Sorridete, la bella Nantes vi sorprenderà

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Sorridete, la bella Nantes vi sorprenderà
IL GIORNO (PRESSE D'ITALIE)
Date : 28/04/2015
Journaliste : Paolo Galliani
Périodicité :
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Sorridete, la bella Nantes vi sorprenderà
Spettacoli insoliti e strode palcoscenico, l'estate accende la città di Jules Veme
OiPAfXOGAlUANI
IL BENVENUTO non dovrebbe
avere significati subliminoli. Ma
Nantes è una città speciale e così
diventano normali il gigantesco
elefante meccanico che si mene a
camminare lungo le rive delia Loira portandosi in giro decine di entusiasti, l'enorme pulcino che se
ne sta sdraiato sul prato del Jardin
des Plantes tra i passanti divertiti,
la curiosa immagine di Laetitia Casta che nelle ore serali e notturne
galleggia sulle acque del Canale
Saint-Félix e rende magico tin ex
quartiere industriale pieno di ombre. Tutto in perfetto movimento.
Come nel '99 quando si decise di
trasformare il dispiacere di vedere
chiudere l'amatissimo biscottificio Lefévre-Utile nel piacere di tenere in vita il suo ricordo trasformando le sue volte in ferro-cemento industriale e le sue putrelle metalliche in un Lieu Unique, una
"fabbrica di idee" dove ospitare coreografie, concerti, mostre, atelier
e ricavare un ristorante, una libreria, perfino un bagno turco dove rigenerare corpo e spirito. Un segnale forte per la città: con il tempo sarebbe diventato un format da applicare anche altrove per trasformare la nostalgia della vecchia
Nantes portuale, traumatizzata
dalla chiusura dei suoi cantieri navali in energia positiva, in voglia
di riscatto, in ossigeno.
ERA STATO JEAN BLAISE a
offrire i primi spunti, lui che a Parigi aveva stupito tutti inventando
la famosa "None bianca" e che a
Nantes, la città che lo aveva adottato, voleva scommettere sul potere
taumaturgico della cultura. «L'ar-
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lona del Nord capace di divertire,
di stupire, di piacere.
Jean Blaise, animatore culturale
e anima della nuova Nantes
te - spiegava una quindicina di anni fa - è un mezzo per dare valore
a tutto ciò che ci circonda. La gente tornerà a riconciliarsi con i suoi
quartieri, i turisti verranno a curiosare, a esplorare, a farsi sedurre». È
proprio successo, se è vero che la
città natale di Jules Verne da anni
viene considerata dai maggiori magazine e giornali transalpini come
la "ville francaise'' più verde, più
giovane e quella dove si sta meglio. Lo hanno capito anche i parigini che a migliaia hanno lasciato
la Senna per accasarsi qui con la famiglia regalandosi qualità di vita,
una periferia che è una bella campagna rivestita di vigne del Muscade! e un oceano che è a due passi e
ha la magia delle maree e delle
spiagge sconfinate. E se ne stanno
accorgendo anche i vacanzieri, intrigati da questa piccola metropoli
dell'Ovest francese, un tempo considerata solo una veloce tappa tra i
castelli della Valle della Loira e i
rudi paesaggi della Bretagna celtica. Oggi è una meta, un punto di
arrivo, una sorta di piccola Barcel-
PURA EVIDENZA. E basta appunto seguire la "linea verde" per
rendersene conto. Anche dalla stazione ferroviaria dove arrivano i
treni ad alta velocità da Parigi. Ti
vedi scorrere ai lati la sagoma inconfondibile del Castello dei Duchi di Bretagna e la calda animazione del vecchio quartiere Bouffay ricco di café, terrazze all'aperto, botteghe mai banali; attraversi
il dilatato e arioso Cours des 50
Otages; ammiri la curata teatralità
delle Place Graslin e Royale esaltata dagli stucchi, dai decori e dalle
raffinate botteghe del "Passage
Pommeraye". E poco lontano, ti lasci sorprendere dall'elegante e settecentesco allineamento di palazzi
dell'Ile Feydeau, l'isola fluviale
che non è più tale solo perché i
bràcci della Loira che la incorniciavano decenni fa sono stati interrati. A un niente, c'è l'ile de Nantes, isola invece vera e anche ritrovata perché si era smarrita con la
chiusura dei cantieri navali e adesso è un laboratorio di idee, un gigantesco atelier a ciclo apeno dove
architetti e urbanisti, artisti e giovani profeti dell'economia digitale
hanno imparato a convivere, gareggiando in idee, in progetti e innovazioni. Tempo poche settimane, una nuova ondata di feste, di
eventi e di installazioni artistiche
verrà a inondare le sponde della
Loira e a sconvolgere piacevolmente la vita della città. Nantes
tornerà a ripresentarsi per quella
che è: una damigella nei modi e
nel cuore. Non ha la spocchia delle principesse e delle regine, ma
per tutti i francesi, è e resta la più
bella del reame.
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IL GIORNO (PRESSE D'ITALIE)
Date : 28/04/2015
Journaliste : Paolo Galliani
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L'immagine
di Laetitia Casta
proiettata
sul canale
Saint-Féllx
(fata Ono
Mocamneto/LVAN),
i famosi "Anelli"
di Daniel Buren e
Patrick Boucham
sul Quai des
Antilles
(PanAMessinalLVAN)
Nella foto piccola.
Jean Blaise,
direttore di
«Le Voyage a
"Santes»
(Stephane
BeHonser/WAN)
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TURISMO GREEN
In sella a una bici
E le rive della Loira
diventano romanzo
È DIVENTATO nn oggetto cult, una sorta di paradigma della città dei Duchi di Bretagna. E basta guardarsi attorno per rendersene
conto. Quasi 500 km. di piste ciclabili, 880 biciclette "Bicloo" a
disposizione, migliaia di posti dove parcheggiarle. La mobilità dolce è diventata un motivo di attrazione e di visibilità: Nantes ha
ottenuto il 5° posto assoluto fra le città del mondo più "velo-friendly" e fra una manciata di settimane (dal 2 al 5 giugno) ospiterà il
Congresso internazionale Vélo-City, con 1500 delegati da mezzo
mondo che verranno a confrontarsi, in una cornice di eventi che si
materializzerà in una grande "Cyclo-parade" (il 3/6). Una vera e
propria passione condivisa: per i costi, decisamente "low" (gratuità per i primi 30 minuti, 50 centesimi per la mezz'ora successiva) e
per i tanti itinerari possibili. Tra la stazione e il quartiere Bouflay
si possono ammirare il Jardin des Plantes, U Castello dei Duchi di
Bretagna e la cattedrale. Tra Place Graslin e il "Memoriale all'abolizione della schiavitù" si riconoscono la monumentale Place Royale, il fotogenico Passage Pommeraye e la scenografica brasserie
"La Cigale". Sempre in bici, si può raggiungere l'Ile de Nantes,
con le grandi navate dove trovano rifugio le fantastiche "Macchine
dell'Isola" e alcune opere perenni del progetto Estuaire. Nantes è
tappa fondamentale dell'itinerario ciclabile "Loire a Vélo" di 800
km. che incornicia una buona parte del grande fiume nella sua corsa verso l'oceano. La città è anche sulla rotta del "Vélodyssée", percorso di 1400 km. che costeggia l'Atlantico e unisce la Bretagna
alle regioni basche dell'Aquitania.
• INFO - // sistema "Détours de Loire " lungo tutta la Valle della Loira
consente di riconsegnare la bicicletta in un luogo diverso da quello della
partenza. Noleggio bici a settimana ma, anche a giorno e a ora (wvjw.locanondevelos.com). Per maggiori informazioni sul noleggio delle biciclette:
www.bicloo. nantesmetropok.fr
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UNA DESTINAZIONE SEMPRE PIO VICINA ALL'ITALIA
Numerosi voli diretti e Tgv, Nantes alla portata di tutti
( tram sono diventati un emblema di Nantes (/blo Alme Cortes)
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ULTIMA TAPPA della Valle della Loire e porta d'in- re de Montparnasse) frequenti treni ad alta velocità per
gresso naturale per la Bretagna, Nantes è fàcile da rag- Nantes, via Le Mans e Angers.
giungere ed è ideale anche per una breve vacanza o un • In auto - Da Milano calcolare 13/15 ore per coprire gli
city-break- è a sole 2 ore di volo da Milano e Venezia e a oltre 1000 km di distanza II percorso: da Tonno a Lione
poco più di 2 ore di treno da Parigi.
via Bardonecchia, quindi autostrada per Tour e Angers.
• In aereo - Nantes è raggiungibile da Milano, Venezia, • Muoversi a Nantes - La città è dotata di ottimi trasporRoma, Pisa, Napoli e Olbia con voli Volotea e da Roma ti, i tram colleganq tra loro le principali aree urbane e le
con Vuelìng ed Easyjei Collegamenti giornalieri (sabato maggiori attrazioni turistiche sono quasi tutte raggiungiescluso) da Milano con Hop, compagnia low cosi di Air bili comodamente anche a piedi. Il Pass Nantes valido
24,48 o 72 ore permette di utilizzare i traFrance. Numerosi collegamenti direni su
sporti pubblici e le navette fluviali che colNantes anelie da Venezia con Transavia e
vrunoJevoyageanantes.fr
legano
le due sponde della Loira, di acceVolotea.
vwrw.narucs-taurisme.com dere gratuitamente a 26 shi turistici e di
• In treno - Quella dei Tgv e un'ottima soottenere tariffe ridoiie o sconti sulle crowu.-w.U-siablesdenanies.fr
luzione per chi vuole abbinare Nantes alla
ciere dell'Esmaire Names-Saint-Na/aire
wunji.cmmlK-hnm.il
e nei magazzini Galeries Lafàyette.
visita di Parigi. Dalla capitale Francese (Ga-
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A destra.
Villa Cheminée,
bizzarra casetta ideata
da Tatzu Nishi sulla cima
di una ciminiera tronca
a Cordemais,
lungo la Loira
(foto Bernard Renoux/LVAN).
A sinistra, pausa davanti
al grande fiume dove
l'installazione
"Loire a vélo"
rende omaggio
alla mobilità dolce
(foto Martin Argyroglo WAN).
Nella foto piccola in alto,
una curiosa cena tra
le vigne durante
la rassegna
"Lès Diners secrets
du Voyage"
(fóto Christophe Somet
by (Cristo)
L'ACQUA, COLLANTE DI UN'INTERA REGIONE
Dal grande fiume reale all'Atlantico
E navighi tra paesaggi e coccole
A NANTES l'acqua è ovunque. Questione di geografia ma anche di storia: la città ha i piedi nel grande
fiume, la Loira e per molto tempo ha costruito la propria fortuna sfruttando la presenza del "grande fiume
reale", la prossimità all'Atlantico (solo 40 km.) e la
possibilità di contare su un'attività cantieristica di
prim'ordine. Oggi molte cose sono cambiate. Ma nonostante la pesante crisi delle attività navali, ancora
una volta Nantes sembra affidare all'acqua il proprio
riscatto. Lo dice il successo clamoroso della rassegna
"Estuaire Nantes-Saint-Nazaire", incredibile progetto voluto da Jean Blaise e da "Le Voyage a Nantes" per
trasformare in attrazione il trattò finale della Loira
nella sua corsa verso la foce e l'oceano e trasformare i
70 chilometri che separano Nantes da Saim-Nazaire
in un'incredibile, improbabile ma curiosissima "galleria d'arte a ciclo apeno". Ma lo dicono anche le tante
crociere che oggi permettono ai visitatori di apprezzare la Loira ma anche i suoi affluenti, in particolare
l'Erdre, incorniciato da prestigiose residenze che un
tempo appartenevano ai ricchi armatori di Nantes. A
40-50 km., la costa atlantica regala chilometri di spiag-
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ge di sabbia fine, stazioni balnearie come Pornic e La
Baule, che hanno accolto generazioni di francesi ed
europei, le suggestive zone paludose della Guérande
che ricordano la Camargue. Senza contare le isole:
l'Ile de Noirmoutier, collegata al continente da un
grande ponte ma anelie da una vecchia e curiosa strada - il Gois - che ogni giorno appare e scompare per il
gioco delle maree; e l'Ile d'Yeu, più lontana e defilata, come una piccola e pittoresca terra celtica al largo
della costa. Acqua e ancora acqua. Quella marina é anche benefica: nei tanti centri di talassoterapia sparsi
lungo la costa, diventa una promessa di coccole e benessere.
• INFO - La "Crociera Estuario Nantes-Saint-Nazaire"
dura 2 ore e 45 minuti ed è commentata da una guida
(www. nantes-tourisme.com). Quest'anno, per la prima volta, un cabinato da crociera navigherà anche sulla Loira
con partenze da Nantes e scali lungo il fiume (Ancems, Angers, ete.) e nella zona dei Castelli, grazie alia rivisitazione
dei vecchi battelli fluviali da parte di Croisi Europe
(www.croisieurope.com). Spedale la crociera sull'Erdre,
affluente della Loira: 2 ore di emozione, si pane dal Quai
de la Motte-Rouge (www.bateaitx-nantais.fr).
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UN'ESTATE DA VIVERE
L'ALBERO DEGLI AIRONI
È L ULTIMA NOVITÀ FRA LE «MACHINES DE L ÌLE»
ANDRA AD AFFIANCARSI ALL ELEFANTE
E AL GIGANTESCO CAROSELLO DEI MONO! MARINI
IL FUORI PORTA
Quella panchina
fa azionare
i getti d'acqua
Due immagini significative delia nuova ondata dt
'limaginaire che tra luglio e agosto travolgerà
Nantes A sinistra, il gigantesco "Pulcino" di
Claude Ponti riposa sul prato del jardin des
Plantes (foto Sfphon Menortl/Vf/e de Nantes)
Qui «opra, un installazione dell artista
giapponese Tatzu Nishi (foto Bernard ftenoux)
I PRfclfcSII servono sempre
Sono come password le digiti e u
si apre un mondo A Nantes,
l'estate e proprio cosi Arriva eon
le temperature gradevoli di una regione che ha i piedi nell'Atlantico
e come per incanto la atta che da
qualche anno ama stupire chi la
visita, ritrova un gusto per ll gio
co, per l'arte di strada e per la tea
tralità dav\ ero sorprendente
• ESTUARIO Era già successo
nel 2(107 quando Jean Blaise e i
suoi collaboratori avevano pensa
to bene di accendere i riflettori
sull'Estuario della Loira, msom
ma sugli ultimi 60 chilometri di
corsa che il grande fiume reale '
che nasce nel Massiccio Centrale
compie per unirsi all oceano Da
allora questo an the road artistico e
creativo e stato alimentato conti
nuamente e anche quest'estate
I esplorazione lungo le rive del
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L'arte invade l'Estuario
e la città si trasforma
in palcoscenico permanente
A luglio e agosto, show di artisti da mezzo mondo
'grande fiume" nel tratto tra Nan
tès e Saint Nazaire sarà emozionante. Ventotto le opere perenni
visibili e visitabih tutto l'anno, in
luoghi atipici e spesso defilali
Tra le installazioni pm intercssan
u I Albero lunare di Mrzyk&Mo
nctau alla Butte Sainte Anne, la
curiosissima Villa Cheminée a
Cordemais, casetta con un solo al
loggio (che può essere affittato)
sulla cima di una ciminiera tron
ca affacciata sulla I~oira e il gigan
tesco Serpent d'Océan di Huang
Yong Ping a Saint Brcvm Lès
Pins che appare e scompare in ba
se ai giochi delle maree
Info www levcyagfanantus fr
• LA CULTURA IN STRADA
Nantes e una citta esperta
nell'arte di muovere le folle E ancora una volta il "Voyage^ dell'ar
te negli spazi pubblici verrà salu
tato da migliaia di persone Con
un percorso colorato la famosa
'Lutea Verde" che aiuta ad in
contraire il bello della Nantes di ie
n e di oggi con una sene di eventi
e installazioni capaci ancora una
fc TRA LE PIÙ interessanti
e originali installazioni della
Biennale «Estuaire NantesSaint-Nazaire» che aveva avu
to il suo debutto nel 2007 e
che è diventata una sona di
patrimonio acquisito delta atta e dell'intero territorio che
separa Nantes dail Atlantico
Si tratta di una curiosa pan
china denominata "Old I
miss something'" disegnata
da Jeppe Hein a Saint Jean
de-Boiseau u siedi e subito
metti in moto uno straordina
no getto d'acqua nel laghetto
antistante, quando u alzi tut
to finisce fra l'altro, aile spalle dell'installazione c'è il
«Chateau du Pé», Maison
d'Hótes con 6 camere anch'esse bizzarre, firmate da artisti
eccentrici Un viaggio nel
viaggio.
volta di stupire e meravigliare
Ovviamente sono attesissime le
nuove e gigantesche creature
sull'De de Nantes che andranno
ad aggiungersi a quelle già fami i
si&sime come l'fclefànte e il Caro
sello dei Mondi Marim La gran
de novità del 2015 un enorme Al
hero degli Aironi Ma lo spettato
lo sara generalizzato nuove inse
gne surreali all'esterno di molti
esercizi commerciali, arredi urba
ni fantasiosi in piazze e parchi
pubblici, rassegne gastronomie
e musicali per stimolare la sociali
là. un'impressionante Cantine
du Voyage" che richiama i gran
di cascinali agricoli e che diventerà uno spazio di conviv lalita col
leniva, uno strampalato campo da
football davanti all Ile Teydeau e
un improbabile e caustica esposi
zione peisonale dell'artista pap
ponese l'atzu Nishi all Hab Galene
Info www levoyageanarues fr e
www nantes Ktunsmecom
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