Fascicolo tecnico informativo

Transcript

Fascicolo tecnico informativo
FASCICOLO TECNICO INFORMATIVO
DELL'OPERA
COMUNE DI MONTEPULCIANO
CANTIERI OGGETTO D'APPALTO
1. - via dei mori 50, Int. , Loc. Acquaviva, Montepulciano (ex assegnatario Bianchini).
1
2
1. 1 Premessa
Il presente documento contiene "le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione
dai rischi cui sono esposti i lavoratori" e rappresenta quindi uno schema di pianificazione
della sicurezza per gli interventi di manutenzione che verranno realizzati durante la vita
dell’edificio appena realizzato, nel corso della quale dovrà essere aggiornato a cura del
suo gestore. Il Fascicolo servirà altresì da guida operativa per le imprese che opereranno
sul fabbricato e dovrà essere consultato ad ogni operazione lavorativa di manutenzione
ordinaria, straordinaria o di revisione dell'opera; qualora il fabbricato venga in futuro
ceduto, dovrà essere obbligatoriamente consegnata una copia di questo documento
all’acquirente.
Il Fascicolo e' suddiviso in 4 parti; al Capitolo 1 oltre alla presente Premessa, sono
individuati i seguenti argomenti:
- Anagrafica del cantiere;
- Caratteristiche dell’opera;
- Soggetti coinvolti;
- Imprese esecutrici;
- Imprese manutentrici;
- Premesse alle misure preventive.
Le restanti sezioni, invece, sono dedicate all’analisi ed alle prescrizioni relative alle
modalità di intervento manutentivo sul fabbricato, e sono così strutturate:
- Capitolo 2: MISURE PREVENTIVE;
- Capitolo 3: RIEPILOGO CADENZE INTERVENTI;
- Capitolo 4: ELENCO ELABORATI TECNICI ED ALLEGATI.
Definizioni
Per manutenzione si intende il complesso delle attività tecniche ed amministrative atte a
conservare o ripristinare la piena funzionalità e l'efficienza di elementi dell’edificio, di
impianti o di apparecchia servizio dello stesso, garantendone affidabilità, economia di
esercizio e sicurezza nel rispetto dell'ambiente esterno ed interno.
MANUTENZIONE SECONDO NECESSITA'
E’ quella che si attua in caso di guasto, disservizio, o deterioramento.
MANUTENZION PREVENTIVA
E’ quella diretta a prevenire guasti e disservizi ed a limitare i deterioramenti.
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
E’ quella in cui si prevedono operazioni eseguite sulla base di controlli periodici, secondo
un programma prestabilito.
MANUTENZIONE ORDINARIA
E’ la manutenzione che si attua in luogo, con strumenti ed attrezzi di uso corrente; si limita
a riparazioni di lieve entità, abbisognevoli unicamente di minuteria; comporta l'impiego di
materiali di consumo di uso corrente, o la sostituzione di parti di modesto valore,
espressamente previste (fusibili, guarnizioni, ecc....).
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
E’ la manutenzione che richiede mezzi di particolare importanza (scavi, ponteggi, mezzi
di sollevamento), che necessitano di adeguata predisposizione; può comportare
3
riparazioni, avvicendamento di parti di ricambio, ripristini, revisioni e/o la sostituzione di
apparecchi e materiali per i quali non siano possibili o convenienti le riparazioni.
1. 2 ANAGRAFICA DEL CANTIERE
1. - via dei mori 50, Int. , Loc. Acquaviva, Montepulciano (ex assegnatario Bianchini).
1. 3 Soggetti coinvolti
Committente:
cognome e nome: Geom. Claudi Botarelli
indirizzo: c/o Siena Casa s.p.a. - Via Biagio di Montluc n. 2 SIENA
tel.: 0577-48154 int. 130
mail.:
Responsabile dei lavori :
cognome e nome: Arch. Roberta Attanasio
indirizzo: c/o Siena Casa s.p.a. - Via Biagio di Montluc n. 2 SIENA
tel.: 0577-48154 int. 118
mail.: [email protected]
Coordinatore per la progettazione:
cognome e nome: Perito Edile CORTONESI MICHELE
indirizzo: c/o Siena Casa s.p.a. - Via Biagio di Montluc n. 2 SIENA
tel.: 0577-48154 int. 138
mail.: [email protected]
Coordinatore per l’esecuzione:
cognome e nome: da definire
indirizzo: ….....................................................................
tel.: …...................
mail.: …..........................................
4
1. 4 IMPRESE ESECUTRICI
Da individuare
1. 4. 1 Imprese manutentrici
Impresa edile di manutenzione ordinaria
Allo stato attuale delle lavorazioni non stabilita.
Impresa manutenzione impianti di riscaldamento
Allo stato attuale delle lavorazioni non stabilita.
Impresa manutenzione impianti idraulici
Allo stato attuale delle lavorazioni non stabilita.
Impresa manutenzione impianti elettrici
Allo stato attuale delle lavorazioni non stabilita.
Impresa manutenzione scarichi e fognature
Allo stato attuale delle lavorazioni non stabilita.
1. 5 Premesse alle misure preventive
Il Fascicolo informativo dell'opera è l'elaborazione di una analisi dei possibili rischi e misure
preventive delle singole attività manutentive realizzata attraverso una serie di 11 punti
critici che si ripetono e sui quali il CSP effettuerà una riflessione per ogni tipo di lavoro da
svolgere in fase manutentiva.
Gli 11 punti critici analizzati dal CSP per le varie attività manutentive sono i seguenti:
-1- POSSIBILITA' DI ACCESSO AI POSTI DI LAVORO: privilegiando accessi definitivi integrati
all'edificio tra le parti normalmente accessibili e i piani di lavoro. Passerelle, scale, scale
estensibili o smontabili potranno essere messe a disposizione delle maestranze.
-2- POSSIBILITA' DI PROTEZIONE DEI POSTI DI LAVORO: ovvero le protezioni contro le cadute
dall'alto delle persone e le cadute di oggetti permettendo quindi movimenti sicuri agli
operatori durante il lavoro. Il loro posizionamento deve permettere di raggiungere
facilmente tutti i punti di intervento o gli organi di manovra senza l'adozione di posture
costringenti (troppo inclinati, braccia distese troppo in alto, in ginocchio o rannicchiati,
con eccessiva torsione del busto,ecc....).
-3- POSSIBILITA' DI ANCORAGGI DELLE PROTEZIONI COLLETTIVE: non sono previste posizioni
di ancoraggio fisse dato che i prospetti esterni, in ogni loro componente e per il tipo di
materiali impiegati (mattoni a facciavista), presentano scarsa necessità d' intervento, per
cui solo se dovessero verificarsi opere manutentive ricorrenti e continuative può essere
5
opportuno installare posizioni fisse, in modo da permettere agli operatori di agganciare
prontamente piani di lavoro, protezioni collettive, superfici di raccolta, ecc...
-4- POSSIBILITA' DI ANCORAGGIO DELLE PROTEZIONI INDIVIDUALI:esistono punti di
ancoraggio costituiti da occhielli in tondino di ferro sui colmi delle coperture che
permettono l'aggancio diretto o l'installazione di un cavo per il posizionamento di un
ancoraggio a scorrere adatto alla manutenzione ordinaria del manto e di altri interventi di
non rilevante entità, prevenendo le cadute dall'alto. Tali sono raggiungibili da un accesso
sicuro costituito da una botola di accesso dal soffitto al tetto e di una botola con scala
retrattile per l'accesso dall'ultima pianerella al soffitto.
-5- POSSIBILITA' DI MOVIMENTAZIONE COMPONENTI: a seconda della esigenza
di
movimentazione di materiali conviene valutare i pesi di ciò che è oggetto di
manutenzione e prevedere degli apparecchi o degli accessori di sollevamento adeguati,
in modo da alleviare lo sforzo fisico degli operatori, magari con l'installazione di
montacarichi, carrucole con taglie di sicurezza, ecc da posizionare nelle logge con
apposito castello o da prevedere con apposito ponteggio o torre di sollevamento
provvisionale.
-6- POSSIBILITA' DI ALIMENTAZIONE - ENERGIA - ILLUMINAZIONE: è possibile l'installazione, da
effettuarsi da parte di personale specializzato (elettricista), di un punto di presa d'energia
a valle dell'interruttore magnetotermico differenziale condominiale (presente nel quadroscala) da utilizzare mediante apposito cavo protetto e dotato di spina e presa
regolamentari, o mediante quadretto volante di cantiere, secondo le necessità ed il tipo
d'intervento da effettuare, per assicurare una giusta illuminazione sul luogo d'intervento e
per l'utilizzo di apparecchiature elettriche portatili.
-7- POSSIBILITA' DI APPROVIGIONAMENTI MATERIALI-MACCHINE: il progetto originario
prevede una sistemazione esterna completa di accesso e zona adatta alle manovre di
mezzi medio-pesanti che possono assicurare l'approvvigionamento di materiali e mezzi
d'opera in prossimità del fabbricato, usando le dovute precauzioni, segnaletiche e
protezioni previste dalle normative in casi di operatività in zone di pubblica percorrenza o
stazionamento.
Le pavimentazioni esterne esistenti non presentano particolari
controindicazioni o problemi di eccessivo sovraccarico per l'esecuzioni di normali opere
manutentive, escludendo comunque l'impiego di mezzi ad alto tonnellaggio.
-8- PRESENZA DI PRODOTTI PERICOLOSI: non si prevede la presenze di prodotti pericolosi od
il loro deposito. Qualora si i dovesse verificare la necessità di conservazione di vernici,
diluenti, od altri prodotti nocivi ed infiammabili, deve essere allestito apposito locale, che
risponda alle normative specifiche, assicurandosi della perfetta chiusura dello stesso, con
assegnazione della chiave e responsabilità di accesso, al capo condomino od al caposcala.
-9- POSSIBILITA' DI INTERFERENZE E PROTEZIONE TERZI: la coesistenza di terzi con una o più
imprese in attività pone dei problemi di sicurezza nei confronti dei terzi stessi. Essere a
conoscenza di questo problema fin dalle fasi iniziali della concezione può permettere di
evitare dei grandi fastidi. Ogni singolo intervento deve quindi essere programmato e
coordinato in modo che sia salvaguardata anche l'incolumità di persone estranee agli
interventi di manutenzione e anche questo aspetto dovrà definire le regole di intervento
o mezzi da mettere in opera.
- 10- MODALITA' OPERATIVE DI INTERVENTO: ciascuno dei punti sopra descritti può essere
concatenato in un ordine ben preciso che è obbligatorio comunicare a chi interviene.
6
- 11- PROTEZIONI FISSE DELL'IMPIANTO ELETTRICO: l'impianto elettrico, a valle dei contatori
ENEL si può, per esemplificazione, suddividere in condominiale ed individuale comprende
generalmente le seguenti protezioni:
# - per l'impianto condominiale (consegna energia) - a valle del contatore Enel,
interruttore magnetotermico differenziale selettivo bipolare a protezione della linea fino al
quadro nel vano scala;
# - per l'impianto condominiale (vano scala) - a valle dell'interruttore generale, protezioni
con dispositivi magnetotermici differenziali bipolari per le utenze servite direttamente e
dispositivi per la protezione della linea fino ai due quadri caldaia
# - per l'impianto condominiale (caldaia) - protezioni con dispositivi magnetotermici
differenziali bipolari per le utenze servite
# - per ciascun impianto individuale (consegna energia)- a valle del contatore Enel,
interruttore magnetotermico differenziale selettivo bipolare a protezione della linea fino al
quadro nell’appartamento;
# - per ciascun impianto individuale (appartamento) - a valle dell’interruttore generale
differenziale, protezioni con dispositivi magnetotermici bipolari per le utenze servite
direttamente.
E' comunque doveroso ricordare che il pericolo maggiore è rappresentato per contatti
diretti od indiretti dovuti a:
- presenza di acqua;
- presenza di più elettrodomestici mobili e portatili in attività;
- presenza di elettrodomestici aventi vaste superfici metalliche esposte (masse);
- presenza di masse metalliche inamovibili (tubazioni, lavelli e piani-cottura inox, etc.).
Particolare attenzione deve essere osservata per la collocazione della lavatrice che deve
avere ad una distanza minima di mt. 0,60 dal bordo della vasca o dal bordo del piatto
doccia.
Se durante i lavori di costruzione verranno messe in servizio delle misure preventive non
considerate in fase progettuale, per le future manutenzioni dell'opera, il CSE dovrà
aggiornare tempestivamente il relativo quadro informativo dei punti critici per una
maggiore precisione del fascicolo tecnico.
Ove nell'elencazione delle attività manutentive non sono riportate le misure preventive in
servizio o ausiliarie significa che non sono state previste e che pertanto le
imprese/lavoratori che effettueranno dette manutenzioni dovranno provvedere ad
allestire/approntare tutte le misure di sicurezza richieste dalla legislazione e dalla
normativa vigente in base ai rischi evidenziati e riscontrabili.
7
1. 6 Parte A - Misure preventive
1. 6. 1 Manutenzione infissi esterni
Manutenzione porte e finestre: pulizia sgocciolatoio, verifica guarnizioni,
ingrassaggio e regolazione ferramenta.
CARATTERISTICHE
Cadenza:
Caratteristica operatori
Manutenzione secondo necessità
L'impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà
rispondere ai requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa
vigente.
RISCHI
— urti e colpi;
— piccoli schiacciamenti o tagli alle mani:
— contatti e/o inalazione prodotti pericolosi;
— scivolamento in piano;
— caduta dall'alto di persone;
— caduta dall'alto di materiali;
— rischi dorso lombari.
INFORMAZIONI
La manutenzione degli infissi esterni (finestre, portefinestre, porte in metallo e basculanti) è costituita da
rinnovamento periodico della verniciatura previa scartavetratura (escluso i manufatti in alluminio
anodizzato od in lamiera zincata), oltre ad eventuale lubrificazione, riparazione o sostituzione di cerniere e
serrature.
Tali opere manutentive non richiedono particolari misure di prevenzione se non quelle legate all'utilizzo di
attrezzature elettriche portatili.
Durante l'esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere ,e riportare
nel Fascicolo Tecnico, informazioni dettagliate sull'opera allo scopo di integrare la documentazione da
fornire all'impresa che realizzerà la manutenzione.
Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti.
MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE
1 Accessi ai posti di lavoro
2 Protezione dei posti di lavoro
3 Ancoraggio delle protezioni collettive
4 Ancoraggio delle protezioni individuali
5 Prodotti pericolosi
6 Alimentazione energia elettrica
7 Protezioni individuali da tensioni di contatto
8
Manutenzione sportelloni, ingrassaggio e verifica della tenuta dei
cardini, verifica dei fermi etc.
CARATTERISTICHE
Cadenza:
Caratteristica operatori
3 anni
L'impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà
rispondere ai requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa
vigente.
RISCHI
— urti e colpi;
— piccoli schiacciamenti o tagli alle mani:
— scivolamento in piano;
— caduta dall'alto di persone;
— caduta dall'alto di materiali;
— rischi dorso lombari.
INFORMAZIONI
Consta della regolazione periodica e controllo di usura della vernice, seguita da eventuale sostituzione di
stecche o coprifili e lubrificazione delle cerniere e dei congegni di chiusura , costituiti da aste, cerniere,
fermi, etc.
Tali opere manutentive non richiedono particolari misure di prevenzione se non quelle legate all'utilizzo di
attrezzature elettriche portatili, e della scala portatile a forbice.
Durante l'esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere ,e riportare
nel Fascicolo Tecnico, informazioni dettagliate sull'opera allo scopo di integrare la documentazione da
fornire all'impresa che realizzerà la manutenzione.
Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti.
MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE
1 Accessi ai posti di lavoro
2 Protezione dei posti di lavoro
3 Ancoraggio delle protezioni collettive
4 Ancoraggio delle protezioni individuali
5 Alimentazione energia elettrica
6 Protezioni individuali da tensioni di contatto
7 Protezionie e cautele per possibilità di schiacciamento (arti, etc.)
8 Uso di mascherine protettive per la respirazione (antipolvere ed intossicazione per inalazione vapori di
vernici)
9 Uso di guanti protettivi da contatto con vernici e solventi
9
1. 6. 2 Manutenzione parti interne dell'edificio
Controllo a vista delle pareti interne (intonaci e rivestimenti) e dei singoli
elementi (zoccolatura, peducci, nicchie, riquadrature…)
CARATTERISTICHE
Cadenza:
Caratteristica operatori
Manutenzione secondo necessità
L'impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà
rispondere ai requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa
vigente.
RISCHI
— caduta dall'alto di persone;
— caduta dall'alto di materiali;
— scivolamento in piano.
INFORMAZIONI
Trattasi di un controllo generale delle pareti interne per accertarne l'integrità e verificare che non si
effettuino distacchi di intonaco (soprattutto dal soffitto) e di rivestimenti e non si manifestino screpolature,
setole o comunque difetti riconducibili a cedimenti di murature o strutture.
Il controllo a vista è possibile effettuarlo da terra per la maggior parte delle pareti interne e dei singoli
elementi; per alcune pareti o loro elementi potrebbe essere invece necessario raggiungere il punto di
lavoro in quota; in tali casi l'operatore dovrà dotarsi di attrezzature che garantiscono un lavoro sicuro.
Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti.
MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE
1 Accessi ai posti di lavoro
2 Protezione dei posti di lavoro
3 Ancoraggio delle protezioni collettive
4 Ancoraggio delle protezioni individuali
5 Prodotti pericolosi
Riparazione dell'intonaco e dei rivestimenti delle pareti interne e dei
singoli elementi.
CARATTERISTICHE
Cadenza:
Caratteristica operatori
Manutenzione secondo necessità
L'impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà
rispondere ai requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa
vigente.
RISCHI
— caduta dall'alto di persone e materiali per lavori in quota;
— scivolamento in piano;
— contatti e/o inalazione prodotti pericolosi
— abrasione e schiacciamento alle mani
— polvere e schizzi per pulizia pareti.
1
INFORMAZIONI
Trattasi di riparazioni agli intonaci interni ed ai rivestimenti per cause di vario genere.
L'intonaco delle pareti interne è composto da più strati a piano perfetto con staggia e frattazzo,
formazione di mazzette, strombature, spallature, spigolature di angoli e rientranze, in malta di calce
idraulica e cemento (malta bastarda) su pareti interne e soffitti (sp. cm. 1÷1,5).
I rivestimenti sono in piastrelle di ceramica poste in opera a colla su intonaco grezzo di supporto.
Le eventuali superfici d'intervento non presentano sviluppi o rientranze particolari da richiedere un
approfondito esame circa la corretta collocazione delle opere provvisionali occorrenti.
Per le facciate esterne rivestite in cotto dovranno periodicamente essere revisionati gli ancoraggi ed
eventualmente sostituiti blocchi di laterizio danneggiati.
Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti.
MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE
1 Accessi ai posti di lavoro
2 Protezione dei posti di lavoro
3 Ancoraggio delle protezioni collettive
4 Ancoraggio delle protezioni individuali
5 Prodotti pericolosi
1. 7. 3 Manutenzione impianto elettrico
CARATTERISTICHE
Cadenza:
Caratteristica operatori
1 anno
L'impresa o il lavoratore autonomo, oltre ad essere regolarmente iscritti
alla Camera di Commercio, dovranno soddisfare i requisiti richiesti dall'
Art.1 del Decreto Ministeriale 37/2008.
RISCHI
— elettrocuzione da utensili e da impianto
— scivolamento e caduta in piano
— caduta dall'alto per lavori in quota
— schiacciamenti o tagli alle dita
INFORMAZIONI
L'impianto elettrico individuale è costituito (per ciascun alloggio), dalla linea a valle del relativo contatore
e degli interruttori magnetotermici differenziali a protezione della colonna montante per l'alloggio.
Controllo alloggiamenti contatori e funzionamento degli interruttori differenziali magnetotermici e
magnetotermici relativi all'impianto individuale.
Verifica di corpi illuminanti a parete o soffitto, efficenza dell'isolamento, messa a terra e funzionamento
delle lampade.
Durante l'esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere ,e riportare
nel Fascicolo tecnico, informazioni dettagliate sull'opera compiuta con annotazioni di varianti rispetto al
progetto originario e conseguente planimetria aggiornata finale dello schema elettrico realizzato, da
fornire all'Ente Appaltante ed alla ditta incaricata della manutenzione.
Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti.
MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE
1 Accessi ai posti di lavoro
2 Protezione dei posti di lavoro
1
3 Ancoraggio delle protezioni collettive
4 Ancoraggio delle protezioni individuali
5 Prodotti pericolosi
6 Scariche elettriche da contatto
ALLEGATI
Copia dello schema distributivo e dei quadri dell'impianto elettrico (TAV.IE1, IE2 e tavola quadri elettrici del
Progetto Esecutivo)
1. 7. 4 Manutenzione impianto termo-idraulico, gas, scarichi
Manutenzione caldaia murale ed impianto di riscaldamento:
CARATTERISTICHE
Cadenza:
Caratteristica operatori
1 anno
L'impresa o il lavoratore autonomo, oltre ad essere regolarmente iscritti
alla Camera di Commercio, dovranno soddisfare i requisiti richiesti dall'
Art.1 del Decreto Ministeriale 37/2008.
RISCHI
— rischio incendio
— contatti e/o inalazione prodotti pericolosi (polveri o fibre)
— schiacciamento, abrasioni, taglio dita
— elettrocuzione da utensili e da impianto
— scottature e bruciature
INFORMAZIONI
L'impianto di riscaldamento, realizzato in base alle norme UNI-CIG 7129/08 e successivi aggiornamenti per
impianti a gas metano deve essere verificato periodicamente in ogni suo componenente e
principalmente riguardo alla caldaia murale, la cui manutenzione è affidata di norma ad un "Terzo
Responsabile", come indicato al punto 1.3.1.
In particolare esso è composto da:
caldaia alimentata a gas-metano di potenzialità max 30.000 Kal/h circa a tiraggio forzato, camera di
combustione stagna, produzione di acqua calda erogata con Delta t 25°C non inferiore a 13 lt/min,
dotata di dispositivo di sicurezza dei fumi, boiler istantaneo, scambiatore in rame, valvola a tre vie,
accensione istantanea senza fiamma pilota, predisposizione per orologio programmatore;
tubo sdoppiato per aspirazione dell'aria comburente dall'esterno e scarico gas combusti in canna
fumaria;
Kit coassiale in verticale con uscita sul tetto, con aspirazione e scarico a canne concentriche;
corpi scaldanti costituiti da radiatori in alluminio pressofuso con valvole e detentori, muniti ciascuno di
una tubazione di andata ed una di ritorno sottopavimento, con percorsi il più posibile adiacenti alle
pareti;
sistema di regolazione e controllo della temperatura ambiente (cronotermostato), ubicato lontano da
fonti di calore.
Durante l'esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere ,e riportare
nel Fascicolo tecnico, informazioni dettagliate sull'opera, eventuali varianti apportate e schema di
distribuzione aggiornato rispetto al progetto originario, allo scopo di fornire l'esatta documentazione
all'impresa che realizzerà la manutenzione.
Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti.
1
MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE
1 Accessi ai posti di lavoro
2 Protezione dei posti di lavoro
3 Ancoraggio delle protezioni collettive
4 Ancoraggio delle protezioni individuali
5 Prodotti pericolosi
ALLEGATI
- Copia del progetto dell'impianto di riscaldamento completo, corretto ed aggiornato di eventuali varianti
apportate in corso d'opera e dopo l'installazione :
- copia del libretto di manutenzione periodica della caldaia murale;
- copia della scheda tecnica con le caratteristiche e la marca della caldaia murale;
- copia della scheda tecnica con le caratteristiche e la marca dei radiatori.
Manutenzione condotte di scarico di acque grigie e nere.
CARATTERISTICHE
Cadenza:
Caratteristica operatori
1 anno
L'impresa o il lavoratore autonomo, oltre ad essere regolarmente iscritti
alla Camera di Commercio, dovranno soddisfare i requisiti richiesti dall'
Art.1 del Decreto Ministeriale 37/2008
RISCHI
— scivolamento in piano;
— contatti e/o inalazione prodotti pericolosi (polveri o fibre)
— schiacciamento, abrasioni, taglio dita
— sostanze nocive (collanti)
— contatti e/o inalazione prodotti pericolosi.
INFORMAZIONI
L'impianto di smaltimento delle acque grigie e nere consta di scarichi di piano in tubazione di
polipropilene con giunti a bicchiere e guarnizione in gomma che raccolgono il W.C.,bidet, la vasca, il
lavabo, la lavatrice, il lavello e la lavastoviglie e di scarichi verticati sempre in polipropilene con giunti a
bicchiere e guarnizioni in gomma del diametro di mm 110 (bagni) o mm 75 (cucine) .
Ogni colonna verticale è stata prolungata fino al tetto, con apposito torrino per la necessaria esalazione.
La manutenzione riguarda :
verifica del perfetto funzionamento dei sifoni ai piedi delle colonne;
verifica del perfetto funzionamento dei sifoni delle varie apparecchiature (lavastoviglie, lavatrice,
bidet, lavabo, etc.);
verifica della rete di protezione antivolatile dei torrini di esalazione sul tetto.
Durante l'esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere ,e riportare
nel Fascicolo tecnico, informazioni dettagliate sull'opera, eventuali varianti apportate e schema di
distribuzione aggiornato rispetto al progetto originario, allo scopo di fornire l'esatta documentazione
all'impresa che realizzerà la manutenzione.
Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti.
MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE
1 Accessi ai posti di lavoro
2 Protezione dei posti di lavoro
1
3 Ancoraggio delle protezioni collettive
4 Ancoraggio delle protezioni individuali
5 Prodotti pericolosi
ALLEGATI
Copia dello schema dell'impianto idrico con indicazione dei vari elementi (contatori, autoclave, percorsi,
valvole, posizionamento rete, etc.),TAV 04 e TAV 14, da correggere ed aggiornare per eventuali varianti
apportate in corso d'opera;
-
Ventilazioni ed aerazioni: norma UNICIG-7129/08
CARATTERISTICHE
Cadenza:
Caratteristica operatori
1 anno
Il conduttore dell'alloggio.
RISCHI
— urti e colpi;
— piccoli schiacciamenti o tagli alle mani:
— contatti e/o inalazione prodotti pericolosi;
— scivolamento in piano;
— caduta dall'alto di persone;
— caduta dall'alto di materiali;
— rischi dorso lombari.
INFORMAZIONI
Trattasi di controllo di efficenza e libero passaggio d'aria attraverso i fori di ventilazione muniti di griglia di
protezione sulle pareti esterne delle cucine :
un foro con caratteristiche di passaggio d'aria di cmq.100 liberi in prossimità del pavimento;
un foro con caratteristiche di passaggio d'aria di cmq 100 liberi in prossimità del soffitto.
Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti.
MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE
1 Accessi ai posti di lavoro
2 Protezione dei posti di lavoro
3 Ancoraggio delle protezioni collettive
4 Ancoraggio delle protezioni individuali
5 Prodotti pericolosi
ALLEGATI
Copia dello schema dell'impianto dell’impianto termico, ITS01, da correggere ed aggiornare per eventuali
varianti apportate in corso d'opera;
1
1. 7 Parte C - Cadenze interventi
Attività manutentiva
Cadenza
consigliata
Manutenzione porte e
finestre: pulizia
sgocciolatoio, verifica
guarnizioni, ingrassaggio
e regolazione
ferramenta.
Manutenzione
secondo
necessità
Controllo a vista delle
pareti interne (intonaci e
rivestimenti) e dei singoli
elementi (zoccolatura,
peducci, nicchie,
riquadrature…)
Manutenzione
secondo
necessità
Data prevista
Note
Riparazione dell'intonaco
Manutenzione
e dei rivestimenti delle
pareti interne e dei singoli secondo
elementi, nonché del
necessità
cappotto esterno
Manutenzione fognature:
pulizia pozzetti, sifoni e
caditoie.
Manutenzione
secondo
necessità
Manutenzione pozzetti,
fognature, cordonati,
marciapiedi o scale
esterne: riparazione o
sostituzione parti
danneggiate
Manutenzione
secondo
necessità
Manutenzione impianto
condominiale e locali
annessi agli alloggi.
- controllo corpi
illuminanti con eventuale
sostituzione lampade e
diffusori;
- verifica quadri generali
ed efficenza interruttori
automatici
magnetotermici.
Manutenzione
secondo
necessità
Manutenzione ringhiere e
opere simili
Manutenzione
secondo
necessità
Manutenzione percorsi e
pavimentazioni esterne
Manutenzione
secondo
necessità
Ventilazioni ed areazioni:
- norma UNICIG-7129/92;
1 anno
Manutenzione caldaia
murale ed impianto di
riscaldamento:
- verifica del rendimento
1 anno
1
di combustione;
- ispezione con controllo
funzionalità e pulizia
singole parti della
centrale (scarico fumi
con pulizia camini,
automatismi bruciatore,
elementi di
coibentazione)
Manutenzione rete di
distribuzione acqua
calda e fredda: verifica
apparecchi sanitari ed
autoclavi
(contatori,rubinetteria,
1 anno
flessibili, scarichi
vaschette, sostituzione
guarnizioni, menbrane ed
accessori ove necessario,
segnalazione di rottura);
Manutenzione rete di
distribuzione esterna
impianti (gas, acqua,
etc.)
Manutenzione condotte
di scarico di acque grigie
e nere.
1 anno
1 anno
Manutenzione impianto
individuale:
- ispezione con prova
interruttori differenziali a
mezzo tasto;
1 anno
- pulizia dei quadri e
prova capacità
sezionamento;
- Raccomandazioni d'uso.
Manutenzione persiane,
ingrassaggio e verifica
della tenuta dei cardini,
verifica dei fermi etc.
3 anni
Ritinteggiatura delle
pareti interne od esterne
delle
3 anni
Il Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione
P.E Michele Cortonesi
1