Biovillaggio a Pagazzano

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Biovillaggio a Pagazzano
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L’ECO DI BERGAMO
MARTEDÌ 15 APRILE 2014
Pianura Treviglio
In legno e fotovoltaico
Ecco il bio-villaggio
Pagazzano, ok del Consiglio al progetto della residenza per over 65
Nell’area delle stalle Arrigoni spazio a 220 alloggi e 350 persone
Pagazzano
PATRIK POZZI
A due anni dalla sua presentazione in municipio, il progetto
del bio-villaggio di Pagazzano,
destinato a ospitare persone con
più di 65 anni autosufficienti,
è stato definitivamente approvato dal Consiglio comunale.
È quindi ormai certa la costruzione del complesso residenziale da 220 alloggi a due
piani che sorgerà sull’area attualmente occupata dalle ex
stalle dell’impianto zootecnico
Arrigoni (gli animali sono già
stati tutti quanti trasferiti); e
che inizierà questa estate (il termine per il rilascio del permesso
a costruire è stato fissato per
luglio), in contemporanea proprio con la demolizione delle
strutture delle stalle le cui macerie, dopo opportuno trattamento, verranno utilizzate per
la costruzione del bio-villaggio.
La sua qualifica «bio» ha varie
motivazioni: fra queste che per
la sua costruzione non verranno
utilizzati cemento o mattoni,
ma materiali recuperati in loco,
come appunto macerie e soprat-
tutto la terra di scavo che «compattata - come si legge sulla relazione del progetto - dentro pannelli di canapa, legno e sabbia»,
verrà utilizzata per la relazione
dell’involucro esterno degli alloggi» il cui tetto sarà anche coperto in erba.
Variante per il parcheggio
Quanto approvato dal Consiglio
Il complesso residencomunale nella sua
ziale sarà poi indiultima seduta è stata
pendente dal punto
Al Comune un’ultima variante al
vista energetico graè stato stadestinati progetto:
zie a pannelli fotovolbilito che la realizzataici e un impianto di
due milioni zione del parcheggio
trigenerazione a gas.
a servizio
per il rilancio sotterraneo
Sarà dotato, inoltre,
del complesso residel centro denziale per over 65,
di tutti i servizi necessari al manteniprevisto all’instorico prima
mento, alla salute e
terno, sarà invece reallo svago per i suoi
alizzato al di fuori del
ospiti che dovrebbero oscillare suo perimetro: sarà sottostante
fra 310 e 350 persone.
un’area verde adiacente al cenAlcuni di questi, fra cui la bio- tro sportivo e avrà una superfipalestra, le piscine con acqua al cie di circa 5 mila metri quadri.
magnesio e l’auditorium, si pre- Questo aspetto ha suscitato crivede che verranno messi a di- tiche da parte dei consiglieri di
sposizione della popolazione di minoranza e in particolare da
Pagazzano a tariffe agevolate Fulvio Pagani (lista «Nuovo prosecondo una convenzione che getto Pagazzano»): «Perché non
verrà discussa più avanti fra il è stato previsto all’interno? Va
Comune e la proprietà del bio- bene che è sotterraneo ma pratiAutonomia energetica
Nuovo Centrodestra
a Treviglio presentati
circoli e presidenti
La presentazione dei circoli cittadini del Nuovo Centrodestra FOTO CESNI
Treviglio
Primo passo a Treviglio verso la costituzione del circolo cittadino del Nuovo
Centrodestra. Sono stati presentati, nel
corso di una conferenza stampa, i quindici presidenti dei circoli cittadini già
costituiti, ognuno dei quali conta dieci
aderenti.
Si tratta di una situazione transitoria rispetto alla creazione del
partito, almeno fino al termine
dell’assemblea costituente nazionale a Roma che ha stabilito
lo statuto e quindi i criteri operativi anche a livello regionale,
villaggio (la società Biobuilding
engineering di Parma che ha
realizzato il progetto e che acquisterà l’area dell’impianto zootecnico dalla sua attuale proprietà, l’Immobiliare Arsenal
riconducibile agli Arrigoni).
provinciale e locale. Attualmente questi circoli non hanno valenza politica locale ma solo organizzativa: dipendono dal coordinamento composto da Mario
Camizzi, Max Vavassori, Valentina Grossi e dal consigliere comunale Giuseppe Sghirlanzoni.
In provincia di Bergamo il coordinatore è Angelo Capelli
mentre il responsabile è Basilio
Mangano. Tra i presidenti «pro
tempore» dei quindici circoli
trevigliesi del Ncd ci sono Max
Vavassori, presidente dell’associazione «Botteghe città di Tre-
viglio», Enzo Bottinelli, coordinatore cittadino di Forza Italia
dal 2005 al 2011. Basilio Mangano, assessore ai Lavori pubblici
e diversi giovani, con e senza
esperienza politica. Nell’incontro di presentazione, Mario Camizzi, uno dei quindici responsabili dei circoli, ha ricordato:
«All’indomani dello scioglimento del Pdl siamo rimasti disorientati. Alleanza nazionale non
c’era più e nemmeno si sarebbe
riformata, Fratelli d’Italia portava avanti una politica desueta e
populista, inoltre i nostri trascorsi e valori non ci consentivano di unirci a Forza Italia. Così
abbiamo aderito al partito di Angiolino Alfano – ha sostenuto
Camizzi – il cui agire è caratterizzato da valori quali patria, solidarietà sociale, famiglia e meritocrazia, nei quali crediamo fermamente».
Mangano ha dichiarato: «Il
Nuovo Centrodestra raccoglie
esperienze che vengono dalla
destra e dal mondo cattolico, in
pratica è una versione rinnovata
del Pdl. Avviare un partito non
è facile, ma noi partiamo fiduciosi e supportati da un capitale
umano rappresentato da tanti
giovani che hanno voglia di fare
e ai quali noi con più esperienza
dobbiamo dare supporto». Per
quanto riguarda Treviglio, Mangano ha precisato: «In Comune
non cambierà nulla, infatti il
Nuovo Centrodestra farà parte
della coalizione che appoggia il
sindaco Giuseppe Pezzoni nel
portare avanti il programma di
mandato». 1
Fa. Bo.
camente comprometterà l’area
dove verrà realizzato poiché al
di sopra non potranno certo essere piantati degli alberi».
«In una trattativa bisogna anche concedere qualche cosa» ha
ribattuto il sindaco Raffaele
Moriggi (lista «Pagazzanesi insieme in Comune»). In cambio
dell’autorizzazione alla nuova
posizione del parcheggio il Comune otterrà la realizzazione
nelle vicinanze di un’area feste
con tensostruttura.
In cassa oltre due milioni
Molto più consistente saranno
però le contropartite economiche che incasserà in cambio del
rilascio del permesso a costruire
l’intero progetto: 2 milioni e 250
mila euro.
L’amministrazione comunale ha sempre dichiarato di volerli utilizzare per la riqualificazione del centro storico caratterizzato dalla presenza del castello
visconteo che probabilmente,
dopo la costruzione del bio-villaggio, non sarà più l’unico elemento di attrazione di Pagazzano. 1
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Il progetto del bio-villaggio nell’area delle stalle Arrigoni
Caravaggio
In biblioteca
sezione
sul Merisi
A Michelangelo Merisi, il Caravaggio, è dedicata una sezione speciale
della biblioteca comunale «Banfi»
di Caravaggio. Nella sezione è riunito tutto il materiale documentario
riguardante il Merisi posseduto dalla biblioteca: libri, fotografie, manifesti, materiale audiovisivo. Del patrimonio librario è stato realizzato
un catalogo, abbinato a una bibliografia. Il catalogo, giunto all’ottava
edizione, si compone di 951 schede
(tra principali, secondarie e di rinvio). Le schede sono ordinate alfabeticamente per autore, e sono relative alle 403 opere possedute (per
un totale di 631 volumi); 189 titoli
sono disponibili per il prestito in
sede.
La bibliografia presenta i dati essenziali all’individuazione delle
opere della sezione; l’elenco è ordinato per autore. Catalogo e bibliografia indicano le opere che sono
disponibili per il prestito in sede agli
iscritti alle biblioteche della provincia di Bergamo.
I due documenti possono essere
consultati e scaricati dal sito: http://
www.comune.caravaggio.bg.it.
Il raddoppio del Treviza
Il Comune di Treviglio dice no
Treviglio
L’ufficio tecnico del Comune di Treviglio ha espresso parere negativo al
progetto presentato dalla locale società Tecnostrade, col quale si intenderebbe più che raddoppiare la superficie del
laghetto Treviza di cui è proprietaria.
Finalità dell’operazione di escavazione quella di creare un’area
più ampia per favorire in modo
ottimale la pratica della pesca
sportiva e destinare in concomitanza quanto ricavato dallo scavo alla realizzazione delle grandi infrastrutture sul territorio.
Il «no» del Comune è arrivato al
termine della recente conferenza dei servizi: ha espresso forti
perplessità sul contenuto del
progetto, che prevede un’escavazione di 495 mila metri cubi
di terra e ghiaia, per portare lo
specchio d’acqua dagli attuali 39
mila metri a 83 mila metri quadrati, con profondità di 19 metri.
Lo scorso anno si parlava di una
possibile vendita del laghetto
Treviza, tanto da indurre il consigliere di minoranza Luigi Minuti a presentare un’interpellanza nella quale chiedeva al Comune di acquistarla destinandola a parco pubblico. Solo voci
infatti, confermate poi dal progetto presentato a dicembre alla
Regione Lombardia da Tecnostrade, col quale appunto si in-
Il laghetto Treviza: bocciata la richiesta di escavazione
tende ampliare il laghetto.
L’ufficio tecnico del Comune
si è espresso negativamente sul
disegno, come spiegato dall’assessore all’Urbanistica, Alessandro Nisoli: «Diversi i fattori
che ci hanno portato a respingere la proposta. Abbiamo un’eccessiva profondità per la pesca
sportiva che andrebbe inoltre ad
alimentare i rischi idrogeologici. Dal punto di vista urbanistico
il progetto non è compatibile
con il nostro pgt – ha ricordato
Nisoli – che tiene conto delle
normative regionali con le quale
si stabiliscono diverse fasce di
rispetto, una delle quali legata
alla futura autostrada TreviglioBergamo, e vietano scavi così
profondi». Il giudizio negativo
del Comune tiene conto anche
del potenziale incremento del
traffico: «Si creerebbe un passaggio notevole di mezzi pesanti
su una strada, via del Bosco,
molto stretta, insufficiente a
sopportare il traffico di centinaio di camion al giorno, con conseguente inquinamento acustico e messa a rischio della sicurezza viaria».
La Regione dovrà decidere se
mandare avanti l’iter del progetto o sospenderlo, tenendo conto
che la Provincia di Bergamo ha
ravvisato criticità simili a quelle
avanzate dal Comune di Treviglio. 1
Fabrizio Boschi