Dott.ssa Sabrina Saulle, in data 21.07.2010 è pervenuta una nota con la quale la suddetta vincitrice chiede di rinviare all’anno accademico 2010-2011 la fruizione della borsa di studio per la mancata ammissione al Master in “International Accounting and Financial Management, presso la Norwich Business School, University of East Anglia, (UK), per l’anno accademico 2009-2010, motivata dal mancato versamento della quota di iscrizione nei termini previsti dall’Istituzione estera fissati ad agosto 2009. La borsista, che ha effettivamente ricevuto la prima tranche della borsa di studio nel mese di ottobre 2009, non aveva possibilità di anticipare l’importo relativo. L’Ufficio rappresenta che, con Decreto Rettorale n. 8485 del 14.07.2009, si è proceduto all’approvazione degli atti del citato concorso e che la dott.ssa Sabrina Saulle avrebbe dovuto iniziare l’attività di perfezionamento a settembre 2009, come indicato nella dichiarazione di accettazione di borsa studio, prodotta in data 27.07.2009. L’Ufficio riferisce, inoltre, che con Decreto Rettorale n. 9471 del 20.08.2009 ha provveduto all’accredito della prima rata della borsa di studio di cui trattasi e che il tutor dell’Istituzione estera, Prof. Steve Carruthers, con nota in data 14 giugno 2010 ha dichiarato di ammettere la Dott.ssa Sabrina Saulle a seguire il suddetto Master anche per l’anno accademico 2010-2011. L’Ufficio rappresenta, infine, che l’art. 11, comma 2, del predetto bando di concorso prevede che: “Eventuali differimenti dalla data di inizio o interruzioni nel periodo di godimento della borsa verranno consentiti soltanto ai vincitori che dimostrino di dover soddisfare obblighi militari o che si trovino nelle condizioni previste dalla legge 30 dicembre 1971, n°1204, a condizione che l’inizio del corso o attività di perfezionamento all’estero sia fissato comunque entro il 2009 e che l’Istituzione estera od internazionale, presso la quale intende recarsi il borsista, rilasci formale nullaosta ai differimenti dalla data di inizio, o alle interruzioni del periodo di frequenza.”” 94 S.A. 25.10/03.11.2010/p.15 Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTO il bando di concorso per l’attribuzione di n. 18 mensilità di borse di studio per attività di perfezionamento all’estero per l’Area Scienze Economiche e Statistiche (D.R. n. 12942 del 10.11.2008); VISTO il D.R. n. 8485 del 14.07.2009 di approvazione degli atti del suddetto concorso - Area Scienze Economiche e Statistiche - con il quale si dichiara vincitrice la Dott.ssa Sabrina Saulle; VISTA la dichiarazione di accettazione della borsa di studio, prodotta dalla Dott.ssa Sabrina Saulle, in data 27.07.2009, con decorrenza del periodo di attività relativa alla frequenza del Master in “International Accounting and Financial Management” presso l’Istituzione estera, a decorrere dal mese di settembre 2009; VISTO il D.R. n. 9471 del 20.08.2009, con il quale si autorizza l’Area Ragioneria e Contabilità al pagamento della prima rata della suddetta borsa di studio, con decorrenza settembre 2009; VISTA la nota della suddetta borsista, in data 21.07.2010, con la quale si chiede il differimento del periodo di attività relativa alla frequenza del Master in “International Accounting and Financial Management”, per l’anno accademico 2010-2011; VISTA la nota del 14 giugno 2010 con la quale il tutor dell’Istituzione estera, Prof. Steve Carruthers, ha dichiarato di accettare la Dott.ssa Sabrina Saulle alla frequenza del Master di cui trattasi da settembre 2010 a settembre 2011; TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal competente Settore II dell’Area Relazioni Internazionali del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne, DELIBERA di esprimere parere favorevole alla richiesta prodotta dalla Dott.ssa Sabrina Saulle, relativa al differimento della decorrenza del periodo di attività di perfezionamento all’estero (Master in “International Accounting and Financial Management”, presso la Norwich 95 S.A. 25.10/03.11.2010/p.15 Business School, University of East Anglia – UK), dall’anno accademico 2009/2010 all’anno accademico 2010-2011. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 96 S.A. 25.10/03.11.2010/p.16A III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO PROPOSTA DI MODIFICA REGOLAMENTO DIDATTICO DI ATENEO SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN CARDIOCHIRURGIA – INSERIMENTO NUOVI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI: RATIFICA DECRETO RETTORALE Il Rettore sottopone alla ratifica del Senato Accademico il seguente Decreto Rettorale: DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE RELAZIONI ESTERNE – AREA OFFERTA FORMATIVA – SETTORE I: D.R. n. 7990 del 17 settembre 2010 Proposta, da inoltrarsi al MIUR ai fini della valutazione, di modifica al Regolamento Didattico di Ateneo-Scuola di specializzazione in Cardiochirurgia – Inserimento nuovi Settori scientifico-disciplinari, come da allegato al D.R. n. 7990 del 17.09.2010. Il Senato Accademico, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale. 97 S.A. 25.10/03.11.2010/p.16B III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO PROPOSTA DI MODIFICA REGOLAMENTO DIDATTICO DI ATENEO SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D’EMERGENZA-URGENZA – AMPLIAMENTO NUMERO ISCRIVIBILI: RATIFICA DECRETO RETTORALE Il Rettore sottopone alla ratifica del Senato Accademico il seguente Decreto Rettorale: DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE RELAZIONI ESTERNE – AREA OFFERTA FORMATIVA – SETTORE I D.R. n. 7989 del 17 settembre 2010 Proposta, da inoltrarsi al MIUR ai fini della valutazione, di modifica al Regolamento Didattico di Ateneo-Scuola di specializzazione in Medicina d’Emergenza-Urgenza in ordine all’ampliamento del numero di iscrivibili dagli attuali 3 a 5. Il Senato Accademico, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale. 98 S.A. 25.10/03.11.2010/p.17A III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ISTITUZIONE ED ATTIVAZIONE DI CORSI DI PERFEZIONAMENTO – A.A. 2010/2011 Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento per la formazione Post Laurea e gli Esami di Stato Professionali – Area master, Corsi di Perfezionamento, Alta Formazione e Aggiornamento Professionale – Settore II: ““L’Ufficio riferisce che il Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche, il cui verbale è stato assunto al Protocollo Generale di questa Università il 13 settembre 2010 con prot. n. 63631, nella seduta a fianco indicata, ha approvato l’istituzione ed attivazione, per l’anno accademico 2010/2011, dei seguenti Corsi di Perfezionamento: 1 2 FACOLTA’ SCIENZE POLITICHE CORSI DI PERFEZIONAMENTO POLITICHE EUROPEE E STRUTTURALI C.d.F. SCIENZE POLITICHE Prof. Angelo CHIELLI PROTEZIONE INTERNAZIONALE E DIRITTO D’ASILO FONDI 23/02/2010 23/02/2010 Prof.ssa Franca Maria PAPA L’Ufficio informa che l’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione Master, Corsi di Alta Formazione, Corsi di Perfezionamento, nella riunione del 14/10/2010, esaminate le proposte e verificata la rispondenza e quanto previsto dal Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi, ex art. 35 dello Statuto, ha espresso parere favorevole alla istituzione ed attivazione dei succitati Corsi di Perfezionamento, per l’Anno Accademico 2010/2011.”” Il Rettore, dopo aver dato lettura dei Progetti relativi ai succitati Corsi di Perfezionamento (che si allegano al presente verbale con il n. 3A), invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito. Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTO il D.P.R. 162/82, art. 17; VISTO il Decreto Ministeriale del 03 Novembre 1999 n. 509; VISTO il Decreto Ministeriale del 22 Ottobre 2004 n. 270; 99 S.A. 25.10/03.11.2010/p.17A VISTO il Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi ex art. 35 dello Statuto, emanato con Decreto Rettorale n. 11632 del 5.12.2005; VISTE le proposte di istituzione e di attivazione dei succitati Corsi di Perfezionamento, come da delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche, adottata nella seduta del 23/02/2010; ACQUISITO il parere dell’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione Master – Corsi di Alta Formazione – Corsi di Perfezionamento, reso nella riunione del 14/10/2010; ACCERTATO che l’ordinamento statutario dei suddetti Corsi di Perfezionamento è conforme a quanto disposto dal Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi ex art. 35 dello Statuto, emanato con Decreto Rettorale n. 11632 del 5.12.2005; VISTA la deliberazione adottata dal Consiglio di Amministrazione in data 03/08/2010, DELIBERA di approvare l’istituzione ed attivazione, per l’anno accademico 2010/2011, dei seguenti Corsi di Perfezionamento: FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE Politiche europee e fondi strutturali Protezione internazionale e diritto d’asilo Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 100 S.A. 25.10/03.11.2010/p.17B III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ISTITUZIONE ED ATTIVAZIONE DI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI DI I E II LIVELLO – A.A. 2010/2011 Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento per la Formazione Post Laurea e gli Esami Professionali – Area Master, Corsi di Perfezionamento, Alta Formazione – Settore I Master Universitari. ““L’Ufficio riferisce che i Consigli delle Facoltà nelle sedute a fianco indicate, hanno approvato l’istituzione ed attivazione, per l’Anno Accademico 2010/2011, dei seguenti Master Universitari di I e II Livello: 1 FACOLTA’ MASTER UNIVERSITARI II FACOLTA’ DI ECONOMIA Sede di Taranto II FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA Sede di Taranto Master Argentino in “Diritto e tecnica doganale II comunitaria e dell’Unione Europea e MERCOSUR” In convenzione con l’Universidad de Conception del Uruguay e della Universidad de Mar del Plata - Argentina Coordinatore del Progetto Prof. Uricchio Antonio Felice E-Government e Management nella Pubblica I Amministrazione Presidente del Master Prof. Rodio Raffaele Guido Master in Nanobiotecnologie II Presidente del Master Prof.ssa Svelto Maria GIURISPRUDENZA 2 3 SCIENZE BIOTECNOLOGICHE Liv. Consigli di Facolta’ 31/03/2010 (Economia) 21/04/2010 (Giurisprudenza) 12/04/2010 08/04/2010 L’Ufficio informa che l’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione Master, Corsi di Alta Formazione e Aggiornamento professionale e Corsi di Perfezionamento, nella riunione del 10 Giugno 2010, ha esaminato la proposta del Master Universitario di I Livello in E-Government e Management nella Pubblica Amministrazione e lo ha approvato previo perfezionamento della proposta “de qua”. Nella riunione del 14 Ottobre 2010 la Commissione ha esaminato le proposte dei Master sopracitati e le ha approvate, per l’Anno Accademico 2010/2011. In particolare il Master Argentino di II livello in Diritto e Tecnica Doganale Comunitaria e dell’Unione Europea, prosegue il Rettore, coinvolge congiuntamente due Università Argentine e le due Facoltà di Giurisprudenza ed Economia – Sede di Taranto. Il Master prevede “la mobilità del personale docente, tecnico amministrativo e di una componente studentesca. La componente studentesca è determinata in n.04 corsisti italiani in possesso della laurea di II Livello in Scienze Giuridiche ed Economiche, che, su presentazione di apposita domanda, saranno individuati da un’apposita graduatoria di merito formulata dall’Università degli Studi di Bari a seguito di accertamento dei requisiti 101 S.A. 25.10/03.11.2010/p.17B di ammissione previsti dal relativo Bando. (giusta delibera del Consiglio di Facoltà di Economia – Sede di Taranto Seduta del 31 Marzo 2010).”” Il Rettore dopo aver dato lettura dei Progetti relativi ai succitati Corsi di Master Universitari, (che si allegano al presente verbale con il n. 3B), invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito. Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTO il Decreto Ministeriale del 03 Novembre 1999 n. 509; VISTO il Decreto Ministeriale del 22 Ottobre 2004 n. 270; VISTO il Regolamento per la disciplina dei Corsi per Master Universitari, emanato con Decreto Rettorale n. 11633 del 5.12.2005 e successive modificazioni e integrazioni; VISTE le proposte di istituzione e di attivazione dei succitati Master, come da delibere dei Consigli di Facoltà, adottate nelle sedute sopra indicate; ACQUISITO il parere dell’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione Master – Corsi di Alta Formazione e Aggiornamento Professionale – Corsi di Perfezionamento, reso nelle riunioni del 10 Giugno 2010 e 14 Ottobre 2010; VISTA la delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione in data 03/08/2010; ACCERTATO che l’ordinamento statutario dei suddetti Master Universitario è conforme a quanto disposto dal Regolamento per la disciplina dei suddetti Master Universitari emanato con Decreto Rettorale n. 11633 del 5.12.2005 e successive modificazioni e integrazioni; DELIBERA di approvare l’istituzione ed attivazione, per l’Anno Accademico 2010/2011, dei seguenti MASTER UNIVERSITARI DI I E II LIVELLO: > II FACOLTA’ ECONOMIA E GIURISPRUDENZA (SEDE DI TARANTO) -Master Argentino in “Diritto e tecnica doganale comunitaria e dell’Unione Europea e MERCORSUR” 102 S.A. 25.10/03.11.2010/p.17B In convenzione con l’Universidad de Conception del Uruguay e della Universidad del Mar del Plata – Argentina > FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA -Master in E-Government e Management nella Pubblica Amministrazione > FACOLTA’ DI SCIENZE BIOTECNOLOGICHE -Master in Nanobiotecnologie Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 103 S.A. 25.10/03.11.2010/p.18 III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DM N. 198 DEL 23.10.2003, ART. 2 - FONDO PER IL SOSTEGNO DEI GIOVANI E PER FAVORIRE LA MOBILITÀ DEGLI STUDENTI: ADEMPIMENTI Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne – Area Orientamento allo Studio e al Lavoro – Settore I, che il prof. Picciarelli, su invito del Rettore, illustra nel dettaglio, fornendo ulteriori chiarimenti in merito: “”L'Ufficio riferisce che nel capitolo di bilancio 102720 risultano appostati Euro 490.684,00, assegnati dal MIUR con note prot. n. 1699 del 20/11/2008 e prot. n. 931 del 17.07.2009, in riferimento all’art. 2 del D.M. n.198 del 23/10/2003, Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti. Detto importo consente l’attribuzione, alle categorie di studenti individuate nel D.M. citato, di n. 196 assegni per attività di tutorato L'Ufficio riferisce altresì che il Delegato all'Orientamento prof. Picciarelli Vittorio, in esecuzione del programma attività di orientamento e tutorato illustrato ed approvato nella seduta del senato accademico tenutasi in data 22.12.2009, ha proceduto alla rivisitazione dei criteri di ripartizione degli assegni fra le Facoltà. In particolare, d’intesa con i componenti del Comitato d'Ateneo per l'Orientamento e il Tutorato, si è stabilito che: una percentuale X = 70 % di tutor disponibili venga distribuito fra le varie Facoltà con peso dato dal numero d’iscritti; una percentuale Y = 20% venga distribuita sulla base del due indicatori statistici Interventi monitorati normalizzati e Questionari degli studenti normalizzati sopra menzionati; una percentuale Z = 10% di tutor disponibili venga infine distribuita sulla base dei due indicatori Organizzazione del servizio e Qualità del servizio rilevati dalle relazioni e questionari dei tutor. (copia dal verbale) L'applicazione dei suddetti criteri ha prodotto le seguenti attribuzioni alle Facoltà e Uffici d'Ateneo: Assegnazione per il prossimo bando 4 18 6 14 Facoltà Agraria Economia Bari Economia Taranto Farmacia 104 S.A. 25.10/03.11.2010/p.18 Giurisprudenza Bari Giurisprudenza Taranto Lettere e filosofia Lingue e letterature straniere Medicina e chirurgia Medicina veterinaria Scienze biotecnologiche Scienze della Formazione Scienze MM.FF.NN. Bari Scienze MM.FF.NN. Taranto Scienze Politiche Totale Servizio d’Ateneo per la mobilità internazionale degli studenti Servizio Orientamento allo studio e tutorato Totale 22 8 13 10 20 8 11 22 14 3 13 186 4 6 196 Dalla comparazione della tabella rispetto ai posti assegnati con il precedente bando emerge che: - la Facoltà di Scienze Biotecnologiche vede quasi triplicato il numero dei tutor assegnati; - la Facoltà di scienze MM.FF.NN. di Taranto vede assegnato un numero di tutor al di sotto del numero precedentemente assegnato; - la Facoltà di Agraria non registra alcun incremento. Il CAOT, riunitosi in data 1 ottobre 2010, dopo un ampio dibattito, ha comunque proposto le seguenti variazioni: - di assegnare alla Facoltà di Scienze Biotecnologiche, alla quale va riconosciuto l'eccellente lavoro svolto, 9 tutor anziché 11, considerato il numero abbastanza contenuto degli iscritti; - di assegnare alla Facoltà di scienze MM.FF.NN. di Taranto 4 tutor anziché 3, in considerazione dell’osservazione, ritenuta condivisibile, della prof.ssa Tommasi, secondo cui non appare congruo ricomprendere il numero degli studenti del corso di laurea interfacoltà (Giurisprudenza e Scienze MM.FF.NN.) in convenzione con la Marina Militare nel rapporto con il numero questionari distribuiti ed interventi monitorati, in quanto il detto corso è stato attivato solo recentemente e non è stato previsto, presso la sede dello stesso corso, il servizio di cui trattasi; - di assegnare alla facoltà di Agraria 5 tutor anziché 4 in quanto le attività di accoglienza e di supporto alle matricole sono state svolte nel periodo antecedente all'assegnazione dei tutor e quindi prive della rendicontazione necessaria per incrementare la percentuale "Y distribuita sulla base degli indicatori statistici Interventi monitorati normalizzati e Questionari degli studenti normalizzati". Pertanto, il CAOT ha proposto che gli assegni vengano così ripartiti tra le Facoltà e gli Uffici d'Ateneo: 105 S.A. 25.10/03.11.2010/p.18 Facoltà Agraria Economia Bari Economia Taranto Farmacia Giurisprudenza Bari Giurisprudenza Taranto Lettere e filosofia Lingue e letterature straniere Medicina e chirurgia Medicina veterinaria Scienze biotecnologiche Scienze della Formazione Scienze MM.FF.NN. Bari Scienze MM.FF.NN. Taranto Scienze Politiche Totale Servizio d’Ateneo per la mobilità internazionale degli studenti Servizio Orientamento allo studio e tutorato Totale Assegnazione per il prossimo bando 5 18 6 14 22 8 13 10 20 8 9 22 14 4 13 186 4 6 196 L'Ufficio riferisce altresì che il CAOT, al fine di garantire efficacia al servizio da attivarsi, ha ritenuto di invitare le Facoltà a formulare progetti di orientamento, con indicazione della tempistica dei contratti da attivarsi con i tutor da selezionarsi, privilegiando progetti per il recupero fuori corso ed assicurando almeno un tutor per le sedi decentrate a Taranto e Brindisi. Tenuto conto della necessità di evitare confusioni fra la figura del tutor e lo studente part time, rappresentata dalla studentessa e da alcuni docenti nel corso della riunione del 1 ottobre 2010, il CAOT ha altresì ritenuto opportuno richiamare l’attenzione delle Facoltà sulla definizione del tutorato informativo, contenuta nel vigente “ Regolamento per l’orientamento ed il tutorato”. Al fine di consentire una celere emanazione del bando, su mandato del CAOT, l’Ufficio ha quindi inviato alle Facoltà richiesta delle informazioni necessarie all'emanazione del bando analoga a quella adottata negli anni precedenti ed integrata con quanto sopra detto. 106 S.A. 25.10/03.11.2010/p.18 Al termine dell’illustrazione del prof. Picciarelli, il Rettore, dopo aver ringraziato lo stesso docente per l’egregio lavoro svolto, invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito. Il Preside Laneve comunica che dalla proposta del Preside Notarnicola relativa agli assegni da assegnare alla II Facoltà di Economia, inviata al Prof. Picciarelli, delegato del Magnifico Rettore all’Orientamento, risulterebbe l’indicazione di un assegno di tutorato al Dottorato in “Progettazione e Valutazione dei Sistemi Formativi“, che fa capo alla Facoltà di Scienze della Formazione. Di conseguenza, in accordo con il Preside Notarnicola e con il Prof. Picciarelli, il Preside Laneve propone di cedere uno dei ventidue assegni previsti per la Facoltà di Scienze della Formazione alla II Facoltà di Economia, che, così, salirebbe a sette. I Presidi Perrone e Uricchio ringraziano il prof. Picciarelli per il lavoro svolto in qualità di Delegato del Rettore per l’Orientamento. Il Senato Accademico, all’unanimità, SENTITA l’illustrazione del prof. Picciarelli, Delegato del Rettore per l’Orientamento, VISTO il D.M. n. 198 del 23.10.2003, in particolare l’art. 2; VISTE le note MIUR prot. n. 1699 del 20/11/2008 e prot. n. 931 del 17.07.2009, TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne – Area Orientamento allo Studio e al Lavoro – Settore I; TENUTO CONTO della dichiarazione resa dal prof. Laneve, relativamente alla cessione di uno dei 22 assegni previsti per la Facoltà di Scienze della Formazione alla II Facoltà di Economia, in accordo con il Preside Notarnicola ed il prof. Picciarelli, DELIBERA - di assegnare alle strutture sotto indicate il numero di assegni riportato nella seguente tabella: 107 S.A. 25.10/03.11.2010/p.18 Assegnazione per il prossimo bando Facoltà Agraria 5 Economia Bari 18 Economia Taranto 7 Farmacia 14 Giurisprudenza Bari 22 Giurisprudenza Taranto 8 Lettere e filosofia 13 Lingue e letterature straniere 10 Medicina e chirurgia 20 Medicina veterinaria 8 Scienze biotecnologiche 9 Scienze della Formazione 21 Scienze MM.FF.NN. Bari 14 Scienze MM.FF.NN. Taranto 4 Scienze Politiche 13 Totale Servizio d’Ateneo per la mobilità internazionale degli studenti 186 Servizio Orientamento allo studio e tutorato Totale 4 6 196 - di autorizzare, per gli aspetti di competenza, il Rettore all’emanazione del bando di selezione che individuerà i criteri di valutazione già utilizzati nello schema della selezione per l’attribuzione di n. 166 assegni, relativo all’esercizio finanziario 2007 integrati con le informazioni trasmesse dai Presidi di Facoltà. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 108 S.A. 25.10/03.11.2010/p.19 III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO SCUOLE DI DOTTORATO DI RICERCA: PROROGA TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE CONCERNENTI LE PROPOSTE PER IL XXVI CICLO SCHEMI TIPO DI CONVENZIONE PER IL FINANZIAMENTO DI BORSE DI STUDIO RATIFICA DECRETO RETTORALE Il Rettore sottopone alla ratifica del Senato Accademico il seguente Decreto Rettorale: DIPARTIMENTO PER LA FORMAZIONE POST-LAUREA E GLI ESAMI DI STATO PROFESSIONALI D.R. n. 8611 del 16/10/2010 approvazione, per quanto di competenza, degli schemi tipo di Convenzione per finanziamento di borse di studio per le Scuole di Dottorato di ricerca tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Sede amministrativa) e le Università (sedi consorziate) e con Enti Pubblici e/o privati; rinvio al 25 ottobre del termine di scadenza per la presentazione delle proposte di Scuole di Dottorato per il 26 ciclo, fissando la chiusura della procedura telematica inderogabilmente alle ore 13 del predetto giorno. Il Senato Accademico, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale. 109 S.A. 25.10/03.11.2010/p.20 V. STUDENTI E LAUREATI PROBLEMATICA ISCRIZIONE CORSI DI LAUREA MAGISTRALE DA PARTE DI STUDENTI CHE CONSEGUIRANNO LA LAUREA TRIENNALE NELLA SESSIONE STRAORDINARIA Il Rettore, dopo aver ricordato la richiesta formulata dai rappresentanti degli studenti in questo Consesso, nella riunione del Senato Accademico del 17.09.2010, in merito alla problematica concernente l’iscrizione ai Corsi di laurea magistrale da parte degli studenti che conseguiranno la laurea triennale nella sessione straordinaria, apre il dibattito sulla seguente nota, prot. n. 76046 del 21.10.2010, a firma dei medesimi rappresentanti, già posta a disposizione dei presenti: “I sottoscritti rappresentanti degli studenti componenti del Senato Accademico dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, esaminata l’attuale situazione di disagio causata dallo slittamento delle attività didattiche per l’A.A. 2010/2011, considerate le problematiche riguardanti l’iscrizione ai corsi singoli, CHIEDONO Che venga consentita la possibilità di immatricolarsi con riserva ai Corsi di laurea magistrali, agli studenti che conseguiranno l’esame di laurea nella sessione straordinaria di febbraio 2011, permettendo agli stessi, di seguire i corsi delle discipline previste nel primo semestre e di sostenere i relativi esami a partire dalla sessione d’esame successiva a quella di laurea. In fede f.to Giuseppe Belvedere f.to Laura De Marzo f.to Marco Ottomano Palmisano f.to Michele Bottalico f.to Claudio Riccio f.to Rocco Guerra”” Egli, nel ricordare che questo Consesso, nella riunione del 12.10.2007, deliberò di fissare, a decorrere dall’a.a. 2007/2008, al 31 dicembre il termine ultimo ai fini dell’iscrizione alle lauree magistrali da parte di coloro i quali conseguano la laurea triennale entro la medesima data, condivide l’opportunità di tener conto del rinvio dell’inizio delle lezioni, deliberato dal Senato Accademico nella riunione del 17.09.2010 e 110 S.A. 25.10/03.11.2010/p.20 del conseguente slittamento di tutte le attività didattiche, ai fini della definizione della problematica de qua per l’a.a. 2010/2011, auspicando per il prossimo futuro la definizione di soluzioni procedurali ed organizzative omologhe in materia nell’ambito del sistema delle Università federate. Egli, quindi, nell’avallare la suddetta richiesta formulata dai rappresentanti degli studenti, propone che, per l’a.a. 2010/2011 ed in via del tutto eccezionale, possano immatricolarsi alla laurea magistrale gli studenti che conseguiranno la laurea triennale nella sessione straordinaria dell’a.a. 2009/2010 e comunque non oltre il 31.03.2011, potendo, pertanto, seguire i corsi delle discipline previste nel primo semestre e sostenere i relativi esami a partire dalla sessione d’esame successiva a quella di laurea, sottolineando, altresì, l’opportunità che, a tal fine, i suddetti studenti presentino, a partire dal mese di novembre p.v., alle Segreterie studenti di competenza, apposita domanda di pre-iscrizione alla laurea magistrale, che andrà perfezionata entro la succitata data, a titolo di garanzia della prescritta frequenza, nonché al fine di poter conteggiare tali studenti nell’ambito delle rilevazioni ministeriali. Egli invita, quindi, il Senato Accademico a pronunciarsi in merito. Il Preside Palmieri, nel condividere la proposta testè formulata dal Rettore, si sofferma sulla connessa problematica concernente l’iscrizione ai corsi singoli e, nel richiamare le delibere adottate dal Senato Accademico, nelle riunioni del 28.10 e 17.11.2009 - intese, tra l’altro, a consentire agli studenti che conseguiranno la laurea triennale entro la sessione straordinaria di “seguire corsi singoli e sostenere i relativi esami del primo anno della laurea specialistica/magistrale, fatte salve le eventuali propedeuticità, con esclusione dei corsi di laurea a numero programmato a livello nazionale, con la precisazione che sono compresi anche gli “esami integrativi” ai fini dell’iscrizione alle lauree specialistiche, nonché quelli “a scelta dello studente” con esclusione di quelli contemplati nel primo semestre” –, ravvisa l’opportunità di un ritorno allo status quo ante nella materia di che trattasi, al fine di non sancire la praticabilità di un “doppio canale” da parte degli studenti interessati. Il Rettore fornisce ulteriori chiarimenti in merito, evidenziando l’eccezionalità della proposta testè formulata, in ragione delle difficoltà derivanti dallo slittamento delle 111 S.A. 25.10/03.11.2010/p.20 attività didattiche per l’a.a. 2010/2011, nelle more di una rivisitazione organica della materia, da condividere auspicabilmente a livello di sistema universitario federato. La prof.ssa Bergantino, nel riprendere le succitate delibere in materia di iscrizione ai corsi singoli, si sofferma sulle criticità conseguenti all’applicazione della parte del deliberato che consente agli studenti che abbiano acquisito dalla frequenza dei corsi singoli un numero pari ad almeno 24 CF di iscriversi al II anno del Corso di laurea specialistica/magistrale, su richiesta valutata dalla Facoltà interessata, in relazione alla possibilità che il laureando alla laurea specialistica entro i termini legali si trovi in concreto nella condizione di non dover mai corrispondere il pagamento delle tasse e contributi universitari. Il Rettore fornisce ulteriori delucidazioni in merito, richiamando la previsione del Regolamento per la determinazione di tasse e contributi per l’a.a. 2010/2011, a norma della quale, il beneficio dell’esonero da tasse e contributi per lo studente che si laurei entro i termini legali può essere concesso una sola volta nell’ambito della sua complessiva carriera universitaria. La senatrice De Marzo, nel ribadire la finalità della richiesta avanzata dai rappresentanti degli studenti, condivide la proposta testè formulata dal Rettore, in merito, tra l’altro, alla regola procedurale della pre-iscrizione e, nel riprendere le considerazioni espresse in merito alla problematica del’iscrizione ai corsi singoli, ravvisa l’opportunità di non modificare la relativa disciplina, per l’a.a. 2010/2011, consentendo, pertanto, agli studenti che conseguono la laurea triennale nella sessione straordinaria di avvalersi del sopra illustrato “doppio canale” ai fini del percorso di laurea specialistica, nelle more di una regolamentazione organica della materia de qua da parte degli Atenei federati, all’esito di un approfondito esame dei plurimi aspetti che vi ineriscono, quale, ex plurimis, lo status del soggetto iscritto ai corsi singoli, attualmente non equiparato allo status di studente. Il prof. Laviano chiede chiarimenti in merito alla possibilità di consentire ai laureandi “in corso” della laurea specialistica di sostenere gli esami, in deroga alla disciplina vigente, nel corso del secondo semestre, attraverso gli appelli straordinari riservati ai fuori corso. 112 S.A. 25.10/03.11.2010/p.20 Il Rettore fornisce i chiarimenti richiesti, ravvisando l’opportunità di demandare a ciascuna Facoltà la disciplina della suddetta questione. La Preside Romanelli, nel rappresentare le specificità dell’Offerta formativa della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. nella sede di Taranto, in merito, in particolare, alla non attivazione di Corsi di laurea magistrale di sbocco delle lauree triennali, sottolinea l’opportunità di uniformare dal prossimo anno la tempistica delle pre-iscrizioni e delle iscrizioni, al fine di consentire, in tale periodo, ai laureati delle lauree triennali di maturare scelte consapevoli in merito al prosieguo del proprio percorso di studio. Il Rettore, nel sottolineare l’opportunità di favorire i collegamenti tra corsi di laurea triennali e magistrali all’interno del sistema universitario federato pugliese, molisano e lucano, nonché nell’ottica della costituzione di corsi interuniversitari, ribadisce l’esigenza di una regolamentazione uniforme della materia in esame, invitando, altresì, i rappresentanti degli studenti negli Organi di Governo di questa Università a farsi promotori di iniziative di incontro con i rappresentanti degli studenti negli Organi di governo degli Atenei federati, intese alla definizione di soluzioni omologhe in merito a problematiche quali quelle di che trattasi. Il senatore Belvedere, nel richiamare l’attenzione sulle specificità procedurali previste per l’iscrizione ai Corsi di laurea magistrale a numero programmato, sostiene l’opportunità di verificare la possibilità per gli studenti che conseguono la laurea triennale entro il 31.03.2011 di iscriversi ai Corsi di laurea magistrale a numero programmato nei limiti di eventuali posti che si rendessero disponibili dopo lo scorrimento delle graduatorie. Al termine, il Rettore, nel riassumere le posizioni emerse nel corso del dibattito, propone, per l’a.a. 2010/2011 ed in via del tutto eccezionale, che possano immatricolarsi alla laurea magistrale gli studenti che conseguiranno la laurea triennale nella sessione straordinaria dell’a.a. 2009/2010 e comunque non oltre il 31.03.2011, potendo, pertanto, seguire i corsi delle discipline previste nel primo semestre e sostenere i relativi esami a partire dalla sessione d’esame successiva a quella di laurea; 113 S.A. 25.10/03.11.2010/p.20 che, a tal fine, i suddetti studenti debbano presentare, a partire dal mese di novembre p.v., alle Segreterie studenti di competenza, apposita domanda di pre-iscrizione alla laurea magistrale, che andrà perfezionata entro il 31.03.2011; nonchè di invitare i competenti Uffici a verificare la possibilità per gli studenti che conseguono la laurea triennale entro il 31.03.2011 di iscriversi ai Corsi di laurea magistrale a numero programmato nei limiti di eventuali posti che si rendessero disponibili dopo lo scorrimento delle graduatorie. Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTE le proprie delibere del 17.09.2010, 28.10 e 17.11.2009 e 12.10.2007; VISTA la nota prot. n. 76046 del 21.10.2010, a firma dei rappresentanti degli studenti nel Senato Accademico di questa Università, concernente la problematica dell’iscrizione ai Corsi di Laurea Magistrale da parte degli studenti che conseguiranno la laurea triennale nella sessione straordinaria; UDITA l’illustrazione del Rettore; CONDIVISA l’opportunità di tener conto, ai fini della definizione della problematica in oggetto, del rinvio dell’inizio delle lezioni per l’a.a 2010/2011, deliberato da questo Consesso nella riunione del 17.09.2010 e del conseguente slittamento di tutte le attività didattiche; SENTITO l’orientamento emerso nel corso del dibattito, DELIBERA per l’a.a. 2010/2011, in via del tutto eccezionale, possono immatricolarsi alla laurea magistrale gli studenti che conseguiranno la laurea triennale nella sessione straordinaria dell’a.a. 2009/2010 e comunque non oltre il 31.03.2011, potendo, pertanto, seguire i corsi delle discipline previste nel primo semestre e sostenere i relativi esami a partire dalla sessione d’esame successiva a quella di laurea; 114 S.A. 25.10/03.11.2010/p.20 a tal fine, i suddetti studenti devono presentare, a partire dal mese di novembre p.v., alle Segreterie studenti di competenza, apposita domanda di pre-iscrizione alla laurea magistrale, che andrà perfezionata entro il 31.03.2011; di invitare i competenti Uffici a verificare la possibilità per gli studenti che conseguono la laurea triennale entro il 31.03.2011 di iscriversi ai Corsi di laurea magistrale a numero programmato nei limiti di eventuali posti che si rendessero disponibili dopo lo scorrimento delle graduatorie. Il Senato Accademico, altresì, invita i rappresentanti degli studenti negli Organi di Governo di questa Università a farsi promotori di iniziative di incontro con i rappresentanti degli studenti negli Organi di governo degli Atenei federati del sistema universitario pugliese, molisano e lucano, intese alla definizione di soluzioni omologhe in merito a problematiche quali quelle di che trattasi. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 115 S.A. 25.10/03.11.2010/p.21 VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO RITIRI DI OPZIONE DI DOCENTI DA UN DIPARTIMENTO E PASSAGGIO AD ALTRO DIPARTIMENTO Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione – Settore Pianificazione Organizzativa ed invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito: ““Si ricorda che: ai sensi dell'art.48 c.4 dello Statuto, il Senato Accademico delibera in ordine a richieste motivate di passaggio da un Dipartimento ad un altro, sentito il Dipartimento cui il docente intende afferire; ai sensi dell'art.48 c.3 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione delibera, previa valutazione da parte del Senato Accademico, della richiesta motivata di spazi; il Senato Accademico nelle sedute del 17.11.2009 e 22.12.2009 e il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29.12.2009, rispettivamente hanno approvato ed espresso parere favorevole, tra l’altro, relativamente alla disapplicazione del comma 1 dell’art. 85 (modalità di opzione in favore di un Dipartimento) e del comma 2 dell’art. 86 (Revoca di opzione) del Regolamento Generale di Ateneo consentendo che: “le opzioni, sia se esercitate da professore di ruolo o ricercatore di nuova nomina, sia se esercitate da professore di ruolo o ricercatore proveniente da altro Dipartimento, abbiano efficacia immediata”; “le istanze di revoca dell’opzione per un Dipartimento possano essere presentate in qualunque momento dell’anno, anziché entro il 30 giugno”; “al Dipartimento di funzionare con un numero di afferenti inferiore a 15, per un solo anno accademico”. Il Senato Accademico nella seduta del 17.09.2010 ha deliberato, tra l’altro, “….di fissare al 20.10.2010 il termine ultimo entro il quale i docenti afferenti al Dipartimento con un numero di unità inferiore a quindici possono presentare le opzioni per altro Dipartimento”. La Commissione istruttoria per la costituzione di Dipartimenti e Centri (CO.DI.CE.), nella seduta del 22.07.2010 ha valutato positivamente il ritiro di opzione dal Dipartimento di Bioetica formulato dal: dott. Filiberto PALUMBO, ricercatore presso la Facoltà di Giurisprudenza così motivato: “Perché svolgo attività didattica e scientifica affine alle materie in altro dipartimento” 116 S.A. 25.10/03.11.2010/p.21 ed ha approvato la contestuale nuova opzione in favore del Dipartimento Per lo Studio del Diritto Penale, Diritto Processuale Penale e della Filosofia del Diritto, subordinando quest’ultima, al parere favorevole del Dipartimento stesso. Il Consiglio del Dipartimento Per lo Studio del Diritto Penale, del Diritto Processuale Penale e della Filosofia del Diritto nella seduta del 27.09.2010 ha espresso parere favorevole e motivato in ordine all’opzione formulata dal dott. Filiberto Palumbo. La Commissione istruttoria per la costituzione di Dipartimenti e Centri (CO.DI.CE.), nelle sedute del 9.06.2010 e del 16.09.2010 ha valutato positivamente i ritiri di opzione dal Dipartimento di Bioetica e dal Dipartimento Per lo Studio delle Società Mediterranee formulati da: prof. Paolo DE FELICE, docente di II fascia della Facoltà di Giurisprudenza così motivato: “Si è trasferito alla Facoltà di Giurisprudenza di Taranto e intende perciò afferire al Dipartimento Jonico, essendo ormai i suoi interessi prevalentemente funzionali allo sviluppo di quel bacino dell’Università”. dott.ssa Annunziata DE FELICE, ricercatore presso la Facoltà di Giurisprudenza così motivato: “Essendo strutturata presso la II Facoltà di Giurisprudenza di Taranto, intende afferire al Dipartimento Jonico, unico costituitosi sul territorio, in quanto i suoi interessi sono funzionali allo sviluppo dell’area ionica e tarantina” ed ha approvato le contestuali nuove opzioni in favore del Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici del Mediterraneo, Società – Culture – Economie, subordinando queste ultime, al parere favorevole del Dipartimento stesso. Il Consiglio del Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici del Mediterraneo – Società – Culture – Economie nella seduta del 29.09.2010 ha espresso parere favorevole e motivato in ordine alla opzione formulata dal prof. Paolo De Felice e dalla dott.ssa Annunziata De Felice. La Commissione istruttoria per la costituzione di Dipartimenti e Centri (CO.DI.CE.), nella seduta del 16.09.2010 ha valutato positivamente il ritiro di opzione dal Dipartimento di Fisiologia Generale ed Ambientale formulato dal: prof. Vito Domenico E. SCALERA, docente di II fascia presso la Facoltà di Farmacia così motivato: “Le ricerche sulle caratterizzazioni dei carrier da un punto di vista cinetico sono negli ultimi tempi intraprese in collaborazione con alcuni docenti afferenti al Dipartimento Farmaco-Biologico” 117 S.A. 25.10/03.11.2010/p.21 ed ha approvato la contestuale nuova opzione in favore del Dipartimento Farmaco Biologico, subordinando quest’ultima, al parere favorevole del Dipartimento stesso. Il Consiglio del Dipartimento Farmaco-Biologico nella seduta del 29.09.2010 ha espresso parere favorevole e motivato in ordine all’opzione formulata dal prof. Vito Domenico E. Scalera. La Commissione istruttoria, nella stessa seduta, ha valutato positivamente i seguenti ritiri di opzione: - dal Dipartimento di Italianistica: prof. Pierfranco MOLITERNI docente di II fascia presso la facoltà di Lingue e Letterature Straniere, così motivato: “mancati interessi di ricerca comuni con le discipline storico-artistiche che sono individuabili in altro Dipartimento” - dal Dipartimento di Studi Anglo-Germanici e dell’Europa Orientale: dott. Maurizio PIRRO, ricercatore presso la facoltà di Lingue e Letterature Straniere, così motivato: “presenza di un nucleo consistente di Germanisti presso il Dipartimento di Lingue e Tradizioni Culturali Europee. Possibilità dunque di organizzare in modo più agevole forme di collaborazione scientifica”; - dal Dipartimento di Pratiche Linguistiche ed Analisi di Testi: dott. Gaetano MONTESANO, ricercatore presso la facoltà di Economia, così motivato: “Esigenza di ampliare gli interessi scientifici verso nuovi ambiti di ricerca che nel Dipartimento, in favore del quale si opta, certamente sarà possibile sviluppare”; dott. Vincenzo MINAFRA, ricercatore presso la facoltà di Scienze della Formazione, così motivato: “Ampliamento degli interessi scientifici ed esigenza di apertura verso gli altri ambiti di ricerca”; prof. Antonio LUPIS, docente di II fascia della facoltà di Lingue e Letterature Straniere, così motivato: -“Interessi prevalenti in ambiti nuovi della ricerca; 118 S.A. 25.10/03.11.2010/p.21 -Necessità di confronti con esperienze nell’area disciplinare del Dipartimento per il quale richiede il trasferimento”; proff.ri/dott.ri Patrizia Raffaella MAZZOTTA, Augusto PONZIO, Patrizia CALEFATO, Mario CARDONA, Armistizio MELILLO, Susan Angela PETRILLI, Iulia PONZIO, della facoltà di Lingue e Letterature Straniere e Luigia DI PINTO e Filippo SILVESTRI della facoltà di Scienze della Formazione, così motivati: “ampliamento degli interessi scientifici ed esigenza di apertura verso altri settori di ricerca. Necessità di confronto sistematico dei contenuti peculiari del Settore Scientifico Disciplinare di appartenenza con quelli di altre discipline affini o limitrofe” ed ha approvato le contestuali nuove opzioni in favore del Dipartimento di Lingue e Tradizioni Culturali Europee, subordinando queste ultime, al parere favorevole del Dipartimento stesso. Il Consiglio del Dipartimento di Lingue e Tradizioni Culturali Europee nella seduta del 30.09.2010 ha espresso parere favorevole e motivato in ordine alle opzioni formulate dai proff.ri/dott.ri: Patrizia Raffaella Mazzotta, Luigia Di Pinto, Augusto Ponzio, Patrizia Calefato, Mario Cardona, Antonio Lupis, Armistizio Melillo, Susan Angela Petrilli, Vincenzo Minafra, Gaetano Montesano, Iulia Ponzio, e Filippo Silvestri. Effetto dei ritiri di opzione dei docenti dal Dipartimento di Pratiche Linguistiche e Analisi di Testi sarà la disattivazione dello stesso Dipartimento.”” Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTO l’art. 48 cc. 3 e 4 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari; VISTE le proprie delibere del 17.11.2009, del 22.12.2009 e del 17.09.2010; VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 29.12.2009; VISTI gli estratti dai verbali della CO.DI.CE. del 09.06.2010, del 22.07.2010 e del 16.09.2010; VISTO l’estratto dal verbale del 27.09.2010 del Consiglio di Dipartimento per lo Studio del Diritto Penale, del Diritto Processuale Penale e della Filosofia del Diritto; VISTO l’estratto dal verbale del 20.09.2010 del Consiglio del Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici del Mediterraneo – Società Culture Economie; 119 S.A. 25.10/03.11.2010/p.21 VISTO l’estratto dal verbale del 29.09.2010 del Consiglio del Dipartimento Farmaco Biologico; VISTO l’estratto dal verbale del 30.09.2010 del Consiglio del Dipartimento di Lingue e Tradizioni Culturali Europee, DELIBERA di approvare, con efficacia immediata, il passaggio: del dott. Filiberto PALUMBO dal Dipartimento di “Bioetica” al Dipartimento per lo Studio del Diritto Penale, del Diritto Processuale Penale e della Filosofia del Diritto”; del prof. Paolo DE FELICE dal Dipartimento di Bioetica al Dipartimento Jonico in “Sistemi Giuridici del Mediterraneo – Società Culture Economie”; della dott.ssa Annunziata DE FELICE dal Dipartimento “Per lo Studio delle Società Mediterranee” al Dipartimento Jonico in “Sistemi Giuridici del Mediterraneo – Società Culture Economie”; del prof. Vito Domenico SCALERA dal Dipartimento di “Fisiologia Generale ed Ambientale” al Dipartimento “Farmaco-Biologico”; del prof. Pierfranco MOLITERNI dal Dipartimento di “Italianistica” e del dott. Maurizio PIRRO dal Dipartimento di “Studi Anglo-Germanici e dell’Europa Orientale” al Dipartimento di “Lingue e Tradizioni Culturali Europee”; dei proff.ri/dott.ri Patrizia Raffaella MAZZOTTA, Luigia DI PINTO, Augusto PONZIO, Patrizia CALEFATO, Mario CARDONA, Antonio LUPIS, Armistizio MELILLO, Susan Angela PETRILLI, Vincenzo MINAFRA, Gaetano MONTESANO, Iulia PONZIO e Filippo SILVESTRI dal Dipartimento di “Pratiche Linguistiche ed Analisi di Testi” al Dipartimento di “Lingue e Tradizioni Culturali Europee”. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 120 S.A. 25.10/03.11.2010/p.21A VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO RITIRI DI OPZIONE DI DOCENTI DA UN DIPARTIMENTO E PASSAGGIO AD ALTRO DIPARTIMENTO Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione – Settore Pianificazione Organizzativa ed invita il Senato a pronunciarsi in merito: ““Si ricorda che: ai sensi dell'art.48 c.4 dello Statuto, il Senato Accademico delibera in ordine a richieste motivate di passaggio da un Dipartimento ad un altro, sentito il Dipartimento cui il docente intende afferire; ai sensi dell'art.48 c.3 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione delibera, previa valutazione da parte del Senato Accademico, della richiesta motivata di spazi; il Senato Accademico nelle sedute del 17.11.2009 e 22.12.2009 e il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29.12.2009, rispettivamente hanno approvato ed espresso parere favorevole, tra l’altro, relativamente alla disapplicazione del comma 1 dell’art. 85 (modalità di opzione in favore di un Dipartimento) e del comma 2 dell’art. 86 (Revoca di opzione) del Regolamento Generale di Ateneo consentendo che: “le opzioni, sia se esercitate da professore di ruolo o ricercatore di nuova nomina, sia se esercitate da professore di ruolo o ricercatore proveniente da altro Dipartimento, abbiano efficacia immediata”; “le istanze di revoca dell’opzione per un Dipartimento possano essere presentate in qualunque momento dell’anno, anziché entro il 30 giugno”; “al Dipartimento di funzionare con un numero di afferenti inferiore a 15, per un solo anno accademico”. Il Senato Accademico nella seduta del 17.09.2010 ha deliberato, tra l’altro, “….di fissare al 20.10.2010 il termine ultimo entro il quale i docenti afferenti al Dipartimento con un numero di unità inferiore a quindici possono presentare le opzioni per altro Dipartimento”. In applicazione di tali deliberazioni, quattro Dipartimenti con un numero di afferenti inferiore a 15, per un solo anno accademico sono in fase di disattivazione. La Commissione istruttoria per la costituzione di Dipartimenti e Centri (CO.DI.CE.), nella seduta del 13.10.2010 ha valutato positivamente n. sei ritiri di opzione dal Dipartimento di Biologia e Patologia Vegetale formulati dai: Prof. Franco CICCARESE, docente di I fascia presso la Facoltà di Agraria; Prof. Matteo CIRULLI, docente di I fascia presso la Facoltà di Agraria; Prof. Donato GALLITELLI, docente di I fascia presso la Facoltà di Agraria; Prof. Mario AMENDUNI, docente di II fascia presso la Facoltà di Agraria; Dott. Giovanni Luigi BRUNO, ricercatore presso la Facoltà di Agraria; 121 S.A. 25.10/03.11.2010/p.21A Dott. Americo SINISCALCO, ricercatore presso la Facoltà di Agraria; così motivati: “per riorganizzazione dei Dipartimenti” (lì dove la “riorganizzazione” richiamata deve intendersi quella necessaria a seguito di aggregazione degli altri dieci docenti del Dipartimento per il costituendo Dipartimento di Biologia ) ed ha approvato le contestuali nuove opzioni in favore del Dipartimento di Biologia e Chimica Agro-Forestale ed Ambientale, subordinando queste ultime, al parere favorevole del Dipartimento stesso. Il Consiglio del Dipartimento Biologia e Chimica Agro-Forestale ed Ambientale nella seduta del 18.10.2010 ha espresso, tra l’altro, parere favorevole e motivato in ordine alle opzioni formulate dai proff./dott. CICCARESE, CIRULLI, GALLITELLI, AMENDUNI, BRUNO e SINISCALCO ritenendo gli interessi di ricerca e l’attività scientifica e didattica degli stessi pienamente affini alle finalità ed attività scientifiche e didattiche del Dipartimento La Commissione istruttoria per la costituzione di Dipartimenti e Centri (CO.DI.CE.), nella stessa seduta ha valutato positivamente i ritiri di opzione dal Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata formulati da: prof. Fedele CASULLI, docente di II fascia della Facoltà di Agraria così motivato: “Costretto da mutate condizioni di organico e legislative”; e da: prof. Francesco FARETRA, docente di I fascia presso la Facoltà di Agraria; prof. Antonio IPPOLITO, docente di I fascia presso la Facoltà di Agraria; prof. Giovanni Paolo MARTELLI, docente di I fascia presso la Facoltà di Agraria; prof. Vito Nicola SAVINO, docente di I fascia presso la Facoltà di Agraria; prof. Franco NIGRO, docente di II fascia presso la Facoltà di Scienze Biotecnologiche; dott. Corrado CARIDDI, ricercatore presso la Facoltà di Agraria; dott.ssa Alessandra DI FRANCO, ricercatore presso la Facoltà di Agraria; dott.ssa Stefania POLLASTRO, ricercatore presso la Facoltà di Agraria; così motivati: “Per riorganizzazione dipartimentale”; (la motivazione addotta deve intendersi riferita alla prevista disattivazione dei Dipartimenti con un numero di afferenti inferiore a 15 ) ed ha approvato le contestuali nuove opzioni in favore del Dipartimento Biologia e Chimica Agro-Forestale ed Ambientale, subordinando queste ultime, al parere favorevole del Dipartimento stesso. Il Consiglio del Dipartimento Biologia e Chimica Agro-Forestale ed Ambientale nella sopra citata seduta ha espresso parere favorevole e motivato anche in ordine alle opzioni formulate dai proff./dott. FARETRA, IPPOLITO, MARTELLI, SAVINO, NIGRO, CARIDDI, DI FRANCO e POLLASTRO ritenendo gli interessi di ricerca e l’attività 122 S.A. 25.10/03.11.2010/p.21A scientifica e didattica degli stessi pienamente affini alle finalità ed attività scientifiche e didattiche del Dipartimento Effetto dei ritiri di opzione dei docenti dal Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata sarà la disattivazione dello stesso Dipartimento dopo il prescritto parere del Consiglio dio Amministrazione.”” Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTO l’art. 48 cc. 3 e 4 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari; VISTE le proprie delibere del 17.11.2009, del 22.12.2009 e del 17.09.2010; VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 29.12.2009; VISTO l’estratto dal verbale della CO.DI.CE. del 13.10.2010; VISTO l’estratto dal verbale del 18.10.2010 del Consiglio di Dipartimento di Biologia e Chimica Agro-Forestale ed Ambientale, DELIBERA di approvare, con efficacia immediata, il passaggio: dei proff./dott. Franco CICCARESE, Matteo CIRULLI, Donato GALLITELLI, Mario AMENDUNI, Giovanni Luigi BRUNO e Americo SINISCALCO dal Dipartimento di “Biologia e Patologia Vegetale” al Dipartimento di “Biologia e Chimica AgroForestale ed Ambientale”; dei proff./dott. Francesco FARETRA, Antonio IPPOLITO, Giovanni Paolo MARTELLI, Vito Nicola SAVINO, Fedele CASULLI, Franco NIGRO, Corrado CARIDDI, Alessandra DI FRANCO e Stefania POLLASTRO dal Dipartimento di “Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata” al Dipartimento “Biologia e Chimica Agro-Forestale ed Ambientale”. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 123 S.A. 25.10/03.11.2010 SOSPENSIONE RIUNIONE La seduta viene sospesa alle ore 14,00. Esce, alle ore 14,00, il prof. Resta; si allontanano il ProRettore, la prof.ssa Liuzzi ed il senatore Campobasso. La seduta riprende alle ore 15,20. 124 S.A. 25.10/03.11.2010/p.22 VII. PERSONALE RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER PROROGA CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO RELATIVA A N. 1 COLLABORATORE ED ESPERTO LINGUISTICO DI MADRE LINGUA NEOGRECA PER LE ESIGENZE DELLA FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione: ““Il Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature straniere nella seduta del giorno 05.07.2010 ha deliberato di richiedere, a decorrere dal 01.11.2010, “…la proroga, a completamento del triennio e, comunque, entro il limite temporale previsto dall’art. 51 del C.C.N.L. 21.05.1996”, del contratto sottoscritto il 23.03.2010, (per il periodo dal 24.03.2010 al 31.10.2010) dalla Dott.ssa BELLOU Vasiliki, Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua neogreca. Tale richiesta è motivata ”dal fatto che la lingua neogreca è sprovvista della figura del CEL e che gli studenti non possono usufruire di un servizio invece assicurato per altre lingue”. In data 06.09.2010, la medesima Dott.ssa BELLOU ha inoltrato richiesta di collocamento in astensione obbligatoria per maternità, ex artt. 16 e 20 del D.L.vo n. 151/2001, “a partire dal 01.10.2010 e per i cinque mesi successivi”. Per tale periodo (dal 01.10.2010 al 28.02.2011), che si colloca al di fuori della scadenza del termine finale del rapporto, spetta l’indennità di maternità, ai sensi dall’art. 24 del citato D.Lgs. 151/2001. Con delibera del 21.09.2010, il Consiglio della medesima Facoltà, preso atto dell’istanza di collocamento in astensione obbligatoria della Dott.ssa BELLOU, ha, comunque, confermato la richiesta di proroga del predetto contratto. A tal proposito, nel rammentare che l’art. 4 della Legge n. 368/2001 prevede che la proroga dei contratti a tempo determinato “è ammessa a condizione che sia richiesta da ragioni oggettive” e che l’esigenza che ha determinato la stipulazione del contratto originario sussista alla scadenza del termine del contratto stesso, si evidenzia come il collocamento in astensione obbligatoria della Dott.ssa BELLOU (a decorrere dal 01.10.2010) non consentirebbe di soddisfare le ragioni oggettive che hanno determinato la richiesta di proroga da parte della Facoltà e non è coerente con la ratio dell’istituto della proroga, in particolare per quanto attiene la mancanza di soluzione di continuità. Per completezza di informazione, nel segnalare che per la stipula di contratti di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato con Collaboratori ed esperti linguistici di madrelingua neogreca è attualmente valida la graduatoria di merito di cui al D.R. n. 1671 del 05.03.2010, riveniente dalla selezione pubblica bandita per le esigenze della Facoltà di Lingue e Letterature straniere, si fa presente che il numero dei 125 S.A. 25.10/03.11.2010/p.22 Collaboratori ed Esperti linguistici in servizio presso questa Università è pari a n. 65 unità, di cui n. 51 con contratto di lavoro a tempo indeterminato e n. 14 con contratto di lavoro a tempo determinato.”” Egli invita, quindi, il Preside Guaragnella a voler relazionare in merito alla problematica de qua, tenuto conto, in particolare, di quanto rappresentato dal competente Ufficio in merito alle condizioni prescritte dalla legge per la concessione della proroga dei contratti a tempo determinato. Il Preside Guaragnella illustra nel dettaglio la problematica di che trattasi, riferendo circa la delibera assunta dal Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature straniere, nella riunione del 05.07.2010, relativamente alla richiesta di proroga del contratto di diritto privato a tempo determinato di madrelingua neogreca con la dott.ssa Bellou, riconfermata nella seduta del medesimo Consiglio del 21.09.2010, evidenziando, altresì, l’impegno manifestato dall’interessata ad intensificare la propria attività, dopo il rientro dal periodo di astensione obbligatoria. Il Rettore, nel rilevare l’esigenza di un ulteriore approfondimento della questione, propone di rinviare ogni decisione in merito ad una prossima riunione. Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTA la legge 21.06.1995, n. 236, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, recante disposizioni urgenti per il funzionamento delle Università; VISTO l’art. 42, del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, Finanza e Contabilità; VISTE la proprie delibere del 16/17.10.1995; VISTO il Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori per i dipendenti del Comparto dell’Università, in particolare l’art. 51, sottoscritto in data 21.05.1996; VISTA la delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 04.04.2000; 126 S.A. 25.10/03.11.2010/p.22 VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del comparto dell’Università in particolare gli artt.32 e 52, sottoscritto in data 09.08.2000; VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del comparto dell’Università in particolare gli artt. 20 e 22, sottoscritto in data 13.05.2003; VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del comparto dell’Università in particolare l’art. 32, sottoscritto in data 27.01.2005; VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del comparto dell’Università in particolare l’art. 7, sottoscritto in data 28.03.2006; VISTO il Regolamento di questa Università per le assunzioni di personale a tempo determinato, pieno o parziale presso questa Amministrazione; VISTO il contratto sottoscritto dalla Dott.ssa BELLOU; VISTE la delibera del Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature straniere, sedute del 05.07.2010 e 21.09.2010; VISTA l’istanza della Dott.ssa BELLOU Vasiliki in data 06.09.2010; VISTO il D.R. n. 1671 del 05.03.2010; VISTA la nota del Dipartimento Amministrativo Gestione Risorse Finanziarie del 02.02.2010; SENTITO l’orientamento emerso nel corso del dibattito; RAVVISATA l’opportunità di un ulteriore approfondimento della questione, DELIBERA di rinviare ogni decisione in merito ad una prossima riunione per approfondimento. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 127 S.A. 25.10/03.11.2010/p.22analogia Il Rettore propone al Senato Accademico di esaminare, in analogia al punto testè esaminato, il seguente argomento: VII. PERSONALE RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER RINNOVO CONTRATTI DI LAVORO SUBORDINATO DI DIRITTO PRIVATO A TEMPO DETERMINATO PER COLLABORATORI ED ESPERTI LINGUISTICI Il Senato Accademico, all’unanimità, approva. Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione – Direzione Risorse Umane – Personale Docente – Area Contratti per la Didattica – Settore II: ““Si sottopongono all’attenzione di questo Consesso alcune richieste di rinnovo di contratti di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato in scadenza in data 31.10.2010, stipulati con Collaboratori ed Esperti Linguistici, per le esigenze delle Facoltà di Scienze Politiche, Lettere e Filosofia e Scienze della Formazione (in comune) e Lingue e Letterature straniere. FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE Con delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche – seduta del 20.04.2010 e con nota del 25.05.2010 a firma del Preside della medesima Facoltà, è stata approvata la richiesta di rinnovo “…del contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato stipulato con la Dott.ssa LAUMOND Marie-Pierre (Collaboratore ed esperto di madrelingua francese), fino alla conclusione del triennio previsto dalla norma per gli esperti di madrelingua”. In relazione a detta richiesta, nell’evidenziare che la durata complessiva dei contratti sottoscritti dalla Dott.ssa LAUMOND (per il periodo dal 08.06.2009 al 31.10.2009 e dal 01.11.2009 al 31.10.2010) è pari ad a.1, mm. 4 e gg. 23 e che l’art. 51 del C.C.N.L. del 21.05.1996, al comma 2, prevede che i Collaboratori ed Esperti linguistici possano essere assunti a tempo determinato “per una durata massima di tre anni, per esigenze di apprendimento delle lingue a carattere sperimentale, ovvero correlate a programmi di attività di durata temporanea”, si fa presente che la durata massima del contratto in parola potrà essere pari ad a. 1, mm. 7 e gg. 7. FACOLTA’ FORMAZIONE DI LETTERE E FILOSOFIA E SCIENZE DELLA Con delibera della Facoltà di Lettere e Filosofia del 20.07.2010 e con nota del 13.10.2010 a firma del Preside della medesima Facoltà , è stata approvata …”la richiesta di rinnovo, a completamento del triennio previsto dalla normativa vigente”, del contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato stipulato, in comune con la 128 S.A. 25.10/03.11.2010/p.22analogia Facoltà di Scienze della Formazione, dal Dott. OLIVER CATALA’ Francisco José, Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua spagnola. Si fa presente che analoga richiesta è stata approvata dal Consiglio della Facoltà di Scienze della Formazione, con delibera del 04.10.2010. In relazione a tale richiesta, nell’evidenziare che la durata complessiva dei contratti sottoscritti dal Dott. OLIVER CATALA’ (per il periodo dal 25.06.2009 al 31.10.2009 e dal 01.11.2009 al 31.10.2010) è pari ad a. 1, mm. 4 e gg. 6, si fa presente che, in applicazione del suddetto art. 51 del C.C.N.L. del 21.05.1996, la durata massima del contratto in parola potrà essere pari ad a. 1, mm. 7 e gg. 24. FACOLTA’ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Con delibera della Facoltà di Lingue e Letterature straniere del 08.10.2010 è stata approvata la richiesta di rinnovo del contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato stipulato con il Dott. AL-SOWAILY Haitham Abbas Salim, Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua araba, “…a completamento del triennio, considerato che la lingua araba è totalmente sprovvista di CEL e in ragione dello sviluppo e delle collaborazioni intense con la complessa cultura araba, e dunque esistono tutte le condizioni per rafforzare l’apprendimento della lingua araba a carattere sperimentale”. In relazione a tale richiesta, nell’evidenziare che la durata complessiva dei contratti sottoscritti dal Dott. AL-SOWAILY (per il periodo dal 25.02.2008 al 24.05.2008, dal 24.07.2008 al 31.10.2008 e dal 01.11.2008 al 31.10.2010) è pari ad aa. 2, mm. 6 e gg. 8, si fa presente che, in applicazione del suddetto art. 51 del C.C.N.L. del 21.05.1996, la durata massima del contratto in parola potrà essere pari mm. 5 e gg. 22. Con la medesima delibera del 08.10.2010 il Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature straniere ha approvato la richiesta di rinnovo del contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato stipulato con la Dott.ssa BERNARDO VILA Natalia, Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua spagnola, “…a completamento del triennio, in ragione della rilevante attività connessa con questo insegnamento”. In relazione a tale richiesta, nell’evidenziare che la durata complessiva dei contratti sottoscritti dalla Dott.ssa BERNARDO Vila (per il periodo dal 09.03.2009 al 31.10.2009 e dal 01.11.2009 al 31.10.2010) è pari ad a. 1, mm. 7 e gg. 23, si fa presente che, in applicazione del suddetto art. 51 del C.C.N.L. del 21.05.1996, la durata massima del contratto in parola potrà essere pari ad a. 1, mm. 4 e gg. 7. Si fa presente che i suddetti contratti, in applicazione dell’art. 5 del D.Lgs. 368 del 06.09.2001, potranno essere rinnovati soltanto a partire dal ventunesimo giorno dalla data di scadenza degli stessi. Inoltre, nel precisare che attualmente il numero dei Collaboratori ed Esperti linguistici in servizio presso questa Università è pari a n. 62 unità, di cui n. 51 con contratto di lavoro a tempo indeterminato e n. 11 con contratto di lavoro a tempo determinato, si evidenzia che l’eventuale autorizzazione delle richieste in parola non determinerebbe il superamento del numero di contratti annuali (72 CEL, oltre 4 ex lettori 129 S.A. 25.10/03.11.2010/p.22analogia di scambio), per i quali il Dipartimento Amministrativo Gestione Risorse Finanziarie, con nota del 02.02.2010, ha assicurato la copertura finanziaria, secondo le retribuzioni previste dal C.C.N.L. 28.03.2006. La spesa relativa a detti contratti graverà sul capitolo 101090 Retribuzione per Esperti Linguistici – Bilancio Previsione Anno 2010, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 29.12.2009.”” Esce, alle ore 15,30, il prof. Florio. Interviene il senatore Riccio, il quale, nel rappresentare le esigenze didattiche degli studenti della Facoltà di Scienze Politiche in relazione all’insegnamento della lingua francese, rileva l’opportunità di verificare la possibilità di assicurare forme di assistenza agli stessi, nelle more del rinnovo del contratto di diritto privato a tempo determinato stipulato con la dott.ssa Laumond Marie-Pierre. Il Rettore, in accoglimento del suggerimento formulato dal senatore Riccio, propone di invitare la Commissione paritetica S.A./C.D.A. per la ripartizione dei contributi universitari della Didattica e all’attuazione dei Servizi di cui alla L. 390/91 a verificare la possibilità di destinare un apposito finanziamento per venire incontro alle esigenze didattiche degli studenti della Facoltà di Scienze Politiche in relazione all’insegnamento della lingua francese. Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTA la legge 21.06.1995, n. 236, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, recante disposizioni urgenti per il funzionamento delle Università; VISTO il D.Lgs. n. 368 del 06.09.2001; VISTA la legge n. 133 del 06.08.2008; VISTA la propria delibera del 16/17.10.1995; VISTA la delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 04.04.2000; VISTO il Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori per i dipendenti del Comparto dell’Università, in particolare l’art. 51, sottoscritto in data 21.05.1996; 130 S.A. 25.10/03.11.2010/p.22analogia VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del comparto dell’Università in particolare gli artt. 32 e 52, sottoscritto in data 09.08.2000; VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del comparto dell’Università in particolare gli artt. 20 e 22, sottoscritto in data 13.05.2003; VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del comparto dell’Università in particolare l’art. 32, sottoscritto in data 27.01.2005; VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del comparto dell’Università sottoscritto in data 28.03.2006, ed in particolare l’art.7; VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del comparto dell’Università sottoscritto in data 16.10.2008, ed in particolare l’art. 68; VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del comparto dell’Università sottoscritto in data 12.03.2009, ed in particolare l’art. 3; VISTO il Regolamento di questa Università per le assunzioni di personale a tempo determinato, pieno o parziale presso questa Amministrazione; VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, Finanza e Contabilità; VISTI i contratti sottoscritti dalla Dott.ssa LAUMOND, dal Dott. OLIVER CATALÀ, dal Dott. AL-SOWAILY e dalla Dott.ssa BERNARDO VILA; VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche, seduta del 20.04.2010; VISTA la nota del Preside della Facoltà di Scienze Politiche del 25.05.2010; VISTE le delibere del Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia - seduta del 20.07.2010 e del Consiglio della Facoltà di Scienze della Formazione – seduta del 04.10.2010; VISTA la nota del Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia del 13.10.2010; 131 S.A. 25.10/03.11.2010/p.22analogia VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature straniere, adottata nella seduta del 08.10.2010; VISTA la nota del Dipartimento Amministrativo Gestione Risorse Finanziarie del 02.02.2010; TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal senatore Riccio in ordine alle esigenze didattiche degli studenti della Facoltà di Scienze Politiche in relazione all’insegnamento della lingua francese, DELIBERA per la parte di propria competenza, di autorizzare il rinnovo del contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato stipulato con questa Università dalla Dott.ssa LAUMOND Marie-Pierre, (per il periodo dal 08.06.2009 al 31.10.2009, prorogato dal 01.11.2009 al 31.10.2010), in qualità di Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua francese, presso la Facoltà di Scienze Politiche di questa Università, con decorrenza dalla data di stipula del contratto per la durata di a. 1, mm. 7 e gg. 7; di autorizzare il rinnovo del contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato stipulato con questa Università dal Dott. OLIVER CATALÀ Francisco José, (per il periodo dal 25.06.2009 al 31.10.2009, prorogato dal 01.11.2009 al 31.10.2010), in qualità di Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua spagnola, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia e Scienze della Formazione di questa Università (in comune), con decorrenza dalla data di stipula del contratto per la durata di a. 1, mm. 7 gg. 24; di autorizzare il rinnovo del contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato stipulato con questa Università dal Dott. AL-SOWAILY Haitham Abbas Salim, (per il periodo dal 25.02.2008 al 24.05.2008, rinnovato dal 24.07.2008 al 31.10.2008 e prorogato dal 01.11.2008 al 31.10.2010), in qualità di Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua araba, presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere di questa Università, con decorrenza dalla data di stipula del contratto per la durata di mm. 5 e gg. 22; 132 S.A. 25.10/03.11.2010/p.22analogia di autorizzare il rinnovo del contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato stipulato con questa Università dalla Dott.ssa BERNARDO VILA Natalia, (per il periodo dal 09.03.2009 al 31.10.2009, prorogato dal 01.11.2009 al 31.10.2010), in qualità di Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua spagnola, presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere di questa Università, con decorrenza dalla data di stipula del contratto per la durata di a. 1, mm. 4 e gg. 7; di invitare la Commissione Paritetica S.A./C.D.A. per la Ripartizione dei Contributi Universitari destinati al miglioramento della Didattica e all'attuazione dei Servizi di cui alla L. 390/91 a verificare la possibilità di destinare un apposito finanziamento per venire incontro alle esigenze didattiche degli studenti della Facoltà di Scienze Politiche in relazione all’insegnamento della lingua francese. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 133 S.A. 25.10/03.11.2010/p.23 VII. PERSONALE PROF. FRANCESCO SILVESTRIS, PROFESSORE ORDINARIO PRESSO LA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA: RICHIESTA DI PASSAGGIO DAL SSD MED/09 – MEDICINA INTERNA AL SSD MED/06 – ONCOLOGIA MEDICA Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione – Direzione Risorse Umane – Personale Docente – Area docenti – Settore I ed invita il Senato a pronunciarsi in merito: ““Il Prof. Francesco SILVESTRIS, ordinario per il S.S.D. MED/09 Medicina Interna presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di questa Università, con istanza datata 10.6.2010 , ha chiesto il passaggio sul settore scientifico-disciplinare MED/06 Oncologia Medica. Il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia in data 19.7.2010, e successivamente il Consiglio Universitario Nazionale nell’adunanza del 15.9.2010, hanno espresso parere favorevole al suddetto passaggio di settore.”” Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTA la legge 3.7.1998, n. 210; VISTO il D.M. 04.10.2000; VISTO il Regolamento per la mobilità interna dei professori e dei ricercatori emanato con D. R. n. 5028 del 16.05.2005; VISTA l’istanza in data 10.6.2010 con cui il Prof. Francesco SILVESTRIS, ordinario per il settore scientifico-disciplinare S.S.D. MED/09 Medicina Interna presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di questa Università, ha chiesto il passaggio al settore scientifico-disciplinare MED/06 Oncologia Medica; VISTE le delibere del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, adottate nelle sedute del 05.07.2010 e del 19.07.2010; VISTO il parere favorevole espresso dal CUN nell’adunanza del 15.09.2010 in merito al suddetto passaggio; 134 S.A. 25.10/03.11.2010/p.23 TENUTO CONTO delle motivazioni di natura didattica e scientifica addotte dal Prof. Silvestris, DELIBERA di esprimere parere favorevole in ordine al passaggio del Prof. Francesco SILVESTRIS, ordinario presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di questa Università, dal settore scientifico-disciplinare MED/09 Medicina Interna al settore scientifico-disciplinare MED/06 Oncologia Medica. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 135 S.A. 25.10/03.11.2010/p.24A VII. PERSONALE NULLA OSTA INSEGNAMENTI FUORI SEDE Si allontana il Preside Laneve. Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito: ““Il Consiglio della Facoltà di Scienze della Formazione cui afferiscono i sottoelencati docenti, ha espresso parere favorevole alla concessione del nulla osta a svolgere le supplenze di insegnamento fuori sede, per l’anno accademico 2010/11, presso la sede universitaria a fianco degli stessi individuata: C.F. Cognome e Qualifica Nome Facoltà Seduta LANEVE Cosimo PO PAGANO Riccardo PS GEMMA Chiara Maria PO Data arrivo Insegnamento Facoltà Sede universitaria Istituto Suor Didattica generale (9 cfu - Scienze della Orsola 20/07/10 08/10/10 60 ore) Formazione Benincasa Napoli Istituto Suor Metodologia della ricerca Scienze della Orsola 20/07/10 08/10/10 pedagogica (6 cfu - 42 Formazione Benincasa ore) Napoli Istituto Suor Teoria e pratica della Scienze della Orsola 20/07/10 08/10/10 comunicazione (6 cfu - 42 Formazione Benincasa ore) Napoli Il competente Servizio dell’Area Affidamenti e Supplenze ha provveduto a verificare il rispetto delle norme di cui al “Regolamento per la concessione dei nulla osta per supplenze di insegnamento fuori sede”, approvato da questo Consesso nella seduta del 25.11.2008. Considerato che il Prof. LANEVE Cosimo è collocato a riposo a decorrere dal 01/11/2010, il suddetto nulla osta va limitato al 31/10/2010.”” Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTA la legge 18.03.1958, n. 311; VISTO il D.P.R. 11.07.1980, n.382; VISTA la legge 19.11.1990, n. 341; 136 S.A. 25.10/03.11.2010/p.24A VISTA la propria delibera del 25.11.2008, di approvazione del “Regolamento per la concessione di nulla osta allo svolgimento di insegnamenti fuori sede”; VISTA la delibera adottata dal Consiglio della Facoltà di Scienze della Formazione, nella riunione del 20.07.2010; ACCERTATO che sono state osservate le condizioni di cui al succitato Regolamento, DELIBERA di esprimere parere favorevole alla concessione dei succitati nulla osta per lo svolgimento degli insegnamenti fuori sede, come di seguito riportato, per l'anno accademico 2010/11: Cognome e Nome Qualifica LANEVE Cosimo PO PAGANO Riccardo PS GEMMA Chiara Maria PO Facoltà Seduta Scienze della Formazione 20/07/10 Scienze della Formazione 20/07/10 Scienze della Formazione 20/07/10 Insegnamento Sede universitaria Didattica generale (9 cfu - 60 ore) Istituto Suor Orsola Benincasa - Napoli Metodologia della ricerca pedagogica (6 cfu - 42 ore) Teoria e pratica della comunicazione (6 cfu - 42 ore) Istituto Suor Orsola Benincasa - Napoli Istituto Suor Orsola Benincasa - Napoli La concessione del nulla osta nei riguardi del Prof. LANEVE Cosimo è limitata al 31.10.2010. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. Rientra il Preside Laneve. 137 S.A. 25.10/03.11.2010/p.24B VII. PERSONALE NULLA OSTA INSEGNAMENTI FUORI SEDE Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Senato a pronunciarsi in merito: ““Il Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia cui afferiscono i sottoelencati docenti, ha espresso parere favorevole alla concessione del nulla osta a svolgere le supplenze di insegnamento fuori sede, per l’anno accademico 2010/11, presso la sede universitaria a fianco degli stessi individuata: Cognome Nome RUSSO Rosanna CARATU' Pasquale e C.F. Qualifica Facoltà Seduta Lettere Filosofia 20/07/10 Lettere Filosofia 20/07/10 RC PO Data arrivo e 29/07/10 e 29/07/10 Insegnamento Geografia (6 cfu - 48 ore) e Geografia (mod. II) (6 cfu - 48 ore) Didattica della lingua italiana (12 cfu - 96 ore) (I sem.) Facoltà Facoltà Lettere Filosofia Facoltà Lettere Filosofia Sede universitaria di e Foggia di e Foggia Il competente Servizio dell’Area Affidamenti e Supplenze ha provveduto a verificare il rispetto delle norme di cui al “Regolamento per la concessione dei nulla osta per supplenze di insegnamento fuori sede”, approvato da questo Consesso nella seduta del 25.11.2008. Considerato che il Prof. CARATU’ Pasquale è collocato a riposo a decorrere dal 01/11/2010, il suddetto nulla osta va limitato al 31/10/2010.”” Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTA la legge 18.03.1958, n. 311; VISTO il D.P.R. 11.07.1980, n. 382; VISTA la legge 19.11.1990, n. 341; VISTA la propria delibera del 25.11.2008, di approvazione del “Regolamento per la concessione di nulla osta allo svolgimento di insegnamenti fuori sede”; VISTA la delibera adottata dal Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia, nella riunione del 20.07.2010; ACCERTATO che sono state osservate le condizioni di cui al succitato Regolamento, 138 S.A. 25.10/03.11.2010/p.24B DELIBERA di esprimere parere favorevole alla concessione dei succitati nulla osta per lo svolgimento degli insegnamenti fuori sede, come di seguito riportato, per l'anno accademico 2010/11: Cognome e Facoltà Sede Qualifica Insegnamento Nome Seduta universitaria RUSSO Lettere e Filosofia Geografia (6 cfu - 48 ore) e Geografia (mod. II) (6 cfu - Foggia RC Rosanna 20.07.10 48 ore) Didattica CARATÙ PO Pasquale della lingua Lettere e Filosofia italiana (12 cfu - 96 ore) (I Foggia 20.07.10 sem.) La concessione del nulla osta nei riguardi del Prof. CARATÙ Pasquale è limitata al 31.10.2010. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 139 S.A. 25.10/03.11.2010/p.25 VII. PERSONALE AUTORIZZAZIONI A RISIEDERE FUORI SEDE Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Senato a pronunciarsi in merito: ““I sottonotati docenti, professori di ruolo di I - II fascia e Ricercatori presso questa Università, con istanze esaminate dalle Facoltà interessate, hanno chiesto di essere autorizzati a risiedere nel comune a fianco indicato: A.A. 2009/10 DOCENTE COTTURRI Giuseppe LEPORE Amedeo PEZZI Massimiliano LOZZI GALLO Lorenzo LUISI Floriana QUALIFICA I fascia II fascia II fascia Ricercatore Ricercatore FACOLTA’ Scienze Politiche Economia Scienze Politiche Lingue e lett.stran. II fac.Economia C.F. G.F. Nota Preside C.F.14.09.2009 DATA ARRIVO 15.09.2010 COMUNE DI RESIDENZA ROMA C.F. 12.05.2010 C.F. 20.10.2009 09.06.2010 15.09.2010 NAPOLI LECCO C.F. 15.04.2010 20.05.2010 ROMA C.F. 31.03.2010 12.05.2010 NOVI LIGURE (AL) “” Pertanto, questo consesso dovrà, ai sensi dell’art. 7 della Legge n. 311/1958, esprimere parere in merito. Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTE le richieste avanzate dai sottonotati docenti, professori di ruolo di I - II fascia e Ricercatori presso questa Università, intese ad ottenere l’autorizzazione a risiedere nei comuni a fianco di ciascun nominativo indicati; VISTI l’art. 7 della Legge n. 311/58 e l’art.1 della Legge 808/77; CONSIDERATO quanto deliberato nelle riunioni del 19.01.1993, 23.02.1993, 16 e 25.01.2001 e 07.04.2009; VISTI i pareri favorevoli espressi dai Consigli delle Facoltà interessate, DELIBERA 140 S.A. 25.10/03.11.2010/p.25 di esprimere parere favorevole acché sia concessa ai sottonotati docenti di I - II fascia e Ricercatori l’autorizzazione a risiedere fuori sede, per l’a.a. 2009/2010, come appresso indicato, a condizione che abbiano ottemperato pienamente ai propri doveri d’ufficio. DOCENTE QUALIFICA FACOLTA’ COTTURRI Giuseppe I fascia Scienze Politiche COMUNE DI RESIDENZA ROMA LEPORE Amedeo II fascia Economia NAPOLI PEZZI Massimiliano II fascia Scienze Politiche LECCO LOZZI GALLO Lorenzo Ricercatore Lingue e lett.stran. ROMA LUISI Floriana Ricercatore II Fac.Economia NOVI LIGURE (AL) Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 141 S.A. 25.10/03.11.2010/p.26 VII. PERSONALE TRASFERIMENTO PER MOBILITÀ INTERNA DEL PROF. FRANCESCO MOLITERNI – PROFESSORE ASSOCIATO – DALLA I ALLA II FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA E DELLA DOTT.SSA ANGELA PATRIZIA TAVANI – RICERCATRICE CONFERMATA – DALLA II ALLA I FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito: ““Il prof. Francesco MOLITERNI, associato per il settore scientifico disciplinare IUS/05 Diritto dell’Economia presso la Facoltà di Giurisprudenza di questa Università, con istanze datate 10.11.2009 e 18.02.2010, ha chiesto di essere trasferito alla II Facoltà di Giurisprudenza di questa stessa Università, nell’interesse superiore degli studi. La dott.ssa Angela Patrizia TAVANI, ricercatrice confermata per il settore scientifico disciplinare IUS/11 Diritto Canonico e Diritto Ecclesiastico presso la II Facoltà di Giurisprudenza di questa stessa Università, con istanze datate 12.01.2007 e 05.05.2010, ha chiesto di avvalersi della mobilità interna dalla II alla I Facoltà di Giurisprudenza, ai sensi dell’art. 2, co. 1, del Regolamento di Ateneo per la mobilità interna dei Professori e dei Ricercatori universitari. Il Consiglio della II Facoltà di Giurisprudenza, nella seduta del 21.04.2010, ha espresso parere favorevole ai succitati trasferimenti. Il Consiglio della I Facoltà di Giurisprudenza, nella seduta del 04.10.2010, valutate le esigenze scientifiche e didattiche dei corsi di laurea della Facoltà, ha espresso parere favorevole ai trasferimenti come richiesto dai summenzionati istanti. A norma dell’art. 3 del “Regolamento per mobilità interna dei professori e dei ricercatori universitari”, la prima data utile per la decorrenza di tali trasferimenti è il 1° novembre 2010. Si ritiene utile evidenziare, per un puntuale monitoraggio dei punti organico fra le Facoltà, che dai succitati trasferimenti ne deriva un “delta” di più/meno 20, riguardando due posti di differente ruolo.”” Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTA la legge 03.07.1998, n. 210; VISTE le istanze, datate 10.11.2009 e 18.02.2010, prodotte dal prof. Francesco MOLITERNI, professore associato S.S.D. IUS/05: Diritto dell’economia; 142 S.A. 25.10/03.11.2010/p.26 VISTE le istanze, datate 12.01.2007 e 05.05.2010, prodotte dalla dott.ssa Angela Patrizia TAVANI, Ricercatore confermato S.S.D. IUS/11: Diritto Canonico e diritto Ecclesiastico; VISTA la delibera adottata dal Consiglio della II Facoltà di Giurisprudenza, nella seduta del 21.04.2010; VISTA la delibera adottata dal Consiglio della I Facoltà di Giurisprudenza, nella seduta del 04.10.2010; VISTO il Regolamento per la mobilità interna di questo Ateneo, emanato con D.R. n. 8103/2000, modificato con D.R. n. 358/2002 e successivamente con D.R. n. 5028/2005, in particolare gli artt. 2 e 3; CONSIDERATO che l’art. 3 del “Regolamento per mobilità interna dei professori e dei ricercatori universitari”, prevede che la stessa abbia decorrenza dalla data di inizio del secondo semestre, ovvero dal primo novembre successivo, DELIBERA accertata l’adeguata qualificazione scientifica e didattica degli interessati, la mobilità, con posto e relativa dotazione finanziaria, del prof. Francesco MOLITERNI, professore associato S.S.D. IUS/05: Diritto dell’economia, dalla I alla II Facoltà di Giurisprudenza, e della dott.ssa Angela Patrizia TAVANI, Ricercatore confermato S.S.D. IUS/11: Diritto Canonico e diritto Ecclesiastico, dalla II alla I Facoltà di Giurisprudenza di questa stessa Università, a decorrere dal 01.11.2010. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 143 S.A. 25.10/03.11.2010/p.27 VII. PERSONALE STIPULA CONTRATTI DI DIRITTO PRIVATO PER ATTIVITÀ DIDATTICA E DI RICERCA A TEMPO DETERMINATO A PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE CHE SARÀ COLLOCATO IN QUIESCENZA Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione: ““A seguito di nota rettorale del 08.09.2010, sono pervenute da parte delle Facoltà di Lettere e Filosofia, Medicina Veterinaria, Scienze Biotecnologiche, Economia, Farmacia, Giurisprudenza, Scienze MM.FF.NN. e II Scienze MM.FF.NN., le proposte di contratti di diritto privato a tempo determinato, a titolo non oneroso, per attività di didattica e di ricerca, a favore di professori universitari e ricercatori collocati a riposo per raggiunti limiti di età o che abbiano presentato istanza di pensionamento anticipato rispetto al limite di età. Per dette proposte è stato acquisito da parte delle suddette Facoltà il parere del Dipartimento interessato e della Commissione Didattica. FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA: (C.d.F.: 24.09.2010) Professori Ordinari: Ciro MONTELEONE – Letterature Latina (s.s.d. L-FIL-LET/04), durata biennale; Giorgio OTRANTO – Storia del Cristianesimo Antico (s.s.d.M-STO/07), durata biennale; Mario PANI – Storia Romana (s.s.d. L-ANT/03), durata biennale; Paolo FEDELI – Letteratura latina del corso di Laurea Magistrale in Filologia Letteratura e Storia dell’antichità, durata annuale; Maria Raffaella CASSANO - Insegnamento non deducibile dagli atti della Facoltà, durata annuale; Ricercatori confermati: Antonio BRUSA –Storia medievale (s.s.d. M-STO/01), durata biennale; Michelino GRANDIERI (s.s.d.M-FIL/04) durata biennale. Per tale ricercatore la Facoltà comunica “che non è stato possibile ottenere la valutazione sull’attività didattica del docente poiché non risultano somministrati i questionari degli anni accademici 2007/2008 e 2008/2009, mentre la rilevazione relativa all’anno accademico 2006/2007 risulta con un numero di studenti inferiore a 5”. 144 S.A. 25.10/03.11.2010/p.27 FACOLTÀ DI MEDICINA VETERINARIA: (C.d.F.: 06.10.2010) Professori Ordinari: Girolamo Fortunato PASSANTINO - Anatomia degli Animali Domestici II (s.s.d. VET/01); durata annuale; FACOLTÀ DI SCIENZE BIOTECNOLOGICHE: (C.d.F.: 09.09.2010 21.09.2010) Professori Ordinari: Maria Nicola GADALETA - Biochimica (s.s.d. BIO/10), durata biennale; Raffaele GALLERANI – Biologia molecolare (s.s.d. BIO/11), durata biennale; Potenzo GIANNOCCARO – Chimica generale ed inorganica (s.s.d. CHIM/03), durata biennale. Tale docente risulta già proposto per un contratto biennale dalla Facoltà di Scienze MM.FF.NN. FACOLTÀ DI ECONOMIA I (C.d.F.: 11.10.2010) Professori ordinari: Remigio PERCHINUNNO – Diritto Privato (s.s.d. IUS/01), durata biennale; Giovanni TATARANO – Diritto Privato (s.s.d. IUS/01), durata biennale; Sante CARPARELLI – Geografia Economica (s.s.d. M-GGR/02), durata biennale; Antonio DELL’ATTI – Economia degli intermediari finanziari (s.s.d. SECSP/11), durata biennale; Giovanni GIRONE – Insegnamento non deducibile dagli atti della Facoltà (s.s.d. SECS-S/01), durata biennale; Professori associati: Giulia SALLUSTIO – Statistica per la programmazione socio-sanitaria (s.s.d. SECS-S/05), durata biennale; Incaricato stabilizzato esterno: Pasquale LAMONARCA – Economia Montana e Forestale (s.s.d. AGR/01), durata biennale. Non risulta rientrare in nessuna delle fattispecie previste dal Senato per il conferimento di contratti. FACOLTÀ DI FARMACIA: (C.d.F.: 28.09.2010) 145 S.A. 25.10/03.11.2010/p.27 Professori ordinari: Ferdinando PALMIERI - Insegnamento non deducibile dagli atti della Facoltà (s.s.d. BIO/10), durata annuale; Saverio FLORIO - Insegnamento non deducibile dagli atti della Facoltà (s.s.d. CHIM/06), durata biennale; Luciana MARESCA - Insegnamento non deducibile dagli atti della Facoltà (s.s.d. CHIM/03), durata triennale; pensionamento anticipato Professori associati: Cesare VITALI - Insegnamento non deducibile dagli atti della Facoltà (s.s.d. MED/07 e MED/42), durata biennale; pensionamento anticipato; Si evidenzia che per le richieste dei Proff.ri VITALI e MARESCA di pensionamento anticipato la Facoltà ha deliberato di attribuire un contratto a titolo gratuito. FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA: (C.d.F.: 04.10.2010) Professori ordinari: Michele COSTANTINO – Istituzioni di diritto privato (s.s.d.IUS/01), durata annuale; Angela FILIPPONIO – Filosofia del Diritto (s.s.d.IUS/20), durata biennale. Si fa presente che la docente potrà stipulare il contratto soltanto per la durata di un anno; Vincenzo GAROFOLI – Diritto processuale penale (s.s.d. IUS/16), durata annuale; Giuseppe TUCCI – Istituzioni di diritto privato (s.s.d.IUS/01), durata biennale; Gaetano VENETO – Diritto del lavoro (s.s.d. IUS/07), durata biennale; Renato QUADRATO –Tale docente ha raggiunto 72 anni di età e, tuttavia, è stato proposto dalla Facoltà; II FACOLTÀ DI SCIENZE MM.FF.NN.: (C.d.F.: 04.10.2010) Professori ordinari: Giammaria ZITO - Oceanografia (s.s.d. GEO/10), durata biennale. Il Consiglio di Facoltà del 04.10.2010 ha deliberato che “… non è necessario acquisire il parere della Commissione didattica di Facoltà …. in quanto l’insegnamento in questione si attiverà quest’anno per la prima volta”. FACOLTÀ DI SCIENZE MM.FF.NN.: (C.d.F.: 01.10.2010) 146 S.A. 25.10/03.11.2010/p.27 Professori ordinari: Michele ARESTA - Chimica inorganica (s.s.d. CHIM/03), durata biennale; Federico BOENZI – Geomorfologia e geologia ambientale (s.s.d. GEO/04), durata biennale; Ida Maria CATALANO – Fisica generale (s.s.d. FIS/01), durata biennale; Gianluigi FOGLI – Fisica teorica (I e II) e Particelle Elementari I e (s.s.d. FIS/02), durata biennale; Giuseppe PICCARRETA - Insegnamento non deducibile dagli atti della Facoltà (s.s.d. GEO/07), durata biennale; Filippo VURRO – Mineralogia (s.s.d. GEO/06), durata biennale; Bruno GHIDINI – Fisica Generale I (s.s.d. FIS/01), durata biennale; Luigi LA VOLPE – Vulcanologia (s.s.d. GEO/8), durata biennale; Potenzo GIANNOCCARO - Chimica inorganica (s.s.d. CHIM/03), durata biennale. Tale docente risulta già proposto per un contratto biennale dalla Facoltà di Scienze Biotecnologiche; Professori associati: Maurizio CASTAGNOLO - Insegnamento non deducibile dagli atti della Facoltà (s.s.d. CHIM/02), durata biennale; Si evidenzia, inoltre, che la Facoltà di Scienze MM.FF.NN., nella seduta del 23.09.2010, ha deliberato il rinnovo del contratto per l’a.a. 2010/2011, per l’insegnamento di Chimica Organica per il CdS in Beni Culturali, richiesto dal Prof. Michele FIORENTINO, già professore associato, collocato a riposo per raggiunti limiti contributivi dal 01.09.2008. Si ricorda che il Prof. Fiorentino, a seguito delle delibere di questo Senato del 20.07 e 05.12.2007, ha stipulato un contratto a titolo oneroso per l’a.a. 2008/2009, rinnovato per l’a.a. 2009/2010. In relazione a tale richiesta si fa presente che, in applicazione degli artt. 4 e 5 del D.Lgs. 368/2001, la durata complessiva del rapporto a termine non potrà essere superiore ai tre anni e che il rinnovo richiesto potrà decorrere soltanto a partire dal ventunesimo giorno dalla data di scadenza del precedente contratto.”” Al termine dell’illustrazione, il Rettore, nell’evidenziare che le proposte formulate delle Facoltà di Economia e Giurisprudenza, rispettivamente per i proff. Pasquale Lamonarca e Renato Quadrato, non rientrano nella fattispecie dei contratti in esame, nonché la posizione del prof. Potenzo GIANNOCCARO, docente di Chimica generale ed inorganica (s.s.d. CHIM/03), il quale risulta proposto per un contratto di durata biennale sia dalla Facoltà di Scienze Biotecnologiche che dalla Facoltà di Scienze MM.FF.NN., invita, a tale ultimo riguardo, i Presidi Palmieri e Spinelli a fornire chiarimenti in merito. 147 S.A. 25.10/03.11.2010/p.27 I Presidi Spinelli e Palmieri forniscono ulteriori delucidazioni in relazione alla situazione del prof. Giannoccaro, che potrà essere destinatario sia del contratto proposto dalla Facoltà di Scienze MM.FF.NN. che di quello proposto dalla Facoltà di Scienze Biotecnologiche. Il Preside Spinelli, altresì, fornisce precisazioni in relazione alla proposta di stipula di ulteriori contratti per attività didattica e di ricerca a tempo determinato, a titolo non oneroso, con i proff. di I fascia A. Sacco, M. Loddo e M. Villani, come da delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. del 23.09.2010. Il Preside Triggiani informa circa un ulteriore contratto per attività didattica e di ricerca a tempo determinato, a titolo non oneroso, con il prof. di I fascia Francesco Botta, come da delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche del 28.09.2010. Il Rettore, nel sottolineare la peculiarità dell’impegno dei docenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia, per i quali è nota l’inscindibilità fra l’attività di ricerca, didattica ed assistenziale, richiama l’Accordo tra l’Università degli Studi di Bari e l’Azienda Policlinico di Bari per l’applicazione dell’art. 15 nonies, comma II, del Decreto Legislativo 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, sottoscritto in data 21 luglio 2003, art. 2, nella parte in cui prevede che “..Ai docenti universitari che cessano, per raggiunti limiti di età, dalle ordinarie attività assistenziali, nonché dalla direzione della struttura, ove ricoperta, sono attribuite – fatta salva in ogni caso la responsabilità di tipo organizzativo e gestionale del responsabile della struttura stessa – le attività assistenziali comprese fra quelle di seguito indicate, nell’ambito del settore scientifico-disciplinare di appartenenza: responsabilità clinica completa e diretta di singoli pazienti o gruppi di pazienti, tenuto anche conto delle liste di attesa; responsabilità di singole prestazioni o gruppi di prestazioni; collaborazione con il Direttore della struttura assistenziale per la gestione di casi clinici rilevanti ai fini del raggiungimento degli obiettivi formativi degli insegnamenti loro affidati o della ricerca scientifica; partecipazione alle attività dei centri per patologie complesse o rare e/o per procedure medico-chirurgiche innovative di tipo diagnostico o terapeutico, necessarie all’espletamento degli insegnamenti nei corsi di laurea, nelle scuole di specializzazione e delle attività di ricerca; attività di tipo ambulatoriale; attività di consulenza; utilizzazione programmata, e concordata con il Direttore della struttura, di posti letto fino ad un massimo di 03 (tre); 148 S.A. 25.10/03.11.2010/p.27 accesso ai pazienti per fini didattici, previo accordo con il Direttore; accesso alla casistica clinica per attività di ricerca; attività di referente di sperimentazione clinica; responsabilità scientifica di progetti di ricerca proposti dal docente e finanziati dall’Azienda, dalla Regione o da altri Enti. La programmazione delle specifiche attività assistenziali di cui sopra dovrà essere concordata con il Direttore della struttura di afferenza.” Egli prospetta, quindi, la possibilità di stipulare con l’Azienda Ospedaliero- Universitaria Consorziale Policlinico di Bari un Accordo analogo a quello sopra richiamato, seppur modificato in relazione alla diversa fattispecie considerata, al fine di consentire un supporto assistenziale strumentale all’attività didattica degli insegnamenti clinici da parte di docenti della Facoltà Medica che saranno collocati in quiescenza. Il Preside Quaranta, nell’evidenziare le problematiche della Facoltà Medica, si dichiara favorevole rispetto alla soluzione proposta dal Rettore, precisando che seppure la Legge impedisce all’Azienda di stipulare contratti di consulenza con i dipendenti della stessa che vadano in quiescenza entro 5 anni, ciò non esclude la possibilità che l’Azienda, in accordo con la Regione, possa consentire a docenti che sottoscrivono con l’Università un contratto di didattica e di ricerca, di utilizzare per le relative attività di dimostrazione clinica e chirurgica pazienti sotto la responsabilità del Direttore e della Direzione Generale. Il Rettore, a tale ultimo riguardo, propone di invitare la Direzione delle attività riguardanti la sanità ed i rapporti con il SSN e SSR ad elaborare uno schema di Accordo da proporre all’Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari, sul modello di quello sottoscritto in data 21 luglio 2003, aggiornato ai sensi della normativa vigente, da sottoporre al parere, per quanto di competenza, della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Al termine, il Senato Accademico, all’unanimità, VISTO il D.L.gs. n. 368 del 06.09.2001; VISTO il D.M. 08.07.2008; VISTO il Regolamento di Ateneo per la disciplina degli incarichi di insegnamento, ai sensi dell’art. 1, comma 10, della Legge n. 230/2005; 149 S.A. 25.10/03.11.2010/p.27 VISTA la propria delibera del 15/30.07.2010; VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 03.08.2010; VISTA la nota rettorale del 08.09.2010; VISTE le delibere dei Consigli delle Facoltà di: Lettere e Filosofia - seduta del 24.09.2010; Medicina Veterinaria - seduta del 06.10.2010; Scienze Biotecnologiche - sedute del 09.09.2010 e 21.09.2010; Economia - seduta del 11.10.2010; Farmacia - seduta del 28.09.2010 ; Giurisprudenza,- seduta del 04.10.2010; Scienze MM.FF.NN. - sedute del 23.09 e 01.10.2010; II Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - seduta del 04.10.2010; TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal competente Settore II – Area Contratti per la Didattica – Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione, in relazione alle specifiche proposte delle Facoltà; VISTO l’Accordo tra l’Università degli Studi di Bari e l’Azienda Policlinico di Bari per l’applicazione dell’art. 15 nonies, comma II, del Decreto Legislativo 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, sottoscritto in data 21 luglio 2003; SENTITO l’orientamento emerso nel corso del dibattito ed in particolare le precisazioni dei Presidi Spinelli e Palmieri in relazione alla situazione del prof. Potenzo Giannoccaro, che potrà essere destinatario sia del contratto proposto dalla Facoltà di Scienze MM.FF.NN. che di quello proposto dalla Facoltà di Scienze Biotecnologiche; SENTITE le precisazioni del Preside Spinelli in relazione alle proposte di stipula di contratti per attività didattica e di ricerca a tempo determinato con i proff. di I fascia A. Sacco, M. Loddo e M. Villani, come da delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. del 23.09.2010; 150 S.A. 25.10/03.11.2010/p.27 SENTITE altresì, le precisazioni del Preside Triggiani in relazione alla proposta di stipula di un contratto per attività didattica e di ricerca a tempo determinato con il prof. di I fascia Francesco Botta, come da delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche del 28.09.2010; CONDIVISA la proposta del Rettore in ordine alla possibilità di stipulare con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari un Accordo analogo a quello sopra richiamato, seppur modificato in relazione alla diversa fattispecie considerata, al fine di consentire un supporto assistenziale strumentale all’attività didattica degli insegnamenti clinici da parte di docenti della Facoltà Medica che saranno collocati in quiescenza, DELIBERA di autorizzare la stipula dei contratti di diritto privato a tempo determinato, a titolo non oneroso, indicati in narrativa, per attività didattica e di ricerca in favore di professori universitari e ricercatori collocati a riposo per raggiunti limiti di età o che abbiano presentato istanza di pensionamento anticipato rispetto al limite di età, con la precisazione che le proposte formulate delle Facoltà di Economia e Giurisprudenza, rispettivamente per i proff. Pasquale Lamonarca e Renato Quadrato, non rientrano nella fattispecie dei contratti in esame; di autorizzare, altresì, la stipula di contratti di diritto privato a tempo determinato, a titolo non oneroso, per attività didattica e di ricerca in favore dei proff. A. Sacco, M. Loddo e M. Villani, come da delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. del 23.09.2010; di autorizzare, inoltre, la stipula di un contratto di diritto privato a tempo determinato, a titolo non oneroso, per attività didattica e di ricerca in favore del prof. Francesco Botta, come da delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche del 28.09.2010; di autorizzare, per gli aspetti di propria competenza, il rinnovo, per l’A.A. 2010/2011, del contratto di diritto privato a tempo determinato da stipularsi con il Prof. Michele Fiorentino, già professore associato, collocato a riposo per raggiunti limiti contributivi 151 S.A. 25.10/03.11.2010/p.27 dal 01.09.2008, per lo svolgimento del corso di “Chimica organica” - Corso di laurea triennale in Scienza e Tecnologia per la Diagnostica e Conservazione dei Beni culturali della Facoltà di Scienze MM.FF.NN.; di invitare la Direzione delle attività riguardanti la sanità ed i rapporti con il SSN e SSR ad elaborare uno schema di Accordo da proporre all’Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari, sul modello di quello sottoscritto in data 21 luglio 2003, aggiornato ai sensi della normativa vigente, da sottoporre al parere, per quanto di competenza, della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 152 S.A. 25.10/03.11.2010/posticip. POSTICIPAZIONE DELL'ARGOMENTO INSCRITTO AL PUNTO 28) DELL'ODG. Il Rettore propone la posticipazione della trattazione dell'argomento inscritto al punto 28 dell'o.d.g. concernente: D.M. 24 NOVEMBRE 2009 N. 212 “CRITERI PER LA RIPARTIZIONE TRA LE UNIVERSITÀ STATALI DELLE RISORSE DESTINATE A GARANTIRE UNA PIÙ AMPIA ASSUNZIONE DI RICERCATORI” – ANNO 2009”: RIPARTO TRA LE FACOLTÀ DEI POSTI DI RICERCATORE COFINANZIAMENTO Il Senato Accademico, unanime, approva. 153 IN REGIME DI S.A. 25.10/03.11.2010/p.29 VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO LINEE PROGRAMMATICHE PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2011 Il Rettore, nel ricordare quanto deliberato da questo Consesso, nella riunione del 30.07.2010, in ordine al piano di rientro triennale 2010/2012 e nel ribadire che allo stato attuale non è ancora nota la quota di FFO relativa all’anno 2010, propone di confermare quanto già deliberato in sede di approvazione del piano di rientro 2010/2012 di questa Università, salva la eventuale possibilità di una rivisitazione dello stesso in presenza di un auspicabile incremento di risorse. Il senatore Riccio coglie l’occasione per ricordare le motivazioni poste a base del proprio voto contrario espresso rispetto al suddetto piano di rientro, in quanto, tra l’altro, questo Consesso avrebbe dovuto dare maggior peso ad una discussione di natura programmatica. Il Rettore, nel ringraziare il senatore Riccio per la coerenza delle proprie posizioni, ricorda le lodi ricevute in sede CRUI e MIUR per il succitato piano di rientro, che era l’unica strada percorribile per far fronte ai tagli imposti negli ultimi anni al sistema universitario e alle crescenti difficoltà che affliggono questo come gli altri Atenei italiani. Al termine, il Senato Accademico conferma quanto già deliberato in sede di approvazione del piano di rientro 2010/2012 di questa Università, salva la eventuale possibilità di una rivisitazione dello stesso in presenza di un auspicabile incremento di risorse. Rientra, alle ore 16,20, il ProRettore. 154 S.A. 25.10/03.11.2010/p.30 IX. EDILIZIA E TERRITORIO ADEMPIMENTI CONNESSI CON L’ADOZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI EDILIZI – ESERCIZI 2011-2012-2013 Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dall’Area Tecnica di questa Università – Settore IV: ““Il Capo dell’Area Tecnica, Ing. Giuditta BONSEGNA, in data 20.09.2010, aveva presentato lo schema di Programma Triennale di Opere Pubbliche 2011/2012/2013 e dell’Elenco Annuale 2011 accompagnati dalla seguente relazione tecnica: ““Il Programma Triennale 2011-2013 contempla tutti gli interventi che questa Amministrazione ritiene necessario avviare nel corso del prossimo triennio. Tra gli interventi elencati, sono stati inseriti nell’Elenco Annuale 2011 solo quelli per i quali è stato approvato almeno il progetto preliminare, salvo che per gli interventi di manutenzione per i quali è sufficiente l’indicazione accompagnata da una stima sommaria, e che dovranno trovare copertura di spesa certa nell’ambito del bilancio preventivo relativo al prossimo esercizio finanziario. Come previsto dalla norma, il Programma Triennale riporta per ciascun intervento il grado di priorità che l’Amministrazione è tenuta a rispettare preferendo, nell’ordine, i lavori di manutenzione, di recupero del patrimonio esistente, di completamento di lavori già iniziati, i progetti esecutivi approvati, nonché gli interventi per i quali ricorra la possibilità di finanziamento privato. Per gli interventi da inserire nel programma triennale negli anni successivi al primo, è necessario disporre almeno, laddove l’importo stimato risulti inferiore a 10.000.000 di Euro, di uno studio sintetico; per appalti di importo superiore, è necessario uno studio di fattibilità. Nel rispetto dei termini indicati dal Codice degli appalti all’art. 128, ovvero entro il 30.09.2010, l’Area Tecnica ha predisposto l’allegato Schema del Programma Triennale per il prossimo triennio 2011-2013. Lo schema è stato compilato sulla base delle indicazioni dell’art. 1, c. 2 del D.M. 09.06.2005 in cui sono riportati oltre all’oggetto dell’intervento, il nome del responsabile del procedimento, l’ammontare dell’appalto e l’attribuzione della spesa nell’ambito del triennio. Secondo la tempistica di legge, il Consiglio di Amministrazione dovrà adottare lo Schema del Programma Triennale entro il prossimo 15 ottobre, termine ordinatorio, utile al fine di consentirne l’affissione presso l’Albo di questa Università per la durata di 60 giorni, onde pervenire alla definitiva approvazione del programma triennale e dell’elenco annuale, che costituirà allegato al bilancio preventivo (entro il 31 dicembre). Gli interventi da avviare nel corso del prossimo triennio 2011 – 2013 sono stati individuati secondo le seguenti tipologie di lavori: lavori già inseriti nel precedente elenco annuale 2010 che non sono stati ancora affidati nel corso dell’anno, tra i quali rientrano: 155 S.A. 25.10/03.11.2010/p.30 Adeguamento Antincendio Facoltà di Giurisprudenza (2011) Adeguamento Antincendio Palazzo Ateneo (2011) Lavori di manutenzione per l’agibilità di Chimica (2011) Lavori di manutenzione per messa a norma ISI e Polifunzionale Campus (anno 2011) Serre della Facoltà di Agraria - ex Campus (2011) Ampliamento Facoltà di Farmacia (2012) Ristrutturazione Padiglione “Ex Cliniche Chirurgiche” della Facoltà di Medicina Veterinaria (2012); Lavori di manutenzione per il completamento dell’Ex Caserma Rossarol a Taranto (anno 2011); lavori compresi nel precedente Programma Triennale 2010-2012 da avviare negli anni successivi al primo, quali: Manutenzione straordinaria per il consolidamento dell’edificio in via Suppa angolo Corso Italia (2012); Condizionamento Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (2012); Manutenzione straordinaria del pavimento del Dipartimento di Matematica, piani 2° e 3° (2012); Riqualificazione energetica delle coperture degli immobili universitari (già denominato “Impianti fotovoltaici”) (2012); Piano Strategico - Nuova sede Facoltà di Agraria – lavori (2012); Piano Strategico - Nuova sede Facoltà di Agraria - serre lab. (2012); Piano Strategico - Nuova sede Facoltà di Scienze Biotecnologiche (2012); Piano Strategico - Nuovo orto botanico – lavori (2013); Piano Strategico - Rete delle biblioteche e degli Student Center – lavori (2012); Piano Strategico - Riqualificazione Ex Padiglione Ortopedia e Polo Didattico con Student Center (2013); Piano Strategico - Biopolo – BIOSTART (2012); Piano Strategico - Biopolo (2013); Piano Strategico - Impianti sportivi (2013); lavori già ritenuti necessari da questa Amministrazione nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 28.12.2007 ma non ricompresi nei successivi programmi triennali, quali: Sopraelevazione Fisica e completamento intercapedine (2012) ulteriori interventi segnalati alla data odierna, quali: Nuova sede della Facoltà di Scienze della Formazione (Enel-Poste) (2012); Manutenzione straordinaria solaio aula VII della Facoltà di Giurisprudenza (2011); 156 S.A. 25.10/03.11.2010/p.30 Riqualificazione ai fini del contenimento dei consumi energetici dell’involucro esterno (pareti e infissi) degli edifici del Campus ”E. Quagliariello” e del Campus di Valenzano (2012); Realizzazione di un fabbricato per attività didattico sperimentali sugli allevamenti zootecnici a Valenzano (2012); Riconversione e riqualificazione dell’edificio sede dei Dipartimenti Biologici al Campus ”E. Quagliariello” che rientra tra gli interventi necessari alla realizzazione della Rete delle biblioteche e degli Student Center per cui è stato approvato apposito studio di fattibilità (2012); Impianto smaltimento acque meteoriche del Parco Scientifico Tecnopolis (2012); Manutenzione straordinaria delle coperture degli immobili del Parco Scientifico Tecnopolis (2011). Si precisa che l’“Ampliamento della Facoltà di Farmacia” (previsto nell’elenco annuale 2010) e la “Ristrutturazione del Padiglione Ex Cliniche Chirurgiche della Facoltà di Medicina Veterinaria” non sono stati inseriti tra i lavori da avviare nel 2011, bensì tra quelli del secondo anno, in quanto attualmente non trovano copertura finanziaria certa. Si ritiene, tuttavia, che, data l’importanza per la Facoltà Farmacia di disporre di idonei spazi per la didattica e della Facoltà di Medicina Veterinaria di realizzare nuovi laboratori anche in previsione della prossima visita “EAVE” di verifica dell’accreditamento della stessa Facoltà, nel corso del primo anno tali interventi potranno essere reinseriti nell’Elenco Annuale 2011, a seguito di un aggiornamento dello stesso Elenco secondo le modalità di legge. Si evidenzia che, in riscontro a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 29.12.2009, in merito all’approvazione del programma triennale 2010/2012 circa l’immobile sede della II Facoltà di Economia a Taranto, sono stati affidati dalla Facoltà i lavori per il condizionamento dell’Aula 1. Inoltre, relativamente alle esigenze di impermeabilizzazione delle coperture, è in corso la gara di affidamento dell’appalto di concessione dei lavori di realizzazione di impianti fotovoltaici da installare sulle coperture della facoltà nell’ambito del quale è previsto il rifacimento integrale dell’impermeabilizzazione dei lastrici da utilizzare per i nuovi impianti. In previsione del prossimo trasferimento delle Facoltà, sono in corso i lavori di manutenzione dell’Ex Caserma Rossaroll a Taranto, affidati all’Impresa Aggiudicataria dell’appalto dei Lavori di Manutenzione Immobili Universitari - Lotto 6; pertanto ad oggi non si prevede di dover inserire nuovi interventi presso l’immobile. L’intervento previsto nei precedenti programmi triennali degli anni dal 2008 al 2010, relativo alla ristrutturazione della ex Manifattura dei Tabacchi ove realizzare la nova sede della Facoltà di Scienze della Formazione, a seguito delle decisioni assunte dal Consiglio di Amministrazione del 23.02, 25.05 e 06.07.2010, è stato revocato al fine di soddisfare il sopraggiunto interesse pubblico di ubicare la medesima Facoltà nell’ambito del Campus Umanistico di prossima realizzazione. All’uopo, si prevede di procedere alla ristrutturazione degli edifici ex ENEL - la cui acquisizione è in corso di formalizzazione - ed ex POSTE CENTRALI, secondo le indicazioni contenute nello studio di fattibilità approvato dal Consiglio di Amministrazione del 23.02.2010. 157 S.A. 25.10/03.11.2010/p.30 Allo stato attuale, l’Area Tecnica ha predisposto una stima sommaria dell’intervento in parola e, trattandosi di manutenzione straordinaria, sarebbe stato possibile inserirlo nell’elenco annuale del 2011. Tuttavia, l’iter di delocalizzazione del finanziamento contemplato nell’ambito dell’A.P.Q. sottoscritto con la Regione Puglia dall’intervento della ex Manifattura a favore della nuova sede del Campus Umanistico è tuttora in corso di perfezionamento presso la Regione Puglia. Questa circostanza non consente di disporre, allo stato attuale, di una copertura finanziaria certa, e quindi l’intervento è stato programmato nell’ambito del secondo anno (2012). Peraltro, una volta perfezionato l’iter di cui sopra, nel corso del primo anno tale intervento potrà essere reinserito nell’Elenco Annuale 2011, a seguito di un aggiornamento dello stesso Elenco secondo le modalità di legge. In conclusione, si richiede a codesta Commissione: 1. di esprimere un parere in merito allo Schema di Programma Triennale 20112013; 2. di nominare il Responsabile dell’attuazione del Programma Triennale.”” La Commissione Edilizia, nella riunione del 20.9.2010, come si evince dall’allegato verbale, unanime, ha espresso parere favorevole sullo schema di Programma Triennale di interventi edilizi per gli esercizi 2011/2012/2013 e di Elenco Annuale 2011, predisposti dall’Area Tecnica, ed ha proposto la nomina dell’ing. Giuseppe DELVECCHO quale Responsabile del medesimo Programma Triennale. In data 19.10.2010, gli ingg. Giuditta BONSEGNA e Gaetano RANIERI hanno presentato la seguente relazione tecnica integrativa, con la quale hanno accompagnato la nuova proposta di Programma Triennale di Opere Pubbliche 2011/2012/2013 e di Elenco Annuale 2011: ““Ad integrazione della relazione tecnica del 20.09.10, contenente la proposta di Programma Triennale di opere pubbliche anni 2011/2013, sottoposta ed approvata dalla Commissione Edilizia nella stessa data, i sottoscritti ingg. Giuditta BONSEGNA e Gaetano RANIERI specificano quanto segue. Il Consiglio di Amministrazione del 30.09.2010, in sede di approvazione del collaudo dell’appalto di messa a norma dell’edificio sede della Facoltà di Economia, ha deliberato di dare mandato al sottoscritto, ing. Gaetano Ranieri, in qualità di Responsabile della Rendicontazione dei fondi Leggi Speciali, di presentare una proposta di rimodulazione nei confronti del MIUR delle risorse residue pari a € 846.427,24 rivenienti dal finanziamento ministeriale assegnato all’appalto con delibera del 26.09.2007. In ossequio al mandato ricevuto, il sottoscritto, anche in veste di Responsabile Unico del Procedimento dell’appalto dell’adeguamento antincendio della Facoltà di Giurisprudenza, evidenzia come la disponibilità del predetto importo di € 846.427,24, destinato alla manutenzione del patrimonio edilizio universitario, potrebbe cofinanziare l’appalto di adeguamento antincendio di Giurisprudenza, già inserito nella programmazione dell’Elenco Annuale dell’anno 2011, previsto ad oggi per un totale di € 1.258.320,00 a totale carico del bilancio universitario (Cap. 201030, sub. acc. 08/3006 acc. 09/79). 158 S.A. 25.10/03.11.2010/p.30 Tale operazione consentirebbe di liberare l’equivalente importo € 846.427,24 che rimarrebbe disponibile nell’ambito del bilancio universitario per fronteggiare le esigenze di finanziamento di interventi previsti nell’elenco annuale 2011, per i quali non è stata ancora ad oggi reperita la necessaria copertura finanziaria. In particolare, si fa riferimento ai lavori di risanamento del solaio di copertura dell’Aula VII della Facoltà di GIURISPRUDENZA ed ai lavori di manutenzione straordinaria delle coperture degli immobili di TECNOPOLIS in Valenzano. In relazione all’intervento di risanamento del solaio di copertura dell’Aula VII della Facoltà di GIURISPRUDENZA, la cui stima sommaria preventivata nello schema sottoposto all’esame della Commissione Edilizia veniva quantificata in € 500.000,00, i sottoscritti rendono noto che è stato effettuato un sopralluogo con il prof. ing. Mauro Mezzina, a seguito del quale è stato possibile affinare e rendere più dettagliata la suddetta stima preliminare, riconducendola a circa € 246.427,24, con la precisazione che tale importo, comunque, potrebbe variare a seguito di ulteriori future valutazioni tecnicoeconomiche. Si trasmette in allegato la predetta stima, in uno con il quadro economico. Considerato che il progetto definitivo dell’appalto di adeguamento antincendio della stesa Facoltà potrà comportare, nell’ambito della progettazione che è in fase conclusiva, una riduzione dell’importo dei lavori, il sottoscritto ing. Ranieri, in qualità di R.U.P., ritiene opportuno che sia elaborato un unico quadro economico in cui accantonare, tra le somme a disposizione dell’amministrazione (sezione B), l’importo necessario al risanamento del solaio di copertura dell’Aula VII, in modo da poter riformulare l’entità economica di entrambi gli interventi nel momento in cui sarà possibile una loro più precisa quantificazione ed ottimizzare, così, gli impegni economici dell’amministrazione. In merito poi all’appalto dei lavori di manutenzione straordinaria delle coperture degli immobili di TECNOPOLIS in Valenzano, la sottoscritta ing. Bonsegna ha ridefinito la stima di massima, nella misura di € 200.000,00, rispetto a € 300.000,00 preventivati nello schema sottoposto all’esame della Commissione Edilizia, alla luce della valutazione della priorità di intervento fra i vari immobili e delle somme disponibili. A tutto quanto sopra si aggiunge la necessità di reperire una somma pari a circa € 400.000,00 per la messa in sicurezza definitiva del complesso EX MANIFATTURA DEI TABACCHI, in previsione della alienazione del complesso stesso prevista nel piano di rientro approvato dall’Amministrazione, ed al fine di eliminare – definitivamente – le spese mensili di noleggio dei ponteggi e dei puntelli già installati. Interventi, questi, che – comunque -, per loro natura, non rientrano per legge nella programmazione triennale delle opere pubbliche. Alla luce delle sopra esposte considerazioni, è stata riformulata la proposta di Programmazione Triennale di Opere Pubbliche esercizi 2011/2013 e di Elenco Annuale 2011, che viene allegata alla presente relazione. A tal proposito si fa presente che in detto programma è stata eliminata la voce pari a € 4.660.000,00 relativa alla ristrutturazione dell’ALA OVEST del Palazzo ex Poste presente nella precedente programmazione triennale approvata dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 29.12.2009. Ciò in quanto i relativi lavori saranno inclusi nel progetto di ristrutturazione complessiva dell’immobile atto ad ospitare, unitamente al Palazzo ENEL, la nuova sede della Facoltà di Scienze della Formazione, così come deliberato dal Consiglio di Amministrazione nelle riunioni del 23.02 e 25.05.2010. 159 S.A. 25.10/03.11.2010/p.30 Per quanto sopra, è necessario provvedere alla parziale modifica della delibera del Consiglio di Amministrazione del 26.9.2007 con la quale, al punto 1h) - nell’ambito della ripartizione dei fondi MIUR per Edilizia Generale e Dipartimentale - era stato assegnato l’importo di € 4.660.000,00 al predetto appalto di ristrutturazione dell’ALA OVEST del Palazzo ex Poste Italiane, impegnando tale fondo a favore della realizzazione della Nuova Sede della Facoltà di Scienze della Formazione (ENEL e POSTE). Per gli stessi motivi, bisogna modificare parzialmente la predetta delibera del 26.9.2007 anche al punto 1a), impegnando l’importo di € 1.986.045,00 - destinato inizialmente all’appalto di ristrutturazione e degli arredamenti dell’edifico ex Manifattura dei Tabacchi - a favore della realizzazione della predetta nuova sede della Facoltà di Scienze della Formazione.”” L’ing. Bonsegna, altresì, ha presentato in data 20.10.2010 lo studio sintetico e stima sommaria dell’appalto dei lavori manutenzione straordinaria delle coperture degli immobili di TECNOPOLIS in Valenzano il cui quadro economico ammonta a € 200.000,00.”” Al termine dell’illustrazione, il Rettore invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito Il Preside Perrone dichiara di aver molto apprezzato il discorso del Magnifico Rettore fatto in apertura di seduta, specie nel passaggio in cui dava atto che molti nel nostro Ateneo, nell’interesse generale, hanno fatto un passo indietro sul piano delle esigenze di parte; ebbene la Facoltà di Farmacia con senso di responsabilità ha contribuito al piano di rientro approvato dal SA nella seduta del 30/7/2010 con il definanziamento temporaneo dell’opera di ampliamento dell’edificio di Farmacia. Il Preside ha sempre apprezzato l’impegno del Magnifico Rettore più volte espresso a che l’opera in questione debba essere eseguita quanto prima ed apprezza anche il passaggio riportato nella relazione accompagnatoria dell’Area Tecnica, che a pag 3/11 recita “Si ritiene, tuttavia, che, data l’importanza per la Facoltà di Farmacia di disporre di idonei spazi per la didattica …….. nel corso del primo anno tali interventi potranno essere reinseriti nell’Elenco Annuale 2011, a seguito di un aggiornamento dello stesso Elenco secondo le modalità di legge”. Il Preside ribadisce che l’opera di ampliamento serve a soddisfare esclusivamente le pressanti esigenze didattiche della Facoltà al fine di superare la attuale difficoltà che vede una disponibilità di appena 3 mtq a studente ed il ricorso a continue pratiche di prestito di spazi didattici presso altre strutture, chiedendo, quindi, di trovare il modo quanto prima di passare alla fase di realizzazione dell’opera. 160 S.A. 25.10/03.11.2010/p.30 Il Rettore, nel ricordare la situazione di difficoltà in termini di spazi anche delle Facoltà di Scienze della Formazione e di Scienze Biotecnologiche e la promessa di un finanziamento pari a circa 50 milioni di euro da parte della Regione Puglia per l’edilizia, ribadisce che l’ampliamento della Facoltà di Farmacia costituisce una priorità di cui si terrà conto. Rientra, alle ore 16,30, la Prof.ssa Liuzzi. Il Preside Notarnicola chiede ed ottiene ulteriori chiarimenti in ordine a quanto riportato nella relazione istruttoria circa i lavori di manutenzione presso la II Facoltà di Economia. Il Rettore rileva l’opportunità di operare un distinguo tra la programmazione triennale di interventi edilizi per gli esercizi 2011-2012-2013, che contempla tutti gli interventi che questa Amministrazione ritiene necessario avviare nel corso del prossimo triennio, e la manutenzione straordinaria, cui si ricorre in caso di sopraggiunti eventi non prevedibili. Il prof. Ponzio pone l’esigenza di effettuare, in un piano triennale di interventi edilizi, una mappatura delle barriere architettoniche, per le quali si è finora intervenuti in maniera episodica. Il Preside Triggiani chiede ed ottiene chiarimenti in ordine al progetto di ristrutturazione del corpo aule dello stabile sito in Piazza Cesare Battisti e allo stato dei lavori relativamente all’immobile sito in Corso Italia. La Preside Romanelli rileva la situazione di criticità, già evidenziata alla Provincia di Taranto, in cui versano alcuni immobili della sede jonica che richiedono urgenti interventi edilizi. Il Preside Patruno evidenzia l’esigenza di completamento del progetto di edificazione di un plesso aggiuntivo presso la Facoltà di Economia. Il Preside Guaragnella chiede ed ottiene chiarimenti in relazione alla rete delle biblioteche e degli student center. Al termine, il Senato Accademico, all’unanimità, VISTI - le delibere del Consiglio di Amministrazione del 26.9.2007, 23.02, 25.05 e 30.9.2010; 161 S.A. 25.10/03.11.2010/p.30 - la relazione tecnica del 20.9.2010 con cui il Capo dell’Area Tecnica, ing. Giuditta BONSEGNA, aveva presentato la proposta del Programma Triennale di Opere Pubbliche di questa Università per il triennio 2011/2012/2013 e dell’Elenco Annuale 2011; - il verbale della Commissione Edilizia del 20.9.2010; - la relazione tecnica integrativa in data 19.10.2010, a firma degli ingg. Giuditta BONSEGNA e Gaetano RANIERI, nella quale: l’ing. Gaetano RANIERI ha proposto una rimodulazione e nuova destinazione dei residui del finanziamento MIUR rivenienti dal collaudo dell’appalto di messa a norma della Facoltà di Economia, nonché una rimodulazione dei fondi MIUR per edilizia generale e dipartimentale, assegnati con la predetta delibera consiliare del 26.09.07 agli appalti di ristrutturazione dell’Ala Ovest del Palazzo ex Poste Italiane e di ristrutturazione ed arredi dell’edifico ex Manifattura dei Tabacchi, prevedendo un nuovo impegno di tali fondi a favore della realizzazione della nuova sede della Facoltà di Scienze della Formazione; l’ing. BONSEGNA, tenuto conto di quanto sopra, ha potuto aggiornare, con la collaborazione dell’ing. Delvecchio, il nuovo schema di Programma Triennale di Opere Pubbliche per gli esercizi 2011/2012/2013 e di Elenco Annuale per l’anno 2011; - gli studi sintetici e le stime sommarie presentati dall’ing. Bonsegna per l’appalto dei lavori di risanamento del solaio di copertura dell’Aula VII della Facoltà di Giurisprudenza, pari a € 246.427,74, e per l’appalto dei lavori manutenzione straordinaria delle coperture degli immobili di TECNOPOLIS in Valenzano, pari € 200.000,00; - l’art. 13 del vigente DPR n. 554/99; 162 S.A. 25.10/03.11.2010/p.30 - il Decreto del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture del 9.6.2005; - l’art. 128 del D. L.vo n. 163/2006 e s.m.i.; RITENUTE condivisibili le proposte di rimodulazione e ridestinazione di finanziamenti ministeriali dell’ing. Gaetano Ranieri, nonché di Programma Triennale di Opere Pubbliche esercizi 2011/2012/2013 e di Elenco Annuale 2011 dell’ing. Giuditta Bonsegna, entrambe presentate in data 20.10.2010; SENTITE le osservazioni emerse dal dibattito in ordine alle problematiche evidenziate dal prof. Ponzio, in relazione all’esigenza di effettuare una mappatura delle barriere architettoniche, dal Preside della Facoltà di Economia, in relazione all’esigenza di completamento del progetto di edificazione di un plesso aggiuntivo presso la medesima Facoltà, dalla Preside della II Facoltà di Scienze MM.FF.NN., in relazione alla situazione di criticità, già evidenziata alla Provincia di Taranto, in cui versano alcuni immobili della sede jonica che richiedono urgenti interventi edilizi, nonché dal Preside della Facoltà di Scienze Politiche, in ordine al progetto di ristrutturazione del corpo aule dello stabile sito in Piazza Cesare Battisti e allo stato dei lavori relativamente all’immobile sito in Corso Italia, DELIBERA di esprimere parere favorevole su quanto segue: 1. rimodulazione e ridestinazione delle risorse rivenienti dai finanziamenti MIUR, come proposto dall’ing. Gaetano RANIERI nella relazione del 19.10.2010; 2. adozione dello schema di Programma Triennale di Opere Pubbliche di questa Università per gli esercizi 2011/2012/2013 e di Elenco Annuale per l’esercizio 2011, presentati dal Capo dell’Area Tecnica, ing. Giuditta BONSEGNA (che costituisce l’allegato n. 4 al presente verbale). Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 163 S.A. 25.10/03.11.2010/p.28 Il Rettore informa che l'oggetto relativo all'argomento posto con il n. 28) all'ordine del giorno dell'odierna riunione, deve intendersi modificato come segue: VII. PERSONALE D.M. 24 NOVEMBRE 2009 N. 212 “CRITERI PER LA RIPARTIZIONE TRA LE UNIVERSITÀ STATALI DELLE RISORSE DESTINATE A GARANTIRE UNA PIÙ AMPIA ASSUNZIONE DI RICERCATORI – ANNO 2009”: RIPARTO TRA LE FACOLTÀ DEI POSTI DI RICERCATORE Il Rettore, dopo aver richiamato preliminarmente il D.M. 24.11.2009, n. 212 recante “Criteri per la ripartizione tra le Università statali delle risorse destinate a garantire una più ampia assunzione di ricercatori – anno 2009”, con il quale si dispone l’assegnazione a favore di questo Ateneo di € 1.091.474,00, cui corrisponde la possibilità di procedere all’assunzione di n. 19 ricercatori integralmente finanziati dal MIUR, informa che il “Gruppo di Lavoro misto per la programmazione del reclutamento di docenti e ricercatori”, cui volge un sentito ringraziamento per l’impegno profuso e l’encomiabile lavoro fin qui svolto, riunitosi in data 21.10.2010, ha elaborato la proposta di riparto tra le Facoltà dei succitati posti di ricercatore, secondo la Tabella intitolata “Riparto 19 ricercatori – Ipotesi 1 (50% *Ricerca* + 50% *Didattica* non estensiva)”, già posta a disposizione dei senatori. Il Rettore, dopo aver ricordato le precedenti delibere di questo Consesso sull’argomento, nonché quelle adottate al riguardo dal Consiglio di Amministrazione, rievoca sinteticamente i lavori dell’apposita Commissione incaricata, tra l’altro, di vagliare il piano straordinario dei ricercatori varato dall’allora Ministro Mussi, di cui ripercorre sinteticamente l’iter fin qui seguito, illustrandone le novità nel contempo introdotte. Egli, proseguendo, nel sottolineare come nel caso in esame la commissione dovesse procedere al riparto tra le Facoltà dei n. 19 posti di ricercatore universitario integralmente finanziati dal MIUR, a seguito dell’assegnazione a favore di questo Ateneo della suddetta somma di € 1.091.474,00, sottolinea l’opportunità di una distribuzione solidale fondata sui criteri indicati dallo stesso Ministero, sulla base di meccanismi che guardano alla produzione 164 S.A. 25.10/03.11.2010/p.28 della ricerca, alla didattica, agli studenti pesati sulla base della durata dei corsi e stima dei docenti presenti al 31.12.2010 (tenendo anche conto delle cessazioni). Egli, nel fornire ulteriori chiarimenti sull’orientamento emerso in seno alla Commissione, nella direzione volta a tener conto delle particolari esigenze didattiche dei corsi di studio con sede in Taranto in riferimento al settore linguistico, nonché di quelle dei corsi di studio con sede in Brindisi relativamente al settore informatico, sottopone ai presenti la proposta di riparto secondo la succitata tabella, che condivide. Egli tuttavia non può non rilevare la evidente contraddizione connessa all’indizione di procedure di valutazione comparativa per il reclutamento di personale ricercatore a tempo indeterminato, secondo la previgente normativa, ormai in estinzione. Egli, inoltre, nel fornire ulteriori chiarimenti sulla scarsa sostenibilità dei corsi di studio del polo jonico per lo stato di sofferenza in cui versano alcuni settori per la mancata copertura delle discipline linguistiche, nella misura di 90 CFU, richiama l’annosa problematica del Centro Linguistico di Ateneo che, a suo avviso, deve essere centralizzato, ed afferire alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, anziché essere ramificato nelle diverse Facoltà. Egli, infine, nel richiamare le Facoltà ad un alto senso di solidarietà e responsabilità in relazione all’assegnazione dei 19 posti di ricercatore integralmente finanziati dal MIUR, tenendo conto dello stato di sofferenza dei diversi settori in termini di copertura dell’offerta formativa, invita il Pro-Rettore, prof. A. Garuccio, in qualità di coordinatore del suddetto Gruppo di Lavoro, a voler relazionare in merito. Rientra, alle ore 17,10, il senatore Campobasso. Il Pro-Rettore, fornisce opportuni chiarimenti di natura tecnica in ordine alle tabelle predisposte dall’Area Studi, Ricerche e Programmazione, intitolate rispettivamente Tab. 1 “Riparto 19 ricercatori – Ipotesi 1 (50% *Ricerca* + 50% *Didattica* non estensiva)” (allegato n. 5A al presente verbale); Tab. 2 “Modello di riparto MIUR dei ricercatori – Anno 2009 (ex DM 212/2009) adattato per UNIBA (Riparto per aree statutarie e Facoltà) *Ricerca*” (allegato n. 5B al presente verbale); Tab. 3 “Rapporto studenti docenti nelle Facoltà dell’Università di Bari con studenti regolari a.a. 2009-10 e 165 S.A. 25.10/03.11.2010/p.28 docenti in PO al 31 dic. 2010 e confronto con mediana nazionale FFO 2009 (*Didattica*)” (allegato n. 5C al presente verbale). In particolare, le tabelle, che rappresentano il frutto di una serie di lavori relativi a quattro riunioni tenute dall’apposita Commissione, illustrano lo sviluppo del modello MIUR adattato per distribuire i 19 posti di ricercatore tra le Facoltà dell’Ateneo, aggiungendo la componente della Didattica, con studenti pesati in base alla durata dei corsi e stima dei docenti presenti al 31.12.2010 (tenendo quindi conto delle cessazioni). In base alle richieste espresse nella riunione della Commissione del 1.10.2010, due tabelle simulano l’ipotesi di attribuire il peso del 50% sia alla componente Ricerca che alla componente Didattica (Tab. 1) e quella di attribuire il peso del 70% alla componente Ricerca e del 30% alla componente Didattica (Tab. 2). Al riguardo, egli sottolinea che in quest’ultima simulazione si è adottata la dimensione estensiva della didattica, come chiesto dalle Facoltà più grandi, e si è tenuto conto della “sofferenza” delle Facoltà espressa come valore dei docenti in P.O.. tale da eguagliare il rapporto mediano nazionale studenti/docenti delle Facoltà dell’Ateneo con quello delle omologhe Facoltà a livello nazionale. Con riferimento, poi, alla colonna resti definitivi 2009, egli precisa che gli stessi sono stati espressi in valori 2010 per sommare valori omogenei e tener conto del diverso valore attribuito al singolo posto finanziato. Egli, nel riferire che i Presidi delle Facoltà con sede nel polo jonico hanno chiesto di tenere conto delle particolari difficoltà in cui versano, analogamente alle Facoltà con corsi nella sede di Brindisi, che vivono conflitti forti con le realtà locali che lamentano di non ricevere segni tangibili della volontà di investire su tali realtà da parte dell’Università di Bari, ritiene che uno dei vincoli da proporre al Senato è che i posti vengano distribuiti nelle Facoltà tenendo conto delle effettive ed oggettive sofferenze, sottolineando come uno dei parametri che determinano la sofferenza di una Facoltà sia rappresentato dalla mancanza di docenti per settore scientifico disciplinare e carico di CFU. Egli, proseguendo, nel riassumere sinteticamente la proposta elaborata dalla Commissione, intesa ad “arrotondare ad uno tutte le Facoltà che sono sotto l’unità; portare a due posti le Facoltà che sono sopra i due posti; chiedere alle Facoltà di Scienze MM.FF.NN. e Medicina e Chirurgia di impegnare un posto per le esigenze delle realtà di 166 S.A. 25.10/03.11.2010/p.28 Brindisi e Taranto rispettivamente”, pone in evidenza quanto emerso nel corso dei lavori della Commissione circa le difficoltà nelle quali le Facoltà operano per garantire l’offerta formativa in molti settori e la conseguente proposta all’uopo elaborata, intesa ad impegnare tutte le Facoltà ad assegnare le suddette risorse tenendo conto dello stato di sofferenza in termini di copertura dei settori. Secondo la proposta licenziata dalla Commissione, prosegue il Pro-Rettore, si assegnerebbe un posto a tutti, 2+1 posti a Scienze di cui uno per le esigenze della sede di Brindisi e 2+1 posti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, di cui uno per Taranto prendendo l’impegno che si terrà conto, negli anni a venire, dei sacrifici fatti rispetto a questa decisione, considerandoli come punto di partenza nel riparto delle future risorse. Il Pro-Rettore, infine, dà informativa circa il Decreto Ministeriale di scioglimento delle vecchie SSIS e di costituzione delle lauree magistrali per la formazione degli insegnanti, in fase di approvazione da parte della Corte dei Conti, fornendo ulteriori delucidazioni in merito. Il Rettore, nel ringraziare il Pro-Rettore per l’ampia illustrazione fornita, invita il Senato a pronunciarsi in merito. Sull’argomento si svolge un ampio dibattito, nel corso del quale il Preside Guaragnella, nell’esprimere apprezzamento per il lavoro proficuo ed impegnativo della Commissione, preannuncia che si adeguerà all’orientamento e alle decisioni generali testè richiamate, con alto senso di responsabilità e solidarietà, anche in considerazione dell’attuale momento di crisi finanziaria che risente della congiuntura negativa nazionale, in un contesto di profondi e radicali cambiamenti che caratterizzano il sistema di finanziamento pubblico. Egli, nel rilevare lo stato di sofferenza in cui versano molti settori scientifico-disciplinari in termini di copertura dell’offerta formativa, che rischiano nell’imminente futuro di scomparire, invita a dedicare maggiore attenzione alla qualità dell’offerta formativa, anche in relazione al notevole ricambio generazionale che interesserà l’Ateneo barese nei prossimi anni, sottolineando l’imprescindibile e fondamentale esigenza di assicurare che la formazione da impartire alle future leve sia erogata all’insegna della qualità. Egli, nel preannunciare che nella Facoltà di Lingue e Letterature Straniere saranno collocati in quiescenza, dal prossimo 1° novembre, n. 10 167 S.A. 25.10/03.11.2010/p.28 docenti di cui n. 6 ordinari, richiama l’attenzione dei presenti sul Protocollo d’Accordo da stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e l’Università Sophia del Giappone, approvato nella seduta odierna, informando che, nel corso della videoconferenza all’uopo tenuta, è emerso che gli studenti delle diverse Facoltà dell’Università giapponese studiano obbligatoriamente due lingue straniere, con una certa attenzione alla conoscenza della lingua italiana. Egli, nel rilevare come negli ultimi anni non sia stata data sufficiente attenzione alla problematica della mancata copertura di discipline fondamentali quale conseguenza della graduale riduzione dell’organico docente, con gravi ripercussioni a carico degli studenti, principali fruitori dell’attività didattica, propone che si pervenga ad un accordo che coinvolga due/tre Facoltà, al fine di etichettare posti di insegnamenti di lingue moderne, che abbiano una caratterizzazione trasversale. Tanto, ferma restando l’esigenza di volgere un’attenzione seria al Centro Linguistico di Ateneo, il cui apporto può risultare trasversalmente utile a tutte le Facoltà, nell’ottica del miglioramento della qualità su più livelli, in considerazione dell’imprescindibile esigenza per gli studenti dell’Ateneo barese di conoscenza delle lingue moderne, ai fini di un’adeguata collocazione sul mercato del lavoro, anche in relazione alle specifiche esigenze imposte dall’attuale critica realtà lavorativa. Il Rettore, nel dichiarare condivisibili le osservazioni testè espresse dal Preside Guaragnella, coglie l’occasione per rendere noto che, nell’ambito della federazione russa, la lingua italiana è la seconda lingua richiesta dopo la lingua inglese. Egli, inoltre, nel ricordare la meritoria iniziativa assunta in passato, intesa a dar vita a posti di insegnamenti di lingue moderne, che abbiano una caratterizzazione trasversale tra le diverse Facoltà, nell’ottica di un organico di Ateneo, invita ad una attenta riflessione sulla carenza in termini di esigenze didattiche di alcuni corsi di studio relativamente al settore linguistico, rievocando l’iniziativa a suo tempo proposta agli studenti in tema di alfabetizzazione linguistica, che prevedeva l’istituzione di corsi anche serali, nelle more del rinnovo del Centro Linguistico di Ateneo. Il Preside Quaranta, nel rievocare la grande attenzione rivolta negli ultimi anni dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia alla problematica della formazione in lingua inglese, ricorda il carico didattico quantificato nella misura di 100 crediti formativi per le esigenze 168 S.A. 25.10/03.11.2010/p.28 dei 30 corsi di studio della medesima Facoltà. Egli, inoltre, nel ricordare l’iniziativa, peraltro condivisa da molte Università italiane, intesa ad attivare un Corso di laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese, ripercorrendone sinteticamente l’iter fin qui seguito, anche con riferimento ad altre Università italiane, invita a tener conto delle specifiche esigenze di formazione linguistica della Facoltà medica, considerate le ingenti spese sostenute per la copertura degli insegnamenti di lingua straniera con insegnanti di lingua madre. Egli evidenzia quindi la disponibilità a destinare uno dei 3 posti assegnati alla Facoltà di Medicina e Chirurgia al settore scientifico disciplinare di lingua inglese per le esigenze didattiche dei corsi di studio del polo jonico con riferimento al settore linguistico. La Preside Distaso, in qualità di componente del “Gruppo di Lavoro misto per la programmazione del reclutamento di docenti e ricercatori”, coordinata dal Pro-Rettore, che ringrazia per l’impegno profuso nella conduzione dei lavori, fornisce ulteriori chiarimenti in ordine alla richiesta della Facoltà di Lettere e Filosofia nella direzione di un effettivo riconoscimento delle esigenze linguistiche del polo jonico, con particolare riferimento al settore di “Lingua e Traduzione inglese”, assolutamente carente sotto il profilo dei requisiti minimi. Ella, nel porre in evidenza le precipue esigenze del Corso di laurea in “Scienze dei Beni Culturali per il turismo” della sede di Taranto, cui l’Amministrazione tarantina volge grande attenzione, sottolinea come l’assegnazione di un ulteriore posto per le esigenze del polo jonico porterebbe ad una riduzione dei contratti che la Facoltà deve necessariamente attivare per far fronte alle esigenze linguistiche. Ella, inoltre, nel ricordare come, in precedenti occasioni di ripartizione, la stessa Facoltà abbia ceduto risorse a favore di Facoltà in stato di sofferenza, si appella ad un diffuso senso di responsabilità, nella direzione di apertura e dialogo tra le Facoltà, nell’ottica della sintonia e condivisione delle esigenze delle medesime. Si allontana, alle ore 17,40, il senatore Guerra. Il Preside Laneve, con riferimento alla surriportata proposta di riparto formulata dall’apposita Commissione, che prevede l’attribuzione a ciascuna Facoltà di n. 1 posto di ricercatore, solleva perplessità su detto criterio, ponendo in evidenza come negli ultimi anni docenti della Facoltà di Scienze della Formazione coprano a titolo assolutamente 169 S.A. 25.10/03.11.2010/p.28 gratuito gli insegnamenti dei corsi di studio della sede di Taranto, senza alcun rimborso delle spese sostenute per la mobilità, allettati dalla prospettiva dell’imminente decollo del polo jonico, che annovera una presenza non marginale di studenti regolarmente iscritti, cui va garantita l’erogazione di una didattica di qualità. Stante la situazione critica in cui versa la sede barese, egli prosegue, sarebbe stato auspicabile individuare un’ipotesi di ripartizione che tenesse conto, oltre che del rapporto mediano nazionale studenti/docenti con riferimento alla componente “Didattica” e “Ricerca”, delle specifiche esigenze dei corsi di laurea con sede a Taranto, ricordando come in passato la Facoltà di Scienze della Formazione, che tra l’altro annovera un elevato numero di iscritti, pari a 9.500 unità, abbia ceduto risorse a favore di Facoltà in stato di sofferenza. Il Preside Perrone condivide la proposta della Commissione della quale ha fatto parte, ma non può esimersi dal fare osservare al Senato la situazione anomala in termini rapporto studenti/docenti deducibile dalla succitata tabella 3, dalla quale emerge che, confrontandosi con le altre Facoltà tecnico-scientifiche, la Facoltà di Farmacia è penalizzata per ben due volte, una a livello locale di Ateneo di Bari, dove il rapporto pari a 37,2 è il doppio o il triplo rispetto alle altre, e l’altra a livello nazionale dove sempre confrontandosi con le altre Facoltà tecnico-scientifiche le Facoltà di Farmacia hanno mediamente un rapporto pari a 20,8, di nuovo il doppio o il triplo rispetto alle altre. Tale forte squilibrio comporta per la Facoltà di Farmacia dell’Ateneo di Bari, a causa della esiguità di organico-docenti, di non poter rispondere assolutamente alla forte domanda di iscrizione che viene dal territorio e la costringe a limitare fortemente le immatricolazioni adottando il numero programmato per l’accesso, nonostante le richieste che provengono dal mondo del lavoro siano ben superiori rispetto al numero dei laureati prodotti. Il Preside Perrone chiede che di questa situazione anomala se ne possa e se ne debba discutere in altra occasione e che comunque nella circostanza attuale, pur condividendo la proposta di ripartizione riportata in Tab. 1 dei 19 posti di ricercatori per la quale alla Facoltà di Farmacia ne viene assegnato 1, il valore del resto di un credito di 0,492 debba assumere un valore emblematico da tener presente nelle future assegnazioni di risorse di personale alla Facoltà. 170 S.A. 25.10/03.11.2010/p.28 Il prof. Bronzini, nell’esprimere apprezzamento per il lodevole lavoro svolto dalla Commissione, rilevando come il Senato sia chiamato a riappropriarsi del proprio ruolo di indirizzo politico culturale, nel senso della verifica dei settori scientificodisciplinari che versano in uno stato di sofferenza, come si è evidenziato per i settori relativi alle discipline linguistiche, ritiene condivisibile la proposta testè espressa dal Preside Quaranta, intesa ad etichettare un posto, di utilizzo trasversale a più corsi di studio, al settore scientifico disciplinare di lingua inglese, investendo il Senato Accademico del compito di individuare una linea di indirizzo che stabilisca le effettive priorità dell’Ateneo, ossia l’eventuale attivazione di un corso di studi in lingua inglese, per le esigenze della Facoltà di Economia o Medicina e Chirurgia, in sintonia con le direttive dell’Unione Europea. Egli, in qualità di rappresentante di Area scientifica, nel dare informativa circa il numero dei crediti occorrenti per la copertura dell’insegnamento della lingua inglese (quantificati nella misura di 96), ritiene essenziale assicurare la presenza di un docente o ricercatore in un settore scientifico-disciplinare per le esigenze di una disciplina linguistica, diversamente ricoperta con contratti di diritto privato stipulati con lettori di madre lingua, con ricadute onerose di tipo economico anche a causa dell’instaurarsi di possibili contenziosi. Egli, infine, nell’invitare a non confondere l’alfabetizzazione linguistica con l’apprendimento della lingua straniera, rende noto che l’Italia risulta terz’ultima in Europa come conoscenza della lingua inglese, ed informa che nei prossimi anni dovrà essere adeguatamente garantito e certificato l’apprendimento delle lingue straniere attraverso due livelli di alfabetizzazione necessaria, in sintonia con i parametri europei, sulla base dei titoli di studio di apprendimento delle lingue che abbiano validità per l’estero. Tanto, a salvaguardia del ruolo di indirizzo politico culturale che deve essere impartito da questa Università. Rientra, alle ore 18,00, il senatore Guerra. Il Preside Spinelli, in qualità di componente dell’apposita Commissione, nel fornire ulteriori chiarimenti sulle tabelle in esame, elaborate sulla base di un modello semplice che rende giustizia alle Facoltà più piccole, con un parametro che recupera la loro dimensione, condivide l’esigenza testè rappresentata intesa a dotare questa Università di un corpo docente che sostenga l’offerta didattica con riferimento alla disciplina della lingua 171 S.A. 25.10/03.11.2010/p.28 inglese, in considerazione delle particolari esigenze didattiche dei corsi di studio con sede in Taranto in riferimento al settore linguistico, rendendo noto che il settore “Lingua e traduzione inglese” nell’ambito della propria Facoltà è coperto da una ricercatrice, che coordina i lettori di lingua madre che vi afferiscono; egli, proseguendo, nel ritenere doveroso evidenziare le particolari esigenze didattiche dei corsi di studio con sede in Brindisi relativamente al settore informatico, di natura fortemente trasversale, rende noto l’impegno della Facoltà di Scienze a fornire didattica qualificata nelle discipline dell’informatica in altri corsi di studio presenti a Brindisi, connotandosi come risorsa ad impiego trasversale, compatibilmente con la disponibilità dei docenti effettivamente in servizio; egli, infine, nel sottolineare come l’operato della Commissione sia improntato all’assoluto rispetto dei valori fondanti dell’Istituzione universitaria, ritiene pienamente condivisibile la proposta di riparto tra le Facoltà dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro dei posti di ricercatore come testè formulata dal Rettore. Il Preside Patruno, nell’esprimere un sentito ringraziamento al Pro-Rettore e alla Commissione per il lodevole lavoro svolto, rappresenta l’opportunità di tenere in debita considerazione, accanto alla valenza numerica, gli aspetti qualitativi dell’offerta formativa, con particolare riferimento alla trasversalità delle discipline che una Facoltà riesce ad impartire. Egli, nel richiamare, con riferimento alla Facoltà di Economia, che registra già da alcuni anni il maggior numero di immatricolati, il corso di Economia Aziendale avviato già da molti anni nella sede di Brindisi, fa presente che da quasi tutte le Facoltà di questa Università pervengono richieste di docenti afferenti a settori scientifico-disciplinari presenti solo nella Facoltà di Economia. Il prof. Corvaglia, pur condividendo la surriportata proposta intesa a tener conto delle esigenze didattiche dei corsi di studio con sede in Taranto in riferimento al settore linguistico, nonché di quelle dei corsi di studio con sede in Brindisi relativamente al settore informatico, ritiene che la proposta dell’apposita Commissione dovesse fondarsi su una giustizia distributiva uguale per tutti, nel senso di assegnare un posto di ricercatore a tutte le Facoltà e destinare i rimanenti posti ai settori che l’Amministrazione intende coprire in quanto versano in una tangibile situazione di sofferenza. 172 S.A. 25.10/03.11.2010/p.28 La prof.ssa Bergantino, nel fornire chiarimenti circa la posizione critica assunta in seno all’apposita Commissione, conferma la propria forte contrarietà, già espressa con riguardo alla allocazione delle risorse avvenuta nel novembre 2009, ai parametri utilizzati per definirne l’attuale ripartizione. In particolare sottolinea che i criteri di riparto proposti dalla Commissione non considerano elementi a suo avviso fondamentali per una adeguata programmazione delle risorse e una determinazione più equa e maggiormente aderente alle reali esigenze delle Facoltà. Si sofferma in particolare sulla necessità di tenere conto anche della dimensione delle strutture in termini di studenti, principali stakeholders. Utilizzando un solo parametro, il rapporto tra studenti e docenti rispetto alla media nazionale, si trascura l’elemento, evidentemente rilevante, della dimensione in termini assoluti della Facoltà in quanto a numero di studenti: una piccola Facoltà con pochi studenti ha, se in linea con la media nazionale nel rapporto studenti-docenti, esattamente lo stesso peso di una grande Facoltà con molti studenti, anch’essa in linea con la media nazionale. E’ evidente come le esigenze delle due facoltà siano, invece, notevolmente diverse, specie in relazione alla qualità della didattica. La professoressa sottolinea, inoltre, che l’algoritmo tralascia di considerare l’incidenza dei pensionamenti sulla dimensione del corpo docente e non tiene conto del rapporto tra le risorse perse (non per limiti di età) nell’ultimo triennio e le risorse riallocate alle singole Facoltà. La mancata considerazione di entrambi questi parametri penalizza fortemente talune Facoltà e, in particolare Economia I, dove oltre il 18% del corpo docente sarà collocato in quiescenza entro il 31.12.2010 e il tasso di restituzione delle risorse perse è inferiore al 60%. La professoressa Bergantino sottolinea ancora che la decisione sulle esigenze del polo di Brindisi è stata presa senza sentire la Facoltà di Economia I, da sempre la più grande Facoltà impegnata in quella sede decentrata: non si può dunque affermare che la scelta a favore del settore informatico incontri le esigenze dell’intero polo di Brindisi, non certo quelle della Facoltà di Economia I, i cui piani di studio attivati a Brindisi prevedono solo 4 CFU nel settore dell’informatica, potendo contare peraltro su un professore ordinario e due ricercatori. Sottolinea, infine, che, come più volte ribadito in Commissione insieme ad altri colleghi, il prospetto con il risultato dell’algoritmo presentato per la discussione sia inficiato dal fatto che la 173 S.A. 25.10/03.11.2010/p.28 ripartizione finale è stata “corretta” per tenere conto di “resti” calcolati rispetto a criteri mai approvati in Senato. Sull’argomento si svolge un ulteriore dibattito, nel corso del quale il senatore De Santis, nell’associarsi alle espressioni di apprezzamento per il difficile lavoro svolto dalla Commissione in considerazione della delicata fase che investe il sistema universitario italiano, fornisce chiarimenti tecnici in relazione alle tabelle in esame; il senatore Ottomano Palmisano, nel dichiarare condivisibili le osservazioni testè formulate circa l’esigenza di assicurare agli studenti un’adeguata formazione linguistica in relazione alle specifiche esigenze imposte dal mercato del lavoro, condivide l’opportunità di potenziare il settore linguistico; il prof. Logroscino, nel rappresentare l’esigenza di tenere conto degli specifici percorsi formativi delle diverse Facoltà accomunate dal fatto di essere parte di un’unica universitas, ritiene apprezzabile il faticoso lavoro svolto dalla Commissione al fine di pervenire alla proposta finale di riparto tra le Facoltà dei posti di ricercatore, segnalando, in particolare, che, ove si convenisse di mettere da parte gli algoritmi, considerando la conversazione politica come l’elemento finale di acquisizione ed allargamento dell’odierna riflessione e tenendo conto delle diverse posizioni testè emerse, si potrebbe approvare, in questa sede, una proposta di ripartizione unanimemente condivisa in relazione alla scelta politica di questo Organo, anziché le tabelle predisposte dall’apposita Commissione; il Preside Uricchio, nel ringraziare il Senato Accademico per l’attenzione rivolta al polo jonico, che versa in una situazione di emergenza, segnalando il grave stato di sofferenza dei diversi settori in termini di copertura dell’offerta formativa, pone in evidenza le particolari esigenze del settore linguistico, anche in considerazione dell’apertura internazionale che le Facoltà del polo jonico hanno mostrato negli ultimi anni, ritenendo condivisibili le osservazioni testè emerse con riferimento alla salvaguardia del minimo vitale, che consente di assegnare almeno un posto di ricercatore a ciascuna Facoltà; la Preside Romanelli, nel richiamare l’attenzione sulla situazione peculiare della sede di Taranto, evidenziando la problematica connessa alla esiguità delle risorse disponibili ed il protrarsi delle situazioni di difficoltà che interessano la II Facoltà di Scienze, che ha una lista di priorità da tempo approvate dal Consiglio di Facoltà, fornisce chiarimenti circa la posizione assunta in seno alla Commissione, dichiarando il proprio 174 S.A. 25.10/03.11.2010/p.28 assenso circa i criteri dalla medesima proposti ai fini dell’assegnazione dei 19 posti di ricercatore integralmente finanziati, che prevedono l’attribuzione a ciascuna Facoltà di n. 1 posto di ricercatore, ferma restando la necessità che si proceda all’assegnazione dei posti eccedenti tenendo conto delle effettive ed oggettive sofferenze delle Facoltà. Al termine, il Rettore, nel riassumere gli aspetti salienti emersi dal dibattito, richiamando le osservazioni formulate all’inizio della trattazione della questione in esame, ribadisce che l’apposita Commissione, che doveva procedere al riparto tra le Facoltà dei n. 19 posti di ricercatore universitario integralmente finanziati dal MIUR, a seguito dell’assegnazione a favore di questo Ateneo della suddetta somma di € 1.091.474,00, ha effettuato una distribuzione solidale fondata sui criteri indicati dallo stesso Ministero, sulla base di meccanismi che guardano alla produzione della ricerca, alla didattica, agli studenti pesati sulla base della durata dei corsi e stima dei docenti presenti al 31.12.2010 (tenendo anche conto delle cessazioni). Egli, nell’invitare le Facoltà di Medicina e Chirurgia e Scienze MM.FF.NN., che hanno contribuito in maniera più rilevante all’assegnazione dei 19 posti, a venire incontro alle esigenze della collettività, impegnandosi a fornire didattica nelle discipline linguistiche e dell’informatica, connotandosi come risorse ad impiego trasversale, propone, in considerazione delle particolari esigenze didattiche dei corsi di studio con sede in Taranto in riferimento al settore linguistico, nonché di quelle dei corsi di studio con sede in Brindisi relativamente al settore informatico, il riparto, secondo la succitata tabella, dei posti di ricercatore tra le Facoltà di questa Università, prevedendo l’attribuzione a ciascuna Facoltà di n. 1 posto di ricercatore, ad eccezione delle Facoltà di Medicina e Chirurgia e Scienze MM.FF.NN per le quali propone: Facoltà di Medicina e Chirurgia: n. 2+1 posti, di cui uno per le esigenze linguistiche del polo di Taranto; Facoltà di Scienze MM.FF.NN.: n. 2+1 posti, di cui uno per le esigenze informatiche del polo di Brindisi. Il Rettore, altresì, con riferimento alla complessa problematica che investe la realtà del polo jonico, illustra nel dettaglio le risultanze della colonna resti di cui alla succitata tabella, rilevando l’esigenza che delle stesse si tenga conto, in via prioritaria, in occasione della prossima distribuzione di fondi, sottolineando le esigenze delle Facoltà di 175 S.A. 25.10/03.11.2010/p.28 Lettere e Filosofia e Scienze della Formazione verso le quali si rende necessario, a suo avviso, un forte segnale di solidarietà e responsabilità, considerato che, in precedenti occasioni di ripartizione, le medesime hanno ceduto risorse a favore di Facoltà in stato di sofferenza. Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTO il D.M. 24.11.2009 n. 212, con il quale si dispone l’assegnazione a favore di questo Ateneo di € 1.091.474,00, cui corrisponde la possibilità di procedere all’assunzione di n. 19 ricercatori integralmente finanziati dal MIUR; VISTA la proposta di riparto tra le Facoltà dei succitati posti di ricercatore elaborata dal Gruppo di lavoro misto per la programmazione del reclutamento di docenti e ricercatori, secondo la Tabella intitolata “Riparto 19 ricercatori – Ipotesi 1 (50% *Ricerca* + 50% *Didattica* non estensiva)”; VISTE le proprie precedenti delibere e quelle del Consiglio di Amministrazione sull’argomento; SENTITA l’illustrazione del Pro-Rettore, prof. Augusto Garuccio, coordinatore del suddetto Gruppo di lavoro; SENTITO l’orientamento emerso nel corso del dibattito; TENUTO CONTO delle particolari esigenze didattiche dei corsi di studio con sede in Taranto in riferimento al settore linguistico, nonché di quelle dei corsi di studio con sede in Brindisi relativamente al settore informatico; CONDIVISA la proposta del Rettore in ordine al riparto, secondo la tabella allegata, dei posti di ricercatore tra le Facoltà di questa Università, prevedendo l’attribuzione a ciascuna Facoltà di n. 1 posto di ricercatore, ad eccezione delle Facoltà di Medicina e Chirurgia e Scienze MM.FF.NN alle quali sono assegnati: Facoltà di Medicina e Chirurgia: n. 2+1 posti, di cui uno per le esigenze linguistiche del polo di Taranto; 176 S.A. 25.10/03.11.2010/p.28 Facoltà di Scienze MM.FF.NN.: n. 2+1 posti, di cui uno per le esigenze informatiche del polo di Brindisi; PRESO ATTO di quanto riferito dal Rettore in ordine alle risultanze della colonna resti di cui alla succitata tabella, delle quali si terrà conto in via prioritaria in occasione della prossima distribuzione di fondi, DELIBERA - di approvare la proposta di riparto tra le Facoltà dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro dei posti di ricercatore secondo la tabella allegata con il n. 5A al presente verbale, stabilendo sin d’ora che la Facoltà di Medicina e Chirurgia destini uno dei 3 posti ad essa assegnati anche alle esigenze linguistiche del polo di Taranto e che la Facoltà Scienze MM.FF.NN. destini uno dei 3 posti alla stessa assegnati alle esigenze informatiche del polo di Brindisi; - di impegnare tutte le Facoltà ad assegnare le suddette risorse tenendo conto dello stato di sofferenza dei diversi settori in termini di copertura dell’offerta formativa. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 177 S.A. 25.10/03.11.2010 Il Rettore, alle ore 19,00, scioglie la riunione che viene aggiornata al giorno 03.11.2010, alle ore 09,00. 178 S.A. 25.10/03.11.2010 Seduta del 25.10/03.11.2010 Il giorno 03.11.2010 si riunisce alle ore 10,00. P = Presente A = Assente AG = Assente giustificato P - Il Magnifico Rettore, prof. Corrado PETROCELLI, Presidente; - il prof. Augusto GARUCCIO, Pro-Rettore; - il prof. Vito Nicola SAVINO, Preside della Facoltà di Agraria; - il prof. Vittorio DELL’ATTI, Preside della Facoltà di Economia; - il prof. Bruno NOTARNICOLA, Preside della II Facoltà di Economia; - il prof. Roberto PERRONE, Preside della Facoltà di Farmacia; - il prof. Mario Giovanni GAROFALO, Preside della Facoltà di Giurisprudenza; - il prof. Antonio Felice URICCHIO, Preside della II Facoltà di Giurisprudenza - la prof.ssa Grazia DISTASO, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia; - il prof. Pasquale GUARAGNELLA, Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere; - il prof. Antonio QUARANTA, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia; - il prof. Canio BUONAVOGLIA, Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria; - il prof. Luigi PALMIERI, Preside della Facoltà di Scienze Biotecnologiche; - il prof. Giuseppe ELIA, Preside della Facoltà di Scienze della Formazione; - il prof. Paolo SPINELLI, Preside della Facoltà di Scienze MM.FF.NN.; - la prof.ssa Silvia ROMANELLI, Preside della II Facoltà di Scienze MM.FF.NN.; - il prof. Ennio TRIGGIANI, Preside della Facoltà di Scienze Politiche; - il prof. Nicola CUFARO PETRONI, in rappresentanza dell’area scientifica n. 1 “Matematica - Informatica”; - il prof. Vittorio PICCIARELLI, in rappresentanza dell’area scientifica n. 2 “Fisica; - il prof. Rocco LAVIANO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 4 179 A AG x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x S.A. 25.10/03.11.2010 - - - - - “Scienze della terra”; la prof.ssa Grazia Maria LIUZZI, in rappresentanza dell’area scientifica n. 5 “Scienze Biologiche” il prof. Francesco RESTA, in rappresentanza dell’area scientifica n. 6 “Scienze mediche”; la prof.ssa Diana CONTE CAMERINO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 7 “Scienze farmaceutiche e veterinarie”; il prof. Giuseppe DE MASTRO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 8 “Agraria”; il prof. Stefano BRONZINI, in rappresentanza dell’area scientifica n. 9 “Scienze letterarie linguistiche e artistiche”; il prof. Giuseppe MASTROMARCO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 10 “Scienze dell’antichità”; il prof. Paolo PONZIO, in rappresentanza dell'area scientifica n. 11 "Scienze filosofiche, pedagogiche e psicologiche"; il prof. Pierdomenico LOGROSCINO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 12 “Scienze giuridiche”; il prof. Ennio CORVAGLIA, in rappresentanza dell’area scientifica n. 13 “Scienze storiche, politiche e sociologiche”; la prof.ssa Angela Stefania BERGANTINO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 14 “Scienze economiche e statistiche”; il dott. Gianfranco BERARDI, in rappresentanza del personale tecnicoamministrativo; il sig. Rocco CAMPOBASSO, in rappresentanza del personale tecnicoamministrativo; il sig. Guido DE SANTIS, in rappresentanza del personale tecnicoamministrativo; il sig. Michele BOTTALICO, in rappresentanza degli studenti; il sig. Claudio RICCIO, in rappresentanza degli studenti; il sig. Giuseppe BELVEDERE, in rappresentanza degli studenti; il sig. Marco OTTOMANO PALMISANO, in rappresentanza degli studenti; la sig.ra Laura DE MARZO, in rappresentanza degli studenti; il dott. Giorgio DE SANTIS, Direttore Amministrativo, Segretario. x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Dalle ore 10,45 alle ore 11,05 e dalle ore 13,00 fino alle ore 13,10 le funzioni di Presidente della seduta sono state assunte dal ProRettore, prof. A. Garuccio. Il Presidente, constatata la validità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta. 180 S.A. 25.10/03.11.2010 L’ordine del giorno è il seguente: I. AMMINISTRAZIONE 7 Modifica artt. 48 e 51 dello Statuto di Ateneo e relative norme di adeguamento e scadenze temporali nonché del seguente argomento che integra l’ordine del giorno: III.DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO 19.bis Elenco delle UU.OO. del Policlinico e del Giovanni XXIII definite ex DGR n. 147/2003 (Protocollo d’intesa Regione-Università) ed ex DGR n. 1087/2002 (Piano di riordino della rete ospedaliera) e proposta di riorganizzazione nuovo Protocollo Regione-Università, trasmessi con nota prot. n. 24/321/SP del 04.10.2010 a firma dell’Assessore alle Politiche della Salute della Regione Puglia: delibera del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia del 18.10.2010 Varie ed eventuali Nel corso della seduta alcuni componenti sono entrati nella sala di riunione, altri se ne sono allontanati senza che sia mai venuto a mancare il numero legale ai fini della validità dell'adunanza. Con il consenso unanime dei senatori presenti, hanno presenziato alla odierna riunione, in relazione alle proposte di delibera di rispettiva competenza, al fine di fornire, ove necessario, puntuale supporto istruttorio alle delibazioni del Senato Accademico, i Dirigenti dei Dipartimenti amministrativi interessati o altro funzionario da loro delegato. 181 S.A. 25.10/03.11.2010/saluto SALUTO NUOVI PRESIDI Il Rettore nel ricordare che, con DD.RR. n. 5815 del 05.07.2010 e n. 8766 del 29.10.2010, a decorrere dal 01.11.2010, il prof. Giuseppe Elia, professore di ruolo di I fascia presso la Facoltà di Scienze della Formazione, ed il prof. Vittorio Dell’Atti, professore di ruolo di I fascia presso la I Facoltà di Economia di questa Università, sono stati nominati Presidi delle rispettive Facoltà, per il triennio accademico 2010/2013, rivolge ai succitati componenti del Senato Accademico un caloroso augurio di benvenuto e di buon lavoro. Il Senato Accademico, unanime, si associa 182 S.A. 25.10/03.11.2010/comunic. COMUNICAZIONI DEL RETTORE Il Rettore dà lettura delle seguenti comunicazioni, allegate al presente verbale con il numero 6, già poste a disposizione dei senatori: Q) Relazione del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne – Area Progetti, in ordine alla presentazione di proposte progettuali nell’ambito del Programma POR Puglia 2007/2013 FSE; R) Nota pervenuta via e-mail in data 27.10.2010, da parte di Filippo Lanubile, concernente Federazione IDEM del GARR; S) Documento conclusivo CRUI – Assemblea del 28 ottobre 2010; Egli, preliminarmente, informa circa la nota pervenuta in data odierna da parte della Direzione Amministrativa - Settore Coordinamento e Gestione delle procedure di costituzione degli Organi preposti alla Didattica, in ordine alla rettifica del verbale di questo Senato del 17.09.2010 (Punto 11ter odg), in quanto, per mero errore materiale, l’ufficio competente ha omesso di inserire, nella relativa proposta di delibera, tra i corsi di laurea magistrale che confluiscono nel Consiglio di Interclasse, il corso di laurea magistrale in “Colture mediterranee”. Detto ufficio, chiede, pertanto, la rettifica del predetto verbale, prevedendo, nel dispositivo di delibera, così come riportato nella relazione istruttoria, l’attivazione, a far tempo dall’A.A. 2010/2011, nell’ambito del Consiglio Interclasse dei corsi di laurea magistrale attivati nella Facoltà di Agraria, anche del corso di laurea magistrale in “Colture mediterranee”. Il Rettore richiama, quindi, l’attenzione sull’organizzazione di un’Assemblea interateneo promossa dal CRUP (Coordinamento dei Ricercatori Pugliesi) per il giorno 12.11.2010, presso il Politecnico di Bari, dedicata a “Il futuro dell’Università statale”, per la quale, da parte delle Organizzazioni sindacali, è pervenuta richiesta di sospensione delle attività ai fini della partecipazione del personale delle Università federate, fornendo ulteriori chiarimenti circa le modalità di partecipazione all’iniziativa da parte di Presidi e docenti e preannunciando la sospensione facoltativa delle lezioni limitatamente alla durata dell’assemblea, salvo eventuali esigenze inderogabili di svolgimento delle stesse e di ulteriori attività didattiche. 183 S.A. 25.10/03.11.2010/comunic. Interviene il Preside Quaranta per informare circa la prossima Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Medicina e Chirurgia, che si terrà a Bari il giorno 19.11 p.v., evidenziando l’importanza dell’evento, oltre che la criticità sollevata dal Preside della Facoltà Medica dell’Università di Campobasso di non aver trovato momenti di confronto per le problematiche delle Facoltà Mediche nell’ambito della Federazione delle Università pubbliche pugliesi del Molise e della Basilicata. Il Rettore, nell’informare circa l’avvio dei lavori per dar vita ad una realtà politecnica regionale, attraverso la creazione di appositi tavoli tecnici, fa presente che analogo percorso potrà essere seguito ai fini della creazione di una realtà policlinica medica. Egli si sofferma quindi sul Documento conclusivo CRUI – Assemblea del 28 ottobre 2010 (Comunicazione S), che illustra nel dettaglio, sottolineando la propria richiesta intesa ad inserire nel medesimo le istanze delle Università federate, nonché la “…mancanza, alla data odierna, della distribuzione delle risorse a valere sul FFO 2010, con un ritardo incompatibile con ogni principio di buona amministrazione e con le ovvie necessità degli Atenei di conoscere le risorse con cui chiudere i bilanci dell’anno in corso. Finchè non si modifica un simile contesto appare vana ed incongrua ogni richiesta o ipotesi di piano pluriennale..” e che,, nella parte conclusiva, “La CRUI fa in ogni caso presente che, solo dopo aver garantito un’adeguata copertura finanziaria ai fabbisogni del sistema nel senso richiamato, potrà trovare credibilità e concreta attuazione anche la ripresa del percorso parlamentare del DDL di riforma”. Fra le richieste, Egli evidenzia, altresì, il ripristino dei fondi per il diritto allo studio, falcidiati per oltre l’80%, nonché di far capire all’opinione pubblica che l’Università non chiede risorse nuove ma il ripristino dei fondi preesistenti ai tagli. Egli, infine, lamenta l’esistenza di una campagna di stampa denigratoria su diverse azioni poste in essere da questa Università, quali la definizione di criteri di permanenza in servizio ovvero la possibilità di stipula di contratti di diritto privato per attività didattica e di ricerca a tempo determinato con docenti in quiescenza in un momento in cui l’Ateneo “perde” circa 340 unità di personale docente e tecnicoamministrativo senza alcuna possibilità di sostituzione; la definizione di un piano triennale 184 S.A. 25.10/03.11.2010/comunic. di rientro a seguito di un processo volontariamente avviato da questa Università; l’esistenza di un Codice dei comportamenti nella Comunità Accademica. Il Senato Accademico prende nota. 185 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 I. AMMINISTRAZIONE MODIFICA ARTT. 48 E 51 DELLO STATUTO DI ATENEO E RELATIVE NORME DI ADEGUAMENTO E SCADENZE TEMPORALI Entrano, alle ore 10,30, il prof. Pacifico Ruggiero e la dott.ssa C. Ciccarelli, Dirigente del Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione. Si allontana, alla medesima ora, il ProRettore. Il Rettore, dopo aver ricordato che questo Consesso, nella riunione del 25.10.2010, deliberò di rinviare la trattazione dell’argomento in oggetto alla odierna riunione di aggiornamento, apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione – Settore Segreteria del Dipartimento ed invita il Senato a pronunciarsi in merito: ““Il Senato Accademico, nella seduta del 15.07.2010, ha deliberato di avviare le procedure previste dall’art. 11 dello Statuto di Ateneo per la modifica degli artt. 48 e 51 dello Statuto vigente, secondo le seguenti formulazioni, riportate a fronte del testo attualmente in vigore: Art. 48 – Dipartimento 1. Il Dipartimento è la struttura organizzativa dell'attività di ricerca di professori di ruolo e ricercatori di uno o più settori disciplinari omogenei per fini o per metodo. 1. Il Dipartimento è, di norma, la struttura organizzativa dell'attività di ricerca di professori di ruolo e ricercatori afferenti ad uno o più settori scientifico-disciplinari appartenenti alla medesima area CUN. È fatta salva la possibilità di afferenza al Dipartimento per i professori di ruolo e i ricercatori di aree diverse, nella misura massima di 1/10 dei componenti. 2. Al fine di consentire intersezioni scientifiche e disciplinari convergenti sul medesimo ambito tematico, il Dipartimento può altresì essere la struttura organizzativa di uno o più settori di ricerca appartenenti ad aree CUN diverse, omogenei per fini e per metodi. 186 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 3. I professori di ruolo e i ricercatori universitari di un Dipartimento ad Attività Integrata costituito dall’Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico di Bari” devono afferire, di norma, allo stesso Dipartimento universitario. In tali Dipartimenti Universitari, confluiscono uno o più Dipartimenti ad Attività Integrata. 2. Il Dipartimento promuove e coordina le attività di ricerca, ferme restando l'autonomia di ogni singolo professore di ruolo e ricercatore e la sua facoltà di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca, erogati a livello internazionale, nazionale e locale. In particolare il Dipartimento: a) formula richiesta motivata e documentata di attivazione di corsi di dottorato di ricerca; b) organizza, in conformità alla disciplina regolamentare, i corsi di dottorato di ricerca e partecipa alle relative attività didattiche affidate alla responsabilità del collegio dei docenti di cui all'art. 50; c) propone il finanziamento di borse di dottorato e post-dottorato, anche riservate a studenti stranieri; d) concorre alle attività didattiche mettendo a disposizione le proprie risorse per la migliore utilizzazione delle stesse; e) organizza le attività di ricerca ed è responsabile della gestione amministrativa dei relativi programmi; f) organizza, altresì, le attività di consulenza e di ricerca su contratto o convenzione che devono svolgersi sotto la guida di un professore di ruolo responsabile; g) avanza richieste di posti di ruolo di professori e di ricercatori che vengono trasmesse alle Facoltà, sulla base di un circostanziato piano di sviluppo della 4. Il Dipartimento promuove e coordina le attività di ricerca, ferme restando l'autonomia di ogni singolo professore di ruolo e ricercatore e la sua facoltà di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca, erogati a livello locale, nazionale e internazionale. In particolare il Dipartimento: a) formula richiesta motivata e documentata di attivazione di corsi di dottorato di ricerca; b) organizza, in conformità alla disciplina regolamentare, i corsi di dottorato di ricerca e partecipa alle relative attività didattiche affidate alla responsabilità del collegio dei docenti di cui all'art.50; c) propone il finanziamento di borse di dottorato e post-dottorato, anche riservate a studenti stranieri; d) concorre alle attività didattiche mettendo a disposizione le proprie risorse umane e strumentali al fine del miglior svolgimento delle stesse; e) organizza le attività di ricerca ed è responsabile della gestione amministrativa dei relativi programmi; f) organizza, altresì, le attività di consulenza e di ricerca su contratto o convenzione che devono svolgersi sotto la guida di un responsabile scientifico; g) avanza richieste di posti di ruolo di professori e di ricercatori che vengono trasmesse alle Facoltà, sulla base di un circostanziato piano di sviluppo della ricerca, affinché le Facoltà le coordinino 187 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 ricerca, affinché le Facoltà le coordinino con le esigenze della didattica; h) sulla base del piano di sviluppo della ricerca, avanza proposte alle Facoltà sulla destinazione di posti di ruolo ai settori scientifico-disciplinari e può esprimere parere sui candidati alla copertura dei posti di ruolo presso la Facoltà; i) esprime parere sui provvedimenti, di competenza della Facoltà, relativi alla gestione della carriera dei professori di ruolo e dei ricercatori l) esprime parere sull'assegnazione degli incarichi didattici da parte delle Facoltà; m) esercita le altre funzioni ad esso attribuite dalle disposizioni legislative, statutarie e regolamentari. con le esigenze della didattica; h) sulla base del piano di sviluppo della ricerca e di programmi di supporto alla didattica, avanza proposte alle Facoltà sulla destinazione di posti di ruolo ai settori scientifico-disciplinari e può esprimere parere sui candidati alla copertura dei posti di ruolo presso la Facoltà; i) esprime parere sui provvedimenti, di competenza della Facoltà, relativi alla gestione della carriera dei professori di ruolo e dei ricercatori j) esprime parere sull'assegnazione degli incarichi didattici da parte delle Facoltà; k) esercita le altre funzioni ad esso attribuite dalle disposizioni legislative, statutarie e regolamentari. 3. Il Dipartimento avanza richiesta motivata di spazi, personale tecnico - amministrativo e risorse finanziarie al Consiglio di Amministrazione che delibera, previa valutazione da parte del Senato Accademico delle esigenze didattiche e di ricerca. 5. Il Dipartimento avanza richiesta motivata di spazi, personale tecnico - amministrativo e risorse finanziarie al Consiglio di Amministrazione che delibera, previa valutazione da parte del Senato Accademico delle esigenze didattiche e di ricerca. 4. Ciascun professore di ruolo o ricercatore dell'Università di Bari opta, in coerenza con i propri obiettivi di ricerca, per un Dipartimento dell'Ateneo. 6. Ciascun professore e ricercatore opta per un Dipartimento nei limiti delle previsioni di cui al primo comma. Nell’ipotesi di Dipartimento di cui al comma 2, i rispettivi atti costitutivi devono prevedere l’elenco dei settori scientificodisciplinari degli optanti. Afferenze di professori di ruolo e ricercatori non appartenenti a uno dei settori scientificodisciplinari sono consentite previa modifica degli obiettivi scientifici e integrazione dell’elenco dei settori scientifico-disciplinari del Dipartimento. Il professore di ruolo o ricercatore che non esercita l'opzione, è assegnato d'ufficio dal Senato Accademico al Dipartimento al quale la sua attività di ricerca è giudicata 7. Il professore di ruolo o ricercatore che non esercita l'opzione, è assegnato d'ufficio dal Senato Accademico. La richiesta di trasferimento ad altro Dipartimento, 188 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 più affine. La richiesta di trasferimento ad altro Dipartimento, congruamente motivata, è presentata al Senato Accademico che delibera, sentito il Dipartimento a cui il professore di ruolo o ricercatore intende afferire. Il Regolamento Generale di Ateneo stabilisce il periodo minimo di permanenza nel Dipartimento prescelto o assegnato. congruamente motivata, è presentata al Senato Accademico che delibera, sentito il Dipartimento a cui il professore di ruolo o ricercatore intende afferire. Il Regolamento Generale di Ateneo stabilisce il periodo minimo di permanenza nel Dipartimento prescelto o assegnato. 5. I Dipartimenti hanno autonomia finanziaria e amministrativa e dispongono di personale tecnico - amministrativo per le attività di ricerca e di didattica previste. 8. I Dipartimenti hanno autonomia finanziaria e amministrativa e dispongono di personale tecnico - amministrativo per le attività di ricerca e di didattica previste. 6. La ubicazione dei Dipartimenti, ove possibile, è collegata con quella delle strutture didattiche interessate. 9. La ubicazione dei Dipartimenti, ove possibile, è collegata con quella delle strutture didattiche interessate. 7. Al Dipartimento è assegnato, con delibera del Consiglio di Amministrazione, un segretario amministrativo che in attuazione delle direttive degli organi di governo dei Dipartimento, collabora con il direttore al fine di assicurare il migliore funzionamento della struttura. 10. Al Dipartimento è assegnato, con delibera del Consiglio di Amministrazione, un segretario amministrativo che in attuazione delle direttive degli organi di governo del Dipartimento, collabora con il direttore al fine di assicurare il migliore funzionamento della struttura. 8. La costituzione di un Dipartimento, proposta dai docenti interessati, è deliberata dal Senato Accademico, su parere conforme del Consiglio di Amministrazione per gli aspetti di sua competenza. Nella proposta, corredata dall'elenco dei professori di ruolo e ricercatori che vi aderiscono, sono determinati gli obiettivi scientifici, individuate le risorse disponibili e delineato 11. La costituzione di un Dipartimento, proposta dai docenti interessati, è deliberata dal Senato Accademico, su parere conforme del Consiglio di Amministrazione per gli aspetti di sua competenza. Nella proposta, corredata dall'elenco dei professori di ruolo e ricercatori che vi aderiscono, sono determinati gli obiettivi scientifici e i settori scientifico-disciplinari, individuate 189 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 l'eventuale piano di sviluppo. le risorse disponibili e delineato l'eventuale piano di sviluppo. 9. Non è consentita l'attivazione di un Dipartimento con un numero di professori di ruolo e ricercatori inferiore a 15 di cui almeno 8 professori. Un Dipartimento è disattivato ove il numero di professori di ruolo e ricercatori che vi afferiscono diviene inferiore a 15 per 3 anni accademici consecutivi. 12. Non è consentita l'attivazione di un Dipartimento con un numero di professori di ruolo e ricercatori inferiore a 45 di cui almeno 20 professori. Un Dipartimento è disattivato ove il numero di professori di ruolo e ricercatori che vi afferiscono diviene inferiore a 45 per tre anni accademici consecutivi, ovvero il numero dei professori di ruolo diviene inferiore a 9 per tre anni accademici consecutivi. Art. 51 – Dipartimenti interuniversitari TESTO IN VIGORE MODIFICA PROPOSTA 1. E' consentita la costituzione di Dipartimenti interuniversitari tra l'Università di Bari e altre Istituzioni universitarie della stessa località, con atto convenzionale deliberato dai rispettivi Organi di governo. 1. E' consentita la costituzione di Dipartimenti interuniversitari tra l'Università di Bari e altre Istituzioni universitarie, con atto convenzionale deliberato dai rispettivi Organi di governo. Lo stesso Senato Accademico ha deliberato di approvare le seguenti norme di adeguamento e scadenze temporali: “Norme di adeguamento e scadenze temporali 1. Le strutture dipartimentali si adeguano alle presenti disposizioni entro il termine di sei mesi dalla data di entrata in vigore delle modificazioni dello Statuto dell’Università. 2. Le strutture dipartimentali che insistono nelle sedi decentrate ove sono costituite Facoltà, si adeguano alle presenti disposizioni entro il termine di diciotto mesi dalla data di entrata in vigore delle modificazioni dello Statuto dell’Università. 3. Decorso il termine di cui ai commi precedenti, le strutture che non si siano adeguate alle nuove disposizioni sono disattivate e i docenti coinvolti dovranno optare per altro Dipartimento. 4. Il rispetto del numero minimo di docenti afferenti previsto per i Dipartimenti dovrà essere verificato all’atto della costituzione, non computandosi nel numero i docenti che cessino dal servizio, per raggiunti limiti di età ed indipendentemente da eventuali prosecuzioni del rapporto, entro il 31 ottobre 2013. 190 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 5. Nelle more della costituzione dei Dipartimenti ad Attività Integrata presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Policlinico di Bari”, ai fini della determinazione della composizione dei Dipartimenti Universitari, si fa riferimento alle Unità Operative Complesse. I Dipartimenti universitari interessati devono adeguare il loro assetto alle previsioni del presente Statuto entro dodici mesi dalla costituzione dei Dipartimenti ad Attività Integrata.” Con nota prot- 56918-I/2 del 28.07.2010, i Presidi di Facoltà, i Direttori di Dipartimento e il Consiglio degli Studenti sono stati invitati ad esprimere il prescritto parere sulle modifiche alle succitate disposizioni statutarie entro il termine del 30.09.2010, successivamente prorogato al 20.10.2010, con nota prot. 63799-I/2 del 27.09.2010, in attuazione di quanto deliberato da questo Consesso nella seduta del 17.09.2010. Nella seduta del 30.09.2010, il Consiglio di Amministrazione, chiamato ad esprimere il prescritto parere in ordine alle modifiche statutarie in esame, ha deliberato “di esprimere parere favorevole in ordine alla modifica degli artt. 48 e 51 dello Statuto di Ateneo ed alle relative norme di adeguamento e scadenze temporali, giusta delibera assunta dal Senato Accademico nella riunione del 15.07.2010, ad eccezione dei commi 5° e 8° dell’art. 48 per i quali si propone la seguente riformulazione: Comma 5°: «Il Dipartimento avanza richiesta motivata di assegnazione di personale tecnicoamministrativo nonché di spazi e di risorse finanziarie al Consiglio di Amministrazione che delibera, previa valutazione del Senato Accademico delle esigenze di didattica e di ricerca». Comma 8°: «I Dipartimenti hanno autonomia finanziaria e amministrativa e devono essere dotati di idoneo personale tecnico-amministrativo adeguato allo svolgimento delle attività di ricerca e di didattica previste». Il Consiglio di Amministrazione, altresì, auspica una complessiva ridistribuzione del personale tecnico-amministrativo fra i Dipartimenti e l’Amministrazione Centrale che sia funzionale alle esigenze delle nuove realtà dipartimentali tenendo conto delle potenzialità e delle qualifiche possedute dal personale medesimo”. Sono inoltre pervenuti n. 12 pareri dai Consigli di Facoltà (su un totale di 15 Facoltà) e n. 57 pareri dai Consigli di Dipartimento (su un totale di 64 Dipartimenti), così suddivisi (v. allegato n. 1 per formulazione di dettaglio): n. 45 Strutture esprimono parere favorevole alle modifiche: Facoltà Agraria (con proposte di modifica) Giurisprudenza II – Taranto (con proposte di modifica) Lettere e Filosofia Lingue e Letterature Straniere Medicina e Chirurgia (con proposte di modifica) Medicina Veterinaria 191 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 Scienze della Formazione Scienze MM.FF.NN. I - Bari Scienze MM.FF.NN. II – Taranto Dipartimenti Anatomia Patologica (con proposte di modifica) Bioetica Biologia e Chimica Agro-Forestale ed Ambientale Biologia e Patologia Vegetale Biomedicina dell’Età Evolutiva (con proposte di modifica) Clinica Medica, Immunologia e Malattie Infettive (con proposte di modifica) Diritto Romano, Storia e Teoria del Diritto Farmaco-Chimico (con proposte di modifica) Farmacologia e Fisiologia Umana Fisica Genetica e Microbiologia Geologia e Geofisica Geomineralogico Giuridico delle Istituzioni, Amministrazione e Libertà (con proposte di modifica) Informatica Lingue e Letterature Romanze e Mediterranee Lingue e Tradizioni Culturali Europee Linguistica, Letteratura e Filologia Moderna Matematica Medicina Interna e Medicina Pubblica (con proposte di modifica) Metodologia Clinica e Tecnologie Medico-Chirurgiche Oftalmologia e Otorinolaringoiatria Per le Applicazioni in Chirurgia delle tecnologie Innovative (con proposte di modifica) Per lo Studio delle Società Mediterranee Progettazione e Gestione dei Sistemi Agro-Zootecnici e Forestali Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata Sanità Pubblica e Zootecnia Scienze Biomediche e Oncologia Umana (con proposte di modifica) Scienze dell’Antichità Scienze delle Produzioni Vegetali Scienze Economiche e Metodi Matematici Scienze Geografiche e Merceologiche (con proposte di modifica) Scienze Neurologiche e Psichiatriche Scienze Pedagogiche e Didattiche Sistemi Giuridici del Mediterraneo – società, culture, economie (con proposte di modifica) Studi Aziendali e Giusprivatistici 192 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 n. 16 Strutture ritengono preferibile attendere la conclusione dell’iter parlamentare di approvazione del d.d.l. n. 1905 Facoltà Giurisprudenza I - Bari Scienze Biotecnologiche (con, in subordine, proposte di modifica) Scienze Politiche Dipartimenti Anatomia Umana e Istologia Biologia Animale ed Ambientale Diritto Commerciale e Processuale Diritto Internazionale e dell’Unione Europea Farmaco-Biologico (con, in subordine, proposte di modifica) Fisiologia Generale ed Ambientale (con, in subordine, proposte di modifica) Ginecologia, Ostetricia e Neonatologia Italianistica Scienze Filosofiche Scienze Storiche e Geografiche Scienze Storiche e Sociali Studi Europei Giuspubblicistici e Storico-Economici Sui Rapporti di Lavoro e sulle Relazioni Industriali n. 1 Struttura esprime parere contrario alla modifica dell’art. 48 e favorevole alla modifica dell’art. 51 dello Statuto: Dipartimento Studi Anglo-Germanici e dell’Europa Orientale n. 7 Strutture esprimono parere contrario alle modifiche: Dipartimenti Biochimica e Biologia Molecolare Chimica Diritto Privato Per lo Studio del Diritto Penale, del Diritto Processuale Penale e della Filosofia del Diritto Produzione Animale Psicologia Scienze Statistiche Si dà atto che il Consiglio degli Studenti, per mancanza del numero legale nella seduta del 28.09.2010, non ha espresso il parere richiesto da questo Consesso. Si informa, infine, che in data 18.10.2010 la cabina di regia costituita con D.R. n. 7700 del 15.09.2010 con compiti di monitoraggio della fase transitoria relativa alle fusioni di Dipartimenti ed alle problematiche inerenti le macro-aggregazioni, ha incontrato le OO.SS. e la R.S.U. che in data 29.09.2010 avevano chiesto un confronto sul tema della modifica statutaria in esame, in merito alla riorganizzazione dei Dipartimenti di ricerca. 193 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 Nel corso della succitata riunione sono state, tra l’altro, avanzate perplessità in ordine alla formulazione dell’art. 48 dello Statuto, nella parte in cui il personale tecnicoamministrativo non viene considerato quale figura professionale organicamente inserita nella struttura organizzativa del Dipartimento mediante specifica assegnazione, ma semplicemente come figura di cui genericamente, in quanto pari a “spazi e risorse finanziarie”, i Dipartimenti “avanzano richiesta” e “dispongono”.”” Egli, nell’apprezzare la larga partecipazione delle Facoltà e dei Dipartimenti al percorso di riorganizzazione intrapreso con l’avvio delle procedure di modifica statutaria in oggetto, quale virtuoso segnale di condivisione delle finalità ivi sottese, illustra sinteticamente i pareri pervenuti dalle strutture di ricerca e di didattica coinvolte, sviluppati in un apposito quadro sinottico, già posto a disposizione dei presenti e che si allega al presente verbale con il n. 7A, informando che è pervenuto, altresì, il parere della Facoltà di Farmacia (allegato n. 7B al presente verbale), nonché un’apposita nota delle OO.SS ed RSU, che si allega al presente verbale con il n. 7C. Egli fornisce ulteriori chiarimenti in merito a taluni rilievi critici formulati da alcune strutture dipartimentali concernenti, in particolare, l’intempestività della proposta di revisione statutaria, nelle more dell’iter parlamentare di approvazione della legge di riforma dell’Università, ovvero “…la fretta con cui si è inteso procedere, …, ad una revisione così radicale delle norme in materia di organizzazione dipartimentale…”, evidenziando, da un lato, che la riorganizzazione dipartimentale è stata indicata quale obiettivo performante del proprio programma elettorale già nel corso del primo mandato, attraverso la costituzione di un apposito Comitato per la revisione dello Statuto e dei Regolamenti che ha avviato i lavori istruttori finalizzati a formulare una proposta nella materia de qua più di due anni fa; dall’altro, che il celere avvio del processo di riassetto organizzativo consentirà scelte procedurali autonome ed una maggiore elasticità decisionale, rispetto ai margini ristretti ed inderogabili previsti dalla legge di riforma universitaria, giungendo, pertanto, a stigmatizzare ogni tentativo di argomentazione contraria, pena lo svilimento dello sforzo profuso da quanti hanno fattivamente contribuito all’elaborazione della proposta di modifica in esame. Entrano, alle ore 10.35, la prof.ssa Liuzzi ed il senatore Belvedere; rientra il ProRettore. 194 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 Egli, nell’evidenziare le criticità dell’attuale situazione organizzativa delle strutture di ricerca di questa Università, caratterizzata da un elevato numero di Dipartimenti e da alcune realtà sottodimensionate e poco virtuose e, nel riferire, al contempo, in merito all’avvio di processi intesi alla definizione per fusione di almeno quattro nuove realtà dipartimentali, nonché all’intensificazione dei contatti per dar vita a Dipartimenti interuniversitari, con particolare riferimento all’Università del Salento, ribadisce l’esigenza improcrastinabile di un riordino strutturale, in linea, altresì, con i percorsi riorganizzativi avviati da altri grandi Atenei, quali la “Sapienza” e le Università di Salerno e Bologna, fornendo ulteriori chiarimenti circa i tempi di applicazione della riforma e le scadenze temporali di adeguamento, elaborate nella proposta in esame in ragione, tra l’altro, delle specificità dell’area medica così come della sede jonica. Egli, quindi, nel preannunciare che il succitato Comitato, in accoglimento di molti dei suggerimenti formulati dalle Facoltà e dai Dipartimenti e tenuto conto delle perplessità espresse nei succitati pareri, ha elaborato alcuni emendamenti alla proposta di modifica statutaria in narrativa, in un apposito prospetto, già posto a disposizione dei presenti e di seguito integralmente riportato, invita il prof. Ruggiero a voler relazionare in merito: Art. 48 – Dipartimento TESTO IN VIGORE 1. Il Dipartimento è la struttura organizzativa dell'attività di ricerca di professori di ruolo e ricercatori di uno o più settori disciplinari omogenei per fini o per metodo. MODIFICA PROPOSTA 1. Il Dipartimento è, di norma, la struttura organizzativa dell'attività di ricerca di professori di ruolo e ricercatori afferenti ad uno o più settori scientificodisciplinari appartenenti alla medesima area CUN. È fatta salva la possibilità di afferenza al Dipartimento per i professori di ruolo e i ricercatori di aree diverse, nella misura massima di 1/10 dei componenti. 2. Al fine di consentire intersezioni scientifiche e disciplinari convergenti sul medesimo ambito tematico, il Dipartimento può altresì essere la struttura organizzativa di uno o più settori di ricerca appartenenti ad aree CUN 195 EMENDAMENTI ALLA PROPOSTA Nella misura massima del 15% In alternativa S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 TESTO IN VIGORE MODIFICA PROPOSTA EMENDAMENTI ALLA PROPOSTA diverse, omogenei per fini e per metodi. 3. I professori di ruolo e i ricercatori universitari di un Dipartimento ad Attività Integrata costituito dall’Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico di Bari” devono afferire, di norma, allo stesso Dipartimento universitario. In tali Dipartimenti Universitari, confluiscono uno o più Dipartimenti ad Attività Integrata. 2. Il Dipartimento promuove e coordina le attività di ricerca, ferme restando l'autonomia di ogni singolo professore di ruolo e ricercatore e la sua facoltà di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca, erogati a livello internazionale, nazionale e locale. In particolare il Dipartimento: a) formula richiesta motivata e documentata di attivazione di corsi di dottorato di ricerca; b) organizza, in conformità alla disciplina regolamentare, i corsi di dottorato di ricerca e partecipa alle relative attività didattiche affidate alla responsabilità del collegio dei docenti di cui all'art. 50; c) propone il finanziamento di borse di dottorato e post-dottorato, anche riservate a studenti stranieri; d) concorre alle attività didattiche mettendo a disposizione le proprie risorse per la migliore utilizzazione delle stesse; e) organizza le attività di ricerca ed è responsabile della gestione 4. Il Dipartimento promuove e coordina le attività di ricerca, ferme restando l'autonomia di ogni singolo professore di ruolo e ricercatore e la sua facoltà di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca, erogati a livello locale, nazionale e internazionale. In particolare il Dipartimento: a) formula richiesta motivata e documentata di attivazione di corsi di dottorato di ricerca; b) organizza, in conformità alla disciplina regolamentare, i corsi di dottorato di ricerca e partecipa alle relative attività didattiche affidate alla responsabilità del collegio dei docenti di cui all'art.50; c) propone il finanziamento di borse di dottorato e post-dottorato, anche riservate a studenti stranieri; d) concorre alle attività didattiche mettendo a disposizione le proprie risorse umane e strumentali al fine del miglior svolgimento delle stesse; e) organizza le attività di ricerca 196 3. I professori di ruolo e i ricercatori universitari di un Dipartimento Universitario afferiscono, di norma, allo stesso Dipartimento ad Attività Integrata costituito dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari. In tali Dipartimenti Universitari confluiscono uno o più Dipartimenti ad Attività Integrata. Indirizzi e scuole Indirizzi e scuole S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 TESTO IN VIGORE MODIFICA PROPOSTA amministrativa dei relativi programmi; ed è responsabile della gestione amministrativa dei relativi programmi; f) organizza, altresì, le attività di consulenza e di ricerca su contratto o convenzione che devono svolgersi sotto la guida di un professore di ruolo responsabile; f) organizza, altresì, le attività di consulenza e di ricerca su contratto o convenzione che devono svolgersi sotto la guida di un responsabile scientifico; g) avanza richieste di posti di ruolo di professori e di ricercatori che vengono trasmesse alle Facoltà, sulla base di un circostanziato piano di sviluppo della ricerca, affinché le Facoltà le coordinino con le esigenze della didattica; g) avanza richieste di posti di ruolo di professori e di ricercatori che vengono trasmesse alle Facoltà, sulla base di un circostanziato piano di sviluppo della ricerca, affinché le Facoltà le coordinino con le esigenze della didattica; h) sulla base del piano di sviluppo della ricerca, avanza proposte alle Facoltà sulla destinazione di posti di ruolo ai settori scientificodisciplinari e può esprimere parere sui candidati alla copertura dei posti di ruolo presso la Facoltà; h) sulla base del piano di sviluppo della ricerca e di programmi di supporto alla didattica, avanza proposte alle Facoltà sulla destinazione di posti di ruolo ai settori scientifico-disciplinari e può esprimere parere sui candidati alla copertura dei posti di ruolo presso la Facoltà; i) esprime parere sui provvedimenti, di competenza della Facoltà, relativi alla gestione della carriera dei professori di ruolo e dei ricercatori l) esprime parere sull'assegnazione degli incarichi didattici da parte delle Facoltà; m) esercita le altre funzioni ad esso attribuite dalle disposizioni legislative, statutarie e regolamentari. i) esprime parere sui provvedimenti, di competenza della Facoltà, relativi alla gestione della carriera dei professori di ruolo e dei ricercatori j) esprime parere sull'assegnazione degli incarichi didattici da parte delle Facoltà; k) esercita le altre funzioni ad esso attribuite dalle disposizioni legislative, statutarie e regolamentari. 3. Il Dipartimento avanza richiesta motivata di spazi, personale tecnico - amministrativo e risorse finanziarie al Consiglio di Amministrazione che delibera, previa valutazione da parte del Senato Accademico delle esigenze didattiche e di ricerca. 5. Il Dipartimento avanza richiesta motivata di spazi, personale tecnico - amministrativo e risorse finanziarie al Consiglio di Amministrazione che delibera, previa valutazione da parte del Senato Accademico delle esigenze 197 EMENDAMENTI ALLA PROPOSTA f) organizza, altresì, le attività di consulenza e di ricerca su contratto o convenzione che devono svolgersi sotto la guida di un professore o ricercatore dell’Università di Bari quale responsabile. Il Dipartimento avanza richiesta motivata al Consiglio di Amministrazione, che delibera in relazione alle esigenze didattiche e di ricerca previa valutazione da parte del Senato Accademico, di risorse logistiche e finanziarie S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 TESTO IN VIGORE MODIFICA PROPOSTA didattiche e di ricerca. 4. Ciascun professore di ruolo o ricercatore dell'Università di Bari opta, in coerenza con i propri obiettivi di ricerca, per un Dipartimento dell'Ateneo. 6. Ciascun professore e ricercatore opta per un Dipartimento nei limiti delle previsioni di cui al primo comma. Nell’ipotesi di Dipartimento di cui al comma 2, i rispettivi atti costitutivi devono prevedere l’elenco dei settori scientifico-disciplinari degli optanti. Afferenze di professori di ruolo e ricercatori non appartenenti a uno dei settori scientifico-disciplinari sono consentite previa modifica degli obiettivi scientifici e integrazione dell’elenco dei settori scientifico-disciplinari del Dipartimento. Il professore di ruolo o ricercatore che non esercita l'opzione, è assegnato d'ufficio dal Senato Accademico al Dipartimento al quale la sua attività di ricerca è giudicata più affine. La richiesta di trasferimento ad altro Dipartimento, congruamente motivata, è presentata al Senato Accademico che delibera, sentito il Dipartimento a cui il professore di ruolo o ricercatore intende afferire. Il Regolamento Generale di Ateneo stabilisce il periodo minimo di permanenza nel Dipartimento prescelto o assegnato. 7. Il professore di ruolo o ricercatore che non esercita l'opzione, è assegnato d'ufficio dal Senato Accademico. La richiesta di trasferimento ad altro Dipartimento, congruamente motivata, è presentata al Senato Accademico che delibera, sentito il Dipartimento a cui il professore di ruolo o ricercatore intende afferire. Il Regolamento Generale di Ateneo stabilisce il periodo minimo di permanenza nel Dipartimento prescelto o assegnato. 5. I Dipartimenti hanno autonomia finanziaria e amministrativa e dispongono di personale tecnico amministrativo per le attività di ricerca e di didattica previste. 8. I Dipartimenti hanno autonomia finanziaria e amministrativa e dispongono di personale tecnico amministrativo per le attività di ricerca e di didattica previste. 198 EMENDAMENTI ALLA PROPOSTA per il proprio funzionamento. Avanza, altresì, richiesta di personale tecnicoamministrativo necessario al conseguimento dei propri obiettivi. 8. I Dipartimenti hanno autonomia finanziaria e amministrativa. Ad essi è assegnato idoneo personale tecnico-amministrativo S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 TESTO IN VIGORE MODIFICA PROPOSTA 6. La ubicazione dei Dipartimenti, ove possibile, è collegata con quella delle strutture didattiche interessate. 9. La ubicazione dei Dipartimenti, ove possibile, è collegata con quella delle strutture didattiche interessate. 7. Al Dipartimento è assegnato, con delibera del Consiglio di Amministrazione, un segretario amministrativo che in attuazione delle direttive degli organi di governo dei Dipartimento, collabora con il direttore al fine di assicurare il migliore funzionamento della struttura. 10. Al Dipartimento è assegnato, con delibera del Consiglio di Amministrazione, un segretario amministrativo che in attuazione delle direttive degli organi di governo del Dipartimento, collabora con il direttore al fine di assicurare il migliore funzionamento della struttura. 8. La costituzione di un Dipartimento, proposta dai docenti interessati, è deliberata dal Senato Accademico, su parere conforme del Consiglio di Amministrazione per gli aspetti di sua competenza. Nella proposta, corredata dall'elenco dei professori di ruolo e ricercatori che vi aderiscono, sono determinati gli obiettivi scientifici, individuate le risorse disponibili e delineato l'eventuale piano di sviluppo. 11. La costituzione di un Dipartimento, proposta dai docenti interessati, è deliberata dal Senato Accademico, su parere conforme del Consiglio di Amministrazione per gli aspetti di sua competenza. Nella proposta, corredata dall'elenco dei professori di ruolo e ricercatori che vi aderiscono, sono determinati gli obiettivi scientifici e i settori scientificodisciplinari, individuate le risorse disponibili e delineato l'eventuale piano di sviluppo. 9. Non è consentita l'attivazione di un Dipartimento con un numero di professori di ruolo e ricercatori inferiore a 15 di cui almeno 8 professori. Un Dipartimento è disattivato ove il numero di professori di ruolo e ricercatori che vi afferiscono diviene inferiore a 15 per 3 anni accademici consecutivi. 12. Non è consentita l'attivazione di un Dipartimento con un numero di professori di ruolo e ricercatori inferiore a 45 di cui almeno 20 professori. Un Dipartimento è disattivato ove il numero di professori di ruolo e ricercatori che vi afferiscono diviene inferiore a 45 per tre anni accademici consecutivi, ovvero il numero dei professori di ruolo diviene inferiore a 9 per tre anni accademici consecutivi. EMENDAMENTI ALLA PROPOSTA adeguato alle attività di ricerca e di didattica previste. 12. Non è consentita l'attivazione di un Dipartimento con un numero di professori di ruolo e ricercatori inferiore a 40 di cui almeno 1/3 professori. Un Dipartimento è disattivato ove il numero di professori di ruolo e ricercatori che vi afferiscono diviene inferiore a 40 per tre anni accademici consecutivi, ovvero il numero dei professori di ruolo diviene inferiore a 1/5 per tre anni accademici consecutivi. Sezioni dei Dipartimenti 199 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 TESTO IN VIGORE MODIFICA PROPOSTA EMENDAMENTI ALLA PROPOSTA Nota Per quanto riguarda l’osservazione di alcune strutture circa il mancato riferimento alle sezioni dei Dipartimenti che si andranno a costituire, si fa presente che l’articolazione di un Dipartimento in sezioni è una norma di carattere organizzativo contenuta nel Regolamento generale di Ateneo vigente (art. 84, comma 3) e che il Comitato di revisione dello Statuto ne ha già previsto una possibile riformulazione. Art. 51 – Dipartimenti interuniversitari TESTO IN VIGORE MODIFICA PROPOSTA EMENDAMENTI 1. E' consentita la costituzione di Dipartimenti interuniversitari tra l'Università di Bari e altre Istituzioni universitarie della stessa località, con atto convenzionale deliberato dai rispettivi Organi di governo. 1. E' consentita la costituzione di Dipartimenti interuniversitari tra l'Università di Bari e altre Istituzioni universitarie, con atto convenzionale deliberato dai rispettivi Organi di governo. 1. E' consentita la costituzione di Dipartimenti interuniversitari tra l'Università di Bari, le altre Università federate, nonché ulteriori Istituzioni universitarie, con atto convenzionale deliberato dai rispettivi Organi di governo. MODIFICA PROPOSTA Norme di adeguamento e scadenze temporali 1. Le strutture dipartimentali si adeguano alle presenti disposizioni entro il termine di sei mesi dalla data di entrata in vigore delle modificazioni dello Statuto dell’Università. 2. Le strutture dipartimentali che insistono nelle sedi decentrate ove sono costituite Facoltà, si adeguano alle presenti disposizioni entro il termine di diciotto mesi dalla data di entrata in vigore delle modificazioni dello Statuto dell’Università. EMENDAMENTI di ventiquattro mesi 3. Decorso il termine di cui ai commi precedenti, le strutture che non si siano adeguate alle nuove disposizioni sono disattivate e i docenti coinvolti dovranno optare per altro Dipartimento. 4. Il rispetto del numero minimo di docenti afferenti previsto per i Dipartimenti dovrà essere verificato all’atto della costituzione, non computandosi nel numero i docenti che cessino dal servizio, per raggiunti limiti di età ed indipendentemente da 200 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 eventuali prosecuzioni del rapporto, entro il 31 ottobre 2013. 31 ottobre 2012 5. Nelle more della costituzione dei Dipartimenti ad Attività Integrata presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Policlinico di Bari”, ai fini della determinazione della composizione dei Dipartimenti Universitari, si fa riferimento alle Unità Operative Complesse. I Dipartimenti universitari interessati devono adeguare il loro assetto alle previsioni del presente Statuto entro dodici mesi dalla costituzione dei Dipartimenti ad Attività Integrata.” Si allontana, alle ore 10,45, il Rettore ed assume la Presidenza il ProRettore, prof. Garuccio. Il prof. Ruggiero, dopo aver svolto un breve excursus dei lavori del succitato Comitato da lui coordinato ed aver evidenziato le motivazioni dello stralcio delle disposizioni concernenti l’organizzazione dipartimentale, all’indomani della presentazione del DDL di riforma universitaria, dal più ampio quadro di revisione statutaria comprendente ulteriori aspetti, quali, in particolare, l’offerta formativa ed i dottorati di ricerca, illustra nel dettaglio il suddetto prospetto e, muovendo, preliminarmente, dalle due principali criticità della originaria proposta, emerse dai pareri pervenuti in materia - l’uno relativo all’apparente discrasia o contraddittorietà delle formulazioni dei commi 1 e 2 dell’art. 48, in rapporto alla finalità di garantire una maggiore elasticità nella costituzione della struttura dipartimentale; l’altro relativo alla problematica dell’eventuale riconduzione dell’attività didattica all’interno della realtà dipartimentale -, sottolinea la finalità dei suddetti commi, intesa a definire autonomamente modi ed organizzazione delle strutture dipartimentali attraverso la riconduzione dell’attività di ricerca ad un criterio di omogeneità scientifica, nonché la valorizzazione di realtà di eccellenza ed esperienze consolidate su tematiche scientifiche specifiche, attenendosi, invece, per i connessi aspetti inerenti la didattica, alle vigenti prescrizioni di legge in materia. Egli, quindi, passa ad esaminare nel dettaglio gli emendamenti alla proposta originaria, concernenti: 201 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 l’elevazione al 15% della misura massima in cui è possibile l’afferenza al Dipartimento per i professori di ruolo ed i ricercatori di aree diverse (art. 48, comma 1); la puntualizzazione che il Dipartimento può in alternativa essere la struttura organizzativa di uno o più settori di ricerca appartenenti ad aree CUN diverse, convalidando l’opzione a favore della costituzione di una realtà omogenea per fini o per metodo (art. 48, comma 2); la nuova formulazione del comma 3 dell’art. 48, ai fini di una maggiore chiarezza espositiva; la correzione nel comma 4 dell’art. 48 dell’espressione “corsi di dottorato” con “indirizzi e scuole di dottorato”, in linea con il neo impianto organizzativo del Dottorato di ricerca avviato dal Senato Accademico con l’approvazione, nella riunione del 17.09.2010, delle Linee guida in materia di dottorato di ricercaScuole di Dottorato; nonché la riformulazione della lett. f) del medesimo comma, in accoglimento delle richieste da più parti formulate in merito; la rimodulazione dei commi 5 ed 8 dell’art. 48, in ossequio alle osservazioni formulate dal Consiglio di Amministrazione circa l’opportunità di distinguere tra risorse logistiche, finanziarie e quelle umane, sottolineando il ruolo insostituibile del personale tecnico-amministrativo per il raggiungimento degli obiettivi scientifici del Dipartimento; la riduzione a 40 del numero dei professori di ruolo e ricercatori richiesto per l’attivazione di un Dipartimento, nonchè la definizione di differenti soglie minime nel numero dei soli professori di ruolo ed ai fini della non disattivazione del Dipartimento (art. 48, comma 12). Egli fornisce, altresì, ulteriori chiarimenti in merito alla nota concernente le sezioni dei Dipartimenti, precisando che l’articolazione in sezioni della struttura di che trattasi ha natura di norma regolamentare piuttosto che statutaria; 202 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 la modifica del comma 1 dell’art. 51, in materia di Dipartimenti interuniversitari, finalizzata a favorire la costituzione di tali strutture entro ampi ambiti territoriali, nell’ottica della massima diffusione sul territorio. Egli, quindi, passa ad illustrare la parte concernente le norme di adeguamento agli articoli sopra esaminati e le scadenze temporali, modulate differentemente in ragione delle specificità dell’area medica e delle sedi decentrate, ponendo l’attenzione, tra l’altro, sulla prescrizione intesa a non computare, ai fini della verifica del rispetto del numero minimo di docenti afferenti ai Dipartimenti, i docenti che cessino dal servizio entro il 31 ottobre 2012, tenuto conto che nell’anno 2012, con il termine dell’operatività del piano di rientro, dovrebbero verosimilmente riaprirsi le possibilità di reclutamento e, conseguentemente, di modifica degli organici. Rientra, alle ore 11,05, il Rettore che riassume la Presidenza. Al termine dell’illustrazione del prof. Ruggiero, il Rettore invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito. Il prof. Corvaglia, nel sottolineare la preliminare esigenza di un’analisi della problematica de qua entro un quadro di maggiore respiro territoriale, in primis di carattere federato, attraverso l’elaborazione di soluzioni travalicanti le specificità del nostro Ateneo, esprime qualche perplessità in merito alla semplicistica classificazione tra i “favorevoli alla modifica” di alcuni pareri dal contenuto sostanzialmente propositivo di emendamenti, ricordando, in particolare, il parere espresso dal Dipartimento di Scienze Storiche e Sociali di propria afferenza. Egli, nel condividere la nuova proposta intesa a ridurre a 40 il numero minimo di docenti richiesto per l’attivazione di un Dipartimento, si sofferma sull’art. 48, esprimendo perplessità sulla formulazione del comma 1, nella parte in cui sembra incardinare il Dipartimento sulle Aree CUN, inidonee, a suo parere, a costituire il perno fondante la struttura di che trattasi, tenuto conto della originaria genesi delle stesse quali collegi elettorali, della estrema diversificazione di metodologie che può accogliere e, non ultimo, della differente soluzione adottata nel DDL Gelmini attraverso il richiamo agli “ambiti omogenei”. Egli, quindi, dopo aver esaminato, altresì, il comma 2 del medesimo articolo, ritenendo improprio il richiamo all’”ambito tematico”, nell’ipotesi di Dipartimento quale struttura organizzativa di uno o più settori di ricerca appartenenti ad 203 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 Aree CUN diverse, suggerisce di unificare i due succitati commi in base al principio per cui il Dipartimento debba riassumere affinità di natura culturale, metodologica e scientifica e, pertanto, nell’ottica non di mere aggregazioni di persone, ma di convergenza intorno ad “un’anima”. Il Rettore ringrazia il prof. Corvaglia per i temi di largo respiro testè introdotti, di sicuro ausilio in sede di esame e valutazione dei futuri assetti organizzativi, convenendo, altresì, sui rilievi espressi in materia di Aree CUN. Il Preside Quaranta, dopo aver ringraziato il prof. Ruggiero e il succitato Comitato per l’accoglimento delle proposte di modifica formulate dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia, in particolare con riferimento alla formulazione del comma 3 dell’art. 48, ravvisa l’opportunità di cassare l’ultimo periodo del punto 5 delle norme di adeguamento, al fine di agevolare il processo di riassetto, svincolandolo dalla costituzione dei Dipartimenti ad Attività Integrata (D.A.I.), tenuto conto dell’incertezza dei tempi di formalizzazione degli stessi e facendo riferimento, ai fini della determinazione della composizione dei Dipartimenti universitari di area medica, alle Unità Operative Complesse (UU.OO.CC.). Il prof. Resta, nel ringraziare il Comitato per l’attenzione mostrata alle esigenze manifestate dalla realtà medica, concorda con la proposta avanzata dal Preside Quaranta, chiedendo ulteriori chiarimenti sulla formulazione della prima parte del punto 5 delle norme di adeguamento. Il Rettore fornisce i chiarimenti richiesti e, nel sottolineare la ratio del punto 5, intesa a salvaguardare, nell’ambito delle norme transitorie, le specificità dei Dipartimenti di area medica, propone una formulazione più elastica della prima parte, per la quale, ai fini della determinazione della composizione dei Dipartimenti universitari di area medica, si faccia riferimento di norma alle UU.OO.CC., anticipando, altresì, i futuri argomenti di confronto e discussione in merito alla ottimizzazione nell’allocazione e nell’utilizzo degli spazi per tutte le realtà coinvolte nel processo di riordino dipartimentale. Il Preside Quaranta fornisce ulteriori delucidazioni in merito ai rapporti tra i Dipartimenti universitari di area medica e le UU.OO.CC., nonché sui D.A.I., derivanti dalla confluenza di più Unità Operative Complesse, ribadendo l’opportunità della 204 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 cassazione dell’ultimo periodo del punto 5, al fine di non legittimare forme di immobilismo nel processo di riorganizzazione, nelle more della costituzione dei D.A.I. Il Preside Triggiani, nel sottolineare il prezioso lavoro svolto dal prof. Ruggiero e dal Comitato nella materia di che trattasi, concorda con le perplessità avanzate dal prof. Corvaglia in merito alla centralità dell’Area CUN ai fini della costituzione della struttura Dipartimentale, suggerendo di mutuare il riferimento all’omogeneità degli ambiti di cui al DDL Gelmini. Egli, quindi, nel soffermarsi sulla lett. f), del comma 4, dell’art. 48, in combinato disposto con l’art. 51, ravvisa l’opportunità che, almeno con riferimento ai Dipartimenti interuniversitari, il responsabile per lo svolgimento di attività di consulenza e di ricerca su contratto o convenzione non sia necessariamente un docente incardinato nell’Ateneo barese, esprimendo, altresì, qualche perplessità circa la natura solo regolamentare della norma relativa all’articolazione dei Dipartimenti in sezioni e ritenendo, in particolare, che lo Statuto debba farne menzione espressa e rinviare al Regolamento per la disciplina di dettaglio. Il Rettore, sulla base dei rilievi espressi dal Preside Triggiani, propone di cassare dalla lett. f) il riferimento all’Università di Bari, nonché di inserire apposito comma 3 bis con la seguente formulazione “Il Dipartimento può articolarsi in sezioni”. Il senatore Campobasso, nel ringraziare il prof. Ruggiero ed il Comitato per l’accoglimento, nella proposta in esame, delle istanze formulate dal personale tecnicoamministrativo e, nel condividere la proposta formulata dal Preside Quaranta, esprime qualche perplessità sulla formulazione del comma 10 dell’art. 48, ritenendo generico il richiamo alle funzioni del segretario amministrativo, tenuto conto della pluralità delle componenti dipartimentali chiamate a collaborare con il direttore al fine di assicurare il miglior funzionamento della struttura. Il Rettore fornisce ulteriori delucidazioni in merito, ritenendo che la formulazione del citato comma 10, nella parte in cui precisa che la collaborazione con il direttore del segretario amministrativo avviene “in attuazione delle direttive degli organi di governo del Dipartimento”, sia idonea a disincentivare usi distorti della norma, senza inficiare l’autonomia né esimere da responsabilità connesse alla funzione esercitata. 205 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 Il Preside Palmieri, in riferimento alla tempistica di applicazione delle modifiche statutarie, nel richiamare il parere espresso dalla Facoltà di Scienze Biotecnologiche, propone che i tempi di attuazione della presente proposta siano differiti per il tempo necessario al completamento dell’iter parlamentare del DDL. Egli, inoltre, nel soffermarsi sui commi 1 e 2 dell’art. 48 dello Statuto, così come da modifica proposta, che, a suo avviso, risultano essere in contraddizione l’uno rispetto all’altro, propone la cassazione degli stessi lasciando inalterato il testo originario del predetto articolo. Egli, altresì, nel ritenere che il lavoro del Comitato sia andato al di là dei Dipartimenti, interessandosi anche delle rappresentanze, che costituiscono un aspetto non marginale che si riflette nei commi 6 e 11 dell’art. 48, dei quali propone la cassazione, evidenzia come nel comma 6 il riferimento alla necessità di previsione dell’elenco dei SSD dei docenti optanti per quello stesso Dipartimento risulti ultroneo, in quanto, conoscendo i docenti che afferiscono ad un dato Dipartimento si conosce automaticamente anche la lista dei SSD presenti in quello stesso Dipartimento. In riferimento, poi, al comma 11, il Preside Palmieri, nell’evidenziare le criticità collegate alla previsione di un vincolo per cui un nuovo docente o ricercatore dell’Università degli Studi di Bari per poter aderire ad un Dipartimento, rispetto al quale la sua attività risulta essere omogenea per fini o per metodi, dovrebbe seguire un iter complesso che prevede una riformulazione degli obiettivi generali del Dipartimento in questione, precisa che poiché nell’atto della costituzione di un dato Dipartimento vengono fissati non solo gli obiettivi scientifici ma anche i singoli SSD, un docente non afferente ad uno dei SSD originariamente presenti in un Dipartimento incontrerebbe talune difficoltà per poter aderire a quel Dipartimento, pur essendo la propria attività omogenea per fini o per metodi alle attività del suddetto Dipartimento. Il Rettore, nel fornire ulteriori chiarimenti sulla tempistica di applicazione delle modifiche statutarie in esame, che contemplerà un periodo di circa 8 mesi, tenuto conto che il MIUR avrà 60 giorni di tempo per l’esercizio del controllo di legittimità e di merito, al termine dei quali decorreranno i 6 mesi ai fini dell’adeguamento delle strutture dipartimentali, sottolinea l’importanza di avviare già dal prossimo anno accademico la nuova organizzazione dipartimentale. Egli, inoltre, pur comprendendo le preoccupazioni del Preside Palmieri, nel precisare che nulla quaestio nel caso in cui un docente entri in un 206 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 Dipartimento in cui sia già presente il suo SSD, fa presente che sarà possibile aggiungere un nuovo settore scientifico disciplinare, rappresentando come lo scenario sia cambiato rispetto al passato in cui dopo la chiamata e la presa di servizio il docente doveva effettuare l’opzione, oggi non più prevista e precisando come nessuno vieti al Dipartimento, nel momento della sua costituzione, di individuare tutti i SSD ritenuti affini o di interesse del Dipartimento medesimo. Egli, nel sottolineare che i primi due commi dell’art. 48 dello Statuto nella proposta di modifica non sono in contraddizione tra di loro, bensì in alternativa, fa presente che detta proposta consente ai Dipartimenti di avere un certo margine di autonomia, tenendo conto delle realtà trasversali che presentano connessioni con più settori. Egli, nell’illustrare il processo virtuoso già posto in essere da alcune realtà dipartimentali attraverso fusioni ed aggregazioni, richiama l’importanza della figura del docente scientificamente attivo, sottolineando come i docenti non produttivi costituiscano un vulnus per l’Università. Il Preside Palmieri ringrazia il Rettore per i preziosi chiarimenti forniti, in particolare per quanto attiene ai SSD che inizialmente fanno parte di un Dipartimento all’atto della sua costituzione. Il prof. Ruggiero fornisce chiarimenti in merito ai commi 6 e 11 dell’art. 48, come da proposta di modifica, precisando la valenza della previsione dell’Area CUN per cui occorre elaborare un elenco dei SSD, illustrando l’ipotesi in cui un docente di un SSD della stessa area CUN voglia partecipare al Dipartimento e l’ipotesi in cui vi sia l’appartenenza ad un SSD di Area CUN diversa per cui occorrerà un’apposita valutazione. Il Preside Perrone, nel ricordare che la Facoltà di Farmacia si è espressa in modo positivo rispetto alle modifiche di Statuto, ringrazia il Comitato per la revisione dello Statuto e dei Regolamenti per il lavoro svolto. Egli, nel ritenere che la nuova organizzazione dipartimentale debba puntare su strutture che abbiano un’“anima”, sottolinea l’importanza per tutti gli Atenei italiani di avviare un percorso come quello avviato dall’Ateneo barese in virtù della nuova prospettiva legislativa. Egli, inoltre, nel ritenere che l’omogeneità dei settori menzionati nel Disegno di Legge debba essere lasciata all’autonomia dei singoli Atenei, non potendo il MIUR imporre dall’alto in modo rigido quella che può essere l’organizzazione dipartimentale delle singole amministrazioni, 207 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 esprime alcune personali preoccupazioni per ciò che concerne la fase attuativa. Egli, altresì, nel ritenere che la Cabina di regia debba essere il punto di riferimento di tutte le idee progettuali dell’Università degli Studi di Bari, sottolinea l’importante operazione di consultazione e coordinamentocon la suddetta Cabina. Il prof. Cufaro Petroni, sottolinea l’opportunità di dotare la Commissione CO.DI.CE. degli strumenti necessari per compiere il proprio lavoro, ossia per verificare se nelle strutture vi è coerenza, ovvero un’“anima”, così come evidenziato dal Preside Perrone. Il Preside Triggiani chiede chiarimenti sulla necessità dell’indicazione dei SSD appartenenti alla medesima area CUN e circa la possibilità di disciplinare tramite apposito regolamento dipartimentale l’accesso dei docenti appartenenti alla medesima Area. Il prof. Ruggiero fornisce ulteriori chiarimenti, in particolare in riferimento al comma 11 laddove è stato aggiunto il riferimento ai settori scientifico-disciplinari in quanto il riferimento all’Area CUN, anziché alla mera associazione di docenti per fini e per metodi, ha reso necessaria anche l’indicazione dei settori. Il prof. Corvaglia, nel precisare che, a suo avviso, hanno un’“anima” quei Dipartimenti che nascono senza vincoli e per libera scelta, non costretti da un’“appartenenza”, preannuncia la propria astensione limitatamente ai commi 1 e 2 dell’art. 48. Il Rettore, nel rappresentare la propria personale propensione per i Dipartimenti tematici anziché disciplinari, sottolinea l’importanza del processo di aggregazione in atto, peraltro già avviato da alcune realtà ancor prima del varo delle modifiche statutarie de quibus. Il prof. Bronzini rileva l’esigenza di tener conto dei livelli e delle professionalità del personale tecnico-ammininistrativo. Al termine del dibattito, il Rettore ringrazia il prof. Pacifico Ruggiero e la dott.ssa Ciccarelli, che escono, alle ore 12,55, dalla sala di riunione ed invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito. Il Senato Accademico, con l’astensione del prof. Corvaglia limitatamente ai commi 1 e 2 dell’art. 48, 208 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 VISTO l’art. 11 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari; VISTE le proprie delibere del 15.07.2010 e 17.09.2010; VISTI i pareri espressi dai Consigli di Facoltà e dai Consigli di Dipartimento; VISTO il parere espresso dal Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 30.09.2010; UDITA l’illustrazione del Prof. Pacifico Ruggiero, coordinatore del Comitato per la revisione dello Statuto e dei Regolamenti; SENTITO l’orientamento emerso nel corso dell’ampio ed approfondito dibattito, DELIBERA di approvare le modifiche degli artt. 48 (Dipartimento) e 51 (Dipartimenti interuniversitari) dello Statuto di questa Università secondo la formulazione sottoriportata: “Art. 48 Dipartimento 1. Il Dipartimento è, di norma, la struttura organizzativa dell'attività di ricerca di professori di ruolo e ricercatori afferenti ad uno o più settori scientifico-disciplinari appartenenti alla medesima area CUN. È fatta salva la possibilità di afferenza al Dipartimento per i professori di ruolo e i ricercatori di aree diverse, nella misura massima del 15% dei componenti. 2. Al fine di consentire intersezioni scientifiche e disciplinari convergenti sul medesimo ambito tematico, il Dipartimento può in alternativa essere la struttura organizzativa di uno o più settori di ricerca appartenenti ad aree CUN diverse, omogenei per fini o per metodi. 3. I professori di ruolo e i ricercatori universitari di un Dipartimento Universitario afferiscono, di norma, allo stesso Dipartimento ad Attività Integrata costituito dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari. In tali Dipartimenti Universitari confluiscono uno o più Dipartimenti ad Attività Integrata. 3bis Il Dipartimento può articolarsi in Sezioni. 4. Il Dipartimento promuove e coordina le attività di ricerca, ferme restando l'autonomia di ogni singolo professore di ruolo e ricercatore e la sua facoltà di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca, erogati a livello locale, nazionale e internazionale. In particolare il Dipartimento: a) formula richiesta motivata e documentata di attivazione di indirizzi e scuole di dottorato di ricerca; 209 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 b) organizza, in conformità alla disciplina regolamentare, indirizzi e scuole di dottorato di ricerca e partecipa alle relative attività didattiche affidate alla responsabilità del collegio dei docenti di cui all'art. 50; c) propone il finanziamento di borse di dottorato e post-dottorato, anche riservate a studenti stranieri; d) concorre alle attività didattiche mettendo a disposizione le proprie risorse umane e strumentali al fine del miglior svolgimento delle stesse; e) organizza le attività di ricerca ed è responsabile della gestione amministrativa dei relativi programmi; f) organizza, altresì, le attività di consulenza e di ricerca su contratto o convenzione che devono svolgersi sotto la guida di un professore o ricercatore quale responsabile; g) avanza richieste di posti di ruolo di professori e di ricercatori che vengono trasmesse alle Facoltà, sulla base di un circostanziato piano di sviluppo della ricerca, affinché le Facoltà le coordinino con le esigenze della didattica; h) sulla base del piano di sviluppo della ricerca e di programmi di supporto alla didattica, avanza proposte alle Facoltà sulla destinazione di posti di ruolo ai settori scientifico-disciplinari e può esprimere parere sui candidati alla copertura dei posti di ruolo presso la Facoltà; i) esprime parere sui provvedimenti, di competenza della Facoltà, relativi alla gestione della carriera dei professori di ruolo e dei ricercatori j) esprime parere sull'assegnazione degli incarichi didattici da parte delle Facoltà; k) esercita le altre funzioni ad esso attribuite dalle disposizioni legislative, statutarie e regolamentari. 5. Il Dipartimento avanza richiesta motivata al Consiglio di Amministrazione, che delibera in relazione alle esigenze didattiche e di ricerca previa valutazione da parte del Senato Accademico, di risorse logistiche e finanziarie per il proprio funzionamento. Avanza, altresì, richiesta di personale tecnico-amministrativo necessario al conseguimento dei propri obiettivi. 6. Ciascun professore e ricercatore opta per un Dipartimento nei limiti delle previsioni di cui al primo comma. Nell’ipotesi di Dipartimento di cui al comma 2, i rispettivi atti costitutivi devono prevedere l’elenco dei settori scientifico-disciplinari degli optanti. Afferenze di professori di ruolo e ricercatori non appartenenti a uno dei settori scientifico-disciplinari sono consentite previa modifica degli obiettivi scientifici e integrazione dell’elenco dei settori scientifico-disciplinari del Dipartimento. 7. Il professore di ruolo o ricercatore che non esercita l'opzione, è assegnato d'ufficio dal Senato Accademico. La richiesta di trasferimento ad altro Dipartimento, congruamente motivata, è presentata al Senato Accademico che delibera, sentito il Dipartimento a cui il professore di ruolo o ricercatore intende afferire. Il Regolamento Generale di Ateneo stabilisce il periodo minimo di permanenza nel Dipartimento prescelto o assegnato. 210 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 8. I Dipartimenti hanno autonomia finanziaria e amministrativa. Ad essi è assegnato idoneo personale tecnico-amministrativo adeguato alle attività di ricerca e di didattica previste. 9. La ubicazione dei Dipartimenti, ove possibile, è collegata con quella delle strutture didattiche interessate. 10. Al Dipartimento è assegnato, con delibera del Consiglio di Amministrazione, un segretario amministrativo che in attuazione delle direttive degli organi di governo dei Dipartimento, collabora con il direttore al fine di assicurare il migliore funzionamento della struttura. 11. La costituzione di un Dipartimento, proposta dai docenti interessati, è deliberata dal Senato Accademico, su parere conforme del Consiglio di Amministrazione per gli aspetti di sua competenza. Nella proposta, corredata dall'elenco dei professori di ruolo e ricercatori che vi aderiscono, sono determinati gli obiettivi scientifici e i settori scientifico-disciplinari, individuate le risorse disponibili e delineato l'eventuale piano di sviluppo. 12. Non è consentita l'attivazione di un Dipartimento con un numero di professori di ruolo e ricercatori inferiore a 40 di cui almeno 1/3 professori. Un Dipartimento è disattivato ove il numero di professori di ruolo e ricercatori che vi afferiscono diviene inferiore a 40 per tre anni accademici consecutivi, ovvero il numero dei professori di ruolo diviene inferiore a 1/5 per tre anni accademici consecutivi. Art. 51 Dipartimenti interuniversitari 1. È consentita la costituzione di Dipartimenti interuniversitari tra l'Università di Bari, le altre Università federate, nonché ulteriori Istituzioni universitarie, con atto convenzionale deliberato dai rispettivi Organi di governo.” di approvare le seguenti norme di adeguamento e scadenze temporali relative agli artt. 48 e 51, ad integrazione del titolo X del vigente Statuto (norme finali e transitorie): “” 1. Le strutture dipartimentali si adeguano alle presenti disposizioni entro il termine di sei mesi dalla data di entrata in vigore delle modificazioni dello Statuto dell’Università. 2. Le strutture dipartimentali che insistono nelle sedi decentrate ove sono costituite Facoltà, si adeguano alle presenti disposizioni entro il termine di ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore delle modificazioni dello Statuto dell’Università. 211 S.A. 25.10/03.11.2010/p.7 3. Decorso il termine di cui ai commi precedenti, le strutture che non si siano adeguate alle nuove disposizioni sono disattivate e i docenti coinvolti dovranno optare per altro Dipartimento. 4. Il rispetto del numero minimo di docenti afferenti previsto per i Dipartimenti dovrà essere verificato all’atto della costituzione, non computandosi nel numero i docenti che cessino dal servizio, per raggiunti limiti di età ed indipendentemente da eventuali prosecuzioni del rapporto, entro il 31 ottobre 2012. 5. Nelle more della costituzione dei Dipartimenti ad Attività Integrata presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico di Bari”, ai fini della determinazione della composizione dei Dipartimenti Universitari, di norma si fa riferimento alle Unità Operative Complesse.”” Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 212 S.A. 25.10/03.11.2010/analogia Il Rettore propone al Senato Accademico di esaminare, in analogia al punto 9 esaminato in data 25.10.2010, i seguenti argomenti: CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (DIPARTIMENTO FARMACO-CHIMICO) E LA SOCIETÀ BRISTOL-MYERS SQUIBB SRL PER LA SPONSORIZZAZIONE DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO “FARMACISTA DI REPARTO”, A.A. 2010-2011 CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (DIPARTIMENTO FARMACO-CHIMICO) E LA SOCIETÀ TEVA ITALIA S.R.L. PER LA SPONSORIZZAZIONE DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO “FARMACISTA DI REPARTO”, A.A. 2010-2011 Il Senato Accademico, all’unanimità, approva. 213 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiabis CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (DIPARTIMENTO FARMACO-CHIMICO) E LA SOCIETÀ BRISTOL-MYERS SQUIBB SRL PER LA SPONSORIZZAZIONE DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO “FARMACISTA DI REPARTO”, A.A. 2010-2011 Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Ricerca Didattica e Relazioni Esterne – Area Convenzioni per la Didattica – Settore I: ““L’Ufficio riferisce che il Dipartimento Farmaco Chimico, con nota prot. 17/700 del 27.10.2010 a firma del Direttore prof. Cosimo Damiano Altomare, ha trasmesso l’estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento del 07.10.2010 inerente la stipula della convenzione tra l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (Dipartimento Farmaco Chimico) e la società Bristol-Myers Squibb srl, per la sponsorizzazione del corso di perfezionamento “farmacista di reparto” A.A. 2010/2011. Dall’estratto in questione si evince che: “a seguito di approvazione da parte del Senato Accademico (15.07.2010) e del Consiglio di Amministrazione (21.07.2010) della proposta di istituzione del Corso di Perfezionamento “Farmacista di Reparto”, deliberata dal Consiglio di Facoltà di Farmacia in data 29.03.2010, con D.R. n. 6962 il Rettore ha indetto il bando di concorso per l’ammissione al predetto Corso, la cui scadenza è fissata per il giorno 15.10.2010. …OMISSIS… nel progetto di Corso approvato ed istituito per l’anno accademico 2010/2011, risultano tra i soggetti privati interessati a supportare lo stesso, la società “Bristol-Myers Squibb srl” e “TEVA Italia srl”, le quali con lettere di intenti avevano, già in fase di elaborazione della proposta progettuale, manifestato la disponibilità a sponsorizzare il predetto Corso per un importo omnicomprensivo di Euro 30.000,00 c.u., a parziale copertura delle spese generali di funzionamento, gestione e a favore dell’utenza”. Infatti, la società Bristol-Myers Squibb srl, con nota del 16.04.2010 a firma del dott. Paolo Pozzolini, Government & Regional Affairs Director, ha di fatto confermato l’interesse a “sponsorizzare il corso in questione con un contributo massimo di euro 30.000,00 a parziale copertura delle spese generali di funzionamento, gestione e a favore dell’utenza, con modalità di partnership da definirsi in apposita convenzione, nel rispetto delle normativa vigente in materia.”. Inoltre, con mail del 27.10.2010, il prof. Altomare ha sottolineato la necessità di ufficializzare la convenzione in tempi brevi poiché ritardi potrebbero compromettere la possibilità di incamerare la prima tranche di finanziamento, in ragione dell’imputazione del predetto importo su due esercizi finanziari diversi (2010 e 2011). Di seguito si riporta la bozza del testo dell’Atto negoziale che è stato approntato al fine di disciplinare i diversi aspetti della predetta sponsorizzazione e sulla quale il Consiglio di Dipartimento ha espresso parere favorevole: “Contratto di sponsorizzazione del Corso di perfezionamento “Farmacista di Reparto” per l’anno accademico 2010/2011 TRA 214 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiabis L'Università degli Studi di Bari, codice fiscale n. 80002170720, rappresentata dal Rettore pro-tempore Prof. Corrado Petrocelli, nato a Bari, il 25.09.1952, domiciliato per il presente atto presso la sede dell'ente in Bari, Piazza Umberto I, n. 1 (di seguito denominata “Università”) E Bristol-Myers Squibb S.r.l con sede legale in Via del Murillo km. 2,800 Sermoneta (LT) e sede secondaria in Via Virgilio Maroso n° 50, 00142-Roma (dove sarà indirizzata tutta la corrispondenza), Codice Fiscale 00082130592 e Partita I.V.A. 01726510595, in persona del Market Access Director dott. Giorgio Ghignoni, (di seguito denominata “B-MS”), di seguito congiuntamente o disgiuntamente identificate come “Parte e/o Parti”) PREMESSO CHE a) Con il Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica Ministeriale del 3 novembre 1999, n. 509 è stato emanato il “Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei”, così come modificato dal DM n. 270/2004; b) In particolare il punto 9 dell’art. 3 del predetto Decreto Ministeriale n. 270/2004 prevede la possibilità per le università di attivare “…. disciplinandoli nei regolamenti didattici di ateneo, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente, successivi al conseguimento della laurea o della laurea magistrale”; c) il “Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione finalizzata e dei servizi didattici integrativi ex art. 35 Statuto” dell’Università degli Studi di Bari, emanato con D.R. n. 11632 del 5 dicembre 2005 e successive modificazioni e integrazioni, ed in particolare l’art. 5 lett. c) prevede, per ciascuna proposta di istituzione di un Corso di Perfezionamento universitario, l’indicazione di “almeno tre professori e ricercatori dell'Università di Bari che assicurino, per tutta la durata del corso, in qualità di proponenti-garanti il regolare svolgimento delle attività didattiche previste. Tale impegno è incompatibile, per lo stesso anno accademico, con l’impegno di proponente in altri Master, Corsi di Alta Formazione Permanente e Ricorrente, Corsi di Perfezionamento e altri Corsi previsti dal Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi”; d) con la nota dell’Agenzia Regionale Sanitaria (A.Re.S.) Puglia del 02/03/2010 (Prot. n. 00001110) informa i Direttori Generali delle AA.UU.SS.LL., AA.OO., I.R.C.C.S. pugliesi di aver aderito al progetto di Corso di Perfezionamento “Farmacista di Reparto”, promosso dalla Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Bari, con l’apporto della Società Italiana di farmacologia (S.I.F.) e della sezione pugliese della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (S.I.F.O.), le stesse Direzioni “ad offrire la disponibilità ad ospitare nelle proprie strutture i tirocinanti per il percorso formativo di tutoraggio ed a sensibilizzare i Farmacisti operanti nelle Farmacie Ospedaliere perché colgano questa importante occasione di formazione e crescita culturale e professionale”; e) B-MS avendo constatato l’importanza scientifica del Corso, con la lettera datata 16/04/2010, ha manifestato la disponibilità a sponsorizzare il citato Corso per un importo omnicomprensivo di € 30.000,00 a parziale copertura delle spese generali di funzionamento, gestione e a favore dell’utenza; 215 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiabis f) il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione, per quanto di propria competenza, rispettivamente nelle sedute del 15/07/2010 e del 21/07/2010, hanno approvato l’istituzione del predetto Corso; g) con il D. R. n. 6972 del 05/08/2010 è stato istituito ed attivato, per l’anno accademico 2010/2011, il Corso di Perfezionamento Universitario in “Farmacista di Reparto” (di seguito denominato “Corso”) presso la Facoltà di Farmacia – Dipartimento FarmacoChimico - dell’Università degli Studi di Bari; h) Le Parti riconoscono e convengono che la sponsorizzazione da parte di B-MS del Corso di cui al presente contratto ha scopi puramente scientifici e formativi, e non è in alcun modo funzionale alla promozione, diretta o indiretta, di prodotti B-MS. Tutto ciò premesso che costituisce parte integrante e sostanziale del presente contratto, le Parti come sopra rappresentate, CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE ART. 1 B-MS si impegna a sponsorizzare il Corso e l’Università accetta di realizzare il Corso secondo le modalità dettagliate nell’Allegato A che costituisce parte integrante del presente contratto. ART. 2 B-MS si impegna a corrispondere all’Università con versamento a favore del Dipartimento Farmaco-Chimico dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, centro di spesa per il Corso, la somma complessiva di € 30.000,00 (Euro trentamila/00) necessaria alla copertura parziale delle spese generali di funzionamento, gestione e a favore dell’utenza. Le parti concordano che il corrispettivo della sponsorizzazione non subirà variazioni a seguito di eventuali maggiorazioni che dovessero intervenire ai sensi di disposizioni legislative, comprese le eventuali ulteriori somme derivanti dall’attuazione dell’art. 39 del D.Lg.vo 368/1999. L’Università dichiara che la somma sarà destinata al rimborso parziale o totale delle spese per le attività di stage dei partecipanti al Corso presso Farmacie ospedaliere italiane ed estere, come da programma didattico del Corso (Allegato A), per un massimo di € 2.000,00 (Euro duemila/00) per ognuno dei partecipanti allo stage. Il rimborso verrà attribuito ai corsisti nel rispetto della graduatoria finale di ammissione al corso ovvero, in caso di mancata selezione, secondo i criteri definiti dal Consiglio di Corso che determinerà altresì l’ammontare dei rimborsi. B-MS si impegna a versare all’Università la predetta somma, mediante bonifico bancario c/o UNICREDIT BANCA DI ROMA SPA – sede di Bari, Via Putignani, 98 ang. Via R. da Bari - IBAN IT35S0300204030000010561739, secondo le modalità descritte di seguito: € 15.000,00 (Euro quindicimila/00) alla sottoscrizione della Convenzione per le attività di avvio del Corso; € 10.000,00 (Euro diecimila/00) entro il 10 giugno 2011, previa acquisizione dell’elenco degli stage da attivarsi; € 5.000,00 (Euro cinquemila/00) entro il 30 ottobre 2011, previo invio di una relazione del Direttore del Corso delle attività realizzate e dei progetti presentati dai singoli allievi da realizzarsi nelle A.S. dove svolgeranno il tirocinio. 216 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiabis Il pagamento del corrispettivo avverrà dopo l’emissione della fattura – a 90 giorni – mediante bonifico bancario sul conto corrente sopra riportato. Tutte le fatture emesse da “Università” dovranno indicare il numero di ordine di acquisto comunicato da “B-MS”. ART. 3 L’Università si impegna ad attivare, fermo restando il numero minimo di iscrizioni pari a 12, per l’anno accademico 2010/2011, il Corso di Perfezionamento “Farmacista di Reparto”, L’Università si impegna inoltre ad utilizzare nel materiale a stampa, informativo e didattico pertinente al Corso, nonché in tutte le attività pubbliche promozionali dello stesso, il logo ed il nome di B-MS, nelle forme, nelle dimensioni e nei colori concordati con B-MS, accompagnato dalla dicitura “con il supporto di Bristol Myers Squibb”. Le Parti concordano di inserire nel programma formativo del Corso quale docente un dipendente di B-MS di qualificazione documentata da curriculum al quale viene affidata, come da programma didattico del corso, attività formativa . Le attività relative ai servizi necessari per la realizzazione del Corso saranno effettuate unicamente da personale dell’Università, nominata dal Consiglio del Corso, con esonero di B-MS di qualsiasi responsabilità al riguardo. L’Università è l’unica responsabile di fronte alle competenti autorità e di fronte ai terzi della gestione del corso, ivi comprese le necessarie richieste di autorizzazione e procedure presso le competenti pubbliche autorità, tenendo espressamente manlevata ed indenne BMS al riguardo. ART. 4 B-MS segue ed applica il proprio Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/01 ed i principi contenuti nel proprio codice etico (“Standard di Condotta Professionale ed Etica”) e non avvalla in alcun modo comportamenti od azioni che siano contrari a tali principi. Qualsiasi condotta contraria a quei principi costituirà causa di immediata risoluzione del Contratto da parte di B-MS ART. 5 B-MS e l’Università, debitamente informati in merito a quanto previsto dagli artt. 7 e 13 del D. Lgs. n. 196/03 - Codice Privacy, prestano il loro consenso e danno espressa autorizzazione affinché i loro dati personali vengano da loro stessi reciprocamente trattati e/o comunicati, per le seguenti finalità: a) adempimento di specifici obblighi contabili e fiscali; b) gestione ed esecuzione del rapporto e degli obblighi contrattuali; c) attività di formazione; d) finalità connesse ad obblighi previsti da leggi, da regolamenti o dalla normativa comunitaria nonché da disposizioni impartite da Autorità a ciò legittimate dalla legge; e) gestione del contenzioso; f) finalità statistiche; g) servizi di controllo interno. I medesimi dati potranno essere comunicati e/o trasmessi alle società appartenenti al gruppo B-MS, all'interno e/o all'esterno del territorio nazionale. Le previsioni di cui al presente articolo assolvono i requisiti d’informativa e consenso di cui al D. Lgs. n. 196/03 - Codice Privacy. ART. 6 Il presente contratto ha la durata di un anno accademico e si intende in vigore sino alla scadenza del Corso di Perfezionamento oggetto della presente Contratto e comunque fino al 31 dicembre 2011. E’ escluso qualunque rinnovo tacito del presente contratto. ART. 7 217 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiabis Il verificarsi di un caso di “forza maggiore” o altre cause al di fuori del controllo delle Parti, che inibiscano l’esecuzione, totale o parziale, del progetto di Corso, come previsto nell’Allegato A, opererà come causa di sospensione del contratto durante il periodo necessario per rimuovere tale impedimento. L’Università, impossibilitata ad ottemperare ai suoi obblighi da un caso di "forza maggiore" dovrà comunicarlo immediatamente a B-MS e fare tutto il possibile per rimuovere tale impedimento. Tuttavia se il periodo di sospensione dura più di trenta (30) giorni, il presente contratto verrà risolto con effetto immediato. Resta inteso che in tal caso non si farà luogo ad alcun risarcimento del danno, ma il Corrispettivo previsto non sarà conseguentemente più dovuto, in tutto o in parte, in relazione alla prestazione che non potrà in concreto essere eseguita. ART. 8 Tutte le comunicazioni inerenti al presente contratto dovranno inviate per fax e/o posta elettronica all’ultimo indirizzo dichiarato dall’altra Parte (ad eccezione dei casi nei quali si richiede la conferma mediante lettera raccomandata A.R.). ART. 9 Il presente contratto viene redatto in duplice originale ed è assoggettata a registrazione solo in caso d’uso, ai sensi del D.P.R. 26/04/86 n. 131. ART. 10 Le parti convengono che in caso di controversie il Foro competente è quello di Roma. ART. 11 Per quanto non specificato nella presente convenzione si fa riferimento alle norme legislative vigenti in materia ed in particolare al D.M. 270/2004, al “Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione finalizzata e dei servizi didattici integrativi ex art. 35 Statuto” dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” ed alla normativa in materia di borse di studio. ART. 12 Le parti si danno atto e riconoscono che ogni singola clausola e obbligazione del presente Contratto è stata debitamente redatta, compresa e accettata da ciascuna parte come risultato di giuste e reciproche negoziazioni, di conseguenza non sono applicabili gli articoli 1341 e 1342 del Codice Civile. L’Ufficio evidenzia che il contratto denominato sponsorizzazione, per esigenze di natura contabile della Società finanziatrice, come evidenziato dal prof. Altomare, si concretizza nella provvista di somme per il rimborso parziale o totale delle spese per le attività di stage dei partecipanti al Corso presso Farmacie ospedaliere italiane ed estere. L’Ufficio, inoltre, segnala l’urgenza evidenziata dal succitato Docente di addivenire alla sottoscrizione della presente convenzione entro il mese di novembre al fine di consentire alla Società l’imputazione del versamento su due esercizi finanziari. Infine, evidenzia che quanto previsto nell’accordo è coerente al programma didattico ed al piano finanziario approvati contestualmente all’approvazione dell’attivazione del corso di cui trattasi.”” Al termine dell’illustrazione il Rettore, nel far presente che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 29.10.2010, ha espresso parere favorevole sulla convenzione in esame, invita il Senato Accademico a volersi pronunciare in merito. 218 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiabis Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTA la nota prot. n. 17 del 27.10.2010, a firma del prof. Cosimo Damiano Altomare, Direttore del Dipartimento Farmaco Chimico; VISTA la deliberazione adottata dal Consiglio del Dipartimento Farmaco Chimico, in data 07.10.2010; VISTA la lettera di intenti del 16.04.2010 della società Bristol Myers Squibb srl, a firma del dott. Paolo Pozzolini, Government & Regional Affairs Director; VISTO il Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi ex art. 35 dello Statuto; VISTA la bozza di convezione da stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento Farmaco Chimico) e la societa’ BristolMyers Squibb srl ed il relativo allegato, che costituisce parte integrante alla convenzione; CONSIDERATO quanto evidenziato dal Settore I dell’Area Convenzioni per la Didattica del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; VISTA la deliberazione adottata dal Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 29.10.2010, DELIBERA di approvare, per quanto di propria competenza, la Convenzione da stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento Farmaco Chimico) e la societa’ Bristol-Myers Squibb srl, per la sponsorizzazione del Corso di Perfezionamento “Farmacista di Reparto”, per l’anno accademico 2010/2011. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 219 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiater CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (DIPARTIMENTO FARMACO-CHIMICO) E LA SOCIETÀ TEVA ITALIA S.R.L. PER LA SPONSORIZZAZIONE DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO “FARMACISTA DI REPARTO”, A.A. 2010-2011 Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Ricerca Didattica e Relazioni Esterne – Area Convenzioni per la Didattica - Settore I: ““L’Ufficio riferisce che il Dipartimento Farmaco Chimico, con nota prot. 17/700 del 27.10.2010 a firma del Direttore prof. Cosimo Damiano Altomare, ha trasmesso l’estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento del 07.10.2010 inerente la stipula della convenzione tra l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (Dipartimento Farmaco Chimico) e la società Teva Italia srl, per la sponsorizzazione del corso di perfezionamento “farmacista di reparto” A.A. 2010/2011. Dall’estratto in questione si evince che: “a seguito di approvazione da parte del Senato Accademico (15.07.2010) e del Consiglio di Amministrazione (21.07.2010) della proposta di istituzione del Corso di Perfezionamento “Farmacista di Reparto”, deliberata dal Consiglio di Facoltà di Farmacia in data 29.03.2010, con D.R. n. 6962 il Rettore ha indetto il bando di concorso per l’ammissione al predetto Corso, la cui scadenza è fissata per il giorno 15.10.2010. …OMISSIS… nel progetto di Corso approvato ed istituito per l’anno accademico 2010/2011, risultano tra i soggetti privati interessati a supportare lo stesso, la società “Bristol-Myers Squibb srl” e “TEVA Italia srl”, le quali con lettere di intenti avevano, già in fase di elaborazione della proposta progettuale, manifestato la disponibilità a sponsorizzare il predetto Corso per un importo omnicomprensivo di Euro 30.000,00 c.u., a parziale copertura delle spese generali di funzionamento, gestione e a favore dell’utenza”. Infatti, la società Teva Italia srl, con nota del 26.03.2010 a firma del dott. Marco Castino, Sales and Marketing Director, ha di fatto confermato l’interesse a “sponsorizzare il corso in questione con un contributo massimo di euro 30.000,00 a parziale copertura delle spese generali di funzionamento, gestione e a favore dell’utenza, con modalità di partnership da definirsi in apposita convenzione, nel rispetto delle normativa vigente in materia.”. Inoltre, con mail del 27.10.2010, il prof. Altomare ha sottolineato la necessità di ufficializzare la convenzione in tempi brevi poiché ritardi potrebbero compromettere la possibilità di incamerare la prima tranche di finanziamento, in ragione dell’imputazione del predetto importo su due esercizi finanziari diversi (2010 e 2011). Di seguito si riporta la bozza del testo dell’Atto negoziale che è stato approntato al fine di disciplinare i diversi aspetti della predetta sponsorizzazione e sulla quale il Consiglio di Dipartimento ha espresso parere favorevole: 220 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiater “Contratto di sponsorizzazione del Corso di perfezionamento “Farmacista di Reparto” per l’anno accademico 2010/2011 TRA L'Università degli Studi di Bari, codice fiscale n. 80002170720, rappresentata dal Rettore pro-tempore Prof. Corrado Petrocelli, nato a Bari, il 25.09.1952, domiciliato per il presente atto presso la sede dell'ente in Bari, Piazza Umberto I, n. 1 (di seguito denominata “Università”) E Teva Italia S.r.l., società con Socio Unico, con sede legale in Via Messina 38, 20154 Milano (dove sarà indirizzata tutta la corrispondenza), numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano, Codice Fiscale e Partita I.V.A. 11654150157, capitale sociale Euro 1.460.000,00 i.v., in persona dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale Giorgio Foresti e dall’altro Amministratore e C.F.O. Elisabetta Bazzoni, (di seguito denominata “Teva”), di seguito congiuntamente o disgiuntamente identificate come “Parte e/o Parti”) PREMESSO CHE a) Con il Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica Ministeriale del 3 novembre 1999, n. 509 è stato emanato il “Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei”, così come modificato dal DM n. 270/2004; b) In particolare il punto 9 dell’art. 3 del predetto Decreto Ministeriale n. 270/2004 prevede la possibilità per le università di attivare “…. disciplinandoli nei regolamenti didattici di ateneo, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente, successivi al conseguimento della laurea o della laurea magistrale”; c) il “Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione finalizzata e dei servizi didattici integrativi ex art. 35 Statuto” dell’Università degli Studi di Bari, emanato con D.R. n. 11632 del 5 dicembre 2005 e successive modificazioni e integrazioni, ed in particolare l’art. 5 lett. c) prevede, per ciascuna proposta di istituzione di un Corso di Perfezionamento universitario, l’indicazione di “almeno tre professori e ricercatori dell'Università di Bari che assicurino, per tutta la durata del corso, in qualità di proponenti-garanti il regolare svolgimento delle attività didattiche previste. Tale impegno è incompatibile, per lo stesso anno accademico, con l’impegno di proponente in altri Master, Corsi di Alta Formazione Permanente e Ricorrente, Corsi di Perfezionamento e altri Corsi previsti dal Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi”; d) con la nota dell’Agenzia Regionale Sanitaria (A.Re.S.) Puglia del 02/03/2010 (Prot. n. 00001110) informa i Direttori Generali delle AA.UU.SS.LL., AA.OO., I.R.C.C.S. pugliesi di aver aderito al progetto di Corso di Perfezionamento “Farmacista di Reparto”, promosso dalla Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Bari, con l’apporto della Società Italiana di farmacologia (S.I.F.) e della sezione pugliese della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (S.I.F.O.), le stesse Direzioni “ad offrire la disponibilità ad ospitare nelle proprie strutture i tirocinanti per il percorso formativo di tutoraggio ed a sensibilizzare i Farmacisti operanti nelle Farmacie Ospedaliere perché colgano questa importante occasione di formazione e crescita culturale e professionale”; 221 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiater e) Teva avendo constatato l’importanza scientifica del Corso, con la lettera datata 26/03/2010, ha manifestato la disponibilità a sponsorizzare il citato Corso per un importo omnicomprensivo di € 30.000,00 a parziale copertura delle spese generali di funzionamento, gestione e a favore dell’utenza; f) il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione, per quanto di propria competenza, rispettivamente nelle sedute del 15/07/2010 e del 21/07/2010, hanno approvato l’istituzione del predetto Corso; g) con il D. R. n. 6972 del 05/08/2010 è stato istituito ed attivato, per l’anno accademico 2010/2011, il Corso di Perfezionamento Universitario in “Farmacista di Reparto” (di seguito denominato “Corso”) presso la Facoltà di Farmacia – Dipartimento FarmacoChimico - dell’Università degli Studi di Bari; h) Le Parti riconoscono e convengono che la sponsorizzazione da parte di Teva del Corso di cui al presente contratto ha scopi puramente scientifici e formativi. Tutto ciò premesso che costituisce parte integrante e sostanziale del presente contratto, le Parti come sopra rappresentate, CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE ART. 1 Teva si impegna a sponsorizzare il Corso e l’Università accetta di realizzare il Corso secondo le modalità dettagliate nell’Allegato A che costituisce parte integrante del presente contratto. ART. 2 Teva si impegna a corrispondere all’Università con versamento a favore del Dipartimento Farmaco-Chimico dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, centro di spesa per il Corso, la somma complessiva di € 30.000,00 (Euro trentamila/00) necessaria alla copertura parziale delle spese generali di funzionamento, gestione e a favore dell’utenza. Le parti concordano che il corrispettivo della sponsorizzazione non subirà variazioni a seguito di eventuali maggiorazioni che dovessero intervenire ai sensi di disposizioni legislative, comprese le eventuali ulteriori somme derivanti dall’attuazione dell’art. 39 del D.Lg.vo 368/1999. L’Università dichiara che la somma sarà destinata al rimborso parziale o totale delle spese per le attività di stage dei partecipanti al Corso presso Farmacie ospedaliere italiane ed estere, come da programma didattico del Corso (Allegato A), per un massimo di € 2.000,00 (Euro duemila/00) per ognuno dei partecipanti allo stage. Il rimborso verrà attribuito ai corsisti nel rispetto della graduatoria finale di ammissione al corso ovvero, in caso di mancata selezione, secondo i criteri definiti dal Consiglio di Corso che determinerà altresì l’ammontare dei rimborsi. Teva si impegna a versare all’Università la predetta somma, mediante bonifico bancario c/o UNICREDIT BANCA DI ROMA SPA – sede di Bari, Via Putignani, 98 ang. Via R. da Bari - IBAN IT35S0300204030000010561739, secondo le modalità descritte di seguito: € 15.000,00 (Euro quindicimila/00) alla sottoscrizione della Convenzione per le attività di avvio del Corso; € 10.000,00 (Euro diecimila/00) entro il 10 giugno 2011, previa acquisizione dell’elenco degli stage da attivarsi; € 5.000,00 (Euro cinquemila/00) entro il 30 ottobre 2011, previo invio di una relazione del Direttore del Corso delle attività realizzate e dei progetti presentati dai singoli allievi da realizzarsi nelle A.S. dove svolgeranno il tirocinio. 222 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiater Il pagamento del corrispettivo avverrà dopo l’emissione della fattura – a 90 giorni – mediante bonifico bancario sul conto corrente sopra riportato. Tutte le fatture emesse da “Università” dovranno indicare il numero di ordine di acquisto comunicato da “Teva”. ART. 3 L’Università si impegna ad attivare, fermo restando il numero minimo di iscrizioni pari a 12, per l’anno accademico 2010/2011, il Corso di Perfezionamento “Farmacista di Reparto”, L’Università si impegna inoltre ad utilizzare nel materiale a stampa, informativo e didattico pertinente al Corso, nonché in tutte le attività pubbliche promozionali dello stesso, il logo ed il nome di Teva, nelle forme, nelle dimensioni e nei colori concordati con Teva, accompagnato dalla dicitura “con il supporto di Teva”. Le Parti concordano di inserire nel programma formativo del Corso quale docente un dipendente di Teva di qualificazione documentata da curriculum al quale viene affidata, come da programma didattico del corso, attività formativa. Le attività relative ai servizi necessari per la realizzazione del Corso saranno effettuate unicamente da personale dell’Università, nominata dal Consiglio del Corso, con esonero di Teva di qualsiasi responsabilità al riguardo. L’Università è l’unica responsabile di fronte alle competenti autorità e di fronte ai terzi della gestione del corso, ivi comprese le necessarie richieste di autorizzazione e procedure presso le competenti pubbliche autorità, tenendo espressamente manlevata ed indenne Teva al riguardo. ART. 4 Teva segue ed applica il proprio Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/01 ed i principi contenuti nel proprio codice etico (“Standard di Condotta Professionale ed Etica”) e non avvalla in alcun modo comportamenti od azioni che siano contrari a tali principi. Qualsiasi condotta contraria a quei principi costituirà causa di immediata risoluzione del Contratto da parte di Teva. ART. 5 Teva e l’Università, debitamente informati in merito a quanto previsto dagli artt. 7 e 13 del D. Lgs. n. 196/03 - Codice Privacy, prestano il loro consenso e danno espressa autorizzazione affinché i loro dati personali vengano da loro stessi reciprocamente trattati e/o comunicati, per le seguenti finalità: a) adempimento di specifici obblighi contabili e fiscali; b) gestione ed esecuzione del rapporto e degli obblighi contrattuali; c) attività di formazione; d) finalità connesse ad obblighi previsti da leggi, da regolamenti o dalla normativa comunitaria nonché da disposizioni impartite da Autorità a ciò legittimate dalla legge; e) gestione del contenzioso; f) finalità statistiche; g) servizi di controllo interno. I medesimi dati potranno essere comunicati e/o trasmessi alle società appartenenti al gruppo Teva, all'interno e/o all'esterno del territorio nazionale. Le previsioni di cui al presente articolo assolvono i requisiti d’informativa e consenso di cui al D. Lgs. n. 196/03 - Codice Privacy. ART. 6 Il presente contratto ha la durata di un anno accademico e si intende in vigore sino alla scadenza del Corso di Perfezionamento oggetto della presente Contratto e comunque fino al 31 dicembre 2011. E’ escluso qualunque rinnovo tacito del presente contratto. ART. 7 223 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiater Il verificarsi di un caso di “forza maggiore” o altre cause al di fuori del controllo delle Parti, che inibiscano l’esecuzione, totale o parziale, del progetto di Corso, come previsto nell’Allegato A, opererà come causa di sospensione del contratto durante il periodo necessario per rimuovere tale impedimento. L’Università, impossibilitata ad ottemperare ai suoi obblighi da un caso di "forza maggiore" dovrà comunicarlo immediatamente a Teva e fare tutto il possibile per rimuovere tale impedimento. Tuttavia se il periodo di sospensione dura più di trenta (30) giorni, il presente contratto verrà risolto con effetto immediato. Resta inteso che in tal caso non si farà luogo ad alcun risarcimento del danno, ma il Corrispettivo previsto non sarà conseguentemente più dovuto, in tutto o in parte, in relazione alla prestazione che non potrà in concreto essere eseguita. ART. 8 Tutte le comunicazioni inerenti al presente contratto dovranno inviate per fax e/o posta elettronica all’ultimo indirizzo dichiarato dall’altra Parte (ad eccezione dei casi nei quali si richiede la conferma mediante lettera raccomandata A.R.). ART. 9 Il presente contratto viene redatto in duplice originale ed è assoggettata a registrazione solo in caso d’uso, ai sensi del D.P.R. 26/04/86 n. 131. ART. 10 Le parti convengono che in caso di controversie il Foro competente è quello di Roma. ART. 11 Per quanto non specificato nella presente convenzione si fa riferimento alle norme legislative vigenti in materia ed in particolare al D.M. 270/2004, al “Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione finalizzata e dei servizi didattici integrativi ex art. 35 Statuto” dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” ed alla normativa in materia di borse di studio. ART. 12 Le parti si danno atto e riconoscono che ogni singola clausola e obbligazione del presente Contratto è stata debitamente redatta, compresa e accettata da ciascuna parte come risultato di giuste e reciproche negoziazioni, di conseguenza non sono applicabili gli articoli 1341 e 1342 del Codice Civile. Letto, approvato e sottoscritto, nei luoghi e nelle date sotto indicate.” L’Ufficio evidenzia che il contratto denominato sponsorizzazione, per esigenze di natura contabile della Società finanziatrice, come evidenziato dal prof. Altomare, si concretizza nella provvista di somme per il rimborso parziale o totale delle spese per le attività di stage dei partecipanti al Corso presso Farmacie ospedaliere italiane ed estere. L’Ufficio, inoltre, segnala l’urgenza evidenziata dal succitato Docente di addivenire alla sottoscrizione della presente convenzione entro il mese di novembre al fine di consentire alla Società l’imputazione del versamento su due esercizi finanziari. Infine, evidenzia che quanto previsto nell’accordo è coerente al programma didattico ed al piano finanziario approvati contestualmente all’approvazione dell’attivazione del corso di cui trattasi.”” 224 S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiater Al termine dell’illustrazione il Rettore, nel far presente che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 29.10.2010, ha espresso parere favorevole sulla Convenzione de qua, invita il Senato Accademico a volersi pronunciare in merito. Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTA la nota prot. n.17 del 27.10.2010, a firma del prof. Cosimo Damiano Altomare, Direttore del Dipartimento Farmaco Chimico; VISTA la deliberazione adottata dal Consiglio del Dipartimento Farmaco Chimico, in data 07.10.2010; VISTA la lettera di intenti del 16.04.2010 della società Teva Italia srl, a firma del dott. Marco Castino, Sales and Marketing Director; VISTO il Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi ex art. 35 dello Statuto; VISTA la bozza di convezione da stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento Farmaco Chimico) e la societa’ Teva Italia srl ed il relativo allegato, che costituisce parte integrante alla convenzione; CONSIDERATO quanto evidenziato dal Settore I dell’Area Convenzioni per la Didattica del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; VISTA la deliberazione adottata dal Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 29.10.2010, DELIBERA di approvare, per quanto di propria competenza, la Convenzione da stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento Farmaco Chimico) e la societa’ Teva Italia srl, per la sponsorizzazione del Corso di Perfezionamento “Farmacista di Reparto”, per l’anno accademico 2010/2011. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 225 S.A. 25.10/03.11.2010/p.19bis III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ELENCO DELLE UU.OO. DEL POLICLINICO E DEL GIOVANNI XXIII DEFINITE EX DGR N. 147/2003 (PROTOCOLLO D’INTESA REGIONEUNIVERSITÀ) ED EX DGR N. 1087/2002 (PIANO DI RIORDINO DELLA RETE OSPEDALIERA) E PROPOSTA DI RIORGANIZZAZIONE NUOVO PROTOCOLLO REGIONE-UNIVERSITÀ, TRASMESSI CON NOTA PROT. N. 24/321/SP DEL 04.10.2010 A FIRMA DELL’ASSESSORE ALLE POLITICHE DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA: DELIBERA DEL CONSIGLIO DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DEL 18.10.2010 Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Direzione delle Attività riguardanti la Sanità ed i Rapporti con il S.S.N. e S.S.R.: “”L’Ufficio rende noto che il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, nella seduta del 19.07.2010, ha discusso la proposta formulata dalla Regione Puglia (all. n. 1) di organizzazione dei Dipartimenti ad Attività Integrata dell’A.O.U. Policlinico – Giovanni XXIII, esprimendo un unico parere formale relativamente al numero dei posti letto previsti a regime, ritenuto soddisfacente per le necessità didattiche del C.d.L. in Medicina e Chirurgia e delle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria, attivi presso la Facoltà Medica; le proposte emerse nell’ambito della discussione e riportate nel verbale, trasmesso con nota prot. n. 5087/II–2–B del 27.09.2010 (all. n. 2) dalla Presidenza di Facoltà, sono semplici indicazioni e non si è provveduto ad approvare l’intera proposta. Ciò è confermato dalla chiusa del dispositivo della predetta deliberazione in cui si rinvia espressamente “... ad altra seduta le determinazioni conclusive sulla costituzione dei D.A.I., anche alla luce delle variate normative”. L’Ufficio comunica, inoltre, che l’Assessore Regionale alle Politiche della Salute, Prof. Tommaso Fiore, con nota prot. n° 24/231/SP del 04.10.2010 (all. n. 3) ha trasmesso il prospetto di ridefinizione delle UU.OO.CC. e dei relativi posti letto dell’A.O.U. Policlinico – Giovanni XXIII, elaborato dalla Regione Puglia alla luce delle modifiche accolte a seguito <<dei contributi pervenuti in diverse sedi e in particolare in occasione del Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia>>. Il Rettore dà integrale lettura della nota del Prof. Fiore e dei prospetti allegati, mettendo in risalto la richiesta, di parte regionale, di “... sospendere le procedure di copertura della vacanza delle funzioni apicali per le UU.OO. a direzione universitaria che si rendano disponibili a seguito di quiescenza di docenti apicali ovvero che non siano più contemplate come Unità Operative Complesse a direzione universitaria secondo la pianificazione soprariportata”. L’Assessore aggiunge che nel periodo di sospensione che questà Università vorrà disporre ed in quello intercorrente fino alla firma del piano di rientro e/o il commissariamento della Regione Puglia, “...va introdotta la firma del Protocollo d’intesa”. La suddetta nota è stata oggetto di discussione da parte del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia nella seduta del 18.10.2010. 226 S.A. 25.10/03.11.2010/p.19bis Il Consiglio di Facoltà: ha rilevato che il numero totale dei posti letto del Policlinico, comprensivo di n. 145 posti letto a direzione ospedaliera, è stato incrementato da 1209 a 1234 (tanto è stato confermato con nota dell’Assessore Fiore ( all. n. 4) anche se il numero complessivo di posti letto riportato nella nota del 4 ottobre, per un mero errore materiale, è pari a 1224; ha preso atto della trasformazione della direzione del Servizio di Radioterapia da universitario ad ospedaliero, auspicando che con il prossimo Protocollo d’Intesa o in altra circostanza, qualora la Facoltà Medica sia in grado di fornire un Professore qualificato per l’apicalità, il Servizio possa ritornare a direzione universitaria; per intanto ritiene opportuno prevedere la creazione contestuale di una struttura semplice a valenza interdisciplinare a responsabilità universitaria; ha preso atto che sono stati assegnati 20 posti letto alla U.O.C. di Geriatria, invitando contestualmente a cancellare la Geriatria dall’elenco delle UU.OO.CC. senza posti letto; ha preso atto che sono stati ridimensionati nel numero e ridistribuiti i posti letto delle UU.OO.CC. di Neurologia secondo i suggerimenti dei Responsabili delle UU.OO.CC.; ha preso atto che è stata prevista la “norma transitoria” per le UU.OO.CC. di Ginecologia e Ostetricia III e IV; ha preso atto delle note a firma dei Proff.ri Marcello Nardini e Orlando Todarello (all. nn. 5 e 6) e dei contenuti della nota di riscontro del 15.10.2010 a firma del Dott. Vitangelo Dattoli (all. n. 7) esaustivi delle problematiche relative alle UU.OO.CC. di Psichiatria “L. Bini” e “G. Tamburo”; ha preso atto che l’U.O.C. di Medicina Interna universitaria “G. Frugoni” non è più interessata dalla “norma transitoria”; ha preso atto che l’U.O.C. di Chirurgia Pediatrica universitaria è interessata dalla “norma transitoria”, auspicando, ove possibile, di mantenere anche in futuro l’attuale apicalità universitaria per consentire la sopravvivenza della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Pediatrica; ha auspicato che in fase di definizione delle problematiche relative alla graduazione delle funzioni sia garantita all’U.O. di Allergologia ed Immunologia Clinica una adeguata indipendenza organizzativa; ha preso atto che il Dott. Vitangelo Dattoli, con nota del 18.10.2010 (all. n. 8), si impegna a individuare, nell’ambito della graduazione delle funzioni che definirà l’assetto organizzativo dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, <<una struttura per le attività della Psicologia Clinica nel Dipartimento delle Neuroscienze piuttosto che come invece si faceva riferimento nel” documento precedente “in staff alla Direzione Sanitaria>>; ha preso atto che la dizione della U.O.C. “Oncoematologia Pediatrica” non è stata trasformata, come richiesto, in “Oncologia ed Ematologia Oncologica Pediatrica” e che, per le vie brevi, il Dott. Vitangelo Dattoli ha rassicurato il Preside che ciò è avvenuto per un mero refuso e che, pertanto, sarà formalizzata la debita correzione; ha preso atto della corrispondenza intercorsa tra il Prof. Eugenio Maiorano, in nome e per conto dei Docenti componenti il SSD MED/08 – Anatomia Patologica, ed il Dott. Vitangelo Dattoli relativamente al riassetto delle UU.OO.CC. di Anatomia Patologica, con la previsione di interessare alla “norma transitoria” una U.O.C. di Anatomia Patologica (all. dal n. 9 al n. 13). 227 S.A. 25.10/03.11.2010/p.19bis Il Consiglio di Facoltà, all’unanimità ed a scrutinio palese, ha deliberato di approvare: - il seguente elenco delle UU.OO.CC. a direzione universitaria interessate dalla “norma transitoria”(Norma transitoria è da intendersi come assetto organizzativo “transitorio” e riguarda soprattutto le UU.OO. a direzione universitaria che hanno attualmente la doppia apicalità; tale norma si applica a seguito della quiescenza dalla funzione assistenziale di uno dei due apicali.) Allergologia ed Immunologia Clinica (non ha doppia apicalità, ma attualmente è una U.O.C.) Chirurgia pediatrica Universitaria (non ha doppia apicalità) Una U.O. di Dermatologia e Venereologia Due UU.OO di Ginecologia ed Ostetricia Una U.O. di Nefrologia Una U.O. di Ortopedia e Traumatologia Una U.O. di Otorinolaringoiatria Una U.O. di Pediatria Una U.O. di Psichiatria Il Consiglio di Facoltà, invece, ha ritenuto che la proposta Regionale di chiusura di una U.O.C. di Anatomia Patologica necessita di ulteriori approfondimenti; Il Consiglio di Facoltà, pertanto, ha approvato il sottoriportato elenco analitico delle UU.OO.CC. ed i relativi posti letto nell’ambito dell’Azienda Policlinico e il numero totale dei posti letto previsti a regime (1234, comprensivo dei posti letto a direzione ospedaliera): UNITA’ OPERATIVE DI DEGENZA NUMERO POSTI LETTO A REGIME Anestesia e Rianimazione I universitaria 8 (+ 8 T.I.P.O.) Anestesia e Rianimazione II universitaria 16 Cardiochirurgia universitaria 25 Cardiologia ospedaliera + U.T.I.C. e riabilitazione 20+ 8 U.T.C.+4 Cardiologia (articolazioni) riabilitazione Cardiologia universitaria + U.T.I.C. e riabilitazione 20+ 8 Cardiologia (articolazioni) riabilitazione Chirurgia generale ospedaliera “Balestrazzi” Chirurgia generale universitaria “De Blasi” Chirurgia generale e trapianto di fegato universitaria “Rubino” Chirurgia generale universitaria “Marinaccio” Chirurgia generale universitaria “Bonomo” Chirurgia universitaria maxillo-facciale Chirurgia pediatrica universitaria Chirurgia plastica e ricostruttiva universitaria + centro ustioni (articolazione) 228 U.T.C.+4 25 25 25 + 5 TIPO 25 25 15 Giovanni XXIII 25+ 8 T.I. + 8 T.S.I. S.A. 25.10/03.11.2010/p.19bis Chirurgia toracica universitaria Chirurgia vascolare universitaria Dermatologia e Venereologia universitaria Ematologia con trapianto universitaria Endocrinologia universitaria Gastroenterologia ospedaliera Gastroenterologia universiatria Geriatria universitaria Ginecologia ed Ostetricia I universitaria Ginecologia ed Ostetricia II universitaria Malattie apparato respiratorio ospedaliera “De Ceglie” + Riabilitazione respiratoria (articolazione) Malattie apparato respiratorio universitaria + Riabilitazione respiratoria (articolazione) Malattie infettive universitaria Medicina fisica e riabilitazione universitaria + unità spinale unipolare (articolazione) Medicina interna ospedaliera “Pende” Medicina interna universitaria “Murri” Medicina interna universitaria “Frugoni” Medicina interna universitaria “Baccelli” Nefrologia universitaria Neonatologia universitaria + U.T.I.N. Neurochirurgia universitaria Neurologia ospedaliera Neurologia universitaria “Puca” + Stroke unit (articolazione) Neurologia universitaria “Amaducci” Neuropsichiatria infantile universitaria Oftalmologia universitaria Oncologia medica universitaria Oncoematologia ed ematologia oncologica pediatrica ospedaliera Ortopedia e traumatologia I universitaria Ortopedia e traumatologia II universitaria Otorinolaringoiatria universitaria Pediatria generale e specialistica universitaria “Trambusti” Pediatria generale e specialistica universitaria “Vecchio” Psichiatria universitaria Reumatologia universitaria Urologia I universitaria Urologia II universitaria TOTALEPOSTILETTOPRESIDIOPOLICLINICO Posti letto tecnici: n. 24 posti rene per la dialisi e 229 20 20 20 25 + 5 T.I. 20 20 20 20 40 40 20 + 4 20 + 4 25 20 + 20 24 24 24 24 25 + dialisi 15 + 8 UTIN + CULLE 30 20 12+ 8 stroke unit 30 20 40 20 15+5 T.I. 30 30 25 20 20 25 25 20+5 T.I. 20 1234 n. 34 culle per il nido S.A. 25.10/03.11.2010/p.19bis - il seguente elenco delle UU.OO. con posti letto dell’Ospedale Giovanni XXIII: UNITA’ OPERATIVE DI DEGENZA POSTI LETTO A REGIME Cardiochirurgia Giovanni XXIII 10 Anestesia e Rianimazione + terapia intensiva 8 cardiochirurgia Giovanni XXIII Cardiologia Giovanni XXIII 10 Chirurgia pediatrica Giovanni XXIII 30 Chir. pediatrica ad indirizzo urologico Giovanni XXIII 10 (Ex urologia) Malattie metaboliche e genetiche Giovanni XXIII 10 Malattie infettive Giovanni XXIII 30 Pediatria Giovanni XXIII (ex medicina Pediatrica) 30 Neurologia Giovanni XXIII 10 Ortopedia e Traumatologia Giovanni XXIII 10 TOTALE POSTI LETTO OSP. PEDIATRICO 158 GIOVANNI XXIII Posti letto tecnici: n. 10 posti rene per dialisi - il seguente elenco delle UU.OO. senza posti letto del Policlinico: SERVIZI SANITARI SENZA DIREZIONE DIREZIONE POSTI LETTO OSPEDALIERA UNIVERSITARIA Anatomia Patologica “Golgi” * * Anatomia Patologica “Franco” Si Anestesia ospedaliera Si Direzione medica del presidio ospedaliero Si Centrale operativa 118 Si Farmacia ospedaliera Si Fisica sanitaria Si Laboratorio di genetica medica Si Igiene Si Malattie metaboliche A.S.L. Bari Medicina del lavoro universitaria Si Medicina dello sport ospedaliera articolazione Medicina e chirurgia di accettazione e Si d’urgenza Neuroradiologia Si Patologia clinica ospedaliera Si Patologia clinica universitaria Si Immunologia dei trapianti e patologia clinica Si (tipizzazione tissutale) Radiodiagnostica I ospedaliera Si Radiodiagnostica II ospedaliera (ad indirizzo Si 230 S.A. 25.10/03.11.2010/p.19bis senologico) Radiodiagnostica universitaria Radioterapia Medicina legale universitaria Medicina Nucleare Medicina Trasfusionale Microbiologia e virologia Neurofisiopatologia * necessita di ulteriore approfondimento Si Si Si Si Si Si Si - il seguente elenco delle UU.OO. senza posti letto del Giovanni XXIII : SERVIZI SANITARI SENZA POSTI LETTO SERVIZIO A SERVIZIO A DIREZIONE DIREZIONE OSPEDALIERA UNIVERSITARIA Direzione medica del Presidio Ospedaliero Giovanni Articolazione della XXIII direzione medica presidio Policlinico Farmacia Ospedaliera Giovanni XXIII Si Patologia Clinica Giovanni XXIII Articolazione della patologia clinica universitaria Radiodiagnostica Giovanni XXIII Si I servizi di Oftalmologia, Otorinolaringoiatria ed Odontoiatria sono articolazioni delle rispettive UU.OO.CC del Presidio Policlinico. Il Consiglio di Facoltà, infine, ha espresso l’auspicio che: il servizio di Radioterapia con il prossimo Protocollo d’Intesa o in altra circostanza, qualora la Facoltà Medica sia in grado di fornire un Professore qualificato per l’apicalità, possa ritornare a direzione universitaria e perintanto venga attivata una struttura semplice a valenza interdisciplinare a responsabilità universitaria; per l’U.O.C. di Chirurgia Pediatrica universitaria venga, ove possibile, mantenuta anche in futuro l’attuale apicalità universitaria per consentire la sopravvivenza della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Pediatrica; sia garantita all’U.O. di Allergologia ed Immunologia Clinica una adeguata indipendenza organizzativa; nell’ambito della dotazione complessiva dell’azienda Ospedaliero Universitaria vengano assegnati posti letto all’U.O.C. di Medicina Nucleare per la Radioterapia Metabolica. Il Consiglio di Facoltà, infine, ha approvato la proposta del Direttore Generale dell’Azienda Policlinico di individuare una struttura per le attività della Psicologia Clinica nel Dipartimento delle Neuroscienze.”” 231 S.A. 25.10/03.11.2010/p.19bis Il Rettore, nell’informare che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 29.10.2010, in relazione all’argomento in esame, ha deliberato di fare propria la deliberazione del Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia adottata nella seduta del 18.10.2010, invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito. Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTA la relazione del competente Ufficio; VISTA la proposta formulata dalla Regione Puglia di organizzazione dei Dipartimenti ad Attività Integrata dell’A.O.U. Policlinico – Giovanni XXIII; VISTE le delibere del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, rese nelle sedute del 19.07.2010 e del 18.10.2010; VISTA la nota prot. n. 24/231/SP del 04.10.2010 a firma dell’Assessore Regionale alle Politiche della Salute; VISTA la delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 29.10.2010, DELIBERA - di fare propria la deliberazione del Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia adottata nella seduta del 18.10.2010, relativa alla nota dell’Assessore alle Politiche della Salute della Regione Puglia, prot. n. 24/321/SP del 4.10.2010, recante l’Elenco analitico delle UU.OO. nell’ambito della Azienda Policlinico e dell’Ospedale Giovanni XXIII, che andrà a sostituire l’Allegato B al Protocollo d’Intesa stipulato tra la Regione Puglia e questa Università in data 12.03.2003. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 232 S.A. 25.10/03.11.2010/varie VARIE ED EVENTUALI Il Rettore propone di prendere in esame tra le varie ed eventuali i seguenti argomenti che rivestono carattere di urgenza. Il Senato Accademico, all’unanimità, approva. 233 S.A. 25.10/03.11.2010/varia1 CORSI INTEGRATIVI LICEI ARTISTICI STATALI A.S. 2010/2011: NOMINA COORDINATORE. Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Settore II – Area Benessere Organizzativo, Qualità e Ottimizzazione del Lavoro – Statistiche Dipartimento per gli Studenti, le Innovazioni didattiche, Diritto allo Studio e Servizi agli studenti ed invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito: “”Il competente Ufficio fa presente che il Liceo artistico “G. De Nittis” di Bari, con nota prot. n. 6193 del 2.10.2010, ha comunicato di aver richiesto all’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia l’autorizzazione all’attivazione, per l’a.s. 2010/2011, di n. 2 corsi integrativi. Chiede altresì a questa Università che venga nominato il coordinatore di tali corsi. L’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, con nota prot. n. MPIA00DRPU/835471 del 4.10.2010, ha comunicato di aver autorizzato il Liceo Artistico “G. De Nittis” di Bari all’attivazione dei suddetti corsi. A tale riguardo, si rammenta che questo Consesso, nella riunione del 17.11.2009, deliberò di confermare il prof. Vittoriano Caporale, quale coordinatore dei corsi integrativi istituiti presso il suddetto Liceo, anche per l’a.s. 2009/2010.”” Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTO il D.Lgs. 297/94, e in particolare l’art. 191, comma 6; VISTA la nota prot. n. 6193 del 02.10.2010 del Liceo Artistico Statale “G. De Nittis”, VISTA la nota prot. n. MPIA00DRPU/835471 del 04.10.2010 dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – Direzione Generale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, DELIBERA di confermare, per l’anno scolastico 2010/2011, quale coordinatore dei corsi integrativi istituiti presso il Liceo Artistico Statale “G. De Nittis” di Bari, il prof. Vittoriano Caporale. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 234 S.A. 25.10/03.11.2010/varia2 ISTITUZIONE ED ATTIVAZIONE DI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI DI I LIVELLO – A.A. 2010/2011 Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento per la Formazione Post Laurea e gli Esami Professionali – Area Master, Corsi di Perfezionamento, Alta Formazione – Settore I Master Universitari: “”L’Ufficio riferisce che il Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, nella seduta a fianco indicata, ha approvato l’istituzione ed attivazione, per l’Anno Accademico 2010/2011, dei seguenti Master Universitari di I Livello: FACOLTA’ 1 2 MASTER UNIVERSITARI Liv. LINGUE E E.M.C.T. Euromediterranean Master in LETTERATURE Cultures and Tourism I STRANIERE In collaborazione con le Università Consociate di CUM/Emuni/Circeos (Università di Bergamo e del Salento) (Università di Maribor –Slovenia) (Tanta University-Egitto) Albania (Università Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana), Spagna (URV di Tarragona), Università di Sousse (Tunisia), C.R.E.M.O. (Università Egeo) Presidente del Master Prof. Pasquale Guaragnella LINGUE E Master in Heritage and Tourism LETTERATURE d’intesa con la C.U.M. e Polo I STRANIRE Universitario della Provincia di Agrigento Presidente del Master Prof. Pasquale Guaragnella Consiglio di Facolta’ 05/07/2010 05/07/2010 L’Ufficio informa che l’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione Master, Corsi di Alta Formazione e Aggiornamento professionale e Corsi di Perfezionamento, nella riunione del 14 Ottobre 2010, ha esaminato le proposte dei sopracitati Master Universitari di I Livello ed ha approfondito alcuni aspetti relativi alla ritardata approvazione da parte della Facoltà interessata (Consiglio di Facoltà seduta del 05/07/2010) ed alla contemporanea presidenza in entrambi i Master del Prof. Guaragnella, ed ha approvato l’istituzione ed attivazione dei Master, per l’A.A. 20010/2011, per le motivazioni di seguito riportate, su verbale in corso di perfezionamento e approvazione. “La Commissione si è orientata per l’affermazione del principio secondo cui vanno esaminate comunque le proposte che, pur presentate oltre il termine del 15 Aprile 235 S.A. 25.10/03.11.2010/varia2 2010, abbiano alla base del ritardo specifiche e valide ragioni istituzionali. Tali ragioni, si ritrovano nel carattere specialistico e internazionale dei Master, riconosciuti anche dal MIUR, per il tramite della Fondazione RUI e dalla CRUI; nell’estrema complessità della costruzione dei partenariati sia internazionali che interregionali; nella elaborazione dei progetti che non può non essere subordinata ai tempi di programmazione degli altri Enti ed Istituzioni, tempi ovviamente che si dislocano ben al di là del 15 Aprile 2010; nell’accreditamento e enrolement process da parte dell’EMUNI e del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento; nelle procedure relative alla concomitante partecipazione di docenti provenienti da altri Atenei italiani e stranieri. Si sottolinea che alcuni docenti sono presenti contemporaneamente nel gruppo degli insegnanti dei due Master proposti, in Heritage and Tourism e Euromediterranean in Cultures and Tourism. Ciò si rende indispensabile, in deroga eccezionale al regolamento, in quanto trattasi di Master Internazionali di alta formazione, che necessitano di esperienze acquisite e di competenze riconosciute dalla comunità scientifica anche all’estero oltre la buona conoscenza di lingue straniere. La maggior parte dei corsi si svolge infatti in lingue straniere, soprattutto inglese e francese. I docenti in questione hanno più volte dato ampie prove in tal senso. Per questo si esprime parere positivo alla deroga una tantum.””” Il Rettore, dopo aver dato lettura dei Progetti relativi ai succitati Corsi di Master Universitari (che si allegano al presente verbale con il n. 8), invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito. Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTO il Decreto Ministeriale del 03 Novembre 1999, n. 509; VISTO il Decreto Ministeriale del 22 Ottobre 2004, n. 270; VISTO il Regolamento per la disciplina dei Corsi per Master Universitari, emanato con Decreto Rettorale n. 11633 del 5.12.2005 e successive modificazioni e integrazioni; VISTE le proposte di istituzione e di attivazione dei succitati Master, come da delibera del Consiglio di Facoltà, adottata nella seduta sopra indicata; ACQUISITO il parere dell’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione Master – Corsi di Alta Formazione e Aggiornamento Professionale – Corsi di Perfezionamento, reso nella riunione del 14 Ottobre 2010; VISTA la delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 03.08.2010; VISTA la nota del 14.10.2010, a firma del prof. Pasquale Guaragnella; VISTO l’ordinamento statutario dei medesimi Master, DELIBERA 236 S.A. 25.10/03.11.2010/varia2 in deroga al vigente Regolamento per la disciplina dei Corsi di Master, per le motivazioni di cui in narrativa, di approvare l’istituzione ed attivazione, per l’Anno Accademico 2010/2011, dei seguenti MASTER UNIVERSITARI DI I LIVELLO: FACOLTA’ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE - Master in E.M.C.T. Euromediterranean Master in Cultures and Tourism; - Master in Heritage and Tourism. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 237 S.A. 25.10/03.11.2010/varia3 CONFERIMENTO TITOLO DOTTORE DI RICERCA HONORIS CAUSA AL PROF. GUSTAVO ZAGREBELSKY Il Rettore, nel rilevare la necessità di una revisione del Regolamento di questa Università in materia di dottorato di ricerca, al fine di prevedere la possibilità di conferimento del titolo di dottore di ricerca honoris causa a studiosi di comprovata rilevanza scientifica e culturale, apre il dibattito sul verbale del Collegio di Dottorato in “Dinamiche formative ed educazione alla politica”, relativo alla riunione del 15.07.2010, concernente la proposta di conferimento del titolo di dottore di ricerca honoris causa al prof. Gustavo Zagrebelsky, celebre costituzionalista di origine russa che ha espresso, nel corso della sua ricchissima attività culturale e professionale, una posizione che rintraccia nel diritto aspetti non solo giuridici ma ampiamente formativi. Egli, nel riassumere sinteticamente la motivazione resa dal citato Collegio a sostegno della proposta di conferimento del titolo di dottore di ricerca honoris causa al prof. Gustavo Zagrebelsky, rileva come le numerosissime pubblicazioni scientifiche ne fanno un intellettuale impegnato e fecondo, cui il medesimo Collegio ha riconosciuto la capacità di far dialogare ambiti disciplinari affini e di proporre una visione intimamente connessa alle dimensioni educative e formative legate alle diverse tematiche che informano il dottorato. Al termine dell’illustrazione, il Rettore invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito. Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTO il verbale del Collegio di Dottorato in “Dinamiche formative ed educazione alla politica”, relativo alla riunione del 15.07.2010; CONDIVISA la proposta del Rettore in ordine alla necessità di una revisione del Regolamento di questa Università in materia di dottorato di ricerca, al fine di prevedere la possibilità di conferimento del titolo di dottore di ricerca honoris causa a studiosi di comprovata rilevanza scientifica e culturale; 238 S.A. 25.10/03.11.2010/varia3 VISTE le numerosissime pubblicazioni scientifiche dell’eminente intellettuale fecondo ed impegnato, cui il Collegio di Dottorato ha riconosciuto la capacità di far dialogare ambiti disciplinari affini e di proporre una visione intimamente connessa alle dimensioni educative e formative legate alle diverse tematiche che informano il dottorato; VISTA la motivazione resa dal citato Collegio a sostegno della proposta di conferimento del titolo di dottore di ricerca honoris causa al prof. Gustavo Zagrebelsky, celebre costituzionalista di origine russa che ha espresso, nel corso della sua ricchissima attività culturale e professionale, una posizione che rintraccia nel diritto aspetti non solo giuridici ma ampiamente formativi, DELIBERA - di prevedere, nel Regolamento di questa Università in materia di dottorato di ricerca, la possibilità di conferimento del titolo di dottore di ricerca honoris causa a studiosi di comprovata rilevanza scientifica e culturale; - di condividere la proposta del Collegio di Dottorato in “Dinamiche formative ed educazione alla politica” in ordine al conferimento del titolo di dottore di ricerca honoris causa al prof. Gustavo Zagrebelsky. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 239 S.A. 25.10/03.11.2010/varia4 REINDIZIONE PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA PRESSO LA FACOLTA’ DI FARMACIA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PER IL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE BIO/14 FARMACOLOGIA Il Rettore, dopo aver ricordato la delibera adottata da questo Consesso, nella seduta del 20.02.2008, in ordine all’approvazione, per quanto di competenza, di procedure di valutazione comparativa per posti di ricercatore universitario da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale, nonché quella del Consiglio di Amministrazione del 28.02.2008, apre il dibattito sulla delibera assunta dal Consiglio della Facoltà di Farmacia, nella riunione del 28.09.2010, concernente la richiesta di reindizione della procedura di valutazione comparativa per la copertura, presso la Facolta’ di Farmacia, di n. 1 posto di ricercatore universitario per il settore scientifico disciplinare BIO/14 Farmacologia, considerato che alla procedura di valutazione comparativa precedentemente bandita, i cui atti risultano approvati con D.R. n. 6196 del 20.07.2010, nessun candidato si è presentato per l’espletamento della prima prova scritta. Egli, nel ricordare che il succitato posto fa parte dei 31 istituiti a seguito di cofinanziamento ministeriale, ai sensi del D.M. 565 del 14.11.2007, per la cui copertura sono state indette da questa Università le relative procedure nella II tornata del 2007, invita il Senato a pronunciarsi in merito. Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTE le proprie precedenti delibere sull’argomento ed in particolare quella adottata nella seduta del 20.02.2008, nonché la delibera del Consiglio di Amministrazione del 28.02.2008; CONSIDERATO che alla procedura di valutazione comparativa precedentemente bandita per la copertura presso la Facoltà di Farmacia di n. 1 posto di ricercatore universitario per il settore scientifico disciplinare BIO/14 Farmacologia, i cui atti risultano approvati con D.R. n. n. 6196 del 20.07.2010, nessun candidato si è presentato per l’espletamento della prima prova scritta; 240 S.A. 25.10/03.11.2010/varia4 PRESO ATTO che il succitato posto fa parte dei 31 istituiti a seguito di cofinanziamento ministeriale, ai sensi del D.M. 565 del 14.11.2007, per la cui copertura sono state indette da questa Università le relative procedure nella II tornata del 2007; VISTA la delibera adottata dal Consiglio della Facoltà di Farmacia nella riunione del 28.09.2010, DELIBERA di approvare, per quanto di competenza, la reindizione della procedura di valutazione comparativa per la copertura presso la Facolta’ di Farmacia di n. 1 posto di ricercatore universitario per il settore scientifico disciplinare BIO/14 Farmacologia, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 241 S.A. 25.10/03.11.2010/varia5 RICHIESTA PROF. GIUSEPPE ELIA RELATIVA ALLA COSTITUZIONE DI UN NUOVO DIPARTIMENTO Il Rettore apre il dibattito sulla richiesta prot. n. 482 del 27.10.2010, a firma del prof. Giuseppe Elia, in qualità di Direttore uscente del Dipartimento di “Scienze Pedagogiche e Didattiche”, con la quale il suddetto docente, nell’informare che il citato Dipartimento, in relazione a quanto previsto dai nuovi regolamenti di Ateneo, “ha avviato un programma di contatti e di esplorazioni, insieme con il Dipartimento di Psicologia, per verificare la possibilità di costituzione di un unico Dipartimento che accolga ed integri gli ambiti di ricerca e di intervento che caratterizzano i Dipartimenti d’origine (Dipartimenti di “Scienze Pedagogiche e Didattiche” e “Psicologia”)”, ha, tra l’altro, rappresentato quanto segue: ““... Gli organi gestionali dei due Dipartimenti e le strutture consultive istituite sono, al momento, impegnati nella definizione della “roadmap” prevista per la realizzazione dell’obiettivo unitario, in linea con le indicazioni e le direttive previste nel Regolamento di Ateneo. Il Direttore del Dipartimento di Scienze Pedagogiche e Didattiche in carica, eletto alla posizione di Preside della Facoltà di Scienze della Formazione, ha presentato le sue dimissioni, pertanto, d’ufficio si prevede l’attivazione della procedura per l’elezione del Direttore in una situazione in cui tale nomina sarà operativa per un massimo di 2-3 mesi e, al contempo, comporterà l’aggiornamento e la “ricapitolazione” di tutta l’attività di integrazione sinora posta in essere e di tutti i risultati raggiunti. Alla luce di quanto sopra descritto si chiede di decretare la sospensione della procedura di elezione del nuovo Direttore e di affidare al Decano del Consiglio di Dipartimento di Scienze Pedagogiche e Didattiche la gestione corrente dello stesso Dipartimento, in previsione dell’imminente costituzione del Dipartimento sopra enunciato.”” Il Rettore, nel richiamare la delibera testè adottata in ordine a “Modifica artt. 48 e 51 dello Statuto di Ateneo e relative norme di adeguamento e scadenze temporali”, nonché l’art. 68 “Funzionamento degli Organi” dello Statuto di questa Università, propone la sospensione, per la durata di n. 60 giorni, della procedura di elezione del Direttore del Dipartimento di “Scienze Pedagogiche e Didattiche”, nonché di affidare al Decano del 242 S.A. 25.10/03.11.2010/varia5 Consiglio di Dipartimento di Scienze Pedagogiche e Didattica la gestione corrente del medesimo Dipartimento. Egli invita quindi il Senato Accademico a pronunciarsi in merito. Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTA la richiesta prot. n. 482 del 27.10.2010, a firma del prof. Elia, in qualità di Direttore uscente del Dipartimento di “Scienze Pedagogiche e Didattiche”; VISTE le proprie precedenti delibere, nonché quella testè adottata in ordine a “Modifica artt. 48 e 51 dello Statuto di Ateneo e relative norme di adeguamento e scadenze temporali”; PRESO ATTO che il prof. Elia, eletto Preside della Facoltà di Scienze della Formazione a decorrere dal 01.11.2010, ha presentato le proprie dimissioni dalla carica di Direttore del Dipartimento di Scienze Pedagogiche e Didattiche; VISTO l’art. 68 “Funzionamento degli Organi” dello Statuto di questa Università; CONSIDERATA l’attività finora posta in essere a fini della costituzione di un nuovo Dipartimento che accolga ed integri gli ambiti di ricerca e d’intervento che caratterizzano i Dipartimenti d’origine (Dipartimenti di “Scienze Pedagogiche e Didattiche” e “Psicologia”); nelle more dell’imminente costituzione del nuovo dipartimento unitario sopra enunciato, DELIBERA - la sospensione, per la durata di n. 60 giorni, della procedura di elezione del Direttore del Dipartimento di “Scienze Pedagogiche e Didattiche”; - di affidare al Decano del Consiglio di Dipartimento di Scienze Pedagogiche e Didattica la gestione corrente del medesimo Dipartimento. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 243 S.A. 25.10/03.11.2010/varia6 INCARICO RETRIBUITO NON OCCASIONALE DI PARTECIPAZIONE ALLA CONSULTA DEI RETTORI DELLE UNIVERSITÀ PUGLIESI ISTITUITA DALLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PUGLIA Esce, alle ore 13,00, il Rettore ed assume la Presidenza il Pro-Rettore. Il Presidente apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione – Direzione Risorse Umane – Personale Docente ed invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito: “”La Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, con nota del 21 ottobre 2010, ha chiesto che il Magnifico Rettore sia autorizzato ad espletare “Incarico retribuito non occasionale di partecipazione alla Consulta dei Rettori delle Università Pugliesi”, istituita dalla Fondazione medesima.” Il Senato Accademico, all’unanimità, VISTA la nota del 21.10.2010, a firma del prof. Antonio Castorani, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia; PRESO ATTO che la suddetta Fondazione ha chiesto che il prof. Corrado Petrocelli, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, sia autorizzato ad espletare “l’incarico retribuito non occasionale di partecipazione alla Consulta dei Rettori delle Università Pugliesi”, istituita dalla Fondazione medesima, ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. 165/2001; VISTO il “Regolamento per il rilascio di autorizzazioni allo svolgimento di incarichi retribuiti a professori e ricercatori a tempo pieno”, emanato con D.R. n. 6976 del 08.06.2009 e modificato con D.R. n. 10235 del 30.09.2009, ed in particolare l’articolo 5 – comma 4, DELIBERA di autorizzare il Prof. Corrado Petrocelli, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, ad espletare “l’incarico retribuito non occasionale di partecipazione alla Consulta dei Rettori delle Università Pugliesi”, istituita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia. 244 S.A. 25.10/03.11.2010/varia6 Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 245 S.A. 25.10/03.11.2010/fine Il Rettore, esaurita la trattazione degli argomenti posti all’ordine del giorno, dichiara sciolta la seduta alle ore 13,10. IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE (dott. Giorgio DE SANTIS) (prof. Corrado PETROCELLI) Per gli argomenti trattati dalle ore 12,05 alle ore 12,25 della riunione del 25.10.2010 Per gli argomenti trattati dalle ore 10,45 alle ore 11,05 e dalle ore 13,00 fino alle ore 13,10 della riunione del 03.11.2010 IL PRESIDENTE (prof. Augusto GARUCCIO) 246