DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI ai sensi del D

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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI ai sensi del D
DOCUMENTO UNICO DI
VALUTAZIONE DEI RISCHI
INTERFERENZIALI
ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
SEDE OPERATIVA
PISCINA COMUNALE –
COMUNE DI FIGLINE VALDARNO
Gestione Piscina Comunale
Data emissione
Giugno 2010
DATORE DI LAVORO
I revisione
II revisione
N° pagine
9/9
R.S.P.P.
INDICE GENERALE
1.0
1.1
2.0
2.1
3.0
4.0
5.0
6.0
DISPOSIZIONI GENERALI ..................................................................................................... 3
CRITERI DI COORDINAMENTO ..................................................................................... 3
ANALISI DELLE LAVORAZIONI ............................................................................................ 3
GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE ..................................................................... 3
COSTI DELLA SICUREZZA ..................................................................................................... 7
PROCEDURE IN CASO DI EMERGENZA ............................................................................ 7
METODOLOGIE E DISPOSIZONI ATTUATIVE..................................................................... 7
PROCEDURE GESTIONE GUASTI ......................................................................................... 8
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1.0
DISPOSIZIONI GENERALI
Il presente documento viene redatto al fine di poter valutare, come disposto dall’Art.26
del D.Lgs. 81/08 nuovo Testo Unico sulla Sicurezza, le interazione lavorative dettate
dall’esercizio dell’attività della Società che si aggiudicherà la gara per la gestione,
nonché lavori di migliorie della Piscina Comunale di proprietà del Comune di Figline
Valdarno.
1.1
CRITERI DI COORDINAMENTO
La presente valutazione unica dei rischi interferenziali ha come scopo quello di
identificare, valutare e predisporre idonee misure di coordinamento da attuare durante lo
svolgimento di attività lavorative condotte da operatori interni Comune di Figline
Valdarno ed il personale appartenente alla ditta esterna che si aggiudicherà la gara di
gestione della Piscina Comunale.
In particolare sarà valutata l’interazione tra la normale attività lavorativa presente
all’interno dei locali della Piscina del Comune, e l’attività della società che si aggiudica
la gara, consistente nei lavori di migliorie e gestione della Piscina Comunale.
Per una analisi più dettagliata delle lavorazioni che dovranno effettuare gli operatori
adibiti alla gestione della Piscina Comunale si rimanda alla successiva analisi.
La società aggiudicante la gara potrà, in relazione ad esigenze di campo, promuovere
diverse disposizioni da quelle impartite purché siano coordinate e supervisionate dai
preposti e dalle figure aziendali di sicurezza interne (Datore di Lavoro, RSPP e RLS) del
Comune di Figline Valdarno.
2.0
ANALISI DELLE LAVORAZIONI
La valutazione in esame prende in considerazione le lavorazioni previste :
GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE
L’attività sopra indicata è svolta in orario lavorativo diurno ed esclusivamente nei locali
della piscina comunale.
La corretta attuazione delle attività, tenendo in considerazione anche la specifica
valutazione dei rischi interferenziali di cui sotto, deve essere messa in atto dal referente per
la per sicurezza per quanto attiene alla società aggiudicatrice della gara e dal
Responsabile del Comune di Figline Valdarno.
2.1
GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE
La società aggiudicante la gara, in merito alla gestione della piscina, come riportato
all’interno dell’oggetto di contratto, deve essere garante delle seguenti attività:
- programmazione e coordinamento dell’attività sportiva, compresa la promozione
dell’impianto e la pubblicizzazione delle attività;
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-
-
-
-
apertura, chiusura e sorveglianza dell’ impianto;
custodia e funzionamento dell’ impianto natatorio, delle attrezzature e dei servizi
annessi compreso il periodico controllo della conformità della qualità delle acque di
balneazione alle specifiche normative sanitarie;
gestione di tutti gli impianti tecnologici ed in particolare a titolo indicativo e non
esaustivo:
impianto trattamento acqua (filtri e pompe);
impianto riscaldamento acqua vasca interna (t° costante richiesta
28°);
impianto disinfezione acqua con controllo valori Ph e cloro delle
vasche;
impianto trattamento aria;
impianto elettrico e di illuminazione interno;
impianto elettrico e di illuminazione esterno;
impianto di illuminazione di emergenza;
impianto termico e idrosanitario;
impianto smaltimento acque reflue e meteoriche;
l’impianto è dotato inoltre di specifico C.P.I. per le attività soggette
alla normativa vigente;
pagamento delle utenze necessarie al funzionamento dell’impianto.
pagamento della Tariffa igiene ambientale;
pulizia giornaliera dell’intero complesso e delle pertinenze;
manutenzione ordinaria dell’impianto natatorio che comprende tutti gli interventi da
attuare con continuità, al fine di conservare la piscina nelle migliori condizioni e di
garantire il buon funzionamento di tutte le attività, la sicurezza degli utenti e il decoro
del centro natatorio come meglio specificato all’art. 13 del capitolato;
cura e manutenzione delle aree verdi di pertinenza del complesso natatorio;
gestione di punto ristoro e distributori automatici di alimenti e bevande;
direzione amministrativa, tecnica e organizzativa;
assistenza bagnanti;
cassa e distribuzione chiavi armadietti/spogliatoi;
Per tutte le specifiche azioni ed obblighi previsti dall’accordo contrattuale, rimandiamo
allo specifico contratto.
Analizziamo quindi i rischi interferenziali che possono essere presenti per la mansione in
oggetto.
LISTA DI INDIVIDUAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO INTERFERENTE PRESENTI
Fattore di rischio
Presenza rischio
SI
aree di transito
NO
Provvedimenti
NA
x
Rispettare le disposizioni presenti all’interno dei luoghi di lavoro in
Ambienti/luoghi/spazi/posti di lavoro
x
merito alla sicurezza per quanto concerne le emergenze.
Le procedure da tenere in caso di emergenza sono riportate
successivamente nel documento.
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scale
Non utilizzare scale in caso le stesse siano bagnate o siano
x
presenti ostacoli di varia natura.
Nel caso di utilizzo di attrezzature o macchinari non in uso alla
macchine e attrezzi
Società, riferirsi alle istruzioni per il corretto uso, ove presenti,
x
oppure alle norme di buona pratica.
In caso di ravveduto malfunzionamento delle stesse, avvertire
subito il referente aziendale e il responsabile comunale.
movimentazione manuale
Non è prevista la movimentazione manuale dei carichi
x
immagazzinamenti
x
Ogni intervento sull’impiantistica degli edifici deve essere
Impianti elettrici
comunicato ai competenti uffici. Per gli interventi sugli
impianti elettrici e di sicurezza (rivelazione incendio,
estinzione incendi, ecc.), che non siano semplicemente
interventi di manutenzione ordinaria (ad esempio cambio
x
lampade, mantenimento in efficienza degli impianti), dovrà
essere rilasciata dichiarazione di conformità.
Non saranno eseguiti interventi di riparazione se non da
personale qualificato e non dovranno essere manomessi i
sistemi di protezione attiva e passiva delle parti elettriche
apparecchi a pressione
x
reti ed apparecchi distrib./utilizz. gas
apparecchi di sollevamento
x
mezzi di trasporto
rischi di incendio ed esplosione
In caso di ravveduto malfunzionamento delle stesse, avvertire
x
subito il referente aziendale e il responsabile comunale.
x
x
L’appaltatrice si impegna a rispettare le indicazione fornite
dall’appaltatore
L’appaltatrice si impegna a effettuare idonea pulizia dei locali al
rischio biologico
x
fine di prevenire il rischio biologico e utilizzare idonei DPI, oltre a
effettuare idoneo trattamento contro il rischio di legionella
L’impiego di prodotti chimici da parte dell’impresa deve
Rischi chimici
avvenire secondo specifiche modalità operative indicate
sulla scheda tecnica (scheda che deve essere presente in
situ insieme alla documentazione di sicurezza ed essere
esibita su richiesta del Datore di Lavoro, del Referente del
Contratto e dal competente servizio di prevenzione e
protezione aziendale). Per quanto possibile, gli interventi
che necessitano di prodotti
x
chimici, se non per lavori d’urgenza, saranno programmati
in modo tale da non esporre persone terze al pericolo
derivante dal loro utilizzo. E’ fatto divieto di miscelare tra
loro prodotti diversi o di travasarli in contenitori non
correttamente etichettati. L’impresa operante non deve in
alcun modo lasciare prodotti chimici e loro contenitori,
anche se vuoti, incustoditi. I contenitori, esaurite le quantità
contenute, dovranno essere smaltiti secondo le norme
vigenti. In alcun modo dovranno essere abbandonati negli
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edifici rifiuti provenienti dalla lavorazione effettuata al
termine del lavoro o servizio. Dovrà essere effettuata la
necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti
asmatici o allergici eventualmente presenti, anche nei
giorni successivi all’impiego delle suddette sostanze.
esposizione ad agenti fisici
ventilazione
climatizzazione locali
x
I locali non devono presentare correnti d’aria fastidiose al loro
x
interno. Pertanto non si dovranno creare riscontri.
In caso di ravveduto malfunzionamento delle stesse, avvertire
x
subito il referente aziendale e il responsabile comunale.
esposizione a rumore
x
esposizione a vibrazioni
x
microclima termico
All’interno dei locali interessati sono presenti idonei impianti di
x
climatizzazione dell’aria.
esposizione a radiazioni ionizzanti
x
esposizione a radiazioni non ionizzanti
x
illuminazione
x
I locali devono essere adeguatamente illuminati
La classificazione:
–
SI è conferita quando i rischi sono esistenti;
–
NO è conferita quando i rischi sono considerati inesistenti;
–
NA (Non applicabile) è conferita a quei rischi nei quali la probabilità di raggiungere il limite potenziale di danno è
in realtà improbabile.
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3.0
COSTI DELLA SICUREZZA
Il coordinamento dell’attività in relazione al normale svolgimento lavorativo non prevede
oneri aggiuntivi in merito ai costi per la sicurezza.
4.0
PROCEDURE IN CASO DI EMERGENZA
Se avvisti un incendio devi:
-
dare immediatamente l’allarme, avvisando le persone presenti nello stabilimento;
avvertire il responsabile e/o gli addetti alla lotta antincendio e gestione
dell’emergenza;
in caso di pericolo grave ed immediato, abbandonare lo stabilimento seguendo le
vie di esodo, raggiungendo il luogo di raccolta stabilito;
nel caso le condizioni lo consentano, prima di abbandonare il posto di lavoro,
mettere fuori tensione le macchine e gli impianti di propria competenza, compresi
gli eventuali impianti locali di ventilazione e condizionamento;
eventuali primi interventi per fronteggiare il pericolo devono avvenire solo da parte
di personale appositamente addestrato ed abilitato;
In caso di segnale prolungato di allarme devi obbligatoriamente:
-
riunire il proprio personale all’interno del reparto;
uscire dalla via di esodo segnalata seguendo le eventuali disposizioni dettate dai
responsabili e addetti alla gestione dell’emergenza senza entrare all’interno degli
altri reparti o aree di lavoro, raggiungendo il luogo di raccolta stabilito identificato
con apposita cartellonistica;
Pronto Soccorso in caso di infortunio:
-
5.0
Non muovere mai l’infortunato, tranne che per allontanarlo da un ulteriore
pericolo;
Chiamare il responsabile del pronto soccorso;
Chiamare l’ambulanza e il medico competente;
METODOLOGIE E DISPOSIZONI ATTUATIVE
Le procedure, le metodologie e modalità operative disposte all’interno del presente
documento dovranno essere attuate in tutte le fasi di lavorazioni, pena la sospensione
delle stesse; inoltre, per gravi inadempimenti, potranno essere riviste le modalità
operative e la valutazione dell’idoneità dell’impresa selezionata.
Il personale della ditta aggiudicatrice la gara dovrà essere preventivamente informato e
formato circa la gestione delle emergenze e degli incendi, nonché per quanto concerne
le pratiche di pronto soccorso, ai sensi degli artt. 45 e 46 del D.Lgs. 81/08.
Qualora la ditta aggiudicatrice, nel caso che il contratto lo permetta, affidi in subappalto
i lavori in oggetto, la stessa dovrà provvedere alla trasmissione di quanto riportato in
7
questo documento in merito alle procedure, alle richieste ed in generale a tutte le
disposizioni qui riportate e successivamente a garantire il rispetto di quanto prescritto ai fini
della sicurezza.
6.0
PROCEDURE GESTIONE GUASTI
In caso in cui gli addetti alla gestione della piscina ravvisino un malfunzionamento o
guasto agli impianti o alle attrezzature su cui non è previsto la loro diretta manutenzione,
devono immediatamente contattare il referente per la sicurezza del Comune di Figline
Valdarno.
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7.0
COORDINAMENTO E DISPOSIZONI SPECIFICHE
In data odierna ___________________ presso i locali del Comune di Figline Valdarno si è
tenuto un incontro di coordinamento preventivo per l’analisi e la definizione delle
metodologie e procedure di esecuzione dell’intervento descritte e disposte secondo il
presente documento.
All’incontro di coordinamento erano presenti:
- per conto della ditta aggiudicatrice la gara.
1)
2)
3)
4)
5)
Nome e Cognome____________________________
Nome e Cognome____________________________
Nome e Cognome____________________________
Nome e Cognome____________________________
Nome e Cognome____________________________
qualifica
qualifica
qualifica
qualifica
qualifica
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qualifica
qualifica
qualifica
qualifica
qualifica
qualifica
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- per conto del Comune di Figline Valdarno:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
Nome e Cognome____________________________
Nome e Cognome____________________________
Nome e Cognome____________________________
Nome e Cognome____________________________
Nome e Cognome____________________________
Nome e Cognome____________________________
La ditta esecutrice si impegna a formare il personale da loro incaricato sulle metodologie
e procedure disposte.
Il Comune di Figline Valdarno potrà, durante l’esecuzione dell’intervento, richiedere
specifiche in riferimento all’attestazione della formazione ricevuta relativamente anche
alle specifiche procedure di esecuzione.
Comune di Figline Valdarno
1)
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3)
4)
5)
6)
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Ditta Aggiudicatrice
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