Repulsione - Consiglio regionale della Toscana

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Repulsione - Consiglio regionale della Toscana
REPULSIONE
Repulsion; Anno: 1965; Regia: Roman Polanski; Soggetto: Gerard Brach, Roman Polanski;
Sceneggiatura: Gerard Brach, Roman Polanski; Fotografia: Gilbert Taylor; Musica: Chico
Hamilton; Montaggio: Alastair McInyre; Scenografia: Seamus Flannery; Interpreti: Catherine
Deneuve (Carol), Ian Hendry (Michael), John Fraser (Colin), Yvonne Fureneaux (Helen), Patrick
Wymark (il proprietario), Helen Fraser (Britget), Hugh Futcher (Reggie), Iogen Graham, Renee
Houston (Mrs. Balch), Monica Merlin (Mrs. Renlesham), Mike Pratt, Valeria Taylor (madame
Denise), James Villiers (John); Produzione: Compton; Distribuzione: Dear Ua, L’Unità Video;
Durata: 105’; Vietato ai minori di 18 anni; Origine: Gran Bretagna; B/N; Genere: Drammatico;
A Londra, una giovane donna di nome Caroline Ledoux lavora in un istituto di bellezza e vive con
la sorella Hèlène. I suoi frequenti momenti d'astrazione sembrano dovuti a sogni d'amore, ma in
effetti ella soffre per la presenza in casa di Michel, l'amante della sorella. Lo stato ansioso della
giovane e bella ragazza si sviluppa in schizofrenia sempre più intensa, tanto da allontanarla da Colin,
il suo innamorato. Questa repulsione diviene ossessione quando, di notte, mentre echeggiano
nell'aria i rintocchi della campana del convento vicino, ascolta i sospiri amorosi di Hèlène e di
Michel. Nonostante le sue suppliche, i due amanti l'abbandonano per trascorrere un periodo di
vacanza in Italia. Rimasta sola, Caroline si chiude in se stessa e soffre d'allucinazioni che culminano
con la visione di uomini in atto di violentarla. Tornata al lavoro, ferisce deliberatamente una cliente,
e la visione del sangue la sconvolge del tutto. Di ritorno a casa, e completamente al di fuori della
realtà, quando Colin, insospettito dal suo atteggiamento, penetra violentemente nell'appartamento,
Caroline lo uccide. Altrettanto fa con il padrone di casa, venuto per riscuotere l'affitto. Diversi
giorni dopo, quando la sorella e l'amante tornano, la trovano morente per inedia nell'appartamento
sconvolto e popolato di cadaveri.
(da Felnando di Giammatteo, Nuovo Dizionario universale del cinema, Editori Riuniti, Roma,
1994).
Si tratta di un inquietante scavo psicologico, in bilico tra economia espressiva (pochi dialoghi,
claustrofobia, precisione realistica dei dettagli) e delirio surrealista (evidente omaggio all’Orfeo di
Cocteau). Le atmosfere ossessive che rendono celebre Polanski sono già collaudate alla perfezione
nel suo primo film occidentale, spacciato ai produttori come un horror a forti tinte. Sorprendente
interpretazione della Deneuve.
(da Il Mereghetti, Dizionario dei film 2006, Baldini Castaldi Dalai Editore)