25.10-03.11.2010 - Dipartimento per il coordinamento dell`azione

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25.10-03.11.2010 - Dipartimento per il coordinamento dell`azione
S.A. 25.10/03.11.2010
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Verbale del Senato Accademico, costituito ai sensi dell’art. 24 dello Statuto dell’Università
degli Studi di Bari, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 del 12.11.2005 ed emanato ai
sensi della Legge 09.05.1989 n. 168.
VERBALE N° 10/2010
Seduta del 25.10/03.11.2010
Il giorno 25.10.2010 si riunisce alle ore 10,15.
P = Presente
A = Assente
AG = Assente giustificato
P
- Il Magnifico Rettore, prof. Corrado PETROCELLI, Presidente;
- il prof. Augusto GARUCCIO, Pro-Rettore;
- il prof. Vito Nicola SAVINO, Preside della Facoltà di Agraria;
- il prof. Giuseppe PATRUNO, Preside della Facoltà di Economia;
- il prof. Bruno NOTARNICOLA, Preside della II Facoltà di Economia;
- il prof. Roberto PERRONE, Preside della Facoltà di Farmacia;
- il prof. Mario Giovanni GAROFALO, Preside della Facoltà di
Giurisprudenza;
- il prof. Antonio Felice URICCHIO, Preside della II Facoltà di
Giurisprudenza
- la prof.ssa Grazia DISTASO, Preside della Facoltà di Lettere e
Filosofia;
- il prof. Pasquale GUARAGNELLA, Preside della Facoltà di Lingue e
Letterature Straniere;
- il prof. Antonio QUARANTA, Preside della Facoltà di Medicina e
Chirurgia;
- il prof. Canio BUONAVOGLIA, Preside della Facoltà di Medicina
Veterinaria;
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- il prof. Luigi PALMIERI, Preside della Facoltà di Scienze Biotecnologiche;
- il prof. Cosimo LANEVE, Preside della Facoltà di Scienze della
Formazione;
- il prof. Paolo SPINELLI, Preside della Facoltà di Scienze
MM.FF.NN.;
- la prof.ssa Silvia ROMANELLI, Preside della II Facoltà di Scienze
MM.FF.NN.;
- il prof. Ennio TRIGGIANI, Preside della Facoltà di Scienze Politiche;
- il prof. Nicola CUFARO PETRONI, in rappresentanza dell’area
scientifica n. 1 “Matematica - Informatica”;
- il prof. Vittorio PICCIARELLI, in rappresentanza dell’area scientifica
n. 2 “Fisica;
- il prof. Saverio FLORIO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 3
“Chimica”;
- il prof. Rocco LAVIANO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 4
“Scienze della terra”;
- la prof.ssa Grazia Maria LIUZZI, in rappresentanza dell’area
scientifica n. 5 “Scienze Biologiche”
- il prof. Francesco RESTA, in rappresentanza dell’area scientifica n. 6
“Scienze mediche”;
- la prof.ssa Diana CONTE CAMERINO, in rappresentanza dell’area
scientifica n. 7 “Scienze farmaceutiche e veterinarie”;
- il prof. Giuseppe DE MASTRO, in rappresentanza dell’area scientifica
n. 8 “Agraria”;
- il prof. Stefano BRONZINI, in rappresentanza dell’area scientifica n. 9
“Scienze letterarie linguistiche e artistiche”;
- il prof. Giuseppe MASTROMARCO, in rappresentanza dell’area
scientifica n. 10 “Scienze dell’antichità”;
- il prof. Paolo PONZIO, in rappresentanza dell'area scientifica n. 11
"Scienze filosofiche, pedagogiche e psicologiche";
- il prof. Pierdomenico LOGROSCINO, in rappresentanza dell’area
scientifica n. 12 “Scienze giuridiche”;
- il prof. Ennio CORVAGLIA, in rappresentanza dell’area scientifica n.
13 “Scienze storiche, politiche e sociologiche”;
- la prof.ssa Angela Stefania BERGANTINO, in rappresentanza
dell’area scientifica n. 14 “Scienze economiche e statistiche”;
- il dott. Gianfranco BERARDI, in rappresentanza del personale tecnicoamministrativo;
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P
- il sig. Rocco CAMPOBASSO, in rappresentanza del personale tecnico-
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amministrativo;
il sig. Guido DE SANTIS, in rappresentanza del personale tecnicoamministrativo;
il sig. Michele BOTTALICO, in rappresentanza degli studenti;
il sig. Claudio RICCIO, in rappresentanza degli studenti;
il sig. Giuseppe BELVEDERE, in rappresentanza degli studenti;
il sig. Marco OTTOMANO PALMISANO, in rappresentanza degli
studenti;
il sig. Rocco GUERRA, in rappresentanza degli studenti;
la sig.ra Laura DE MARZO, in rappresentanza degli studenti;
il dott. Giorgio DE SANTIS, Direttore Amministrativo, Segretario.
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Dalle ore 12,05 alle ore 12,25 le funzioni di Presidente della seduta sono state assunte dal
ProRettore, prof. A. Garuccio.
Il Presidente, constatata la validità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta.
L’ordine del giorno è il seguente:
 Approvazione verbale riunione del 17.09.2010
 Comunicazioni del Rettore
I. AMMINISTRAZIONE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Designazione rappresentanti Università degli Studi di Bari Aldo Moro nel
Consiglio Scientifico del Centro Interuniversitario di Studio, Ricerca e Formazione
in Alcologia
Proposta conferimento titolo di prof. Emerito:
 Prof. Mario Giuseppe Salerno – Facoltà di Agraria
 Prof.ssa Cecilia Saccone – Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
Proposta di modifica al Regolamento per l’assegnazione di borse di studio da
conferire a studenti
Regolamento della Facoltà di Medicina e Chirurgia
Elezione Presidenti Consigli di Classe in Scienze e Tecnologie Farmaceutiche (L29) e Farmacia e Farmacia Industriale (LM-13): proposta apposita Commissione
Elezioni suppletive del rappresentante del personale docente (I fascia) nel Senato
Accademico per l’Area Scientifico-Disciplinare n. 03 “Chimica” per lo scorcio del
triennio accademico 2008/2011: individuazione data e nomina componenti la
Commissione Elettorale Centrale
Modifica artt. 48 e 51 dello Statuto di Ateneo e relative norme di adeguamento e
scadenze temporali
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II. ORGANI DI GOVERNO, GESTIONE, CONTROLLO, CONSULENZA E
GARANZIA
8.
Costituzione Gruppo di lavoro per definizione criteri determinazione compensi da
corrispondere per l’affidamento di contratti di diritto privato per l’insegnamento
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
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13.
14.
Convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro
 (Centro didattico sperimentale E. Pantanelli) e la Lombardi Ecologia srl
 ed il Centro Studi Americani di Roma: rinnovo
 (Dipartimento di produzione animale) e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale
della Sicilia “A. Mirri”: ratifica Decreto Rettorale
 (II Facoltà di Giurisprudenza) e la Società Sinergica srl per finanziamento
insegnamento di “Finanza pubblica comunitaria”
 (II Facoltà di Economia) e l’Agenzia Marittima raccomandataria V. Gennarini
srl ai fini dell’attivazione dell’insegnamento di “Diritto della navigazione”
Accordo di collaborazione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro
 (Facoltà di Medicina e Chirurgia – Corso di Laurea in Tecniche della
prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro) e l’Istituto per l’ambiente
marino costiero del CNR (IAMC – CNR), per la gestione di attività previste nel
Corso di Laurea triennale abilitante alla professione sanitaria di tecnico della
prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
 e l’Associazione ItaliaCamp per la partecipazione al Progetto ItaliaCamp ed al
Concorso “La tua idea per il Paese” - Designazione referente di cui all’art. 5
Protocollo d’Intesa tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro
 ed Enti vari per la realizzazione del progetto “Risch-io! Sostanze leggere nuove
droghe e poliassunzione fra i giovani: prevenzione e trattamento dei
comportamenti a rischio”: ratifica Decreto Rettorale
 la Regione Puglia e le Università della Puglia per la definizione degli indirizzi
strategici e l’implementazione delle politiche regionali di valorizzazione nel
settore dei beni culturali: ratifica Decreto Rettorale
 e l’Università Sophia del Giappone e designazione coordinatore
Accordo di partenariato tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro
 (II Facoltà di Scienze MM.FF.NN.) e la Scuola secondaria di I grado
“Colombo” di Taranto per realizzazione progetto nell’ambito dell’Azione C.3
del Programma Operativo Nazionale 2007/2013: ratifica Decreto Rettorale
 (II Facoltà di Giurisprudenza) e la Scuola secondaria di I grado “A. Manzoni”
di Massafra (TA) per realizzazione progetto nell’ambito del Programma
Operativo Nazionale Obiettivo C – FSE 2007/2013: ratifica Decreto Rettorale
Istituzione n. 1 premio di laurea in memoria della prof.ssa Ottilia De Marco,
professore emerito di Scienze Merceologiche, per l’A.A. 2009/2010
Istituzione n. 1 borsa di studio per svolgimento programma di ricerca presso il
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Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche
15. Concorso per l’attribuzione di n. 18 borse di studio per attività di perfezionamento
all’estero (D.R. n. 12942 del 10.11.2008 L. n. 398/89): richiesta differimento inizio
attività di perfezionamento dott.ssa Sabrina Saulle – Area Scienze Economiche e
Statistiche
16. Proposta di modifica Regolamento Didattico di Ateneo:
 Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia – Inserimento nuovi Settori
Scientifico-Disciplinari: ratifica Decreto Rettorale
 Scuola di Specializzazione in Medicina D’Emergenza-Urgenza – Ampliamento
numero iscrivibili: ratifica Decreto Rettorale
17. Istituzione ed attivazione di Corsi di Alta formazione permanente e ricorrente,
Master Universitari di I e II livello e Corsi di Perfezionamento – A.A. 2010/2011
18. DM n. 198 del 23.10.2003, art. 2 - Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire
la mobilità degli studenti: adempimenti
19. Scuole di dottorato di ricerca:
 Proroga termine di presentazione delle richieste concernenti le proposte per il
XXVI ciclo
 Schemi tipo di convenzione per il finanziamento di borse di studio
Ratifica Decreto Rettorale
V. STUDENTI E LAUREATI
20. Problematica iscrizione corsi di laurea magistrale da parte di studenti che
conseguiranno la laurea triennale nella sessione straordinaria
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
21. Ritiri di opzione di docenti da un Dipartimento e passaggio ad altro Dipartimento
VII.
PERSONALE
22. Richiesta autorizzazione per proroga contratto di lavoro a tempo determinato
relativa a n. 1 Collaboratore ed esperto linguistico di madre lingua neogreca per le
esigenze della Facoltà di Lingue e letterature straniere
23. Prof. Francesco Silvestris, professore ordinario presso la Facoltà di Medicina e
Chirurgia: richiesta di passaggio dal SSD MED/09 – Medicina Interna al SSD
MED/06 – Oncologia Medica
24. Nulla osta insegnamenti fuori sede
25. Autorizzazioni a risiedere fuori sede
26. Trasferimento per mobilità interna del prof. Francesco Moliterni – Professore
associato – dalla I alla II Facoltà di Giurisprudenza e della dott.ssa Angela Patrizia
Tavani – ricercatrice confermata – dalla II alla I Facoltà di Giurisprudenza
27. Stipula contratti di diritto privato per attività didattica e di ricerca a tempo
determinato a personale docente e ricercatore che sarà collocato in quiescenza
28. D.M. 24 novembre 2009 n. 212 “Criteri per la ripartizione tra le Università statali
delle risorse destinate a garantire una più ampia assunzione di ricercatori” – anno
2009”: riparto tra le Facoltà dei posti di ricercatore in regime di cofinanziamento
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VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO
29. Linee programmatiche per la formazione del bilancio di previsione per l’esercizio
finanziario 2011
IX. EDILIZIA E TERRITORIO
30. Adempimenti connessi con l’adozione del programma triennale di interventi edilizi
– Esercizi 2011-2012-2013
 Varie ed eventuali
Nel corso della seduta alcuni componenti sono entrati nella sala di riunione, altri
se ne sono allontanati senza che sia mai venuto a mancare il numero legale ai fini della
validità dell'adunanza.
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S.A. 25.10/03.11.2010/apprverb
APPROVAZIONE VERBALE RELATIVO ALLA SEDUTA DEL 17.09.2010
Il Rettore sottopone all’approvazione del Senato Accademico il verbale relativo
alla seduta del 17.09.2010, informando che, in relazione all’argomento inserito al punto 11
dell’ordine del giorno della medesima seduta - Dottorato di ricerca XXVI ciclo: definizione
linee guida in materia di dottorato di ricerca – Scuole di Dottorato - si è reso necessario
sostituire l’allegato A alle Linee guida, che costituisce l’allegato n. 7 al relativo verbale, in
quanto quello precedentemente trasmesso conteneva meri errori materiali circa la
produzione scientifica dei docenti e ricercatori afferenti all’Area scientifica 08 – Agraria.
Il Senato Accademico, con l’astensione degli assenti alla suddetta riunione,
approva il verbale relativo alla succitata seduta.
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S.A. 25.10/03.11.2010/saluto
SALUTO SENATORI USCENTI
In apertura di seduta, il Rettore porge, anche a nome del Senato Accademico, un
caloroso saluto e sentiti ringraziamenti ai senatori uscenti ed in particolare al Preside
Cosimo Laneve ed al prof. Saverio Florio, che cessano dal servizio, al Preside Giuseppe
Patruno ed ai sigg. Rocco Guerra (che a brevissimo si laureerà) e Claudio Riccio (che ha
preannunciato le sue dimissioni), le cui professionalità e competenza si sono rivelate
preziose anche per il buon funzionamento di questo Consesso in un periodo di governo
delicato e complesso, affrontato con grande senso di responsabilità, collaborazione ed
equilibrio, talvolta con discussioni anche accese ma sempre riscontrando la volontà di
superare insieme i momenti difficili attraverso confronti costruttivi, dando prova di grande
unità e resistenza nella prospettiva di rilancio dell’Ateneo barese.
In particolare, Egli ringrazia il Preside Laneve, per il grande impegno profuso
nella direzione della Facoltà di Scienze della Formazione, che ha dovuto far fronte ad una
serie di difficoltà, tra cui cita il considerevole aumento del numero di studenti a fronte di
risorse umane e strumentali limitate, nonché per la collaborazione offerta ai fini della
definizione della problematica inerente gli immobili ex Manifattura Tabacchi ed ex Enel,
oltre che nell’ambito della realtà jonica; il Preside Patruno, per il grande impegno elargito
nella direzione della Facoltà di Economia, segnalando e cercando di risolvere
le
innumerevoli problematiche riscontrate e testimoniando, da un lato, una presa di posizione
netta della Facoltà contro chi ha procurato danni a questa Università per vicende del
passato e, dall’altro, una solidarietà piena nei confronti di persone che la Facoltà reputa
estranee a dette vicende, sempre pronto a compiere un passo indietro con spirito di
sacrificio e solidarietà per il bene comune; il prof. Florio, anche per l’equilibrio dimostrato
nel coordinamento della commissione che si è occupata della delicata problematica della
permanenza in servizio e per l’atteggiamento di correttezza sempre tenuto nei confronti
dell’Istituzione; gli studenti Guerra e Riccio, i quali, anche se talvolta in disaccordo su
posizioni prese ovvero sulle modalità con le quali le stesse sono state espresse, sono stati
sempre in prima linea nella difesa di questa Università, consapevoli della linea di rigore
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dalla stessa intrapresa, evidenziando come si possa oggi citare con orgoglio tra i meriti
dell’Ateneo lo Statuto dei diritti e dei doveri degli studenti universitari, frutto di un’azione
degli studenti condivisa da questo Consesso e come la segnalazione delle disfunzioni abbia
consentito di intervenire in varie direzioni, quale quella di dare maggior peso alla
Commissione Didattica di Ateneo, anche se molto resta ancora da fare.
Dette parole, prosegue il Rettore, sicuramente insufficienti per i meriti di
ciascuno, vogliono testimoniare sincera gratitudine ai succitati senatori, con l’augurio di
poter utilmente contare sulla loro esperienza anche nel futuro a prescindere dall’età
anagrafica e dal rapporto formale con l’Istituzione.
Il Senato Accademico si unisce al saluto ai senatori uscenti con un plauso.
Intervengono i senatori Laneve, Florio e Guerra, i quali rilasciano a verbale le
seguenti dichiarazioni:
Prof. Cosimo Laneve:
“Secondo un rituale che ripeto volentieri, in poche parole devo tirare un bilancio
di questi sei anni.
Dico subito che è stato assai positivo su più piani e sovrattutto su quello
relazionale e istituzionale.
Conoscere da vicino colleghi, riceverne le confidenze, le attestazioni di affetto e
di stima non può non esser ascritto ad una stagione straordinaria della mia vita.
Avere poi l’opportunità di scoprirne qualità nascoste è stato per me un
privilegio, sempre convinto che c’è un’umanità alquanto smarrita che solo alcuni colgono
o hanno la possibilità di intercettare.
La conoscenza con gli altri senatori e la frequentazione con i componenti della
amministrazione, vere belle persone, è stato un ulteriore elemento di gratificazione.
Una stagione che ha visto non pochi cambiamenti sotto la gestione del
Magnifico Rettore, prof. Corrado Petrocelli, dal Codice etico alla significativa presenza a
livello di Crui, nonché la prospettiva della Confederazione delle università meridionali.
Le attese all’inizio non erano quelle connesse alle mie capacità di governance,
che - come ognuno ormai sa - non sono un uomo di apparato né di amministrazione. Le
mie energie in questi sei anni sono state incanalate verso una rilegittimazione della mia
Facoltà ed in una prospettiva di valorizzazione sul piano culturale e accademico.
Molti gli elementi di estrema positività.
Ovvero le cose che ho imparato.
Questi sei anni:
 mi hanno impedito la resa alla banalità quotidiana rendendomi ancora più propenso di
quanto in realtà già non fossi ad esperienze intellettuali ed emotive profonde;
 mi hanno consentito di entrare nelle pieghe di una più vasta famiglia di strategie
educative elaborate in un contesto macro;
 mi hanno insegnato ad accettare l’inevitabile, voltando pagina;
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 mi hanno insegnato a non sopravvalutare l’esperienza negativa minimizzando quella
positiva;
 mi hanno insegnato il consenso che, però, va costruito attraverso l’ascolto e non già
con gli infingimenti.
Il mio impegno istituzionale credo che abbia sortito un esito non secondario: il
Palazzo dell’Enel per la sede di Bari e l’ex caserma Rossarol per la mia Facoltà (con quelle
di Giurisprudenza e di Lettere).
Fedele al diritto-dovere della essenzialità (brevità, laconicità,..) ho tenuto la
postazione senza arretrare e ho continuato ad esercitare il pragmatismo disincantato
definito in una celebre pagina delle Città invisibili: ‘…L’inferno dei viventi non è qualcosa
che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che
formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a
molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è
rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e
che cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio…’
Lascio dando l’addio alla sinecura universitaria barese, non per diventare un San
Gerolamo amanuense nel deserto, bensì’ per guardare le cose della vita, ma anche quelle
della ricerca, con altri occhi e certo lasciando ad altri le batracomiomachie accademiche.
Oggi guardare il mondo con gli stessi occhi non ti evita il rischio
dell’appiattimento.
Proprio per questo cerco e cercherò, ancora, occasioni di lavoro in comune perché
questa piccola société savant che ho costruito con non pochi allievi non si disperda.
Grazie a tutti in generale: ed in particolare al Magnifico Rettore, con il quale,
quando era Preside, ho vissuto i primi anni in questo Consesso da apprendista-senatore, al
dott.De Santis, ai colleghi Presidi, a tutti i senatori.
Un grosso augurio a tutti per un buon lavoro ed in particolare al mio successore,
prof Giuseppe Elia”.
Prof. Saverio Florio:
“Con la riunione di oggi si conclude la mia partecipazione alle attività del Senato
Accademico come rappresentante dell’Area Chimica.
Era previsto che la mia carica durasse tre anni ma i nuovi limiti di età adottati dalla
Nostra Università mi portano a lasciare dopo solo due anni.
Sono stati, comunque, due anni molto interessanti, vissuti, tra l’altro, in tempi
molto difficili per la nostra università.
Ho avuto la possibilità di conoscere presidi, colleghi rappresentanti di aree diverse
dalla mia, i rappresentanti del personale tecnico amministrativo e la componente
studentesca. Da tutti ho appreso qualcosa e di tutti ho apprezzato l’impegno, la serietà e gli
sforzi nell’affrontare e tentare di portare a soluzione le varie problematiche, non soltanto
finanziarie, sofferte dalla nostra università.
Naturalmente non posso non esprimere parole di ammirazione per il lavoro
appassionato e competente del capitano della nave che naviga fra tante difficoltà, come del
resto tutte le università italiane, il magnifico Rettore Petrocelli. Penso che pochi altri
Rettori prima di lui si sono trovati a fronteggiare situazioni molto difficili come quelle che
stiamo vivendo oggi. Era ben consapevole di cosa l’aspettasse al momento in cui si è
candidato. Eletto, si è rimboccato le maniche e con grande coraggio, impegno, acume ed
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equilibrio si è impegnato e si sta impegnando a portare in porto tutti i suoi programmi, tutti
mirati al superamento delle attuali difficoltà.
Sono sicuro che con l’aiuto di tutti, presidi, senatori e studenti nonché del Direttore
Amministrativo e del Pro-Rettore, nell’immediato futuro porterà la nostra Università ad
una situazione di efficienza ed all’altezza delle migliori università italiane.
Questo vuole essere il mio sincero augurio diretto a tutti i componenti del Senato
Accademico e a tutti quelli che hanno a cuore il futuro della nostra Università di Bari”.
Sig. Rocco Guerra:
“”Magnifico Rettore, Amplissimi Presidi, Colleghi Senatori;
annunciando la brevità del mio intervento, vorrei attraverso queste poche righe, esprimere
tutta la mia soddisfazione nell’aver fatto parte di questo Consesso.
E’ aspirazione comune di tutti gli studenti universitari che intraprendono il percorso
di studi formarsi e realizzarsi nella vita professionale, ma anche formarsi a livello umano
per la scuola più importante che è quella della vita di tutti i giorni.
Sono arrivato alla conclusione del mio percorso di studi, arricchito senza dubbio da
questa esperienza Accademica ma anche di vita.
Contribuire, infatti, alla gestione della propria Università, ha rappresentato per me
motivo di grande orgoglio consentendo di sentirmi davvero parte di un mondo
universitario, tanto complesso quanto affascinante nonostante la congiuntura particolare
che ha caratterizzato lo scorcio del mio mandato.
Non nascondo le difficoltà incontrate nei primi momenti del mio mandato, dato
dalla normale fase di ambientamento e che ho superato grazie al prezioso aiuto dei miei
colleghi studenti rappresentanti che colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente
avendo guidato i miei primi passi all’interno di quest’organo, e grazie alla preziosa
collaborazione del personale tecnico-amministrativo degli uffici che con dedizione e
professionalità ma anche con grande disponibilità hanno contribuito a dirimere i miei dubbi
e a fugare le mie incertezze.
Ringrazio i Presidi per il confronto sempre costruttivo che ha animato le nostre
discussioni, contribuendo alla mia formazione e allo scambio fondamentale di opinioni.
A tale proposito colgo l’occasione per ringraziare colui che mi ha preceduto per il
lavoro svolto con grande entusiasmo e dedizione. Ringrazio tutti quanti voi per aver reso
questa esperienza fondamentale nella mia formazione e per aver contribuito a renderla di
gran lunga un’esperienza positiva.
Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente l’associazione studentesca che mi
fregio di rappresentare, l’Associazione “Studenti per…Medicina” per aver creduto in me e
per aver reso possibile la mia elezione e colgo, in questa sede, l’occasione per formulare il
mio augurio e il mio in bocca al lupo al mio successore perché possa affrontare con la
passione e l’entusiasmo che hanno animato il sottoscritto nella sua esperienza, questa
nuova possibilità e possa essere di notevole aiuto ai lavori di questo Consesso.
Vorrei, altresì, sottolineare l’importanza che la partecipazione alle commissioni
miste SA-CA, hanno avuto nella mia formazione dandomi la possibilità di arricchire le mie
competenze con quelle dei miei colleghi del consiglio di amministrazione, fornendomi una
più ampia e completa visione del quadro in questione.
Concludendo, pur consapevole della migliorabilità del mio essere rappresentante,
spero di aver espletato al meglio il ruolo che gli studenti attraverso le consultazioni
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elettorali hanno convenuto di attribuirmi e colgo l’occasione per formulare a Lei,
Magnifico Rettore ed al Senato Accademico tutto, i miei più sinceri saluti carichi di una
profonda stima nei Suoi confronti e nei confronti dell’intera Comunità Accademica e nel
contempo formulare i miei più sinceri auguri per un buon lavoro””.
Il sig. Riccio, nel preannunciare le proprie dimissioni quale rappresentante
degli studenti in Senato Accademico, per il triennio 2008/2011, pur avendo scelto di
continuare il proprio percorso formativo nell’Università di Bari, alla quale ha offerto il
proprio contributo per il miglioramento, soprattutto in favore di tanti studenti, ritiene
estremamente positiva l’esperienza vissuta nel Senato Accademico, invitando i componenti
il Consesso, che ringrazia, ad affrontare il momento di difficoltà attuale con maggior forza
e vigore, se necessario,
anche attraverso discussioni accese, così come avvenuto in
passato.
Entra, alle ore 10,55, il prof. Ponzio e si allontana il prof. Mastromarco.
Il Preside Patruno, nel ringraziare il Rettore per le parole di stima e
apprezzamento rivoltegli, evidenzia come nell’espletamento del proprio mandato abbia
cercato di fare il proprio dovere, partecipando ai lavori dell’Organo, da cui ha imparato
molto, stringendo e rafforzando rapporti con ottime persone. Egli, pertanto, ringrazia il
Rettore ed il Senato Accademico per l’esperienza estremamente positiva vissuta,
formulando agli stessi ed in particolare al proprio successore, prof. Vittorio Dell’Atti, i
migliori auguri di un sereno e proficuo lavoro.
Il Rettore, dopo aver ringraziato nuovamente i succitati senatori e formulato nei
confronti del senatore Guerra sentiti voti augurali per il prossimo conseguimento del
Diploma di Laurea, evidenzia lo spirito di gruppo e la comunione di intenti dell’Organo,
facendo proprio l’invito del senatore Riccio a proseguire i lavori con forza e rinnovato
vigore.
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COMUNICAZIONI DEL RETTORE
Il Rettore dà lettura delle seguenti comunicazioni, allegate al presente verbale con
il numero 1, già poste a disposizione dei senatori:
A)
Nota e-mail del 15.09.2010, pervenuta da parte della Segreteria CRUI, di
trasmissione della lettera del Presidente della CRUI, Prof. Enrico Decleva,
in ordine alla conclusione dei contratti Scopus e Web of Science;
B)
Relazione del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni
Esterne – Area Progetti - Settore III, concernente: “Legge 6/2000. Regole e
modalità per la presentazione delle richieste di concessione dei contributi
per progetti intesi a favorire la diffusione della cultura scientifica. Progetti
annuali”;
C)
Relazione del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni
Esterne – Area Progetti - Settore III, in ordine ai progetti cofinanziati
università-impresa;
D)
Relazione del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni
Esterne – Area Progetti, concernente: “Life+2010- Nature & Biodiversity”;
E)
Relazione del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni
Esterne
–
Area
Progetti,
concernente:
“Programma
Comunitario
PROGRESS”;
F)
Relazione del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni
Esterne – Area Trasferimento Tecnologico, in ordine alla “Start Cup Puglia
2010” nell’ambito del Progetto “Creare impresa e diffondere tecnologia a
partire dalla ricerca – ILO2”;
G)
Nota e-mail del 27.09.2010, in ordine al comunicato stampa del CRUP
(Coordinamento Ricercatori Universitari Pugliesi), rivolto a tutti i docenti
delle Università pugliesi e nota e-mail del 13.10.2010, di trasmissione ai
Rettori delle Università di Bari, Foggia, Lecce, del Politecnico di Bari e, per
13
S.A. 25.10/03.11.2010/com.
conoscenza, del Molise e della Basilicata, del comunicato del CRUP in pari
data;
H)
Nota e-mail del 23.09.2010, pervenuta da parte della Segreteria CRUI,
concernente “Mozione CRUI sui ricercatori – Roma, 23 settembre 2010”;
I)
Nota e-mail del 24.09.2010, pervenuta da parte della Segreteria CRUI,
concernente “Parere CRUI su FFO delle Università per l’anno 2010”;
J)
Nota e-mail del 22.09.2010, pervenuta da parte della Segreteria CRUI,
concernente “Comunicato della Giunta della CRUI”;
K)
Nota MIUR, pervenuta via e-mail in data 12.10.2010, di trasmissione della
“Ordinanza Ministeriale elezioni rinnovo CUN” del 06.10.2010;
L)
Nota MIUR prot. n. 3540/A del 11.10.2010, concernente “Elezione delle
Commissioni giudicatrici per le procedure di valutazione comparativa per
posti di ricercatore universitario – Indizione della I sessione 2010 ai sensi
dell’art. 1, del decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito con
modificazioni dalla legge 9 gennaio 2009, n. 1 e del DM 27 marzo 2009, n.
139”;
M)
Relazione del SeCoPs (Servizio di Consultazione Psicologica ORI 05), a
firma del responsabile, prof. Amedeo Stella, concernente le attività svolte
dal SeCoPs dell’Università degli Studi di Bari nel biennio 2008/09 e
2009/10;
N)
Relazione della Direzione delle attività riguardanti la Sanità ed i rapporti
con il SSN e SSR, in data 20.10.2010, concernente: “Nota ministeriale prot.
n.
1634
del
17.09.2010
–
Programmazione
Corso
di
Laurea
specialistica/magistrale in Medicina e Chirurgia a.a. 2010/2011 – Richiesta
disponibilità ampliamento;
O)
Nota MIUR prot. n. 1154 del 21.10.2010, concernente: “Scambio di
personale per mobilità compartimentale”
P)
Nota e-mail del 14.10.2010, pervenuta da parte della Segreteria CRUI, di
trasmissione della lettera inviata al Presidente della Commissione di
Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici
14
S.A. 25.10/03.11.2010/com.
essenziali in merito alla questione concernente lo Stato di agitazione dei
ricercatori e dei professori delle Università italiane.
Il Rettore informa, quindi, circa le risultanze dell’incontro con il Presidente della
Camera dei Deputati del giorno 22.10 u.s., cui erano presenti, tra gli altri, i Rettori del
Politecnico di Bari e dell’Università del Salento, nel corso del quale è stato manifestato il
disagio per la situazione contingente ma anche la speranza che si cominci a parlare di
Università e di sistema universitario nei termini giusti, trovando anche lo spazio per un
colloquio con i ricercatori che hanno avuto modo di esplicitare le proprie ragioni anche
attraverso la consegna all’On. Fini di un apposito documento. Egli, soffermandosi sulla
“Mozione CRUI sui ricercatori – Roma, 23 settembre 2010” (Comunicazione H), fa
presente di aver sottolineato l’impegno della CRUI “…a richiedere un piano pluriennale
di attribuzione di posti di professore associato con tempi, modi e finanziamenti certi
fondati su criteri esclusivamente meritocratici (duemila concorsi all’anno di professore
associato per gli anni a venire) e a sostenere soluzioni coerenti con la valorizzazione della
funzione dei ricercatori che in questi anni hanno ampiamente contribuito a garantire la
qualità e il funzionamento degli Atenei …” e gli sforzi posti in essere da questa Università,
alla quale sono state formulate 10 proposte di finanziamento per posti di professore di
ruolo da parte di Enti esterni, che in mancanza dei “tagli” avrebbe già recuperato il proprio
disallineamento di bilancio e tuttavia ciò verrà fatto non in cinque ma in tre anni.
Nell’ambito della Federazione delle Università pubbliche pugliesi, del Molise e della
Basilicata si cercherà di portare avanti un discorso che favorisca innanzi tutto l’offerta
formativa, con corsi di studio che contemplino un numero sufficiente di docenti di ruolo,
ma anche sull’ipotesi di dottorati di ricerca in comune, di una scuola di eccellenza e di
centri di ricerca, evidenziando la disponibilità di mettere in comune anche alcune realtà di
questa Università e ricordando la risoluzione dell’annosa vicenda inerente Tecnopolis
s.c.r.l., senza accollo di debiti né oneri di personale mantenendone il marchio e la
proprietà.
Egli nell’esprimere perplessità sulla mancata comunicazione a fine ottobre della
quota di FFO relativa all’anno 2010, evidenzia il rilevante numero di docenti di questa
Università che ottiene l’idoneità presso altre Università, tra cui cita il prof. Farinola quale
15
S.A. 25.10/03.11.2010/com.
docente più giovane nel settore chimico, che è testimonianza della validità della scuola da
cui provengono. Da questo punto di vista egli esprime compiacimento per la nota MIUR
prot. n. 1154 del 21.10.2010, concernente: “Scambio di personale per mobilità
compartimentale” (Comunicazione O), fornendo ulteriori chiarimenti in merito, così come
per il risultato della “Start Cup Puglia 2010” (Comunicazione F), che ha visto tra i primi
dieci Piani di impresa finalisti, n. 4 proposti da docenti o ricercatori afferenti a questa
Università e la vincita del primo premio dal Piano di impresa Biofordrug, avente ad
oggetto la diagnosi precoce dell’Alzheimer attraverso l’uso della PET, presentato dai proff.
Nicola Colabufo e Roberto Perrone, nei cui confronti esprime, anche a nome del Senato, le
più sentite congratulazioni, oltre che al Preside Guaragnella per il conseguimento del
Premio letterario Carlo Muscetta per la categoria Saggistica – Città di Leonforte. Egli
infine informa circa una nota pervenutagli in data odierna da parte del prof. Antonio
Dell’Atti in ordine al contenuto di un articolo pubblicato su un Quotidiano nel mese di
aprile 2008, secondo il quale il prof. Antonio Dell’Atti avrebbe copiato un lavoro di
Francesco Ramunni su Lineamenti di gestione bancaria, nella quale lo stesso docente
informa che il TAR ha rigettato in toto la posizione del sig. Ramunni, condannandolo al
rimborso delle spese e dei danni nei confronti della Casa Editrice Cacucci, anche se sarà
difficile pretendere che a distanza di due anni ne venga data notizia e con la stessa eco.
Entra, alle ore 11,20, la prof.ssa Liuzzi.
Interviene il Preside Quaranta, il quale, nel ringraziare il Rettore, pone il problema
della Facoltà Medica che è a rischio chiusura per il numero di docenti che diventa sempre
più esiguo e, nonostante la chiusura negli ultimi anni di diversi corsi di laurea delle
professioni sanitarie, sono evidenti le notevoli difficoltà di gestione degli oltre trenta corsi
attivi, per cui egli ha coerentemente dichiarato che ove la situazione resti quella attuale la
Facoltà non potrà sopportare, per l’ a.a. 2011/2012, più di tre o quattro dei citati corsi. Egli,
nell’evidenziare in particolare la situazione del SSD MED/07 a seguito del pensionamento
del prof. Troccoli, nonché di quello di Nefrologia a seguito del pensionamento dei proff.
Schena e Coratelli, anche per quanto attiene all’attività assistenziale, ritiene che questo
Senato debba prendere coscienza di detta problematica, condividendo le riflessioni del
Rettore sui ricercatori, in numero di circa 200 nella Facoltà Medica, pur rilevando
16
S.A. 25.10/03.11.2010/com.
l’esigenza di una riflessione in sede CRUI sulla previsione dell’art. 32 della L. 382/80 che
recita “..attività didattica integrativa..” al fine di pervenire alla possibilità di svolgimento
di attività didattica frontale seppure in termini temporali ridotti.
Il Preside Spinelli, in relazione alla mobilitazione dei ricercatori, che negli ultimi
tempi si è manifestata in maniera ancora più evidente sia dal punto di vista mediatico che
nell’ambito delle Facoltà, nel trovare estremamente equilibrato il documento consegnato
all’On. Fini, fa presente che nonostante gli innumerevoli sforzi posti in essere in molte
Facoltà, tra cui quella di Scienze MM.FF.NN., l’offerta didattica non risulta ancora
normalizzata, in quanto aleggia tra i ricercatori un comprensibile pessimismo riguardo le
prospettive future contenute nel DDL attualmente in fase di discussione soprattutto perché
in questo, tra gli altri aspetti non condivisibili, non si pone sufficiente accento sull’attività
didattica, oltre quella prevista per legge, in termini di incarichi di insegnamento, che
potrebbe non essere adeguatamente considerata ai fini dell’accesso al ruolo di professore
associato, invitando i colleghi Presidi a sostenere detta richiesta, che ritiene corretta,
attraverso apposita regolamentazione, auspicando altresì che i ricercatori, con lo spirito di
responsabilità istituzionale che hanno sempre dimostrato, vogliano riprendere gli incarichi
su cui hanno manifestato astensione. Ciò sarebbe prezioso ai fini della normalizzazione
dell’offerta formativa, che non può prescindere dal loro contributo che è sempre risultato
altamente qualificato ed essenziale.
Il sig. Riccio pone la questione della drastica riduzione dei fondi sul diritto allo
studio da circa € 246.000.000 nell’anno 2009, a 96.000.000 nell’anno 2010 a 26.000.000
programmati per l’anno 2011, di cui 13.000.000 vincolati sulle Provincie autonome, che
tecnicamente significa la cancellazione delle relative borse di studio, ritenendo che la
CRUI possa assumere una posizione al riguardo.
Il Rettore invita gli studenti a formulare uno specifico comunicato sulla questione
testè sollevata dal senatore Riccio che potrebbe sottoporre alla Giunta della CRUI nella
prossima riunione prevista per il giorno 27.10 p.v..
Il prof. Resta, dopo aver ringraziato il Rettore per la presa di posizione rispetto
alla problematica dei ricercatori, oltre che il Preside Spinelli per l’invito testè rivolto ai
Presidi ed ai ricercatori, riassume gli aspetti salienti della vicenda, evidenziando
17
S.A. 25.10/03.11.2010/com.
l’insufficienza dei posti riservati che spetterebbe in particolare alla Facoltà Medica (circa
30 rispetto agli attuali 200), pur apprezzando l’entità dello sforzo posto in essere, per il
quale ringrazia nuovamente il Rettore, auspicando che non venga intaccato il
finanziamento ministeriale destinato ai ricercatori.
Il Rettore fornisce ulteriori chiarimenti sul nuovo meccanismo che farà riferimento
prioritariamente alle idoneità nazionali, sottolineando come il principio per cui ci debba
essere un numero di posti che costituisca uno sbocco di carriera per gli attuali ricercatori e
che questi debbano essere destinatari di una manovra straordinaria con finanziamento
ministeriale ad hoc costituisca una svolta oggettiva di rilevante importanza.
Egli, altresì, richiama l’attenzione sul dramma del prossimo anno, che ha radici
lontane, in termini di risorse finanziarie, con rischio di collasso dell’intero sistema
universitario, evidenziando la necessità di difesa, in questo momento, dell’Università che
non può essere più destinataria di “tagli”, avendo da tempo intrapreso un cammino
virtuoso, da Tecnopolis al Policlinico, all’ex Palazzo delle Poste, allo Student Center. Egli,
nel ricordare che i pensionamenti in atto determineranno la perdita di circa 340 persone
senza alcuna sostituzione, lamenta la mancanza di finanziamenti anche da parte della
Regione Puglia, nonostante gli impegni assunti, a differenza di quanto avviene in altre
Regioni, quale l’Emilia Romagna, che ha destinato all’Università circa 110 milioni di
euro.
Egli, infine, nel ricordare il processo di riorganizzazione dipartimentale in fase di
definizione, evidenzia l’intollerabilità della situazione precedente, che costituiva una nota
di demerito per l’Università, esprimendo perplessità su taluni pareri espressi sulla proposta
di modifica degli artt. 48 e 51 dello Statuto di cui si avrà modo discutere in sede di
trattazione dell’apposito punto all’odg dell’odierna riunione.
Il Senato Accademico prende nota.
18
S.A. 25.10/03.11.2010/p.1
I.
AMMINISTRAZIONE
DESIGNAZIONE RAPPRESENTANTI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI
ALDO
MORO
NEL
INTERUNIVERSITARIO
CONSIGLIO
DI
STUDIO,
SCIENTIFICO
RICERCA
E
DEL
CENTRO
FORMAZIONE
IN
ALCOLOGIA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione – Settore Pianificazione Organizzativa ed invita il Senato
a pronunciarsi in merito:
““L’Università degli Studi di Bari “A. Moro” e l’Università degli Studi di Foggia,
hanno sottoscritto in data 8.06.2010 la convenzione istitutiva del Centro Interuniversitario
di “Studio, Ricerca e Formazione in Alcologia” con sede amministrativa presso
l’Università degli Studi di Bari – Dipartimento di Medicina Interna e Medicina Pubblica.
L’art. 7 della convenzione in parola prevede che:
“Il Consiglio Scientifico è composto da:
 1 rappresentante per ciascuna Unità – della quale diventa il Coordinatore –
designato dal personale universitario di ricerca, afferente all’Unità stessa, fra i
propri membri;
 3 rappresentanti per ciascuna Università, designati dal Rettore, e scelti tra il
personale docente e ricercatore;
 Il Direttore di ciascuna struttura di riferimento, ovvero un suo delegato, scelto
tra il personale docente afferente al Centro”.
Con nota del 21 giugno 2010, il prof. Giuseppe Palasciano in qualità di
rappresentante per l’Università di Bari dell’Unità di Alcologia della Prima Clinica Medica
“Augusto Murri”, ha proposto quali componenti del Consiglio Scientifico del Centro in
parola i proff.ri: Vincenzo Ostilio Palmieri, Piero Portincasa e Antonio Moschetta.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO
l’atto convenzionale del Centro Interuniversitario di Studio, Ricerca e
Formazione in Alcologia, in particolare, l’art. 7;
VISTA
la nota in data 21.06.2010, a firma del prof. Giuseppe Palasciano,
DELIBERA
19
S.A. 25.10/03.11.2010/p.1
di designare i proff.ri Vincenzo Ostilio Palmieri, Piero Portincasa ed il dott. Antonio
Moschetta quali rappresentanti dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro nel Consiglio
Scientifico del Centro Interuniversitario di Studio, Ricerca e Formazione in Alcologia.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
20
S.A. 25.10/03.11.2010/p.2A
I.
AMMINISTRAZIONE
PROPOSTA CONFERIMENTO TITOLO DI PROF. EMERITO PROF. MARIO
GIUSEPPE SALERNO – FACOLTÀ DI AGRARIA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione – Direzione Risorse Umane – Personale Docente – Area
Docenti – Settore I ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
““Il Prof. Mario Giuseppe SALERNO, Professore di ruolo di Prima fascia dal 16
gennaio 1968 nella Facoltà di Agraria di questa Università, è stato collocato a riposo per
raggiunti limiti di età a decorrere dal 1° novembre 2008.
In ottemperanza al “Regolamento per il conferimento dei titoli di Professore
emerito e di Professore onorario”, emanato con D.R. n. 2889 del 01.04.2010, i Proff.
Antonio IPPOLITO, Giorgio NUZZACI e Pacifico RUGGIERO, docenti della medesima
Facoltà, hanno presentato proposta di conferimento del titolo di “Professore Emerito” al
Prof. Mario Giuseppe SALERNO.
Successivamente il Collegio dei Presidi, in data 30 giugno 2010 ed il Consiglio
della Facoltà di Agraria di questa Università, nella seduta del 22 luglio 2010, esaminata la
documentazione trasmessa hanno espresso parere favorevole.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO
il D. Lgs. 30.7.1999, n. 300;
VISTA
la deliberazione del Collegio dei Presidi, adottata nella riunione del
30.06.2010;
VISTO
il verbale del Consiglio della Facoltà di Agraria, relativo alla seduta
del 22 luglio 2010;
VISTI
il curriculum vitae, l’elenco delle attività didattiche istituzionali e
scientifiche e delle pubblicazioni del prof. Mario Giuseppe
SALERNO;
VISTO
l’art. 111 del T.U. delle leggi sull’istruzione universitaria, approvato
con R.D. 31.8.1933, n. 1592;
VISTO
l’art. 3 del “Regolamento per il conferimento dei titoli di Professore
emerito e di Professore onorario”, emanato con D.R. n. 2889 del
01.04.2010,
21
S.A. 25.10/03.11.2010/p.2A
APPROVA
la delibera del Consiglio della Facoltà di Agraria, adottata nella riunione del 22.07.2010, in
ordine al conferimento del titolo di Professore Emerito al Prof. Mario Giuseppe
SALERNO.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
22
S.A. 25.10/03.11.2010/p.2B
I.
AMMINISTRAZIONE
PROPOSTA CONFERIMENTO TITOLO DI PROF. EMERITO ALLA PROF.SSA
CECILIA SACCONE – FACOLTÀ DI SCIENZE MM.FF.NN.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione – Direzione Risorse Umane – Personale Docente – Area
Docenti – Settore I ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
““La Prof.ssa Cecilia SACCONE, Professore di ruolo di Prima fascia dal 1°
novembre 1973 nella Facoltà di Scienze MM.FF.NN. di questa Università, è stato collocata
a riposo per raggiunti limiti di età a decorrere dal 1° luglio 2010.
In ottemperanza al “Regolamento per il conferimento dei titoli di Professore
emerito e di Professore onorario”, emanato con D.R. n. 2889 del 1.4.2010, i Proff. Elio
LOFRUMENTO, Giuseppe PARADIES e Palmiro CANTATORE, docenti della medesima
Facoltà, hanno presentato proposta di conferimento del titolo di “Professore Emerito” alla
Prof.ssa Cecilia SACCONE.
Successivamente il Collegio dei Presidi, in data 10 settembre 2010 ed il Consiglio
della Facoltà di Scienze MM.FF.NN di questa Università, nella seduta del 23 settembre
2010, esaminata la documentazione trasmessa hanno espresso parere favorevole.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO
il D. Lgs. 30.07.1999, n. 300;
VISTA
la deliberazione del Collegio dei Presidi, adottata nella riunione del
10.9.2010;
VISTO
il verbale del Consiglio della Facoltà di Scienze MM.FF.NN, relativo
alla seduta del 23 settembre 2010;
VISTI
il curriculum vitae, l’elenco delle attività didattiche istituzionali e
scientifiche e delle pubblicazioni della Prof.ssa Cecilia SACCONE;
VISTO
l’art. 111 del T.U. delle leggi sull’istruzione universitaria, approvato
con R.D. 31.8.1933, n. 1592;
VISTO
l’art. 3 del “Regolamento per il conferimento dei titoli di Professore
emerito e di Professore onorario”, emanato con D.R. n. 2889 del
01.04.2010,
APPROVA
23
S.A. 25.10/03.11.2010/p.2B
la delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze MM.FF.NN, adottata nella riunione del
23.09.2010, in ordine al conferimento del titolo di Professore Emerito alla Prof.ssa Cecilia
SACCONE.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
24
S.A. 25.10/03.11.2010/p.3
I.
AMMINISTRAZIONE
PROPOSTA DI MODIFICA AL REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE DI
BORSE DI STUDIO DA CONFERIRE A STUDENTI
A causa di un inderogabile e concomitante impegno si allontana, alle ore 12,05, il
Rettore ed assume la Presidenza il Pro-Rettore, prof. A. Garuccio.
Il Presidente apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
per gli Studenti, le Innovazioni Didattiche, Diritto allo Studio e Servizi agli Studenti –
Area Provvidenze agli Studenti – Settore I, che illustra nel dettaglio ed invita il Senato
Accademico a pronunciarsi in merito:
““Il Settore I dell’Area Provvidenze agli Studenti, competente, tra l’altro,
nell’assegnazione delle borse di studio destinate a coprire i costi di mantenimento agli
studenti capaci e meritevoli privi di mezzi, attingendo in via prioritaria alle graduatorie
degli idonei non beneficiari delle borse di studio concesse dalla Regione Puglia, ha
ravvisato la necessità di procedere ad una revisione del vigente regolamento disciplinante
l’assegnazione delle suddette borse di studio, emanato con D.R. n.1245 dell’1/02/2005, al
fine di uniformarlo al bando di concorso per l’accesso ai benefici e servizi dell’A.DISU
Puglia a partire dall’anno accademico in corso.
Pertanto, alla luce di quanto su esposto, il testo del regolamento riportato di fianco
al testo originale e con le proposte di modifica indicate in corsivo, è sottoposto
all’attenzione di questo Consesso e se ne dà integrale lettura.
TESTO ORIGINALE
TESTO CON PROPOSTE DI MODIFICA
REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE DI
BORSE DI STUDIO DA CONFERIRE A
STUDENTI.
(D.P.C.M. 9/4/2001)
Emanato con D.R. n. 1245 dell’1/02/2005
REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE
DI BORSE DI STUDIO DA CONFERIRE A
STUDENTI.
(D.P.C.M. 9/4/2001)
ART. 1
L’Università degli Studi di Bari, in attuazione dell’art.
33 del proprio Statuto con oneri a carico del proprio
bilancio oppure con fondi provenienti da contratti o
convenzioni con enti pubblici e privati ovvero da atti di
liberalità, istituisce borse di studio destinate a coprire i
costi di mantenimento agli studi degli studenti capaci e
meritevoli privi di mezzi.
ART. 1
L’Università degli Studi di Bari, in attuazione
dell’art. 33 del proprio Statuto con oneri a carico
del proprio bilancio oppure con fondi provenienti
da contratti o convenzioni con enti pubblici e
privati ovvero da atti di liberalità, istituisce borse
di studio destinate a coprire i costi di
mantenimento agli studi degli studenti capaci e
meritevoli privi di mezzi.
ART. 2
ART. 2
25
S.A. 25.10/03.11.2010/p.3
Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Senato
Accademico, stabilisce annualmente l’importo da
destinare al finanziamento delle borse di studio.
L’atto di concessione del finanziamento non deve
contenere disposizioni in contrasto con quanto previsto
dal presente Regolamento.
L’ammontare di ciascuna borsa, variabile annualmente
secondo il numero delle fasce stabilite dall’E.DI.S.U. e
gli aumenti ISTAT fissati dal M.I.U.R., distinto per fasce
di reddito e per le singole categorie di beneficiari, per
l’anno accademico 2004/05 è il seguente:
Il Consiglio di Amministrazione, sentito il
Senato Accademico, stabilisce annualmente
l’importo da destinare al finanziamento delle
borse di studio.
L’atto di concessione del finanziamento non deve
contenere disposizioni in contrasto con quanto
previsto dal presente Regolamento.
L’importo di ciascuna borsa, variabile secondo il
numero delle fasce di reddito stabilite
dall’ADISU e gli aumenti ISTAT distinto per
categorie, è pari alla quota in denaro assegnata
annualmente dall’ADISU Puglia Sede di Bari –
Università.
CATEGORIA
IMPORTO
Prima fascia studente fuori sede
€ 2.226,00
“
“
“
pendolare
€ 1.725,00
“
“
“
residente nel
comune dove ha sede il proprio
corso di laurea
€ 1.585,00
Seconda fascia studente fuori sede
“
“
“
pendolare
“
“
“
residente nel
comune dove ha sede il proprio
corso di laurea
€ 1.526,00
€ 1.339,00
€ 1.221,00
Terza fascia studente fuori sede
€ 1.184,00
“ “
“
pendolare
€ 1.185,00
“ “
“
residente nel comune
dove ha sede il proprio corso di laurea
€ 1.105,00
ART. 3
Le borse di cui al precedente art. 2 sono concesse,
attingendo in via prioritaria alle graduatorie degli idonei
non beneficiari delle borse di studio attribuite, per lo
stesso anno accademico, dall’E.DI.S.U. – Università di
Bari, secondo l’ordine delle stesse graduatorie formulate
ai sensi del D.P.C.M. 9/4/2001.
ART. 3
Le borse di cui al precedente art. 2 sono
concesse, attingendo in via prioritaria alle
graduatorie degli idonei non beneficiari delle
borse di studio attribuite, per lo stesso anno
accademico, dall’A.DI.S.U. Puglia Sede di Bari –
Università, secondo l’ordine delle stesse
graduatorie formulate ai sensi del D.P.C.M.
9/4/2001.
ART. 4
Al bando, predisposto in comune con l’E.DI.S.U. –
Università di Bari, sarà data la più ampia pubblicità
mediante affissione all’albo dell’Università e
dell’E.DI.S.U., inserimento sui rispettivi siti web e
pubblicazione su quotidiani ed emittenti televisive locali,
nonché televideo.
ART. 4
Al bando, predisposto dall’A.DI.S.U. Puglia
Sede di Bari – Università, sarà data la più ampia
pubblicità
mediante
affissione
all’albo
dell’Università e dell’A.DI.S.U., inserimento sui
rispettivi siti web e pubblicazione su quotidiani
ed emittenti televisive locali, nonché televideo.
ART. 5
La domanda di partecipazione al concorso per le borse di
studio, indirizzata a E.DI.S.U. – UNIVERSITA’ DI
BARI dovrà essere redatta sul modulo predisposto
dall’E.DI.S.U. barrando la casella riportata nel
frontespizio dello stesso modulo in cui si chiede di
ART. 5
La domanda di partecipazione al concorso per le
borse di studio, indirizzata a A.DI.S.U. PUGLIA
SEDE DI BARI - UNIVERSITA’ dovrà essere
compilata sul sito on-line dell’A.DI.S.U. e
stampata.. Il cartaceo definitivo dovrà essere
26
S.A. 25.10/03.11.2010/p.3
partecipare al concorso indetto dall’Università di Bari.
La stessa dovrà essere consegnata all’Ente per il Diritto
allo Studio Universitario, Via Einstein, 39 – 70124
BARI, nei termini disposti dal bando dello stesso Ente.
consegnato all’Agenzia per il Diritto allo Studio
Universitario, Via G. Fortunato, 4/G – 70125
BARI, nei termini disposti dal bando della stessa
Agenzia.
ART. 6
Una apposita Commissione, composta da:
- Magnifico Rettore, o suo delegato, Presidente;
- Direttore Amministrativo o suo delegato;
- Un componente designato dal Consiglio di
Amministrazione e un componente designato
dal Senato Accademico;
- Un Funzionario almeno di categoria D
dell’Area Diritto allo Studio;
- Un Segretario di categoria C dell’Area Diritto
allo Studio;
ART. 6
Una apposita Commissione, composta da:
- Magnifico Rettore, o suo delegato,
Presidente;
- Direttore Amministrativo o suo
delegato;
- Un componente designato dal Consiglio
di Amministrazione e un componente
designato dal Senato Accademico;
- Un Funzionario almeno di categoria D
dell’Area Diritto allo Studio;
- Un Segretario di categoria C dell’Area
Diritto allo Studio;
provvederà a quantificare il numero delle borse
assegnando il 50% del fondo totale disponibile, agli
studenti in sede e pendolari e il 50% agli studenti fuori
sede, iscritti dal 2° anno al 1° fuori corso. Da ogni 50%
sarà riservato un quarto (12,5%) destinato alle borse di
studio per le matricole, inserite in un’unica graduatoria
comprensiva di tutti i corsi di laurea, con la riserva di n.
20 borse per gli studenti stranieri non appartenenti
all’Unione Europea e n. 15 borse per i portatori di
handicap con invalidità non inferiore al 66%.
La ripartizione delle due quote (37,5 + 37,5%) riservate
agli iscritti agli anni successivi in sede/pendolari e fuori
sede, avverrà per corso di studio in misura proporzionale
agli iscritti nell’anno accademico precedente e poi per
anno di corso e comunque assicurando almeno una
borsa ad ogni anno di corso previsto da ciascun corso di
laurea. Per ciascuna delle due suddette quote n. 10 borse
saranno riservate agli iscritti ai corsi di specializzazione
non medica obbligatori per l’esercizio della professione
e ai corsi di dottorato entrambi senza borsa di studio.
Eventuali borse disponibili, per rinuncia, decadenza e
mancata assegnazione, saranno assegnate possibilmente
nello stesso corso di laurea, allo studente idoneo con
coefficiente di merito più alto.
Eventuali borse non attribuite nell’ambito di una
graduatoria, per mancanza di idonei, saranno assegnate
agli idonei di altra graduatoria.
provvederà ad assegnare annualmente le borse
di studio sino all’esaurimento del fondo totale
disponibile agli studenti idonei non vincitori
A.DI.S.U. iscritti dal 1° anno al 1° fuori corso,
secondo i criteri riportati nel bando A.DI.S.U.
dell’anno accademico di riferimento.
ART. 7
Le borse saranno attribuite con Decreto Rettorale
secondo l’ordine di ciascuna graduatoria in sede pendolari e fuori sede elaborate dall’E.DI.S.U..
Nel perentorio termine di quindici giorni dalla data di
ricevimento della lettera raccomandata con la quale sarà
data notizia formale del conferimento della borsa,
l’assegnatario deve far pervenire all’Amministrazione
ART. 7
Le borse saranno attribuite con Decreto
Rettorale secondo l’ordine di ciascuna
graduatoria elaborata dall’A.DI.S.U..
Nel perentorio termine di quindici giorni dalla
data di ricevimento della lettera raccomandata
con la quale sarà data notizia formale del
conferimento della borsa, l’assegnatario deve far
27
S.A. 25.10/03.11.2010/p.3
universitaria, pena la decadenza, la dichiarazione di
accettare, senza riserve, la borsa medesima.
Si considereranno presentate in tempo utile le
dichiarazioni di accettazione spedite a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
indicato. A tal fine farà fede la data del timbro postale
accettante la raccomandata.
Il pagamento sarà effettuato in un’unica rata.
pervenire all’Amministrazione universitaria,
pena la decadenza, la dichiarazione di accettare,
senza riserve, la borsa medesima.
Si considereranno presentate in tempo utile le
dichiarazioni di accettazione spedite a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine indicato. A tal fine farà fede la data del
timbro postale accettante la raccomandata.
Il pagamento sarà effettuato in un’unica rata.
ART. 8
Le borse di studio di cui al presente Regolamento non
possono essere cumulate con altre borse o forme di
assistenza erogate dall’Università, dall’E.DI.S.U. o da
altri Enti pubblici o privati.
Agli studenti che, nel frattempo, avessero fruito del
beneficio della collaborazione part-time o del sussidio
straordinario concesso dall’Università, per lo stesso anno
accademico, sarà liquidata, d’ufficio, la differenza tra
l’ammontare della borsa e quello del beneficio già fruito.
L’Università effettuerà controlli incrociati al fine di
evitare eventuali cumuli di due o più benefici, coloro che
risultassero fruitori di più benefici, saranno tenuti a
restituire le relative somme e perderanno il diritto ad
ottenere altre erogazioni per tutta la durata del corso di
studi.
ART. 8
Le borse di studio di cui al presente Regolamento
non possono essere cumulate con altre borse o
forme di assistenza erogate dall’Università,
dall’A.DI.S.U. o da altri Enti pubblici o privati,
fatte salve quelle per le quali la normativa
vigente ne prevede il cumulo.
Gli studenti che, eventualmente, nello stesso
anno accademico avessero fruito di altre forme
di assistenza o provvidenza economica ( borsa di
studio, sussidio straordinario, ecc…) saranno
ammessi a godere del beneficio economicamente
più vantaggioso.
Agli studenti che, nel frattempo, avessero fruito
parzialmente o completamente del beneficio
dell’attività di collaborazione a tempo parziale
per lo stesso anno accademico, non si procederà
a sottrarre dall’importo della borsa quanto già
percepito per il part-time.
ART. 9
La pubblicità è garantita con le modalità ed i tempi di cui
all’Art. 24 della Legge 390/91.
ART. 9
La pubblicità è garantita con le modalità ed i
tempi di cui all’Art. 24 della Legge 390/91.
“”
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO
il Regolamento per l’assegnazione di borse di studio da conferire agli
studenti, emanato con D.R. n.1245 del 01.02.2005;
CONDIVISE
le proposte di modifica formulate dal competente Settore I dell’Area
Provvidenze agli Studenti – Dipartimento per gli Studenti, le
Innovazioni Didattiche, Diritto allo Studio e Servizi agli Studenti, al
fine di uniformare il suddetto Regolamento al bando di concorso per
l’accesso ai benefici e servizi dell’ADISU Puglia;
UDITA
l’illustrazione del Pro-Rettore,
DELIBERA
28
S.A. 25.10/03.11.2010/p.3
di riformulare il testo del Regolamento per l’assegnazione di borse di studio da conferire a
studenti, come di seguito riportato:
““REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO DA
CONFERIRE A STUDENTI.
(D.P.C.M. 9/4/2001)
ART. 1
L’Università degli Studi di Bari, in attuazione dell’art. 33 del proprio Statuto con oneri a
carico del proprio bilancio oppure con fondi provenienti da contratti o convenzioni con enti
pubblici e privati ovvero da atti di liberalità, istituisce borse di studio destinate a coprire i
costi di mantenimento agli studi degli studenti capaci e meritevoli privi di mezzi.
ART. 2
Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Senato Accademico, stabilisce annualmente
l’importo da destinare al finanziamento delle borse di studio.
L’atto di concessione del finanziamento non deve contenere disposizioni in contrasto con
quanto previsto dal presente Regolamento.
L’importo di ciascuna borsa, variabile secondo il numero delle fasce di reddito stabilite
dall’ADISU e gli aumenti ISTAT distinto per categorie, è pari alla quota in denaro
assegnata annualmente dall’ADISU Puglia Sede di Bari – Università.
ART. 3
Le borse di cui al precedente art. 2 sono concesse, attingendo in via prioritaria alle
graduatorie degli idonei non beneficiari delle borse di studio attribuite, per lo stesso anno
accademico, dall’A.DI.S.U. Puglia Sede di Bari – Università, secondo l’ordine delle stesse
graduatorie formulate ai sensi del D.P.C.M. 9/4/2001.
ART. 4
Al bando, predisposto dall’A.DI.S.U. Puglia Sede di Bari – Università, sarà data la più
ampia pubblicità mediante affissione all’albo dell’Università e dell’A.DI.S.U., inserimento
sui rispettivi siti web e pubblicazione su quotidiani ed emittenti televisive locali, nonché
televideo.
ART. 5
La domanda di partecipazione al concorso per le borse di studio, indirizzata a A.DI.S.U.
PUGLIA SEDE DI BARI - UNIVERSITA’ dovrà essere compilata sul sito on-line
dell’A.DI.S.U. e stampata.. Il cartaceo definitivo dovrà essere consegnato all’Agenzia per
il Diritto allo Studio Universitario, Via G. Fortunato, 4/G – 70125 BARI, nei termini
disposti dal bando della stessa Agenzia.
ART. 6
Una apposita Commissione, composta da:
 Magnifico Rettore, o suo delegato, Presidente;
29
S.A. 25.10/03.11.2010/p.3
 Direttore Amministrativo o suo delegato;
 Un componente designato dal Consiglio di Amministrazione e un componente
designato dal Senato Accademico;
 Un Funzionario almeno di categoria D dell’Area Diritto allo Studio;
 Un Segretario di categoria C dell’Area Diritto allo Studio;
provvederà ad assegnare annualmente le borse di studio sino all’esaurimento del fondo
totale disponibile agli studenti idonei non vincitori A.DI.S.U. iscritti dal 1° anno al 1°
fuori corso, secondo i criteri riportati nel bando A.DI.S.U. dell’anno accademico di
riferimento.
ART. 7
Le borse saranno attribuite con Decreto Rettorale secondo l’ordine di ciascuna
graduatoria elaborata dall’A.DI.S.U..
Nel perentorio termine di quindici giorni dalla data di ricevimento della lettera
raccomandata con la quale sarà data notizia formale del conferimento della borsa,
l’assegnatario deve far pervenire all’Amministrazione universitaria, pena la decadenza, la
dichiarazione di accettare, senza riserve, la borsa medesima.
Si considereranno presentate in tempo utile le dichiarazioni di accettazione spedite a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine farà fede la
data del timbro postale accettante la raccomandata.
Il pagamento sarà effettuato in un’unica rata.
ART. 8
Le borse di studio di cui al presente Regolamento non possono essere cumulate con altre
borse o forme di assistenza erogate dall’Università, dall’A.DI.S.U. o da altri Enti pubblici o
privati, fatte salve quelle per le quali la normativa vigente ne prevede il cumulo.
Gli studenti che, eventualmente, nello stesso anno accademico avessero fruito di altre
forme di assistenza o provvidenza economica ( borsa di studio, sussidio straordinario,
ecc…) saranno ammessi a godere del beneficio economicamente più vantaggioso.
Agli studenti che, nel frattempo, avessero fruito parzialmente o completamente del
beneficio dell’attività di collaborazione a tempo parziale per lo stesso anno accademico,
non si procederà a sottrarre dall’importo della borsa quanto già percepito per il part-time.
ART. 9
La pubblicità è garantita con le modalità ed i tempi di cui all’Art. 24 della Legge 390/91.””
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
30
S.A. 25.10/03.11.2010/p.4rinvio
I.
AMMINISTRAZIONE
REGOLAMENTO DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA
Entra, alle ore 12,15, il prof. Corvaglia.
Il Presidente, nel rilevare l’esigenza di un ulteriore approfondimento, propone di
rinviare l’esame della questione in oggetto alla prossima riunione, con invito ai senatori a
trasmettere eventuali suggerimenti, osservazioni e/o proposte di modifica alla
Commissione Didattica di Ateneo, che dovrà esprimere il proprio parere in merito.
Interviene il Preside Quaranta, il quale nel ringraziare gli uffici per il lavoro svolto
e nell’evidenziare l’urgenza di pervenire all’approvazione del Regolamento de quo, chiede
l’inserimento dell’argomento all’odg della prossima riunione del Senato Accademico.
Il Presidente assicura che si terrà conto della richiesta testè formulata dal Preside
Quaranta.
Il Senato Accademico, all’unanimità, approva.
31
S.A. 25.10/03.11.2010/p.5
I.
AMMINISTRAZIONE
ELEZIONE PRESIDENTI CONSIGLI DI CLASSE IN SCIENZE E TECNOLOGIE
FARMACEUTICHE (L-29) E FARMACIA E FARMACIA INDUSTRIALE (LM13): PROPOSTA APPOSITA COMMISSIONE
Il Presidente, dopo aver ricordato che questo Consesso, nella riunione
del
17.09.2010, in relazione alla questione in oggetto, deliberò di costituire una Commissione,
composta dai Presidi Roberto Perrone, Silvia Romanelli e Paolo Spinelli, con il compito di
approfondire la problematica concernente l’elezione dei Presidenti dei Consigli di Classe
in Scienze e Tecnologie Farmaceutiche (L-29) e Farmacia e Farmacia Industriale (LM13) e di formulare una proposta da sottoporre all’esame di questo Consesso nella riunione
odierna, apre il dibattito sulla seguente proposta della Commissione, che il Preside
Perrone, su invito del Presidente, illustra nel dettaglio, fornendo ulteriori delucidazioni in
merito:
“”La commissione nominata dal Senato Accademico del 17/9/2010 avente il
compito di approfondire la problematica concernente le elezioni dei Presidenti dei Consigli
di Classe L 29 ed LM 13, riunitasi in data 6 /10/2010 ha formulato la seguente proposta:
avendo esaminato i due casi de quibus ed avendo riscontrato l’esistenza di problematiche
analoghe in altre Facoltà che hanno comportato la sospensione delle procedure
concernenti le elezioni di diversi presidenti dei Consigli di Classe, ribadisce, visto anche
quanto previsto dallo Statuto, il principio della non rieleggibilità di candidati che abbiano
svolto due mandati nei medesimi.
Comunque poiché, durante il secondo mandato, si sono verificati nei corsi di studio
afferenti alla stessa classe o interclasse adeguamenti o trasformazioni ai sensi del DM 270
che hanno mutato in maniera spesso significativa la struttura didattica della classe per la
quale i presidenti erano stati eletti per il I mandato, si ravvisa l’opportunità di prorogare in
via del tutto eccezionale sino al 31/10/2011 i mandati di presidenza di Consigli di Classe o
Interclasse (limitatamente per quelli in cui non sono state ancora portate a compimento le
procedure elettorali) affinché si possano gestire con continuità le ulteriori profonde
trasformazioni in atto nell’organizzazione didattica dei corsi di studio, vedi ad esempio il
DM 17.
I Presidi:
Prof. R. Perrone
Prof.ssa S. Romanelli
Prof.P.Spinelli””.
Al termine dell’illustrazione del Preside Perrone, il Presidente invita il Senato
Accademico a pronunciarsi in merito.
32
S.A. 25.10/03.11.2010/p.5
Rientra, alle ore 12,25, il Rettore che riassume la Presidenza.
Interviene sull’argomento il Preside Palmieri, per preannunciare il proprio voto
contrario alla succitata proposta, non ritenendo convincenti le esigenze prospettate ai fini
della proroga del secondo mandato dei Presidenti di Consigli di Classe o Interclasse, che
potrebbe innescare futuri contenziosi.
La prof.ssa Conte Camerino ritiene che la succitata proroga, della durata di un
anno, non possa danneggiare nessuno, rivelandosi invece utile a fronteggiare i drastici
cambiamenti cui sta andando incontro l’Università negli ultimi tempi.
Il Rettore, pur comprendendo le preoccupazioni del Preside Palmieri,
nell’evidenziare il D.M. n. 17/2010, che ha recepito la nota ministeriale di indirizzo n.
160/2009, rileva l’opportunità di prorogare in via del tutto eccezionale sino al 31.10.2011
il secondo mandato dei Presidenti di Consigli di Classe o Interclasse, laddove le procedure
elettorali non siano state ancora portate a compimento, al fine di gestire con continuità le
ulteriori profonde trasformazioni in atto nell’organizzazione didattica dei corsi di studio,
fermo restando, così come evidenziato dalla Commissione,
il principio della non
rieleggibilità dei candidati che abbiano svolto due mandati consecutivi nei succitati
Consigli.
Al termine, il Senato Accademico, con il voto contrario del Preside Palmieri,
VISTA
la propria delibera del 17.09.2010;
VISTA
la proposta dell’apposita Commissione, composta dai Presidi Roberto
Perrone, Silvia Romanelli e Paolo Spinelli, con il compito di
approfondire la problematica concernente l’elezione dei Presidenti dei
Consigli di Classe in Scienze e Tecnologie Farmaceutiche (L-29) e
Farmacia e Farmacia Industriale (LM- 13), e di formulare una
proposta da sottoporre all’esame di questo Consesso nell’odierna
riunione;
VISTO
l’art. 43, comma 8 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari
Aldo Moro;
VISTO
il D.M. n. 17/2010 che ha recepito la nota ministeriale di indirizzo
160/2009;
33
S.A. 25.10/03.11.2010/p.5
TENUTO CONTO della natura giuridica dei Consigli di Classe sopra indicati scaturente
dalla trasformazione ai sensi del D.M. n. 270/2004 dei Corsi di laurea
che agli stessi afferiscono;
CONDIVISA
l’opportunità di prorogare in via del tutto eccezionale sino al
31.10.2011 il secondo mandato dei Presidenti di Consigli di Classe o
Interclasse, laddove le procedure elettorali non siano state ancora
portate a compimento, al fine di gestire con continuità le ulteriori
profonde trasformazioni in atto nell’organizzazione didattica dei corsi
di studio;
SENTITO
l’orientamento emerso dal dibattito;
FERMO RESTANDO il principio della non rieleggibilità dei candidati che abbiano svolto
due mandati consecutivi nei succitati Consigli,
DELIBERA
di prorogare, in via del tutto eccezionale, sino al 31.10.2011 il secondo mandato dei
Presidenti di Consigli di Classe o Interclasse laddove le procedure elettorali non siano
state ancora portate a compimento.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
34
S.A. 25.10/03.11.2010/p.6
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ELEZIONI
SUPPLETIVE
DEL
RAPPRESENTANTE
DEL
PERSONALE
DOCENTE (I FASCIA) NEL SENATO ACCADEMICO PER L’AREA
SCIENTIFICO-DISCIPLINARE N. 03 “CHIMICA”
PER LO SCORCIO DEL
TRIENNIO ACCADEMICO 2008/2011: INDIVIDUAZIONE DATA E NOMINA
COMPONENTI LA COMMISSIONE ELETTORALE CENTRALE
Rientra, alle ore 12,35, il prof. Mastromarco.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
amministrativo per il coordinamento dell’Azione amministrativa con le Funzioni di
Governo – Area per le Attività degli Organi di Governo – Settore Costituzione e
Composizione degli Organi di Governo ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
““Si ricorda che, in occasione delle elezioni dei rappresentanti del personale
docente negli Organi di Governo di questa Università, per il triennio accademico
2008/2011, è stato proclamato eletto, con D.R. n. 12778 del 31 ottobre 2008, tra gli altri, il
prof. Saverio Florio, quale rappresentante del personale docente (I fascia) nel Senato
Accademico per l’Area scientifica 03 – Chimica.
Si fa presente che il medesimo docente sarà collocato in quiescenza a decorrere
dal 01.11.2010, decadendo, pertanto, dal mandato nel Senato Accademico, a far tempo
dalla medesima data.
Al fine di completare la composizione delle componenti elettive nel Senato
Accademico per lo scorcio del triennio accademico 2008/2011 si rende necessario, ai sensi
del combinato disposto degli artt. 16 e 25 del vigente Regolamento Generale di Ateneo,
procedere a nuova operazione elettorale per la elezione del rappresentante del personale
docente (I fascia) nel Senato Accademico per l’Area scientifica 03 – Chimica, nonché, per
le finalità di organizzazione elettorale di cui all’art. 18 del suddetto Regolamento, alla
costituzione della Commissione Elettorale Centrale.
Tanto premesso, si rappresenta l’esigenza:
 di individuare una data in cui fissare le operazioni di voto per la elezione della suddetta
rappresentanza. A tal riguardo, in considerazione della tempistica prescritta per le
procedure elettorali (art.7 del RGA – votazione effettuata almeno trenta giorni dopo
l’emanazione del bando di indizione) si ritiene che una prima data utile possa essere il
14 dicembre 2010;
 di designare i componenti la Commissione Elettorale Centrale. Si ricorda, a tal fine, che
l’art. 20, comma 4 del RGA dispone che “La Commissione Elettorale Centrale è
35
S.A. 25.10/03.11.2010/p.6
composta da tre docenti (uno di I fascia, uno di II fascia, un ricercatore), di cui almeno
uno esperto in materie giuridiche e due unità di personale tecnico-amministrativo,
designati dal Senato Accademico, che individua fra gli stessi il Presidente”; e che la
Commissione Elettorale Centrale costituita per le elezioni delle rappresentanze del
personale docente e tecnico-amministrativo negli Organi di Governo di questa
Università, per il triennio accademico 2008/2011, risultava composta, per la
componente docente, dai proff. Aldo Loiodice, Bruno Brunetti ed Anna Maria Latilla.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
PRESO ATTO
che il prof. Saverio Florio sarà collocato in quiescenza, a decorrere dal
01.11.2010, decadendo pertanto dal mandato di rappresentante del
personale docente (I fascia) nel Senato Accademico per l’Area
scientifica 03 – Chimica;
VISTI
gli artt. 16, 18, 20 e 25 del vigente Regolamento Generale di Ateneo;
RITENUTO
di dover procedere a nuova operazione elettorale per la elezione del
rappresentante del personale docente (I fascia) relativamente all’Area
scientifica 03 – Chimica, al fine di completare la composizione delle
componenti elettive nel Senato Accademico, per lo scorcio del
triennio accademico 2008/2011;
CONDIVISA
l’opportunità di procedere in tempi celeri alle suddette elezioni
suppletive, al fine di garantire la continuità della rappresentanza
dell’Area scientifica di che trattasi;
TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal competente Ufficio del Dipartimento
amministrativo per il coordinamento dell’Azione amministrativa con
le Funzioni di Governo,
DELIBERA
 di fissare al giorno 30 novembre 2010 la data per la elezione del rappresentante del
personale docente (I fascia) nel Senato Accademico, relativamente all’Area 03 –
Chimica, per lo scorcio del triennio accademico 2008/2011;
 di confermare, per il personale docente, i proff. Aldo Loiodice, Bruno Brunetti, Anna
Maria Latilla quali componenti la Commissione Elettorale Centrale;
 di designare, per il personale tecnico-amministrativo, i dott. Franco Pasotti e Maria
Cristina Bruno quali componenti la predetta Commissione.
36
S.A. 25.10/03.11.2010/p.6
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
37
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
I.
AMMINISTRAZIONE
MODIFICA ARTT. 48 E 51 DELLO STATUTO DI ATENEO E RELATIVE
NORME DI ADEGUAMENTO E SCADENZE TEMPORALI
Il Rettore, dopo aver ricordato che questo Consesso, nella riunione del
17.09.2010, ravvisando l’opportunità di consentire una approfondita discussione delle
modifiche statutarie in oggetto, anche in considerazione dell’iter parlamentare del Disegno
di Legge S-1905 di riforma dell’Università, deliberò di prorogare al giorno 20.10.2010, il
termine ultimo, già fissato per il giorno 30.09.2010, ai fini dell’acquisizione dei pareri
degli Organi di cui all’art. 11, punto 2 dello Statuto, oltre che del Consiglio degli Studenti,
loda lo sforzo profuso dal competente Ufficio del Dipartimento Risorse Umane e
Organizzazione, che nell’apposita relazione, già posta a disposizione dei senatori, ha
raccolto i suddetti pareri, sintetizzando le diverse posizioni delineatesi in materia, tra
strutture favorevoli e contrarie in toto alle modifiche di che trattasi ed altre che
all’accoglimento di massima associano proposte di emendamento, ovvero ritengono
preferibile attendere la conclusione dell’iter parlamentare di approvazione del succitato
Disegno di Legge. Egli, quindi, stigmatizza alcune opinioni intese a ravvisare nella
proposta di modifica statutaria motivazioni di mero risparmio economico, ovvero una certa
frettolosità, dovuta al concomitante esame parlamentare della normativa di riforma
dell’Università, sottolineando come, invece, sia stato dato avvio da più di due anni ai lavori
di revisione dello Statuto da parte del Comitato per la revisione dello Statuto e dei
Regolamenti di questa Università.
Chiede ed ottiene la parola il Preside Guaragnella, il quale sottolinea l’opportunità
di definire regole procedurali e competenze nella fase istruttoria intesa all’esame ed alla
valutazione delle proposte di riorganizzazione dipartimentale, prima della discussione da
parte di questo Consesso.
Il Rettore fornisce ulteriori delucidazioni in merito, illustrando gli adempimenti
procedurali di competenza del Senato Accademico - all’esito del perfezionamento,
attraverso l’esercizio del controllo di legittimità e di merito da parte del Ministero, dell’iter
38
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
di modifica dello Statuto -, per quanto attiene, in particolare, la definizione delle modalità e
della tempistica di adeguamento, dando atto, altresì, dell’avvio già da tempo da parte di
alcune strutture del processo virtuoso di riassetto dipartimentale.
Egli, quindi, nel ravvisare l’opportunità di un ampio ed approfondito dibattito
nella materia de qua, alla presenza e con l’ausilio del prof. Pacifico Ruggiero, quale
Coordinatore del summenzionato Comitato e, nel preannunciare l’aggiornamento
dell’odierna seduta al giorno 03.11.2010, propone di rinviare alla medesima data la
trattazione dell’argomento in oggetto, invitando i senatori uscenti a far pervenire in forma
scritta le proprie eventuali osservazioni in merito.
Il Senato Accademico, all’unanimità, approva la proposta del Rettore.
39
S.A. 25.10/03.11.2010/p.8
II.
ORGANI DI GOVERNO, GESTIONE, CONTROLLO, CONSULENZA E
GARANZIA
COSTITUZIONE GRUPPO DI LAVORO PER DEFINIZIONE CRITERI
DETERMINAZIONE
L’AFFIDAMENTO
COMPENSI
DI
CONTRATTI
DA
DI
CORRISPONDERE
DIRITTO
PRIVATO
PER
PER
L’INSEGNAMENTO
Il Rettore, informa che il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del
30.09.2010, in occasione della trattazione dell’argomento concernente: “Costituzione
Gruppo di lavoro per definizione criteri determinazione compensi da corrispondere per
l’affidamento di contratti di diritto privato per l’insegnamento” ha deliberato, tra l’altro di
costituire un gruppo di lavoro, composto dai consiglieri Da Molin, Di Rienzo e Spataro, e
da tre Presidi di Facoltà da individuarsi da parte di questo Senato Accademico, con il
compito di formulare una proposta per la definizione di appositi criteri per la
determinazione dei compensi da corrispondere per l’affidamento di contratti di diritto
privato per l’insegnamento.
Egli invita quindi il Senato Accademico a pronunciarsi in merito.
Interviene sull’argomento il Preside Guaragnella, il quale propone i nominativi
dei Presidi Spinelli e Distaso.
Il Preside Quaranta dichiara la propria disponibilità a far parte del suddetto gruppo
di lavoro.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA
la delibera del Consiglio di Amministrazione del 30.09.2010 in ordine
alla costituzione di “un gruppo di lavoro, composto dai consiglieri
Da Molin, Di Rienzo e Spataro, e da tre Presidi di Facoltà che
saranno individuati dal Senato Accademico, con il compito di
formulare una proposta per la definizione di appositi criteri per la
determinazione dei compensi da corrispondere per l’affidamento di
contratti di diritto privato per l’insegnamento”,
40
S.A. 25.10/03.11.2010/p.8
DELIBERA
di nominare, per quanto di propria competenza, nel suddetto gruppo di lavoro, i Presidi
Antonio Quaranta, Grazia Distaso e Paolo Spinelli.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
41
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9A
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO
(CENTRO DIDATTICO SPERIMENTALE E. PANTANELLI) E LA LOMBARDI
ECOLOGIA SRL
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne – Area Partecipazioni e
Convenzioni di Ricerca – Settore II:
““L’Ufficio informa che il Prof. Giuseppe De Mastro, con nota dell’11 settembre
2010, ha trasmesso la documentazione relativa alla convenzione da stipularsi tra il Centro
Didattico Sperimentale “E.Pantanelli” e Lombardi Ecologia s.r.l. avente sede legale in
Triggiano (BA), al fine di acquisire l’approvazione dello schema nonché della stipula da
parte degli Organi di governo di questa Università.
L’Ufficio passa ad illustrare la convenzione in questione nella cui premesse è
riportato quanto segue:
 il Committente (Lombardi Ecologia s.r.l.) è proprietaria di una discarica per r.s.u. in
agro di Conversano (Ba) alla c.da Martucci, di cui è autorizzata per l’esercizio secondo
quanto stabilito dal provvedimento A.I.A. della Regione Puglia n. 599 del 11/12/2009;
 il Committente (Lombardi Ecologia s.r.l.) è obbligata ad adempiere a quanto stabilito
dal penultimo comma delle prescrizioni operative di chiusura e post chiusura di cui al
paragrafo 5.3 del provvedimento della Regione Puglia n. 599 del 11/12/2009;
 il CDS ha tra le sue finalità quella di fornire servizi nell’ambito delle attività
sperimentali in agricoltura e svolge attività di ricerca nei settori delle produzioni
vegetali sia per usi alimentari che per usi industriali
Tanto premesso, all’art. 1, è evidenziato che Il C.D.S. mette a disposizione
mezzi, superfici e personale per la conduzione delle attività di sperimentazione e
divulgazione prova. La Lombardi Ecologia s.r.l. versa a favore del C.D.S. la somma
complessiva di € 18.000,00 (cinquemila/00) + IVA 20%, quale rimborso forfettario per le
attività di monitoraggio per la caratterizzazione vegetale delle specie presenti
nell’immediata prossimità della discarica anche a livello di rizosfera.
All’art. 2 è indicato Il compenso per le attività riconosciuto dalla Ditta Lombardi
Ecologia s.r.l. al Dipartimento pari a euro 18.000,00 (diciottomila/00) da corrispondersi
secondo le seguenti modalità:
 il 40 % all’atto della firma della presente convenzione;
 il 40% del totale a chiusura della attività di monitoraggio in campo;
 il 20% alla consegna della relazione finale.
42
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9A
Tali quote di contributo saranno erogate dalla Ditta Lombardi Ecologia s.r.l. a
seguito di presentazione, da parte del Dipartimento, dello stato di avanzamento delle
attività programmate e a chiusura della convenzione della relazione conclusiva dell’attività
svolta.
All’art. 3 è evidenziato che l’attività di monitoraggio sarà realizzata sotto la
responsabilità scientifica del prof. Giuseppe De Mastro che si avvarrà della collaborazione
di personale tecnico in servizio presso il CDS. Il CDS si assume la responsabilità del
rispetto delle norme contrattuali di legge del proprio personale, dei lavoratori assunti a
tempo determinato ed indeterminato, e delle opportune forme assicurative.
La durata della convenzione, come indicato all’art. 4, è annuale, dalla data della
stipula con possibilità di essere rinnovata previo accordo scritto delle parti almeno tre mesi
prima della scadenza.
All’art. 5 è evidenziato che la presente convenzione entrerà in vigore dopo la
firma delle parti ed avrà efficacia fino alle scadenze previste dall’art. 4 della stessa. Viene
attribuita all’autorità Giuridica di Bari competenza esclusiva per territorio per qualsiasi
controversia in relazione alla presente convenzione, alla sua validità ed interpretazione.
L’Ufficio competente, per completezza d’informazioni, evidenzia in merito che
il Prof. De Mastro, con nota del 22 settembre 2010, ha inviato la seguente ripartizione
dell’introito di cui all’art.1 nel seguente modo: 70% spese, 30% ripartibile
Lo stesso Ufficio, dopo aver illustrato l’articolato dell’atto convenzionale in
questione, fa presente che lo stesso viene sottoposto all’attenzione di questo Consesso in
considerazione della tipologia di struttura proponente, non annoverata tra i “Centri di
Spesa di cui all’art 21 dello Statuto ed 80 del Regolamento per l’Amministrazione, la
Finanza e la Contabilità e quindi rientrante tra le cosiddette “Altre strutture “ di cui al titolo
VI dello stesso Regolamento.
Per quanto attiene la disciplina cui far riferimento al fine di inquadrare l’atto
convenzionale, l’Ufficio ritiene che lo stesso possa rientrare nelle disposizioni contenute
nell’art. 69 del già citato Regolamento per l’Amministrazione, Finanza e Contabilità e,
tenuto conto altresì della predisposizione del piano di spesa da parte del prof. De Mastro,
nell’art. 8 del Regolamento c/terzi e correlate tabelle di ripartizione.””
Il Rettore, nell’informare che il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del
30.09.2010, ha espresso parere favorevole sulla Convenzione de qua, invita il Senato
Accademico a pronunciarsi in merito.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA
la nota dell’11.09.2010 trasmessa dal prof .G. De Mastro, Direttore
del Centro didattico Sperimentale “E. Pantanelli”;
43
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9A
VISTO
lo schema di convenzione da stipularsi tra il Centro didattico
Sperimentale “E. Pantanelli” e la Lombardi Ecologia s.r.l.;
VISTA
la nota trasmessa a mezzo e-mail in data 22.09.2010 dal prof.
Giuseppe De Mastro;
CONSIDERATO
quanto
rappresentato
dal
competente
Settore
II
dell’Area
Partecipazioni e Convenzioni di Ricerca del Dipartimento Ricerca,
Didattica e Relazioni Esterne;
VISTO
il parere espresso dal Consiglio di Amministrazione, nella seduta del
30.09.2010,
DELIBERA
di approvare, per quanto di propria competenza, la Convenzione, che costituisce l’allegato
n. 2 al presente verbale, da stipularsi tra il Centro Didattico Sperimentale “E.Pantanelli” e
Lombardi Ecologia s.r.l. finalizzata alla realizzazione di attività di monitoraggio per la
caratterizzazione vegetale delle specie, anche a livello di rizosfera, presenti nell’immediata
prossimità della discarica gestita dalla Lombardi Ecologia in contrada Martucci a
Conversano.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
44
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9B
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO
ED IL CENTRO STUDI AMERICANI DI ROMA: RINNOVO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne:
““L’Ufficio ricorda che in data 01.04.2004 è stata sottoscritta la Convenzione,
biennale, tra l’Università di Bari e il Centro Studi Americani di Roma, ricorda altresì che,
la stessa è stata rinnovata tacitamente per ulteriori due anni, dal 01.04.2006 al 01.04.2008.
L’Ufficio riferisce, inoltre che, ai fini del rinnovo, dopo verifica presso le Facoltà
per addivenire a detto rinnovo, solo la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere espresse il
desiderio di continuare la collaborazione con il suddetto Centro.
L’Ufficio ricorda, altresì, che questo Consesso nella seduta del 22.07.2008, ha
deliberato:
“” – di richiedere al Centro Studi Americani di Roma la seguente modifica dell’art. 5 della
Convenzione stipulata in data 01.04.2004: “La presente Convenzione ha durata biennale a
decorrere dalla stipula e potrà essere rinnovata previa formale richiesta dell’Università,
trasmessa a mezzo raccomandata entro i tre mesi precedenti la data di scadenza del
biennio”;
 di richiedere, altresì al medesimo Centro la riduzione al 50% del corrispettivo
annuale di € 7.000,00, in considerazione dell’utilizzo dei servizi messi a
disposizione del Centro in parola limitato alla sola Facoltà di Lingue e
Letterature Straniere, stabilendo fin da ora di non rinnovare la Convenzione in
casi di mancato accoglimento della proposta di riduzione dell’importo annuale
a suo tempo stabilito;“”
L’Ufficio prosegue evidenziando che, con nota del 16.10.2008, ha reso noto al
Centro Studi Americani quanto richiesto da questo Consesso.
Il suddetto Centro con nota del 10.11.2008, ha accolto le modifiche contrattuali
che riguardano precisamente gli articoli 4 e 5 della Convenzione di cui trattasi.
Successivamente questo Consesso nella seduta del 16.12.2008, ha deliberato:
 “di esprimere parere favorevole al rinnovo della Convenzione tra l’Università di Bari e
il Centro Studi Americani di Roma con decorrenza dal 01.01.2009 al 31.12. 2010;
 di esprimere parere favorevole alle modifiche degli articoli 4 e 5 di seguito riportati:
ARTICOLO 4 – Impegno dell’Università: L’Università si impegna a corrispondere al
Centro Studi Americani l’importo complessivo di € 7.000,00, da corrispondere in due
tranche annuali di € 3.500,00: la prima entro 30 giorni dalla data di decorrenza della
presente convenzione (1 gennaio 2009, rif. ART. 5) e la successiva alla scadenza del
primo anno di decorrenza (1 gennaio 2010, rif. ART. 5).
ARTICOLO 5 – Durata: La presente convenzione ha la durata biennale da decorrere
dal 1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2010. La Convenzione potrà essere rinnovata
previa formale richiesta dell’Università, trasmessa a mezzo raccomandata entro i tre
mesi precedenti la data di scadenza del biennio.”
45
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9B
L’Ufficio prosegue evidenziando che, con note prot. 20331 e 20345 del
12.03.2009, ha informato le Facoltà scientifiche ed umanistiche dell’avvenuta stipula della
Convenzione, nonché dei servizi messi a disposizione del Centro, ha altresì invitato i
Presidi di dette Facoltà, di comunicare allo stesso, ai fini del rinnovo per il prossimo
biennio, il perdurare dell’interesse alla adesione al Centro.
L’Ufficio, in merito, rappresenta che le Facoltà di Medicina e Chirurgia, Scienze
mm.ff.nn, I e II Fac. di Giurisprudenza, Farmacia, Lingue Letterature Straniere e Scienze
Politiche hanno espresso la volontà di non avvalersi della collaborazione con il suddetto
Centro, mentre le Facoltà di Sc. della Formazione e di Lettere e Filosofia hanno espresso il
desiderio di continuare ad avvalersi della collaborazione.
L’Ufficio, infine, rappresenta che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta
del 3.08.2010 ha deliberato di:
 “esprimere parere favorevole al rinnovo della Convenzione tra il Centro Studi
Americani in Roma e l’Università di Bari, con decorrenza dal 01.01.2011 al
31.12.2012 a condizione che le Facoltà interessate al rinnovo de quo partecipino, in
misura non inferiore al 50% complessivo, al cofinanziamento delle spese ammontanti
ad € 7.000,00;
 di far gravare sul pertinente capitolo di bilancio riferito agli esercizi finanziari 2011 e
2012, la quota parte delle spese a carico del bilancio di Ateneo pari ad € 3.500,00 da
erogare in due tranche annuali di cui € 1.750,00 entro 30 giorni dalla data di
decorrenza della presente convenzione (31 gennaio 2011) ed € 1.750,00 alla scadenza
del primo anno di decorrenza (01 gennaio 2012).”
L’Ufficio con nota del 28.09.2010, ha altresì invitato i Presidi delle Facoltà di
Lettere e Filosofia e di Scienze della Formazione a comunicare la disponibilità a
condividere l’impegno finanziario, come richiesto dal Consiglio di Amministrazione nella
suddetta seduta.””
Al termine dell’illustrazione, il Rettore, nel ribadire la necessità che le relazioni
istruttorie dei competenti uffici sugli argomenti inseriti all’odg delle riunioni degli Organi
di Governo siano sempre corredate della relativa proposta di delibera motivata, evitando
che esse contemplino soluzioni alternative, invita il Senato Accademico a pronunciarsi in
merito.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA
la Convenzione tra il Centro Studi Americani in Roma e l’Università
di Bari, di durata biennale, stipulata in data 01.04.2004, rinnovata
tacitamente per ulteriori due anni;
VISTE
le delibere del Consiglio di Amministrazione, assunte in data
22.07.2008 e 16.12.2008;
46
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9B
VISTA
la propria delibera, assunta in data 22.12.2008;
VISTA
la Convenzione tra il Centro Studi Americani in Roma e questa
Università, rinnovata, con decorrenza dal 01.01.2009 al 31.12. 2010;
VISTA
la nota del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e
le Relazioni Esterne, prot. n. 87317-III/13, datata 16.10.2008 ed
indirizzata al Direttore del Centro Studi Americani;
VISTA
la nota del 04.11.2008 del Centro Studi Americani, assunta al
protocollo generale al n. 95417 in data 10.11.2008;
VISTE
le note prot. 20331 e 20345 del 12.03.2009, con le quali si informano
le Facoltà scientifiche ed umanistiche dell’avvenuta stipula della
Convenzione;
VISTE
le note inviate dalle Facoltà di Facoltà Medicina e Chirurgia, Scienze
MM.FF.NN., I e II Fac. di Giurisprudenza, Farmacia, Lingue e
Letterature Straniere e Scienze Politiche con le quali le stesse hanno
espresso la volontà di non avvalersi della collaborazione del suddetto
Centro;
VISTE
le note delle Facoltà di Scienze della Formazione e Lettere e Filosofia,
con le quali le stesse Facoltà hanno espresso il desiderio di continuare
ad avvalersi della collaborazione del Centro;
VISTO
l’art. 5 della suddetta Convenzione, per il quale “La presente
convenzione ha la durata biennale a decorrere dal 1 gennaio 2009 al
31 dicembre 2010. La Convenzione potrà essere rinnovata previa
formale richiesta dell’Università, trasmessa a mezzo raccomandata
entro i tre mesi precedenti la data di scadenza del biennio”;
VISTA
la delibera assunta dal Consiglio di Amministrazione, nella seduta del
03.08.2010;
VALUTATA
l’opportunità di procedere al rinnovo della suddetta Convenzione,
DELIBERA
di approvare il rinnovo della Convezione tra il Centro Studi Americani in Roma e
l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, con decorrenza dal 01.01.2011 al 31.12.2012, a
47
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9B
condizione che le Facoltà interessate al rinnovo de quo partecipino, in misura non inferiore
al 50% complessivo, al cofinanziamento delle spese ammontanti ad euro 7.000,00.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
48
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9C
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO
(DIPARTIMENTO
ZOOPROFILATTICO
DI
PRODUZIONE
SPERIMENTALE
ANIMALE)
DELLA
E
SICILIA
L’ISTITUTO
“A.
MIRRI”:
RATIFICA DECRETO RETTORALE
Il Rettore sottopone alla ratifica del Senato Accademico il seguente Decreto
Rettorale:
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE
RELAZIONI ESTERNE – AREA PARTECIPAZIONI E CONVENZIONI ALLA
RICERCA – SETTORE II
D. R. n. 8488 del 5 ottobre 2010
approvazione dello schema e della stipula della
convenzione tra l’Istituto Zooprofilattico
Sperimentale della Sicilia “A.Mirri” e
l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro
(Dipartimento di Produzione Animale) per
l’esecuzione della Ricerca corrente 2009 IZS
SI 11/09 dal titolo “Randagismo: applicazione
e valutazione di metodi innovativi per il
controllo delle nascite”
Il Senato Accademico, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.
49
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9D
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO
(II FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA) E LA SOCIETÀ SINERGICA SRL PER
FINANZIAMENTO
INSEGNAMENTO
DI
“FINANZA
PUBBLICA
COMUNITARIA”
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca Didattica e Relazioni Esterne – Area Convenzioni per la Didattica – Settore I:
““L’Ufficio riferisce che la II Facoltà di Giurisprudenza, con nota prot. 945/2010
del 20.07.2010 a firma del Preside prof. A. Uricchio, ha trasmesso l’estratto del verbale del
Consiglio del 09.09.2009 inerente la stipula della convezione tra l’Università degli Studi di
Bari “Aldo Moro” (II Facoltà di Giurisprudenza di Taranto) e la società Sinergica srl per il
finanziamento dell’insegnamento di Finanza Pubblica Comunitaria.
Dall’estratto in questione si evince che la società Sinergica srl con nota prot. n.
138 del 03.02.2009 a firma del Legale Rappresentante ha manifestato il proprio interesse a
finanziare il predetto insegnamento ed a formalizzare il proprio impegno attraverso la
sottoscrizione di un atto negoziale.
La bozza di convenzione, allegata all’estratto, è diretta a finanziare un contratto di
durata biennale (A.A. 2009/2010 e A.A. 2010/2011) per l’insegnamento di Finanza
Pubblica Comunitaria per un importo di € 3.000,00 per ciascun anno accademico per un
totale complessivo di € 6.000,00 (Euro seimila).
A seguito del ricevimento della suddetta documentazione, l’Ufficio scrivente con
note prot. n. 58813 III/12 del 04.08.2010 e prot. n. 62557 III/12 del 07.09 u.s. ha chiesto
sia al Dipartimento Risorse Umane sia alla II Facoltà di Giurisprudenza chiarimenti in
ordine all’attivazione dell’insegnamento ed alla copertura finanziaria.
La II Facoltà di Giurisprudenza, con nota prot. 1033/10 pervenuta all’Ufficio
scrivente in data 30.09.2010 a firma del Preside A. Uricchio, ha comunicato che
l’insegnamento di Finanza Pubblica Comunitaria è stato attivato per l’A.A. 2009/2010 e
A.A. 2010/2011 nel Consiglio di Interfacoltà n. 05 del 20.04.2009 e nel Consiglio di
Facoltà n. 04 del 21.04.2010. Inoltre, l’importo di € 6.000,00 risulta sufficiente alla
copertura finanziaria dei contratti del suddetto insegnamento.
In particolare, l’Ufficio fa presente che dall’estratto del verbale n. 04 del
21.04.2010, si evince che il Consiglio di Facoltà “sulla scorta di quanto già deliberato dal
Consiglio di Interclasse, per l’a.a. 2010/2011 nella Facoltà saranno attivati: il primo, il
secondo e il terzo anno di Corso di laurea triennale in Operatore dei Servizi Giuridici
(classe L-14) e il quinquennio della Laurea Magistrale in Giurisprudenza (classe
LMG/01)”.
OMISSIS
Pertanto, ultimati gli insegnamenti per i quali vi è la disponibilità di docenti
interni alla Facoltà a ricoprirli per affidamento gratuito, il Consiglio di Facoltà su
proposta del Consiglio di Interclasse, delibera all’unanimità di bandire la vacanza, ai
sensi dell’art. 1, comma 10 L. 230/2005 e D.M. del MIUR 08.07.2008; dell’art. 44, comma
50
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9D
5, lett. b) dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari; ai sensi del Regolamento di
Ateneo per la disciplina degli incarichi di insegnamento pubblicato con D.R. n. 6457 del
29.05.2009, per la copertura dei seguenti insegnamenti opzionali relativi all’A.A.
2010/2011 per i corsi di laurea in Operatore dei Servizi Giuridici (classe L-14: 1° e 2°
anno e 3°) e Magistrale in Giurisprudenza (Classe LMG/01):
OMISSIS
Finanza Pubblica Comunitaria
Per quanto concerne gli insegnamenti … “Finanza Pubblica Comunitaria”… il
Consiglio di Facoltà propone che in assenza di richiesta da parte di docenti universitari, si
proceda all’attribuzione degli insegnamenti suddetti per contratto, ai sensi della relativa
disciplina di legge”.
Di seguito si riporta il testo integrale della bozza di convezione a stipularsi:
“CONVENZIONE AI SENSI DELL’ART. 4, V C., d.m. 25/03/1998, n.142
TRA
L’Università degli Studi di Bari (II Facoltà di Giurisprudenza di Taranto), con sede in
P.zza Umberto I n.1 – 70124 Bari, codice fiscale n. 80002170720, rappresentata dal
Rettore pro tempore Prof. Corrado Petrocelli, nato a Bari il 25 settembre 1952, ivi
domiciliato per la carica
E
La Società SINERGICA S.r.l., prodotti petroliferi ed edilizia, con sede legale in Lecce, alla
via Cavour n° 33, partita IVA n. 03493800753, rappresentata, ai fini del presente atto dal
Legale Rappresentante, Arch. Ruggeri Fazzi Vito nato a Lecce il 22 luglio 1967.
PREMESSO CHE
 La II Facoltà di Giurisprudenza di Taranto ha istituito l’insegnamento di Finanza
Pubblica Comunitaria da affidare con contratto di diritto privato a tempo determinato
(ai sensi dell’art. 1 lett. A), così come previsto dal regolamento per la disciplina dei
contratti di diritto privato per insegnamento ai sensi del D.M. 21.05.1998 n.142;
 L’art. 8 della Legge 341/90 prevede, per la realizzazione dei corsi di studio nonché elle
attività culturali e formative dell’art. 6, che le Università possono avvalersi, secondo
modalità definite dalle singole sedi, della collaborazione dei soggetti pubblici e privati,
con facoltà di prevedere la costituzione di consorzi, anche di diritto privato e la
stipulazione di apposite convenzioni;
 L’art. 40 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari prevede, tra l’altro, che
l’Università, nel rispetto della legislazione vigente e dei criteri soggettivi e oggettivi
fissati in apposite norme regolamentari, nonché nei limiti delle disponibilità
finanziarie, possa altresì stipulare, con personale adeguatamente qualificato, contratti
di collaborazione autonoma che abbiano ad oggetto la responsabilità di un corso
ufficiale. Tali contratti possono essere stipulati solo quando non sia possibile
provvedere con personale docente dell’Università di Bari o di altra Università. I
contratti possono essere finanziati su fondi propri dell’Università oppure su fondi
provenienti da convenzioni o contratti o soggetti pubblici o privati; il Consiglio della II
51
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9D
Facoltà di Giurisprudenza, nella seduta del 9 settembre 2009, ha approvato la stipula
della suddetta convenzione;
 Che la Sinergica S.r.l., con nota del 2 febbraio 2009 – prot. della II Facoltà di
Giurisprudenza n. 138 del 3 febbraio 2009 – ha manifestato la volontà di finanziare
per l’anno accademico 2009/2010 e 2010/2011, un contratto esterno per
l’insegnamento di Finanza Pubblica Comunitaria, rivolto agli studenti iscritti ai corsi
di laurea attivi presso la II Facoltà di Giurisprudenza.
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1
La Società SINERGICA S.r.l. prodotti petroliferi ed edilizia – Lecce, si obbliga a
provvedere alla provvista di fondi necessari per l’attivazione del corso di Finanza
Pubblica Comunitaria (9 CFU) rivolto agli studenti dei corsi di laurea attivi nella II
Facoltà di Giurisprudenza di Taranto per gli anni accademici 2009/2010 e 2010/2011, con
l’erogazione di Euro 6.000,00 (seimila/00), che verranno versati all’Università degli Studi
di Bari, sul C/C Bancario n. 000010561739 cin Z – Codice Abi 2008 – cod. CAB 04000;
entro il 31/12/2009
Art. 2
I Corsi di Laurea Magistrale, Scienze Giuridiche ed Operatori dei Servizi Giuridici, si
impegnano a tenere un corso di Finanza Pubblica Comunitaria rivolto agli studenti dei
medesimi corsi.
Art. 3
Il predetto insegnamento si svolgerà presso i locali della II Facoltà di Giurisprudenza di
Taranto dove hanno sede i predetti corsi di Laurea.
Art. 4
L’Università, su proposta della II Facoltà di Giurisprudenza di Bari – sede di Taranto –
affiderà le funzioni didattiche ai sensi della normativa vigente.
Art. 5
La presente convenzione ha la durata di due anni, a partire dalla data di sottoscrizione
della stessa.
Art. 6
In caso di controversie nell’interpretazione della presente convenzione è competente in via
elusiva il Foro di Bari”.
Tanto premesso, l’Ufficio propone in primis la eliminazione dell’intestazione
della convenzione “CONVENZIONE AI SENSI DELL’ART. 4, V C., D.M. 25/03/1998,
n.142” poiché viene richiamata la normativa relativa ai tirocini formativi e di orientamento.
Inoltre, al primo punto delle premesse è richiamato “l’art. 1 lett. a) così come
previsto dal regolamento per la disciplina dei contratti di diritto privato per
l’insegnamento ai sensi del D.M. 21.05.1998 n. 242” l’Ufficio suggerisce di sostituire la
richiamata normativa con quella attualmente in vigore ovvero il “ai sensi del Regolamento
52
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9D
di Ateneo per la disciplina degli incarichi di insegnamento art. 1, comma 10, della legge
04.11.2005 n. 230” emanato con D.R. n.6457 del 29.05.2009.
L’ufficio inoltre propone di modificare l’articolo 1 del testo convenzionale in
ordine agli estremi del conto corrente di questa Università e al termine ultimo per
effettuare il versamento del finanziamento di € 6.000,00 come segue:.
“La Società SINERGICA S.r.l. prodotti petroliferi ed edilizia – Lecce, si obbliga a
provvedere alla provvista di fondi necessari per l’attivazione del corso di Finanza
Pubblica Comunitaria (9 CFU) rivolto agli studenti dei corsi di laurea attivi nella II
Facoltà di Giurisprudenza di Taranto per gli anni accademici 2009/2010 e 2010/2011, con
l’erogazione di Euro 6.000,00 (seimila/00), che verranno versati all’Università degli Studi
di Bari “Aldo Moro” c/o UNICREDIT BANCA DI ROMA SPA – sede di Bari, Via
Putignani, 98 ang. Via R. da Bari - IBAN IT35S0300204030000010561739 entro il
31/12/2010”.
L’Ufficio suggerisce, inoltre, di riformulare l’articolo 4 eliminando le parole “…
di Bari – sede di ”.
Infine, l’Ufficio propone di modificare l’articolo 5 che recita: “La presente
convenzione ha la durata di due anni, a partire dalla data di sottoscrizione della stessa.”
riformulandolo nella seguente maniera: “La presente convenzione ha la durata di due
anni, a decorrere dall’anno accademico 2009/2010.””
Al termine dell’illustrazione, il Rettore, congratulandosi con il Preside Uricchio
per la Convenzione de qua, invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA
la nota prot. n. 136 del 03.02.2009 della società Sinergica srl, a firma
del Legale Rappresentante Arch. Vito Ruggeri Fazzi;
VISTE
le deliberazioni adottate dal Consiglio della II Facoltà di
Giurisprudenza, in data 09.09.2009 e 21.04.2010;
VISTA
la deliberazione adottata del Consiglio di interclasse della II Facoltà di
Giurisprudenza, in data 20.04.2009;
VISTE
le note prot. 945/2010 del 20.07.2010, pervenuta il 23.07.2010 e prot.
n. 1033/10 del 17.09.2010, pervenuta il 30.09.2010, a firma del
Preside della II Facoltà di Giurisprudenza, prof. Antonio Felice
Uricchio;
VISTA
la bozza di convenzione da stipularsi;
VISTO
il Regolamento per la disciplina dei contratti di diritto privato per
l’insegnamento di cui al D.M. 21.05.1988 n.242;
53
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9D
VISTO
il Regolamento di Ateneo per la disciplina degli incarichi di
insegnamento ai sensi dell’art. 1, comma 10, della legge 04.11.2005
n.230;
VISTA
la legge 341/90;
VISTO
l’art. 40 dello Statuto di questa Università;
CONSIDERATO
quanto fatto presente dal competente Settore I dell’Area Convenzioni
per la Didattica – Dipartimento Ricerca, Didattica e Relazioni Esterne,
DELIBERA
 di approvare la Convenzione, da stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari Aldo
Moro (II Facoltà di Giurisprudenza) e la società Sinergica srl per il finanziamento
dell’insegnamento di finanza pubblica comunitaria, previa:
- eliminazione del frontespizio del testo negoziale: “Convenzione ai sensi dell’art. 4,
v° c., d.m. 25/03/1998 n.142”;
- modifica parziale come segue del primo punto delle premesse “ai sensi del
Regolamento di Ateneo per la disciplina degli incarichi di insegnamento art. 1,
comma 10, della legge 04.11.2005 n. 230”;
- modifica come segue dell’articolo 1. “La Società SINERGICA S.r.l. prodotti
petroliferi ed edilizia – Lecce, si obbliga a provvedere alla provvista di fondi
necessari per l’attivazione del corso di Finanza Pubblica Comunitaria (9 CFU)
rivolto agli studenti dei corsi di laurea attivi nella II Facoltà di Giurisprudenza di
Taranto per gli anni accademici 2009/2010 e 2010/2011, con l’erogazione di Euro
6.000,00 (Seimila/00), che verranno versati all’Università degli Studi di Bari Aldo
Moro c/o UNICREDIT BANCA DI ROMA SPA – sede di Bari, Via Putignani, 98
ang. Via R. da Bari – IBAN IT35S0300204030000010561739 entro il 31/12/2010”;
- eliminazione all’articolo 4 delle parole “…di Bari – sede di Taranto”;
- riformulazione dell’articolo 5 nella seguente maniera: “La presente convenzione ha
la durata di due anni, a decorrere dall’anno accademico 2009/2010”.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
54
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9E
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO
(II
FACOLTÀ
DI
ECONOMIA)
E
L’AGENZIA
MARITTIMA
RACCOMANDATARIA V. GENNARINI SRL AI FINI DELL’ATTIVAZIONE
DELL’INSEGNAMENTO DI “DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE”
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca Didattica e Relazioni Esterne Area Convenzioni per la Didattica – Settore I
Convenzioni per la Didattica Istituzionale ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che la II Facoltà di Economia, con nota prot. 5393/10 del
20.07.2010 a firma del Preside prof. B. Notarnicola, pervenuta all’Ufficio il 03.08.2010, ha
trasmesso l’estratto del verbale del Consiglio del 30.04.2010 inerente il rinnovo della
convenzione tra l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (II Facoltà di Economia) e
l’Agenzia Marittima raccomandataria Valentino Gennarini srl per il finanziamento
dell’insegnamento di “Diritto della Navigazione” per gli anni 2010/2011-2011/2012.
In particolare nel predetto verbale si legge che: “con nota prot. 4868/10 del
28.04.2010 il sig. Valentino Gennarini, institore dell’Agenzia marittima Valentino
Gennarini srl comunica che … in ragione degli apprezzabili risultati conseguiti dalla
pregressa esperienza e del persistente interesse professionale di questa azienda alla
realizzazione degli studi accademici in materia di navigazione marittima e portuale che
interpretino e valorizzino le esperienze operative del porto Jonico e del suo Hinterland,
esprime la sua volontà al rinnovo, alle medesime condizioni, della convenzione stipulata
con l’Università degli Studi di Bari (II Facoltà di Economia) per il finanziamento di un
contratto esterno per l’insegnamento di diritto della navigazione presso la sede di Taranto
per gli anni accademici 2010/2011 e 2011/2012”.
Inoltre, “sebbene vi sia la volontà, da parte della II Facoltà di Economia, di
ridurre il numero dei contratti dati all’esterno, quello in parola, che prevedeva gli anni
accademici 2006/2007 e 2007/2008, data questa della prima stipula, nonché per gli anni
2008/2009 e 2009/2010, data questa del primo rinnovo, così come lo sarà per gli anni
accademici 2010/2011 e 2011/2012, un finanziamento esterno da parte dell’Agenzia
Marittima Gennarini, relativo all’insegnamento di “Diritto della Navigazione”, il cui
corso è stato tenuto dal prof. Sergio Prete, professore a contratto presso la facoltà in
parola, in maniera egregia e con estrema puntualità”.
L’ufficio fa presente che il rinnovo della convenzione in oggetto, per gli anni
accademici 2008/2009 e 2009/2010, purtroppo, non è stato portato all’attenzione degli
Organi di Governo di questa Università, poiché sembrerebbe che la documentazione
prodotta in quell’occasione non sia mai arrivata al competente Ufficio per il rinnovo.
Per tale motivo, l’Ufficio scrivente ha chiesto, per le vie brevi, di ricevere tutta la
documentazione necessaria al fine di poter “sanare” il biennio 2008/2009 e 2009/2010 e
rinnovare la convenzione per gli AA. AA. 2010/2011-2011/2012.
55
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9E
La Facoltà in questione, con nota prot. n. 5497/10 del 31.08.2010, pervenuta
all’Ufficio il 06.09 u.s., ha trasmesso copia degli avvisi di vacanza per gli AA. AA.
2008/2009, 2009/2010 e 2010/2011che sono stati esperiti, estratto del verbale del
27.06.2008 a firma del Preside prof. Luigi Notarnicola, relativo alla proposta di rinnovo
per gli AA. AA. 2008/2009 - 2009/2010 e le due note dell’Agenzia Gennarini srl con le
quali la stessa manifesta l’interesse a rinnovare l’atto in questione.
Inoltre, la Facoltà, con nota fax prot. n. 5797/10 del 13.10.2010, ha comunicato
che “l’insegnamento di Diritto della Navigazione, ai sensi del D.M. 21.05.1998 n. 242, è
stato attivato presso la II Facoltà di Economia – sede di Taranto per gli AA. AA.
2008/2009, 2009/2010 2010/2011. Al contempo si comunica, altresì, che l’importo previsto
dall’art. 1 dell’Atto negoziale, pari a Euro 1.000,00 per ciascun anno accademico risulta
sufficiente alla copertura finanziaria dei contratti per l’insegnamento di cui trattasi”.
La convenzione iniziale, infatti, prevedeva una durata di 2 anni accademici
(AA.AA. 2006/2007-2007/2008) ed un finanziamento di € 1.000,00 per ogni anno
accademico.
A fronte della richiesta di rinnovo, l’Ufficio evidenzia che occorre comunque in
occasione del rinnovo il nuovo conto corrente dell’Università: “IBAN UNICREDIT
BANCA DI ROMA SPA – sede di Bari, Via Putignani, 98 ang. Via R. da Bari - IBAN
IT35S0300204030000010561739”.
Inoltre, l’Ufficio fa presente che, solo per quanto attiene l’A.A. 2011/2012,
occorre subordinare necessariamente il finanziamento da parte dell’Agenzia Marittima
all’esperimento delle procedure degli avvisi di vacanza, ai sensi delle disposizioni di legge,
regolamentari e statutarie. A tal fine l’Ufficio suggerisce di predisporre una nota di
formalizzazione del rinnovo in questione contenente la seguente precisazione:
“limitatamente all’A.A. 2011/2012, l’ulteriore finanziamento di 1.000,00 euro da parte
dell’Agenzia Marittima è subordinato all’esperimento delle procedure degli avvisi di
vacanza, ai sensi delle disposizioni di legge, regolamentari e statutarie. Unicamente, in tal
caso, potrà essere utilizzata l’ulteriore somma di € 1.000,00 messa a disposizione
dell’Agenzia Marittima Valentino Gennarini srl”.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTE
le note dell’Agenzia Marittima Valentino Gennarini srl, datate
06.06.2008 e 22.04.2010,
VISTE
le deliberazioni adottate dal Consiglio della II Facoltà di Economia, in
data 27.06.2008 e 30.04.2010;
VISTE
le note prot. n.5393/10 del 20.07.2010 e prot.n.5497/10 del
31.08.2010 a firma del Preside della II Facoltà di Economia di Taranto
prof. Bruno Notarnicola;
VISTA
la convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro(II
Facoltà
di
Economia
di
Taranto)
Raccomandataria Valentino Gennarini srl;
56
e
l’Agenzia
Marittima
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9E
VISTO
il Regolamento di Ateneo per la disciplina degli incarichi di
insegnamento ai sensi dell’art.1, comma 10, della legge 04.11.2005 n.
230;
VISTA
la Legge n.341/90;
VISTO
l’art.40 dello Statuto di questa Università;
CONSIDERATO
quanto fatto presente dal competente Settore I dell’Area Convenzioni
per la Didattica – Dipartimento Ricerca, Didattica e Relazioni Esterne,
DELIBERA
 di approvare, per quanto di propria competenza, il rinnovo della convenzione tra
l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (II Facoltà di Economia) e l’Agenzia
Marittima Raccomandataria Valentino Gennarini srl, ai fini dell’attivazione
dell’insegnamento di “Diritto della navigazione”, a decorrere dall’a.a. 2008/2009 e
fino all’a.a. 2011/2012;
 di precisare, nella nota di formalizzazione del rinnovo da inviarsi alla società
“Valentino Gennarini srl”, che:
a) i futuri versamenti dovranno essere effettuati sul nuovo conto corrente
dell’Università: “UNICREDIT BANCA DI ROMA SPA – sede di Bari, Via Putignani,
98 ang. Via R. da Bari – IBAN IT35S0300204030000010561739”
b)”limitatamente all’A.A. 2011/2012, il contratto per l’insegnamento di Diritto della
navigazione potrà essere attivato, previo esperimento delle procedure degli avvisi di
vacanza, ai sensi delle disposizioni di legge, regolamentari e statutarie. Solo in caso di
attivazione di detto contratto potrà essere utilizzata l’ulteriore somma di € 1.000,00
messa a disposizione dell’Agenzia Marittima Valentino Gennarini srl”.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
57
S.A. 25.10/03.11.2010/analogia
Il Rettore propone al Senato Accademico di esaminare, in analogia al punto testè
esaminato, il seguente argomento.
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI (II FACOLTA’
DI
GIURISPRUDENZA)
FRASCOLLA
DI
E
TARANTO,
L’ISTITUTO
PER
LA
COMPRENSIVO
RENATO
COSTITUZIONE
DI
UN
PARTENARIATO VOLTO ALLA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO
NELL’AMBITO
DELL’AZIONE
C.3
DEL
NAZIONALE
Il Senato Accademico, all’unanimità, approva.
58
PROGRAMMA
OPERATIVO
S.A. 25.10/03.11.2010/punto9analogia
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI (II FACOLTA’
DI
GIURISPRUDENZA)
FRASCOLLA
DI
E
TARANTO,
L’ISTITUTO
PER
LA
COMPRENSIVO
RENATO
COSTITUZIONE
DI
UN
PARTENARIATO VOLTO ALLA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO
NELL’AMBITO
DELL’AZIONE
C.3
DEL
PROGRAMMA
OPERATIVO
NAZIONALE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne – Area Convenzioni per la Didattica
Settore I ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
“”L’Ufficio riferisce che in data 21.10.2010 è pervenuta nota fax prot. 1111/2010,
contenente l’estratto del verbale del Consiglio di Facoltà del 19.07.2010 relativo alla
proposta da parte dell’Istituto Comprensivo “R. Frascolla” di costituire un partenariato per
la realizzazione di un progetto nell’ambito dell’iniziativa Azione C3 “Le(g)ALI AL SUD:
UN PROGETTO PER LA LEGALITA’ IN OGNI SCUOLA”.
L’Ufficio sottolinea che dal predetto verbale si evince che la Facoltà, da qualche
tempo, ha in corso una collaborazione con l’Istituto “R. Frascolla” che vede alcuni dei suoi
docenti impegnati nella realizzazione di iniziative piuttosto interessanti. Sulla base di tali
rapporti il Consiglio di Facoltà ha deliberato di aderire alla richiesta di partenariato
pervenuta dall’Istituto in questione.
L’iniziativa scaturisce dall’Azione C.3 la quale si inserisce nell’ambito del più
generale Obiettivo C - PON “Competenze per lo sviluppo” attraverso la Programmazione
dei Fondi Strutturali 2007/2013.
In particolare, la Circolare ministeriale Prot. n. AOODGAI/7215Il del 04.06.2010
precisa che: “Il Programma Operativo Nazionale ‘Competenze per lo Sviluppo’
cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo ha, infatti, invitato le istituzioni scolastiche statali
delle Regioni dell'Obiettivo ‘Convergenza’ a partecipare alla iniziativa presentando,
nell’ambito dell'Obiettivo C: ‘Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani’
Azione C.3 Interventi sulla legalità, i diritti umani, l’educazione ambientale e
interculturale, anche attraverso modalità di apprendimento ‘informale’ uno specifico
progetto”.
Il Programma Operativo Nazionale, con l’Azione C.3, prevede la realizzazione di
interventi sulla legalità, di educazione ambientale, interculturale, sui diritti umani e sul
lavoro, anche attraverso modalità di apprendimento ”informale”, presso pubbliche
istituzioni, enti e soggetti culturali e di informazione (musei, centri della scienza, orti
botanici e parchi, università e centri di ricerca, tribunali, questure, prefetture, centri di
accoglienza, sedi di emittenti televisive e radiofoniche, redazioni di giornali, ecc..) al fine
di favorire l’apertura della scuola alle sollecitazioni del territorio.
Tale Azione risponde alla necessità di diffondere nella società, ed in particolare
tra i giovani, un concreto e consapevole esercizio della cittadinanza, intesa come
59
S.A. 25.10/03.11.2010/punto9analogia
conoscenza delle regole del vivere civile, del funzionamento delle istituzioni dello Stato e
delle istituzioni civili e come partecipazione attiva e responsabile alle scelte ed alle
decisioni della comunità, in interazione con gli altri.
Inoltre, dalla stessa Circolare ministeriale si evince che: “il progetto a realizzarsi
potrà essere approvato solo a condizione che l’istituzione scolastica si impegni a stipulare
o abbia già stipulato, all’atto della presentazione, un’apposita convenzione di partenariato
con una o più istituzioni pubbliche, o enti privati, che perseguono alte finalità nel campo
della legalità, della tutela dell’ambiente, dei diritti umani, dell’intercultura per il
coinvolgimento in situazione degli alunni e per la realizzazione di una specifica attività”.
La costituzione del predetto partenariato, dunque, si concretizza attraverso la
sottoscrizione di apposita convenzione che è stata già approvata dal Consiglio di Facoltà
del 19.07 u.s. e di cui si risposta il testo:
“CONVENZIONE DI PARTENARIATO
- VISTA la legge n. 169 del 30/10/2008 che prevede l’istituzione di una disciplina
denominata Cittadinanza e Costituzione, individuata nelle aree storico-geografica
e storico-sociale;
- VISTA la C.M. n. AOODGAI/7215 del 4 giugno dell’Autorità di Gestione PON con
la quale si promuove un’iniziativa progettuale di particolare rilievo – Azione C3 –
finalizzata alla realizzazione di interventi formativi sulle tematiche della legalità,
dei Diritti Umani, del rispetto dell’ambiente, dell’educazione interculturale, anche
attraverso modalità di apprendimento “informale” cooperativo;
- VISTA la circolare USR Puglia prot. n. AOODRPU/6052 del 21-06-2010;
- VISTA la C.M. n. AOODGAI – 3760 del 31 marzo 2010 relativa alla presentazione
dei Piani integrati finanziati con il FSE nell’ambito del PON “Competenze per lo
Sviluppo” per l’annualità 2010/2011 e all’iniziativa “LE(g)ALI AL SUD: UN
PROGETTO PER LA LEGALITA’ IN OGNI SCUOLA” promossa dal Ministero
dell’Istruzione nell’ambito della manifestazione “Un patto per la Legalità” del 23
maggio 2010;
- CONSIDERATO che l’iniziativa è stata presentata in occasione del “Percorso di
Educazione alla Legalità” promosso dal MIUR e dalla Fondazione Giovanni e
Francesca Falcone, in tutte le scuole d’Italia, per sensibilizzare i giovani al
rispetto dei valori in cui i magistrati Falcone e Borsellino hanno creduto: il valore
delle regole, il rispetto delle leggi, l’importanza della giustizia, il senso della
cittadinanza e l’amore verso la Costituzione;
- CONSIDERATO che la medesima circolare prevede che nel progettare e realizzare
le azioni le istituzioni dovranno prestare particolare attenzione a “costituire
partenariati” per stabilizzare, nel tempo il coinvolgimento dei giovani sui temi
dell’approccio alla legalità;
- VISTO l’invito rivolto al Preside della “II Facoltà di Giurisprudenza – Università
degli Studi di Bari” – a sottoscrivere un accordo di partenariato biennale con
questo istituto;
- CONSIDERATO che il medesimo ha aderito al suddetto progetto;
- TENENDO presenti che le vigenti normative che consentono di promuovere
soluzioni in rete ed accordi con scuole, enti ed associazioni, di attività culturali e
formative:
- Attività di studio e ricerca sulla Costituzione, sulle leggi, sui diritti e sui doveri
60
S.A. 25.10/03.11.2010/punto9analogia
- Attività di collaborazione con le Forse dell’ordine e con enti pubblici e privati
nelle campagne di sensibilizzazione sull’educazione civica, sull’educazione alla
salute, sull’educazione stradale ecc.
TRA
L’I.C. “R. Frascolla” di Taranto, rappresentato dal Dirigente Scolastico Dott.ssa
Antonietta D’Onchia
L’Università degli Studi Bari – II Facoltà di Giurisprudenza sede di Taranto,
rappresentata dal Preside
SI STIPULA LA SEGUENTE CONVENZIONE in PARTENARIATO
1. L’I.C. “R. Frascolla” di Taranto e L’Università degli Studi Bari – II Facoltà di
Giurisprudenza realizzeranno negli aa.ss. 2010/2011 e 2011/2012
congiuntamente il Progetto: Programmazione dei Fondi Strutturali Europei
2007/2013 – Iniziativa “LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA
LEGALITA’ IN OGNI SCUOLA” – Obiettivo “Convergenza” ambito Obiettivo
C: “Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani” Azione C.3
“Interventi sulla legalità, i diritti umani, l’educazione ambientale,e
interculturale anche attraverso modalità di apprendimento “informale” del
programma Operativo Nazionale: “Competenze per lo Sviluppo” –
2007IT051PO007 – finanziato con il Fondo Sociale Europeo Annualità
2010/2011.
Per la realizzazione del Progetto la Scuola e l’Università:
1. si confrontano, attraverso le figure di tutor interni (della scuola beneficiaria),
di tutor esterni (dell’Ente Partner), di esperti esterni di chiara fama in
funzione dei risultati da conseguire;
2. collaborano con Enti pubblici dell’Amministrazione statale (Polizia di Stato e
Guardia di Finanza), Enti di informazione (emittenti televisive e stampa), Enti
del terzo settore (ONG, ONLUS, Associazione di volontariato, culturali, IPAB
…) che perseguono alte finalità nel campo della legalità e della Cittadinanza
attiva;
3. realizzano iniziative finalizzate all’acquisizione delle conoscenze e competenze
sociali e civiche definite nell’ambito delle otto competenze chiave per
l’apprendimenti permanente indicate nella Raccomandazione del Parlamento
Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, requisito fondamentale per il
raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Conferenza di Lisbona per il 2010,
successivamente riformulati con il traguardo del 2020;
4. attivano percorsi educativo – didattici, innovativi finalizzati a promuovere uno
sviluppo integrale dei Giovani e della Scuola come istituzione, attraverso
un’educazione ispirata ai principi di legalità e rispetto delle regole di
convivenza civile;
5. attuano un sistema organizzato e pianificato di realizzazione di materiali e
prodotti, nonché di acquisizione dei comportamenti auspicati. L’attività
teorica e lo svolgimento di attività di ricerca e di produzione di materiali sarà
ispirato ai principi del cooperativismo (cooperative-learning). Sarà
privilegiata, comunque, la metodologia di apprendimento non formale del
learning by doing (apprendere dal fare) che prevede il coinvolgimento degli
alunni in situazioni concrete, come mezzo per fissare e rendere operative le
61
S.A. 25.10/03.11.2010/punto9analogia
conoscenze, le abilità e le competenze teoriche in modi di agire e di essere
ispirati alla cultura della legalità.
6. definiscono indicatori e criteri per la verifica e la valutazione dell’attuazione
del presente accordo.
7. La presente convenzione, stipulata nell’interesse delle parti viene redatto in
carta semplice e viene sottoscritta, ha durata biennale e pertanto le attività
dovranno essere concluse entro il 31/08/2012.
L’ufficio suggerisce di modificare il nome del sottoscrittore dell’Atto negoziale
inserendo i dati del Legale Rappresentante dell’Università degli Studi di Bari, prof.
Corrado Petrocelli, al posto di quelli del prof. Antonio Uricchio, Preside della II Facoltà di
Giurisprudenza.
Infine, l’Ufficio, per completezza d’informazione, fa presente che nell’ambito
della stessa Azione C.3 del PON, questa Università ha già sottoscritto due convenzioni di
partenariato con gli Istituti di Istruzione Secondario di I grado “C. Colombo” di Massafra e
“A. Manzoni” di Taranto.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA
la nota fax prot. n.1111/2010 del 21.10.2010 di trasmissione
dell’estratto del verbale del Consiglio della II Facoltà di
Giurisprudenza, a firma del Preside, prof. Antonio Uricchio;
VISTA
la deliberazione adottata dal Consiglio della II Facoltà di
Giurisprudenza, in data 19.07.2010;
VISTA
la Circolare ministeriale Prot. n. AOODGAI/7215II del 04.06.2010;
VISTA
la bozza di convenzione a stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari
(II Facoltà di Giurisprudenza) e l’Istituto “R. Frascolla” di Taranto;
CONSIDERATO
quanto proposto dal competente Settore I dell’Area Convenzioni per
la Didattica del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le
Relazioni Esterne,
DELIBERA
di approvare la Convenzione da stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari (II Facoltà di
Giurisprudenza) e l’Istituto “R. Frascolla” di Taranto per la costituzione di un partenariato
volto alla realizzazione di un Progetto nell’ambito del PON Azione C.3, previa modifica
del nome del sottoscrittore dell’Atto negoziale, inserendo i dati del Legale Rappresentante
dell’Università degli Studi di Bari, prof. Corrado Petrocelli.
62
S.A. 25.10/03.11.2010/punto9analogia
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
63
S.A. 25.10/03.11.2010/p.10a
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI
BARI ALDO MORO (FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA – CORSO DI
LAUREA IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL’AMBIENTE E NEI
LUOGHI DI LAVORO) E L’ISTITUTO PER L’AMBIENTE MARINO
COSTIERO DEL CNR (IAMC – CNR), PER LA GESTIONE DI ATTIVITÀ
PREVISTE NEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE ABILITANTE ALLA
PROFESSIONE
SANITARIA
DI
TECNICO
DELLA
PREVENZIONE
NELL’AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne:
““L’Ufficio riferisce che è pervenuta nota prot. 3820/II-2-B del 25.06.2010 da
parte della Facoltà di Medicina e Chirurgia con la quale è stato inviato l’estratto del
verbale del Consiglio di Facoltà del 08.03.2010, avente ad oggetto la proposta di un
Accordo di Collaborazione tra l’Università degli Studi di Bari (Corso di Laurea in
Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro della Facoltà di
Medicina e Chirurgia) e l’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero del C.N.R (IAMCCNR).
L’Ufficio fa presente che, con nota prot. 28106 del 07.04.2009, lo stesso aveva
inviato alla suddetta Facoltà la bozza del testo negoziale al fine di acquisirne il parere in
merito.
La Facoltà di Medicina e Chirurgia, prima di pronunciarsi, ha ritenuto necessario
richiedere il parere del Consiglio di interclasse dei Corsi di Laurea nelle professioni
sanitarie ASL TA.
Il Consiglio di Interclasse dei Corsi di Laurea nelle Professioni Sanitarie ASL TA,
in data 25.02.2010, ha espresso parere favorevole alla stipula del suddetto accordo di
collaborazione “facendo proprie le note dell’amministrazione centrale “.
Anche il Consiglio di Facoltà nella seduta del 08.03.2010 ha espresso parere
favorevole alla proposta di stipula dell’Atto in questione.
Di seguito si riporta integralmente il testo convenzionale:
ACCORDO DI COLLABORAZIONE
TRA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI
E
CNR - ISTITUTO PER L’AMBIENTE MARINO COSTIERO (IAMC)
64
S.A. 25.10/03.11.2010/p.10a
L’istituto per l’Ambiente Marino Costiero del CNR U.O.S. di Taranto (nel seguito
IAMC) con sede a domicilio fiscale a Napoli, Calata Porta di Massa, codice fiscale
80054330586, partita IVA 02118311006, rappresentato ai fini del presente atto del
Direttore Dr. Salvatore Mazzola nato a Palermo il 28.07.1953 e domicilio per la sua
carica presso l’ IAMC di Napoli
e
L’Università degli Studi di Bari, nel proseguo denominata semplicemente
università, in persona del legale rappresentante Prof. Corrado Petrocelli nato a Bari il
25/09/1952, domiciliato per la carica in Bari, alla piazza Umberto I°, n. 1 – Palazzo
Ateneo, in qualità di Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari ( c.f.
80002170720 ).
Premesso che
A partire dall’ A.A. 2002/2003 è stato attivato presso l’Università degli Studi di
Bari il Corso di Laurea nella professione sanitaria di Tecniche della Prevenzione
nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, con sedi presso l’ azienda ospedaliera Policlinico e
l’azienda ospedaliera S.S. Annunziata di Taranto;
ai sensi del Decreto Ministeriale del Ministro della Sanità 17/1/1997, n.58, i
laureati presso il suddetto Corso di Laurea sono operatori sanitari responsabili,
nell’ambito delle loro competenze, di tutte le attività di prevenzione, verifica e controllo in
materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli
alimenti e delle bevande, di igiene di sanità pubblica e veterinaria; in particolare,
nell’ambito dell’esercizio della professione, essi vigilano e controllano, tra l’altro, la
rispondenza delle strutture e degli ambienti in relazione alle attività ad esse connesse e le
condizioni di sicurezza degli impianti;
il Corso di Laurea in questione prevede una serie di insegnamenti relativi a
settori scientifico disciplinari per i quali la Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell’Università di Bari (in particolare quella di Taranto presso cui è decentrato un canale
del Corso di Laurea) non ha figure professionali idonee;
le suddette necessarie figure possono essere identificate nei ricercatori del CNR –
IAMC, che possiede le necessarie competenze, personale esperto e laboratori specifici in
materia ambientale, così da poter fornire il necessario supporto per tirocini pratici degli
studenti;
il Corso di Laurea prevede numerosi insegnamenti a carattere “ambientale” e, in
particolare, nel settore delle Scienze chimiche e tossicologiche;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Articolo 1
L’Università e l’IAMC U.O.S. di Taranto convengono di voler collaborare alla
gestione di attività previste nel Corso di Laurea triennale abilitante alla professione
65
S.A. 25.10/03.11.2010/p.10a
sanitaria di Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, attivato
dall’Università di Bari, con sedi presso l’Azienda – Universitaria Policlinico di Bari e il
P.O. SS Annunziata di Taranto della ASL TA/1.
A tal fine, a fronte della rilevanza di insegnamenti previsti dal piano di studi del
suddetto Corso di Laurea, il CNR – IAMC potrà mettere a disposizione proprio personale
che ne faccia richiesta. L’affidamento degli incarichi seguirà la normativa in vigore
presso l’Università e il CNR. In ogni caso, l’Università potrà affidare le funzioni di
professore a contratto, su proposta della Facoltà interessata, a ricercatori del CNR –
IAMC, in quanto Ente convenzionato, ai sensi dell’ art.10, II comma, del regolamento per
la disciplina dei contratti di diritto privato per l’insegnamento ai sensi del D.M. 21.5.1998
n.242.
Il CNR-IAMC metterà a disposizione degli studenti del Corso di Laurea in parola,
le strutture (laboratori ecc.) necessarie per lo svolgimento di attività didattiche integrative
professionalizzanti. Tali attività, previo accordo tra due Enti, potranno sostanziarsi in:
visite di gruppo, stage, seminari, svolgimento di tesi, ecc.
Articolo 2
Il CNR-IAMC mette a disposizione degli studenti del Corso di Laurea in parola,
le risorse bibliografiche presenti in Istituto; i dipendenti del CNR–IAMC potranno
accedere alle risorse bibliografiche dell’Università senza oneri per l’Ente stesso.
Articolo 3
Per la programmazione di stages o tirocini, l’Università comunicherà
preventivamente al CNR–IAMC i nominativi degli studenti, per i quali viene richiesto un
progetto formativo.
Articolo 4
Durante lo svolgimento del tirocinio formativo e di orientamento il tirocinante è
tenuto a:
 Svolgere le attività previste dal progetto formativo e di orientamento;
 Rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;
 Mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati informazioni o
conoscenze in merito a processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo
svolgimento del tirocinio.
Articolo 5
Gli studenti in stage o tirocinio presso le strutture del CNR-IAMC usufruiranno
della copertura assicurativa, a carico dell’Università contro gli infortuni sul lavoro presso
l’INAIL (DPR: 30/06/1965, n. 1124), nonché della copertura per la responsabilità civile
verso terzi, mediante polizza idonea compagnia operante nel settore. Ciascuna delle parti
contraenti provvederà alla copertura assicurativa del proprio personale che in virtù della
presente Convenzione frequenterà la sede di esecuzione delle attività oggetto della
medesima.
Articolo 6
66
S.A. 25.10/03.11.2010/p.10a
Per studi e ricerche in materia di igiene ambientale, l’Università e il CNR–IAMC
collaboreranno tra loro. Eventuali lavori scientifici frutto di collaborazione, porteranno la
duplice intestazione Università e CNR-IAMC.
Articolo 7
Il presente accordo ha la durata di tre anni e si intende tacitamente rinnovata
salvo disdetta di una delle parti. I responsabili scientifici dell’accordo sono:
per l’Università: prof.ssa Marina Musti
per il CNR: Dr. Nicola Cardellicchio
Articolo 8
La presente scrittura privata sarà registrata in caso d’uso.
L’ufficio fa presente che il 2° e 3° capoverso delle premesse evidenziano che: “il
Corso di Laurea in questione prevede una serie di insegnamenti relativi a settori
scientifico disciplinari per i quali la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di
Bari (in particolare quella di Taranto presso cui è decentrato un canale del Corso di
Laurea) non ha figure professionali idonee;
le suddette necessarie figure possono essere identificate nei ricercatori del CNR –
IAMC, che possiede le necessarie competenze, personale esperto e laboratori specifici in
materia ambientale, così da poter fornire il necessario supporto per tirocini pratici degli
studenti;”.
L’Ufficio ritiene opportuno proporre di modificare il 2° e 3° capoverso delle
premesse come segue: “il Corso di Laurea in questione prevede una serie di insegnamenti
relativi a settori scientifico disciplinari (in particolare quella di Taranto presso cui è
decentrato un canale del Corso di Laurea) per i quali il CNR-IAMC possiede personale
esperto e laboratori specifici in materia ambientale, così da poter fornire il necessario
supporto per tirocini pratici degli studenti;”.
Si fa presente che sembrerebbe opportuno integrare il comma 4 dell’articolo 1,
dopo le parole: “In ogni caso, l’Università potrà affidare le funzioni di professore a
contratto, su proposta della Facoltà interessata”, il seguente inciso: “… e senza oneri per
l’Università”.
Nel testo della convezione occorre anche modificare il refuso di cui al comma 4
dell’art. 1 alla seguente frase: “ai sensi dell’art. 10 II comma del regolamento per la
disciplina dei contratti di diritto privato per l’insegnamento ai sensi del D.M. 21.5.1998
n.242”.” con “ai sensi dell’art. 10 III comma del regolamento per la disciplina dei
contratti di diritto privato per l’insegnamento ai sensi del D.M. 21.5.1998 n.242”.
L’Ufficio inoltre suggerisce di inserire all’art. 1 dell’accordo di collaborazione,
attualmente, composto da 6 commi, un ulteriore comma in ordine all’affidamento degli
incarichi di insegnamento per il personale del CNR-IAMC; in particolare l’Ufficio propone
di inserire il seguente comma 5: “Qualora gli incarichi prevedano in impegno superiore
alle 160 ore annue, sarà necessaria la preventiva autorizzazione dell’Ente” così come
previsto dalla convezione quadro precedentemente sottoscritta con il Consiglio Nazionale
delle Ricerche.
L’Ufficio sottolinea che nel testo negoziale in questione, in particolare agli artt. 3,
4 e 5, è prevista la programmazione di stage e tirocini del suddetto Corso di Laurea, con
67
S.A. 25.10/03.11.2010/p.10a
relativa descrizione degli impegni che i tirocinanti assumerebbero durante lo svolgimento
degli stessi.
L’Ufficio evidenzia che, nel rispetto del D.M. del 25.03.1998, n.142,
“Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all’art.18 della
L.196/97 sui tirocini formativi e di orientamento”, l’art. 3 del testo dell’accordo de quo
dovrebbe essere integrato con i seguenti punti:
 Il tirocinio formativo e di orientamento,ai sensi dell’art.18,comma 1, lettera d),
della legge n. 196 del 1997 non costituisce rapporto di lavoro.
 Durante lo svolgimento del tirocinio l’attività di formazione ed orientamento è
seguita e verificata da un tutore designato dal soggetto promotore in veste di
responsabile didattico – organizzativo, e da un responsabile indicato dal
soggetto ospitante.
 Per ciascun tirocinante inserito nell’impresa ospitante in base al presente
Accordo viene predisposto un progetto formativo e di orientamento contenente:
 il nominativo del tirocinante;
 i nominativi del tutore e del responsabile indicato dal soggetto ospitante;
 obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio, con l’indicazione dei
tempi di presenza in azienda;
 le strutture aziendali (stabilimenti, sedi,reparti, uffici) presso cui si
svolge il tirocinio;
 gli estremi identificativi delle assicurazioni Inail per la responsabilità
civile.
Inoltre, l’art. 5 andrebbe integrato con la seguente previsione: “in caso di
incidente durante lo svolgimento del tirocinio, il soggetto ospitante si impegna a segnalare
l’evento entro i tempi previsti dalla normativa vigente, agli Istituti assicurativi ed al
soggetto promotore”.
L’Ufficio evidenzia altresì che l’art. 7 dell’accordo individua la prof.ssa Marina
Musti quale Responsabile della collaborazione.
Infine, l’Ufficio riferisce che l’Atto configura un accordo di collaborazione che
trova fondamento nell’art.39, comma 2, del vigente Statuto ed è disciplinato dall’art.68 del
Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità specifico per gli
accordi di collaborazione.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA
la nota prot. 3820/II-2-B, datata 25.06.2010 della Facoltà di Medicina
e Chirurgia di trasmissione dell’estratto del verbale del 08.03.2010;
VISTA
la deliberazione adottata dal Consiglio della Facoltà di Medicina e
Chirurgia, in data 08.03.2010;
VISTO
l’estratto del verbale del Consiglio di Interclasse ASL TA, relativo
alla riunione del 28.01.2010;
VISTO
il testo dell’accordo di collaborazione tra l’Università degli Studi di
Bari Aldo Moro (Corso di laurea in Tecniche della Prevenzione
68
S.A. 25.10/03.11.2010/p.10a
nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro della Facoltà di Medicina e
Chirurgia) e l’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero del C.N.R.;
VISTI
l’art.39, comma 2, del vigente Statuto e l’art.68 del Regolamento di
Ateneo per l’ Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
CONSIDERATO
quanto fatto presente dal competente Settore I dell’Area Convenzioni
– Dipartimento Ricerca, Didattica e Relazioni Esterne,
DELIBERA
 di approvare, per quanto di propria competenza, l’accordo di collaborazione tra
l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Corso di laurea in Tecniche della
Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro della Facoltà di Medicina e
Chirurgia) e l’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero del C.N.R., per la gestione di
attività previste nel Corso di Laurea Triennale abilitante alla professione sanitaria di
tecnico
della
prevenzione
nell’ambiente
e
nei
luoghi
di
lavoro,
previa
modifica/integrazione delle premesse e dei seguenti articoli:
Premesse:
2° e 3°capoverso:
“il Corso di Laurea in questione prevede una serie di insegnamenti relativi a settori
scientifico disciplinari (in particolare quella di Taranto presso cui è decentrato un canale
del Corso di Laurea) per i quali il CNR-IAMC IAMC possiede personale esperto e
laboratori specifici in materia ambientale, così da poter fornire il necessario supporto per
tirocini pratici degli studenti;”.
Articolo 1:
 comma 4:
 dopo le parole: “In ogni caso, l’Università potrà affidare le funzioni di professore a
contratto, su proposta della Facoltà interessata”, inserire il seguente inciso: “… e
senza oneri per l’Università”.
 modifica del refuso: “ai sensi dell’art. 10 II comma del regolamento per la
disciplina dei contratti di diritto privato per l’insegnamento ai sensi del D.M.
21.5.1998 n.242”.” con “ai sensi dell’art. 10 III comma del regolamento per la
disciplina dei contratti di diritto privato per l’insegnamento ai sensi del D.M.
21.5.1998 n.242”.
 comma 5:
aggiungere “Qualora gli incarichi prevedano in impegno superiore alle 160 ore annue,
sarà necessaria la preventiva autorizzazione dell’Ente”;
Articolo 3:
69
S.A. 25.10/03.11.2010/p.10a
 comma 2: il tirocinio formativo e di orientamento, ai sensi dell’art.18, comma 1,
lettera d), della legge n. 196 del 1997 non costituisce rapporto di lavoro.
 comma 3: durante lo svolgimento del tirocinio l’attività di formazione ed
orientamento è seguita e verificata da un tutore designato dal soggetto promotore in
veste di responsabile didattico – organizzativo, e da un
responsabile
indicato
dal soggetto ospitante.
 comma 4: per ciascun tirocinante inserito nell’impresa ospitante in base al presente
Accordo viene predisposto un progetto formativo e di orientamento contenente:
 il nominativo del tirocinante;
 i nominativi del tutore e del responsabile indicato dal soggetto ospitante;
 obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio, con l’indicazione dei
tempi di presenza in azienda;
 le strutture aziendali (stabilimenti, sedi,reparti, uffici) presso cui si
svolge il tirocinio;
 gli estremi identificativi delle assicurazioni Inail per la responsabilità
civile.
Articolo 5:
 aggiungere : “in caso di incidente durante lo svolgimento del tirocinio, il soggetto
ospitante si impegna a segnalare l’evento entro i tempi previsti dalla normativa
vigente, agli Istituti assicurativi ed al soggetto promotore”.
- di nominare, quale Responsabile del succitato accordo di collaborazione, la prof.ssa
Marina Musti.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
70
S.A. 25.10/03.11.2010/p.10B
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI
BARI
ALDO
MORO
E
L’ASSOCIAZIONE
ITALIACAMP
PER
LA
PARTECIPAZIONE AL PROGETTO ITALIACAMP ED AL CONCORSO “LA
TUA IDEA PER IL PAESE” - DESIGNAZIONE REFERENTE DI CUI ALL’ART.
5
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Senato a
pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio comunica che l’Associazione Italia-Camp, in collaborazione con la
Presidenza del Consiglio dei Ministri, organizza e promuove a livello nazionale ed
internazionale, il progetto “ItaliaCamp” e il concorso “La Tua idea per il Paese”. Con nota
datata 14/09/2010, l’Associazione Italia Camp ha invitato l’Università degli Studi di Bari
“Aldo Moro” a partecipare al suddetto progetto, la cui sintesi si riporta integralmente:
Il progetto in sintesi
“”L’Associazione ItaliaCamp, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio
dei Ministri,organizza e promuove ‐ a livello nazionale e internazionale ‐ il progetto
“ItaliaCamp” e il concorso“La tua idea per il Paese”.
L’iniziativa nasce dall’idea di un gruppo di giovani, che ha promosso e coordinato
l’organizzazione del LUISS BarCamp 2009, registrando la partecipazione di un
considerevole numero di qualificati esponenti delle istituzioni, dell’università, dell’impresa
e della società civile.
L’intento è di raccogliere e realizzare le migliori 10 idee per avviare un processo di
democratizzazione e condivisione dell’innovazione applicando la metodologia del
BarCamp.
L’Associazione ItaliaCamp ed il progetto sono stati presentati, il 22 giugno 2010, nel
corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha assegnato il premio di Alta
Rappresentanza all’ItaliaCamp e al concorso “La tua Idea per il Paese”, per l’alto valore
sociale ed innovativo del progetto.
Metodologia BarCamp
Il BarCamp e una metodologia innovativa di confronto che mutua nel reale le più
innovative logiche della rete. Viene definita come una non‐conferenza collaborativa
(un‐conference) in cui nessuno e spettatore e tutti contribuiscono alla riuscita
71
S.A. 25.10/03.11.2010/p.10B
dell'evento, esponendo la propria idea e ascoltando l’opinione degli altri partecipanti, con
la finalità di promuovere e valorizzare le migliori progettualità presentate.
Il concorso
Il tema del concorso e “NEOS”, acronimo con cui dare avvio alla ricerca del “nuovo” ‐
mediante un processo di integrazione e condivisione di progettualità individuali e
collettive che coinvolgano le persone e consegnino alla collettività benefici tangibili e
concreti.
Con il Patrocinio:
Come si svolge
Il processo di raccolta e discussione delle idee si svilupperà attraverso quattro
BarCamp (uno al nord, uno al centro, uno al sud, uno all’estero) che saranno organizzati
presso 4 città universitarie (da ottobre 2010 a gennaio 2011). A conclusione di ogni
BarCamp, si riunirà un qualificato Comitato Scientifico che selezionerà 10 idee vincitrici
nelle seguenti aree di interesse:
1. Ricerca, Scienza e Tecnologia
2. Lavoro e Impresa
3. Energie, Infrastrutture e Ambiente
4. Cultura e Societa
5. Economia, Finanza e Mercati
6. Politica, Istituzioni e Pubblica Amministrazione
Le 10 Idee vincitrici di ogni BarCamp
Tra le 10 Idee vincitrici:
 6 Idee avranno ad oggetto una delle sopradescritte aree di interesse e saranno
selezionate secondo criteri di concretezza e sostenibilità economica e sociale.
 4 Idee riceveranno una “speciale menzione” per la trasversalità contenutistica delle
suddette aree di interesse.
A conclusione dei BarCamp, saranno presentate al Comitato Strategico del progetto le 40
idee vincitrici. Il Comitato sceglierà le 10 Idee da realizzare.
La cura e lo sviluppo delle 10 idee sarà affidato ad appositi gruppi di progetto “Italia
Units” che saranno composti dai soggetti ritenuti più idonei a facilitare la realizzazione
delle Idee e dai potenziali soggetti finanziatori e/o investitori interessati alle idee
medesime.
Timing
 Avvio concorso: 22 giugno 2010 (conferenza stampa d’avvio del progetto a Palazzo
Chigi)
 Chiusura concorso: aprile 2011
 Evento conclusivo: ItaliaCamp, Palazzo Chigi (maggio 2011)
 Calendario BarCamp:
72
S.A. 25.10/03.11.2010/p.10B
___________________________________________________________
1° BarCamp ‐ Centro Roma Ott. 2010
2° BarCamp ‐ Sud Lecce Nov. 2010
3° BarCamp ‐ Internazionale Bruxelles Gen. 2011
4° BarCamp ‐ Nord Milano Mar. 2011
___________________________________________________________””
L’Ufficio rappresenta che, ai fini della partecipazione dell’Università degli Studi
di Bari al succitato progetto, si rende necessaria la sottoscrizione dell’Accordo di
collaborazione, che qui di seguito si riporta integralmente:
ACCORDO DI COLLABORAZIONE
Tra
“”l’Università degli Studi di , con sede in , Via n. , codice fiscale e partita IVA n.
, nella persona del Prof.
, in qualità di , munito dei necessari poteri in virtù della
delibera , che ai fini del presente accordo opererà tramite , sito in , Via
n.
(di
seguito l’“Università”)
e
l’Associazione ItaliaCamp, con sede in Roma, Viale Pola, 12, codice fiscale 97611580586
e partita IVA n. 11064471003, in persona di Dott. Pier Luigi Celli, in qualità di
Presidente, munito dei necessari poteri in virtù dello Statuto Sociale (di seguito
l’“Associazione” e, congiuntamente all’Università, le “Parti”).
Premesso che
 l’Associazione promuove, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei
Ministri, il progetto denominato “ItaliaCamp” (il “Progetto”, la cui presentazione è
allegata al presente accordo sub “A”) e il concorso “La tua Idea per il Paese” (il
“Concorso”, il cui regolamento è allegato al presente accordo sub “B”) volto a
raccogliere, e successivamente realizzare, le migliori idee per la crescita e lo sviluppo
dell’innovazione in Italia e per il miglioramento della qualità della vita del cittadino,
nel contesto in cui esso vive;
 l’ItaliaCamp e il Concorso hanno l’obiettivo di avviare un processo di coinvolgimento
di tutta la società civile nella cura del bene comune, anche mediante la più ampia
partecipazione delle università nazionali e internazionali, al fine di creare una visione
comune di intenti nello sviluppo di una nuova piattaforma progettuale, permanente e
intergenerazionale, di idee per la crescita del Paese;
 Il processo di selezione delle idee, articolato in appositi eventi denominati “BarCamp”
(ispirati al modello dell’Università di Stanford negli Stati Uniti d’America), che
formano parte integrante del Concorso, coinvolgerà qualificati esponenti del mondo
accademico e della ricerca, delle istituzioni, delle professioni, dell’impresa, della
73
S.A. 25.10/03.11.2010/p.10B
politica e della società civile tutta, cui sarà affidato il compito di valutare le idee
pervenute, al fine di selezionare quelle meritevoli di realizzazione e rispondenti agli
obiettivi del Progetto;
 le idee selezionate, che saranno premiate in un evento denominato “ItaliaCamp”,
saranno successivamente affidate ad apposite “unità di consegna” (cd. “Italia Units”)
incaricate della loro concreta realizzazione;
 è interesse dell’Associazione sviluppare sinergie con la comunità accademica nazionale
e internazionale per il migliore sviluppo qualitativo del Progetto e del Concorso;
 è interesse dell’Università prendere parte al Progetto e al Concorso promuovendone la
massima diffusione e partecipazione all’interno del proprio Ateneo, prendendovi parte
mediante propri esponenti;
con la presente scrittura privata, redatta in duplice originale, che sostituisce ogni altro
eventuale accordo, scritto e/o orale intercorso tra le Parti, si conviene e si stipula quanto
segue:
Articolo 1 – Disposizioni generali
Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo
(l’“Accordo”).
Articolo 2 – Oggetto
L’Associazione, allo scopo di assicurare il successo del Progetto e del Concorso, propone
all’Università, che accetta mediante la sottoscrizione del presente Accordo, lo sviluppo
congiunto di sinergie organizzative per la diffusione del concorso nell’ambito della
propria comunità accademica e studentesca di riferimento e per la definizione di forme
partecipative dell'università al Concorso e/o al Progetto.
L’Accordo si intende stipulato a titolo gratuito e non comporta pertanto oneri finanziari a
carico delle Parti, fatti salvi eventuali separati accordi aventi ad oggetto la concessione di
contributi e/o finanziamenti all'Associazione da parte dell'Università. In ogni caso,
l’Università si impegna a prestare all’Associazione – mediante l’impiego di proprie
risorse – la necessaria collaborazione per la realizzazione delle finalità del Progetto e del
Concorso, in esecuzione del presente Accordo. L’Associazione si impegna a fornire tutto il
supporto utile per la più efficace condivisione degli sviluppi organizzativi in merito.
Articolo 3 – Durata
L’Accordo entra in vigore alla data di sottoscrizione delle Parti e avrà durata sino alla
chiusura del Progetto e alla definizione delle Italia Units, come definite nel regolamento
allegato. Il presente Accordo si intenderà automaticamente risolto, senza necessità di
alcuna formalità, nel caso in cui il Progetto e il Concorso vengano annullati da parte
dell’Associazione. Quest'ultima si impegna a comunicare tempestivamente l’annullamento
all’Università.
74
S.A. 25.10/03.11.2010/p.10B
Articolo 4 – Contenuti della collaborazione
La collaborazione tra l’Università e l’Associazione, per il raggiungimento delle finalità di
cui all’art. 2, avrà ad oggetto i seguenti contenuti essenziali:

l'Università potrà proporre all’Associazione, secondo modalità e tempistiche
che verranno concordate tra le Parti, la presenza di propri rappresentanti,
istituzionali o accademici, nei vari BarCamp organizzati, anche al fine di
valutare la replicabilità del modello nel proprio contesto di riferimento;
l’Università potrà, inoltre, prevedere la partecipazione di una propria
rappresentanza di docenti, ricercatori, dottorandi e studenti nelle sessioni di
dibattito interessate;

il regolamento del Concorso e il materiale promozionale saranno diffusi
mediante i canali di comunicazione interna all’Università, secondo modalità
condivise con l’Associazione, al fine di assicurarne la massima diffusione.
L’Università avrà la facoltà di qualificarsi soggetto co‐promotore del
Concorso;

il logo dell’Università sarà inserito nel materiale promozionale, di
comunicazione e stampa dell’iniziativa;

l’Università potrà promuovere la partecipazione al Concorso dei propri centri
di ricerca, docenti, dottorandi e studenti, in tal modo creando ulteriori
opportunità per la realizzazione dei propri progetti di ricerca scientifica;

l’Università potrà proporsi come soggetto organizzatore di eventi collegati allo
sviluppo del progetto ItaliaCamp in maniera contestuale o differita ‐ anche
secondo modalità “virtuali” con l’utilizzo delle nuove tecnologie ‐ rispetto
alle date previste dell’organizzazione complessiva dell’ItaliaCamp;

l'Università potrà proporre il coinvolgimento diretto o indiretto di soggetti
pubblici e/o privati, collegati all’Università stessa, di cui ritenga utile e/o
opportuna la partecipazione.
Articolo 5 – Modalità della collaborazione
Ai fini di consentire la corretta e proficua esecuzione del presente Accordo, l’Associazione
si impegna ad informare costantemente l’Università circa l’andamento del Concorso, in
forma orale o scritta.
L’Università si impegna ad indicare un proprio referente, che riceverà le informazioni
dall’Associazione e provvederà a divulgarle all’interno della comunità accademica, nella
forma più opportuna, eventualmente avvalendosi della collaborazione dell’Associazione,
secondo modalità da concordare di volta in volta.
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Articolo 6 – Riservatezza
Tutti i dati, documenti o altri materiali che verranno scambiati tra le Parti in esecuzione
del presente Accordo dovranno essere considerati come “informazioni riservate” ove
qualificati come tali dalla Parte che li comunica.
Le Parti concordano di utilizzare tali informazioni riservate solo in relazione
all’esecuzione del presente Accordo, salvo diverso accordo, da formalizzarsi per iscritto.
Ciascuna delle Parti adotterà tutte le misure ragionevolmente necessarie per tutelare la
riservatezza delle informazioni e della documentazione di cui essa disponga in virtù del
presente Accordo.
Roma, lì 16/06/2010
l’Associazione ItaliaCamp
________________________
L’Università degli Studi di
________________________
Il Presidente
Dott. Pier Luigi Celli
Il Rettore””
L’Ufficio evidenzia che, come esplicitato all’art.2 dell’Accordo di collaborazione
de quo, la sottoscrizione dello stesso si intende a titolo gratuito e non comporta alcun
onere finanziario a carico delle Parti.
L’Ufficio inoltre, precisa che, ai fini di consentire la corretta e proficua
esecuzione del presente Accordo, l’Università deve indicare un proprio referente, che
riceverà le informazioni dall’Associazione e provvederà a divulgarle all’interno della
comunità accademica, nella forma più opportuna, eventualmente avvalendosi della
collaborazione dell’Associazione, secondo modalità da concordare di volta in volta.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO
il
Progetto
di
collaborazione
Italia-Camp
2010,
trasmesso
dall’Associazione Italia-Camp;
VISTO
il Regolamento del concorso con allegato l’accordo di collaborazione;
VISTO
lo schema del suddetto Accordo da stipularsi tra la l’Università degli
Studi di Bari Aldo Moro e l’Associazione Italia-Camp,
DELIBERA
 di approvare, per gli aspetti di competenza, l’Accordo di Collaborazione da stipularsi tra
L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e l’Associazione Italia-Camp per la
partecipazione al Progetto Italia-Camp ed al concorso: “La tua idea per il paese”;
76
S.A. 25.10/03.11.2010/p.10B
 di nominare, quale referente dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, ai sensi
dell’art. 5 del succitato Accordo, la prof.ssa Angela Stefania Bergantino.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
77
S.A. 25.10/03.11.2010/p.11A
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI
ALDO MORO ED ENTI VARI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
“RISCH-IO! SOSTANZE LEGGERE NUOVE DROGHE E POLIASSUNZIONE
FRA I GIOVANI: PREVENZIONE E TRATTAMENTO DEI COMPORTAMENTI
A RISCHIO”: RATIFICA DECRETO RETTORALE
Il Rettore sottopone alla ratifica del Senato Accademico il seguente Decreto
Rettorale:
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE
RELAZIONI ESTERNE
D.R. n. 8282 del 21.09.2010
Approvazione dello schema e della relativa stipula
del Protocollo di Intesa tra Università degli Studi di
Bari “Aldo Moro” e Comune di Bari, ASL Bari,
CIASU, Istituto Industriale ITIS G. Marconi di Bari,
Istituto Tecnico Industriale D. Romanazzi di Bari,
Liceo artistico G. De Nittis di Bari, Questura di Bari,
Comando Privinciale Guardia di Finanza di Bari,
Comando Provinciale Carabinieri di Bari,
Associazione l’Albero dei Sogni, Cooperativa
C.a.p.s., Associazione Lorusso Cipparoli, Ufficio
Servizio Sociale per i Minorenni di Bari del
Ministero
della
Giustizia,
Dipartimento
Amministrazione Penitenziaria di Bari, Istituto
Penale per i Minorenni Nicola Fornelli e Comunità
di Prima Accoglienza di Bari, ai fini della
realizzazione del progetto “Risch-io! Sostanze
leggere nuove droghe e poliassunzione fra i giovani:
prevenzione e trattamento dei comportamenti a
rischio”;
delega alla prof.ssa Angela Mongelli, afferente al
Dipartimento di Psicologia, alla stipula del succitato
Protocollo di Intesa.
Il Senato Accademico, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.
78
S.A. 25.10/03.11.2010/p.11B
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI
ALDO MORO LA REGIONE PUGLIA E LE UNIVERSITÀ DELLA PUGLIA
PER
LA
DEFINIZIONE
L’IMPLEMENTAZIONE
DEGLI
DELLE
INDIRIZZI
POLITICHE
STRATEGICI
REGIONALI
E
DI
VALORIZZAZIONE NEL SETTORE DEI BENI CULTURALI: RATIFICA
DECRETO RETTORALE
Il Rettore sottopone alla ratifica del Senato Accademico il seguente Decreto
Rettorale:
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE
RELAZIONI ESTERNE - AGENZIA PER I RAPPORTI CON L’ESTERNO
D.R. n. 7464 del 08.09.2010
 Approvazione dello schema e della stipula del
Protocollo d’Intesa tra la Regione Puglia e le
Università della Puglia e precisamente: Università
degli Studi di Bari Aldo Moro, Politecnico di Bari,
Università degli Studi di Foggia, Università LUM
e Università degli Studi del Salento – Lecce, per la
definizione
degli
indirizzi
strategici
e
l’implementazione delle politiche regionali di
valorizzazione nel settore dei beni culturali;
 delega alla prof.ssa Maria Raffaella Cassano alla
stipula del Protocollo di Intesa intervenendo in
rappresentanza dell’Università degli Studi di Bari
Aldo Moro.
Il Senato Accademico, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.
79
S.A. 25.10/03.11.2010/p.11C
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI
ALDO MORO E L’UNIVERSITÀ SOPHIA DEL GIAPPONE E DESIGNAZIONE
COORDINATORE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca, Didattica e Relazioni Esterne ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che il Consiglio di Facoltà di Lingue e Letterature Straniere,
nella seduta del 5.07.2010, ha approvato il Protocollo d’Accordo tra l’Università Sophia
del Giappone e l’Università di Bari, che viene di seguito riportato:
“Protocollo d’Accordo tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e L’università
Sophia del Giappone
1. L’Università Degli Studi di Bari “Aldo Moro” e l’Università Sophia del Giappone
accettano di cooperare nei programmi internazionali basati sul principio di reciprocità.
2. Questo protocollo d’accordo funge da documento legale per L’Università di Bari “Aldo
Moro” e l’Università Sophia del Giappone per stabilire e sviluppare le proprie relazioni
bilaterali. Aiuterà inoltre ad aumentare la ricerca e i processi didattici in entrambe le
istituzioni, espandendo in tal modo l’orizzonte accademico e la consapevolezza
culturale tra il corpo docente e gli studenti delle rispettive istituzioni.
3. Si conviene che l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e l’Università Sophia del
Giappone lavoreranno insieme per sviluppare accordi scientifici finalizzati ad una
cooperazione che si basi sui rispettivi bisogni accademici, scientifici e didattici. Gli
ambiti in cui si possono sviluppare accordi specifici includono:
 Scambio del corpo docente universitario e studenti a tutti i livelli;
 Scambio di informazioni, materiali e programmi accademici;
 Sviluppo e realizzazione di programmi di ricerca comuni, compreso lo sviluppo
di proposte per finanziamenti
 L’organizzazione congiunta di conferenze e seminari comuni e di programmi di
tirocinio internazionali all’Università degli Studi di Bari e L’Università Sophia
del Giappone
 Sostegno al corpo docente ed agli studenti dei due istituti per programmi con o
senza titolo accademico
Queste attività comprendono, ma non sono limitate alla collaborazione in
 Settori scientifici e Ingegneria
 Questioni ambientali globali
 Scienze sociali e studi umanistici
 Discipline politiche e aziendali
 Sistemi legali
 Formazione linguistica
80
S.A. 25.10/03.11.2010/p.11C


Sviluppo economico
Altri ambiti interessanti
4. Lo sviluppo e la realizzazione di ogni scambio/attività che si basi su questo accordo
sarà discusso disgiuntamente e sarà definito da entrambe le università e quando sarà
firmato da entrambi le parti formerà un’appendice a questo accordo. Entrambe le
università si impegneranno al massimo per trovare risorse finanziarie per portare a
termine le attività.
5. Nulla presente in questo protocollo potrà ridurre la piena autonomia di entrambe le
istituzioni o imporre delle limitazioni per entrambe le parti durante l’esecuzione
dell’accordo.
6. Questo protocollo d’accordo sarà effettivo per un periodo di cinque anni a partire dalla
data della firma. Potrà essere prolungato con un accordo scritto delle due parti e può
essere sottoposto a modifica con mutuo consenso.
7. Qualsiasi necessaria modifica al protocollo d’intesa o anticipata rescissione di questo
accordo richiede una comunicazione scritta con sei mesi di anticipo.
8. In prima istanza L’Università di Bari e l’Università Sophia del Giappone nominerà
Padre Jean-Claude Hollerich ([email protected], vice presidente dello scambio
accademico) e XXXXXXX per perfezionare le clausole di questo accordo.
Per l’Università Sophia
del Giappone
Per l’Università di Bari
“Aldo Moro”
L’Ufficio in merito alla suddetto Protocollo d’Accordo rappresenta che la Facoltà
di Lingue e Letterature Straniere collabora ad attività di ricerca sui temi “Scienze sociali e
studi umanistici” e “Formazione linguistica:” e che le specifiche attività verranno definite e
disciplinate in appositi accordi attuativi.
L’Ufficio, infine, evidenzia la necessità di designare un responsabile per
l’Università di Bari, rappresentando che il Prof. Guaragnella, con nota del 7.10.2010, ha
manifestato la disponibilità a ricoprire tale incarico.””
Interviene il Preside Guaragnella per proporre il nominativo del prof. Saverio
Pascazio, oltre allo stesso Preside, quale coordinatore del Protocollo de quo.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA
la delibera del Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature
Straniere, adottata nella seduta del 05.07.2010;
VISTO
il Protocollo d’Accordo tra l’Università Sophia del Giappone e
l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, della durata di cinque
anni;
81
S.A. 25.10/03.11.2010/p.11C
VISTA
la nota e-mail del 07.10.2010, trasmessa dalla Presidenza della Facoltà
di Lingue e Letterature Straniere, in ordine alla disponibilità del prof.
Pasquale Guaragnella quale Coordinatore del Protocollo de quo;
TENUTO CONTO quanto rappresentato dal competente Settore II dell’Area Relazioni
Internazionali del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le
Relazioni Esterne;
CONDIVISA
la proposta del Preside Guaragnella in ordine alla designazione anche
del prof. Saverio Pascazio quale Coordinatore del succitato Protocollo,
DELIBERA
 di approvare, per gli aspetti di competenza, il Protocollo d’Accordo da stipularsi tra
l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e l’Università Sophia del Giappone;
 di designare, i proff. Pasquale Guaragnella e Saverio Pascazio quali Coordinatori del
suddetto Protocollo d’Accordo.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
82
S.A. 25.10/03.11.2010/p.12A
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ACCORDO DI PARTENARIATO TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI
ALDO MORO (II FACOLTÀ DI SCIENZE MM.FF.NN.) E LA SCUOLA
SECONDARIA
DI
I
GRADO
“COLOMBO”
DI
TARANTO
PER
REALIZZAZIONE PROGETTO NELL’AMBITO DELL’AZIONE C.3 DEL
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007/2013: RATIFICA DECRETO
RETTORALE
Il Rettore sottopone alla ratifica del Senato Accademico il seguente Decreto
Rettorale:
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE
RELAZIONI ESTERNE
D.R. n. 8406 del 29.09.2010
approvazione dello schema e della stipula
dell’Accordo di Partenariato tra l’Università
degli Studi di Bari “Aldo Moro” – II Facoltà di
Scienze Matematiche e Fisiche e la Scuola
Secondaria di I grado “Colombo” di Taranto
per la realizzazione del progetto “Rifiuta il
rifiuto – La scuola adotta una spiaggia”
nell’ambito dell’Azione C.3 del Programma
Operativo Nazionale 2007/2013.
Il Senato Accademico, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.
83
S.A. 25.10/03.11.2010/p.12B
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ACCORDO DI PARTENARIATO TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI
ALDO MORO (II FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA) E LA SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO “A. MANZONI” DI MASSAFRA (TA) PER
REALIZZAZIONE
PROGETTO
NELL’AMBITO
DEL
PROGRAMMA
OPERATIVO NAZIONALE OBIETTIVO C – FSE 2007/2013: RATIFICA
DECRETO RETTORALE
Il Rettore sottopone alla ratifica del Senato Accademico il seguente Decreto
Rettorale:
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE
RELAZIONI ESTERNE – AREA CONVENZIONI PER LA DIDATTICA – SETTORE I
D.R. n. 8436 del 04.10.2010
approvazione dello schema e della stipula
dell’Accordo di Partenariato tra l’Università
degli Studi di Bari “Aldo Moro” – II Facoltà di
Giurisprudenza e la Scuola Secondaria di I
grado “A. Manzoni” di Massafra (TA) per la
realizzazione di un progetto nell’ambito
dell’iniziativa “Le(g)ali al Sud: un progetto per
la legalità in ogni Scuola” del Programma
Operativo Nazionale Obiettivo C – FSE
2007/2013.
Il Senato Accademico, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.
84
S.A. 25.10/03.11.2010/p.13
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ISTITUZIONE N. 1 PREMIO DI LAUREA IN MEMORIA DELLA PROF.SSA
OTTILIA
DE
MARCO,
PROFESSORE
EMERITO
DI
SCIENZE
MERCEOLOGICHE, PER L’A.A. 2009/2010
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
per gli Studenti, le Innovazioni Didattiche, Diritto allo Studio e Servizi agli Studenti –
Area Provvidenze agli studenti – Settore I ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che la prof.ssa Teresa Pazienza Pignataro, Presidente
dell’associazione Soroptimist International – Club di Bari, ha presentato richiesta di
promuovere e finanziare interamente, per il solo anno accademico 2009/2010, l’istituzione
di un premio di laurea intitolato alla memoria della prof.ssa Ottilia De Marco, professore
emerito di Scienze Merceologiche presso la I Facoltà di Economia di questa Università,
destinato ad una laureata (laurea triennale o laurea magistrale) in Economia presso la I
Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro che abbia svolto una
tesi in “Merceologia ”.
Il Soroptimist è un’associazione internazionale nata negli USA e diffusasi in
Europa dal 1924. Le sue finalità sono l’avanzamento della condizione femminile, la difesa
dei diritti umani per tutti, l’uguaglianza, lo sviluppo e la pace, a servizio delle comunità
locali, nazionali ed internazionali.
Il premio di laurea consisterà in una somma di € 2.000,00 (duemilaeuro), a totale
carico del Soroptimist, e destinato ad una laureata in possesso del diploma di laurea
triennale o magistrale in uno dei corsi di studio della I Facoltà di Economia dell’Università
degli Studi di Bari Aldo Moro, conseguito in uno dei seguenti anni accademici: 2006/2007,
2007/2008 e 2008/2009.
Le aspiranti, inoltre, dovranno aver svolto la propria tesi di laurea in una
disciplina afferente alle Scienze Merceologiche.
A parità di merito universitario, prevarranno le condizioni di reddito più disagiate
individuate in base all’ammontare del reddito imponibile e dell’ampiezza del nucleo
familiare.
Secondo quanto previsto dall’apposito regolamento per l’assegnazione di premi di
studio e di laurea, emanato con D.R. n. 4149 del 13/05/2002, il concorso per il
conferimento del suddetto premio di laurea, del cui bando viene data integrale lettura, verrà
bandito da questa Università:
Art.1
Al fine di ricordare ed onorare la memoria della prof.ssa Ottilia De Marco,
professore emerito di Scienze Merceologiche presso la I Facoltà di Economia
dell’Università degli Studi di Bari, dove la professoressa ha insegnato per lunghi anni, è
istituito per un solo anno accademico un premio di laurea destinato ad una laureata presso
la I Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. La candidata deve
85
S.A. 25.10/03.11.2010/p.13
aver conseguito il diploma di laurea in Economia triennale o la laurea magistrale,
discutendo la tesi in una disciplina afferente alle Scienze Merceologiche.
L’ammontare del premio è pari a € 2.000,00 (duemilaeuro) ed è finanziato
interamente dal Soroptimist International – Club di Bari, associazione internazionale nata
negli USA e diffusasi in Europa dal 1924, con le finalità di favorire l’avanzamento della
condizione femminile, la difesa dei diritti umani per tutti, l’uguaglianza, lo sviluppo e la
pace, a servizio delle comunità locali, nazionali ed internazionali.
Art.2
E’ indetto per l’anno accademico 2009/2010 il concorso pubblico, per titoli, per il
conferimento del premio di laurea, intitolato alla memoria della prof.ssa Ottilia De Marco,
volto a selezionare le aspiranti secondo il criterio della migliore tesi di laurea in Scienze
Merceologiche.
A parità di merito, prevarranno le condizioni di reddito più disagiate individuate
in base all’ammontare del reddito e all’ampiezza del nucleo familiare.
Art.3
Al concorso possono partecipare le laureate che abbiano conseguito la laurea
triennale o magistrale in uno dei corsi di studio della I Facoltà di Economia dell’Università
degli Studi di Bari Aldo Moro dall’anno accademico 2006/07 all’anno accademico
2008/2009 e che abbiano svolto la tesi di laurea in una disciplina afferente alle Scienze
Merceologiche.
Art.4
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta libera, secondo il facsimile allegato al presente bando (ALLEGATO A), indirizzata al Magnifico Rettore
dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Dipartimento per gli Studenti, Le
Innovazioni Didattiche, Diritto allo Studio e Servizi agli Studenti - Area Provvidenze agli
Studenti Settore I – Piazza Umberto I, 1 – 70121 Bari, va consegnata a mano dal lunedì al
venerdì, dalle ore 10,00 alle ore 12,00, al Settore I Protocollo Servizio Archivistico del
Palazzo Ateneo – Bari ovvero spedita a mezzo raccomandata postale con avviso di
ricevimento entro e non oltre trenta giorni dalla data di emanazione del presente bando.
Nel caso di spedizione, farà fede il timbro e data dell’Ufficio postale accettante la
raccomandata.
Nella domanda ciascuna candidata dovrà indicare:
 cognome e nome, luogo e data di nascita, residenza, cittadinanza;
 l’anno accademico in cui è stato conseguito il diploma di laurea triennale o di laurea
magistrale;
 il recapito eletto ai fini del concorso con il C.A.P. e il numero telefonico.
Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti e/o
autocertificazioni:
 certificato di laurea con data e votazione, esami superati con data e votazione;
 copia della tesi di laurea;
 MOD. I.S.E.E.U. (indicatore della situazione economica equivalente universitaria) del
nucleo familiare relativo all’ultima dichiarazione dei redditi;
 fotocopia del proprio documento d’identità.
86
S.A. 25.10/03.11.2010/p.13
I documenti allegati alla domanda potranno essere ritirati entro un anno dalla data
del decreto rettorale di conferimento del premio.
Art.5
Con successivo decreto rettorale sarà nominata la Commissione giudicatrice che
sarà composta da due docenti universitari nominati dal Rettore d’intesa con il Preside della
Facoltà interessata e da un rappresentante dell’associazione Soroptimist, promotrice e
finanziatrice del premio.
Art.6
Il premio sarà conferito con decreto rettorale secondo la graduatoria di merito
formulata dalla Commissione giudicatrice.
Il giudizio della Commissione è insindacabile nel merito.
Art.7
Per quanto non specificato nel presente bando si fa riferimento alle norme
contenute nelle leggi sulla Istruzione Universitaria, al regolamento per l’assegnazione dei
premi di studio e di laurea, nonché alla normativa vigente.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO
lo Statuto di Ateneo di questa Università;
VISTO
l’art. 74 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la
Finanza e la Contabilità;
VISTO
il Regolamento per l’assegnazione di premi di studio e di laurea
emanato con D.R. n. 4149 del 13.05.2002;
VISTA
la richiesta a firma della prof.ssa Teresa Pazienza Pignataro,
Presidente dell’associazione Soroptimist International – Club di Bari,
intesa a promuovere e finanziare interamente, per il solo anno
accademico 2009/2010, un premio di laurea intitolato alla memoria
della prof.ssa Ottilia De Marco, professore emerito di Scienze
Merceologiche presso la I Facoltà di Economia di questa Università;
ACQUISITO
il parere favorevole del Dipartimento per gli Studenti, le Innovazioni
Didattiche, Diritto allo Studio e Servizi agli Studenti – Area
Provvidenze agli Studenti – Settore I;
VISTO
lo schema di bando elaborato dal competente Settore;
nel manifestare vivo compiacimento per l’istituzione del suddetto premio,
DELIBERA
87
S.A. 25.10/03.11.2010/p.13
in accoglimento della richiesta avanzata dall’Associazione Soroptimist International –
Club di Bari, di approvare l’istituzione di n. 1 premio di laurea in memoria della prof.ssa
Ottilia De Marco, professore emerito di Scienze Merceologiche presso la I Facoltà di
Economia di questa Università, dell’importo di € 2.000,00 (duemilaeuro), a totale carico
del Soroptimist, destinato ad una laureata (laurea triennale o laurea magistrale) in
Economia presso la I Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro
che abbia svolto una tesi in una disciplina afferente alle Scienze Merceologiche.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
88
S.A. 25.10/03.11.2010/p.14
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ISTITUZIONE N. 1 BORSA DI STUDIO PER SVOLGIMENTO PROGRAMMA
DI RICERCA PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE NEUROLOGICHE E
PSICHIATRICHE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
per gli Studenti, le Innovazioni Didattiche, Diritto allo Studio e Servizi agli Studenti –
Area Provvidenze agli studenti – Settore I ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
“”L’Ufficio riferisce che il Consiglio del Dipartimento di Scienze Neurologiche e
Psichiatriche di questa Università, con delibera del 16/06/2010, ha approvato la proposta di
istituzione e relativo schema di bando di una borsa di studio della durata di tre mesi
(eventualmente prorogabile per altri tre mesi) da svolgersi presso lo stesso Dipartimento di
Scienze Neurologiche e Psichiatriche. Il titolo del programma di ricerca della borsa di
studio è “Analisi epidemiologica sulle variazioni nel tempo del rapporto Femmine/Maschi
(F/M) in casi incidenti di Sclerosi Multipla. Valutazione su dati raccolti dal 1980 al 2008,
appartenenti ad una popolazione italiana di circa 10.000 pazienti”.
Il corrispettivo lordo della borsa sarà di € 7.210,20 (settemiladuecentodieci/20) e graverà
sui fondi di cui è titolare la prof.ssa Maria Trojano, responsabile scientifico del progetto e
coordinatore della ricerca.
La borsa di studio è destinata ad un laureato in possesso del diploma di laurea in Medicina
e Chirurgia e con esperienza in studi ed attività di ricerca nel campo della sclerosi multipla,
che costituirà titolo preferenziale nella graduatoria di merito formulata dalla Commissione
giudicatrice.
Secondo quanto previsto dal regolamento per l’assegnazione di borse di studio per il
completamento della formazione scientifica di laureati e dall’art. 74 del regolamento di
Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, prosegue l’Ufficio, il concorso
per il conferimento della borsa di studio, del cui bando viene data integrale lettura, verrà
bandito da questa Università:
Art. 1
E’ indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di una borsa di
studio, offerta dal Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche dell’Università
degli Studi di Bari Aldo Moro, per lo svolgimento di un programma finalizzato alla ricerca
dal titolo:“Analisi epidemiologica sulle variazioni nel tempo del rapporto
Femmine/Maschi (F/M) in casi incidenti di Sclerosi Multipla. Valutazione su dati raccolti
dal 1980 al 2008, appartenenti ad una popolazione italiana di circa 10.000 pazienti”,
della durata di tre mesi, eventualmente prorogabile per altri tre mesi, da svolgersi presso il
Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche dell’Università degli Studi di Bari
Aldo Moro.
L’importo totale lordo della borsa è di € 7.210,20 (settemiladuecentodieci/20).
Art. 2
89
S.A. 25.10/03.11.2010/p.14
Al concorso possono partecipare coloro che hanno conseguito la laurea in Medicina e
Chirurgia. Costituirà titolo preferenziale l’aver conseguito esperienza in studi ed attività di
ricerca nel campo della Sclerosi Multipla.
Art. 3
La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta libera, secondo il fac-simile
allegato al presente bando (ALLEGATO A), indirizzata al Magnifico Rettore
dell’Università degli Studi di Bari – Dipartimento per gli Studenti, le Innovazioni
didattiche, il Diritto allo studio e Servizi agli studenti – Area Provvidenze agli Studenti Settore I, Piazza Umberto I, 1 – 70121 Bari, va consegnata a mano dal lunedì al venerdì,
dalle ore 10,00 alle ore 12,00, al Settore I Protocollo Servizio Archivistico del Palazzo
Ateneo – Bari ovvero spedita a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento,
entro e non oltre trenta giorni dalla data di emanazione del presente bando.
Nella domanda ciascun candidato dovrà indicare:
 cognome e nome, luogo e data di nascita, residenza e cittadinanza;
 titolo di studio richiesto con data, votazione e sede di conseguimento;
 il recapito eletto ai fini del concorso con il C.A.P. e numero di telefono.
Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati i seguenti documenti e/o
autocertificazioni in carta libera:
 curriculum Vitae;
 certificato di laurea con data, esami superati e votazione;
 eventuali attestati utili a comprovare il conseguimento da parte del candidato di
esperienza in studi ed attività di ricerca nel campo della sclerosi multipla.
I documenti allegati alla domanda potranno essere ritirati entro un anno dalla data del
decreto rettorale di conferimento della borsa di studio.
Art. 4
Con successivo Decreto Rettorale sarà nominata la Commissione Giudicatrice, che sarà
composta da:
 il responsabile della ricerca oggetto di finanziamento;
 il responsabile della struttura presso cui sarà utilizzata la borsa di studio o suo delegato;
 un professore di ruolo o un ricercatore confermato designato dalla struttura interessata;
 le funzioni di segretario saranno svolte da un’unità di personale tecnico e/o
amministrativo in servizio presso la struttura.
Il giudizio della Commissione è insindacabile nel merito.
Art. 5
Il concorso è per titoli ed esami. La Commissione dispone per la valutazione di ciascun
candidato di 100 punti, di cui 40 per la valutazione dei titoli e 60 per le prove, di cui 30 per
la prova scritta e 30 per quella orale. La valutazione dei titoli precede lo svolgimento delle
prove. Le prove di esame si svolgeranno presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche e
Psichiatriche dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e consisteranno in:
 una prova scritta relativa al campo della Sclerosi Multipla;
 una prova orale nella quale saranno approfondite le tematiche affrontate nella prova
scritta.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno riportato nella prova
scritta un punteggio non inferiore a 21/30.
La prova orale non s’intenderà superata se il candidato non avrà riportato la votazione di
almeno 21/30.
90
S.A. 25.10/03.11.2010/p.14
Il diario delle prove d’esame, con l’indicazione del luogo, del giorno, del mese e dell’ora in
cui le medesime avranno luogo, sarà comunicato agli interessati tramite raccomandata con
avviso di ricevimento inviata almeno quindici giorni prima della data fissata per ogni
prova.
Per sostenere le prove, i candidati dovranno esibire un documento di riconoscimento.
Espletate le prove d’esame, la Commissione, con motivata relazione, compila la
graduatoria generale di merito.
Art. 6
Le borse vengono conferite con Decreto Rettorale secondo la graduatoria di merito
formulata dalla Commissione giudicatrice.
Entro il termine perentorio di quindici giorni dalla data di comunicazione di conferimento
della borsa, il vincitore è tenuto a presentare i seguenti documenti:
 dichiarazione d’accettazione, senza riserve, della borsa di studio alle condizioni del
bando di concorso;
 autocertificazione resa ai sensi della D.P.R. n.445 del 28/12/2000, con cui il vincitore
della borsa dovrà dare esplicita assicurazione di non aver mai fruito di una borsa di
studio conferita allo stesso titolo e che, per tutto il periodo di godimento della borsa
non usufruirà di altri analoghi assegni o sovvenzioni e che non ricopre alcun impiego
alle dipendenze dello Stato, di altri enti pubblici o di privati;
 fotocopia del codice fiscale.
La borsa resasi disponibile per rinuncia dell’assegnatario, prima che lo stesso abbia iniziato
l’attività di ricerca, sarà attribuita secondo l’ordine di graduatoria.
La borsa di studio non dà luogo a trattamenti previdenziali ed a riconoscimenti automatici
ai fini della carriera giuridica ed economica.
Il godimento della borsa non integra un rapporto di lavoro, essendo finalizzato alla sola
formazione scientifica del borsista.
Art. 7
La borsa ha decorrenza dalla data di notificazione dell’inizio formulata dal responsabile d
ella ricerca.
L’importo della stessa verrà corrisposto a conclusione dei tre mesi previsti per la ricerca ed
è subordinato alla verifica della regolare frequenza della struttura da parte del borsista ed al
suo impegno nella ricerca.
A tal fine il docente responsabile della ricerca dovrà far pervenire al direttore della
struttura un’attestazione di regolare svolgimento dell’attività di ricerca da parte del
beneficiario della borsa di studio.
Il borsista che non conclude, per qualsiasi motivo, l’anno di attività di ricerca sarà
dichiarato decaduto dal godimento della borsa con provvedimento del Rettore. In tal caso il
borsista perderà il diritto a percepire il rateo di borsa non concluso. La prosecuzione
dell’attività di ricerca potrà essere affidata per il restante periodo al candidato successivo
nella graduatoria di merito.
L’Università provvede alla copertura assicurativa contro gli infortuni e la responsabilità
civile verso terzi attingendo dallo stesso finanziamento erogato per la borsa.
Art. 8
Per quanto non specificato nel presente bando si fa riferimento alle norme contenute nelle
leggi sulla Istruzione Universitaria, nel “Regolamento per l’assegnazione di Borse di
Studio da conferire per il completamento della Formazione Scientifica di Laureati”, nonché
91
S.A. 25.10/03.11.2010/p.14
alle altre disposizioni ministeriali impartite in materia di borse di studio e comunque alla
normativa vigente.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO
l’art. 74 del Regolamento d’Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza
e la Contabilità;
VISTO
il Regolamento per l’assegnazione di borse di studio da conferire per
il completamento della Formazione Scientifica di Laureati;
VISTA
la delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Neurologiche e
Psichiatriche, assunta nella riunione del 16.06.2010, in ordine
all’istituzione di n. 1 borsa di studio della durata di tre mesi
(eventualmente prorogabile per altri tre mesi) da svolgersi presso lo
stesso Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche, per un
programma di ricerca dal titolo “Analisi epidemiologica sulle
variazioni nel tempo del rapporto Femmine/Maschi (F/M) in casi
incidenti di Sclerosi Multipla. Valutazione su dati raccolti dal 1980 al
2008, appartenenti ad una popolazione italiana di circa 10.000
pazienti”,
per
un
corrispettivo
lordo
di
€
7.210,20
(settemiladuecentodieci/20), che graverà sui fondi di cui è titolare la
prof.ssa Maria Trojano, responsabile scientifico del progetto e
coordinatore della ricerca;
VISTO
lo schema di bando per il conferimento della suddetta borsa di studio;
ACQUISITO
il parere favorevole del competente Settore del Dipartimento per gli
Studenti, le Innovazioni Didattiche, Diritto allo Studio e Servizi agli
Studenti,
nel manifestare vivo compiacimento per l’istituzione della suddetta borsa,
DELIBERA
in accoglimento della richiesta avanzata dal Dipartimento di Scienze Neurologiche e
Psichiatriche ed in deroga all’apposito regolamento per quanto attiene le modalità di
pagamento, di esprimere parere favorevole in ordine all’istituzione di n. 1 borsa di studio,
della durata di tre mesi (eventualmente prorogabile per altri tre mesi), da svolgersi presso
92
S.A. 25.10/03.11.2010/p.14
lo stesso Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche, per un programma di
ricerca dal titolo “Analisi epidemiologica sulle variazioni nel tempo del rapporto
Femmine/Maschi (F/M) in casi incidenti di Sclerosi Multipla. Valutazione su dati raccolti
dal 1980 al 2008, appartenenti ad una popolazione italiana di circa 10.000 pazienti”, per
un corrispettivo lordo di € 7.210,20 (settemiladuecentodieci/20), autorizzando sin d’ora il
Rettore all’accettazione dell’importo suddetto, in presenza dell’accreditamento dello
stesso.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
93
S.A. 25.10/03.11.2010/p.15
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONCORSO PER L’ATTRIBUZIONE DI N. 18 BORSE DI STUDIO PER
ATTIVITÀ DI PERFEZIONAMENTO ALL’ESTERO (D.R. N. 12942 DEL
10.11.2008 L. N. 398/89): RICHIESTA DIFFERIMENTO INIZIO ATTIVITÀ DI
PERFEZIONAMENTO DOTT.SSA SABRINA SAULLE – AREA SCIENZE
ECONOMICHE E STATISTICHE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne – Area Relazioni
Internazionali – Settore II ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che, a seguito dell’espletamento del Concorso a n. 18
mensilità di borse di studio per attività di perfezionamento all’estero attribuite all’area
Scienze Economiche e Statistiche, bandito con D. R. n. 12942 del 10.11.2008, con
assegnazione di n. 12 mensilità alla vincitrice Dott.ssa Sabrina Saulle, in data 21.07.2010 è
pervenuta una nota con la quale la suddetta vincitrice chiede di rinviare all’anno
accademico 2010-2011 la fruizione della borsa di studio per la mancata ammissione al
Master in “International Accounting and Financial Management, presso la Norwich
Business School, University of East Anglia, (UK), per l’anno accademico 2009-2010,
motivata dal mancato versamento della quota di iscrizione nei termini previsti
dall’Istituzione estera fissati ad agosto 2009. La borsista, che ha effettivamente ricevuto la
prima tranche della borsa di studio nel mese di ottobre 2009, non aveva possibilità di
anticipare l’importo relativo.
L’Ufficio rappresenta che, con Decreto Rettorale n. 8485 del 14.07.2009, si è
proceduto all’approvazione degli atti del citato concorso e che la dott.ssa Sabrina Saulle
avrebbe dovuto iniziare l’attività di perfezionamento a settembre 2009, come indicato nella
dichiarazione di accettazione di borsa studio, prodotta in data 27.07.2009.
L’Ufficio riferisce, inoltre, che con Decreto Rettorale n. 9471 del 20.08.2009 ha
provveduto all’accredito della prima rata della borsa di studio di cui trattasi e che il tutor
dell’Istituzione estera, Prof. Steve Carruthers, con nota in data 14 giugno 2010 ha
dichiarato di ammettere la Dott.ssa Sabrina Saulle a seguire il suddetto Master anche per
l’anno accademico 2010-2011.
L’Ufficio rappresenta, infine, che l’art. 11, comma 2, del predetto bando di
concorso prevede che: “Eventuali differimenti dalla data di inizio o interruzioni nel
periodo di godimento della borsa verranno consentiti soltanto ai vincitori che dimostrino
di dover soddisfare obblighi militari o che si trovino nelle condizioni previste dalla legge
30 dicembre 1971, n°1204, a condizione che l’inizio del corso o attività di
perfezionamento all’estero sia fissato comunque entro il 2009 e che l’Istituzione estera od
internazionale, presso la quale intende recarsi il borsista, rilasci formale nullaosta ai
differimenti dalla data di inizio, o alle interruzioni del periodo di frequenza.””
94
S.A. 25.10/03.11.2010/p.15
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO
il bando di concorso per l’attribuzione di n. 18 mensilità di borse di
studio per attività di perfezionamento all’estero per l’Area Scienze
Economiche e Statistiche (D.R. n. 12942 del 10.11.2008);
VISTO
il D.R. n. 8485 del 14.07.2009 di approvazione degli atti del suddetto
concorso - Area Scienze Economiche e Statistiche - con il quale si
dichiara vincitrice la Dott.ssa Sabrina Saulle;
VISTA
la dichiarazione di accettazione della borsa di studio, prodotta dalla
Dott.ssa Sabrina Saulle, in data 27.07.2009, con decorrenza del
periodo di attività relativa alla frequenza del Master in “International
Accounting and Financial Management” presso l’Istituzione estera, a
decorrere dal mese di settembre 2009;
VISTO
il D.R. n. 9471 del 20.08.2009, con il quale si autorizza l’Area
Ragioneria e Contabilità al pagamento della prima rata della suddetta
borsa di studio, con decorrenza settembre 2009;
VISTA
la nota della suddetta borsista, in data 21.07.2010, con la quale si
chiede il differimento del periodo di attività relativa alla frequenza del
Master in “International Accounting and Financial Management”, per
l’anno accademico 2010-2011;
VISTA
la nota del 14 giugno 2010 con la quale il tutor dell’Istituzione estera,
Prof. Steve Carruthers, ha dichiarato di accettare la Dott.ssa Sabrina
Saulle alla frequenza del Master di cui trattasi da settembre 2010 a
settembre 2011;
TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal competente Settore II dell’Area Relazioni
Internazionali del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le
Relazioni Esterne,
DELIBERA
di esprimere parere favorevole alla richiesta prodotta dalla Dott.ssa Sabrina Saulle, relativa
al differimento della decorrenza del periodo di attività di perfezionamento all’estero
(Master in “International Accounting and Financial Management”, presso la Norwich
95
S.A. 25.10/03.11.2010/p.15
Business School, University of East Anglia – UK), dall’anno accademico 2009/2010
all’anno accademico 2010-2011.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
96
S.A. 25.10/03.11.2010/p.16A
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
PROPOSTA DI MODIFICA REGOLAMENTO DIDATTICO DI ATENEO
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN CARDIOCHIRURGIA – INSERIMENTO
NUOVI
SETTORI
SCIENTIFICO-DISCIPLINARI:
RATIFICA
DECRETO
RETTORALE
Il Rettore sottopone alla ratifica del Senato Accademico il seguente Decreto
Rettorale:
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE
RELAZIONI ESTERNE – AREA OFFERTA FORMATIVA – SETTORE I:
D.R. n. 7990 del 17 settembre 2010
Proposta, da inoltrarsi al MIUR ai fini della
valutazione, di modifica al Regolamento
Didattico di Ateneo-Scuola di specializzazione
in Cardiochirurgia – Inserimento nuovi Settori
scientifico-disciplinari, come da allegato al
D.R. n. 7990 del 17.09.2010.
Il Senato Accademico, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.
97
S.A. 25.10/03.11.2010/p.16B
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
PROPOSTA DI MODIFICA REGOLAMENTO DIDATTICO DI ATENEO
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D’EMERGENZA-URGENZA
–
AMPLIAMENTO
NUMERO
ISCRIVIBILI:
RATIFICA
DECRETO
RETTORALE
Il Rettore sottopone alla ratifica del Senato Accademico il seguente Decreto
Rettorale:
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE
RELAZIONI ESTERNE – AREA OFFERTA FORMATIVA – SETTORE I
D.R. n. 7989 del 17 settembre 2010
Proposta, da inoltrarsi al MIUR ai fini della
valutazione, di modifica al Regolamento
Didattico di Ateneo-Scuola di specializzazione
in Medicina d’Emergenza-Urgenza in ordine
all’ampliamento del numero di iscrivibili dagli
attuali 3 a 5.
Il Senato Accademico, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.
98
S.A. 25.10/03.11.2010/p.17A
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ISTITUZIONE ED ATTIVAZIONE DI CORSI DI PERFEZIONAMENTO – A.A.
2010/2011
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
per la formazione Post Laurea e gli Esami di Stato Professionali – Area master, Corsi di
Perfezionamento, Alta Formazione e Aggiornamento Professionale – Settore II:
““L’Ufficio riferisce che il Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche, il cui
verbale è stato assunto al Protocollo Generale di questa Università il 13 settembre 2010
con prot. n. 63631, nella seduta a fianco indicata, ha approvato l’istituzione ed attivazione,
per l’anno accademico 2010/2011, dei seguenti Corsi di Perfezionamento:
1
2
FACOLTA’
SCIENZE
POLITICHE
CORSI DI PERFEZIONAMENTO
POLITICHE
EUROPEE
E
STRUTTURALI
C.d.F.
SCIENZE
POLITICHE
Prof. Angelo CHIELLI
PROTEZIONE INTERNAZIONALE E DIRITTO
D’ASILO
FONDI
23/02/2010
23/02/2010
Prof.ssa Franca Maria PAPA
L’Ufficio informa che l’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione
Master, Corsi di Alta Formazione, Corsi di Perfezionamento, nella riunione del
14/10/2010, esaminate le proposte e verificata la rispondenza e quanto previsto dal
Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici
Integrativi, ex art. 35 dello Statuto, ha espresso parere favorevole alla istituzione ed
attivazione dei succitati Corsi di Perfezionamento, per l’Anno Accademico 2010/2011.””
Il Rettore, dopo aver dato lettura dei Progetti relativi ai succitati Corsi di
Perfezionamento (che si allegano al presente verbale con il n. 3A), invita il Senato
Accademico a pronunciarsi in merito.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO
il D.P.R. 162/82, art. 17;
VISTO
il Decreto Ministeriale del 03 Novembre 1999 n. 509;
VISTO
il Decreto Ministeriale del 22 Ottobre 2004 n. 270;
99
S.A. 25.10/03.11.2010/p.17A
VISTO
il Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e
dei Servizi Didattici Integrativi ex art. 35 dello Statuto, emanato con
Decreto Rettorale n. 11632 del 5.12.2005;
VISTE
le proposte di istituzione e di attivazione dei succitati Corsi di
Perfezionamento, come da delibera del Consiglio della Facoltà di
Scienze Politiche, adottata nella seduta del 23/02/2010;
ACQUISITO
il parere dell’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione
Master – Corsi di Alta Formazione – Corsi di Perfezionamento, reso
nella riunione del 14/10/2010;
ACCERTATO
che l’ordinamento statutario dei suddetti Corsi di Perfezionamento è
conforme a quanto disposto dal Regolamento per la disciplina dei
Corsi di Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi ex
art. 35 dello Statuto, emanato con Decreto Rettorale n. 11632 del
5.12.2005;
VISTA
la deliberazione adottata dal Consiglio di Amministrazione in data
03/08/2010,
DELIBERA
di approvare l’istituzione ed attivazione, per l’anno accademico 2010/2011, dei seguenti
Corsi di Perfezionamento:
FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE
 Politiche europee e fondi strutturali
 Protezione internazionale e diritto d’asilo
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
100
S.A. 25.10/03.11.2010/p.17B
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ISTITUZIONE ED ATTIVAZIONE DI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI DI I
E II LIVELLO – A.A. 2010/2011
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
per la Formazione Post Laurea e gli Esami Professionali – Area Master, Corsi di
Perfezionamento, Alta Formazione – Settore I Master Universitari.
““L’Ufficio riferisce che i Consigli delle Facoltà nelle sedute a fianco indicate,
hanno approvato l’istituzione ed attivazione, per l’Anno Accademico 2010/2011, dei
seguenti Master Universitari di I e II Livello:
1
FACOLTA’
MASTER UNIVERSITARI
II
FACOLTA’
DI
ECONOMIA
Sede di Taranto
II
FACOLTA’
DI
GIURISPRUDENZA
Sede di Taranto
Master Argentino in “Diritto e tecnica doganale II
comunitaria e dell’Unione Europea e
MERCOSUR”
In convenzione con l’Universidad de
Conception del Uruguay e della Universidad de
Mar del Plata - Argentina
Coordinatore del Progetto
Prof. Uricchio Antonio Felice
E-Government e Management nella Pubblica I
Amministrazione
Presidente del Master
Prof. Rodio Raffaele Guido
Master in Nanobiotecnologie
II
Presidente del Master
Prof.ssa Svelto Maria
GIURISPRUDENZA
2
3
SCIENZE
BIOTECNOLOGICHE
Liv.
Consigli di Facolta’
31/03/2010
(Economia)
21/04/2010
(Giurisprudenza)
12/04/2010
08/04/2010
L’Ufficio informa che l’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione
Master, Corsi di Alta Formazione e Aggiornamento professionale e Corsi di
Perfezionamento, nella riunione del 10 Giugno 2010, ha esaminato la proposta del Master
Universitario di I Livello in E-Government e Management nella Pubblica Amministrazione
e lo ha approvato previo perfezionamento della proposta “de qua”. Nella riunione del 14
Ottobre 2010 la Commissione ha esaminato le proposte dei Master sopracitati e le ha
approvate, per l’Anno Accademico 2010/2011.
In particolare il Master Argentino di II livello in Diritto e Tecnica Doganale
Comunitaria e dell’Unione Europea, prosegue il Rettore, coinvolge congiuntamente due
Università Argentine e le due Facoltà di Giurisprudenza ed Economia – Sede di Taranto. Il
Master prevede “la mobilità del personale docente, tecnico amministrativo e di una
componente studentesca. La componente studentesca è determinata in n.04 corsisti italiani
in possesso della laurea di II Livello in Scienze Giuridiche ed Economiche, che, su
presentazione di apposita domanda, saranno individuati da un’apposita graduatoria di
merito formulata dall’Università degli Studi di Bari a seguito di accertamento dei requisiti
101
S.A. 25.10/03.11.2010/p.17B
di ammissione previsti dal relativo Bando. (giusta delibera del Consiglio di Facoltà di
Economia – Sede di Taranto Seduta del 31 Marzo 2010).””
Il Rettore dopo aver dato lettura dei Progetti relativi ai succitati Corsi di Master
Universitari, (che si allegano al presente verbale con il n. 3B), invita il Senato Accademico
a pronunciarsi in merito.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO
il Decreto Ministeriale del 03 Novembre 1999 n. 509;
VISTO
il Decreto Ministeriale del 22 Ottobre 2004 n. 270;
VISTO
il Regolamento per la disciplina dei Corsi per Master Universitari,
emanato con Decreto Rettorale n. 11633 del 5.12.2005 e successive
modificazioni e integrazioni;
VISTE
le proposte di istituzione e di attivazione dei succitati Master, come da
delibere dei Consigli di Facoltà, adottate nelle sedute sopra indicate;
ACQUISITO
il parere dell’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione
Master – Corsi di Alta Formazione e Aggiornamento Professionale –
Corsi di Perfezionamento, reso nelle riunioni del 10 Giugno 2010 e
14 Ottobre 2010;
VISTA
la delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione in data
03/08/2010;
ACCERTATO
che l’ordinamento statutario dei suddetti Master Universitario è
conforme a quanto disposto dal Regolamento per la disciplina dei
suddetti Master Universitari emanato con Decreto Rettorale n. 11633
del 5.12.2005 e successive modificazioni e integrazioni;
DELIBERA
di approvare l’istituzione ed attivazione, per l’Anno Accademico 2010/2011, dei seguenti
MASTER UNIVERSITARI DI I E II LIVELLO:
> II FACOLTA’ ECONOMIA E GIURISPRUDENZA (SEDE DI TARANTO)
-Master Argentino in “Diritto e tecnica doganale comunitaria e dell’Unione Europea e
MERCORSUR”
102
S.A. 25.10/03.11.2010/p.17B
In convenzione con l’Universidad de Conception del Uruguay e della Universidad del Mar
del Plata – Argentina
> FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA
-Master in E-Government e Management nella Pubblica Amministrazione
> FACOLTA’ DI SCIENZE BIOTECNOLOGICHE
-Master in Nanobiotecnologie
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
103
S.A. 25.10/03.11.2010/p.18
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
DM N. 198 DEL 23.10.2003, ART. 2 - FONDO PER IL SOSTEGNO DEI
GIOVANI
E
PER
FAVORIRE
LA
MOBILITÀ
DEGLI
STUDENTI:
ADEMPIMENTI
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne – Area Orientamento allo Studio e al
Lavoro – Settore I, che il prof. Picciarelli, su invito del Rettore, illustra nel dettaglio,
fornendo ulteriori chiarimenti in merito:
“”L'Ufficio riferisce che nel capitolo di bilancio 102720 risultano appostati Euro
490.684,00, assegnati dal MIUR con note prot. n. 1699 del 20/11/2008 e prot. n. 931 del
17.07.2009, in riferimento all’art. 2 del D.M. n.198 del 23/10/2003, Fondo per il sostegno
dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti.
Detto importo consente l’attribuzione, alle categorie di studenti individuate nel
D.M. citato, di n. 196 assegni per attività di tutorato
L'Ufficio riferisce altresì che il Delegato all'Orientamento prof. Picciarelli
Vittorio, in esecuzione del programma attività di orientamento e tutorato illustrato ed
approvato nella seduta del senato accademico tenutasi in data 22.12.2009, ha proceduto
alla rivisitazione dei criteri di ripartizione degli assegni fra le Facoltà.
In particolare, d’intesa con i componenti del Comitato d'Ateneo per
l'Orientamento e il Tutorato, si è stabilito che:
 una percentuale X = 70 % di tutor disponibili venga distribuito fra le
varie Facoltà con peso dato dal numero d’iscritti;
 una percentuale Y = 20% venga distribuita sulla base del due indicatori
statistici Interventi monitorati normalizzati e Questionari degli studenti
normalizzati sopra menzionati;
 una percentuale Z = 10% di tutor disponibili venga infine distribuita sulla
base dei due indicatori Organizzazione del servizio e Qualità del servizio
rilevati dalle relazioni e questionari dei tutor. (copia dal verbale)
L'applicazione dei suddetti criteri ha prodotto le seguenti attribuzioni alle
Facoltà e Uffici d'Ateneo:
Assegnazione
per
il
prossimo
bando
4
18
6
14
Facoltà
Agraria
Economia Bari
Economia Taranto
Farmacia
104
S.A. 25.10/03.11.2010/p.18
Giurisprudenza Bari
Giurisprudenza Taranto
Lettere e filosofia
Lingue e letterature straniere
Medicina e chirurgia
Medicina veterinaria
Scienze biotecnologiche
Scienze della Formazione
Scienze MM.FF.NN. Bari
Scienze MM.FF.NN. Taranto
Scienze Politiche
Totale
Servizio d’Ateneo per la mobilità
internazionale degli studenti
Servizio Orientamento allo studio e
tutorato
Totale
22
8
13
10
20
8
11
22
14
3
13
186
4
6
196
Dalla comparazione della tabella rispetto ai posti assegnati con il precedente
bando emerge che:
- la Facoltà di Scienze Biotecnologiche vede quasi triplicato il numero dei tutor
assegnati;
- la Facoltà di scienze MM.FF.NN. di Taranto vede assegnato un numero di tutor al
di sotto del numero precedentemente assegnato;
- la Facoltà di Agraria non registra alcun incremento.
Il CAOT, riunitosi in data 1 ottobre 2010, dopo un ampio dibattito, ha comunque
proposto le seguenti variazioni:
- di assegnare alla Facoltà di Scienze Biotecnologiche, alla quale va riconosciuto
l'eccellente lavoro svolto, 9 tutor anziché 11, considerato il numero abbastanza
contenuto degli iscritti;
- di assegnare alla Facoltà di scienze MM.FF.NN. di Taranto 4 tutor anziché 3, in
considerazione dell’osservazione, ritenuta condivisibile, della prof.ssa Tommasi,
secondo cui non appare congruo ricomprendere il numero degli studenti del corso
di laurea interfacoltà (Giurisprudenza e Scienze MM.FF.NN.) in convenzione con
la Marina Militare nel rapporto con il numero questionari distribuiti ed interventi
monitorati, in quanto il detto corso è stato attivato solo recentemente e non è stato
previsto, presso la sede dello stesso corso, il servizio di cui trattasi;
- di assegnare alla facoltà di Agraria 5 tutor anziché 4 in quanto le attività di
accoglienza e di supporto alle matricole sono state svolte nel periodo antecedente
all'assegnazione dei tutor e quindi prive della rendicontazione necessaria per
incrementare la percentuale "Y distribuita sulla base degli indicatori statistici
Interventi monitorati normalizzati e Questionari degli studenti normalizzati".
Pertanto, il CAOT ha proposto che gli assegni vengano così ripartiti tra le
Facoltà e gli Uffici d'Ateneo:
105
S.A. 25.10/03.11.2010/p.18
Facoltà
Agraria
Economia Bari
Economia Taranto
Farmacia
Giurisprudenza Bari
Giurisprudenza Taranto
Lettere e filosofia
Lingue e letterature straniere
Medicina e chirurgia
Medicina veterinaria
Scienze biotecnologiche
Scienze della Formazione
Scienze MM.FF.NN. Bari
Scienze MM.FF.NN. Taranto
Scienze Politiche
Totale
Servizio
d’Ateneo
per
la
mobilità
internazionale degli studenti
Servizio Orientamento allo studio e tutorato
Totale
Assegnazione
per
il
prossimo
bando
5
18
6
14
22
8
13
10
20
8
9
22
14
4
13
186
4
6
196
L'Ufficio riferisce altresì che il CAOT, al fine di garantire efficacia al servizio da
attivarsi, ha ritenuto di invitare le Facoltà a formulare progetti di orientamento, con
indicazione della tempistica dei contratti da attivarsi con i tutor da selezionarsi,
privilegiando progetti per il recupero fuori corso ed assicurando almeno un tutor per le
sedi decentrate a Taranto e Brindisi.
Tenuto conto della necessità di evitare confusioni fra la figura del tutor e lo
studente part time, rappresentata dalla studentessa e da alcuni docenti nel corso della
riunione del 1 ottobre 2010, il CAOT ha altresì ritenuto opportuno richiamare l’attenzione
delle Facoltà sulla definizione del tutorato informativo, contenuta nel vigente “
Regolamento per l’orientamento ed il tutorato”.
Al fine di consentire una celere emanazione del bando, su mandato del CAOT,
l’Ufficio ha quindi
inviato alle Facoltà richiesta delle informazioni necessarie
all'emanazione del bando analoga a quella adottata negli anni precedenti ed integrata con
quanto sopra detto.
106
S.A. 25.10/03.11.2010/p.18
Al termine dell’illustrazione del prof. Picciarelli, il Rettore, dopo aver ringraziato
lo stesso docente per l’egregio lavoro svolto, invita il Senato Accademico a pronunciarsi in
merito.
Il Preside Laneve comunica che dalla proposta del Preside Notarnicola relativa
agli assegni da assegnare alla II Facoltà di Economia, inviata al Prof. Picciarelli, delegato
del Magnifico Rettore all’Orientamento, risulterebbe l’indicazione di un assegno di
tutorato al Dottorato in “Progettazione e Valutazione dei Sistemi Formativi“, che fa capo
alla Facoltà di Scienze della Formazione. Di conseguenza, in accordo con il Preside
Notarnicola e con il Prof. Picciarelli, il Preside Laneve propone di cedere uno dei ventidue
assegni previsti per la Facoltà di Scienze della Formazione alla II Facoltà di Economia,
che, così, salirebbe a sette.
I Presidi Perrone e Uricchio ringraziano il prof. Picciarelli per il lavoro svolto in
qualità di Delegato del Rettore per l’Orientamento.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
SENTITA
l’illustrazione del prof. Picciarelli, Delegato del Rettore per
l’Orientamento,
VISTO
il D.M. n. 198 del 23.10.2003, in particolare l’art. 2;
VISTE
le note MIUR prot. n. 1699 del 20/11/2008 e prot. n. 931 del
17.07.2009,
TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e
le Relazioni Esterne – Area Orientamento allo Studio e al Lavoro –
Settore I;
TENUTO CONTO della dichiarazione resa dal prof. Laneve, relativamente alla cessione
di uno dei 22 assegni previsti per la Facoltà di Scienze della
Formazione alla II Facoltà di Economia, in accordo con il Preside
Notarnicola ed il prof. Picciarelli,
DELIBERA
- di assegnare
alle strutture sotto indicate il numero di assegni riportato nella
seguente tabella:
107
S.A. 25.10/03.11.2010/p.18
Assegnazione
per il prossimo
bando
Facoltà
Agraria
5
Economia Bari
18
Economia Taranto
7
Farmacia
14
Giurisprudenza Bari
22
Giurisprudenza Taranto
8
Lettere e filosofia
13
Lingue e letterature straniere
10
Medicina e chirurgia
20
Medicina veterinaria
8
Scienze biotecnologiche
9
Scienze della Formazione
21
Scienze MM.FF.NN. Bari
14
Scienze MM.FF.NN. Taranto
4
Scienze Politiche
13
Totale
Servizio d’Ateneo per la mobilità internazionale degli
studenti
186
Servizio Orientamento allo studio e tutorato
Totale
4
6
196
- di autorizzare, per gli aspetti di competenza, il Rettore all’emanazione del bando di
selezione che individuerà i criteri di valutazione già utilizzati nello schema della
selezione per l’attribuzione di n. 166 assegni, relativo all’esercizio finanziario 2007
integrati con le informazioni trasmesse dai Presidi di Facoltà.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
108
S.A. 25.10/03.11.2010/p.19
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
SCUOLE DI DOTTORATO DI RICERCA:
 PROROGA
TERMINE
DI
PRESENTAZIONE
DELLE
RICHIESTE
CONCERNENTI LE PROPOSTE PER IL XXVI CICLO
 SCHEMI TIPO DI CONVENZIONE PER IL FINANZIAMENTO DI BORSE
DI STUDIO RATIFICA DECRETO RETTORALE
Il Rettore sottopone alla ratifica del Senato Accademico il seguente Decreto
Rettorale:
DIPARTIMENTO PER LA FORMAZIONE POST-LAUREA E GLI ESAMI DI STATO
PROFESSIONALI
D.R. n. 8611 del 16/10/2010
approvazione, per quanto di competenza, degli
schemi tipo di Convenzione per finanziamento
di borse di studio per le Scuole di Dottorato di
ricerca tra l’Università degli Studi di Bari Aldo
Moro (Sede amministrativa) e le Università
(sedi consorziate) e con Enti Pubblici e/o
privati;
rinvio al 25 ottobre del termine di scadenza per
la presentazione delle proposte di Scuole di
Dottorato per il 26 ciclo, fissando la chiusura
della procedura telematica inderogabilmente
alle ore 13 del predetto giorno.
Il Senato Accademico, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.
109
S.A. 25.10/03.11.2010/p.20
V.
STUDENTI E LAUREATI
PROBLEMATICA ISCRIZIONE CORSI DI LAUREA MAGISTRALE DA PARTE
DI STUDENTI CHE CONSEGUIRANNO LA LAUREA TRIENNALE NELLA
SESSIONE STRAORDINARIA
Il Rettore, dopo aver ricordato la richiesta formulata dai rappresentanti degli
studenti in questo Consesso, nella riunione del Senato Accademico del 17.09.2010, in
merito alla problematica concernente l’iscrizione ai Corsi di laurea magistrale da parte
degli studenti che conseguiranno la laurea triennale nella sessione straordinaria, apre il
dibattito sulla seguente nota, prot. n. 76046 del 21.10.2010, a firma dei medesimi
rappresentanti, già posta a disposizione dei presenti:
“I sottoscritti rappresentanti degli studenti componenti del Senato Accademico
dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, esaminata l’attuale situazione di disagio
causata dallo slittamento delle attività didattiche per l’A.A. 2010/2011, considerate le
problematiche riguardanti l’iscrizione ai corsi singoli,
CHIEDONO
Che venga consentita la possibilità di immatricolarsi con riserva ai Corsi di laurea
magistrali, agli studenti che conseguiranno l’esame di laurea nella sessione straordinaria di
febbraio 2011, permettendo agli stessi, di seguire i corsi delle discipline previste nel primo
semestre e di sostenere i relativi esami a partire dalla sessione d’esame successiva a quella
di laurea.
In fede
f.to Giuseppe Belvedere
f.to Laura De Marzo
f.to Marco Ottomano Palmisano
f.to Michele Bottalico
f.to Claudio Riccio
f.to Rocco Guerra””
Egli, nel ricordare che questo Consesso, nella riunione del 12.10.2007, deliberò di
fissare, a decorrere dall’a.a. 2007/2008, al 31 dicembre il termine ultimo ai fini
dell’iscrizione alle lauree magistrali da parte di coloro i quali conseguano la laurea
triennale entro la medesima data, condivide l’opportunità di tener conto del rinvio
dell’inizio delle lezioni, deliberato dal Senato Accademico nella riunione del 17.09.2010 e
110
S.A. 25.10/03.11.2010/p.20
del conseguente slittamento di tutte le attività didattiche, ai fini della definizione della
problematica de qua per l’a.a. 2010/2011, auspicando per il prossimo futuro la definizione
di soluzioni procedurali ed organizzative omologhe in materia nell’ambito del sistema
delle Università federate.
Egli, quindi, nell’avallare la suddetta richiesta formulata dai rappresentanti degli
studenti, propone che, per l’a.a. 2010/2011 ed in via del tutto eccezionale, possano
immatricolarsi alla laurea magistrale gli studenti che conseguiranno la laurea triennale
nella sessione straordinaria dell’a.a. 2009/2010 e comunque non oltre il 31.03.2011,
potendo, pertanto, seguire i corsi delle discipline previste nel primo semestre e sostenere i
relativi esami a partire dalla sessione d’esame successiva a quella di laurea, sottolineando,
altresì, l’opportunità che, a tal fine, i suddetti studenti presentino, a partire dal mese di
novembre p.v., alle Segreterie studenti di competenza, apposita domanda di pre-iscrizione
alla laurea magistrale, che andrà perfezionata entro la succitata data, a titolo di garanzia
della prescritta frequenza, nonché al fine di poter conteggiare tali studenti nell’ambito delle
rilevazioni ministeriali.
Egli invita, quindi, il Senato Accademico a pronunciarsi in merito.
Il Preside Palmieri, nel condividere la proposta testè formulata dal Rettore, si
sofferma sulla connessa problematica concernente l’iscrizione ai corsi singoli e, nel
richiamare le delibere adottate dal Senato Accademico, nelle riunioni del 28.10 e
17.11.2009 - intese, tra l’altro, a consentire agli studenti che conseguiranno la laurea
triennale entro la sessione straordinaria di “seguire corsi singoli e sostenere i relativi esami
del primo anno della laurea specialistica/magistrale, fatte salve le eventuali
propedeuticità, con esclusione dei corsi di laurea a numero programmato a livello
nazionale, con la precisazione che sono compresi anche gli “esami integrativi” ai fini
dell’iscrizione alle lauree specialistiche, nonché quelli “a scelta dello studente” con
esclusione di quelli contemplati nel primo semestre” –, ravvisa l’opportunità di un ritorno
allo status quo ante nella materia di che trattasi, al fine di non sancire la praticabilità di un
“doppio canale” da parte degli studenti interessati.
Il Rettore fornisce ulteriori chiarimenti in merito, evidenziando l’eccezionalità
della proposta testè formulata, in ragione delle difficoltà derivanti dallo slittamento delle
111
S.A. 25.10/03.11.2010/p.20
attività didattiche per l’a.a. 2010/2011, nelle more di una rivisitazione organica della
materia, da condividere auspicabilmente a livello di sistema universitario federato.
La prof.ssa Bergantino, nel riprendere le succitate delibere in materia di iscrizione
ai corsi singoli, si sofferma sulle criticità conseguenti all’applicazione della parte del
deliberato che consente agli studenti che abbiano acquisito dalla frequenza dei corsi
singoli un numero pari ad almeno 24 CF di iscriversi al II anno del Corso di laurea
specialistica/magistrale, su richiesta valutata dalla Facoltà interessata, in relazione alla
possibilità che il laureando alla laurea specialistica entro i termini legali si trovi in concreto
nella condizione di non dover mai corrispondere il pagamento delle tasse e contributi
universitari.
Il Rettore fornisce ulteriori delucidazioni in merito, richiamando la previsione del
Regolamento per la determinazione di tasse e contributi per l’a.a. 2010/2011, a norma della
quale, il beneficio dell’esonero da tasse e contributi per lo studente che si laurei entro i
termini legali può essere concesso una sola volta nell’ambito della sua complessiva carriera
universitaria.
La senatrice De Marzo, nel ribadire la finalità della richiesta avanzata dai
rappresentanti degli studenti, condivide la proposta testè formulata dal Rettore, in merito,
tra l’altro, alla regola procedurale della pre-iscrizione e, nel riprendere le considerazioni
espresse in merito alla problematica del’iscrizione ai corsi singoli, ravvisa l’opportunità di
non modificare la relativa disciplina, per l’a.a. 2010/2011, consentendo, pertanto, agli
studenti che conseguono la laurea triennale nella sessione straordinaria di avvalersi del
sopra illustrato “doppio canale” ai fini del percorso di laurea specialistica, nelle more di
una regolamentazione organica della materia de qua da parte degli Atenei federati, all’esito
di un approfondito esame dei plurimi aspetti che vi ineriscono, quale, ex plurimis, lo status
del soggetto iscritto ai corsi singoli, attualmente non equiparato allo status di studente.
Il prof. Laviano chiede chiarimenti in merito alla possibilità di consentire ai
laureandi “in corso” della laurea specialistica di sostenere gli esami, in deroga alla
disciplina vigente, nel corso del secondo semestre, attraverso gli appelli straordinari
riservati ai fuori corso.
112
S.A. 25.10/03.11.2010/p.20
Il Rettore fornisce i chiarimenti richiesti, ravvisando l’opportunità di demandare a
ciascuna Facoltà la disciplina della suddetta questione.
La Preside Romanelli, nel rappresentare le specificità dell’Offerta formativa della
Facoltà di Scienze MM.FF.NN. nella sede di Taranto, in merito, in particolare, alla non
attivazione di Corsi di laurea magistrale di sbocco delle lauree triennali, sottolinea
l’opportunità di uniformare dal prossimo anno la tempistica delle pre-iscrizioni e delle
iscrizioni, al fine di consentire, in tale periodo, ai laureati delle lauree triennali di maturare
scelte consapevoli in merito al prosieguo del proprio percorso di studio.
Il Rettore, nel sottolineare l’opportunità di favorire i collegamenti tra corsi di
laurea triennali e magistrali all’interno del sistema universitario federato pugliese,
molisano e lucano, nonché nell’ottica della costituzione di corsi interuniversitari, ribadisce
l’esigenza di una regolamentazione uniforme della materia in esame, invitando, altresì, i
rappresentanti degli studenti negli Organi di Governo di questa Università a farsi promotori
di iniziative di incontro con i rappresentanti degli studenti negli Organi di governo degli
Atenei federati, intese alla definizione di soluzioni omologhe in merito a problematiche
quali quelle di che trattasi.
Il senatore Belvedere, nel richiamare l’attenzione sulle specificità procedurali
previste per l’iscrizione ai Corsi di laurea magistrale a numero programmato, sostiene
l’opportunità di verificare la possibilità per gli studenti che conseguono la laurea triennale
entro il 31.03.2011 di iscriversi ai Corsi di laurea magistrale a numero programmato nei
limiti di eventuali posti che si rendessero disponibili dopo lo scorrimento delle graduatorie.
Al termine, il Rettore, nel riassumere le posizioni emerse nel corso del dibattito,
propone, per l’a.a. 2010/2011 ed in via del tutto eccezionale,
 che possano immatricolarsi alla laurea magistrale gli studenti che conseguiranno la
laurea triennale nella sessione straordinaria dell’a.a. 2009/2010 e comunque non oltre il
31.03.2011, potendo, pertanto, seguire i corsi delle discipline previste nel primo
semestre e sostenere i relativi esami a partire dalla sessione d’esame successiva a quella
di laurea;
113
S.A. 25.10/03.11.2010/p.20
 che, a tal fine, i suddetti studenti debbano presentare, a partire dal mese di novembre
p.v., alle Segreterie studenti di competenza, apposita domanda di pre-iscrizione alla
laurea magistrale, che andrà perfezionata entro il 31.03.2011;
nonchè
 di invitare i competenti Uffici a verificare la possibilità per gli studenti che conseguono
la laurea triennale entro il 31.03.2011 di iscriversi ai Corsi di laurea magistrale a
numero programmato nei limiti di eventuali posti che si rendessero disponibili dopo lo
scorrimento delle graduatorie.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTE
le proprie delibere del 17.09.2010, 28.10 e 17.11.2009 e 12.10.2007;
VISTA
la nota prot. n. 76046 del 21.10.2010, a firma dei rappresentanti degli
studenti nel Senato Accademico di questa Università, concernente la
problematica dell’iscrizione ai Corsi di Laurea Magistrale da parte
degli studenti che conseguiranno la laurea triennale nella sessione
straordinaria;
UDITA
l’illustrazione del Rettore;
CONDIVISA
l’opportunità di tener conto, ai fini della definizione della
problematica in oggetto, del rinvio dell’inizio delle lezioni per l’a.a
2010/2011, deliberato da questo Consesso nella riunione del
17.09.2010 e del conseguente slittamento di tutte le attività didattiche;
SENTITO
l’orientamento emerso nel corso del dibattito,
DELIBERA
per l’a.a. 2010/2011, in via del tutto eccezionale,
 possono immatricolarsi alla laurea magistrale gli studenti che conseguiranno la laurea
triennale nella sessione straordinaria dell’a.a. 2009/2010 e comunque non oltre il
31.03.2011, potendo, pertanto, seguire i corsi delle discipline previste nel primo
semestre e sostenere i relativi esami a partire dalla sessione d’esame successiva a quella
di laurea;
114
S.A. 25.10/03.11.2010/p.20
 a tal fine, i suddetti studenti devono presentare, a partire dal mese di novembre p.v., alle
Segreterie studenti di competenza, apposita domanda di pre-iscrizione alla laurea
magistrale, che andrà perfezionata entro il 31.03.2011;
 di invitare i competenti Uffici a verificare la possibilità per gli studenti che conseguono
la laurea triennale entro il 31.03.2011 di iscriversi ai Corsi di laurea magistrale a
numero programmato nei limiti di eventuali posti che si rendessero disponibili dopo lo
scorrimento delle graduatorie.
Il Senato Accademico, altresì, invita i rappresentanti degli studenti negli Organi di
Governo di questa Università a farsi promotori di iniziative di incontro con i rappresentanti
degli studenti negli Organi di governo degli Atenei federati del sistema universitario
pugliese, molisano e lucano, intese alla definizione di soluzioni omologhe in merito a
problematiche quali quelle di che trattasi.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
115
S.A. 25.10/03.11.2010/p.21
VI.
STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
RITIRI DI OPZIONE DI DOCENTI DA UN DIPARTIMENTO E PASSAGGIO
AD ALTRO DIPARTIMENTO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione – Settore Pianificazione Organizzativa ed invita il Senato
Accademico a pronunciarsi in merito:
““Si ricorda che:
 ai sensi dell'art.48 c.4 dello Statuto, il Senato Accademico delibera in ordine a
richieste motivate di passaggio da un Dipartimento ad un altro, sentito il
Dipartimento cui il docente intende afferire;
 ai sensi dell'art.48 c.3 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione delibera,
previa valutazione da parte del Senato Accademico, della richiesta motivata di
spazi;
 il Senato Accademico nelle sedute del 17.11.2009 e 22.12.2009 e il Consiglio
di Amministrazione nella seduta del 29.12.2009, rispettivamente hanno
approvato ed espresso parere favorevole, tra l’altro, relativamente alla
disapplicazione del comma 1 dell’art. 85 (modalità di opzione in favore di un
Dipartimento) e del comma 2 dell’art. 86 (Revoca di opzione) del
Regolamento Generale di Ateneo consentendo che:
 “le opzioni, sia se esercitate da professore di ruolo o ricercatore di nuova
nomina, sia se esercitate da professore di ruolo o ricercatore proveniente da
altro Dipartimento, abbiano efficacia immediata”;
 “le istanze di revoca dell’opzione per un Dipartimento possano essere
presentate in qualunque momento dell’anno, anziché entro il 30 giugno”;
 “al Dipartimento di funzionare con un numero di afferenti inferiore a 15, per
un solo anno accademico”.
 Il Senato Accademico nella seduta del 17.09.2010 ha deliberato, tra l’altro,
“….di fissare al 20.10.2010 il termine ultimo entro il quale i docenti afferenti
al Dipartimento con un numero di unità inferiore a quindici possono
presentare le opzioni per altro Dipartimento”.
La Commissione istruttoria per la costituzione di Dipartimenti e Centri (CO.DI.CE.), nella
seduta del 22.07.2010 ha valutato positivamente il ritiro di opzione dal Dipartimento di
Bioetica formulato dal:

dott. Filiberto PALUMBO, ricercatore presso la Facoltà di Giurisprudenza
così motivato:
“Perché svolgo attività didattica e scientifica affine alle materie in altro dipartimento”
116
S.A. 25.10/03.11.2010/p.21
ed ha approvato la contestuale nuova opzione in favore del Dipartimento Per lo Studio del
Diritto Penale, Diritto Processuale Penale e della Filosofia del Diritto, subordinando
quest’ultima, al parere favorevole del Dipartimento stesso.
Il Consiglio del Dipartimento Per lo Studio del Diritto Penale, del Diritto Processuale
Penale e della Filosofia del Diritto nella seduta del 27.09.2010 ha espresso parere
favorevole e motivato in ordine all’opzione formulata dal dott. Filiberto Palumbo.
La Commissione istruttoria per la costituzione di Dipartimenti e Centri (CO.DI.CE.), nelle
sedute del 9.06.2010 e del 16.09.2010 ha valutato positivamente i ritiri di opzione dal
Dipartimento di Bioetica e dal Dipartimento Per lo Studio delle Società Mediterranee
formulati da:

prof. Paolo DE FELICE, docente di II fascia della Facoltà di Giurisprudenza
così motivato:
“Si è trasferito alla Facoltà di Giurisprudenza di Taranto e intende perciò
afferire al Dipartimento Jonico, essendo ormai i suoi interessi
prevalentemente funzionali allo sviluppo di quel bacino dell’Università”.

dott.ssa Annunziata DE FELICE, ricercatore presso la Facoltà di
Giurisprudenza così motivato:
“Essendo strutturata presso la II Facoltà di Giurisprudenza di Taranto,
intende afferire al Dipartimento Jonico, unico costituitosi sul territorio, in
quanto i suoi interessi sono funzionali allo sviluppo dell’area ionica e
tarantina”
ed ha approvato le contestuali nuove opzioni in favore del Dipartimento Jonico in Sistemi
Giuridici del Mediterraneo, Società – Culture – Economie, subordinando queste ultime, al
parere favorevole del Dipartimento stesso.
Il Consiglio del Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici del Mediterraneo – Società –
Culture – Economie nella seduta del 29.09.2010 ha espresso parere favorevole e motivato
in ordine alla opzione formulata dal prof. Paolo De Felice e dalla dott.ssa Annunziata De
Felice.
La Commissione istruttoria per la costituzione di Dipartimenti e Centri (CO.DI.CE.), nella
seduta del 16.09.2010 ha valutato positivamente il ritiro di opzione dal Dipartimento di
Fisiologia Generale ed Ambientale formulato dal:

prof. Vito Domenico E. SCALERA, docente di II fascia presso la Facoltà di
Farmacia così motivato:
“Le ricerche sulle caratterizzazioni dei carrier da un punto di vista cinetico
sono negli ultimi tempi intraprese in collaborazione con alcuni docenti
afferenti al Dipartimento Farmaco-Biologico”
117
S.A. 25.10/03.11.2010/p.21
ed ha approvato la contestuale nuova opzione in favore del Dipartimento Farmaco
Biologico, subordinando quest’ultima, al parere favorevole del Dipartimento stesso.
Il Consiglio del Dipartimento Farmaco-Biologico nella seduta del 29.09.2010 ha espresso
parere favorevole e motivato in ordine all’opzione formulata dal prof. Vito Domenico E.
Scalera.
La Commissione istruttoria, nella stessa seduta, ha valutato positivamente i seguenti ritiri
di opzione:
- dal Dipartimento di Italianistica:

prof. Pierfranco MOLITERNI docente di II fascia presso la facoltà di Lingue e
Letterature Straniere, così motivato:
“mancati interessi di ricerca comuni con le discipline storico-artistiche che
sono individuabili in altro Dipartimento”
- dal Dipartimento di Studi Anglo-Germanici e dell’Europa Orientale:

dott. Maurizio PIRRO, ricercatore presso la facoltà di Lingue e Letterature
Straniere, così motivato:
“presenza di un nucleo consistente di Germanisti presso il Dipartimento di
Lingue e Tradizioni Culturali Europee. Possibilità dunque di organizzare in
modo più agevole forme di collaborazione scientifica”;
- dal Dipartimento di Pratiche Linguistiche ed Analisi di Testi:

dott. Gaetano MONTESANO, ricercatore presso la facoltà di Economia, così
motivato:
“Esigenza di ampliare gli interessi scientifici verso nuovi ambiti di ricerca
che nel Dipartimento, in favore del quale si opta, certamente sarà possibile
sviluppare”;

dott. Vincenzo MINAFRA, ricercatore presso la facoltà di Scienze della
Formazione, così motivato:
“Ampliamento degli interessi scientifici ed esigenza di apertura verso gli altri
ambiti di ricerca”;

prof. Antonio LUPIS, docente di II fascia della facoltà di Lingue e Letterature
Straniere, così motivato:
-“Interessi prevalenti in ambiti nuovi della ricerca;
118
S.A. 25.10/03.11.2010/p.21
-Necessità di confronti con esperienze nell’area disciplinare del Dipartimento
per il quale richiede il trasferimento”;

proff.ri/dott.ri Patrizia Raffaella MAZZOTTA, Augusto PONZIO, Patrizia
CALEFATO, Mario CARDONA, Armistizio MELILLO, Susan Angela
PETRILLI, Iulia PONZIO, della facoltà di Lingue e Letterature Straniere e
Luigia DI PINTO e Filippo SILVESTRI della facoltà di Scienze della
Formazione, così motivati:
“ampliamento degli interessi scientifici ed esigenza di apertura verso altri
settori di ricerca. Necessità di confronto sistematico dei contenuti peculiari
del Settore Scientifico Disciplinare di appartenenza con quelli di altre
discipline affini o limitrofe”
ed ha approvato le contestuali nuove opzioni in favore del Dipartimento di Lingue e
Tradizioni Culturali Europee, subordinando queste ultime, al parere favorevole del
Dipartimento stesso.
Il Consiglio del Dipartimento di Lingue e Tradizioni Culturali Europee nella seduta del
30.09.2010 ha espresso parere favorevole e motivato in ordine alle opzioni formulate dai
proff.ri/dott.ri: Patrizia Raffaella Mazzotta, Luigia Di Pinto, Augusto Ponzio, Patrizia
Calefato, Mario Cardona, Antonio Lupis, Armistizio Melillo, Susan Angela Petrilli,
Vincenzo Minafra, Gaetano Montesano, Iulia Ponzio, e Filippo Silvestri.
Effetto dei ritiri di opzione dei docenti dal Dipartimento di Pratiche Linguistiche e Analisi
di Testi sarà la disattivazione dello stesso Dipartimento.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO
l’art. 48 cc. 3 e 4 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari;
VISTE
le proprie delibere del 17.11.2009, del 22.12.2009 e del 17.09.2010;
VISTA
la delibera del Consiglio di Amministrazione del 29.12.2009;
VISTI
gli estratti dai verbali della CO.DI.CE. del 09.06.2010, del 22.07.2010
e del 16.09.2010;
VISTO
l’estratto dal verbale del 27.09.2010 del Consiglio di Dipartimento per
lo Studio del Diritto Penale, del Diritto Processuale Penale e della
Filosofia del Diritto;
VISTO
l’estratto dal verbale del 20.09.2010 del Consiglio del Dipartimento
Jonico in Sistemi Giuridici del Mediterraneo – Società Culture
Economie;
119
S.A. 25.10/03.11.2010/p.21
VISTO
l’estratto dal verbale del 29.09.2010 del Consiglio del Dipartimento
Farmaco Biologico;
VISTO
l’estratto dal verbale del 30.09.2010 del Consiglio del Dipartimento di
Lingue e Tradizioni Culturali Europee,
DELIBERA
di approvare, con efficacia immediata, il passaggio:

del dott. Filiberto PALUMBO dal Dipartimento di “Bioetica” al Dipartimento per lo
Studio del Diritto Penale, del Diritto Processuale Penale e della Filosofia del Diritto”;

del prof. Paolo DE FELICE dal Dipartimento di Bioetica al Dipartimento Jonico in
“Sistemi Giuridici del Mediterraneo – Società Culture Economie”;

della dott.ssa Annunziata DE FELICE dal Dipartimento “Per lo Studio delle Società
Mediterranee” al Dipartimento Jonico in “Sistemi Giuridici del Mediterraneo – Società
Culture Economie”;

del prof. Vito Domenico SCALERA dal Dipartimento di “Fisiologia Generale ed
Ambientale” al Dipartimento “Farmaco-Biologico”;

del prof. Pierfranco MOLITERNI dal Dipartimento di “Italianistica” e del dott.
Maurizio PIRRO dal Dipartimento di “Studi Anglo-Germanici e dell’Europa
Orientale” al Dipartimento di “Lingue e Tradizioni Culturali Europee”;

dei proff.ri/dott.ri Patrizia Raffaella MAZZOTTA, Luigia DI PINTO, Augusto
PONZIO, Patrizia CALEFATO, Mario CARDONA, Antonio LUPIS, Armistizio
MELILLO, Susan Angela PETRILLI, Vincenzo MINAFRA, Gaetano MONTESANO,
Iulia PONZIO e Filippo SILVESTRI dal Dipartimento di “Pratiche Linguistiche ed
Analisi di Testi” al Dipartimento di “Lingue e Tradizioni Culturali Europee”.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
120
S.A. 25.10/03.11.2010/p.21A
VI.
STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
RITIRI DI OPZIONE DI DOCENTI DA UN DIPARTIMENTO E PASSAGGIO
AD ALTRO DIPARTIMENTO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione – Settore Pianificazione Organizzativa ed invita il Senato
a pronunciarsi in merito:
““Si ricorda che:
ai sensi dell'art.48 c.4 dello Statuto, il Senato Accademico delibera in ordine a richieste
motivate di passaggio da un Dipartimento ad un altro, sentito il Dipartimento cui il
docente intende afferire;
 ai sensi dell'art.48 c.3 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione delibera, previa
valutazione da parte del Senato Accademico, della richiesta motivata di spazi;
 il Senato Accademico nelle sedute del 17.11.2009 e 22.12.2009 e il Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 29.12.2009, rispettivamente hanno approvato ed
espresso parere favorevole, tra l’altro, relativamente alla disapplicazione del comma 1
dell’art. 85 (modalità di opzione in favore di un Dipartimento) e del comma 2 dell’art.
86 (Revoca di opzione) del Regolamento Generale di Ateneo consentendo che:
 “le opzioni, sia se esercitate da professore di ruolo o ricercatore di nuova nomina, sia
se esercitate da professore di ruolo o ricercatore proveniente da altro Dipartimento,
abbiano efficacia immediata”;
 “le istanze di revoca dell’opzione per un Dipartimento possano essere presentate in
qualunque momento dell’anno, anziché entro il 30 giugno”;
 “al Dipartimento di funzionare con un numero di afferenti inferiore a 15, per un solo
anno accademico”.
 Il Senato Accademico nella seduta del 17.09.2010 ha deliberato, tra l’altro, “….di
fissare al 20.10.2010 il termine ultimo entro il quale i docenti afferenti al Dipartimento
con un numero di unità inferiore a quindici possono presentare le opzioni per altro
Dipartimento”.

 In applicazione di tali deliberazioni, quattro Dipartimenti con un numero di afferenti
inferiore a 15, per un solo anno accademico sono in fase di disattivazione.
La Commissione istruttoria per la costituzione di Dipartimenti e Centri (CO.DI.CE.), nella
seduta del 13.10.2010 ha valutato positivamente n. sei ritiri di opzione dal Dipartimento di
Biologia e Patologia Vegetale formulati dai:





Prof. Franco CICCARESE, docente di I fascia presso la Facoltà di Agraria;
Prof. Matteo CIRULLI, docente di I fascia presso la Facoltà di Agraria;
Prof. Donato GALLITELLI, docente di I fascia presso la Facoltà di Agraria;
Prof. Mario AMENDUNI, docente di II fascia presso la Facoltà di Agraria;
Dott. Giovanni Luigi BRUNO, ricercatore presso la Facoltà di Agraria;
121
S.A. 25.10/03.11.2010/p.21A

Dott. Americo SINISCALCO, ricercatore presso la Facoltà di Agraria;
così motivati:
“per riorganizzazione dei Dipartimenti” (lì dove la “riorganizzazione” richiamata deve
intendersi quella necessaria a seguito di aggregazione degli altri dieci docenti del
Dipartimento per il costituendo Dipartimento di Biologia )
ed ha approvato le contestuali nuove opzioni in favore del Dipartimento di Biologia e
Chimica Agro-Forestale ed Ambientale, subordinando queste ultime, al parere favorevole
del Dipartimento stesso.
Il Consiglio del Dipartimento Biologia e Chimica Agro-Forestale ed Ambientale nella
seduta del 18.10.2010 ha espresso, tra l’altro, parere favorevole e motivato in ordine alle
opzioni formulate dai proff./dott. CICCARESE, CIRULLI, GALLITELLI, AMENDUNI,
BRUNO e SINISCALCO ritenendo gli interessi di ricerca e l’attività scientifica e didattica
degli stessi pienamente affini alle finalità ed attività scientifiche e didattiche del
Dipartimento
La Commissione istruttoria per la costituzione di Dipartimenti e Centri (CO.DI.CE.), nella
stessa seduta ha valutato positivamente i ritiri di opzione dal Dipartimento di Protezione
delle Piante e Microbiologia Applicata formulati da:
 prof. Fedele CASULLI, docente di II fascia della Facoltà di Agraria così motivato:
“Costretto da mutate condizioni di organico e legislative”;
e da:
 prof. Francesco FARETRA, docente di I fascia presso la Facoltà di Agraria;
 prof. Antonio IPPOLITO, docente di I fascia presso la Facoltà di Agraria;
 prof. Giovanni Paolo MARTELLI, docente di I fascia presso la Facoltà di Agraria;
 prof. Vito Nicola SAVINO, docente di I fascia presso la Facoltà di Agraria;
 prof. Franco NIGRO, docente di II fascia presso la Facoltà di Scienze
Biotecnologiche;
 dott. Corrado CARIDDI, ricercatore presso la Facoltà di Agraria;
 dott.ssa Alessandra DI FRANCO, ricercatore presso la Facoltà di Agraria;
 dott.ssa Stefania POLLASTRO, ricercatore presso la Facoltà di Agraria;
così motivati:
“Per riorganizzazione dipartimentale”; (la motivazione addotta deve intendersi riferita
alla prevista disattivazione dei Dipartimenti con un numero di afferenti inferiore a 15 )
ed ha approvato le contestuali nuove opzioni in favore del Dipartimento Biologia e
Chimica Agro-Forestale ed Ambientale, subordinando queste ultime, al parere favorevole
del Dipartimento stesso.
Il Consiglio del Dipartimento Biologia e Chimica Agro-Forestale ed Ambientale nella
sopra citata seduta ha espresso parere favorevole e motivato anche in ordine alle opzioni
formulate dai proff./dott. FARETRA, IPPOLITO, MARTELLI, SAVINO, NIGRO,
CARIDDI, DI FRANCO e POLLASTRO ritenendo gli interessi di ricerca e l’attività
122
S.A. 25.10/03.11.2010/p.21A
scientifica e didattica degli stessi pienamente affini alle finalità ed attività scientifiche e
didattiche del Dipartimento
Effetto dei ritiri di opzione dei docenti dal Dipartimento di Protezione delle Piante e
Microbiologia Applicata sarà la disattivazione dello stesso Dipartimento dopo il prescritto
parere del Consiglio dio Amministrazione.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO
l’art. 48 cc. 3 e 4 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari;
VISTE
le proprie delibere del 17.11.2009, del 22.12.2009 e del 17.09.2010;
VISTA
la delibera del Consiglio di Amministrazione del 29.12.2009;
VISTO
l’estratto dal verbale della CO.DI.CE. del 13.10.2010;
VISTO
l’estratto dal verbale del 18.10.2010 del Consiglio di Dipartimento di
Biologia e Chimica Agro-Forestale ed Ambientale,
DELIBERA
di approvare, con efficacia immediata, il passaggio:

dei proff./dott. Franco CICCARESE, Matteo CIRULLI, Donato GALLITELLI, Mario
AMENDUNI, Giovanni Luigi BRUNO e Americo SINISCALCO dal Dipartimento di
“Biologia e Patologia Vegetale” al Dipartimento di “Biologia e Chimica AgroForestale ed Ambientale”;

dei proff./dott. Francesco FARETRA, Antonio IPPOLITO, Giovanni Paolo
MARTELLI, Vito Nicola SAVINO, Fedele CASULLI, Franco NIGRO, Corrado
CARIDDI, Alessandra DI FRANCO e Stefania POLLASTRO dal Dipartimento di
“Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata” al Dipartimento “Biologia e
Chimica Agro-Forestale ed Ambientale”.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
123
S.A. 25.10/03.11.2010
SOSPENSIONE RIUNIONE
La seduta viene sospesa alle ore 14,00.
Esce, alle ore 14,00, il prof. Resta; si allontanano il ProRettore, la prof.ssa Liuzzi
ed il senatore Campobasso.
La seduta riprende alle ore 15,20.
124
S.A. 25.10/03.11.2010/p.22
VII.
PERSONALE
RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER PROROGA CONTRATTO DI LAVORO
A TEMPO DETERMINATO RELATIVA A N. 1 COLLABORATORE ED
ESPERTO LINGUISTICO DI MADRE LINGUA NEOGRECA PER LE
ESIGENZE DELLA FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione:
““Il Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature straniere nella seduta del
giorno 05.07.2010 ha deliberato di richiedere, a decorrere dal 01.11.2010, “…la proroga, a
completamento del triennio e, comunque, entro il limite temporale previsto dall’art. 51 del
C.C.N.L. 21.05.1996”, del contratto sottoscritto il 23.03.2010, (per il periodo dal
24.03.2010 al 31.10.2010) dalla Dott.ssa BELLOU Vasiliki, Collaboratore ed Esperto
Linguistico di madrelingua neogreca. Tale richiesta è motivata ”dal fatto che la lingua
neogreca è sprovvista della figura del CEL e che gli studenti non possono usufruire di un
servizio invece assicurato per altre lingue”.
In data 06.09.2010, la medesima Dott.ssa BELLOU ha inoltrato richiesta di
collocamento in astensione obbligatoria per maternità, ex artt. 16 e 20 del D.L.vo n.
151/2001, “a partire dal 01.10.2010 e per i cinque mesi successivi”. Per tale periodo (dal
01.10.2010 al 28.02.2011), che si colloca al di fuori della scadenza del termine finale del
rapporto, spetta l’indennità di maternità, ai sensi dall’art. 24 del citato D.Lgs. 151/2001.
Con delibera del 21.09.2010, il Consiglio della medesima Facoltà, preso atto
dell’istanza di collocamento in astensione obbligatoria della Dott.ssa BELLOU, ha,
comunque, confermato la richiesta di proroga del predetto contratto.
A tal proposito, nel rammentare che l’art. 4 della Legge n. 368/2001 prevede che
la proroga dei contratti a tempo determinato “è ammessa a condizione che sia richiesta da
ragioni oggettive” e che l’esigenza che ha determinato la stipulazione del contratto
originario sussista alla scadenza del termine del contratto stesso, si evidenzia come il
collocamento in astensione obbligatoria della Dott.ssa BELLOU (a decorrere dal
01.10.2010) non consentirebbe di soddisfare le ragioni oggettive che hanno determinato la
richiesta di proroga da parte della Facoltà e non è coerente con la ratio dell’istituto della
proroga, in particolare per quanto attiene la mancanza di soluzione di continuità.
Per completezza di informazione, nel segnalare che per la stipula di contratti di
lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato con Collaboratori ed esperti
linguistici di madrelingua neogreca è attualmente valida la graduatoria di merito di cui al
D.R. n. 1671 del 05.03.2010, riveniente dalla selezione pubblica bandita per le esigenze
della Facoltà di Lingue e Letterature straniere, si fa presente che il numero dei
125
S.A. 25.10/03.11.2010/p.22
Collaboratori ed Esperti linguistici in servizio presso questa Università è pari a n. 65 unità,
di cui n. 51 con contratto di lavoro a tempo indeterminato e n. 14 con contratto di lavoro a
tempo determinato.””
Egli invita, quindi, il Preside Guaragnella a voler relazionare in merito alla
problematica de qua, tenuto conto, in particolare, di quanto rappresentato dal competente
Ufficio in merito alle condizioni prescritte dalla legge per la concessione della proroga dei
contratti a tempo determinato.
Il Preside Guaragnella illustra nel dettaglio la problematica di che trattasi,
riferendo circa la delibera assunta dal Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature
straniere, nella riunione del 05.07.2010, relativamente alla richiesta di proroga del
contratto di diritto privato a tempo determinato di madrelingua neogreca con la dott.ssa
Bellou, riconfermata nella seduta del medesimo Consiglio del 21.09.2010, evidenziando,
altresì, l’impegno manifestato dall’interessata ad intensificare la propria attività, dopo il
rientro dal periodo di astensione obbligatoria.
Il Rettore, nel rilevare l’esigenza di un ulteriore approfondimento della questione,
propone di rinviare ogni decisione in merito ad una prossima riunione.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA
la legge 21.06.1995, n. 236, di conversione, con modificazioni, del
decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, recante disposizioni urgenti per
il funzionamento delle Università;
VISTO
l’art. 42, del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, Finanza e
Contabilità;
VISTE
la proprie delibere del 16/17.10.1995;
VISTO
il Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori per i dipendenti del
Comparto dell’Università, in particolare l’art. 51, sottoscritto in data
21.05.1996;
VISTA
la delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del
04.04.2000;
126
S.A. 25.10/03.11.2010/p.22
VISTO
il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del comparto
dell’Università in particolare gli artt.32 e 52, sottoscritto in data
09.08.2000;
VISTO
il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del comparto
dell’Università in particolare gli artt. 20 e 22, sottoscritto in data
13.05.2003;
VISTO
il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del comparto
dell’Università in particolare l’art. 32, sottoscritto in data 27.01.2005;
VISTO
il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del comparto
dell’Università in particolare l’art. 7, sottoscritto in data 28.03.2006;
VISTO
il Regolamento di questa Università per le assunzioni di personale a
tempo determinato, pieno o parziale presso questa Amministrazione;
VISTO
il contratto sottoscritto dalla Dott.ssa BELLOU;
VISTE
la delibera del Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature
straniere, sedute del 05.07.2010 e 21.09.2010;
VISTA
l’istanza della Dott.ssa BELLOU Vasiliki in data 06.09.2010;
VISTO
il D.R. n. 1671 del 05.03.2010;
VISTA
la nota del Dipartimento Amministrativo Gestione Risorse Finanziarie
del 02.02.2010;
SENTITO
l’orientamento emerso nel corso del dibattito;
RAVVISATA
l’opportunità di un ulteriore approfondimento della questione,
DELIBERA
di rinviare ogni decisione in merito ad una prossima riunione per approfondimento.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
127
S.A. 25.10/03.11.2010/p.22analogia
Il Rettore propone al Senato Accademico di esaminare, in analogia al punto testè
esaminato, il seguente argomento:
VII.
PERSONALE
RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER RINNOVO CONTRATTI DI LAVORO
SUBORDINATO DI DIRITTO PRIVATO A TEMPO DETERMINATO PER
COLLABORATORI ED ESPERTI LINGUISTICI
Il Senato Accademico, all’unanimità, approva.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione – Direzione Risorse Umane – Personale Docente – Area
Contratti per la Didattica – Settore II:
““Si sottopongono all’attenzione di questo Consesso alcune richieste di rinnovo di
contratti di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato in scadenza in data
31.10.2010, stipulati con Collaboratori ed Esperti Linguistici, per le esigenze delle Facoltà
di Scienze Politiche, Lettere e Filosofia e Scienze della Formazione (in comune) e Lingue
e Letterature straniere.
FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE
Con delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche – seduta del
20.04.2010 e con nota del 25.05.2010 a firma del Preside della medesima Facoltà, è stata
approvata la richiesta di rinnovo “…del contratto di lavoro subordinato di diritto privato a
tempo determinato stipulato con la Dott.ssa LAUMOND Marie-Pierre (Collaboratore ed
esperto di madrelingua francese), fino alla conclusione del triennio previsto dalla norma
per gli esperti di madrelingua”.
In relazione a detta richiesta, nell’evidenziare che la durata complessiva dei
contratti sottoscritti dalla Dott.ssa LAUMOND (per il periodo dal 08.06.2009 al
31.10.2009 e dal 01.11.2009 al 31.10.2010) è pari ad a.1, mm. 4 e gg. 23 e che l’art. 51
del C.C.N.L. del 21.05.1996, al comma 2, prevede che i Collaboratori ed Esperti linguistici
possano essere assunti a tempo determinato “per una durata massima di tre anni, per
esigenze di apprendimento delle lingue a carattere sperimentale, ovvero correlate a
programmi di attività di durata temporanea”, si fa presente che la durata massima del
contratto in parola potrà essere pari ad a. 1, mm. 7 e gg. 7.
FACOLTA’
FORMAZIONE
DI
LETTERE
E
FILOSOFIA
E
SCIENZE
DELLA
Con delibera della Facoltà di Lettere e Filosofia del 20.07.2010 e con nota del
13.10.2010 a firma del Preside della medesima Facoltà , è stata approvata …”la richiesta
di rinnovo, a completamento del triennio previsto dalla normativa vigente”, del contratto
di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato stipulato, in comune con la
128
S.A. 25.10/03.11.2010/p.22analogia
Facoltà di Scienze della Formazione, dal Dott. OLIVER CATALA’ Francisco José,
Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua spagnola.
Si fa presente che analoga richiesta è stata approvata dal Consiglio della Facoltà
di Scienze della Formazione, con delibera del 04.10.2010.
In relazione a tale richiesta, nell’evidenziare che la durata complessiva dei
contratti sottoscritti dal Dott. OLIVER CATALA’ (per il periodo dal 25.06.2009 al
31.10.2009 e dal 01.11.2009 al 31.10.2010) è pari ad a. 1, mm. 4 e gg. 6, si fa presente che,
in applicazione del suddetto art. 51 del C.C.N.L. del 21.05.1996, la durata massima del
contratto in parola potrà essere pari ad a. 1, mm. 7 e gg. 24.
FACOLTA’ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Con delibera della Facoltà di Lingue e Letterature straniere del 08.10.2010 è stata
approvata la richiesta di rinnovo del contratto di lavoro subordinato di diritto privato a
tempo determinato stipulato con il Dott. AL-SOWAILY Haitham Abbas Salim,
Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua araba, “…a completamento del
triennio, considerato che la lingua araba è totalmente sprovvista di CEL e in ragione dello
sviluppo e delle collaborazioni intense con la complessa cultura araba, e dunque esistono
tutte le condizioni per rafforzare l’apprendimento della lingua araba a carattere
sperimentale”.
In relazione a tale richiesta, nell’evidenziare che la durata complessiva dei
contratti sottoscritti dal Dott. AL-SOWAILY (per il periodo dal 25.02.2008 al 24.05.2008,
dal 24.07.2008 al 31.10.2008 e dal 01.11.2008 al 31.10.2010) è pari ad aa. 2, mm. 6 e gg.
8, si fa presente che, in applicazione del suddetto art. 51 del C.C.N.L. del 21.05.1996, la
durata massima del contratto in parola potrà essere pari mm. 5 e gg. 22.
Con la medesima delibera del 08.10.2010 il Consiglio della Facoltà di Lingue e
Letterature straniere ha approvato la richiesta di rinnovo del contratto di lavoro subordinato
di diritto privato a tempo determinato stipulato con la Dott.ssa BERNARDO VILA
Natalia, Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua spagnola, “…a
completamento del triennio, in ragione della rilevante attività connessa con questo
insegnamento”.
In relazione a tale richiesta, nell’evidenziare che la durata complessiva dei
contratti sottoscritti dalla Dott.ssa BERNARDO Vila (per il periodo dal 09.03.2009 al
31.10.2009 e dal 01.11.2009 al 31.10.2010) è pari ad a. 1, mm. 7 e gg. 23, si fa presente
che, in applicazione del suddetto art. 51 del C.C.N.L. del 21.05.1996, la durata massima
del contratto in parola potrà essere pari ad a. 1, mm. 4 e gg. 7.
Si fa presente che i suddetti contratti, in applicazione dell’art. 5 del D.Lgs. 368 del
06.09.2001, potranno essere rinnovati soltanto a partire dal ventunesimo giorno dalla data
di scadenza degli stessi.
Inoltre, nel precisare che attualmente il numero dei Collaboratori ed Esperti
linguistici in servizio presso questa Università è pari a n. 62 unità, di cui n. 51 con
contratto di lavoro a tempo indeterminato e n. 11 con contratto di lavoro a tempo
determinato, si evidenzia che l’eventuale autorizzazione delle richieste in parola non
determinerebbe il superamento del numero di contratti annuali (72 CEL, oltre 4 ex lettori
129
S.A. 25.10/03.11.2010/p.22analogia
di scambio), per i quali il Dipartimento Amministrativo Gestione Risorse Finanziarie, con
nota del 02.02.2010, ha assicurato la copertura finanziaria, secondo le retribuzioni previste
dal C.C.N.L. 28.03.2006. La spesa relativa a detti contratti graverà sul capitolo 101090 Retribuzione per Esperti Linguistici – Bilancio Previsione Anno 2010, approvato dal
Consiglio di Amministrazione del 29.12.2009.””
Esce, alle ore 15,30, il prof. Florio.
Interviene il senatore Riccio, il quale, nel rappresentare le esigenze didattiche
degli studenti della Facoltà di Scienze Politiche in relazione all’insegnamento della lingua
francese, rileva l’opportunità di verificare la possibilità di assicurare forme di assistenza
agli stessi, nelle more del rinnovo del contratto di diritto privato a tempo determinato
stipulato con la dott.ssa Laumond Marie-Pierre.
Il Rettore, in accoglimento del suggerimento formulato dal senatore Riccio,
propone di invitare la Commissione paritetica S.A./C.D.A. per la ripartizione dei contributi
universitari della Didattica e all’attuazione dei Servizi di cui alla L. 390/91 a verificare la
possibilità di destinare un apposito finanziamento per venire incontro alle esigenze
didattiche degli studenti della Facoltà di Scienze Politiche in relazione all’insegnamento
della lingua francese.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA
la legge 21.06.1995, n. 236, di conversione, con modificazioni, del
decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, recante disposizioni urgenti per
il funzionamento delle Università;
VISTO
il D.Lgs. n. 368 del 06.09.2001;
VISTA
la legge n. 133 del 06.08.2008;
VISTA
la propria delibera del 16/17.10.1995;
VISTA
la delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del
04.04.2000;
VISTO
il Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori per i dipendenti del
Comparto dell’Università, in particolare l’art. 51, sottoscritto in data
21.05.1996;
130
S.A. 25.10/03.11.2010/p.22analogia
VISTO
il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del comparto
dell’Università in particolare gli artt. 32 e 52, sottoscritto in data
09.08.2000;
VISTO
il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del comparto
dell’Università in particolare gli artt. 20 e 22, sottoscritto in data
13.05.2003;
VISTO
il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del comparto
dell’Università in particolare l’art. 32, sottoscritto in data 27.01.2005;
VISTO
il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del comparto
dell’Università sottoscritto in data 28.03.2006, ed in particolare l’art.7;
VISTO
il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del comparto
dell’Università sottoscritto in data 16.10.2008, ed in particolare l’art.
68;
VISTO
il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del comparto
dell’Università sottoscritto in data 12.03.2009, ed in particolare l’art.
3;
VISTO
il Regolamento di questa Università per le assunzioni di personale a
tempo determinato, pieno o parziale presso questa Amministrazione;
VISTO
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, Finanza e
Contabilità;
VISTI
i contratti sottoscritti dalla Dott.ssa LAUMOND, dal Dott. OLIVER
CATALÀ, dal Dott. AL-SOWAILY e dalla Dott.ssa BERNARDO
VILA;
VISTA
la delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche, seduta del
20.04.2010;
VISTA
la nota del Preside della Facoltà di Scienze Politiche del 25.05.2010;
VISTE
le delibere del Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia - seduta
del 20.07.2010 e del Consiglio della Facoltà di Scienze della
Formazione – seduta del 04.10.2010;
VISTA
la nota del Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia del 13.10.2010;
131
S.A. 25.10/03.11.2010/p.22analogia
VISTA
la delibera del Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature
straniere, adottata nella seduta del 08.10.2010;
VISTA
la nota del Dipartimento Amministrativo Gestione Risorse Finanziarie
del 02.02.2010;
TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal senatore Riccio in ordine alle esigenze
didattiche degli studenti della Facoltà di Scienze Politiche in relazione
all’insegnamento della lingua francese,
DELIBERA
per la parte di propria competenza,
 di autorizzare il rinnovo del contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo
determinato stipulato con questa Università dalla Dott.ssa LAUMOND Marie-Pierre,
(per il periodo dal 08.06.2009 al 31.10.2009, prorogato dal 01.11.2009 al 31.10.2010),
in qualità di Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua francese, presso la
Facoltà di Scienze Politiche di questa Università, con decorrenza dalla data di stipula
del contratto per la durata di a. 1, mm. 7 e gg. 7;
 di autorizzare il rinnovo del contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo
determinato stipulato con questa Università dal Dott. OLIVER CATALÀ Francisco
José, (per il periodo dal 25.06.2009 al 31.10.2009, prorogato dal 01.11.2009 al
31.10.2010), in qualità di Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua
spagnola, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia e Scienze della Formazione di questa
Università (in comune), con decorrenza dalla data di stipula del contratto per la durata
di a. 1, mm. 7 gg. 24;
 di autorizzare il rinnovo del contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo
determinato stipulato con questa Università dal Dott. AL-SOWAILY Haitham Abbas
Salim, (per il periodo dal 25.02.2008 al 24.05.2008, rinnovato dal 24.07.2008 al
31.10.2008 e prorogato dal 01.11.2008 al 31.10.2010), in qualità di Collaboratore ed
Esperto Linguistico di madrelingua araba, presso la Facoltà di Lingue e Letterature
straniere di questa Università, con decorrenza dalla data di stipula del contratto per la
durata di mm. 5 e gg. 22;
132
S.A. 25.10/03.11.2010/p.22analogia
 di autorizzare il rinnovo del contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo
determinato stipulato con questa Università dalla Dott.ssa BERNARDO VILA
Natalia, (per il periodo dal 09.03.2009 al 31.10.2009, prorogato dal 01.11.2009 al
31.10.2010), in qualità di Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua
spagnola, presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere di questa Università, con
decorrenza dalla data di stipula del contratto per la durata di a. 1, mm. 4 e gg. 7;
 di invitare la Commissione Paritetica S.A./C.D.A. per la Ripartizione dei Contributi
Universitari destinati al miglioramento della Didattica e all'attuazione dei Servizi di cui
alla L. 390/91 a verificare la possibilità di destinare un apposito finanziamento per
venire incontro alle esigenze didattiche degli studenti della Facoltà di Scienze Politiche
in relazione all’insegnamento della lingua francese.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
133
S.A. 25.10/03.11.2010/p.23
VII.
PERSONALE
PROF. FRANCESCO SILVESTRIS, PROFESSORE ORDINARIO PRESSO LA
FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA: RICHIESTA DI PASSAGGIO DAL
SSD MED/09 – MEDICINA INTERNA AL SSD MED/06 – ONCOLOGIA
MEDICA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione – Direzione Risorse Umane – Personale Docente – Area
docenti – Settore I ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
““Il Prof. Francesco SILVESTRIS, ordinario per il S.S.D. MED/09 Medicina
Interna presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di questa Università, con istanza datata
10.6.2010 , ha chiesto il passaggio sul settore scientifico-disciplinare MED/06 Oncologia
Medica.
Il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia in data 19.7.2010, e
successivamente il Consiglio Universitario Nazionale nell’adunanza del 15.9.2010, hanno
espresso parere favorevole al suddetto passaggio di settore.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA
la legge 3.7.1998, n. 210;
VISTO
il D.M. 04.10.2000;
VISTO
il Regolamento per la mobilità interna dei professori e dei ricercatori
emanato con D. R. n. 5028 del 16.05.2005;
VISTA
l’istanza in data 10.6.2010 con cui il Prof. Francesco SILVESTRIS,
ordinario per il settore scientifico-disciplinare S.S.D.
MED/09
Medicina Interna presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di questa
Università, ha chiesto il passaggio al settore scientifico-disciplinare
MED/06 Oncologia Medica;
VISTE
le delibere del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia,
adottate nelle sedute del 05.07.2010 e del 19.07.2010;
VISTO
il parere favorevole espresso dal CUN nell’adunanza del 15.09.2010
in merito al suddetto passaggio;
134
S.A. 25.10/03.11.2010/p.23
TENUTO CONTO delle motivazioni di natura didattica e scientifica addotte dal Prof.
Silvestris,
DELIBERA
di esprimere parere favorevole in ordine al passaggio del Prof. Francesco SILVESTRIS,
ordinario presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di questa Università, dal settore
scientifico-disciplinare MED/09 Medicina Interna al settore
scientifico-disciplinare
MED/06 Oncologia Medica.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
135
S.A. 25.10/03.11.2010/p.24A
VII.
PERSONALE
NULLA OSTA INSEGNAMENTI FUORI SEDE
Si allontana il Preside Laneve.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito:
““Il Consiglio della Facoltà di Scienze della Formazione cui afferiscono i
sottoelencati docenti, ha espresso parere favorevole alla concessione del nulla osta a
svolgere le supplenze di insegnamento fuori sede, per l’anno accademico 2010/11, presso
la sede universitaria a fianco degli stessi individuata:
C.F.
Cognome e
Qualifica
Nome
Facoltà
Seduta
LANEVE
Cosimo
PO
PAGANO
Riccardo
PS
GEMMA
Chiara
Maria
PO
Data
arrivo
Insegnamento
Facoltà
Sede
universitaria
Istituto Suor
Didattica generale (9 cfu - Scienze della Orsola
20/07/10 08/10/10
60 ore)
Formazione Benincasa
Napoli
Istituto Suor
Metodologia della ricerca
Scienze della Orsola
20/07/10 08/10/10 pedagogica (6 cfu - 42
Formazione Benincasa
ore)
Napoli
Istituto Suor
Teoria e pratica della
Scienze della Orsola
20/07/10 08/10/10 comunicazione (6 cfu - 42
Formazione Benincasa
ore)
Napoli
Il competente Servizio dell’Area Affidamenti e Supplenze ha provveduto a
verificare il rispetto delle norme di cui al “Regolamento per la concessione dei nulla osta
per supplenze di insegnamento fuori sede”, approvato da questo Consesso nella seduta del
25.11.2008.
Considerato che il Prof. LANEVE Cosimo è collocato a riposo a decorrere dal
01/11/2010, il suddetto nulla osta va limitato al 31/10/2010.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA
la legge 18.03.1958, n. 311;
VISTO
il D.P.R. 11.07.1980, n.382;
VISTA
la legge 19.11.1990, n. 341;
136
S.A. 25.10/03.11.2010/p.24A
VISTA
la propria delibera del 25.11.2008, di approvazione del “Regolamento
per la concessione di nulla osta allo svolgimento di insegnamenti
fuori sede”;
VISTA
la delibera adottata dal Consiglio della Facoltà di Scienze della
Formazione, nella riunione del 20.07.2010;
ACCERTATO
che sono state osservate le condizioni di cui al succitato Regolamento,
DELIBERA
di esprimere parere favorevole alla concessione dei succitati nulla osta per lo svolgimento
degli insegnamenti fuori sede, come di seguito riportato, per l'anno accademico 2010/11:
Cognome e
Nome
Qualifica
LANEVE
Cosimo
PO
PAGANO
Riccardo
PS
GEMMA
Chiara Maria
PO
Facoltà
Seduta
Scienze della
Formazione
20/07/10
Scienze della
Formazione
20/07/10
Scienze della
Formazione
20/07/10
Insegnamento
Sede universitaria
Didattica generale (9 cfu - 60 ore)
Istituto Suor Orsola
Benincasa - Napoli
Metodologia della ricerca
pedagogica (6 cfu - 42 ore)
Teoria e pratica della
comunicazione (6 cfu - 42 ore)
Istituto Suor Orsola
Benincasa - Napoli
Istituto Suor Orsola
Benincasa - Napoli
La concessione del nulla osta nei riguardi del Prof. LANEVE Cosimo è limitata al
31.10.2010.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
Rientra il Preside Laneve.
137
S.A. 25.10/03.11.2010/p.24B
VII.
PERSONALE
NULLA OSTA INSEGNAMENTI FUORI SEDE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
““Il Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia cui afferiscono i sottoelencati
docenti, ha espresso parere favorevole alla concessione del nulla osta a svolgere le
supplenze di insegnamento fuori sede, per l’anno accademico 2010/11, presso la sede
universitaria a fianco degli stessi individuata:
Cognome
Nome
RUSSO
Rosanna
CARATU'
Pasquale
e
C.F.
Qualifica
Facoltà
Seduta
Lettere
Filosofia
20/07/10
Lettere
Filosofia
20/07/10
RC
PO
Data
arrivo
e
29/07/10
e
29/07/10
Insegnamento
Geografia (6 cfu - 48 ore)
e Geografia (mod. II) (6
cfu - 48 ore)
Didattica della lingua
italiana (12 cfu - 96 ore) (I
sem.)
Facoltà
Facoltà
Lettere
Filosofia
Facoltà
Lettere
Filosofia
Sede
universitaria
di
e Foggia
di
e Foggia
Il competente Servizio dell’Area Affidamenti e Supplenze ha provveduto a
verificare il rispetto delle norme di cui al “Regolamento per la concessione dei nulla osta
per supplenze di insegnamento fuori sede”, approvato da questo Consesso nella seduta del
25.11.2008.
Considerato che il Prof. CARATU’ Pasquale è collocato a riposo a decorrere dal
01/11/2010, il suddetto nulla osta va limitato al 31/10/2010.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA
la legge 18.03.1958, n. 311;
VISTO
il D.P.R. 11.07.1980, n. 382;
VISTA
la legge 19.11.1990, n. 341;
VISTA
la propria delibera del 25.11.2008, di approvazione del “Regolamento
per la concessione di nulla osta allo svolgimento di insegnamenti
fuori sede”;
VISTA
la delibera adottata dal Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia,
nella riunione del 20.07.2010;
ACCERTATO
che sono state osservate le condizioni di cui al succitato Regolamento,
138
S.A. 25.10/03.11.2010/p.24B
DELIBERA
di esprimere parere favorevole alla concessione dei succitati nulla osta per lo svolgimento
degli insegnamenti fuori sede, come di seguito riportato, per l'anno accademico 2010/11:
Cognome
e
Facoltà
Sede
Qualifica
Insegnamento
Nome
Seduta
universitaria
RUSSO
Lettere e Filosofia
Geografia (6 cfu - 48 ore) e
Geografia (mod. II) (6 cfu - Foggia
RC
Rosanna
20.07.10
48 ore)
Didattica
CARATÙ
PO
Pasquale
della
lingua
Lettere e Filosofia
italiana (12 cfu - 96 ore) (I Foggia
20.07.10
sem.)
La concessione del nulla osta nei riguardi del Prof. CARATÙ Pasquale è limitata al
31.10.2010.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
139
S.A. 25.10/03.11.2010/p.25
VII.
PERSONALE
AUTORIZZAZIONI A RISIEDERE FUORI SEDE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Senato a pronunciarsi in merito:
““I sottonotati docenti, professori di ruolo di I - II fascia e Ricercatori presso
questa Università, con istanze esaminate dalle Facoltà interessate, hanno chiesto di essere
autorizzati a risiedere nel comune a fianco indicato:
A.A. 2009/10
DOCENTE
COTTURRI
Giuseppe
LEPORE Amedeo
PEZZI Massimiliano
LOZZI GALLO
Lorenzo
LUISI Floriana
QUALIFICA
I fascia
II fascia
II fascia
Ricercatore
Ricercatore
FACOLTA’
Scienze
Politiche
Economia
Scienze
Politiche
Lingue e
lett.stran.
II fac.Economia
C.F. G.F.
Nota Preside
C.F.14.09.2009
DATA
ARRIVO
15.09.2010
COMUNE DI
RESIDENZA
ROMA
C.F. 12.05.2010
C.F. 20.10.2009
09.06.2010
15.09.2010
NAPOLI
LECCO
C.F. 15.04.2010
20.05.2010
ROMA
C.F. 31.03.2010
12.05.2010 NOVI
LIGURE (AL)
“”
Pertanto, questo consesso dovrà, ai sensi dell’art. 7 della Legge n. 311/1958,
esprimere parere in merito.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTE
le richieste avanzate dai sottonotati docenti, professori di ruolo di I - II
fascia e Ricercatori presso questa Università, intese ad ottenere
l’autorizzazione a risiedere nei comuni a fianco di ciascun nominativo
indicati;
VISTI
l’art. 7 della Legge n. 311/58 e l’art.1 della Legge 808/77;
CONSIDERATO
quanto deliberato nelle riunioni del 19.01.1993, 23.02.1993, 16 e
25.01.2001 e 07.04.2009;
VISTI
i pareri favorevoli espressi dai Consigli delle Facoltà interessate,
DELIBERA
140
S.A. 25.10/03.11.2010/p.25
di esprimere parere favorevole acché sia concessa ai sottonotati docenti di I - II fascia e
Ricercatori l’autorizzazione a risiedere fuori sede, per l’a.a. 2009/2010, come appresso
indicato, a condizione che abbiano ottemperato pienamente ai propri doveri d’ufficio.
DOCENTE
QUALIFICA
FACOLTA’
COTTURRI Giuseppe
I fascia
Scienze Politiche
COMUNE DI
RESIDENZA
ROMA
LEPORE Amedeo
II fascia
Economia
NAPOLI
PEZZI Massimiliano
II fascia
Scienze Politiche
LECCO
LOZZI GALLO Lorenzo
Ricercatore
Lingue e lett.stran.
ROMA
LUISI Floriana
Ricercatore
II Fac.Economia
NOVI LIGURE (AL)
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
141
S.A. 25.10/03.11.2010/p.26
VII.
PERSONALE
TRASFERIMENTO PER MOBILITÀ INTERNA DEL PROF. FRANCESCO
MOLITERNI – PROFESSORE ASSOCIATO – DALLA I ALLA II FACOLTÀ DI
GIURISPRUDENZA E DELLA DOTT.SSA ANGELA PATRIZIA TAVANI –
RICERCATRICE CONFERMATA – DALLA II ALLA I FACOLTÀ DI
GIURISPRUDENZA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito:
““Il prof. Francesco MOLITERNI, associato per il settore scientifico disciplinare
IUS/05 Diritto dell’Economia presso la Facoltà di Giurisprudenza di questa Università, con
istanze datate 10.11.2009 e 18.02.2010, ha chiesto di essere trasferito alla II Facoltà di
Giurisprudenza di questa stessa Università, nell’interesse superiore degli studi.
La dott.ssa Angela Patrizia TAVANI, ricercatrice confermata per il settore
scientifico disciplinare IUS/11 Diritto Canonico e Diritto Ecclesiastico presso la II Facoltà
di Giurisprudenza di questa stessa Università, con istanze datate 12.01.2007 e 05.05.2010,
ha chiesto di avvalersi della mobilità interna dalla II alla I Facoltà di Giurisprudenza, ai
sensi dell’art. 2, co. 1, del Regolamento di Ateneo per la mobilità interna dei Professori e
dei Ricercatori universitari.
Il Consiglio della II Facoltà di Giurisprudenza, nella seduta del 21.04.2010, ha
espresso parere favorevole ai succitati trasferimenti.
Il Consiglio della I Facoltà di Giurisprudenza, nella seduta del 04.10.2010,
valutate le esigenze scientifiche e didattiche dei corsi di laurea della Facoltà, ha espresso
parere favorevole ai trasferimenti come richiesto dai summenzionati istanti.
A norma dell’art. 3 del “Regolamento per mobilità interna dei professori e dei
ricercatori universitari”, la prima data utile per la decorrenza di tali trasferimenti è il 1°
novembre 2010.
Si ritiene utile evidenziare, per un puntuale monitoraggio dei punti organico fra le
Facoltà, che dai succitati trasferimenti ne deriva un “delta” di più/meno 20, riguardando
due posti di differente ruolo.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA
la legge 03.07.1998, n. 210;
VISTE
le istanze, datate 10.11.2009 e 18.02.2010, prodotte dal prof.
Francesco MOLITERNI, professore associato S.S.D. IUS/05: Diritto
dell’economia;
142
S.A. 25.10/03.11.2010/p.26
VISTE
le istanze, datate 12.01.2007 e 05.05.2010, prodotte dalla dott.ssa
Angela Patrizia TAVANI, Ricercatore confermato S.S.D. IUS/11:
Diritto Canonico e diritto Ecclesiastico;
VISTA
la delibera adottata dal Consiglio della II Facoltà di Giurisprudenza,
nella seduta del 21.04.2010;
VISTA
la delibera adottata dal Consiglio della I Facoltà di Giurisprudenza,
nella seduta del 04.10.2010;
VISTO
il Regolamento per la mobilità interna di questo Ateneo, emanato con
D.R.
n.
8103/2000,
modificato
con
D.R.
n.
358/2002
e
successivamente con D.R. n. 5028/2005, in particolare gli artt. 2 e 3;
CONSIDERATO
che l’art. 3 del “Regolamento per mobilità interna dei professori e dei
ricercatori universitari”, prevede che la stessa abbia decorrenza dalla
data di inizio del secondo semestre, ovvero dal primo novembre
successivo,
DELIBERA
accertata l’adeguata qualificazione scientifica e didattica degli interessati, la mobilità, con
posto e relativa dotazione finanziaria, del prof. Francesco MOLITERNI, professore
associato S.S.D. IUS/05: Diritto dell’economia, dalla I alla II Facoltà di Giurisprudenza, e
della dott.ssa Angela Patrizia TAVANI, Ricercatore confermato S.S.D. IUS/11: Diritto
Canonico e diritto Ecclesiastico, dalla II alla I Facoltà di Giurisprudenza di questa stessa
Università, a decorrere dal 01.11.2010.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
143
S.A. 25.10/03.11.2010/p.27
VII.
PERSONALE
STIPULA CONTRATTI DI DIRITTO PRIVATO PER ATTIVITÀ DIDATTICA E
DI RICERCA A TEMPO DETERMINATO A PERSONALE DOCENTE E
RICERCATORE CHE SARÀ COLLOCATO IN QUIESCENZA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione:
““A seguito di nota rettorale del 08.09.2010, sono pervenute da parte delle Facoltà
di Lettere e Filosofia, Medicina Veterinaria, Scienze Biotecnologiche, Economia,
Farmacia, Giurisprudenza, Scienze MM.FF.NN. e II Scienze MM.FF.NN., le proposte di
contratti di diritto privato a tempo determinato, a titolo non oneroso, per attività di didattica
e di ricerca, a favore di professori universitari e ricercatori collocati a riposo per raggiunti
limiti di età o che abbiano presentato istanza di pensionamento anticipato rispetto al limite
di età.
Per dette proposte è stato acquisito da parte delle suddette Facoltà il parere del
Dipartimento interessato e della Commissione Didattica.
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA: (C.d.F.: 24.09.2010)
Professori Ordinari:
 Ciro MONTELEONE – Letterature Latina (s.s.d. L-FIL-LET/04), durata
biennale;
 Giorgio OTRANTO – Storia del Cristianesimo Antico (s.s.d.M-STO/07),
durata biennale;
 Mario PANI – Storia Romana (s.s.d. L-ANT/03), durata biennale;
 Paolo FEDELI – Letteratura latina del corso di Laurea Magistrale in Filologia
Letteratura e Storia dell’antichità, durata annuale;
 Maria Raffaella CASSANO - Insegnamento non deducibile dagli atti della
Facoltà, durata annuale;
Ricercatori confermati:
 Antonio BRUSA –Storia medievale (s.s.d. M-STO/01), durata biennale;
 Michelino GRANDIERI (s.s.d.M-FIL/04) durata biennale. Per tale ricercatore
la Facoltà comunica “che non è stato possibile ottenere la valutazione
sull’attività didattica del docente poiché non risultano somministrati i
questionari degli anni accademici 2007/2008 e 2008/2009, mentre la
rilevazione relativa all’anno accademico 2006/2007 risulta con un numero di
studenti inferiore a 5”.
144
S.A. 25.10/03.11.2010/p.27
FACOLTÀ DI MEDICINA VETERINARIA: (C.d.F.: 06.10.2010)
Professori Ordinari:
 Girolamo Fortunato PASSANTINO - Anatomia degli Animali Domestici II
(s.s.d. VET/01); durata annuale;
FACOLTÀ DI SCIENZE BIOTECNOLOGICHE: (C.d.F.: 09.09.2010 21.09.2010)
Professori Ordinari:
 Maria Nicola GADALETA - Biochimica (s.s.d. BIO/10), durata biennale;
 Raffaele GALLERANI – Biologia molecolare (s.s.d. BIO/11), durata
biennale;
 Potenzo GIANNOCCARO – Chimica generale ed inorganica (s.s.d.
CHIM/03), durata biennale. Tale docente risulta già proposto per un contratto
biennale dalla Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
FACOLTÀ DI ECONOMIA I (C.d.F.: 11.10.2010)
Professori ordinari:
 Remigio PERCHINUNNO – Diritto Privato (s.s.d. IUS/01), durata biennale;
 Giovanni TATARANO – Diritto Privato (s.s.d. IUS/01), durata biennale;
 Sante CARPARELLI – Geografia Economica (s.s.d. M-GGR/02), durata
biennale;
 Antonio DELL’ATTI – Economia degli intermediari finanziari (s.s.d. SECSP/11), durata biennale;
 Giovanni GIRONE – Insegnamento non deducibile dagli atti della Facoltà
(s.s.d. SECS-S/01), durata biennale;
Professori associati:
 Giulia SALLUSTIO – Statistica per la programmazione socio-sanitaria (s.s.d.
SECS-S/05), durata biennale;
Incaricato stabilizzato esterno:
 Pasquale LAMONARCA – Economia Montana e Forestale (s.s.d.
AGR/01), durata biennale. Non risulta rientrare in nessuna delle
fattispecie previste dal Senato per il conferimento di contratti.
FACOLTÀ DI FARMACIA: (C.d.F.: 28.09.2010)
145
S.A. 25.10/03.11.2010/p.27
Professori ordinari:
 Ferdinando PALMIERI - Insegnamento non deducibile dagli atti della Facoltà
(s.s.d. BIO/10), durata annuale;
 Saverio FLORIO - Insegnamento non deducibile dagli atti della Facoltà (s.s.d.
CHIM/06), durata biennale;
 Luciana MARESCA - Insegnamento non deducibile dagli atti della Facoltà
(s.s.d. CHIM/03), durata triennale; pensionamento anticipato
Professori associati:
 Cesare VITALI - Insegnamento non deducibile dagli atti della Facoltà (s.s.d.
MED/07 e MED/42), durata biennale; pensionamento anticipato;
Si evidenzia che per le richieste dei Proff.ri VITALI e MARESCA di
pensionamento anticipato la Facoltà ha deliberato di attribuire un contratto a titolo gratuito.
FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA: (C.d.F.: 04.10.2010)
Professori ordinari:
 Michele COSTANTINO – Istituzioni di diritto privato (s.s.d.IUS/01), durata
annuale;
 Angela FILIPPONIO – Filosofia del Diritto (s.s.d.IUS/20), durata biennale. Si
fa presente che la docente potrà stipulare il contratto soltanto per la durata di
un anno;
 Vincenzo GAROFOLI – Diritto processuale penale (s.s.d. IUS/16), durata
annuale;
 Giuseppe TUCCI – Istituzioni di diritto privato (s.s.d.IUS/01), durata
biennale;
 Gaetano VENETO – Diritto del lavoro (s.s.d. IUS/07), durata biennale;
 Renato QUADRATO –Tale docente ha raggiunto 72 anni di età e, tuttavia, è
stato proposto dalla Facoltà;
II FACOLTÀ DI SCIENZE MM.FF.NN.: (C.d.F.: 04.10.2010)
Professori ordinari:
 Giammaria ZITO - Oceanografia (s.s.d. GEO/10), durata biennale. Il
Consiglio di Facoltà del 04.10.2010 ha deliberato che “… non è necessario
acquisire il parere della Commissione didattica di Facoltà …. in quanto
l’insegnamento in questione si attiverà quest’anno per la prima volta”.
FACOLTÀ DI SCIENZE MM.FF.NN.: (C.d.F.: 01.10.2010)
146
S.A. 25.10/03.11.2010/p.27
Professori ordinari:
 Michele ARESTA - Chimica inorganica (s.s.d. CHIM/03), durata biennale;
 Federico BOENZI – Geomorfologia e geologia ambientale (s.s.d. GEO/04),
durata biennale;
 Ida Maria CATALANO – Fisica generale (s.s.d. FIS/01), durata biennale;
 Gianluigi FOGLI – Fisica teorica (I e II) e Particelle Elementari I e (s.s.d.
FIS/02), durata biennale;
 Giuseppe PICCARRETA - Insegnamento non deducibile dagli atti della
Facoltà (s.s.d. GEO/07), durata biennale;
 Filippo VURRO – Mineralogia (s.s.d. GEO/06), durata biennale;
 Bruno GHIDINI – Fisica Generale I (s.s.d. FIS/01), durata biennale;
 Luigi LA VOLPE – Vulcanologia (s.s.d. GEO/8), durata biennale;
 Potenzo GIANNOCCARO - Chimica inorganica (s.s.d. CHIM/03), durata
biennale. Tale docente risulta già proposto per un contratto biennale dalla
Facoltà di Scienze Biotecnologiche;
Professori associati:
 Maurizio CASTAGNOLO - Insegnamento non deducibile dagli atti della
Facoltà (s.s.d. CHIM/02), durata biennale;
Si evidenzia, inoltre, che la Facoltà di Scienze MM.FF.NN., nella seduta del
23.09.2010, ha deliberato il rinnovo del contratto per l’a.a. 2010/2011, per l’insegnamento
di Chimica Organica per il CdS in Beni Culturali, richiesto dal Prof. Michele
FIORENTINO, già professore associato, collocato a riposo per raggiunti limiti contributivi
dal 01.09.2008.
Si ricorda che il Prof. Fiorentino, a seguito delle delibere di questo Senato del
20.07 e 05.12.2007, ha stipulato un contratto a titolo oneroso per l’a.a. 2008/2009,
rinnovato per l’a.a. 2009/2010.
In relazione a tale richiesta si fa presente che, in applicazione degli artt. 4 e 5 del
D.Lgs. 368/2001, la durata complessiva del rapporto a termine non potrà essere superiore
ai tre anni e che il rinnovo richiesto potrà decorrere soltanto a partire dal ventunesimo
giorno dalla data di scadenza del precedente contratto.””
Al termine dell’illustrazione, il Rettore, nell’evidenziare che le proposte formulate
delle Facoltà di Economia e Giurisprudenza, rispettivamente per i proff. Pasquale
Lamonarca e Renato Quadrato, non rientrano nella fattispecie dei contratti in esame,
nonché la posizione del prof. Potenzo GIANNOCCARO, docente di Chimica generale ed
inorganica (s.s.d. CHIM/03), il quale risulta proposto per un contratto di durata biennale
sia dalla Facoltà di Scienze Biotecnologiche che dalla Facoltà di Scienze MM.FF.NN.,
invita, a tale ultimo riguardo, i Presidi Palmieri e Spinelli a fornire chiarimenti in merito.
147
S.A. 25.10/03.11.2010/p.27
I Presidi Spinelli e Palmieri forniscono ulteriori delucidazioni in relazione alla
situazione del prof. Giannoccaro, che potrà essere destinatario sia del contratto proposto
dalla Facoltà di Scienze MM.FF.NN. che di quello proposto dalla Facoltà di Scienze
Biotecnologiche.
Il Preside Spinelli, altresì, fornisce precisazioni in relazione alla proposta di
stipula di ulteriori contratti per attività didattica e di ricerca a tempo determinato, a titolo
non oneroso, con i proff. di I fascia A. Sacco, M. Loddo e M. Villani, come da delibera del
Consiglio della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. del 23.09.2010.
Il Preside Triggiani informa circa un ulteriore contratto per attività didattica e di
ricerca a tempo determinato, a titolo non oneroso, con il prof. di I fascia Francesco Botta,
come da delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche del 28.09.2010.
Il Rettore, nel sottolineare la peculiarità dell’impegno dei docenti della Facoltà di
Medicina e Chirurgia, per i quali è nota l’inscindibilità fra l’attività di ricerca, didattica ed
assistenziale, richiama l’Accordo tra l’Università degli Studi di Bari e l’Azienda
Policlinico di Bari per l’applicazione dell’art. 15 nonies, comma II, del Decreto Legislativo
502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, sottoscritto in data 21 luglio 2003, art.
2, nella parte in cui prevede che “..Ai docenti universitari che cessano, per raggiunti limiti
di età, dalle ordinarie attività assistenziali, nonché dalla direzione della struttura, ove
ricoperta, sono attribuite – fatta salva in ogni caso la responsabilità di tipo organizzativo
e gestionale del responsabile della struttura stessa – le attività assistenziali comprese fra
quelle di seguito indicate, nell’ambito del settore scientifico-disciplinare di appartenenza:







responsabilità clinica completa e diretta di singoli pazienti o gruppi di pazienti, tenuto
anche conto delle liste di attesa;
responsabilità di singole prestazioni o gruppi di prestazioni;
collaborazione con il Direttore della struttura assistenziale per la gestione di casi
clinici rilevanti ai fini del raggiungimento degli obiettivi formativi degli insegnamenti
loro affidati o della ricerca scientifica;
partecipazione alle attività dei centri per patologie complesse o rare e/o per procedure
medico-chirurgiche innovative di tipo diagnostico o terapeutico, necessarie
all’espletamento degli insegnamenti nei corsi di laurea, nelle scuole di
specializzazione e delle attività di ricerca;
attività di tipo ambulatoriale;
attività di consulenza;
utilizzazione programmata, e concordata con il Direttore della struttura, di posti letto
fino ad un massimo di 03 (tre);
148
S.A. 25.10/03.11.2010/p.27




accesso ai pazienti per fini didattici, previo accordo con il Direttore;
accesso alla casistica clinica per attività di ricerca;
attività di referente di sperimentazione clinica;
responsabilità scientifica di progetti di ricerca proposti dal docente e finanziati
dall’Azienda, dalla Regione o da altri Enti.
La programmazione delle specifiche attività assistenziali di cui sopra dovrà
essere concordata con il Direttore della struttura di afferenza.”
Egli prospetta, quindi, la possibilità di stipulare con l’Azienda Ospedaliero-
Universitaria Consorziale Policlinico di Bari un Accordo analogo a quello sopra
richiamato, seppur modificato in relazione alla diversa fattispecie considerata, al fine di
consentire un supporto assistenziale strumentale all’attività didattica degli insegnamenti
clinici da parte di docenti della Facoltà Medica che saranno collocati in quiescenza.
Il Preside Quaranta, nell’evidenziare le problematiche della Facoltà Medica, si
dichiara favorevole rispetto alla soluzione proposta dal Rettore, precisando che seppure la
Legge impedisce all’Azienda di stipulare contratti di consulenza con i dipendenti della
stessa che vadano in quiescenza entro 5 anni, ciò non esclude la possibilità che l’Azienda,
in accordo con la Regione, possa consentire a docenti che sottoscrivono con l’Università
un contratto di didattica e di ricerca, di utilizzare per le relative attività di dimostrazione
clinica e chirurgica pazienti sotto la responsabilità del Direttore e della Direzione Generale.
Il Rettore, a tale ultimo riguardo, propone di invitare la Direzione delle attività
riguardanti la sanità ed i rapporti con il SSN e SSR ad elaborare uno schema di Accordo da
proporre all’Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari, sul
modello di quello sottoscritto in data 21 luglio 2003, aggiornato ai sensi della normativa
vigente, da sottoporre al parere, per quanto di competenza, della Facoltà di Medicina e
Chirurgia.
Al termine, il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO
il D.L.gs. n. 368 del 06.09.2001;
VISTO
il D.M. 08.07.2008;
VISTO
il Regolamento di Ateneo per la disciplina degli incarichi di
insegnamento, ai sensi dell’art. 1, comma 10, della Legge n.
230/2005;
149
S.A. 25.10/03.11.2010/p.27
VISTA
la propria delibera del 15/30.07.2010;
VISTA
la delibera del Consiglio di Amministrazione del 03.08.2010;
VISTA
la nota rettorale del 08.09.2010;
VISTE
le delibere dei Consigli delle Facoltà di:
 Lettere e Filosofia - seduta del 24.09.2010;
 Medicina Veterinaria - seduta del 06.10.2010;
 Scienze Biotecnologiche - sedute del 09.09.2010 e 21.09.2010;
 Economia - seduta del 11.10.2010;
 Farmacia - seduta del 28.09.2010 ;
 Giurisprudenza,- seduta del 04.10.2010;
 Scienze MM.FF.NN. - sedute del 23.09 e 01.10.2010;
 II Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - seduta del 04.10.2010;
TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal competente Settore II – Area Contratti per
la Didattica – Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione, in
relazione alle specifiche proposte delle Facoltà;
VISTO
l’Accordo tra l’Università degli Studi di Bari e l’Azienda Policlinico
di Bari per l’applicazione dell’art. 15 nonies, comma II, del Decreto
Legislativo 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni,
sottoscritto in data 21 luglio 2003;
SENTITO
l’orientamento emerso nel corso del dibattito ed in particolare le
precisazioni dei Presidi Spinelli e Palmieri in relazione alla situazione
del prof. Potenzo Giannoccaro, che potrà essere destinatario sia del
contratto proposto dalla Facoltà di Scienze MM.FF.NN. che di quello
proposto dalla Facoltà di Scienze Biotecnologiche;
SENTITE
le precisazioni del Preside Spinelli in relazione alle proposte di stipula
di contratti per attività didattica e di ricerca a tempo determinato con i
proff. di I fascia A. Sacco, M. Loddo e M. Villani, come da delibera
del Consiglio della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. del 23.09.2010;
150
S.A. 25.10/03.11.2010/p.27
SENTITE
altresì, le precisazioni del Preside Triggiani in relazione alla proposta
di stipula di un contratto per attività didattica e di ricerca a tempo
determinato con il prof. di I fascia Francesco Botta, come da delibera
del Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche del 28.09.2010;
CONDIVISA
la proposta del Rettore in ordine alla possibilità di stipulare con
l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari
un Accordo analogo a quello sopra richiamato, seppur modificato in
relazione alla diversa fattispecie considerata, al fine di consentire un
supporto
assistenziale
strumentale
all’attività
didattica
degli
insegnamenti clinici da parte di docenti della Facoltà Medica che
saranno collocati in quiescenza,
DELIBERA
 di autorizzare la stipula dei contratti di diritto privato a tempo determinato, a titolo non
oneroso, indicati in narrativa, per attività didattica e di ricerca in favore di professori
universitari e ricercatori collocati a riposo per raggiunti limiti di età o che abbiano
presentato istanza di pensionamento anticipato rispetto al limite di età, con la
precisazione che le proposte formulate delle Facoltà di Economia e Giurisprudenza,
rispettivamente per i proff. Pasquale Lamonarca
e Renato Quadrato, non rientrano
nella fattispecie dei contratti in esame;
 di autorizzare, altresì, la stipula di contratti di diritto privato a tempo determinato, a
titolo non oneroso, per attività didattica e di ricerca in favore dei proff. A. Sacco, M.
Loddo e M. Villani, come da delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze
MM.FF.NN. del 23.09.2010;
 di autorizzare, inoltre, la stipula di un contratto di diritto privato a tempo determinato,
a titolo non oneroso, per attività didattica e di ricerca in favore del prof. Francesco
Botta, come da delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche del
28.09.2010;
 di autorizzare, per gli aspetti di propria competenza, il rinnovo, per l’A.A. 2010/2011,
del contratto di diritto privato a tempo determinato da stipularsi con il Prof. Michele
Fiorentino, già professore associato, collocato a riposo per raggiunti limiti contributivi
151
S.A. 25.10/03.11.2010/p.27
dal 01.09.2008, per lo svolgimento del corso di “Chimica organica” - Corso di laurea
triennale in Scienza e Tecnologia per la Diagnostica e Conservazione dei Beni culturali
della Facoltà di Scienze MM.FF.NN.;
 di invitare la Direzione delle attività riguardanti la sanità ed i rapporti con il SSN e SSR
ad elaborare uno schema di Accordo da proporre all’Azienda Ospedaliero-Universitaria
Consorziale Policlinico di Bari, sul modello di quello sottoscritto in data 21 luglio
2003, aggiornato ai sensi della normativa vigente, da sottoporre al parere, per quanto di
competenza, della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
152
S.A. 25.10/03.11.2010/posticip.
POSTICIPAZIONE
DELL'ARGOMENTO
INSCRITTO
AL
PUNTO
28)
DELL'ODG.
Il Rettore propone la posticipazione della trattazione dell'argomento inscritto al
punto 28 dell'o.d.g. concernente:
D.M. 24 NOVEMBRE 2009 N. 212 “CRITERI PER LA RIPARTIZIONE TRA LE
UNIVERSITÀ STATALI DELLE RISORSE DESTINATE A GARANTIRE UNA
PIÙ AMPIA ASSUNZIONE DI RICERCATORI” – ANNO 2009”: RIPARTO TRA
LE
FACOLTÀ
DEI
POSTI
DI
RICERCATORE
COFINANZIAMENTO
Il Senato Accademico, unanime, approva.
153
IN
REGIME
DI
S.A. 25.10/03.11.2010/p.29
VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO
LINEE PROGRAMMATICHE PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO DI
PREVISIONE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2011
Il Rettore, nel ricordare quanto deliberato da questo Consesso, nella riunione del
30.07.2010, in ordine al piano di rientro triennale 2010/2012 e nel ribadire che allo stato
attuale non è ancora nota la quota di FFO relativa all’anno 2010, propone di confermare
quanto già deliberato in sede di approvazione del piano di rientro 2010/2012 di questa
Università, salva la eventuale possibilità di una rivisitazione dello stesso in presenza di un
auspicabile incremento di risorse.
Il senatore Riccio coglie l’occasione per ricordare le motivazioni poste a base del
proprio voto contrario espresso rispetto al suddetto piano di rientro, in quanto, tra l’altro,
questo Consesso avrebbe dovuto dare maggior peso ad una discussione di natura
programmatica.
Il Rettore, nel ringraziare il senatore Riccio per la coerenza delle proprie
posizioni, ricorda le lodi ricevute in sede CRUI e MIUR per il succitato piano di rientro,
che era l’unica strada percorribile per far fronte ai tagli imposti negli ultimi anni al sistema
universitario e alle crescenti difficoltà che affliggono questo come gli altri Atenei italiani.
Al termine, il Senato Accademico conferma quanto già deliberato in sede di
approvazione del piano di rientro 2010/2012 di questa Università, salva la eventuale
possibilità di una rivisitazione dello stesso in presenza di un auspicabile incremento di
risorse.
Rientra, alle ore 16,20, il ProRettore.
154
S.A. 25.10/03.11.2010/p.30
IX.
EDILIZIA E TERRITORIO
ADEMPIMENTI
CONNESSI
CON
L’ADOZIONE
DEL
PROGRAMMA
TRIENNALE DI INTERVENTI EDILIZI – ESERCIZI 2011-2012-2013
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dall’Area Tecnica
di questa Università – Settore IV:
““Il Capo dell’Area Tecnica, Ing. Giuditta BONSEGNA, in data 20.09.2010,
aveva presentato lo schema di Programma Triennale di Opere Pubbliche 2011/2012/2013 e
dell’Elenco Annuale 2011 accompagnati dalla seguente relazione tecnica:
““Il Programma Triennale 2011-2013 contempla tutti gli interventi che questa
Amministrazione ritiene necessario avviare nel corso del prossimo triennio.
Tra gli interventi elencati, sono stati inseriti nell’Elenco Annuale 2011 solo quelli
per i quali è stato approvato almeno il progetto preliminare, salvo che per gli interventi di
manutenzione per i quali è sufficiente l’indicazione accompagnata da una stima sommaria,
e che dovranno trovare copertura di spesa certa nell’ambito del bilancio preventivo relativo
al prossimo esercizio finanziario.
Come previsto dalla norma, il Programma Triennale riporta per ciascun intervento
il grado di priorità che l’Amministrazione è tenuta a rispettare preferendo, nell’ordine, i
lavori di manutenzione, di recupero del patrimonio esistente, di completamento di lavori
già iniziati, i progetti esecutivi approvati, nonché gli interventi per i quali ricorra la
possibilità di finanziamento privato.
Per gli interventi da inserire nel programma triennale negli anni successivi al
primo, è necessario disporre almeno, laddove l’importo stimato risulti inferiore a
10.000.000 di Euro, di uno studio sintetico; per appalti di importo superiore, è necessario
uno studio di fattibilità.
Nel rispetto dei termini indicati dal Codice degli appalti all’art. 128, ovvero entro
il 30.09.2010, l’Area Tecnica ha predisposto l’allegato Schema del Programma Triennale
per il prossimo triennio 2011-2013.
Lo schema è stato compilato sulla base delle indicazioni dell’art. 1, c. 2 del D.M.
09.06.2005 in cui sono riportati oltre all’oggetto dell’intervento, il nome del responsabile
del procedimento, l’ammontare dell’appalto e l’attribuzione della spesa nell’ambito del
triennio.
Secondo la tempistica di legge, il Consiglio di Amministrazione dovrà adottare lo
Schema del Programma Triennale entro il prossimo 15 ottobre, termine ordinatorio, utile al
fine di consentirne l’affissione presso l’Albo di questa Università per la durata di 60 giorni,
onde pervenire alla definitiva approvazione del programma triennale e dell’elenco annuale,
che costituirà allegato al bilancio preventivo (entro il 31 dicembre).
Gli interventi da avviare nel corso del prossimo triennio 2011 – 2013 sono stati
individuati secondo le seguenti tipologie di lavori:
 lavori già inseriti nel precedente elenco annuale 2010 che non sono stati ancora affidati
nel corso dell’anno, tra i quali rientrano:
155
S.A. 25.10/03.11.2010/p.30








Adeguamento Antincendio Facoltà di Giurisprudenza (2011)
Adeguamento Antincendio Palazzo Ateneo (2011)
Lavori di manutenzione per l’agibilità di Chimica (2011)
Lavori di manutenzione per messa a norma ISI e Polifunzionale Campus (anno
2011)
Serre della Facoltà di Agraria - ex Campus (2011)
Ampliamento Facoltà di Farmacia (2012)
Ristrutturazione Padiglione “Ex Cliniche Chirurgiche” della Facoltà di Medicina
Veterinaria (2012);
Lavori di manutenzione per il completamento dell’Ex Caserma Rossarol a
Taranto (anno 2011);
 lavori compresi nel precedente Programma Triennale 2010-2012 da avviare negli anni
successivi al primo, quali:
 Manutenzione straordinaria per il consolidamento dell’edificio in via Suppa
angolo Corso Italia (2012);
 Condizionamento Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (2012);
 Manutenzione straordinaria del pavimento del Dipartimento di Matematica,
piani 2° e 3° (2012);
 Riqualificazione energetica delle coperture degli immobili universitari (già
denominato “Impianti fotovoltaici”) (2012);
 Piano Strategico - Nuova sede Facoltà di Agraria – lavori (2012);
 Piano Strategico - Nuova sede Facoltà di Agraria - serre lab. (2012);
 Piano Strategico - Nuova sede Facoltà di Scienze Biotecnologiche (2012);
 Piano Strategico - Nuovo orto botanico – lavori (2013);
 Piano Strategico - Rete delle biblioteche e degli Student Center – lavori (2012);
 Piano Strategico - Riqualificazione Ex Padiglione Ortopedia e Polo Didattico
con Student Center (2013);
 Piano Strategico - Biopolo – BIOSTART (2012);
 Piano Strategico - Biopolo (2013);
 Piano Strategico - Impianti sportivi (2013);
 lavori già ritenuti necessari da questa Amministrazione nella riunione del Consiglio di
Amministrazione del 28.12.2007 ma non ricompresi nei successivi programmi triennali,
quali:
 Sopraelevazione Fisica e completamento intercapedine (2012)
 ulteriori interventi segnalati alla data odierna, quali:
 Nuova sede della Facoltà di Scienze della Formazione (Enel-Poste) (2012);
 Manutenzione straordinaria solaio aula VII della Facoltà di Giurisprudenza
(2011);
156
S.A. 25.10/03.11.2010/p.30
 Riqualificazione ai fini del contenimento dei consumi energetici dell’involucro
esterno (pareti e infissi) degli edifici del Campus ”E. Quagliariello” e del
Campus di Valenzano (2012);
 Realizzazione di un fabbricato per attività didattico sperimentali sugli
allevamenti zootecnici a Valenzano (2012);
 Riconversione e riqualificazione dell’edificio sede dei Dipartimenti Biologici al
Campus ”E. Quagliariello” che rientra tra gli interventi necessari alla
realizzazione della Rete delle biblioteche e degli Student Center per cui è stato
approvato apposito studio di fattibilità (2012);
 Impianto smaltimento acque meteoriche del Parco Scientifico Tecnopolis
(2012);
 Manutenzione straordinaria delle coperture degli immobili del Parco Scientifico
Tecnopolis (2011).
Si precisa che l’“Ampliamento della Facoltà di Farmacia” (previsto nell’elenco
annuale 2010) e la “Ristrutturazione del Padiglione Ex Cliniche Chirurgiche della Facoltà
di Medicina Veterinaria” non sono stati inseriti tra i lavori da avviare nel 2011, bensì tra
quelli del secondo anno, in quanto attualmente non trovano copertura finanziaria certa.
Si ritiene, tuttavia, che, data l’importanza per la Facoltà Farmacia di disporre di
idonei spazi per la didattica e della Facoltà di Medicina Veterinaria di realizzare nuovi
laboratori anche in previsione della prossima visita “EAVE” di verifica
dell’accreditamento della stessa Facoltà, nel corso del primo anno tali interventi potranno
essere reinseriti nell’Elenco Annuale 2011, a seguito di un aggiornamento dello stesso
Elenco secondo le modalità di legge.
Si evidenzia che, in riscontro a quanto deliberato dal Consiglio di
Amministrazione del 29.12.2009, in merito all’approvazione del programma triennale
2010/2012 circa l’immobile sede della II Facoltà di Economia a Taranto, sono stati affidati
dalla Facoltà i lavori per il condizionamento dell’Aula 1. Inoltre, relativamente alle
esigenze di impermeabilizzazione delle coperture, è in corso la gara di affidamento
dell’appalto di concessione dei lavori di realizzazione di impianti fotovoltaici da installare
sulle coperture della facoltà nell’ambito del quale è previsto il rifacimento integrale
dell’impermeabilizzazione dei lastrici da utilizzare per i nuovi impianti.
In previsione del prossimo trasferimento delle Facoltà, sono in corso i lavori di
manutenzione dell’Ex Caserma Rossaroll a Taranto, affidati all’Impresa Aggiudicataria
dell’appalto dei Lavori di Manutenzione Immobili Universitari - Lotto 6; pertanto ad oggi
non si prevede di dover inserire nuovi interventi presso l’immobile.
L’intervento previsto nei precedenti programmi triennali degli anni dal 2008 al
2010, relativo alla ristrutturazione della ex Manifattura dei Tabacchi ove realizzare la nova
sede della Facoltà di Scienze della Formazione, a seguito delle decisioni assunte dal
Consiglio di Amministrazione del 23.02, 25.05 e 06.07.2010, è stato revocato al fine di
soddisfare il sopraggiunto interesse pubblico di ubicare la medesima Facoltà nell’ambito
del Campus Umanistico di prossima realizzazione.
All’uopo, si prevede di procedere alla ristrutturazione degli edifici ex ENEL - la
cui acquisizione è in corso di formalizzazione - ed ex POSTE CENTRALI, secondo le
indicazioni contenute nello studio di fattibilità approvato dal Consiglio di Amministrazione
del 23.02.2010.
157
S.A. 25.10/03.11.2010/p.30
Allo stato attuale, l’Area Tecnica ha predisposto una stima sommaria
dell’intervento in parola e, trattandosi di manutenzione straordinaria, sarebbe stato
possibile inserirlo nell’elenco annuale del 2011.
Tuttavia, l’iter di delocalizzazione del finanziamento contemplato nell’ambito
dell’A.P.Q. sottoscritto con la Regione Puglia dall’intervento della ex Manifattura a favore
della nuova sede del Campus Umanistico è tuttora in corso di perfezionamento presso la
Regione Puglia.
Questa circostanza non consente di disporre, allo stato attuale, di una copertura
finanziaria certa, e quindi l’intervento è stato programmato nell’ambito del secondo anno
(2012).
Peraltro, una volta perfezionato l’iter di cui sopra, nel corso del primo anno tale
intervento potrà essere reinserito nell’Elenco Annuale 2011, a seguito di un aggiornamento
dello stesso Elenco secondo le modalità di legge.
In conclusione, si richiede a codesta Commissione:
1. di esprimere un parere in merito allo Schema di Programma Triennale 20112013;
2. di nominare il Responsabile dell’attuazione del Programma Triennale.””
La Commissione Edilizia, nella riunione del 20.9.2010, come si evince
dall’allegato verbale, unanime, ha espresso parere favorevole sullo schema di Programma
Triennale di interventi edilizi per gli esercizi 2011/2012/2013 e di Elenco Annuale 2011,
predisposti dall’Area Tecnica, ed ha proposto la nomina dell’ing. Giuseppe DELVECCHO
quale Responsabile del medesimo Programma Triennale.
In data 19.10.2010, gli ingg. Giuditta BONSEGNA e Gaetano RANIERI hanno
presentato la seguente relazione tecnica integrativa, con la quale hanno accompagnato la
nuova proposta di Programma Triennale di Opere Pubbliche 2011/2012/2013 e di Elenco
Annuale 2011:
““Ad integrazione della relazione tecnica del 20.09.10, contenente la proposta di
Programma Triennale di opere pubbliche anni 2011/2013, sottoposta ed approvata dalla
Commissione Edilizia nella stessa data, i sottoscritti ingg. Giuditta BONSEGNA e Gaetano
RANIERI specificano quanto segue.
Il Consiglio di Amministrazione del 30.09.2010, in sede di approvazione del
collaudo dell’appalto di messa a norma dell’edificio sede della Facoltà di Economia, ha
deliberato di dare mandato al sottoscritto, ing. Gaetano Ranieri, in qualità di Responsabile
della Rendicontazione dei fondi Leggi Speciali, di presentare una proposta di
rimodulazione nei confronti del MIUR delle risorse residue pari a € 846.427,24 rivenienti
dal finanziamento ministeriale assegnato all’appalto con delibera del 26.09.2007.
In ossequio al mandato ricevuto, il sottoscritto, anche in veste di Responsabile
Unico del Procedimento dell’appalto dell’adeguamento antincendio della Facoltà di
Giurisprudenza, evidenzia come la disponibilità del predetto importo di € 846.427,24,
destinato alla manutenzione del patrimonio edilizio universitario, potrebbe cofinanziare
l’appalto di adeguamento antincendio di Giurisprudenza, già inserito nella
programmazione dell’Elenco Annuale dell’anno 2011, previsto ad oggi per un totale di €
1.258.320,00 a totale carico del bilancio universitario (Cap. 201030, sub. acc. 08/3006 acc. 09/79).
158
S.A. 25.10/03.11.2010/p.30
Tale operazione consentirebbe di liberare l’equivalente importo € 846.427,24 che
rimarrebbe disponibile nell’ambito del bilancio universitario per fronteggiare le esigenze di
finanziamento di interventi previsti nell’elenco annuale 2011, per i quali non è stata ancora
ad oggi reperita la necessaria copertura finanziaria.
In particolare, si fa riferimento ai lavori di risanamento del solaio di copertura
dell’Aula VII della Facoltà di GIURISPRUDENZA ed ai lavori di manutenzione
straordinaria delle coperture degli immobili di TECNOPOLIS in Valenzano.
In relazione all’intervento di risanamento del solaio di copertura dell’Aula VII
della Facoltà di GIURISPRUDENZA, la cui stima sommaria preventivata nello schema
sottoposto all’esame della Commissione Edilizia veniva quantificata in € 500.000,00, i
sottoscritti rendono noto che è stato effettuato un sopralluogo con il prof. ing. Mauro
Mezzina, a seguito del quale è stato possibile affinare e rendere più dettagliata la suddetta
stima preliminare, riconducendola a circa € 246.427,24, con la precisazione che tale
importo, comunque, potrebbe variare a seguito di ulteriori future valutazioni tecnicoeconomiche. Si trasmette in allegato la predetta stima, in uno con il quadro economico.
Considerato che il progetto definitivo dell’appalto di adeguamento antincendio
della stesa Facoltà potrà comportare, nell’ambito della progettazione che è in fase
conclusiva, una riduzione dell’importo dei lavori, il sottoscritto ing. Ranieri, in qualità di
R.U.P., ritiene opportuno che sia elaborato un unico quadro economico in cui accantonare,
tra le somme a disposizione dell’amministrazione (sezione B), l’importo necessario al
risanamento del solaio di copertura dell’Aula VII, in modo da poter riformulare l’entità
economica di entrambi gli interventi nel momento in cui sarà possibile una loro più precisa
quantificazione ed ottimizzare, così, gli impegni economici dell’amministrazione.
In merito poi all’appalto dei lavori di manutenzione straordinaria delle coperture
degli immobili di TECNOPOLIS in Valenzano, la sottoscritta ing. Bonsegna ha ridefinito
la stima di massima, nella misura di € 200.000,00, rispetto a € 300.000,00 preventivati
nello schema sottoposto all’esame della Commissione Edilizia, alla luce della valutazione
della priorità di intervento fra i vari immobili e delle somme disponibili.
A tutto quanto sopra si aggiunge la necessità di reperire una somma pari a circa €
400.000,00 per la messa in sicurezza definitiva del complesso EX MANIFATTURA DEI
TABACCHI, in previsione della alienazione del complesso stesso prevista nel piano di
rientro approvato dall’Amministrazione, ed al fine di eliminare – definitivamente – le
spese mensili di noleggio dei ponteggi e dei puntelli già installati. Interventi, questi, che – comunque -, per loro natura, non rientrano per legge nella programmazione triennale
delle opere pubbliche.
Alla luce delle sopra esposte considerazioni, è stata riformulata la proposta di
Programmazione Triennale di Opere Pubbliche esercizi 2011/2013 e di Elenco Annuale
2011, che viene allegata alla presente relazione.
A tal proposito si fa presente che in detto programma è stata eliminata la voce pari
a € 4.660.000,00 relativa alla ristrutturazione dell’ALA OVEST del Palazzo ex Poste
presente nella precedente programmazione triennale approvata dal Consiglio di
Amministrazione con delibera del 29.12.2009. Ciò in quanto i relativi lavori saranno
inclusi nel progetto di ristrutturazione complessiva dell’immobile atto ad ospitare,
unitamente al Palazzo ENEL, la nuova sede della Facoltà di Scienze della Formazione,
così come deliberato dal Consiglio di Amministrazione nelle riunioni del 23.02 e
25.05.2010.
159
S.A. 25.10/03.11.2010/p.30
Per quanto sopra, è necessario provvedere alla parziale modifica della delibera del
Consiglio di Amministrazione del 26.9.2007 con la quale, al punto 1h) - nell’ambito della
ripartizione dei fondi MIUR per Edilizia Generale e Dipartimentale - era stato assegnato
l’importo di € 4.660.000,00 al predetto appalto di ristrutturazione dell’ALA OVEST del
Palazzo ex Poste Italiane, impegnando tale fondo a favore della realizzazione della Nuova
Sede della Facoltà di Scienze della Formazione (ENEL e POSTE).
Per gli stessi motivi, bisogna modificare parzialmente la predetta delibera del
26.9.2007 anche al punto 1a), impegnando l’importo di € 1.986.045,00 - destinato
inizialmente all’appalto di ristrutturazione e degli arredamenti dell’edifico ex Manifattura
dei Tabacchi - a favore della realizzazione della predetta nuova sede della Facoltà di
Scienze della Formazione.””
L’ing. Bonsegna, altresì, ha presentato in data 20.10.2010 lo studio sintetico e
stima sommaria dell’appalto dei lavori manutenzione straordinaria delle coperture degli
immobili di TECNOPOLIS in Valenzano il cui quadro economico ammonta a €
200.000,00.””
Al termine dell’illustrazione, il Rettore invita il Senato Accademico a pronunciarsi
in merito
Il Preside Perrone dichiara di aver molto apprezzato il discorso del Magnifico
Rettore fatto in apertura di seduta, specie nel passaggio in cui dava atto che molti nel
nostro Ateneo, nell’interesse generale, hanno fatto un passo indietro sul piano delle
esigenze di parte; ebbene la Facoltà di Farmacia con senso di responsabilità ha contribuito
al piano di rientro approvato dal SA nella seduta del 30/7/2010 con il definanziamento
temporaneo dell’opera di ampliamento dell’edificio di Farmacia. Il Preside ha sempre
apprezzato l’impegno del Magnifico Rettore più volte espresso a che l’opera in questione
debba essere eseguita quanto prima ed apprezza anche il passaggio riportato nella relazione
accompagnatoria dell’Area Tecnica, che a pag 3/11 recita “Si ritiene, tuttavia, che, data
l’importanza per la Facoltà di Farmacia di disporre di idonei spazi per la didattica ……..
nel corso del primo anno tali interventi potranno essere reinseriti nell’Elenco Annuale
2011, a seguito di un aggiornamento dello stesso Elenco secondo le modalità di legge”. Il
Preside ribadisce che l’opera di ampliamento serve a soddisfare esclusivamente le pressanti
esigenze didattiche della Facoltà al fine di superare la attuale difficoltà che vede una
disponibilità di appena 3 mtq a studente ed il ricorso a continue pratiche di prestito di spazi
didattici presso altre strutture, chiedendo, quindi, di trovare il modo quanto prima di
passare alla fase di realizzazione dell’opera.
160
S.A. 25.10/03.11.2010/p.30
Il Rettore, nel ricordare la situazione di difficoltà in termini di spazi anche delle
Facoltà di Scienze della Formazione e di Scienze Biotecnologiche e la promessa di un
finanziamento pari a circa 50 milioni di euro da parte della Regione Puglia per l’edilizia,
ribadisce che l’ampliamento della Facoltà di Farmacia costituisce una priorità di cui si terrà
conto.
Rientra, alle ore 16,30, la Prof.ssa Liuzzi.
Il Preside Notarnicola chiede ed ottiene ulteriori chiarimenti in ordine a quanto
riportato nella relazione istruttoria circa i lavori di manutenzione presso la II Facoltà di
Economia.
Il Rettore rileva l’opportunità di operare un distinguo tra la programmazione
triennale di interventi edilizi per gli esercizi 2011-2012-2013, che contempla tutti gli
interventi che questa Amministrazione ritiene necessario avviare nel corso del prossimo
triennio, e la manutenzione straordinaria, cui si ricorre in caso di sopraggiunti eventi non
prevedibili.
Il prof. Ponzio pone l’esigenza di effettuare, in un piano triennale di interventi
edilizi, una mappatura delle barriere architettoniche, per le quali si è finora intervenuti in
maniera episodica.
Il Preside Triggiani chiede ed ottiene chiarimenti in ordine al progetto di
ristrutturazione del corpo aule dello stabile sito in Piazza Cesare Battisti e allo stato dei
lavori relativamente all’immobile sito in Corso Italia.
La Preside Romanelli rileva la situazione di criticità, già evidenziata alla
Provincia di Taranto, in cui versano alcuni immobili della sede jonica che richiedono
urgenti interventi edilizi.
Il Preside Patruno evidenzia l’esigenza di completamento del progetto di
edificazione di un plesso aggiuntivo presso la Facoltà di Economia.
Il Preside Guaragnella chiede ed ottiene chiarimenti in relazione alla rete delle
biblioteche e degli student center.
Al termine, il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTI
- le delibere del Consiglio di Amministrazione del 26.9.2007, 23.02,
25.05 e 30.9.2010;
161
S.A. 25.10/03.11.2010/p.30
- la relazione tecnica del 20.9.2010 con cui il Capo dell’Area Tecnica,
ing. Giuditta BONSEGNA, aveva presentato la proposta del
Programma Triennale di Opere Pubbliche di questa Università per il
triennio 2011/2012/2013 e dell’Elenco Annuale 2011;
- il verbale della Commissione Edilizia del 20.9.2010;
- la relazione tecnica integrativa in data 19.10.2010, a firma degli
ingg. Giuditta BONSEGNA e Gaetano RANIERI, nella quale:

l’ing. Gaetano RANIERI ha proposto una rimodulazione e
nuova destinazione dei residui del finanziamento MIUR
rivenienti dal collaudo dell’appalto di messa a norma della
Facoltà di Economia, nonché una rimodulazione dei fondi
MIUR per edilizia generale e dipartimentale, assegnati con la
predetta
delibera consiliare del 26.09.07 agli appalti di
ristrutturazione dell’Ala Ovest del Palazzo ex Poste Italiane e
di ristrutturazione ed arredi dell’edifico ex Manifattura dei
Tabacchi, prevedendo un nuovo impegno di tali fondi a
favore della realizzazione della nuova sede della Facoltà di
Scienze della Formazione;

l’ing. BONSEGNA, tenuto conto di quanto sopra, ha potuto
aggiornare, con la collaborazione dell’ing. Delvecchio, il
nuovo schema di Programma Triennale di Opere Pubbliche
per gli esercizi 2011/2012/2013 e di Elenco Annuale per
l’anno 2011;
- gli studi sintetici e le stime sommarie presentati dall’ing. Bonsegna
per l’appalto dei lavori di risanamento del solaio di copertura
dell’Aula VII della Facoltà di Giurisprudenza, pari a € 246.427,74, e
per l’appalto dei lavori manutenzione straordinaria delle coperture
degli immobili di TECNOPOLIS in Valenzano, pari € 200.000,00;
- l’art. 13 del vigente DPR n. 554/99;
162
S.A. 25.10/03.11.2010/p.30
- il Decreto del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture del
9.6.2005;
- l’art. 128 del D. L.vo n. 163/2006 e s.m.i.;
RITENUTE
condivisibili le proposte di rimodulazione e ridestinazione di
finanziamenti ministeriali dell’ing. Gaetano Ranieri, nonché di
Programma Triennale di Opere Pubbliche esercizi 2011/2012/2013 e
di Elenco Annuale 2011 dell’ing. Giuditta Bonsegna, entrambe
presentate in data 20.10.2010;
SENTITE
le osservazioni emerse dal dibattito in ordine alle problematiche
evidenziate dal prof. Ponzio, in relazione all’esigenza di effettuare una
mappatura delle barriere architettoniche, dal Preside della Facoltà di
Economia, in relazione all’esigenza di completamento del progetto di
edificazione di un plesso aggiuntivo presso la medesima Facoltà, dalla
Preside della II Facoltà di Scienze MM.FF.NN., in relazione alla
situazione di criticità, già evidenziata alla Provincia di Taranto, in cui
versano alcuni immobili della sede jonica che richiedono urgenti
interventi edilizi, nonché dal Preside della Facoltà di Scienze
Politiche, in ordine al progetto di ristrutturazione del corpo aule dello
stabile sito in Piazza Cesare Battisti e allo stato dei lavori
relativamente all’immobile sito in Corso Italia,
DELIBERA
di esprimere parere favorevole su quanto segue:
1. rimodulazione e ridestinazione delle risorse rivenienti dai finanziamenti MIUR,
come proposto dall’ing. Gaetano RANIERI nella relazione del 19.10.2010;
2. adozione dello schema di Programma Triennale di Opere Pubbliche di questa
Università per gli esercizi 2011/2012/2013 e di Elenco Annuale per l’esercizio
2011, presentati dal Capo dell’Area Tecnica, ing. Giuditta BONSEGNA (che
costituisce l’allegato n. 4 al presente verbale).
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
163
S.A. 25.10/03.11.2010/p.28
Il Rettore informa che l'oggetto relativo all'argomento posto con il n. 28) all'ordine
del giorno dell'odierna riunione, deve intendersi modificato come segue:
VII.
PERSONALE
D.M. 24 NOVEMBRE 2009 N. 212 “CRITERI PER LA RIPARTIZIONE TRA LE
UNIVERSITÀ STATALI DELLE RISORSE DESTINATE A GARANTIRE UNA
PIÙ AMPIA ASSUNZIONE DI RICERCATORI – ANNO 2009”: RIPARTO TRA
LE FACOLTÀ DEI POSTI DI RICERCATORE
Il Rettore, dopo aver richiamato preliminarmente il D.M. 24.11.2009, n. 212
recante “Criteri per la ripartizione tra le Università statali delle risorse destinate a
garantire una più ampia assunzione di ricercatori – anno 2009”, con il quale si dispone
l’assegnazione a favore di questo Ateneo di € 1.091.474,00, cui corrisponde la possibilità
di procedere all’assunzione di n. 19 ricercatori integralmente finanziati dal MIUR, informa
che il “Gruppo di Lavoro misto per la programmazione del reclutamento di docenti e
ricercatori”, cui volge un sentito ringraziamento per l’impegno profuso e l’encomiabile
lavoro fin qui svolto, riunitosi in data 21.10.2010, ha elaborato la proposta di riparto tra le
Facoltà dei succitati posti di ricercatore,
secondo la Tabella intitolata “Riparto 19
ricercatori – Ipotesi 1 (50% *Ricerca* + 50% *Didattica* non estensiva)”, già posta a
disposizione dei senatori.
Il Rettore, dopo aver ricordato le precedenti delibere di questo Consesso
sull’argomento, nonché quelle adottate al riguardo dal Consiglio di Amministrazione,
rievoca sinteticamente i lavori dell’apposita Commissione incaricata, tra l’altro, di vagliare
il piano straordinario dei ricercatori varato dall’allora Ministro Mussi, di cui ripercorre
sinteticamente l’iter fin qui seguito, illustrandone le novità nel contempo introdotte. Egli,
proseguendo, nel sottolineare come nel caso in esame la commissione dovesse procedere
al riparto tra le Facoltà dei n. 19 posti di ricercatore universitario integralmente finanziati
dal MIUR, a seguito dell’assegnazione a favore di questo Ateneo della suddetta somma di
€ 1.091.474,00, sottolinea l’opportunità di una distribuzione solidale fondata sui criteri
indicati dallo stesso Ministero, sulla base di meccanismi che guardano alla produzione
164
S.A. 25.10/03.11.2010/p.28
della ricerca, alla didattica, agli studenti pesati sulla base della durata dei corsi e stima dei
docenti presenti al 31.12.2010 (tenendo anche conto delle cessazioni). Egli, nel fornire
ulteriori chiarimenti sull’orientamento emerso in seno alla Commissione, nella direzione
volta a tener conto delle particolari esigenze didattiche dei corsi di studio con sede in
Taranto in riferimento al settore linguistico, nonché di quelle dei corsi di studio con sede in
Brindisi relativamente al settore informatico, sottopone ai presenti la proposta di riparto
secondo la succitata tabella, che condivide. Egli tuttavia non può non rilevare la evidente
contraddizione connessa all’indizione di procedure di valutazione comparativa per il
reclutamento di personale ricercatore a tempo indeterminato, secondo la previgente
normativa, ormai in estinzione.
Egli, inoltre, nel fornire ulteriori chiarimenti sulla scarsa sostenibilità dei corsi di
studio del polo jonico per lo stato di sofferenza in cui versano alcuni settori per la mancata
copertura delle discipline linguistiche, nella misura di 90 CFU, richiama l’annosa
problematica del Centro Linguistico di Ateneo che, a suo avviso, deve essere centralizzato,
ed afferire alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, anziché essere ramificato nelle
diverse Facoltà.
Egli, infine, nel richiamare le Facoltà ad un alto senso di solidarietà e
responsabilità in relazione all’assegnazione dei 19 posti di ricercatore integralmente
finanziati dal MIUR, tenendo conto dello stato di sofferenza dei diversi settori in termini di
copertura dell’offerta formativa, invita il Pro-Rettore, prof. A. Garuccio, in qualità di
coordinatore del suddetto Gruppo di Lavoro, a voler relazionare in merito.
Rientra, alle ore 17,10, il senatore Campobasso.
Il Pro-Rettore, fornisce opportuni chiarimenti di natura tecnica in ordine alle
tabelle predisposte dall’Area Studi, Ricerche e Programmazione, intitolate rispettivamente
Tab. 1 “Riparto 19 ricercatori – Ipotesi 1 (50% *Ricerca* + 50% *Didattica* non
estensiva)” (allegato n. 5A al presente verbale); Tab. 2 “Modello di riparto MIUR dei
ricercatori – Anno 2009 (ex DM 212/2009) adattato per UNIBA (Riparto per aree
statutarie e Facoltà) *Ricerca*” (allegato n. 5B al presente verbale); Tab. 3 “Rapporto
studenti docenti nelle Facoltà dell’Università di Bari con studenti regolari a.a. 2009-10 e
165
S.A. 25.10/03.11.2010/p.28
docenti in PO al 31 dic. 2010 e confronto con mediana
nazionale FFO 2009
(*Didattica*)” (allegato n. 5C al presente verbale).
In particolare, le tabelle, che rappresentano il frutto di una serie di lavori relativi a
quattro riunioni tenute dall’apposita Commissione, illustrano lo sviluppo del modello
MIUR adattato per distribuire i 19 posti di ricercatore tra le Facoltà dell’Ateneo,
aggiungendo la componente della Didattica, con studenti pesati in base alla durata dei corsi
e stima dei docenti presenti al 31.12.2010 (tenendo quindi conto delle cessazioni). In base
alle richieste espresse nella riunione della Commissione del 1.10.2010, due tabelle
simulano l’ipotesi di attribuire il peso del 50% sia alla componente Ricerca che alla
componente Didattica (Tab. 1) e quella di attribuire il peso del 70% alla componente
Ricerca e del 30% alla componente Didattica (Tab. 2). Al riguardo, egli sottolinea che in
quest’ultima simulazione si è adottata la dimensione estensiva della didattica, come chiesto
dalle Facoltà più grandi, e si è tenuto conto della “sofferenza” delle Facoltà espressa come
valore dei docenti in P.O..
tale da eguagliare il rapporto mediano nazionale
studenti/docenti delle Facoltà dell’Ateneo con quello delle omologhe Facoltà a livello
nazionale. Con riferimento, poi, alla colonna resti definitivi 2009, egli precisa che gli stessi
sono stati espressi in valori 2010 per sommare valori omogenei e tener conto del diverso
valore attribuito al singolo posto finanziato. Egli, nel riferire che i Presidi delle Facoltà con
sede nel polo jonico hanno chiesto di tenere conto delle particolari difficoltà in cui versano,
analogamente alle Facoltà con corsi nella sede di Brindisi, che vivono conflitti forti con le
realtà locali che lamentano di non ricevere segni tangibili della volontà di investire su tali
realtà da parte dell’Università di Bari, ritiene che uno dei vincoli da proporre al Senato è
che i posti vengano distribuiti nelle Facoltà tenendo conto delle effettive ed oggettive
sofferenze, sottolineando come uno dei parametri che determinano la sofferenza di una
Facoltà sia rappresentato dalla mancanza di docenti per settore scientifico disciplinare e
carico di CFU.
Egli, proseguendo, nel riassumere sinteticamente la proposta elaborata dalla
Commissione, intesa ad “arrotondare ad uno tutte le Facoltà che sono sotto l’unità; portare
a due posti le Facoltà che sono sopra i due posti; chiedere alle Facoltà di Scienze
MM.FF.NN. e Medicina e Chirurgia di impegnare un posto per le esigenze delle realtà di
166
S.A. 25.10/03.11.2010/p.28
Brindisi e Taranto rispettivamente”, pone in evidenza quanto emerso nel corso dei lavori
della Commissione circa le difficoltà nelle quali le Facoltà operano per garantire l’offerta
formativa in molti settori e la conseguente proposta all’uopo elaborata, intesa ad impegnare
tutte le Facoltà ad assegnare le suddette risorse tenendo conto dello stato di sofferenza in
termini di copertura dei settori.
Secondo la proposta licenziata dalla Commissione, prosegue il Pro-Rettore, si
assegnerebbe un posto a tutti, 2+1 posti a Scienze di cui uno per le esigenze della sede di
Brindisi e 2+1 posti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, di cui uno per Taranto
prendendo l’impegno che si terrà conto, negli anni a venire, dei sacrifici fatti rispetto a
questa decisione, considerandoli come punto di partenza nel riparto delle future risorse.
Il Pro-Rettore, infine, dà informativa circa il Decreto Ministeriale di scioglimento
delle vecchie SSIS e di costituzione delle lauree magistrali per la formazione degli
insegnanti, in fase di approvazione da parte della Corte dei Conti, fornendo ulteriori
delucidazioni in merito.
Il Rettore, nel ringraziare il Pro-Rettore per l’ampia illustrazione fornita, invita il
Senato a pronunciarsi in merito.
Sull’argomento si svolge un ampio dibattito, nel corso del quale il Preside
Guaragnella, nell’esprimere apprezzamento per il lavoro proficuo ed impegnativo della
Commissione, preannuncia che si adeguerà all’orientamento e alle decisioni generali testè
richiamate, con alto senso di responsabilità e solidarietà, anche in considerazione
dell’attuale momento di crisi finanziaria che risente della congiuntura negativa nazionale,
in un contesto di profondi e radicali cambiamenti che caratterizzano il sistema di
finanziamento pubblico. Egli, nel rilevare lo stato di sofferenza in cui versano molti settori
scientifico-disciplinari in termini di copertura dell’offerta formativa, che rischiano
nell’imminente futuro di scomparire, invita a dedicare maggiore attenzione alla qualità
dell’offerta formativa, anche in relazione al notevole ricambio generazionale che
interesserà l’Ateneo barese nei prossimi anni, sottolineando l’imprescindibile e
fondamentale esigenza di assicurare che la formazione da impartire alle future leve sia
erogata all’insegna della qualità. Egli, nel preannunciare che nella Facoltà di Lingue e
Letterature Straniere saranno collocati in quiescenza, dal prossimo 1° novembre, n. 10
167
S.A. 25.10/03.11.2010/p.28
docenti di cui n. 6 ordinari, richiama l’attenzione dei presenti sul Protocollo d’Accordo da
stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e l’Università Sophia del
Giappone,
approvato
nella
seduta
odierna,
informando
che,
nel
corso
della
videoconferenza all’uopo tenuta, è emerso che gli studenti delle diverse Facoltà
dell’Università giapponese studiano obbligatoriamente due lingue straniere, con una certa
attenzione alla conoscenza della lingua italiana. Egli, nel rilevare come negli ultimi anni
non sia stata data sufficiente attenzione alla problematica della mancata copertura di
discipline fondamentali quale conseguenza della graduale riduzione dell’organico docente,
con gravi ripercussioni a carico degli studenti, principali fruitori dell’attività didattica,
propone che si pervenga ad un accordo che coinvolga due/tre Facoltà, al fine di etichettare
posti di insegnamenti di lingue moderne, che abbiano una caratterizzazione trasversale.
Tanto, ferma restando l’esigenza di volgere un’attenzione seria al Centro Linguistico di
Ateneo, il cui apporto può risultare trasversalmente utile a tutte le Facoltà, nell’ottica del
miglioramento della qualità su più livelli, in considerazione dell’imprescindibile esigenza
per gli studenti dell’Ateneo barese di conoscenza delle lingue moderne, ai fini di
un’adeguata collocazione sul mercato del lavoro, anche in relazione alle specifiche
esigenze imposte dall’attuale critica realtà lavorativa.
Il Rettore, nel dichiarare condivisibili le osservazioni testè espresse dal Preside
Guaragnella, coglie l’occasione per rendere noto che, nell’ambito della federazione russa,
la lingua italiana è la seconda lingua richiesta dopo la lingua inglese. Egli, inoltre, nel
ricordare la meritoria iniziativa assunta in passato, intesa a dar vita a posti di insegnamenti
di lingue moderne, che abbiano una caratterizzazione trasversale tra le diverse Facoltà,
nell’ottica di un organico di Ateneo, invita ad una attenta riflessione sulla carenza in
termini di esigenze didattiche di alcuni corsi di studio relativamente al settore linguistico,
rievocando l’iniziativa a suo tempo proposta agli studenti in tema di alfabetizzazione
linguistica, che prevedeva l’istituzione di corsi anche serali, nelle more del rinnovo del
Centro Linguistico di Ateneo.
Il Preside Quaranta, nel rievocare la grande attenzione rivolta negli ultimi anni
dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia alla problematica della formazione in lingua inglese,
ricorda il carico didattico quantificato nella misura di 100 crediti formativi per le esigenze
168
S.A. 25.10/03.11.2010/p.28
dei 30 corsi di studio della medesima Facoltà. Egli, inoltre, nel ricordare l’iniziativa,
peraltro condivisa da molte Università italiane, intesa ad attivare un Corso di laurea in
Medicina e Chirurgia in lingua inglese, ripercorrendone sinteticamente l’iter fin qui
seguito, anche con riferimento ad altre Università italiane, invita a tener conto delle
specifiche esigenze di formazione linguistica della Facoltà medica, considerate le ingenti
spese sostenute per la copertura degli insegnamenti di lingua straniera con insegnanti di
lingua madre. Egli evidenzia quindi la disponibilità a destinare uno dei 3 posti assegnati
alla Facoltà di Medicina e Chirurgia al settore scientifico disciplinare di lingua inglese per
le esigenze didattiche dei corsi di studio del polo jonico con riferimento al settore
linguistico.
La Preside Distaso, in qualità di componente del “Gruppo di Lavoro misto per la
programmazione del reclutamento di docenti e ricercatori”, coordinata dal Pro-Rettore,
che ringrazia per l’impegno profuso nella conduzione dei lavori, fornisce ulteriori
chiarimenti in ordine alla richiesta della Facoltà di Lettere e Filosofia nella direzione di un
effettivo riconoscimento delle esigenze linguistiche del polo jonico, con particolare
riferimento al settore di “Lingua e Traduzione inglese”, assolutamente carente sotto il
profilo dei requisiti minimi. Ella, nel porre in evidenza le precipue esigenze del Corso di
laurea in “Scienze dei Beni Culturali per il turismo” della sede di Taranto, cui
l’Amministrazione tarantina volge grande attenzione, sottolinea come l’assegnazione di un
ulteriore posto per le esigenze del polo jonico porterebbe ad una riduzione dei contratti che
la Facoltà deve necessariamente attivare per far fronte alle esigenze linguistiche. Ella,
inoltre, nel ricordare come, in precedenti occasioni di ripartizione, la stessa Facoltà abbia
ceduto risorse a favore di Facoltà in stato di sofferenza, si appella ad un diffuso senso di
responsabilità, nella direzione di apertura e dialogo tra le Facoltà, nell’ottica della sintonia
e condivisione delle esigenze delle medesime.
Si allontana, alle ore 17,40, il senatore Guerra.
Il Preside Laneve, con riferimento alla surriportata proposta di riparto formulata
dall’apposita Commissione, che prevede l’attribuzione a ciascuna Facoltà di n. 1 posto di
ricercatore, solleva perplessità su detto criterio, ponendo in evidenza come negli ultimi
anni docenti della Facoltà di Scienze della Formazione coprano a titolo assolutamente
169
S.A. 25.10/03.11.2010/p.28
gratuito gli insegnamenti dei corsi di studio della sede di Taranto, senza alcun rimborso
delle spese sostenute per la mobilità, allettati dalla prospettiva dell’imminente decollo del
polo jonico, che annovera una presenza non marginale di studenti regolarmente iscritti, cui
va garantita l’erogazione di una didattica di qualità. Stante la situazione critica in cui versa
la sede barese, egli prosegue, sarebbe stato auspicabile individuare un’ipotesi di
ripartizione che tenesse conto, oltre che del rapporto mediano nazionale studenti/docenti
con riferimento alla componente “Didattica” e “Ricerca”, delle specifiche esigenze dei
corsi di laurea con sede a Taranto, ricordando come in passato la Facoltà di Scienze della
Formazione, che tra l’altro annovera un elevato numero di iscritti, pari a 9.500 unità, abbia
ceduto risorse a favore di Facoltà in stato di sofferenza.
Il Preside Perrone condivide la proposta della Commissione della quale ha fatto
parte, ma non può esimersi dal fare osservare al Senato la situazione anomala in termini
rapporto studenti/docenti deducibile dalla succitata tabella 3, dalla quale emerge che,
confrontandosi con
le altre Facoltà tecnico-scientifiche, la Facoltà di Farmacia
è
penalizzata per ben due volte, una a livello locale di Ateneo di Bari, dove il rapporto pari a
37,2 è il doppio o il triplo rispetto alle altre, e l’altra a livello nazionale dove sempre
confrontandosi con le altre Facoltà tecnico-scientifiche le Facoltà di Farmacia hanno
mediamente un rapporto pari a 20,8, di nuovo il doppio o il triplo rispetto alle altre. Tale
forte squilibrio comporta per la Facoltà di Farmacia dell’Ateneo di Bari, a causa della
esiguità di organico-docenti, di non poter rispondere assolutamente alla forte domanda di
iscrizione che viene dal territorio e la costringe a limitare fortemente le immatricolazioni
adottando il numero programmato per l’accesso, nonostante le richieste che provengono
dal mondo del lavoro siano ben superiori rispetto al numero dei laureati prodotti. Il Preside
Perrone chiede che di questa situazione anomala se ne possa e se ne debba discutere in
altra occasione e che comunque nella circostanza attuale, pur condividendo la proposta di
ripartizione riportata in Tab. 1 dei 19 posti di ricercatori per la quale alla Facoltà di
Farmacia ne viene assegnato 1, il valore del resto di un credito di 0,492 debba assumere un
valore emblematico da tener presente nelle future assegnazioni di risorse di personale alla
Facoltà.
170
S.A. 25.10/03.11.2010/p.28
Il prof. Bronzini, nell’esprimere apprezzamento per il lodevole lavoro svolto
dalla Commissione, rilevando come il Senato sia chiamato a riappropriarsi del proprio
ruolo di indirizzo politico culturale, nel senso della verifica dei settori scientificodisciplinari che versano in uno stato di sofferenza, come si è evidenziato per i settori
relativi alle discipline linguistiche, ritiene condivisibile la proposta testè espressa dal
Preside Quaranta, intesa ad etichettare un posto, di utilizzo trasversale a più corsi di studio,
al settore scientifico disciplinare di lingua inglese, investendo il Senato Accademico del
compito di individuare una linea di indirizzo che stabilisca le effettive priorità dell’Ateneo,
ossia l’eventuale attivazione di un corso di studi in lingua inglese, per le esigenze della
Facoltà di Economia o Medicina e Chirurgia, in sintonia con le direttive dell’Unione
Europea. Egli, in qualità di rappresentante di Area scientifica, nel dare informativa circa il
numero dei crediti occorrenti per la copertura dell’insegnamento della lingua inglese
(quantificati nella misura di 96), ritiene essenziale assicurare la presenza di un docente o
ricercatore in un settore scientifico-disciplinare per le esigenze di una disciplina linguistica,
diversamente ricoperta con contratti di diritto privato stipulati con lettori di madre lingua,
con ricadute onerose di tipo economico anche a causa dell’instaurarsi di possibili
contenziosi. Egli, infine, nell’invitare a non confondere l’alfabetizzazione linguistica con
l’apprendimento della lingua straniera, rende noto che l’Italia risulta terz’ultima in Europa
come conoscenza della lingua inglese, ed informa che nei prossimi anni dovrà essere
adeguatamente garantito e certificato l’apprendimento delle lingue straniere attraverso due
livelli di alfabetizzazione necessaria, in sintonia con i parametri europei, sulla base dei
titoli di studio di apprendimento delle lingue che abbiano validità per l’estero. Tanto, a
salvaguardia del ruolo di indirizzo politico culturale che deve essere impartito da questa
Università.
Rientra, alle ore 18,00, il senatore Guerra.
Il Preside Spinelli, in qualità di componente dell’apposita Commissione, nel
fornire ulteriori chiarimenti sulle tabelle in esame, elaborate sulla base di un modello
semplice che rende giustizia alle Facoltà più piccole, con un parametro che recupera la loro
dimensione, condivide l’esigenza testè rappresentata intesa a dotare questa Università di un
corpo docente che sostenga l’offerta didattica con riferimento alla disciplina della lingua
171
S.A. 25.10/03.11.2010/p.28
inglese, in considerazione delle particolari esigenze didattiche dei corsi di studio con sede
in Taranto in riferimento al settore linguistico, rendendo noto che il settore “Lingua e
traduzione inglese” nell’ambito della propria Facoltà è coperto da una ricercatrice, che
coordina i lettori di lingua madre che vi afferiscono; egli, proseguendo, nel ritenere
doveroso evidenziare le particolari esigenze didattiche dei corsi di studio con sede in
Brindisi relativamente al settore informatico, di natura fortemente trasversale, rende noto
l’impegno della Facoltà di Scienze a fornire didattica qualificata nelle discipline
dell’informatica in altri corsi di studio presenti a Brindisi, connotandosi come risorsa ad
impiego trasversale, compatibilmente con la disponibilità dei docenti effettivamente in
servizio; egli, infine, nel sottolineare come l’operato della Commissione sia improntato
all’assoluto rispetto dei valori fondanti dell’Istituzione universitaria, ritiene pienamente
condivisibile la proposta di riparto tra le Facoltà dell’Università degli Studi di Bari Aldo
Moro dei posti di ricercatore come testè formulata dal Rettore.
Il Preside Patruno, nell’esprimere un sentito ringraziamento al Pro-Rettore e alla
Commissione per il lodevole lavoro svolto, rappresenta l’opportunità di tenere in debita
considerazione, accanto alla valenza numerica, gli aspetti qualitativi dell’offerta formativa,
con particolare riferimento alla trasversalità delle discipline che una Facoltà riesce ad
impartire. Egli, nel richiamare, con riferimento alla Facoltà di Economia, che registra già
da alcuni anni il maggior numero di immatricolati, il corso di Economia Aziendale avviato
già da molti anni nella sede di Brindisi, fa presente che da quasi tutte le Facoltà di questa
Università pervengono richieste di docenti afferenti a settori scientifico-disciplinari
presenti solo nella Facoltà di Economia.
Il prof. Corvaglia, pur condividendo la surriportata proposta intesa a tener conto
delle esigenze didattiche dei corsi di studio con sede in Taranto in riferimento al settore
linguistico, nonché di quelle dei corsi di studio con sede in Brindisi relativamente al settore
informatico, ritiene che la proposta dell’apposita Commissione dovesse fondarsi su una
giustizia distributiva uguale per tutti, nel senso di assegnare un posto di ricercatore a tutte
le Facoltà e destinare i rimanenti posti ai settori che l’Amministrazione intende coprire in
quanto versano in una tangibile situazione di sofferenza.
172
S.A. 25.10/03.11.2010/p.28
La prof.ssa Bergantino, nel fornire chiarimenti circa la posizione critica assunta in
seno all’apposita Commissione, conferma la propria forte contrarietà, già espressa con
riguardo alla allocazione delle risorse avvenuta nel novembre 2009, ai parametri utilizzati
per definirne l’attuale ripartizione. In particolare sottolinea che i criteri di riparto proposti
dalla Commissione non considerano elementi a suo avviso fondamentali per una adeguata
programmazione delle risorse e una determinazione più equa e maggiormente aderente alle
reali esigenze delle Facoltà. Si sofferma in particolare sulla necessità di tenere conto anche
della dimensione delle strutture in termini di studenti, principali stakeholders. Utilizzando
un solo parametro, il rapporto tra studenti e docenti rispetto alla media nazionale, si
trascura l’elemento, evidentemente rilevante, della dimensione in termini assoluti della
Facoltà in quanto a numero di studenti: una piccola Facoltà con pochi studenti ha, se in
linea con la media nazionale nel rapporto studenti-docenti, esattamente lo stesso peso di
una grande Facoltà con molti studenti, anch’essa in linea con la media nazionale. E’
evidente come le esigenze delle due facoltà siano, invece, notevolmente diverse, specie in
relazione alla qualità della didattica. La professoressa sottolinea, inoltre, che l’algoritmo
tralascia di considerare l’incidenza dei pensionamenti sulla dimensione del corpo docente e
non tiene conto del rapporto tra le risorse perse (non per limiti di età) nell’ultimo triennio e
le risorse riallocate alle singole Facoltà. La mancata considerazione di entrambi questi
parametri penalizza fortemente talune Facoltà e, in particolare Economia I, dove oltre il
18% del corpo docente sarà collocato in quiescenza entro il 31.12.2010 e il tasso di
restituzione delle risorse perse è inferiore al 60%. La professoressa Bergantino sottolinea
ancora che la decisione sulle esigenze del polo di Brindisi è stata presa senza sentire la
Facoltà di Economia I, da sempre la più grande Facoltà impegnata in quella sede
decentrata: non si può dunque affermare che la scelta a favore del settore informatico
incontri le esigenze dell’intero polo di Brindisi, non certo quelle della Facoltà di Economia
I, i cui piani di studio attivati a Brindisi prevedono solo 4 CFU nel settore dell’informatica,
potendo contare peraltro su un professore ordinario e due ricercatori. Sottolinea, infine,
che, come più volte ribadito in Commissione insieme ad altri colleghi, il prospetto con il
risultato dell’algoritmo presentato per la discussione sia inficiato dal fatto che la
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S.A. 25.10/03.11.2010/p.28
ripartizione finale è stata “corretta” per tenere conto di “resti” calcolati rispetto a criteri
mai approvati in Senato.
Sull’argomento si svolge un ulteriore dibattito, nel corso del quale il senatore De
Santis, nell’associarsi alle espressioni di apprezzamento per il difficile lavoro svolto dalla
Commissione in considerazione della delicata fase che investe il sistema universitario
italiano, fornisce chiarimenti tecnici in relazione alle tabelle in esame; il senatore
Ottomano Palmisano, nel dichiarare condivisibili le osservazioni testè formulate circa
l’esigenza di assicurare agli studenti un’adeguata formazione linguistica in relazione alle
specifiche esigenze imposte dal mercato del lavoro, condivide l’opportunità di potenziare il
settore linguistico; il prof. Logroscino, nel rappresentare l’esigenza di tenere conto degli
specifici percorsi formativi delle diverse Facoltà accomunate dal fatto di essere parte di
un’unica universitas, ritiene apprezzabile il faticoso lavoro svolto dalla Commissione al
fine di pervenire alla proposta finale di riparto tra le Facoltà dei posti di ricercatore,
segnalando, in particolare, che, ove si convenisse di mettere da parte gli algoritmi,
considerando la conversazione politica come l’elemento finale di acquisizione ed
allargamento dell’odierna riflessione e tenendo conto delle diverse posizioni testè emerse,
si potrebbe approvare, in questa sede, una proposta di ripartizione unanimemente condivisa
in relazione alla scelta politica di questo Organo, anziché le tabelle predisposte
dall’apposita Commissione; il Preside Uricchio, nel ringraziare il Senato Accademico per
l’attenzione rivolta al polo jonico, che versa in una situazione di emergenza, segnalando il
grave stato di sofferenza dei diversi settori in termini di copertura dell’offerta formativa,
pone in evidenza le particolari esigenze del settore linguistico, anche in considerazione
dell’apertura internazionale che le Facoltà del polo jonico hanno mostrato negli ultimi
anni, ritenendo condivisibili le osservazioni testè emerse con riferimento alla salvaguardia
del minimo vitale, che consente di assegnare almeno un posto di ricercatore a ciascuna
Facoltà; la Preside Romanelli, nel richiamare l’attenzione sulla situazione peculiare della
sede di Taranto, evidenziando la problematica connessa alla esiguità delle risorse
disponibili ed il protrarsi delle situazioni di difficoltà che interessano la II Facoltà di
Scienze, che ha una lista di priorità da tempo approvate dal Consiglio di Facoltà, fornisce
chiarimenti circa la posizione assunta in seno alla Commissione, dichiarando il proprio
174
S.A. 25.10/03.11.2010/p.28
assenso circa i criteri dalla medesima proposti ai fini dell’assegnazione dei 19 posti di
ricercatore integralmente finanziati, che prevedono l’attribuzione a ciascuna Facoltà di n. 1
posto di ricercatore, ferma restando la necessità che si proceda all’assegnazione dei posti
eccedenti tenendo conto delle effettive ed oggettive sofferenze delle Facoltà.
Al termine, il Rettore, nel riassumere gli aspetti salienti emersi dal dibattito,
richiamando le osservazioni formulate all’inizio della trattazione della questione in esame,
ribadisce che l’apposita Commissione, che doveva procedere al riparto tra le Facoltà dei n.
19 posti di ricercatore universitario integralmente finanziati dal MIUR, a seguito
dell’assegnazione a favore di questo Ateneo della suddetta somma di € 1.091.474,00, ha
effettuato una distribuzione solidale fondata sui criteri indicati dallo stesso Ministero, sulla
base di meccanismi che guardano alla produzione della ricerca, alla didattica, agli studenti
pesati sulla base della durata dei corsi e stima dei docenti presenti al 31.12.2010 (tenendo
anche conto delle cessazioni). Egli, nell’invitare le Facoltà di Medicina e Chirurgia e
Scienze MM.FF.NN., che hanno contribuito in maniera più rilevante all’assegnazione dei
19 posti, a venire incontro alle esigenze della collettività, impegnandosi a fornire didattica
nelle discipline linguistiche e dell’informatica, connotandosi come risorse ad impiego
trasversale, propone, in considerazione delle particolari esigenze didattiche dei corsi di
studio con sede in Taranto in riferimento al settore linguistico, nonché di quelle dei corsi di
studio con sede in Brindisi relativamente al settore informatico, il riparto, secondo la
succitata tabella, dei posti di ricercatore tra le Facoltà di questa Università, prevedendo
l’attribuzione a ciascuna Facoltà di n. 1 posto di ricercatore, ad eccezione delle Facoltà di
Medicina e Chirurgia e Scienze MM.FF.NN per le quali propone:
 Facoltà di Medicina e Chirurgia: n. 2+1 posti, di cui uno per le esigenze linguistiche
del polo di Taranto;
 Facoltà di Scienze MM.FF.NN.: n. 2+1 posti, di cui uno per le esigenze informatiche
del polo di Brindisi.
Il Rettore, altresì, con riferimento alla complessa problematica che investe la
realtà del polo jonico, illustra nel dettaglio le risultanze della colonna resti di cui alla
succitata tabella, rilevando l’esigenza che delle stesse si tenga conto, in via prioritaria, in
occasione della prossima distribuzione di fondi, sottolineando le esigenze delle Facoltà di
175
S.A. 25.10/03.11.2010/p.28
Lettere e Filosofia e Scienze della Formazione verso le quali si rende necessario, a suo
avviso, un forte segnale di solidarietà e responsabilità, considerato che, in precedenti
occasioni di ripartizione, le medesime hanno ceduto risorse a favore di Facoltà in stato di
sofferenza.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO
il D.M. 24.11.2009 n. 212, con il quale si dispone l’assegnazione a
favore di questo Ateneo di € 1.091.474,00, cui corrisponde la
possibilità
di
procedere
all’assunzione
di
n.
19
ricercatori
integralmente finanziati dal MIUR;
VISTA
la proposta di riparto tra le Facoltà dei succitati posti di ricercatore
elaborata dal Gruppo di lavoro misto per la programmazione del
reclutamento di docenti e ricercatori, secondo la Tabella intitolata
“Riparto 19 ricercatori – Ipotesi 1 (50% *Ricerca* + 50%
*Didattica* non estensiva)”;
VISTE
le
proprie
precedenti
delibere
e
quelle
del
Consiglio
di
Amministrazione sull’argomento;
SENTITA
l’illustrazione del Pro-Rettore, prof. Augusto Garuccio, coordinatore
del suddetto Gruppo di lavoro;
SENTITO
l’orientamento emerso nel corso del dibattito;
TENUTO CONTO delle particolari esigenze didattiche dei corsi di studio con sede in
Taranto in riferimento al settore linguistico, nonché di quelle dei corsi
di studio con sede in Brindisi relativamente al settore informatico;
CONDIVISA
la proposta del Rettore in ordine al riparto, secondo la tabella allegata,
dei posti di ricercatore tra le Facoltà di questa Università, prevedendo
l’attribuzione a ciascuna Facoltà di n. 1 posto di ricercatore, ad
eccezione delle Facoltà di Medicina e Chirurgia e Scienze MM.FF.NN
alle quali sono assegnati:
 Facoltà di Medicina e Chirurgia: n. 2+1 posti, di cui uno per le
esigenze linguistiche del polo di Taranto;
176
S.A. 25.10/03.11.2010/p.28
 Facoltà di Scienze MM.FF.NN.: n. 2+1 posti, di cui uno per le
esigenze informatiche del polo di Brindisi;
PRESO ATTO
di quanto riferito dal Rettore in ordine alle risultanze della colonna
resti di cui alla succitata tabella, delle quali si terrà conto in via
prioritaria in occasione della prossima distribuzione di fondi,
DELIBERA
- di approvare la proposta di riparto tra le Facoltà dell’Università degli Studi di Bari
Aldo Moro dei posti di ricercatore secondo la tabella allegata con il n. 5A al
presente verbale, stabilendo sin d’ora che la Facoltà di Medicina e Chirurgia destini
uno dei 3 posti ad essa assegnati anche alle esigenze linguistiche del polo di
Taranto e che la Facoltà Scienze MM.FF.NN. destini uno dei 3 posti alla stessa
assegnati alle esigenze informatiche del polo di Brindisi;
- di impegnare tutte le Facoltà ad assegnare le suddette risorse tenendo conto dello
stato di sofferenza dei diversi settori in termini di copertura dell’offerta formativa.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
177
S.A. 25.10/03.11.2010
Il Rettore, alle ore 19,00, scioglie la riunione che viene aggiornata al giorno
03.11.2010, alle ore 09,00.
178
S.A. 25.10/03.11.2010
Seduta del 25.10/03.11.2010
Il giorno 03.11.2010 si riunisce alle ore 10,00.
P = Presente
A = Assente
AG = Assente giustificato
P
- Il Magnifico Rettore, prof. Corrado PETROCELLI, Presidente;
- il prof. Augusto GARUCCIO, Pro-Rettore;
- il prof. Vito Nicola SAVINO, Preside della Facoltà di Agraria;
- il prof. Vittorio DELL’ATTI, Preside della Facoltà di Economia;
- il prof. Bruno NOTARNICOLA, Preside della II Facoltà di Economia;
- il prof. Roberto PERRONE, Preside della Facoltà di Farmacia;
- il prof. Mario Giovanni GAROFALO, Preside della Facoltà di
Giurisprudenza;
- il prof. Antonio Felice URICCHIO, Preside della II Facoltà di
Giurisprudenza
- la prof.ssa Grazia DISTASO, Preside della Facoltà di Lettere e
Filosofia;
- il prof. Pasquale GUARAGNELLA, Preside della Facoltà di Lingue e
Letterature Straniere;
- il prof. Antonio QUARANTA, Preside della Facoltà di Medicina e
Chirurgia;
- il prof. Canio BUONAVOGLIA, Preside della Facoltà di Medicina
Veterinaria;
- il prof. Luigi PALMIERI, Preside della Facoltà di Scienze Biotecnologiche;
- il prof. Giuseppe ELIA, Preside della Facoltà di Scienze della
Formazione;
- il prof. Paolo SPINELLI, Preside della Facoltà di Scienze
MM.FF.NN.;
- la prof.ssa Silvia ROMANELLI, Preside della II Facoltà di Scienze
MM.FF.NN.;
- il prof. Ennio TRIGGIANI, Preside della Facoltà di Scienze Politiche;
- il prof. Nicola CUFARO PETRONI, in rappresentanza dell’area
scientifica n. 1 “Matematica - Informatica”;
- il prof. Vittorio PICCIARELLI, in rappresentanza dell’area scientifica
n. 2 “Fisica;
- il prof. Rocco LAVIANO, in rappresentanza dell’area scientifica n. 4
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A
AG
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S.A. 25.10/03.11.2010
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“Scienze della terra”;
la prof.ssa Grazia Maria LIUZZI, in rappresentanza dell’area
scientifica n. 5 “Scienze Biologiche”
il prof. Francesco RESTA, in rappresentanza dell’area scientifica n. 6
“Scienze mediche”;
la prof.ssa Diana CONTE CAMERINO, in rappresentanza dell’area
scientifica n. 7 “Scienze farmaceutiche e veterinarie”;
il prof. Giuseppe DE MASTRO, in rappresentanza dell’area scientifica
n. 8 “Agraria”;
il prof. Stefano BRONZINI, in rappresentanza dell’area scientifica n. 9
“Scienze letterarie linguistiche e artistiche”;
il prof. Giuseppe MASTROMARCO, in rappresentanza dell’area
scientifica n. 10 “Scienze dell’antichità”;
il prof. Paolo PONZIO, in rappresentanza dell'area scientifica n. 11
"Scienze filosofiche, pedagogiche e psicologiche";
il prof. Pierdomenico LOGROSCINO, in rappresentanza dell’area
scientifica n. 12 “Scienze giuridiche”;
il prof. Ennio CORVAGLIA, in rappresentanza dell’area scientifica n.
13 “Scienze storiche, politiche e sociologiche”;
la prof.ssa Angela Stefania BERGANTINO, in rappresentanza
dell’area scientifica n. 14 “Scienze economiche e statistiche”;
il dott. Gianfranco BERARDI, in rappresentanza del personale tecnicoamministrativo;
il sig. Rocco CAMPOBASSO, in rappresentanza del personale tecnicoamministrativo;
il sig. Guido DE SANTIS, in rappresentanza del personale tecnicoamministrativo;
il sig. Michele BOTTALICO, in rappresentanza degli studenti;
il sig. Claudio RICCIO, in rappresentanza degli studenti;
il sig. Giuseppe BELVEDERE, in rappresentanza degli studenti;
il sig. Marco OTTOMANO PALMISANO, in rappresentanza degli
studenti;
la sig.ra Laura DE MARZO, in rappresentanza degli studenti;
il dott. Giorgio DE SANTIS, Direttore Amministrativo, Segretario.
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Dalle ore 10,45 alle ore 11,05 e dalle ore 13,00 fino alle ore 13,10 le funzioni di Presidente
della seduta sono state assunte dal ProRettore, prof. A. Garuccio.
Il Presidente, constatata la validità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta.
180
S.A. 25.10/03.11.2010
L’ordine del giorno è il seguente:
I. AMMINISTRAZIONE
7
Modifica artt. 48 e 51 dello Statuto di Ateneo e relative norme di adeguamento
e scadenze temporali
nonché del seguente argomento che integra l’ordine del giorno:
III.DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
19.bis Elenco delle UU.OO. del Policlinico e del Giovanni XXIII definite ex DGR n.
147/2003 (Protocollo d’intesa Regione-Università) ed ex DGR n. 1087/2002
(Piano di riordino della rete ospedaliera) e proposta di riorganizzazione nuovo
Protocollo Regione-Università, trasmessi con nota prot. n. 24/321/SP del
04.10.2010 a firma dell’Assessore alle Politiche della Salute della Regione
Puglia: delibera del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia del
18.10.2010
 Varie ed eventuali
Nel corso della seduta alcuni componenti sono entrati nella sala di riunione, altri
se ne sono allontanati senza che sia mai venuto a mancare il numero legale ai fini della
validità dell'adunanza.
Con il consenso unanime dei senatori presenti, hanno presenziato alla odierna
riunione, in relazione alle proposte di delibera di rispettiva competenza, al fine di fornire,
ove necessario, puntuale supporto istruttorio alle delibazioni del Senato Accademico, i
Dirigenti dei Dipartimenti amministrativi interessati o altro funzionario da loro delegato.
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S.A. 25.10/03.11.2010/saluto
SALUTO NUOVI PRESIDI
Il Rettore nel ricordare che, con DD.RR. n. 5815 del 05.07.2010 e n. 8766 del
29.10.2010, a decorrere dal 01.11.2010, il prof. Giuseppe Elia, professore di ruolo di I
fascia presso la Facoltà di Scienze della Formazione, ed il prof. Vittorio Dell’Atti,
professore di ruolo di I fascia presso la I Facoltà di Economia di questa Università, sono
stati nominati Presidi delle rispettive Facoltà, per il triennio accademico 2010/2013,
rivolge ai succitati componenti del Senato Accademico un caloroso augurio di benvenuto e
di buon lavoro.
Il Senato Accademico, unanime, si associa
182
S.A. 25.10/03.11.2010/comunic.
COMUNICAZIONI DEL RETTORE
Il Rettore dà lettura delle seguenti comunicazioni, allegate al presente verbale con
il numero 6, già poste a disposizione dei senatori:
Q)
Relazione del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni
Esterne – Area Progetti, in ordine alla presentazione di proposte progettuali
nell’ambito del Programma POR Puglia 2007/2013 FSE;
R)
Nota pervenuta via e-mail in data 27.10.2010, da parte di Filippo Lanubile,
concernente Federazione IDEM del GARR;
S)
Documento conclusivo CRUI – Assemblea del 28 ottobre 2010;
Egli, preliminarmente, informa circa la nota pervenuta in data odierna da parte
della Direzione Amministrativa - Settore Coordinamento e Gestione delle procedure di
costituzione degli Organi preposti alla Didattica, in ordine alla rettifica del verbale di
questo Senato del 17.09.2010 (Punto 11ter odg), in quanto, per mero errore materiale,
l’ufficio competente ha omesso di inserire, nella relativa proposta di delibera, tra i corsi di
laurea magistrale che confluiscono nel Consiglio di Interclasse, il
corso di laurea
magistrale in “Colture mediterranee”. Detto ufficio, chiede, pertanto, la rettifica del
predetto verbale, prevedendo, nel dispositivo di delibera, così come riportato nella
relazione istruttoria, l’attivazione, a far tempo dall’A.A. 2010/2011, nell’ambito del
Consiglio Interclasse dei corsi di laurea magistrale attivati nella Facoltà di Agraria, anche
del corso di laurea magistrale in “Colture mediterranee”.
Il Rettore richiama, quindi, l’attenzione sull’organizzazione di un’Assemblea
interateneo promossa dal CRUP (Coordinamento dei Ricercatori Pugliesi) per il giorno
12.11.2010, presso il Politecnico di Bari, dedicata a “Il futuro dell’Università statale”, per
la quale, da parte delle Organizzazioni sindacali, è pervenuta richiesta di sospensione delle
attività ai fini della partecipazione del personale delle Università federate, fornendo
ulteriori chiarimenti circa le modalità di partecipazione all’iniziativa da parte di Presidi e
docenti e preannunciando la sospensione facoltativa delle lezioni limitatamente alla durata
dell’assemblea, salvo eventuali esigenze inderogabili di svolgimento delle stesse e di
ulteriori attività didattiche.
183
S.A. 25.10/03.11.2010/comunic.
Interviene il Preside Quaranta per informare circa la prossima Conferenza dei
Presidi delle Facoltà di Medicina e Chirurgia, che si terrà a Bari il giorno 19.11 p.v.,
evidenziando l’importanza dell’evento, oltre che la criticità sollevata dal Preside della
Facoltà Medica dell’Università di Campobasso di non aver trovato momenti di confronto
per le problematiche delle Facoltà Mediche nell’ambito della Federazione delle Università
pubbliche pugliesi del Molise e della Basilicata.
Il Rettore, nell’informare circa l’avvio dei lavori per dar vita ad una realtà
politecnica regionale, attraverso la creazione di appositi tavoli tecnici, fa presente che
analogo percorso potrà essere seguito ai fini della creazione di una realtà policlinica
medica.
Egli si sofferma quindi sul Documento conclusivo CRUI – Assemblea del 28
ottobre 2010 (Comunicazione S), che illustra nel dettaglio, sottolineando la propria
richiesta intesa ad inserire nel medesimo le istanze delle Università federate, nonché la
“…mancanza, alla data odierna, della distribuzione delle risorse a valere sul FFO 2010,
con un ritardo incompatibile con ogni principio di buona amministrazione e con le ovvie
necessità degli Atenei di conoscere le risorse con cui chiudere i bilanci dell’anno in corso.
Finchè non si modifica un simile contesto appare vana ed incongrua ogni richiesta o
ipotesi di piano pluriennale..” e che,, nella parte conclusiva, “La CRUI fa in ogni caso
presente che, solo dopo aver garantito un’adeguata copertura finanziaria ai fabbisogni del
sistema nel senso richiamato, potrà trovare credibilità e concreta attuazione anche la
ripresa del percorso parlamentare del DDL di riforma”. Fra le richieste, Egli evidenzia,
altresì, il ripristino dei fondi per il diritto allo studio, falcidiati per oltre l’80%, nonché di
far capire all’opinione pubblica che l’Università non chiede risorse nuove ma il ripristino
dei fondi preesistenti ai tagli.
Egli, infine, lamenta l’esistenza di una campagna
di stampa denigratoria su
diverse azioni poste in essere da questa Università, quali la definizione di criteri di
permanenza in servizio ovvero la possibilità di stipula di contratti di diritto privato per
attività didattica e di ricerca a tempo determinato
con docenti in quiescenza in un
momento in cui l’Ateneo “perde” circa 340 unità di personale docente e tecnicoamministrativo senza alcuna possibilità di sostituzione; la definizione di un piano triennale
184
S.A. 25.10/03.11.2010/comunic.
di rientro a seguito di un processo volontariamente avviato da questa Università;
l’esistenza di un Codice dei comportamenti nella Comunità Accademica.
Il Senato Accademico prende nota.
185
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
I.
AMMINISTRAZIONE
MODIFICA ARTT. 48 E 51 DELLO STATUTO DI ATENEO E RELATIVE
NORME DI ADEGUAMENTO E SCADENZE TEMPORALI
Entrano, alle ore 10,30, il prof. Pacifico Ruggiero e la dott.ssa C. Ciccarelli,
Dirigente del Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione. Si allontana, alla medesima
ora, il ProRettore.
Il Rettore, dopo aver ricordato che questo Consesso, nella riunione del
25.10.2010, deliberò di rinviare la trattazione dell’argomento in oggetto alla odierna
riunione di aggiornamento, apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal
Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione – Settore Segreteria del Dipartimento ed
invita il Senato a pronunciarsi in merito:
““Il Senato Accademico, nella seduta del 15.07.2010, ha deliberato di avviare le
procedure previste dall’art. 11 dello Statuto di Ateneo per la modifica degli artt. 48 e 51
dello Statuto vigente, secondo le seguenti formulazioni, riportate a fronte del testo
attualmente in vigore:
Art. 48 – Dipartimento
1. Il Dipartimento è la struttura
organizzativa dell'attività di ricerca di
professori di ruolo e ricercatori di uno o più
settori disciplinari omogenei per fini o per
metodo.
1. Il Dipartimento è, di norma, la struttura
organizzativa dell'attività di ricerca di
professori di ruolo e ricercatori afferenti ad
uno o più settori scientifico-disciplinari
appartenenti alla medesima area CUN. È
fatta salva la possibilità di afferenza al
Dipartimento per i professori di ruolo e i
ricercatori di aree diverse, nella misura
massima di 1/10 dei componenti.
2. Al fine di consentire intersezioni
scientifiche e disciplinari convergenti sul
medesimo ambito tematico, il
Dipartimento può altresì essere la
struttura organizzativa di uno o più
settori di ricerca appartenenti ad aree
CUN diverse, omogenei per fini e per
metodi.
186
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
3. I professori di ruolo e i ricercatori
universitari di un Dipartimento ad
Attività Integrata costituito dall’Azienda
Ospedaliero Universitaria “Policlinico di
Bari” devono afferire, di norma, allo
stesso Dipartimento universitario. In tali
Dipartimenti Universitari, confluiscono
uno o più Dipartimenti ad Attività
Integrata.
2. Il Dipartimento promuove e coordina le
attività di ricerca, ferme restando
l'autonomia di ogni singolo professore di
ruolo e ricercatore e la sua facoltà di
accedere direttamente ai finanziamenti per
la ricerca, erogati a livello internazionale,
nazionale e locale.
In particolare il Dipartimento:
a) formula richiesta motivata e documentata
di attivazione di corsi di dottorato di
ricerca;
b) organizza, in conformità alla disciplina
regolamentare, i corsi di dottorato di ricerca
e partecipa alle relative attività didattiche
affidate alla responsabilità del collegio dei
docenti di cui all'art. 50;
c) propone il finanziamento di borse di
dottorato e post-dottorato, anche riservate a
studenti stranieri;
d) concorre alle attività didattiche mettendo
a disposizione le proprie risorse per la
migliore utilizzazione delle stesse;
e) organizza le attività di ricerca ed è
responsabile della gestione amministrativa
dei relativi programmi;
f) organizza, altresì, le attività di
consulenza e di ricerca su contratto o
convenzione che devono svolgersi sotto la
guida di un professore di ruolo
responsabile;
g) avanza richieste di posti di ruolo di
professori e di ricercatori che vengono
trasmesse alle Facoltà, sulla base di un
circostanziato piano di sviluppo della
4. Il Dipartimento promuove e coordina le
attività di ricerca, ferme restando
l'autonomia di ogni singolo professore di
ruolo e ricercatore e la sua facoltà di
accedere direttamente ai finanziamenti per
la ricerca, erogati a livello locale,
nazionale e internazionale.
In particolare il Dipartimento:
a) formula richiesta motivata e documentata
di attivazione di corsi di dottorato di
ricerca;
b) organizza, in conformità alla disciplina
regolamentare, i corsi di dottorato di ricerca
e partecipa alle relative attività didattiche
affidate alla responsabilità del collegio dei
docenti di cui all'art.50;
c) propone il finanziamento di borse di
dottorato e post-dottorato, anche riservate a
studenti stranieri;
d) concorre alle attività didattiche mettendo
a disposizione le proprie risorse umane e
strumentali al fine del miglior
svolgimento delle stesse;
e) organizza le attività di ricerca ed è
responsabile della gestione amministrativa
dei relativi programmi;
f) organizza, altresì, le attività di
consulenza e di ricerca su contratto o
convenzione che devono svolgersi sotto la
guida di un responsabile scientifico;
g) avanza richieste di posti di ruolo di
professori e di ricercatori che vengono
trasmesse alle Facoltà, sulla base di un
circostanziato piano di sviluppo della
ricerca, affinché le Facoltà le coordinino
187
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
ricerca, affinché le Facoltà le coordinino
con le esigenze della didattica;
h) sulla base del piano di sviluppo della
ricerca, avanza proposte alle Facoltà sulla
destinazione di posti di ruolo ai settori
scientifico-disciplinari e può esprimere
parere sui candidati alla copertura dei posti
di ruolo presso la Facoltà;
i) esprime parere sui provvedimenti, di
competenza della Facoltà, relativi alla
gestione della carriera dei professori di
ruolo e dei ricercatori
l) esprime parere sull'assegnazione degli
incarichi didattici da parte delle Facoltà;
m) esercita le altre funzioni ad esso
attribuite dalle disposizioni legislative,
statutarie e regolamentari.
con le esigenze della didattica;
h) sulla base del piano di sviluppo della
ricerca e di programmi di supporto alla
didattica, avanza proposte alle Facoltà
sulla destinazione di posti di ruolo ai settori
scientifico-disciplinari e può esprimere
parere sui candidati alla copertura dei posti
di ruolo presso la Facoltà;
i) esprime parere sui provvedimenti, di
competenza della Facoltà, relativi alla
gestione della carriera dei professori di
ruolo e dei ricercatori
j) esprime parere sull'assegnazione degli
incarichi didattici da parte delle Facoltà;
k) esercita le altre funzioni ad esso
attribuite dalle disposizioni legislative,
statutarie e regolamentari.
3. Il Dipartimento avanza richiesta motivata
di spazi, personale tecnico - amministrativo
e risorse finanziarie al Consiglio di
Amministrazione che delibera, previa
valutazione da parte del Senato
Accademico delle esigenze didattiche e di
ricerca.
5. Il Dipartimento avanza richiesta motivata
di spazi, personale tecnico - amministrativo
e risorse finanziarie al Consiglio di
Amministrazione che delibera, previa
valutazione da parte del Senato
Accademico delle esigenze didattiche e di
ricerca.
4. Ciascun professore di ruolo o ricercatore
dell'Università di Bari opta, in coerenza con
i propri obiettivi di ricerca, per un
Dipartimento dell'Ateneo.
6. Ciascun professore e ricercatore opta per
un Dipartimento nei limiti delle previsioni
di cui al primo comma. Nell’ipotesi di
Dipartimento di cui al comma 2, i
rispettivi atti costitutivi devono
prevedere l’elenco dei settori scientificodisciplinari degli optanti. Afferenze di
professori di ruolo e ricercatori non
appartenenti a uno dei settori scientificodisciplinari sono consentite previa
modifica degli obiettivi scientifici e
integrazione dell’elenco dei settori
scientifico-disciplinari del Dipartimento.
Il professore di ruolo o ricercatore che non
esercita l'opzione, è assegnato d'ufficio dal
Senato Accademico al Dipartimento al
quale la sua attività di ricerca è giudicata
7. Il professore di ruolo o ricercatore che
non esercita l'opzione, è assegnato d'ufficio
dal Senato Accademico. La richiesta di
trasferimento ad altro Dipartimento,
188
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
più affine. La richiesta di trasferimento ad
altro Dipartimento, congruamente motivata,
è presentata al Senato Accademico che
delibera, sentito il Dipartimento a cui il
professore di ruolo o ricercatore intende
afferire. Il Regolamento Generale di Ateneo
stabilisce il periodo minimo di permanenza
nel Dipartimento prescelto o assegnato.
congruamente motivata, è presentata al
Senato Accademico che delibera, sentito il
Dipartimento a cui il professore di ruolo o
ricercatore intende afferire.
Il Regolamento Generale di Ateneo
stabilisce il periodo minimo di permanenza
nel Dipartimento prescelto o assegnato.
5. I Dipartimenti hanno autonomia
finanziaria e amministrativa e dispongono
di personale tecnico - amministrativo per le
attività di ricerca e di didattica previste.
8. I Dipartimenti hanno autonomia
finanziaria e amministrativa e dispongono
di personale tecnico - amministrativo per le
attività di ricerca e di didattica previste.
6. La ubicazione dei Dipartimenti, ove
possibile, è collegata con quella delle
strutture didattiche interessate.
9. La ubicazione dei Dipartimenti, ove
possibile, è collegata con quella delle
strutture didattiche interessate.
7. Al Dipartimento è assegnato, con
delibera del Consiglio di Amministrazione,
un segretario amministrativo che in
attuazione delle direttive degli organi di
governo dei Dipartimento, collabora con il
direttore al fine di assicurare il migliore
funzionamento della struttura.
10. Al Dipartimento è assegnato, con
delibera del Consiglio di Amministrazione,
un segretario amministrativo che in
attuazione delle direttive degli organi di
governo del Dipartimento, collabora con il
direttore al fine di assicurare il migliore
funzionamento della struttura.
8. La costituzione di un Dipartimento,
proposta dai docenti interessati, è deliberata
dal Senato Accademico, su parere conforme
del Consiglio di Amministrazione per gli
aspetti di sua competenza. Nella proposta,
corredata dall'elenco dei professori di ruolo
e ricercatori che vi aderiscono, sono
determinati gli obiettivi scientifici,
individuate le risorse disponibili e delineato
11. La costituzione di un Dipartimento,
proposta dai docenti interessati, è deliberata
dal Senato Accademico, su parere conforme
del Consiglio di Amministrazione per gli
aspetti di sua competenza. Nella proposta,
corredata dall'elenco dei professori di ruolo
e ricercatori che vi aderiscono, sono
determinati gli obiettivi scientifici e i
settori scientifico-disciplinari, individuate
189
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
l'eventuale piano di sviluppo.
le risorse disponibili e delineato l'eventuale
piano di sviluppo.
9. Non è consentita l'attivazione di un
Dipartimento con un numero di professori
di ruolo e ricercatori inferiore a 15 di cui
almeno 8 professori.
Un Dipartimento è disattivato ove il
numero di professori di ruolo e ricercatori
che vi
afferiscono diviene inferiore a 15 per 3 anni
accademici consecutivi.
12. Non è consentita l'attivazione di un
Dipartimento con un numero di professori
di ruolo e ricercatori inferiore a 45 di cui
almeno 20 professori. Un Dipartimento è
disattivato ove il numero di professori di
ruolo e ricercatori che vi afferiscono
diviene inferiore a 45 per tre anni
accademici consecutivi, ovvero il numero
dei professori di ruolo diviene inferiore a
9 per tre anni accademici consecutivi.
Art. 51 – Dipartimenti interuniversitari
TESTO IN VIGORE
MODIFICA PROPOSTA
1. E' consentita la costituzione di
Dipartimenti interuniversitari tra l'Università
di Bari e altre Istituzioni universitarie della
stessa località, con atto convenzionale
deliberato dai rispettivi Organi di governo.
1. E' consentita la costituzione di
Dipartimenti interuniversitari tra l'Università
di Bari e altre Istituzioni universitarie, con
atto convenzionale deliberato dai rispettivi
Organi di governo.
Lo stesso Senato Accademico ha deliberato di approvare le seguenti norme di
adeguamento e scadenze temporali:
“Norme di adeguamento e scadenze temporali
1. Le strutture dipartimentali si adeguano alle presenti disposizioni
entro il termine di sei mesi dalla data di entrata in vigore delle modificazioni
dello Statuto dell’Università.
2. Le strutture dipartimentali che insistono nelle sedi decentrate ove sono
costituite Facoltà, si adeguano alle presenti disposizioni entro il termine di diciotto
mesi dalla data di entrata in vigore delle modificazioni dello Statuto dell’Università.
3. Decorso il termine di cui ai commi precedenti, le strutture che non si siano
adeguate alle nuove disposizioni sono disattivate e i docenti coinvolti dovranno optare
per altro Dipartimento.
4. Il rispetto del numero minimo di docenti afferenti previsto per i
Dipartimenti dovrà essere verificato all’atto della costituzione, non computandosi nel
numero i docenti che cessino dal servizio, per raggiunti limiti di età ed
indipendentemente da eventuali prosecuzioni del rapporto, entro il 31 ottobre 2013.
190
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
5. Nelle more della costituzione dei Dipartimenti ad Attività Integrata presso
l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Policlinico di Bari”, ai fini della determinazione
della composizione dei Dipartimenti Universitari, si fa riferimento alle Unità
Operative Complesse. I Dipartimenti universitari interessati devono adeguare il loro
assetto alle previsioni del presente Statuto entro dodici mesi dalla costituzione dei
Dipartimenti ad Attività Integrata.”
Con nota prot- 56918-I/2 del 28.07.2010, i Presidi di Facoltà, i Direttori di
Dipartimento e il Consiglio degli Studenti sono stati invitati ad esprimere il prescritto
parere sulle modifiche alle succitate disposizioni statutarie entro il termine del 30.09.2010,
successivamente prorogato al 20.10.2010, con nota prot. 63799-I/2 del 27.09.2010, in
attuazione di quanto deliberato da questo Consesso nella seduta del 17.09.2010.
Nella seduta del 30.09.2010, il Consiglio di Amministrazione, chiamato ad
esprimere il prescritto parere in ordine alle modifiche statutarie in esame, ha deliberato “di
esprimere parere favorevole in ordine alla modifica degli artt. 48 e 51 dello Statuto di
Ateneo ed alle relative norme di adeguamento e scadenze temporali, giusta delibera
assunta dal Senato Accademico nella riunione del 15.07.2010, ad eccezione dei commi 5°
e 8° dell’art. 48 per i quali si propone la seguente riformulazione:
Comma 5°:
«Il Dipartimento avanza richiesta motivata di assegnazione di personale tecnicoamministrativo nonché di spazi e di risorse finanziarie al Consiglio di Amministrazione
che delibera, previa valutazione del Senato Accademico delle esigenze di didattica e di
ricerca».
Comma 8°:
«I Dipartimenti hanno autonomia finanziaria e amministrativa e devono essere
dotati di idoneo personale tecnico-amministrativo adeguato allo svolgimento delle
attività di ricerca e di didattica previste».
Il Consiglio di Amministrazione, altresì, auspica una complessiva ridistribuzione
del personale tecnico-amministrativo fra i Dipartimenti e l’Amministrazione Centrale che
sia funzionale alle esigenze delle nuove realtà dipartimentali tenendo conto delle
potenzialità e delle qualifiche possedute dal personale medesimo”.
Sono inoltre pervenuti n. 12 pareri dai Consigli di Facoltà (su un totale di 15
Facoltà) e n. 57 pareri dai Consigli di Dipartimento (su un totale di 64 Dipartimenti),
così suddivisi (v. allegato n. 1 per formulazione di dettaglio):
n. 45 Strutture esprimono parere favorevole alle modifiche:
Facoltà
 Agraria (con proposte di modifica)
 Giurisprudenza II – Taranto (con proposte di modifica)
 Lettere e Filosofia
 Lingue e Letterature Straniere
 Medicina e Chirurgia (con proposte di modifica)
 Medicina Veterinaria
191
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
 Scienze della Formazione
 Scienze MM.FF.NN. I - Bari
 Scienze MM.FF.NN. II – Taranto
Dipartimenti
 Anatomia Patologica (con proposte di modifica)
 Bioetica
 Biologia e Chimica Agro-Forestale ed Ambientale
 Biologia e Patologia Vegetale
 Biomedicina dell’Età Evolutiva (con proposte di modifica)
 Clinica Medica, Immunologia e Malattie Infettive (con proposte di modifica)
 Diritto Romano, Storia e Teoria del Diritto
 Farmaco-Chimico (con proposte di modifica)
 Farmacologia e Fisiologia Umana
 Fisica
 Genetica e Microbiologia
 Geologia e Geofisica
 Geomineralogico
 Giuridico delle Istituzioni, Amministrazione e Libertà (con proposte di
modifica)
 Informatica
 Lingue e Letterature Romanze e Mediterranee
 Lingue e Tradizioni Culturali Europee
 Linguistica, Letteratura e Filologia Moderna
 Matematica
 Medicina Interna e Medicina Pubblica (con proposte di modifica)
 Metodologia Clinica e Tecnologie Medico-Chirurgiche
 Oftalmologia e Otorinolaringoiatria
 Per le Applicazioni in Chirurgia delle tecnologie Innovative (con proposte di
modifica)
 Per lo Studio delle Società Mediterranee
 Progettazione e Gestione dei Sistemi Agro-Zootecnici e Forestali
 Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata
 Sanità Pubblica e Zootecnia
 Scienze Biomediche e Oncologia Umana (con proposte di modifica)
 Scienze dell’Antichità
 Scienze delle Produzioni Vegetali
 Scienze Economiche e Metodi Matematici
 Scienze Geografiche e Merceologiche (con proposte di modifica)
 Scienze Neurologiche e Psichiatriche
 Scienze Pedagogiche e Didattiche
 Sistemi Giuridici del Mediterraneo – società, culture, economie (con proposte
di modifica)
 Studi Aziendali e Giusprivatistici
192
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
n. 16 Strutture ritengono preferibile attendere la conclusione dell’iter
parlamentare di approvazione del d.d.l. n. 1905
Facoltà
 Giurisprudenza I - Bari
 Scienze Biotecnologiche (con, in subordine, proposte di modifica)
 Scienze Politiche
Dipartimenti
 Anatomia Umana e Istologia
 Biologia Animale ed Ambientale
 Diritto Commerciale e Processuale
 Diritto Internazionale e dell’Unione Europea
 Farmaco-Biologico (con, in subordine, proposte di modifica)
 Fisiologia Generale ed Ambientale (con, in subordine, proposte di modifica)
 Ginecologia, Ostetricia e Neonatologia
 Italianistica
 Scienze Filosofiche
 Scienze Storiche e Geografiche
 Scienze Storiche e Sociali
 Studi Europei Giuspubblicistici e Storico-Economici
 Sui Rapporti di Lavoro e sulle Relazioni Industriali
n. 1 Struttura esprime parere contrario alla modifica dell’art. 48 e favorevole
alla modifica dell’art. 51 dello Statuto:
Dipartimento
 Studi Anglo-Germanici e dell’Europa Orientale
n. 7 Strutture esprimono parere contrario alle modifiche:
Dipartimenti
 Biochimica e Biologia Molecolare
 Chimica
 Diritto Privato
 Per lo Studio del Diritto Penale, del Diritto Processuale Penale e della Filosofia
del Diritto
 Produzione Animale
 Psicologia
 Scienze Statistiche
Si dà atto che il Consiglio degli Studenti, per mancanza del numero legale nella
seduta del 28.09.2010, non ha espresso il parere richiesto da questo Consesso.
Si informa, infine, che in data 18.10.2010 la cabina di regia costituita con D.R. n.
7700 del 15.09.2010 con compiti di monitoraggio della fase transitoria relativa alle fusioni
di Dipartimenti ed alle problematiche inerenti le macro-aggregazioni, ha incontrato le
OO.SS. e la R.S.U. che in data 29.09.2010 avevano chiesto un confronto sul tema della
modifica statutaria in esame, in merito alla riorganizzazione dei Dipartimenti di ricerca.
193
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
Nel corso della succitata riunione sono state, tra l’altro, avanzate perplessità in
ordine alla formulazione dell’art. 48 dello Statuto, nella parte in cui il personale tecnicoamministrativo non viene considerato quale figura professionale organicamente inserita
nella struttura organizzativa del Dipartimento mediante specifica assegnazione, ma
semplicemente come figura di cui genericamente, in quanto pari a “spazi e risorse
finanziarie”, i Dipartimenti “avanzano richiesta” e “dispongono”.””
Egli, nell’apprezzare la larga partecipazione delle Facoltà e dei Dipartimenti al
percorso di riorganizzazione intrapreso con l’avvio delle procedure di modifica statutaria
in oggetto, quale virtuoso segnale di condivisione delle finalità ivi sottese, illustra
sinteticamente i pareri pervenuti dalle strutture di ricerca e di didattica coinvolte, sviluppati
in un apposito quadro sinottico, già posto a disposizione dei presenti e che si allega al
presente verbale con il n. 7A, informando che è pervenuto, altresì, il parere della Facoltà di
Farmacia (allegato n. 7B al presente verbale), nonché un’apposita nota delle OO.SS ed
RSU, che si allega al presente verbale con il n. 7C.
Egli fornisce ulteriori chiarimenti in merito a taluni rilievi critici formulati da
alcune strutture dipartimentali concernenti, in particolare, l’intempestività della proposta di
revisione statutaria, nelle more dell’iter parlamentare di approvazione della legge di
riforma dell’Università, ovvero “…la fretta con cui si è inteso procedere, …, ad una
revisione così radicale delle norme in materia di organizzazione dipartimentale…”,
evidenziando, da un lato, che la riorganizzazione dipartimentale è stata indicata quale
obiettivo performante del proprio programma elettorale già nel corso del primo mandato,
attraverso la costituzione di un apposito Comitato per la revisione dello Statuto e dei
Regolamenti che ha avviato i lavori istruttori finalizzati a formulare una proposta nella
materia de qua più di due anni fa; dall’altro, che il celere avvio del processo di riassetto
organizzativo consentirà scelte procedurali autonome ed una maggiore elasticità
decisionale, rispetto ai margini ristretti ed inderogabili previsti dalla legge di riforma
universitaria, giungendo, pertanto, a stigmatizzare ogni tentativo di argomentazione
contraria, pena lo svilimento dello sforzo profuso da quanti hanno fattivamente contribuito
all’elaborazione della proposta di modifica in esame.
Entrano, alle ore 10.35, la prof.ssa Liuzzi ed il senatore Belvedere; rientra il
ProRettore.
194
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
Egli, nell’evidenziare le criticità dell’attuale situazione organizzativa delle
strutture di ricerca di questa Università, caratterizzata da un elevato numero di
Dipartimenti e da alcune realtà sottodimensionate e poco virtuose e, nel riferire, al
contempo, in merito all’avvio di processi intesi alla definizione per fusione di almeno
quattro nuove realtà dipartimentali, nonché all’intensificazione dei contatti per dar vita a
Dipartimenti interuniversitari, con particolare riferimento all’Università del Salento,
ribadisce l’esigenza improcrastinabile di un riordino strutturale, in linea, altresì, con i
percorsi riorganizzativi avviati da altri grandi Atenei, quali la “Sapienza” e le Università di
Salerno e Bologna, fornendo ulteriori chiarimenti circa i tempi di applicazione della
riforma e le scadenze temporali di adeguamento, elaborate nella proposta in esame in
ragione, tra l’altro, delle specificità dell’area medica così come della sede jonica.
Egli, quindi, nel preannunciare che il succitato Comitato, in accoglimento di molti
dei suggerimenti formulati dalle Facoltà e dai Dipartimenti e tenuto conto delle perplessità
espresse nei succitati pareri, ha elaborato alcuni emendamenti alla proposta di modifica
statutaria in narrativa, in un apposito prospetto, già posto a disposizione dei presenti e di
seguito integralmente riportato, invita il prof. Ruggiero a voler relazionare in merito:
Art. 48 – Dipartimento
TESTO IN VIGORE
1. Il Dipartimento è la struttura
organizzativa dell'attività di
ricerca di professori di ruolo e
ricercatori di uno o più settori
disciplinari omogenei per fini o
per metodo.
MODIFICA PROPOSTA
1.
Il Dipartimento è, di
norma, la struttura organizzativa
dell'attività di ricerca di professori
di ruolo e ricercatori afferenti ad
uno o più settori scientificodisciplinari appartenenti alla
medesima area CUN. È fatta
salva la possibilità di afferenza
al Dipartimento per i professori
di ruolo e i ricercatori di aree
diverse, nella misura massima
di 1/10 dei componenti.
2. Al fine di consentire
intersezioni scientifiche e
disciplinari convergenti sul
medesimo ambito tematico, il
Dipartimento può altresì essere
la struttura organizzativa di
uno o più settori di ricerca
appartenenti ad aree CUN
195
EMENDAMENTI ALLA
PROPOSTA
Nella misura massima del 15%
In alternativa
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
TESTO IN VIGORE
MODIFICA PROPOSTA
EMENDAMENTI ALLA
PROPOSTA
diverse, omogenei per fini e per
metodi.
3. I professori di ruolo e i
ricercatori universitari di un
Dipartimento ad Attività
Integrata costituito
dall’Azienda Ospedaliero
Universitaria “Policlinico di
Bari” devono afferire, di norma,
allo stesso Dipartimento
universitario. In tali
Dipartimenti Universitari,
confluiscono uno o più
Dipartimenti ad Attività
Integrata.
2. Il Dipartimento promuove e
coordina le attività di ricerca,
ferme restando l'autonomia di
ogni singolo professore di ruolo e
ricercatore e la sua facoltà di
accedere direttamente ai
finanziamenti per la ricerca,
erogati a livello internazionale,
nazionale e locale.
In particolare il Dipartimento:
a) formula richiesta motivata e
documentata di attivazione di
corsi di dottorato di ricerca;
b) organizza, in conformità alla
disciplina regolamentare, i corsi di
dottorato di ricerca e partecipa
alle relative attività didattiche
affidate alla responsabilità del
collegio dei docenti di cui all'art.
50;
c) propone il finanziamento di
borse di dottorato e post-dottorato,
anche riservate a studenti
stranieri;
d) concorre alle attività didattiche
mettendo a disposizione le proprie
risorse per la migliore
utilizzazione delle stesse;
e) organizza le attività di ricerca
ed è responsabile della gestione
4. Il Dipartimento promuove e
coordina le attività di ricerca,
ferme restando l'autonomia di
ogni singolo professore di ruolo e
ricercatore e la sua facoltà di
accedere direttamente ai
finanziamenti per la ricerca,
erogati a livello locale, nazionale
e internazionale.
In particolare il Dipartimento:
a) formula richiesta motivata e
documentata di attivazione di
corsi di dottorato di ricerca;
b) organizza, in conformità alla
disciplina regolamentare, i corsi
di dottorato di ricerca e partecipa
alle relative attività didattiche
affidate alla responsabilità del
collegio dei docenti di cui
all'art.50;
c) propone il finanziamento di
borse di dottorato e post-dottorato,
anche riservate a studenti
stranieri;
d) concorre alle attività didattiche
mettendo a disposizione le proprie
risorse umane e strumentali al
fine del miglior svolgimento
delle stesse;
e) organizza le attività di ricerca
196
3.
I professori di ruolo e i
ricercatori universitari di un
Dipartimento
Universitario
afferiscono, di norma, allo stesso
Dipartimento
ad
Attività
Integrata costituito dall’Azienda
Ospedaliero-Universitaria
Policlinico di Bari. In tali
Dipartimenti
Universitari
confluiscono
uno
o
più
Dipartimenti ad Attività Integrata.
Indirizzi e scuole
Indirizzi e scuole
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
TESTO IN VIGORE
MODIFICA PROPOSTA
amministrativa dei relativi
programmi;
ed è responsabile della gestione
amministrativa dei relativi
programmi;
f) organizza, altresì, le attività di
consulenza e di ricerca su
contratto o convenzione che
devono svolgersi sotto la guida di
un professore di ruolo
responsabile;
f) organizza, altresì, le attività di
consulenza e di ricerca su
contratto o convenzione che
devono svolgersi sotto la guida di
un responsabile scientifico;
g) avanza richieste di posti di
ruolo di professori e di ricercatori
che vengono trasmesse alle
Facoltà, sulla base di un
circostanziato piano di sviluppo
della ricerca, affinché le Facoltà le
coordinino con le esigenze della
didattica;
g) avanza richieste di posti di
ruolo di professori e di ricercatori
che vengono trasmesse alle
Facoltà, sulla base di un
circostanziato piano di sviluppo
della ricerca, affinché le Facoltà le
coordinino con le esigenze della
didattica;
h) sulla base del piano di sviluppo
della ricerca, avanza proposte alle
Facoltà sulla destinazione di posti
di ruolo ai settori scientificodisciplinari e può esprimere parere
sui candidati alla copertura dei
posti di ruolo presso la Facoltà;
h) sulla base del piano di sviluppo
della ricerca e di programmi di
supporto alla didattica, avanza
proposte alle Facoltà sulla
destinazione di posti di ruolo ai
settori scientifico-disciplinari e
può esprimere parere sui candidati
alla copertura dei posti di ruolo
presso la Facoltà;
i) esprime parere sui
provvedimenti, di competenza
della Facoltà, relativi alla gestione
della carriera dei professori di
ruolo e dei ricercatori
l) esprime parere
sull'assegnazione degli incarichi
didattici da parte delle Facoltà;
m) esercita le altre funzioni ad
esso attribuite dalle disposizioni
legislative, statutarie e
regolamentari.
i) esprime parere sui
provvedimenti, di competenza
della Facoltà, relativi alla gestione
della carriera dei professori di
ruolo e dei ricercatori
j) esprime parere
sull'assegnazione degli incarichi
didattici da parte delle Facoltà;
k) esercita le altre funzioni ad
esso attribuite dalle disposizioni
legislative, statutarie e
regolamentari.
3. Il Dipartimento avanza richiesta
motivata di spazi, personale
tecnico - amministrativo e risorse
finanziarie al Consiglio di
Amministrazione che delibera,
previa valutazione da parte del
Senato Accademico delle esigenze
didattiche e di ricerca.
5. Il Dipartimento avanza richiesta
motivata di spazi, personale
tecnico - amministrativo e risorse
finanziarie al Consiglio di
Amministrazione che delibera,
previa valutazione da parte del
Senato Accademico delle esigenze
197
EMENDAMENTI ALLA
PROPOSTA
f) organizza, altresì, le attività di
consulenza e di ricerca su
contratto o convenzione che
devono svolgersi sotto la guida di
un professore o ricercatore
dell’Università di Bari quale
responsabile.
Il Dipartimento avanza richiesta
motivata al Consiglio di
Amministrazione, che delibera in
relazione alle esigenze didattiche e
di ricerca previa valutazione da
parte del Senato Accademico, di
risorse logistiche e finanziarie
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
TESTO IN VIGORE
MODIFICA PROPOSTA
didattiche e di ricerca.
4. Ciascun professore di ruolo o
ricercatore dell'Università di Bari
opta, in coerenza con i propri
obiettivi di ricerca, per un
Dipartimento dell'Ateneo.
6. Ciascun professore e
ricercatore opta per un
Dipartimento nei limiti delle
previsioni di cui al primo
comma. Nell’ipotesi di
Dipartimento di cui al comma 2,
i rispettivi atti costitutivi devono
prevedere l’elenco dei settori
scientifico-disciplinari degli
optanti. Afferenze di professori
di ruolo e ricercatori non
appartenenti a uno dei settori
scientifico-disciplinari sono
consentite previa modifica degli
obiettivi scientifici e
integrazione dell’elenco dei
settori scientifico-disciplinari
del Dipartimento.
Il professore di ruolo o ricercatore
che non esercita l'opzione, è
assegnato d'ufficio dal Senato
Accademico al Dipartimento al
quale la sua attività di ricerca è
giudicata più affine. La richiesta
di trasferimento ad altro
Dipartimento, congruamente
motivata, è presentata al Senato
Accademico che delibera, sentito
il Dipartimento a cui il professore
di ruolo o ricercatore intende
afferire. Il Regolamento Generale
di Ateneo stabilisce il periodo
minimo di permanenza nel
Dipartimento prescelto o
assegnato.
7. Il professore di ruolo o
ricercatore che non esercita
l'opzione, è assegnato d'ufficio dal
Senato Accademico. La richiesta
di trasferimento ad altro
Dipartimento, congruamente
motivata, è presentata al Senato
Accademico che delibera, sentito
il Dipartimento a cui il professore
di ruolo o ricercatore intende
afferire.
Il Regolamento Generale di
Ateneo stabilisce il periodo
minimo di permanenza nel
Dipartimento prescelto o
assegnato.
5. I Dipartimenti hanno autonomia
finanziaria e amministrativa e
dispongono di personale tecnico amministrativo per le attività di
ricerca e di didattica previste.
8. I Dipartimenti hanno autonomia
finanziaria e amministrativa e
dispongono di personale tecnico amministrativo per le attività di
ricerca e di didattica previste.
198
EMENDAMENTI ALLA
PROPOSTA
per il proprio funzionamento.
Avanza, altresì, richiesta di
personale tecnicoamministrativo necessario al
conseguimento dei propri
obiettivi.
8.
I Dipartimenti hanno
autonomia
finanziaria
e
amministrativa.
Ad
essi
è
assegnato
idoneo
personale
tecnico-amministrativo
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
TESTO IN VIGORE
MODIFICA PROPOSTA
6. La ubicazione dei Dipartimenti,
ove possibile, è collegata con
quella delle strutture didattiche
interessate.
9. La ubicazione dei Dipartimenti,
ove possibile, è collegata con
quella delle strutture didattiche
interessate.
7. Al Dipartimento è assegnato,
con delibera del Consiglio di
Amministrazione, un segretario
amministrativo che in attuazione
delle direttive degli organi di
governo dei Dipartimento,
collabora con il direttore al fine di
assicurare il migliore
funzionamento della struttura.
10. Al Dipartimento è assegnato,
con delibera del Consiglio di
Amministrazione, un segretario
amministrativo che in attuazione
delle direttive degli organi di
governo del Dipartimento,
collabora con il direttore al fine di
assicurare il migliore
funzionamento della struttura.
8. La costituzione di un
Dipartimento, proposta dai
docenti interessati, è deliberata dal
Senato Accademico, su parere
conforme del Consiglio di
Amministrazione per gli aspetti di
sua competenza. Nella proposta,
corredata dall'elenco dei
professori di ruolo e ricercatori
che vi aderiscono, sono
determinati gli obiettivi
scientifici, individuate le risorse
disponibili e delineato l'eventuale
piano di sviluppo.
11. La costituzione di un
Dipartimento, proposta dai
docenti interessati, è deliberata dal
Senato Accademico, su parere
conforme del Consiglio di
Amministrazione per gli aspetti di
sua competenza. Nella proposta,
corredata dall'elenco dei
professori di ruolo e ricercatori
che vi aderiscono, sono
determinati gli obiettivi scientifici
e i settori scientificodisciplinari, individuate le risorse
disponibili e delineato l'eventuale
piano di sviluppo.
9. Non è consentita l'attivazione di
un Dipartimento con un numero di
professori di ruolo e ricercatori
inferiore a 15 di cui almeno 8
professori.
Un Dipartimento è disattivato ove
il numero di professori di ruolo e
ricercatori che vi
afferiscono diviene inferiore a 15
per 3 anni accademici consecutivi.
12. Non è consentita l'attivazione
di un Dipartimento con un numero
di professori di ruolo e ricercatori
inferiore a 45 di cui almeno 20
professori. Un Dipartimento è
disattivato ove il numero di
professori di ruolo e ricercatori
che vi afferiscono diviene
inferiore a 45 per tre anni
accademici consecutivi, ovvero il
numero dei professori di ruolo
diviene inferiore a 9 per tre anni
accademici consecutivi.
EMENDAMENTI ALLA
PROPOSTA
adeguato alle attività di ricerca e
di didattica previste.
12.
Non
è
consentita
l'attivazione di un Dipartimento
con un numero di professori di
ruolo e ricercatori inferiore a 40 di
cui almeno 1/3 professori. Un
Dipartimento è disattivato ove il
numero di professori di ruolo e
ricercatori che vi afferiscono
diviene inferiore a 40 per tre anni
accademici consecutivi, ovvero il
numero dei professori di ruolo
diviene inferiore a 1/5 per tre anni
accademici consecutivi.
Sezioni dei Dipartimenti
199
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
TESTO IN VIGORE
MODIFICA PROPOSTA
EMENDAMENTI ALLA
PROPOSTA
Nota
Per quanto riguarda l’osservazione
di alcune strutture circa il mancato
riferimento alle sezioni dei
Dipartimenti che si andranno a
costituire, si fa presente che
l’articolazione di un Dipartimento
in sezioni
è una norma di
carattere organizzativo contenuta
nel Regolamento generale di
Ateneo vigente (art. 84, comma 3)
e che il Comitato di revisione
dello Statuto ne ha già previsto
una possibile riformulazione.
Art. 51 – Dipartimenti interuniversitari
TESTO IN VIGORE
MODIFICA PROPOSTA
EMENDAMENTI
1. E' consentita la costituzione di
Dipartimenti interuniversitari tra
l'Università di Bari e altre
Istituzioni universitarie della
stessa località, con atto
convenzionale deliberato dai
rispettivi Organi di governo.
1. E' consentita la costituzione di
Dipartimenti interuniversitari tra
l'Università di Bari e altre
Istituzioni universitarie, con atto
convenzionale deliberato dai
rispettivi Organi di governo.
1. E' consentita la costituzione di
Dipartimenti interuniversitari tra
l'Università di Bari, le altre
Università
federate,
nonché
ulteriori Istituzioni universitarie,
con atto convenzionale deliberato
dai rispettivi Organi di governo.
MODIFICA PROPOSTA
Norme di adeguamento e scadenze temporali
1. Le strutture dipartimentali si adeguano alle
presenti disposizioni entro il termine di sei mesi dalla
data di entrata in vigore delle modificazioni dello
Statuto dell’Università.
2. Le strutture dipartimentali che insistono nelle sedi
decentrate ove sono costituite Facoltà, si adeguano
alle presenti disposizioni entro il termine di diciotto
mesi dalla data di entrata in vigore delle
modificazioni dello Statuto dell’Università.
EMENDAMENTI
di ventiquattro mesi
3. Decorso il termine di cui ai commi precedenti, le
strutture che non si siano adeguate alle nuove
disposizioni sono disattivate e i docenti coinvolti
dovranno optare per altro Dipartimento.
4. Il rispetto del numero minimo di docenti afferenti
previsto per i Dipartimenti dovrà essere verificato
all’atto della costituzione, non computandosi nel
numero i docenti che cessino dal servizio, per
raggiunti limiti di età ed indipendentemente da
200
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
eventuali prosecuzioni del rapporto, entro il 31
ottobre 2013.
31 ottobre 2012
5. Nelle more della costituzione dei Dipartimenti ad
Attività Integrata presso l’Azienda Ospedaliera
Universitaria “Policlinico di Bari”, ai fini della
determinazione della composizione dei Dipartimenti
Universitari, si fa riferimento alle Unità Operative
Complesse. I Dipartimenti universitari interessati
devono adeguare il loro assetto alle previsioni del
presente Statuto entro dodici mesi dalla costituzione
dei Dipartimenti ad Attività Integrata.”
Si allontana, alle ore 10,45, il Rettore ed assume la Presidenza il ProRettore, prof.
Garuccio.
Il prof. Ruggiero, dopo aver svolto un breve excursus dei lavori del succitato
Comitato da lui coordinato ed aver evidenziato le motivazioni dello stralcio delle
disposizioni concernenti l’organizzazione dipartimentale, all’indomani della presentazione
del DDL di riforma universitaria, dal più ampio quadro di revisione statutaria
comprendente ulteriori aspetti, quali, in particolare, l’offerta formativa ed i dottorati di
ricerca, illustra nel dettaglio il suddetto prospetto e, muovendo, preliminarmente, dalle due
principali criticità della originaria proposta, emerse dai pareri pervenuti in materia - l’uno
relativo all’apparente discrasia o contraddittorietà delle formulazioni dei commi 1 e 2
dell’art. 48, in rapporto alla finalità di garantire una maggiore elasticità nella costituzione
della struttura dipartimentale; l’altro relativo alla problematica dell’eventuale riconduzione
dell’attività didattica all’interno della realtà dipartimentale -, sottolinea la finalità dei
suddetti commi, intesa a definire autonomamente modi ed organizzazione delle strutture
dipartimentali attraverso la riconduzione dell’attività di ricerca ad un criterio di
omogeneità scientifica, nonché la valorizzazione di realtà di eccellenza ed esperienze
consolidate su tematiche scientifiche specifiche, attenendosi, invece, per i connessi aspetti
inerenti la didattica, alle vigenti prescrizioni di legge in materia.
Egli, quindi, passa ad esaminare nel dettaglio gli emendamenti alla proposta
originaria, concernenti:
201
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
 l’elevazione al 15% della misura massima in cui è possibile l’afferenza al
Dipartimento per i professori di ruolo ed i ricercatori di aree diverse (art. 48,
comma 1);
 la puntualizzazione che il Dipartimento può in alternativa essere la struttura
organizzativa di uno o più settori di ricerca appartenenti ad aree CUN diverse,
convalidando l’opzione a favore della costituzione di una realtà omogenea per
fini o per metodo (art. 48, comma 2);
 la nuova formulazione del comma 3 dell’art. 48, ai fini di una maggiore
chiarezza espositiva;
 la correzione nel comma 4 dell’art. 48 dell’espressione “corsi di dottorato” con
“indirizzi e scuole di dottorato”, in linea con il neo impianto organizzativo del
Dottorato di ricerca avviato dal Senato Accademico con l’approvazione, nella
riunione del 17.09.2010, delle Linee guida in materia di dottorato di ricercaScuole di Dottorato; nonché la riformulazione della lett. f) del medesimo
comma, in accoglimento delle richieste da più parti formulate in merito;
 la rimodulazione dei commi 5 ed 8 dell’art. 48, in ossequio alle osservazioni
formulate dal Consiglio di Amministrazione circa l’opportunità di distinguere
tra risorse logistiche, finanziarie e quelle umane, sottolineando il ruolo
insostituibile del personale tecnico-amministrativo per il raggiungimento degli
obiettivi scientifici del Dipartimento;
 la riduzione a 40 del numero dei professori di ruolo e ricercatori richiesto per
l’attivazione di un Dipartimento, nonchè la definizione di differenti soglie
minime nel numero dei soli professori di ruolo ed ai fini della non
disattivazione del Dipartimento (art. 48, comma 12). Egli fornisce, altresì,
ulteriori chiarimenti in merito alla nota concernente le sezioni dei Dipartimenti,
precisando che l’articolazione in sezioni della struttura di che trattasi ha natura
di norma regolamentare piuttosto che statutaria;
202
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
 la modifica del comma 1 dell’art. 51, in materia di Dipartimenti
interuniversitari, finalizzata a favorire la costituzione di tali strutture entro
ampi ambiti territoriali, nell’ottica della massima diffusione sul territorio.
Egli, quindi, passa ad illustrare la parte concernente le norme di adeguamento agli
articoli sopra esaminati e le scadenze temporali, modulate differentemente in ragione delle
specificità dell’area medica e delle sedi decentrate, ponendo l’attenzione, tra l’altro, sulla
prescrizione intesa a non computare, ai fini della verifica del rispetto del numero minimo
di docenti afferenti ai Dipartimenti, i docenti che cessino dal servizio entro il 31 ottobre
2012, tenuto conto che nell’anno 2012, con il termine dell’operatività del piano di rientro,
dovrebbero verosimilmente riaprirsi le possibilità di reclutamento e, conseguentemente, di
modifica degli organici.
Rientra, alle ore 11,05, il Rettore che riassume la Presidenza.
Al termine dell’illustrazione del prof. Ruggiero, il Rettore invita il Senato
Accademico a pronunciarsi in merito.
Il prof. Corvaglia, nel sottolineare la preliminare esigenza di un’analisi della
problematica de qua entro un quadro di maggiore respiro territoriale, in primis di carattere
federato, attraverso l’elaborazione di soluzioni travalicanti le specificità del nostro Ateneo,
esprime qualche perplessità in merito alla semplicistica classificazione tra i “favorevoli alla
modifica” di alcuni pareri dal contenuto sostanzialmente propositivo di emendamenti,
ricordando, in particolare, il parere espresso dal Dipartimento di Scienze Storiche e Sociali
di propria afferenza. Egli, nel condividere la nuova proposta intesa a ridurre a 40 il numero
minimo di docenti richiesto per l’attivazione di un Dipartimento, si sofferma sull’art. 48,
esprimendo perplessità sulla formulazione del comma 1, nella parte in cui sembra
incardinare il Dipartimento sulle Aree CUN, inidonee, a suo parere, a costituire il perno
fondante la struttura di che trattasi, tenuto conto della originaria genesi delle stesse quali
collegi elettorali, della estrema diversificazione di metodologie che può accogliere e, non
ultimo, della differente soluzione adottata nel DDL Gelmini attraverso il richiamo agli
“ambiti omogenei”. Egli, quindi, dopo aver esaminato, altresì, il comma 2 del medesimo
articolo, ritenendo improprio il richiamo all’”ambito tematico”, nell’ipotesi di
Dipartimento quale struttura organizzativa di uno o più settori di ricerca appartenenti ad
203
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
Aree CUN diverse, suggerisce di unificare i due succitati commi in base al principio per
cui il Dipartimento debba riassumere affinità di natura culturale, metodologica e scientifica
e, pertanto, nell’ottica non di mere aggregazioni di persone, ma di convergenza intorno ad
“un’anima”.
Il Rettore ringrazia il prof. Corvaglia per i temi di largo respiro testè introdotti, di
sicuro ausilio in sede di esame e valutazione dei futuri assetti organizzativi, convenendo,
altresì, sui rilievi espressi in materia di Aree CUN.
Il Preside Quaranta, dopo aver ringraziato il prof. Ruggiero e il succitato Comitato
per l’accoglimento delle proposte di modifica formulate dalla Facoltà di Medicina e
Chirurgia, in particolare con riferimento alla formulazione del comma 3 dell’art. 48,
ravvisa l’opportunità di cassare l’ultimo periodo del punto 5 delle norme di adeguamento,
al fine di agevolare il processo di riassetto, svincolandolo dalla costituzione dei
Dipartimenti ad Attività Integrata (D.A.I.), tenuto conto dell’incertezza dei tempi di
formalizzazione degli stessi e facendo riferimento, ai fini della determinazione della
composizione dei Dipartimenti universitari di area medica, alle Unità Operative Complesse
(UU.OO.CC.).
Il prof. Resta, nel ringraziare il Comitato per l’attenzione mostrata alle esigenze
manifestate dalla realtà medica, concorda con la proposta avanzata dal Preside Quaranta,
chiedendo ulteriori chiarimenti sulla formulazione della prima parte del punto 5 delle
norme di adeguamento.
Il Rettore fornisce i chiarimenti richiesti e, nel sottolineare la ratio del punto 5,
intesa a salvaguardare, nell’ambito delle norme transitorie, le specificità dei Dipartimenti
di area medica, propone una formulazione più elastica della prima parte, per la quale, ai
fini della determinazione della composizione dei Dipartimenti universitari di area medica,
si faccia riferimento di norma alle UU.OO.CC., anticipando, altresì, i futuri argomenti di
confronto e discussione in merito alla ottimizzazione nell’allocazione e nell’utilizzo degli
spazi per tutte le realtà coinvolte nel processo di riordino dipartimentale.
Il Preside Quaranta fornisce ulteriori delucidazioni in merito ai rapporti tra i
Dipartimenti universitari di area medica e le UU.OO.CC., nonché sui D.A.I., derivanti
dalla confluenza di più Unità Operative Complesse, ribadendo l’opportunità della
204
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
cassazione dell’ultimo periodo del punto 5, al fine di non legittimare forme di
immobilismo nel processo di riorganizzazione, nelle more della costituzione dei D.A.I.
Il Preside Triggiani, nel sottolineare il prezioso lavoro svolto dal prof. Ruggiero e
dal Comitato nella materia di che trattasi, concorda con le perplessità avanzate dal prof.
Corvaglia in merito alla centralità dell’Area CUN ai fini della costituzione della struttura
Dipartimentale, suggerendo di mutuare il riferimento all’omogeneità degli ambiti di cui al
DDL Gelmini. Egli, quindi, nel soffermarsi sulla lett. f), del comma 4, dell’art. 48, in
combinato disposto con l’art. 51, ravvisa l’opportunità che, almeno con riferimento ai
Dipartimenti interuniversitari, il responsabile per lo svolgimento di attività di consulenza e
di ricerca su contratto o convenzione non sia necessariamente un docente incardinato
nell’Ateneo barese, esprimendo, altresì, qualche perplessità circa la natura solo
regolamentare della norma relativa all’articolazione dei Dipartimenti in sezioni e
ritenendo, in particolare, che lo Statuto debba farne menzione espressa e rinviare al
Regolamento per la disciplina di dettaglio.
Il Rettore, sulla base dei rilievi espressi dal Preside Triggiani, propone di cassare
dalla lett. f) il riferimento all’Università di Bari, nonché di inserire apposito comma 3 bis
con la seguente formulazione “Il Dipartimento può articolarsi in sezioni”.
Il senatore Campobasso, nel ringraziare il prof. Ruggiero ed il Comitato per
l’accoglimento, nella proposta in esame, delle istanze formulate dal personale tecnicoamministrativo e, nel condividere la proposta formulata dal Preside Quaranta, esprime
qualche perplessità sulla formulazione del comma 10 dell’art. 48, ritenendo generico il
richiamo alle funzioni del segretario amministrativo, tenuto conto della pluralità delle
componenti dipartimentali chiamate a collaborare con il direttore al fine di assicurare il
miglior funzionamento della struttura.
Il Rettore fornisce ulteriori delucidazioni in merito, ritenendo che la formulazione
del citato comma 10, nella parte in cui precisa che la collaborazione con il direttore del
segretario amministrativo avviene “in attuazione delle direttive degli organi di governo del
Dipartimento”, sia idonea a disincentivare usi distorti della norma, senza inficiare
l’autonomia né esimere da responsabilità connesse alla funzione esercitata.
205
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
Il Preside Palmieri, in riferimento alla tempistica di applicazione delle modifiche
statutarie, nel richiamare il parere espresso dalla Facoltà di Scienze Biotecnologiche,
propone che i tempi di attuazione della presente proposta siano differiti per il tempo
necessario al completamento dell’iter parlamentare del DDL. Egli, inoltre, nel soffermarsi
sui commi 1 e 2 dell’art. 48 dello Statuto, così come da modifica proposta, che, a suo
avviso, risultano essere in contraddizione l’uno rispetto all’altro, propone la cassazione
degli stessi lasciando inalterato il testo originario del predetto articolo. Egli, altresì, nel
ritenere che il lavoro del Comitato sia andato al di là dei Dipartimenti, interessandosi anche
delle rappresentanze, che costituiscono un aspetto non marginale che si riflette nei commi
6 e 11 dell’art. 48, dei quali propone la cassazione, evidenzia come nel comma 6 il
riferimento alla necessità di previsione dell’elenco dei SSD dei docenti optanti per quello
stesso Dipartimento risulti ultroneo, in quanto, conoscendo i docenti che afferiscono ad un
dato Dipartimento si conosce automaticamente anche la lista dei SSD presenti in quello
stesso Dipartimento. In riferimento, poi, al comma 11, il Preside Palmieri, nell’evidenziare
le criticità collegate alla previsione di un vincolo per cui un nuovo docente o ricercatore
dell’Università degli Studi di Bari per poter aderire ad un Dipartimento, rispetto al quale la
sua attività risulta essere omogenea per fini o per metodi, dovrebbe seguire un iter
complesso che prevede una riformulazione degli obiettivi generali del Dipartimento in
questione, precisa che poiché nell’atto della costituzione di un dato Dipartimento vengono
fissati non solo gli obiettivi scientifici ma anche i singoli SSD, un docente non afferente ad
uno dei SSD originariamente presenti in un Dipartimento incontrerebbe talune difficoltà
per poter aderire a quel Dipartimento, pur essendo la propria attività omogenea per fini o
per metodi alle attività del suddetto Dipartimento.
Il Rettore, nel fornire ulteriori chiarimenti sulla tempistica di applicazione delle
modifiche statutarie in esame, che contemplerà un periodo di circa 8 mesi, tenuto conto che
il MIUR avrà 60 giorni di tempo per l’esercizio del controllo di legittimità e di merito, al
termine dei quali decorreranno i 6 mesi ai fini dell’adeguamento delle strutture
dipartimentali, sottolinea l’importanza di avviare già dal prossimo anno accademico la
nuova organizzazione dipartimentale. Egli, inoltre, pur comprendendo le preoccupazioni
del Preside Palmieri, nel precisare che nulla quaestio nel caso in cui un docente entri in un
206
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
Dipartimento in cui sia già presente il suo SSD, fa presente che sarà possibile aggiungere
un nuovo settore scientifico disciplinare, rappresentando come lo scenario sia cambiato
rispetto al passato in cui dopo la chiamata e la presa di servizio il docente doveva effettuare
l’opzione, oggi non più prevista e precisando come nessuno vieti al Dipartimento, nel
momento della sua costituzione, di individuare tutti i SSD ritenuti affini o di interesse del
Dipartimento medesimo. Egli, nel sottolineare che i primi due commi dell’art. 48 dello
Statuto nella proposta di modifica non sono in contraddizione tra di loro, bensì in
alternativa, fa presente che detta proposta consente ai Dipartimenti di avere un certo
margine di autonomia, tenendo conto delle realtà trasversali che presentano connessioni
con più settori. Egli, nell’illustrare il processo virtuoso già posto in essere da alcune realtà
dipartimentali attraverso fusioni ed aggregazioni, richiama l’importanza della figura del
docente scientificamente attivo, sottolineando come i docenti non produttivi costituiscano
un vulnus per l’Università.
Il Preside Palmieri ringrazia il Rettore per i preziosi chiarimenti forniti, in
particolare per quanto attiene ai SSD che inizialmente fanno parte di un Dipartimento
all’atto della sua costituzione.
Il prof. Ruggiero fornisce chiarimenti in merito ai commi 6 e 11 dell’art. 48, come
da proposta di modifica, precisando la valenza della previsione dell’Area CUN per cui
occorre elaborare un elenco dei SSD, illustrando l’ipotesi in cui un docente di un SSD della
stessa area CUN voglia partecipare al Dipartimento e l’ipotesi in cui vi sia l’appartenenza
ad un SSD di Area CUN diversa per cui occorrerà un’apposita valutazione.
Il Preside Perrone, nel ricordare che la Facoltà di Farmacia si è espressa in modo
positivo rispetto alle modifiche di Statuto, ringrazia il Comitato per la revisione dello
Statuto e dei Regolamenti per il lavoro svolto. Egli, nel ritenere che la nuova
organizzazione dipartimentale debba puntare su strutture che abbiano un’“anima”,
sottolinea l’importanza per tutti gli Atenei italiani di avviare un percorso come quello
avviato dall’Ateneo barese in virtù della nuova prospettiva legislativa. Egli, inoltre, nel
ritenere che l’omogeneità dei settori menzionati nel Disegno di Legge debba essere lasciata
all’autonomia dei singoli Atenei, non potendo il MIUR imporre dall’alto in modo rigido
quella che può essere l’organizzazione dipartimentale delle singole amministrazioni,
207
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
esprime alcune personali preoccupazioni per ciò che concerne la fase attuativa. Egli,
altresì, nel ritenere che la Cabina di regia debba essere il punto di riferimento di tutte le
idee progettuali dell’Università degli Studi di Bari, sottolinea l’importante operazione di
consultazione e coordinamentocon la suddetta Cabina.
Il prof. Cufaro Petroni, sottolinea l’opportunità di dotare la Commissione
CO.DI.CE. degli strumenti necessari per compiere il proprio lavoro, ossia per verificare se
nelle strutture vi è coerenza, ovvero un’“anima”, così come evidenziato dal Preside
Perrone.
Il Preside Triggiani chiede chiarimenti sulla necessità dell’indicazione dei SSD
appartenenti alla medesima area CUN e circa la possibilità di disciplinare tramite apposito
regolamento dipartimentale l’accesso dei docenti appartenenti alla medesima Area.
Il prof. Ruggiero fornisce ulteriori chiarimenti, in particolare in riferimento al
comma 11 laddove è stato aggiunto il riferimento ai settori scientifico-disciplinari in
quanto il riferimento all’Area CUN, anziché alla mera associazione di docenti per fini e per
metodi, ha reso necessaria anche l’indicazione dei settori.
Il prof. Corvaglia, nel precisare che, a suo avviso, hanno un’“anima” quei
Dipartimenti che nascono senza vincoli e per libera scelta, non costretti da
un’“appartenenza”, preannuncia la propria astensione limitatamente ai commi 1 e 2
dell’art. 48.
Il Rettore, nel rappresentare la propria personale propensione per i Dipartimenti
tematici anziché disciplinari, sottolinea l’importanza del processo di aggregazione in atto,
peraltro già avviato da alcune realtà ancor prima del varo delle modifiche statutarie de
quibus.
Il prof. Bronzini rileva l’esigenza di tener conto dei livelli e delle professionalità
del personale tecnico-ammininistrativo.
Al termine del dibattito, il Rettore ringrazia il prof. Pacifico Ruggiero e la dott.ssa
Ciccarelli, che escono, alle ore 12,55, dalla sala di riunione ed invita il Senato Accademico
a pronunciarsi in merito.
Il Senato Accademico, con l’astensione del prof. Corvaglia limitatamente ai
commi 1 e 2 dell’art. 48,
208
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
VISTO
l’art. 11 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari;
VISTE
le proprie delibere del 15.07.2010 e 17.09.2010;
VISTI
i pareri espressi dai Consigli di Facoltà e dai Consigli di Dipartimento;
VISTO
il parere espresso dal Consiglio di Amministrazione, nella seduta del
30.09.2010;
UDITA
l’illustrazione del Prof. Pacifico Ruggiero, coordinatore del Comitato
per la revisione dello Statuto e dei Regolamenti;
SENTITO
l’orientamento emerso nel corso dell’ampio ed approfondito dibattito,
DELIBERA
 di approvare le modifiche degli artt. 48 (Dipartimento) e 51 (Dipartimenti
interuniversitari) dello Statuto di questa Università secondo la formulazione
sottoriportata:
“Art. 48
Dipartimento
1. Il Dipartimento è, di norma, la struttura organizzativa dell'attività di ricerca di
professori di ruolo e ricercatori afferenti ad uno o più settori scientifico-disciplinari
appartenenti alla medesima area CUN. È fatta salva la possibilità di afferenza al
Dipartimento per i professori di ruolo e i ricercatori di aree diverse, nella misura
massima del 15% dei componenti.
2. Al fine di consentire intersezioni scientifiche e disciplinari convergenti sul
medesimo ambito tematico, il Dipartimento può in alternativa essere la struttura
organizzativa di uno o più settori di ricerca appartenenti ad aree CUN diverse,
omogenei per fini o per metodi.
3. I professori di ruolo e i ricercatori universitari di un Dipartimento Universitario
afferiscono, di norma, allo stesso Dipartimento ad Attività Integrata costituito
dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari. In tali Dipartimenti
Universitari confluiscono uno o più Dipartimenti ad Attività Integrata.
3bis Il Dipartimento può articolarsi in Sezioni.
4. Il Dipartimento promuove e coordina le attività di ricerca, ferme restando
l'autonomia di ogni singolo professore di ruolo e ricercatore e la sua facoltà di
accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca, erogati a livello locale,
nazionale e internazionale.
In particolare il Dipartimento:
a) formula richiesta motivata e documentata di attivazione di indirizzi e scuole
di dottorato di ricerca;
209
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
b) organizza, in conformità alla disciplina regolamentare, indirizzi e scuole di
dottorato di ricerca e partecipa alle relative attività didattiche affidate alla
responsabilità del collegio dei docenti di cui all'art. 50;
c) propone il finanziamento di borse di dottorato e post-dottorato, anche
riservate a studenti stranieri;
d) concorre alle attività didattiche mettendo a disposizione le proprie risorse
umane e strumentali al fine del miglior svolgimento delle stesse;
e) organizza le attività di ricerca ed è responsabile della gestione
amministrativa dei relativi programmi;
f) organizza, altresì, le attività di consulenza e di ricerca su contratto o
convenzione che devono svolgersi sotto la guida di un professore o
ricercatore quale responsabile;
g) avanza richieste di posti di ruolo di professori e di ricercatori che vengono
trasmesse alle Facoltà, sulla base di un circostanziato piano di sviluppo
della ricerca, affinché le Facoltà le coordinino con le esigenze della
didattica;
h) sulla base del piano di sviluppo della ricerca e di programmi di supporto
alla didattica, avanza proposte alle Facoltà sulla destinazione di posti di
ruolo ai settori scientifico-disciplinari e può esprimere parere sui candidati
alla copertura dei posti di ruolo presso la Facoltà;
i) esprime parere sui provvedimenti, di competenza della Facoltà, relativi alla
gestione della carriera dei professori di ruolo e dei ricercatori
j) esprime parere sull'assegnazione degli incarichi didattici da parte delle
Facoltà;
k) esercita le altre funzioni ad esso attribuite dalle disposizioni legislative,
statutarie e regolamentari.
5. Il Dipartimento avanza richiesta motivata al Consiglio di Amministrazione, che
delibera in relazione alle esigenze didattiche e di ricerca previa valutazione da
parte del Senato Accademico, di risorse logistiche e finanziarie per il proprio
funzionamento. Avanza, altresì, richiesta di personale tecnico-amministrativo
necessario al conseguimento dei propri obiettivi.
6. Ciascun professore e ricercatore opta per un Dipartimento nei limiti delle previsioni
di cui al primo comma. Nell’ipotesi di Dipartimento di cui al comma 2, i rispettivi
atti costitutivi devono prevedere l’elenco dei settori scientifico-disciplinari degli
optanti. Afferenze di professori di ruolo e ricercatori non appartenenti a uno dei
settori scientifico-disciplinari sono consentite previa modifica degli obiettivi
scientifici e integrazione dell’elenco dei settori scientifico-disciplinari del
Dipartimento.
7. Il professore di ruolo o ricercatore che non esercita l'opzione, è assegnato d'ufficio
dal Senato Accademico. La richiesta di trasferimento ad altro Dipartimento,
congruamente motivata, è presentata al Senato Accademico che delibera, sentito il
Dipartimento a cui il professore di ruolo o ricercatore intende afferire.
Il Regolamento Generale di Ateneo stabilisce il periodo minimo di permanenza nel
Dipartimento prescelto o assegnato.
210
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
8. I Dipartimenti hanno autonomia finanziaria e amministrativa. Ad essi è assegnato
idoneo personale tecnico-amministrativo adeguato alle attività di ricerca e di
didattica previste.
9. La ubicazione dei Dipartimenti, ove possibile, è collegata con quella delle strutture
didattiche interessate.
10. Al Dipartimento è assegnato, con delibera del Consiglio di Amministrazione, un
segretario amministrativo che in attuazione delle direttive degli organi di governo
dei Dipartimento, collabora con il direttore al fine di assicurare il migliore
funzionamento della struttura.
11. La costituzione di un Dipartimento, proposta dai docenti interessati, è deliberata dal
Senato Accademico, su parere conforme del Consiglio di Amministrazione per gli
aspetti di sua competenza. Nella proposta, corredata dall'elenco dei professori di
ruolo e ricercatori che vi aderiscono, sono determinati gli obiettivi scientifici e i
settori scientifico-disciplinari, individuate le risorse disponibili e delineato
l'eventuale piano di sviluppo.
12. Non è consentita l'attivazione di un Dipartimento con un numero di professori di
ruolo e ricercatori inferiore a 40 di cui almeno 1/3 professori. Un Dipartimento è
disattivato ove il numero di professori di ruolo e ricercatori che vi afferiscono
diviene inferiore a 40 per tre anni accademici consecutivi, ovvero il numero dei
professori di ruolo diviene inferiore a 1/5 per tre anni accademici consecutivi.
Art. 51
Dipartimenti interuniversitari
1. È consentita la costituzione di Dipartimenti interuniversitari tra l'Università di
Bari, le altre Università federate, nonché ulteriori Istituzioni universitarie, con atto
convenzionale deliberato dai rispettivi Organi di governo.”
 di approvare le seguenti norme di adeguamento e scadenze temporali relative agli artt.
48 e 51, ad integrazione del titolo X del vigente Statuto (norme finali e transitorie):
“”
1. Le strutture dipartimentali si adeguano alle presenti disposizioni entro il termine di
sei mesi dalla data di entrata in vigore delle modificazioni dello Statuto
dell’Università.
2. Le strutture dipartimentali che insistono nelle sedi decentrate ove sono costituite
Facoltà, si adeguano alle presenti disposizioni entro il termine di ventiquattro mesi
dalla data di entrata in vigore delle modificazioni dello Statuto dell’Università.
211
S.A. 25.10/03.11.2010/p.7
3. Decorso il termine di cui ai commi precedenti, le strutture che non si siano
adeguate alle nuove disposizioni sono disattivate e i docenti coinvolti dovranno
optare per altro Dipartimento.
4. Il rispetto del numero minimo di docenti afferenti previsto per i Dipartimenti dovrà
essere verificato all’atto della costituzione, non computandosi nel numero i docenti
che cessino dal servizio, per raggiunti limiti di età ed indipendentemente da
eventuali prosecuzioni del rapporto, entro il 31 ottobre 2012.
5. Nelle more della costituzione dei Dipartimenti ad Attività Integrata presso
l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico di Bari”, ai fini della
determinazione della composizione dei Dipartimenti Universitari, di norma si fa
riferimento alle Unità Operative Complesse.””
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
212
S.A. 25.10/03.11.2010/analogia
Il Rettore propone al Senato Accademico di esaminare, in analogia al punto 9
esaminato in data 25.10.2010, i seguenti argomenti:
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO
(DIPARTIMENTO FARMACO-CHIMICO) E LA SOCIETÀ BRISTOL-MYERS
SQUIBB
SRL
PER
LA
SPONSORIZZAZIONE
DEL
CORSO
DI
PERFEZIONAMENTO “FARMACISTA DI REPARTO”, A.A. 2010-2011
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO
(DIPARTIMENTO FARMACO-CHIMICO) E LA SOCIETÀ TEVA ITALIA
S.R.L. PER LA SPONSORIZZAZIONE DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO
“FARMACISTA DI REPARTO”, A.A. 2010-2011
Il Senato Accademico, all’unanimità, approva.
213
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiabis
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO
(DIPARTIMENTO FARMACO-CHIMICO) E LA SOCIETÀ BRISTOL-MYERS
SQUIBB
SRL
PER
LA
SPONSORIZZAZIONE
DEL
CORSO
DI
PERFEZIONAMENTO “FARMACISTA DI REPARTO”, A.A. 2010-2011
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca Didattica e Relazioni Esterne – Area Convenzioni per la Didattica – Settore I:
““L’Ufficio riferisce che il Dipartimento Farmaco Chimico, con nota prot. 17/700
del 27.10.2010 a firma del Direttore prof. Cosimo Damiano Altomare, ha trasmesso
l’estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento del 07.10.2010 inerente la stipula della
convenzione tra l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (Dipartimento Farmaco
Chimico) e la società Bristol-Myers Squibb srl, per la sponsorizzazione del corso di
perfezionamento “farmacista di reparto” A.A. 2010/2011.
Dall’estratto in questione si evince che: “a seguito di approvazione da parte del
Senato Accademico (15.07.2010) e del Consiglio di Amministrazione (21.07.2010) della
proposta di istituzione del Corso di Perfezionamento “Farmacista di Reparto”, deliberata
dal Consiglio di Facoltà di Farmacia in data 29.03.2010, con D.R. n. 6962 il Rettore ha
indetto il bando di concorso per l’ammissione al predetto Corso, la cui scadenza è fissata
per il giorno 15.10.2010. …OMISSIS… nel progetto di Corso approvato ed istituito per
l’anno accademico 2010/2011, risultano tra i soggetti privati interessati a supportare lo
stesso, la società “Bristol-Myers Squibb srl” e “TEVA Italia srl”, le quali con lettere di
intenti avevano, già in fase di elaborazione della proposta progettuale, manifestato la
disponibilità a sponsorizzare il predetto Corso per un importo omnicomprensivo di Euro
30.000,00 c.u., a parziale copertura delle spese generali di funzionamento, gestione e a
favore dell’utenza”.
Infatti, la società Bristol-Myers Squibb srl, con nota del 16.04.2010 a firma del
dott. Paolo Pozzolini, Government & Regional Affairs Director, ha di fatto confermato
l’interesse a “sponsorizzare il corso in questione con un contributo massimo di euro
30.000,00 a parziale copertura delle spese generali di funzionamento, gestione e a favore
dell’utenza, con modalità di partnership da definirsi in apposita convenzione, nel rispetto
delle normativa vigente in materia.”.
Inoltre, con mail del 27.10.2010, il prof. Altomare ha sottolineato la necessità di
ufficializzare la convenzione in tempi brevi poiché ritardi potrebbero compromettere la
possibilità di incamerare la prima tranche di finanziamento, in ragione dell’imputazione del
predetto importo su due esercizi finanziari diversi (2010 e 2011).
Di seguito si riporta la bozza del testo dell’Atto negoziale che è stato approntato al
fine di disciplinare i diversi aspetti della predetta sponsorizzazione e sulla quale il
Consiglio di Dipartimento ha espresso parere favorevole:
“Contratto di sponsorizzazione del Corso di perfezionamento “Farmacista di Reparto”
per l’anno accademico 2010/2011
TRA
214
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiabis
L'Università degli Studi di Bari, codice fiscale n. 80002170720, rappresentata dal Rettore
pro-tempore Prof. Corrado Petrocelli, nato a Bari, il 25.09.1952, domiciliato per il
presente atto presso la sede dell'ente in Bari, Piazza Umberto I, n. 1
(di seguito denominata “Università”)
E
Bristol-Myers Squibb S.r.l con sede legale in Via del Murillo km. 2,800 Sermoneta (LT) e
sede secondaria in Via Virgilio Maroso n° 50, 00142-Roma (dove sarà indirizzata tutta la
corrispondenza), Codice Fiscale 00082130592 e Partita I.V.A. 01726510595, in persona
del Market Access Director dott. Giorgio Ghignoni,
(di seguito denominata “B-MS”),
di seguito congiuntamente o disgiuntamente identificate come “Parte e/o Parti”)
PREMESSO CHE
a) Con il Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica
Ministeriale del 3 novembre 1999, n. 509 è stato emanato il “Regolamento recante
norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei”, così come modificato dal DM
n. 270/2004;
b) In particolare il punto 9 dell’art. 3 del predetto Decreto Ministeriale n. 270/2004
prevede la possibilità per le università di attivare “…. disciplinandoli nei regolamenti
didattici di ateneo, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione
permanente e ricorrente, successivi al conseguimento della laurea o della laurea
magistrale”;
c) il “Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione finalizzata e dei servizi
didattici integrativi ex art. 35 Statuto” dell’Università degli Studi di Bari, emanato con
D.R. n. 11632 del 5 dicembre 2005 e successive modificazioni e integrazioni, ed in
particolare l’art. 5 lett. c) prevede, per ciascuna proposta di istituzione di un Corso di
Perfezionamento universitario, l’indicazione di “almeno tre professori e ricercatori
dell'Università di Bari che assicurino, per tutta la durata del corso, in qualità di
proponenti-garanti il regolare svolgimento delle attività didattiche previste. Tale
impegno è incompatibile, per lo stesso anno accademico, con l’impegno di proponente
in altri Master, Corsi di Alta Formazione Permanente e Ricorrente, Corsi di
Perfezionamento e altri Corsi previsti dal Regolamento per la disciplina dei Corsi di
Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi”;
d) con la nota dell’Agenzia Regionale Sanitaria (A.Re.S.) Puglia del 02/03/2010 (Prot. n.
00001110) informa i Direttori Generali delle AA.UU.SS.LL., AA.OO., I.R.C.C.S.
pugliesi di aver aderito al progetto di Corso di Perfezionamento “Farmacista di
Reparto”, promosso dalla Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Bari, con
l’apporto della Società Italiana di farmacologia (S.I.F.) e della sezione pugliese della
Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (S.I.F.O.), le stesse Direzioni “ad offrire la
disponibilità ad ospitare nelle proprie strutture i tirocinanti per il percorso formativo
di tutoraggio ed a sensibilizzare i Farmacisti operanti nelle Farmacie Ospedaliere
perché colgano questa importante occasione di formazione e crescita culturale e
professionale”;
e) B-MS avendo constatato l’importanza scientifica del Corso, con la lettera datata
16/04/2010, ha manifestato la disponibilità a sponsorizzare il citato Corso per un
importo omnicomprensivo di € 30.000,00 a parziale copertura delle spese generali di
funzionamento, gestione e a favore dell’utenza;
215
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiabis
f) il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione, per quanto di propria
competenza, rispettivamente nelle sedute del 15/07/2010 e del 21/07/2010, hanno
approvato l’istituzione del predetto Corso;
g) con il D. R. n. 6972 del 05/08/2010 è stato istituito ed attivato, per l’anno accademico
2010/2011, il Corso di Perfezionamento Universitario in “Farmacista di Reparto” (di
seguito denominato “Corso”) presso la Facoltà di Farmacia – Dipartimento FarmacoChimico - dell’Università degli Studi di Bari;
h) Le Parti riconoscono e convengono che la sponsorizzazione da parte di B-MS del
Corso di cui al presente contratto ha scopi puramente scientifici e formativi, e non è in
alcun modo funzionale alla promozione, diretta o indiretta, di prodotti B-MS.
Tutto ciò premesso che costituisce parte integrante e sostanziale del presente contratto, le
Parti come sopra rappresentate,
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
ART. 1
B-MS si impegna a sponsorizzare il Corso e l’Università accetta di realizzare il Corso
secondo le modalità dettagliate nell’Allegato A che costituisce parte integrante del
presente contratto.
ART. 2
B-MS si impegna a corrispondere all’Università con versamento a favore del
Dipartimento Farmaco-Chimico dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, centro
di spesa per il Corso, la somma complessiva di € 30.000,00 (Euro trentamila/00)
necessaria alla copertura parziale delle spese generali di funzionamento, gestione e a
favore dell’utenza.
Le parti concordano che il corrispettivo della sponsorizzazione non subirà variazioni a
seguito di eventuali maggiorazioni che dovessero intervenire ai sensi di disposizioni
legislative, comprese le eventuali ulteriori somme derivanti dall’attuazione dell’art. 39 del
D.Lg.vo 368/1999.
L’Università dichiara che la somma sarà destinata al rimborso parziale o totale delle
spese per le attività di stage dei partecipanti al Corso presso Farmacie ospedaliere
italiane ed estere, come da programma didattico del Corso (Allegato A), per un massimo
di € 2.000,00 (Euro duemila/00) per ognuno dei partecipanti allo stage.
Il rimborso verrà attribuito ai corsisti nel rispetto della graduatoria finale di ammissione
al corso ovvero, in caso di mancata selezione, secondo i criteri definiti dal Consiglio di
Corso che determinerà altresì l’ammontare dei rimborsi.
B-MS si impegna a versare all’Università la predetta somma, mediante bonifico bancario
c/o UNICREDIT BANCA DI ROMA SPA – sede di Bari, Via Putignani, 98 ang. Via R. da
Bari - IBAN IT35S0300204030000010561739, secondo le modalità descritte di seguito:
 € 15.000,00 (Euro quindicimila/00) alla sottoscrizione della Convenzione per le
attività di avvio del Corso;
 € 10.000,00 (Euro diecimila/00) entro il 10 giugno 2011, previa acquisizione
dell’elenco degli stage da attivarsi;
 € 5.000,00 (Euro cinquemila/00) entro il 30 ottobre 2011, previo invio di una relazione
del Direttore del Corso delle attività realizzate e dei progetti presentati dai singoli
allievi da realizzarsi nelle A.S. dove svolgeranno il tirocinio.
216
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiabis
Il pagamento del corrispettivo avverrà dopo l’emissione della fattura – a 90 giorni –
mediante bonifico bancario sul conto corrente sopra riportato. Tutte le fatture emesse da
“Università” dovranno indicare il numero di ordine di acquisto comunicato da “B-MS”.
ART. 3
L’Università si impegna ad attivare, fermo restando il numero minimo di iscrizioni pari a
12, per l’anno accademico 2010/2011, il Corso di Perfezionamento “Farmacista di
Reparto”,
L’Università si impegna inoltre ad utilizzare nel materiale a stampa, informativo e
didattico pertinente al Corso, nonché in tutte le attività pubbliche promozionali dello
stesso, il logo ed il nome di B-MS, nelle forme, nelle dimensioni e nei colori concordati
con B-MS, accompagnato dalla dicitura “con il supporto di Bristol Myers Squibb”.
Le Parti concordano di inserire nel programma formativo del Corso quale docente un
dipendente di B-MS di qualificazione documentata da curriculum al quale viene affidata,
come da programma didattico del corso, attività formativa .
Le attività relative ai servizi necessari per la realizzazione del Corso saranno effettuate
unicamente da personale dell’Università, nominata dal Consiglio del Corso, con esonero
di B-MS di qualsiasi responsabilità al riguardo.
L’Università è l’unica responsabile di fronte alle competenti autorità e di fronte ai terzi
della gestione del corso, ivi comprese le necessarie richieste di autorizzazione e procedure
presso le competenti pubbliche autorità, tenendo espressamente manlevata ed indenne BMS al riguardo.
ART. 4
B-MS segue ed applica il proprio Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D.
Lgs. 231/01 ed i principi contenuti nel proprio codice etico (“Standard di Condotta
Professionale ed Etica”) e non avvalla in alcun modo comportamenti od azioni che siano
contrari a tali principi.
Qualsiasi condotta contraria a quei principi costituirà causa di immediata risoluzione del
Contratto da parte di B-MS
ART. 5
B-MS e l’Università, debitamente informati in merito a quanto previsto dagli artt. 7 e 13
del D. Lgs. n. 196/03 - Codice Privacy, prestano il loro consenso e danno espressa
autorizzazione affinché i loro dati personali vengano da loro stessi reciprocamente trattati
e/o comunicati, per le seguenti finalità: a) adempimento di specifici obblighi contabili e
fiscali; b) gestione ed esecuzione del rapporto e degli obblighi contrattuali; c) attività di
formazione; d) finalità connesse ad obblighi previsti da leggi, da regolamenti o dalla
normativa comunitaria nonché da disposizioni impartite da Autorità a ciò legittimate dalla
legge; e) gestione del contenzioso; f) finalità statistiche; g) servizi di controllo interno. I
medesimi dati potranno essere comunicati e/o trasmessi alle società appartenenti al
gruppo B-MS, all'interno e/o all'esterno del territorio nazionale.
Le previsioni di cui al presente articolo assolvono i requisiti d’informativa e consenso di
cui al D. Lgs. n. 196/03 - Codice Privacy.
ART. 6
Il presente contratto ha la durata di un anno accademico e si intende in vigore sino alla
scadenza del Corso di Perfezionamento oggetto della presente Contratto e comunque fino
al 31 dicembre 2011. E’ escluso qualunque rinnovo tacito del presente contratto.
ART. 7
217
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiabis
Il verificarsi di un caso di “forza maggiore” o altre cause al di fuori del controllo delle
Parti, che inibiscano l’esecuzione, totale o parziale, del progetto di Corso, come previsto
nell’Allegato A, opererà come causa di sospensione del contratto durante il periodo
necessario per rimuovere tale impedimento.
L’Università, impossibilitata ad ottemperare ai suoi obblighi da un caso di "forza
maggiore" dovrà comunicarlo immediatamente a B-MS e fare tutto il possibile per
rimuovere tale impedimento. Tuttavia se il periodo di sospensione dura più di trenta (30)
giorni, il presente contratto verrà risolto con effetto immediato.
Resta inteso che in tal caso non si farà luogo ad alcun risarcimento del danno, ma il
Corrispettivo previsto non sarà conseguentemente più dovuto, in tutto o in parte, in
relazione alla prestazione che non potrà in concreto essere eseguita.
ART. 8
Tutte le comunicazioni inerenti al presente contratto dovranno inviate per fax e/o posta
elettronica all’ultimo indirizzo dichiarato dall’altra Parte (ad eccezione dei casi nei quali
si richiede la conferma mediante lettera raccomandata A.R.).
ART. 9
Il presente contratto viene redatto in duplice originale ed è assoggettata a registrazione
solo in caso d’uso, ai sensi del D.P.R. 26/04/86 n. 131.
ART. 10
Le parti convengono che in caso di controversie il Foro competente è quello di Roma.
ART. 11
Per quanto non specificato nella presente convenzione si fa riferimento alle norme
legislative vigenti in materia ed in particolare al D.M. 270/2004, al “Regolamento per la
disciplina dei Corsi di Formazione finalizzata e dei servizi didattici integrativi ex art. 35
Statuto” dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” ed alla normativa in materia di
borse di studio.
ART. 12
Le parti si danno atto e riconoscono che ogni singola clausola e obbligazione del presente
Contratto è stata debitamente redatta, compresa e accettata da ciascuna parte come
risultato di giuste e reciproche negoziazioni, di conseguenza non sono applicabili gli
articoli 1341 e 1342 del Codice Civile.
L’Ufficio evidenzia che il contratto denominato sponsorizzazione, per esigenze di natura
contabile della Società finanziatrice, come evidenziato dal prof. Altomare, si concretizza
nella provvista di somme per il rimborso parziale o totale delle spese per le attività di stage
dei partecipanti al Corso presso Farmacie ospedaliere italiane ed estere.
L’Ufficio, inoltre, segnala l’urgenza evidenziata dal succitato Docente di addivenire alla
sottoscrizione della presente convenzione entro il mese di novembre al fine di consentire
alla Società l’imputazione del versamento su due esercizi finanziari.
Infine, evidenzia che quanto previsto nell’accordo è coerente al programma didattico ed al
piano finanziario approvati contestualmente all’approvazione dell’attivazione del corso di
cui trattasi.””
Al termine dell’illustrazione il Rettore, nel far presente che il Consiglio di
Amministrazione, nella seduta del 29.10.2010, ha espresso parere favorevole sulla
convenzione in esame, invita il Senato Accademico a volersi pronunciare in merito.
218
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiabis
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA
la nota prot. n. 17 del 27.10.2010, a firma del prof. Cosimo Damiano
Altomare, Direttore del Dipartimento Farmaco Chimico;
VISTA
la deliberazione adottata dal Consiglio del Dipartimento Farmaco
Chimico, in data 07.10.2010;
VISTA
la lettera di intenti del 16.04.2010 della società Bristol Myers Squibb
srl, a firma del dott. Paolo Pozzolini, Government & Regional Affairs
Director;
VISTO
il Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e
dei Servizi Didattici Integrativi ex art. 35 dello Statuto;
VISTA
la bozza di convezione da stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari
Aldo Moro (Dipartimento Farmaco Chimico) e la societa’ BristolMyers Squibb srl ed il relativo allegato, che costituisce parte
integrante alla convenzione;
CONSIDERATO
quanto evidenziato dal Settore I dell’Area Convenzioni per la
Didattica del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni
Esterne;
VISTA
la deliberazione adottata dal Consiglio di Amministrazione, nella
seduta del 29.10.2010,
DELIBERA
di approvare, per quanto di propria competenza, la Convenzione da stipularsi tra
l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento Farmaco Chimico) e la societa’
Bristol-Myers Squibb srl, per la sponsorizzazione del Corso di Perfezionamento
“Farmacista di Reparto”, per l’anno accademico 2010/2011.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
219
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiater
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO
(DIPARTIMENTO FARMACO-CHIMICO) E LA SOCIETÀ TEVA ITALIA
S.R.L. PER LA SPONSORIZZAZIONE DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO
“FARMACISTA DI REPARTO”, A.A. 2010-2011
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca Didattica e Relazioni Esterne – Area Convenzioni per la Didattica - Settore I:
““L’Ufficio riferisce che il Dipartimento Farmaco Chimico, con nota prot. 17/700
del 27.10.2010 a firma del Direttore prof. Cosimo Damiano Altomare, ha trasmesso
l’estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento del 07.10.2010 inerente la stipula della
convenzione tra l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (Dipartimento Farmaco
Chimico) e la società Teva Italia srl, per la sponsorizzazione del corso di perfezionamento
“farmacista di reparto” A.A. 2010/2011.
Dall’estratto in questione si evince che: “a seguito di approvazione da parte del
Senato Accademico (15.07.2010) e del Consiglio di Amministrazione (21.07.2010) della
proposta di istituzione del Corso di Perfezionamento “Farmacista di Reparto”, deliberata
dal Consiglio di Facoltà di Farmacia in data 29.03.2010, con D.R. n. 6962 il Rettore ha
indetto il bando di concorso per l’ammissione al predetto Corso, la cui scadenza è fissata
per il giorno 15.10.2010. …OMISSIS… nel progetto di Corso approvato ed istituito per
l’anno accademico 2010/2011, risultano tra i soggetti privati interessati a supportare lo
stesso, la società “Bristol-Myers Squibb srl” e “TEVA Italia srl”, le quali con lettere di
intenti avevano, già in fase di elaborazione della proposta progettuale, manifestato la
disponibilità a sponsorizzare il predetto Corso per un importo omnicomprensivo di Euro
30.000,00 c.u., a parziale copertura delle spese generali di funzionamento, gestione e a
favore dell’utenza”.
Infatti, la società Teva Italia srl, con nota del 26.03.2010 a firma del dott. Marco
Castino, Sales and Marketing Director, ha di fatto confermato l’interesse a “sponsorizzare
il corso in questione con un contributo massimo di euro 30.000,00 a parziale copertura
delle spese generali di funzionamento, gestione e a favore dell’utenza, con modalità di
partnership da definirsi in apposita convenzione, nel rispetto delle normativa vigente in
materia.”.
Inoltre, con mail del 27.10.2010, il prof. Altomare ha sottolineato la necessità di
ufficializzare la convenzione in tempi brevi poiché ritardi potrebbero compromettere la
possibilità di incamerare la prima tranche di finanziamento, in ragione dell’imputazione del
predetto importo su due esercizi finanziari diversi (2010 e 2011).
Di seguito si riporta la bozza del testo dell’Atto negoziale che è stato approntato al
fine di disciplinare i diversi aspetti della predetta sponsorizzazione e sulla quale il
Consiglio di Dipartimento ha espresso parere favorevole:
220
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiater
“Contratto di sponsorizzazione del Corso di perfezionamento “Farmacista di Reparto”
per l’anno accademico 2010/2011
TRA
L'Università degli Studi di Bari, codice fiscale n. 80002170720, rappresentata dal Rettore
pro-tempore Prof. Corrado Petrocelli, nato a Bari, il 25.09.1952, domiciliato per il
presente atto presso la sede dell'ente in Bari, Piazza Umberto I, n. 1
(di seguito denominata “Università”)
E
Teva Italia S.r.l., società con Socio Unico, con sede legale in Via Messina 38, 20154
Milano (dove sarà indirizzata tutta la corrispondenza), numero di iscrizione al Registro
delle Imprese di Milano, Codice Fiscale e Partita I.V.A. 11654150157, capitale sociale
Euro 1.460.000,00 i.v., in persona dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale
Giorgio Foresti e dall’altro Amministratore e C.F.O. Elisabetta Bazzoni,
(di
seguito
denominata
“Teva”),
di seguito congiuntamente o disgiuntamente identificate come “Parte e/o Parti”)
PREMESSO CHE
a) Con il Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica
Ministeriale del 3 novembre 1999, n. 509 è stato emanato il “Regolamento recante
norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei”, così come modificato dal DM
n. 270/2004;
b) In particolare il punto 9 dell’art. 3 del predetto Decreto Ministeriale n. 270/2004
prevede la possibilità per le università di attivare “…. disciplinandoli nei regolamenti
didattici di ateneo, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione
permanente e ricorrente, successivi al conseguimento della laurea o della laurea
magistrale”;
c) il “Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione finalizzata e dei servizi
didattici integrativi ex art. 35 Statuto” dell’Università degli Studi di Bari, emanato con
D.R. n. 11632 del 5 dicembre 2005 e successive modificazioni e integrazioni, ed in
particolare l’art. 5 lett. c) prevede, per ciascuna proposta di istituzione di un Corso di
Perfezionamento universitario, l’indicazione di “almeno tre professori e ricercatori
dell'Università di Bari che assicurino, per tutta la durata del corso, in qualità di
proponenti-garanti il regolare svolgimento delle attività didattiche previste. Tale
impegno è incompatibile, per lo stesso anno accademico, con l’impegno di proponente
in altri Master, Corsi di Alta Formazione Permanente e Ricorrente, Corsi di
Perfezionamento e altri Corsi previsti dal Regolamento per la disciplina dei Corsi di
Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi”;
d) con la nota dell’Agenzia Regionale Sanitaria (A.Re.S.) Puglia del 02/03/2010 (Prot. n.
00001110) informa i Direttori Generali delle AA.UU.SS.LL., AA.OO., I.R.C.C.S.
pugliesi di aver aderito al progetto di Corso di Perfezionamento “Farmacista di
Reparto”, promosso dalla Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Bari, con
l’apporto della Società Italiana di farmacologia (S.I.F.) e della sezione pugliese della
Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (S.I.F.O.), le stesse Direzioni “ad offrire la
disponibilità ad ospitare nelle proprie strutture i tirocinanti per il percorso formativo
di tutoraggio ed a sensibilizzare i Farmacisti operanti nelle Farmacie Ospedaliere
perché colgano questa importante occasione di formazione e crescita culturale e
professionale”;
221
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiater
e) Teva avendo constatato l’importanza scientifica del Corso, con la lettera datata
26/03/2010, ha manifestato la disponibilità a sponsorizzare il citato Corso per un
importo omnicomprensivo di € 30.000,00 a parziale copertura delle spese generali di
funzionamento, gestione e a favore dell’utenza;
f) il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione, per quanto di propria
competenza, rispettivamente nelle sedute del 15/07/2010 e del 21/07/2010, hanno
approvato l’istituzione del predetto Corso;
g) con il D. R. n. 6972 del 05/08/2010 è stato istituito ed attivato, per l’anno accademico
2010/2011, il Corso di Perfezionamento Universitario in “Farmacista di Reparto” (di
seguito denominato “Corso”) presso la Facoltà di Farmacia – Dipartimento FarmacoChimico - dell’Università degli Studi di Bari;
h) Le Parti riconoscono e convengono che la sponsorizzazione da parte di Teva del Corso
di cui al presente contratto ha scopi puramente scientifici e formativi.
Tutto ciò premesso che costituisce parte integrante e sostanziale del presente contratto, le
Parti come sopra rappresentate,
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
ART. 1
Teva si impegna a sponsorizzare il Corso e l’Università accetta di realizzare il Corso
secondo le modalità dettagliate nell’Allegato A che costituisce parte integrante del
presente contratto.
ART. 2
Teva si impegna a corrispondere all’Università con versamento a favore del Dipartimento
Farmaco-Chimico dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, centro di spesa per il
Corso, la somma complessiva di € 30.000,00 (Euro trentamila/00) necessaria alla
copertura parziale delle spese generali di funzionamento, gestione e a favore dell’utenza.
Le parti concordano che il corrispettivo della sponsorizzazione non subirà variazioni a
seguito di eventuali maggiorazioni che dovessero intervenire ai sensi di disposizioni
legislative, comprese le eventuali ulteriori somme derivanti dall’attuazione dell’art. 39 del
D.Lg.vo 368/1999.
L’Università dichiara che la somma sarà destinata al rimborso parziale o totale delle
spese per le attività di stage dei partecipanti al Corso presso Farmacie ospedaliere
italiane ed estere, come da programma didattico del Corso (Allegato A), per un massimo
di € 2.000,00 (Euro duemila/00) per ognuno dei partecipanti allo stage.
Il rimborso verrà attribuito ai corsisti nel rispetto della graduatoria finale di ammissione
al corso ovvero, in caso di mancata selezione, secondo i criteri definiti dal Consiglio di
Corso che determinerà altresì l’ammontare dei rimborsi.
Teva si impegna a versare all’Università la predetta somma, mediante bonifico bancario
c/o UNICREDIT BANCA DI ROMA SPA – sede di Bari, Via Putignani, 98 ang. Via R. da
Bari - IBAN IT35S0300204030000010561739, secondo le modalità descritte di seguito:
€ 15.000,00 (Euro quindicimila/00) alla sottoscrizione della Convenzione per le attività di
avvio del Corso;
€ 10.000,00 (Euro diecimila/00) entro il 10 giugno 2011, previa acquisizione dell’elenco
degli stage da attivarsi;
€ 5.000,00 (Euro cinquemila/00) entro il 30 ottobre 2011, previo invio di una relazione del
Direttore del Corso delle attività realizzate e dei progetti presentati dai singoli allievi da
realizzarsi nelle A.S. dove svolgeranno il tirocinio.
222
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiater
Il pagamento del corrispettivo avverrà dopo l’emissione della fattura – a 90 giorni –
mediante bonifico bancario sul conto corrente sopra riportato. Tutte le fatture emesse da
“Università” dovranno indicare il numero di ordine di acquisto comunicato da “Teva”.
ART. 3
L’Università si impegna ad attivare, fermo restando il numero minimo di iscrizioni pari a
12, per l’anno accademico 2010/2011, il Corso di Perfezionamento “Farmacista di
Reparto”,
L’Università si impegna inoltre ad utilizzare nel materiale a stampa, informativo e
didattico pertinente al Corso, nonché in tutte le attività pubbliche promozionali dello
stesso, il logo ed il nome di Teva, nelle forme, nelle dimensioni e nei colori concordati con
Teva, accompagnato dalla dicitura “con il supporto di Teva”.
Le Parti concordano di inserire nel programma formativo del Corso quale docente un
dipendente di Teva di qualificazione documentata da curriculum al quale viene affidata,
come da programma didattico del corso, attività formativa.
Le attività relative ai servizi necessari per la realizzazione del Corso saranno effettuate
unicamente da personale dell’Università, nominata dal Consiglio del Corso, con esonero
di Teva di qualsiasi responsabilità al riguardo.
L’Università è l’unica responsabile di fronte alle competenti autorità e di fronte ai terzi
della gestione del corso, ivi comprese le necessarie richieste di autorizzazione e procedure
presso le competenti pubbliche autorità, tenendo espressamente manlevata ed indenne
Teva al riguardo.
ART. 4
Teva segue ed applica il proprio Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D.
Lgs. 231/01 ed i principi contenuti nel proprio codice etico (“Standard di Condotta
Professionale ed Etica”) e non avvalla in alcun modo comportamenti od azioni che siano
contrari a tali principi.
Qualsiasi condotta contraria a quei principi costituirà causa di immediata risoluzione del
Contratto da parte di Teva.
ART. 5
Teva e l’Università, debitamente informati in merito a quanto previsto dagli artt. 7 e 13
del D. Lgs. n. 196/03 - Codice Privacy, prestano il loro consenso e danno espressa
autorizzazione affinché i loro dati personali vengano da loro stessi reciprocamente trattati
e/o comunicati, per le seguenti finalità: a) adempimento di specifici obblighi contabili e
fiscali; b) gestione ed esecuzione del rapporto e degli obblighi contrattuali; c) attività di
formazione; d) finalità connesse ad obblighi previsti da leggi, da regolamenti o dalla
normativa comunitaria nonché da disposizioni impartite da Autorità a ciò legittimate dalla
legge; e) gestione del contenzioso; f) finalità statistiche; g) servizi di controllo interno. I
medesimi dati potranno essere comunicati e/o trasmessi alle società appartenenti al
gruppo Teva, all'interno e/o all'esterno del territorio nazionale.
Le previsioni di cui al presente articolo assolvono i requisiti d’informativa e consenso di
cui al D. Lgs. n. 196/03 - Codice Privacy.
ART. 6
Il presente contratto ha la durata di un anno accademico e si intende in vigore sino alla
scadenza del Corso di Perfezionamento oggetto della presente Contratto e comunque fino
al 31 dicembre 2011. E’ escluso qualunque rinnovo tacito del presente contratto.
ART. 7
223
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiater
Il verificarsi di un caso di “forza maggiore” o altre cause al di fuori del controllo delle
Parti, che inibiscano l’esecuzione, totale o parziale, del progetto di Corso, come previsto
nell’Allegato A, opererà come causa di sospensione del contratto durante il periodo
necessario per rimuovere tale impedimento.
L’Università, impossibilitata ad ottemperare ai suoi obblighi da un caso di "forza
maggiore" dovrà comunicarlo immediatamente a Teva e fare tutto il possibile per
rimuovere tale impedimento. Tuttavia se il periodo di sospensione dura più di trenta (30)
giorni, il presente contratto verrà risolto con effetto immediato.
Resta inteso che in tal caso non si farà luogo ad alcun risarcimento del danno, ma il
Corrispettivo previsto non sarà conseguentemente più dovuto, in tutto o in parte, in
relazione alla prestazione che non potrà in concreto essere eseguita.
ART. 8
Tutte le comunicazioni inerenti al presente contratto dovranno inviate per fax e/o posta
elettronica all’ultimo indirizzo dichiarato dall’altra Parte (ad eccezione dei casi nei quali
si richiede la conferma mediante lettera raccomandata A.R.).
ART. 9
Il presente contratto viene redatto in duplice originale ed è assoggettata a registrazione
solo in caso d’uso, ai sensi del D.P.R. 26/04/86 n. 131.
ART. 10
Le parti convengono che in caso di controversie il Foro competente è quello di Roma.
ART. 11
Per quanto non specificato nella presente convenzione si fa riferimento alle norme
legislative vigenti in materia ed in particolare al D.M. 270/2004, al “Regolamento per la
disciplina dei Corsi di Formazione finalizzata e dei servizi didattici integrativi ex art. 35
Statuto” dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” ed alla normativa in materia di
borse di studio.
ART. 12
Le parti si danno atto e riconoscono che ogni singola clausola e obbligazione del presente
Contratto è stata debitamente redatta, compresa e accettata da ciascuna parte come
risultato di giuste e reciproche negoziazioni, di conseguenza non sono applicabili gli
articoli 1341 e 1342 del Codice Civile.
Letto, approvato e sottoscritto, nei luoghi e nelle date sotto indicate.”
L’Ufficio evidenzia che il contratto denominato sponsorizzazione, per esigenze di natura
contabile della Società finanziatrice, come evidenziato dal prof. Altomare, si concretizza
nella provvista di somme per il rimborso parziale o totale delle spese per le attività di stage
dei partecipanti al Corso presso Farmacie ospedaliere italiane ed estere.
L’Ufficio, inoltre, segnala l’urgenza evidenziata dal succitato Docente di addivenire alla
sottoscrizione della presente convenzione entro il mese di novembre al fine di consentire
alla Società l’imputazione del versamento su due esercizi finanziari.
Infine, evidenzia che quanto previsto nell’accordo è coerente al programma didattico ed al
piano finanziario approvati contestualmente all’approvazione dell’attivazione del corso di
cui trattasi.””
224
S.A. 25.10/03.11.2010/p.9analogiater
Al termine dell’illustrazione il Rettore, nel far presente che il Consiglio di
Amministrazione, nella seduta del 29.10.2010, ha espresso parere favorevole sulla
Convenzione de qua, invita il Senato Accademico a volersi pronunciare in merito.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA
la nota prot. n.17 del 27.10.2010, a firma del prof. Cosimo Damiano
Altomare, Direttore del Dipartimento Farmaco Chimico;
VISTA
la deliberazione adottata dal Consiglio del Dipartimento Farmaco
Chimico, in data 07.10.2010;
VISTA
la lettera di intenti del 16.04.2010 della società Teva Italia srl, a firma
del dott. Marco Castino, Sales and Marketing Director;
VISTO
il Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e
dei Servizi Didattici Integrativi ex art. 35 dello Statuto;
VISTA
la bozza di convezione da stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari
Aldo Moro (Dipartimento Farmaco Chimico) e la societa’ Teva Italia
srl ed il relativo allegato, che costituisce parte integrante alla
convenzione;
CONSIDERATO
quanto evidenziato dal Settore I dell’Area Convenzioni per la
Didattica del Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni
Esterne;
VISTA
la deliberazione adottata dal Consiglio di Amministrazione, nella
seduta del 29.10.2010,
DELIBERA
di approvare, per quanto di propria competenza, la Convenzione da stipularsi tra
l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento Farmaco Chimico) e la societa’
Teva Italia srl, per la sponsorizzazione del Corso di Perfezionamento “Farmacista di
Reparto”, per l’anno accademico 2010/2011.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
225
S.A. 25.10/03.11.2010/p.19bis
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ELENCO DELLE UU.OO. DEL POLICLINICO E DEL GIOVANNI XXIII
DEFINITE EX DGR N. 147/2003 (PROTOCOLLO D’INTESA REGIONEUNIVERSITÀ) ED EX DGR N. 1087/2002 (PIANO DI RIORDINO DELLA RETE
OSPEDALIERA)
E
PROPOSTA
DI
RIORGANIZZAZIONE
NUOVO
PROTOCOLLO REGIONE-UNIVERSITÀ, TRASMESSI CON NOTA PROT. N.
24/321/SP DEL 04.10.2010 A FIRMA DELL’ASSESSORE ALLE POLITICHE
DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA: DELIBERA DEL CONSIGLIO
DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DEL 18.10.2010
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Direzione
delle Attività riguardanti la Sanità ed i Rapporti con il S.S.N. e S.S.R.:
“”L’Ufficio rende noto che il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia,
nella seduta del 19.07.2010, ha discusso la proposta formulata dalla Regione Puglia (all. n.
1) di organizzazione dei Dipartimenti ad Attività Integrata dell’A.O.U. Policlinico –
Giovanni XXIII, esprimendo un unico parere formale relativamente al numero dei posti
letto previsti a regime, ritenuto soddisfacente per le necessità didattiche del C.d.L. in
Medicina e Chirurgia e delle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria, attivi presso la
Facoltà Medica; le proposte emerse nell’ambito della discussione e riportate nel verbale,
trasmesso con nota prot. n. 5087/II–2–B del 27.09.2010 (all. n. 2) dalla Presidenza di
Facoltà, sono semplici indicazioni e non si è provveduto ad approvare l’intera proposta.
Ciò è confermato dalla chiusa del dispositivo della predetta deliberazione in cui si rinvia
espressamente “... ad altra seduta le determinazioni conclusive sulla costituzione dei
D.A.I., anche alla luce delle variate normative”.
L’Ufficio comunica, inoltre, che l’Assessore Regionale alle Politiche della Salute,
Prof. Tommaso Fiore, con nota prot. n° 24/231/SP del 04.10.2010 (all. n. 3) ha trasmesso il
prospetto di ridefinizione delle UU.OO.CC. e dei relativi posti letto dell’A.O.U. Policlinico
– Giovanni XXIII, elaborato dalla Regione Puglia alla luce delle modifiche accolte a
seguito <<dei contributi pervenuti in diverse sedi e in particolare in occasione del
Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia>>.
Il Rettore dà integrale lettura della nota del Prof. Fiore e dei prospetti allegati,
mettendo in risalto la richiesta, di parte regionale, di “... sospendere le procedure di
copertura della vacanza delle funzioni apicali per le UU.OO. a direzione universitaria che
si rendano disponibili a seguito di quiescenza di docenti apicali ovvero che non siano più
contemplate come Unità Operative Complesse a direzione universitaria secondo la
pianificazione soprariportata”. L’Assessore aggiunge che nel periodo di sospensione che
questà Università vorrà disporre ed in quello intercorrente fino alla firma del piano di
rientro e/o il commissariamento della Regione Puglia, “...va introdotta la firma del
Protocollo d’intesa”.
La suddetta nota è stata oggetto di discussione da parte del Consiglio della Facoltà
di Medicina e Chirurgia nella seduta del 18.10.2010.
226
S.A. 25.10/03.11.2010/p.19bis
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Il Consiglio di Facoltà:
ha rilevato che il numero totale dei posti letto del Policlinico, comprensivo di n. 145
posti letto a direzione ospedaliera, è stato incrementato da 1209 a 1234 (tanto è stato
confermato con nota dell’Assessore Fiore ( all. n. 4) anche se il numero complessivo di
posti letto riportato nella nota del 4 ottobre, per un mero errore materiale, è pari a 1224;
ha preso atto della trasformazione della direzione del Servizio di Radioterapia da
universitario ad ospedaliero, auspicando che con il prossimo Protocollo d’Intesa o in
altra circostanza, qualora la Facoltà Medica sia in grado di fornire un Professore
qualificato per l’apicalità, il Servizio possa ritornare a direzione universitaria; per
intanto ritiene opportuno prevedere la creazione contestuale di una struttura semplice a
valenza interdisciplinare a responsabilità universitaria;
ha preso atto che sono stati assegnati 20 posti letto alla U.O.C. di Geriatria, invitando
contestualmente a cancellare la Geriatria dall’elenco delle UU.OO.CC. senza posti
letto;
ha preso atto che sono stati ridimensionati nel numero e ridistribuiti i posti letto delle
UU.OO.CC. di Neurologia secondo i suggerimenti dei Responsabili delle UU.OO.CC.;
ha preso atto che è stata prevista la “norma transitoria” per le UU.OO.CC. di
Ginecologia e Ostetricia III e IV;
ha preso atto delle note a firma dei Proff.ri Marcello Nardini e Orlando Todarello (all.
nn. 5 e 6) e dei contenuti della nota di riscontro del 15.10.2010 a firma del Dott.
Vitangelo Dattoli (all. n. 7) esaustivi delle problematiche relative alle UU.OO.CC. di
Psichiatria “L. Bini” e “G. Tamburo”;
ha preso atto che l’U.O.C. di Medicina Interna universitaria “G. Frugoni” non è più
interessata dalla “norma transitoria”;
ha preso atto che l’U.O.C. di Chirurgia Pediatrica universitaria è interessata dalla
“norma transitoria”, auspicando, ove possibile, di mantenere anche in futuro l’attuale
apicalità universitaria per consentire la sopravvivenza della Scuola di Specializzazione
in Chirurgia Pediatrica;
ha auspicato che in fase di definizione delle problematiche relative alla graduazione
delle funzioni sia garantita all’U.O. di Allergologia ed Immunologia Clinica una
adeguata indipendenza organizzativa;
ha preso atto che il Dott. Vitangelo Dattoli, con nota del 18.10.2010 (all. n. 8), si
impegna a individuare, nell’ambito della graduazione delle funzioni che definirà
l’assetto organizzativo dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, <<una struttura per le
attività della Psicologia Clinica nel Dipartimento delle Neuroscienze piuttosto che
come invece si faceva riferimento nel” documento precedente “in staff alla Direzione
Sanitaria>>;
ha preso atto che la dizione della U.O.C. “Oncoematologia Pediatrica” non è stata
trasformata, come richiesto, in “Oncologia ed Ematologia Oncologica Pediatrica” e
che, per le vie brevi, il Dott. Vitangelo Dattoli ha rassicurato il Preside che ciò è
avvenuto per un mero refuso e che, pertanto, sarà formalizzata la debita correzione;
ha preso atto della corrispondenza intercorsa tra il Prof. Eugenio Maiorano, in nome e
per conto dei Docenti componenti il SSD MED/08 – Anatomia Patologica, ed il Dott.
Vitangelo Dattoli relativamente al riassetto delle UU.OO.CC. di Anatomia Patologica,
con la previsione di interessare alla “norma transitoria” una U.O.C. di Anatomia
Patologica (all. dal n. 9 al n. 13).
227
S.A. 25.10/03.11.2010/p.19bis
Il Consiglio di Facoltà, all’unanimità ed a scrutinio palese, ha deliberato di
approvare:
- il seguente elenco delle UU.OO.CC. a direzione universitaria interessate dalla
“norma transitoria”(Norma transitoria è da intendersi come assetto
organizzativo “transitorio” e riguarda soprattutto le UU.OO. a direzione
universitaria che hanno attualmente la doppia apicalità; tale norma si applica a
seguito della quiescenza dalla funzione assistenziale di uno dei due apicali.)
 Allergologia ed Immunologia Clinica (non ha doppia apicalità, ma
attualmente è una U.O.C.)
 Chirurgia pediatrica Universitaria (non ha doppia apicalità)
 Una U.O. di Dermatologia e Venereologia
 Due UU.OO di Ginecologia ed Ostetricia
 Una U.O. di Nefrologia
 Una U.O. di Ortopedia e Traumatologia
 Una U.O. di Otorinolaringoiatria
 Una U.O. di Pediatria
 Una U.O. di Psichiatria
Il Consiglio di Facoltà, invece, ha ritenuto che la proposta Regionale di chiusura
di una U.O.C. di Anatomia Patologica necessita di ulteriori approfondimenti;
Il Consiglio di Facoltà, pertanto, ha approvato il sottoriportato elenco analitico
delle UU.OO.CC. ed i relativi posti letto nell’ambito dell’Azienda Policlinico e il numero
totale dei posti letto previsti a regime (1234, comprensivo dei posti letto a direzione
ospedaliera):
UNITA’ OPERATIVE DI DEGENZA
NUMERO POSTI LETTO
A REGIME
Anestesia e Rianimazione I universitaria
8 (+ 8 T.I.P.O.)
Anestesia e Rianimazione II universitaria
16
Cardiochirurgia universitaria
25
Cardiologia ospedaliera + U.T.I.C. e riabilitazione 20+
8
U.T.C.+4
Cardiologia (articolazioni)
riabilitazione
Cardiologia universitaria + U.T.I.C. e riabilitazione 20+
8
Cardiologia (articolazioni)
riabilitazione
Chirurgia generale ospedaliera “Balestrazzi”
Chirurgia generale universitaria “De Blasi”
Chirurgia generale e trapianto di fegato universitaria
“Rubino”
Chirurgia generale universitaria “Marinaccio”
Chirurgia generale universitaria “Bonomo”
Chirurgia universitaria maxillo-facciale
Chirurgia pediatrica universitaria
Chirurgia plastica e ricostruttiva universitaria +
centro ustioni (articolazione)
228
U.T.C.+4
25
25
25 + 5 TIPO
25
25
15
Giovanni XXIII
25+ 8 T.I. + 8 T.S.I.
S.A. 25.10/03.11.2010/p.19bis
Chirurgia toracica universitaria
Chirurgia vascolare universitaria
Dermatologia e Venereologia universitaria
Ematologia con trapianto universitaria
Endocrinologia universitaria
Gastroenterologia ospedaliera
Gastroenterologia universiatria
Geriatria universitaria
Ginecologia ed Ostetricia I universitaria
Ginecologia ed Ostetricia II universitaria
Malattie apparato respiratorio ospedaliera “De
Ceglie” + Riabilitazione respiratoria (articolazione)
Malattie apparato respiratorio universitaria +
Riabilitazione respiratoria (articolazione)
Malattie infettive universitaria
Medicina fisica e riabilitazione universitaria + unità
spinale unipolare (articolazione)
Medicina interna ospedaliera “Pende”
Medicina interna universitaria “Murri”
Medicina interna universitaria “Frugoni”
Medicina interna universitaria “Baccelli”
Nefrologia universitaria
Neonatologia universitaria + U.T.I.N.
Neurochirurgia universitaria
Neurologia ospedaliera
Neurologia universitaria “Puca” + Stroke unit
(articolazione)
Neurologia universitaria “Amaducci”
Neuropsichiatria infantile universitaria
Oftalmologia universitaria
Oncologia medica universitaria
Oncoematologia ed ematologia oncologica pediatrica
ospedaliera
Ortopedia e traumatologia I universitaria
Ortopedia e traumatologia II universitaria
Otorinolaringoiatria universitaria
Pediatria generale e specialistica universitaria
“Trambusti”
Pediatria generale e specialistica universitaria
“Vecchio”
Psichiatria universitaria
Reumatologia universitaria
Urologia I universitaria
Urologia II universitaria
TOTALEPOSTILETTOPRESIDIOPOLICLINICO
Posti letto tecnici: n. 24 posti rene per la dialisi e
229
20
20
20
25 + 5 T.I.
20
20
20
20
40
40
20 + 4
20 + 4
25
20 + 20
24
24
24
24
25 + dialisi
15 + 8 UTIN + CULLE
30
20
12+ 8 stroke unit
30
20
40
20
15+5 T.I.
30
30
25
20
20
25
25
20+5 T.I.
20
1234
n. 34 culle per il nido
S.A. 25.10/03.11.2010/p.19bis
- il seguente elenco delle UU.OO. con posti letto dell’Ospedale Giovanni XXIII:
UNITA’ OPERATIVE DI DEGENZA
POSTI LETTO A REGIME
Cardiochirurgia Giovanni XXIII
10
Anestesia e Rianimazione + terapia intensiva
8
cardiochirurgia Giovanni XXIII
Cardiologia Giovanni XXIII
10
Chirurgia pediatrica Giovanni XXIII
30
Chir. pediatrica ad indirizzo urologico Giovanni XXIII
10
(Ex urologia)
Malattie metaboliche e genetiche Giovanni XXIII
10
Malattie infettive Giovanni XXIII
30
Pediatria Giovanni XXIII (ex medicina Pediatrica)
30
Neurologia Giovanni XXIII
10
Ortopedia e Traumatologia Giovanni XXIII
10
TOTALE POSTI LETTO OSP. PEDIATRICO
158
GIOVANNI XXIII
Posti letto tecnici: n. 10 posti rene per dialisi
- il seguente elenco delle UU.OO. senza posti letto del Policlinico:
SERVIZI
SANITARI
SENZA
DIREZIONE
DIREZIONE
POSTI LETTO
OSPEDALIERA
UNIVERSITARIA
Anatomia Patologica “Golgi” *
*
Anatomia Patologica “Franco”
Si
Anestesia ospedaliera
Si
Direzione medica del presidio ospedaliero
Si
Centrale operativa 118
Si
Farmacia ospedaliera
Si
Fisica sanitaria
Si
Laboratorio di genetica medica
Si
Igiene
Si
Malattie metaboliche
A.S.L. Bari
Medicina del lavoro universitaria
Si
Medicina dello sport ospedaliera
articolazione
Medicina e chirurgia di accettazione e
Si
d’urgenza
Neuroradiologia
Si
Patologia clinica ospedaliera
Si
Patologia clinica universitaria
Si
Immunologia dei trapianti e patologia clinica
Si
(tipizzazione tissutale)
Radiodiagnostica I ospedaliera
Si
Radiodiagnostica II ospedaliera (ad indirizzo
Si
230
S.A. 25.10/03.11.2010/p.19bis
senologico)
Radiodiagnostica universitaria
Radioterapia
Medicina legale universitaria
Medicina Nucleare
Medicina Trasfusionale
Microbiologia e virologia
Neurofisiopatologia
* necessita di ulteriore approfondimento
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
- il seguente elenco delle UU.OO. senza posti letto del Giovanni XXIII :
SERVIZI SANITARI SENZA POSTI LETTO
SERVIZIO
A SERVIZIO
A
DIREZIONE
DIREZIONE
OSPEDALIERA
UNIVERSITARIA
Direzione medica del Presidio Ospedaliero Giovanni Articolazione della
XXIII
direzione medica
presidio Policlinico
Farmacia Ospedaliera Giovanni XXIII
Si
Patologia Clinica Giovanni XXIII
Articolazione della
patologia
clinica
universitaria
Radiodiagnostica Giovanni XXIII
Si
I servizi di Oftalmologia, Otorinolaringoiatria ed Odontoiatria sono articolazioni
delle rispettive UU.OO.CC del Presidio Policlinico.
Il Consiglio di Facoltà, infine, ha espresso l’auspicio che:
 il servizio di Radioterapia con il prossimo Protocollo d’Intesa o in altra
circostanza, qualora la Facoltà Medica sia in grado di fornire un Professore
qualificato per l’apicalità, possa ritornare a direzione universitaria e perintanto
venga attivata una struttura semplice a valenza interdisciplinare a responsabilità
universitaria;
 per l’U.O.C. di Chirurgia Pediatrica universitaria venga, ove possibile,
mantenuta anche in futuro l’attuale apicalità universitaria per consentire la
sopravvivenza della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Pediatrica;
 sia garantita all’U.O. di Allergologia ed Immunologia Clinica una adeguata
indipendenza organizzativa;
 nell’ambito della dotazione complessiva dell’azienda Ospedaliero Universitaria
vengano assegnati posti letto all’U.O.C. di Medicina Nucleare per la
Radioterapia Metabolica.
Il Consiglio di Facoltà, infine, ha approvato la proposta del Direttore Generale
dell’Azienda Policlinico di individuare una struttura per le attività della Psicologia Clinica
nel Dipartimento delle Neuroscienze.””
231
S.A. 25.10/03.11.2010/p.19bis
Il Rettore, nell’informare che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del
29.10.2010, in relazione all’argomento in esame, ha deliberato di fare propria la
deliberazione del Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia adottata nella seduta del
18.10.2010, invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA
la relazione del competente Ufficio;
VISTA
la proposta formulata dalla Regione Puglia di organizzazione dei
Dipartimenti ad Attività Integrata dell’A.O.U. Policlinico – Giovanni
XXIII;
VISTE
le delibere del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, rese
nelle sedute del 19.07.2010 e del 18.10.2010;
VISTA
la nota prot. n. 24/231/SP del 04.10.2010 a firma dell’Assessore
Regionale alle Politiche della Salute;
VISTA
la delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione, nella seduta del
29.10.2010,
DELIBERA
-
di fare propria la deliberazione del Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia
adottata nella seduta del 18.10.2010, relativa alla nota dell’Assessore alle Politiche
della Salute della Regione Puglia, prot. n. 24/321/SP del 4.10.2010, recante
l’Elenco analitico delle UU.OO. nell’ambito della Azienda Policlinico e
dell’Ospedale Giovanni XXIII, che andrà a sostituire l’Allegato B al Protocollo
d’Intesa stipulato tra la Regione Puglia e questa Università in data 12.03.2003.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
232
S.A. 25.10/03.11.2010/varie
VARIE ED EVENTUALI
Il Rettore propone di prendere in esame tra le varie ed eventuali i seguenti
argomenti che rivestono carattere di urgenza.
Il Senato Accademico, all’unanimità, approva.
233
S.A. 25.10/03.11.2010/varia1
CORSI INTEGRATIVI LICEI ARTISTICI STATALI A.S. 2010/2011: NOMINA
COORDINATORE.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Settore II –
Area Benessere Organizzativo, Qualità e Ottimizzazione del Lavoro – Statistiche Dipartimento per gli Studenti, le Innovazioni didattiche, Diritto allo Studio e Servizi agli
studenti ed invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito:
“”Il competente Ufficio fa presente che il Liceo artistico “G. De Nittis” di Bari,
con nota prot. n. 6193 del 2.10.2010, ha comunicato di aver richiesto all’Ufficio Scolastico
Regionale per la Puglia l’autorizzazione all’attivazione, per l’a.s. 2010/2011, di n. 2 corsi
integrativi. Chiede altresì a questa Università che venga nominato il coordinatore di tali
corsi.
L’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, con nota prot. n.
MPIA00DRPU/835471 del 4.10.2010, ha comunicato di aver autorizzato il Liceo Artistico
“G. De Nittis” di Bari all’attivazione dei suddetti corsi.
A tale riguardo, si rammenta che questo Consesso, nella riunione del 17.11.2009,
deliberò di confermare il prof. Vittoriano Caporale, quale coordinatore dei corsi integrativi
istituiti presso il suddetto Liceo, anche per l’a.s. 2009/2010.””
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO
il D.Lgs. 297/94, e in particolare l’art. 191, comma 6;
VISTA
la nota prot. n. 6193 del 02.10.2010 del Liceo Artistico Statale “G. De
Nittis”,
VISTA
la nota prot. n. MPIA00DRPU/835471 del 04.10.2010 dell’Ufficio
Scolastico Regionale per la Puglia – Direzione Generale del Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca,
DELIBERA
di confermare, per l’anno scolastico 2010/2011, quale coordinatore dei corsi integrativi
istituiti presso il Liceo Artistico Statale “G. De Nittis” di Bari, il prof. Vittoriano Caporale.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
234
S.A. 25.10/03.11.2010/varia2
ISTITUZIONE ED ATTIVAZIONE DI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI DI I
LIVELLO – A.A. 2010/2011
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
per la Formazione Post Laurea e gli Esami Professionali – Area Master, Corsi di
Perfezionamento, Alta Formazione – Settore I Master Universitari:
“”L’Ufficio riferisce che il Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature
Straniere, nella seduta a fianco indicata, ha approvato l’istituzione ed attivazione, per
l’Anno Accademico 2010/2011, dei seguenti Master Universitari di I Livello:
FACOLTA’
1
2
MASTER UNIVERSITARI
Liv.
LINGUE
E E.M.C.T. Euromediterranean Master in
LETTERATURE
Cultures and Tourism
I
STRANIERE
In collaborazione con le Università
Consociate di CUM/Emuni/Circeos
(Università di Bergamo e del Salento)
(Università di Maribor –Slovenia)
(Tanta University-Egitto) Albania
(Università Nostra Signora del Buon
Consiglio di Tirana), Spagna (URV di
Tarragona), Università di Sousse
(Tunisia), C.R.E.M.O. (Università
Egeo)
Presidente del Master
Prof. Pasquale Guaragnella
LINGUE
E Master in Heritage and Tourism
LETTERATURE
d’intesa con la C.U.M. e Polo I
STRANIRE
Universitario della Provincia di
Agrigento
Presidente del Master
Prof. Pasquale Guaragnella
Consiglio di
Facolta’
05/07/2010
05/07/2010
L’Ufficio informa che l’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione
Master, Corsi di Alta Formazione e Aggiornamento professionale e Corsi di
Perfezionamento, nella riunione del 14 Ottobre 2010, ha esaminato le proposte dei
sopracitati Master Universitari di I Livello ed ha approfondito alcuni aspetti relativi alla
ritardata approvazione da parte della Facoltà interessata (Consiglio di Facoltà seduta del
05/07/2010) ed alla contemporanea presidenza in entrambi i Master del Prof. Guaragnella,
ed ha approvato l’istituzione ed attivazione dei Master, per l’A.A. 20010/2011, per le
motivazioni di seguito riportate, su verbale in corso di perfezionamento e approvazione.
“La Commissione si è orientata per l’affermazione del principio secondo cui
vanno esaminate comunque le proposte che, pur presentate oltre il termine del 15 Aprile
235
S.A. 25.10/03.11.2010/varia2
2010, abbiano alla base del ritardo specifiche e valide ragioni istituzionali. Tali ragioni, si
ritrovano nel carattere specialistico e internazionale dei Master, riconosciuti anche dal
MIUR, per il tramite della Fondazione RUI e dalla CRUI; nell’estrema complessità della
costruzione dei partenariati sia internazionali che interregionali; nella elaborazione dei
progetti che non può non essere subordinata ai tempi di programmazione degli altri Enti ed
Istituzioni, tempi ovviamente che si dislocano ben al di là del 15 Aprile 2010;
nell’accreditamento e enrolement process da parte dell’EMUNI e del Consorzio
Universitario della Provincia di Agrigento; nelle procedure relative alla concomitante
partecipazione di docenti provenienti da altri Atenei italiani e stranieri. Si sottolinea che
alcuni docenti sono presenti contemporaneamente nel gruppo degli insegnanti dei due
Master proposti, in Heritage and Tourism e Euromediterranean in Cultures and Tourism.
Ciò si rende indispensabile, in deroga eccezionale al regolamento, in quanto trattasi di
Master Internazionali di alta formazione, che necessitano di esperienze acquisite e di
competenze riconosciute dalla comunità scientifica anche all’estero oltre la buona
conoscenza di lingue straniere. La maggior parte dei corsi si svolge infatti in lingue
straniere, soprattutto inglese e francese. I docenti in questione hanno più volte dato ampie
prove in tal senso. Per questo si esprime parere positivo alla deroga una tantum.”””
Il Rettore, dopo aver dato lettura dei Progetti relativi ai succitati Corsi di Master
Universitari (che si allegano al presente verbale con il n. 8), invita il Senato Accademico a
pronunciarsi in merito.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO
il Decreto Ministeriale del 03 Novembre 1999, n. 509;
VISTO
il Decreto Ministeriale del 22 Ottobre 2004, n. 270;
VISTO
il Regolamento per la disciplina dei Corsi per Master Universitari,
emanato con Decreto Rettorale n. 11633 del 5.12.2005 e successive
modificazioni e integrazioni;
VISTE
le proposte di istituzione e di attivazione dei succitati Master, come da
delibera del Consiglio di Facoltà, adottata nella seduta sopra indicata;
ACQUISITO
il parere dell’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione
Master – Corsi di Alta Formazione e Aggiornamento Professionale –
Corsi di Perfezionamento, reso nella riunione del 14 Ottobre 2010;
VISTA
la delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione, nella seduta del
03.08.2010;
VISTA
la nota del 14.10.2010, a firma del prof. Pasquale Guaragnella;
VISTO
l’ordinamento statutario dei medesimi Master,
DELIBERA
236
S.A. 25.10/03.11.2010/varia2
in deroga al vigente Regolamento per la disciplina dei Corsi di Master, per le motivazioni
di cui in narrativa, di approvare l’istituzione ed attivazione, per l’Anno Accademico
2010/2011, dei seguenti MASTER UNIVERSITARI DI I LIVELLO:
FACOLTA’ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
- Master in E.M.C.T. Euromediterranean Master in Cultures and Tourism;
- Master in Heritage and Tourism.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
237
S.A. 25.10/03.11.2010/varia3
CONFERIMENTO TITOLO DOTTORE DI RICERCA HONORIS CAUSA AL PROF.
GUSTAVO ZAGREBELSKY
Il Rettore, nel rilevare la necessità di una revisione del Regolamento di questa
Università in materia di dottorato di ricerca, al fine di prevedere
la possibilità di
conferimento del titolo di dottore di ricerca honoris causa a studiosi di comprovata
rilevanza scientifica e culturale, apre il dibattito sul verbale del Collegio di Dottorato in
“Dinamiche formative ed educazione alla politica”, relativo alla riunione del 15.07.2010,
concernente la proposta di conferimento del titolo di dottore di ricerca honoris causa al
prof. Gustavo Zagrebelsky, celebre costituzionalista di origine russa che ha espresso, nel
corso della sua ricchissima attività culturale e professionale, una posizione che rintraccia
nel diritto aspetti non solo giuridici ma ampiamente formativi.
Egli, nel riassumere sinteticamente la motivazione resa dal citato Collegio a
sostegno della proposta di conferimento del titolo di dottore di ricerca honoris causa al
prof. Gustavo Zagrebelsky, rileva come le numerosissime pubblicazioni scientifiche ne
fanno un intellettuale impegnato e fecondo, cui il medesimo Collegio ha riconosciuto la
capacità di far dialogare ambiti disciplinari affini e di proporre una visione intimamente
connessa alle dimensioni educative e formative legate alle diverse tematiche che informano
il dottorato.
Al termine dell’illustrazione, il Rettore invita il Senato Accademico a
pronunciarsi in merito.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTO
il verbale del Collegio di Dottorato in “Dinamiche formative ed
educazione alla politica”, relativo alla riunione del 15.07.2010;
CONDIVISA
la proposta del Rettore in ordine alla necessità di una revisione del
Regolamento di questa Università in materia di dottorato di ricerca, al
fine di prevedere la possibilità di conferimento del titolo di dottore di
ricerca honoris causa a studiosi di comprovata rilevanza scientifica e
culturale;
238
S.A. 25.10/03.11.2010/varia3
VISTE
le numerosissime pubblicazioni scientifiche dell’eminente intellettuale
fecondo ed impegnato, cui il Collegio di Dottorato ha riconosciuto la
capacità di far dialogare ambiti disciplinari affini e di proporre una
visione intimamente connessa alle dimensioni educative e formative
legate alle diverse tematiche che informano il dottorato;
VISTA
la motivazione resa dal citato Collegio a sostegno della proposta di
conferimento del titolo di dottore di ricerca honoris causa al prof.
Gustavo Zagrebelsky, celebre costituzionalista di origine russa che ha
espresso, nel corso della sua ricchissima attività culturale e
professionale, una posizione che rintraccia nel diritto aspetti non solo
giuridici ma ampiamente formativi,
DELIBERA
- di prevedere, nel Regolamento di questa Università in materia di dottorato di
ricerca, la possibilità di conferimento del titolo di dottore di ricerca honoris causa a
studiosi di comprovata rilevanza scientifica e culturale;
- di condividere la proposta del Collegio di Dottorato in “Dinamiche formative ed
educazione alla politica” in ordine al conferimento del titolo di dottore di ricerca
honoris causa al prof. Gustavo Zagrebelsky.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
239
S.A. 25.10/03.11.2010/varia4
REINDIZIONE PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA
COPERTURA PRESSO LA FACOLTA’ DI FARMACIA DI N. 1 POSTO DI
RICERCATORE
UNIVERSITARIO
PER
IL
SETTORE
SCIENTIFICO
DISCIPLINARE BIO/14 FARMACOLOGIA
Il Rettore, dopo aver ricordato la delibera adottata da questo Consesso, nella
seduta del 20.02.2008, in ordine all’approvazione, per quanto di competenza, di procedure
di valutazione comparativa per posti di ricercatore universitario da pubblicare nella
Gazzetta Ufficiale, nonché quella del Consiglio di Amministrazione del 28.02.2008, apre il
dibattito sulla delibera assunta dal Consiglio della Facoltà di Farmacia, nella riunione del
28.09.2010, concernente la richiesta di reindizione della procedura di valutazione
comparativa per la copertura, presso la Facolta’ di Farmacia, di n. 1 posto di ricercatore
universitario per il settore scientifico disciplinare BIO/14 Farmacologia, considerato che
alla procedura di valutazione comparativa precedentemente bandita, i cui atti risultano
approvati con D.R. n. 6196 del 20.07.2010,
nessun candidato
si è presentato per
l’espletamento della prima prova scritta.
Egli, nel ricordare che il succitato posto fa parte dei 31 istituiti a seguito di
cofinanziamento ministeriale, ai sensi del D.M. 565 del 14.11.2007, per la cui copertura
sono state indette da questa Università le relative procedure nella II tornata del 2007, invita
il Senato a pronunciarsi in merito.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTE
le proprie precedenti delibere sull’argomento ed in particolare quella
adottata nella seduta del 20.02.2008, nonché la delibera del Consiglio
di Amministrazione del 28.02.2008;
CONSIDERATO
che alla procedura di valutazione comparativa precedentemente
bandita per la copertura presso la Facoltà di Farmacia di n. 1 posto di
ricercatore universitario per il settore scientifico disciplinare BIO/14
Farmacologia, i cui atti risultano approvati con D.R. n. n. 6196 del
20.07.2010, nessun candidato si è presentato per l’espletamento della
prima prova scritta;
240
S.A. 25.10/03.11.2010/varia4
PRESO ATTO
che il succitato posto fa parte dei
31 istituiti a seguito di
cofinanziamento ministeriale, ai sensi del D.M. 565 del 14.11.2007,
per la cui copertura sono state indette da questa Università le relative
procedure nella II tornata del 2007;
VISTA
la delibera adottata dal Consiglio della Facoltà di Farmacia nella
riunione del 28.09.2010,
DELIBERA
di approvare, per quanto di competenza, la reindizione della procedura di valutazione
comparativa per la copertura presso la Facolta’ di Farmacia di n. 1 posto di ricercatore
universitario per il settore scientifico disciplinare BIO/14 Farmacologia, da pubblicare
nella Gazzetta Ufficiale.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
241
S.A. 25.10/03.11.2010/varia5
RICHIESTA PROF. GIUSEPPE ELIA RELATIVA ALLA COSTITUZIONE DI
UN NUOVO DIPARTIMENTO
Il Rettore apre il dibattito sulla richiesta prot. n. 482 del 27.10.2010, a firma del
prof. Giuseppe Elia, in qualità di Direttore uscente del Dipartimento di “Scienze
Pedagogiche e Didattiche”, con la quale il suddetto docente, nell’informare che il citato
Dipartimento, in relazione a quanto previsto dai nuovi regolamenti di Ateneo, “ha avviato
un programma di contatti e di esplorazioni, insieme con il Dipartimento di Psicologia, per
verificare la possibilità di costituzione di un unico Dipartimento che accolga ed integri gli
ambiti di ricerca e di intervento che caratterizzano i Dipartimenti d’origine (Dipartimenti di
“Scienze Pedagogiche e Didattiche” e “Psicologia”)”, ha, tra l’altro, rappresentato quanto
segue:
““... Gli organi gestionali dei due Dipartimenti e le strutture consultive istituite
sono, al momento, impegnati nella definizione della “roadmap” prevista per la
realizzazione dell’obiettivo unitario, in linea con le indicazioni e le direttive previste nel
Regolamento di Ateneo.
Il Direttore del Dipartimento di Scienze Pedagogiche e Didattiche in carica, eletto
alla posizione di Preside della Facoltà di Scienze della Formazione, ha presentato le sue
dimissioni, pertanto, d’ufficio si prevede l’attivazione della procedura per l’elezione del
Direttore in una situazione in cui tale nomina sarà operativa per un massimo di 2-3 mesi e,
al contempo, comporterà l’aggiornamento e la “ricapitolazione” di tutta l’attività di
integrazione sinora posta in essere e di tutti i risultati raggiunti.
Alla luce di quanto sopra descritto si chiede di decretare la sospensione della
procedura di elezione del nuovo Direttore e di affidare al Decano del Consiglio di
Dipartimento di Scienze Pedagogiche e Didattiche la gestione corrente dello stesso
Dipartimento, in previsione dell’imminente costituzione del Dipartimento sopra
enunciato.””
Il Rettore, nel richiamare la delibera testè adottata in ordine a “Modifica artt. 48 e
51 dello Statuto di Ateneo e relative norme di adeguamento e scadenze temporali”, nonché
l’art. 68 “Funzionamento degli Organi” dello Statuto di questa Università, propone la
sospensione, per la durata di n. 60 giorni, della procedura di elezione del Direttore del
Dipartimento di “Scienze Pedagogiche e Didattiche”, nonché di affidare al Decano del
242
S.A. 25.10/03.11.2010/varia5
Consiglio di Dipartimento di Scienze Pedagogiche e Didattica la gestione corrente del
medesimo Dipartimento.
Egli invita quindi il Senato Accademico a pronunciarsi in merito.
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA
la richiesta prot. n. 482 del 27.10.2010, a firma del prof. Elia, in
qualità di Direttore uscente del Dipartimento di “Scienze Pedagogiche
e Didattiche”;
VISTE
le proprie precedenti delibere, nonché quella testè adottata in ordine a
“Modifica artt. 48 e 51 dello Statuto di Ateneo e relative norme di
adeguamento e scadenze temporali”;
PRESO ATTO
che il prof. Elia, eletto Preside della Facoltà di Scienze della
Formazione a decorrere dal 01.11.2010, ha presentato le proprie
dimissioni dalla carica di Direttore del Dipartimento di Scienze
Pedagogiche e Didattiche;
VISTO
l’art. 68
“Funzionamento degli Organi” dello Statuto di questa
Università;
CONSIDERATA
l’attività finora posta in essere a fini della costituzione di un nuovo
Dipartimento che accolga ed integri gli ambiti di ricerca e d’intervento
che caratterizzano i Dipartimenti d’origine (Dipartimenti di “Scienze
Pedagogiche e Didattiche” e “Psicologia”);
nelle more dell’imminente costituzione del nuovo dipartimento unitario sopra enunciato,
DELIBERA
- la sospensione, per la durata di n. 60 giorni, della procedura di elezione del Direttore
del Dipartimento di “Scienze Pedagogiche e Didattiche”;
- di affidare al Decano del Consiglio di Dipartimento di Scienze Pedagogiche e Didattica
la gestione corrente del medesimo Dipartimento.
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
243
S.A. 25.10/03.11.2010/varia6
INCARICO RETRIBUITO NON OCCASIONALE DI PARTECIPAZIONE ALLA
CONSULTA DEI RETTORI DELLE UNIVERSITÀ PUGLIESI ISTITUITA
DALLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PUGLIA
Esce, alle ore 13,00, il Rettore ed assume la Presidenza il Pro-Rettore.
Il Presidente apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione – Direzione Risorse Umane – Personale Docente ed
invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito:
“”La Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, con nota del 21 ottobre 2010, ha
chiesto che il Magnifico Rettore sia autorizzato ad espletare “Incarico retribuito non
occasionale di partecipazione alla Consulta dei Rettori delle Università Pugliesi”, istituita
dalla Fondazione medesima.”
Il Senato Accademico, all’unanimità,
VISTA
la nota del 21.10.2010, a firma del prof. Antonio Castorani, Presidente
della Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia;
PRESO ATTO
che la suddetta Fondazione ha chiesto che il prof. Corrado Petrocelli,
Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, sia
autorizzato ad espletare “l’incarico retribuito non occasionale di
partecipazione alla Consulta dei Rettori delle Università Pugliesi”,
istituita dalla Fondazione medesima, ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs.
165/2001;
VISTO
il “Regolamento per il rilascio di autorizzazioni allo svolgimento di
incarichi retribuiti a professori e ricercatori a tempo pieno”, emanato
con D.R. n. 6976 del 08.06.2009 e modificato con D.R. n. 10235 del
30.09.2009, ed in particolare l’articolo 5 – comma 4,
DELIBERA
di autorizzare il Prof. Corrado Petrocelli, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di
Bari Aldo Moro, ad espletare “l’incarico retribuito non occasionale di partecipazione alla
Consulta dei Rettori delle Università Pugliesi”, istituita dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Puglia.
244
S.A. 25.10/03.11.2010/varia6
Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente
esecutivo.
245
S.A. 25.10/03.11.2010/fine
Il Rettore, esaurita la trattazione degli argomenti posti all’ordine del giorno,
dichiara sciolta la seduta alle ore 13,10.
IL SEGRETARIO
IL PRESIDENTE
(dott. Giorgio DE SANTIS)
(prof. Corrado PETROCELLI)
Per gli argomenti trattati dalle ore 12,05 alle
ore 12,25 della riunione del 25.10.2010
Per gli argomenti trattati dalle ore 10,45 alle
ore 11,05 e dalle ore 13,00 fino alle ore 13,10
della riunione del 03.11.2010
IL PRESIDENTE
(prof. Augusto GARUCCIO)
246