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SETTEMBRE 2014 — N. 09/14
La follia, in poche parole. Pier Aldo Rovatti, Bompiani, 2000 (estratto)
“La follia come questione, se ce la poniamo, ci fa oscillare. Per non tradirla, sembra che dobbiamo sforzarci di stare in una strana posizione. Come se ci fosse di
mezzo un ostacolo, o un piccolo muro, e noi dovessimo disporci con una gamba di
qua e una gamba di là. Forse, ogni volta, vorremmo ritirare lo slancio e starcene di
qua, e questo è ciò che normalmente facciamo (non solo i cosiddetti operatori, ma
noi tutti, anche quando pensiamo di essere lontanissimi dal mondo della follia).
Ma forse, quasi ogni volta, desidereremmo assecondare lo slancio e portarci con
un salto al di là del muretto (un po’ di follia, finalmente, nella nostra vita …). In
ogni caso, facendo così, sembra che ci illudiamo di annullare il muretto tra la normalità e la diversità. […] Al posto del ritiro o dello slancio, dovremmo invece riuscire a trovare uno squilibrio, il rischio e la scomodità di una posizione instabile,
all’apparenza indecisa tra ritiro e slancio. La follia potrebbe essere […] questa posizione di indecidibilità. […] Diversità e paura della diversità, ecco la follia. Abbiamo
paura della diversità e ci difendiamo tracciando confini e alzando muri di protezione. […] Dimmi chi sono per te i diversi e come li escludi e ti dirò chi sei. Appunto, e
noi chi siamo? Bella domanda. […] La paura del diverso si conferma, ed è il volto
più appariscente della nostra follia. Magari, alla fine, tutti pensano che sia ovvio e
naturale avere paura del diverso. Pochi credono che questo timore abbia a che
fare con la nostra follia. Ma perché il diverso ci incute paura, e perfino ci terrorizza? Per orientarci, credo che dovremmo riuscire a fare in qualche modo nostra
l’altra faccia della follia, parlo sempre della nostra follia, quella meno appariscente
ma più inquietante: follia è diversità. Non la diversità degli altri, che abbiamo la
possibilità di confinare e neutralizzare, ma la nostra diversità. Cominciare a pensare, per esempio, che la paura della diversità si rivolge innanzi tutto a noi stessi
(abbiamo paura della nostra diversità), e che allora la follia del diverso o dell’altro
è qualcosa che appartiene alla nostra identità. E non solo come un male da cui
guarire (non si guarisce dalla diversità) o come uno spavento da superare (non si è
mai davvero fuori da se stessi), ma come un aspetto importante della nostra soggettività, tanto importante che solo a partire da esso possiamo evitare di autosegregarci dagli altri e dal mondo.”
NEWS E AVVISI
• Domenica 14 set-
tembre a Tonezza si
svolge l’incontro annuale di formazione
permanente per i
volontari e gli operatori dei servizi-segno
della Caritas Diocesana Vicentina, dal
titolo: “La corte che
accoglie”
• L’attività di Biodan-
za riprenderà mercoledì 1 ottobre. Vecchi e nuovi partecipanti sono pregati di
dare la propria adesione in sede.
• Per riorganizzare il
ciclo di attività per la
nuova stagione autunnale (es. cineforum, inglese, disegno, ecc.) chiediamo
ai soci di comunicare
in sede nell’apposita
scheda oppure a
voce a Claudia la
propria intenzione di
partecipare alle diverse proposte.
Cari amici, ho pensato di introdurre il mese di settembre e la nuova stagione autunno-inverno con questo brano complesso ma secondo me interessante rispetto
al nostro lavoro quotidiano dentro e fuori dal gruppo… Cosa ne pensate? Voi come
definireste la follia? Buon mese di settembre. C.C.
“Davide & Golia” è una rete diocesana di Auto-Mutuo Aiuto per la salute mentale (Vicenza-Malo-Brenta)
La nostra sede di Malo è in Via Chiesa 44, presso il Centro Caritas S. Benedetto.
Per chi volesse informazioni è consigliabile prendere appuntamento telefonicamente allo 0445/606122
o mandare un’email a davide&[email protected]
SETTEMBRE 2014
N. 09/14
DIARIO DI BORDO
Esperienze e testimonianze del nostro gruppo
La mia prima vacanza
Quest’anno per la prima volta sono andata in vacanza a Tonezza del Cimone. Il tempo è stato bello per
due giorni e gli alti giorni ha sempre piovuto. Con la mia amica Rita andavo a passeggiare in paese, a
fare la spesa della frutta, o a guardare le botteghe. A mezzogiorno e mezzo mangiavamo e il pomeriggio
andavamo a guardare la televisione in camera, poi ci riposavamo dalle due e mezza fino alle quattro. La
sera giocavamo a tombola o ballavamo sulla musica delle canzoni di una volta. Io ballavo con Franca, la
padrona dell’albergo. La mattina chiacchieravamo con Imelda, Graziella, e le due Marie.Il pomeriggio io
accompagnavo Imelda nella sua camera, che era vicina alle nostre. I bambini Matilde e Pietro giocavano. Qualche volta Pietro, che ha quattro anni, suonava la batteria. Stefania, Simone, Giorgio Franca
scherzavano con noi. Giorgio suonava il pianoforte e noi ballavamo a quel ritmo. Un giorno siamo andati a vedere il Museo “Al Castello dei Grotti”, creato da Franca e Giorgio, proprietari del nostro albergo.
Era la ricostruzione di un ambiente antico, con la cucina, dove venivano spiegate le varie attività, come
la modalità che si usava una volta per uccidere il maiale. C’erano camere di altri tempi e anche la latteria. Domenica 20 luglio sono venuti a prendermi in albergo Regina, Giuliana M. e Felice per andare a vedere l’adunata dei Fanti al cimitero e sono stata contenta. Sono tornata a casa il 4 agosto.
Sono stata molto contenta di fare queste vacanze.
Loreta
Serata magica
Giovedì 14 agosto, veglia dell'Assunta a
Santa Maria del Cengio, con
alcune amiche e mia figlia Alice.
Agosto
Poteva essere una sera qualunque e
Questo agosto ancora orfano dell'estate,
invece è stato un viaggio nel sacro.
coi tetti gocciolanti e i rami del parco sempre umidi di nuvole.
Un gruppo di donne vestite di bianco,
Ho vissuto questa estate senza accorgermi del tempo vero,
come moderne vestali che danzano
distratta dalle chiacchiere di pioggia.
al suono di musiche ispirate.
Sono cresciuta, ho riso, ho pianto,
Strano vedere danzare dentro a una
ho letto libri nuovi con dentro storie antiche...
chiesa, sorprendente lasciarsi
Ho detto cose che non avevo mai detto,
trasportare dal misticismo di gesti semho fatto pensieri che non avevo mai pensato...
plici e simbolici.
e poi nuvole e fango...
I lettori commentano e accompagnano
Ho rimpianto altre estati,
in questo viaggio verso la luce.
ho avuto nostalgia dei laghi e dei monti…
Gli strumenti musicali e le voci del coro
fanno da cornice a questo
Claudia M.
miracolo di emozioni.
Benvenuto 15 agosto, giorno della Vergine Maria morta al mondo ma
Assunta allo Splendore della sua seconda vita.
Claudia M.
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SETTEMBRE 2014
N. 09/14
SPAZIO LIBERO
Un mio sogno
A me piacerebbe molto andare a lavorare nella Polinesia Francese, una colonia francese d’oltre mare.
Credo che sia un posto molto sicuro dove trovare lavoro nel settore del turismo perché ci sono ancora
molte infrastrutture turistiche da realizzare e al momento ci sono pochi divertimenti per i giovani. La
maggiore risorsa è il mare. Un altro settore in cui si potrebbe lavorare sono le banche, perché la Polinesia Francese è uno dei tanti paradisi fiscali (come le isole Marshall e pure Vanuatu). Un’altra possibilità
di lavoro sarebbe nell’agricoltura. Io andrei a lavorare in Polinesia Francese, dove l’inglese è molto conosciuto (sarebbe la terza lingua nazionale, dopo il tahitiano e il francese). Uno dei motivi per cui andrei
sarebbe di fondare una falegnameria che produce tavoli e mobili. Mentre il secondo motivo sarebbe
quello di fondare un campionato interno di cricket, che si chiamerebbe FPCL (French Polynesia Cricket
League), dove tutti gli accessori verrebbero prodotti nel paese di origine (sartoria, magliette, cappellini,
ecc.) Per iniziare, i primi giocatori sarebbero stranieri e una volta pronta i polinesiani li sostituirebbero.
Questo è solo un sogno, non è realtà: forse esisterà e forse no. Bisogna vedere, io spero di sì, lo spero
tanto ma proprio!
Stefano
Guardando il giardino
Hai mai osservato quelle siepi che circondano i giardini,
appena potate sono perfette, geometriche, lisce,
senza irregolarità !
E poi le riguardi dopo un po' di tempo e scopri che qualche ramo è cresciuto
e si è allungato disordinatamente al di fuori dello schema del giardiniere.
C'è quel rametto sbilenco, irregolare, uscito a sorpresa dall'uniformità che sembra dire:
Ehi ! Ci sono anch'io ! ESISTO !
E per qualche giorno lo vedi lassù, solo e orgoglioso, ancora per poco,
fino a che tutto il cespuglio lo fagociterà di nuovo nel proprio intrico
e sarà soffocato dai rami e dalle foglie.
Claudia M.
Emozioni
Emozione: l’abbraccio a Don Giampaolo dopo il rilascio e il ritorno dal suo rapimento in Camerun.
Emozione: vedere i nipoti di Pierina (lettrice di Catarsi), già grandi e più che maggiorenni, che durante il
Padre Nostro nella SS. Messa si tengono per mano a catena.
Emozione: aver visto la mostra di disegni di Virgilio Tognato, un ragazzo autistico.
Emozione: sentire il concerto degli uccelli nel mio abitare, penso sia unico nel suo genere.
Regina
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PROGRAMMAdiSETTEMBRE
PROGRAMMAdi SETTEMBRE
MARTEDì 02/09 Sede aperta dalle 16.00 alle 19.00.
MERCOLEDì 03/09: Alle 11 ritrovo gruppo cucina. Alle 13 pranzo (prenotazione obbligatoria). Dalle
15 alle 16 Gruppo Parola (iscrizione obbligatoria). Dalle 17.00 alle 19.00 laboratorio “I colori della
vita” (arte, disegno, pittura). Alle 20.00 ritrovo davanti al Cinema Aurora per la serata “Nuovi stili di
vita” al centro S. Gaetano.
GIOVEDì 04/09: Sede aperta dalle 16.00 alle 19.00. Dalle 17.30 chi vuole può recarsi all’Orto del
D&G. Alle 20.00 ritrovo davanti al Cinema Aurora per la serata “Appuntamento con la coscienza”.
DOMENICA 07/09: Ritrovo alle 16.30 in sede per la Festa di Santa Libera (sagra di Malo)
LUNEDì 08/09: Ritrovo alle 17.30 in sede per la Festa di Santa Libera
MARTEDì 09/09: Sede aperta dalle 16.00 alle 19. Dalle 17.30 alle 19.00 Gruppo Lettura.
MERCOLEDì 10/09: Alle 11 ritrovo gruppo cucina. Alle 13.00 pranzo (prenotazione obbligatoria).
Dalle 15 alle 16 Gruppo Parola (iscrizione obbligatoria). Dalle 17.00 alle 19.00 laboratorio “I colori
della vita” (arte, disegno, pittura).
GIOVEDì 11/09: Sede aperta dalle 16.00 alle 19.00. Dalle 17.30 chi vuole può recarsi all’Orto del
D&G.
SABATO 13/09: Ritrovo alle 15.00 per visita agli amici del Gruppo “Ti regalo una rosa” di Sarcedo
DOMENICA 14/09: Compleanno Francesco P. Nel pomeriggio visita e cena alla sagra di Molina
MARTEDì 16/09: Sede aperta dalle 16.00 alle 19.00. Dalle 17.30 alle 19.00 laboratorio di Scrittura
Creativa.
MERCOLEDì 17/09: Compleanno Luisa. Alle 11 ritrovo gruppo cucina. Alle 13 pranzo (prenotazione
obbligatoria). Dalle 15 alle 16 Gruppo Parola (iscrizione obbligatoria). Dalle 17.00 alle 19.00 circa laboratorio “I colori della vita”.
GIOVEDì 18/09: Compleanno Stefania. Sede aperta dalle 16.00 alle 19.00. Dalle 17.00 circa festeggiamo i compleanni di settembre.
SABATO 20/09: nel pomeriggio si svolge la camminata per la Città della Speranza
DOMENICA 21/09: Compleanno Wally e Argentina. Attività da definire.
MARTEDì 23/09: Sede aperta dalle 16.00 alle 19.00. Alle 17.30 riunione generale.
MERCOLEDì 24/09: Alle 11 ritrovo gruppo cucina. Alle 13 pranzo (prenotazione obbligatoria). Dalle
15 alle 16 Gruppo Parola (iscrizione obbligatoria). Dalle 17.00 alle 19.00 laboratorio “I colori della
vita” (arte, disegno, pittura).
GIOVEDì 25/09: Compleanno Vittoria. Sede aperta dalle 16.00 alle 19.00. Dalle 17.30 chi vuole può
recarsi all’Orto del D&G.
DOMENICA 28/09: Compleanno Solidea. Nel pomeriggio visita alla Sagra di Case di Malo.
MARTEDì 30/09: Sede aperta dalle 16.00 alle 19.00
ATTENZIONE:
Il programma potrebbe subire variazioni. Per questioni organizzative si
raccomanda di chiedere sempre conferma e di dare la propria adesione in
sede per partecipare alle varie attività.
Gruppo di Auto-Mutuo Aiuto per la salute mentale “Davide&Golia” di Malo
Associazione Diakonia Onlus — Caritas Diocesana Vicentina
Via Chiesa, 44— 36034 Malo— Tel. 0445 606122; Fax 0445 607204
e-mail: davide&[email protected]
Progetto realizzato in collaborazione con:
Parrocchia di Malo, Comune di Malo, Azienda ULSS 4 Alto Vicentino
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