La testa Gitzo Athena

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La testa Gitzo Athena
La testa Gitzo Athena
Gli astrofili non mancheranno di notare
come questa nuova
testa motorizzata Gitzo
applichi i concetti delle
montature altazimutali
impiegate nei moderni
osservatori astronomici. In effetti le esigenze
sono le stesse: raggiungere i massimi livelli
di robustezza, rigidità
strutturale, precisione
nel posizionamento e
libertà nei movimenti,
controllando il tutto a
distanza.
La slitta con lunga piastra scorrevole inclusa nella testa permette
di trovare l’ideale punto di equilibrio, mantenendo il baricentro
dell’insieme fotocamera+obiettivo sul piano dell’anello. La forcella può ruotare in panoramica, l’anello permette i movimenti
in verticale e il binario interno permette di muovere la slitta. La
precisione garantita su ogni asse è di 0,1 gradi.
Tutti i movimenti della testa e le
funzioni della fotocamera possono
essere controllate a distanza dall’utente: dallo schermo del computer si può muovere e portare la testa
nella posizione giusta controllando
l’inquadratura grazie al Live View
a distanza della fotocamera. Il
controllo remoto della testa può
avvenire via cavo ethernet o tramite connessione wireless. Infatti la
testa è dotata sia di connettore per
rete ethernet che di interfaccia USB
che accetta dispositivi Wi-Fi. Tutti
i connettori sono protetti contro la
polvere e le intemperie da appositi
tappi in gomma.
Quanto costa
Gitzo Athena:
€ 8.000
Manfrotto Distribution,
via Sasso Rosso 19,
Bassano del Grappa (VI)
Tel.: 0424/55.55.54
www.manfrottodistribution.it
www.gitzo.it
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La testa è fornita in una speciale valigetta a tenuta stagna, progettata per proteggere l’apparecchio da polvere, acqua, umidità, variazioni di pressione ed eventuali shock. Oltre alla
testa stessa, questo contenitore accoglie tutti gli accessori necessari per sfruttare in pieno le
funzioni previste: 2 batterie 7,4V 6600mAh, caricabatterie, adattatori per prese di corrente
internazionali, cavo ethernet 15 metri, piastra a sganciamento rapido, livella elettronica,
software e manuali.
Il software Nikon Camera Control Pro
Il software Camera Control Pro 2 permette di comandare a distanza le reflex Nikon predisposte, operando via cavo USB o Firewire, oppure tramite adattatori Wi-Fi (opzionali)
collegati alle porte USB. Questo programma raggruppa le funzioni di controllo remoto
in cinque schermate accessibili dai pulsanti di selezione in alto: Exposure 1, Exposure
2, Storage, Mechanical, Image Processing. In basso resta sempre visibile una sintesi dei
correnti parametri di ripresa, visualizzati in verde su fondo nero, in affinità con quanto
mostrato nel mirino della reflex.
Exposure 1 e 2 coprono tutte le normali impostazioni di esposizione: modo, tempo, diaframma, compensazione dell’esposizione, compensazione flash, program shift, punti di
messa a fuoco, tipo di misurazione esposimetrica, tipo di sincronizzazione flash, sensibilità
ISO e bilanciamento del bianco. La finestra Storage riguarda tutte le impostazioni relative
al salvataggio del file. Mechanical riguarda scatto singolo/continuo, AF singolo/continuo,
bracketing ed affini. Image Processing invece serve a gestire tutti gli aspetti di conversione
e finitura delle immagini, dallo spazio colore alla riduzione del rumore, ecc.
Il software Gitzo Athena
Il software Athena (compatibile Mac e PC) dialoga con la testa
via cavo (rete ethernet) oppure wireless (tramite USB). Il pannello principale permette il pilotaggio diretto dei movimenti
tramite joystick, oppure inserendo coordinate riferite ai tre
assi. Montando la bolla elettronica sulla slitta della fotocamera
e collegandola alla testa, è possibile ottenere automaticamente
il perfetto livellamento della ripresa. Da questo pannello è
anche possibile comandare la messa a fuoco e lo scatto dell’otturatore tramite scatto remoto dedicato (non in dotazione),
sempre che a questo scopo non si preferisca usare il software
del costruttore della fotocamera. I tasti sulla destra del pannello principale aprono pannelli secondari per controllare specifici gruppi di funzioni. In basso troviamo una barra di stato con
spie colorate riferite al funzionamento dei componenti Assi,
Testa, Bolla e Batteria.
Il pannello secondario più
interessante è forse quello
“Opzioni assi”, che permette
di adattare la risposta del
controllo alle esigenze del fotografo e/o alle condizioni di
ripresa, anche differenziando
il comportamento per ciascun
asse. Si può così impostare
la velocità massima del joystick (che determina anche la
sensibilità dello stesso), l’ampiezza del singolo step (1° di
default) e il senso di rotazione.
L’opzione “Impostazione servo-assistance” serve a disattivare il controllo remoto su un
determinato asse, utile in caso
di malfunzionamenti.
Nikon LV
La modalità Live View prevede due casi: handheld (a mano libera) e tripod (su treppiede). Nel secondo caso si può attivare la
messa a fuoco a contrasto sull’immagine inquadrata, più lenta ma più precisa. A parte questo, si hanno diverse opzioni di personalizzazione dell’inquadratura, attivabili coi tre tasti in basso a destra: griglia di riferimento, AF a 51 zone (con possibilità di
selezione manuale) e livella elettronica. È anche possibile disattivare tutte queste funzioni e vedere la sola immagine inquadrata,
libera da qualsiasi elemento di distrazione. Con la stessa schermata è anche possibile visualizzare le immagini salvate nel computer o quelle presenti nel buffer della fotocamera prima del loro trasferimento e naturalmente il software si integra col browser
Nikon ViewNX e col programma di trattamento delle immagini Nikon Capture NX.
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