Scarica Capitolato - Le Corti di Tribiano
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DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DEL COMPLESSO IMMOBILIARE Le Corti di Tribiano Progetto e Direzione Lavori Studio Tecnico Pavesi Via Manzoni 11 - Paullo (MI) PREMESSA La presente descrizione dei lavori, si riferisce alle opere edili ed affini necessarie per la realizzazione di tre fabbricati di due piani, oltre il piano terra, il piano sottotetto ed il piano interrato ad uso autorimesse. L’intera costruzione comprenderà anche un giardino condominiale e dovrà essere rifinita accuratamente in tutte le sue parti. Dovranno essere usati per la sua realizzazione materiali di prima scelta commerciale. SCAVI – FONDAZIONI - OPERE IN CEMENTO ARMATO Scavi Scavo generale con spandimento in luogo della terra e trasporto della terra eccedente alle pubbliche discariche, comprese sbadacchiature, drenaggio, prosciugamento, armature, puntellazioni ed ogni eventuale misura richiesta per la perfetta esecuzione dei lavori a mano o a macchina e opere di sostegno e di salvaguardia delle costruzioni e dei manufatti a confine. Scavi parziali per dar luogo alle fondazioni, spinti fino alla profondita’ richiesta dalla natura del terreno per dimensioni delle fondazioni rapportate al carico ammissibile. Fondazioni Plinti di fondazioni, travi rovesce secondo l’opportunità, in calcestruzzo armato, secondo calcoli statici. Le fondazioni saranno realizzate con platea, fatta eccezione per la scala A e parte della scala F, dove verranno realizzate travi di fondazione. Opere in cemento armato La struttura portante sara’ formata da un’ossatura in calcestruzzo armato comprendente sottofondazioni, travi rovesce, plinti di fondazioni, coree di collegamento, murature, travi, rampe scala, sbalzi, pensiline e gronde da eseguire con casseforme in legno o metalliche a perfetta regola d’arte, secondo le norme vigenti in materia; le eventuali parti di struttura in calcestruzzo armato destinate a rimanere a vista saranno eseguite con casseri piallati e prismati, a fodere parallele, senza nessun ferro di armatura affiorante in superficie. Le parti in calcestruzzo saranno confezionate con cemento di caratteristiche e dosaggio come disposto dai calcoli dei cementi armati, i quali fisseranno altresì le caratteristiche del ferro da impiegare. La sabbia, la ghiaia, il ghiaietto e gli altri inerti impiegati dovranno essere vivi di cava e lavati. Il cemento dovra’ essere delle migliori marche ed il ferro dovra’ essere omogeneo e di caratteristiche idonee all’uso ed all’impiego. Le strutture dovranno prevedere gli appositi vani e fonometrie per le colonne montanti degli impianti luce, acqua, gas, telefono, TV, canne fumarie e di esalazione, scarichi ecc. in modo da evitare rotture in corso d’opera. Solai Tutti i solai saranno in laterizio e c.a. gettati in opera, altezza minima cm 26, atti a sopportare un sovraccarico accidentale di 250 Kg oltre al peso proprio, quello dei pavimenti, dei tavolati, degli intonaci, delle coibentazioni. 1 Il solaio di copertura dei box sara’ del tipo PREDALLE REI, idoneo a sopportare sovraccarichi veicolari per le parti esterne il perimetro dei fabbricati. Il solaio dell’ultimo piano sara’ di caratteristiche uguali a quelli dei piani precedenti. Tutti i fori per il passaggio delle tubazioni e delle canalizzazioni dovranno essere predisposti nella loro precisa posizione prima del getto delle strutture e dei solai. Solette Solette piane dei balconi, scale, sbalzi e pensiline saranno in calcestruzzo o a struttura mista di laterizio e c.a., come da calcoli statici. La gronda in c.a. come sopra, gettata in opera con giunti di dilatazione protetti, se richiesto dai calcoli dei c.a. Le parti a vista delle gronde come per i sottobalconi saranno in calcestruzzo intonacato al civile. Tetto Il tetto a falde sara’ in soletta con sovraccarico accidentale di 150 Kg/mq oltre il proprio peso e quello del manto di copertura che sara’ eseguito in cementegola di cemento tipo cotto completo di colmi, torrini, esalatori, pezzi speciali, cuffie di aereazione e terminali di colmo. Le tegole saranno agganciate ai listelli in legno zancati alla struttura portante con sottostante pannello in polistirene e onduline sottocoppo. Il Perimetro inferiore della gronda dovrà essere rifinito con modanatura di forma e materiale concordato con la D.L. PRESCRIZIONI SPECIFICHE PER LE OPERE IN C.A. Tutte le opere in cemento armato dovranno essere eseguite e collaudate in conformità alle prescrizioni del D.M. del 16/01/96 - Ministero dei Lavori Pubblici. L’Impresa e tenuta a rispettare integralmente le norme di cui all’Allegato 2 del DM 14/2/92 e la Circolare Ministeriale del 31/10/86. Le opere di sottofondazione saranno eseguite in conglomerato cementizio gettato in opera, con o senza l’ausilio dei casseri, dosato a 1.5 q di cemento R 325 per mc d’impasto. Lo spessore minimo e la fuoriuscita laterale dal filo della fondazione sovrastante sarà di cm 10. Le strutture di fondazione, comprese quelle della recinzione, continue, a plinti, a travi rovesce o platea, saranno eseguite mediante getti in c.l.s. con Rck>300 e acciaio Fe B44k controllato in stabilimento, entro casseri. Tutte le travi e i pilastri, compreso il vano scala e ascensore, saranno realizzate in opera con c.l.s. classe Rck>300 e acciaio Fe B44k controllato in stabilimento. I solai sui piani destinati alle abitazioni nonché quelli della copertura, saranno realizzati in laterocemento con travetti disposti ad interasse di cm 50 e inserimento di blocchi in laterizio di primaria fornace che dovranno essere preventivamente accettati dalla D.L.. Il solaio copri piano interrato sarà realizzato con lastre prefabbricate (predalles) in c.a. di spessore di cm 5 con sovrapposti blocchi di alleggerimento e cappa collaborante con integrazione d’armatura come da progetto dei c.a., interposti tralicci prefabbricati. Detti solai, risultanti per buona parte sopra le autorimesse, risponderanno alla normativa dei Vigili del Fuoco. I giunti di dilatazione, se necessario, verranno realizzate con lo sdoppiamento della struttura portante e comunque secondo le modalità prescritte dal Calcolatore dei cementi armati. Nelle strutture in c.a. orizzontali e verticali dovranno essere previsti tutti i fori relativi al passaggio 2 degli impianti. I materiali costituenti il calcestruzzo e le armature in acciaio avranno i seguenti requisiti: a) leganti: nelle opere oggetto delle presenti norme devono impiegarsi esclusivamente i leganti idraulici definiti come cementi dalle disposizioni vigenti in materia. b) inerti: gli inerti naturali o di frantumazione, devono essere costituiti da elementi non gelivi e non friabili, privi di sostanze organiche, limose e argillose, di gesso, ecc., in proporzioni nocive all'indurimento del conglomerato o alla conservazione delle armature. La ghiaia o il pietrisco devono avere dimensioni massime commisurate alle caratteristiche geometriche della carpenteria del getto e all'ingombro delle armature; c) acqua: l'acqua per gli impasti deve essere limpida, priva di sale (particolarmente solfati e cloruri) in percentuali dannose e non essere aggressiva; d) armatura: non si devono porre in opera armature eccessivamente ossidate, corrose, recanti difetti superficiali, che ne menomino la resistenza o ricoperte da sostanze che possano ridurne sensibilmente l'aderenza al conglomerato; e) impasti: la distribuzione granulometrica degli inerti, il tipo di cemento e la consistenza dell'impasto, devono essere adeguati alla particolare destinazione del getto, e al procedimento di posa in opera del conglomerato. Il quantitativo d'acqua deve essere il minimo necessario a consentire una buona lavorabilità del conglomerato tenendo conto anche dell'acqua contenuta negli inerti. Partendo dagli elementi già fissati il rapporto acqua-cemento, e quindi il dosaggio del cemento, dovrà essere scelto in relazione alla resistenza richiesta per il conglomerato. L'impasto deve essere fatto con mezzi idonei e il dosaggio dei componenti eseguito con modalità atte a garantire la costanza del proporzionamento previsto in sede di progetto. TAMPONAMENTI E TAVOLATI Tamponamenti perimetrali I tamponamenti perimetrali tipo saranno eseguiti secondo il seguente schema: A partire dall'esterno: - Intonaco 1,5 cm - Mattone doppio UNI da cm. 12x12x24 spess. 12 cm; - Strato di intonaco rustico sulla faccia interna, tirato a frattazzo lungo sp. cm. 1; - Strato di isolante costituito da lana di roccia in pannelli resinati per pareti densita’ 40 Kg/mc spess. 8 cm; - Aria non ventilata spess. variabile; - Forato in laterizio 8 cm; - Intonaco interno finito a gesso o al civile in funzione delle posizioni spess. 1,5 cm. Spessore totale del pacchetto 40 cm. Murature scala e ascensore Le murature del vano scala/ascensore saranno eseguite secondo il seguente schema: - intonaco 1,5 cm; - muro in c.a. spess. 20 cm; - polistirene espanso spess. 6 cm; 3 - tavolato in laterizio spess. 8 cm; - intonaco o gesso spess. 1,5 cm; Spessore totale del pacchetto 37 cm. Tavolati tra appartamenti I divisori tra gli appartamenti saranno eseguiti secondo il seguente schema: - intonaco 1,5 cm; - tavolato in laterizio spess. 12 cm; - rinzaffo di malta spess. 1,5 cm; - pannelli di lana di roccia spess. 5 cm; - tavolato in laterizio spess. 8 cm; - intonaco o gesso spess. 1,5 cm; Spessore totale del pacchetto 30 cm. Nelle situazioni in cui su un lato di una parete di separazione sono presenti impianti (cucine, lavabi, vasi) e sull’altro vi è una camera da letto di una diversa unità immobiliare sarà affiancata un’altra parete di laterizio spess. 8 cm con intonaco Tavolati interni I tavolati divisori interni degli appartamenti saranno in mattoni forati 8x24x24 posati di quarto con malta bastarda. I tavolati di divisione del bagno saranno in forati da cm 12 per consentire il migliore incasso delle tubazioni idriche e delle cassette incassate dei WC per le quali dovrà essere predisposta la schermatura protettiva verso il locale attiguo. Saranno inoltre da prevedere dei cassettoni verticali per il mascheramento degli scarichi e canne, eseguiti in forati sp 8 cm. I tavolati divisori cantine e box e locali tecnici saranno in blocchetti di CLS 8/12 con giunti stilati. COPERTURE La copertura del fabbricato è eseguita in tegole di cemento. La stratigrafia della copertura, a partire dall'estradosso dell'ultima soletta è la seguente: - tegole di cemento - onduline sottocoppo - pannello in polistirene espanso - solaio in laterocemento - intonaco al civile/gesso. IMPERMEABILIZZAZIONI Sarà posto in essere sistema impermeabilizzante pre-getto formato da teli costituiti dall’accoppiamento di un tessuto non tessuto poroso meccanicamente assemblati con un sistema di agugliatura brevettato ed uniformemente riempiti di bentonite di sodio naturale. La bentonite contenuta nella membrana dovrà essere sodica naturale. 4 Sarà eseguita una cappa di protezione in cls dello spess. di almeno 5 cm con realizzazione di raccordo tra impermeabilizzazione pre-getto debordante oltre lo spigolo superiore della platea a continuazione di quella esistente sotto la soletta ed impermeabilizzazione verticale in pannelli bentonitici chiodati alle pareti e risvoltati sul piede di fondazione. A Protezione del sistema impermeabile sarà posato TNT in polipropilene a filo continuo da posizionare a copertura dei pannelli prima delle fasi reinterro, compreso fissaggio mediante chiodatura e scossalina di finitura superiore atta a mantenere integro e confinato il sistema impermeabilizzante. Ove occorrente sarà posto in opera giunto bentonitico composto da Bentonite di Sodio Naturale Volclay e da gomma butilica, in grado di espandersi a contatto con l’acqua sino a sei volte il proprio volume iniziale senza che ciò comporti modifiche alle sue caratteristiche di tenuta. I solai dei box auto sopra i quali verrà realizzato il giardino, saranno impermeabilizzati come segue: - massetto pendenza - doppio strato membrana elastomerica da 4 mm, di cui una antiradice - foglio polietilene - cappa di protezione - strato filtrante in argilla espansa cm 10 - strato di tessuto non tessuto gr/mq 400 - strato di terra vegetale di almeno 40 cm ISOLANTI TERMICI Gli isolamenti perimetrali saranno eseguiti previa realizzazione di controtavolato interno con interposto pannello coibente, i solai e ogni altra parete opaca prospiciente su ambienti non riscaldati e le pareti opache verticali perimetrali saranno isolati contro la dispersione di calore in conformita’ delle risultanze dei calcoli di verifica di adempimento della legge 10/1990 e successive modificazioni e integrazioni. INTONACI INTERNI ED ESTERNI Atrio ingresso scale Le pareti dell'atrio, del vano scala, i sottoripiani e i frontali scale, saranno rivestite con intonaco tipo gesso e successiva tinteggiatura ad idropittura nei colori a scelta del progettista e D.L. Pareti interne e soffitti Le pareti interne e i soffitti degli alloggi saranno finite con intonaco tipo pronto a base gesso con rasatura a gesso ad eccezione di cucine e bagni che verranno intonacate con intonaco completo al civile nelle parti non rivestite e solo al rustico dove previsto il rivestimento con piastrelle. Le pareti e i soffitti dei locali non abitabili al piano terra e del sottotetto collegati alle abitazioni saranno intonacati come per gli alloggi abitabili. 5 Paraspigoli Tutti gli spigoli interni che non siano rivestiti con materiali duri verranno protetti con paraspigoli a tutta altezza in lamiera zincata, posti in opera sotto la rasatura a intonaco pronto o al civile. Pareti esterne e soffitti Le pareti esterne e i soffitti delle zone porticate saranno finite con intonaco atto a ricevere il successivo rivestimento plastico. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI Autorimesse – corsello - cantine - corridoi e locali tecnici Il pavimento sarà realizzato in battuto di cemento di tipo industriale con aggiunta di quarzo spess. 15 mm, formazione di giunti e sigillatura. Scala – Atrio d’ingresso – Portici fronti esterni Tutte le parti comuni interne al perimetro dell’edificio (atrio, scala, pianerottoli, sbarco ascensore ed i portici sui fronti esterni) saranno pavimentate con lastre di serizzo antigorio a correre sp. cm 2 (scale: alzate sp. cm 2, pedate sp. cm 3); zoccolino a correre sez 1x8 pure in Serizzo antigorio. La finitura di tale materiale sarà lucida per le zone interne ed a piano sega per i porticati sui fronti esterni agli edifici. I portoncini d’ingresso dei singoli appartamenti, gli ingressi principali e secondari del vano scala al piano terra, e le porte ascensori saranno contornate con lastre di serizzo antigorio lucidato sp.3 cm, sporgenti dal filo muratura di 3 cm. Pavimento immondezzaio I pavimenti dei locali immondezzai saranno realizzati con piastrelle di ceramica; dello stesso materiale saranno eseguiti i rivestimenti con raccordi arrotondati in corrispondenza del pavimento e degli spigoli del rivestimento. Pavimenti locali abitazione I pavimenti dei locali abitazione saranno realizzati con piastrelle in ceramica smaltata tinta unita o bicolore di 1° scelta e dovranno essere disponibili almeno in 5 scelte per la parte giorno e in 5 scelte per i bagni: - ingresso, soggiorno, cucina, disimpegno notte, locali al piano terra e locali di sottotetto saranno realizzati con ceramica monocottura 1° scelta 33 x 33, marca Marazzi serie Caracalla, Dolcevita, Iside, Hydra; - camere da letto saranno realizzate con parquet prefinito Rovere/Iroko 1° scelta commerciale, sp. 10 mm. in listelli misura 7x45 cm. Incollati con colla bi componente e posati a correre. Prima della posa del parquet dovrà essere effettuata la barriera a vapore (fra soletta e sottofondo) - bagni saranno realizzati in ceramica monocottura 1° scelta 20x20, marca Marazzi serie Città, Glitter, Corsica o Smile Zoccolino in legno ramino tinto essenza, h. mm 70 spess. mm. 10, fissato a colla e chiodi. 6 I pavimenti dei balconi saranno eseguiti in piastrelle antigelive 20x20 o altra pezzatura a scelta della D.L., complete di relativo zoccolino h. cm. 10. In corrispondenza delle porte interne, a separazione dei pavimenti di diverso materiale, saranno posti in opera giunti di separazione in ottone. Rivestimenti interni I rivestimenti interni saranno realizzati con piastrelle in ceramica smaltata tinta unita o bicolore di 1° scelta e dovranno essere disponibili almeno in 3 scelte per la cucina e 5 scelte per i bagni: • cucina rivestimento h. mt. 1,80 dim. cm. 20x20 su parete attrezzata, marca Marazzi serie Spezie, Sugar • bagni rivestimento h. mt. 2,20/2,25 dim. cm. 20x20 o 25x20, marca Marazzi serie Città, Glitter, Corsica, o Smile. Rivestimenti esterni Lungo tutto il perimetro dell’edificio è prevista una fascia di zoccolatura altezza 60 cm. in lastre di serizzo antigorio spessore 3 cm. finitura piano sega. SOGLIE - DAVANZALI I davanzali e i contro davanzali delle finestre saranno in serizzo antigorio lucidato, spessore cm. 3 e sporgeranno dal filo esterno finito di cm. 5, saranno dotati di gocciolatoio. Le soglie delle portefinestre e le copertine dei balconi saranno in serizzo antigorio lucidato, spessore cm. 3. Saranno installate scossaline di ferma acqua in alluminio verniciato come parapetti balconi al di sotto delle soglie dei balconi, il tutto coma da indicazioni della D.L.. PAVIMENTAZIONE ESTERNA La pavimentazione esterna e dei porticati delle corti interne sottostanti le parti coperte, sarà realizzata in autobloccanti di cemento della PAVER mod. San Petrino con relativo sottofondo in cls e rete, delimitata da cordolo in cls. SERRAMENTI ESTERNI, PORTE INTERNE E SCALE Finestre e zanzariere Le finestre in genere, le finestre delle scale, gli ovali e le cappuccine del sottotetto, saranno in Pino di Svezia mordenzato al naturale tinto noce, spessore lavorato 55x65 mm, a uno o più battenti in monoblocco completi di guarnizioni in gomma, cerniere tipo anuba in acciaio bronzato, cremonesi di chiusura, fermavetri interni, predisposte per vetrocamera, ferramenta adeguata all’opera in ogni loro parte, maniglie ottonate lucide o satinate tipo Ghidini modello Milena, cavallotti di ritegno e boccole, cerniere (due per finestre, tre per porte finestre), guide zincate metalliche per tapparelle (ove indicate) e ogni accessorio occorrente. 7 Gli infissi, ad eccezione di ovali e lucernari del sottotetto e delle finestre al piano terra, saranno dotati di zanzariere a scorrimento verticale inserite nel monoblocco. I serramenti saranno completi di vetrocamera poste in apposite sedi previa interposizione di idonee guarnizioni di tenuta all’acqua ed all’aria. Le ante dovranno essere sfilabili ed avere lungo tutto il perimetro guarnizioni complementari di tenuta in elastomeri, alloggiare entro fresature e fissati con mastice. L'appoggio sul davanzale e sulla soglia sarà costituito da traverso fissato al sottostante marmo e provvisto di guarnizioni per la perfetta tenuta all'acqua e all'aria. Le portefinestre avranno uno zoccolo in legno ed un traverso intermedio. I lucernari (tipo velux) saranno dotati di asta per apertura manuale di adeguata lunghezza. Persiane ad ante Le persiane saranno realizzate nello stesso materiale e con analoga finitura delle finestre e portefinestre. Saranno a battente spess. 45 mm lavorato con alette cantinelle, spess. 10/12 mm, interasse 38 mm, chiusura ad asta e ferramenta adeguata. Ante d’oscuro Le ante d’oscuro saranno del medesimo materiale e con analoga finiture delle finestre e portefinestre, a due o più ante ribaltabili tamburate o in paniforte, a facce lisce spess. 25 mm cerniere e ferramenta adeguata. Avvolgibili Avvolgibili in resine sintetiche, materia plastica p.v.c. resistenti ed idonee a sopportare normali condizioni climatiche avverse, con stecche da 13-14 mm di spess., distanziabili e sovrapponibili fino a completa chiusura, autoaggancianti, con catenaccioli di sicurezza e complete di accessori. Cassonetti coprirullo Cassonetti coprirullo con frontale mobile e sottocielo fisso a faccia lisca; tamburati spess. 25 mm o in paniforte spess. 20 mm, nello stesso materiale e con analoga finitura delle finestre. Porte interne Le porte interne, fornite dalla ditta COOPLEGNO serie Genova, saranno ad anta tipo tamburato piano con ossatura perimetrale in essenza. Riempimento della struttura con alveolare semiresinato magli mm. 20, copertura con pannelli fibrolegnosi spess. mm. 3, rivestiti da impiallacciatura in noce Tanganika, incollato con colle ureiche ad indurimento irreversibile previa calibratura del tamburato. Telaio maestro: da mm. 40 spess. ad unico elemento sino a tavolati da cm. 14,5 oppure composto per tavolati superiore, ricavato da legno medio duro, coprifili in legno con la stessa essenza dell’anta. Ferramenta: 3 cerniere a perno filettato in acciaio brunito, 1 serratura patent ad infilare con maniglia ottonata lucida o satinata tipo Ghidini modello Milena e ferramenta per il fissaggio al controtelaio. 8 Portoncini di primo ingresso per alloggi, ingresso locali taverne e sottotetti. I portoncini, forniti dalla ditta Coop Legno modella Gran Sasso o ditta Cormo modello Blindati Z3, saranno del tipo corazzati e dotati di falso telaio in profilati di ferro a freddo, completi di guarnizioni di tenuta antirumore, con battente in lamiera d'acciaio con pannello esterno/interno in noce Tanganika bruno, completi di spioncino, serratura di sicurezza, serratura di servizio e dispositivo di apertura parziale. I portoncini con accesso diretto dall’esterno dovranno essere in materiali adatti per esterni e resistenti alle intemperie, con pannello esterno in legno pantografato. Scale interne Le scale interne posizionate negli appartamenti aventi funzione di collegamento tra il piano terra ed il primo piano e tra il secondo piano ed il sottotetto saranno realizzate con pedate e corrimano in legno, dimensione 140 cm a pianta tonda. OPERE DA LATTONIERE Tutte le opere da lattoniere quali scossaline, copricolmo e di frontespizio, converse, canali di gronda, ecc. saranno in rame spess. 8/10 mm. con giunte e sovrapposizione chiodate a doppia fila e saldatura a stagno, compreso ogni pezzo speciale. Lo scarico delle acque meteoriche avverrà mediante tubi pluviali in rame diametro adeguato, spess. 8/10 mm (per quelli a vista) e in tubi pluviali in pvc pesante di adeguato diametro (per quelli non visibili). I terminali dei pluviali esterni saranno realizzati in ghisa h. 2,00 m. I pluviali saranno provvisti al piede di pozzetto d’ispezione a tenuta idraulica e saranno collegati alla rete orizzontale di fognatura. OPERE IN FERRO - ALLUMINIO Porte cantine Saranno in lamiera grecata zincata a caldo, con relativo scatolato con coprifili e con serratura tipo yale, con sopraluce protetto da rete antitopo. Porte autorimesse Le porte basculanti per autorimesse, saranno del tipo autobilanciato con controtelaio e telaio in tubolare e lamiera opportunamente intelaiata, al piano interrato zincate, al piano terra verniciate con 2 mani di smalto di colore a scelta della D.L. con ferramenta e contrappesi scorrevoli, serratura a maniglia, con maniglia di sicurezza per aprirle dall'interno per tutti i box, spess. lamiera 6/10 mm. Porte immondezzai, locali tecnologici, locali filtro ed altre porte al piano interrato Le porte saranno REI 120 a chiusura ermetica in lamiera di ferro, con guarnizioni in gomma, maniglie e serrature tipo yale, e comunque conformi alle norme antincendio. Le porte di collegamento tra l’interrato e l’esterno avranno apertura libera dall’interno e con chiave 9 dall’esterno. Porta centrale termica La porta di accesso alla c.t. sarà di ferro secondo le caratteristiche dettate dal termotecnico. Parapetti balconate e scale I parapetti di balconi e di rampe scale realizzati in conformità alla normativa vigente, saranno di ferro con profilati normali quadri, tondi, piatti, angolari, a disegno semplice completi di accessori compresa la verniciatura a due mani di minio e a due mani di smalto per colore finito, verniciato in loco. Il corrimano della rampa delle scale sarà di legno mordenzato noce. Inferriate e Griglie Le inferriate saranno di ferro con profilati normali quadri, tondi, piatti, angolari a disegno semplice, complete di accessori e verniciatura come parapetti. Le inferriate saranno installate alle finestre delle cantine, dei locali al piano terra, e delle autorimesse poste al piano terra. Le griglie verticali di aerazione da installarsi nelle autorimesse e nei locali tecnici al piano interrato saranno in ferro zincato. Le griglie carrabili di aerazione installate al piano di cortile saranno eseguite in ferro zincato ed idonee a sopportare sovraccarichi veicolari, compreso il transito mezzi VVFF. Divisori balconi fra appartamenti La suddivisione dei balconi fra appartamenti diversi sarà eseguita in muratura o con pannello di alluminio verniciato come i parapetti dei balconi, secondo indicazione della D.L.. Atrio scale e locale condominiale I serramenti di ingresso del vano scala saranno in profilati di alluminio preverniciato a forno, su telaio in profilato da premurare completi di ferramenta, maniglione, pompa aerea, serratura elettrica e di sicurezza, comandabile da ogni unità immobiliare. Le porte poste all’interno dei vani scala e del locale condominiale saranno delle stesse caratteristiche della porta principale. Le finestre del locale condominiale saranno in alluminio in parte fisse ed in parte apribili a vasistas. CANNE Generalità sulle canne di uso domestico In ogni alloggio tutti gli apparecchi utilizzatori del gas debbono essere collegati direttamente a canne e queste saranno regolamentate dalle norme CIG-UNI 7129-72 art. 3 del 6.12.71 no. 1083. Le canne in genere saranno di materiale impermeabile, resistenti alle temperature ed alle condensazioni dei prodotti di esalazione delle cucine, dei bagni e dei locali immondezzai, di sufficiente resistenza meccanica e di debole conducibilità termica. 10 Canne di aspirazione cappa cucina Dovranno essere del tipo in PVC a canna singola per ciascuna aspirazione, a norma di legge. Nelle cucine dovranno essere effettuati i fori per le esalazioni del gas. Canne di aspirazione bagni Nei bagni, e nelle lavanderie al piano terra, senza finestra dovrà essere posizionato un aspiratore con portata sufficiente al ricambio dell’aria; tale aspiratore dovrà essere collegato alla canna di aspirazione. Tutte le esalazioni saranno dotate di torrino di cotto da installarsi sulla falda del tetto. Canna fumaria per centrale termica La canna fumaria della o delle caldaie sarà realizzata in cemento refrattario con caratteristiche previste dal calcolo termotecnico. La stessa sarà dotata di comignolo come da progetto architettonico. Appartamenti con unico affaccio Gli appartamenti che hanno un unico affaccio devono essere dotati di canna di esalazione secondo disposizioni della D.L.. Rete parapassero Tutti i comignoli saranno dotati di una sottile rete zincata tale da impedire l’accesso ai volatili. TINTEGGIATURE E VERNICIATURE Tutte le parti condominiali comuni interne intonacate saranno tinteggiate con 2 mani di idropittura, colore a scelta D.L. previa preparazione del fondo da tinteggiare con materiale isolante. I locali tecnici e gli altri locali al piano interrato verranno lasciati in cemento faccia a vista. I vani interni ascensore saranno tinteggiati a tempera. Le parti a civile esterne saranno eseguite con rivestimento plastico ad applicazione continua, in uno o più colori a scelta della D.L. Tutte le opere in ferro e lamiera, eventuali mensole di supporto, tubazioni in vista anche del gas ecc. previa raschiatura, scartavetratura e pulitura delle superfici, verranno tratte con una ripresa di minio di piombo, più due mani di smalto oleosintetico, colore a scelta D.L.. ACCESSORI E VARIE Sarà previsto in opera il numero civico come da indicazione del Comune di Tribiano. Casellario postale Nelle tettoie di ingresso saranno posizionati casellari postali per esterni di dimensioni tali da contenere riviste e giornali secondo particolari che fornirà la D.L.. 11 Armadietto contatori gas Nelle tettoie di ingresso o lungo le recinzioni verranno alloggiati i contatori del gas in apposite armadiature da murare in posizione richiesta dall'Ente erogatore. Realizzazione giardino Il giardino condominiale sarà realizzato come previsto dalla tavola progettuale con la formazione di manto erboso a prato e piantumazione. Sarà installato un impianto di irrigazione automatico. Recinzione condominiale La recinzione condominiale sarà realizzata con zoccolo in c.a. a vista h. 50 cm da quota marciapiede con sovrastante grigliato elettrofuso in acciaio, tipo Orsogrill, modello Sterpe Color h.132 cm. I cancelletti pedonali con apertura elettrica ed i cancelli carrai saranno eseguiti in ferro, a disegno semplice, verniciati con due mani di minio e due mani di smalto. Il cancello carraio principale esterno di accesso al complesso, ed i due interrati di accesso alle singole autorimesse saranno a funzionamento automatico e dotati di un telecomando per ciascuna autorimessa. FOGNATURE La fognatura dovrà avere tutti i requisiti richiesti dai Regolamenti locali di igiene. Lo schema verrà sviluppato su due reti sub-orizzontali: - una per la raccolta di tutte le acque nere ( bagni, cucine e locali immondezzai) - una per le acque meteoriche e delle superfici scoperte del terreno. Le tubazioni saranno realizzate in p.v.c. pesante di dimensioni adeguate; le stesse saranno ispezionabili mediante pozzetti in cemento. La raccolta delle acque meteoriche avverrà mediante pozzetti in cemento a caditoia. La fognatura delle acque nere sarà dotata di un pozzetto di facile accesso prima dell’immissione nella pubblica fognatura dotato di ispezione, braga e sifone. La fognatura delle acque bianche sarà dotata prima dell’immissione nella pubblica fognatura di pozzetto di prelievo. Andranno previsti tutti i necessari pozzetti per ispezioni, pluviali, cambio di direzione, ecc, i quali saranno realizzati in cemento con misure interne adeguate. Ove necessario dovranno essere installate pompe idonee di sollevamento. IMPIANTO CENTRALIZZATO PER IL RISCALDAMENTO E LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA. L’impianto di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria è di tipo centralizzato, con integrazione di pannelli solari posti in copertura degli edifici. E’ prevista l’installazione di caldaie a condensazione modulanti ad alto rendimento in grado di generare il fluido caldo necessario per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria. Ogni appartamento sarà dotato di un contabilizzatore di calore in grado di calcolare l’energia 12 consumata per il riscaldamento. Il consumo totale di energia per il riscaldamento, generata per tutto l’edifico, sarà misurata per mezzo di un apposito contabilizzatore di calore posto sulla tubazione di ritorno del circuito primario del riscaldamento. La produzione di acqua calda sanitaria sarà effettuata da un sistema misto solare composto da: scambiatori di calore, bollitori collegati ai pannelli solari e all’integrazione con la caldaia. L’impianto solare sarà dimensionato per coprire un fabbisogno del 50% medio annuo di acqua calda sanitaria, consentendo notevole risparmio sui consumi di gas. L’acqua calda sarà prodotta ad una temperatura minima di 60 C° e distribuita alle utenze alla temperatura di 48 C° circa, sarà controllata da adeguato sistema di termoregolazione. La rete di distribuzione dell’acqua calda sarà dotata di tubazione di ricircolo con idonea pompa. La centrale termica sarà dotata di un impianto di addolcimento dell’acqua calda sanitaria. Il combustibile previsto utilizzato sarà il gas metano. La distribuzione del gas a servizio del locale caldaia e per le cucine interne verrà realizzata con tubazioni in polipropilene HD nella parte interrata e in acciaio zincato nelle parti esterne. Descrizione degli impianti interni di riscaldamento: L’impianto di riscaldamento come detto sarà di tipo centralizzato. La distribuzione dell'impianto di riscaldamento (che sarà effettuata anche nelle mansarde e nelle taverne) è prevista con il sistema a collettori complanari. Su ogni collettore complanare sarà installata una valvola a due o tre vie che opportunamente comandata da un cronotermostato ambiente sarà in grado di regolare la temperatura all'interno dell'alloggio. Ogni unità immobiliare sarà dotata di apposito satellite di contabilizzazione per la gestione dei consumi. Descrizione dei materiali per impianti di riscaldamento: Radiatori in ghisa, modello FER/BIASI o di marca equivalente, nelle varie altezze e dimensioni calcolate secondo gli effettivi salti di temperatura, verniciati antiruggine corredati di mensole di sostegno, riduzioni, tappi, valvola termostatica, detentore, valvole di sfogo aria e raccordi speciali per il collegamento delle valvole alle tubazioni. Tubazioni in polietilene multistrato secondo UNI 5649-71 isolate con guaina di poliuretano espanso reticolato a cellule chiuse ricoperto da pellicola di polietilene compatto autoestinguente in base alla Legge 10 per la formazione degli anelli di distribuzione a pavimento aventi diam. interno minimo di 12 mm. Cronotermostato digitale per il comando programmato della temperatura ambiente, di primaria marca. Programmazione settimanale con formazione libera di blocchi giornalieri. IMPIANTO IDRICO SANITARIO L'impianto idrico sanitario assicurerà la distribuzione di acqua potabile prelevata dall'Acquedotto Comunale a tutte le utenze. La distribuzione avverrà dal contatore installato nel punto indicato dall’Acquedotto. Le eventuali reti di distribuzione esterne saranno protette contro il gelo. Le tubazioni saranno costituite in linea generale in acciaio zincato s.s. tipo Mannesmann, con raccordi filettati, mentre la distribuzione interna degli alloggi in polipropilene tipo Acquatherm o similari. Le tubazioni interrate saranno di materiale plastico atossico (polietilene) con certificazione di 13 idoneità per usi alimentari. Saranno predisposti carico e scarico per lavastoviglie in cucina.,attacco per acqua calda, fredda e scarico per lavello in cucina. I bagni padronali saranno arredati con: vasca 170 x 70 in vetroresina o piatto doccia 90 x 72, lavabo a colonna, W.C. con cassetta ad incasso, bidet. I bagni di servizio saranno arredati con: piatto doccia 90 x 72, lavabo a colonna, W.C. con cassetta ad incasso, bidet. Saranno previsti alcuni punti di presa acqua nel corsello box. Nel locale immondezzaio sarà previsto un rubinetto con piletta di scarico. Elenco marche: Caldaia: Sanitari: Piatto doccia: Rubinetterie: Vasca Ygnis o equivalente Pozzi Ginori serie Ydra Pozzi Ginori modello Nilo Dolomite Linea Base Teuco - Mod. Vetroresina liscia IMPIANTO GAS La derivazione interna di ogni alloggio sarà in tubo di rame diam. 14 mm e terminerà sotto il lavello della cucina con una presa tappata. La linea esterna sarà realizzata con un tubazioni di acciaio zincato o rame opportunamente dimensionata. Sui balconi esterni o subito dopo l'attraversamento della muratura esterna verrà installato in posizione facilmente accessibile un rubinetto di intercettazione per gas metano. Il terminale sarà dotato di valvola a sfera diam.1/2” è consegnato chiuso con una calotta a dado. IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO Per ogni alloggio è prevista la predisposizione di impianto di condizionamento estivo di tipo canalizzato, con unità esterna posta sul balcone e unità interna pensile orizzontale da controsoffittto, indicativamente posata nel disimpegno notte, sufficiente al raffrescamento di tre ambienti, collegata tramite canali e bocchette ai vari ambienti da condizionare. La predisposizione comprende: reti di distribuzione del gas frigorifero, dal motocondensante esterno, posto sul balcone, all’unità interna; tubazione sifonata per la condensa delle unità interne alla rete di scarico; tubazione con cavo elettrico di alimentazione unità esterna e interna; cassette grigliate già predisposti nelle murature degli ambienti da raffrescare. Rimangono esclusi dalla predisposizione le macchine, i canali di collegamento tra l’unità interna e le cassette grigliate, ed i relativi eventuali controsoffitti. Per ogni unità abitativa è prevista la predisposizione per ogni livello. 14 IMPIANTO ELETTRICO Generalita' Tutti gli impianti elettrici dovranno essere eseguiti secondo: • le norme del Comitato Elettrico Italiano, • le particolari norme emanate dalle aziende erogatrici e concessionari (ENEL, AEM, TELECOM); • Legge 46/90 Le piastrine di copertura interruttori e prese saranno del tipo plastico. La sezione dei cavi sarà 2,5. Contatore e montanti I contatori alloggi saranno installati nel locale contatori previsto nel piano terra. Impianto elettrico negli alloggi Ingresso • Centralino 12 moduli nel quale saranno installati i seguenti interruttori automatici bipolari: generale, elettrodomestici, prese, punti luce, CDZ ed 1 scorta • videocitofono • 1 punto luce deviato (solo in presenza di un vano ingresso) • 1 punto presa bipasso 10/16 A (solo in presenza di un vano ingresso) • suoneria porta • allarme bagno Soggiorno • 2 punti luce invertiti • 5 punti presa bipasso 10/16 A • 1 punto presa TV + SAT • 1 punto presa telefono • 1 cronotermostato per regolazione caldaia Angolo cottura • 1 punto luce interrotto • 4 punti presa bipasso 10/16 A • 2 punti presa bipasso interbloccate 10/16 A (forno + lavastoviglie) Cucina (solo in presenza di un vano cucina) • 1 punto luce interrotto • 6 punti presa bipasso 10/16 A • 2 punti presa bipasso interbloccate 10/16 A (forno + lavastoviglie) • 1 punto presa TV Corridoio giorno (solo in presenza di un vano corridoio giorno) • 1 punto luce invertito • 1 punto presa bipasso 10/16 A 15 Corridoio notte • 1 punto luce invertito • 1 punto presa bipasso 10/16 A Bagno • 2 punti luce interrotti • 1 punto presa bipasso 10/16 A • 1 punto presa bipasso interbloccato 10/16 A (lavatrice) Bagno servizio (solo in presenza di un vano bagno servizio) • 2 punti luce interrotti • 1 punto presa bipasso 10/16 A Camera matrimoniale • 1 punto luce invertito • 4 punti presa bipasso 10/16 A • 1 punto presa TV • 1 punto presa telefono Camera singola (da considerarsi per ogni camera singola) • 1 punto luce deviato • 4 punti presa bipasso 10/16 A • 1 punto presa TV • 1 punto presa telefono Ripostiglio (ove esistente) • 1 punto luce interrotto Balconi • 1 punto luce interrotto/deviato/invertito (a seconda degli accessi al balcone stesso) compreso di corpo illuminante • 1 punto presa bipasso 10/16 A stagno Taverna (compreso ripostiglio/lavanderia) • 3 punti luce deviati • 4 punti presa bipasso 10/16 A • 1 punto presa TV • 1 punto presa telefono Sottotetto (compreso ripostiglio) • 3 punti luce deviati • 4 punti presa bipasso 10/16 A • 1 punto presa TV • 1 punto presa telefono Servizi generali - Contatori Per l'alimentazione dei servizi generali saranno previsti uno o più contatori di energia elettrica dai quali sarà derivata l'alimentazione per le utenze comuni del fabbricato 16 Quadro servizi scala. Per il vano sarà installato nel locale contatori un quadro servizi che conterrà gli interruttori necessari alla protezione dei circuiti relativi alla scala stessa. Nel quadro saranno installati i seguenti interruttori automatici bipolari: • interruttori di protezione circuito luce notturna scala • interruttori di protezione circuito illuminazione cantine e locali comuni • interruttori di protezione alimentazione impianto videocitofonico • interruttori di protezione alimentazione impianto TV • interruttori di protezione alimentazione luce ascensori di tipo bipolare • interruttori di protezione forza motrice ascensori di tipo quadripolare In generali gli impianti di illuminazione delle parti comuni funzioneranno nel modo seguente: • Scale e atrio di ingresso: luce serale con accensione mediante dispositivo crepuscolare - luce diurna con accensione manuale temporizzata; • Luci esterne: con accensione mediante dispositivo crepuscolare • Luci corsie box: luce serale con accensione mediante dispositivo crepuscolare - luce diurna con accensione mediante pulsanti e sensori rilevatori di presenza di auto e persone • Luci corridoi cantine: accensione manuale temporizzata • Luci locali tecnici: accensione manuale Illuminazione scale, ingressi, sbarchi ascensori Ogni sbarco ascensore / atrio sarà dotato di: • punti luce e accensioni con doppio circuito in numero adeguato a garantire una corretta illuminazione (compresi corpi illuminanti ditta DISANO, PRISMA o similare, ascelta della D.L.); • 2/3 (a seconda delle dimensioni dei pianerottoli) punti presa bipasso 10/16 A. I corpi illuminanti saranno della ditta DISANO, PRISMA o similare, ascelta della D.L. Impianto di illuminazione cantine e box auto Ogni cantina avrà un punto luce interrotto a parete stagno e una presa 10/16 A da collegare ai contatori singoli (compreso corpo illuminante tipo tartaruga). Ogni singolo box avrà un punto luce interrotto a parete e una presa 10/16 A (compreso corpo illuminante tipo tartaruga) da collegare al contatore servizi generali. Lungo le corsie boxes verranno installate plafoniere in esecuzione IP55, con lampade fluorescenti in numero tale per garantire una sufficiente illuminazione ad esclusivo giudizio della D.L.; gli apparecchi di comando saranno di tipo identico a quello previsto per i boxes Impianto di illuminazione esterna Sarà eseguita una rete di alimentazione punti di illuminazione distribuiti su tutta la superficie esterna al fabbricato. I cavi elettrici saranno posati entro tubazioni in PVC adatte per la posa interrata, aventi sezioni adeguate e rinfiancate con c.l.s., raccordate tramite pozzetti di cemento. Le linee dell’illuminazione esterna faranno capo al quadro elettrico delle parti comuni predisposto nel fabbricato. In prossimità degli apparecchi illuminanti saranno posti pozzetti di cemento per la derivazione dalla linea dorsale dei cavi agli apparecchi. L’impianto di cui sopra, sarà protetto da interruttori magnetotermici differenziali e munito di cellula 17 crepuscolare. Il posizionamento dei punti luminosi sarà indicato dalla D.L. I modelli saranno della Ditta DISANO, PRISMA o similare, a scelta della D.L.; gli apparecchi illuminanti, in esecuzione IP55, potranno essere su palo nelle varie altezze previste dal catalogo, corredati di lampade sodio alta pressione 70W. Apparecchi illuminanti della stessa serie saranno previsti nelle zone porticate. Impianto telefonico Nella scala dovranno essere installati, nelle asole predisposte a partire dal locale contatori, i montanti in tubo PVC pesante e le relative scatole di derivazione per il passaggio dei cavetti dell'impianto telefonico urbano. Le derivazioni ai singoli alloggi saranno realizzate in tubo PVC pesante diam. 20 mm. Dette derivazioni cesseranno nelle scatole incassate nei singoli appartamenti. L'impianto negli alloggi dovrà essere completato con le necessarie scatole da incasso, le relative tubazioni con all’interno i cavi, supporto, presa tipo plug, tappi e placca esterna in modo da ottenere un punto telefonico in ogni locale dell’appartamento (escluso i servizi). Tanto la posa dei tubi che quella delle cassette di raccordo, dovrà essere realizzata in piena osservanza delle disposizioni impartite dalla TELECOM Impianto video-citofonico Questo impianto collegherà la pulsantiera del portone di primo ingresso dotato di videocitofono e del portone di ingresso atrio dotato di citofono, con tutti gli appartamenti mediante tubazioni incassate. Sarà un impianto con portiere elettrico, con la possibilità di aprire le due porte (cancello di primo ingresso e porta ingresso atrio). Il portone d'ingresso atrio ed il cancello di primo ingresso saranno apribili anche da un pulsante installato nell'atrio di ingresso od in prossimità della pensilina. Il videocitofono a cornetta sarà del tipo ELVOX, TERRANEO, URMET o COMELIT da incasso o semincasso. Saranno installate pulsantiere da incasso con spazi per alloggiamento porta nomi, in alluminio anodizzato da posizionare al cancello di primo ingresso e all'ingresso atrio delle singole scale. Impianto allarme Dovrà essere prevista la predisposizione delle tubazioni vuote per la realizzazione di un impianto antintrusione di tipo volumetrico per ogni alloggio. La predisposizione comprenderà tubazioni vuote (con all’interno i cavi pilota) per l’installazione di futuri sensori (a carico dell’acquirente) nel soggiorno, nel disimpegno notte, nella camera matrimoniale, ed uno nel locale taverna/sottotetto, ed un contatto su ogni porta blindata, oltre che per la centralina, la sirena esterna e per un punto di inserimento impianto su ogni porta d’ingresso; inoltre deve essere prevista una tubazione di raccordo dalla centralina alla presa telefonica Telecom ingresso linea, ed una tubazione al quadro elettrico dell’alloggio . Impianto centralizzato antenna TV Il fabbricato sarà munito di antenna centralizzata terrestre e satellitare. Le apparecchiature elettroniche, racchiuse in un armadietto in legno verniciato con portello anteriore cieco munito di serratura, saranno del tipo transistorizzato, e sarà munito di presa di corrente da 10/16 A 18 La distribuzione del segnale sarà realizzata installando in ogni scala un montante TV ubicato nelle asole predisposte, collegato ad ogni presa d'alloggio a mezzo di derivatori posti ad ogni ripiano scala. Impianto di messa a terra La rete di terra sarà estesa a tutte le prese, centri luce ed armature metalliche per illuminazione, nonché agli armadi dei quadri ed ai motori come da norme CEI e come da decreto presidenziale n. 547. Il fabbricato avrà quindi un impianto proprio e separato di messa a terra. IMPIANTO ANTINCENDIO PER AUTORIMESSE INTERRATE Sarà realizzato adeguato impianto antincendio a servizio delle autorimesse interrate derivato dalla rete acquedotto Comunale, costituito da casette UNI45 e gruppo motopompa, il tutto come da progetto V.V.F. IMPIANTO ASCENSORE Ogni scala dei fabbricati sarà dotata di impianto ascensore del tipo “monospace” KONE che servirà, oltre che tutti i piani abitati, il piano interrato, il piano terreno ed il sottotetto per le scale ove previsto in progetto. Il macchinario dell’impianto dovrà essere sistemato nel vano corsa dell’ascensore, secondo le indicazioni che fornirà la Ditta installatrice. Tutti gli impianti avranno livellamento automatico di precisione e ritorno al piano in caso di fermo. Risponderanno ad un comando per volta, se l’impianto è già occupato non risponde quindi alla chiamata di piano sino a quando non si è reso disponibile. Detti impianti dovranno rispondere ai requisiti tecnici richiesti per l'uso da parte di persone disabili, ed essere dotati di impianto telefonico. La cabina dovrà essere di robusta costituzione, costruita in lamiera di acciaio con rivestimento parti interne ed esterne con lastre di acciaio inox antigraffio. Dovrà essere prevista la ventilazione forzata. Il pavimento della cabina dovrà essere rivestito in linoleum o gomma ed il soffitto dovrà avere dispositivo di illuminazione / celino. Nell'interno della cabina verrà posto uno specchio temperato nonché un robusto corrimano in alluminio anodizzato. Ai piani le pulsantiere dovranno essere incassate con prenotazione, indicazione del senso di marcia e segnalatore di fuori servizio. Nel vano scale saranno installate regolamentari suonerie di emergenza. 19