DIGITALIZZARE LE IMMAGINI CON LO SCANNER

Transcript

DIGITALIZZARE LE IMMAGINI CON LO SCANNER
Consigli pratici: Digitalizzare le immagini con lo scanner
Lo scanner può a ragione essere cosiderato una seconda fotocamera digitale nell'arsenale hardware
a disposizione del fotografo. Le modalità di trasformazione di una immagine analogica in un file
digitale sono leggermente diverse, ma il risultato finale è lo stesso. Se oltre allo scanner devi
acquistare anche una stampante, prendi in considerazione una multifunzione, con il bonus di avere
anche il fax e la fotocopiatrice.
Un modo semplice di preservare dal degrado la nostra collezione di foto è quello di
procurarci uno scanner ed introdurre le nostre stampe, negativi o diapositive nell'era
digitale. Questo ci consente non solo di salvare le nostre vecchie immagini, ma anche
di riportarle a nuova vita, correggendo i difetti e ritrovando i colori originali con la
manipolazione
digitale.
Usare lo scanner per digitalizzare una immagine è abbastanza diverso che usarlo per
scansire una pagina di testo. Per cominciare vediamo le 10 tecniche di base per
eseguire la scansione di un'immagine senza commettere errori grossolani.
•
Lo scanner piano è fatto per scansire fogli grandi. Se prevedi di fare molte scansioni di piccoli oggetti
come i negativi e le diapositive, procurati uno scanner progettato a questo scopo, i prezzi sono
abbastanza elevati ma la qualità della riproduzione è eccellente. Si può usare uno scanner piano munito
di uno speciale adattatore per scansire i negativi e le diapositive, ma in questo caso la qualità
dell'immagine generata non sarà mai pari a quella prodotta da uno scanner dedicato.
•
Selezionare l'immagine. Prima di fare una scansione, seleziona SEMPRE l'immagine. Usando lo
schermo di anteprima, traccia un rettangolo attorno alla foto senza MAI includere uno spazio bianco,
altrimenti il controllo automatico di luminosità e contrasto penserà che il bordo bianco sia parte
dell'immagine e sceglierà una regolazione non corretta.
•
Risoluzione. Non fare le scansioni alla massima risoluzione solo perché è possibile. In quasi tutti gli
scanner
il
valore
più
alto
è
una
risoluzione
interpolata,
non
ottica.
Se usi uno scanner piano per poi inviare le immagini in internet, usa 75 - 100 dpi. Per le comuni
immagini da stampare scegli una risoluzione di 300 - 600 dpi. La massima risoluzione possibile, 2400
dpi e oltre, serve solo a chi deve produrre immagini ad altissima qualità come le stampe d'arte. Per la
scansione di film usa sempre la massima risoluzione disponibile.
•
Profondità di colore. La maggior parte degli scanner per uso personale hanno una profondità di
colore di 24 bit (8 bit per canale), che si traduce in 16,7 milioni di colori nel sistema RGB, più che
abbastanza per una stampa di buona qualità. Molti produttori pubblicizzano i loro prodotti dichiarando
una profondità a 48 bit. Spesso si tratta di una profondità di colore usata nella elaborazione interna
degli scanner di alta gamma, mentre in output l'immagine viene convertita a 24 bit perché questa è la
profondità gestita dai vari software di fotoediting.
•
Formato del file. Il formato JPEG (.jpg) va bene per altri usi, non per per scansire le immagini perché
i file vengono fortemente compressi e molti dettagli vanno persi senza possibilità di recuperarli. Salva i
piccoli file in formato BMP per Windows o TIFF per Mac, salva le grandi immagini in TIFF compresso per
Windows e Mac. Per semplificare le cose si può salvare tutto in PNG.
•
I file originali. Prima cosa da fare: salva sempre il file originale così come esce dallo scanner. Anche
una semplice rotazione provoca alterazioni irreversibili. Usa sempre una copia per fare tutte le
manipolazioni in fase di editing.
•
Editor di immagini. Il software di fotoritocco compreso nel CD dello scanner è quasi sempre un
programmino di scarsa utilità con poche funzioni disponibili. Pe l'uso amatoriale Photoshop Elements
rappresenta il top. Se vuoi un programma gratuito ma funzionale, scegli fra quelli elencati in questa
pagina.
•
Editor interno. Spesso gli scanner hanno un modulo "twain" che fa apparire direttamente l'immagine
digitale in un editor di immagini interno. Non è una buona idea perché così si manipola il file originale
prima di salvarlo.
•
Pulizia. Mantieni perfettamente pulito il vetro del tuo scanner, usa un buon prodotto per vetri prima di
ogni scansione o dovrai spendere molto tempo ad eliminare i difetti dalla immagine digitale.
•
La pratica è tutto. Saper usare bene lo scanner non è un dono divino. Come per ogni altra attività,
oltre a leggere le istruzioni del manuale occorre provare e riprovare a scansire immagini grandi e
piccole, copertine di riviste, stampe fotografiche, negativi, diapositive.
Guida alla risoluzione delle stampe
Formato delle
stampe originali
10 x 15 cm
13 x 18 cm
20 x 25 cm
Risoluzione di
scansione (DPI)
Peso del file
in formato TIFF
Massimo formato di
stampa a 240 DPI
300
6 MB
13 x 180 cm
600
24 MB
25 x 38 cm
1.200
98 MB
50 x 76 cm
300
9 MB
15 x 24 cm
600
36 MB
30 x 46 cm
1.200
144 MB
64 x 90 cm
300
21 MB
25 x 30 cm
600
82 MB
50 x 64 cm
1.200
330 MB
100 x 128 cm
Qual'è il prezzo giusto?
Non si dovrebbe scegliere uno scanner solo sulla base del suo prezzo, specialmente quando la qualità delle
immagini è importante. Visitando i negozi o i siti dei fornitori, si nota subito che apparecchi con uguali valori di
risoluzione
hanno
prezzi
molto
diversi.
Vi possono essere anche motivi di marketing, ma solitamente un prezzo più alto indica migliori prestazioni e
una maggiore qualità dei componenti, per esempio un CCD che produce immagini con meno rumore nelle zone
scure, una sorgente luminosa che non varia di intensità e colore, la maggiore trasparenza del vetro, un
funzionamento
più
veloce
e
silenzioso
ecc.
Gli avanzamenti in campo tecnologico oggi consentono anche a produttori sconosciuti di offrire sul mercato
prodotti eccellenti a prezzi assai convenienti. Per questo motivo si raccomanda sempre di decidere a priori quali
caratteristiche vogliamo, e poi, prima di fare la scelta definitiva, visitare i siti che danno valutazioni tecniche dei
prodotti elettronici.