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INSTALLAZIONI
IMPIANTI TOP-CLASS
Quando l’integrazione fa rima con flessibilità
INTEGRAZIONE
INNOVATIVA
I
Verywell
Via Matteotti, 6
27029 Vigevano (PV)
Tel. 0381/692185
Cell. 340/1852662
Fax 0381/5599111
www.verywell.it
Persona di riferimento:
Sig. Andrea Radaelli
IL SISTEMA IN PILLOLE
LE FUNZIONALITÀ RICHIESTE
ALL’INSTALLATORE
Gestione innovativa dell’intera
abitazione, con una forte
integrazione delle tecnologie
dedicate alla funzionalità
e all’intrattenimento
completamente veicolate da rete
Ethernet. Facile controllo anche da
remoto e multiroom audio e video
basato su tecnologie informatiche.
TEMPI DI LAVORAZIONE:
Progettazione: 15 giorni
Realizzazione: 20 giorni
COSTI DELL’INSTALLAZIONE
35.000 euro
Quella che sembra una realizzazione
tradizionale nasconde innovazioni che
riescono ad accrescere la funzionalità
abbattendo, al contempo, i costi
di Alberto Lupetti - foto di Corrado Bonomo
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IMPIANTI TOP-CLASS
Il salone ha un piccolo sistema
home theater (con surround
virtuale) costruito attorno a un
LCD full HD da 46”. Sorprendente,
però, il parco sorgenti, con MySky
HD, Mediacenter con Blu-ray e
server audio e video di eccezionale
versatilità.
Il controllo dell’abitazione
può avvenire anche per mezzo
dell’Apple iPhone, con un
software HAI che si interfaccia
con la centralina Omni Pro IIe. Il
controllo può avvenire sia in locale
sia in remoto.
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F
orse è eccessivo dire che la domotica sia di
moda, però si può certamente parlare di fenomeno anche qui in Italia. Gli unici punti
a suo sfavore allo stato attuale sono il costo, ancora
piuttosto elevato se si parla di vera integrazione, e la
complessità dell’installazione, che a volte chiama in
causa pure il non trascurabile fattore estetico. Questo
bell’appartamento, però, è la dimostrazione di come si
possano agevolmente superare questi due ostacoli: il
sistema ha un rapporto costo/funzionalità veramente
notevole, mentre l’installazione e la resa estetica sono
risultate semplice la prima e ottimale la seconda. La
realizzazione è firmata da Andrea Radaelli, titolare
della Verywell, azienda nata da una costola della Clever (realtà specializzata in informatica) per applicare
questa esperienza anche al settore dell’integrazione.
Verywell, inoltre, fa parte di Automazione Domestica
(www.automazionedomestica.it), il network di specialisti che, grazie all’interscambio di esperienze e tecnologie, assicura un servizio completo a 360° di ogni
aspetto dell’integrazione, dalla domotica all’intrattenimento, passando per la sicurezza.
Radaelli crede a tal punto in tutte queste tecnologie da
averle applicate anche e prima di tutto alla propria abitazione nonché alla sede dell’azienda, cogliendo l’occasione per farne anche il luogo che permetta ai potenziali clienti di toccare con mano tutti i vantaggi offerti
dall’integrazione. Inoltre, tanto in questa realizzazione
quanto nell’abitazione personale nonché nell’ufficio,
Radaelli ha coinvolto un’altra figura di Automazione
Domestica, Roberto Lazzarini di Domotica e Luce (via
Stazione 19, 22010 Carlazzo – CO – tel. 0344/71122),
oltre a Matteo Griffini di MGM Elettronica di Vigevano:
entrambi lo hanno supportato durante le lavorazioni.
IMPIANTI TOP-CLASS
IN DETTAGLIO
ASUS EEE BOX
Compatto PC (solo 1 Kg) basato
si CPU Intel Atom, HDD da 160
GB e 1 GB di memoria RAM.
Dispone di Ethernet cablata e
Wi-Fi 802.11n, di uscita video
DVI e audio analogico ed è
basato su MS Windows XP.
A COLLOQUIO CON IL PROGETTISTA
A
ndrea Radaelli, titolare
della Verywell e qui ritratto
con Roberto Lazzarini di
Domotica e Luce (insieme fanno
parte di Automazione Domestica),
ci illustra il suo modo di vedere
l’integrazione.
HC - Il vostro approccio alla
domotica è particolare, quindi
non sono il proprietario e la casa
ad adattarsi al sistema, ma il
contrario...
Andrea Radaelli - Il network
Automazione Domestica, che oggi
rappresento in qualità di titolare
della Verywell, ha sempre creduto
fermamente che il trend da seguire
debba essere focalizzare e soddisfare
le aspettative reali dell’utente finale
e non la sola proposta di prodotti
più o meno blasonati e di moda,
soprattutto ora e se si vuole tentare
riportare il termine “domotica” al
suo vero significato. Per riuscirci, è
basilare dialogare e capire quale sia
l’orientamento e il livello d’interesse
del cliente verso le automazioni
e la tecnologia, in secondo luogo
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poter far affidamento su un sistema
stabile e consolidato in grado di
comunicare o essere gestito da
componenti anche di altre marche
per meglio assecondare le richieste di
funzionalità ed estetica.
HC - Dopo che il Media Center
è stato letteralmente cacciato di
casa, ora sembra che l’informatica
stia rientrando prepotentemente
al fianco della domotica e questa
realizzazione ne è l’esempio
lampante. A suo avviso, dunque,
cosa può fare il PC per la casa?
A.R. - Da informatico, ovviamente,
direi molto, soprattutto nel prossimo
futuro, visti anche gli enormi
investimenti dei colossi del settore. A
patto, però, di non intenderlo come
cuore del sistema domotico, ma
come impareggiabile “client” per la
gestione delle informazioni (internet,
mail, musica, video, ecc) e come
estensione per le interazioni con
le automazioni e l’intrattenimento.
Questo lo posso dire con cognizione
di causa in quanto, avendo attinto
dal know-how settoriale e dalle
soluzioni informatiche rivolte al
mercato business, abbiamo integrato
nelle nostre realizzazioni NAS, NetPC,
NetRadio, Server Virtuali, Firewall,
reti Gigabit e PoE, ottenendo risultati
esaltanti per sicurezza, performance e,
soprattutto, per i costi quasi dimezzati.
HC - Le vostre soluzioni di
interfaccia sono diverse, ci indichi
però pro e contro del vostro
touch-panel, del Philips Pronto e
dell’iPhone.
A.R. - L’estrema attenzione che
poniamo nello studio di interfacce
è finalizzata alle richieste del
committente. L’unico limite è la
fantasia, partendo dalla totale
libertà di scelta dei colori e arrivando
all’autonomia nella configurazione
e modifica di impostazioni e
scenari, senza pregiudicare la
stabilità del sistema. Anche nel
caso del Pronto e dell’iPhone,
prodotti destinati inizialmente ad
altri compiti, li abbiamo facilmente
integrati nel nostro sistema standard
di automazione, facendoli così
apprezzare come sostituti dei più
costosi touch a muro o, nel caso
dell’iPhone, come interfaccia di
controllo della domotica sia in casa
sia fuori, minimizzando anche in
questo caso i possibili lati negativi.
HC - Le vostre proposte sono
caratterizzate, come abbiamo visto,
da un rapporto prezzo/funzionalità
eccezionale. Qual è il... segreto?
A.R. - Non è un segreto, ma il
risultato delle continue esperienze
dei professionisti del gruppo,
di molta ricerca e sviluppo con
investimenti interni (e non durante
le installazioni presso i clienti...). In
pratica un confronto continuo con il
mercato, trovando degli abbinamenti
funzionali, in alcuni casi alternativi,
senza però mai pregiudicare
affidabilità e semplicità d’uso,
sempre con un occhio ai costi finali.
Personalmente punto a dimostrare
che si può arrivare a un’installazione
completa con budget non faraonici.
HC - L’ultima domanda: come vede
il mercato dell’integrazione oggi in
Italia e in prospettiva?
A.R. - Prima di tutto occorre
specificare cosa si intende per
integratore di sistemi. Questa
apparente polemica deriva dal basso
livello di integrazione tra le varie
periferiche della casa che purtroppo
vediamo quotidianamente. Troppi
sistemi sono completi e facili, ma
anche chiusi, però sono quelli più
comodi per l’installatore: ebbene,
questa non è integrazione. Discorso
analogo si applica al software, con il
risultato che, per programmare un
sistema, occorrono infrastrutture e
competenze di alto livello che fanno
inevitabilmente lievitare i costi. Ciò
nonostante, visti i risultati da noi
raggiunti, ci sentiamo fiduciosi nel
dire che fra un decennio molte delle
cose di cui stiamo parlando saranno
uno standard in ogni abitazione come
lo è oggi il cellulare.
IMPIANTI TOP-CLASS
La camera padronale: sulla parete è stato installato il
40” LCD contornato dal sistema JBL 2.1 (satelliti in alto
e subwoofer sotto PC Eee Box). In primo piano si vede
il touch-panel Companion da 8”, ma sulla parete (foto
in basso) c’è un altro pannello HAI OmniTouch con la
sonda temperatura dello stesso marchio.
IN DETTAGLIO
Per quanto riguarda quella del servizio, è coincisa con
la ristrutturazione di un appartamento, ricavato in un
palazzo storico di Vigevano e firmata dallo Studio di
Architettura Castellaneta e Pizzolato.
MASSIMIZZARE IL RISULTATO
AUTOMAZIONE DOMESTICA
DOMOTOUCH 12
Non un semplice pannello ma
una vera centrale di controllo
programmabile in grado di
interfacciarsi con qualsiasi sistema
di automazione. Ha un PC Windows
XP Embedded, non richiede
manutenzione e permette il dialogo
(non la sola interfaccia) da remoto.
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Ogni progetto Verywell, che punta inderogabilmente
alla massima integrazione di tutte le funzionalità domotiche e di intrattenimento secondo i desiderata del
committente, prende le mosse da un’attenta pianificazione dell’impianto elettrico: ciascun carico è separato
(per un’automazione più semplice ed economica) e
asservito a limitatore di assorbimento generale. Può
sembrare una banalità, ma questo piccolo accorgimento impedisce che salti la corrente nel caso siano
accesi troppi apparecchi. Quindi, l’intera abitazione è
cablata con cavo Cat7 che veicola ogni tipo di segnale, con la centralina HAI Omni Pro IIe quale cuore del
sistema: sovrintende la sicurezza (antintrusione) e,
tramite interfacce o altri sistemi controllati, anche clima, motorizzazioni, illuminazione, intrattenimento. A
proposito della sicurezza, Verywell ha investito mol-
IMPIANTI TOP-CLASS
Nella foto grande, una veduta
dell’ambiente principale, ovvero
del salone con il soppalco dove si
trova la camera padronale.
Qui sopra, invece, la cameretta:
il tvc LCD è servito in locale da
un altro DVD player ethernet e il
PC Eee Box fa da ponte con il Tv
via satellite e con il server audio
e video.
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to per implementarla, per questo è solita proporre in
abbinamento (come in questo caso) un impianto di
videosorveglianza Aylook, frutto della collaborazione
con la Anteklab finalizzata all’integrazione del videoregistratore digitale Aylook con il DomoTouch e qualsiasi
marca e modello di telecamere IP ed analogiche.
Per quanto riguarda, invece, le funzioni di automazione vere e proprie, è importante sottolineare come la
piattaforma HAI non sia esclusiva, bensì, proprio grazie
alle capacità di programmazione di Verywell, sia in realtà un sistema che si interfaccia liberamente con altri,
a garanzia della massima personalizzazione. Significa,
in altre parole, che se il proprietario ha già previsto un
sistema come, ad esempio, il My Home di BTicino, Verywell ne permette l’implementazione reale e diretta,
così come con i più diffusi sistemi di altri marchi. Nel
caso specifico di questa realizzazione, è l’illuminazione a essere demandata a un altro sistema, il Centralite,
caratterizzato anch’esso da un eccellente rapporto tra
prezzo, funzionalità e qualità. Sul sistema di automazione, poi, converge anche l’aspirazione centralizzata
SystemAir, con bocchette piazzate nello zone strategiche dell’abitazione.
La medesima filosofia, basata su semplicità e versatilità, si ritrova anche nel capitolo che riguarda l’interfaccia
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IMPIANTI TOP-CLASS
TOUCH-PANEL DELLE MERAVIGLIE
Verywell - e i suoi colleghi del
network Automazione Domestica
- non pongono limiti nella scelta
dell’interfaccia uomo-macchina,
però, se devono dare un consiglio
su quale pannello scegliere, è ovvio
che puntino al “loro” DomoTouch
da 12”. Non è una mera questione
di campanilismo, bensì una scelta
basata su una versatilità sconosciuta
ai più. Avendo un PC al suo interno
e avendo potuto sviluppare un
software grafico proprietario,
DomoTouch può interfacciarsi con
qualsiasi sistema di automazione e
controllo, nonché fare da interprete
tra due diversi (ad esempio uno per
luci e motorizzazioni con uno per
la sicurezza). Nelle foto, vediamo
alcuni esempi dell’ottimo software,
che riesce a essere molto potente
senza sacrificare nulla in termini di
intuitività. Nelle schermate vediamo
il controllo della temperatura
di un’ambiente (con monitor
dell’andamento nel corso del
periodo di tempo); la pratica mappa
globale (con indicazione di cosa è
attivato e dove: due tipi di luce in
altrettante stanze, l’audio nell’altra);
il controllo dell’audio multiroom e,
infine, la videosorveglianza.
Il bagno: dalla suggestiva vasca idromassaggio inserita
in una sorta di vano, si gode della visione del tvc LCD
che può accedere tanto al decoder Sky quanto ai film
sul server. La soluzione del Philips Pronto si rivela, nel
caso, semplice, efficiente ed economica.
uomo-macchina, molto variegata vista la passione per
l’elettronica del proprietario. Nella zona notte, dove si
è puntato alla facilità, ci sono il piccolo touch-panel da
parete di HAI OmniTouch più uno wireless CorAccess
Companion, mentre in bagno la semplicità è ancora
più spinta grazie al nuovo Philips Pronto. Perfino l’iPod
del proprietario è stato trasformato in un piccolo touchpanel da usare anche in modalità remota, anche se
l’interfaccia principe rimane il touch-panel da parete
DomoTouch, non a caso installato nel salone dell’abitazione.
MASSIMIZZARE IL RISULTATO
Anche nell’audio e nel video il motivo conduttore è
versatilità e massima soddisfazione del committente,
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IMPIANTI TOP-CLASS
COSA OFFRE IL SISTEMA
I COMPONENTI UTILIZZATI
VIDEO
INTRATTENIMENTO
AUTOMAZIONE
• Flat display in tutti gli ambienti
• Parco sorgenti centralizzato con HDTV e server
multimediale
• Player locale con PC su rete Ethernet
Video:
Samsung LE46A558 - tvc LCD 46” full HD
Samsung LE40A558 - tvc LCD 40” full HD
Samsung LE32A455 - tvc LCD 32” HD
ready
Philips 19PFL4602D - tvc LCD 19” HD
ready
Sorgenti:
My Sky HD - decoder DVB-S HDTV con HDD
Acer Idea 511 - PC Mediacenter con Blu-ray
LynkSys DMA-2200 - DVD player ethernet,
x3
Asus EEEBOX - PC compatto, x 3
Nintendo Wii - game console
Audio home theater:
Bose 3.2.1 GSX - sistema HT 2.1 con
surround virtuale e DVD player
Audio/video multiroom:
NAS Synology - server audio Raid 2 TB
NAS Synology Cube Station - server video
Raid 4 TB con ridondanza
Noxon 2Radio - tuner FM/web radio con
streaming da server e dock per iPod, x 3
Speaker:
JBL SpyPro - sistema di diffusori attivi 2.1
HAI Omni Pro IIe - processore di
automazione con allarme antintrusione
CentraLite LiteJet - centralina controllo luci
24 carichi dimmerabili
DomoTouch 12 - touch-panel 12” da
parete con PC integrato
HAI OmniTouch - touch-panel 5,7” da
parete
CorAccess Companion - touch-panel 8”
wireless
Philips Pronto TSU-9800 - touch-panel 6,4”
wireless (RF+IR)
Philips RFX-9400 - extender per Pronto
HAI WL3 - software di interfaccia per Apple
iPhone
AntekLab Aylook - videoregistratore digitale
500 GB per CCTTV abbinato a 3 telecamere
dome interne e 4 esterne
AUDIO
• Semplici sistemi 2.1 in salone e camera
• Multiroom audio nelle medesime stanze
DOMOTICA
• Integrazione delle funzionalità clima, sicurezza,
motorizzazioni, intrattenimento, luci e Internet
• Interfaccia tanto per mezzo di touch-panel (anche
da remoto) quanto da interruttori tradizionali
• Elevata protezione dell’abitazione (antifurto e
videosorveglianza)
L’installatore ha separato le
elettroniche. Nel quadro elettrico
tradizionale, al fianco dei carichi
tradizionali, ci sono il processore
domotico e la centralina delle
luci; nel mobile in salotto ci sono
le elettroniche audio e video
tradizionali, mentre in un armadio
rack dedicato hanno trovato posto
tutti i componenti di derivazione
informatica. Notare, al centro, il
videoregistratore digitale Aylook
della videosorveglianza e i server
ridondanti (se uno si dovesse rompere, quindi, entra subito quello di
back-up) per l’audio e il video.
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ACCESSORI
Windows Home Server 2008 virtualizzato
Access Point wireless 108 Mbit
ADSL con IP statico 20 Mb
Impianto di aspirazione centralizzato
SystemAir Media TA
per questo il consiglio di Verywell per l’intrattenimento
è una soluzione di stretta derivazione informatica, che
permette anche un sensibile abbattimento dei costi.
Che è esattamente quanto effettuato in questa realizzazione, con un sistema audio e video multiroom basato su un server informatico NAS Synology e una serie
di display LCD: da quello da 46” del salone a quello
da 40” della camera, per passare al 32” della camera
della figlia e finire con il 19” del bagno. Il server è solo
la prima delle sorgenti centralizzate, perché ci sono
anche un ricevitore satellitare HDTV e un Mediacenter,
ma la soluzione più innovativa è certamente l’utilizzo
del compatto PC EEEBOX come player locale per ciascun tvc. Questo permette un’ottimale integrazione,
ma soprattutto una versatilità straordinaria, visto che il
PC può tradurre qualsiasi formato audio e video nonché mappare ogni risoluzione.
Piuttosto semplice, per concludere, la parte audio, ma
la volontà del progettista/proprietario era proprio tale:
sistema Bose con surround virtiale (2.1) in salotto, sistema compatto JBL (anch’esso 2.1) in camera e audio
dei televisori negli altri due ambienti. Da considerare
che il sistema è già predisposto per l’implementazione del multiroom con una matrice Russound.