REGOLAMENTO

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REGOLAMENTO
REGOLAMENTO
PREMESSA
Il Laboratorio Informatico di Architettura è una risorsa preziosa per gli studenti, per tale
ragione è opportuno che ognuno lo utilizzi con coscienza e responsabilità.
Ogni danneggiamento provocato volontariamente o involontariamente alle strutture
hardware e/o software costituisce un impoverimento delle risorse per l’intera utenza.
È quindi interesse collettivo comportarsi in modo dignitoso e responsabile sia nei confronti
delle attrezzature, che dei colleghi che le utilizzano.
Le attrezzature presenti nel laboratorio sono messe a disposizione unicamente agli utenti
regolarmente autorizzati tramite assegnazione di un codice di accesso personale. L'utilizzo
delle attrezzature informatiche è consentito solo a scopo didattico o scientifico e il
presente regolamento estende quanto espresso dalla normativa italiana e dal regolamento
della rete del consorzio GARR di cui l'Università è membro.
Il codice di accesso viene dato in uso all'utente che non può in alcun modo considerarlo
come proprietà privata. I responsabili di sistema possono, in qualsiasi momento, in caso di
sospetta attività o per esigenze di gestione, prendere visione e conoscenza dei dati legati
ai singoli codici di accesso. A tali fini sono attivi meccanismi di traccia per tutte le attività
svolte direttamente o dall'esterno.
L'utente che ottiene il codice di accesso deve leggere e sottoscrivere quanto incluso in tale
regolamento al momento della richiesta e prendere visione delle sue successive modifiche
pubblicate nella pagina WEB del laboratorio (http://www.architettura.unina2.it/archisito/studenti/studenti07.html) e
nelle bacheche.
Sottoscrivendo il regolamento se ne accetta il contenuto in modo incondizionato. Moduli di
richiesta privi delle autorizzazioni del richiedente o della firma dell'intestatario non
verranno elaborati e la richiesta verrà respinta.
REGOLE GENERALI
Il sistema operativo e tutti i moduli e programmi software messi a disposizione non
possono essere copiati e distribuiti su installazioni esterne, eccezion fatta per quanto
esplicitamente distribuito con licenza tipo Open Source, Free software, GPL,ecc..
E' vietato l'uso ed il possesso di programmi di hacking (anche se di pubblico dominio) e di
software illegalmente copiato o altro materiale che violi le leggi italiane e internazionali sul
copyright e sui diritti d'autore o che infranga le leggi in materia di tutela dei dati personali.
Il codice di accesso è strettamente personale e può essere utilizzato unicamente
dall'intestatario. Pertanto è vietato consentire ad altre persone l'uso del proprio account.
Poiché ogni attività non regolare verrà imputata al titolare dell'account, egli deve mettere
particolare cura nella scelta della password, nella garanzia della sua sicurezza e
riservatezza, comprendendo con ciò il cambio periodico (almeno ogni 30 giorni).
E' vietato ogni tentativo di accesso fraudolento a dati e programmi altrui ed ogni tentativo
di utilizzo di codici di accesso diversi da quello di cui si è assegnatari. Sono vietati l'invio e
la diffusione di catene di posta elettronica, di virus e di messaggi commerciali (spam).
Ogni violazione delle regole di comportamento determina la sospensione dell’accesso al
laboratorio, su segnalazione del responsabile della struttura.
Gli orari di funzionamento del laboratorio possono essere modificati dal Preside in
funzione delle necessità didattiche e di ricerca.
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REGOLE PERTINENTI L'USO DELL'ACCOUNT E DEL LABORATORIO
INFORMATICO DA PARTE DEGLI STUDENTI
Possono ottenere i codici di accesso tutti gli studenti della Facoltà di Architettura iscritti ai
corsi di laurea in Scienze dell’Architettura e Architettura U.E. (compreso V.O. e N.O.), che
abbiano la necessità di svolgere le esercitazioni informatiche relative ai corsi gestiti dalla
Facoltà.
L'account, in qualità di studente, può essere assegnato e mantenuto solo se lo studente
risulta essere in regola con il pagamento delle tasse universitarie. Possono ottenere un
account anche gli studenti tesisti, in tal caso va indicata la data di scadenza dell'account
sull’apposito modulo.
Il sistema operativo e tutti i moduli e programmi software messi a disposizione non
possono essere utilizzati per attività personali o scopi di lucro.
Pertanto è vietato:
 l'uso di software P2P (peer-to-peer) di file sharing quali Kazaa, WinMX, Emule,
BitTorrent, Edonkey ecc.;
 utilizzare chat-lines e sistemi di instant messaging;
 inviare messaggi offensivi o utilizzare linguaggio scurrile, tramite posta elettronica o
news;
 danneggiare in tutto o in parte, tramite alterazione o cancellazione, dati, programmi e
documenti contenuti nei sistemi informatici del laboratorio o in sistemi informatici altrui;
è vietato altresì impedire o turbare il funzionamento dei sistemi informatici del
laboratorio o di sistemi informatici o telematici altrui;
 diffondere programmi virus o comunque idonei ad arrecare danno ai sistemi informatici
del laboratorio o a sistemi informatici altrui;
 danneggiare o asportare le attrezzature e i dispositivi presenti nel laboratorio;
 intercettare comunicazioni informatiche altrui;
 inserire news a carattere commerciale in qualsiasi newsgroup nazionale e/o
internazionale;
 ogni tipo di attività ludica/ricreativa;
 utilizzare e/o scaricare giochi, musiche (anche MP3);
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 guardare immagini o animazioni lesive della pubblica decenza ed in generale
consultare materiale per scopi non legati alla ricerca o alla didattica.
Inoltre:
 quanto memorizzato nell'area personale o nelle aree condivise deve essere conforme
al decoro della struttura universitaria, non deve contenere riferimenti pubblicitari o
violare le leggi vigenti sul copyright o sulla privacy;
 gli studenti sono tenuti a rispettare gli orari definiti ed affissi per lo svolgimento delle
esercitazioni degli insegnamenti. Durante un turno riservato al laboratorio di un corso,
hanno precedenza gli studenti che devono svolgere le relative esercitazioni;
 è consentito durante le esercitazioni di laboratorio ascoltare musica, ma solamente con
l'ausilio di cuffiette personali e utilizzando esclusivamente supporti audio detenuti
legalmente.
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NORME DI COMPORTAMENTO
Ogni utente è tenuto ad un comportamento corretto e di collaborazione nei confronti del
personale e dei colleghi, delle strutture e dell’ambiente e a segnalare al personale del
laboratorio eventuali danni e/o malfunzionamenti delle apparecchiature.
In particolare è vietato:
 intervenire personalmente in caso di guasto o ordinaria manutenzione delle risorse (es.
inceppamento carta nelle stampanti );
 consumare cibi e bevande all’interno dei laboratori e di tenere comportamenti
inadeguati ad un luogo pubblico;
 parlare ad alta voce;
 fumare;
 utilizzare i cellulari nell'aula informatica;
 scaricare suonerie ed inviare sms.
Gli studenti sono tenuti a garantire il corretto utilizzo delle apparecchiature ed a usarle in
modo da evitare qualsiasi danneggiamento hardware e software.
Pertanto è vietato:
 alterare le apparecchiature e spostarle dalla loro posizione;
 l'uso di programmi che provocano sovraccarico di rete in orario intensivo, in particolare
dalle 9 alle 17;
 collegare qualsiasi tipo di apparecchiatura esterna alle postazioni di lavoro, alle prese
della rete elettrica e della rete dati, senza l'autorizzazione del personale di laboratorio,
escluso l'utilizzo dei dispositivi removibili tipo FlashRAM (pendrive);
 agire sul pulsante di alimentazione delle apparecchiature senza l'autorizzazione del
personale di laboratorio.
 bloccare la postazione di lavoro con software tipo lockscreen/salvaschermo con
password.
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QUOTE
Quota stampa:
Ogni utente ha a disposizione un numero massimo di 50 stampe settimanali, non
cumulabili, utilizzando le stampanti monocromatiche appositamente dedicate. Le stampe
posso essere eseguite solo su fogli di carta (70 o 80 gr/m2) in formato A3 e A4.
Per evitare danni alle stampanti È SEVERAMENTE VIETATO stampare su cartoncini o
altri supporti non cartacei (acetati, lucidi, ecc.) o fogli spiegazzati.
Il supporto cartaceo è a carico dell’utente.
Quota disco:
ogni utente ha a disposizione 75Mb di spazio disco utilizzabile per lavorare, superato tale
limite il sistema non permette più il salvataggio dei dati e quindi potrebbe bloccarsi.
Pertanto, è cura dell’utente non superare tale limite onde evitare la possibile perdita di
dati.
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SANZIONI
Chiunque trasgredisce al presente regolamento può essere immediatamente allontanato
dal laboratorio. Inoltre, ogni violazione al presente regolamento e le sue successive
modifiche o alla normativa vigente comporterà una segnalazione ufficiale al Consiglio di
Corso di Laurea e si provvederà a sospendere l’account per un periodo di tempo
dipendente dalla gravità dell’infrazione.
In caso di recidiva o di infrazioni particolarmente gravi il comportamento dell’utente sarà
segnalato agli organi accademici competenti per i conseguenti provvedimenti disciplinari.
Quando ne ricorra la necessità, l’eventuale infrazione di norme civili o penali sarà
segnalata all’autorità giudiziaria.
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PROMEMORIA DI ALCUNE DISPOSIZIONI DI LEGGE
L. 22 aprile 1941, n.633, modificata ed integrata dal decreto legislativo 29 dicembre 1992,
n.518 (Legge sul diritto d’autore)
L’art. 171 della legge dispone che: “È punito con multa da L. 100.000 a L. 4.000.000
chiunque, senza averne diritto, a qualsiasi scopo e in qualsiasi forma: a) riproduce, (…),
diffonde, (…) un’opera altrui; (…) d) riproduce un numero di esemplari (…) maggiore di
quello che aveva diritto di riprodurre”
Rientra in questa fattispecie il caso di colui che copia il software per uso personale.
L’art. 171 bis dispone che: “Chiunque abusivamente duplica ai fini di lucro, programmi per
elaboratore, o, ai medesimi fini e sapendo o avendo motivo di sapere che si tratta di copie
non autorizzate, importa, distribuisce, vende, detiene a scopo commerciale, o concede in
locazione i medesimi programmi, è soggetto alla pena della reclusione da tre mesi a tre
anni e della multa da L. 500.000 a L. 6.000.000. Si applica la stessa pena se il fatto
concerne qualsiasi mezzo inteso unicamente a consentire o facilitare la rimozione
arbitraria o l’elusione funzionale dei dispositivi applicati a protezione di un programma per
elaboratore. La pena non è inferiore nel minimo a sei mesi di reclusione e la multa a L.
1.000.000 se il fatto è di rilevante gravità o se il programma oggetto dell’abusiva
duplicazione, importazione, distribuzione, vendita, detenzione, a scopo commerciale o
locazione sia stato precedentemente distribuito, venduto o concesso in locazione su
supporti contrassegnati dalla SIAE (…)”.
L. 23 dicembre 1993, n.547
La L. 23 dicembre 1993, n.547, punisce i seguenti crimini informatici: alterazione,
modificazione e cancellazione di un programma informatico; impedimento e turbamento
del funzionamento di un sistema informatico; falsificazione di un documento informatico;
accesso abusivo ad un sistema informatico; detenzione e diffusione abusiva di codici di
accesso a sistemi informatici o telematici; diffusione di programmi diretti a danneggiare o
interrompere un sistema informatico; intercettazione, impedimento o interruzione illecita di
comunicazioni informatiche o telematiche; installazione di apparecchiature atte ad
intercettare, impedire o interrompere comunicazioni informatiche o telematiche;
falsificazione o soppressione del contenuto di comunicazioni informatiche o telematiche;
danneggiamento di sistemi informatici e telematici; frode informatica. Le pene previste
sono multa e reclusione, variamente disciplinate. La pena della reclusione può giungere
fino ad otto anni.
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