quando nasce una mamma
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quando nasce una mamma
il diario della mia gravidanza quando nasce una mamma il diario della mia gravidanza 2 quando nasce una mamma il diario della mia gravidanza quando nasce una mamma il diario della mia gravidanza Il Centro Studi Prénatal da oltre 20 anni segue con amore, attenzione e sensibilità la relazione unica che nasce tra mamma, papà e bambino, fornendo informazioni e strumenti pratici per vivere gravidanza e maternità in modo sereno e consapevole. Quando si aspetta un bimbo si entra in una dimensione tutta nuova, fatta di entusiasmi, trepidazioni, scoperte. Ti accorgi che il tuo mondo sta cambiando e la curiosità per quello che ti sta accadendo cresce ogni giorno di più, vero? Con “Quando nasce una mamma” Prénatal ha il piacere di accompagnarti lungo lo straordinario viaggio che ti attende. L’intento è cercare di offrirti, di volta in volta, informazioni e piccoli suggerimenti che possano in qualche modo farti vivere quest’esperienza non solo con consapevolezza, ma soprattutto con gioia e serenità. Troverai anche uno spazio per annotare le tue visite mediche e descrivere le tue sensazioni e i tuoi stati d’animo. Così questo diario sarà ancora più tuo, speciale e unico come la tua gravidanza. Auguri da 3 attesa o sorpresa? Forse è successo proprio quella volta che hai pensato “che bello sarebbe avere un bambino” o può anche darsi che l’idea non ti avesse ancora sfiorato. Ma, intanto, un microscopico esserino sta incominciando a crescere dentro di te. Nel tuo corpo stanno già avvenendo i primi, importanti cambiamenti per prepararsi a proteggerlo e a nutrirlo. Il tuo bimbo ha appena iniziato il suo viaggio e, anche se la sua presenza è ancora impercettibile, già riesci a sentirlo. Quella leggera tensione al seno, quel dolorino che hai scambiato per l’arrivo imminente del ciclo, erano il suo modo di avvertirti: “ehi mamma sono qui, sono arrivato!” (dalla 1a alla 4a settimana) un microscopico esserino sta incominciando a prendere forma e a crescere dentro di te. 6 7 come dirlo… Ma non è raro che il momento della verità sia vissuto insieme, fianco a fianco nel bagno di casa, con gli occhi fissi sull’indicatore del test, per condividere tutto fin dal primo istante. Poi vengono informati i nonni, gli amici e spesso, ma con meno entusiasmo, il datore di lavoro. Ad eccezione di quest’ultimo, per il quale ci sono tempi e modi regolamentati, tutti gli altri verranno coinvolti con modalità che variano da coppia a coppia, dall’annuncio immediato a quello più scaramantico “quando siamo sicuri che va tutto bene”, dal tono più intimista a quello più esuberante e festoso. Impossibili da dimenticare le scene dei vecchi film in cui la sposina, agitatissima, lo confidava prima alla madre e poi, al culmine di una cena a lume di candela, finalmente al marito con la celeberrima frase “caro, avremo un bambino”! Tutto ciò che ne seguiva era una “cosa da donne” e i futuri padri vivevano la gravidanza da semplici comparse. Tornavano co-protagonisti solo a cose fatte, dopo un doveroso numero di sigarette frenetiche in attesa che il rito terribile e misterioso – al quale non avevano alcun desiderio di partecipare – si compisse e mettesse fra le loro braccia un erede. Meglio se maschio. a chi l’hai detto, come l’hai detto, che cosa hai provato, come hanno reagito gli altri… Scrivere come è andata sarà un modo per non dimenticare nulla di quel momento importante in cui hai scoperto che insieme al tuo bambino sarebbero nati una mamma, un papà, dei nonni e tanti “zii”! Oggi, per fortuna, le cose sono cambiate e, salvo rare eccezioni, i futuri papà sono i primi a venire informati. La “rivelazione” varia da donna a donna. Qualcuna sceglierà di annunciarglielo sempre nel bel mezzo di una cenetta speciale; qualcun’altra correrà al telefono con il test in mano, perché non può aspettare neppure un secondo di più per dirglielo; qualcun’altra ancora gli spedirà un sms di conferma, tutto punti esclamativi e faccine che ridono! i i Ancora prima che tu ne abbia la certezza, il tuo corpo può averti inviato qualche segnale premonitore. Per esempio, una leggera tensione al seno, o un sapore vagamente metallico in bocca. I “responsabili” sono gli ormoni, il cui livello ha iniziato ad alzarsi subito dopo il concepimento. A loro è dovuta anche la sospensione del ciclo mestruale, che sarà per te la prima conferma della gravidanza in atto. Le cellule originate dall’unione dell’ovulo con uno spermatozoo continuano a dividersi fino a diventare il minuscolo embrione comodamente annidato fra le pareti dell’utero. È più piccolo di un chicco di riso, ma cresce rapidamente e senza sosta. Lidia a Gerry nel cercare di convincerlo a lasciare la fidanzata (Gwyneth Paltrow). - Sliding doors (1998) 8 9 benessere & relax (dalla 1a alla 4a settimana) mi mantengo in forma Bellezza antistress. Prenderti cura della pelle e nel frattempo allontanare le tensioni? Siediti a gambe incrociate e parti lavorando con i pollici sulla pianta dei piedi, poi risali con delicati movimenti circolari lungo le gambe, magari con l’aiuto di un gel defatigante, che tonificherà le pareti venose e favorirà la microcircolazione con una sensazione di freschezza e sollievo immediati. Prosegui massaggiando cosce e glutei sempre in modo circolare dal basso verso l’alto e, con più delicatezza, quasi uno sfioramento, l’addome. Ora appoggia sul viso il palmo delle mani e con una leggera pressione falle scivolare più volte, con un unico movimento, dal naso agli zigomi e dal mento alla fronte. Infila i polpastrelli fra i capelli e friziona a lungo il cuoio capelluto, dall’attaccatura alla nuca, quindi chiudi tra pollice e indice il bordo esterno dell’orecchio e massaggialo scendendo fino al lobo, che “impasterai” più energicamente per qualche secondo. Concludi con un massaggio a dita tese sulle prime vertebre cervicali. mi accorgo che ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. cose da fare mi rilasso guardando ................................................................................................................................. Sliding Doors, di Peter Howitt con Gwyneth Paltrow, John Lynch, John Hannah, Jeanne Tripplehorn Quanto conta il caso nella nostra vita? Moltissimo, a giudicare da come cambiano le cose solo prendendo – o perdendo – la metropolitana. A tutti piacerebbe dare una sbirciatina a un ipotetico universo parallelo, per scoprire come sarebbe andata se... Lo fa questa bella commedia inglese, divertente e piena di sentimento, dove la vita di Helen (Gwyneth Paltrow) si sdoppia da subito per semplice casualità. Stessi luoghi e stessi protagonisti, ma due storie diverse che corrono strettamente intrecciate per tutta la durata del film. mi rilasso ascoltando Somewhere over the Rainbow e What a wonderful world di Bruddah Iz Un testo pieno di speranza, una voce dolcissima e una base musicale dall’allegro sapore reggae. Il risultato è un pezzo gioioso e intimo allo stesso tempo, in sintonia con gli stati d’animo che ti accompagneranno durante la gravidanza. Due classici intramontabili – resi famosi da Judy Garland e Louis Armstrong – in una versione particolare, fusi in un unico brano, grazie al medley realizzato dal cantante hawaiano, Israel Kamakawiwo’ole, alias Bruddah Iz. 10 ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. esami e visite mediche dalla 1a alla 4a settimana ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. 11 gioia, cambiamenti e tante domande Adesso ti sembra di guardare tutto con occhi nuovi, non solo il mondo che ti circonda ma anche quello più intimo ed emozionante che d’ora in avanti dividerai con il tuo bimbo. Sai già che molte cose cambieranno, il tuo corpo, le tue aspettative, il tuo stile di vita, e vorresti sapere tutto e subito. Alcune informazioni, semplici e chiare, possono soddisfare la tua voglia di conoscere e aiutarti ad accogliere il tuo piccolo al meglio. L’attesa è un periodo di trasformazione che ogni donna vive in modo differente. Ascoltare il tuo corpo, seguire il tuo istinto ti aiuterà a vivere con serenità l’esperienza intensa e unica della gravidanza. (dalla 1a alla 4a settimana) Voce esterna all’inizio del film - Love Actually (2003) ascoltare il tuo corpo, seguire il tuo istinto ti aiuterà a vivere con serenità l’esperienza intensa e unica della gravidanza. 12 13 quando nascerà? Forse questa è la prima domanda che ti sei posta quando hai scoperto di essere incinta, perché se da un lato vuoi assaporare con entusiasmo ogni istante dei lunghi mesi che ti aspettano, dall’altro sei impaziente di tenere fra le braccia tuo figlio. In realtà, sapere con esattezza la data del parto è quasi impossibile. Il momento in cui sceglierà di venire al mondo è il frutto di tante circostanze diverse e non di un semplice calcolo matematico. Puoi però utilizzare la tabella a fianco per individuare il periodo più probabile. i Il tuo bambino è lungo circa due cm e pesa un grammo e mezzo, ma il suo cuore si sta formando e iniziano le prime, irregolari pulsazioni cardiache, che diverranno ritmiche alla fine dell’8a settimana. Dalle piccole sporgenze iniziali prendono forma gli arti, le mani, i piedi e alla fine del periodo anche le dita, palmate come quelle di un minuscolo papero. Il cordone ombelicale è ormai perfettamente formato e inizia a svilupparsi la corteccia cerebrale. sai già che molte cose cambieranno, il tuo corpo, le tue aspettative, il tuo stile di vita, e vorresti sapere tutto e subito. gennaio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 ott./nov. 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 1 2 3 4 5 6 7 febbraio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 nov./dic. 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 1 2 3 4 5 marzo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 dic./gen. 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 1 2 3 4 5 aprile 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 gen./feb. 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 1 2 3 4 maggio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 feb./mar. 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 1 2 3 4 5 6 7 giugno 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 mar./apr. 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 1 2 3 4 5 6 luglio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 apr./mag. 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 1 2 3 4 5 6 7 agosto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 mag./giu. 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 1 2 3 4 5 6 7 settembre 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 giu./lug. 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 1 2 3 4 5 6 7 ottobre 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 lug./ago. 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 1 2 3 4 5 6 7 novembre 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 ago./set. 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 1 2 3 4 5 6 dicembre 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 set./ott. 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 1 2 3 4 5 6 7 esempio: se la data del tuo ultimo ciclo è il 1° luglio la data prevista del parto è il 7 aprile. Se hai un ciclo regolare, è probabile che nasca nel periodo compreso fra i 15 giorni precedenti e i 15 giorni successivi alla data prevista dal calendario. Come puoi vedere, i famosi nove mesi sono in realtà nove mesi e dieci giorni dall’inizio delle ultime mestruazioni. Il tuo ginecologo ti parlerà invece in termini di settimane (40 in totale), in quanto la settimana è l’intervallo che più somiglia al ritmo di accrescimento del tuo bambino. Sarebbe come dire che la gravidanza dura 10 mesi lunari, di 28 giorni ciascuno. A proposito di luna, quando avrai individuato la data, qualcuno potrebbe suggerirti di dare un’occhiata alle fasi lunari di quel periodo: è opinione assai diffusa, infatti, che la nascita possa avvenire ad ogni cambio di fase lunare o al plenilunio. 14 15 appuntamento con il ginecologo La gravidanza è una condizione naturale, non una malattia. Tuttavia è bene farsi controllare spesso dal proprio ginecologo e consultarlo ogni qualvolta lo si ritenga necessario. La prima visita, dopo che il test ti avrà confermato che aspetti un bambino, servirà a controllare la posizione, la consistenza e le dimensioni del tuo utero, e accertare così che tutto proceda per il meglio. In quest’occasione potrà anche essere determinata con una migliore approssimazione la data del concepimento e quindi anche quella del parto. Durante il vostro primo incontro, il ginecologo raccoglierà le informazioni relative alla tua storia clinica, specialmente quelle che si rivelano importanti per un buon andamento della gravidanza. il ginecologo stabilirà con te un programma di visite, esami e controlli diagnostici. Gruppo sanguigno e fattore Rh Determina il gruppo sanguigno e verifica che il fattore Rh sia negativo, in caso contrario è necessario conoscere quello del padre: se è positivo dovrai eseguire mensilmente il test di Coombs, per verificare per tempo possibili complicanze Rubeo test Serve per controllare se sei immune alla rosolia Toxo test Verifica se sei immune alla toxoplasmosi Citomegalovirus test (CMV) Rileva se sei affetta da citomegalovirus, un virus appartenente allo stesso ceppo dell’herpes, della varicella e della mononucleosi Esame emocromocitometrico Controlla la quantità di globuli rossi, globuli bianchi ed emoglobina, oltre che la dimensione dei globuli rossi Elettroforesi delle emoglobine Test necessario se l’emocromo rileva una microcitemia, ossia un volume ridotto dei globuli rossi, o se si teme che tu possa essere portatrice sana di anemia mediterranea Individuano un eventuale contagio da sifilide (o lue) Reazione di Wasserman o VDRL tempo di esami La tua salute è una condizione indispensabile per il benessere del tuo bambino. Per questo il ginecologo ti prescriverà alcuni esami che andranno ripetuti più volte, per tutta la durata della gravidanza, anche se ti sentirai benissimo. Se vuoi saperne di più, ecco un elenco dei controlli che potrebbero essere prescritti durante la gravidanza, e una breve spiegazione della loro utilità. i Il test ti ha confermato che sei incinta. Ma anche il tuo corpo ti conferma che qualcosa è cambiato. Potresti avvertire tensione al seno, dover fare pipì molto più spesso, avere sempre sonno, o dover combattere con la nausea, soprattutto la mattina, quando anche odori o sapori che una volta ti piacevano adesso ti disturbano. La causa? Sempre i soliti ormoni… 16 Sideremia e transferrina insatura Segnalano un’eventuale carenza di ferro, possibile causa di anemia Azotemia e creatinemia Valutano la quantità di azoto e di creatinina, prodotti di rifiuto filtrati dai reni. Quindi segnalano la funzionalità renale Glicemia Serve a misurare la concentrazione di glucosio nel sangue Bilirubina e transaminasi Permettono di valutare la funzionalità del fegato Ricerca dell’antigene Australia (HBsAg) Segnala se sei portatrice sana di epatite B Quadro sieropoteico Esame non indispensabile, ma valutando le proteine presenti nel sangue consente di rilevare eventuali malattie epatiche o una possibile gestosi Esame completo delle urine Indispensabile non solo per i disturbi a carico dell’apparato urinario, ma anche per delineare un quadro generale dello stato di salute dell’intero organismo 17 secondo mese lunare certi piccolissimi fastidi La meravigliosa trasformazione che sin da subito sta subendo il tuo corpo può procurare, almeno inizialmente, qualche piccolo disagio, ma può aiutarti sapere che si tratta di situazioni transitorie, che puoi superare quasi sempre senza bisogno di rivolgerti al medico. Come la nausea, per esempio, che può essere solo un leggero malessere oppure può farti correre in bagno in preda ai conati. Spesso è alimentata dall’olfatto, diventato più sensibile al punto da trovare sgradevoli profumi e odori che prima apprezzavi. Non preoccuparti, per quanto sia poco piacevole per te, il tuo bambino non ne soffrirà e, se può esserti di consolazione, questa seccatura il più delle volte scompare alla fine del primo trimestre. qualche piccolo trucco può aiutarti a ingannare il principale responsabile, il tuo sistema neurovegetativo. 5° alla 8° settimana) L’utero, che si farà sempre più spazio comprimendo l’intestino,(dalla e l’azione degli ormoni sulla muscolatura intestinale possono dare origine a un po’ di stitichezza. Anche se ne hai già sofferto in precedenza e hai fatto uso di lassativi e purganti, adesso è necessario ricorrere a strategie meno invasive per combatterla. In questi casi un vero toccasana è una bella camminata di almeno mezz’ora al giorno, poiché il miglior alleato dell’intestino pigro è la vita sedentaria, oppure bere un paio di bicchieri d’acqua liscia la mattina, a digiuno – ma solo se non soffri di nausea –, e bere poco e spesso per tutta la giornata. Altri rimedi naturali consigliati sono: - mangiare un kiwi ben maturo prima di fare colazione o di coricarti; - prendere un cucchiaino di olio di oliva prima dei pasti; - arricchire la tua dieta con verdure e cibi ricchi di fibre, come cereali integrali e frutta con la buccia; - gustare ogni giorno un dessert di frutta cotta, in particolare prugne, albicocche e fichi secchi. Altro cambiamento legato al primo trimestre di gravidanza è un possibile aumento delle perdite vaginali. Anche in questo caso è tutto normale: non solo queste secrezioni fluide e lattiginose sono assolutamente fisiologiche, ma la loro particolare acidità aiuta a proteggere la vagina da infezioni e infiammazioni. i Tutto ciò che agisce sul tuo organismo viene assorbito anche dal tuo bambino. Se possibile, meglio non assumere farmaci in gravidanza, specialmente fra la 5a e la 14a settimana, quando i suoi organi si stanno formando, e in ogni caso non senza aver consultato il tuo medico. Nel caso la nausea si manifesti di mattina, puoi tenere sul comodino un biscotto (particolarmente efficaci quelli allo zenzero) o un pezzetto di pane tostato e sgranocchiarli prima di alzarti. Durante la giornata, invece, puoi ricorrere a veloci spuntini, moderatamente salati e non troppo liquidi, così da non restare a digiuno troppo a lungo. L’accorgimento di frazionare i pasti principali in diverse “puntate” può tornarti utile anche in caso di bruciori di stomaco, magari accompagnati da rigurgiti acidi, specie dopo i pasti. 18 la tua salute è una condizione indispensabile per il benessere del tuo bambino. 19 il benessere è in tavola Se sei risultata negativa al test della toxoplasmosi, è opportuno escludere carni crude o poco cotte dalla tua dieta. La frutta e la verdura vanno lavate accuratamente e vanno privilegiati i salumi cotti, come prosciutto cotto e mortadella, ma la salatura alla quale sono sottoposti rende sicuri anche prosciutto crudo, bresaola e speck. 2° gruppo 3° gruppo L’attenzione che dedichi a lui ti spingerà naturalmente ad adottare le abitudini alimentari più sane e a scoprire nuove ricette e nuovi metodi di cottura che potranno esserti utili anche dopo il parto, quando allatterai o deciderai di dare il via alla tua ‘remise en forme’. Per esempio, anche se prima della gravidanza eri il tipo da “un caffè e via di corsa”, adesso una colazione più ricca ti darà l’apporto calorico necessario ad affrontare la giornata dopo il digiuno notturno. Dopo il pranzo, sarebbe utile disporre di un po’ di tempo prima di riprendere a lavorare, così da aiutare la digestione, mentre mantenerti più leggera a cena favorirà il riposo. Tra un pasto e l’altro, inoltre, potrai spezzare il digiuno con uno spuntino a base di frutta. Ma non spaventarti, non è necessario trasformare i tuoi pasti in un quotidiano esercizio di matematica con il calcolo ossessivo delle calorie ingerite: una dieta varia ed equilibrata e un corretto abbinamento di alimenti garantiranno a te e al tuo 4°gruppo L’alcol non è del tutto vietato, mezzo bicchiere di vino o di birra ai pasti è tollerato. Sono invece assolutamente da evitare i superalcolici. Un posto d’onore nella tua dieta quotidiana va riservato all’acqua. Durante la gravidanza, anche l’equilibrio idrico del tuo corpo si modifica: i tessuti possono trattenere l’acqua con più facilità, provocando gonfiori e aumento di peso. Un giusto apporto quotidiano di almeno 2 litri di acqua al giorno, anche sotto forma di centrifughe di frutta o di verdura, spremute e tisane non dolcificate, ti aiuterà a eliminare i liquidi in eccesso e favorirà una giusta depurazione. 5° gruppo piccolo un apporto giornaliero di tutti i nutrienti principali. Un tempo, appena una donna confidava di essere incinta, un esercito di madri, nonne, suocere e zie si sentiva in dovere di metterla all’ingrasso, con il minaccioso imperativo “adesso devi mangiare per due”. In realtà la tua salute e quella del tuo bambino, oltre che alla giusta quantità, sono legate alla qualità di quello che mangi. 1° gruppo Alimenti Pane, pasta, riso e patate Frutta, verdura e succhi freschi PROPRIETÀ NUTRITIVE Calcio, ferro, zinco, vitamine del gruppo B e, nel caso delle patate, vitamina C Vitamine e sali minerali Dalle 6 alle 11 porzioni (esempi di porzioni: 30/40g di pane, 3 cracker, 100g di patate, ½ tazza di pasta o di riso cotti, 30g di cereali) Almeno 5 porzioni, per un totale minimo di 400g 3 porzioni Proteine e calcio (esempi di porzioni: 200ml di yogurt, 45g di formaggio stagionato, 250g di fiocchi di latte, 300ml di latte) Proteine, ferro, vitamine del gruppo B (esempi di porzioni: 2 uova, 150/200g di legumi o 70/80g di carne o pesce magri) Latte e prodotti caseari Pesce, carne, uova e legumi Grassi, acidi grassi essenziali Olio, burro, strutto, margarina, dolci, zucchero e sale (ad eccezione dello zucchero e del sale) In questa tabella, redatta secondo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, puoi trovare i principali alimenti suddivisi in 5 gruppi, le loro proprietà nutritive e le porzioni giornaliere suggerite. 20 PORZIONI GIORNALIERE 21 2 porzioni Da utilizzare con moderazione, perché ricchi di calorie ma non altrettanto di nutrienti. Preferire l’olio ai condimenti di origine animale benessere & relax (dalla 5a alla 8a settimana) mi mantengo in forma Ma che bella la natura! Se in questo periodo i capelli ti sembrano spenti e poco inclini a tenere la piega a causa di un aumento di sebo, puoi ricorrere a qualche rimedio naturale per purificare e detergere senza irritare la cute, come i prodotti a base di ortica, amamelis, bardana, semi di pompelmo e olio essenziale di menta, per una chioma più leggera. Nei prossimi mesi, anche la pelle delle mani potrebbe diventare più delicata e le unghie più fragili perché nell’utilizzo dei sali minerali il tuo bimbo ha la precedenza. Proteggi le tue mani e nutrile con una crema a base di karité e la sera, mentre ti rilassi sul divano guardando un film, massaggiale con olio di oliva, soffermandoti a lungo anche sulle unghie. Evita lo smalto e, ogni volta che spremi un limone, tieni per qualche minuto la punta delle dita nel mezzo limone spremuto, è un buon metodo per renderle più forti. mi rilasso guardando Love Actually, di Richard Curtis con Hugh Grant, Colin Firth, Emma Thompson, Martin Freeman, Liam Neeson, Keira Knightley, Billy Bob Thornton Nove storie di sentimenti e humour per ventidue personaggi legati tra loro dalle più disparate relazioni (parenti, ex amanti, amici). Karen (Emma Thompson) ha un marito che la tradisce, David (Hugh Grant), primo ministro inglese, è alle prese con un amore interclassista, Daniel (Liam Neeson), da poco vedovo, torna a sorridere grazie al suo piccolo figliastro, Juliet (Keira Knightley) capisce che il testimone di nozze del marito è da sempre segretamente innamorato di lei, Jamie (Colin Firth) scopre il tradimento della sua ragazza, ma l’amore vero l’aspetta oltreoceano. Una commedia perfetta per gustarsi l’amore in tutte le sue possibili declinazioni con una sceneggiatura divertente, attori strepitosi e l’aria natalizia di Londra. mi rilasso ascoltando Musica new age La più adatta quando cerchi calma e riposo. L’andamento ciclico e ripetitivo di questa musica è destinato a favorire il rilassamento. Molti brani rimandano ai suoni della natura e favoriscono la meditazione e l’introspezione, tanto che esistono cd appositamente preparati per l’attesa e per il neonato. Se invece ami scoprire da sola la tua musica, puoi orientarti fra gli autori più conosciuti come Brian Eno, Vangelis, Oliver Shanti, Rick Wakeman, Jean-Michel Jarre, Enya, Sacred Spirit. 22 mi accorgo che ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. cose da fare ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. esami e visite mediche dalla 5a alla 8a settimana ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. 23 cuore e batticuore Che emozione! È arrivato il momento tanto sospirato: vedrai il tuo bambino per la prima volta. Finalmente potrai distinguere la sagoma della sua testolina e sentire i battiti veloci del suo cuoricino! Tutto questo grazie all’ecografia, un esame diagnostico innocuo e indolore, ma di gran lunga più coinvolgente di qualsiasi altro. Sul tuo ventre cosparso di gel viene fatta scivolare una sonda che emette ultrasuoni. Queste onde sonore, impercettibili per noi, raggiungeranno il tuo bimbo e torneranno indietro, in un’eco che sul monitor si trasformerà in immagine. Al termine dell’esame, ti sarà consegnata la sua prima “fotografia”, pronta per essere mostrata ad amici e parenti entusiasti! (dalla 9a alla 12a settimana) che emozione! È arrivato il momento tanto sospirato: vedrai il tuo bambino per la prima volta. Se il medico lo riterrà opportuno, durante l’ecografia ti verrà fatto un altro esame, la translucenza nucale, una misurazione che consente di valutare lo spessore dei tessuti della nuca del feto: serve a valutare l’eventuale presenza di anomalie cromosomiche. Se dovessero emergere esiti dubbi, ti verranno consigliati ulteriori accertamenti. Per esempio, potresti venire sottoposta a un semplice prelievo di sangue per effettuare il bi-test, cioè la valutazione del livello di ß-Hcg e Papp-A, due ormoni prodotti dalla placenta. Il risultato comparato con quello della translucenza segnala, con maggior approssimazione, il rischio di anomalie cromosomiche. In caso di esito positivo, il passo successivo è la villocentesi, che consiste nel prelievo di una minuscola parte di placenta – i villi coriali, appunto – da effettuare entro la 13ª settimana. Questo esame permette di delineare la mappa cromosomica del tuo bambino. Il prelievo viene effettuato con un ago attraverso il tuo addome, ma la sua esecuzione non è affatto dolorosa e consente una diagnosi precoce di eventuali anomalie. 25 cominciare in bellezza I cambiamenti ormonali in atto non ti procurano solo piccoli disagi, hanno anche un fantastico effetto collaterale particolarmente apprezzato dal futuro papà: sarai più bella di settimana in settimana! Un’altra mossa vincente è quella di utilizzare un reggiseno adatto, anche se prima non lo usavi. Fibre naturali o anallergiche, coppe che sostengano senza comprimere, spalline regolabili e larghe, trasformano questo indumento intimo in un confortevole alleato della tua bellezza. Anche i tuoi capelli diventeranno più folti e luminosi. Se ti piace cambiare colore, sappi che ormai i prodotti commercializzati non sono dannosi come un tempo, ma assicurati che vengano impiegati prodotti naturali perché la gravidanza può renderti più sensibile a reazioni allergiche. Per lo stesso motivo, lacche, lozioni e permanenti sono da evitare. Il primo cambiamento evidente, te ne sarai già accorta, riguarda il tuo décolleté. Il seno è da subito più teso e pieno perché la ghiandola mammaria si sta sviluppando molto velocemente per prepararsi a nutrire il tuo bimbo. Vedrai le vene farsi più evidenti, mentre il capezzolo e l’areola diventeranno più scuri e turgidi. Puoi ricambiare questo gradito effetto push-up prendendotene cura fin da ora. Esistono in commercio ottimi prodotti specifici, grazie ai quali potrai nutrire, rinforzare e rendere più elastica la pelle del seno e dei capezzoli, tenendo lontano lo spauracchio delle smagliature e il rischio di ragadi durante l’allattamento. 26 i Il fumo è dannoso per chiunque, a maggior ragione per il tuo piccolo. I nati da madri fumatrici hanno più probabilità di venire al mondo prematuri e sottopeso. Se fumi, questa è una buona occasione per decidere di smettere, ma se proprio non ce la fai cerca di non superare le tre sigarette al giorno. 27 anche se sei una “ragazza acqua e sapone”, adesso il tuo corpo merita qualche minuto di coccole quotidiane. Creme specifiche e un massaggio delicato renderanno la tua pelle nutrita ed elastica, pronta ad affrontare le trasformazioni. Addome e fianchi richiedono ovviamente un’attenzione particolare, per aiutare a contrastare la comparsa di smagliature. Puoi regalarti invece qualche massaggio, benefico non solo dal punto di vista psicologico, ma anche per ciò che riguarda l’azione linfodrenante. Tuttavia, prima di iniziare, avvisa che aspetti un bambino: l’addome non va trattato. In questo periodo, potrai accorgerti che i peli superflui diminuiscono, ma se hai bisogno di ricorrere alla depilazione, meglio sospendere interventi a base di creme, cere a caldo o laser, così come ogni trattamento estetico che preveda l’utilizzo di ultrasuoni, laser o luci pulsate. Anche le iniezioni di filler o di botulino non sono consigliabili, sia per le possibili reazioni allergiche sia per la totale mancanza di una sperimentazione che ne rilevi gli effetti in gravidanza. Del resto, non ne avrai bisogno: gli ormoni della gravidanza saranno la miglior cura di bellezza! Sei un’amante delle Spa? In gravidanza hammam, saune e bagni turchi potrebbero provocare fastidiosi abbassamenti di pressione, in quanto il tuo sistema di termoregolazione è cambiato, così come l’attività cardiocircolatoria. Scoprirai che anche il tuo viso trae giovamento dalla gravidanza. Gli ormoni rendono i contorni più sodi e ti regalano un aspetto levigato e luminoso, degno del migliore antirughe. Potresti optare per trattamenti più leggeri di quelli che usi abitualmente, magari scegliendo prodotti mirati per le pelli più sensibili. Su alcune aree del viso potrebbero comparire alcune macchie color caffelatte (cloasma gravidico): non temere, scompariranno con il parto. Intanto, meglio rinunciare temporaneamente a lampade e lettini abbronzanti e proteggere il viso con creme ad alta protezione in caso di esposizione ai raggi del sole. 28 Mastro Hora spiega a Momo il mistero del tempo - Momo (1973) i Dalla 10ª settimana l’embrione viene ufficialmente chiamato feto. Non cambia nulla: per te è sempre stato e rimane il tuo bambino in divenire. Ora i suoi organi più importanti sono abbozzati. Sono delineate bocca, orecchie, narici e palpebre, sebbene ancora chiuse. Si formano i genitali, un abbozzo dei dentini, le ossa morbide e flessibili e i tessuti muscolari. Questo gli permette di accennare piccoli movimenti a te ancora impercettibili perché pesa circa 14 grammi e raggiunge appena i 7 centimetri di lunghezza. 29 in forma con allegria A costo di far inorridire chi ti tratta alla stregua di una fragile e preziosa statuina, se hai sempre praticato sport e non hai problemi particolari, non hai ragione di smettere. A meno che la tua passione non sia il wrestling o il bungee jumping! Ma dall’eccesso degli sport estremi all’immobilità sulla sedia a dondolo, esiste una gamma di soluzioni ottimali anche per le mamme in attesa, come praticare yoga o fare ginnastica. Una muscolatura tonica e le articolazioni flessibili aiutano a sostenere più facilmente gli straordinari cambiamenti che il tuo corpo sta affrontando. Il consiglio del tuo medico e, come sempre, il tuo buonsenso, ti aiuteranno a scegliere. tutto ciò che ti fa star bene, fa star bene anche il tuo bambino. Per contro, se sei sempre stata allergica anche solo all’idea di mettere piede in una palestra, non è necessario iniziare proprio adesso. camminare ogni giorno, nuotare, andare in bicicletta o anche ballare, se ti diverte, sono attività che faranno bene a te e al tuo bimbo. 30 Basta ascoltare i segnali che il tuo corpo ti invia, e non arrivare a sentirti stanca. Quindi qualunque sia l’attività scelta, potrai renderla ancora più piacevole invitando il futuro papà a condividerla con te. i Il tuo flusso sanguigno si è fatto più abbondante, allo scopo di nutrire adeguatamente il tuo bambino: ecco la ragione per cui potresti avvertire più caldo. In questo periodo, puoi cominciare a sperimentare le famose voglie e soffrire di stitichezza, perché le pareti intestinali sono più rilassate. I tempi del pancione sono ancora lontani, ma il tuo punto vita probabilmente ha già acquistato qualche centimetro in quanto tutto il corpo si modifica per la crescita del tuo piccolo. 31 benessere & relax (dalla 9a alla 12a settimana) mi mantengo in forma mi accorgo che L’armonia profuma di Oriente. Tra le attività “dolci” che puoi praticare e che ti possono accompagnare fino alla fine della gravidanza, il Tai chi è sicuramente un’ottima scelta. Si tratta di una antica arte marziale cinese, declinata in movimenti lenti e armoniosi, che oltre a mantenere le articolazioni sciolte e i muscoli tonici, corregge la postura e, secondo la medicina cinese, apre i canali energetici grazie alla gestualità particolare, al controllo del respiro e alla concentrazione. È infatti descritto come una meditazione in movimento. ................................................................................................................................. Il Tai chi rispetta le caratteristiche fisiche, i limiti e le capacità individuali senza forzature, perché i suoi obiettivi sono la salute e, soprattutto, l’armonia interiore. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. cose da fare mi rilasso leggendo Momo, di Michael Ende Una piccola fiaba visionaria sul valore del tempo e sulle cose che davvero lo rendono prezioso. In una piccola città è spuntata dal nulla una bambina, Momo, che possiede una dote straordinaria: sa ascoltare le persone. Amarla è facile, perché sembra nata per far felice chi le sta attorno. Ma da quando sono comparsi i Signori Grigi, con la loro proposta di investire il tempo libero in una fantomatica Banca del Tempo, nessuno ha più un minuto da trascorrere con lei, né per portare a spasso i bambini né per dar retta a un amico. Sarà Momo a scoprire la verità e a salvare la piccola città da una vita frenetica e vuota. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. mi rilasso ascoltando Hallelujah, di Jeff Buckley Il testo poetico di Cohen è ermetico, sebbene parli d’amore. Ma in questo caso non è importante il significato quanto l’atmosfera che musica e voce riescono a creare, basta rilassarsi e lasciarsi cullare dalla melodia, delicata e ripetitiva come una ninnananna. Molti film, tra i quali Shrek, e ancor più numerose serie televisive, come Dr. House, Grey’s Anatomy e O.C. hanno “rubato” questo pezzo per le scene più toccanti. 32 esami e visite mediche dalla 9a alla 12a settimana ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. 33 uno + uno = tre In un certo momento della vostra storia, tu e il tuo compagno siete diventati una coppia, due persone con caratteristiche, interessi e bisogni diversi che hanno scoperto di avere però obiettivi comuni e hanno quindi scelto di declinare la vita in prima persona plurale. Ora siete a una tappa importantissima della vostra vita insieme e, nel rapporto che avete costruito, gli equilibri cambiano. Lo spazio, fino a oggi esclusivo, si apre per far entrare il vostro bimbo e questo lo rende più ricco e completo. È comunque importante non perdere la dimensione a due e l’intesa che vi lega: un rapporto di coppia vivo e profondo è la base su cui costruire il benessere individuale e familiare per il futuro vostro e del vostro piccolo. (dalla 13ª alla 16ª settimana) vicinanza emotiva, attrazione, sostegno e comprensione, in un continuo scambio a due. 34 35 sesso in serenità Libera dal malessere delle prime settimane e con il pancione non ancora troppo voluminoso, potrai lasciarti andare alla voglia di tenerezza e di intimità. Se a frenarti è il timore di far del male al bambino, stai tranquilla! La natura ha fatto in modo che il tuo piccolo sia ben protetto e anche il rapporto non comporta nessun rischio. Col passare delle settimane, i fastidi iniziali sono diminuiti o addirittura scomparsi, ti senti più tonica e tutto sta andando per il meglio? Benissimo, rilassati e fatti coccolare dal tuo compagno. Se il ginecologo non ha individuato condizioni particolari che lo impediscano, il sesso in gravidanza fa bene e questo è proprio il periodo migliore. Gli ormoni, che come abbiamo già detto la fanno un po’ da padrone, potrebbero favorire cali o aumento del desiderio e la componente emotiva e psicologica può avere una certa influenza, anche per il tuo lui. Essere totalmente concentrati sulla gravidanza può far passare in secondo piano la vita di coppia. Nei futuri papà può prevalere il desiderio di non nuocere alla propria compagna e al piccolo, mentre nelle donne sorge spesso il dubbio di non essere più attraenti. Se stai vivendo una situazione come questa, parlarne con il tuo compagno aiuterà a chiarire lo stato d’animo di entrambi e manterrà viva la comunicazione tra di voi. Il resto verrà da sé: coccole e tenerezza o ardente passione sono solo modi diversi per dirsi la stessa cosa. Nei mesi a venire basterà adottare posizioni adeguate, tutte possibili purché nessun peso gravi sul tuo pancione. Non rinunciare a fare l’amore se lo desideri: l’armonia fra te e il tuo compagno e il benessere che ne riceverai faranno bene anche al tuo bimbo. i Forse la pancia non è ancora spuntata, ma la sua linea si sta arrotondando e i tuoi jeans preferiti cominciano a starti troppo stretti. Potresti scoprirti una pelle più luminosa del solito e, in alcune parti del tuo corpo come i capezzoli e i genitali, può cominciare a scurirsi. Lungo il ventre si fa più evidente la linea alba, ora linea nigra. Lucille Ball, alla ricerca della frase meno scioccante per informare l’innamorato Henry Fonda della sua numerosa prole - Appuntamento sotto il letto (1968) 36 37 lui o lei? La curiosità è tanta, ma non tutti scelgono di appagarla in anticipo. C’è chi ancora desidera l’effetto sorpresa. E tu, vuoi sapere il sesso del tuo bambino oppure preferisci scoprirlo solo quando te lo metteranno fra le braccia? È importante deciderlo prima della prossima ecografia, la cosiddetta morfologica (v. box pag. 47). In quell’occasione, infatti, se la posizione del piccolo lo permette, il ginecologo sarà in grado di dirti se stai aspettando un maschietto o una femminuccia, seppure con un certo margine di errore. Se invece deciderai di sottoporti alla villocentesi o all’amniocentesi, non si scappa, il margine di errore è pari a zero. Meglio quindi comunicare in anticipo al tuo ginecologo se vuoi o non vuoi conoscere il sesso del tuo bambino. 38 Saperlo prima della nascita può avere dei vantaggi, non solo per tutto quello che deciderai di acquistare, dal corredino alla cameretta, ma anche perché può aiutarti a pensare a lui o a lei come a una persona reale, a chiamarlo per nome e a fantasticare sul suo futuro. Per contro, aspettare la sua nascita per scoprirne il sesso, può lasciare alla tua gravidanza un po’ di quel mistero che si è quasi del tutto perso. Inoltre, potrai divertirti ad ascoltare tutte le dicerie che nonne, zie e amiche saranno ansiose di esporti: la pancia alta è maschio, bassa è femmina; se a punta è maschio, se tonda è femmina; se hai concepito con la luna crescente è maschio, se calante è femmina… e via di questo passo. In realtà, in merito al sesso del bambino c’è solo una certezza scientifica: il primo abbozzo dei genitali, intorno alla fine della dodicesima settimana, è femminile. Solo successivamente potrebbero diventare maschili se interviene il cromosoma Y, quello “regalato” dal papà, altrimenti continueranno la loro evoluzione dando vita a una bimba. Come dire, il modello base è femmina! Dunque, scoprirlo o aspettare? Deciderai con il tuo compagno, riservandoti ovviamente l’ultima parola. 39 quando 1+1 fa 4 come Braccio di Ferro Durante l’ecografia il ginecologo ha rilevato un doppio battito cardiaco o ha addirittura individuato due sacche amniotiche: il bimbo tanto atteso… sono due! In media, ogni ottanta gravidanze una è gemellare. Un dato che si alza nei Paesi africani e diminuisce moltissimo in quelli orientali, mentre in Occidente le nascite di gemelli sono cresciute di pari passo con l’aumento di mamme over 35, di cure contro l’infertilità e di fecondazioni in vitro: tutte situazioni in cui gli ovuli fecondati possono essere più di uno. Se altre donne della tua famiglia hanno avuto gemelli dizigoti – in pratica, fratellini concepiti nello stesso momento con la fecondazione di due diversi ovuli – potrebbe accadere anche a te. E non fa differenza se ad avere dei gemelli è stata tua madre, perché la teoria popolare secondo cui “si salta una generazione” sembra priva di fondamento. Gli integratori alimentari sono sempre più presenti nelle diete quotidiane, tuttavia se segui un’alimentazione corretta e varia (v. pag. 21) il giusto apporto di vitamine e minerali dovrebbe essere garantito. Possono però verificarsi situazioni in cui si rende necessaria qualche integrazione, ma deve essere il tuo ginecologo a decidere. Tra le sostanze che più facilmente richiedono di essere aggiunte alla normale alimentazione c’è l’acido folico, una vitamina del gruppo B, utile per lo sviluppo del tubo neurale del bambino. Andrebbe assunta da prima del concepimento o almeno fin dalle primissime settimane di gravidanza. Tra i minerali, è il ferro quello che più frequentemente viene integrato per prevenire anemie sia in gravidanza sia durante l’allattamento, essendo indispensabile per la formazione dei globuli rossi. Il giusto livello di ferro aumenta anche la tua resistenza alle malattie e ti aiuta a prevenire l’affaticamento muscolare. La nascita di gemelli monozigoti – quelli identici, nati dalla divisione dello stesso ovulo – non è invece legata a fattori ereditari, di età o di razza, ma è frutto di casualità e si tratta di un evento decisamente più raro. Se aspetti due cuccioli, la posta raddoppia! E non solo in termini di corredino, carrozzine e quant’altro, ma anche per ciò che riguarda l’impegno in gravidanza e dopo. In questi mesi ti saranno richiesti più controlli e, soprattutto, maggior riposo rispetto alle gravidanze normali. L’attesa sarà più breve, perché una gravidanza gemellare è considerata a termine alla 37a settimana e, a seconda della posizione dei piccoli, potrebbe essere necessario un parto cesareo. Dopo la nascita, sarebbe utile poter contare sull’appoggio di qualcuno che ti dia una mano a organizzare le giornate, almeno per i primi tempi, in quanto essere una… bi-mamma può rivelarsi impegnativo. Ma se tutto raddoppia, preparati anche a una doppia razione di gioia, da assaporare guardando i “gemelli” crescere insieme. 40 i Le proporzioni del tuo bambino stanno cambiando e comincia a perdere l’aspetto di minuscolo gamberetto. Ha imparato ad aprire e chiudere i piccoli pugni, dalla pelle traspaiono i vasi sanguigni e le ossa si fanno via via più solide. Al termine di questo periodo misura 16 cm ed è coperto da una lanugine che scomparirà prima della nascita. 41 benessere & relax (dalla 13ª alla 16ª settimana) mi mantengo in forma Ascoltare il respiro. In un momento della giornata in cui sei a digiuno, prova a metterti in ginocchio, seduta sui talloni. Posa le mani sulla pancia e, per qualche minuto, respira normalmente. Adesso tieni la bocca socchiusa e rilassata e respira solo dal naso. Espira a lungo, fino a quando avrai la sensazione di non avere più aria da buttare fuori e sentirai l’esigenza di inspirare di nuovo. Durante l’inspirazione, che deve essere lenta e profonda, potrai sentire la pancia che si espande dolcemente. Nella successiva espirazione la pancia, altrettanto dolcemente, si contrae. In questo modo, il diaframma si abbassa e si alza massaggiando con delicatezza gli organi interni. mi rilasso guardando Appuntamento sotto il letto, di Melville Shavelson con Henry Fonda, Lucille Ball e Van Johnson Mettere su famiglia è fantastico, ma che succede se ogni componente della nuova coppia ha già una decina di figli a testa? Se ami il cinema vintage, questa commedia è un cult del genere “comico-familiare”. Frank (Henry Fonda), ufficiale di Marina, ha dieci figli, l’infermiera Helen (Lucille Ball), otto. Innamorarsi è una bomba a orologeria: meglio tacersi l’un l’altro l’esistenza della rispettiva prole. Ma non è un segreto che può durare a lungo, quando c’è l’amore vero… Il tema ha visto numerosi remake, da “Una scatenata dozzina”, con Steve Martin a “I miei, i tuoi, i nostri”, con Dennis Quaid. mi accorgo che ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. cose da fare ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. mi rilasso ascoltando Concerto per pianoforte e orchestra n° 21 K467, di W. A. Mozart. Mozart sembra essere particolarmente apprezzato dai piccoli accoccolati nel pancione. Questo concerto, con le note limpide del pianoforte, il pizzicato degli archi e gli improvvisi accenti dell’orchestra, sa trasmettere sensazioni tranquillizzanti e rasserenanti per te e il bimbo. Una musica che, come molte altre composizioni classiche è entrata, nella nostra vita quotidiana: come nel caso del 2° movimento, l’Andante, che negli anni è stato trasformato in sigla, colonna sonora e jingle di spot pubblicitari. 42 ................................................................................................................................. esami e visite mediche dalla 13a alla 16a settimana ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. 43 ti sento, mi senti? Fin da subito ti sei sentita legata al tuo bambino da un filo indissolubile. La sua presenza è al centro dei tuoi pensieri e delle tue emozioni. Ed è proprio di pensieri e di emozioni che il linguaggio silenzioso con il quale comunichi con lui si compone. Vederlo durante la prima ecografia lo ha reso più reale e questa tua percezione diventerà ancora più forte ora che potrai sentirlo anche fisicamente e sperimentare l’entusiasmante sensazione di farti sentire da lui. (dalla 17ª alla 20ª settimana) è il momento che ogni mamma aspetta con trepidazione: sentire per la prima volta i movimenti del proprio bambino. 44 45 capriole e calci: piccoli atleti crescono Se qualche volta li avverti ritmici e regolari, significa che il tuo bimbo ha qualcosa di molto simile al singhiozzo, in realtà è impegnato a collaudare il suo sistema respiratorio, con qualche sorsata di liquido amniotico di troppo. È il momento che ogni mamma aspetta con trepidazione: sentire per la prima volta i movimenti del proprio bambino. Potrà accadere in questo mese o nel prossimo. Non esiste una data precisa, ogni gravidanza è diversa e potresti avvertirlo più tardi di quanto ti aspetti. Quando cammini, invece, preferirà restare tranquillo, lasciandosi cullare dal tuo movimento e addormentarsi. A poco a poco sarai in grado di riconoscere i suoi cicli di sonno e di veglia e capire che cosa lo rende più attivo. Le prime volte non sarai del tutto certa che quella specie di frullo sia proprio lui, ma quando si ripeterà comprenderai che si tratta proprio delle evoluzioni del tuo piccolo. Sarà una sensazione leggera, proprio come uno sbattere di ali, poi col passare dei giorni la frequenza e l’intensità aumenteranno e anche il papà riuscirà a sentirlo posando la mano sul tuo pancione. Percepire i suoi movimenti è emozionante, ma è anche un modo per imparare a conoscere i suoi ritmi e controllare il suo benessere in quanto il pancione, oltre ad essere per lui un nido sicuro, è anche la palestra dove allenarsi a respirare, muoversi e prepararsi alla vita che lo attende fuori da te. Dalla 28a settimana, sarà utile monitorare ogni giorno la sua attività. In teoria, dovresti arrivare a contare almeno dieci movimenti nell’arco delle 12 ore, ma probabilmente ti basterà un lasso di tempo più breve. Tieni presente che quando sarai impegnata in qualche attività potresti anche non prestare attenzione a tutte le evoluzioni del tuo bambino, ma se ti sembra di non raggiungere la quota, rivolgiti al tuo ginecologo. Quando le dimensioni del tuo bambino lo consentiranno, potresti addirittura veder comparire sulla tua pancia il bozzo di un calcetto o di una manina che preme più energicamente e accorgerti che non si sta semplicemente stiracchiando, ma si gira, si rigira e piroetta come un piccolo astronauta nella sua navicella. I movimenti più evidenti potranno verificarsi quando ti siedi o ti sdrai, perché anche lui si adatterà alla nuova posizione, esattamente come fai tu. i A cavallo tra questo mese e il prossimo, ti aspetta il secondo appuntamento con il tuo bambino: l’ecografia chiamata “morfologica”. È quella in cui vengono valutati il suo sviluppo e la sua salute attraverso la misurazione della testa, dell’addome, del femore e il controllo di organi interni, colonna, arti e struttura intracranica. Viene rilevata la quantità del tuo liquido amniotico, il flusso di sangue che trasmetti al piccolo e il punto di inserzione della placenta (anteriore, posteriore o sul fondo dell’utero). Robin Williams, ostetrico russo, commenta lo svenimento di Hugh Grant davanti alla siringa dell’epidurale, cadendo svenuto a sua volta. - Nine months (1995) 46 47 parole e musica Potrai dedicargli carezze quando senti che si muove, rispondergli con un colpetto delicato quando ti tira un calcetto, raccontargli una fiaba, cantargli una ninnananna o semplicemente parlargli spesso, con dolcezza. Col tempo ti accorgerai che il tuo bimbo reagisce e impara che questi sono segni di attenzione per lui e che tu e il suo papà siete pronti ad ascoltarlo. Sentire la presenza fisica del tuo bambino fa sì che lo scambio fra di voi, fino a oggi legato solo a pensieri ed emozioni, diventi più concreto. Lui ti sente, esattamente come tu puoi sentire lui. accompagnato dal battito del tuo cuore percepisce i tuoi movimenti, ascolta la tua voce ed è sensibile agli stimoli tattili. Questo canale di empatia, intenso e profondo, che scorre fra mamma, papà e bambino, è per lui il primo passo verso un mondo di relazioni e di affetti e la certezza di essere accettato e amato fin da subito. La vostra è una comunicazione che passa attraverso i sensi, oltre che le emozioni: una relazione privilegiata in cui può entrare anche il futuro papà, con le sue mani e la sua voce. Per definire in modo specifico questo legame e tutto ciò che, fin da ora, contribuisce a creare quel rapporto di attaccamento che si consoliderà dopo la nascita, viene oggi usato il termine inglese bonding. È la forma più bella e importante di comunicazione prenatale. Praticare il bonding significa prestare ascolto al tuo piccolo, accettarlo incondizionatamente, coccolarlo e comunicare con lui. 48 49 voglia di… mal di schiena: istruzioni per l’uso Hai sempre detestato i sottaceti e adesso faresti di tutto pur di addentare un cetriolino? Fuori nevica e ti assale il bisogno di riempirti la bocca di gelato al pistacchio, gusto che tra l’altro non ti sei mai sognata di scegliere prima? In questo periodo, puoi cominciare ad avvertire una sensazione che può saltuariamente farti compagnia per tutto il resto della gravidanza: il mal di schiena. Col passare dei mesi, il cambio di postura che, senza rendertene conto, adotterai per bilanciare l’aumento di volume e lo spostamento del baricentro potrà causarti qualche leggera contrattura muscolare, provocando una tensione localizzata all’altezza dei reni. Anche la dilatazione del bacino, destinata a far posto al tuo bimbo che cresce o la pressione dell’utero sul nervo sciatico possono provocare un dolore che dalla parte bassa della schiena scende lungo la gamba. ecco arrivate le famose voglie, un desiderio improvviso, irrefrenabile e urgente, di mangiare proprio quell’alimento e nient’altro. Le nonne sostenevano che se una voglia non veniva soddisfatta, il bambino sarebbe nato con una macchia che, per forma o colore, avrebbe ricordato l’alimento inutilmente desiderato dalla mamma durante l’attesa. La medicina ha smentito questa credenza popolare: le piccole macchie cutanee sono dei comunissimi angiomi, ma resta comunque il mistero di che cosa provochi nella futura mamma questi bisogni insopprimibili. Potrebbe trattarsi di un assestamento del tuo organismo, in risposta alla tempesta di ormoni che lo ha investito (ma ci sarà qualcosa che queste sostanze decidono di non sconvolgere, mentre scorrono allegramente nel tuo corpo?). La psicologia preferisce spiegare le voglie come un inconscio bisogno di coccole, ma qualunque sia la ragione, perché privarti di qualcosa che ti fa piacere, nei limiti del possibile? Ricordati solo di tenere sotto controllo il peso e di non abusare della pazienza del futuro papà: non sempre può essere disposto a correre fuori per procurarti una pesca melba alle due di notte! 50 L’uso di una guaina sarà un aiuto prezioso per sostenere la schiena e mantenere una postura più corretta, ma ti conviene anche giocare d’anticipo, perché la prevenzione può essere molto utile. Meglio allora abbandonare i tacchi alti e usare scarpe basse e comode; piegarsi sulle gambe quando si deve raccogliere qualcosa; stare seduta sostenendo la schiena con un piccolo cuscino; e, soprattutto, trovare ogni giorno il tempo per qualche semplice esercizio che tonifichi i muscoli dorsali e praticare un po’ di stretching al fine di allentare la tensione. i Il tuo piccolo ha ormai raggiunto i 25 cm, si muove sempre di più e con sempre maggiore energia. Gli sono cresciuti i capelli, le ciglia e le sopracciglia e il suo corpo è coperto da una sostanza simile a una crema protettiva, chiamata vernice caseosa. 51 benessere & relax (dalla 17ª alla 20ª settimana) mi mantengo in forma mi accorgo che Mal di schiena? No, grazie. Sdraiati sulla schiena, piega le gambe e porta verso il petto le ginocchia leggermente divaricate. Resta in questa posizione per qualche minuto, inspirando ed espirando profondamente, e avvertirai una piacevole sensazione di “allungamento” lungo la colonna vertebrale. Ora posa di nuovo i piedi a terra e, lentamente, rimettiti in piedi. A gambe leggermente divaricate e ginocchia appena piegate, china il mento verso il petto, incurvati un po’ in avanti e lascia penzolare le braccia, completamente rilassate. ................................................................................................................................. Adesso muovi qualche passo: la tua schiena ti ringrazierà! ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. mi rilasso guardando Nine Months - Imprevisti d’amore di Chris Columbus, con Hugh Grant, Julianne Moore, Robin Williams, Jeff Goldblum. Da vedere, o rivedere, in compagnia del tuo lui, per esorcizzare in allegria le eventuali insicurezze del futuro papà e ridere dei cambiamenti in arrivo. La fidanzata Rebecca (Julianne Moore) scopre di aspettare un bambino e allo psicoterapeuta infantile Samuel (Hugh Grant) si prospettano rinunce apparentemente insostenibili. Ma ancor prima di nascere, il bimbo riuscirà ad avere la meglio su questo impenitente Peter Pan mettendone a tacere il lato più infantile ed egoista, e insegnandogli che padri non si nasce, si diventa. Una pausa perfetta se hai voglia di risate, di un po’ di miele e dell’inevitabile happy end. cose da fare ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. mi rilasso ascoltando Lo schiaccianoci, di Piotr Ilic Tchaikovsky Ora che il tuo bambino può ascoltare i suoni che gli provengono anche al di fuori del pancione, puoi rilassarti con lui, condividendo l’esperienza di una fiaba in musica. Lo Schiaccianoci è ricco di magia, parla di un sogno e dei sentimenti infantili. Tchaikovsky aveva scritto una volta: “I fiori, la musica e i bambini sono i gioielli della vita” e nello Schiaccianoci c’è tutto questo. Nella seconda scena del film Fantasia, di Walt Disney, la suite dello Schiaccianoci fa da sfondo allo scorrere delle stagioni, con fate, funghetti-mandarini, fiori-cosacchi, e pesci che volteggiano con occhio languido. Un’occasione per tornare bambina… 52 ................................................................................................................................. esami e visite mediche dalla 17a alla 20a settimana ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. 53 giri in giro I tuoi pensieri viaggiano verso il tuo bambino, il tuo corpo si muove nella stessa direzione, sei attenta a quello che avviene dentro di te, ma c’è anche il mondo esterno che ti chiama, con tante occasioni che renderanno ancora più piacevole questo momento speciale della tua vita. Qualche serata fuori, una cena in compagnia, una passeggiata fra il verde, un giro in centro con le amiche… ogni occasione che ti fa sentire bene è la benvenuta! (dalla 21ª alla 24ª settimana) qualche serata fuori, una cena in compagnia, una passeggiata fra il verde, un giro in centro con le amiche… 54 55 55 sì, viaggiare… Viaggi e vacanze: partire o non partire? In assenza di situazioni particolari – che sarà il ginecologo a rilevare – viaggiare in gravidanza si può, purché il mezzo di trasporto scelto non sia la moto (altamente sconsigliata in ogni fase della gravidanza) o tu non abbia programmato una settimana a dorso di cammello nel deserto libico! Per esempio, il treno è preferibile al pullman per l’andatura più stabile e uniforme, l’ampiezza delle sedute, lo spazio delle toilette e la possibilità di passeggiare lungo il corridoio. Infatti, è meglio non restare seduta per più di due ore senza poterti sgranchire le gambe. la scomodità delle cinture, facendone passare una fra i seni e l’altra al di sotto della pancia, per un viaggio all’insegna della sicurezza. Vestiti confortevoli e in fibra naturale, scarpe comode e basse, calze a compressione graduata e un piccolo cuscinetto da posizionare all’altezza della zona lombare, ti aiuteranno ad affrontare meglio il viaggio, così come svuotare regolarmente la vescica, fare piccoli pasti leggeri e frequenti, bere spesso. Specialmente se hai scelto l’aereo, dove il clima secco della cabina favorisce la disidratazione. In questo caso, informati presso la compagnia aerea scelta, in quanto ognuna ha le proprie regole in fatto di donne incinte. Se sei in auto dovrai prevedere delle soste, sugli altri mezzi dovrai alzarti e passeggiare per il corridoio per almeno cinque minuti. Questo eviterà che le gambe si appesantiscano e manterrà una buona circolazione nella zona pelvica che, al contrario, si ridurrebbe restando seduta troppo a lungo. In auto, le cinture vanno allacciate, a meno che il tuo ginecologo non ti abbia rilasciato un certificato che ti dispensi dall’usarle perché potenzialmente dannose per te o per il bambino. In caso contrario, meglio scegliere Per quanto riguarda la meta della vacanza, meglio rimandare viaggi avventurosi su isole deserte o località troppo isolate. Il secondo trimestre è il periodo migliore per mettersi in viaggio, prima che il pancione sia troppo voluminoso e la data del parto troppo vicina. Auto, pullman, treno, aereo o nave: ogni mezzo di trasporto è consentito con qualche piccolo accorgimento che garantisca il tuo benessere e quello del tuo bambino. Se soffri il mal di mare, meglio lasciar perdere navi e traghetti, visto che non potresti assumere farmaci antinausea. il luogo di destinazione deve garantirti non solo relax e divertimento, ma anche un’adeguata assistenza sanitaria in caso di necessità. Il mezzo più veloce è sempre consigliabile, soprattutto se devi coprire grandi distanze. In alternativa, scegli quello che ti garantisce le maggiori comodità. In ogni caso, non affaticarti, ascolta il tuo corpo, sarà lui più di chiunque altro a farti comprendere quali sono i limiti da non superare e… buon viaggio! 56 57 57 onomastico Tour Ci hai solo pensato o addirittura hai già deciso? Sicuramente te l’avrà chiesto più di qualcuno: come si chiamerà il tuo bimbo? Attenzione anche agli entusiasmi momentanei: non va dimenticato che la vostra scelta sarà per il bambino un biglietto da visita che lo accompagnerà tutta la vita, a partire dagli impietosi appelli fra i banchi di scuola. Quindi è bene evitargli l’imbarazzo di doversi presentare con un nome stravagante, esotico, troppo importante o difficilmente pronunciabile quando inizierà a parlare. La scelta del nome è un momento importante, soprattutto se lo pensi come un dono per lui, anziché come un semplice appellativo. Fare con largo anticipo un bel giro fra i nomi sarà per te e per il papà un gioco divertente che si potrebbe protrarre fino alla sua nascita. Per la scelta, meglio restare in campo neutro. Se per esempio il tuo compagno suggerisse di adottare il nome di suo padre, dagli un buon motivo per non farlo: gli altri nonni potrebbero rimanerci male. In ogni caso, se non sai prendere una decisione, ci sono libri e siti internet (come quelli di Prénatal…) che ti possono fornire suggerimenti attraverso nutriti elenchi di nomi, con tanto di storia e di etimologia. Nel frattempo, in attesa di scegliere il nome ufficiale, potrebbe capitarti di chiamare il tuo piccolo con un appellativo strano, un nomignolo che alla fine diventerà una sorta di nome in codice che tu e il tuo compagno userete, durante la gravidanza e spesso anche dopo, per parlare con lui e di lui. Non sarà meno importante del nome vero, perché se quest’ultimo lega il piccolo al mondo reale, un soprannome affettuoso o buffo è un’esigenza del cuore, un’altra espressione del linguaggio emotivo con il quale comunicate. Ogni volta che sarete d’accordo su un nome proposto, provate a pronunciarlo a voce alta seguito dal cognome: è importante che ci sia armonia, sia dal punto di vista del suono che da quello di un possibile significato. A volte si è talmente abituati al proprio cognome da non rendersi conto che con un abbinamento sbagliato creerebbe assonanze curiose o addirittura comiche. i Potrà capitarti di avere piccole perdite bianco-giallastre dai capezzoli: è naturale, si tratta del colostro. Questo fluido super nutriente e ricco di anticorpi preziosi per il tuo piccolo, sarà il suo primo alimento immediatamente dopo la nascita, in attesa della montata lattea. Il nonno alla nipotina in cerca di rassicurazioni - Little Miss Sunshine (2006) 58 59 59 e adesso… shopping! Niente è più gratificante di una piccola debolezza che si trasforma improvvisamente in necessità e per di più approvata da tutti. Ti piace andare per negozi e dire spesso la frase: “Non potevo non comprarlo, mi sta troppo bene…”? Bene, ora tutto è giustificato, anche perché il pancione richiede un piccolo ritocco al tuo guardaroba. Di certo hai qualche camicia ampia, un abitino tagliato sotto il seno, una felpa comoda che possono ancora essere usati, ma gonne e pantaloni non si allacciano più. Non sarà necessario eccedere, in fondo la gravidanza non è eterna e poche idee passepartout, come una gonna con la vita regolabile, la salopette di jeans e i pantaloni che crescono di pari passo con te, ti permetteranno di mettere in risalto la tua nuova femminilità, senza lo scoraggiante effetto dei vecchi abiti premaman. a proposito di femminilità, nei mesi più caldi via libera anche a qualche scollatura per valorizzare il tuo seno che sta vivendo giorni di gloria. Le fibre naturali – cotone, seta e lana se fa freddo – potranno coniugare eleganza e comfort, mentre quelle sintetiche sono da abolire, in particolar modo per quanto riguarda l’intimo. Anche in questo caso, puoi sbizzarrirti con coordinati sfiziosi, ma senza mai perdere di vista il ruolo fondamentale del reggiseno (v. pag 27). gravidanza sia per scongiurare il rischio di distorsioni o cadute. Le scarpe basse e comode sono la scelta migliore per portare a spasso il pancione. Non c’è nessun tipo di abbigliamento, costumi da bagno compresi, che non sia stato pensato per le donne in attesa, quindi troverai di sicuro qualche abito che ti farà dire di nuovo: “Non potevo non comprarlo, mi sta troppo bene…” e questa volta saranno tutti d’accordo, perché è più divertente portare a spasso un pancione… alla moda! Anche se ti senti sexy, meglio mettere da parte per un po’ le calze autoreggenti, che rallentano la circolazione e di cui, in questo momento, puoi farne tranquillamente a meno. Questo vale anche per i gambaletti: meglio usare i collant che donano una piacevole sensazione di mantenimento senza pressione. Anche i tacchi alti vanno dimenticati, sia per la postura già modificata dalla i In queste settimane compaiono i dentini, nascosti all’interno della mascella. Il piccolo comincia a mettere un po’ di ciccia e ha la pelle tutta grinzosa. Adesso è possibile capire se è un maschietto o una femminuccia anche dall’ecografia, perché i genitali esterni sono ormai completi. 60 61 61 benessere & relax (dalla 21ª alla 24ª settimana) mi mantengo in forma Le ali ai piedi. Pesantezza, gonfiore, capillari, crampi notturni, formicolii, varici… In gravidanza le gambe possono sbizzarrirsi nella scelta, ma intanto puoi adottare rimedi immediati: fare almeno mezz’ora al giorno di passeggiate o di nuoto; evitare l’esposizione eccessiva al sole e, nel caso, rinfrescare sempre le gambe con uno spruzzino di acqua fredda o camminando nell’acqua; arricchire la tua dieta di frutta e verdura per combattere la stitichezza e assumere un’adeguata quantità di bioflebotonici, sostanze naturali che proteggono le tue vene; evitare gli abiti attillati; infilare un cuscino di 10 o 15 centimetri sotto il materasso all’altezza dei piedi, così da favorire la risalita del sangue verso il cuore; massaggiare le gambe con molta delicatezza dal basso verso l’alto con un gel o una crema specifici; praticare docce fredde alle gambe. mi rilasso guardando mi accorgo che ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. cose da fare Little Miss Sunshine, di Jonathan Dayton e Valerie Faris con Greg Kinnear, Toni Collette, Abigail Breslin, Steve Carell, Paul Dano, Alan Arkin Un pulmino Volkswagen, una famiglia non particolarmente “happy” e la California come tappa d’arrivo, per inseguire il sogno molto americano di un miniconcorso di bellezza. La mamma fuma, il padre è un perdente, lo zio è un gay maniacodepressivo, il nonno sniffa e legge riviste porno, il figlio maggiore comunica solo scrivendo bigliettini. Questa è la famiglia di Olive, una bimba di sette anni che, aiutata dal nonno, si prepara con tenacia al concorso di bellezza per piccole Miss America. Un film lieve e divertente, che mette di buonumore dalla prima sequenza all’ultima. mi rilasso ascoltando Le Quattro Stagioni, di Antonio Vivaldi. Mai come in questi mesi ti è sembrato importante lo scorrere del tempo. Lasciati trasportare dai suoni delle stagioni, scegliendo quella che preferisci. La composizione – la più famosa di Vivaldi – è formata da quattro concerti distinti, ciascuno ispirato a una stagione diversa. Il canto degli uccelli e il frusciare delle foglie nel suono dei violini ti racconteranno la primavera; accordi soffocati dalla calura, il primo violino che ronza come le mosche, i crescendo del vento e le rapide discese simili ai fulmini evocheranno l’estate; l’autunno sarà dipinto con i colori della vendemmia, il ritmo della caccia e l’ebbrezza regalata dal vino; infine, l’inverno, dai toni pastorali, ti avvolgerà in un’atmosfera sommessa e raccolta. 62 63 ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. esami e visite mediche dalla 21a alla 24a settimana ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. 63 mamme in attesa, unitevi! Parlare di quello che provi ti fa sentire bene. Hai voglia di condividere le emozioni che nascono dentro di te quando lo senti muovere, di capire se certe sensazioni le provi solo tu o sono nella norma…Tua madre, le amiche, il tuo compagno ti ascoltano pazienti e, quando possono, ti danno il loro parere. Ma, a volte, senti proprio il desiderio di confrontarti con qualcuno che stia vivendo la tua stessa esperienza da protagonista e non da spettatrice. Sulle pagine gialle non esiste una voce “Mamme in attesa” e non puoi fermare tutte le donne incinte che incontri per strada chiedendo loro che cosa ne pensano dell’epidurale! Una soluzione però c’è, anzi più di una… (dalla 25ª alla 28ª settimana) a volte senti proprio il desiderio di confrontarti con qualcuno che stia vivendo la tua stessa esperienza… 64 65 65 si torna a scuola Non ti rilasceranno alcun diploma e non ci saranno interrogazioni o compiti in classe, ma le lezioni cui assisterai ti offriranno tutte le informazioni per arrivare più preparata, sia fisicamente che psicologicamente, alla nascita di tuo figlio e affrontare con serenità i giorni immediatamente successivi. Ti aiuteranno, fra le altre cose, ad ascoltare il tuo corpo rendendoti più consapevole delle sue reazioni e delle risorse alle quali può attingere. Si tratta dei corsi di preparazione al parto, pensati su misura per le mamme in attesa. La loro frequenza non è obbligatoria, ma perché non cogliere questa occasione che ti darà tutte le informazioni che desideri? i corsi sono un’opportunità preziosa anche per il tuo compagno, che potrà comprendere meglio ciò che stai vivendo e ciò che vi aspetta. Sempre più spesso questi corsi prevedono, infatti, un appuntamento rivolto proprio a lui, per spiegargli come affrontare con te il travaglio e come aiutarti con la respirazione e con i massaggi. Si tratta di incontri – in genere una decina, con cadenza settimanale – tenuti da ospedali, consultori e centri privati durante i quali il personale sanitario specializzato (ostetrica, psicologo, assistente sociale, pediatra) risponderà ai mille quesiti legati al parto, ti illustrerà gli esami che ancora dovrai effettuare, ti parlerà di alimentazione e di come prenderti cura del tuo piccolo una volta nato. Il tutto senza tralasciare l’importanza degli aspetti psicologici di questa esperienza. L’offerta è varia e sta a te valutare e decidere, anche se in genere si tende a scegliere quello della struttura in cui si prevede di partorire. In questo caso, avrai anche la possibilità di visitare la sala parto, cominciando a familiarizzare con i luoghi in cui ti troverai dopo il ricovero. I corsi prevedono una parte teorica (fisiologia della donna e del neonato, informazioni di tipo giuridico riguardanti la gravidanza, svolgimento del travaglio e del parto, nozioni su come accudire il bambino, contraccezione post-parto ecc.) e una pratica, con esercizi mirati a raggiungere il giusto rilassamento in fase di travaglio. Quest’ultima parte verrà attuata secondo la tecnica messa in atto dalla struttura. La più diffusa, in molti Paesi, è il training autogeno respiratorio (RAT), l’apprendimento graduale di una serie di esercizi da eseguire anche a casa negli ultimi due mesi di gravidanza e con una certa assiduità, perché richiedono concentrazione e allenamento. Solo così sarai davvero pronta a metterli in pratica al momento giusto. Se applicati correttamente, ti aiuteranno a raggiungere uno stato di rilassamento profondo anche con l’aiuto del respiro e ti faranno recuperare energia tra una contrazione e l’altra, fino alla fase espulsiva. i In queste settimane il cervello del tuo bambino si va sempre più perfezionando, così come il meccanismo di messa a fuoco dei suoi occhi e la sensibilità del suo udito. I polmoni sono pronti per respirare autonomamente. Ormai ha raggiunto i 36 cm di lunghezza e pesa circa un chilo. 66 67 67 pance in rete Più fisico è invece l’approccio adottato dal metodo del parto attivo, basato sullo stretching, la tecnica di allungamento e rilassamento delle fasce muscolari che, grazie a una pratica costante, tornano più elastiche e toniche. Il parto attivo prevede un insieme di movimenti e di posizioni che deciderai liberamente di adottare durante le fasi del travaglio – camminare, sdraiarsi, sedersi, accovacciarsi, stare in piedi o a quattro zampe assecondando ciò che il tuo corpo ti chiede di fare in quel momento. È una pratica che, grazie al continuo movimento, può contribuire ad accelerare i tempi del parto. Se ti interessano altre tecniche di preparazione, come l’acquaticità – da praticare in piscina e che potrai seguire anche dopo il parto, con corsi specifici per mamma e neonato – dovrai cercare le strutture specificamente attrezzate. Oppure rivolgerti a centri privati in cui, per esempio, praticare lo yoga, l’antica disciplina indiana basata su tecniche di rilassamento, controllo della respirazione ed esercizi focalizzati sulla colonna vertebrale e sul bacino. Anche questo, come gli altri, è un metodo che richiede costanza e i risultati saranno proporzionali all’impegno che vi dedicherai. Qualunque sia la tua scelta, i corsi di preparazione al parto hanno un valore aggiunto non trascurabile: quello di poter incontrare altre mamme, ascoltare le loro esperienze, raccontare le tue e condividere dubbi e gioie del meraviglioso momento che stai vivendo. Il gruppo è un ottimo antidoto alle tensioni e un moltiplicatore di energia positiva. Molti rapporti di amicizia nati durante il corso di preparazione al parto non si interrompono con la nascita dei piccoli, ma continuano rivelandosi ancora più preziosi nei mesi successivi. Infatti, quando l’entusiastica presenza iniziale di parenti e amici inizia a stemperarsi nella normalità o quando gli ormoni calano e ti senti un po’ stanca e malinconica, nessuno può capirti meglio di una nuova amica che sta provando le tue stesse sensazioni. con blog da leggere e commentare, forum ai quali partecipare, chat riservate e community alle quali aderire, la rete web non trascura le future mamme. Se ti piace usare il computer, avrai a disposizione tantissimi luoghi virtuali di ritrovo e un numero infinito di siti – primo fra tutti il nostro www.prenatal.com – con informazioni che vanno dalla ginecologia alla tutela delle madri lavoratrici, passando per la dietetica e la moda premaman: una vera manna per la tua curiosità e la tua voglia di saperne di più! Ma attenzione a scegliere siti degni di fiducia, le cui fonti siano sempre citate e accreditate, perché in rete esiste anche molta cattiva informazione. E anche per quanto riguarda i commenti “scientifici” di altre future mamme, è bene non prendere tutto per oro colato, ma basarsi sempre sulle indicazioni del tuo ginecologo. Per il resto, via libera alle discussioni sui forum e allo scambio di “amicizia” nelle community, che ti permetteranno di avere in ogni momento la compagnia di donne con i tuoi stessi interessi, i tuoi stessi dubbi e ti faranno entrare in una immensa rete di amiche virtuali. i Ti capiterà di fare confronti con il corpo delle altre mamme in attesa, ogni donna è diversa dalle altre e questo vale anche per le gravidanze. Un seno più grande non produrrà necessariamente più latte, e da una pancia più grossa della tua non nascerà per forza un bambino di peso maggiore. Edie svela alle amiche di essere incinta - The Women (2008) 68 69 69 benessere & relax (dalla 25ª alla 28ª settimana) mi mantengo in forma Che fibra! Se nel primo trimestre gli ormoni hanno creato qualche intralcio alla tua regolarità intestinale, adesso potrebbe esserci anche un’altra causa fisica: l’utero, ingrossandosi, preme sull’intestino e ne riduce la funzionalità. Cammini almeno mezz’ora al giorno, eviti di stare a lungo ferma nella stessa posizione, bevi come minimo due litri di acqua – di cui almeno un bicchierone la mattina a digiuno – e osservi una dieta varia e ricca di frutta e verdura, ma non vedi grandi risultati? Se il tuo medico ritiene utile l’assunzione di fibra grezza, meglio evitare quella non solubile, come la crusca, che in grande quantità rischierebbe di disidratare l’ultimo tratto di intestino peggiorando il problema e limiterebbe l’assorbimento di elementi preziosi presenti nei cibi. Puoi optare per le fibre grezze pure: danno risultati migliori e non interferiscono in alcun modo con l’assunzione di sostanze preziose per la tua dieta. mi accorgo che ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. cose da fare mi rilasso guardando ................................................................................................................................. The Women, di Diane English con Meg Ryan, Eva Mendes, Annette Bening, Debra Messing, Jada Pinkett Smith Quattro amiche di New York, scarpe firmate, saloni di bellezza, lingerie provocante, profumi costosi, amori e diete... Mary Haines (Meg Ryan) ha una vita perfetta: villa lussuosa con tanto di servitù, marito mago della finanza, figlia modello, lavoro nella società paterna. Ma all’improvviso, tra una manicure e l’altra, Mary scopre che il suo mondo perfetto nasconde qualche crepa... Tra pianti, vendette, crisi emotive compensate con panetti di burro intinti nello zucchero e solidarietà femminile le quattro amiche riescono a risolvere i loro problemi, senza che mai nessun uomo (o quasi) compaia sullo schermo. mi rilasso ascoltando Into the Wild (soundtrack del film), di Eddie Vedder Una musica tutta americana per sognare spazi aperti e cieli limpidi, alla ricerca della tranquillità. Anche i rockettari, quando mettono la sordina alla loro anima più hard, possono regalare momenti di ascolto davvero rilassanti. Ci riesce Eddie Vedder, il frontman dei Pearl Jam, con questo album di brani molto brevi, composti per la colonna sonora dell’omonimo film diretto da Sean Penn. Due Golden Globe e miglior colonna sonora ai Grammy Award, con il singolo Guaranteed. 70 71 ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. esami e visite mediche dalla 25a alla 28a settimana ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. 71 facciamo il nido! Anche se il momento del parto si avvicina, ti sembra che il tempo scorra più lentamente. Nel frattempo, cresce la voglia di preparare lo spazio che accoglierà il tuo bambino: è un impulso naturale. La voglia di fare il nido aiuta a tenere sotto controllo il batticuore e l’impazienza. Nelle settimane a venire, potresti alternare momenti di stanchezza – del tutto naturale, visto che il tuo corpo si sta dedicando a un compito decisamente impegnativo – a uno strano desiderio di pulire casa da cima a fondo, di tirare tutto a lucido, incurante del pancione. È importante ascoltare i segnali che il corpo ti manda per non superare i limiti e, soprattutto, distogliere prontamente lo sguardo se si posa sui vetri, perché non ti possa neppure sfiorare la folle tentazione di salire sulla scala! Perché allora non coinvolgere il futuro papà nei lavori pesanti e convogliare tutta la tua energia sui particolari e sugli acquisti per il piccolo? (dalla 29ª alla 32ª settimana) cresce la voglia di preparare lo spazio che accoglierà il tuo bambino: è un impulso naturale. 72 73 73 culla, lettino e dintorni le regole sulle quali basare la scelta dell’arredamento e degli accessori sono sicurezza e praticità, con materiali garantiti,atossici e facili da pulire. La cameretta è, ovviamente, al centro della tua voglia di nido. È arrivato il momento di pensare ai mobili e agli accessori indispensabili. Per iniziare, non sarà necessario riempire la camera con troppe cose: più semplice e funzionale sarà l’arredamento, meno lavoro dovrai fare in termini di pulizia. Tende, moquette, tappeti e pelouche creano atmosfera ma sono ricettacoli di polvere. Meglio privilegiare l’igiene. Potrai giocare con i colori delle pareti, dei mobili e della biancheria per creare un ambiente caldo e allegro, completandolo con una giostrina musicale attaccata alla culla o al lettino che incanterà il tuo piccolo prima della nanna. Ma saranno soprattutto le filastrocche, le fiabe e le coccole che riserverai al tuo bambino a rendere magica quella stanza. E se “erediti” qualcosa di usato da amiche o parenti, accertati che sia in ottimo stato: la salute del tuo bimbo viene prima di tutto. Culla o lettino? La prima, con le sue dimensioni contenute, è la soluzione ideale per la sensazione di protezione che può trasmettere al piccolo, dopo il nido avvolgente del tuo pancione. Per contro, il lettino con le sponde e i paracolpi è un acquisto che non dovrai sostituire per qualche anno. Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry i Inizialmente potrai scegliere di ridurre lo spazio con una di quelle culle morbide da inserire nel lettino. La biancheria da letto è ideale in cotone, lavabile anche ad alte temperature, e senza ricami troppo “importanti” che potrebbero rendere rigido il tessuto o pizzi e nastri in cui le sue dita minuscole si potrebbero impigliare. Una cassettiera e un fasciatoio, magari attrezzato di vasca per il bagnetto, per risparmiare spazio, completeranno l’arredamento e nell’attesa che il piccolo arrivi potrai cambiare la disposizione dei mobili tutte le volte che vuoi, prima di trovare la soluzione definitiva. Ma sempre con l’aiuto del papà: per te niente sollevamento pesi! Potrebbe già essere posizionato a testa in giù, pronto per uscire. Per le evoluzioni delle settimane precedenti non c’è spazio: infatti non può più stendere le gambine, che tiene raccolte verso il petto. Comincia a perdere la lanugine che lo ricopriva, ma se dovesse conservarne traccia anche dopo la nascita niente paura, scomparirà nel giro di qualche giorno. Lo strato di grasso aumenta e la sua pelle è più liscia e rosea. I suoi occhi restano aperti quando è sveglio e chiusi quando dorme e in questo periodo comincia a sognare. 74 75 75 guardaroba e corredino Hai già i cassetti pieni di minuscole tutine e di babbucce lunghe quanto il tuo pollice o sei riuscita a resistere fino ad ora? Il tuo piccolo crescerà in fretta, è preferibile non abbondare con la taglia “zero”! I vestitini microscopici, si sa, affascinano, ma ci sono un sacco di altre cose utili da preparare per lui. Per esempio, una scorta di pannolini usa e getta nel formato per neonati, poco glamour ma indispensabili. Tutto ciò che dovrà andare a contatto con la sua pelle sensibile è ideale sia in fibra naturale, estremamente morbido al tatto e con le etichette posizionate in punti che non possano dargli fastidio. Cerca di evitare, dunque, tutti gli indumenti troppo attillati o che richiedono di essere infilati dalla testa. per le magliette intime un’ottima soluzione è lo scollo all’americana e le camiciole devono essere totalmente apribili. Un ultimo consiglio: tutti gli acquisti – tessili e non – vanno lavati prima di utilizzarli, ma per quanto riguarda il suo abbigliamento non ti conviene rinfrescare tutto. Qualcosa, infatti, potrebbe essere troppo piccolo o troppo grande e potresti decidere di tornare al negozio per sostituirlo. E adesso, non ti resta che preparare la mini-collezione per il neonato più bello del mondo! Per quanto riguarda il corredino da preparare per i primi giorni in ospedale, ti sarà utile chiedere informazioni presso la struttura in cui hai scelto di partorire: ti forniranno un elenco dettagliato degli indumenti da preparare. Tra gli articoli per la sua toeletta, non vanno dimenticati un termometro per l’acqua del bagno, le forbicine speciali per le sue unghiette, un sapone neutro e spugne naturali per lavarlo in tutta delicatezza. Nicholas Cage, ovvero Jack, alla sua ex ragazza che sta cercando di riconquistare per una nuova occasione di vita- The family man (2000) decoratrice fai da te? i Ti preoccupa il dolore del parto? I corsi di preparazione ti insegneranno come tenerlo sotto controllo e la saggezza popolare insegna che la nascita del bambino ne cancella immediatamente ogni ricordo. Ma esistono tecniche per partorire senza soffrire. La più diffusa è l’anestesia epidurale: un’iniezione fra due vertebre che, agendo sui nervi, toglie la sensibilità e quindi il dolore. Puoi informarti presso la struttura in cui partorirai. 76 77 Anche se ti piacerebbe ridipingere da sola tutta la casa o cimentarti con il decoupage sui mobili appena acquistati, in questo momento è meglio mettere da parte i tuoi impulsi artistici! Meglio dedicarsi a qualche passeggiata per mercatini e negozi alla ricerca di quel lampadario particolare o di quel carillon che sognavi da bambina… Ma se proprio non riesci a stare con le mani in mano, puoi ricorrere alle strisce adesive decorate con cui contornare il perimetro della cameretta ad altezza fasciatoio. Renderanno la camera più allegra e colorata: un ulteriore stimolo visivo per il tuo bambino. Se invece sei un asso con matite e pennelli, puoi illustrare con colori ad acqua una porzione di parete, facendo comparire un arcobaleno, un paesaggio o personaggi di fiabe e fumetti, rendendo la camera del tuo bimbo unica e personale. E se alla fine non sarai soddisfatta del risultato, cedi il pennello al tuo compagno e chiedigli di coprire tutto con qualche mano di idropittura. Vedrai che non avrà il coraggio di dirti di no e avrai così raggiunto lo scopo di ridipingere le pareti… 77 benessere & relax (dalla 29ª alla 32ª settimana) mi mantengo in forma mi accorgo che Dormire, sognare forse… Il sonno notturno potrebbe cominciare a diventare più difficoltoso. Ti alzi più volte a fare pipì e poi non riesci più a dormire perché il pancione non ti permette di “rotolare” nel letto come vorresti. I sonniferi sono al bando, quindi puoi solo ricorrere a preparati naturali, ma consulta prima il tuo ginecologo: anche i prodotti a base di erbe possono avere controindicazioni durante la gravidanza. Approfitta di ogni momento libero per schiacciare un sonnellino ristoratore, senza preoccuparti se il ciclo sonno/veglia ne risulterà un po’ sovvertito. ................................................................................................................................. E se di notte ti accorgi che il sonno è proprio volato via, non restare a letto: meglio alzarsi, preparare una tazza di camomilla e leggere un libro o sfruttare l’effetto soporifero della tivù… ................................................................................................................................. mi rilasso guardando ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. cose da fare The Family Man, di Brett Ratner Con Nicolas Cage, Saul Rubinek, Téa Leoni, Don Cheadle, Jeremy Piven. Carriera o famiglia? La felicità è anche frutto di scelte. Ora che la tua famiglia sta crescendo, questa commedia dolce e surreale avrà un gusto tutto diverso. Jack ha scelto tanti anni prima di lasciare la sua ragazza e prendere un aereo, una svolta che lo ha portato a diventare l’uomo che è oggi. Ma adesso Jack ha la sua seconda occasione: la vita che avrebbe avuto se non avesse preso quell’aereo. Difficile rinunciare a tutto ciò che ha costruito negli ultimi dodici anni. Ma davvero il mondo frenetico e vuoto del successo può compensare ciò che gli avrebbero dato l’amore di una moglie, due figli e un cane? mi rilasso leggendo Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry Piccolo gioiello di narrativa per ragazzi ma letto e riletto più spesso dagli adulti, perché affronta con poesia temi come il senso della vita, l’amore e l’amicizia. La vita spiegata a e da un bambino. L’alter ego dell’autore, aviatore anche nella vita reale, precipita nel deserto. In questa disperata situazione, gli si avvicina un bimbo con una strana richiesta: “Mi disegni una pecora?”. Sarà solo la prima di tante, da parte di questo piccolo alieno che arriva da un lontano asteroide sul quale coltiva e ama una rosa, vanitosa e scorbutica, capace di farlo soffrire. 78 79 ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. esami e visite mediche dalla 29a alla 32a settimana ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. 79 prove generali Il tuo bimbo si allena a respirare da solo, il tuo utero si prepara a farlo nascere: il grande giorno è sempre più vicino. È arrivato il momento di definire gli ultimi dettagli pratici: dopo ti sentirai più leggera sapendo che è tutto sotto controllo e che ti resta anche il tempo per rimediare a qualche piccola dimenticanza. Da brava organizzatrice, impara a delegare. Ti occupi di tutto, sei in gamba, ma se c’è qualcuno desideroso di darti una mano non rifiutare il suo aiuto: ci sono un sacco di piccole incombenze che, lasciate a qualcun altro, eviteranno di farti arrivare al gran giorno spremuta come un limone. (dalla 33ª alla 36ª settimana) il tuo bimbo si allena a respirare da solo…il grande giorno è sempre più vicino. 80 81 81 tutti pronti? in mente, cercando però di limitarti all’indispensabile. Se il tuo piccolo anticiperà la sua entrata in scena, eviterai di dover radunare le cose in fretta e furia, con buone probabilità di lasciare a casa qualcosa di indispensabile, come la camicia per il parto! Ti chiedi spesso come andrà, se sarai pronta e se avrai preparato tutto quando arriverà il momento di andare in ospedale. Prendere qualche appunto può essere utile. Per cominciare, puoi approntare un elenco delle persone che vuoi avvertire quando sarà iniziato il travaglio e quelle da chiamare solo dopo che il piccolo sarà nato. Poi delega qualcuno che al momento opportuno faccia per te il giro di telefonate di rito. Tu avrai altro per la testa e rischieresti di dimenticare qualche lontano parente o la collega permalosa, che se la legherebbero al dito per gli anni a venire… Oltre ai prodotti da toilette, puoi aggiungere bottigliette d’acqua, caramelle, cioccolato, porzioni monodose di miele o marmellata: ovvero tutto quello che ti piace e che ti aiuterà a recuperare in fretta le energie. Non scordarti il cellulare con il caricabatterie, la macchina fotografica da affidare al papà, una penna e – perché no? – il tuo diario della gravidanza “Quando nasce una mamma”! Se non vuoi più pensare e ripensare a cosa dovrai mettere nella borsa per l’ospedale, puoi liberare un cassetto dove riporre, un po’ alla volta, gli indumenti e gli oggetti che ti dovrai portare da casa, secondo quello che ti avrà indicato la struttura dove partorirai, sia per te che per il bimbo. Puoi anche preparare un post-it con l’elenco di ciò che va inserito all’ultimo momento. Giorno per giorno, potrai aggiungere tutto quello che ti viene Per finire, hai già deciso chi ti terrà compagnia dal travaglio in poi? Prima di rispondere: “Lui!”, accertati che il tuo compagno se la senta davvero. l’ideale sarebbe avere accanto una persona che abbia seguito con te i corsi di preparazione, per poterti aiutare con la respirazione o con un massaggio alla schiena se ne hai voglia. Deve essere qualcuno pronto a tranquillizzarti, a dirigere l’inevitabile traffico di parenti e amici, a sopportare qualche tuo sbalzo di umore o semplicemente a lasciarti in pace quando lo desideri. Dunque, non c’è nulla di strano se sceglierai la compagnia di tua madre, di tua sorella o della tua amica più cara. Ma se il futuro papà è deciso a non lasciarti sola e vuole accogliere con te il vostro bambino, vedrai che farà tutto il possibile per darti supporto e comprensione: e questo momento resterà anche per lui davvero unico. i Il posizionamento a testa in giù del tuo piccolo può alleviare la sensazione di respiro corto che hai avvertito man mano che l’utero cresceva. Ma se quando sei sdraiata respiri con difficoltà, solleva le spalle con un cuscino supplementare. In questo modo l’utero si abbasserà un po’ lasciando più libero il diaframma. Steve Martin, raccontando i giorni che precedono il parto - Il padre della sposa 2 (1995) 82 83 83 aiuto, le contrazioni! facciamo un piano Stai preparando la colazione o hai appena finito di fare il letto quando all’improvviso avverti un certo fastidio. Ma cos’è? Somiglia a un leggero mal di pancia da mestruazione. Una manciata di secondi ed è sparito. Il primo pensiero è: “Oddio, ci siamo!”, ma passa il tempo e non succede più niente, il tuo utero e il tuo bambino sembrano dormire sonni tranquilli. Solo nel tardo pomeriggio, di ritorno dalla passeggiata, ecco comparire di nuovo quel crampo alla pancia, identico a quello provato la mattina. Dopo dieci minuti un altro ancora… Sei in anticipo sulla data prevista ma sembra proprio che il travaglio stia per iniziare. Invece no e per tutto il resto della serata è di nuovo calma assoluta. Che succede? Niente di strano, sono le contrazioni di Braxton Hicks, chiamate anche false contrazioni. Non tutte le donne le avvertono, perché spesso sono molto lievi. A differenza di quelle vere e proprie, destinate a dilatare il collo dell’utero e prepararlo al parto, le false contrazioni sono sporadiche, irregolari e senza variazioni di intensità. Possono comparire se sei un po’ affaticata, se hai bisogno di svuotare la vescica o semplicemente per un movimento del tuo bambino. Un po’ delusa? Ci vuole ancora un po’ di pazienza, quando arriverà il momento giusto saprai riconoscerlo, intanto, puoi approfittare di queste prove generali per allenarti a mettere in pratica le tecniche di rilassamento apprese durante il corso di preparazione al parto. È comunque gratificante sapere che anche il tuo utero si sta allenando per il gran giorno. i non sei una maniaca dell’organizzazione, ma per la nascita del tuo bambino vorresti definire ogni dettaglio, vero? È naturale! Pensa che in molti Paesi si sta diffondendo una pratica chiamata birth planning, una lista da consegnare in ospedale al momento del ricovero in cui i genitori specificano tutto ciò che desiderano o non desiderano relativamente al travaglio, al parto e ai primi giorni del bambino. Questo ti aiuterà a riflettere sulle tue aspettative, confrontarle con quanto hai appreso durante i corsi pre-parto ed eventualmente richiedere le informazioni che ti mancano, soprattutto per quanto riguarda la prassi adottata dalla struttura in cui hai deciso di partorire. Per esempio, può aiutarti sapere se durante il travaglio potrai alzarti dal letto e camminare; se potrai richiedere antidolorifici o l’epidurale; se avrai modo di restare a contatto col tuo piccolo prima che venga reciso il cordone ombelicale; se potrai attaccarlo al seno entro le sue prime due ore di vita o se il colostro, prima, e il tuo latte, poi, verranno integrati con latte artificiale. Puoi decidere, se l’ospedale lo consente, che il bimbo stia con te in camera – il cosiddetto rooming in – o che ti venga portato solo negli orari prefissati, perché preferisci riposare. Insomma, riflettere con calma su ciò che ti aspetta e su come vorrai affrontarlo, farà sì che quel momento speciale sia proprio come tu lo desideri. La crescita del tuo bambino rallenta, come se volesse raccogliere energie in vista del parto. Gambe e braccia si sono fatte più paffute grazie alla riserva di grasso, che gli permette di mantenere costante la temperatura del corpo e di accantonare energia da utilizzare quando ne avrà bisogno. Le sue ossa, anche se più consistenti, sono ancora molto elastiche e questo renderà più agevole il passaggio dal tuo utero al mondo esterno. 84 85 85 benessere & relax (dalla 33ª alla 36ª settimana) mi mantengo in forma Coccolarsi. Dalla prima contrazione fino alla nascita del tuo bambino – e anche dopo! – ogni tuo pensiero sarà rivolto a lui. Allora dedica adesso qualche attenzione a te stessa. Ritagliati un pomeriggio tranquillo per una seduta dal parrucchiere, con tanto di massaggio alla testa, e approfittane per dare una rinfrescata al taglio. Inserisci poi nella borsa qualche prodotto per prenderti cura di te anche quando sarai in ospedale: la crema idratante per il viso, la tua lozione preferita per il corpo e il burro di cacao, in quanto il caldo e l’aria condizionata potrebbero asciugare eccessivamente la pelle e screpolare le labbra. Ora non resta che riorganizzare tutto di nuovo e rendersi conto che i bambini aiutano a restare giovani. mi rilasso guardando mi accorgo che ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. cose da fare Il padre della sposa 2 di Charles Shyer con Steve Martin, Diane Keaton, Martin Short, Kimberly Williams La gravidanza vista con gli occhi di un futuro nonno che non accetta l’idea di invecchiare. Per George (Steve Martin) accettare il ruolo di nonno non è facile. La crisi di mezza età scoppia con conseguenze esilaranti, dalla tintura dei capelli alla vendita della casa, ma a sconvolgere ulteriormente il povero George ci pensa la moglie Nina (Diane Keaton) con l’annuncio che… anche lei aspetta un bambino! Un film divertente, magari da guardare in compagnia di genitori e suoceri. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. mi rilasso ascoltando Tea for the Tillerman di Cat Stevens Da dedicare al futuro papà il pezzo intitolato Father and son: un dialogo tra un padre, convinto che il segreto della felicità sia nelle piccole cose della vita, e un figlio che vuole scoprirlo oltre il sentiero già tracciato, attraverso le sue esperienze e i suoi errori, libero di costruire il suo futuro. Cat Stevens, cantautore britannico convertitosi all’Islam da una ventina d’anni, pubblicò quest’album nel 1970. Indicato dalla rivista Rolling Stones tra i migliori di tutti i tempi, Tea for the Tillerman ha sonorità dolci e testi a metà strada fra amore e spiritualità. 86 87 ................................................................................................................................. esami e visite mediche dalla 33a alla 36a settimana ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. 87 conto alla rovescia Ci siamo! Anche se negli ultimi giorni il tempo sembrava non passare mai, questa fantastica avventura sta per concludersi e presto ne inizierà un’altra, ancora più grande, insieme al tuo bambino. Hai vissuto intensamente ogni attimo di questi nove lunghi mesi, hai affrontato qualche disagio e tanti cambiamenti perché il benessere del tuo piccolo ti sta a cuore più di ogni altra cosa. Hai provato emozioni profonde mentre accompagnavi con pazienza e amore la sua crescita dentro di te. Anche tu sei cresciuta con lui, preparandoti giorno dopo giorno a questo grande momento. Adesso che finalmente il tuo bambino sta per nascere, ti aspetta un viaggio nel viaggio, con una meta bellissima: essere mamma. (dalla 37ª alla 40ª settimana) ci siamo! questa fantastica avventura sta per concludersi e presto ne inizierà un’altra, ancora più grande. 88 89 frettoloso, puntuale o ritardatario La data presunta del parto era… presunta, appunto! All’inizio, quando hai fatto i conti, un giorno in più o in meno non sembrava poi tanto importante, ti bastava sapere che il tuo bambino sarebbe nato in quel periodo. Ora stai scoprendo che anche un solo giorno può fare la differenza, perché accarezzarlo attraverso il pancione sempre più ingombrante non ti basta più e adesso non vedi l’ora di tenerlo fra le braccia. Difficile che un bimbo nasca proprio nella data stabilita. c’è chi accelera sui tempi previsti e, più spesso, c’è chi se la prende comoda, restio ad abbandonare un nido tanto accogliente… Se passano i giorni e non accade nulla, non abbatterti: prima o poi anche il tuo piccolo pigrone si deciderà a venire al mondo e in ogni caso il tuo ginecologo controllerà costantemente il suo stato di salute. A un certo punto potrebbe arrivare la prima contrazione, leggera ma diversa da quelle sperimentate fino ad oggi e quindi, con regolarità, le altre in crescendo. Oppure, magari mentre stai dormendo, ti sveglierai convinta di aver fatto pipì senza rendertene conto. E invece no: ti si sono “rotte le acque” e, anche senza contrazioni, devi prendere la borsa e andare in ospedale, perché nel giro di 24 ore il tuo bambino nascerà! i È del tutto naturale che al momento della nascita la sua testolina non sia perfettamente rotonda. Le ossa del cranio restano morbide e pronte a scivolare l’una sull’altra proprio per favorire il suo passaggio nel canale del parto. Sarà perfetto nel giro di pochi giorni. I suoi primi vagiti non saranno accompagnati dalle lacrime, perché i dotti lacrimali si apriranno solo tra qualche giorno. Anche il suo primo respiro sarà diverso da tutti gli altri che seguiranno e sarà sicuramente molto impegnativo perché destinato ad aprire i polmoni. Il piccolo Mikey mentre sta per nascere - Senti chi parla (1989) 90 91 facciamoci un’idea Durante la nascita del tuo bambino, ti troverai ad affrontare tre momenti diversi: il travaglio, il parto e il secondamento. Anche il travaglio prevede tre fasi distinte. Inizialmente le contrazioni sono leggere, durano una ventina di secondi e compaiono a distanza di 15/30 minuti l’una dall’altra. È la fase chiamata prodromica, ossia di preparazione. Meglio non precipitarsi in ospedale: rischieresti di essere rimandata a casa. Poi, l’intervallo tra una contrazione e la successiva si fa via via più breve, mentre aumentano la durata e l’intensità: è la fase dilatante, in cui il collo dell’utero si apre sempre di più per permettere il passaggio del piccolo. Quando ti rendi conto che le contrazioni durano 40/45 secondi ciascuna e si susseguono ogni 5 minuti, il momento di andare in ospedale è proprio arrivato. Anche se è difficile, l’importante è mantenere la calma e cominciare a respirare come hai imparato durante il corso, avendo fiducia nelle tecniche apprese che ti aiuteranno in vista della fase finale del travaglio, quella più impegnativa. Nell’ultima fase, quella espulsiva, le contrazioni saranno talmente ravvicinate che ti sembrerà di non avere un attimo di tregua e comincerai a sentire il bisogno di spingere. Rimani concentrata e pensa che si tratta dell’ultimo sforzo, perché è arrivato il momento meraviglioso in cui il tuo bambino si affaccia sul mondo! Finalmente puoi vederlo, ancora legato a te dal cordone ombelicale, puoi toccarlo e ascoltare il pianto che apre i suoi primi respiri. Non esiste nulla di più straordinario e coinvolgente. i Non è doloroso, anzi potresti addirittura non accorgertene, ma in questi giorni perderai il tappo mucoso, una specie di gelatina che per tutta la durata della gravidanza ha fatto da barriera protettiva chiudendo il collo dell’utero. Significa che il travaglio è vicino: spesso avviene entro le 48 ore. 92 Adesso non resta che la fase finale, il secondamento, in cui la placenta si stacca dall’utero e viene espulsa. il tuo piccolo viene posato fra le tue braccia: ora puoi rilassarti, assaporare tutta la gioia e, finalmente, riposare. Non pensare a nulla, solo a raccogliere energie. Ti serviranno per dedicarti a lui e alla vostra nuova vita insieme. oggi è nato il tuo bambino, unico e speciale. E con lui, unica e speciale, è nata una mamma: tu! 93 benessere & relax (dalla 37ª alla 40ª settimana) mi mantengo in forma Senza fretta. Dopo il parto è naturale vedersi con qualche chilo di troppo, ma se nutrirai il bambino con il tuo latte, nel giro di qualche mese vedrai scomparire i chili in eccesso, perché l’allattamento al seno comporta una perdita di 500/600 calorie al giorno e aiuta anche il tuo utero a tornare in forma, con notevole beneficio per la linea. Riuscire a fare un po’ di attività fisica ti aiuterà a riacquistare il tuo peso forma e avrà un effetto benefico anche sul tuo umore. Per avere effetti positivi sul peso, puoi alternare un’attività aerobica che brucia i grassi (nuoto, bici, jogging) a una anaerobica per consumare calorie e aiutare il metabolismo (ginnastica, pesi). Per gli esercizi che coinvolgono i muscoli addominali, chiedi prima consiglio al tuo ginecologo durante la visita post-natale. mi accorgo che ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. mi rilasso guardando Senti chi parla, di Amy Heckerling con John Travolta, Kirstie Allen, George Segal e Olimpia Dukakis È carino, ha la voce buffa e le idee chiare su ciò che è meglio per lui. Fin da quando è nel pancione! Mikey, da spermatozoo a bebè (doppiato da Paolo Villaggio), ce la mette tutta per raddrizzare la vita di quella testona di sua madre Mollie (Kirstie Allen) che si è innamorata dell’uomo sbagliato. Ha subito capito qual è il papà migliore per lui, da quando nella loro vita è entrato il sorridente taxista James (John Travolta), che ha accompagnato in clinica Mollie al momento del parto. Da non perdere il momento del parto visto “da dentro” e l’immancabile e gustosa scena di ballo dello snodato Travolta, sotto gli occhi di un divertito Mickey. cose da fare ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. mi rilasso ascoltando Aria sulla quarta corda, di Johann Sebastian Bach Note magiche per te e per il tuo piccolo, in attesa del grande giorno. E anche dopo. Questa suite è in realtà il secondo movimento del concerto in Re maggiore BMW 1068 di Bach ed è nota a tutti per essere stata usata come sigla di un famoso programma di documentari. Abbandonati completamente all’incantesimo e alla purezza di questa musica, per regalarti momenti di autentica serenità. 94 esami e visite mediche dalla 37a alla 40a settimana ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. 95 l’esperto risponde 1 quanti giorni di ritardo devo aspettare per fare il test “fai da te”? Se hai un ciclo regolare, puoi eseguire il test fin dal primo giorno della mancata mestruazione. In caso contrario, meglio aspettare 4 o 5 giorni. Per una maggior sicurezza, il test va ripetuto una seconda volta, e anche se puoi effettuarlo in ogni momento della giornata è consigliabile utilizzare la prima urina del mattino, quella in cui l’ Hcg, il cosiddetto ormone della gravidanza, ha una concentrazione più elevata. 2 sono normali piccole perdite di sangue? In gravidanza possono verificarsi piccole perdite di sangue. All’inizio della gravidanza le perdite possono essere provocate dalla formazione della placenta. Anche dopo i rapporti sessuali, il collo dell’utero più irrorato del solito può sanguinare leggermente. Tuttavia, se si tratta di qualche goccia non è un sintomo preoccupante. Verso la fine della gravidanza possono indicare che la placenta è troppo bassa o che il collo dell’utero inizia ad aprirsi. In ogni caso, consultare il tuo ginecologo ti renderà più tranquilla. 3 alla mia festa di compleanno niente brindisi? Quando bevi, la concentrazione di alcol nel liquido amniotico raggiunge un tasso simile a quello del tuo sangue, una quantità davvero troppo alta per le dimensioni del tuo bambino. Ma, occasionalmente, un piccolo sorso di vino ai pasti o un bicchiere di spumante, non costituiranno un problema. 4 e se fumo una sigaretta? Molte ricerche hanno dimostrato che i bimbi nati da mamme fumatrici crescono del 10-20% in meno rispetto agli altri. Questo vale anche per le mamme non fumatrici esposte a grandi quantità di fumo passivo. Le sigarette sono dannose, non solo per il tuo bambino, ma anche per te. Meglio evitare il fumo per tutta la gravidanza e per il periodo dell’allattamento. Se non riesci a smettere, cerca di non superare le tre sigarette al giorno. 96 97 5 ho i brufoletti come una tredicenne, perché? 8 I cambiamenti ormonali che caratterizzano la gravidanza possono creare piccole modificazioni della pelle. Spesso si tratta di modificazioni positive, ma può anche capitare che si verifichino eruzioni di tipo acneico. In questo caso, sarà bene osservare alcune semplici regole: • Lavare il viso mattina e sera con un detergente leggero e non abrasivo. • Utilizzare cosmetici privi di grassi che favoriscono la comparsa di punti neri e brufoli. Se il fenomeno è piuttosto esteso, puoi chiedere consiglio a un dermatologo, in genere la pelle ritrova il suo equilibrio qualche settimana dopo il parto. 6 ecografia 3D…4D, di che si tratta? Mentre l’ecografia restituisce immagini bidimensionali in grigio, quella 3D fornisce una serie di immagini tridimensionali statiche che possiamo paragonare a fotografie a colori del bambino. La 4D è un ulteriore passo avanti poiché le immagini vengono prodotte in tempo reale, anche se appena rallentate, e in movimento. Quindi è possibile vedere esattamente quello che il piccolo sta facendo in quel momento e valutarne le espressioni facciali, utili ai fini diagnostici. Le ecografie 3D e 4D vengono effettuate da personale specializzato e solo su richiesta del ginecologo. 7 come posso prevenire la toxoplasmosi? La toxoplasmosi è un’infezione da microscopici parassiti, spesso non dà sintomi e non è pericolosa, tranne che in gravidanza, perché i parassiti attraversano la placenta infettando il feto. Si può contrarre mangiando carne cruda o poco cotta e frutta o verdure crude mal lavate e, con meno probabilità, maneggiando terreno infetto o le feci di un gatto che abbia il parassita. Un semplice prelievo di sangue quando scopri di essere incinta, o anche prima, è sufficiente per rilevare gli anticorpi. Se il test è negativo, elimina dalla tua dieta carni poco cotte e salumi crudi (i più sicuri sono prosciutto cotto e mortadella), lava scrupolosamente frutta e verdura (evita di consumarle al ristorante!), e se fai giardinaggio o ripulisci la lettiera del tuo adorato micio usa i guanti, poi lava le mani con una soluzione disinfettante. 98 soffro di crampi alle gambe, che cosa posso fare? I crampi in gravidanza sono un fenomeno abbastanza frequente, soprattutto nel terzo trimestre. Colpiscono prevalentemente i polpacci e i piedi ma, per quanto dolorosi, non costituiscono alcun pericolo per te o per il bambino. Si tratta di contrazioni involontarie dei muscoli probabilmente causate da piccoli squilibri dei sali minerali o dalla modificata circolazione del sangue. Integra la dieta con alimenti ricchi di calcio (latte e derivati), potassio (banane, kiwi, parmigiano) e magnesio (lievito di birra e frutta secca). Quando ti succede, massaggia vigorosamente il muscolo colpito per scaldarlo, afferra le dita dei piedi e tirale verso di te, flettendo il piede avanti e indietro. 9 come funziona 10 l’anestesia epidurale? che cos’è l’episiotomia? Si tratta di una piccola incisione che viene effettuata al momento del parto sul perineo, immediatamente sotto l’apertura vaginale, per allargare il canale. Richiede una sutura e i punti utilizzati sono generalmente quelli riassorbibili. Per molto tempo è stata praticata di routine, ma attualmente in molti ospedali l’intervento viene valutato caso per caso. Puoi chiedere al tuo ginecologo qual è la sua posizione in merito. Il massaggio del perineo con olio di mandorle e un’opportuna ginnastica perineale nei mesi precedenti possono ridurre la necessità di ricorrere all’episiotomia. È un tipo di anestesia che annulla solo la percezione del dolore, pur mantenendo inalterate tutte le altre sensibilità. Le contrazioni vengono così percepite senza l’effetto doloroso. Viene effettuata iniettando una sostanza analgesica attraverso un minuscolo catetere inserito dall’anestesista nella zona lombare all’inizio del travaglio. Solitamente sono le mamme a richiederla ma è necessaria una valutazione ostetrica che ne confermi la possibilità. Non tutti gli ospedali la praticano, se sei interessata meglio informarsi presso la struttura scelta e richiedere un colloquio con l’anestesista. 11 rapporti sessuali dopo il parto, quando? Di solito una normale ripresa della vita sessuale avviene entro i tre mesi dal parto ma non esiste una regola generale. Dipende dal tipo di parto che hai avuto, se ti è stata praticata l’episiotomia e, soprattutto, da quando ti sentirai pronta. È importante ricordare che anche in assenza del ciclo mestruale può avvenire l’ovulazione: il rischio di rimanere nuovamente incinta esiste. Perciò, se non desideri una nuova gravidanza a breve, rivolgiti al ginecologo per le opportune precauzioni. 99 indice analitico indice analitico argomento pagina argomento 60, 61 abbigliamento acido folico alimentazione in gravidanza pagina 16, 18, 19 nausea 41 nome, scelta del nome 58, 59 20, 21 Organizzazione Mondiale della Sanità 21 9, 16, 28, 70 amniocentesi 38 ormoni birth planning 85 parto, acquaticità bi-test 25 pelle bonding 48 perdite vaginali borsa per l’ospedale 82 capelli 22, 27 59 colostro 84, 91, 92 contrazioni, false contrazioni cordone ombelicale corso pre parto data presunta parto, calcolo depilazione ecografia, ecografia morfologica 67, 74 14, 29, 41 , 51, 60, 67, 74, 84 crescita del feto culla, lettino, nido 14 75, 76, 77 corredino embrione epidurale, anestesia epidurale 73, 74, 75 68 10, 22, 28, 98 19 presenza papà parto 83 ragadi 26 42 85 respirazione rooming in rottura delle acque 91 secondamento 93 sesso 36, 99 sesso del nascituro 38, 39 26 seno singhiozzo 47 29 smagliature 26, 28 25, 38, 40, 47, 98 sonno 78 15, 90 8 76, 99 30, 51 sport, streching 19, 31, 70 stitichezza, intestino esami da ripetere in gravidanza 17 super alcolici 20, 97 farmaci in gravidanza 19 tappo mucoso 92 ferro 41 tatto neonatale fumo 27 test di gravidanza 48 8, 9, 97 62, 99 Tai chi 32 gemelli 40 toxoplasmosi 20, 98 ginecologo 16 translucenza nucale 25 integratori alimentari 41 travaglio 82, 92 linea alba 37 udito neonatale, i sensi del bimbo 48, 67 liquido amniotico 47 unghie mal di schiena gambe, crampi 22 51, 52 viaggi e vacanze 56 massaggio 29 villocentesi 25, 38 movimenti del bambino 46, 47 voglie 31, 50 100 101 siamo al tuo servizio lista nascita passeggino sostitutivo Vuoi ricevere solo i regali che desideri? 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Corso Umberto Tel. 0971 22668 calabria Catanzaro Piazza Garibaldi, 4/5 Tel. 0961 721195 Cosenza Via Monte Santo 93/101 Tel. 0984 24020 Crotone Via Poggioreale, 87 Tel. 0962 901325 Gioia Tauro (RC) Via Roma, 4 Tel. 0966 501339 Lamezia Terme (CZ) Via Volta ang. Via Scaramuzzino Tel. 0968 23220 Reggio Calabria Via Pietro Foti, 12/14 Tel. 0965 892067 Reggio Calabria Via Possidonea, 47 Tel. 0965 896832 Rossano Calabro (CS) Viale Regina Margherita, 142 Tel. 0983 510691 Siderno (RC) Corso Garibaldi ang. Via Verdi, 3 Tel. 0964 388905 CASTEL GUELFO DI BOLOGNA (BO) stock outlet campania Casalecchio di Reno (BO) Centro Commerciale “Shopville Gran Reno” Via M. Monroe, 2 int. 53/54 Tel. 051 6178009 Cesena Piazza del Popolo, 25/26 Tel. 0547 610023 Ferrara Via Mazzini, 21/23/29 Tel. 0532 241850 Forlì Corso Diaz, 50 Tel. 0543 27950 Imola (BO) Via Emilia, 66 Tel. 0542 30365 Modena Via Emilia Centro, 124 Tel. 059 225399 Parma Via Mazzini, 5 ang. Borgo Goldoni, 1 Tel. 0521 207316 Ravenna Via Armando Diaz, 18 Tel. 0544 213113 Reggio Emilia Via Guido Da Castello, 6 Tel. 0522 438144 Rimini Via Soardi, 28 Tel. 0541 785654 Sassuolo (MO) Piazza Martiri Partigiani, 46 Tel. 0536 801329 AFRAGOLA (NA) megastore Parco Commerciale “Le Porte di Napoli” Ipercoop Via Santa Maria La Nova Tel. 081 5206624 Atripalda (AV) Via Appia, 215 Tel. 0825 626913 Aversa (CE) Via Alfonso I d’Aragona, 90 Tel. 081 5037729 Battipaglia (SA ) Via P. Baratta, 38/44 Tel. 0828 302575 Benevento Corso Garibaldi ang. Via Nuova Calore 8/10 Tel. 0824 42111 Caserta Via Appia, 16 Tel. 0823 464742 Castellammare Di Stabia (NA) Corso V. Emanuele, 61 Tel. 081 8719757 Giugliano In Campania (NA) Centro Commerciale “Auchan” Via S. Francesco a Patria Tel. 081 8187633 Napoli Via Toledo, 332 Tel. 081 421222 Napoli (Fuorigrotta) Via Leopardi, 58 Tel. 081 5930727 Napoli (Vomero) Piazza Fanzago, 111/113/115 (ex Piazza Bernini) Tel. 081 2295412 Nola (NA) Piazza Marconi, 16 Tel. 081 5124433 Portici (NA) Via Roma, 14 bis-ter Tel. 081 475118 Salerno Traversa Marano, 17/19/21 Tel. 089 220751 Scafati (SA ) Via Nazionale, 203 Tel. 081 8567181 emilia romagna Bologna “Parco Commerciale Meraville” Viale Tito Carnacini, 27 Tel. 051 6333631 Carpi (MO) Corso A. Pio 58/60 Tel. 059 643053 104 Via del Commercio 6/A Tel. 0542 670637 friuli venezia giulia Gorizia Corso Verdi, 78 Tel. 0481 537870 Pordenone Via Brusafiera, 4 Tel. 0434 21002 REANA DEL ROJALE (UD) megastore Via Nazionale, 37 - Tel. 0432 853106 Trieste Via Roma, 8 ang. Via Mazzini Tel. 040 632926 lazio Albano Laziale (RM) Via A. Costa, 10 - Tel. 06 9324860 Civitavecchia (RM) Largo Cavour, 10 Tel. 0766 581878 Formia (LT) Via Vitruvio, 330/332/334 Tel. 0771 324212 Frosinone Via G. Matthaeis, 13 ang. Via Aldo Moro, 68 Tel. 0775 270609 Latina Via Piave, 48 Tel. 0773 481651 Ostia (RM) Via delle Baleniere, 6 Tel. 06 5612706 Pomezia (RM) Largo Urbino, 9 Tel. 06 91611103 Rieti Viale Maraini, 24/26 Tel. 0746 200603 Roma Via Casilina, 459/463 ang. Piazza della Marranella, 13/19 Tel. 06 24303806 Roma Via Della Croce, 48/49 Tel. 06 6793932 Roma Piazza Fermi, 31 ang. V.le Marconi Tel. 06 5561671 Roma Piazza Gondar, 19 ang. Via delle Valli, 1/3 Tel. 06 8601668 Roma Via Gregorio VII ang. Cardinal Galamini Tel. 06 6381120 Roma Via Nazionale, 45 Tel. 06 4881403 Roma Via Tiburtina, 648/F/G/H/I/L Tel. 06 4396322 Roma Via Torrevecchia, 659/661 Tel. 06 61663141 Roma (Bufalotta) Galleria C.le “Porta di Roma” Via Delle Vigne Nuove Tel. 06 87070555 Roma (Lunghezza) Centro Commerciale “Roma Est” Via Collatina, 858/860 Tel. 06 22511419 Roma (EUR) Centro Commerciale “Euroma2” Via Cristoforo Colombo Tel. 06 94519244 Roma (Tor Vergata) Centro Commerciale “Carrefour” Viale Luigi Schiavonetti, 426 Tel. 06 72671915 Tivoli (RM) Via Palatina, 26/32 ang. Vicolo Granai Tel. 0774 332709 Viterbo Via Orologio Vecchio, 20/24/B Tel. 0761 326062 liguria Chiavari (GE) Corso Dante, 89 Tel. 0185 362426 Genova Via Carducci, 5R/9R Tel. 010 562017 Genova (Sampierdarena) Centro Commerciale “La Fiumara” Via degli Operai, 16 Tel. 010 4695470 Imperia Via della Repubblica, 24 Tel. 0183 272771 La Spezia Via del Prione, 168 Tel. 0187 23222 Sanremo (IM) Via Eroi Sanremesi, 31 Tel. 0184 525979 Savona Via Nazario Sauro, 5 Tel. 019 806988 lombardia Assago (MI) megastore Via Milano Fiori snc Tel. 02 57510120 Bergamo Via XX Settembre, 7 Tel. 035 222367 Brescia Corso Martiri della Libertà, 12 Tel. 030 49225 Busnago (MI) Centro Commerciale “Il Globo” Via Berlinguer, 48 Tel. 039 6822511 Busto Arsizio (VA) Corso XX Settembre, 4/B Tel. 0331 628565 Cernusco sul Naviglio (MI) megastore Strada Provinciale 121 km 5700 Tel. 02 92110468 Cinisello Balsamo (MI) Via Carducci, 11 Tel. 02 6175316 Como P.zza Grimoldi, 13 ang. P.zza Duomo Tel. 031 304350 Corsico (MI) Viale delle Industrie, 7/9 ang. S.S. Nuova Vigevanese Tel. 02 4500399 Cremona Corso Mazzini, 37 Tel. 0372 33623 Curno (BG) Centro Commerciale “Curno” Via Fermi ang. Via Carlinga Tel. 035 462514 Erbusco (BS) Centro Commerciale “Le Porte Franche” Via Rovato, 44 Tel. 030 7703584 LISSONE (MB) megastore Via Valassina, 86 - Tel. 039 2781700 Lecco Via Cavour, 50/B - Isolago Tel. 0341 286148 Lodi Corso Roma, 96 Tel. 0371 424279 Lonato (BS) Centro Commerciale “Il Leone Shopping Center” Via Mantova, 36 Tel. 030 9158684 Mantova Via Verdi, 2 Tel. 0376 324331 Milano Corso Buenos Aires, 28 Tel. 02 29526383 Milano Via Dante, 6 Tel. 02 8692535 Milano Corso Vercelli ang. Via Cimarosa, 4 Tel. 02 48014427 Milano stock outlet Via Marco d’Agrate, 1 Tel. 02 55249989 Pavia Via della Pusterla, 12/18 Tel. 0382 29609 105 Rho (MI) Via Porta Ronca ang. Via Volta Tel. 02 9316858 Saronno (VA) Via Portici, 13 Tel. 02 96248475 SERIATE (BG) Centro Commerciale Alle Valli Via Brusaporto, 41 - Tel. 035 298978 Sesto S. Giovanni (MI) Viale Casiraghi, 48 Tel. 02 26223746 Sondrio Via Nazario Sauro, 44/BX Tel. 0342 200029 Treviglio (BG) Via Roma, 7 Tel. 0363 419696 Varese Via Cavour, 9 Tel. 0332 285448 Vigevano (PV) Corso G. Garibaldi, 15 Tel. 0381 70713 Vignate (MI) Centro Commerciale “Acquario” Via Galilei Strada Provinciale Cassanese Tel. 02 95938544 ViTTUONE (MI) Shopping Center “Il Destriero” Località Castellazzo, Via Piemonte Tel. 02 90112751 Voghera (PV) Via Emilia, 167 Tel. 0383 62962 marche Ancona Corso Stamira, 45 Tel. 071 53673 Macerata Corso Cavour, 23/25 Tel. 0733 231626 Pesaro Via Icaro, 22 (di fronte al Palazzetto dello Sport) Tel. 0721 403960 San Benedetto Del Tronto (AP) Via Crispi, 90/92 Tel. 0735 594807 molise Campobasso Via Mazzini, 85/91 - Tel. 0874 63333 piemonte Alba (CN) Corso Piave, 14/A Tel. 0173 284109 Alessandria Via Migliara, 35 Tel. 0131 68139 Asti Piazza Alfieri ang. Via L. Grandi, 57 Tel. 0141 351969 Biella Piazza Fiume, 3 Tel. 015 2522500 Cuneo Corso Santorre Di Santarosa, 27 Tel. 0171 681991 Grugliasco (TO) (nuova apertura novembre) megastore Complesso Commerciale Via Crea, 10/A Intra-Verbania Via S.Vittore, 11/13 Tel. 0323 581302 Novara Piazza Martiri, 4/E Tel. 0321 623255 Torino corner stock outlet Piazza Derna, 248 ang. Corso Giulio Cesare Tel. 011 2427564 Vercelli Via Verdi, 10 Tel. 0161 253132 VICOLUNGO (NO) stock outlet Piazza Santa Caterina ang. Via Papa Giovanni XXIII Tel. 0321 835411 puglia Andria (BA) Viale Venezia Giulia, 144 Tel. 0883 557823 Bari Via Sparano, 39 ang. Via Gimma, 73 Tel. 080 5237576 Bari (Casamassima) Centro Commerciale “Auchan” Via Noicattaro, 2 Tel. 080 6970409 Barletta (BA) Via L. De Nittis, 31/33/35 Tel. 0883 536650 Brindisi Corso Umberto, 125 A/B Tel. 0831 562472 Foggia Corso V. Emanuele II, 77/83 Tel. 0881 709872 Lecce Via Templari, 6/8/10 Tel. 0832 246425 Martina Franca (TA) Via V. Emanuele Orlando, 35/37 Tel. 080 4834730 Molfetta (BA) megastore Zona ASI - Via Dei Lavoratori, 4/6 Tel. 080 3375360 Monopoli (BA) Corso Umberto, 37 B/C Tel. 080 4136418 San Severo (FG) Via Tiberio Solis, 36 Tel. 0882 240650 Taranto Via Acclavio 26/A Tel. 099 4521060 sardegna Cagliari Via Dettori, 34 ang. Via Baylle, 125/127 Tel. 070 650924 Olbia (SS) Via Regina Elena, 48 ang. Via Palermo Tel. 0789 21006 Oristano Corso Umberto I°, 42 Tel. 0783 767100 Sassari Via Don Minzoni, 8/A-8/C-10 Tel. 079 210186 106 sicilia Agrigento Viale della Vittoria, 229/231 Tel. 0922 25895 Bagheria (PA) Via Città di Palermo, 175 ang. Prol. Via Dante Tel. 091 8162424 Caltanissetta Via Leone XIII, 232 ang. Viale della Regione Tel. 0934 597426 CATANIA (Località Bicocca) megastore Centro Commerciale “Porte di Catania” SS 192 del Gelso Bianco Km. 84+500 - Tel. 095 570288 Catania Corso Sicilia, 81 Tel. 095 316480 Gela (CL) Via Venezia, 396 Tel. 0933 936466 Giarre (CT) Via Callipoli, 51/53/55 Tel. 095 7796827 Marsala (TP) Via Roma, 54/56 Tel. 0923 953496 Messina Via A. Saffi, 50 Via S. Martino is. 101 Tel. 090 696129 Milazzo (ME) Via Marina Garibaldi, 20 Tel. 090 9223288 Misterbianco (CT) corner stock outlet - Via Aldo Moro, 12 Tel. 095 7557002 Palermo Corso Calatafimi, 247/249 Tel. 091 425530 Palermo Via Cavour, 143 Tel. 091 329801 Palermo Via Notarbartolo, 22/24 Tel. 091 6257056 Palermo Viale Praga, 34/42 Tel. 091 525248 Partinico (PA) Via A. Moro ang. Via Monti Tel. 091 8780342 Ragusa Via Roma, 175 Tel. 0932 652285 Sciacca (AG) Corso V. Emanuele, 25 Tel. 0925 85100 Siracusa Via Brenta, 17 ang. Via Taro - Tel. 0931 24243 Trapani Corso Piersanti Mattarella, 54 (Palazzo Venuti) - Tel. 0923 28560 toscana Arezzo Piazza Repubblica, 1/B ang. Via G. Monaco Tel. 0575 356329 Empoli (FI) Via Ridolfi, 26/28 Tel. 0571 78904 Firenze Via Brunelleschi, 22/R Tel. 055 213006 Grosseto Via della Pace, 261/265/267 Tel. 0564 413619 Livorno Via Grande, 157 Tel. 0586 896402 Lucca Viale Giusti, 295 ang. Via N. Sauro Tel. 0583 471911 Pisa Borgo Stretto, 14 Tel. 050 579618 Pistoia Via Porta Carratica, 70/72 Tel. 0573 25718 Pontedera (PI) Corso Matteotti, 151 Tel. 0587 52093 Prato megastore PARCO*Prato Via delle Pleiadi, 15 Tel. 0574 632654 Sesto Fiorentino (FI) Via Redi, 10/12 ang. Via Ponte a Giogoli località Osmannoro Tel. 055 3427411 Siena Via del Moro, 13 Tel. 0577 280340 Viareggio (LU) Via Mazzini, 72 Tel. 0584 960026 Treviso Via Martiri della Libertà, 30 Tel. 0422 579481 TORRI DI QUARTESOLO (VI) megastore Parco Commerciale “Le Piramidi” Via Brescia - Tel. 0444 267066 Venezia Sestiere Cannaregio civ. 5783/84/85 Tel. 041 5221593 Verona Corso Porta Nuova, 3 Tel. 045 590803 nel mondo Spagna Olanda Portogallo Grecia Messico Croazia Russia Albania Cipro Malta Qatar Serbia Azerbaijan Bahrain trentino alto adige Bulgaria Bolzano Via dei Bottai, 7 Tel. 0471 981882 Trento Via S. Pietro, 67/69 Tel. 0461 984004 Georgia Kuwait Marocco umbria Romania Foligno (PG) Corso Cavour, 120 Tel. 0742 357107 Perugia Via Marconi ang. Via Masi - Tel. 075 5724382 Terni Via 1° Maggio Tel. 0744 405118 Slovacchia veneto Bassano del Grappa (VI) Via Verci, 59/61 Tel. 0424 227772 Lugagnano di Sona (VR) Centro Commerciale “La Grande Mela” Shoppingland Via Trentino, 1 - Tel. 045 6090250 Marcon (VE) Centro Commerciale “Valecenter” Via Mattei, 1C-64/4 Tel. 041 5951801 Mestre (VE) megastore Parco Commerciale “Terraglio” Via Don Peron, 16 - Tel. 041 943653 Padova Via Gorizia, 5 Tel. 049 663186 Padova Via Venezia, 132 Tel. 049 8077809 Rovigo Corso del Popolo, 94/96 Tel. 0425 423461 107 i tuoi appunti... 108 109 110 111 quando nasce una mamma il diario della mia gravidanza Idea e coordinamento generale: Centro Studi Prénatal Art Direction: Y2K Communication Coordinamento editoriale e testi: Centro Studi Prénatal in collaborazione con Dama Centro Studi e Y2K Communication Copyright 2010 Prénatal S.p.A., Agrate Brianza (MB) Prima edizione: settembre 2010, 100.000 copie Centro Studi Prénatal, Centro Colleoni, Palazzo Pegaso 1, Agrate Brianza (MB) – www.prenatal.com Stampato nel mese di settembre 2010 presso New Press s.n.c. , Como il diario della mia gravidanza quando nasce una mamma il diario della mia gravidanza 2