Incontro semestrale

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Incontro semestrale
Mediocredito Italiano: Semestrale
In data 31 maggio si è svolto l’incontro di semestrale previsto dal Protocollo di Relazioni Sindacali e
richiesto dalle Rappresentanze Sindacali Aziendali. La riunione alla presenza dell’Azienda con Fabrizio
Barzaghi, Riccardo Chiara e Marcello Civitillo e della Capogruppo con Stefano Tura, è stata di fatto
interlocutoria.
L’Azienda ha confermato la fase di continua riorganizzazione che stiamo da tempo attraversando,
prevedendo già un prossimo incontro in autunno dove sarà possibile verificare gli impatti organizzativi e
fare dei ragionamenti più compiuti e complessivi sulla redistribuzione di attività e personale e
sull’organizzazione del lavoro.
Il Responsabile Organizzazione, Personale e Operations ha illustrato, più compiutamente rispetto al
momento della sottoscrizione dell’accordo di cessione, la destinazione dei colleghi e delle colleghe ceduti a
ISP e ISGS a partire dal 1° giugno e 1° luglio e le modifiche nelle attribuzioni di responsabilità oggetto della
Circolare aziendale emanata in data odierna.
Inoltre ha illustrato il progetto, che attualmente riguarda il settore del Leasing, di focalizzazione sugli asset
strategici ridotti da circa 1.500 ad un centinaio, che potrebbe prevedere in parallelo una diversa
distribuzione delle attività post vendita attualmente in carico agli Specialisti di Finanza d’Impresa.
Il progetto, per ora in fase di studio per il leasing, dovrebbe investire in prospettiva l’intera azienda,
coinvolgendo successivamente il medio/lungo termine. In questo caso tuttavia sono ancora in fase di
definizione le operazioni ad alta complessità, in modo da meglio circoscrivere il perimetro delle attività.
Premio Variabile di Risultato
In sede di semestrale le Rappresentanze Sindacali Aziendali hanno facoltà di verificare l’applicabilità degli
Accordi in sede aziendale e di conseguenza abbiamo richiesto un’informativa di dettaglio sull’erogazione
del Premio Variabile di risultato in Mediocredito. La platea di riferimento è costituita dal personale al
31.12.2015, che era composto di complessive 1026 risorse, di seguito il dettaglio dei premi erogati:
PVR MCI
Donne
Uomini
Totali
Premiati
421
569
990
Premio (base e aggiuntivo)
379
496
875
Premio di eccellenza
42
73
115
% eccellenza
10% ca
13% ca
12% ca
Precisiamo che i dati di erogazione sono stati forniti scorporati per genere, alla luce delle osservazioni da
noi fatte in questo e negli incontri precedenti sulle disparità di genere in Mediocredito.
In relazione alle Seniority e alle Figure professionali ricostruiamo qui di seguito il prospetto con il numero
dei premiati:
Declaratoria
Premiati
Seniority 6
Seniority 5
Seniority 4
Seniority 3
Seniority 2
Seniority 1
Coordinatore SFI
Gestore SFI
34
76
254
286
66
16
14
243
Le Rappresentanze Sindacali Aziendali hanno
espresso delle perplessità sulle famiglie
professionali individuate dall’Azienda ai fini della
erogazione del PVR, in quanto non tutte erano
state delineate in fase di Accordo.
E’ chiaro che nell’applicazione in ambito
aziendale di un accordo sperimentale,
sottoscritto a livello di gruppo, sono necessari
degli adattamenti in corso d’opera, fatta però
salva la trasparenza delle relazioni sindacali.
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA - UNISIN
MEDIOCREDITO ITALIANO
Da questo punto di vista abbiamo rimarcato di nuovo la questione del PVR per gli Specialisti di Finanza
d’Impresa. Gli SFI costituiscono infatti un’anomalia del sistema, in quanto se da una parte sono equiparati
alle figure professionali della Banca dei Territori, dall’altra non sono agganciati allo scorecard delle filiali
impresa e quindi non godono degli effetti del moltiplicatore ai fini del premio di eccellenza. In questo caso
quindi una criticità organizzativa e gestionale nel rapporto tra SFI e BDT si traduce in un’evidente ricaduta
economica sul salario variabile di questi colleghi e colleghe. Purtroppo non abbiamo ravvisato, in questa
sede, margini di manovra per recuperare l’anomalia, che potrà essere evidenziata solo in sede di Comitato
Welfare, per evitare che si ripresentino gli stessi errori ripetuti nell’accordo già sottoscritto per il PVR 2016.
L’Azienda ha inoltre chiarito che dall’erogazione del PVR 20150 sono escluse le posizioni dirigenziali o
apicali e i dimissionari in corso d’anno, oltre a eventuali colleghi con un provvedimento disciplinare a carico.
Sistema di Valutazione e Pari Opportunità
Purtroppo sul primo argomento dobbiamo confermare la percezione comune: la distribuzione delle
valutazioni è cambiata sensibilmente con un incremento delle valutazioni parzialmente in linea. Il problema
non è certo la mancata conoscenza dell’algoritmo, che è solo un alibi per chi gestisce delle persone senza
assumersi la responsabilità che il ruolo impone. L’Azienda si è tuttavia impegnata a ricercare delle soluzioni
gestionali, istituendo delle fasi di confronto intermedie e supportando nel caso le persone con percorsi
formativi mirati.
I rapporti sulla situazione del personale femminile e maschile, consegnati a fine aprile, mostrano in maniera
incontrovertibile come sia necessario intervenire per colmare un gap di partenza che penalizza le donne in
Mediocredito, soprattutto nelle opportunità di carriera. In questo caso la controparte si è resa disponibile a
dedicare una parte del prossimo incontro a valutare dei possibili interventi correttivi. Nel frattempo le
poche promozioni deliberate sarebbero state decise in ottica di pari opportunità: 4 colleghe promosse
nell’Area Professionale e 3 colleghi promossi tra i Quadri Direttivi. E’ evidente che queste promozioni, che
pure apprezziamo per il tentativo di invertire la tendenza, non sono sufficienti a riequilibrare le disparità
realizzate finora.
Segnaliamo inoltre che con l’accentramento delle buste paga in ISP, l’azienda avrebbe sistemato le
pendenze (spettanze e interessi) relative all’assegno mensile di anzianità, attribuito dopo 10 anni di
permanenza nel 2° e 3° livello retributivo della 3° Area Professionale (articolo n.121 CCNL ABI 1994).
L’automatismo, mantenuto soltanto per gli assunti entro il ‘94, sarà applicato a regime: controllate quindi la
vostra busta paga, per evidenziare eventuali anomalie al Servizio del Personale o al delegato sindacale.
In merito a Salute e Sicurezza su nostra sollecitazione l’Azienda ha confermato che sono previsti lavori di
ristrutturazione dei servizi igienici, in particolare per l’unità produttiva di Assago, come pure interventi di
controllo della qualità e del servizio nelle mense aziendali, di cui attendiamo aggiornamenti.
Alcune notizie confortanti anche sul fronte del Lavoro Flessibile: ad oggi il 47% delle strutture di
Mediocredito Italiano ha accesso a questa modalità di lavoro, scelta su base volontaria da colleghi e
colleghe. Nel corso del 2016 sono stati consegnati 27 computer portatili e altri 15 sono in arrivo, per un
totale di 50 forniture a disposizione delle strutture operative. Inoltre a nuove strutture sarà consentito di
accedere al Lavoro Flessibile, che infatti sarà reso disponibile per i colleghi e le colleghe del settore
agevolato, che operano presso le unità produttive di Firenze, Bologna, Roma e Napoli. Nonostante le
resistenze culturali, che ancora si annidano in alcune strutture, registriamo significativi passi avanti, che
possono in parte contribuire a ridurre i disagi conseguenti ai fenomeni di mobilità che colleghi e colleghe di
Mediocredito sono costretti a gestire ogni giorno per lavorare.
Ulteriori dati sugli organici, consegnati come da Protocollo sulle Relazioni Sindacali e non trattati nel corso
dell’incontro, potranno essere oggetto di altre nostre analisi e valutazioni, delle quali vi terremo aggiornati.
Milano, 1 giugno 2016
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA - UNISIN
MEDIOCREDITO ITALIANO