Una montagna contemporanea e inconsueta al Festival Torino e le

Transcript

Una montagna contemporanea e inconsueta al Festival Torino e le
Comunicato stampa
Una montagna viva e contemporanea
al Festival Torino e le Alpi della Compagnia di San Paolo
Museo della Montagna di Torino e Forte di Exilles
Venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 settembre 2014
Ingresso libero, previa prenotazione ai singoli eventi sul sito www.torinoelealpi.it
Torino, agosto 2014 – Parole, opere d’arte, suoni e immagini per svelare una montagna insolita, attuale,
dinamica che, con i suoi stimoli nuovi, e vecchissimi allo stesso tempo, ispira gli artisti, attrae i giovani,
avvolge chi è disposto ad ascoltarla. Il Festival culturale Torino e le Alpi, che la Compagnia di San
Paolo organizza al Museo della Montagna e al Forte di Exilles da venerdì 12 a domenica 14
settembre, è denso di appuntamenti di arte, cinema, musica, letteratura, danza in cui giovani autori,
artisti e curatori esprimono una montagna lontana da stereotipi e complessi, che non ammette esitazione
né retorica e che rilancia la sua identità di soggetto capace di produrre e attrarre cultura, anche in
relazione alla città.
Stefano Benni, Fabio Geda, la danza verticale, un fantomatico alpinista, una Serata Punto Zero per
un nuovo inizio, opere d’arte nate sul Monviso, musiche sperimentali ispirate alle vette sono alcuni
degli appuntamenti che aiuteranno a ripensare un approccio alla montagna che supera lo sport e il
turismo e si orienta verso nuove fonti di sviluppo economico, sociale, culturale. L’attenzione alla
sostenibilità (ambientale ed economica) e l’attrattiva di una montagna lenta possono diventare – per la
nostra società in crisi – fattori di rinascita e di sviluppo.
E’ il fondamento di Torino e le Alpi, il programma strategico triennale in cui si inserisce il Festival e
che la Compagnia di San Paolo ha di recente avviato per rafforzare il legame tra la popolazione cittadina
e quella montanara. Obiettivo del programma è attivare scambi di idee e di esperienze tra i due ambienti,
per identificare e cogliere migliori opportunità di crescita e sviluppo e generare un beneficio comune che
deriva dal sostegno reciproco della città e della montagna. Al momento, il programma Torino e le Alpi
ha in corso un bando che destina 300 mila euro a progetti di ricerca su modelli di sviluppo innovativi
(ww.compagniadisanpaolo.it e www.torinoelealpi.it). Nel contesto del programma, la Compagnia ha
assegnato un ruolo centrale alle iniziative culturali, di cui il Festival di settembre è l’elemento di spicco.
Informazioni utili
L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito. Per le passeggiate (senza particolari difficoltà tecniche e accompagnate da una guida
naturalistica) e i laboratori è stato posto un limite al numero di partecipanti. Per alcuni eventi, i posti sono limitati dalla
capienza delle sale e la prenotazione è quindi consigliata. In occasione del Festival Torino e le Alpi, l’ingresso al Museo della
Montagna e al Forte di Exilles sono gratuiti, con possibilità di visite guidate. A corredo del programma, aperitivi in
collaborazione con il Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino e convenzioni con il ristorante del Museo della
Montagna e del bar del Forte di Exilles. Si ringrazia l’Associazione Forte di Bard per il prestito dell’opera Vu du ciel Val
d’Aoste di Yann Arthus-Bertrand, il Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino, l’ Ente di gestione delle Aree protette
del Po e della Collina torinese.
Il Festival è realizzato dalla Compagnia di San Paolo in collaborazione con il Museo Nazionale della Montagna e
l’Associazione Dislivelli.
Segue un approfondimento sui contenuti del Festival e il programma completo
_____________
Ufficio stampa Compagnia di San Paolo: Elisa Ferrio, Studio Ferrio, cell. 347 8566482, mail [email protected]
Nota di approfondimento
I contenuti del Festival
La mostra di arte contemporanea Passi Erratici, a cura di Stefano Riba. I massi erratici sono rocce che in migliaia
di anni sono state trasportate a valle dall'azione dei ghiacciai. Passi Erratici gioca con la semplice sostituzione di
una lettera per appropriarsi del movimento che dalla montagna porta in pianura e viceversa ed esplorare il legame
tra montagna e pianura. I lavori esposti nascono dalle esperienze di un trekking sul Monviso e di una residenza in
rifugio che hanno coinvolto quattordici giovani artisti - fotografi, illustratori, scultori, designer, performer. In
entrambe le sedi, la mostra resterà aperta fino al 28 settembre.
Stefano Benni scriverà e presenterà, in due incontri con il pubblico, un brano inedito scritto in occasione del
Festival. Fabio Geda condurrà una passeggiata letteraria nei boschi della collina torinese leggendo brani dal suo
ultimo romanzo “Se la vita che salvi è la tua”, mentre Tiziano Fratus porterà alla scoperta degli alberi secolari e
dei loro messaggi.
Un momento importante sarà la Serata Punto Zero sabato 13 al Museo della Montagna a partire dalle ore 18,
dedicata a quanto di innovativo e creativo la montagna ha da esprimere nelle sue potenzialità ed esperienze più
promettenti, contemporanee e stimolanti. Il Punto Zero è, in informatica, il primo rilascio di una nuova
generazione di idee e azioni. Un gruppo di giovani creativi (uno scrittore, Fabio Geda, un’artista, Laura Pugno, e
due registe, Simona Casonato e Raffaella Rizzi) rifletteranno sulla montagna come fonte di ispirazione
nell’incontro-dibattito Sguardi creativi da e sulla montagna. A seguire due proiezioni che illustrano storie di
sostenibilità ambientale in montagna (Alpi 2.0) e di Montanari 3.0, nuovi abitanti delle valli alpine che lavorano
per reinventare le Alpi di domani.
Venerdì sera nel corso della serata inaugurale, la compagnia di danza verticale Cafelulé presenta Trame urbane,
uno spettacolo di danza verticale dove i movimenti e la poetica nascono in funzione delle architetture circostanti,
che diventano parte integrante della scenografia e Fabio Battistetti, musicista e sound designer ispirato dai suoni
della montagna, propone sonorizzazioni basate sulla sperimentazione e l’interazione tra musica acustica ed
elettronica (anche sabato a Exilles e domenica a Torino).
Tra le proiezioni, sabato al Forte di Exilles, Chiedilo a Keinwunder, un film-documentario che racconta la vita
incredibile e misteriosa di Hermann Keinwunder, leggenda ed enigma della storia alpinistica moderna. Chiude il
Festival domenica sera al Museo della Montagna la proiezione di Vu du ciel – Val d’Aoste di Yann ArthusBertrand, una produzione Associazione Forte di Bard, che illustra il viaggio sulle montagne più spettacolari delle
Alpi con le straordinarie musiche del compositore israeliano Armand Amar.
Il Festival offre inoltre passeggiate nelle collina di Torino, come quella con Antonio De Rossi che illustra,
attraverso la lettura di brani storici e la visione di immagini, come si è venuta a configurare la moderna relazione
tra la città e le sue montagne, da Rousseau ai nuovi grattacieli, laboratori per bambini, un workshop di scrittura
creativa curato da Davide Longo a partire dalla splendida scenografia naturale del Forte di Exilles e appuntamenti
conviviali per un fine settimana inconsueto destinato a chi ama ascoltare il messaggio più profondo e sincero della
montagna, oggi più che mai attuale e necessario.
Il Festival si compone, inoltre, della sezione KIDS con due appuntamenti per i più giovani ad Exilles. Sabato 13,
ore 10.30, si svolge il laboratorio creativo con Marina Girardi: una piccola passeggiata per raccogliere segni e
forme del paesaggio con il disegno dal vero e poi trasformarli in una maschera da indossare (tra i 5 e gli 11 anni) e
domenica 14, ore 10,30, il laboratorio con Tiziano Fratus dal titolo Breve corso per Bambini e Bambine Radice: si
incontreranno i personaggi della Famiglia Radice, come distinguere gli alberi dalla forma delle foglie e imparare
molto osservando le caratteristiche di una foglia, di un fiore, dei semi (dai 4 ai 12 anni).
_____________
Ufficio stampa Compagnia di San Paolo: Elisa Ferrio, Studio Ferrio, cell. 347 8566482, mail [email protected]
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL
Ingresso libero a tutti gli eventi.
Info e prenotazioni sul sito www.torinoelealpi.it.
VENERDI’ 12 SETTEMBRE
MUSEO DELLA MONTAGNA DI TORINO
Ore 18,30
Inaugurazione del Festival e della mostra Passi Erratici, a cura di Stefano Riba. I massi erratici sono
rocce che in migliaia di anni sono state trasportate a valle dall'azione dei ghiacciai. Passi Erratici gioca con
la semplice sostituzione di una lettera per appropriarsi del movimento che dalla montagna porta in pianura
e viceversa ed esplorare il legame tra montagna e pianura. I lavori esposti nascono infatti dalle esperienze di
un trekking sul Monviso e di una residenza in rifugio che hanno coinvolto quattordici giovani artisti fotografi, illustratori, scultori, designer, performer - e li hanno portati a riflettere sui temi del viaggio, della
vita alpina passata e presente, della forza ispiratrice della natura, della montagna in relazione con la città. In
entrambe le sedi, la mostra resterà aperta fino al 28 settembre.
Ore 20
Performance musicale di Fabio Battistetti, musicista e sound designer ispirato dai suoni della montagna,
propone sonorizzazioni basate sulla sperimentazione e l’interazione tra musica acustica ed elettronica.
Ore 21
Trame urbane della compagnia di danza verticale Cafelulé, uno spettacolo di danza contemporanea, dove i
movimenti e la poetica nascono in funzione delle architetture circostanti, che diventano parte integrante
della scenografia. La compagnia Cafelulè esplora la relazione del corpo e del movimento con la verticalità
e l’orizzontalità, sperimentando nuove relazioni con le linee, i piani, i volumi, le forme di un luogo che non
è il tradizionale palcoscenico.
SABATO 13 SETTEMBRE
FORTE DI EXILLES
Ore 10,30
Laboratorio di scrittura creativa sulla montagna di Davide Longo in tre incontri. Si studia il
personaggio e il suo spazio con esercizi e riflessioni che utilizzano come tavolo da gioco il Forte di Exilles
e come scenografia la potente natura che lo circonda. Gli altri due appuntamenti sono ad Exilles, sabato 13
alle 14 e domenica 14 alle 10,30.
Laboratorio creativo per bambini (5-11 anni) a cura di Marina Girardi una piccola passeggiata per
raccogliere segni e forme del paesaggio con il disegno dal vero e poi trasformarli in una maschera da
indossare (tra i 5 e gli 11 anni).
Ore 12
Inaugurazione della mostra Passi Erratici, sezione di Exilles
Ore 17
Performance musicale di Fabio Battistetti, musicista e sound designer ispirato dai suoni della montagna,
propone sonorizzazioni basate sulla sperimentazione e l’interazione tra musica acustica ed elettronica.
Ore 17,30
Incontro con Stefano Benni. L’autore racconterà il suo rapporto con la montagna e con l’ambiente e
leggerà un breve racconto inedito scritto in occasione del Festival Torino e le Alpi.
Ore 19
Chiedilo a Keinwunder, il film documentario di Carlo Cenini ed Enrico Tavenini racconta la vita
incredibile e misteriosa di Hermann Keinwunder, fantomatico alpinista, che, tra realtà e finzione, diventa
leggenda e nello stesso tempo enigma della storia alpinistica moderna.
MUSEO DELLA MONTAGNA DI TORINO
Ore 10,30
Passeggiata letteraria con Fabio Geda che introduce e invita nei boschi e nei sentieri della collina per
scoprire che “non è difficile arrendersi, difficile è trovare la forza per salvarsi la vita”. Camminando e
leggendo, ci racconta il suo ultimo romanzo “Se la vita che salvi è la tua” in un percorso che unisce natura,
passi e parole.
Ore 15
Passeggiata esplorativa con Tiziano Fratus. Le passeggiate per cercatori di alberi secolari sono
un’esperienza di conoscenza dei luoghi che si abitano: parchi pubblici e privati, giardini, orti botanici,
boschi, città, tutti luoghi che attraversiamo con distrazione e senza riuscire a decifrare i segni che la storia
vi ha inciso.
Ore 18
Ore 18
Ore 19
Ore 20,30
Serata Punto Zero al Museo della Montagna
Qualcosa di innovativo viene identificato come il Punto Zero, il primo rilascio di una nuova generazione di
idee e azioni. Mutuata l’espressione dalla tecnologia informatica, questo è il momento in cui il mondo
alpino si presenta nelle sue potenzialità ed esperienze più promettenti, contemporanee e stimolanti per
delineare le Alpi del XXI secolo.
Sguardi creativi da e sulla montagna, incontro-dibattito su montagna e creatività artistica. Fabio Geda
(scrittore), Laura Pugno (artista), Simona Casonato (regista) e Raffaella Rizzi (regista) raccontano come il
paesaggio alpino sappia essere per loro fonte di ispirazione, veicolo ed espressione di contemporaneità
artistica.
Proiezione del film Alpi 2.0 di Simona Casonato, Aurelio Laino, Elena Negriolli, che racconta una storia di
innovazione e sostenibilità nell’ambiente alpino: un rifugista, mentre cerca di diventare autosufficiente dal
punto di vista energetico, aiuta degli ingegneri a portare la banda larga sulle cime trentine. Un film dove i
protagonisti non sono gli alpinisti, ma gli «indigeni», gli abitanti di vallate, pendici, alte quote che lavorano
per reinventare le Alpi di domani.
Proiezione del film Montanari 3.0 di Raffaella Rizzi. Dopo due anni di studi, raccoglie le testimonianze di
alcuni montanari “per scelta” che affermano “il mio futuro è qua, spero anche quello dei miei figli”. Una
riflessione su chi siano i nuovi abitanti delle Alpi, perché abbiano scelto di stabilirsi in montagna e che cosa
abbiano trovato sui monti.
DOMENICA 14 SETTEMBRE
FORTE DI EXILLES
Ore 10,30
Breve corso per Bambini e Bambine Radice, laboratorio per bambini (4-11 anni) con Tiziano Fratus in
tre parti: “La Famiglia Radice”, partendo dalla quercia di Pinocchio e arrivando al giardino di casa e di
scuola, si incontreranno i personaggi della Famiglia Radice e si cercherà di capire se sei un bambino o una
bambina radice e se la tua è una scuola radice; “Scuola delle Foglie”, come distinguere gli alberi dalla
forma delle foglie e imparare molto osservando le caratteristiche di una foglia, di un fiore, dei semi;
“Disegna e costruisci”, partendo dalla fantasia si disegna un albero, un insetto, alcune foglie, ma tutte figlie
della fantasia!
MUSEO DELLA MONTAGNA DI TORINO
Ore 10,30
Passeggiata geopanoramica Panorama di Torino e delle Alpi, con Antonio De Rossi in collaborazione con
l’Ente di gestione delle Aree protette del Po e della Collina torinese. Fra la Dentera di Sassi e la strada
panoramica nel Parco naturale della collina torinese, una camminata nel versante della collina che si
affaccia sulla città e la catena alpina per comprendere, attraverso la lettura di brani storici e la visione di
immagini in diretto confronto con i paesaggi reali, come si è venuta a configurare la moderna relazione tra
Torino e le Alpi nel corso degli ultimi due secoli, da Rousseau fino allo skyline urbano contemporaneo
dominato dai nuovi grattacieli.
Ore 17
Incontro con Stefano Benni. L’autore racconterà il suo rapporto con la montagna e con l’ambiente e
leggerà un breve racconto inedito scritto in occasione del Festival Torino e le Alpi.
Ore 19
Performance musicale di Fabio Battistetti, musicista e sound designer ispirato dai suoni della montagna,
propone sonorizzazioni basate sulla sperimentazione e l’interazione tra musica acustica ed elettronica.
Ore 20,30
Proiezione di Vu du ciel – Val d’Aoste di Yann Arthus-Bertrand, una produzione Associazione Forte di
Bard. Immagini, suoni, suggestioni di una terra straordinaria vista dal cielo: un viaggio che parte dal Monte
Bianco attraversando il Ghiacciaio del Ruitor, il Parco Nazionale del Gran Paradiso, il fondo della Valle
con vestigia di epoca romana e medievale, il Parco Naturale del Mont Avic, il Forte di Bard, la Valle del
Lys e il Massiccio del Monte Rosa, il Cervino, le più suggestive riserve di acqua. Dopo la mostra al Forte di
Bard, l’incredibile viaggio sulle montagne più spettacolari delle Alpi, con le straordinarie musiche del
compositore israeliano Armand Amar.
___________
Ufficio stampa Compagnia di San Paolo: Elisa Ferrio, Studio Ferrio, cell. 347 8566482, mail [email protected]