Bollettino Difesa Integrata Vite Brescia

Bollettino Difesa Integrata Vite Brescia
Bollettino n. 07/2015
Emesso in data 22/05/15
Adesso in campo:
Peronospora
Botrite
Oidio
Indicazioni valide per la sola area di riferimento
Settimana caratterizzata precipitazioni nella giornata di venerdì seguite da eventi
temporaleschi localizzati, talvolta accompagnati da qualche chicco di grandine.
Temperature minime in calo e massime stabili, ad eccezione della giornata di venerdì nella quale si è verificato un generale abbassamento.
Nelle aree interessate da temporali o da deboli precipitazioni si sono registrate prolungate bagnature fogliari.
Tignola
Località
T min
Data
T min
T max
Data T
max
Piovosità
Somma
mm settimana
Ultimo
giorno
pioggia
Utima
pioggia
mm
Bagnatura
Fogliare
Somma
ore settimana
Data
Ultima
bagnatura
fogliare
Botticino
12.7
16/5
28.7
18/5
23.4
20/5
1.6
n.d.
n.d.
Calvagese
12.4
16/5
28.7
17/5
24.8
20/5
0.4
27
20/5
Puegnago
13.7
14/5
29.4
16/5
19.0
19/5
4.0
n.d.
n.d.
Sirmione
12.7
18/5
30.6
17/5
6.8
19/5
1.4
31
19/5
Cortefranca
12.7
16/5
29.1
14/5
23.2
20/5
1.6
40
20/5
Erbusco
12.4
16/5
28.5
14/5
24.0
19/5
4.0
37
19/5
Rodengo S.
12.2
18/5
30.5
14/5
10,4
20/5
0,6
45
20/5
Rischio:
Alto
Medio
Basso
Dati meteo settimana dall’ 14 maggio al 20 maggio 2015. Provincia di Brescia, Settore agricoltura.
Località
T min
Data
T min
T max
Data T
max
Piovosità
Somma
mm settimana
Bagnatura
fogliare
(somma ore
mese)
Calvagese
9.9
1/5
29.1
12/5
37.
66
Puegnago
8.9
1/5
29.4
17/5
32.0
n.d.
Sirmione
9.0
1/5
30,6
17/5
12.6
69
Cortefranca
11.1
1/5
29.4
11/5
32.4
113
Erbusco
10.2
1/5
28.6
11/5
32.0
102
Rodengo S.
9.6
1/5
30.5
14/5
18.8
77
Riepilogo Maggio 2015.. Provincia di Brescia, Settore agricoltura.
*
Prodotti autorizzati Note
Tecniche PSR 2015
+
Prodotti autorizzati
agricoltura biologica
in
Nella prossima settimana è previsto ancora tempo variabile, con precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco e minime in calo. Per informazioni
sull’andamento agrometeorologico dell’ultima settimana, e le previsioni meteorologiche più aggiornate fare riferimento, rispettivamente, ai due link presenti all’interno
del sito istituzionale di ARPA Lombardia:
http://www2.arpalombardia.it/siti/arpalombardia/meteo/bollettino-agrometeorologici/
CONDIFESA LOMBARDIA NORD-EST—SERVIZIO TECNICO
VIA MALTA, 12—25122 BRESCIA TEL. 030-2548562 FAX 030-225694
WWW.CONDIFESALOMBARDIANORDEST.IT [email protected]
Pagine/AgrometeoSettimana.aspx
(aggiornato ogni martedì);
http://www2.arpalombardia.it/siti/arpalombardia/meteo/previsionimeteo/meteolombardia/Pagine/
default.aspx
(aggiornato tutti i giorni alle 13.00 tranne la domenica).
Per indicazioni a livello locale è disponibile sul sito del Condifesa un servizio di previsione dei principali
parametri meteorologici, accessibile previa registrazione gratuita dal menu posto sulla destra nella homepage.
Località
Vitigno
Precocità area
Stadio Dato medio
Botticino
Barbera
Media
Inizio fioritura
Botticino
Marzemino
Media
Fioritura
Capriano d/c
Marzemino
Precoce
Fioritura
Capriano d/c
Merlot
Precoce
Inizio fioritura
Capriano d/c
Sangiovese
Precoce
Fioritura
Franciacorta
Chardonnay
Precoce
Fioritura
Franciacorta
Pinot Nero
Precoce
Fioritura
Lugana
Trebbiano
Precoce
Fioritura
Lugana
Trebbiano
Media
Inizio Fioritura
Valtenesi
Groppello
Media
Fioritura
Valtenesi
Marzemino
Media
Fioritura
Valtenesi
Barbera
Media
Inizio fioritura
Fasi feonologiche medie al 20 maggio.
Situazione
Nella maggior parte delle aree vinicole ci troviamo nella fase di inizio fioritura o fioritura, in funzione della
cultivar e delle condizioni microclimatiche locali. Significativa la crescita dei germogli in questa settimana.
Gestione del verde
Per chi non avesse ancora provveduto completare al più presto le operazioni, prima che lo sviluppo dei
germogli sia eccessivo e i tessuti inizino ad indurire. Non è consigliato eseguire operazioni sulla vegetazione durante la fase di piena fioritura. Prestare attenzione a non creare rotture e ferite durante la fase di
raccolta dei tralci nei fili di sostegno.
Difesa fitosanitaria
La variabilità prevista per la prossima settimana e il fatto che ci troviamo in fase di fioritura rendono alto il
rischio di infezioni. In questi giorni sono state osservate tra l’altro le prime bolle di peronospora, originatesi
dalle infezioni primarie delle scorse settimane. Si raccomanda pertanto di mantenere la copertura della
vegetazione senza allungare troppo i tempi fra un trattamento ed il successivo, soprattutto nel caso di
piogge dilavanti (>30 mm) o prolungate bagnature fogliari. Si consiglia di privilegiare l’impiego di prodotti
sistemici che proteggano anche la vegetazione in rapido accrescimento.
Peronospora:
Agricoltura biologica: Proseguire la difesa con formulati a base di rame* alla dose indicata in etichetta.
La copertura deve essere ripristinata al più presto in caso di dilavamento: sono da considerare dilavanti le
piogge oltre i 35-40 mm. I trattamenti vanno eseguiti alla scadenza della copertura per coprire la vegetazione formatasi successivamente al trattamento.
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Produzione integrata:
Proseguire la difesa privilegiando i prodotti sistemici, abbinati ad un partner di copertura, solitamente già
presente nel formulato. Fra le molecole sistemiche ricordiamo:
- Fosetil alluminio*, fostonato di potassio*: molecole ad elevata sistemia acropeta (verso gli apici) che consentono di coprire la vegetazione in allungamento, che si forma successivamente al trattamento. Agiscono
determinando lo sviluppo di sostanze fungicide naturali da parte delle piante. È consigliabile eseguire più
trattamenti consecutivi per favorire l’effetto di incremento della protezione. Prestare attenzione in caso di
miscela con Spiroxamina come antioidico. Inserire nella botte la Spiroxamina per prima e miscelare lentamente i due prodotti mantenendo in agitazione la miscela.
- Fenilammidi* (Metalaxyl, Metalaxyl M, Benalaxyl, Benlaxyl-M): prodotti ad elevata sistemia dotate anche
di un certo effetto retroattivo. Rammentiamo che tale caratteristica deve essere utilizzata solo in casi eccezionali poiché non sempre efficace nel bloccare l’infezione. Queste molecole vanno utilizzate in una strategia antiresistenza.
Per la scelta dei prodotti partner dei sistemici e le loro caratteristiche fare riferimento al bollettino n.3/2015.
Oidio: Per le aziende in regime biologico abbinare al trattamento antiperonosporico zolfo*+ bagnabile a
dosi medio-elevate. Per le aziende in produzione integrata associare un fungicida antioidico in funzione
dell’intervallo di copertura del prodotto antiperonosporico utilizzato: Zolfo bagnabile 7gg, altri prodotti
(Triazoli*, Spiroxamina*, Meptyldinocap*, Metrafenone*, Strobilurine*, Boscalid*) 8-12gg,
NB: In caso di miscela Spiroxamina+fosfiti, leggere la nota relativa alla difesa antiperonosporica.
Intervenire con volumi proporzionali alla vegetazione disponibile.
Attacco di muffa grigia su foglia.
Muffa giriga: Le prolungate bagnature fogliari possono determinare la comparsa di macchie necrotiche
sulle foglie da parte di questo parassita saprofita. Non sono necessari interventi di contenimento specifici.
Tignole: Le catture di adulti della prima generazione della Tignoletta sono stati numericamente contenuti.
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Al momento sono presenti in campo le larve, rese visibili dai nidi sericei sul grappolo. La prima generazione (generazione antofaga, ovvero mangiatrice di fiori) non è pericolosa al punto che nei disciplinari regionali non sono previsti interventi anche con livelli di cattura o presenza di nidi significativi. La presenza di
queste avversità deve essere però monitorata, soprattutto in presenza di forti infestazioni, in quanto indicatrice di presenza e di possibile sviluppo delle popolazioni nelle generazioni successive. I livelli di presenza delle specie sono assai differenti a seconda delle zone e delle condizioni microclimatiche che si
possono e che si potranno verificare successivamente. Si raccomanda pertanto di monitorare puntualmente la presenza di questi fitofagi per poter decidere le linee di intervento in funzione delle soglie raggiunte. Anche nei vigneti soggetti a confusione sessuale è opportuno mantenere un monitoraggio per verificare l’efficacia degli difesa e soprattutto la persistenza della copertura degli erogatori nell’arco della stagione.
Ragnetto giallo: Sono presenti locali e puntuali infezioni iniziali di
ragnetto giallo, soprattutto su varietà con la pagina fogliare inferiore
pelosa (Marzemino, Barbera). I sintomi si manifestano con ingiallimento localizzati di forma irregolare che poi tendono a diffondersi formando degli imbrunimenti dei tessuti (bronzature) che tendono ad
avere un aspetto reticolato. In presenza di sintomi si raccomanda di
tenere monitorata la diffusione dell’infestazione per verificare se i predatori naturali, gli acari fitoseidi, riescono a controllarne la diffusione.
Attenzione a non confondere i sintomi iniziali con bolle di infezione
peronosporica!
Prodotti antioidici - Seconda parte. (La prima parte è stata pubblicata sul bollettino della settimana scorsa)
Quinoxifen: prodotto dotato di buona persistenza che riesce a redistribuirsi in fase di vapore garantendo
una buona copertura sulla vegetazione, senza peraltro essere dotato di attività sistemica. Appartenente
alla famiglia delle fenossichinoline è un principio attivo che deve essere usato esclusivamente in modo
preventivo. Nel caso siano presenti sintomi di infezione deve essere utilizzato in combinazione con prodotti a diverso meccanismo d’azione. Ammessi 3 interventi l’anno.
Spiroxamina: fungicida del gruppo delle spirochetamine che agisce in modo preventivo, curativo ed eradicante. La sua azione non è influenzata dalle basse temperature per cui può essere utilizzato in modo efficace anche per i trattamenti di apertura. Grazie alla proprietà sistemiche, il prodotto è in grado di proteggere la vegetazione in accrescimento oltre che di resistere al dilavamento. Svolge anche un'azione nei
confronti del micelio svernante. 3 interventi l’anno.
Bupirimate: Appartenente alla famiglia delle idrossipirimidine è una molecola dotata di forte azione citotropica e sistemica ed è quindi in grado di resistere al dilavamento e di redistribuirsi nei tessuti. La redistribuzione per vapore facilità l’attività sugli acini in distensione. L’azione multisito lo rende efficace nelle strategie antiresistenza. 3 interventi l’anno.
Meptildinocap: si tratta di un prodotto che agisce essenzialmente per contatto con azione multisito, il che
lo rende idoneo per le strategie antiresistenza. La buona attività a bassa temperatura fanno si che possa
essere efficacemente utilizzato per i trattamenti di apertura soprattutto in caso di attacchi nel corso della
stagione precedente. Ammessi 2 interventi l’anno.
Metrafenone: caratterizzato da un'attività preventiva, curativa ed antisporulante. Si distingue per la capacità di attraversare la cuticola fogliare e accumularsi nei tessuti al di sotto del punto di applicazione. La si-
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stemia è limitata, mentre svolge la sua azione anche in fase di vapore. L’azione preventiva è determinata
dall'inibizione dei processi di penetrazione, mentre con trattamenti con infezioni in atto si osserva la deformazione delle strutture del fungo. È inoltre, inibita la formazione dei conidi, con riduzione della capacità di
diffusione della malattia. Massimo 3 interventi anno.
Cyflufenamide: si tratta di un prodotto con spiccata capacità di fissarsi alle cere cuticolari, con attività translaminare e di redistribiuzione in fase di vapore. In funzione di tali caratteristiche chimiche resiste molto al
dilavamento ed è consigliato in post fioritura per una buona copertura degli acini in fase di distensione.
Pur avendo una capacità di contenimento pre e post infezione è consigliato non utilizzarlo con infezioni in
corso. La limitazione di utilizzo è di 2 interventi l’anno. Appartiene alla famiglia chimica delle Amidossime.
Riguardo all’impiego dei prodotti fitosanitari,

Si raccomanda di tarare correttamente le macchine per ottimizzare l’efficacia di distribuzione del prodotto e ridurre le perdite e la deriva.

Leggere attentamente l’etichetta dei prodotti e rispettare le indicazioni obbligatorie riportate e i consigli d’uso.

Verificare le disposizioni di legge e le norme a livello locale relative alla distribuzione ed impiego dei
prodotti fitosanitari

Indossare sempre i dispositivi di protezione individuale nelle fasi di preparazione e distribuzione dei
prodotti fitosanitari.

Si raccomanda inoltre di gestire correttamente i contenitori vuoti o aperti ei prodotti fitosanitari.
Prima di utilizzare un prodotto fitosanitario è sempre opportuno leggere attentamente tutta l’etichetta per
valutare eventuali limitazioni di distribuzione (es. distanza dai corsi d’acqua) o nel numero di interventi
l’anno per evitare l’insorgenza di ceppi resistenti.
La consultazione delle linee di difesa emesse dalla Regione Lombarida è auspicabile per tutte le aziende,
poiché consentono di applicare semplici regole di riduzione di insorgenza di resistenze e dei rischi per
l’ambiente e per gli operatori garantendo un adeguata difesa.
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