Riproduzione riservata - Allevamento del Bugallo
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ALLEVAMENTO AMATORIALE DEL CANE DA CACCIA “DEL BUGALLO” Razze: Setter Inglese – Bracco Francese tipo Pirenei Di “Franco Barsottini” Via Bugallo 1b – 56040 Crespina (PI) Tel. 050 659019 www.allevamentodelbugallo.it [email protected] Le malattie del cane: In questo articolo cercherò di elencare e spiegare brevemente le principali malattie che il cane può avere. Per velocizzare la ricerca di una particolare malattia sono state suddivise in 9 gruppi: 1) Malattie delle ossa; 2) Malattie infettive; 3) Malattie virali; 4) Malattie parassitarie; 5) Malattie della pelle; 6) Malattie dell’orecchio; 7) Malattie dell’occhio; 8) Malattie dell’apparato respiratorio; 9) Malattie dell’apparato riproduttore; Saper individuare precocemente una sintomatologia può essere di aiuto per intervenire celermente ed indirizzare il veterinario nella individuazione della stessa. E’ comunque sempre opportuno quando il cane evidenzia problematiche fisiche rivolgersi al proprio veterinario di fiducia per effettuare la diagnosi ed impostare la necessaria terapia. 1) Malattie delle ossa; Spondilosi deformante o spondilartrosi; Abbreviazione “SP”. E’ una malattia degenerativa a carico dei dischi intervertebrali è localizzata particolarmente a livello delle vertebre lombosacrali. Porta alla formazione d’osteofiti (proliferazioni ossee) con fusione delle vertebre e riduzione dell’elasticità della colonna vertebrale. La conseguenza è una pseudoartrosi ed un’infiammazione di tutti i tessuti circostanti. La malattia può avere un decorso asintomatico o presentare sintomi che variano in funzione della progressione della patologia. I sintomi che possono essere rivelatori della patologia sono la riluttanza a muoversi, andatura incerta e rigida, particolarmente sul posteriore e dovuta al minore inarcamento della colonna, tendenza ad incespicare. Nei casi più gravi si ha un irrigidimento del rachide e conseguentemente di tutti e 4 gli arti fino alla paralisi che si verifica per l’infiammazione dei tessuti vicini alla zona colpita con conseguente compressione dei nervi spinali che fuoriescono dal segmento colpito. La malattia - Riproduzione riservata - 1 ALLEVAMENTO AMATORIALE DEL CANE DA CACCIA “DEL BUGALLO” Razze: Setter Inglese – Bracco Francese tipo Pirenei Di “Franco Barsottini” Via Bugallo 1b – 56040 Crespina (PI) Tel. 050 659019 www.allevamentodelbugallo.it [email protected] interessa i soggetti adulti di razza medio/grande in particolare i molossoidi ed i boxer. Per una diagnosi è necessaria la radiografia. Sindrome di wobbler; Abbreviazione “WS”. E’ un insieme di sintomi derivanti da un fenomeno compressivo a carico del midollo spinale cervicale. La sindrome è riscontrabile nelle razze di grossa taglia. La compressione midollare può derivare o da una malformazione delle strutture che circondano il midollo spinale o da strutture normali ma anormalmente allineate che provocano instabilità vertebrale, o da entrambe le situazioni. Oltre alle anomalie strutturali l’estensione o la flessione del collo può provocare o alleviare la compressione del midollo cervicale. La malattia è più tipica per le razze a collo lungo (Doberman). La sindrome è caratterizzata da una paresi e un’andatura barcollane più spesso a carico del treno posteriore. Si può avere un’iperflessione o un’iperestensione del collo, andatura rigida sugli arti anteriori e trascinamento delle unghie. La diagnosi avviene tramite esame neurologico o radiografico. Displasia dell’anca (HD); Abbreviazione “HD”. E’ una delle più comuni malattie scheletriche riscontrate nella pratica della medicina veterinaria. La sua incidenza è più elevata nelle razze di grossa taglia e giganti. E’ un’artropatia degenerativa caratterizzata da instabilità articolare, lassità della capsula e del margine acetabolare che risulta non perfettamente conformato accompagnata da manifestazioni dolorose. Nei soggetti più giovani i segnali clinici iniziali consistono in difficoltà ad alzarsi, camminare, correre o fare scale. I soggetti presentano andatura ondeggiante con tendenza a spostare il peso del corpo sugli arti anteriori che con il passare del tempo provoca un maggiore sviluppo della muscolatura del treno anteriore e un’atrofia degli arti pelvici. Nei cani con “HD” è frequente il saltellamento del coniglio ovvero l’avanzamento simultaneo degli arti posteriori. Se il cane zoppica in genere, un arto è più colpito dell’altro e maschera i segni clinici presenti in quello controlaterale, segno sempre presente è rappresentato da una più breve lunghezza del passo dovuta alla riluttanza ad estendere l’anca. La malattia in alcuni soggetti può manifestarsi con lievi dolori mentre in altri può portare alla completa paralisi del treno posteriore. Per una diagnosi è necessario la ripresa d’immagini radiografiche in proiezione ventrodorsale delle articolazioni coxo-femorali. E’ una malattia ereditaria ed i soggetti nei quali viene riscontrata devono essere scartati per la riproduzione. - Riproduzione riservata - 2 ALLEVAMENTO AMATORIALE DEL CANE DA CACCIA “DEL BUGALLO” Razze: Setter Inglese – Bracco Francese tipo Pirenei Di “Franco Barsottini” Via Bugallo 1b – 56040 Crespina (PI) Tel. 050 659019 www.allevamentodelbugallo.it [email protected] Displasia del gomito; Rappresenta una condizione patologica dell’articolazione omero-radio-ulnare che si manifesta con un precoce processo di osteoartrosi. La malattia colpisce in genere soggetti di 4/7 mesi anche se talvolta alcuni animali mostrano i segni del dolore ad una età più avanzata. L’animale presenta andatura rigida, incespica, il gomito viene portato in fuori e viene ridotto il carico ponderale per cui la massa muscolare del braccio risulta ipotrofica. I sintomi tendono a peggiorare con il tempo. La diagnosi deve avvenire con una indagine radiografica. Come la displasia dell’anca anche questa è una malattia ereditaria ed i soggetti nei quali viene riscontrata devono essere scartati per la riproduzione 2) Malattie infettive; Leptospirosi; Malattia comune all’uomo e a molte specie animali. Nel cane troviamo due tipi di leptospirosi: la canicola e la itteroemorragica. La fonte più comune di contagio è rappresentata dai topi e ratti che inquinano con le urine le acque stagnanti ove i cani si abbeverano. I sintomi clinici più comuni sono: astenia con debolezza estrema del treno posteriore, interessamento renale, gastrite con vomito, diarrea anche emorragica, dolorabilità dorso-lombare diffusa. Dopo una fase iniziale in cui si ha temperatura molto alta può comparire ipotermia. Nelle forme di leptospirosi canicola la mortalità è bassa mentre è elevata nella forma itteroemorragica. Come profilassi si può cercare di impedire di far bere il cane nelle pozzanghere di acqua stagnate, ed effettuare opportune derattizzazioni nelle zone ove vive. Può essere fatta la vaccinazione ripetuta ad intervalli di 6/8 mesi. Se la malattia è colta nello stadio iniziale è efficace una terapia antibiotica, nelle forme avanzate la percentuale di guarigione decresce in modo notevole. Tubercolosi; Malattia poco diffusa, trasmissibile all’uomo. Vittime sono i cani in cattive condizioni di nutrizione. La localizzazione più diffusa è quella polmonare. Sintomi sono tosse, febbre, respiro difficoltoso, dimagrimento. La legge impone l’abbattimento dell’animale. Piroplasmosi; Malattia che possiamo definire stagionale compare nei mesi primaverili/estivi quando compaiono le zecche che ne sono il veicolo. - Riproduzione riservata - 3 ALLEVAMENTO AMATORIALE DEL CANE DA CACCIA “DEL BUGALLO” Razze: Setter Inglese – Bracco Francese tipo Pirenei Di “Franco Barsottini” Via Bugallo 1b – 56040 Crespina (PI) Tel. 050 659019 www.allevamentodelbugallo.it [email protected] Leishmaniosi; Malattia protozoaria trasmessa da piccoli artropodi i flebotomi o pappataci, in rapido e costante aumento in tutto il territorio nazionale sia nell’uomo che nel cane. Da studi condotti dall’ANMVI (associazione nazionale medici veterinari italiani) oggi i focolai di infezione si collocano uniformemente in tutte le aree costiere, collinari e pedemontane della penisola. Le regioni più colpite sono quelle della costa tirrenica, del basso adriatico, le isole maggiori, nel meridione nell’area napoletana si hanno microfocolai che superano il 40%. Le uniche aree ancora non endemiche sono i centri urbani delle città e la pianura padana ed i rilievi montuosi sopra i 400/800 metri. Il flebotomo che la trasmette vive in condizioni atmosferiche tipiche delle nostre latitudini con temperature superiori ai 15° gradi e ad altitudini comprese tra il livello del mare ed i 1550 metri. Le misure necessarie per il controllo della malattia sono la protezione dal contatto con il patogeno responsabile e la vaccinazione. Tutt’ora non esiste un vaccino di comprovata efficacia pertanto è necessario attuare sempre pratiche preventive dal contatto con il flebotomo. 3) Malattie virali; Cimurro; E’ la malattia che miete più vittime tra i cani. Responsabile è un virus veicolato soprattutto per via aerogena. La sintomatologia può essere abbastanza varia secondo l’apparato colpito. Nei cuccioli è frequente la localizzazione intestinale con inappetenze, disidratazione, diarrea emorragica. La forma nervosa è più pericolosa poiché talvolta appare quando il cane sembra già guarito. E’ caratterizzata da depressione, movimenti non coordinati, convulsioni di tipo epilettico. Un’altra localizzazione frequente è quella a carico del sistema respiratorio, responsabile di bronchiti e broncopolmoniti e a carico delle congiuntive e della mucosa nasale che appaiono arrossate e ricoperte di muco. La terapia è a base di antibiotici. Si raccomanda la vaccinazione preventiva che stimola la produzione di anticorpi. Epatite infettiva; Malattia con decorso acutissimo nel cucciolo causata da un virus. I sintomi sono in parte sovrapponibili a quelli del cimurro con manifestazioni più attenuate. E’ rara la mortalità nei soggetti adulti. E’ opportuno ricorrere alla vaccinazione profilattica associata a quella del cimurro. Gastroenterite infettive; - Riproduzione riservata - 4 ALLEVAMENTO AMATORIALE DEL CANE DA CACCIA “DEL BUGALLO” Razze: Setter Inglese – Bracco Francese tipo Pirenei Di “Franco Barsottini” Via Bugallo 1b – 56040 Crespina (PI) Tel. 050 659019 www.allevamentodelbugallo.it [email protected] Di recente comparsa le prime segnalazioni risalgono al 1979. Responsabile è un virus che colpisce l’apparato digerente. Il sintomo prevalente è il vomito seguito da diarrea emorragica. L’animale si disidrata rapidamente presentando intensa dolorabilità alla palpazione a livello gastrico. Il periodo di incubazione varia da 3 a 10 giorni. Nei casi favorevoli la malattia si risolve nell’arco di 4/7 giorni. La mortalità si ha prevalentemente nei cuccioli e nei cuccioloni e più raramente negli adulti. Le condizioni generali del soggetto giocano un ruolo fondamentale nella guarigione. Attualmente sono a disposizione vaccini con i quali i cuccioli possono essere immunizzati. Parvovirosi; Malattia virale, colpisce cani non vaccinati in giovane età o cani adulti con protezione insufficiente. L’insorgenza è favorita da fattori che indeboliscono l’organismo del cane ed il sistema immunitario (esempio cambio del proprietario, trasporto, ecc.). inizialmente i cani affetti rifiutano il cibo, presentano sintomi come vomito ed abbattimento, con il passare del tempo presentano diarrea acquosa e sanguinolenta dovuta alla distruzione dei tessuti della parete intestinale. La terapia consiste nell’applicazione di siero contenente anticorpi ed una terapia a base di antibiotici ed infusioni. In genere la malattia porta alla morte dell’animale. I cani colpiti sono in genere immuni per tutta la vita. Il virus è uno dei più resistenti e nel terreno può essere infettivo fino a due anni. Tracheo bronchite infettiva o tosse dei canili; Colpisce i cani degli allevamenti e quelli tenuti a pensione, è una tosse stizzosa, afona, secca con presenza di rigurgito o sputo di catarro che spesso è confuso con vomito. La forma è a febbrile a decorso benigno, è causata da virus e batteri, i vaccini danno buoni risultati. Spesso questa tosse secca è confusa con una tosse allergica (ad esempio trucioli). Rabbia; Malattia infettiva contagiosa che si trasmette tramite la saliva infetta. Può colpire anche l’uomo. La difficoltà nel debellarla è dovuta al fatto che sono numerosi gli animali selvatici che sono un serbatoio della malattia. I sintomi iniziali sono piuttosto vaghi e consistono in una modificazione del carattere con tristezza ed allegria improvvisa. Successivamente subentra una tendenza ad abbaiare o mordere qualsiasi cosa. Alcuni soggetti non presentano questi sintomi e sono insensibili e stanno a bocca aperta. Al culmine della malattia il cane presenta allucinazioni ed - Riproduzione riservata - 5 ALLEVAMENTO AMATORIALE DEL CANE DA CACCIA “DEL BUGALLO” Razze: Setter Inglese – Bracco Francese tipo Pirenei Di “Franco Barsottini” Via Bugallo 1b – 56040 Crespina (PI) Tel. 050 659019 www.allevamentodelbugallo.it [email protected] inghiotte gli oggetti più svariati. Una paralisi progressiva che inizia dagli arti posteriori porta l’animale a morte. Esiste il vaccino per la rabbia. 4) Malattie parassitarie; Parassitosi intestinale; E’ imputabile a numerosi tipi di parassiti e può essere suddivisa in due categorie a ciclo diretto ed a ciclo indiretto. Tra i più diffusi si annoverano gli ascaridi che sono grossi vermi bianchi che vivono nell’intestino tenue. Esistono due vie d’infestazione, una rappresentata dall’uovo del parassita che si trova nel terreno e l’altra dalla larva migrante attraverso la cute. Si illustra le due categorie. - Parassitosi intestinale a ciclo diretto, queste parassitosi si trasmettono direttamente da animale ad animale e si dicono a ciclo diretto. La via di trasmissione è l’uovo che ha un guscio resistente che gli consente di sopravvivere anche per anni ed è appiccicoso permettendogli di attaccarsi al pelo dell’animale che le assume leccandosi. Le larve che nascono dalle uova ingerite migrano attraverso i tessuti e rimangono così somatizzate. Se una femmina infestata è gravida le larve migranti raggiungono il cucciolo per via placentare alla 4° settimana di gravidanza. Dopo la nascita gli ascaridi maturano nell’intestino del neonato e successivamente iniziano a deporre le uova. Non tutte le larve migrano pertanto la femmina può infettare le cucciolate successive. La femmina può anche infettare la cucciolata attraverso le ghiandole mammarie durante l’allattamento. I vermi sono innocui se sono in numero limitato, eventuali infestazioni producono effetti generali notevoli quali diarrea, addome gonfio, inappetenza. Più pericolosi degli ascaridi sono gli anchilostomi e le uncinarie piccole e brevi che posseggono dei denticoli coi quali tracciano i villi intestinali per nutrirsi del sangue portando a morte talvolta intere cucciolate per anemia o emorragia. Per la prevenzione delle infestazioni da parassiti a ciclo diretto è essenziale l’igiene ambientale. - Parassitosi intestinale a ciclo indiretto, è la più comune tra i vermi detti piatti è la tenia. Il parassita adulto vive nell’intestino del cane ed emette delle proglottidi, visibili nelle feci, che contengono delle uova, se queste sono ingerite da un ospite intermedio si sviluppano su di esso diventano larve e possono infettare il cane. Il ciclo della tenia piriforme e cucumerina è rappresentato da coniglio – cane o pulce – cane mentre per l’echinocco il ciclo si realizza attraverso l’ingestione di carni bovine e ovine infestate. La prevenzione può essere attuata evitando di somministrare al - Riproduzione riservata - 6 ALLEVAMENTO AMATORIALE DEL CANE DA CACCIA “DEL BUGALLO” Razze: Setter Inglese – Bracco Francese tipo Pirenei Di “Franco Barsottini” Via Bugallo 1b – 56040 Crespina (PI) Tel. 050 659019 www.allevamentodelbugallo.it [email protected] cane di viscere di coniglio o lepre, disinfestando periodicamente dalle pulci, cocendo le carni bovine o ovine. Parassitosi dell’apparato circolatorio (filaria); Le filarie colpiscono soprattutto l’apparato cardiocircolatorio determinando patologie a volte mortali. I cani colpiti dimostrano scarso rendimento, tosse e respirazione difficoltosa. Nei casi più gravi dopo una breve corsa si fermano esausti. I parassiti adulti, localizzandosi a livello cardiaco, determinano uno sfiancamento del cuore che non può più assicurare un’adeguata propulsione del sangue verso i vari organi. Responsabile dell’infezione è la zanzara che la diffonde tramite puntura. La prevenzione può essere fatta con farmaci appositi che impediscono alla larva di diventare parassita adulto. La terapia è difficile e le lesioni cardiache possono essere talmente gravi che l’eliminazione del parassita non produce i benefici sperati. 5) Malattie della pelle; Rogna rossa; Colpisce prevalentemente gli animali a pelo raso. Le lesioni sono soprattutto localizzate alla testa e agli arti anteriori. La malattia non si trasmette ma è particolarmente ostinata e ribelle alle terapie mediche. In alcuni casi evolve in forma postulosa. Rogna sarcoptica; E’ originata da un parassita il sarcoptes scabini, produce alterazioni pruriginose alla cute ed alle zone delle ascelle, delle orecchie e delle zampe. Il prurito aumenta se il cane si avvicina ad una fonte di calore. L’infezione è contagiosa per gli altri cani pertanto l’animale deve essere isolato. Le persone se hanno un contatto troppo stretto con un cane colpito possono contrarla e si presenta con piccole lesioni pruriginose all’addome ed agli arti. La terapia si attua con bagni medicati associati a scrupolose norme igieniche. Micosi; E’ più frequente nel gatto che nel cane. Produce lesioni caratterizzate da aree alopeciche con rottura dei peli e aspetto squamoso. Possono contagiare anche le persone. La prevenzione avviene evitando il contatto con soggetti colpiti, curando le condizioni igieniche dell’ambiente e della cute dell’animale. Tumori della pelle; Esistono numerosi tumori della pelle: verruche, papillomi, lipomi, fibromi. Dopo - Riproduzione riservata - 7 ALLEVAMENTO AMATORIALE DEL CANE DA CACCIA “DEL BUGALLO” Razze: Setter Inglese – Bracco Francese tipo Pirenei Di “Franco Barsottini” Via Bugallo 1b – 56040 Crespina (PI) Tel. 050 659019 www.allevamentodelbugallo.it [email protected] l’esportazione del tumore sarebbe consigliabile praticare l’esame istologico per avere la certezza di non trovarsi di fronte a neoplasie maligne che hanno la tendenza a disseminarsi in altre sedi. Dermatiti; Sono dovute ad infezioni locali provocate da germi o virus. Le più frequenti sono l’acme, foruncolosi, ulcere cutanee, piodermiti. Particolarmente penosi sono le dermatiti ai piedi a seguito di penetrazioni di piccoli corpi estranei o patologie batteriche e micotiche, in questi casi il cane si dimostra riluttante alla corsa, eccetto questo sintomo il cane non presenta alcun disturbo, la incompleta guarigione e le recidive costringono all’inutilizzo del cane. 6) Le malattie dell’orecchio; Otiti da corpo estraneo; Vanno soggetti soprattutto cani con orecchie flesse e pelose, i corpi estranei penetrano nel canale auricolare e creano i presupposti per una successiva infezione. Sintomi sono il capo reclinato dalla parte colpita, scuotimento della testa, il cane cerca di grattarsi l’orecchio colpito. Se non viene estratto il corpo estraneo entro pochi giorni dal condotto auricolare inizierà a fuoriuscire un liquido purulento e maleodorante che renderà più lunga e problematica la guarigione. La prevenzione consiste nel rasare l’interno del padiglione auricolare, nell’evitare campi di spighe o di forasacchi. Otite parassitaria; E’ dovuta ad un piccolo parassita che si annida e prolifica all’interno dell’orecchio. L’infestazione avviene per contatto con altri animali ammalati. L’acaro responsabile provoca prurito e fastidio, il cane scuote la testa e si gratta le orecchie, dal padiglione fuoriesce cerume scuro. Per la guarigione è necessaria una pulizia continua dell’orecchio, la prevenzione si ha soltanto evitando il contatto con altri animali contagiati e pulendo periodicamente le orecchie dei propri animali. Se l’otite viene sottovalutata e viene ritardato il trattamento terapeutico può cronicizzarsi ed i sintomi sono: - Ispessimento dell’epitelio che riveste il padiglione ed il condotto uditivo che tende ad assumere una colorazione nerastra. - Possono formarsi lesioni ulcerative. - La cartilagine del condotto uditivo può andare incontro a processi di calcificazione. - Riproduzione riservata - 8 ALLEVAMENTO AMATORIALE DEL CANE DA CACCIA “DEL BUGALLO” Razze: Setter Inglese – Bracco Francese tipo Pirenei Di “Franco Barsottini” Via Bugallo 1b – 56040 Crespina (PI) Tel. 050 659019 www.allevamentodelbugallo.it [email protected] - Le ghiandole che rivestono il canale possono aumentare di volume e protendere all’interno con conseguente diminuzione del diametro del canale con ristagno di cerume e di essudato infiammatorio con conseguente aumento della pressione sul timpano e dolorosità . - Perforazione del timpano con l’estensione dell’infezione all’orecchio medio. - Estensione dell’infezione all’orecchio interno. - Paralisi del nervo facciale. 7) Malattie dell’occhio; Le congiuntiviti; Gli occhi sono organi sensibili e soggetti a processi infiammatori. Tra i più comuni processi infiammatori troviamo le congiuntiviti riconoscibili per l’abbondante secrezione che imbratta la cute circostante. Le cause delle congiuntiviti sono innumerevoli e se l’insorgenza è brusca è probabile si tratti di un fatto traumatico provocato da un corpo estraneo, in questo caso si può ribaltare la palpebra e togliere il corpo estraneo. Alcune razze a cute abbondante e lassa (mastini napoletani, boxer, ecc.) sono predisposti al ribaltamento verso il globo oculare delle palpebre che diventano loro stesse corpo estraneo. L’eccessivo ribaltamento verso l’esterno delle palpebre invece favorisce la penetrazione di corpi estranei. Entrambi i difetti sono per lo più di origine genetica e trovano soluzione solo con l’intervento chirurgico. Nei cani anziani è frequente la cataratta, il cristallino si opacizza e l’occhio appare come appannato, la capacità visiva a poco a poco si affievolisce fino alla completa cecità, per questo tipo di patologia non vi sono terapie efficaci. Non vi sono indicazioni preventive se non quella di verificare dopo una passeggiata in campagna l’occhio del cane per rilevare eventuali corpi estranei e/o lesioni. 8) Malattie dell’apparato respiratorio; Le laringiti e le tracheiti; Il canale respiratorio del cane è importante perché avendo poche ghiandole sudoripare utili ad abbassare la temperatura viene utilizzato come mezzo per raffreddare il proprio corpo. Le variazioni termiche ambientali, le condizioni d’umidità, i fatti emotivi condizionano in modo sensibile il ritmo e la frequenza degli atti respiratori. Nell’estate è comune vedere cani con la lingua pendula che respirano a mantice lasciando cadere al suolo gocce di saliva, questo meccanismo serve a - Riproduzione riservata - 9 ALLEVAMENTO AMATORIALE DEL CANE DA CACCIA “DEL BUGALLO” Razze: Setter Inglese – Bracco Francese tipo Pirenei Di “Franco Barsottini” Via Bugallo 1b – 56040 Crespina (PI) Tel. 050 659019 www.allevamentodelbugallo.it [email protected] mantenere costante la temperatura interna dell’organismo. Le affezioni più comuni riguardano le prime vie respiratorie laringiti e tracheiti a cui fanno seguito bronchiti e broncopolmoniti, le cause principali sono il freddo e l’esposizione alle correnti d’aria. 9) Malattie dell’apparato riproduttore; Le mastiti ed i tumori; Le più colpite sono le femmine nelle mammelle e nell’utero. A carico delle mammelle si rilevano soprattutto mastiti e tumori. Le mastiti sono infiammazioni delle ghiandole mammarie e si formano durante la lattazione in seguito a mancata suzione da parte dei cuccioli o a gravidanze immaginarie, le mammelle appaiono calde e dolenti, alla compressione cola un liquido di colore variabile dal rosso al verdastro secondo i germi che hanno provocato l’affezione, si ha febbre elevata che permane fino allo svuotamento delle mammelle e decongestione. Ad una certa età le cagne presentano frequentemente tumori mammari che possono essere benigni, maligni o misti, in questo caso è opportuno l’esportazione precoce e l’esame istologico. L’utero può essere affetto da endometrite, infezione da parto che comporta continue perdite di materiale purulento che imbratta i genitali esterni e le aree circostanti, è accompagnato da febbre, appetito scarso aumento della sete. La piometra consegue spesso a turbe ovariche e compare nelle cagne in genere dal 6° anno, dopo una saltuaria perdita di muco purulento e successiva chiusura del collo uterino, si determina una raccolta tale da simulare a volte una gravidanza. Questo materiale purulento crea un quadro tossico, compare quindi sete intensa, dimagrimento, scomparsa dell’appetito, in questa patologia l’intervento chirurgico risulta essere il rimedio più efficace. L’apparato genitale maschile è raramente colpito da affezioni, frequenti possono essere i traumi provocati da coito. - Riproduzione riservata - 10