SBIANCAMENTO DENTALE - Medical Center Padova

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SBIANCAMENTO DENTALE
I denti bianchi, da sempre apprezzati come caratteristica di bellezza,
oggi ricoprono un ruolo ancor più rilevante per l’estetica moderna e nei
rapporti sociali.
Dai Fenici ai giorni nostri, i trattamenti
per rendere i denti di un colore candido
sono passati dai metodi naturali a quelli
odierni con prodotti specifici che possono essere usati con competenza solo
da uno specialista.
Abbiamo intervistato il Direttore Sanitario e Direttore Scientifico di Medical
Center Padova, il dott. Alvise Cappello,
specialista in odontostomatologia e il
dott. Antonio Olivo, specialista in chirurgia maxillo-facciale.
Dottor Cappello, lo sbiancamento
dentale è sempre più richiesto, ma
perché opportuno rivolgersi ad uno
specialista?
Fino a qualche anno fa molti prodotti per lo
sbiancamento realizzati dall’industria erano disponibili in farmacia, recentemente la
Comunità Europea ha limitato la vendita
di questi farmaci come prodotto da banco perché l’uso eccessivo e incontrollato
ha provocato delle lesioni ai denti ed alle
gengive. Pertanto è fortemente consigliabile che lo sbiancamento dei denti venga
effettuato da professionisti competenti per
evitare spiacevoli effetti indesiderati.
Qual è il processo di sbiancamento?
I prodotti per lo sbiancamento hanno nella
loro composizione perossido d’idrogeno
o perossido di carbamide, essi rilasciano
ossigeno che va a rompere i pigmenti colorati, ossia le macchie, rendendo così il
dente più chiaro. Questi prodotti agiscono
unicamente sui denti e non sulle otturazioni o sulle capsule, per cui a volte potrebbe
essere necessario rifarle di un colore più
chiaro per evitare un aspetto antiestetico.
Dott. Olivo, esistono diverse tecniche di
sbiancamento?
Sì e possiamo distinguerle in due tipologie:
veloci e lente. Le prime sono i trattamenti
eseguiti dall’odontoiatra nel suo studio, la
seduta ha una durata di un’ora circa e va
ripetuta ogni 3-6 mesi in base alle abitudini
e allo stile di vita del paziente (ad esempio
se è un fumatore). Mentre il trattamento
“lento” prevede, sotto attenta sorveglianza
del professionista, che il paziente applichi a
casa delle mascherine realizzate su misura, contenenti un particolare gel sbiancante, per una quindicina di notti consecutive.
Quest’ultima tecnica ha una durata maggiore rispetto la prima e va comunque ripetuta nel tempo.
Quali rischi si corrono con lo
sbiancamento?
Se fatto da uno specialista nessuno, può
capitare che i denti diventino più sensibili
per qualche giorno dopo il trattamento ma
è un sintomo passeggero che può essere
mitigato con l’uso di alcuni prodotti a base
di fluoro o nitrato di potassio. Molto raramente si verificano irritazioni importanti delle gengive, in questi casi il trattamento sarà
sospeso ed il problema si risolve spontaneamente dopo alcuni giorni.
I dentisti esperti conoscono approfonditamente i trattamenti sbiancanti e li sanno
utilizzare con efficacia; l’attenta supervisione di un professionista è senza dubbio una
sicurezza per il paziente.
Dott. Antonio Olivo e Dott. Alvise Cappello
Dott. Alvise Cappello Specialista in Odontostomatologia (Direttore sanitario)
Laurea in Medicina e Chirurgia all’Università
di Padova, ha conseguito la specializzazione in
Odontostomatologia. Si occupa prevalentemente di ortodonzia, chirurgia del cavo orale, parodontologia ed implantologia.
Dott. Antonio Olivo Specialista in Chirurgia
Maxillo - Facciale (Direttore scientifico)
Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova, ha conseguito la specializzazione
in Chirurgia Maxillo Facciale presso l’Università di Verona. Si occupa prevalentemente di riabilitazioni protesiche, riabilitazioni estetiche,
chirurgia orale e maxillo facciale ed implantologia.
Nel 2008 il dott. Olivo e il dott. Cappello sono
stati premiati al NobelBiocare World Tour con
una pubblicazione sugli impianti zigomatici.
Nel 2010 hanno partecipato all'International
Society for Maxillofacial Rehabilitation (ISMR),
con una relazione sugli Impianti zigomatici.
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